La Gaia Carta
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Provincia Di Pavia Studio Geologico Idrogeologico E Sismico a Supporto
COMUNE DI BORGO PRIOLO PROVINCIA DI PAVIA STUDIO GEOLOGICO IDROGEOLOGICO E SISMICO A SUPPORTO DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Art. 57 L.R. 12/05 - D.G.R. Lomb. N.8/1566 del 22/12/2005 D.G.R. Lomb. N.8/7374 del 28/05/2008 e D.G.R. Lomb. N.9/2616 del 30/11/2011 RELAZIONE GEOLOGICA ILLUSTRATIVA OTTOBRE 2012 A cura di: STUDIO TECNICO GUADO GEOLOGIA APPLICATA STUDI PROGETTAZIONI CONSULENZE 27052 - Godiasco - Salice Terme (PV) - Via Mascagni, 1 e-mail: paola @studioguado.com - P. IVA 02345260182 - C.F. GDUPLA69B64B715U DR.SSA GEOL. PAOLA GUADO Collaboratori: DR.SSA GEOL. VALERIA PANARO DR. IVANO POLA STUDIO TECNICO GUADO INDICE PREMESSA pag. 1 1. Metodologia di lavoro pag. 2 2. Riferimenti bibliografici e documentazione consultata pag. 4 3. Inquadramento geografico e climatico pag. 6 4. Inquadramento geologico-strutturale (Tav.1) pag. 15 5. Inquadramento geomorfologico (Tav. 2) pag.21 5.1 Aspetti generali pag.21 5.2 Analisi del dissesto franoso pag.25 6. Carta dell’acclività (Tav. 3) pag.29 7. Carta geolitologica (Tav. 4) pag.30 8. Carta idrogeologica e del sistema idrografico (Tav. 5) pag.33 8.1 Aspetti idrografici e idraulici pag.33 8.2 Aspetti idrogeologici pag.34 8.3 Vulnerabilità degli acquiferi pag.36 9. Caratterizzazione sismica del territorio (Tav. 6 – All.to 1) pag.39 9.1 Analisi sismica di I livello (all.to 1) pag.39 9.2. Analisi sismica di II livello (all. to 1) pag.39 9.2.1. Calcolo di Fa in aree interessate da amplificazioni litologiche e geometriche (PSL Z4) pag.44 9.3. -
SETTORE LAVORI PUBBLICI, EDILIZIA, TRASPORTI N. Proposta
COMUNE DI CALVIGNANO - Prot 0000169 del 29/01/2020 Tit I Cl 6 Fasc 001 SETTORE LAVORI PUBBLICI, EDILIZIA, TRASPORTI N. Proposta 312 del 12/11/2019 ORDINANZA N.324 del 19/11/2019 OGGETTO: ORDINANZA PER ESECUZIONE IMMEDIATA DI TAGLIO, POTATURA E RIMOZIONE DI PIANTE E SIEPI DA PARTE DI PROPRIETARI, POSSESSORI, TENUTARI, CONDUTTORI DI FONDI POSTI A CONFINE DELLA PROPRIETÀ STRADALE PROVINCIALE PER PREVENZIONE AI SENSI ART. 29 D.LGS. 285/1992 E S.M.I., NEI COMUNI CITATI IN ORDINANZA E CON DECORRENZA IMMEDIATA. IL DIRIGENTE DEL SETTORE LAVORI PUBBLICI, EDILIZIA, TRASPORTI VISTO il Decreto del Presidente della Provincia di Pavia n. 109 del 12/04/2019; PREMESSO che il presente provvedimento viene assunto sulla base di quanto disposto dal Codice della Strada approvato con D. Lgs. n. 285 del 30/04/1992 e s.m.i. ed in ossequio alle norme in tema di proprietà demaniale contenute nel Codice Civile; CONSIDERATO che nel periodo invernale possono verificarsi estesi fenomeni di pioggia congelante, nota anche come fenomeno del “gelicidio”, lungo la dorsale appenninica della Provincia di Pavia e che tale fenomeno, protraendosi, potrebbe comportare la formazione di uno spesso strato di ghiaccio sia sulla sede stradale ma soprattutto sulle alberature presenti a bordo delle strade provinciali; PRESO ATTO che l’accumulo di ghiaccio sui tronchi e sui rami delle piante comporta il progressivo coricamento delle piante stesse verso la sede stradale, fino all’estrema conseguenza della rottura di numerosi rami e tronchi che invadrebbero la sede stradale in più punti e a volte per estese considerevoli tali da comportare l’interruzione del traffico veicolare; CONSTATATO lo stato di abbandono, incuria e trascuratezza in cui versano numerosi appezzamenti di terreno in diverse aree, in particolare i fondi confinanti con le Strade Provinciali anche alla luce dei disposti stabiliti dell’Art. -
La Gaia Carta
