SOLUZIONE LEGACY OF : SOUL REAVER 2

CAPITOLO 1 INTRODUZIONE

Dove eravamo rimasti quindi? Ah, dopo avere massacrato tutti i suoi fratellini Raziel riusciva finalmente a raggiungere Kain in procinto di oltrepassare il portale temporale. Qui comincia la vostra avventura: Raziel si butterà dentro al portale e si ritroverà nel passato di , ancora ignaro di molte cose (quanti colpi di scena, ragazzi!). Farete subito la conoscenza con Moebius, il quale vi dirà che sicuramente Kain vi attende alle colonne di Nosgoth per il confronto finale; il vecchio sacerdote inoltre, rivelerà a Raziel la sua vera natura di cavaliere Sarafan: ucciso, profanato, risorto, condannato e ucciso di nuovo, brutto destino quello del nostro alato protagonista.

Al termine del lungo dialogo, prenderete finalmente il controllo del vostro personaggio e potrete uscire dalla porta a destra, seguite il corridoio fini fondo e preparatevi ad affrontare i primi combattimenti dei parecchi chi vi attendono, al termine di ognuno dei quali, potrete impadronirvi delle anime per ripristinare la vostra energia. Il cancello in fondo si aprirà e potrete raggiungere un nuovo corridoio e uscire dalla porta in fondo. Nella nuova stanza, eliminate la tipa armata di alabarda e poi uscite dall'unica porta presente, dopodiché uccidete la guardia successiva e proseguite nella porta davanti ignorando momentaneamente il cancello.

Vi ritroverete in un cortile, nel quale un breve filmato in cui Kain osserverà gli affreschi, farà da preludio a un combattimento con tre guardie (cercate di affrontarle una per una, quindi non caricate a testa bassa: ricordatevi che conviene sempre picchiare i nemici uno per volta, non andate correndo a destra e a sinistra. Andate verso il cancello, richiamate il menu e passate al Piano Spettrale: semplicemente spingendo avanti a contatto con i cancelli, Raziel è in grado di passarci attraverso, cosa molto utile per superare ostacoli come questo.

Per tornare alla Piano Materiale, basta posizionarsi sopra i cerchi blu sul pavimento, accedere al menu e selezionare l'apposita opzione: l'unica cosa da tenere presente è che bisogna avere l'energia al massimo per compiere queste operazioni. Tornati alla realtà, potrete finalmente tornare a usare la Soul Reaver (cui la staffa di Moebius impediva di funzionare).

Dopo il filmato, vi dovrete misurare con i mercenari di Moebius (che non possono sapere chi siete e qual è la vostra missione…) prima di superare il portone doppio al centro della stanza.

Non appena sarete abbastanza vicini alla cripta di William, il Re che guidò la crociata contro i vampiri, partirà un filmato in cui assisterete alla sbalorditiva ricostruzione della Soul Reaver che da ora in avanti giocherà un ruolo fondamentale, diventando un vero e proprio organismo senziente "in lotta per il controllo" di Raziel.

Dopo il lungo filmato, nel quale Moebius vi convincerà a non uccidersi proclamandosi servitore della divinità che gli ha dato la possibilità di vendicarsi di Kain, vi troverete con un nuovo gingillo da padroneggiare: la Soul Reaver è ora utilizzabile anche se non si ha l'energia al massimo come nel primo episodio. in cambio però, uccidendo i nemici con la lama spirituale non concederà la possibilità di raccogliere le anime e inoltre una barra di energia si riempirà vertiginosamente: quando questa è piena, la Soul Reaver comincia a cibarsi dell'energia vitale di Raziel e voi non volete che questo accada, vero? Gironzolando per il mausoleo, potrete anche venire a conoscenza della leggenda sull'artefatto chiamato Heart Of Darkness, poi potrete uscire dalla porticina alla sinistra del cancello da cui siete entrati, eliminare il mercenario che sarà qui ad attendervi, dopodiché proseguite dalla porta in fondo per giungere in una cappella con tutti i ritratti dei fratelli Sarafan che nel primo capitolo avete affrontato come sergenti vampiri e corrotti di Kain, qui ritratti nella loro coraggiosa e onorevole fierezza. Per fare aprire il cancello del portone che si trova al livello superiore, dovrete per prima cosa eliminare le guardie che appariranno, dopodiché raggiungere il piano superiore e da qui salire la lunga scalinata che vi porterà all'uscita della fortezza dei Sarafan. CAPITOLO 2 LE COLONNE DI NOSGOTH Uff, lo spettacolo che si parrà davanti ai vostri occhi sarà quasi commovente, soprattutto se avete giocato il primo episodio o Blood Omen: vedrete così apparire la vera Nosgoth prima della caduta degli umani per mano dei vampiri. O almeno così avete sempre creduto… Rimirate il paesaggio, ne vale la pena: quando sarete sazi, spiccate il volo e fate un bel carpiato per entrare nelle acque del lago meridionale. Nuotate in direzione della riva a sinistra e, una volta fuori, azionate il meccanismo: allo stesso tempo, farete il vostro primo incontro con i checkpoint, delle colonne magiche in grado di farvi riprendere il vostro cammino da qui in caso di prematura "scomparsa" nel Mondo Materiale. Tornando al meccanismo, l'azionamento di questo aprirà un passaggio subacqueo nel lago, quindi tuffatevi di nuovo ed uscite dal tunnel appena rivelato. Nuotate verso sinistra, uscite dall'acqua e incontrerete finalmente il primo degli agognati obelischi: come avrete notato infatti, non esiste possibilità di salvare quando si vuole e l'unico mezzo è questo.

Salvate la posizione, poi guardatevi intorno verso sinistra: saltate sulla riva che vedete e da qui usate il salto pompato (si fa accucciandosi e poi schiacciando il salto del tasto: imparate a dominarlo alla svelta perché è fondamentale) e raggiungete una nuova area; da qui in avanti, dovrete seguire il sentiero disegnato nel canyon ed eliminando, strada facendo, tre sentinelle.

Arriverete in uno spiazzo attraversato da un corso d'acqua e sull'altra sponda troverete solamente un checkpoint (al contrario di quello che vi dicevano da piccoli… Che battuta sagace…).

A destra si trova una scala che dovrete salire fino in cima eliminando le guardie che proveranno a ostacolare la vostra avanzata (nel frattempo, scorrerà un altro filmato nel quale Raziel si renderà conto che la crociata anti vampirismo era vissuta e portata avanti con torture aberranti e violenza inaudita. Proseguite lungo il sentiero fino a che non arriverete davanti a un portone chiuso presidiato da un sacco di nemici: dopo che vi sarete presi cura di questi ultimi, avvicinatevi all'interruttore sulla sinistra e tenete premuto il tasto Azione fino a quando il portone non sarà completamente aperto…

Oltrepassato il portone, vi ritroverete nello spiazzo delle colonne di Nosgoth e, davanti a voi, Kain: nella sequenza di intermezzo, Kain tenterà di spiegare a un attonito Raziel, il significato degli avvenimenti e altri aspetti che non servono altro a gettare altra benzina sul fuoco: Kain il nuovo Guardiano dell'Equilibrio dopo l'assassinio di Ariel?

E quindi l'assassinio degli altri guardiani voleva essere un tentativo di riportare l'ordine nel cerchio? Mah, comunque sia, al termine dello sconvolgente dialogo, Kain vi abbandonerà e voi potrete finalmente tornare a sgranchirvi le dita dopo tanti minuti di inattività: la prima cosa da fare è proseguire dietro alle colonne e, come suggerito dai menhir posti lì dietro, passare al Mondo Spettrale e improvvisamente davanti al vostro brutto muso faranno la loro apparizione delle scale.

Salite i gradini, arrivate in cima, seguite la strada fino al portale blu e prima di usarlo, premuratevi che la vostra energia sia al massimo come al solito.

Tornati al Mondo Materiale, attivate il checkpoint lì vicino e poi proseguite lungo il passaggio davanti a voi fino a che non arriverete nei pressi di un portone che sembra raffigurare proprio Raziel stesso: tirate fuori la Soul Reaver e usatela sul portone per aprirlo e così abbiamo trovato anche una nuova utilità per la spada parassita… Seguite la strada eliminando i nemici semi invisibili che vi si parranno davanti poi, una volta in fondo, vi troverete in una stanza che sembra la versione speculare delle colonne di Nosgoth: non appena metterete piede in questa stanza, scoprirete che la divinità cthuliana già vista del primo capitolo della , è ancora viva nella Nosgoth di cinquecento anni prima: dopo il lunghissimo dialogo guardate dall'altra parte della stanza per notare un obelisco di salvataggio.

