QUINDICINALE DELLA POPOLAZIONE MADONITA l’Obiettivo Periodico fondato e diretto da Ignazio Maiorana Chi si isola muore, chi comunica vive Sede: Quindicinale l’Obiettivo - C/da Scondito 90013 (PA) Periodico Reg. N. 2 dell'11/8/1982 - Tribunale di ANNO XVIII n. 10 Tel. 0921 672994 - 0337 612566 e-mail: [email protected] iscritto al Termini I. Sped. abb. post. comma 26 Registro art. 2 L. 549/95 Regime sovvenziona- Abbonamento annuo L.40.000 (Estero 50.000) 8 GIUGNO 1999 Nazionale to, Filiale di PA - Pubblicità inferiore Versamento sul conto corrente postale n. 11142908 della Stampa al 45%. Una copia L. 1.500

foto Giuseppe Di Prima

“Ogni verità passa attraverso tre tappe.

All’inizio viene ridicolizzata.

Poi viene contrastata violentemente.

Infine viene accettata come ovvia”.

(Schopenhauer)

2/l’Obiettivo LL’’ooppiinniioonnee 8 GIUGNO 1999 La “magica ricetta” La politica del... “copiare” Molti uomini politici siciliani sono dei personaggi straordi- nari, capaci di teorizzare l’assurdo, propinandolo poi, con estre- ma naturalezza, agli elettori. non deve far vergognare In questa espressione artistico-scientifica nessun altro collega, La ricorrente utilizzazione degli dole alle potenzialità di questi nostri anche straniero, riesce a fare di meglio e la concorrenza è edifici scolastici come luoghi di voti luoghi? Perché gli Enti locali non sostanzialmente inesistente. (oltre che su registri e pagelle) pensano di seguire gli stessi pro- Mentre in tutta Europa si lotta col tempo per cercare di pro- anche elettorali ci fa venire in getti di altri Enti locali se esistono le durre risposte efficaci allo spinoso problema occupazionale, con mente un verbo inviso alla scuola prove che certe scelte sono risulta- sforzi ideativi degni di nota, in Sicilia già da tempo si dispone ma tuttavia più o meno sperimenta- te efficaci e quindi potrebbero esse- della soluzione. Il merito va riconosciuto ai geniali amministra- to lì dentro, un po’ come accade re benissimo imitate, piuttosto che tori sui quali l’isola ha potuto contare. per l’altro (non sempre gradevole) incorrere in perdite di tempo e di La “magica “ricetta” prevede un mix ben equilibrato di posti aspetto delle classiche medaglie: è sprecare inutilmente grosse somme nei più disparati uffici, enti e aziende della Regione, quest’ulti- il verbo “copiare”. di denaro? Perché un’istituzione ma generosa dispensatrice di risorse. Copiare: croce e delizia. La che non riesce a decollare subito e A detta di troppi politici e sindacalisti di turno, questi sono prima per il povero insegnante, la bene, come il Parco delle Madonie, dei posti di lavoro ad elevato indice di produttività e capaci di seconda per l’alunno fannullone non va a ricalcare l’assetto di un’al- autosostenersi. Qualcuno di loro, candidabile al Nobel per l’eco- che risparmia energie proprie. tra istituzione che ha saputo imboc- nomia, riuscirà a dimostrare che, in un ipotetico bilancio speci- Malgrado il verbo copiare non care la via della riuscita ottimamen- fico, da simili attività derivino consistenti flussi benefici per il abbia storia felice e buona fama, te? E l’Italia perché non potrebbe bilancio della Regione. riteniamo che esistano “copiati” copiare politiche europee o Acquisita la bontà economica di questa strategia di aggres- altamente produttivi, altro che!, e la extraeuropee nei settori dove difet- sione alla disoccupazione, logico sarebbe esportarla. D’altronde politica è la sfera dove “copiare” ta maggiormente quale quello della non dovrebbe risultare difficile convincere i politici europei più altre esperienze, vicine o lontane in formazione scolastica che impone avveduti, desiderosi di creare nuovi posti di lavoro, ad imitare base alle necessità, diventa addirit- tempi molto lunghi e percorsi con- un modello di sviluppo capace di simili performance. tura un obbligo, secondo noi, un torti? E poi, vista l’urgenza con cui il problema si pone, basterebbe dovere morale nei confronti della Per tutto questo ci capita spes- poco per dare finalmente la gradita risposta ai molti che chie- comunità affidata in mano dagli sissimo di sentirci non cittadini dono lavoro. Sarebbe sufficiente un decreto legge che creasse 12 elettori. La politica a cui ci riferiamo dell’Italia, ma dell’Italia che perde il milioni di posti, di natura simile a quelli della “magica ricetta”, va da quella comunale a quella filo perché troppo labirintica o trop- per annullare la disoccupazione europea, senza sgradevoli effet- nazionale. po presa da smanie di protagoni- ti collaterali. Per “copiato” intendiamo l’imita- smo che portano a disdegnare l’imi- Anzi, col beneficio di una consistente ripresa dei consumi e di zione di tutto ciò che è proficuo e tazione, quel “copiare” che, diceva- un innalzamento del reddito. Del resto, non dimentichiamolo, i pertanto cosa può esserci di male a mo, nella prassi amministrativa ci siciliani sono i cittadini più ricchi d’Europa e la Sicilia non volere riprodurre per il proprio sembra molto più efficace dell’origi- accusa alcun deficit di bilancio, grazie a questo miracoloso popolo situazioni che portano posi- nalità. modello di sviluppo. tività e crescita, pur essendo farina Stare in Europa (e tra breve ci Anche paesi ricchi, come il Lussemburgo, trarrebbero eviden- del sacco di altri amministratori? sarà una tornata elettorale), per noi, te giovamento seguendo questo avvincente percorso di crescita. Consideriamo la Sicilia: è rima- forse ingenui sostenitori della sinte- Purtroppo in realtà le cose non stanno proprio così ed è chiaro sta parecchi passi indietro rispetto si in qualsiasi sfera della vita che chi proprina queste sprezzanti amenità mente sapendo di ad altre regioni d’Italia dove l’eco- umana, vuol dire anche avere, da mentire. nomia è molto fiorente. Ma mai parte dei nostri rappresentanti poli- Ma ciò che è più grave è che troppi politici e sindacalisti di abbiamo sentito dire o abbiamo tici, la lungimiranza (ma non solo bassa statura morale si fanno gioco, miseramente, dei bisogni e visto dimostrare che il motivo di questa, è ovvio) dell’imitazione del del futuro di tantissimi siciliani. Questo è biasimabile, è una tutto questo è da ricercare in una positivo che è stato sperimentato nuova forma di schiavismo da non accettare passivamente. mancanza di risorse nel territorio da altri politici, economisti o legisla- Occorre che i siciliani prendano coscienza di questo stato di siciliano. Se, allora, più a nord il tori. fatto e comincino a chiedere una diversa gestione della cosa settore produttivo è trainante e se Noi proponiamo di copiare in pubblica nella loro isola. la Sicilia non è più povera di beni politica ritenendo che ciò non sia Bisogna ridare ai cittadini lo slancio creativo e la voglia di territoriali del resto d’Italia, gli motivo di deprezzamento ma eco- fare, le idee e la personalità genuina che molti “politicanti” e amministratori siciliani non potreb- nomia di tempo e di denaro pubbli- “sindacantanti” di basso profilo hanno ingiustamente sottratto bero decidere di copiare il più pre- co. loro. sto possibile le strategie seguite Rosario Scelsi nelle regioni più avanzate, adattan- M. Angela Pupillo “Si muore generalmente per- vincente nella lotta alla mafia. ché si è soli o perché si è entrati in Per non dimenticare... Non possiamo negare che la un gioco troppo grande. Si muore strada da percorrere è ancora spesso perché non si dispone delle molto lunga, ma ci sembra dove- necessarie alleanze, perché si è La morte di Giovanni Falcone: roso porgere il nostro grazie a privi di sostegno. In Sicilia la Giovani Falcone e a tutte le vitti- mafia colpisce i servitori dello il significato di un sacrificio me della mafia per avere dato un Stato che lo Stato non è riuscito a esempio di civiltà non tanto ai proteggere” (Giovanni Falcone). le e in tutti i luoghi dove ciò è vanificato, con la possibilità che mafiosi, che pur nella vigliacche- Quando il magistrato ucciso il possibile. si materializzi quel “cambiare ria si sono schierati prendendo 23 maggio del ‘92 affermava di Dobbiamo anche e soprattutto tutto per non cambiare nulla” di una posizione, ma a tanti dei essere rimasto solo, possiamo ben capire che il fenomeno mafioso cui Giuseppe Tomasi di nostri “benpensanti” che siedono dire che siamo stati anche noi ad non va minimamente sottovalu- Lampedusa parla nel suo nelle poltrone del potere e si sono abbandonarlo, con la nostra tato, come spesso in passato si è Gattopardo. prestati per tanti anni a un dop- omertà, che molto spesso si tra- fatto e di questa convinzione dob- Affinché Giovanni Falcone pio gioco vergognoso, che ha con- duce in un tacito e indiretto biamo anche dire grazie a “viva” in noi dobbiamo comincia- tribuito a consolidare quella figu- appoggio alla mafia. Falcone che fin dall’inizio della re a unirci per non lasciare soli ra di Stato di cui Giovanni Sono parole forti, ma è la sua lotta ha sempre affermato coloro che hanno il coraggio di Falcone ci parla, lo stesso che non cruda realtà, è giusto affermare che la mafia è una organizzazio- combattere la mafia, riesce a proteggere adeguatamen- che la mafia a differenza dello ne come tante altre, con una negli ultimi anni ha dato tantis- te i propri servitori. Stato è vigliacca, preferisce struttura gerarchica e un codice sime prove forti e ha fatto in più Dobbiamo sentirci fieri di nascondersi dietro un mitra, die- da rispettare, quindi non di mino- circostanze capire che non inten- entrare in quel gioco troppo gran- tro l’intimidazione. Se non dispo- re importanza. de soccombere, che soprattutto de di cui ci parla Falcone, per gio- nesse di tali mezzi non potrebbe Il pensiero comune di fronte a nei giovani si avverte un senti- care lealmente e con coraggio, sopravvivere. questi anniversari è sempre quel- mento forte, di opposizione. La così alla lunga i vigliacchi verran- Allora è necessario, per com- lo di chiedersi cosa ha realmente criminalità organizzata, possia- no fuori e non riusciranno più a battere Cosa Nostra, innanzitutto prodotto questa come tantissime mo ben dirlo, non fa paura come nascondersi; sarà allora che profondere una idonea cultura altre morti. Ci si domanda se il prima e questa è l’ennesima con- potremo affermare con orgoglio di antimafia, che cancelli un costu- sacrificio di tanti eroi è realmen- ferma che i valori, i veri valori, avere riscattato il sacrificio di me ormai consolidato, interve- te servito a qualcosa e la paura è sono quelli che, se ben inculcati, tanti uomini. nendo nelle coscienze, nelle scuo- sempre quella di vedere tutto finiscono per risultare un’arma Maurilio Fina

