Scuola Ufficiali Carabinieri Storia Dell'arma

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Scuola Ufficiali Carabinieri Storia Dell'arma SCUOLA UFFICIALI CARABINIERI STORIA DELL’ARMA 2016 I Grafica, Fotocomposizione, Fotolito e Impaginazione A cura della Redazione della “Rassegna dell’Arma dei Carabinieri” II REGISTRAZIONI AGGIUNTE E VARIANTI 1 2 3 4 5 6 VI 7 8 9 10 11 12 VII “La presente sinossi, oltre ai vigenti testi legislativi e codici, costituisce un mero ausilio tecnico per la preparazione delle prove scritte, relativamente alle materie tecnico professionali” INDICE CAPITOLO I LA FONDAZIONE DEL CORPO 1. La Restaurazione nel Regno di Sardegna e l’istituzione del Corpo dei Carabinieri ............................................. 2 2. Le Regie Patenti del 13 luglio 1814 e del 18 gennaio 1815 .............. 5 3. La creazione del Ministero di Polizia e la separazione delle funzioni dei Carabinieri dall’Ispezione Generale di Buon Governo ........................................ 8 CAPITOLO II LE PRIME PROVE 1. I moti rivoluzionari del 1821 .............................................................. 17 2. Il Regolamento Generale del 1822..................................................... 19 3. Scapaccino, prima Medaglia d’oro al Valor Militare ........................ 22 4. L’epidemia di colera del 1835 ............................................................. 25 CAPITOLO III I CARABINIERI IN GUERRA 1. La carica di Pastrengo .......................................................................... 31 2. La circolare di massima n. 168 del 26 ottobre 1850 ........................ 36 3. I Carabinieri nella guerra di Crimea .................................................. 40 4. La guerra franco-sabauda contro l’Impero d’Austria ...................... 43 CAPITOLO IV VIII L’ARMA NEL REGNO D’ITALIA 1. Il Regolamento sulla «Riorganizzazione del Corpo dei Reali Carabinieri» ........................ 51 2. Le difficoltà dell’unificazione .............................................................. 56 3. Le operazioni contro il «brigantaggio» ............................................... 62 CAPITOLO V LO SVILUPPO DELL’ARMA 1. L’immagine dell’Arma presso la popolazione .................................. 69 2. La nascita della Scuola.......................................................................... 73 3. Il Regolamento del 1892 ...................................................................... 79 4. Ordine pubblico e calamità naturali ................................................... 83 CAPITOLO VI LE PRIME MISSIONI ALL’ESTERO 1. I Carabinieri nel Corno d’Africa ......................................................... 89 2. I Carabinieri nell’isola di Creta............................................................ 93 3. I Carabinieri nell’Impero Celeste e in altre missioni ........................ 95 4. I Carabinieri in Libia ............................................................................ 99 5. L’occupazione delle Isole Egee ....................................................... 101 CAPITOLO VII LA PRIMA GUERRA MONDIALE 1. Il primo centenario dell’Arma dei Carabinieri ................................ 103 2. L’Arma come polizia militare e sul fronte interno ......................... 105 3. I Carabinieri in prima linea: la battaglia del Podgora ..................... 107 4. I Carabinieri in prima linea: le operazioni del 1916-1917 ............. 110 5. I Carabinieri in prima linea: la controffensiva italiana ................... 113 IX CAPITOLO VIII IL DOPOGUERRA E IL FASCISMO 1. I conflitti sociali e politici .................................................................. 119 2. I Carabinieri nella Repubblica di San Marino ................................. 124 3. Le operazioni contro il banditismo ................................................. 125 4. I Carabinieri nella Saar ....................................................................... 129 CAPITOLO IX OLTREMARE 1. Le operazioni di grande polizia in Libia .......................................... 131 2. Il Corpo dei Carabinieri di Rodi e a Castel Rosso ......................... 134 3. Carabinieri in Somalia ........................................................................ 135 4. La guerra d’Etiopia ............................................................................. 136 5. Carabinieri in Spagna e in Albania ................................................... 140 CAPITOLO X LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1. I Carabinieri presenti su tutti i fronti ............................................... 143 2. Le operazioni in Africa Settentrionale e Orientale ........................ 145 a. Libia ................................................................................................. 145 b. Cheren e Amba Alagi ....................................................................... 