Una volta provveduto a salvare la posizione, tuffatevi nella vasca dell'Antico e nuotate sul fondo alla ricerca di due pietre illuminate che indicano l'esistenza di un tunnel da attraversare meno male che Raziel non deve respirare perché c'è una cifra di strada da fare…). In ogni caso, una volta giunti dall'altro lato della caverna subacquea, uscite e preparatevi a scannare un po' di mostri dell'oscurità se volete, dopodiché salite dalle scale a sinistra e poi da qui saltate su una sporgenza in alto, quindi proseguite lungo il sentiero fino a che non arriverete nei pressi di un altro specchio d'acqua, nel quale dovrete ovviamente tuffarvi per nuotare lungo dei tunnel sommersi intricati e lunghi, ma che portano comunque solo da una parte possibile.

Uscite al termine del tunnel (aiutatevi seguendo le rocce luminose) e dopo la sequenza di intermezzo, andate diritti, segnalatevi al checkpoint (quando lo vedrete lampeggiare, vorrà dire che è attivato) poi distruggete tutti i nemici che proveranno a fermare la vostra avanzata.

Se vi capiterà di mettere i piedi nella palta della palude, state pur certi che farete una fatica bestiale a muovervi e quindi sarete sicuramente più esposti ai colpi dei vostri nemici. Andate verso destra e saltate sulle "isolette" per non affondare nel fango e poi aprite la porta chiusa che troverete sulla riva opposta. Oltrepassata la porta, partirà un filmato nel quale Raziel finalmente si renderà conto da chi si sentiva osservato (Nota: effettivamente, la seconda volta che ho giocato a Soul Reaver 2, ovvero questa, non ho visto il primo filmato nel quale Raziel si accorge di essere osservato).

Con il dipinto visto all'inizio dell'avventura nella cappella con Moebius, vi renderete conto che il pedinatore misterioso non è altri che il vampiro Vorador, ma per il momento non avrete a che fare con lui… Continuate a seguire il passaggio, affrontate i nemici e poi giungerete in una zona e gironzolate finché non troverete il ricercatissimo obelisco di salvataggio.

Andate a sinistra e preparatevi ad alcuni combattimenti, dopodiché, quando arriverete nei pressi di un albero che ostruisce il passaggio (Raziel dirà che magari in seguito potrà superare l'ostacolo, quindi voi segnatevi mentalmente la locazione), andate oltre e arrampicatevi sulla parete di roccia, riconoscibile per la texture differente.

Una volta in cima, saltate dall'altra parte della muraglia, uccidete i nemici che vi si parranno davanti e poi proseguite diritti fino a che non arriverete nei pressi di una porta che dovrete aprire con la Soul Reaver come fatto in precedenza (e nello stesso frangente, si attiverà anche un bel checkpoint lì di fianco…). CAPITOLO 3 LA DARK REAVER Entrate nel portone e questo si chiuderà alle vostre spalle, proseguite lungo il corridoio e vi ritroverete davanti a un guerriero armato di spada e scudo: massacratelo per bene (magari utilizzando la Soul Reaver) e poi raccogliete lo scudo viola per poi utilizzarlo direttamente sul portone di pietra. Seguite ancora un nuovo corridoio e quando arriverete davanti al cancello, passate al Mondo Spettrale e attraversate le sbarre come al solito, andate diritti eliminando qualche mostro e ripristinate l'energia al massimo prima di ritornare al Mondo Materiale sul portale blu.

Tornate al cancello che avete appena attraversato e poi arrampicatevi sulla parete per raggiungere il livello superiore della stanza e innescherete così una nuova sequenza filmata. Salite le scale, fate fuori il tipo e poi planate fino a raggiungere la piattaforma al centro della stanza e da qui su sporgenza di fronte con le scale che dovrete salire. Lasciatevi cadere di sotto e vi ritroverete in una stanza piena di specchi, ma solo il primo si può far muovere: spostate lo specchio in modo tale che apra la porta a destra, seguite il nuovo passaggio e passate al Mondo Spettrale non appena arriverete davanti al cancello: passateci attraverso e proseguite diritti fino ad arrivare in una stanza con una grossa piattaforma al centro della stanza. Raggiungete il portale blu per tornare al Mondo Materiale, arrampicatevi sull'unica parete possibile e poi da qui raggiungete la piattaforma centrale citata precedentemente, planando con le vostre alucce deturpate. Se avete fatto caso, cambiando realtà, la colonna al centro della stanza si alza: quindi tornate al Mondo Spettrale e da qui spiccate un salto sulla sporgenza altrimenti irraggiungibile. Bene, tornate pure al Mondo Materiale passando sul portale blu, dopodiché usate la Soul Reaver per far fuori una guardia identica a quella cui avete scippato lo scudo precedentemente: al termine del combattimento, raccogliete l'artefatto che fluttuerà a mezz'aria e utilizzatelo sulla porta di pietra lì di fronte per aprirla. Seguendo il passaggio, arriverete in una stanza apparentemente senza uscita: a tal proposito torna utile una nuova azione della Soul Reaver, ovvero la carica e lo sparo di proiettile: proprio con questa abilità, potrete mettervi nella modalità "sparo" e mirare al cristallo che si trova sul soffitto. Una delle colonne può essere spostata e l'unico modo per uscire dalla stanza è quello di piazzare l'obelisco davanti al fascio di luce dello specchio: questa operazione, sbloccherà l'apertura in alto e vi permetterà di uscire; per farlo però, dovrete salire sulla base più piccola del pilastro spezzato, poi su quello alto (con il salto pompato) e da qui planare fino all'apertura circolare nel muro.

Fatto ciò partirà un filmato che vi mostrerà lo svolgersi degli eventi: non vi rimane altro da fare che raccogliere il piccolo specchio dalla base sulla piattaforma, dopodiché lasciatevi cadere di sotto e dirigetevi verso la porta che reca lo stesso simbolo che tenete in mano. Nella stanza degli specchi, posizionate il piccolo specchio appena recuperato sul suo supporto e a questo punto tornate allo specchio mosso in precedenza per aprire la porta a destra, ma questa volta spostatelo a sinistra per aprire una nuova porta. Entrate, eliminate la guardia e poi passate rapidamente al Mondo Spettrale per oltrepassare il cancello che vi ostruisce il passaggio. Raggiungete il portale blu per tornare al Mondo Materiale e poi arrampicatevi sull'unica parete possibile e poi tornate indietro al tunnel che avete appena attraversato in forma spettrale e spostate lo specchio verso quello al di là del cancello. Sul bordo della zona in cui vi trovate, si può notare una colonna che può essere spostata: prendetela dall'unico lato possibile (c'è una sorta di "binario" a indicare l'orientamento) e posizionatela al centro. Così facendo, l'obelisco appena spostato proietterà un'ombra sul baratro, permettendovi di utilizzare questo ponte per raggiungere l'altro lato. Andate avanti e quando arriverete davanti allo specchio sulla piattaforma, alzate lo sguardo e usate lo sparo della Soul Reaver per colpire l'interruttore e permettere alla luce di entrare nella stanza. A questo punto, spostate lo specchio finché non si aprirà una passaggio, fate un super salto e poi seguite il passaggio fino ad arrivare in una stanza con una grande meridiana posizionata sul pavimento; spostate la lancetta vero destra e quando si troverà sulla seconda tacca, il fascio di luce colpirà lo specchio che avete messo lì precedentemente; il cristallo blu sospeso al soffitto, verrà colpito dalla luce e al centro della stanza si formerà la Dark Reaver… Al termine del filmato, recuperate l'evoluzione della Soul Reaver e fate attenzione alla spiegazione di Raziel su come potenziare la spada con i "contenitori" disseminati qua e là per Nosgoth: a questo punto, non vi rimane altro da fare che abbandonare la stanza dalla porta usandoci sopra la Dark Reaver e poi ripetere l'operazione con il portone successivo. Oltrepassando la porta, verrà automaticamente attivato il checkpoint e finalmente Vorador si presenterà a Raziel: incredibile a dirsi, di tutti quelli con cui si è parlato finora, il cattivissimo vampiro è sembrato essere il più sincero… Con la nuova variante della Soul Reaver, il prossimo obiettivo consiste nel tornare ratti come delle folgori alla fortezza dei Sarafan (quella dove vi siete fermati a rimirare il panorama proprio all'inizio dell'avventura).