8 GIUGNO 1999 LLoottttaa ccoonnttrroo iill ttuummoorree l’Obiettivo/3 Ciò che dispiace ai “baroni” in camice bianco 900 pazienti terminali sono vivi e stanno meglio dopo un anno di sperimentazione della cura Di Bella. Ma il Ministero della sanità nasconde i dati servizio di Vincenzo Brancatisano (giornalista, studioso del caso Di Bella) In attesa di conoscere gli svilup- siva sentenza della Nonostante il rifiuto tanto sensibili da sensibilizzare i pi dell’inchiesta avviata dal procura- Corte Costituzionale immotivato dell’Istituto nostri scienziati sperimentatori. tore Raffaele Guariniello, che di maggio 1998 fece Superiore di Sanità di Dalle indagini che ho svolto, avrebbe inviato alcuni avvisi di entrare in questo darmi (parlo per me) anche tra gli ospedali siciliani dove garanzia a carico dei più alti vertici studio altri pazienti informazioni sullo (nonostante gli incredibili disservizi della sanità italiana responsabile (con le stesse pato- Studio osservaziona- subiti in questi mesi dai pazienti) i della sperimentazione Di Bella, logie) che lo avesse- le, sono entrato in medici si dicono addirittura sconvol- occorre ricordare un altro aspetto ro richiesto dimo- possesso proprio nei ti dai risultati, emerge che sono molto importante che fa del caso Di strando di essere giorni scorsi di una moltissimi i pazienti “stazionari” che Bella una questione tutt’altro che orfani di terapia. I lettera riservata con la hanno ottenuto addirittura riduzioni chiusa. pazienti interessati quale il ministro Bindi, del tumore, specie in patologie par- Il 10 aprile 1999 il ministro Bindi ha ritirano i farmaci comunicando alle ticolari (ad esempio pancreas, glio- firmato un documento riservato presso gli ospedali Regioni coinvolte blastomi) dove la medicina tradizio- (prot. n.100/695.3.13/3583) con il di zona. Il prof. nello Studio osserva- nale, purtroppo, non ha mai ottenu- quale ha invitato tutte le Regioni ad L’obiettivo di questo Luigi zionale che devono to alcunché di apprezzabile. “assicurare con le loro risorse, con studio osservaziona- Di Bella continuare a fornire Secondo indiscrezioni raccolte decorrenza 1 maggio 1999, il pro- tra i baroni in camice bianco, tra i seguimento del trattamento MDB ai vertici della sanità si sta gridando Da decenni alcune associazioni di volontariato raccolgono pazienti che ne hanno titolo sotto all’autogoal e alcuni personaggi fondi tra la popolazione per aiutare la ricerca scientifica nella forma di ricovero ordinario o di influenti stanno accusando altri di ospedalizzazione domiciliare”. La lotta contro il cancro. Si sono raccolti svariati miliardi ma “avere sbagliato a voler condurre lo Bindi fa riferimento all’esaurimento, non si è fatto un solo passo avanti: i malati di tumore conti- studio osservazionale”. Questo stu- alla data del 30 aprile, dei 56 miliar- nuano a morire inesorabilmente. dio (che sta costando parecchie di stanziati con i due decreti legge Una terapia alternativa alla chemioterapia, la cura Di decine di miliardi alla collettività) è che regolano la sperimentazione Di Bella che continua a dare risultati concreti, viene sistematica- invece molto importante. Esso dà Bella. Sperimentazione che - pochi mente ignorata e boicottata dal volontariato ufficiale e dalla ragione a Di Bella quando dice che lo sanno - non è conclusa. medicina ufficiale. Quali e quanti interessi si celano dietro un nel lungo periodo la sua cura riesce Poiché alla data attuale, si legge ostruzionismo a tutti i livelli è facile comprendere. Ma ciò che a far convivere il malato con il nel documento citato, “risultano in sull’argomento ci inquieta più di tutto è assistere ancora all’o- tumore. Si può pensare quello che vita circa 900 pazienti”, i quali “si mertà dei più autorevoli giornalisti italiani. Da una buona si vuole, ma era questa la filosofia trovano in condizioni di staziona- informazione dipende l’elevazione delle coscienze. Una gran- terapeutica che doveva essere spe- rietà”, la Bindi manda a dire alle de responsabilità in questo caso hanno i giornali complici con rimentata, non un’altra. Se si è Regioni che saranno le Ausl e i quanti lasciano morire gli sfortunati colpiti dal tumore per deciso di condurre questo studio, relativi ospedali territoriali a far fron- non concedere un’alternativa che metterebbe in serissima ora i cittadini hanno il diritto di cono- te alle nuove spese. discussione la credibilità di certi “baroni” della medicina. scerne i risultati: i pazienti (specie Ma chi sono queste 900 perso- Qualche mese fa ho voluto conoscere di persona il prof. quelli abbandonati dalla medicina in ne? Per comprenderlo occorre Luigi Di Bella e sono andato a trovarlo nella sua casa di qualità di “incurabili”) non si atten- ricordare che la sperimentazione Modena dinanzi alla quale un gruppo di persone faceva la fila. dono miracoli (riduzione del tumore della metodologia Di Bella fu divisa, di almeno la metà in poche settima- In quei cinque minuti di conversazione ho capito tante cose per tipo di tumore, in 11 protocolli, ne), si accontentano, io credo, di dell’illustre medico siciliano, soprattutto ne ho apprezzato la coinvolgendo inizialmente un totale vivere e magari di vivere bene. di 2.386 pazienti. Di questi 11, il grande umanità e la fede in quello che sta facendo. “La spun- Nell’attesa che l’Istituto di prot. n. 2 fu bloccato sul nascere teremo”, ha detto semplicemente prima di salutarci. Sanità diffonda i risultati dello stu- per defezione del suo direttore, pro- A questa nobile causa l’Obiettivo continuerà ad offrire il dio, un’ultima considerazione: la fessor Umberto Veronesi. Rimasero massimo spazio per contribuire alla trasparenza e alla corret- cura Di Bella, con la riduzione del 10 protocolli. Di questi, quattro furo- tezza dell’informazione. prezzo della somatostatina a 30 no conclusi il 28 luglio 1998 con Ignazio Maiorana mila lire a fiala, costa allo Stato una risultato negativo. Cinque furono spesa irrisoria, visto anche che il conclusi il 13 novembre 1998 con le era (ed è) quello di verificare la gratuitamente i farmaci ai pazienti, paziente non ha bisogno di ospeda- analogo risultato per un totale di sopravvivenza e la qualità della ha scritto che alla data del 10 aprile lizzazione. La Bindi dovrebbe spie- 386 pazienti. Ne rimane uno tuttora vita dei pazienti arruolati, a diffe- 1999 risultano in vita 900 pazienti gare perché mai ha deciso, ora, di in corso, anche se pochi, tra i colle- renza dei protocolli conclusi negati- tra quelli inseriti nello Studio mede- subordinare la continuazione della ghi giornalisti, ne sono a conoscen- vamente, dove si doveva verificare simo. cura Di Bella ai malati in questione, za. Peraltro, alla fretta di chiudere se la MDB sarebbe riuscita oppure La rivelazione, oltre che sottolinea- molti dei quali sono tornati a una quei nove protocolli e di convocare no a “ridurre la massa tumorale re l’inspiegabilità del rifiuto di dare vita più serena, al “ricovero ordina- la stampa alla quale furono fornite nella misura di oltre il 50 per cento, informazioni alla stampa, è molto rio” o alla “ospedalizzazione domici- notizie tanto drammatiche quanto in poche settimane, e in almeno il sconcertante poiché denota come liare”, che costerebbero alla colletti- fuorvianti e incomplete, seguì una 25 per cento circa dei pazienti per dopo quattordici mesi la metà di vità un onere sessanta volte supe- omertà incomprensibile in merito al ciascun protocollo”, molti dei quali, questi pazienti tanto compromessi riore. protocollo n. 11, paradossalmente peraltro, oggi sono vivi e stazionari. (erano in progressione di malattia quello più rispettoso della filosofia Questa è una delle tante informa- all’atto dell’arruolamento) è ancora Quella che precede è un’antici- terapeutica della MDB. zioni che non passarono nell’opinio- in vita e dimostra di essere in condi- pazione delle tantissime e sconcer- Si tratta del protocollo intitolato ne pubblica, perché non furono zioni di stabilità. La stabilità conti- tanti rivelazioni contenute nel libro “Studio osservazionale” nel quale date dalle autorità. Adottare il crite- nuamente verificata, infatti, era ed è intitolato (titolo non definitivo) “Un furono inseriti 2.000 pazienti che rio valutativo della remissione dra- un criterio fissato dalla legge per po’ di verità sulla cura Di Bella”, Ed avessero dimostrato di non avere stica del tumore ha voluto dire boc- non perdere il diritto alla continua- Travel Factory, Roma (400 pagine, alternative terapeutiche, quasi tutti ciare in partenza la cura Di Bella zione del trattamento. Da notare lire 25.000), del giornalista con una aspettativa di vita inferiore che, essendo non aggressiva ma che per “stabilità” si intende, secon- Vincenzo Brancatisano, già autore alle 12 settimane, moltissimi con biologica, non si propone di ridurre do i criteri fissati dall’Istituto dei volumi “Di Bella. L’uomo, la una prognosi inferiore alle due setti- repentinamente la massa tumorale Superiore, in linea con quelli cura, la speranza” ed. Positive mane (cosiddetti pazienti “in fase come fa la chemioterapia o l’inter- dell’Oms, un range che va fino alla Press (Verona) e “Di Bella. The critica avanzatissima”, cioè malati vento chirurgico o la terapia radian- “riduzione del tumore entro il 49,9 Man, the Cure, a Hope for All” (ed. terminali). Questi sfortunati pazienti te. per cento della propria massa”. Dal Quartet Books, Londra). erano affetti da una delle patologie Il doppio criterio scelto invece per 50 in su si parla di “risposta obietti- Il libro, che rappresenta il frutto di (resistenti alla chemio) previste valutare l’efficacia della MDB nello va parziale”; e di “remissione tota- una accurata e rigorosa inchiesta dagli altri protocolli: carcinoma Studio osservazionale ancora in le” quando ad esempio si asporta sulla sperimentazione della cura Di mammario metastatizzato, carcino- corso (sopravvivenza, qualità della un testicolo (100 per cento). Dietro Bella, uscirà in giugno 1999. Chi ma al polmone di IV stadio, al pan- vita del paziente arruolato) sta la parola “stabilità” o “stazionarietà” fosse interessato a prenotarne una creas, glioblastoma, linfomi e leuce- dando ragione alla filosofia terapeu- si possono, quindi, celare riduzioni copia può telefonare al n. mie ultimo stadio, ecc. Una succes- tica del professore siciliano. sensibili dei tumori, anche se non 06/678.99.84.

4/l’Obiettivo LLoottttaa ccoonnttrroo iill ttuummoorree 8 GIUGNO 1999 Sbagliarono la cura Di Bella. Partono avvisi di garanzia Torino: il professore per tre ore da Guariniello che indaga sulla terapia anticancro Nuova improvvisa deposizione, uso di acetone, secondo il dottor fermato dalle indiscrezioni raccolte se avevano fatto scoprire la diffor- il 21 maggio 1999, del professor Giuseppe Di Bella. Il figlio del fisia- a fatica negli ambienti giudiziari. mità di tutti gli 11 protocolli rispetto Luigi Di Bella nell’inchiesta di tra l’aveva più volte messa in que- Lo stesso avvocato di Di Bella non al cosiddetto metodo Di Bella. Raffaele Guariniello, il procuratore sti termini: “L’acetone ha un’altissi- ha potuto negare la nuova accele- Tant’è che Guariniello ha aggiunto: aggiunto che dal marzo dell’anno ma capacità di stimolare i tumori”. razione delle indagini. Lo ha fatto “Io non sono né a favore né contro scorso indaga sulla sperimentazio- La comunità scientifica italiana indirettamente: “Confermo soltanto la terapia del professore. La speri- ne della cura del fisiatra siciliano e aveva risposto per le rime. che c’è stato l’interrogatorio e che mentazione è partita male, con operante a Modena. Ma la notizia Ma anche queste ultime pole- Luigi Di Bella è stato sentito come protocolli irregolari. Non poteva vera, trapelata a seguito della miche risalgono all’inverno scorso. testimone”, dice un più che laconi- che finire così. E così hanno preso testimonianza, è un’altra: sono in Il nuovo interrogatorio di Luigi Di co Enrico Aimi. Ma il “fatto nuovo” il sopravvento l’irrazionalità e le partenza più avvisi di garanzia e Bella è piombato come un fulmine c’è e a Torino ci si aspetta di met- dichiarazioni grossolane. Quando riguarderebbero figure di rilievo a ciel sereno in un’inchiesta che tere a rumore l’establishment invece occorrevano misura e cau- nell’ambito della sperimentazione sembrava procedere un poco più scientifico, dopo le tante, troppe tela”. nazionale. in sordina di altre. Ma, semplice- polemiche che hanno scandito la Magistrato e collaboratori Sinora l’inchiesta aveva segui- mente, archiviato gran parte del- fallita sperimentazione. hanno lavorato per tutto questo to binari collaudati: perquisizioni l’interesse degli organi di informa- Il procuratore Guariniello, die- tempo seguendo la linea maestra negli ospedali, sequestri di cartelle zione per il “caso Di Bella”, a tro una certa insistenza, ha fatto tracciata dall’inizio: il consenso cliniche in copia, interesse mirato seguito dei risultati deludenti della un significativo commento sulla informato sulla “multiterapia Di alla corretta applicazione della sperimentazione ufficiale, quest’in- vicenda che lo vede impegnato: Bella” chiesto agli ammalati che cura negli 11 protocolli di speri- dagine di Guariniello è proseguita “Prima voglio vederci chiaro. avevano accettato di sottoporsi mentazione decisi. Si è parlato in silenzio. Il fatto che a distanza di Voglio soprattutto capire se ai alla sperimentazione credendo molto della difformità della cosid- un anno sia stato risentito il “pro- pazienti è stata somministrata la che corrispondesse in toto al detta “multiterapia Di Bella” (Mdb) fessore” significa che qualcosa di terapia così com’era stata indicata metodo del “professore”. Ma, ora, rispetto alle indicazioni del profes- nuovo c’è. E che l’inchiesta si stia dal professore modenese”. I quale variante è emersa? sore. Da ultimo, dell’abbondante sviluppando su fatti inediti è con- sopralluoghi del magistrato torine- * * * Parco delle Madonie Turismo di essenze Comincia a camminare? umane, naturalistiche, artistiche, culturali, alimentari Dopo un lungo periodo di ritar- Cefalù, ignari delle bellezze delle do il Parco comincia a dare i primi zone immediatamente a ridosso Agriturismo e case-vacanza segnali di vita vera. Il presidente della cittadina normanna, nel ter- dell’Ente, Massimo Belli, ha deci- ritorio del Parco, per almeno un Comode villette in suggestive zone di villeggiatura. so di inserire la prima marcia, per giorno. mettere in movimento quello che L’idea sembra essere piaciuta Graziosi appartamenti nel centro storico o nella periferia. fino a ieri era solo un carrozzone. e per il prossimo anno almeno cin- Forse le numerose polemiche quemila turisti stranieri sono Visita guidata dei centri storici dei paesi del Parco che si sono levate un po’ da tutti e attesi. Escursioni guidate in montagna, a piedi e a cavallo in tutti i posti hanno cominciato a Interessante la volontà di rea- ______produrre gli effetti desiderati. lizzare una piantina dei sentieri, La sua idea è stata quella di invi- che verranno segnalati da tabelle, Per una vacanza da non dimenticare soggiorna a tare sei tour operator, provenienti così come l’organizzazione di un Castelbuono, nella conca verde del Parco delle Madonie dagli Stati Uniti, dall’Argentina, calendario unico per le manifesta- dalla Francia e dalla Danimarca a zioni più significative organizzate ORGANIZZAZIONE E PRENOTAZIONE SERVIZI visitare il territorio del Parco. nei quindici Comuni del Parco. Questo alla luce dell’interesse da Certo non è tanto, ma è final- Coop. Obiettivo Madonita loro mostrato, verso l’area mado- mente un piccolo segnale di cam- C/da Scondito - 90013 CASTELBUONO (PA) nita, alla Bit di Milano. biamento di rotta. Era ora! Tel. 0921-672994 / 0337 612566 L’obiettivo è quello di portare molti dei turisti che si recano a Rosario Scelsi Riservato ai lettori in regola con l’abbonamento Il Gioiello di Giuseppe Putiri Una scelta che fa felici! Fai un regalo da leggere! Una gradita sorpresa a qualcuno che stimi? Degli auguri a chi vuoi bene? Inviagli l’Obiettivo! Un pensiero come questo sarà gradito. Fallo subito! Spedisci la cedolina opportunamente compilata a: l’Obiettivo, C/da Scondito - 90013 CASTELBUONO (PA). Desidero inviare in omaggio per 6 mesi l’Obiettivo a:

