Cernusco Lombardone 30 Settembre 2015 Interpellanza “Assemblea Idrolario” La risposta del Sindaco “Confermo di aver espresso voto di astensione, come risulta dagli atti dell’assembla. Tale voto ha precise motivazioni che non comprendono alcun cambio di indirizzo (non mi sembra adeguato il termine “strategia”) da parte dell’Amministrazione Comunale che rappresento nel rispetto dell’espressione di voto e di mandato dato dall’intero Consiglio Comunale sul tema del Servizio Idrico Lecchese. Mi stupisce peraltro che ci possano essere questi offensivi sottintesi o sospettosi fraintendimenti nella Sua Interpellanza, che si è premurato di amplificare attraverso organi di stampa, come Lei non presenti a tale Assemblea e di conseguenza senza alcuna conoscenza diretta dell’accaduto. La motivazione principale del voto di astensione è data dal fatto che la candidatura dell’organo amministrativo presentata dal di e sostenuta anche dai Comuni di Cernusco, Ello, e durante l’assemblea del 29 luglio, è stata presentata in ritardo e fuori tempo per la convocazione della nuova assemblea del 4 settembre, che avrebbe dovuto procedere con il voto di nomina. Assenti i Comuni di Ello ed Oggiono, così come il Sindaco di Merate che ha delegato un Suo Assessore, non è stato possibile un rapido confronto sulla circostanza del ritardo di presentazione della Candidatura. Il Sindaco di Verderio con precise motivazioni ha espresso un voto a favore di altra candidata. In apertura dei lavori, e con lunga trattazione, il Presidente dell’Assemblea ha comunicato che la candidatura di Merate non avrebbe potuto essere accettata ma si sarebbe appellato con benevolenza alla decisione dei soci al riguardo. A questo punto la seduta è sembrata prendere una strada decisamente surreale: era evidente che la candidatura di Merate non avrebbe ottenuto voti favorevoli sufficienti e risultavano, a mio personale giudizio, fuori luogo alcune dichiarazioni di benevolo sostegno all’accettazione della candidatura pur sottolineando la correttezza formale dell’esclusione. Per questo motivo non ho voluto supportare con il voto favorevole una candidatura formalmente non valida ritenendo il voto di astensione il più serio e corretto rispetto al contesto contingente nel quale mi trovavo.”