La Gaia Carta “Amici, uomini liberi e voi più in diretta: agricoltori, vignaioli, olivicoltori, contadini, artigiani alimentari, conduttori di locali pubblici, chef, sommelier. Il rischio è divenuto realtà. La terra e il clima sono sconvolti, le vendemmie e i raccolti asfittici e malati. Le multinazionali realizzano il progetto di cibi e bevande geneticamente modificate, da sopravvivenza. Nutrono i servi, anzi li inducono alla moltiplicazione delle natalità, così che i detentori del potere diventino sempre più ricchi. Se vogliamo sperare in nipoti e figli sani e capaci di lavoro, di musica e di gioia, ribelliamoci”. Luigi Veronelli, novembre 2002 I vini senza indicazione dell’annata sono vini giovani delle ultime due vendemmie Nel corso degli ultimi 30 anni ho custodito nel mio infernot decine di bottiglie di annate preziose di vini dell’Oltrepò Pavese. È giunta l’ora di aprirne qualcuna: ogni settimana ne troverete esposta una piccola selezione. Metodo Classico Metodo Classico da pinot nero Brut Brut Millesimato Cà del Gè, Montalto Pavese 2015 28,00 Brut “Collezione 2007” La Versa, Santa Maria della Versa s.a. 28,00 Brut Millesimato “Cuvée Tradizione” Bertè e Cordini, Broni 2015 30,00 Brut “Testarossa Principio” La Versa, Santa Maria della Versa 2008 30,00 Brut Millesimato “Pinot 64” Calatroni, Montecalvo Versiggia 2016 32,00 Brut Millesimato “Giorgi 1870 - Gran Cuvée Storica” Fratelli Giorgi, Canneto Pavese 2014 32,00 Brut “Gran Cuvée” Travaglino, Calvignano 2016 32,00 Brut Millesimato Monsupello, Torricella Verzate 2014 35,00 Brut Millesimato “Vincenzo Comi” Travaglino, Calvignano 2010 45,00 Brut “Cuvée Ca’ del Tava” Monsupello, Torricella Verzate s.a. -
Frane in Collina: Chiuse Le Strade a Montesegale E Lirio Di Alessandro Disperati
1 Anno 7 - N° 65 Montù Beccaria Aprile 2013 La minoranza 20.000 contesta le scelte COPIE della giunta Frane in collina: chiuse le strade a Montesegale e Lirio DI ALESSANDRO DISPERATI Tanta neve. E poi tanta, tantissima pioggia. E le col- line dell’Oltrepò pavese, così come accaduto negli anni scorsi non hanno retto a questo maltempo che non sembra concedere una tregua. Girando per l’Ol- trepo in questi giorni si possono vedere campi com- pletamente allagati: il terreno dopo così tanta acqua non è più in grado di assorbirne. E poi molti campi franati alcuni in mezzo ad altri terreni, altri invece si sono riversati in strada o nei torrenti. Come acca- duto a Broni, dove una frana ha rischiato di ostruire completamente il torrente Scuropasso rischiando di formare un effetto diga che sarebbe stato devastante. E poi a Montesegale dove un intero versante si sta muovendo verso valle rischiando anche di travolgere la piccola frazione di Casa Biotto a ridosso della bel- la chiesa di San Damiano. Qui è stata chiusa anche la La svolta per le Terme strada provinciale che porta alla frazione Zuccarello e che collega Montesegale con la Val di Nizza. Arriva Elio Rosada SERVIZI A PAGINA 23 E 41 Elio Rosada ha acquistato le Terme di Salice e si accinge a rilanciare la struttura termale, che ha ri- aperto i battenti proprio nei giorni scorsi dopo una chiusura di tre mesi. L’ufficializzazione è arrivata nel corso dell’ultimo Consiglio comunale andato in scena a Godiasco quando il sindaco, Anna Corbi, ha comunicato che la società Terme di Salice passa news nelle mani di Elio Rosada, Presidente di Sapo Spa, il quale dovrà effettuare la compravendita della so- cietà entro fine aprile. -
Piano Di Zona Del Distretto Di Broni
PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO DI BRONI Albaredo Arnaboldi, Arena Po, Bosnasco, Broni, Campospinoso, Canevino, Canneto Pavese, Castana, Cigognola, Golferenzo, Lirio, Montecalvo Versiggia, Montescano, Montù Beccaria, Pietra de’ Giorgi, Portalbera, Redavalle, Rocca de’ Giorgi, Rovescala, Ruino, San Cipriano Po, San Damiano al Colle, Santa Maria della Versa, Stradella, Volpara, Zenevredo, Unione Campospinoso - Albaredo, Unione di Comuni Lombarda di Prima Collina, Unione Comuni Alta Valle Versa, Unione dei Comuni Colline Lombarde AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DEL BUONO SOCIALE A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI d.g.r. 12 febbraio 2018 n. 7856 1. FINALITÀ Il presente avviso pubblico disciplina l’erogazione del buono sociale finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare (autosoddisfacimento) e le prestazioni di assistente familiare impiegato con regolare contratto, secondo quanto previsto dalla D.G.R. n. 7856/2018. 