147 c. Culqualber ........................................................................................ 148 3. Sul fronte greco-albanese e nei Balcani ........................................... 150 4. Con il Corpo di spedizione in Russia .............................................. 152 5. L’arresto di Benito Mussolini............................................................ 154 CAPITOLO XI L’ARMA NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE 1. Gli avvenimenti successivi all’armistizio ......................................... 157 2. Il Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto .................................................. 160 3. Sui vari fronti ...................................................................................... 162 4. La partecipazione dei Carabinieri alla guerra di liberazione ......... 166 5. I martiri di Tarvisio ............................................................................ 168 6. L’eccidio delle Fosse Ardeatine ........................................................ 169 X CAPITOLO XII GLI ANNI DEL DOPOGUERRA 1. Il banditismo in Sardegna e in Sicilia ............................................... 175 2. I Carabinieri in Somalia...................................................................... 177 3. L’intervento nelle calamità pubbliche .............................................. 179 4. La ristrutturazione dell’Arma ............................................................ 183 CAPITOLO XIII IL TERRORISMO E LA CONTESTAZIONE 1. Il terrorismo in Alto Adige ................................................................ 193 2. L’impegno quotidiano contro il crimine ......................................... 195 3. Gli anni di piombo ............................................................................. 196 4. La lotta alla criminalità organizzata .................................................. 202 5. Le grandi calamità naturali ................................................................ 208 CAPITOLO XIV L’ARMA PROIETTATA VERSO IL FUTURO 1. La riforma dell’Arma dei Carabinieri: rango di Forza Armata ..... 213 2. Adeguamento alle nuove realtà ......................................................... 216 3. Partecipazione alle missioni di pace all’estero ................................ 227 XI CAPITOLO I LA FONDAZIONE DEL CORPO Il concetto di ordine pubblico come lo intendiamo oggi emerge durante il secolo XVIII con la costruzione dello Stato assoluto, che intende superare lentamente la complessa articolazione pluralistica e policentrica della società dell’Ancien Règime, fondata sull’auto-organizzazione della società, sulla centralità dell’elemento personale e su reti di relazioni non statali. Gli strumenti di mediazione dei conflitti avevano ben poco a che fare con l’esercizio effettivo della forza e avevano invece una stretta relazione con i legami comunitari e le reti di solidarietà delle realtà locali. Inoltre, nelle grandi città, dove gli «sbirri» erano poche decine, la convivenza civile era regolata da altri meccanismi: la politica annonaria di controllo dei prezzi, l’assistenza, le corporazioni, che riuscivano ad assicurare un controllo sufficiente della popolazione, soprattutto in caso di crisi economica. Alla ricomposizione dell’ordine turbato contribuivano anche l’azione attiva della nobiltà e della Chiesa. Lo sviluppo dello Stato assoluto, invece, porta con sé l’istituzione di apparati burocratici che determinano, anche indirettamente, l’estensione di sistemi di vigilanza sulla società, ma occorrerà tutta la forza poderosa dell’Impero Francese per imporre la centralizzazione del controllo e la nascita della gendarmeria - in sostituzione delle truppe leggere, le milizie civiche e territoriali, gli esecutori di giustizia, il cui tratto comune era appunto il mantenimento dell’ordine pubblico -, che avrebbe assunto una forma poliziesca più simile a quella odierna1. Sul modello della Gendarmeria Francese sarebbe nata l’Arma dei Carabinieri. 1 Cfr. Corpi armati e ordine pubblico in Italia (XVI-XIX sec.), a cura di Livio Antonielli e Claudio Donati, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 2003, e in particolare Paola Bianchi, Verso un esercito-polizia. Il controllo dell’ordine pubblico nel Piemonte del Settecento, pp. 213-239. - 1 - 1. La Restaurazione nel Regno di Sardegna e l’istituzione del Corpo dei Carabinieri La Restaurazione è il periodo della storia europea successivo alla sconfitta militare di Napoleone Bonaparte, nel 1815, contraddistinto sia dalla ripresa dei princìpi precedenti la Rivoluzione francese - cioè caratterizzanti Ancien Règime -, sia dal ritorno dei sovrani legittimi negli Stati sui quali Napoleone aveva dominato. La Restaurazione, tuttavia, non riafferma concretamente i princìpi della tradizione, dell’ordine e della religione, ma si accontenta di riportare la calma in superficie, nell’illusione di disarmare
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