La strada a ritroso è bella lunga, ma abbastanza lineare. E poi, come siete arrivati fin qui, saprete anche tornare indietro, no? Comunque, dovrete praticamente rifarvi il giro dalla palude alle caverne subacquee, fino a raggiungere la divina piovra gigante (l'Anziano, lo chiama così anche Raziel…), dove scatterà l'ennesima sequenza animata, poi già che ci siete salvate la posizione. Proseguite quindi per le colonne, attivate il checkpoint e terminate la lunga maratona all'indietro poco dopo… Saltate nel lago ed nuotate nel passaggio che avete aperto precedentemente con il macchinario e una volta di là, cercate in mezzo alle cascate una porta in grado di aprirsi con la Dark Reaver ed entrate. CAPITOLO 4 LA LIGHT REAVER Vi ritroverete all'interno di un lungo corridoio pullulante di nemici (a seconda della vostra situazione fisica, decidete o meno se affrontare i combattimenti): arrivati in fondo, spiccate un bel salto planante fino ad arrivare alla piattaforma con la fiamma viola nel mezzo; se gli effetti della Dark Reaver dovessero essere svaniti, al livello inferiore trovate una "caricatore", quindi nessun problema.

In ogni caso, con la Dark Reaver dovrete posizionarvi sulla piattaforma e infilare la vostra spada all'interno del foro, dopodiché apparirà un ponte d'ombra che dovrete attraversare prima che svanisca. Una volta dall'altro lato, passate al Mondo Spettrale per attraversare il classico cancello, poi attivate il checkpoint e ritornate nel Mondo Materiale utilizzando il solito portale blu. Procedete spediti in avanti e aprite la porta davanti a voi con la Dark Reaver e vi ritroverete nella stanza principale della Light Forge. Il vostro scopo è quello di riuscire a illuminare i due gioielli ai lati del cancello al piano superiore e prendere l'ingranaggio a forma di sole da posizionare sul fondo della stanza. Sembra semplice, invece è uno sbattimento… Per il momento, passate al Mondo Spettrale e superate il cancello in cima alle scale, poi tirate diritti fino al lungo corridoio e qui continuate finché non arriverete all'interno di una strana stanza in cima a una rampa di scale: non appena tornati nel Mondo Materiale, apparirà un mostro davanti a voi che verrà istantaneamente folgorato dall'occhio di guardia all'ingranaggio che vi serve. Per il momento non c'è nulla da fare, quindi uscite e tornate indietro fino al cancello che avete appena oltrepassato. Bueno, ora bisogna giocare un po' con gli specchi, quindi andiamo con ordine: su un lato della stanza, c'è uno specchio che può essere spostato: spingetelo tutto in avanti per fare aprire le porte; entrate nel nuovo corridoio e seguite la strada, finché non giungerete in una stanza presidiata da alcuni nemici: uno di questi ha uno scudo che, una volta ucciso, si rivelerà essere adatto al vostro scopo e fungere da specchio.

Con l'oggetto appena conquistato, tornate nella stanza principale dalla quale siete arrivati e posizionatelo sulla base che è sul lato opposto della stanza. Entrate nel corridoio davanti allo specchio appena sistemato e spostate lo specchio che incontrerete fino a quando non si aprirà una porta. Seguite il corridoio e, una volta in fondo, passate alla vostra forma spettrale per oltrepassare il cancello: partirà un mini filmato al termine del quale potrete arrampicarvi sulle colonne e salite fino in cima; da qui, con un bel salto e una bella planata, sarete in grado di raggiungere l'altro pianerottolo davanti a voi, poi potrete anche tornare al Mondo Materiale usando l'apposito portale. Tornate indietro nella stanza delle colonne sulle quali vi siete arrampicati, ricaricate la Dark Reaver. Ora proseguite nella zona inesplorata, tirate fuori dal muro il blocco semovente (se fate attenzione, noterete che scintilla anche…), arrampicatevi e andate diritti per il lungo corridoio e in fondo andate a sinistra: così facendo, vi troverete in mezzo ai piedi un nuovo ponte attivabile con la Dark Reaver; non fatevi pregare oltre, attivate il ponte, attraversatelo e dall'altra parte verrete accolti da un po' di nemici, dai quali potrete raccogliere il secondo specchio: saltate di sotto e piazzate l'oggetto appena conquistato sull'apposita base. Tornate nella stanza principale e andate in direzione dello specchio semovente: agganciatelo o spingetelo in modo tale che punti nella porta di sinistra, entrate e planate dall'altro lato dove potrete usare la Dark Reaver per aprire la porta. Se avrete fatto tutto per benino, il primo diamante del cancello nella stanza della Light Forge, si illuminerà come per magia, ma dovrete illuminare anche l'altro per aprire il cancello e uscire con l'ingranaggio. Tornate nella stanza in cui vi siete arrampicati sulle colonne per arrivare dall'altro lato, dopodiché usate la Dark Reaver per aprire il cancello: seguite il lungo corridoio, superate lo specchio e planate dall'altro lato; quello che sembra un normale ornamento, si rivela in realtà un meccanismo attivabile con la Dark Reaver.

Questa operazione, impedirà al fascio di luce di essere interrotto, quindi spostate lo specchio in modo che rifletta sull'altro: aprendo la porta con la Dark Reaver vicino allo specchio, avrete finalmente risolto l'enigma delle luci e il cancello principale si aprirà.

A questo punto, assicuratevi che la vostra Dark Reaver sia viva e vegeta, dopodiché percorrete il lungo corridoio che parte dalla zona principale (quello che avete fatto in precedenza per tornare alla forma Materiale da quella Spettrale…), eliminando se volete i nemici per la strada.

Io, personalmente, ho corso con gaiezza… Salite le scale e vi troverete nella stanza dell'occhio: eliminate prima le due sentinelle non avanzando troppo, dopodiché equipaggiate la Dark Reaver e sparate all'occhio che si chiuderà per qualche secondo, dandovi la possibilità di scattare in avanti e conquistare il meccanismo.

Non vi rimane altro da fare quindi, che tornare alla Light Forge ripercorrendo il lungo corridoio e attraversando il cancello aperto che vi è costato tanta fatica senza appoggiare a terra l'ingranaggio per nessuna ragione (altrimenti vi toccherà tornare a prenderlo…).

Tornate nella stanza delle due gemme e andate in fondo alla scala, posizionate l'ingranaggio e, dopo un breve filmato, andate verso la base luminosa e raccogliete, finalmente, la Light Reaver. Ora potete uscire dalla porta alle vostre spalle usando la spada parassita, superate il "caricatore" e aprite il successivo cancello usando la Light Reaver; proseguite fino ad arrivare nella stanza del ponte della Dark Reaver e sparate al cristallo viola sopra la porta con la Light: oltrepassate le porte nuove e raggiungete una nuova porta da aprire con la spada, dopodiché vi troverete nuovamente al lago davanti alla roccaforte dei Sarafan. CAPITOLO 5 PASSATO FUTURO

Raggiungete l'altra parte della riva, salvate la posizione e poi usate il meccanismo per aprire nuovamente il passaggio subacqueo alla vostra sinistra: tuffatevi e, una volta riemersi dall'altro lato, equipaggiate la Light Reaver e sparate al cristallo viola che capeggia sul portone semi sommerso per aprire un nuovo passaggio. Nuotate e uscite dall'altra riva, ricaricate se necessario la Light Reaver e poi prendete il passaggio a destra, seguitelo fino in fondo sbarazzandovi di tutti i nemici che vi si parranno davanti. Uscite dalla porticina ed eliminate tutti i nuovi nemici nella nuova zona, necessario per sbloccare il portone e ritrovarvi nel cortile visto all'inizio dell'avventura; anche a questo giro, dovrete fare piazza pulita poi proseguite davanti a voi ì, poi a sinistra nel corridoio e uscite dal portone alla sinistra del "caricatore" della Light Reaver. Bene, dopo tutto questo pellegrinaggio vi trovate al punto di partenza, ma questa volta con la Light Reaver, potrete aprire il portale sparando al cristallo viola posto in alto. Partirà un filmato nel quale Raziel incontrerà nuovamente Moebius e lo costringerà a mandarlo indietro nel tempo ancora prima che Nosgoth venisse maledetta da vampiri e crociati. Dopo la sequenza veramente spettacolare (ma al tempo stesso pesantissima, mi andava a 0,5 fps al secondo!), Raziel si ritroverà nel passato. O almeno così crede… Eliminate subito i nemici che troverete ad affrontarvi e preparatevi a una dura serie di combattimenti: da qui in avanti infatti, vi troverete a confrontarvi con dei mostri potentissimi che non spariranno nemmeno nel Mondo Spettrale.