2. DESTINATARI Sono destinatari del buono sociale per assistenza resa da caregiver o da assistente familiare le persone di qualsiasi età, residenti nei Comuni dell’Ambito distrettuale di Broni, che evidenziano gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale. Pertanto i destinatari sono coloro che evidenzino un elevato indice di fragilità sociale (individuate attraverso specifiche scala di valutazione) che non riescono a svolgere in modo autonomo le attività di vita quotidiana (scala ADL) e le attività strumentali della vita quotidiana (scala IADL). Potranno rientrare nella graduatoria unicamente i soggetti in possesso dei requisiti di seguito specificati e con esito della valutazione sociale/multidimensionale di “dipendenza totale” o “dipendenza severa” in almeno una delle scale ADL/IADL. -
Comune Di Miradolo Terme
COMUNE DI MIRADOLO TERME PROVINCIA DI PAVIA PGT Piano di Governo del Territorio ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12 6 DdP Documento di Piano IL PAESAGGIO ED IL RAPPORTO Fascicolo CON IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. del SINDACO PROGETTISTA Gianpaolo Troielli dott. arch. Mario Mossolani COLLABORATORI dott. urb. Sara Panizzari dott. Ing. Giulia Natale SEGRETARIO dott. ing. Marcello Mossolani Dott. Flavia Fulvio geom. Mauro Scano TECNICO COMUNALE Geom. Orazio Pacella STUDI NATURALISTICI dott. Massimo Merati dott. Niccolò Mapelli STUDIO MOSSOLANI urbanistica architettura ingegneria via della pace 14 – 27045 casteggio (pavia) - tel. 0383 890096 - telefax 0383 82423 – www.studiomossolani.it PGT del Comune di Miradolo Terme PAESAGGIO COMUNE DI MIRADOLO TERME Provincia di Pavia PGT Piano di Governo del Territorio DOCUMENTO DI PIANO Il Paesaggio INDICE 1..PAESAGGIO: RIFERIMENTI NORMATIVI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ..................................................................................................... 8 1.1. RIFERIMENTI NORMATIVI .................................................................................. 8 1.2. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO .......................................................................... 9 PARTE I IL PIANO DEL PAESAGGIO DI MIRADOLO TERME SECONDO LE INDICAZIONI DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE ..................... 11 2..IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE PPR ............................................... 12 2.1. CONTENUTI DEL PPR ...................................................................................... -
CENTORRI Castiglione Tinella (Asti Province), Piedmont Calvignano
WINERY NAME: CENTORRI WINERY LOCATION: Castiglione Tinella (Asti province), Piedmont VINEYARD LOCATION: Calvignano and Stradella (Pavia province), Lombardy; Castiglione Tinella, Piedmont VINEYARD LAND: 84 acres (34 ha) FARMING PRACTICES: GRAPE VARIETIES: Moscato Bianco WINE STYLES: Sweet white frizzante WINE REGIONS: IGT Provincia di Pavia TOTAL WINE PRODUCTION: 132,000 bottles (99,000 liters) YEAR FOUNDED: 2003 OWNER(S): The Brangero Family WINEMAKER(S): Eleonora Brangero Moscato d'Asti is a sweet, low-alcohol white wine and is one of the most important wines of Italy, filling a particular niche in the mosaic of Italian wine styles. The wine pairs well with spicy foods, especially Asian cuisine and with moderately sweet desserts, among other things. It is also a favorite sipping wine for those consumers with a predilection for sweeter wines. Centorri's Moscato di Pavia is essentially that same wine, except that its Moscato grapes come from the province of Pavia rather than the Asti area and it is therefore lower in price than many Moscato d'Astis. Enologist Eleonora Brangero and her husband Matteo Soria own a winery in the commune of Castiglione Tinella within the Asti denomination where they have long made Moscato d'Asti. In 1996, they purchased 10 acres of Moscato vineyards in Pavia, just across the border from Piedmont in the region of Lombardy. The new property was named Eleanor Estate after Brangero. For several years, they sold the grapes to other producers, but in 2009 they began a project to make a new line of wine under the direction of Brangero. The project was named Centorri, a reference to the city of Pavia's famous hundred towers (cento torri). -