Nome______

Cognome______

Via______n______

(CAP)______Città______(Prov._____) Un pensiero, sinceri auguri e affettuosi saluti da:

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Corso Umberto - CASTELBUONO - Tel. 0921-672689

8 GIUGNO 1999 CCaasstteellbbuuoonnoo l’Obiettivo/5 Discariche: una storia che puzza “Posta celere”... Durante il Consiglio comunale spianato a tappeto su quell’area del 28-5-1999 il sindaco di doveva servire, dopo essere stato al passo di lumaca Castelbuono Giuseppe Mazzola ha ricoperto di ghiaia e terra, a favo- dato notizia di avere denunciato, rire drenaggio e stabilità maggiori L’ufficio postale di Castelbuono ritorna in queste settimane ad essere proprio nella mattinata antece- al sottosuolo (?). Ha detto, inoltre, oggetto di attenzione della stampa locale per le sue insopportabili dente il Consiglio, l’Ufficio Tecnico che questa soluzione gli era stata disfunzioni sia nel servizio agli sportelli che nel recapito della posta. Il di Castelbuono. suggerita dall’ing. Di Martino. tutto, ovviamente, avviene ai soli danni dell’utente giacché non si ha La denuncia, dice Mazzola, è Bene, nella deposizione fatta notizia di decurtamenti di stipendi per scarso rendimento. Sabbiamo scattata per la scorretta gestione al Corpo Forestale dallo stesso solo che tempo fa è stato operato un ricambio dei vertici provinciali delle della discarica comunale da parte sindaco, nulla di tutto questo com- Poste e che nei giorni scorsi il direttore dell’ufficio postale di dell’UTC. pare. Anzi. Il sindaco ha dichiara- Castelbuono è stato trasferito su propria richiesta. Il sindaco ha inoltre annuncia- to in quella sede che a spianare il Il 4 aprile 1997 abbiamo presentato una denuncia alla Procura di to che per circa venti giorni la vetro in quel modo è stato il trat- , per far luce sulle eventuali responsabilità dei dirigenti Provincia regionale ha autorizzato tore con i cingoli, per errore, men- postali. Abbiamo chiesto di essere avvertiti sull’eventuale archiviazione il Comune di Isnello a scaricare i tre sistemava o ammucchiava il del nostro esposto, ma nessuno si è fatto sentire. E’ da intendere che la propri rifiuti nella discarica vetro da riciclare. pratica sia parcheggiata chissà sotto quanti quintali di carte da “studia- castelbuonese. Tutta questa storia puzza un re” in attesa che i solerti magistrati di Termini Imerese finalmente pos- A parte queste due brevi noti- po’ di menzogna. sano tirarla fuori. zie, l’argomento “spazzatura e Dopo il suddetto articolo è Tuttavia il 27 maggio 1999 siamo stati costretti a reiterare la denun- discariche” ha avuto dedicato comparsa, nell’area in questione, cia alla Magistratura perché all’ufficio postale di Castelbuono nulla è ampio spazio in seduta di una catena che impedisce l’acces- cambiato in meglio per quanto riguarda la distribuzione delle stampe. Consiglio comunale ma nessuno - so e un cartello di divieto di scari- Cosa che penalizza gli organi d’informazione recapitati a domicilio per dopo il clamore suscitato nell’opi- co rifiuti. abbonamento. Gli abitanti di alcuni quartieri hanno ricevuto, per esem- nione pubblica dall’articolo pub- E se noi non ce ne fossimo pio, il nostro giornale anche dopo 7-10 giorni dalla sua spedizione, mor- blicato nello scorso numero de accorti quella catena sarebbe mai tificando la tempestività dell’informazione la quale è strettamente lega- l’Obiettivo dalla discarica abusiva spuntata? Molto probabilmente ta alla sopravvivenza degli organi di stampa. scoperta a ridosso dell’area arti- fra qualche settimana, se per caso “Quando è insufficiente il numero dei portalettere siamo costretti a dare gianale - ha osato prendere in ci fosse capitato di passare, la precedenza alle raccomandate e alla posta ordinaria. Poi alle stam- esame o affrontare la questione avremmo trovato qualche autotre- pe”, dichiara l’attuale responsabile dell’ufficio. Proprio in questo passag- Nessuno ha voluto o ha cercato no parcheggiato senza mai sapere gio avviene, a nostro avviso, una discriminazione ai danni della carta spiegazioni sulla contradditorietà cosa fosse seppellito sotto le ruote. stampata la quale, proprio per il servizio di pubblica utilità che costan- delle affermazioni fatte dal sinda- Comunque sono davvero temente svolge, non dovrebbe essere ostacolata. Invece è successo esatta- co a proposito dell’argomento. Ma, ammirevoli l’impegno e la sensibi- mente il contrario anche se nessuna norma, se non la semplice discrezio- visto che nessuno lo fa, ci pensia- lità che il gruppo dei Verdi ha nalità degli addetti, prevede l’accantonamento dei giornali. mo noi a rievocare frasi recentissi- dimostrato di avere nei confronti Abbiamo protestato e continueremo a protestare. L’autorità giudizia- me che hanno fretta di passare della questione. Chissà se il loro ria deve fare qualcosa, non può ancora dimenticarci come ha fatto prece- nel dimenticatoio. letargo non si sarebbe interrotto e dentemente. Se potessimo servirci di altre istituzioni per il recapito del E’ doveroso sottolineare che in tramutato in “terremoto” se il sin- nostro giornale lo faremmo, ma il monopolio postale è nelle mani di una pubblico, esattamente durante il daco in questo momento fosse di sola organizzazione sull’operato della quale è inutile spendere altre congresso del Movimento centro-destra. parole. Democratico per Castelbuono, il Ignazio Maiorana sindaco ha asserito che il vetro Vincenzo Marannano Col 1° giugno u.s. si è inaugurato il ciclo di Consigli comu- nali che dovrà approva re la revisione del Piano regolatore La spazio del sorriso Generale. Intanto è stato votato all’unanimità il documento finale della Commissione speciale composta da consiglieri a cura di Capriccetto Nero comunali. Seguiremo gli eventi. Il lavoro? L’ha fatto il diavolo... C’è un campione? La responsabilità? Appartiene a chi... ce l’ha! Marpione fu il clone! C’è un lavoro importante da fare e Ognuno è sicuro che Qualcuno lo farà. Ciascuno avrebbe dovuto già farlo ma Il sindaco di Castelbuono si è sottoposto ad un esperimento scientifi- Nessuno intende cominciare. co complicatissimo nel quale dovevano essere “prodotti” sei cloni del primo cittadino. Qualcuno è arrabbiato perché è un lavoro di Ognuno, La clonazione in sei copie di Peppinello Mazzola dovrà servire alla Ognuno ritiene che sia compito di Ciascuno ma Nessuno surroga degli assessori comunali dopo “l’avvenuto azzeramento”. Ma un capisce che Ognuno non lo farà. “provvidenziale” errore nella programmazione della clonazione ha invo- Allora Ognuno incolpa Qualcuno perché Nessuno fa ciò lontariamente aggiunto uno zero accanto al numero programmato, por- che Ciascuno dovrebbe fare. tando così a 60 le copie del sindaco Peppinello. Alla fine intervengono Nulla e Niente e, loro sì, ...fanno! Mentre a Castelbuono ci si bea dell’abbondanza, negli altri centri Dal loro accoppiamento Tutti aspettano ansiosi Invano, il sal- madoniti è partita la corsa all’accaparramento delle nuove-vecchie figure vatore del mondo. venute fuori dall’esperimento. Dal comune di Geraci, ad esempio, sono state ordinate 17 copie del Peppinello “sub” per rimpiazzare l’intera amministrazione (e l’eventuale riserva) con elementi capaci di far fronte Massima popolare sempre attuale ad una “inondazione” giudiziaria grazie alle amicizie in Tribunale. “Travagghiu quantu chiù picca Nessun successo ha avuto invece la petizione con colletta effettuata dalla popolazione di e Finale che ormai da anni sogna di ripristi- e ddu picca fallu fari all’autri...” nare la figura di un sindaco vero. Il fallimento dell’operazione, fanno notare i tre commissari, è dovuto al mancato recapito della fattura. Al commissario era inoltre pervenuta una soffiata sul fatto che i pollinesi Cooperativa AArrmmoonniiaa conservavano i soldi per l’acquisto del sindaco “sotto i mattoni”, in mezzo alla polvere. Questo ha fatto scattare una denuncia per l’intera popola- zione per “riciclaggio di denaro sporco”. In trattative, infine, sono i Consigli comunali di Castelbuono e di San Solidarietà, volontariato e assistenza sociale, Mauro Castelverde, grazie all’intermediazione dell’ing. Filippo Botta, di gestione mense scolastiche con casa in quei paraggi. I maurini, che hanno il naso fino, sono disposti a cedere un certo numero di provole di caciocavallo in cambio di una pre- professionalità e sensibilità dei suoi operatori stigiosa copia del Peppinello. “Uno ci basta - hanno fatto sapere. Dateci una «leva» e leveremo di mezzo questi quattro ‘ntamati di quassù”. Via Macello, 51 - CASTELBUONO Così, grazie ai grandi passi della scienza, anche l’economia di Tel. 0921 672110 - 0360 351397 Castelbuono è in continuo rialzo.

6/l’Obiettivo CCeeffaallùù 8 GIUGNO 1999 Stazione in “Ma ’sto Sindaco com’è?” Intervista al popolo di Rosaria Di Maria partenza Lo scorso maggio abbiamo chie- che in estate gira per le strade di Ordunque, i piccoli esserini che sto ad un campione di cittadini cefa- Cefalù. si agitano e vivacchiano dentro quella ludesi (lavoratori, pensionati, casa- ** * particolare biosfera che è il Consiglio linghe e studenti) com’è il loro L’estate scorsa a Cefalù c’è stato più comunale hanno trasversalmente deciso Sindaco. Ecco le loro risposte. movimento. Le decisioni prese da che la nuova stazione s’ha da fare. Ma, questo Sindaco sono state per alcuni come al solito, sembrerebbe che non l’ab- E’ un’esperta venditrice di fumo. versi positive e per altri negative. bian fatta giusta. Naturalmente, è sorto subito un Comitato anti- *** La chiusura del centro storico per trasferimento, che strepita e protesta. Naturalmente, com’è tradizio- E’ una forestiera che non conosce e esempio è stata positiva per i turisti ne rigorosamente seguita, il Comitato non concluderà nulla e, se non conoscerà mai i problemi di e negativa per i residenti nel centro qualcosa concluderà, sarà soltanto perché in ben riparate stanze Cefalù, problemi gravi che non sa storico, che comunque potevano due o tre capi “affidabili” e controllabili del Comitato verranno risolvere. alleviare le loro difficoltà avvalendo- usati come pedine dei reggitori palesi ed occulti delle sorti cefalu- *** si del bus navetta che circolava per desi. E’ un buon Sindaco, solo se mette i le vie del centro storico. Però anche Dunque, la stazione di Cefalù ha i giorni contati? bagni pubblici più in evidenza, con in questo caso ci sono state delle dif- Probabilmente sì. E questo è bene? Non facile risposta: il raddop- insegne ed indicazioni adeguate, ficoltà legate agli orari, che spesso pio della linea ferroviaria Lascari-Fiumetorto è bene, segno che nel perché nel mio negozio tutti i turisti non si conoscevano o non venivano giro di qualche secolo la Palermo-Messina diventerà una tratta chiedono di andare in bagno. rispettati. totalmente a doppio binario, anche se probabilmente a finir l’opera *** ** * saranno sì le Ferrovie dello Stato, ma dello Stato libico. E’ come se non l’avessimo. Quando è E’ un buon Sindaco, che si interessa Sembra, però, che i consiglieri abbiano approvato un proggetto stata eletta ha promesso molti cam- di Cefalù. privo della valutazione d’impatto ambientale. Ciò è senza dubbio biamenti, noi cittadini non vediamo ** * male, anche se molte di queste simpatiche forme di vita potrebbero alcun cambiamento né in bene né in Sarà un buon Sindaco, ma per le biblicamente dire: “Noi non abbiamo mai neanche saputo che ci male. Cura molto la sua immagine. strade ci sono diversi topi di fogna, volesse una valutazione d’impatto ambientale! ** * perché i pozzetti non vengono puliti. I tendenziosi maldicenti, dei quali mai v’è carestia, si chiede- ranno quali promesse sono state fatte ai membri dell’opposizione Non ha portato alcun miglioramen- Quindi inviterei il Sindaco Vicari a che hanno votato a favore del progetto. Vogliam seguire l’aurea to ed inoltre ha penalizzato il turi- provvedere. norma del divo Giulio? E dunque? Sì alla stazione ad Ogliastrillo, smo interno. ** * ma dopo aver sottoposto il progetto ad una attentissima e minuzio- ** * E’ una donna in carriera, che pensa sa valutazione d’impatto ambientale. E’ un bon Sindaco perché ha dato solo a se stessa ed alla sua immagi- Ed a proposito d’ambiente, l’estate si avvicina e gli incendi una svolta positiva a Cefalù. ne e non agli interessi dei cefalude- anche: quali misure i “pinguini forzuti” che governano Parco e ** * si. Comune preparano per salvare le verdi fronde miracolosamente Ancora non ha realizzato ciò che ** * scampate ai fuochi della scorsa estate? (Certo, per un “forzista” aveva programmato di fare, ci ha Sindaco “donna”, aspettavamo preoccuparsi del benessere della flora che non ha la fortuna di cre- solamente vietato di muoverci libe- diversi cambiamenti, pochi i risulta- scere nei giardini del “Cavalier Supremo”, l’è dura!). ramente nella nostra città. Il merca- ti fino adesso ottenuti, pochi i pro- E per finire “ecologicamente”, una semplice questione: come to, ad esempio, lo ha spostato nella blemi risolti. Speriamo in meglio. pensano i cianciatori “virgiliani” del “ritorno alle messi ed agli parte alta di Cefalù, dove molte ** * armenti” di convincere i giovani siciliani a tornare nei campi senza persone specialmente anziane non Non voglio rispondere, perché non dare l’impressione di attuare una surrettizia “dioclezianizzazione. possono giungere facilmente. Una l’ho votata e quindi non mi rappre- Mauro Gagliano cosa positiva è il pulmino navetta senta.

