N-10-8.6.1999

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N-10-8.6.1999 QUINDICINALE DELLA POPOLAZIONE MADONITA l’Obiettivo Periodico fondato e diretto da Ignazio Maiorana Chi si isola muore, chi comunica vive Sede: Quindicinale l’Obiettivo - C/da Scondito 90013 Castelbuono (PA) Periodico Reg. N. 2 dell'11/8/1982 - Tribunale di ANNO XVIII n. 10 Tel. 0921 672994 - 0337 612566 e-mail: [email protected] iscritto al Termini I. Sped. abb. post. comma 26 Registro art. 2 L. 549/95 Regime sovvenziona- Abbonamento annuo L.40.000 (Estero 50.000) 8 GIUGNO 1999 Nazionale to, Filiale di PA - Pubblicità inferiore Versamento sul conto corrente postale n. 11142908 della Stampa al 45%. Una copia L. 1.500 foto Giuseppe Di Prima “Ogni verità passa attraverso tre tappe. All’inizio viene ridicolizzata. Poi viene contrastata violentemente. Infine viene accettata come ovvia”. (Schopenhauer) 2/l’Obiettivo LL’’ooppiinniioonnee 8 GIUGNO 1999 La “magica ricetta” La politica del... “copiare” Molti uomini politici siciliani sono dei personaggi straordi- nari, capaci di teorizzare l’assurdo, propinandolo poi, con estre- ma naturalezza, agli elettori. non deve far vergognare In questa espressione artistico-scientifica nessun altro collega, La ricorrente utilizzazione degli dole alle potenzialità di questi nostri anche straniero, riesce a fare di meglio e la concorrenza è edifici scolastici come luoghi di voti luoghi? Perché gli Enti locali non sostanzialmente inesistente. (oltre che su registri e pagelle) pensano di seguire gli stessi pro- Mentre in tutta Europa si lotta col tempo per cercare di pro- anche elettorali ci fa venire in getti di altri Enti locali se esistono le durre risposte efficaci allo spinoso problema occupazionale, con mente un verbo inviso alla scuola prove che certe scelte sono risulta- sforzi ideativi degni di nota, in Sicilia già da tempo si dispone ma tuttavia più o meno sperimenta- te efficaci e quindi potrebbero esse- della soluzione. Il merito va riconosciuto ai geniali amministra- to lì dentro, un po’ come accade re benissimo imitate, piuttosto che tori sui quali l’isola ha potuto contare. per l’altro (non sempre gradevole) incorrere in perdite di tempo e di La “magica “ricetta” prevede un mix ben equilibrato di posti aspetto delle classiche medaglie: è sprecare inutilmente grosse somme nei più disparati uffici, enti e aziende della Regione, quest’ulti- il verbo “copiare”. di denaro? Perché un’istituzione ma generosa dispensatrice di risorse. Copiare: croce e delizia. La che non riesce a decollare subito e A detta di troppi politici e sindacalisti di turno, questi sono prima per il povero insegnante, la bene, come il Parco delle Madonie, dei posti di lavoro ad elevato indice di produttività e capaci di seconda per l’alunno fannullone non va a ricalcare l’assetto di un’al- autosostenersi. Qualcuno di loro, candidabile al Nobel per l’eco- che risparmia energie proprie. tra istituzione che ha saputo imboc- nomia, riuscirà a dimostrare che, in un ipotetico bilancio speci- Malgrado il verbo copiare non care la via della riuscita ottimamen- fico, da simili attività derivino consistenti flussi benefici per il abbia storia felice e buona fama, te? E l’Italia perché non potrebbe bilancio della Regione. riteniamo che esistano “copiati” copiare politiche europee o Acquisita la bontà economica di questa strategia di aggres- altamente produttivi, altro che!, e la extraeuropee nei settori dove difet- sione alla disoccupazione, logico sarebbe esportarla. D’altronde politica è la sfera dove “copiare” ta maggiormente quale quello della non dovrebbe risultare difficile convincere i politici europei più altre esperienze, vicine o lontane in formazione scolastica che impone avveduti, desiderosi di creare nuovi posti di lavoro, ad imitare base alle necessità, diventa addirit- tempi molto lunghi e percorsi con- un modello di sviluppo capace di simili performance. tura un obbligo, secondo noi, un torti? E poi, vista l’urgenza con cui il problema si pone, basterebbe dovere morale nei confronti della Per tutto questo ci capita spes- poco per dare finalmente la gradita risposta ai molti che chie- comunità affidata in mano dagli sissimo di sentirci non cittadini dono lavoro. Sarebbe sufficiente un decreto legge che creasse 12 elettori. La politica a cui ci riferiamo dell’Italia, ma dell’Italia che perde il milioni di posti, di natura simile a quelli della “magica ricetta”, va da quella comunale a quella filo perché troppo labirintica o trop- per annullare la disoccupazione europea, senza sgradevoli effet- nazionale. po presa da smanie di protagoni- ti collaterali. Per “copiato” intendiamo l’imita- smo che portano a disdegnare l’imi- Anzi, col beneficio di una consistente ripresa dei consumi e di zione di tutto ciò che è proficuo e tazione, quel “copiare” che, diceva- un innalzamento del reddito. Del resto, non dimentichiamolo, i pertanto cosa può esserci di male a mo, nella prassi amministrativa ci siciliani sono i cittadini più ricchi d’Europa e la Sicilia non volere riprodurre per il proprio sembra molto più efficace dell’origi- accusa alcun deficit di bilancio, grazie a