Commissione Provinciale Di Pavia
Allegato 1 COMMISSIONE PROVINCIALE per l’indicazione dei valori fondiari medi di PAVIA - Costituita con decreto n. 12701 del 26/10/2020 Tabella dei valori fondiari medi dei terreni valida per l’Anno 2020 Reg. Ag. 1 Reg. Ag. 2 Reg. Ag. 3 Reg. Ag. 4 Reg. Ag. 5 Reg. Ag. 6 Reg. Ag. 7 Reg. Ag. 8 Reg. Ag. 9 Reg. Ag. 10 Reg. Ag. 11 COLTURA €/mq. €/mq. €/mq. €/mq. €/mq.. €/mq. €/mq. €/mq. €/mq. €/mq. €/mq. Seminativo 0,78 2,00 1,35 3,00 3,40 3,50 3,80 3,30 3,00 3,80 3,30 Seminativo Arb. 0,85 2,20 1,05 === === === === === === 3,75 === Seminativo Irr. === === === 3,50 3,95 4,25 4,90 3,80 3,40 === 3,70 Prato 0,56 1,70 1,05 === === === === === === === === Prato Irriguo === 2,17 === 2,40 2,90 3,36 3,10 2,56 === 2,70 2,80 Prato a Marcita === === === 2,30 3,00 3,10 3,00 2,43 2,45 === 2,50 Risaia Stabile === === === 3,00 2,86 3,30 3,50 3,00 2,78 === 3,00 Pascolo 0,33 0,36 0,33 === === === === === === === === Pascolo Arb. 0,34 0,37 0,34 === === === === === === === === Orto === 3,07 === 2,78 3,09 2,77 2,95 2,77 2,77 3,44 2,77 Orto Irriguo === === === 3,60 4,25 4,35 5,10 3,90 3,40 3,90 3,80 Vigneto I.G.P. 1,27 4,00 3,20 === === === === === === 3,20 2,20 Vigneto D.O.C. === 5,04 4,00 === === === === === === 4,00 2,68 Frutteto 2,75 3,30 2,90 === === === === === === 3,80 2,50 Bosco Alto F. -
CV Dott.Ssa Leone
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARIA CRISTINA LEONE Indirizzo Via degli Ulivi n. 11, 47833 Morciano di Romagna (RN) Telefono 342.6435218 Fax E-mail [email protected] ; [email protected] Nazionalità Italiana Data e luogo di nascita Roma, 13 settembre 1969 ESPERIENZA LAVORATIVA • Date (da – a) 01/03/2017 – AD OGGI • Nome e indirizzo del datore di lavoro Convenzione di segreteria dei Comuni di Somaglia (LO) e Torre d’Isola (PV) • Tipo di azienda o settore Enti Locali • Tipo di impiego Segretario Comunale titolare di fascia B • Principali mansioni e responsabilità 01/07/2016 - 28/02/2017 • Date (da – a) Convenzione di segreteria dei Comuni di Torre d’Isola, Santa Giuletta e Pizzale (PV) • Nome e indirizzo del datore di lavoro Enti Locali • Tipo di azienda o settore Segretario Comunale titolare di fascia B • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità 15/07/2015 - 30/06/2016 • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di Convenzione di segreteria dei Comuni di Torre d’Isola, Santa Giuletta e lavoro Casanova Lonati (PV) • Tipo di azienda o settore Enti Locali • Tipo di impiego Segretario Comunale titolare di fascia B • Principali mansioni e responsabilità Pagina 1 - Curriculum vitae di Per ulteriori informazioni: Leone Maria Cristina www.cedefop.eu.int/transparency www.europa.eu.int/comm/education/index_it.html www.eurescv -search.com • Date (da – a) 01/01/1412/01/2015 AD - OGGI 14/07/2015 • Nome e indirizzo del datore di ReggenzaComune di presso Santa Giulettail Comune (PV) di -
Comune Di Robecco Pavese
COMUNE DI ROBECCO PAVESE PROVINCIA DI PAVIA PGT Piano di Governo del Territorio ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12 6 DdP Documento di Piano Fascicolo IL PAESAGGIO PROGETTISTA SINDACO dott. arch. Mario Mossolani Pier Luigi Bianchi COLLABORATORI SEGRETARIO dott. urb. Sara Panizzari dott. Umberto Fazia Mercadante dott. ing. Giulia Natale dott. ing. Marcello Mossolani geom. Mauro Scano STUDI NATURALISTICI TECNICO COMUNALE dott. Massimo Merati geom. Roberto Madama dott. Niccolò Mapelli STUDIO MOSSOLANI urbanistica architettura ingegneria via della pace 14 – 27045 casteggio (pavia) - tel. 0383 890096 - telefax 0383 82423 – www.studiomossolani.it PGT del Comune di Robecco Pavese PAESAGGIO COMUNE DI ROBECCO PAVESE Provincia di Pavia PGT Piano di Governo del Territorio DOCUMENTO DI PIANO Il Paesaggio INDICE 1..PAESAGGIO: RIFERIMENTI NORMATIVI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ..................................................................................................... 