magari in formazioni ridotte, sviluppando una Il desiderio di serie di iniziative di cui si ha già sentore. Isnello Forse gli incontri continueranno in via auto- noma anche dopo l’ultimo appuntamento di incontrarsi venerdì 6 giugno. Indubbiamente questa esperienza ha smosso L’esperienza con i le acque in un contesto statico quale è quello “cavalieri di S. Valentino” isnellese, a tutto vantaggio di una gradita pro- gettualità. si chiude. L’esempio merita di essere imitato in altre Ma la volontà di realtà madonite. aggregazione rimane aperta L’abete che Dopo quattro mesi di piacevoli appunta- ascoltava menti, si avviano alla conclusione gli incon- tri di gruppo a Isnello, dei quali abbiamo già Da poco tempo Isnello ha cambiato volto. ampiamente trattato. E’ stato infatti recentemente asportato lo stori- L’iniziativa si è rivelata affascinante e co abete che ormai da decenni dava una forte coinvolgente e il merito di ciò va ascritto ai caratterizzazione al corso Vittorio Emanuele, meravigliosi rappresentanti ornandolo pregiatamente. dell’Associazione Interazione “I cavalieri di L’albero, antistante i locali parrocchiali, al San Valentino” di Palermo, che sobbarcando- vertice del triangolo che disegna il perimetro si un impegno forte, fatto anche di stressanti della gradinata che conduce alla Chiesa trasferte, hanno donato se stessi al gruppo, Madre, era da tempo gravemente ammalato. senza chiedere nulla. Al suo posto un caratteristico, ma assai freddo, Un insegnamento forte, anche questo, in lampione. La resa visiva è decisamente meno una società in cui si è abituati a vedere in appagante. Anche la capacità di assunzione dei tutto un secondo fine. pettegolezzi è minore. L’esperienza ha arricchito tutti ed ha lasciato una traccia indelebile Il vecchio abete era infatti cresciuto alimentandosi con le chiacchie- in ciascuno dei partecipanti, ai quali ha trasmesso un patrimonio di re che si consumavano alla sua base. Chissà quante ne aveva sentite! riflessioni e di conoscenze che è un grande valore aggiunto. Il gruppo ha assimilato una forza propria e continuerà ad esistere, Rosario Scelsi

8 GIUGNO 1999 ARCHIVIO FOTOGRAFICO MADONITA l’Obiettivo/7 Mestieri di ieri La trebbiatura di una volta

Collezione Tommaso Spallino - Castelbuono

Collezione famiglia Virga - Cefalù

8/l’Obiettivo 8 GIUGNO 1999 MestieriARCHIVIO di ieriFOTOGRAFICO MADONITA

Anni ’20: Francesco Giaimo, l’ulti- mo dei fochisti (mascaru) di Petralia Sottana. La foto lo ritrae in tipico abbigliamento da caccia, con fucile ad avancarica, cartuc- ciera, astuccio con polvere da sparo e zainetto (sacchina) ove mettere la selvaggina (collezione Lavorazione della pasta del caciocavallo nel “marcatu” dei pastori (collez. Famiglia Maiorana) Damiano Geraci)

La sartoria Sambataro nel 1949 (collezione Anna Sambataro - Castelbuono

1934 - Ricamatrice di Castelbuono (collezione Antonio Maggio - Milano)

Prestateci le vostre vecchie foto. Pubblicando le immagini riacciufferemo il tempo, la storia dei nostri luoghi e delle nostre genti. Così non li perderemo di vista. Telefonateci al n. 0921 672994

1954 - Lavoratori edili di Castelbuono (collezione Francesco Turrisi)

8 GIUGNO 1999 PPeettrraalliiaa SSoopprraannaa l’Obiettivo/9 pagina a cura di Un’occhiata dentro Gaetano La Placa Consiglio comunale: il Palazzo aula nuova, aria vecchia La prima relazione semestrale del Sindaco Riaperta l’aula consiliare dopo perché il contenuto è veramente Vittorio Di Martino i lavori di pulitura e sistemazione, esiguo”. E’ la prima volta, fa nota- la nuova veste, che vede anche re Macaluso, che in una relazione Al primo giro di boa, il Sindaco Provincia di Palermo la quale “sta due murales realizzati dal pittore semestrale viene inserito l’elenco Vittorio Di Martino si presenta con approntando il progetto di massima”. sopranese Ignas (Ignazio degli interventi di manutenzione una relazione di diciannove pagine Sulla “strada di collegamento Albanese), è stata inaugurata della rete idrica e fognaria, segna- nella quale ha riassunto quanto Pellizzara-Raffo e SS. Trinità- nella seduta del 28 maggio scorso le che l’Amministrazione non l’Amministrazione da lui guidata ha Giragello-Bompietro” è scritto che è che prevedeva anche la prima aveva nulla da scrivere”. A nome fatto in questo primo semestre. stata avanzata richiesta di finanzia- relazione semestrale del Sindaco del suo gruppo esprime quindi un Leggendo il testo ci colpisce il mento alla presidenza della Regione Vittorio Di Martino. Un appunta- giudizio negativo. capitolo “lavori sospesi” nel quale per far sì che la stessa vengano inse- mento che il Primo Cittadino non Come vuole la prassi, al capo- sono elencate tutte le opere “incom- rite tra le opere da completare nella si è fatto sfuggire per bacchettare gruppo della minoranza fa seguito piute” e il loro stato. La premessa, rimodulazione dei fondi CIPE relativi il Consiglio comunale accusandolo l’intervento del capogruppo della oltre alla solita “fase di ambientamen- al completamento delle incompiute; di poco lavoro e molte polemiche. maggioranza Miranti. Questi to”, riporta, tra l’altro, le difficoltà a cui per quanto riguarda il “completamen- Sulla relazione semestrale il afferma di condividere, anche se il Sindaco ha dovuto far fronte appe- to casa protetta” di Madonnuzza è capogruppo della minoranza in parte, quello che Macaluso ha na insediatosi e cioè la carenza d’ac- stata impugnata la gara di appalto da Macaluso, oltre a farne notare il detto perché un campo seminato qua e lo smaltimento dei rifiuti solidi un’impresa partecipante. Ora si ritardo di circa sei mesi e a chie- a rovi è diverso da quello concima- urbani. Quest’ultimo problema, pur- aspetta la sentenza per procedere dere la seconda in tempi brevi, to, e quello trovato da questa troppo, come è riportato nel docu- alla effettiva consegna dei lavori, afferma: “Non c’è traccia del pro- Amministrazione all’insediamento mento, non ha ancora una soluzione, mentre nella “strada gramma elettorale che il gruppo era arido e bisognoso di concime e costringendo il Comune a trasferirli Moncasi/Moncada”, con delle somme «Lavoro e Progresso» si era dato e lavoro. Difende quindi l’operato nella discarica di Polizzi, con notevo- disponibili all’interno dell’originario quello che è stato scritto rappre- dei consulenti e spera che la le dispendio di risorse economiche. finanziamento, si cercherà di comple- senta meno dell’ordinaria ammi- disponibilità offerta dalla mino- Nelle prime pagine viene anche sot- tare la pavimentazione. nistrazione. Non c’è neanche, con- ranza si traduca in una fattiva tolineato che con la nomina del dott. Sull’area cimiteriale: si è risolto il tinua il consigliere, una relazione collaborazione. Giuseppe La Punzina è stata ripristi- problema urbanistico legato alla sull’operato dei consulenti Per il gruppo “Lavoro e Progresso” nata la segreteria e che con l’insedia- Soprintendenza e sarà realizzata Accardi, che è costato alle casse interviene anche Giunta il quale, mento del nuovo Consiglio comunale, anche l’illuminazione relativa alle del Comune circa dieci milioni, e oltre a contestare l’affermazione considerato che si veniva da una lampade votive. “Strada panoramica”: Velardi che ha svolto la sua man- di Macaluso sul problema acqua, gestione commissariale, si è ritornati sin dal suo insediamento sione gratuitamente”. Si sofferma chiede alla minoranza una sua alla normalità. l’Amministrazione ha cercato di acce- anche sul problema della carenza proposta sul problema lavoro, La relazione prosegue per settori lerare la procedura per il collaudo dei d’acqua registratosi all’insedia- visto che quel poco che è stato d’intervento. In quello relativo alla lavori ad oggi realizzati in modo da mento dell’Amministrazione, fatto non è significativo. “scuola” viene evidenziato che la poter iniziare il completamento, dopo dovuta, forse, afferma Macaluso, Per l’Ulivo interviene anche refezione scolastica è partita all’inizio che gli organi preposti emetteranno i alla voglia di cambiare a tutti i Gennaro che fa rilevare come la dell’anno scolastico e che la scuola provvedimenti di rito in ordine alla costi, tanto da pensare che sia relazione sia mancante degli elementare ha trovato la sua sede nel conformità urbanistica. stata proprio una manovra sba- argomenti Piano regolatore, meta- palazzo Vigneri. Ci sono pure i settori “Area artigianale S.I.R.A.P.”: grazie ai gliata a creare il problema”. nizzazione e turismo. Ricorda, tra “servizi sociali” e “occupazione” nei continui solleciti è stato disposto lo Allarga quindi le critiche alla l’altro, che nel programma della quali, oltre alle unità lavorative che svincolo delle somme dovute per l’e- maggioranza di “Lavoro e maggioranza era contenuto l’im- sono state impegnate per il servizio spropriazione e nel contempo l’as- Progresso” che per il lavoro non pegno di svolgere due Consigli antincendio e la ripulitura delle strade sessore regionale al ramo ha preso ha speso energie e neanche fondi, comunali aperti ogni anno. Di essi con un cantiere-scuola finanziato dal impegno per addivenire in breve accontentandosi di due cantieri- ancora non c’è traccia. Chiede Parco delle Madonie, è evidenziato tempo al collaudo dei lavori. scuola e afferma di non potere quindi che al più presto vengano che sarà aperto a Soprana uno spor- La relazione si chiude con l’elen- entrare nei meriti della relazione indetti. tello informagiovani. co degli interventi di manutenzione Prima di arrivare al capitolo “lavo- straordinaria effettuati e con “l’auspi- Commenti fuori... luogo! ri sospesi” troviamo anche quello cio, del Sindaco e della Giunta, che dedicato agli “interventi C.E.E. e chiunque ha assunto cariche politi- Entrando nell’aula consiliare i cittadini hanno notato sulle pareti Stato” e al “Parco delle Madonie” dal che, come più volte ripetuto dal laterali tinteggiate da poco i murales realizzati da “Ignas”, in un misto quale sono arrivati finanziamenti per Presidente del Consiglio comunale, si di reale e surreale. Uno rappresenta la facciata del palazzo municipale e il recupero e il miglioramento igienico adoperi per onorare quanto promes- l’altro il palazzo Pottino che si affaccia sulla piazza principale e in corso di alcune sorgenti che danno acqua so agli elettori costruendo un modello di restauro. all’intero territorio di Petralia Soprana. politico di sviluppo che riesca a far La gente si è chiesta perché sono stati scelti proprio questi soggetti. L’elenco delle incompiute inizia rivivere una nuova primavera alla Qual è il significato culturale e artistico che si vuole dare alla trovata se con lo “svincolo Irosa” che dopo il nostra collettività”. queste immagini si possono ammirare in originale proprio fuori dal collaudo dovrebbe passare alla palazzo municipale? La Protezione civile è sempre pronta e il materiale in dotazione ben custodito Sulla pagina riservata ai lettori nello scorso numero abbiamo pubblicato Soprana non è obbligato ad avere una squadra, bensì un ufficio che in caso una lettera del sig. Luciano Di Gangi che si chiedeva: “Dov’è la squadra di di catastrofi, emergenza neve, frane ed altro, deve coordinare gli interventi. Protezione civile?” Alla domanda risponde ora il Sindaco Vittorio Di Cosa diversa invece per l’antincendio, che è un ramo della Protezione civile, Martino: “La squadra di Protezione civile esiste e ha anche un responsabile, per il quale questo Comune, avendo più di cinquecento ettari di bosco, è il geom. Giuseppe Li Puma dell’ufficio tecnico comunale. Se il sig. Di Gangi, obbligato ad avere la squadra. “Anzi, afferma Li Puma, ne abbiamo due di che ahimè non conosco, nonostante i miei quarant’anni di lavoro all’anagra- circa dieci elementi ognuna. La prima formata da volontari che hanno avuto fe, non l’ha vista all’opera - dichiara il Sindaco - è perché fortunatamente esperienza come vigili del fuoco e che in questo corpo hanno svolto il servi- ancora non sono successi incendi o altre calamità; anche se - tiene ancora a zio di leva, la seconda formata da cittadini che all’occorrenza prestano la precisare il Primo Cittadino - alcuni servizi, vedi la raccolta pro Kosovo, alla loro opera volontariamente. Infatti, precisa il responsabile, nessuno viene cittadinanza sono stati resi”. pagato e solamente nel caso d’intervento, che può avvenire solo quando i Riguardo all’attrezzatura fornita dal Parco delle Madonie, il Sindaco vigili del fuoco sono impegnati altrove o quando lo ritengono opportuno, precisa che “è custodita e non abbandonata o «prigioniera» nell’ex carcere, viene dato un modico rimborso spese”. oggi galleria Falcone, che ogni anno ospita mostre di pittura ed altro; Chiarito quindi l’argomento organizzazione chiediamo al Li Puma quali appuntamenti che non si sarebbero potuti realizzare se il locale fosse così sono i materiali a cui si riferisce il sig. Di Gangi nella sua lettera. umido come vuol far capire il sig. Di Gangi. Certamente - continua il “L’attrezzatura comprata con il contributo del Parco e depositata nella galle- Sindaco - da parte mia non c’è menefreghismo. Mi guarderei bene dal far ria Falcone, ci viene spiegato, oltre che dalla famosa Fiat Panda è costituita ridere gli altri paesi madoniti facendo marcire materiale ed attrezzature da tute, elmetti, guanti, scarponi, borracce e altro equipaggiamento che così importanti per la collettività, forniti dall’Ente Parco a cui va il mio rin- verrà consegnato ai componenti la squadra antincendio. Fanno parte di que- graziamento”. sti materiali anche una barella, degli estintori, dei telefoni cellulari e una Sentito il Primo Cittadino, per capire ancora meglio, ci rivolgiamo al motofalciatrice. Tutte cose, ci precisa Li Puma, ben custodite e pronte all’u- responsabile dell’ufficio Protezione civile geom. Giuseppe Li Puma. Questi, so. Il Comune di Petralia Soprana, in materia di Protezione civile - conclude dopo aver precisato che la squadra antincendio va distinta da quella di il tecnico - non è l’ultimo arrivato, anzi è uno dei pochi ad avere redatto il Protezione civile, ci spiega che in questa materia il Comune di Petralia progetto “Augustus” sui terremoti.

