Maccabi Haifa
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GUIDA ALLA STAGIONE 2019/2020 IN ISRAELE LA SERIE A AI RAGGI X 14 SQUADRE PRONTE A CONTENDERSI IL TITOLO. CHI SARÀ LA SORPRESA QUEST'ANNO? GLI ISRAELIANI ALL'ESTERO 45 ISRAELIANI GIOCANO AL DI FUORI DEI CONFINI DI ISRAELE. SCOPRI I PIÙ IMPORTANTI! LE PILLOLE 7 PUNTI CHIAVE SINTETICI PER CHI VUOLE SCOPRIRE IN POCO TEMPO LA LIGAT HA'AL 2° Edizione della Guida a cura di Calcio Israeliano. Tutte le informazioni sono aggiornate al 19 Ottobre 2019. Contenuti e impaginazione grafica, a cura di Luca Fortini, sono protetti dal diritto di autore nonchè dal diritto di proprietà intellettuale. E' assolutamente vietata la riproduzione,redistribuzione e appropriazione senza la previa la citazione della guida e dell'autore, dopo aver ricevuto il debito consenso da quest'ultimo. Copyright 2019- Luca Fortini - tutti i diritti riservati Segui su Facebook Calcio Israeliano V I A G G I O C A L C I S T I C O D A H A I F A A L M A R R O S S O INDICE GLI ARGOMENTI PER LA STAGIONE 2019/2020 04 05 06 07 INTRODUZIONE RIEPILOGO DELLA COPPE EUROPEE LA GEOGRAFIA STAGIONE 2018/19 CALCISTICA 08 09 24 26 GLI ISRAELIANI PILLOLE PER LA LE 14 SQUADRE GLI STADI ALL'ESTERO STAGIONE 2019-20 "AI RAGGI X" 30 CONCLUSIONI E PROGETTI FUTURI 04/31 INTRODUZIONE ALLA GUIDA PERCHÉ UNA GUIDA SUL CALCIO IN ISRAELE E COSA ASPETTARSI "il calcio É l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo" p.P. pasolini Questa guida ha l'obiettivo di avvicinare appassionati di calcio internazionale, curiosi, esterofili, amanti del pallone alle vicende calcistiche in Israele. Perchè? Raccontare il calcio in Israele non vuole dire parlare solamente di sport, ma significa sapere intrecciare il risultato sportivo con cultura, arte, folklore e religione. La sacralità dei novanta minuti viene vissuta intensamente sia dai tifosi che allo stadio indossano la kippah (il copricapo rotondo ebraico) che da quelli con la kefiah (copricapo mediorientale). Mentre ebrei e palestinesi sono integrati nella stessa formazione in Serie A, ci sono anche tifosi di una squadra che abbandonano lo stadio al gol segnato da giocatori mussulmani. Il calcio israeliano è tutto questo: pregi, difetti e contraddizioni difficili da percepire guardando qualche telegiornale. Israele è più vicina a noi di quanto possiamo pensare grazie ad un campo da calcio e 22 giocatori. Quindi, all'interno della guida ci sono le 14 squadre analizzate sotto il profilo storico, dell'allenatore e della stella che scenderà in campo. Inoltre per poter raccontare al meglio il calcio israeliano, quest'anno la guida si arricchisce della rubrica "Il talento israeliano all'estero" dove verranno presentati i calciatori israeliani più importanti in giro per il mondo. Ma ci saranno anche dei brevi flash sugli stadi che ospiteranno la Ligat Ha'al, delle pillole per la stagione in corso (per chi non possiede molto tempo) ma anche una cartina geografica per cercare di entrare sempre di più dentro una realtà che dista solo poche ore di areo. Infine, ci sarà spazio per elencare qualche progetto futuro della pagina! Prima di augurarti una buona lettura, ti chiedo di lasciare un tuo parere sulla guida (anche negativo nel caso