Legacy of Kain: Soul Reaver 2
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SOLUZIONE LEGACY OF KAIN: SOUL REAVER 2 CAPITOLO 1 INTRODUZIONE Dove eravamo rimasti quindi? Ah, dopo avere massacrato tutti i suoi fratellini Raziel riusciva finalmente a raggiungere Kain in procinto di oltrepassare il portale temporale. Qui comincia la vostra avventura: Raziel si butterà dentro al portale e si ritroverà nel passato di Nosgoth, ancora ignaro di molte cose (quanti colpi di scena, ragazzi!). Farete subito la conoscenza con Moebius, il quale vi dirà che sicuramente Kain vi attende alle colonne di Nosgoth per il confronto finale; il vecchio sacerdote inoltre, rivelerà a Raziel la sua vera natura di cavaliere Sarafan: ucciso, profanato, risorto, condannato e ucciso di nuovo, brutto destino quello del nostro alato protagonista. Al termine del lungo dialogo, prenderete finalmente il controllo del vostro personaggio e potrete uscire dalla porta a destra, seguite il corridoio fini fondo e preparatevi ad affrontare i primi combattimenti dei parecchi chi vi attendono, al termine di ognuno dei quali, potrete impadronirvi delle anime per ripristinare la vostra energia. Il cancello in fondo si aprirà e potrete raggiungere un nuovo corridoio e uscire dalla porta in fondo. Nella nuova stanza, eliminate la tipa armata di alabarda e poi uscite dall'unica porta presente, dopodiché uccidete la guardia successiva e proseguite nella porta davanti ignorando momentaneamente il cancello. Vi ritroverete in un cortile, nel quale un breve filmato in cui Kain osserverà gli affreschi, farà da preludio a un combattimento con tre guardie (cercate di affrontarle una per una, quindi non caricate a testa bassa: ricordatevi che conviene sempre picchiare i nemici uno per volta, non andate correndo a destra e a sinistra. Andate verso il cancello, richiamate il menu e passate al Piano Spettrale: semplicemente spingendo avanti a contatto con i cancelli, Raziel è in grado di passarci attraverso, cosa molto utile per superare ostacoli come questo. Per tornare alla Piano Materiale, basta posizionarsi sopra i cerchi blu sul pavimento, accedere al menu e selezionare l'apposita opzione: l'unica cosa da tenere presente è che bisogna avere l'energia al massimo per compiere queste operazioni. Tornati alla realtà, potrete finalmente tornare a usare la Soul Reaver (cui la staffa di Moebius impediva di funzionare). Dopo il filmato, vi dovrete misurare con i mercenari di Moebius (che non possono sapere chi siete e qual è la vostra missione…) prima di superare il portone doppio al centro della stanza. Non appena sarete abbastanza vicini alla cripta di William, il Re che guidò la crociata contro i vampiri, partirà un filmato in cui assisterete alla sbalorditiva ricostruzione della Soul Reaver che da ora in avanti giocherà un ruolo fondamentale, diventando un vero e proprio organismo senziente "in lotta per il controllo" di Raziel. Dopo il lungo filmato, nel quale Moebius vi convincerà a non uccidersi proclamandosi servitore della divinità che gli ha dato la possibilità di vendicarsi di Kain, vi troverete con un nuovo gingillo da padroneggiare: la Soul Reaver è ora utilizzabile anche se non si ha l'energia al massimo come nel primo episodio. in cambio però, uccidendo i nemici con la lama spirituale non concederà la possibilità di raccogliere le anime e inoltre una barra di energia si riempirà vertiginosamente: quando questa è piena, la Soul Reaver comincia a cibarsi dell'energia vitale di Raziel e voi non volete che questo accada, vero? Gironzolando per il mausoleo, potrete anche venire a conoscenza della leggenda sull'artefatto chiamato Heart Of Darkness, poi potrete uscire dalla porticina alla sinistra del cancello da cui siete entrati, eliminare il mercenario che sarà qui ad attendervi, dopodiché proseguite dalla porta in fondo per giungere in una cappella con tutti i ritratti dei fratelli Sarafan che nel primo capitolo avete affrontato come sergenti vampiri e corrotti di Kain, qui ritratti nella loro coraggiosa e onorevole fierezza. Per fare aprire il cancello del portone che si trova al livello superiore, dovrete per prima cosa eliminare le guardie che appariranno, dopodiché raggiungere il piano superiore e da qui salire la lunga scalinata che vi porterà all'uscita della fortezza dei Sarafan. CAPITOLO 2 LE COLONNE DI NOSGOTH Uff, lo spettacolo che si parrà davanti ai vostri occhi sarà quasi commovente, soprattutto se avete giocato il primo episodio o Blood Omen: vedrete così apparire la vera Nosgoth prima della caduta degli umani per mano dei vampiri. O almeno così avete sempre creduto… Rimirate il paesaggio, ne vale la pena: quando sarete sazi, spiccate il volo e fate un bel carpiato per entrare nelle acque del lago meridionale. Nuotate in direzione della riva a sinistra e, una volta fuori, azionate il meccanismo: allo stesso tempo, farete il vostro primo incontro con i checkpoint, delle colonne magiche in grado di farvi riprendere il vostro cammino da qui in caso di prematura "scomparsa" nel Mondo Materiale. Tornando al meccanismo, l'azionamento di questo aprirà un passaggio subacqueo nel lago, quindi tuffatevi di nuovo ed uscite dal tunnel appena rivelato. Nuotate verso sinistra, uscite dall'acqua e incontrerete finalmente il primo degli agognati obelischi: come avrete notato infatti, non esiste possibilità di salvare quando si vuole e l'unico mezzo è questo. Salvate la posizione, poi guardatevi intorno verso sinistra: saltate sulla riva che vedete e da qui usate il salto pompato (si fa accucciandosi e poi schiacciando il salto del tasto: imparate a dominarlo alla svelta perché è fondamentale) e raggiungete una nuova area; da qui in avanti, dovrete seguire il sentiero disegnato nel canyon ed eliminando, strada facendo, tre sentinelle. Arriverete in uno spiazzo attraversato da un corso d'acqua e sull'altra sponda troverete solamente un checkpoint (al contrario di quello che vi dicevano da piccoli… Che battuta sagace…). A destra si trova una scala che dovrete salire fino in cima eliminando le guardie che proveranno a ostacolare la vostra avanzata (nel frattempo, scorrerà un altro filmato nel quale Raziel si renderà conto che la crociata anti vampirismo era vissuta e portata avanti con torture aberranti e violenza inaudita. Proseguite lungo il sentiero fino a che non arriverete davanti a un portone chiuso presidiato da un sacco di nemici: dopo che vi sarete presi cura di questi ultimi, avvicinatevi all'interruttore sulla sinistra e tenete premuto il tasto Azione fino a quando il portone non sarà completamente aperto… Oltrepassato il portone, vi ritroverete nello spiazzo delle colonne di Nosgoth e, davanti a voi, Kain: nella sequenza di intermezzo, Kain tenterà di spiegare a un attonito Raziel, il significato degli avvenimenti e altri aspetti che non servono altro a gettare altra benzina sul fuoco: Kain il nuovo Guardiano dell'Equilibrio dopo l'assassinio di Ariel? E quindi l'assassinio degli altri guardiani voleva essere un tentativo di riportare l'ordine nel cerchio? Mah, comunque sia, al termine dello sconvolgente dialogo, Kain vi abbandonerà e voi potrete finalmente tornare a sgranchirvi le dita dopo tanti minuti di inattività: la prima cosa da fare è proseguire dietro alle colonne e, come suggerito dai menhir posti lì dietro, passare al Mondo Spettrale e improvvisamente davanti al vostro brutto muso faranno la loro apparizione delle scale. Salite i gradini, arrivate in cima, seguite la strada fino al portale blu e prima di usarlo, premuratevi che la vostra energia sia al massimo come al solito. Tornati al Mondo Materiale, attivate il checkpoint lì vicino e poi proseguite lungo il passaggio davanti a voi fino a che non arriverete nei pressi di un portone che sembra raffigurare proprio Raziel stesso: tirate fuori la Soul Reaver e usatela sul portone per aprirlo e così abbiamo trovato anche una nuova utilità per la spada parassita… Seguite la strada eliminando i nemici semi invisibili che vi si parranno davanti poi, una volta in fondo, vi troverete in una stanza che sembra la versione speculare delle colonne di Nosgoth: non appena metterete piede in questa stanza, scoprirete che la divinità cthuliana già vista del primo capitolo della saga, è ancora viva nella Nosgoth di cinquecento anni prima: dopo il lunghissimo dialogo guardate dall'altra parte della stanza per notare un obelisco di salvataggio. Una volta provveduto a salvare la posizione, tuffatevi nella vasca dell'Antico e nuotate sul fondo alla ricerca di due pietre illuminate che indicano l'esistenza di un tunnel da attraversare meno male che Raziel non deve respirare perché c'è una cifra di strada da fare…). In ogni caso, una volta giunti dall'altro lato della caverna subacquea, uscite e preparatevi a scannare un po' di mostri dell'oscurità se volete, dopodiché salite dalle scale a sinistra e poi da qui saltate su una sporgenza in alto, quindi proseguite lungo il sentiero fino a che non arriverete nei pressi di un altro specchio d'acqua, nel quale dovrete ovviamente tuffarvi per nuotare lungo dei tunnel sommersi intricati e lunghi, ma che portano comunque solo da una parte possibile. Uscite al termine del tunnel (aiutatevi seguendo le rocce luminose) e dopo la sequenza di intermezzo, andate diritti, segnalatevi al checkpoint (quando lo vedrete lampeggiare, vorrà dire che è attivato) poi distruggete tutti i nemici che proveranno a fermare la vostra avanzata. Se vi capiterà di mettere i piedi nella palta della palude, state pur certi che farete una fatica bestiale a muovervi e quindi sarete sicuramente più esposti ai colpi dei vostri nemici. Andate verso destra e saltate sulle "isolette" per non affondare nel fango e poi aprite la porta chiusa che troverete sulla riva opposta. Oltrepassata la porta, partirà un filmato nel quale Raziel finalmente si renderà conto da chi si sentiva osservato (Nota: effettivamente, la seconda volta che ho giocato a Soul Reaver 2, ovvero questa, non ho visto il primo filmato nel quale Raziel si accorge di essere osservato).