Spazio Young
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NUOVA IRPINIA PER I GIOVANI | anno 1 | numero 2 | febbraio 2020 spazio young La Bella Italia sotto casa nelle Aree Interne perla dell’Appennino campano MERAVIGLIE DI UN’IRPINIA FIABESCA Supplemento scolastico di Nuova Irpinia - Giornale delle Zone Interne della Campania | nuovairpinia.it [email protected] Editoriale nuovairpinia.it Il Green deal irpino è servito serve l’alleanza di ELISA FORTE miei cronisti, sull’adagio dell’inno alla bellezza in omaggio a Raffaello on la firma del Manifesto di Sanzio costruito da Vittoria. Nelle Assisi questa istituzione sco- GREEN ECONOMY, interviste di Palmira e Cristina po- lastica aderisce al paradigma RISCOPERTA trete scoprire che le azioni cammi- Cdel nuovo umanesimo e suggella un DELLE AREE nano sulle gambe degli uomini e patto con l’intero tessuto sociale: co- possono cambiare il destino di que- struire un’economia e una società INTERNE ste terre. più a misura d’uomo in grado di af- COME LUOGHI Nel reportage di Gaia si racconta lo frontare con coraggio la crisi clima- D’ECCELLENZA, spopolamento ma anche lo sforzo di tica, grazie ad una nuova alleanza chi resta, e le misure in campo per tra istituzioni, mondo economico, DOMINIO contrastare l’abbandono. Non pote- politica, società e cultura. Nel nu- DELL’HI TECH vamo non occuparci del “caso mero che avete fra le mani infatti, i PER RESTARE Teora” degno dell’attenzione dei mi- redattori di Spazio Young si sono gliori sociologi e accademici del- impegnati a far emergere i veri pila- UMANI: l’emigrazione, e dello Sprar di stri della green economy da cui può SPAZIO YOUNG Conza della Campania, suo specu- ripartire l’Irpinia. Dalla scoperta dei LABORATORIO lare, a dimostrazione che la “transu- tesori custoditi dai piccolissimi bor- manza” riconosciuta Patrimonio ghi altirpini, che ancora conservano DELL’IRPINIA immateriale dell’umanità è in realtà quell’humus necessario a riaffer- CHE UN VERO una legge universale. Non è man- mare una dimensione umana del- FUTURO cata un’analisi critica sulle inadem- l’economia circolare; fino alla pienze degli investimenti in valorizzazione di nuove coltivazioni, strutture sportive, ma anche sugli meno impattanti, che sanciscono un stili di vita degli adolescenti, come ritorno alla terra ma soprattutto una ha documentato Annachiara nel suo fonte di reddito per quanti sono in report sullo sballo del sabato sera. cerca di lavoro. Sorprendente, infine, è stata l’ana- Dalla candidatura della Mefite di lisi sulle tecnologie condotta dai ra- Rocca San Felice a patrimonio gazzi, pienamente consapevoli delle dell’Umanità, passando per il far In alto: il primo numero alienazioni innescate dagli artifici west di Sergio leone ricostruito a del periodico del minischermo, e quindi pronti a Torella, e fino alla narrazione ine- scolastico dominarli, ben determinati a non dita di Calabritto e i suoi scorci na- “Irpinia Young”. diventarne vittime. La maturità dei turalistici di rara bellezza. Vi invito Nella pagina precedente: post millennials infine, si rivela a prendere in considerazione il ba- particolare del castello tutta nella denuncia sull’omofobia di Quaglietta (Calabritto) gaglio di informazioni costruito dai raccontata da Giada. 3 | Young | 24 febbraio 2020 [email protected] nuovairpinia.it Copertina I dieci borghi instagrammabili nella bell’Irpinia di CARMEN MAGLIO roccaforti su alture, circondate da mura e fossati. I contadini inizia- iaggio alla scoperta dei tesori rono ad abitare le zone a valle del e degli angoli più suggestivi DA NON PERDERE castello, formando il primo nucleo d’Irpinia a prova di cartolina UN MINI TOUR abitato di Rocca San Felice. Dal me- VInstagram che meritano di essere A MORRA, dioevo in poi si diffusero innumere- visitati almeno una volta. Ci capita voli leggende sul castello e il suo di sfogliare volantini che propon- PAESE NATALE fantasma. Tutt’oggi il borgo si erge gono mete esotiche, capitali europee DI FRANCESCO lungo tutta la stradine che portano e isole caraibiche, ma abbiamo mai DE SANCTIS, fino al castello, sormontate dalle pensato a quanti luoghi magici e case costruite in pietra viva. Sono suggestivi sono a pochi passi da noi, PATRIOTA presenti anche un museo civico, proprio nella nostra Irpinia? Infatti AL QUALE dove sono esposti diversi oggetti basta guardarci bene attorno per ca- È DEDICATO rinvenuti durante i lavori di re- pire quanta storia, culture e tradi- stauro del borgo e del castello, e zioni, uniche e speciali nel loro UN PICCOLO anche un ristorante, da cui si am- genere, si trovino nei borghi dell’Ir- MUSEO. mira la valle d’Ansanto. Le piccole pinia, anche se segnati profonda- IL CASTELLO stradine ci riportano indietro nel mente dal terremoto del 1980. tempo, ma non basta uno scatto per Avvolti ancora da una scia di mi- BIONDI MORRA catturare il misterioso fascino di stero, le storie