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Dipartimento Ambiente • -

STUDI SUGLI EVENT! ESTREMI Dl PIENA DEL FIUME DORA BALTEA

ARNOLDO HALL ENEA - Dipartimento Ambiente Centro Ricerche Saluggia, Verceili

ALFREDO DOGUONE, STEFANO PALUDI SIMN- Ufficio Idrografico Mareografico del , Torino

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Rapporto presentato ai Convegni Intemazionali:

24th International Conference on Alpine Meteorology - ICAM ‘96

Bled, Slovenia - 9/13 settembre 1996

La prevenzione delle catastrofi idrogeologiche: il contributo della ricerca scientifica Alba {CN), 5/7 novembre 1996

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RT/AMB/97/26 ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L'ENERGIA E L'AMBIENTE

Dipartimento Ambiente

STUDI SUGLI EVENTI ESTREMI Dl PIENA DEL FIUME DORA BALTEA

ARNOLDO HALL ENEA - Dipartimento Ambiente Centro Ricerche Saluggia, Vercelli

ALFREDO DOGLIONE, STEFANO PALUDI SIMM - Ufficio Idrografico Mareografico del Po, Torino

Rapporto presentato ai Convegni Intemazionali:

24th International Conference on Alpine Meteorology - ICAM ‘96 Bled, Slovenia - 9/13 settembre 1996

La prevenzione delle catastrofi idrogeologiche: il contributo della ricerca scientifica Alba (CN), 5/7 novembre 1996

RT/AMB/97/26 Testo pervenuto nell ’ottobre 1997

I contenuti tecnico-scientifici dei rapporti tecnici dell'ENEA rispecchiano I'opinione degli autori e non necessariamente quella dell'Ente. DISCLAIMER

Portions of this document may be illegible electronic image products. Images are produced from the best available original document. Prefazione

Questo documento 2 costituito dalle due relazioni "Examination of the Dora Baltea's floodings as recorded during the present century" e "Alcune caratteristiche degli eventi estremi di piena del flume Dora Baltea ricavati dalle registrazioni nel corso degli ultimi settant ’anni" .

L’ENEA, dal lontano 1970, studio gli aspetti idraulici del comportamento stagionale della Dora Baltea. Dallo scorso anno, in seguito alle piene eccezionali degli autunni del 1993 e del 1994, ha avviato uno studio approfondito della meteorologia e della idrologia di tutto il bacino.

Tale studio - condotto sugli Annali e sulle altre pubblicazioni dell'Ufficio Idrografico del Po (UIPo) ed inoltre sulle registrazioni, relazioni e rapporti presenti negli archivi dello stesso Ufficio - 2 stato realizzato con la partecipazione del personate e dei collaboratori delTUIPo di Torino.

Lo studio delle piene della Dora Baltea 2 fondamentale per una conoscenza il piU completa possibile dell'idrologia del flume e quindi per la stima accurata della sicurezza idraulica del sito dell'ENEA a Saluggia, in Piemonte.

In particolare abbinare al semplice studio delle ricorrenze delle piene lo studio delle pioggie, che nel bacino del flume determinano le piene stesse, consente una miglior comprensione del fenomeno idrologico.

Nel corso degli studi sono state osservate, tra I'altro, una interessante correlazione tra piogge nel bacino e altezze idrometriche del flume alia sezione di Tavagnasco (cioe tra parametri diversi rilevati quotidianamente) ed una tra coefficiente di deflusso, ancora a Tavagnasco, e datazione della piena dall'equinozio di primavera (tempo trascorso espresso in giorni).

Almeno queste due osservazioni, tre le altre, sono ritenute originali dagli autori, quindi meritevoli sia di ampia diffusione per ulteriori verifiche in altri bacini padani sia eventualmente di applicazioni a fini di previsione e di allerta eventuale.

I risultati di questo lavoro sono stati presentati alia 24.a Conferenza Internazionale sulla Meteorologia Alpina, ICAM '96, a Bled, Slovenia, alia fine dell'estate, quindi quelli dellulteriore sviluppo sono stati presentati ad Alba (CN) nell'ultimo scorcio dell'autunno in occasione del Convegno Internazionale su la "Prevenzione delle catastrofl idrogeologiche: il contributo della ricerca scientifica": quanto detto spiega I'origine delle due relazioni che costituiscono il presente documento. Amoldo HALL L Alfredo DOGLIONE 2 e Stefano PALUDI2

Examination of the Dora Baltea's floodings as recorded during the present century

1ENEA, dipart Ambiente, Centro Ricerche di Saluggia (VC) 2 Servizio Idrografico Mareografico Nazionale, Ufficio Idrografico del Po, Torino

presentato al Convegno Intemazionale

24th International Conference on Alpine Meteorology ICAM 96 BLED, Slovenia September, 9 th - 13th 1996

5 Riassunto II lavoro presents tutte le piene al colmo della DoraBaltea che si sono verificate nel corso del presente secolo e che sono state registrate alle stazioni idrologiche di Tavagnasco e Mazze nella pianura padana (per plena al colmo si assume quella che nel corso dell'anno raggiunge il maggior livello). La Dora B. & uno dei piu important! affluent! del Po in riva sinistra e trae origine dalle pin alte vette delle Alpi (Gran Paradiso, Monte Bianco, Monte Cervino e Monte Rosa). La prima sene storica di piene al colmo e stata registrata dal 1925 alia stazione idrometrica di Tavagnasco, dellUfficio Idrografico del Po, alio sbocco della valle d' poco a monte di ; l'altra serie e stata registrata dal 1930 alio sbarramento di Mazze, pochi chilometri a valle della confluenza del torrente , proveniente dalle Prealpi, ed ultimo affluente della Dora. Queste due serie di altezze idrometiiche e piene al colmo sono state conffontate: su quests base sono stall scelti i piu Important! e catastrofici event! idrologici che hanno interessato la Dora B. negli ultimi sessanta-settant'anni. Sono stati anche fatti confront! di profili temporal! di ciascuna delle piene piu significative sia con gli altri profili della stessa serie sia con il profile omologo registrato nell'altra stazione. La descrizione morfometrica del bacino idrico della Dora B. b riportato per una piu immediata comprensione del comportamento delle piene in esame. I dati di pioggia e di temperatura inerenti agli eventi esaminati sono stati ricavati dalle registrazioni di tutte le stazioni di misura present! nel bacino della Dora B. con Fintento di individuate eventuali correlazioni quali-quantitative sottese a tali fenomeni.

Abstract The paper presents all the top floods (piene al colmo) of the Dora Baltea river, which have occurred in the present century and have been recorded at the two hydrometric stations of Tavagnasco and of Mazzd in the (having assumed as top flooding the one that each year reaches the highest level). The Dora Baltea is one of the most important affluents of the Po river on its left side and originates from the highest peaks of the Alps (Gran Paradiso, Monte Bianco, Monte Cervino and Monte Rosa). The first historical series of top hydrometric heights has been recorded starting in 1925 at Tavagnasco, one of the stations of the Ufficio Idrografico del Po, upstream of Ivrea and just at the end of the ; the other series has been recorded starting in 1930, five years later, at the Mazze dam, a few kilometres downstream of the confluence of the Dora Baltea last affluent, the Chiusella stream from the Prealps. These two series of top heights and flows are compared. On that basis the most important and catastrophical hydrological events that have concerned the Dora B. during the last sixty/seventy years have been chosen. Comparison is also made of the time profiles of each of the most significant floodings either against other profiles of the series from the same station or against the related profiles in the series from the other recording station. The morphometrical description of the basin of Dora B. is included for an easier comprehension of the behaviour of the floodings examined. Precipitation and temperature data related to the most significant events have been taken from the stations all over the Dora Baltea’s basin in order to identify the quali-quantitative correlations underlying these phenomena

Nota

Gli Autori affermano che il contenuto del presente rapporto rappresenta il risultato dei loro studi e convincimenti maturati nello svolgimento della propria attivita; pertanto tale contenuto non coinvolge ne pregiudica in alcun modo le posizioni sulTargomento degli End di appartenenza.

Note

The Authors affirm that the content of the present paper represents the result of their studies and thinking gained during the development of their own activity; therefore this content does not involve nor compromise by no means positions on the argument of the concerned Agencies.

6 Amoldo HALL L Alfredo DOGLIONE 2 e Stefano PALUDI2

Examination of the Dora Baltea's floodings as recorded during the present century

1ENEA, diparL Ambiente, Centro Ricerche di Saluggia (VC) 2 Servizio Idrografico Mareografico Nazionale, Ufficio Idrografico del Po, Torino

Content

1. Introduction

2. Morphometrical description of the Dora Baltea’s basin

3. The hydrometric series and related parameters

4. Meteorology of the extreme events 5. Hydrological balances

6. Recommendations

7. Acknowledgements

Tables and figures

7 1. INTRODUCTION

Dora Baltea, one of the most important left tributaries of the Po river, originates from the highest peaks of the Alps (Gran Paradise, Mount Bianco, Mount Cervino and Mount Rosa).

Since the late sixties ENEA devoted considerable attention to the flooding behaviour of the Dora B., primarily to the top floodings (piene al colmo, Le. the maximum yearly floodings) because its pilot reprocessing plant, EUREX, had been built on the left bank of the river, about 10 km upstream the entrance into the Po.

Following the two severe floodings of the Dora B. in autumn of 1993 and 1994 ENEA started a deeper study of thebehaviour of the river, with the collaboration of researchers from the UIPo (Ufficio Idrografico del Po, Hydrographic Office of the Po).

The UIPo, which belongs to SIMN (Servizio Idrografico Maieografico Nazionale), has a quite impressive collection of records referring to the main meteorological and hydrological characteristics (precipitations, temperatures, hydrometric heights etc. in stations along the river) of the fluvial system of the Po basin. These records, that start from the middle of the twenties, have been published in part (including a good degree of elaboration); the rest are easily accessible.

ENEA's attention was first addressed to the historical series of top hydrometric heights recorded at the station of Tavagnasco, some forty five kilometres upstream the EUREX plant, at the end of the Aosta valley, where the Dora B. river enters the Po valley (from where there is a small gradient to the Po).

Furthermore, another series of top heights of the Dora B. had been recorded, starting from the early thirties, at the Mazze barrage, a few kilometres downstream of the confluence of the Dora B.’s last tributary, the Chiusella stream from the Prealps, and just 14 km upstream of EUREX. These records have been made accessible to the authors by thecourtesy of the Associazione Irrigazione Est Sesia (c.le Mazze).