7 1.1. RIFERIMENTI NORMATIVI .................................................................................. 7 1.2. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO .......................................................................... 8 PARTE I IL PIANO DEL PAESAGGIO DI ROBECCO PAVESE SECONDO LE INDICAZIONI DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE ....................... 9 2..IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE PPR ............................................... 10 2.1. CONTENUTI DEL PPR ....................................................................................... 10 2.2. IL VECCHIO -
Oltrepò Pavese Pinot Grigio”
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA “OLTREPÒ PAVESE PINOT GRIGIO” Approvata come tipologia della DOC “Oltrepò Pavese” con D.P.R. 6.08.70 G.U. 273 – 27.10.70 Approvato DOC con D.M. 3.08.2010 G.U. 193 – 19.08.2010 Modificato con D.M. 3.11.2010 G.U. 269 – 17.11.2010 Modificato con D.M. 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP Modificato con D.M. 7.03.2014 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP Articolo 1 Denominazione e vini La Denominazione di Origine Controllata “Oltrepò Pavese Pinot grigio” è riservata ai vini, anche nella tipologia frizzante, che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione. Articolo 2 Base ampelografica I vini di cui all’art. 1 devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: 1) Pinot grigio; 2) Pinot grigio frizzante; - Pinot grigio: minimo 85%; - Pinot nero e altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Lombardia, congiuntamente o disgiuntamente, fino a un massimo del 15%. Articolo 3 Zona di produzione delle uve La zona di produzione delle uve destinate alla produzione dei vini “Oltrepò Pavese Pinot grigio” di cui all’art. 1 comprende la fascia vitivinicola collinare dell’“Oltrepò Pavese” per gli interi territori dei seguenti comuni in provincia di Pavia: Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Bosnasco, -
Provincia Di Pavia Assessorato Alle Politiche Agricole, Faunistiche E
Provincia di Pavia Assessorato alle Politiche Agricole, Faunistiche e Naturalistiche PIANO FAUNISTICO-VENATORIO E DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PAVIA 2006 - 2010 Provincia di Pavia Assessorato alle Politiche Agricole, Faunistiche e Naturalistiche PIANO FAUNISTICO-VENATORIO E DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PAVIA Assessore alle Politiche Agricole, Faunistiche e Naturalistiche: Ruggero Invernizzi Supervisione scientifica Guido Tosi Settore Faunistico-Naturalistico: Anna Betto (Dirigente) Mario Tuzzi (Responsabile di Unità Operativa) Anna Brangi (Funzionario) Ernestino Mezzadra (Istruttore) Simona Galuppi (Funzionario) Enrica Ambrosini (Funzionario) Paolo Losio (Funzionario) Bruno Sparpaglione (Funzionario) Sergio Carlissi (Primo Vigile Caccia e Pesca) Giovanni Boiocchi (Primo Vigile Caccia e Pesca) Alberto Lanati (Istruttore) Settore Agricoltura: Franco Campetti (Funzionario) Consulenti esterni: Eugenio Carlini Barbara Chiarenzi Giovanni Franco Zoller Hanno collaborato: Alessandro Banterle, Renato Bertoglio, Paolo Ferrari, Vincenzo Fontana, Enrico Leone, Pietro Soria, Wilma Tosi INDICE PIANO FAUNISTICO VENATORIO ....................................................... 1 1. INTRODUZIONE ............................................................................................................................ 3 1.1. PREMESSA......................................................................................................................................... 3 1.2. OBIETTIVO GENERALE