non sia stata interessante o come te la aspettavi) alla pagina Facebook "Calcio Israeliano" o di scrivere alla mail [email protected]. Calcio Grazie e buona lettura! Israeliano V I A G G I O C A L C I S T I C O D A H A I F A A L M A R R O S S O 05/31 RIEPILOGO STAGIONE PASSATA LA CAVALCATA TRIONFALE DEL MACCABI TEL AVIV 27 vittorie, 8 pareggi e 1 sconfitta in 36 partite questo è il rollino di marcia del Maccabi Tel Aviv, laureato campione d’Israele con due mesi di anticipo rispetto alla chiusura del campionato. Una cavalcata unica che però non è stata utile per realizzare il double in coppa d’Israele persa in finale contro il Bnei Yehuda, la stessa squadra che è riuscita a vincere e a bloccare un team che sembrava avviarsi a dominare il campionato da imbattuto. Il filo rosso che lega le 14 squadre del campionato passato è la parola sorpresa. Sorpresa perché non ci si aspettava un Maccabi Tel Aviv in grande forma dopo 3 anni di dominio dell’Hapoel Be’er Sheva, che per larghi tratti della stagione era nelle parti basse della classifica. Altra sorpresa è stata la salvezza a dir poco miracolosa all’ultima giornata dell’Ashdod, con clamorosa retrocessione dell Maccabi Petach Tikwa che ha compiuto un harakiri sportivo.Vi ricordate la salvezza della Reggina di Mazzarri nel 2006? Provate a comprimere quella cavalcata di 37 incontri in 10 partite giocate: questa è stata la salvezza dell'Ashdod. Impressionante è stato vedere l’Hapoel Hadera, che ritornava in Serie A dopo 39 anni di assenza, giocare ad alti livelli e lottare per la 2°/3° posizione fino a Gennaio. Mentre le altre grandi del calcio israeliano (Maccabi Haifa, Be'er Sheva, Beitar) erano in affanno e non riuscivano a fare risultati utili, l'Hapoel Hadera era l'unica squadra che stava dando filo da torcere ai gialloblu di Tel Aviv. Poi il mercato di riparazione ha stravolto le carte, togliendo sia a centrocampo che in attacco i pezzi pregiati della squadra che stavano facendo la fortuna dell' Hadera. Nonostante ciò, a fine campionato si sono classificati al sesto posto stabilendo il record della posizione massima raggiunta nella serie A. Altra sorpresa, ma negativa, è stato il rendimento del Beitar Jerusalem. Partito con l’obiettivo di entrare nella lotta scudetto si è ritrovato invischiato fin da subito in quella per non retrocedere. Molte ombre e poche luci. Chiudiamo l'analisi della stagione passata con un'addio illustre al calcio giocato: Yossi Benayoun. Il gioiello di Dimona ha concluso la sua carriera internazionale al Beitar di Gerusalemme. Ora ne è il direttore sportivo, fortemente voluto dal giovane ed ambizioso presidente Moshe Hogeg. 06/31 COPPE EUROPEE CHAMPIONS LEAGUE ED EUROPA LEAGUE: NESSUNA ISRAELIANA IMPEGNATA CHAMPIONS LEAGUE Anche quest'anno Israele non sarà rappresentata nella massima competizione europea. Il Maccabi Tel Aviv, unica squadra israeliana della competizione, è stato eliminato dai rumeni del Cluj. 180 minuti in cui i gialloblu si sono mostrati distratti e poco focalizzati sul match che stavano disputando. 3 punti per comprendere l'eliminazione del Maccabi dalla Champions, al netto della differenza di condizione fisica rispetto ai rumeni che avevano già disputato 3 giornate di campionato. 