The two series of top floodings are presented in table 1, showing the hydrometric heights and flows for each event and the relevant date

2. MORPHOMETRICAL DESCRIPTION OF THE DORA B. BASIN

In spite what figure 1 shows (only 4 are there) the total number of Dora B. tributaries is greater than 20, including the Chiusella stream: the most important ones are given in table 2.

The basin, that the Tavagnasco hydrometric station limits, is the Alpine part of the basin (the Aosta valley); this is W-E oriented, has a surface of 3.313 km2 and a mostly watertight substratum.

The maximum altitude of the basin is 4.807 m above sea level (asl), the average altitude is 2.080 m asl and the hydrometric zero of the station is 265 m asl. The station ’s distance to the Po is =55 km. The annual mean flow, averaged from 1925 to 1970, is 96,5 m3/s.

The remainder of the Dora B. basin consists of the 219 km2 Chiusella basin with a watertight substratum, S oriented, and of an about 220 km2 basin in permeable alluvial soil: the surface of the whole basin limited by the c.le Mazze is therefore roughly 3.750 km2. The hydrometric zero of this station may be conventionally assumed to be 205 m asl.

8 table 1 1966 12-10 2,22 593 12-10 207,62 1.050 1966 Comparison of top hydrometric height and flows 1967 27-06 1,62 275 16-05 206,54 297 1967 for the Dora B. river at two most significant hydrometric stations 1968 2-11 2,68 875 3-11 208,10 1.750 1968 1969 24-06 2,38 688 24-06 207,65 1.096 1969 1970 10-10 1,92 419 10-10 207,33 1 750 1970 1971 20-08 1,82 363 22-03 206,78 400 1971 Tavagnasco Mazz6 Canavese 1972 11-06 2,25 605 12-06 207,80 1.300 1972 year date m ravagn., m3/s date m s/m Aazz6 C., m3/s year 1973 14-07 2,55 795 15-07 207,77 1.257 1973 31-08 207,02 526 1974 1925 24-05 2,30 556 1925 1974 31-08 2,03 483 1-10 207,09 571 1975 1926 16-05 3,00 862 1926 1975 30-09 2,12 535 13-10 737 13-10 207,70 1.163 1976 1927 9-07 2,30 573 1927 1976 2,46 1928 28-10 2,80 588 1928 1977 8-10 3,76 1.610 8+9-10 209,00 3.400 1977 1929 13-06 2,73 570 1929 1978 7-08 3,98 1.780 8-08 207,89 1.428 1978 1930 12-09 2,42 492 12-09 207,87 1.400 1930 1979 14-10 2,82 950 15-10 207,83 1.342 1979 1931 14-06 2,07 478 ? 207,27 700 1931 1980 8-07 1,90 359 15-06 207,13 598 1980 1932 30-09 2,80 797 24-06+30-09 207,58 1.000 1932 1981 22-09 3,04 959 22-09 208,02 1.632 1981 1933 28-09 1,96 464 28-09 207,39 800 1933 1982 31-07 2,42 595 3-08 207,55 967 1982 1934 3-08 2,96 785 4-08 207,65 1.100 1934 1983 16-05 2,22 499 16-05 207,68 1.136 1983 1935 25-08 2,81 744 26-08 207,77 1.257 1935 1984 4-06 1,68 289 4-06 207,08 565 1984 1936 9-08 2,86 746 8-07 207,35 770 1936 1985 13-05 2,38 575 14-05 207,97 1.553 1985 1937 21-05 2,60 915 22-05 207,78 1.271 1937 1986 6-07 2,00 397 22-05 207,38 794 1986 1938 13-06 2,82 1.076 10-09 207,72 1.189 1938 1987 11-10 3,09 992 12-10 207,94 1.504 1987 1939 5-08 2,35 679 6-08 207,60 1.030 1939 1988 19-10 2,90 866 20-10 207,86 1.384 1988 1940 11-10 2,15 598 25-06 207,73 1.202 1940 1989 22-05 1,48 226 13-04 206,98 503 1989 1941 13-11 2,38 699 13-11 207,74 1.214 1941 1990 16-10 1,62 267 17-10 207,03 533 1990 1942 1-11 2,35 715 1-11 207,58 1.005 1942 1991 17-06 2,28 524 9-03 207,75 1.228 1991 1992 1943 15-09 1,75 449 15-09 207,12 590 1943 1992 2-06 2,46 615 2-06 207,92 1.473 1944 6-10 3,90 1.125 . 7-10 207,72 1.189 1944 1993 24-09 4,72 2.279 25-09 209,49 4.625 1993 1945 1-11 2,80 1.050 1-11 208,32 2.112 1945 1994 24-09 3,48 1.284 6-11 209,51 4.675 1994 1946 22-06 2,26 780 13-05 207,66 1.109 1946 1995 31-05 2,40 584 31-05 207,69 1.150 1995 1947 26-09 1,83 1.070 27-09 208,15 1.820 1947 1948 4-09 4,20 1.950 5-09 208,73 2.771 1948 1949 31-05 2,18 665 5-05 207,44 850 1949 1950 18-05 1,73 323 19-05 207,27 701 1950 1951 27-05 2,70 860 11-11 208,10 1.750 1951 table 2 1952 19-06 1,65 350 19-06 206,75 385 1952 Main tributaries of Dora Baltea | | 1953 20-10 2,10 560 9-06 207,36 775 1953 a » Dora Baltea b = Dora de la Thuile c - Dora di Vale risenche 1954 22-08 3,20 1.210 22-08 207,95 1.520 1954 I 1955 8-06 2,18 595 8-06 207,33 750 1955 I 1956 26-09 2,85 980 26-09 207,60 1.030 1956 d = Dora di Rh§me e = Dora di Valsavarenche f = Grand'Eyvia I | 1957 14-06 3,34 1.310 15-06 208,41 2.260 1957 g = Buthler h = St. BarthOlemy I = Marmore 1958 20-08 2,36 690 20-08 207,38 794 1958 I 1959 22-05 2,00 498 23-05 207,27 701 1959 I = Chdlame m = Evanqon n = Ayasse 1960 26-06 2,66 865 26-06 208,18 1.857 1960 1961 6-10 2,30 655 7-10 207,57 992 1961 o = p = Chiusella 1962 8-11 2,72 900 8-11 207,77 1.257 1962 1963 28-06 2,25 611 28-06 207,50 910 1963 1964 2-06 2,52 775 2-06 207,69 1.150 1964 1965 22-09 2,48 750 22-08 207,65 1.096 1965 3. THE HYDROMETRIC SERIES AND RELATED PARAMETERS

From the beginning it was decided to limit the study only to the extreme hydrological events of the series. Because of its closeness to EUREX, the events exceeding 2.000 m3/s at the Mazze barrage were chosen from table 1.

Their main characteristics are given in table 3.

table 3 Dora Baltea flood characteristics at Tavagnasco hydrometric station at Mazze C. barrage te duration peak data peak date duration peak data time height (d) (t.c) (Aic)

jun,14 jun, 15

sep, 24

As may be seen from tables 1 and 3, the dates of the top floodings do not always coincide at the two places; nevertheless this appears to be the case for the six extreme events, with the only exception of '94. This fact seems to indicate that only contemporary precipitations in the Po and Aosta valleys could determine extreme floodings of the plain.

Comparing related data at the two hydrometric stations it is seen that duration of the events are shorter at Mazze, whereas the time to reach the peak is somewhat similar or even a little longer with respect to Tavagnasco. Looking at table 5 where even the hour of the peak is recorded it can be seen that the peak at Mazze normally precedes the one at Tavagnasco, due to the Chiusella contribution.

Lastly the flows at Mazze seem to be much higher than expected, because the catchment basin between Tavagnasco and Mazze is mainly due to the Chiusella stream, whose peak flows never exceed 1.000 m3/s. Therefore more attention has to be paid to thispoint in near future.

4 . METEOROLOGY OF THE EXTREME EVENTS

In order to understand the meteorological phenomena related with the extreme floodings and how they actually interact, table 4 shows - for the September '93 flooding - the daily precipitations observed at all the actual pluviometric stations of the UIPo network. Similar tables have been made for all the events considered (included the two in 1994). table 4 table 4