10/l’Obiettivo IIll tteeaattrroo ssttrruummeennttoo eedduuccaattiivvoo 8 GIUGNO 1999 “... che i bambini non debbano ancora aspettare” (cantata contro la mafia) Emilfoto

Parecchie date di calendario sono ricorrenza di stragi di mafia con- recital: i bimbi abbandonano i loro giochi, sono strappati con fredda sumatesi in anni più o meno recenti e più o meno presenti pertanto violenza alla loro innocenza e cadono uno per uno, uno dopo l’altro. nella memoria personale e collettiva. Il 19 e il 23 maggio scorso abbia- Scompaiono i bambini e scompare dalla scena la varietà dei colori che mo ritrovato i ragazzi del laboratorio teatrale dell’Oratorio della era data dai loro vestiti: ora il segno della morte, la falce micidiale Matrice Nuova di Castelbuono in un nuovo lavoro di rappresentazione della morte, si legge nelle immagini delle madri degli innocenti delle che li ha portati a commemorare, dal loro punto di vista, proprio le stragi, donne parate di nero. Il colore del lutto e le parole delle canzo- stragi di mafia. ni, i brani di lettere letti dai dicitori assieme a passi di documenti, di “Che non debbano ancora aspettare i bambini morti di mafia per testimonianze di vittime dirette e indirette della mafia si alternano o riposare”(Luciano Violante): sono queste parole dell’attuale presidente riempiono contemporaneamente lo scenario. Particolarmente d’effetto della Camera dei deputati il filo conduttore del recital, un tema speci- gli spezzoni di frasi ripetute più volte in coro, quasi a monito delle fico, uno stimolo a soppesare ancor più nel profondo il significato delle coscienze spettatrici, a cui proporre un messaggio che non deve sfuggi- morti violente perché il piombo ha freddato bambini. re, tanto è scandito lentamente, come nelle tragedie classiche, e la La prima rappresentazione i ragazzi l’hanno fatta la mattina di catena umana dei piccoli attori: la mano di ognuno si poggia sulla giorno 19 alla presenza di un ospite molto particolare: la signora Rita spalla del ragazzo antistante, ogni testa è china, l’atteggiamento è Borsellino, sorella del giudice trucidato nel 1992, amico di Giovanni mesto, ma nessuno è solo. Appunto, nessuno è solo. Il legame umano, Falcone. “Per la signora Rita suo fratello non è mai morto - ci ha riferi- fisico, del corpo a corpo, ci sembra che voglia rappresentare la parte to la prof. Lia Scialabba che ha montato i testi del recital - ed è questo della società civile che desidera, che ha bisogno di restare unita per messaggio di “vita” e di grande fiducia nell’impegno della scuola verso combattere, che non vuole rimanere isolata. Il recital non è una disce- la sensibilizzazione delle nuove generazioni nella lotta contro il male sa, non è un percorso verso la morte ma un cammino per uscire verso mafioso che ha fatto giungere ai ragazzi, che l’ascoltavano con molta un valore, verso il riscatto. Infatti tornano sulla scena proprio i bambi- attenzione”. Sono seguite poi la replica della sera del 19 e quella del ni trucidati (son forse le loro anime?), tornano in abiti bianchi, torna 23, proposta all’aperto nel quartiere Santa Croce, a differenza delle l’eco dei loro giochi festosi nei giardini, e il loro sacrificio assume altre due volte alla Matrice. significato, supportato da un brano musicale gioioso, sintomo di spe- “I ragazzi dovevano essere preparati a questo tema che non è facile ranza. ma di notevole peso interiore - ci ha detto l’infaticabile Anna Maria Ci è giunta notizia che il gruppo dell’Oratorio è entrato a far parte Guzzio che ha guidato il montaggio teatrale del recital - per cui sono dell’ “Associazione libera”, esistente sul territorio nazionale, la cui fun- stati condotti su questa strada preparatoria per poi poter fare il passo zione è quella di combattere tutte le forme di mafia e criminalità orga- successivo del mettere in scena un certo tipo di acquisizione. Questa nizzata. Ne è presidente don Luigi Ciotti e vicepresidente Rita volta inoltre i ragazzi si sono autoguidati e quelli con maggiore espe- Borsellino. rienza l’hanno messa a disposizione dei neofiti.” La prof. Scialabba ci Particolarmente mirato ci è sembrato il passo di Vitaliano Brancati ha confermato l’intento di voler trasmettere ai ragazzi protagonisti che abbiamo ritrovato sui messaggi di invito al recital stesso, in quan- delle scene uno strumento educativo non teorico ma pratico. Questa to voce di un’atmosfera siciliana tipica per il suo contrasto, e lo ripor- esperienza deve essere un punto di partenza del percorso che devono tiamo: “Ecco la mia vecchia Sicilia: le campagne dove la notte più nera compiere per la maturazione delle loro coscienze. non riesce a rendere bruno il mandorlo fiorito, i girasoli che si affaccia- Come per le esperienze passate, hanno lavorato con il gruppo no dai muri come barboncini sonnacchiosi, i papaveri alti come bambi- anche la prof. Aurora Raimondo ed Enza Spallino. ne che poggiano la testa sul fianco dei grandi. I testi (accompagnati da brani musicali, strumenti suonati dal Non si capisce bene il perché ma qui è facile volersi molto bene o vivo e canzoni) sono stati tratti da biblioteche scolastiche, prevedendo molto male; chi è perseguitato da una voce d’amore qui la sente uscire la scuola, in base alla legge 51/80, l’attuazione di progetti di educazio- dai calici delle margherite come da megafoni, chi poi è perseguitato ne alla legalità. dalle voci dell’odio le sente piovere anche dalle acquesantiere sgoccio- Entrando nel merito della mimica, sono alcune terrificanti raffiche lanti, morde le lenzuola e non può dormire...” di piombo su un circolo di piccoli innocenti ad aprire il percorso del M. A. P. A Gangi e a Petralia Soprana la scuola apre il sipario Teatro di produzione madonita Alcuni studenti dell’Istituto Rabbeni, attore sciolto e padrone dialetto e di articoli di critica lettera- del lavoro. Industriale di Petralia Soprana, sotto della scena per una storia che ruota ria, d’arte e di cultura varia. A parte qualche comprensibile la guida del prof. Luciano Di Figlia, e attorno a questioni sempre attuali Anche in quest’opera rappresen- timidezza dei debuttanti, sono venu- del Liceo Scientifico di Gangi, sotto come lo sforzo di livellamento di tata vengono prese di mira impor- te fuori energie artistiche molto inte- la guida del prof. Nicolò Seminara, si categorie sociali, i difficili rapporti tra tanti questioni sociali che, attraverso ressanti ben organizzate e dirette sono cimentati, nei saloni delle genitori e figli, la ricerca e il manteni- il linguaggio, il pensiero e le espres- dallo stesso autore dell’opera. scuole, in due lavori teatrali dove mento del lavoro, ecc. sioni in voga negli anni immediata- Il teatro è maestro di vita ed è entrambi i gruppi hanno potuto Il 2 giugno, presso il salone della mente successivi al ‘68 affrontano il apprezzabile lo sforzo della scuola esprimere un certo talento nell’arte Scuola Elementare di Gangi, è la tema dell’aborto, dell’abbattimento in tale direzione. L’istruzione sche- drammatica. volta degli studenti del Liceo delle classi borghesi, del femmini- matica e programmatica impartita Il 30 maggio il “Teatro Stabile” Scientifico dello stesso centro. smo, della vita nelle carceri per veni- dalle riforme più o meno azzeccate dell’ITIS ha rappresentato Mastru Hanno dato in scena Erano gli anni re ai nodi sempre attuali della libertà fornisce comunque la base della Giosinu, un riadattamento di scene ‘70, un dramma in lingua pubblicato sessuale e sentimentale, delle scolarizzazione, ma formare ed edu- tratte da due commedie in lingua da Lancillotto editore e scritto dal incomprensioni tra genitori e figli, dei care i ragazzi mediante attività inte- siciliana scritte da Ignazio Maiorana, prof. Nicolò Seminara, docente di primi approcci dei ragazzi con gli grative che danno spazio alla creati- alla presenza dell’autore e del sinda- Lettere dello stesso istituto scolasti- stupefacenti e con le conseguenze vità e alla libertà espressiva è altret- co Vittorio Di Martino. Principale co, autore del romanzo Un’estate a della tossicodipendenza, dell’indi- tanto importante anche dal punto di interprete un ex alunno, Antonio Mondello, di alcuni lavori teatrali in pendenza economica e della ricerca vista aggregativo e socializzante.