Potrete essere testimoni di scontri con gi ultimi umani e se interverrete concentrandovi prima sui mostri enormi (sembrano gli Shamblers di Quake!), potrete anche picchiare a mani nude gli umanoidi e recuperare delle anime per cibarvi. Uscite dalla porta in fondo, fatevi il corridoio e vi ritroverete ancora nel cortile (oramai l'avete visto nel presente, nel passato e nel futuro): uscite dal corridoio sul lato opposto e poi nella stanza in fondo per sbucare nella stanza con gli affreschi dei cavalieri Sarafan. Uscite dalla porta in alto e nel corridoio verrete attaccati da due creature enormi che faranno apparire dei campi di forza grazie ai quali non potrete fuggire lontani, costringendovi al combattimento. Proseguite oltre le barre di ferro piegate e solo a questo punto Raziel si renderà conto che Moebius l'ha buggerato: questa è la Nosgoth del futuro e qualcosa di ancora più grave si è verificato! Al termine del filmato rivelatore, uscite dalla porta a destra e poi seguite il corridoio in fondo al quale vi attendono tre mostri giganti, quindi occhio e mano alla Soul Reaver! Uscite dalla fortezza, buttatevi nel lago e raggiungete l'obelisco per salvare la posizione. Giratevi e salite sulle sporgenze a sinistra con un salto super e poi planate dall'altro lato: proseguite eliminando tutti i nemici che cercheranno di fermarvi, almeno fino a quando non arriverete nei pressi di una colonna abbattuta. Salendoci sopra e volando dall'altro lato della zona, sarete così in grado di attivare un nuovo checkpoint, poi andate a sinistra e salite le scale, poi da qui planate con precisione per oltrepassare il ponte rotto.

Oltrepassate la porta per trovarvi di nuovo alle colonne, dove potrete assistere a una scena tra Ariel, il guardiano dell'equilibrio assassinato, e Raziel (nel frattempo l'azione si sposterà automaticamente sul Mondo Spettrale). Superate le colonne e non appena tenterete di salire le scale, verrete caricati da un mostro simile al minotauro: una buona combinazione di colpi e schivate non dovrebbe crearvi troppi problemi. In cima alla scala, un altro mostro tenterà di farvi la pelle e vi conviene eliminarlo in questa forma fisica, piuttosto che nel Mondo Materiale (dove energia e Soul Reaver vanno via come il pane…). Raggiungete il portale blu, attivate il checkpoint e poi tirate diritti fino al portone che dovrete aprire con la spada ed entrate nel corridoio successivo e seguitelo fino in fondo, dove troverete un mostro gigante ad attendervi: vi ritroverete però prima o poi nella stanza dell'Antico (non preoccupatevi, non appena ci metterete piede partirà un filmato con il dialogo…).

Prima di salvare la posizione all'obelisco, eliminate i due mostri spettrali… Quando avrete finito di combinare i vostri macelli, gettatevi pure in acqua e seguite il percorso illuminato dalle rocce luminose senza troppi problema. Una volta fuori dall'acqua, inerpicatevi per la salita lì vicina, seguitela e a un certo punto bisognerà scendere, perché troverete un "caricatore" per la Dark Reaver. Gettatevi nell'acqua che riempie la parte inferiore della stanza e immergetevi alla ricerca di un tunnel, anche in questo caso segnalato con delle rocce luminose, poi uscite e saltate nella pozza d'acqua successiva: tornati in superficie, seguite il percorso segnato da altre rocce luminose, quindi non dovreste sbagliare.

A questo punto, lanciatevi e planate oltre la pozza d'acqua successiva per giungere in prossimità di un "interruttore" per la Dark Reaver; come di consueto, inserendo la spada nell'apposita fessura, genererà un ponte d'ombra in grado di farvi raggiungere l'altro lato… Qui verrete attaccati da alcuni mostri che vi rinchiuderanno dentro una "rete" impedendovi di fuggire, costringendovi a combattere: in ogni caso, proseguite ancora finché non troverete una parete sulla quale arrampicarvi come di consueto. Andate avanti, attivate il checkpoint e poi eliminate i nemici che vi faranno la posta: cercate di entrare nella stanza del macchinario temporale e vi ritroverete nella palude già visitata precedentemente.

Per il momento non potrete aprire il portone, quindi andate verso destra saltando sulle varie rocce e oltrepassate l'arco. Andate avanti diritti finché non arriverete a un altro arco, eliminando sempre più nemici e prima di proseguire oltre, vi conviene salvare la posizione. Andate a destra e seguite la strada pullulante di nemici e, una volta in fondo, assistete al successivo filmato di intermezzo nel quale vi verrà mostrato che l'albero che un tempo ostruiva il passaggio, ora è stato spostato, concedendovi la possibilità di arrampicarsi sulla parete libera.

Andate avanti e poi attiverete un portale portale blu per tornare al Mondo Materiale e non appena attiverete il checkpoint sarete sarete vicini a Uscetnheim. CAPITOLO 6 USCHTENHEIM

Dalla sporgenza su cui vi trovate, saltate nella zona della cascata, lasciandovi alle spalle il checkpoint. Qui troverete cinque nemici, abbattuti i quali procederete a sinistra della cascata per arrampicarvi sul muro.

Una volta arrivati in cima prendete il sentiero di fronte alla grande muraglia (quello in cui piove), e avanzate fino a giungere al cospetto di un muro blu (che vi ostruisce il passaggio) e due nemici (che non perderanno tempo).

Uccidete i cattivi per far scomparire il muro, poi proseguite nella caverna seguente. In quest'area, dopo esservi liberati di tutti gli scocciatori, salite la rampa a sinistra - o scalate il muro sul retro rispetto al punto d'entrata - e seguite il passaggio, che vi condurrà a una volta. saliteci sopra sfruttando il vostro super salto, fate fuori le due guardie e agite sulla leva in modo da rendere accessibile il portale sottostante.

L'azione verrà interrotta da una scena animata, in cui Raziel entra in un piccolo villaggio. Una volta tornati ai comandi, vi troverete di fronte a un grosso nemico, che dovrà crepare sotto i vostri colpi (cruda come espressione, ma rende…).

Ora avanzate lungo il sentiero dritto davanti a voi, eliminate i nemici, e giungerete al termine della strada a un savepoint. Salvate e uscite dall'edificio, girateci attorno e scoverete così un'altra manciata di nemici da togliere di mezzo. Dopo aver fatto piazza pulita, voltate a sinistra per procedere oltre il portale aperto e lungo il sentiero che segue.

Distruggete il nemico gigante e farete sparire il muro verde che v'intralcia. Arriverete su di una sporgenza, sotto la quale vi aspettano ben sette nemici che tenteranno di attaccarvi contemporaneamente.

Vi consiglio di utilizzare il vostro Soul Reaver per sgomberare velocemente l'area, quindi portatevi sulla sponda opposta a quella da cui provenite e risalite la rampa. In sommità di questa troverete un piccolo baratro attraversato d una grande piattaforma: prima di portarvi sull'altra sponda, sparate con la Soul Reaver per abbattere il nemico che vi attende a destinazione.

Ora procedete scivolando sulla prima ripida rampa, al termine della quale dovreste scorgerne una seconda, raggiungibile anche da terra. La zona sarà sorvegliata da un nemico armato di cannone, per cui preparatevi ad abbatterlo non appena vi sarà visibile.

Arrampicatevi ora sul muro che rimane alle spalle dell'ultima guardia e seguite il sentiero, ammazzate chiunque provi a fermarvi e salite per il muro sul fondo. Una volta in sommità di quest'ennesimo muro, abbattete i due pachidermici nemici che vi correranno incontro, in modo da dissolvere il muro blu che chiude il passaggio.

Avanzando ulteriormente attiverete un checkpoint, e poco dopo l'azione sarà interrotta da un'altra piacevole "cut-scene", dove vedremo Raziel e Kain. Da dove vi trovate ora voltate a sinistra, e saltate sulla piattaforma che porta la Ricarica Light Reaver.

Proseguite sulla piattaforma fino a un muro, dove spiccherete un salto sulla piattaforma superiore. Ora avanzate nuovamente a sinistra, uccidete i nemici e una dozzina di metri più in là (virtuali, s'intende…) troverete un muro sul quale vi sarà possibile arrampicare. Risalito il muro troverete quattro nemici ad attendervi: due umani e due esseri molto più arrabbiati.

Dopo aver fatto fuori tutti quanti seguite il sentiero di fronte a voi e arriverete a un muro , ovviamente da risalire. Sopra troverete nientemeno che una Ricarica del Dark Reaver, accompagnato da un paio di nemici.