pluvlomelria nel bacino della Dora Bailee pluviometria nel bacino della Dora Bailee stazioni plu- quota baci evento di plena del 23+26set '93 stazioni plu- quota baci evento di plena del 23+26set '93 viomelriche m slm no if dm 21 22 23 24 25 26 27 %p | viometriche m slm no if d.rj 21 22 23 24 25 26 27 d! mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm mm! Ip j 1 1 d | mm mm mm mm mm mm mm mm mm mmj 1 1 I 1 1 1 1 l 1 1 1 1 Courmayer 1.220 a 22-24 31 11,8 28,4 24,4 6510 Brusson 1.332 m 21-25 si - 5,6 62,6 59,6 69.2 1,4 198(6 Avise 760 a 21-24 4) 1.8 14,6 36,2 32,8 . 851*6 1 Ponleila 1.300 m 21-23 3| - 5,6 62,6 59,6 - - - l2s\o Pr6 St. Oidier 990 a 1 Verr6s 5] - 86,8 0,6 - S.P.S.Bernardo 2.180 b 1 1 400 m 21-25 11,4 122,0 105,0 326] 6 Champorcher 1.427 n 1 - 1 I.P.S.Bernardo 1.950 b I 1 1 pent Bozet 41 - Promise 1.475 b l 1 775 n 21-24 17,4 173,6 194,0 241,0 62616 1 Hdne Bard 370 n 1 t Morgex 920 a l 1 d'Ejola Orsia 1.850 0 21-25 5* - 10,2 48.6 95,0 80,2 14,2 - 248 id Derby 827 a 22-24 3| 16,0 30,0 40,0 86|<$ 1 I lago Gablet 2.340 0 21-25 Si - 8,6 55,4 135,4 92,4 7,0 299*6 SI. Nicolas 1.196 a 1 Gressoney LT. 1.631 0 21-25 5] - 8.8 58,6 86,6 68,8 . 14,4 - 237] 6 Valgrisenche 1.664 c 21-24 4[ . 0,2 8,0 13,8 18,4 . 40|d Arvier 776 a 1 1 Gressoney St.J. 1.400 0 21-25 5] - 8,8 48,6 72,0 47,6 6,2 183] 6 Gaby, c.le Zuino 980 0 1 1 Rh&mes N.D. 1.731 d 21-26 51 - 2,8 31,0 48,4 46,2 22,0 15016 Guillemore 905 0 1 1 RhSmes SI.G. 1.200 d 21-24 4| 3,2 20,2 32,0 27,6 . 83|6 1 1 l 1 pool Sl.Martln 345 a 1 Valsavarenche 1.545 e 1 1 Settimo Vittona 207 a 1 1 Lillaz 1.600 i 21-26 5} - 67,0 62,0 160,0 1,0 23,0 313|S> i Tavagnasco 270 a i 1 Vieyes 1.130 i 21-24 4] - 6,0 20,0 24,0 43,0 . 93] 6 Borgofranco 1. 253 a 21-25 5i - 3,0 1,8 67,8 67,2 1.8 Aymaville 700 a l 1 14219 si Ivtea 267 a 21-25 61 - 1,0 49,4 83.6 19,8 3,6 1,2 tsgU Aosta 583 a 21-25 - 5,8 16,6 49,2 33,6 3,2 . 108 id 1 s\ Traversella 827 p i 1 Valpelline 950 9 21-25 - 9,8 24,0 64,4 45,4 1,2 - W5|'6 i 1 1 Succinto 1.170 p 1 Ollomont 1.337 9 1 i 1 Meugliano Vico 680 p 21-25 5] - 11,6 55,0 149,2 56,0 2,8 275] 6 G. S. Bernardo 2.476 9 1 1 Vistrorlo 467 p 1 1 SI. Oyen 1.327 9 21-25 5] - 3,0 18,0 31,0 41,4 0,2 . 94'6 ponle Pretl 310 p 1 1 Place Moulin 1.969 9 20-26 61 12,4 47,0 42,0 65,0 2,0 2,2 17119 \ Pivarone 297 a 1 1 Roisan 846 9 1 1 1 1 1 1 Romano Canav. 270 p t 1 St. Marcel 630 a 1 Borgomasino 260 a 1 1 Lignan 1.628 h 1 1 1 Strambino 230 a l l Nus, c.le 529 a 1 1 Caluso 303 a 1 1 475 a 1 1 1 Mazzd, c.le 218 a 22-26 si - 12,4 76,8 15,6 5,4 3,8 114*6 Plan RosA 3.500 i 1 1 1 l 1 1 Casello Vianello 170 a 1 Cervinia 2.100 i 1 1 lago Goillet 2.420 i 21-25 si. - 16,6 66,8 50,8 65,4 3,2 203] 9 Perr6res 1.750 i 21-25 5j 14.8 66,6 52,0 36,6 4,4 174* 6 12 420 1001 1091 682 29 47 3283 Vallournenche 1.524 i 21-25 51 35,0 62,0 78,0 7,8 0.4 18316 bacino a Tavagnasco: slaz. arrive. 29 29 diga Cignana 2.150 i 21-25 si 21,2 66,6 47,8 41,6 5,4 18316 precipitazione giomalicra complessiva 12 497 1633 1899 1368 72 47 Maen, c.le 1.330 i 21-25 si 12,4 60,6 43.6 53,4 3,2 173*6 5528 1 1 precipitazione media nel bacino 0 17 56 65 47 2 2 1 191 1 Promeron 1.750 i 1 bacino a Kfaz?6 Ca^ve^e; slaz. allive: 33 33 Ussin 1.322 i 21-25 5j - 14,1 59,4 46,2 54,7 2,8 177] 6 precipitazione giomaliera complessiva 12 512 1752 2276 1527 86 52 6217 Promiod 1.305 i 21-25 51 - 12,0 98.2 58.0 36,4 3,4 . 20816 69 46 1 M | Chatillon 551 i 21-25 5l 13,4 140,6 62,6 22.2 1,2 24016 precipitazione media nel bacino 0 16 S3 3 2 1 SI. Vincent 575 a 1 l afflusso a T„ At, m3 = p.md x S = 191 mm x 3.313 km2 = Montjovet - 381 a 21-24 4! 134,0 96,0 70,0 8,0 308] 0 I 6.32E408 m3 1 Champdepraz 450 i i 1 i 1 afflusso a M., Am, m3 = p.md x S - 188 mm x 3.752 km2 = Champoluc 1.570 m I 7,07E-rQ8 m3 | table 5 Dora Baltea - Downflow coefficient, Cd

- date and hour are referred to the peak passage - D = downflow - A = basin inflow - Cd = D/A - q'O't = 'thermal zero' level - t.ep = days from the spring equinox - Tbmd = basin mean temperature

Tavagnasco

year date and t.ep downflow inflow Cd =D/A Tbmd q'O't hour d m3 m3 O m slm

1945 1-nov 15 225 1,63 e+8 8,48 e+8 0,19 4,8 2.359

1948 4-set 19 167 2,16 e+8 5,52 e+8 0,39 10,3 3.253

1957 14-giu 19 85 4,31 e+8 5,51 e+8 0,78 8,6 3.217

1977 8-ott 8 200 2,83 e+8 6,40 e+8 0,44 4,8 2.728

1993 24-set 16 187 2,74 e+8 6,32 6+8 0,43 10,2 3.180

1994 24-set 4 186 1,64 e+8 3,21 e+8 0,51 8,9 2.956

1994 6-nov 0 229 1,34 e+8 6,30 e+8 0,21 4,1 2.165

Mazz6 Canavese

year date and t.ep downflow inflow Cd =D/A Tbmd q'O't hour d m3 m3

1945 1-nov 11 224 2,62 e+8 9,94 e+8 0,26 5,7 2.366

1948 4-set 10 166 2,79 e+8 6,66 e+8 0,42 11,2 3.255

1957 14-giu 14 85 3,63 e+8 6,00 e+8 0,60 9,4 3.208

1977 9-ott 0 201 6,28 e+8 7,39 e+8 0,85 5,9 2.664

1993 25-set 12 188 4,67 6+8 7,07 e+8 0,66 11,2 3.160

1994 27-set 0 189 0,00 e+o 3,67 e+8 0,00 9,8 2.919

1994 6-nov 16 230 4,51 6+8 7,98 6+8 0,57 5,2 2.152

1? At the end of the table daily mean precipitations and the rough total precipitations, all over the basin, (both for Tavagnasco and Mazze) have been estimated; based on the total precipitation a first approximation value of the basin inflow for the event has been calculated. This inflow could be a short way to promptly evaluate, day by day, the possible consequences of extended meteorological phenomena.

In fact comparison of daily mean precipitations, p, against meridian (= read at noon) heights at Tavagnasco, Ai, gives a peak for the precipitations one day earlier with respect to that of the heights, as it is shown in the attached Ai-p vs. d (duration) graph (figure 2).

Referring again to the records of the UIPo meteorological network, daily thermometric tables (maximum and minimum) have been prepared. The effect on the floodings of the mean daily temperature over the whole basin is at moment not as clear as that of the mean precipitations.

5. HYDROLOGICAL BALANCES

The study of the floodings has also concerned the time evolution of hydrometric heights and flows, at the two recording stations. Tables on hourly base have been arranged for each event.

Integration of ’excess flows' (i.e. Q - Qmin) over the length of the event itself was made on an hourly basis, thus obtaining the corresponding downflow.

The central columns of table 5 gather the balance parameters including the downflow coefficient Cd; it is interesting to observe that the Tavagnasco Cd varies linearly with the seasonal time t.ep (days from spring equinox) as shown in the relevant graph (figure 3).

6. RECOMMENDATIONS

The results achieved till now and shown in this conference appear to be promising; nevertheless the study of the Dora B.'s extreme events is still in progress. It is in our opinions that a better understanding of relations underlying the various parameters recorded by UIPo's meteorological-hydrological network deserves further attention. This should in particular also allow the timely forewarning of the populations and industries of the area downstream of Tavagnasco.

7. ACKNOWLEDGEMENTS

The authors wish to thank dott F. Dutto, manager of the UIPo Sezione di Torino, for the many useful discussions and suggestions.

13 firtdire "O O ii Downflow/Inflow A!94n, cm 0,0 0,2 200 300 0,4 0,6 100 400 0,8 1,0

H

- - ■ - 0 ------

comparison d

(days 30 1 ------

1,0917 (1994, from 60 1 ------

Cd

the -

90 3,6104e-3x 1 Ai+p figure ------november of

beginning

extreme t

120 Dora

1 2 ------(days

at

15

Baitea 150

R Tavagnasco

of events A 1 ------2 2 from figure

+ the = 7

180 at 0,825 )

1 spring ------event)

Tavagnasco on

3

210 seasonal

1 ------

equinox),

-120 240 1

------

basis

270 d 1 ------

■e — 300 1

------

Cd 330 1 — p94n Ai94n 360

Amoldo HALL1 e Alfredo DOGLIONE 2

Alcune caratteristiche degli event: estremi di plena del flume Dora Baltea ricavati dalle registrazioni nel corso degli ultimi settant'anni

1ENEA, dipart Ambiente, Centro Ricerche di Saluggia (VC) 2 Ufficio Idrografico e Mareografico del Po, sezione di Torino

presentato al Convegno Intemazionale

La prevenzione delle catastrofi idrogeologiche: il contribute della ricerca scientifica

Alba (CN). 54-7 novembre 1996

17 Riassunto II lavoro si 6 posto come obbiettivo 1’esame degli event! alluvionali estremi nel bacino della Dora Baltea, registrati alle stazioni idromettografiche di Tavagnasco e di Mazz6 Canavese. Dall'esame delle serie storiche di Tavagnasco, dal 1925, e di Mazzd C„ dal 1930, sono stab selezionati sei eventi la cui altezza idrometrica al colmo supera il livello di 180,30 m slm alia centrale di Mazzd C., anche in ragione delle conseguenze sui tenitori a valle. II lavoro raccoglie - per i sei eventi e con riferimento alle due sezioni idrometriche ed ai relativi bacini di dominio - alcuni parametri caratteristici quali le piovosith e le temperature minime e massime giomaliere nelle varie stazioni, e le altezze idrometriche orarie (tutti per la durata di ciascuno dei sei eventi meteorici estremi); inoltre presenta alcuni parametri derivati dai precedent! che consentono una miglior comprensione dei fenomeni collegati. Con l’ausilio di tabelle e grafici sono eseguid confronti ed analisi parametriche di ciascun evento e tra eventi. Tali esami evidenziano 1'attendibilita della nuova scala dei deflussi impiegata a Mazzd C. e inoltre l’utilita di approfondire lo studio di alcuni aspetti dei fenomeni trovati, suggeriscono la possibility e l'opportunita di realizzare un semplice "sistema di allerta idrologico" per il tratto pianeggiante della Dora B. ed individuano il parametro empirico della "stagionalith" come ulteriore parametro previsionale del comportamento idrologico della Dora B. in pianura.