8 GIUGNO 1999 AAssppeettttaannddoo ll’’eeuurroo l’Obiettivo/11 La B.C.C. “S. Giuseppe” fa conoscere la moneta unica “L’Euro, moneta unica: proble- cazioni tecniche, conseguenti al come moneta scritturale, ma dovre- zione di alcuni dati commentati matiche e prospettive”. Su questa fenomeno dell’unificazione moneta- mo attendere il 2002 perché possa dallo stesso Preziosi, il quale ha importante tematica la Banca di ria, che vede l’ingresso dell’euro sul circolare in sostituzione delle mone- fatto notare le difficoltà che hanno Credito Cooperativo “S. Giuseppe” mercato monetario ed ha informato te nazionali dei Paesi facenti parte caratterizzato il cammino che ha di Petralia Sottana, lo scorso 28 che la BCC di Petralia Sottana è già dell’UE. portato all’Unione Europea e alla maggio, ha organizzato un incontro pronta per assolvere a tutte le Boldrini ha chiuso il suo intervento nascita dell’euro. con tutti i soci e i clienti dell’istituto incombenze che le ultime fasi attua- auspicando che l’Unione Europea Il funzionario dell’ICCREA ha preci- di credito, presso il cine teatro tive richiedono. possa in futuro completarsi con la sato che l’euro, come moneta Grifeo. Molto interessante è stata la creazione degli Stati Uniti d’Europa unica, rappresenta un importante A trattare l’argomento sono stati trattazione dell’argomento “euro” sul modello di quelli d’America, con- strumento di integrazione e consen- chiamati il dr. Sandro Preziosi, fun- fatta dal dr. Lelio Boldrini, il quale sentendo così di annoverare tirà di ridurre notevolmente i costi di zionario dell’ICCREA, e il dr. Lelio partendo da alcune interessanti l’Europa tra le potenze mondiali. transazione e di copertura contro il Boldrini dell’Istituto Studi Bancari e considerazioni storiche circa la con- Infine, il dr. Sandro Preziosi, rischio di cambio per le imprese. Aziendali di Roveto, consulente flittualità che in passato è esistita dopo avere rivolto un caloroso rin- Tutto ciò andrà a favorire lo svilup- della Banca. tra i vari Paesi europei, spesso sfo- graziamento ad uno dei soci più po degli scambi commerciali non Il presidente, avv. Stefano ciata in guerre, ha ricordato il 1957 anziani della Banca, il sig. Natale solamente a livello comunitario ma Farinella, ha introdotto i lavori rivol- come l’anno di inizio di un lungo Lo Maura, che alla veneranda età di mondiale e le imprese potranno gendo un saluto a tutti gli intervenu- cammino verso l’unificazione dei 91 anni con la sua presenza ha contare su un mercato potenziale di ti e ha precisato che, con questa paesi europei e che ha visto la voluto dimostrare il senso di attac- oltre 370 milioni di consumatori, informativa sull’euro, ha voluto costituzione della CEE, con il tratta- camento verso l’istituto di credito, quindi aumentare le possibilità di mantenere fede agli impegni assun- to di Roma. ha iniziato la sua relazione. guadagno e intraprendere nuovi ti in occasione dell’ultima assem- Nel 1978 è stato istituito lo SME Preziosi ha ripercorso le ultime investimenti. blea dei soci della Banca, nell’inten- (Sistema Monetario Europeo), ricor- tappe che hanno portato alla crea- Preziosi ha concluso dicendo che to di promuovere una serie di incon- da Boldrini, e ciò consentirà la crea- zione della moneta unica e ha ricor- con il processo di unificazione tri, al fine di favorire un costante zione dell’ECU, per poi giungere al dato che solamente attraverso una monetaria aumenterà la concorren- dialogo con i soci su importanti 1992, anno in cui il trattato di adeguata informazione è possibile za e ciò determinerà un migliora- tematiche. Maastricht istituirà l’Unione prepararsi per affrontare i cambia- mento della qualità dei prodotti e Il direttore, dr. Damiano Europea che aprirà le porte all’arri- menti che tale processo compor- una conseguente diminuzione dei Farinella, nel suo intervento, ha illu- vo dell’Euro. terà. prezzi. strato il ruolo della Banca e le impli- Dal 1999 l’euro è entrato in vigore L’incontro è proseguito con la proie- Maurilio Fina Le storie “Prima la vita era un’altra...” ’I guerri de Gratteri: il racconto di Nicoletta Tedesco Cu’ veni ô munnu trova peni e guai ccu li guerri ca nun finiscinu mai. l’Obiettivo (raccolto e trasscritto da Rosaria Di Maria Nui semu tutti di carni umani Tanti anni fa, la vita era molto più dura,anche le non era come ora, c’era solo la prima, la seconda e la ma ni trattanu peggiu di li cani! attività che si svolgevano quotidianamente compor- terza elementare. C’era chi a scuola ci andava solo per tavano non indifferenti fatiche. Per esempio per un anno e chi non ci andava completamente. Ricordo ‘Na vota c’era ‘u re ca cumannava lavare i panni io e le altre donne del paese ci recava- che ai tempi c’erano solo tre maestri: la maestra e ‘u populu dijunu arristava, mo al Mulineddu o in contrada Prastio. Qui, dopo Carlotta, don Severino e la maestra Buonafede. ccu l’Austriaci pua fici ‘a guerra aver fatto un po’ di strada, ci inginocchiavamo per La differenza tra ricchi e poveri si notava anche da pi cunquistari qualchi pezzu di terra. lavare i panni che avevamo portato con noi raccolti morti, infatti ricordo che i cortei funebri dei ricchi pas- nella “truscia”. Questo si ripeteva regolarmente sia savano dal corso principale, invece i poveri passavano Qualchi “rignanti” ancora nun capisci nella stagione estiva che in quella invernale. La cosa dalle vie secondarie, perché i ricchi potevano pagare ca ccu li guerri mai s’arricchisci, che ricordo con piacere sono i canti che intonavamo invece i poveri no. pirchì facennu ‘u cuntu d’u spisatu mentre inginocchiate lavavamo i panni strofinandoli Prima il paese aveva un altro aspetto, per esempio puru vincennu ‘a guerra è dispiratu! su delle pietre levigate sistemate appositamente davanti la chiesa madre c’era una fontana molto bella ‘Nta l’anni Trenta c’eranu ‘i fascisti sulla riva del fiume. e la piazza era tutta “ciacata”. pi stirminari tutti ‘i camurristi, Stirare era faticoso perché lo si faceva con i ferri Quando ero giovane non esistevano le scampagna- te, però durante il periodo del raccolto mi capitava ‘u cumannanti era Mussolini a carbone e si doveva prestare molta attenzione per ma fici ‘a guerra contra l’Abissini. evitare di bruciare incautamente gli indumenti, si spesso di andare a prendere l’acqua, per gli uomini, stirava sul tavolo su cui veniva messa la “cinnirata”. nella fonte che si trova all’interno della grotta Grattara, così anche se non intenzionalmente godevo ‘U negus era ‘u re di dd’Africani, Io di notte filavo la lana il più sottile possibile a tutti quanti ci mancava ‘u pani, per poi lavorarla con le “uglie”, per fare le camicie a del meraviglioso panorama e della frescura della grot- ta. ognunu ddà campava p’un muriri mio marito. Facevo tutto questo alla luce delle can- e ‘i peni di la guerra avìa a patiri! dele o dei lumi ad olio. Prima a Gratteri c’erano tre mulini e c’era anche il frantoio, adesso non c’é più niente. Spesso andavamo a Capitava spesso di dover asciugare i panni in ‘U Duci pua ci fici tanti strati fretta e furia per il giorno dopo, così si facevano raccogliere la legna nel bosco di San Giorgio, sede pi travagghiari li disoccupati asciugare vicino alla “cunculina”, appoggiati sul della vicenda della rocca del monaco. Questa rocca si ma un jornu l’operai ‘un travagghiaru “chirchiu”. Prima si lavorava: adesso quando sento trova vicino l’aba- pirchì ‘n-guerra di Spagna li mannaru! dire che molte donne sono stanche penso che noi sì, zia di San Giorgio, ACQUA MINERALE che eravamo veramente stanche. Adesso passa il fur- secondo i racconti NATURALE Geraci Ma Mussolini ‘un si vosi firmari goncino con il pane e si compra senza alcuna fatica, un monaco è stato e ccu la Germania si vosi allijari: prima invece noi dovevamo andare a “ligna ‘n- impallinato nel si junceru ‘i dittatura fini coddu”; andavamo a legna, la legavamo con le fondo schiena men- pi cunquistari tutti li cunfini. “liame” e tornavamo a casa. Con la legna che riusci- tre era aggrappato vo a portare in un viaggio facevo due volte il forno. ad una roccia, da Scuppiàu allura ‘a guerra munniali Ogni settimana facevo diciotto “vastedde”, per- quel momento e tutti ‘i cosi pua ni jeru mali, ché noi in famiglia eravamo tredici, dieci figli, io, quella roccia è puru ‘u conti Cianu ni tradìu mio marito e mia madre che abitava con noi. stata chiamata e Mussolini la guerra pirdìu! Cucinavo i legumi, come fave lenticchie e “iangazzi”. “Rocca Monaco”. Cucinavo spesso i legumi, perché li coltivavamo noi, La vita prima L’Italiani tutti morti ‘i fami poi dopo averli raccolti li “mazziavamo”, li pulivamo era un’altra, era- sulu carrubbi avìanu pi pani, e li portavamo in paese. vamo “sansèri”, le cu’ si manciava ‘a fava pizzicata Durante il periodo estivo facevo “lu strattu”, a famiglie erano a iddu ci parìa pasta saliata. quei tempi non si facevano le bottiglie di salsa come piene ed unite, ci oggi. Un anno ricordo di aver fatto quaranta chili di volevamo tutti Ora gridamu ancora: «Mamma mia, “strattu”. Conservavo “i sciannarieddi”, che racco- bene, oggi invece c’è guerra ‘nt’o Kosovo e ‘n-Albania!» Dicemuci: «’Un faciti cosi ‘i pazzi glievamo al Prato, poi si pulivano, si lasciavano ripo- non c’é più rispetto. ca ni stamu tutti ‘unchiannu ‘i cazzi!» sare per uno o due giorni ed infine si conservavano sotto aceto nei vasi di “crita”. Giovanni Incaprera I miei figli più grandi mi aiutavano perché prima