Dopo aver fato piazza pulita avanzate sulla gradinata per il checkpoint, dopodiché usate la Dark Reaver per fermare l'occhio dietro la porta. Quando l'occhio sarà messo fuori gioco, correte verso la porta. Entrate, e questa vi si chiuderà alle spalle. Benvenuti all'Air Forge. CAPITOLO 7 L'AIR REAVER Dopo la scena animata portatevi sugli scalini indifferentemente a sinistra o a destra, per sfruttare una Ricarica Light Reaver dietro entrambi i muri.

Ora uscite e salite sull'unica piattaforma (al centro) che sporge sulla stanza dove vi trovate, posizionatevi quindi sul simbolo del Light Reaver sul pavimento e sparate un proiettile col Light Reaver, tentando magari di mirare la zona incandescente (dal colore dorato) al centro del pilastro davanti a voi.

Dopo la breve cut-scene buttatevi giù per il varco fino a giungere alla piattaforma poco oltre. Spostatevi nel Mondo Spettrale e attraversate il portale. Seguite il piccolo corridoio e voltate a destra, dove attiverete un checkpoint vicino al Portale Blu, prima di tornare indietro al Material Realm utilizzando suddetto portale.

A questo punto avanzate lungo il corridoio, e due grossi nemici si materializzeranno, attaccandovi e bloccando il passaggio con un muro blu. Stendeteli e proseguite in una stanza dove dovrete affrontare altri nemici; quando li avrete sistemati riceverete il simbolo Blu dell'Air Forge. Raccoglietelo e usatel per aprire la porta di fronte a voi. Non appena varcherete la soglie della prossima stanza attiverete il checkpoint: vi trovate ora nella stanza principale dell'Air Forge.

Dopo il breve stacco cinematografico sscndete sulla sporgenza sotto di voi e localizzate la porta con il simbolo del Soul Reaver. Nel caso non riusciste a saltare esattamente sulla prominenza e atterraste a piano terra, dovrete arrampicarvi sul muro con il succitato simbolo per poi percorrere il corridoio che port sul lato opposto. Servitevi del Soul Reaver per aprire la porta ed entrate spavaldi.

La porta si chiuderà da sola, al che vi si presenterà un manipolo di nemici pronti a farvi la pelle. Scuoiateli e riceverete il secondo simbolo Blu dell'Air Forge.

Sull'altro lato della stanza troverete una porta da aprire proprio col simbolo che avete or ora raccolto, e dopo aver seguito il piccolo corridoio oltre la porta verrete interrotti da un filmato che vi aiuterà a capire dove dovrete dirigervi nei prossimi minuti.

Spostatevi nello Mondo Spettrale e arrampicatevi sul blocco in rilievo a sinistra, che è scivolato giù mentre voi cambiavate dimensione: attenzione a non spostare quello a destra, soprattutto se non avete ancora sufficiente Light Reaver.

Una volta saliti sul piano superiore della stanza utilizzate il portale blu pr tornare nel mondo materiale. Alla destra del portale troverete una Ricarica di Light Reaver, mentre a sinistra ci dovrebbe essere una scalinata.

Su questo lato della stanza, al centro del muro troverete uno sfogo d'aria: dovrete voltare le spalle alla corrente, posizionarvi di fronte alla sporgenza sul alto opposta della stanza e spiccare un salto in alto, giusto per arrivare sani e salvi a destinazione. Troverete anche qui una scalinata a sinistra, mentre a destra avrete una ricarica Dark Reaver.

Al centro infine ci sarà uno sfogo simile a quello dall'altra parte, con l'unica differenza che per il momento è inattivo: basterà agire sull'interruttore lì vicino per attivarlo. Ricaricatevi e tornate sull'altro lato (quello iniziale) e salite la scalinata.

Abbattete l'Occhio - sentinella con il Dark Reaver, proseguite salendo altri scalini e infine scegliete il passaggio a sinistra. Giunti in questa zona, troverete un altare con la fiamma blu/nero/viola: spingeteci sopra il Dark Reaver e aprirete il ponte d'ombra e quando lo attraverserete sostate circa a metà, così da poter scivolare sulla prominenza a sinistra.

Ora aprite lo sfogo d'aria nella stessa maniera di prima e saltate in direzione del lato con la ricarica Dark Reaver, risalite gli scalini e usate la Light Reaver per guadagnarvi l'accesso alla scalinata (a destra) che vi porterà nuovamente al ponte.

Una volta attraversato completamente arriverete a una stanza buia, dove dovrete centrare il piccolo bersaglio giallo luccicante sul soffitto con la Light Reaver. Questa operazione ripristinerà l'illuminazione nella zona, e farà sanguinare i muraglioni ai lati della stanza. Adesso potete estrarre il Cuore Blu dal muro.

Tornate alla stanza principale e scendete a piano terra, per poi entrare nel passaggio con le due rocce blu ai lati dell'imbocco. Piazzate il Cuore nel corpo, che si trova in cima all'altare blu dell'Aria.

Questa operazione attiverà il tunnel: voi dovrete tornare ancora nella stanzona centrale, arrampicarvi sul muro con il simbolo Light Reaver, seguire il breve percorso, uccidere un nemico e usare di nuovo il Light Reaver per aprire la porta. entrate, sbarazzatevi dei nemici e dopo aver ricevuto il simbolo blu dell'Air Forge, usatelo per aprire la porta.

Scendete lungo li sentiero e salite una delle due scalinate (destra o sinistra è uguale) che circondano la grande struttura che dovreste trovarvi davanti. Avanzate verso l'altare con la fiamma viola e spostatevi nel mondo spettrale.

Saltate sulla sponda opposta della stanza, più precisamente sulla prominenza di destra, dopodiché utilizzate il Portale Blu per tornare al mondo materiale, e infine localizzate la Ricarica Dark Reaver. Usatela per cambiare il Soul Reaver in Dark Reaver, poi ritornate sul versante opposto (potete anche scendere a terra e risalire) e andateci di Dark Reaver per aprire il Ponte. Ora usate la Ricarica dietro di voi per tradurre il vostro Dark in Light Reaver, quindi attraversate la lunghezza del ponte.

Troverete poco più avanti una piattaforma con alcuni pilastri, sui quali potrete saltare per godere di maggior spinta da parte delle correnti; se non siete proprio degli automi, avrete fatto due passi e vi sarete impossessati perlomeno del cuore verde.

Con il feticcio appena recuperato, tornate nella stanza principale, lasciatevi cadere nella parte inferiore della stanza e seguite il corridoio apposito (non potrete esitare su quale prendere, visto e considerato che sarà evidenziato da delle gemme di color verde all'entrata…). Salite sull'altare e piazzate il cuore nella mummia per attivare un meccanismo, quindi fate ritorno alla stanza principale, caricate la Dark Reaver dall'apposito "distributore", dopodiché arrampicatevi sul muro con il simbolo della vostra bella spada simbiotica inciso sopra… Seguite il corridoio fino in fondo, affrontate gli eventuali nemici e poi usate la spada per aprire la porta davanti a voi (dovete avere la Dark Reaver, ricordatevi!).

Sbaragliate i nemici, dopodiché raccogliete l'oggetto che vi servirà per aprire la porta successiva; arrampicatevi sul muro (indipendentemente che sia a destra o sinistra), evitate l'occhio sentinella e andate a sinistra, salite ancora e poi usate la Dark Reaver sull'apposito altare nel pavimento: così facendo, sarete in grado di generare un ponte d'ombra temporizzato che dovrete, come è ovvio che sia, oltrepassare rapidamente. Una volta sorpassato il ponte d'ombra, vi troverete davanti un blocco di granito che, però, può essere spostato e tirato fuori dall'apertura: trascinatelo sul ponte prima che questo sparisca e, quando l'evento si verificherà, il blocco di pietra cadrà al centro della stanza.

Buttatevi anche voi di sotto e spostate il blocco di pietra appena fatto cascare in maniera tale che si trovi contro al muro nella parte centrale della stanza (insomma, il più lontano e davanti possibile rispetto all'occhio sbirro pronto a friggervi in qualsiasi momento…), proprio davanti al muro con il simbolo della Soul Reaver inciso sopra: una volta posizionato il blocco, potrete finalmente salirci sopra e utilizzare la Dark Reaver per aprire la porta sigillata. Nella nuova zona, troverete un "distributore" di Light Reaver, ma prima di utilizzarlo, prendetevi cura dell'occhio sentinella con la fedele Dark Reaver: caricate la vostra spada, dopodiché posizionatevi a distanza di sicurezza davanti all'occhio e folgoratelo, almeno temporaneamente, con l'attacco a distanza della spada (premete il tasto per la visuale in soggettiva e poi caricate il proiettile premendo il secondo tasto di attacco…).