Parole chiave: piene, idrologia eventi estremi, controllo e monitoraggio, Dora Baltea

Abstract The aim of the present paper is the examination of the extreme alluvial events in the Dora Baltea's catchment area, as recorded at the hydrometric stations at Tavagnasco and Mazzd Canavese. Since 1925, from the historical series of Tavagnasco and, since 1930, from Mazzd C., six events have been selected whose maximum hydrometric levels exceeded 180,30 m asl at the Mazzd C. barrage, because of their consequences on the downstream districts. The paper gathers (referred to the six events and based on the two hydrometric sections, and related catchments) some typical parameters such as daily precipitations, minimum and maximum temperatures at the various stations, and the hourly hydrometric levels far the duration of each of the six extreme meteoric events; moreover the paper presents some other parameters, derived from the preceding, which allow a better understanding of related phenomena. Parametric comparisons and analysis of each event and among events have been made using tables and graphs. These examinations highlight the accuracy of the new downflow scale used at Mazzd C. and in addition the usefulness of deeper research into some aspects of the found phenomena, suggest the feasibility and opportunity of activating a simple "hydrological alert system" for the plains portion of the Dora B. basin and recognise "seasonality" as an empirical parameter to be considered with the other parameters when forecasting the behaviour in the plains of the Dora B..

Key words: floods, extreme evens hydrology, control and monitoring, Dora Baltea

Nota

Gli Autori affermano che il contenuto del presente rapporto rappresenta.il risultato dei loro studi e convincimenti maturati nello svolgimento della propria attivita: pertanto tale contenuto non coinvolge ne pregiudica in alcun modo le posizioni sull'argomento degli End di appartenenza. Note

The Authors affirm that the content of the present paper represents the result of theirstudies and thinking gained during the development of their own activity; therefore this content does not involve nor compromise by no means positions on the argument of the concerned Agencies. Amoldo HALL 1 e Alfredo DOGLIONE 2

Alcune caratteristiche degli event! estremi di plena del flume Dora Baltea ricavati dalle registrazioni nel corso degli ultimi settant'anni

1ENEA, dipart. Ambiente, Centro Ricerche di Saluggia (VC) 2 Ufficio Idrografico e Mareografico del Po, sezione di Torino

Indice 1. Introduzione 2. Descrizione morfometrica del bacino della Dora Baltea 3. Studio deile piene estreme 4. Confront! e valutazioni

5. Considerazioni sulle tabelle 8 6. Note finali 7. Ringraziamenti 8. Bibliografia

Tabelle e figure

19 1. Introduzione Gi& dalla fine degli anni sessanta l'ENEA ha dedicate grande attenzione al comportamento della Dora Baltea, specialmente alle piene al colmo, poichd l'impianto EUREX (pilota per il ritrattamento di combustibile nucleare irraggiato) era in via di costruzione a Saluggia, sulla tiva sinistra del fiume a =10 km dalla foce nel Po. In seguito alle piene estreme nell'autunno 1993 e 1994 l’ENEA ha awiato uno studio pin approfondito del comportamento della Dora B. a partire dalle registrazioni nelle stazioni idrometriche di Tavagnasco e Mazze Canavese, in collaborazione con ricercatori dellTJfficio Idrografico del Po a Torino (UIPo), appartenente al SIMN. Questo rapporto presenta alcuni risultad significativi raggiunti dallo studio.

2. Descrizione morfometrica del bacino della Dora Baltea La Dora Baltea e, con il Ticino, il piu importante degli effluenti in riva sinistra del Po. Essa trae origine dalle piu alte cime delle Alpi (Gran Paradise, Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa). Nel tratto alpino il bacino della Dora B. e cosdtuito da un sistema complesso di affluenti e dai rispettivi bacini; il numero di tali affluenti e > 20; i piu important! sono riportati in tabella 1. Il bacino alpino, costituito essenzialmente dalla Valle d'Aosta, termina a Tavagnasco: le sue caratteristiche sono riportate nella tabella suddetta. Il tratto pianeggiante della Dora scorre da Tavagnasco a Crescentino, dove si versa nel Po, ricevendo a met& percorso, in riva destra, il contribute del bacino prealpino del torrente Chiusella: anche queste ulteriori caratteristiche sono riportate nella stessa tabella.

3. Studio delle piene estreme La tabella 2 raccoglie, dall'inizio dei rilevamenti sistematici nelle due stazioni, le serie di eventi al colmo, definendoli con: - data, - altezza idrometrica, Aic, e - portata, Qc. E' da notare che dopo gli studi e i rilevamenti degli scorsi anni le portate a Mazze C. sono state ricalcolate tramite la nuova scala di deflusso, messa a disposizione dal Consorzio Irriguo Est Sesia che gestisce la centrale di pompaggio di Mazze C.. L'esame della tabella mostra che le piene al colmo osservate a Tavagnasco e Mazze coincidono in oltre il 75% degli anni; tuttavia nel caso dei 6 eventi estremi prescelti la coincidenza e sempre presente salvo che nel 1994, quando la plena al colmo si verified a settembre per Tavagnasco e a novembre per Mazze. Questo fatto mostra l'influenza non trascurabile del Chiusella nel comportamento dell'asta pianeggiante della Dora. I sei (sette) eventi estremi per lo studio sono quelli che alia sezione di Mazze C. hanno superato il livello al colmo di 208,30 m slm. Tali eventi sono anche quelli tra piu conosciuti in ragione delle conseguenze da loro provocate sul territorio. La tabella 3 riporta, sia per la stazione di Tavagnasco che di Mazze C., alcune caratteristiche principali dell'evento quali "data ed ora del passaggio del picco", il "tempo di risalita, t.c", l'"altezza idrometrica, Aic", e la "portata, Q.c" (queste due riferite al colmo), inline riporta la "durata dell'evento, d". Le tabelle 4 e 5 danno un quadro della "pluviometria" e della "termometria" giomaliere nel bacino, associate ad uno degli eventi estremi prescelti (tabelle equivalent! sono state preparate per ciascuno degli altri eventi). In fondo alle tabelle sono riportati i dad sintetici (precipitazioni medie, affiussi, temperature medie e quote medie dello zero termico) riferiti ad ambedue le sezioni idrometriche ed ai corrispondenti bacini di dominio. Infine la tabella 6 presenta alcuni altri dad, sempre riferiti alle rispettive sezioni, utili per le valutazioni successive. In particolare e data la "stagionalita dell'evento, Lep", espressa come il tempo trascorso in giomi dall'equinozio di primavera (nuovo parametro empirico di una certa utilita); quindi sono dati: - il "deflusso, D", stimato tramite integrazione su base oraria delI ’"eccesso di portata" (= Q-Qmin), - il corrispondente "afflusso, A", stimato tramite la piovosita media sul bacino (tabella 4), - il "coefficiente di deflusso, Cd", - la "temperatura, media nel bacino, del primo giomo dell'evento, Tb.l", - la "temperatura^ media nel bacino, durante 1'evento, Tb.md", - la "variazione di temperatura, media nel bacino, AT" (= Tb.md- Tb.l), ed infine - la stima della "quota dello zero termico, q'O’T", parametri empirici ricavati dalla termometria dell'evento (tabella 5).

tabella 1 Morfometria essenziaie del bacino della Dora Baltea

i- bacino chiuso alia sezione di Tavagnasco - bacino alpino costituito dalla Valle d ’Aosta e dalle convalli - substrate: prevalentemente impermeabile - orientamento principale : da ovest ad est - area della superficie di dominio: = 3.313 km2; grado di glaciazione: 5,5% - altitudine: max: 4.807 m slm; media: 2.080 m slm; "0" idrometrico: 265 m slm - portata: media annua (1925+1970): 96,5 m3/s; max (1993): 2.279 m3/s; contributo unitario: 0,59 m3/s/km2 (1948); 0,69 m3/s/km2 (1993) - distanza dalla foce in Po: = 55 km

ii - sottobacino chiuso alia sezione di Ponte Preti - bacino prealpino costituito dalla Val Chiusella - substrate: prevalentemente impermeabile - orientamento prevalente: verso sud - area della superficie di dominio: =219 km2 - altitudine: max: 2.820 m slm - portata: max «1.000 m3/s [(1977) =550 m3/s] contributo unitario: 2,5 m3/s/km2 (1977) - distanza dalla foce in Po: = 40 km

iii.- bacino chiuso alio sbarramento di Mazze C. - bacino costituito da: bacino alpino (Valle d'Aosta); sottobacino prealpino (Val Chiusella); sottobacino di pianura - substrate del tratto pianeggiante: sostanzialmente permeabile - orientamento del tratto pianeggiante: verso sud - area della superficie di dominio: = 3.750 km2; grado di glaciazione: 4,8% - altitudine dello zero idrometrico in sez. "Valle 2" (convenzionale): 205 m slm - portata: max (1994): 2.144 m3/s; contributo unitario: 0,57 m3/s/km2 - distanza dalla foce in Po: = 25 km

iv.- affluent! principal! Dora de la Thuile (83,9 km) Dora di Valgrisenche (69,0) Dora di Rheme (65,4) Dora di Valsavarenche Grand ’Eyvia (63,0) (54,3) St. Barthelemy (44,6) Marmore (30,9) Chalame Evangon (18,6) Ayasse (10,5) Lys (5,7) Chiusella______(distanze tra la foce in Dora B. e Tavagnasco) 4. Confront! e valutazioni La tabella 7 mostra pin dettagliatamente gli orari di passaggio del picco di plena fra le due stazioni di Tavagnasco e Mazze (=30 km a valle di Tavagnasco) e cio6 che in 5 (6) event!, dal '48 al novembre del '94, il picco e passato circa 18 ore prima a Tavagnasco (velocity apparente del picco dell'onda di plena = 0,4-K>,55 m/s). Tuttavia si osserva sorprendentemente che nel '45 a Mazze il picco e passato prima (vedere anche colonna del At, evidenziata): questo fenomeno necessita di approfondimento. Sempre in tabella 7 sono mostrate le variazioni (assolute e relative), a Mazze rispetto a Tavagnasco, del principal! parametri che caratterizzano gli event! idrologici (tc, Q.c e d) o che comunque sono strettamente legati a quest! (Cd, Tb.md, AT e q'OT).