12/l’Obiettivo LLee ssttoorriiee ddee ll’’OObbiieettttiivvoo 8 GIUGNO 1999 “Nessun santo veniva!...” Gli orrori della guerra nelle testimonianze dirette di Matteo Di Galbo Raccolto e trascritto da M. Angela Pupillo Il nostro primo incontro col scii a Santi Castiglia e a Luigi “Picciotti, io mi butto”, e si ittau ‘u dovevamo andare nelle fabbriche di signor Di Garbo risale al gennaio Allegra, bersaglieri, e allora ni mit- primu. Ogni cincu, sei vagoni c’era armi, da marina e da contraerea. del 1998. Quella mattina, interrom- timmi assiemi, circaumi l’acqua. una sentinella tedesca, ogni tanti Nuautri eramu diuni. Arrivava ’na pendo il suo lavoro in campagna, ci C’era ’na valata cu ’n’aneddu e cu sintiumi battaria, pua sintiumi spa- vuastedda di pani e pi spartilla per raccontò episodi legati alla sua un caporal maggiore che si chiama- rari, ma nun putivamu vidiri chi suc- dodici soldati ci faciumi ’i signali: esperienza di soldato della seconda va Gnocchi, da Messina, spincim- cidiva pirchì c’era ’u scuri. Dopo “Oh, ’a tua chiù granni è” e certi voti guerra mondiale e come conseguì mu dda valata: “Uh, acqua si viri Aldo, si buttò il secondo, il terzo... finiva a lignati... un diploma superiore al titolo di cca”; satavi ddà sutta e accumin- “Iu no, nun mi iettu” dissi io. Siamo Accompagnati dalle guardie, licenza elementare. Abbiamo regi- ciau a pigliari acqua ca cavetta, e rimasti 28 nel nostro carro-bestiame iammu nelle fabbriche e n’assignari strato e trascritto i suoi discorsi: nuautri tiraumi. A un certi punti dici: e tutti ‘i zaini abbandonati ddà, tri turni: una simana dalle sei alle sono storie di dolore che diventano “Picciotti, sta buca esce fuori del scappavanu in canottiera pirchì ’a due, una simana dalle due alle molto piacevoli da ascoltare perché campo, io non salgo più (ca era due finiscedda era stritta, anzi ci sgan- dieci, una settimana dalle dieci alle filtrate attraverso la sua vena alle- metri ddà sutta), e misi a caminari. gari ’na tavuluzza pi putiri passari. sei. gra e il carattere decisamente brio- C’era ‘a fudda: cu s’aviva a ittari pi Siamo arrivati in Germania e ni Quando siamo arrivati nelle fab- so. L’abbiamo riincontrato a maggio primi. Santi faciva:”Ittàmini!” e io: vinniri a grapiri ’i vagoni, vinni l’in- briche, al 6° reparto abbiamo trova- del 1999 e ha continuato... “No, io nun mi iettu”. E Santi: “Luigi, terpretri ccu un colonnello di l’SS. to gli americani prigionieri, gli ingle- chi facemu?” C’erano 1600-1700 Comi raperu e vittiru ca nuautri si prigionieri, i francesi prigionieri, i Quando i tedeschi ni pigliari pri- chilometri da fare, il fronte da pas- eramu picca e caperu ca l’autri ave- russi prigionieri, pigliati prima di gionieri l’8 settembre del ’43, che la sare, non era conveniente scappa- vanu scappatu, ah cara mia! Ci fu la nuautri, nel ’40, nel ’41, e molti par- sera Badoglio con Vittorio re. prima decimazione, cuminciari a lavano italiano. “Come, i vostri Emanuele annunziò: “Si salvi chi Tutt’a notti e pi menza iurnata si cuntari in tedescu e ni fucilari qual- amici! Italiani, qui vi hanno portato? può, i tedeschi sono i nostri nemi- ittari chistiani: c’era ‘u circuli, ptipuf- chi dudici, tridici... E nuautri ni faciu- Gridate: viva il Duce!! E tu, reale, ci!”, lui scappò da Roma per salvar- ti, ptipufti, e nun turnavani chiù. Ma mi ’a pipì addosso... I tedeschi, pi grida: viva il re!! Italiano fascista!!!” si con tutta la casa Savoia e noi sol- c’era ’a sentinella tedesca cu bino- farini scantari quantu nun scappau- Ni cadiva ’a facci nterra, come ’i dati siamo stati in balia delle onde coli, ia mi n’addunai e dissi: “ Santi, mu chiù, ni fucilari dudici, tridici, curnuti. Che umiliazione! Che umi- dentro le caserme. ’na raffica arriva!!”, e scappammu. lontano, nel muro. Nuautri sintiamu liazione! E i tedeschi che capivano Arrivarono i tedeschi che ci Tatatatan, tatatatan, ’na raffica sparari e cu scappava chiu!? l’italiano ridevano. hanno costretto a depositare le di mitraglia, cu’ nt’a jamma, cu’ nto Ni dettiru un’ura di tempu e ’u Loro avevano una ragione per- armi, ci hanno incolonnati e ci por- vrazzi, e vinniri i tedeschi, vidinu sta trenu ripartiu arria e siamo arrivati ché noi eravamo amici dei tedeschi tarono alla cittadella di Parma buca e chiudini cu ’a valata e ’u al 18° A, il campo di concentramen- ed eravamo contro degli inglesi, dei nell’Emilia. Siamo stati un giorno lì cimintu, vani a vidini di unni nesci e to. Nuatri murivamu di siti, erami a francesi, dei miricani, perché quella a morire di fame, il 9 settembre, il l’atturari: e dda intra arristari chistia- munzeddu, faciumi a pipì ddà stes- carogna del Duce si era unito con caldo afoso che c’era, vinniri i ni vivi ca muriri comi ’i surci!! su, c’era di muriri. Nessun santo Hitler perché voleva dominare il camion tedeschi e ni purtari a Nuautri eramu considerati come veniva!! mondo intero con la prepotenza! Mantova. Eravamo 35.000 prigio- traditori, ma il vero tradimento l’ha Nel campo assegnato c’erano le Tutti gli italiani siamo stati nieri: c’era l’Emilia, il Veneto, la fan- fatto Badoglio che scappò da baracche: in Italia lassammu ’u costretti a imparare a memoria la teria, carabinieri, l’esercito italiano... Roma, gli ufficiali scappari tutti, noi càviru e in Germania c’era friddi e matricola nostra, in tedesco. La presi dai tedeschi, e lì era un non avevamo ordini, non c’era ni curcammu. L’indomani mattina ni mattina c’era la sveglia alle quattro campo di smistamento. Pi pigliari comando, cu si putiva salvari si sal- livari tutti cosi: cavetta, burraccia, e noi dovevamo ripetere la matrico- un cavettino di acqua s’avivani a vava... Noi che ci siamo rifiutati di cuperti. Io che ero vestito in tela la a memoria al posto di controllare fari dieci, undici ore di fila. andare con la Repubblica Sociale ni arrivai a mittirimi ’u pastranu (pirchì loro se io ero Di Garbo Matteo Là, in quella confusione, canu- ’nchiuderu dintra i carri-bestiame a ni scantavamu a fari ogni piccolo 30.249 e poi passavano avanti. stazioni di movimento ca ni sparavanu), ni Cose da morire! Noi eravamo tratta- Mantova e ni livaru ’i scarpi e ni dettiru ’i zocculi ti peggio dei russi perché loro erano Una canzone per la mamma purtari in di ligni e meni mali ca si pigliari ’u prigionieri di guerra, invece noi era- Dopo che passammo civili, sei mesi prima che Germania. zainu di ’n-terra e nun vittiru ca ddà vamo “traditori”. Ma il soldato (noi) finiva la guerra, si stava un pochettino più meglio. Eravamo 50 intra c’era ’a pistola, pirchì m’avissi- non aveva torto perché se noi in Si pensava alla mamma lontana e io assieme con un ogni carro- ri ammazzatu. Ni ficiri ‘na cruci nel Italia eravamo tutti d’accordo, noi i altro inventammo una canzone dedicata alla nostra bestiame e braccio e n’abbullari nelle spalle: tedeschi potevamo massacrarli tutti mamma. Quali zita, quali zita, nun n’aviva zita allo- faciumi ’i turni IMI, italiani militari internati. prima, e la guerra poteva finire nel ra!! (Così il signor Matteo si mette a canticchiare, di deci minuti E là cominciò l’odissea che ’43. scusandosi per il tono dimesso della voce, le strofe l’uni pi pigliari che ricorda quasi perfettamente a memoria). aria nt’a fini- scedda con la “Ero un morto vivo che parla”- Il ritorno Tornar da te se troppo presto un giorno ti ho lasciata rete metallica non mi scordai di te, mamma adorata. d’u carru, mit- Quannu turnammu d’a guerra, il 18 giugno del ’45, arrivammu a Andai per il mondo, mi portò lontano tennu ‘i zaini stazioni nostra e c’era ’u zu Pasquali, ’u patri di Santi Castiglia chi un sogno insano che poi svanì. unu ‘n-capi a n’aspittava. Passai di campagna, a Rocca Lupa, e tuppuliai. Ma pa’ Nell’amarezza del perduto tuo bene n’autru p’arriva- mancu mi canusciva chiù, ‘u chistiani m’abbrazzavi, iddu arristau ’n- un sol pensier ancor che mi sostiene rici. campagna e io mi ni vinni ô paisi cu Santi “Micci” e ’u zu Pasquali e il tornar da te, portarti dei miei sogni il più bel fiore, Ccu truvammi ’i chistiani chi sapivanu ca s’arricampavanu ’i prigionieri tornar per sempre, mamma, che felicità. nuautri c’era un chi n’aspittavanu o mulinu di Palummi, dunni è ora ’u furni in via Già corso sotto i ponti del mio destino alpino, unu ca Cefalù. per te mammina ritornerò piccino, si chiamava Arrivai a casa e ma ma’ sparavi ’i vuci, pua ci fu ’na fistazza ccu tu mi considerasti con la dolcezza, Aldo. la tenerezza dei primi dì. tutti ’i vicini, ci fu una grande commozione perché un fratello mio era Arrivammu a morto in guerra, io ero disperso, ca pi tanti timpi littri nun n’arrivaru Ti stringerò tra le mie braccia e tu stazioni di e tu non lascerai che mi allontano più. e nun sapivanu se ero ancora a stu munnu o mi n’aviva iutu. Verona e c’era Pua carii malatu pirchì cuminciai a manciari ca era vacanti (35 Tornar da te per renderti la vita che tu mi hai dato la moglie, che chila pisava), mi vinniri ’i dulura e mi ficiri fari ’a domanna per la in un abbraccio grande come il tuo gran cuor. si chiamava E tornerò, tornerò o mamma, Luisa, con i figli pensione di guerra e dal ’45 me l’hanno data nel ’70. Lottai 25 lunghi ritornerò, ritornerò al tuo seno, ca l’aspittava- anni, io maltrattato, sputacchiato e bastonato dai tedeschi, e digiuno, bacerò quella terra natìa nu. I tedeschi perché la mia pratica, la mia cartella clinica, che io ero stato ricovera- che io lasciai strappata un dì. ccu ’i fascisti to in Germania, si è distrutta per gli eventi bellici e si doveva creare Siam prigionieri, lo sappiam perché, nun li ficiru di nuovo in base alla mia provenienza e alla mia malattia e all’ospe- ce ne freghiamo di questa brutta vita, avvicinari pi dale militare a Palermo mi hanno detto: “Mancano elementi”. Allora ce ne freghiamo di questa brutta sorte, salutalli. Chiddu io pigliai a Santi Castiglia e un altro palermitano, ‘i purtaiu dal mare- o risorgere o morir. ’mpazziu! ’U sciallo dei carabinieri, con i nostri fogli matricolari per vedere se noi E mamma, mamma, mi sono innamorato, treni ripartiu, mi sento già chiamar papà... eravamo stati assieme nel campo in Germania, per testimoniare. Nel scuravi, e chid- ’70 mi hanno dato la pensione di guerra, 3.000 lire al mese. du dissi:

8 GIUGNO 1999 LLoo ssppaazziioo aaii lleettttoorrii l’Obiettivo/13 so saluto a tutti gli amici delle classi Nel sito internet di Castelbuono dal 1922 in poi!!! Auguri per il vostro nobile “Le Madonie”. posta elettronica da riscontrare Prof. Giuseppe Calì Da qualche anno il Comune di Castelbuono ha dato incarico ad (ROMA) Tel. 06-24300101 un’associazione, che tra i suoi membri annovera anche l’universitario castelbuonese Giuseppe Cusimano, di realizzare un sito Internet che Congratulazioni per la possibiltà possa diffondere a fini turistici e culturali i servizi del paese e le sue che date ai noi Castelbuonesi, che Gran piacere rivedere maggiori attrattive monumentali, architettoniche e paesaggistiche. per motivo di lavoro siamo stati Castelbuono sull’Internet! Mi chia- Chi naviga su Internet può visitare il sito di Castelbuono ed eventual- costretti a lasciare il nostro amato mo Vincenzo Lima, emigrato nel mente inviare messaggi da tutto il mondo al seguente indirizzo: paese. Un modo per sentirci sem- 1969. Adesso abito a New York e www.cadnet.marche.it/castelbuono/provaframe1.html pre vicini. Un saluto anche da mio sono 18 anni che non vengo Ma da alcuni mesi le brevi comunicazioni che sono pervenute al zio Antonio Prestianni, a cui ho dato a Castelbuono. Tanti saluti ai consi- Comune non hanno ricevuto un pur minimo segnale di riscontro da l’opportunità di visionare il “Nostro” glieri Naselli Giuseppe e Allegra parte di amministratori o funzionari. sito. Gioacchino, amici miei quando abi- Riteniamo, pertanto, di raccoglierle e pubblicarle qui di seguito per Santino Di Garbo tavo a Castelbuono. Vorrei suggeri- ogni possibile utilità generale e individuale che ne possa scaturire. E-mail: [email protected] re d’includere gli indirizzi e-mail o posta elettronica dei paesani che Sono in atto progetti di recupero? Marinaio Notturno Complimentiiiiiiiiii. per la realizzazio- anno la possibilità di ricevere e- Elena Sambataro E-mail: [email protected] ne, l’impostazione, le foto e l’orga- mail. E-mail: [email protected] nizzazione delle pagine. Una richie- Di nuovo auguri per sito ben Tel. 06/86210815 Fax: 06/44232792 Anche io sono un programmato- sta: date anche alle altre associa- fatto. re di pagine Web e visitando questo zioni sportive ecc. la possibilità di Vincenzo Lima Cercavo notizie sul carnevale ‘99 - sito sono rimasto molto contento essere inserite nel sito. Saluti. E-mail: [email protected] nessuna notizia - nessuna visita... il del lavoro di Giuseppe Cusimano, Contattatemi appena possibile! Tel. 718-351-1371 Fax: 718-351-1371 sito è da aggiornare in tempo sulle quindi voglio fare i miei complimenti Pino Ippolito opportunità turistiche. Ciao a colui che è riuscito a mettere tutto E-mail: [email protected] Saluti dall’America... è possibile Roberto Ferriolo ciò che riguarda il nostro paese a Telefono: 0921/672764 (ab) p.m. avere di piu foto della vita normale E-mail: [email protected] disposizione di tutto il mondo. (mondana?) a Castelbuono?... Più Tel. 091.409513 Fax: 091.409513 Ciao Giuseppe da Marco Trovo questo sito molto ben fatto, poco foto turistiche. Marco La Grua equilibrato, e soprattutto in grado di Louis J. Ciardullo Complimenti, conosco poco della E-mail: [email protected] fornire un quadro attendibile della E-mail:[email protected] mia famiglia e colgo l’occasione per Telefono: 0921 673135 offerta turistica castelbuonese. Lo salutare tutti i Cusimano!!! consiglierò ai pochi amici fiorentini Dopo averlo fatto in rete ho “sco- Sono figlio di Antonio Cusimano, e I miei figli hanno imparato la storia che ancora non hanno visitato il perto” di persona Castelbuono e mio nonno si chiamava Sante, spo- del nostro paese con questa web paese. Suggerirei qualche cenno Minà Palumbo. Se a Castelbuono sato con Minutella Rosaria. pagina, tante grazie per la storia. sul mare o sulla offerta del tipo di nel 1880 Palumbo riusciva a riceve- Mi piacerebbe sapere un po’ di sto- Un castelbuonese che sempre Cavallonatura, pure molto appetibi- re note entomologiche da Messina ria della mia famiglia!! pensa al suo Paese. le. Cordiali saluti ed auguri in due giorni e dal Piemonte in 4 Contattatemi appena possibile! Contattatemi appena possibile! Roberto Bianchini giorni, allora adesso è vero regres- Saluti Pietro Silvestri E-mail: [email protected] so! Ottime le manifestazioni per i Mauro Cusimano E-mail: [email protected] Tel. 055 4222636 100 anni della sua mostra. Tutte da E-mail: [email protected] Tel. 860-822-1066 Fax: 860-450-7009 riscoprire le Madonie (e da ritornare Telefono: 0422.422340 Castelbuono è sempre il paese più ancora a Milocca con il picchio che Complimenti per il sito e per i servi- bello! ti sveglia la mattina) sazio di tanto Hello from the Ventimiglia Family in zi inseriti al suo interno, Emanuele La Placa (Genova) panorama, silenzi e spazi. Ma ROcky Point, New York, USA!!! Cercavo il bando di concorso per anche sazio delle eccellenti ricette Edward Ventimiglia ingegnere presso il vostro sito, ma di Nangalarruni! Pietro Mazzola Telefono:516-744-9782 non l’ho trovato, potete spedirmelo Per problemi di spazio abile organizzatore sa essere via e-mail. Grazie. non siamo riusciti a degno anfitrione e sponsor per tutti! Gran piacere rivedere il mio paese Pietro Conoscenti pubblicare una lettera A presto con altri amici con cui divi- nativo in Internet! Mi chiamo Mario E-mail: [email protected] dere questo bellissimo paese. Mazzola, emigrato nel 1958, e Tel. 0921558232 Fax: 0921558233 di Vincenzo Allegra su P.S. Padre Gabriele Barreca “sorve- adesso abito a Orlando Florida certi disservizi dell’ASL glia” la mia famiglia da diversi USA, vengo a Castelbuono quasi Appena ultimata la visione su inter- lustri!!! ogni anno. Il mio suggerimento è se net di Castelbuono. Bravi! Iniziativa di Cefalù.Ne daremo Maurizio Triscari E-mail: [email protected] possibile includere gli indirizzi e- felicissima che spero migliorerete ospitalità al prossimo mail o posta elettronica, degli nei dettagli (per esempio: museo Complimenti a tutti coloro che importanti commerci, come Le organizzato nel vecchio carcere). numero. Ce ne scusiamo hanno contribuito alla realizzazione Madonie, Banco di Sicilia, vari Sempre innamoratissimo della con l’autore. del sito. alberghi, etc. Distinti saluti, e com- fascia verde del bosco. Un affettuo- Approfitto per fare gli Auguri di plimenti per il vostro-nostro Buona Pasqua a tutti i paesani. Castelbuono Internet sito. Fate un Solidarietà a l’Obiettivo Contattatemi appena possibile! saluto a mio fratello Vincenzo Gianni Cascio Mazzola e mio nipote, Mario Fesi, Gli ultimi mesi hanno visto un attacco mafioso, sulle Madonie, ai E-mail: [email protected] l’elettricista che abitano a Via danni di amministratori pubblici quali il sindaco di Castellana Sicula. Tel.: 0119697596 Fax: 0119697596 Tenente Forte 73, “‘u Passettu” per Altrettanto gravi sono stati i tentativi di limitare la libertà di informa- noi Castelbuonesi!!! Di nuovo gra- zione attraverso preoccupanti intimidazioni nei confronti di un vostro Ciao tutti! Ti saluti mia famiglia zie mille e contattatemi appena collaboratore, Mario Siragusa, e del direttore Ignazio Maiorana che da Minutella.We Minutellas in Norway possibile! anni dirige l’Obiettivo, da sempre in prima linea contro il malaffare e are doing just fine, hope you do Mario Mazzola per un’informazione libera, critica ma non di parte. also Marielle. E-mail: [email protected] Il nostro partito esprime una profonda e sincera ammirazione e soli- Contattatemi appena possibile! darietà ad un periodico che sin dalla sua nascita ha lottato per la tra- Marielle Minutella Buon Natale a felice anno nuovo da sparenza, la solidarietà e contro ogni tipo di mafia. E-mail: [email protected] Chicago. A l’Obiettivo, nella persona del suo direttore, facciamo tanti auguri Telefono: +47 33 07 07 64 Contattatemi appena possibile! di buon lavoro e gli assicuriamo una leale, critica quando necessario, Giuseppe e Paola Greco ma speriamo fattiva collaborazione. Per la foto peccato, la trovo un po’ E-mail:[email protected] Palermo, 2-6-99 vecchia anche se bella.Un saluto a Telefono: 1-773-589-9353 Il Partito dei Comunisti Italiani tutti, specialmente al prof. Piraino. Si invita la pubblica amministrazio- Federazione provinciale di Palermo Grazie ne ad interessarsi per ottenere Domenico Marguglio Ringraziamo la Federazione del PCI di Palermo, i Democratici (La anche da Castelbuono il collega- Rete) delle alte Madonie e quanti, in queste settimane, hanno espresso E-mail: [email protected] mento ad internet a tariffa urbana; Telefono: 01 242 45 68 al nostro giornale la loro solidarietà per i fatti accaduti. Sappiamo di credo che questo sarebbe un servi- non essere soli in questa esperienza giornalistica che prosegue da ben 18 E’ possibile avere notizie sulla fab- zio molto utile per i cittadini castel- anni. Cercheremo di continuare con la stessa dedizione al servizio dei brica della Mannite operante in buonesi. lettori e per una voce libera. Castelbuono fino agli anni 60’? Grazie.