questo miracoloso popolo situazioni che portano posi- nalità. modello di sviluppo. tività e crescita, pur essendo farina Stare in Europa (e tra breve ci Anche paesi ricchi, come il Lussemburgo, trarrebbero eviden- del sacco di altri amministratori? sarà una tornata elettorale), per noi, te giovamento seguendo questo avvincente percorso di crescita. Consideriamo la Sicilia: è rima- forse ingenui sostenitori della sinte- Purtroppo in realtà le cose non stanno proprio così ed è chiaro sta parecchi passi indietro rispetto si in qualsiasi sfera della vita che chi proprina queste sprezzanti amenità mente sapendo di ad altre regioni d’Italia dove l’eco- umana, vuol dire anche avere, da mentire. nomia è molto fiorente. Ma mai parte dei nostri rappresentanti poli- Ma ciò che è più grave è che troppi politici e sindacalisti di abbiamo sentito dire o abbiamo tici, la lungimiranza (ma non solo bassa statura morale si fanno gioco, miseramente, dei bisogni e visto dimostrare che il motivo di questa, è ovvio) dell’imitazione del del futuro di tantissimi siciliani. Questo è biasimabile, è una tutto questo è da ricercare in una positivo che è stato sperimentato nuova forma di schiavismo da non accettare passivamente. mancanza di risorse nel territorio da altri politici, economisti o legisla- Occorre che i siciliani prendano coscienza di questo stato di siciliano. Se, allora, più a nord il tori. fatto e comincino a chiedere una diversa gestione della cosa settore produttivo è trainante e se Noi proponiamo di copiare in pubblica nella loro isola. la Sicilia non è più povera di beni politica ritenendo che ciò non sia Bisogna ridare ai cittadini lo slancio creativo e la voglia di territoriali del resto d’Italia, gli motivo di deprezzamento ma eco- fare, le idee e la personalità genuina che molti “politicanti” e amministratori siciliani non potreb- nomia di tempo e di denaro pubbli- “sindacantanti” di basso profilo hanno ingiustamente sottratto bero decidere di copiare il più pre- co. loro. sto possibile le strategie seguite Rosario Scelsi nelle regioni più avanzate, adattan- M. Angela Pupillo “Si muore generalmente per- vincente nella lotta alla mafia. ché si è soli o perché si è entrati in Per non dimenticare... Non possiamo negare che la un gioco troppo grande. Si muore strada da percorrere è ancora spesso perché non si dispone delle molto lunga, ma ci sembra dove- necessarie alleanze, perché si è La morte di Giovanni Falcone: roso porgere il nostro grazie a privi di sostegno. In Sicilia la Giovani Falcone e a tutte le vitti- mafia colpisce i servitori dello il significato di un sacrificio me della mafia per avere dato un Stato che lo Stato non è riuscito a esempio di civiltà non tanto ai proteggere” (Giovanni Falcone). le e in tutti i luoghi dove ciò è vanificato, con la possibilità che mafiosi, che pur nella vigliacche- Quando il magistrato ucciso il possibile. si materializzi quel “cambiare ria si sono schierati prendendo 23 maggio del ‘92 affermava di Dobbiamo anche e soprattutto tutto per non cambiare nulla” di una posizione, ma a tanti dei essere rimasto solo, possiamo ben capire che il fenomeno mafioso cui Giuseppe Tomasi di nostri “benpensanti” che siedono dire che siamo stati anche noi ad non va minimamente sottovalu- Lampedusa parla nel suo nelle poltrone del potere e si sono abbandonarlo, con la nostra tato, come spesso in passato si è Gattopardo. prestati per tanti anni a un dop- omertà, che molto spesso si tra- fatto e di questa convinzione dob- Affinché Giovanni Falcone pio gioco vergognoso, che ha con- duce in un tacito e indiretto biamo anche dire grazie a “viva” in noi dobbiamo comincia- tribuito a consolidare quella figu- appoggio alla mafia. Falcone che fin dall’inizio della re a unirci per non lasciare soli ra di Stato di cui Giovanni Sono parole forti, ma è la sua lotta ha sempre affermato coloro che hanno il coraggio di Falcone ci parla, lo stesso che non cruda realtà, è giusto affermare che la mafia è una organizzazio- combattere la mafia, Palermo riesce a proteggere adeguatamen- che la mafia a differenza dello ne come tante altre, con una negli ultimi anni ha dato tantis- te i propri servitori. Stato è vigliacca, preferisce struttura gerarchica e un codice sime prove forti e ha fatto in più Dobbiamo sentirci fieri di nascondersi dietro un mitra, die- da rispettare, quindi non di mino- circostanze capire che non inten- entrare in quel gioco troppo gran- tro l’intimidazione. Se non dispo- re importanza. de soccombere, che soprattutto de di cui ci parla Falcone, per gio- nesse di tali mezzi non potrebbe Il pensiero comune di fronte a nei giovani si avverte un senti- care lealmente e con coraggio, sopravvivere. questi anniversari è sempre quel- mento forte, di opposizione. La così alla lunga i vigliacchi verran- Allora è necessario, per com- lo di chiedersi cosa ha realmente criminalità organizzata, possia- no fuori e non riusciranno più a battere Cosa Nostra, innanzitutto prodotto questa come tantissime mo ben dirlo, non fa paura come nascondersi; sarà allora che profondere una idonea cultura altre morti.
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