L'esame della colonna del AQ.c in tabella 7 mostra variazioni della portata al colmo della Dora B. tra Tavagnasco e Mazze assolutamente compatibili con la natura e la geometria del bacino racchiuso tra le due sezioni. Questo risultato, ottenuto tramite l'impiego delle nuove scale di deflusso a Mazze C., dimostra l'attendibilita di queste ultime; conferma inoltre sia gli stud! del prof. Butera /!/ che per primi misero in dubbio l’attendibilita delle vecchie scale di deflusso a Mazze per i valori piu elevati, sia l'analisi fatta dagli autori /2/ sulle portate degli event! estremi a Mazze paragonate con le corrispondenti portate a Tavagnasco.

Gli idrogrammi della Dora B. a Tavagnasco e a Mazze C. (figura 1), mostrano il grafico orario delle altezze idrometriche, Ai, per i 6 (7) eventi estremi, normalizzati al passaggio del picco (t.c = 0 h): tale normalizzazione e stata impiegata per un piu agevole confronto della struttura delle varie piene, sia nell'una che nell'altra sezione. L'esame della forma di tali grafici fa desumere, per Tavagnasco, il diverse apporto dei vari affluent!, non legato soltanto alia distanza delle foci dalla sezione idrometrica, quanto probabilmente al diverse orientamento dei sottobacini rispetto alle perturbazioni che li hanno investiti: per Mazze, invece, l'apporto del Chiusella, sembra essere l'unico a giocare un qualche ruolo (vedere anche la minor durata degli eventi idrici, tabella 6): tali fenomeni necessitano di stud! piu approfonditi.

Le tabelle 8 - una riferita a Tavagnasco e I’altra a Mazze - confrontano le "p, precipitazioni giomaliere medie" sul bacino di dominio della stazione di Tavagnasco (o di Mazzd), con le corrispondenti "Ai, altezze idrometriche meridiane" misurate a mezzogiomo. I due gruppi di 6 grafici (figura 2), associati ciascuno ad una tabella, mostrano visivamente l'andamento dr questi due parametri al trascorrere dei giomi dall'inizio di ognuno dei 6 eventi estremi. E' interessante notare chein 11 dei 12 casi il picco delle precipitazioni giomaliere sul bacino (anche se valutato grossolanamente tramite la precipitazione media) precede almeno di un giomo il passaggio del picco di onda di piena alle rispettive stazioni idrometriche, mentre solo in un caso (a Tavagnasco) coincidono. Parrebbe utile sfruttare questa osservazione preliminare per realizzare un "sistema di allerta a valle di tale stazione".

Avvalendosi delle precipitazioni medie sul bacino 6 stato stimato l'afflusso associate all'evento meteorico, A, ed e stato confrontato in tabella 6 con la .stima del deflusso, D, (calcolato come integrale orario della "portata in eccesso"). La tabella 6 raccoglie anche i coefficient! di deflusso, Cd = D/A, cosi stimati: da essa si pud dedurre una relazione con la "stagionalita", che sembra particolarmente appropriata per Tavagnasco: tale relazione e mostrata nella figura 3 dove i Cd sono riportati in funzione dei giomi trascorsi dall'equinozio di primavera, t.ep. In figura 3 gli stessi grafici, sempre in funzione di t.ep, riportano la "variazione di temperatura media" nel bacino durante l'evento meteorico, AT: esaminando tale figura appare ragionevole avanzare l'ipotesi che il coefficiente di deflusso, in ambedue le stazioni idrometriche, e una funzione bivariata di tep e di AT. Questo, di nuovo e un aspetto che merita uno studio piu approfondito.

5. Cnnsiderazioni sulle tabelle 8 Riflettendo sulla applicability piu estesa della relazione empirica tra precipitazioni giomaliere e altezze idrometriche meridiane, occorre ricordare che i valori medi di precipitazione sul bacino sono stati determinati usando le informazioni giomaliere (trascritte nelle relazioni mensili degli osservatori o ricavate dalle registrazioni continue) proveniend da non meno di 29 stazioni pluviometriche per ciascun evento meteorico esaminato [ad eccezione di quello del settembre 1994 in cui le stazioni disponibili furono almeno 21 (ultima riga nelle tabelle 8)]. Pertanto tale parametro, "precipitazione media giomaliera" sul bacino, pud considerarsi sufficientemente rappresentativo del fenomeno complessivo, avendo un buon fondamento statistico. Le tabelle 8 presentano il tabulate delle precipitazioni e concomitant! altezze idrometriche, quello del numero di stazioni pluviometriche impiegate per ciascun evento idrologico, ed inoltre anche il rapporto "Rmx". Tale rapporto e pari al valore massimo dell'altezza idrometrica, in ciascuna sezione, fratto per il valore massimo della precipitazione giomaliera nel corso dello stesso evento. Il rapporto Rmx, che cerca di quantificare empiricamente la previsione dell ’altezza idrometrica massima, ha insita una certa variability: alfine di ridurre in qualche modo il livello di incertezza associate a tale previsione, nelle tabelle 8 e stato riportato il parametro di stagionalita "Lep", che appare idoneo alio scopo.

Allora il "sistema di allerta" potrebbe esser basato su di un "centra di elaborazione" che- in caso di prevision! meteoriche sfavoievoli - usi le comunicazioni "giomaliere" dagli "osservatori" (titolari delle stazioni pluviometriche present! nel bacino) e al superamento di opportuni quantitativi di "precipitazioni medie" emetta comunicati di allerta e di cessato pericolo.

6. Note final! # Lo studio, ancora in corso, intende approfondire gli aspetti segnalati nei punti precedent!. # Tuttavia lo studio ha giy dimostrato la validity delle nuove scale di deflusso attualmente impiegate a Mazze, almeno per il caso di event! estremi. # Sembra opportune ricordare la possibility di realizzare un semplice "sistema di allerta idrologico". # Inoltre la "stagionalita ” individuata per i coefficient! di deflusso associati ad eventi meteoric! estremi merita ulteriore attenzione come parametro empirico.

7. Ringraziamenti Gli Autori intendono ringraziare: il dott. Dutto, responsabile dellTJfflcio Idrografico del Po a Torino, per le utili discussion! e suggerimenti; la direzione del Consorzio di Bonifica Integrale Est-Sesia per aver consent!to 1’uso dei dati idrometrici di Mazze nonche il personale della Centrale di Mazze Canavese, in particolare il capo centrale p.i. Monti, checortesemente hanno fomito i dati suddetti.

23 8. Bibliografia

/!/ prof. L. Butera - "INDAGINEIDROLOGICA SULL'EVENTO ALLUVIONALE DEI GIORNI 8-9- 10 OTTOBRE 1977 NEL BACINO DELLA DORA BALTEA" - ENEA, novembre 1993 HI A. Hall1, A. Doglione2 e S. Paludi2 - "EXAMINATION OF THE DORA BALTEA'S FLOODINGS AS RECORDED DURING THE PRESENT CENTURY" - 'ENEA, CR Saluggia, 2SIMN, Ufficio Idrografico del Po, Torino, settembre 1996 (presentata oralmente ad ICAM 96 [International Conference on Alpine Meteorology], Bled Slovenia) 1962 8-11 2,72 900 8-11 207,77 810 1962 tabella 2 1963 28-06 2,25 611 28-06 207,50 644 1963 1964 2-06 2,52 775 2-06 207,69 764 1964 Confronto delle altezze Idrometrlche e portate al colmo 1965 22-09 2,48 750 22-08 207,65 740 1965 1966 12-10 della Dora Baltea 2,22 593 12-10 207,62 720 1966 1967 27-06 1,62 275 16-05 206,54 225 1967 nelle stazlonl idrometrlche dl Tavagnasco e Mazzd C. 1968 2-11 2,68 875 3-11 208,10 1.014 1968 Selezione degll eventl estreml dl plena 1969 24-06 2,38 688 24-06 207,65 740 1969 1970 10-10 1,92 419 10-10 207,33 548 1970 1971 20-08 1,82 363 22-03 206,78 307 1971 Tavagnasco Mazz6 Canavese 1972 11-06 2,25 605 12-06 207,80 828 1972 anno data Ai.c, m Q.c, m3/s data Ac, m s/m Q.c, m3/s anno 1973 14-07 2,55 795 15-07 207,77 810 1973 1925 24-05 2,30 556 1925 1974 31-08 2,03 483 31-08 207,02 403 1974 1926 16-05 3,00 862 1926 1975 30-09 2,12 535 1-10 207,09 434 1975 1927 9-07 2,30 573 1927 1976 13-10 2,46 737 13-10 207.70 770 1976 1928 28-10 2,80 588 1928 1977 8-10 3,76 1.610 8*9-10 209,00 1.687 1977 1929 13-06 2,73 570 1929 1978 7-08 3,98 1.780 8-08 207,89 882 1978 1930 12-09 2,42 492 12-09 207,87 869 1930 1979 14-10 2,82 950 15-10 207,83 845 1979 1931 14-06 2,07 478 ? 207,27 518 1931 1980 8-07 1,90 359 15-06 207,13 452 1980 1932 30-09 2,80 797 24-06*30-09 207,58 694 1932 1981 22-09 3,04 959 22-09 208,02 963 1981 1933 28-09 . 1,96 464 28-09 207,39 579 1933 1982 31-07 2,42 595 3-08 207,55 675 1982 1934 3-08 2,96 785 4-08 207,65 740 1934 1983 16-05 2,22 499 16-05 207,68 758 1983 1935 25-08 2.81 744 26-08 207,77 810 1935 1984 4-06 1,68 289 4-06 207,08 429 1984 1936 9-08 2,86 746 8-07 207,35 558 1936 1985 13-05 2.38 575 14-05 207,97 931 1985 1937 21-05 2,60 915 22-05 207,78 816 1937 1986 6-07 2,00 397 22-05 207,38 574 1986 1938 13-06 2,82 1.076 10-09 207,72 781 1938 1987 11-10 3,09 992 12-10 207,94 912 1987 1939 5-08 2,35 679 6-08 207,60 707 1939 1988 19-10 2,90 866 20-10 207,86 863 1988 1940 11-10 2,15 598 25-06 207,73 787 1940 1989 22-05 1,48 226 13-04 206,98 386 1989 1941 13-11 2,38 699 13-11 207,74 793 1941 1990 16-10 1,62 267 17-10 207,03 407 1990 1942 1-11 2,35 715 1-11 207,58 694 1942 1991 17-06 2,28 524 9-03 207,75 798 1991 1943 15-09 1,75 449 15-09 207,12 447 1943 1992 2-06 . 2,46 615 2-06 207,92 900 1992 1944 6-10 3,90 1.125 7-10 207,72 781 1944 1993 24-09 4,72 2.279 25-09 209,49 2.125 1993 1945 1-11 2,80 1.050 1-11 208,32 1.163 1945 1994 24-09 3,48 1.284 6-11 209,51 2.144 1994 1946 22-06 2,26 780 13-05 207,66 747 1946 1995 31-05 2,40 584 31-05 207,69 764 1995 1947 26-09 1,83 1.070 27-09 208,15 1.047 1947 1948 4-09 4,20 1.950 5-09 208,73 1.467 1948 1949 31-05 2,18 665 5-05 207,44 608 1949 Note -1 datl che si riferiscono alia stazlone dl Tavagnasco sono ripresi dagll annall dell'UfflcIo Idro- 1950 18-05 1,73 .. 323 19-05 207,27 518 1950 graflco del Po (UlPo) a Torino, fin dove pubblicatl, e dalle registrazioni ed elaborazioni ese- 1951 27-05 2,70 860 11-11 208,10 1.014 1951 guite dall’UlPo stesso 1952 19-06 1,65 350 19-06 206,75 296 1952 - I datl che si riferiscono alia stazione dl Mazz6 Canavese sono stall fornltl cortesemente dal pe 1953 20-10 2,10 560 9-06 207,36 563 1953 sonale della centrale, gestita dal "Consorzio Irriguo Est Sesia" 1954 22-08 3,20 1.210 22-08 207,95 918 1954 -1 datl mancantl alia raccolta dl Mazz6 C. sono stall completati con alcune precauzlonl e sono r 1955 8-06 2,18 595 8-06 207,33 548 1955 portati In corsivo nella tabella 1956 26-09 2,85 980 26-09 207,60 1.030 1956 - le portate della Dora B. a Mazz6 C. sono state calcolate con la nuova scala dl deflusso In uso a 1957 14-06 3,34 1.310 15-06 208,41 1.227 1957 centrale dl Mazzd C. dall'lnizlo del 1996 1958 20-08 2,36 690 20-08 207,38 574 1958 1959 22-05 2,00 498 23-05 207,27 518 1959 I sel (sette) eventl estreml dl plena della Dora B. per II presente studio sono quelll 1960 26-06 2,66 865 26-06 208,18 1.067 1960 che a Mazz6 C. hanno superato II livello al colmo dl 208,30 m slm 1961 6-10 2,30 655 7-10 207,57 688 1961