di questi borghi si co- È UN AUTENTICO questo luogo, quindi provare per struiscono attraverso i racconti GIOIELLINO credere. Proseguiamo con il borgo degli abitanti del luogo, che mi- di Guardia Lombardi. Il paese è ar- schiandosi alle leggende e alle feste roccato su di un’altura dalla quale si popolari, sono ancora oggi segno del gode la vista di un territorio vasto, grande attaccamento che la popola- dalla Baronia al Formicoso, dalla zione ha nei confronti di questi luo- Valle dell’Ofanto alla Valle d’An- ghi. Iniziamo il nostro viaggio con il santo, ed è sorto come fortezza con borgo di Rocca San Felice. Il paese funzione di vedetta o di “guardia”. si distende in una vallata ai piedi di Da qui il nome. Centrale è la catte- una Rocca, su cui si erge il borgo che In alto: il castello drale dedicata a Santa Maria delle rappresenta sicuramente il luogo Biondi di Morra Grazie e il borgo che la circonda. Il più ricco di fascino, con il suo ca- de Sanctis, panorama mozzafiato, ammirabile stello medievale, risalente al 1100. uno dei più belli da svariati punti del paese, ci invita Lo scopo del castello era difendere i nella Irpinia sicuramente a scattare una foto, che medievale territori del principe da briganti e non ha bisogno di nessuna modi- giunta fino a noi barbari. I signori perciò costruivano fica, infatti grazie ai colori sgargianti 4 | Young | 24 febbraio 2020 [email protected] Copertina nuovairpinia.it NEL NOSTRO VIAGGIO INCONTRIAMO ANCHE “BISACCIA LA GENTILE”, FAMOSA IN AMERICA PER LE CASE IN VENDITA A UN EURO del paesaggio è già pronta ad essere sersi fermate. Da ricordare che voi. Procedendo verso la Valle del postata. Il nostro viaggio continua Sant’Angelo dei Lombardi è stato, Sele troviamo Quaglietta. Vicino con Morra De Sanctis. Il castello era nella famosa trasmissione televisiva alla riva del fiume Sele, sorge uno proprietà dei principi di Morra e ri- in onda su rai tre, candidato come splendido castello arroccato su un sale ad età normanna. La facciata “borgo dei borghi”. Andiamo avanti promontorio roccioso, il castello di del castello è caratterizzata da due con Torella dei Lombardi, definita Quaglietta. Della storia del castello grossi torrioni cilindrici posti all’in- da Franco Arminio "una scheggia non vi sono molte notizie, pare che gresso principale. Nel centro storico urbana dispersa nella campagna" fu un presidio militare dei Longo- troviamo anche la casa natale di proprio perché tutto il paese è av- bardi. Legate al castello ci sono an- Francesco De Sanctis, patriota e cri- volta da fitti boschi. A pochi chilo- cora leggende e racconti, tra cui una tico letterario, al cui interno vi è metri dal centro si trova la località secondo la quale il fantasma di una ospitato un piccolo museo. Prose- Girifalco, dove tutt’oggi, nascosta da nobildonna si aggiri ancora nei vi- guiamo il nostro cammino verso un bosco popolato da alberi secolari, coli del borgo, alla ricerca del suo Sant’Angelo dei Lombardi. Il Ca- svetta una piccola torre normanna amato. La vera particolarità del stello Longobardo sorge sul collo ancora visibile, residuo di un antico borgo è però l’Albergo Diffuso: il ca- più alto e si distingue per la sua im- sito di incastellamento attorno al stello e le case sono state trasfor- ponenza: risale alla prima metà del quale si sviluppò l'originario abi- mati in mini appartamenti arredati X secolo, fu costruito in una posi- tato. Domina il borgo il castello e provvisti di ogni confort; oltre ad zione particolarmente strategica e Candriano, che grazie ai lavori di ri- un ristorante, dove è possibile as- bene riuscì ad assolvere alla sua strutturazione, oggi ospita il Museo saggiare i piatti tipici della zona. Im- funzione di difensore del territorio. Civico, dove sono custodite le testi- possibile non scattare una foto del Oltre al castello, nel borgo si trova monianze archeologiche apparte- panorama mozzafiato. Raggiun- la cattedrale, di origine normanna, nenti ad epoca romana e reperti giamo ora il borgo di Calitri. Il cen- con il suo portale di origine roma- provenienti dallo stesso castello. Nel tro storico di Calitri si è sviluppato nica. Dal belvedere del castello si centro storico troviamo anche una sotto il castello medievale e domina scorge uno dei panorami più belli fontana monumentale con lavatoio gran parte del corso superiore del- d’Irpinia. Attraversando i suggestivi articolata su due livelli. Se vi piac- l'Ofanto. Sulla base del rilievo su cui vicoletti del borgo ci si ritrova in un ciono i boschi e le lunghe passeg- è collocato il castello, si aprono i luogo in cui le lancette sembrano es- giate, Torella è il luogo che fa per “gruttuni”, caverne che oggi ven- 5 | Young | 24 febbraio 2020 [email protected] nuovairpinia.it Copertina dal tempo, come le sue case, ormai abbandonate. Poi troviamo Bisac- cia, che è sicuramente uno dei bor- ghi più caratteristici dell’Irpinia.