14/l’Obiettivo 8 GIUGNO 1999 Col ritmo degli zoccoli nell’eco del nitrito Conclusa la I edizione del Campionato di Fondo delle Madonie, gara equestre di regolarità Dal presidente dell’Associazione “Cavalieri di S.Gorgio “ di Castelbuono” riceviamo e volentieri pubblichiamo qui di seguito il resoconto di una manifestazione equestre, la cui riuscita attesta quanto l’equitazione si stia affermando nelle Madonie. Domenica 16 maggio, con lo III tappa: Castelbuono-Isnello-Cefalù svolgimento della terza tappa, si è 1° classificato Antonio Cusimano su concluso il “Campionato di Fondo Gilda delle Madonie”, organizzato 2° classificato Luca Domakoski su dall’Associazione equestre Aly 3° “Cavalieri di S.Giorgio” di 3° classificato Giacomo Scavuzzo Castelbuono, gara inclusa nel calen- su Sisco dario regionale Fiteec-Ante 1999. 4° classificato Mario Giambelluca su Il Fondo equestre è una discipli- Vittoria na sportiva che mira ad educare al Best condition assegnato a Vittoria, binomio cavallo-cavaliere effettuan- montata da Mario Giambelluca. do delle gare che sviluppano nel Il vincitore del Campionato in cavaliere la conoscenza del territorio Cavalieri in gara base al punteggio realizzato nelle in ogni suo aspetto e difficoltà. Per tre gare è il cavaliere Castelbuonese quanto riguarda il cavallo, si deve più alte delle nostre Madonie. su Gilda Antonio Cusimano al quale va il cercare di sfruttare al meglio le sue I Comuni coinvolti nell’attraver- 4° classificato Nicola Raimondi su plauso di noi tutti. Un sentito grazie qualità scegliendo l’andatura che samento dei propri territori sono Fiorella al Comune di Castelbuono per l’inte- permetta all’animale di arrivare al stati, nella prima tappa del 28-3-99, Best condition (premio per il cavallo resse dimostrato per la manifesta- traguardo nelle migliori condizioni quelli di Castelbuono, Pollina, S. giunto al traguardo nelle migliori zione ma soprattutto grazie a tutti i fisiche. Questa disciplina sportiva Mauro; nella seconda tappa, del 24- condizioni fisiche) assegnato a partecipanti alle gare per la sporti- richiede una preparezione atletica 4-99, quelli di Geraci Siculo, le Sisco, montato da Giacomo vità dimostrata, un particolare saluto ottimale sia del cavaliere sia del Petralie, e Castelbuono; nella terza Scavuzzo. agli amici di Geraci, Saullo, Neglia e cavallo e cercando di mettere assie- tappa, del 16-5-99, quelli di Isnello, II tappa: Castelbuono-Geraci- Scavuzzo, per l’impegno e la grande me la volontà di due esseri viventi Cefalù, Castelbuono. Petralie passione che li hanno animati. facendo affidamento sulle forze, L’organizzazione ha cercato di 1° classificato Calogero Vizzini su ‘O L’arrivederci è per l’anno prossimo, sulla volontà dell’uno e dell’altro. coinvolgere con la richiesta di un Nail sicuri di organizzare una gara di Alla fine viene fuori tra i due un lega- piccolo contributo finanziario i 2° classificato Luca Domakoski su livello regionale. Per i prossimi mesi me fortissimo che permette di rag- Comuni sopra elencati, ma si è con- Aly 3° avremo ancora diversi appuntamenti giungere ottimi risultati. statato il totale disinteresse per que- 3° classificato Gioacchino Ficarra su equestri quali, a luglio, la Giostra dei Queste manifestazioni, comun- sto tipo di manifestazioni che invece Arabella Cavalieri di S. Giorgio, ad agosto il que, sono prevalentemente di carat- sarebbe opportuno incoraggiare. Si 4° classificato Gioacchino Palio del Principato di Castelbuono tere educativo in quanto finalizzate parla sempre e dappertutto di svilup- Martorana su Asia e a settembre il Raduno equestre. all’uso rispettoso del cavallo, al suo po dell’ippoturismo, ma al momento Best condition assegnato a Fiorella, addestramento ed alla formazione di collaborare per la buona riuscita montata da Nicola Raimondi. Salvatore Baggesi del cavaliere di turismo equestre. di queste manifestazioni, che sicura- L’Associazione “Cavalieri di S. mente sono di incremento per il set- Gioielllllleria,,, oreficeria,,, argenttteria,,, Giorgio” quest’anno ha voluto tore non si trova disponibilità ed orologi, articoli da regalo delle migliori marche cimentarsi in questo impegno per incoraggiamento. oroll ogi,, artt icoll i da regall o dell ll e migll iori marche fare ancora un salto di qualità per i L’impegno dell’Associazione propri associati i quali, da cavalieri “Cavalieri di S. Giorgio” sarà, per il da passeggio, cercano di diventare prossimo anno, quello di collocare Anna Minutella cavalieri da agonismo. C’è stato questa manifestazione nel anche un netto miglioramento nelle Campionato regionale di Fondo con LISTE NOZZE prestazioni dei cavalli i quali, sotto- lo scopo di portare sulle nostre posti al continuo allenamento, Madonie quanti più appassionati di Corso Umberto, 49 tel. 0921671342 - CASTELBUONO hanno dato risultati eccezionali. questa disciplina sportiva, per un Positivo sicuramente è stato il con- vero sviluppo del turismo equestre. I fronto con cavalli e cavalieri prove- presupposti ci sono tutti, si chiede l ’Obiettivo degli affari nienti da diverse parti della Sicilia i solamente un fattivo impegno da quali sono stati uno stimolo per i parte di Enti e Comuni interessati. Gli annunci sono gratuiti e si possono trasmettere cavalieri locali. Ecco la classifica delle tre tappe: I suggestivi paesaggi che sono I tappa: Castelbuono-Pollina-S. telefonicamente al n. 0921-672994 stati attraversati nelle tre gare hanno Mauro VENDESI fatto da splendida cornice alla mani- 1° classificato Eugenio Piro su 1- in Castel di Tusa, a 100 m dal mare, appartamento arredato mq festazione; si sono attraversati Malenkyera 85, 4 vani+servizi (tel. 0921 671474). boschi, sono stati guadati fiumi, si 2° classificato Mario Giambelluca su 2- in Castelbuono, c/da Boscamento, terreno mq 7.200 in zona CS3, con sono percorsi sentieri che hanno Vittoria casa di 7 vani e 3 sottani + servizi, acqua, luce e strada (tel. 0921 portato i partecipanti fino alle cime 3° classificato Maurizio Sperandeo 672105 - 676340). 2- in Castelbuono, c/da Pontesecco, terreno edificabile già lottizzato per edifici di 2 piani + seminterrato in lotti da mq 143 ciascuno (tel. Ed. Coop. Obiettivo Madonita a r.l. 0921 676181 - 0338 8417584). C/da Scondito - CASTELBUONO 3- in Castelbuono, Via Vitt. Emanuele, casa 2 piani, 4 vani + servizi e l ’Obiettivo Tel. (0921) 672994 - 0337 612566 giardino (tel. 0921 672840 - 091 903544). Periodico dei madoniti E-MAIL: [email protected] AFFITTASI Direttore responsabile 1- in Castel di Tusa, a 100 m dal mare, appartamento arredato mq 85, 4 Ignazio Maiorana vani+servizi (tel. 0921 671474). IN REDAZIONE: 3- in Castelbuono, Via Avvenire, mansardina arredata (tel. 0921 672840). Rosaria Di Maria, Maurilio Fina, Nel rispetto del- Gaetano La Placa, Vincenzo OFFERTE DI LAVORO l’art.13, L.675/96 1- per agenti promozionali d’ambo i sessi, diplomati o laureati, nel (legge sulla pri- Marannano, M. Angela Pupillo settore dell’informazione e della pubblicità, zona Madonie. Retribuzione vacy), l’editore di fissa mensile + provvigione (tel. 0921 672994). questo giornale Hanno collaborato: dichiara che i dati 1- per baby sitter in Castelbuono munita di automobile (tel. 0921 personali degli Vincenzo Brancatisano, 672030). abbonati sono trat- Mauro Gagliano, Rosario Scelsi 1- per pizzaiolo esperto e bravo, disposto a trasferirsi in Baviera tati elettronica- (Germania). Ottima paga, vitto e alloggio. Lavoro non solo stagionale mente e utilizzati STAMPA: tipografia «Le Madonie» snc (tel. 0049 2613371). esclusivamente da 4- per giovane con patente C, preferibilmente anche la E, esperto nel questo Periodico. Via Geraci - CASTELBUONO (PA) - tel. 0921 673304 settore autotrasporti, disposto a trasferirsi in Emilia Romagna. Stipendio contrattuale + incentivi (tel. 0921 672994).