tabella 2 • 1 tabella 2 -2 tabella 3

Caratteristiche principal! delle sei piene estreme della Dora Baltea (rlcavate dalle raccolte di dati delle stazlonl Idrometriche di Tavagnasco e Mazz6 C.)

alia stazione idrometrica di Tavagnasc 0 alio sbarramento di Mazz6 C. anno valori al colmo durata valori al colmo durata data e ora tempo di altezza portata data e ora tempo di altezza portata risalita idrometrica risalita idrometrica t.c, h Ai.c, cm Q.c, m3/s d, h t.c, h Ai.c, cm Q.c, m3/s d, h

1945 1-nov 15 64 278 1.033 129 1-nov 11 59 332 1.163 95

1948 4-set 19 44 407 1.851 216 5-set 10 34 373 1.467 72

1957 14-giu 19 103 333 1.301 305 16-giu 0 62 341 1.227 144

1977 8-ott 8 32 375 1.548 210 9-ott 0 47 400 1.687 117

1993 24-set 16 64 472 2.261 137 25-set 12 60 449 2.125 96

1994 24-set 4 45 349 1.285 147 [25-set 1 46 335 1.184 69]

1994 [6-nov 0 35 326 1.114 144] 6-nov 16 37 451 2.144 69

Note - le portate a Mazzd sono state calcolate con la scala di deflusso in uso presso la centrale dal gennaio 1996 - i due event! chiusi in parentesi quadre sono i corrispondenti dell'evento al colmo nell'altra delle due sezioni idrometriche tabella 4 tabella 4

Rluvlometrla nel bacino della Dora B. Pluvlomelrla nel bacino della Dora B. in concomltanza dl una dalle plane estreme In concomltanza dl una dalle plena estreme

pluvlometrla nel bacino della Dora Baltea pluvlometria nel bacino della Dora Baltea stazlonl plu- quota baci evento dl plena del 13+1 Sgiu '57 stazlonl plu- quota bad evento di plena del 13+1 Sgiu '57 viometriche m slm no i-f dp| 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Ip j viometriche m slm no i f d p | 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Ip | d | mm mm mm mm ' mm mm mm mm mm mm mm mm! d ] mm mm mm nun mm mm mm mm mm mm mm mm| 1 1 1 1 1 i I 1 1 Courmayer 1.220 a 1 i Brusson 1.332 m 7-17 111 7.0 15 10,0 2,0 33,0 69,0 13,0 2,0 35,0 3,0 17615 l Avlse 760 a 1 t Ponleila 1.300 m 8-16 9 ! 12,0 - 3,0 20,0 33,0 72,0 21,0 - 20,0 - 18lij Prd St. Dldler 990 a 8-17 9* 10,0 - 13,0 17,0 20,0 23,0 19,0 5,0 25,0 4.0 136! S Verrds 400 m 7-16 lo] 10,8 12 352 4,0 36,0 402 115 3,8 462 - 189! j 1 1 3.P.S.8emardo 2.180 b | Champorcher 1.427 n 7-17 uj 11,6 8,6 382 9,8 39,0 422 8,4 1,4 6,8 02 I66|j I.P.S.Bemardo 1.950 b 8-16 9| 123 0,4 54 6,0 214 24,6 29,7 84 192 128] J pent Bezel 775 n 8-16 9] 45 15,0 75 45,0 10,0 30,0 60,0 16,0 38,0 - 226] 5 Promise 1.475 b 9-16 8j - 10,0 14,0 3,0 30,0 25,0 10,0 10,0 30.0 132'J H6ne Bard 370 n 8-16 10] 5,0 16,0 8,0 43,6 112 31,0 62,0 16,8 42,0 - 236'5 Morgex 920 a 1 1 d'Ejola Orsia 1.850 0 7-17 111 14,7 0,6 25,7 65 73,0 100,0 37,6 8,0 31,8 2,6 30015 s! 106! J Derby 827 a 8-16 8,0 - 16,0 17,0 20,0 16,0 5,0 9,0 15,0 lago Gablet 2.340 0 6-17 n! 12,7 1,0 22,8 6,8 435 74,3 235 135 30,8 2,6 23l! 9 St. Nicolas 1.196 a 8-16 71 6,0 - 10,0 9,0 20,0 15,0 10,0 16,0 . 86j 5 Gressoney LT. 1.631 0 7-17 ll] 17,8 0,8 6,0 22 63,6 94,0 11,8 2,6 23,6 0,6 223[ 5 1.664 9j . Valgrisenche c 8-16 2,0 4,6 12,0 12,8 182 21,0 193 142 14,8 119] J Gressoney SI.J. 1.400 0 7-15 7] 145 - 23,0 7,0 68,0 95,0 22.0 47,0 - - 277] 5 Arvier 776 a 8-17 10' 5,0 0,4 10,6 73 19,8 16,4 4,6 62 162 02 87] J Gaby, c.le Zuino 980 0 1 RhOmes N.D. 1.731 d 7-17 111 4,0 1,0 17,0 15,0 20,0 43,0 57,0 20,0 25,0 6,0 2081 J Guillemore 905 0 7-17 12' 63,4 3,6 29,8 12.0 68,6 90,8 13,4 29,4 38,0 0,6 35015 111 RhSmes St.G. 1.200 d 7-17 63 0,8 13,0 04 23,0 15,8 11,0 12,0 6,0 2,0 9o! 5 pont St.Martin 345 a 7-16 id 822 5,0 44,8 52 23,6 31,8 2,4 4,4 30,4 - 230! 5 1.545 si _ 18l{ 5 1 Valsavarenche 9 8-16 5.0 3,0 15,0 6,0 39,0 48,0 25,0 . 40,0 Setlimo Viltone 207 a 1 Lillaz 1.600 f 1 6-17 ni 3,6 - 103 183 64,0 61,0 39,0 17,4 14,6 70,0 298] J Tavagnasco 270 a I Vieyes 1.130 f 8-17 10' 5,0 5,0 20,0 7.0 36,0 46,0 15,0 13,0 20,0 3,0 170] J Borgofranco 1. 253 a 7/17 12] 66,6 21,6 35,8 12,8 19,0 15,6 12 8,6 142 7,8 203*5 Aymaville 700 a 8-16 9' 5,0 04 12,0 3,0 21,0 22,0 7,0 2,0 14,0 . 87' J Ivrea 267 a 7/17 12' 36,0 4,8 252 9,0 3,8 42 3,0 2,6 - 2,0 91*5 176! 5 12! Aosta 583 a 8-16 9l 64 13,0 74 174 384 39,0 21,0 155 175 - Traversella 827 P 7/17 29,4 10.8 47,4 9,6 22,6 11,4 2,0 1,0 23,8 02 15815 ?| 92! J 1 Valpelline 950 9 8-15 4,0 7,0 9,0 27,0 18,0 15,0 12,0 - . Succinto 1.170 P 1 9j Ollomonl 1.337 9 8-16 8,0 1,0 9,0 7,0 33,0 23,0 9,0 12,0 6,0 108] 5 Meugliano Vico 680 P 8/16 10] 36,0 7,0 37,0 28,0 17,0 78,0 3,0 - 50,0 - 256|j G. S. Bernardo 2.476 g 29-17 •20' 633 2,6 32,0. 28,6 44.0 264 102 4.4 232 4,0 239] 5 Vlstrorlo 467 P 8/16 10] 32,4 4,8 33,0 7,4 12,8 16,0 - 18,0 35 - 128 j 5 St. Oyen 1.327 9 8-17 10' 8,0 2,0 9,0 4,0 30,0 34,0 5,0 7,0 14,0 1,0 114'5 ponte Prell 310 P 8-17 11] 365 5,0 10,0 15,0 65 12,0 1.0 1,0 10,0 3.0 100j5 Place Moulin 1.969 g 1 1 Piverona 297 a 1 to! 107! J 1 Roisan 846 g 8-17 6,0 04 8,0 5,0 30,0 22,0 12.0 4,0 18,0 1.0 Romano Canav. 270 P l St. Marcel 122] J 1 630 a 8-16 8 ! 6.0 - 14,8 3,0 30,4 35,8 52 8,4 18,4 . Borgomaslno 260 a 1 Llgnan ioj 1 1.628 h 8-17 5,0 1,0 16,0 8,0 30,0 40,0 14,0 11,0 30,0 1,0 156] 5 Slramblno 230 a 1 Nus, c.le 7529 a 8-16 8' 5,0 - 12,0 4,0 30,0 25,0 15,0 7,0 20,0 . 118'J Caluso 303 a 8-18 11] 5,4 0,8 16,6 14,4 1.6 412 - - 02 4,8 85*5 Chambave 475 a 1 1 Mazz6, c.le 218 a 8-17 101 4,4 13.8 9,8 2,6 6,0 4,6 - - 102 1.8 53*5 Plan Rosd 3.500 i 31-17 18| 6,4 2.0 43 4,4 10,4 72 0,4 2,6 0,6 0.6 39! 9 Casello Vlanello 170 a 8-17 m! 27,2 15,0 122 1,4 3,6 6,0 - - 9,4 22 77U io| Cervinia 2.100 I 7-16 4,0 04 31,0 5,0 30,0 40,0 40,0 5,0 10,0 166! J ioj lago Goillet 2.420 i 7-16 18,0 2,0 40,0 4,0 50,0 45,0 20,0 . 30,0 209] 5 Perrdres 1.750 i 8-16 10] 13,0 2,0 21,0 6,0 35,0 35,0 12.0 . 13,0 137] S 286 70 564 281 1058 1060 560 282 613 95 4868 1.524 I 1 1 bacino a Tavagnasco: staz. aitive: 46 46 111 digaCignana 2.150 I 7-17 11,0 2,0 22,0 8,0 35,0 35,0 13,0 2,0 22,0 IJO 15UJ precipitazione giomaliera complessiva 542 123 818 445 1560 1830 846 427 955 105 7651 1 1 Maen, c.le 1.330 i 1 | precipitazione media nel bacino 12 3 IS w 34 40 18 9 21 2 Promeron 1.750 i 8-16 8 ! 8,0 1,0 17,0 6,0 28,0 38,0 6,0 . 25,0 129] 5 bacino a Mazz6 Canavese; staz. attive: 55 55 Ussin 1.322 i 8-17 10] 7,0 3,0 16,0 7,0 32,0 52,0 17,0 2,0 17,0 1,0 154] J precipitazione giomaliera complessiva 816 206 1045 546 1653 2019 857 458 1077 127 8802 Promiod 1.305 i 8-17 10' 5,8 13 27,4 5,6 35,8 542 122 1,8 22,8 0.6 167'J precipitazione media nel bacino IS 4 19 10 30 J7 16 S 20 2 Chatillon 551 i 8-16 91 1.4 0,4 17,0 23 30,4 28,8 18,4 0,4 102 10915 1 St. Vincent 575 a 1 l afflusso a T., At, m3 = pJftd %S = 166 mm x 3.313 km2 = Montjovet 381 a 7-16 io| 7,8 1,0 21,6 1,8 27,0 48,0 12,4 72 282 - 155] 5 . .1 Champdepraz 450 i 8-16 9] 7,6 1.6 37,4 3,6 39,8 39,6 2,8 20,0 23,0 175] 5 afflusso a M.. Am, m3 = p.md xS- 160 mm x 3.752 km2 = Champoluc 1.570 m 7-15 8! 12.0 24,0 2,0 68,0 73,0 32,0 8,0 - 219| 9 ...... 4,00 f+W m3