Bene, a questo punto potete cambiare selezionando la Light Reaver e oltrepassare velocemente la strada che separa dalla porta sotto l'occhio accecato, andate a destra e poi arrampicatevi sulle colonne. Vi ritroverete davanti a una corrente d'aria che spinge verso l'alto: saltateci sopra e, per raggiungere la porta mostratavi precedentemente nel filmato, dovrete farvi trasportare verso l'alto il più possibile prima di cominciare a planare.

Gli sbuffi d'aria sono fondamentali e dovrete imparare a usarli nella maniera più intelligente possibile, visto che entro breve diventeranno un mezzo di trasporto imprescindibile per riuscire a raggiungere alcuni punti improbabili (vedrete nella Forgia di Fuoco, che ridere…). Una volta raggiunto il nuovo tunnel con successo, usate la Light Reaver per sparare alla sfera luminosa e potrete così finalmente impadronirvi anche della terza pietra-cuore (che figo è l'effetto del liquido che cola quando portate in giro l'artefatto?), questa volta di colore arancione. Ok, ora non rimane altro da fare che tornare alla stanza principale (quella con i tunnel che conducono alle stanze mortuarie contenenti le mummie), questa volta non premurandovi dell'occhio sentinella, che vi lascerà perdere durante il viaggio di ritorno… Una volta nella stanza principale, seguite il corridoio evidenziato dalle pietre arancioni: una volta giunti nella camera mortuaria con il vostro bel cuore in mano, piazzatelo nel petto della mummia sull'altare come fatto poco fa con quello verde… Nella stanza principale, un getto d'aria ascensionale farà improvvisamente la sua apparizione e, tornando indietro, sarete in grado di saltarci sopra e farvi trasportare fino in cima e da qui fuori su una piattaforma caratterizzata da una enorme statua a forma di serpente: nelle mura circostanti, si possono notare alcune statue. Con la Light Reaver, sparate un proiettile alla gemma gialla, dopodiché buttatevi sotto nella stanza dalla quale provenite, fate cambio con la Dark Reaver utilizzando l'apposito "distributore" e tornate in cima usando la corrente: una volta tornati davanti alla scultura del serpente, cercate l'altra statua e sparate un proiettile sulla gemma nera per scatenare l'attivazione definitiva della forgia.

Dopo il filmato veramente evocativo, saltate verso l'apertura della forgia e usate la Soul Reaver per impadronirvi anche della terza incarnazione della spada… L'elemento aria è finalmente nelle vostre mani! Giratevi e andate verso la porta chiusa alle vostre spalle e, guardando per terra, noterete dei cerchi che determinano la presenza di un altare d'aria: piazzateci dentro la Air Reaver appena conquistata e verrà attivato un soffio d'aria che vi permetterà di planare attraverso la stanza e raggiungere una specie di condotto attraverso il quale potrete abbandonare la zona, lasciandovi cadere dall'altro lato. Seguite il corridoio fino in fondo, attivato il checkpoint e, non appena in prossimità di una porta di pietra, equipaggiate la Air Reaver e sparateci un proiettile contro per devastarla e aprirvi un nuovo passaggio: da qui, raggiungete di nuovo il livello inferiore fino a quando non arriverete davanti a una porta che reca il simbolo della Soul Reaver inciso sopra; utilizzate la spada e vi ritroverete dalle parti della cittadella di Uschtenheim… Prima di fare qualsiasi altra cosa, recatevi al Save Point (che avete sicuramente notato anche in precedenza al vostro primo passaggio qui!). Ma questi sono matti, quasi due ore senza salvare! E io che volevo andare a letto presto… CAPITOLO 8 LA MACCHINA DEL TEMPO In ogni caso, il prossimo passaggio consiste nel tornare il più velocemente possibile e per farlo dovrete nuovamente attraversare la cittadella di Uschtenheim: al primo cancello bloccato, fate un bel salto alto e arrampicatevi sul terrazzino per raggiungere tranquillamente l'altro lato. Arrivando all'ingresso del villaggio invece, dovrete tenere tirata la leva per consentire al cancello di alzarsi completamente e spianarvi la strada. Il viaggio fino alla palude non è lunghissimo, ma quanto basta per mandarvi in paranoia, vista la micidiale presenza di guerrieri Sarafan pronti a farvi la pelle; pazientate, ma se non volete perdere tempo con combattimenti inutili, tirate pure diritti correndo come delle faine. Comunque stiano le cose, non appena rimesso piede nella palude, attiverete un checkpoint e poi seguite la strada fino a un bivio in cui si biforca: la vostra vera destinazione si trova a sinistra, mentre andando a destra potrete raggiungere un monolite di salvataggio. Tornate indietro e prendete l'altra strada e proseguite fino ad attivare un successivo checkpoint che si trova direttamente davanti alla porta che conduce alla Time Streaming Device (per i meno anglofoni, una sorta di macchina del tempo), chiaramente evidenziata da alcuni disegni incisi nella roccia.

Proprio quest'ultima però, è la chiave per oltrepassare l'ostacolo, visto e considerato che con la Air Reaver potrete finalmente abbatterla con un semplice proiettile indirizzato proprio al centro del portone di pietra (se non avete questa variante della spada con voi, potrete ricaricarla presso l'apposito "distributore" nelle vicinanze…). Oltrepassate la porta appena abbattuta e seguite la strada fino ad arrivare a un altare per la Air Reaver, altare che dovrà essere attivato con l'apposita incarnazione della Soul Reaver per generare una corrente ascensionale: saltateci dentro e lasciatevi trasportare fino al punto più alto.

Solamente allora potrete planare per raggiungere incolumi l'altro lato della stanza (non che possiate farvi male, però io un buon dieci minuti ce li ho persi perché non credevo di farmi trasportare dal getto d'aria così in alto…). Una volta di là (doveste cadere di sotto, potrete arrampicarvi dal lato del getto usando la parete "morbida" e gli artigli di Raziel…), seguite la strada fino ad arrivare davanti a un portone che si aprirà automaticamente al vostro passaggio: gustatevi il suono dei passi di Raziel sul pavimento in vetro prima di adoperare la sfera al centro della stanza.

Un salto temporale alla cieca porterà il vampiro dannato in un'epoca che non conosce, ma sicuramente nel passato…

Dopo il lungo filmato, potrete puntare decisi verso la magione del vampiro Janos Audron, la chiave per riuscire a dare a Nosgoth un futuro migliore…o almeno così credete voI! CAPITOLO 9 JANOS AUDRON

Terminato il filmato, uscite dalla stanza e percorrete a ritroso la strada fino al baratro (lasciatevi cadere e poi arrampicatevi dall'altro lato utilizzando il muro e gli artigli, lo si riconosce da una texture diversa zigrinata a righe orizzontali...). Una volta tornati nella palude, dovrete tornare a Uschtheneim attraversando a di nuovo l'acquitrino davanti a voi, salvando la posizione al monolito del rimorso… Una volta raggiunta la cittadella, salvate nuovamente (sempre che lo desideriate) e non appena oltrepasserete il punto di salvataggio, partirà un filmato al termine del quale potrete andare verso il muro e usare l'altare della Air Reaver per generare una corrente che vi porterà al livello superiore e poi proseguite nel nuovo passaggio. Seguite il sentiero, marcate il checkpoint (non so voi, ma a me saranno serviti non più di cinque volte) e giunti in prossimità del burrone, Raziel si fermerà e partirà una sequenza filmata in cui verranno presentati i fratellini Sarafan, che subito dopo dovranno essere macellati come degli agnellini. Buttatevi di sotto, fate il lavoro e poi arrampicatevi fuori dal canyon utilizzando il muro sulla destra: seguite il sentiero, bastonate altri Sarafan e seguite il sentiero fino ad arrivare in una zona presidiata letteralmente da nemici. Massacrateli tutti nella maniera che più vi aggrada, anche se la Soul Reaver è pura soddisfazione, dopodiché arrampicatevi sul muro in fondo alla stanza e proseguendo sempre diritti, arriverete come di consueto ai cancelli di Uschtenheim. Usate il salto gagliardo per arrampicarvi sulla cima del terrazzino, massacrate i nemici e poi tirate la leva per aprire il cancello sottostante, scendete e oltrepassate le mura della cittadella, decisamente più affascinante sotto la neve… Attraversate la città senza soffermarvi troppo sui combattimenti, salvate quando raggiungete il centro usando il solito monolito del dispiacere, dopodiché proseguite in direzione dell'altro cancello delle mura di Uschtenheim, tenete tirata la leva e uscite fino ad arrivare in una zona presidiata da altri quattro guerrieri Sarafan.