1) Mancanza di un centravanti di peso (l'islandese Kjartansson è un ricordo della passata stagione) 2) Scelte di formazione discutibili (giocatori navigati e senatori del Maccabi fatti entrare a partita compromessa) 3) Disunione alla prima difficoltà ( 11 solisti in campo: non pervenuta la volontà di sacrificarsi per il gruppo e grinta per ribaltare la situazione) EUROPA LEAGUE Quest'anno Israele non avrà nessuna squadra neanche in Europa League. Hapoel Be'er Sheva, Maccabi Haifa, Bnei Yehuda e Maccabi Tel Aviv (da fuoriuscita dalla Champions) hanno giocato i turni di qualificazione di Europa League. Maccabi Tel Aviv: eliminato dai lituani del Suduva, decisamente meno quotati. Per cercare di analizzare la fuoriuscita da ogni competizione europea, rivedete i punti 2 e 3 del paragrafo precedente. Hapoel Be'er Sheva: passa a fatica contro gli albanesi del Laçi, elimina i kazaki di Astana del Kairat, che hanno giocato 180' in maniera rude, e liquida nella partita di ritorno gli svedesi del Norrkoping. L'ultimo ostacolo prima di accedere ai gironi si chiamava Feyenoord: tra andata e ritorno un totale di 6-0. Troppo il divario con la squadra di Stam, ma anche le poche occasioni avute non sono state sfruttate a dovere. Maccabi Haifa: eliminato dai francesi dello Strasburgo al secondo turno di qualificazione. Grinta, qualità ed abnegazione non sono state sufficienti per ribaltare il blackout dell'andata in Francia. Bnei Yehuda: una vittoria epica contro gli azeri del Neftchi Baku di Bordin. Euforia in Israele per la squadra che fa giocare insieme arabi e israeliani. Consapevoli del miracolo sportivo, l'ultima sfida era il confronto con il Malmo. Il finale dei 180' è un netto 4-0 per gli svedesi. Buono l'approccio ma in campo internazionale serve più lucidità anche di fronte a decisioni apparentemente errate del direttore di gara. LA SERIE A E LA GEOGRAFIA Libano Ironi Kiryat Shmona Hapoel Haifa Maccabi Haifa Siria Mar Mediterraneo Hapoel Hadera Maccabi Netanya Hapoel Ra'anana Palestina/Cisgiordania Hapoel Kfar Saba Tel Aviv (x3) Mar Mediterraneo Sektzia Ness Tziona Ashdod Fc Beitar Jerusalem Striscia di Gaza Palestina/Cisgiordania Hapoel Tel Aviv Hapoel Be'er Sheva Maccabi Tel Aviv Giordania Bnei Yehuda Egitto 08/31 LE PILLOLE APPUNTI SINTETICI PER INQUADRARE LA STAGIONE 2019/2020 CALENDARIO Dal 24 Agosto 2019 al 7 Marzo 2020 (stagione) Dal 14 Marzo a metà maggio* (playoff e playout) CAMPIONI IN CARICA Maccabi Tel Aviv NEOPROMOSSE Hapoel Kfar Saba (dopo 3 anni di assenza) Sektzia Ness Tziona (dopo 51 anni di assenza) DERBY 2 ad Haifa ed 3 a Tel Aviv LA PARTITA INFUOCATA Maccabi Tel Aviv vs Maccabi Haifa IL POSSIBILE CAPOCANNONEIRE Ben Sahar (attaccante Hapoel Be'er Sheva) LA POSSIBILE SOPRESA Jan Dor (attaccante del Bnei Yehuda) * La data di chiusura definitiva verrà comunicata dalla IFPL prima dell'inizio dei playoff e playout. Bisogna tenere conto che quest'anno a Giugno 2020 ci saranno gli europei e quindi la data di chiusura potrebbe essere l'inizio del mese di Maggio. Inoltre le squadre che prenderanno parte ai playoff giocheranno 36 partite nell'arco della stagione 2019/2020, mentre saranno 33 per chi sarà impegnato nella lotta per non retrocedere nella Lega Leumit (Serie B).