tabella 4 -1 tabella 4 - 2 labella 5 labella 5

Termometrla nel bacino della Dora B. Termometrla nel bacino della Dora B. In concomltanza dl una della plena estreme In concomltanza dl una dalle plane estreme

termometrla nel bacino della Dora Bailee termometrla nel bacino della Dora Baltea slazioni ter- quota baci evenlo dl plena del 23+26set '93 slazioni ter- quota baci evento di plena del 23+26set '93 d.ej mometriche m slm no ill d.ej 21 22 23 24 25 26 Tmd q'OT j mometrlche m slm no Hi 21 22 23 24 25 26 Tmd q'OT | d ; °C °C °C °C °C °C °C °C °C "Cmslmi d j °C °C °c °c °c °c °c °c °C °C m slm1 1 mx 1 1 mx mx mx mx mx mx | mx mx 1 mn mn mn 1 1 mn mn mn mn mn mn 1 1 1 1 1 Courmayer 1.220 a 20-25 6 ! 19,0 13.0 9,0 10,0 12,0 10,0 9,0 2.720! 5 Gressoney L.T. 1.631 0 20-23 4 | 16,0 13,0 11,0 10,0 " " 9.1 3.152 j 1 i l 1 11,0 8,0 7,0 6,0 4,0 -1.0 5,0 5,0 7,0 6,0 " " Promise 1.475 b 1 i Gressoney St.J. 1.400 1 1 i 0 1 7,4 2.9001 5 1 Valgrlsenche 1.664 c 20-25 6 1 16,0 15,0 9,0 7,0 8,0 10,0 pont St.Marlin 345 a 1 1 1 1 4,0 3,0 6,0 5,0 4,0 2,0 1 1 Aosta 583 a 20-25 6 | 25,0 23,0 17,0 18.0 17,0 20,0 16,4 3.319 1 5 Borgofranco 1. 253 a 20-23 4 j 26,0 18,0 16,0 11,0 " 16,3 2.961 ] 1 13,0 16,0 13,0 14,0 11,0 10,0 1 ) 14,0 16,0 15.0 14,0 " Valpelline 950 1 1 g 1 1 Ivrea 267 a 20-25 6 j 25,0 24,0 20,0 20,0 22,0 21,0 18,9 3.4201 1 17,0 18,0 16,0 16,0 14,0 14,0 8,4 3.3721 5 Place Moulin 1.969 g 20-25 6 1 18,0 12,0 10,0 11,0 8,0 7,0 Mazzd, c.le 218 a 20-25 6 ! 23,0 20,0 16,0 15,0 15,0 16,0 15,3 2.7741 1 1 1 1 9,0 8,0 5,0 5,0 5,0 3.0 1 1 14,0 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 Plan Ros& 3.500 i 20-25 6 1 3,2 -0,1 -OJ 0,3 ■02 -8,4 -2,8 3.029 j 5 1 -0,2 -3,0 -2,4 -4 2 -8,4 -102 1 Cervinia 2.100 i 1 1 435 404 308 292 261 242 164 1 1 50902 1 1 bacino a Tavaanasco: slazioni attivc: 17 17 lago Goillet 2.420 i 20-25 6 ! 12,0 12,0 7,0 6,0 6,0 9,0 3.33?! 5 Tmx+Tmn giomaliera compiessiva 456 422 326 308 261 242 173 54054 1 i UlteF 1 5,0 4,0 1,0 1,0 1,0 2,0 Tmd giomaliera nel bacino ] 4 i 12.4 9.6 9.0 02 7,6 Perrdres 1.750 i 20-25 6 | 15,0 16,0 11,0 7,0 8,0 9,0 82 3.1111 5 bacino a Mazzd Canavese slazioni attive: 20 20 1 7,0 8,0 5,0 5,0 5,0 2,0 1 Tmx+Tmn giomaliera compiessiva 575 533 423 397 324 304 224 63209 102 3.2181 5 Valtournenche 1.524 i 20-25 6 ! 20,0 15,0 9,0 10,0 10,0 12,0 Tmd giomaliera nel bacino | 133 10.6 99 9S 89 1 1 ; 1 11,0 9,0 7,0 8,0 7,0 4,0 1 diga Cignana 2.150 i 20-25 6 1 16,0 16,0 10,0 7,0 7,0 6,0 7,5 3.4001 5 1 7,0 7,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1 Ussin 1.322 i 20-25 6 1 21,0 21,0 16,0 16,0 11,0 16,0 12,4 3.383 j 5 1 10? 10,0 8,0 7,0 6,0 4,0 1 153 3356| 5 Covalou 1.000 i 20-25 6 1 24,0 24,0 19,0 15,0 15,0 18,0 1 1 (Promlod) 11,0 15,0 12,0 11,0 10,0 10,0 1 St. Vincent 575 a 20-25 6 j 26,0 19,0 15,0 16,0 16,0 21,0 163 3.393 1 5 1 18,0 15,0 14,0 13,0 13,0 ? 13 1 Montjovet 381 a 20-25 6 1 26,0 25,0 19,0 19,0 17,0 22,0 17,9 3.3671 5 1 18,0 16,0 14,0 14,0 12,0 13,0 1 Brusson 1.332 m 20-25 6 1 13,0 15,0 11,0 12,0 9.0 9.0 9,4 2.901 j 5 1 1 | 9,0 10,0 8,0 7,0 6,0 4,0 | Verrds 400 m 20-25 6 1 21,0 18,0 17,0 15,0 16,0 18,0 15,0 2.900 j 5 1 14,0 15,0 12,0 12,0 12,0 10,0 t d'Ejola, osserv. 1.850 0 1 1 1 1 1 d'Ejola - Orsla 1.743 0 20-25 6 | 162 10,6 82 8,8 7,0 6,6 74 2,996 j 5 i 6,6 8,6 6,4 5,6 4,0 1,6 i lago Gablet 2.340 0 1i 1 i 1i

labella 5 -1 tabella 6

Dati tipici degli event! estremi legati al bacino di dominie

- data ed ora riferiti al passaggio del picco dell'onda di plena - Cd = D/A - D = deflusso - A = afflusso - q'O'T = quota dello "zero termico" sul livello del mare - AT = Tb.md - Tb.1 - Tb.md = temperature media del bacino - Tb.1 = tep. media del bacino al 1° giorno - t.ep = giorni dall'equinozio di primavera

Tavagnasco

anno data t.ep deflusso afflusso Cd =D/A Tb.1 Tb.md AT q'O'T e ora d m3 m3

1945 1-nov 15 225 1,63 e+8 8,48 e+8 0,19 5,3 4,8 -0,5 2.359

1948 4-set 19 167 2,16 e+8 5,52 e+8 0,39 13,9 10,3 -3,6 3.253

1957 14-giu 19 85 4,31 e+8 5,51 e+8 0,78 8,2 8,6 0,4 3.217

1977 8-ott 8 200 2,83 e+8 6,40 e+8 0,44 4,0 4,8 0,8 2.728

1993 24-set 16 187 2,69 e+8 6,32 e+8 0,43 13,4 10,2 -3,2 3.180

1994 24-set 4 186 1,64 e+8 3,21 e+8 0,51 6,2 8,9 2,7 2.956

1994 6-nov 0 229 1,29 e+8 6,27 e+8 0,21 4,8 4,1 -0,7 2.165

Mazz6 Canavese anno data t.ep deflusso afflusso Cd =D/A Tb.1 Tb.md AT q'O'T e ora d m3 m3