Bastonate i nemici come di consueto e poi guardate nell'angolo in alto a sinistra, dove troverete una apertura facilmente raggiungibile con un salto pompato, seguite il sentiero e poi arrampicatevi sulla parete di muro davanti a voi.

Dopo pochi passi, arriverete in un punto in cui il generoso engine vi mostrerà in tutta la sua magnificenza, l'eremo di Janos Audron, il vampiro chiave di tutta questa faccenda (ho appena tentato di spiegare a un amico l'intera trama di Soul Reaver partendo da : credetemi, non è stato facile…).

Dopo la suggestiva panoramica, lasciatevi cadere sulla superficie del lago ghiacciata e poi cambiate subito al Mondo Spettrale: così facendo, potrete gettarvi sul fondo del lago e percorrere la strada fino in fondo semplicemente camminando.

Una volta giunti di fronte al portale blu, tornate al Mondo Materiale e vi ritroverete immersi nell'acqua: nuotate fino in fondo al tunnel e uscite dall'acqua per ritrovarvi finalmente nell'edificio di Janos Audron, ma non aspettatevi il tappeto rosso fino al vampirone! Raggiungete il centro della stanza, evitate l'occhio sentinella e attivate il checkpoint a sinistra, salite sulla rampa, seguite la strada fino ad arrivare belli come il sole su una piattaforma, dalla quale potrete spiccare il volo per giungere in una nicchia con la ricarica della Air Reaver. Tornate sulla piattaforma precedente e proseguite diritti fino a che non vi ritroverete davanti a una porta simile a quella che proteggeva la stanza del Time Streaming Device.

Sparacchiate un proiettile contro il portone di pietra, dopodiché vi troverete davanti a un lago ghiacciato: saltate giù e andate verso sinistra, dopodiché appendetevi alla prima sporgenza che trovate, macellate i fratellastri Sarafan e continuate: una volta davanti all'altare della Air Reaver, utilizzate la spada per generare la solita corrente ascensionale, fatevi portare verso l'alto e poi planate fino a raggiungere la ricarica della Dark Reaver. Benissimo, con la lama dell'oscurità, potrete fare ritorno come delle saette alla stanza dalla quale siete giunti qui, posizionarvi davanti all'occhio sentinella e sparare un bel proiettile al centro di quello per consentirvi di passare senza intoppi dall'altro lato della stanza e raccogliere un vaso. Che fare con il nuovo oggetto per le mani? Beh, tornando al centro della stanza, noterete sicuramente delle vasche contenenti sangue: usate il vaso per impossessarvi del liquido rosso, dopodiché scendete la rampa e andate a versare il contenuto della brocca all'interno della vasca vuota.

La vostra azione farà comparire una rampa che, subito dopo il filmato, dovrete percorrere; dopo il nuovo filmato, scendete e ricaricate la spada con la Light Reaver, poi tornate sulla rampa lì vicina. Lo scopo di questa sezione è di riuscire a illuminare le gemme allineando il raggio luminoso, ma per farlo vi toccherà fare diversi sbattimenti. Tanto per cominciare, giratevi a destra e planate sulla parete opposta, seguite la strada fino a trovarvi davanti a una strada in fondo alla quale si vede un portone contraddistinto da una faccia di pietra incisa sopra.

Girandovi a sinistra dovreste riuscire a scovare due pendoli appesi al soffitto con al centro le gemme viola; allineatevi e sparate un proiettile verso la gemma più vicina a voi, in modo tale che il raggio colpisca anche quella dietro e si sblocchi un passaggio con lo spostamento di un ponte. Tornate nella zona in cui è appena stato sbloccato il ponte, seguite la strada e vi troverete a fronteggiare un nemico armato dello scudo con il quale potrete poi aprire la porta di pietra vista precedentemente. Fate ritorno al ponte, andate a destra e poi raccogliete uno dei vasi che si trova lì e riempitela di sangue dal "battistero" lì a fianco; tornate al ponte e oltrepassate la porta aperta con lo scudo rosso, andate diritti e riempite la vasca con il sangue contenuto nel vostro vaso che attiverà l'ennesimo filmato, al termine del quale dovrete per forza di cose ricaricare con il distributore lì vicino la Air Reaver. A questo punto tornate indietro, salite le scale che si sono appena formate davanti alla vasca di sangue e sparate con la Air Reaver contro al muro per aprirvi un passaggio. Bene, ora lasciatevi cadere al "piano terra" della stanza e usate la vostra bella Air Reaver sull'altare posto al centro della stanza per generare una corrente che riporta ai livelli superiori. Prima di tornare di sopra, ricaricate la Light Reaver e poi fatevi sparare dal getto d'aria verso l'alto e raggiungete la porta che avete distrutto precedentemente, dopodiché proseguite verso il cancello dietro al quale si trovano delle urne vuote, guardate alla vostra destra e noterete altre due sfere viola che pendono dal soffitto, perfettamente allineate tra loro: un bel proiettile di Light Reaver e un altro ponte si sbloccherà davanti ai vostri occhi.

Prima di proseguire sul nuovo ponte, recuperate un vaso dalla posizione in cui vi trovate poi tornate all'ultima vasca riempita per recuperare del sangue; ora sì che potrete oltrepassare il ponte e riempire la vasca vuota davanti al vostro bel muso per far partire una nuova sequenza filmata. Oltrepassate il nuovo passaggio, ricaricate la Dark Reaver dopodiché tornate indietro e all'incrocio giratevi a destra per localizzare l'occhio sentinella: sparate un bel colpo, correte come delle folgori oltre questo pericolo e preparatevi ad affrontare un nemico analogo al precedente, che però sarà in grado di mollare un secondo scudo rosso per aprire un altro portone.

Prima di raccogliere lo scudo però, vi conviene uscire lentamente fuori dalla porta puntando la Dark Reaver in direzione dell'occhio sopra di voi e, non appena l'avrete a tiro, sparate, raccogliete velocissimamente lo scudo e abbandonate la zona prima che l'occhio torni vigile. Usate lo scudo sulla porta di pietra e troverete una nuova vasca vuota che, come di consueto, dovrete riempire: inutile dirvi che, anche in questo caso, dovrete tornare poco indietro a recuperare un'urna vuota, riempirla con del sangue prendendolo dall'ultima vasca utilizzata, dopodiché riempire quella vuota appena visitata. Nuova sequenza di intermezzo e nuovo passaggio aperto, ma prima di proseguire oltre, fate nuovamente un salto alla ricarica della Air Reaver, dopodiché attivate il nuovo altare che avrà fatto la sua apparizione: con questo getto d'aria, sarete in grado di raggiungere come nulla il secondo piano della struttura (arriverete nel punto esatto in cui avete riempito l'ultima vasca…). Ci siete? Ok, una volta tornati nel punto in cui vi siete fermati con l'esplorazione, salite le scale e andate a destra, tirate diritti e sulla vostra destra troverete un'apertura nel muro dalla quale sarete in grado di inquadrare una struttura di metallo coperta da una lastra di pietra riportante il simbolo della Air Reaver: una chiara indicazione per dirvi che dovete sparare un proiettile arioso contro la lastra! Una volta fatta questa semplice operazione, tornate al piano terra a ricaricarvi di Light Reaver e usate le due correnti d'aria generate dagli altari per tornare al secondo piano della struttura, salite le scale e recatevi di nuovo alla fessura nel muro da dove avete appena distrutto il disco: equipaggiate la Light Reaver, allineatevi alle pietre violacee e poi sparate un colpo; con il ponte attivato, andate a sinistra e continuate fino a raggiungere la solita porta di pietra con la faccia incisa sopra, poi andate a destra, avanti e sinistra per ritrovarvi davanti a un ponte rotto.

Mettetevi sul bordo, spiccate un bel saltone e volate dall'altra parte: a sinistra, troverete il nemico armato di scudo rosso, quindi eliminatelo e raccogliete l'artefatto prima di fare ritorno alla porta da aprire con questo; tornando nella zona in cui avete seccato il tipo con lo scudo e girandovi a destra, troverete altre due pietre viola sospese e questa volta una è in movimento (non che questo aumenti più di tanto la difficoltà).

Sparate come di consueto con la vostra Light Reaver e poi tornate alle scale che avete salito per giungere al terzo livello, buttatevi al livello di sotto per fronteggiare un'altra porta, voltatevi leggermente a sinistra e saltate dalla fessura sulla balconata successiva e massacrate il nemico armato di scudo rosso, raccogliete quest'ultimo e poi aprite la porta di pietra, per tornare a recuperare un vaso pieno di sangue per riempire la vasca che si trova alle vostre spalle. Seguite la strada fino ad arrivare in prossimità di una nuova vasca vuota, salite le scale e usate la Light Reaver per aprire la porta. Mettetevi comodi, Janos Audron vi attende… CAPITOLO 10 LA FIRE REAVER Mamma mia ragazzi, che scena! Vi siete ripresi? Possibile che Janos Audron si sia sacrificato per salvare Raziel? In ogni caso, vi troverete bloccati fuori dalla stanza in cui, da un momento all'altro si compirà la storia: Janos morirà per man di Raziel nella Nosgoth del passato, a meno che il Raziel morto e risorto non riesca a impedirlo… Non c'è tempo da perdere, quindi! Scoprirete di ritrovarvi nella Fire Forge, il luogo dove potrete impadronirvi della Fire Reaver e aprire così il portone che conduce alla stanza in cui Janos è stato aggredito dai Sarafan. Bene, camminate e lasciatevi cadere di sotto, recuperate la torcia e usatela sulla fiamma lì a fianco per incendiarla: a questo punto, la stanza comincerà a riempirsi di sangue e delle piattaforme cominceranno a emergere dal liquido; voi dovrete riuscire a passare da una piattaforma all'altra planando ed evitando al tempo stesso di far spegnere la fiaccola che avete in mano (in tal caso, dovrete tornare da dove siete partiti e procurarvi una nuova torcia accesa…). Una volta dall'altro lato della stanza, usate la torcia per accendere un fuoco e questa operazione farà emergere delle colonne con degli altari per la ricarica della Soul Reaver: nuotate in direzione dell'altare della Light Reaver, ricaricatela e poi sparate un bel proiettile verso il cristallo posizionato sul soffitto. La stanza comincerà a svuotarsi e voi potrete buttarvi di sotto per riuscire a utilizzare l'Air Reaver sul pavimento. Quando la stanza comincerà nuovamente a riempirsi di sangue, raggiungete uno degli altari e attivatelo per fare emergere tre colonne d'aria: ora, andate dall'altro lato per recuperare una torcia, tornate indietro per con una torcia accesa, utilizzate le correnti d'aria per arrivare dall'altro lato della stanza, evitando di bagnare la torcia in volo (sì, quindi passando sotto le cascate di sangue, questa si spegnerà…), dopodiché raggiungete l'altare all'inizio della stanza e usate la fiamma sul buco nel pavimento per forgiare la Fire Reaver! Partirà la consueta sequenza di assimilazione elementale, al termine della quale potrete salvare la posizione e abbandonare la zona per tornare il più velocemente possibile alla camera di Janos Audron: aprite la porta con la Fire Reaver e sarete testimoni del barbaro omicidio del vampiro per mano del Raziel originale, la parvenza del cavaliere onorevole e rispettato che tutti pensavano fosse durante le guerre contro i vampiri. Il Cuore di Janos è l'ultima speranza per riuscire a salvare Nosgoth… CAPITOLO 11 PRELUDIO ALLA FINE

Ok, che fare a questo punto? La logica suggerisce che la destinazione più ovvia sia quella da cui si è partiti all'inizio del gioco: la fortezza dei Sarafan, all'interno della quale si nascondono Raziel e i suoi fratelli in difesa del cuore di Janos Audron. Da qui in avanti, Soul Reaver 2 punta moltissimo sui combattimenti, la maggioranza dei quali forzati: in più di una circostanza, durante il lungo cammino per fare ritorno alla fortezza Sarafan, delle bestie enormi che paiono essere il clone di Diablo, vi affronteranno in una sorta di ring che sparirà solamente nel momento in cui li avrete eliminati. La cosa bella è che questi mostri, in quanto ostacoli mandati da Mobius per fermarvi, provengono dal futuro e sono assolutamente insensibili al cambio di piano: cercheranno di farvi la pelle sia nel Mondo Spettrale sia in quello Materiale. Oramai dovreste conoscere a memoria le strade di Nosgoth, quindi presumo che non avrete molti problemi nel fare ritorno alla fortezza Sarafan passando prima da Uschtenheim (premuratevi di salvare qui) e poi attraverso la palude: da qui, dovrete tornare indietro fino al passaggio sotterraneo che si raggiunge dalla apertura direttamente di fronte alla stanza della Time Streaming Device.

Nella stanza con la grossa statua, ricaricate l'Air Reaver dall'apposito distributore e poi attivate l'altare apposito: fatevi trasportare dalla corrente in alto e planate verso la statua, raggiungete la cima, giratevi a destra, fate un salto potente e planate sulla sporgenza davanti a voi e così via fino a raggiungere l'apertura che conduce al passaggio, raggiungibile da una parete sulla quale potrete arrampicarvi grazie agli artigli di Raziel.

Il passaggio sotterraneo che conduce alla "cantina" delle colonne di Nosgoth dove si annida il Dio polipo una volta invaso dall'acqua, questa volta sarà prosciugato nella prima parte e vi toccherà percorrerlo a piedi, affrontando le creature e orientandovi con le pietre luminose disseminate sul percorso.

Una volta fuori dal passaggio, gettatevi nell'acqua dall'altro lato e nuotate fino a riemergere nella stanza sotto le colonne: dopo il dialogo con il Dio, salvate la posizione e poi salite le scale per tornare all'aperto, non prima di avere aperto la porta con la Soul Reaver.

Non appena raggiunte le colonne, verrete attaccati da tre mostroni dei quali dovrete liberarvi per potere continuare il vostro cammino prendendo le scale e oltrepassando il portone. Seguendo il sentiero (non senza qualche problema, visti i combattimenti che vi toccherà sostenere…), arriverete al lago ghiacciato sul quale si affaccia la fortezza Sarafan.

Salvate la posizione, ricaricate la Fire Reaver dall'apposito distributore nei paraggi e poi avvicinatevi al portone in mezzo al lago che avete aperto precedentemente; il ghiaccio impedisce l'apertura, ma a fianco di questo potrete notare un altare della Fire Reaver che aspetta solo di essere attivato!

Così facendo, un'esplosione libererà il passaggio e vi metterà nella condizione di raggiungere la ricarica per la Light Reaver: con quest'arma, potrete sparare un bel proiettile in direzione della gemma rosa che capeggia sopra al portone e, finalmente, aprire nuovamente il passaggio che conduce all'interno della fortezza. E siamo quasi arrivati alla resa dei conti: nuotate sott'acqua e poi emergete dalla parte di destra del canale, ammazzate le streghe pelate e poi seguite il corridoio davanti a voi: dopo la sequenza filmata, seguite il nuovo corridoio fino a una porta, oltre la quale si trovano tre nemici che dovrete eliminare per guadagnarvi il passaggio fuori da questa stanza; altro corridoio da seguire fino in fondo, poi uscite a sinistra e preparatevi al confronto tra Raziel e Mobius!

Al termine della sequenza filmata (ma che classe ragazzi e manca il colpo di grazia finale!), Raziel si sarà impossessato della Soul Reaver originale (sì, quella usata da Kain in Blood Omen…)! Uscendo dalla stanza, vi ritroverete nel cortile dell'inizio e, davanti a voi, i fratellini Melchiah e Zephon nella loro forma umana: purtroppo per loro, i programmatori hanno deciso che la parte finale del gioco doveva filare via liscia quindi, da questo momento in avanti, sarete invulnerabili grazie alla portentosa spada in vostro possesso! Malmenate come meglio preferite i fratellastri (a proposito, provate poi a lasciar per terra la Soul Reaver… eh eh eh…), dopodiché uscite dall'unica parte possibile e, dopo il corridoio, vi troverete ad affrontate anche Dumah e Rahab! Senza pietà, fate fuori pure loro e poi uscita dal nuovo passaggio: avanti Turel, tocca a te! Uscite dalla porta e seguite il corridoio fino all'ultima stanza dove ad attendervi troverete l'ultimo dei guerrieri Sarafan ancora in vita: Raziel stesso!

Quando Raziel avrà finalmente piegato anche il suo alter ego del passato, comincerà un lungo filmato nel quale verranno svelati molti segreti della Soul Reaver e di Kain (un po' che non si vedeva, eh?). Ma non tutti, quindi anche questa volta dovremo aspettare qualche tempo, sperando che al prossimo giro i ci regalino il finale di questa avvincente saga…