1945 1-nov 11 224 1,58 e+8 9,94 e+8 0,16 6,4 5,7 -0,7 2.366

1948 5-set 10 167 1,67 e+8 6,66 e+8 0,25 14,9 11,2 -3,7 3.255

1957 15-giu 14 86 2,14 e+8 6,00 e+8 0,36 8,7 9,4 0,7 3.208

1977 9-ott 0 201 3,50 e+8 7,39 e+8 0,47 5,1 5,9 0,8 2.664

1993 25-set 12 188 2,52 e+8 7,07 e+8 0,36 14,4 11,2 -3,2 3.160

1994 25-set 1 189 1,39 e+8 3,67 e+8 0,38 7,2 9,8 2,6 2.919

1994 6-nov 16 230 2,26 e+8 7,98 e+8 0,28 5,9 5,2 -0,7 2.152 tabella 7

Confronts e variazioni

t.c = tempo di risalita Q.c = portata al colmo d =durata della plena At = ritardo del passaggio del picco a Mazze Cd = coefficiente di deflusso Tb.md = temperatura media nel bacino di dominio AT = variazione termica durante I'evento q'OT = quota dello "zero termico"

A(M/T) = variazione di un parametro a Mazze, con riferimento al suo valore a Tavagnasco

Tavagnasco A(M/T) anno data ora t.c Q.c d At t.c Q.c d h m3/s h h h % m3/s % h %

1945 1 -nov 15 64 1.033 129 -4 -5 -7,8 130 12,6 -34 -26,4

1948 4-set 19 44 1.851 216 15 -10 -22,7 -384 -20,7 -144 -66,7

1957 14-giu 19 103 1.301 305 19 -41 -39,8 -74 -5,7 -161 -52,8

1977 8-ott 8 32 1.548 210 16 15 46,9 139 9,0 -93 -44,3

1993 24-set 16 64 2.261 137 20 -4 -6,3 -136 -6,0 -41 -29,9

1994 24-set 4 45 1.285 147 21 1 2,2 -101 -7,9 -78 -53,1

1994 6-nov 0 35 1.114 144 16 2 5,7 1.030 92,5 -75 -52,1

Tavagnasco A(N /T) anno t.ep Cd Tb.md AT q'OT Cd Tb.md AT q'OT d

1945 225 0,19 4,8 -0,5 2.359 -0,03 -15,8 0,9 18,8 -0,2 40,0 7 0,3

1948 167 0,39 10,3 -3,6 3.253 -0,14 -35,9 0,9 8,7 -0,1 2,8 2 0,1

1957 85 0,78 8,6 0,4 3.217 -0,42 -53,8 0,8 9,3 0,3 75,0 -9 -0,3

1977 200 0,44 4,8 0,8 2.728 0,03 6,8 1,1 22,9 0,0 0,0 -64 -2,3

1993 187 0,43 10,2 -3,2 3.180 -0,07 -16,3 1,0 9,8 0,0 0,0 -20 -0,6

1994 186 0,51 8,9 2,7 2.956 -0,13 -25,5 0,9 10,1 -0,1 -3,7 -37 -1,3

1994 229 0,21 4,1 -0,7 2.165 0,07 33,3 1,1 26,8 0,0 0,0 -13 -0,6 Ai('45T'94n), cm A i('45-r’9 4 n ), cm 400- 200 2QQ 100 500 400- JQQ 200 100 500 -loo -100

- m» - ■

...... uuMMn^ununu^i

f -so -50 Idrogrammi figura figura Idrogrammi

1 1

Dora degli degli t.c, t.c, Dora

B.

h eventi h event! 31

a B. '

Tavagnasco

a 100

Mazze estremi estremi

150 C.

200 200 Ai Ai Ai Ai Ai’ Ai Ai Ai'94n, Ai Ai*94s, Ai'77, Ai Ai Ai ’ ’ ’ ’ ’ ’ ’ ’ ’ ’ 94n, 94s, 77, 48, 45, 93, 93, 48, 45, 57, 57, cm cm cm cm cm cm cm cm cm cm cm cm cm cm tabella 8

Esame della relazione empirica p-Ai a Tavagnasco 7 ----- r 1945 l 1948 1957 i 1977 1 1993 1 1994 set 1 1994 nov AiJ P P p Aij P Aij P Aij P Aij p Ai mm cml mm cml mm cml mm cml mm cml mm cml mm cm 1 l l l l 1 1 l l 1 1 28 X 41 33] l l 1 1 2 IX 2 1 9 VI 3 1 5 X 4 52| 21 DC 17 1 20 DC 3 1 2 XI 5 29 n 481 3 58 88' 10 18 113' 6 39 65' 22 56 57' 21 6 1 3 2 30 59 1801 4 %a 11 10 1601 7 90 1721 23 65 2161 22 26 981 4 29 66 2is| 15o! 31 50 5 11 2211 12 34 8 33 w\ 24 47 m\ 23 176, 5 ' m 233 1 XI 19' 21?| 6 1 162j 13 ' 40 204 j 9 25 2581 25 2 253| 24 8 3«1 6 19 249 2 9 145 j 7 1431 14 18 s m\ 10 2 214} 26 2 195| 25 11 208 j 7 1 159 3 1 122 J 8 133 j 15 9 266' 11 176| 27 160' 26 6 176' 8 130 4 1041| 9 1271 16 21 24H 12 1561 28 1701 27 1741 9 112 148 1 5 104i 10 123| 17 2 232i 13 29 I6O1 28 158i 10 104 1031 6 11 122! 18 200| 14 136| 30 150j 29 149! 11 97

92 [ - = _l uu 7 =| = = NJ 1 24 99 j 21 vn 98 j 24 98 1 6X1 99 1 1 X 128|

Bin* ■« rapporio del vatori massimi. per caacun cvento, dell'altezza idrometrica o della precipitazione 2iim~ %9 ! 22W9- £3 | 2WU, %$ ! 327/90= $,6 f 43#5 = &7 j 3*4/3?= M |24%m« U

t.ep, d t.ep = stagionalit& di ciascun evento idraulico al colmo, riferito all'equinozio di primavera 225 | 167 | 85 I 200 I 187 I 186 ! 229

legends: - p, precipitazloni giornaliere media sul bacino di dominio (attribuite al giorno di effettiva precipitazione, che precede quello di trascrizione) - Ai, altezza idrometrica meridiana (lettura all© ore 12 del giorno di attribuzione) figura 2 Dora Baltea a Tavagnasco Confronto precipitazioni/altezze idrometriche

p-Ai, 1945, Tavagnasco p-Ai, 1948, Tavagnasco p-Ai, 1957, Tavagnasco

500 500 cm

400 400 | 1 300 5 300 & I i 200 * 200 idrometriche,

y 8 100 8 100

*ro altezze

durata evento, d durata evento, d durata evento, d

p-Ai, 1977, Tavagnasco p-Ai, 1993, Tavagnasco p-Ai, set. 1994, Tavagnasco

500 E cm E 400 % f 300 b 200 I idrometriche, I N I 100 8 altezze

durata evento, d durata evento, d durata evento, d tabella 8

Esame della relazione empirica p-Ai a Mazze C.

1945 1948 1957 1977 1993 1994 set 1994 nov P Ai p Ai p Ai p Ai P Ai P Ai p Ai mm cm nun cm mm cm mm cm mm cm mm cm mm cm

28 X 42 2IX 2 9 VI 4 1 5 X 4 21 IX 16 20 IX 3 2 XI 6 29 n. 3 60 10 19 1 6 39 22 53 21 5 3 4 30 60 233 4 IDS' 226 11 10 1 7 - 166 23 264 22 1 m\ 28 4 38 31 50 272 5 12 W 12 30 i 8 38 306 24 46 289 23 m 168 5 143 234 1 XI 22 332 6 1 236 13 37 212j 9 29 N 25 3 449 24 1 m 2 10 198 14 16 240j 10 2 328 26 2 216 25 11 272 7 1 270 3 1 15 8 3#| 11 210 26 6 16 20 2621 17 2 2741 18 216|

Rmx * rapporfo dei vaton massimi, per cipscuh avenfo, dellaltezza idiomotrica e della preojpitazione 4,0 |WW- XS ! tiurn. 9,2 ! 4.3 ! 419*69 6,5 I 29'»,T7_ K.i i4V?.'HU 3,1

t.ep, d t.ep = stagionalitk di clascun evento idraulico al colmo, riferito all'equinozio di primavera 224 i 166 I 85______j______201______I______188______i______189______i 230

legends: - p, precipitazioni giornaliere medie sul baclno di dominio (attribuite al giorno di effettiva precipitazione, che precede quelle di trascrizione) - Ai, altezza idrometrica meridiana (lettura alle ore 12 del giorno di attribuzione) precipitazioni, mm precipitazioni, mm p-Ai, p-Ai, 123456789 durata

1977, 1945,

evento,

Mazz6 Mazz6

d

10

C. - - C.

400 200 300 8 Confront# figura

p-Ai, P precipitazioni/altezze ’ 123456789

2 Ai, durata

Dora 1993, 1948,

evento, Baltea

Mazze Mazze

a

d Mazze

10

C. C. idrometriche - - r

400 300 500 C.

120 150 30 p

-

p-Ai,

- - T Ai,

123456789

P durata nov. 1957,

1994, evento,

Mazze

Mazz6 d

10

- - -- C. -

400 200 300 100 C. altezze idrometriche, cm altezze idrometriche, cm °C °C

M, T, M T

AT Cd Cd AT AT) AT)

e e

— -y o £ i a

(t.ep (t.ep

--10 eyento ’ Canavese

Tavagnasco dell dell'evento

a

Mazze B.

primavera) primavera)

a

di di

B.

Dora stagionalita stagionalita Dora

(dall'equinozio (dall'equinozio 3

d d dalla dalla

T, M,

3 Cd

Cd

t.ep t.ep figura di di

figura lipendenza

Dipendenza IPO a N PO Edito dall' ENEb. Unita Comunicazione e Informazione Lungotevere Grande Ammiraglio Thaon di Revel, 76 - 00196 Roma Stampa: Centro Stampa Tecnografico - C. R. Frascati

Finite di stampare nel mese di novembre1997

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