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Magazine della n. 2 Federazione Italiana mar/apr 2012 di Atletica Leggera Poste Italiane SpA - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 5/2011 Con il FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA piede giusto IL GIRO DI PIAZZA NAVONA IN 19”19. BOLT A ROMA. 31 MAGGIO, STADIO OLIMPICO. USAIN BOLT E I MIGLIORI ATLETI DEL MONDO TI ASPETTANO AL COMPEED GOLDEN GALA 2012. CORRI A PRENDERE I BIGLIETTI SU WWW.TICKETONE.IT MONTE MARIO MONTE MARIO ARRIVI PARTENZE 1 Salto in alto Monte Mario Arrivi INTERO 33,00 Curva Nord 6,50 DISTINTI CORRI SU: ARRIVI FINISH LINE 2 Lancio del disco Monte Mario Arrivi RIDOTTO 16,50 Curva Sud 6,50 6 1 CURVA CURVA 3 Monte Mario Partenze 16,50 Distinti N-E 6,50 5 E DISTINTI Salto in lungo E DISTINTI NORD SUD 2 4 3 4 Salto con l’asta Distinti Arrivi 11,50 Distinti Partenze 6,50 5 Lancio del giavellotto Tribuna Tevere 11,50 Distinti S-E 6,50 WWW.GOLDENGALA.IT TRIBUNA TEVERE 6 Lancio del peso Sommario FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA n. 2 - mar/apr 2012 Mondiali Indoor Persone 4 Antonietta 30 il volo continua Schwazer nuova vita Pierangelo Molinaro Gaia Piccardi Cronache 8 Il mondo delle donne 34 Non solo Lalli Giorgio Cimbrico nella festa del cross Ennio Buongiovanni Superman Eventi 14 abita sempre negli USA 38 Bolt sulla pista dei miracoli Roberto L. Quercetani Valerio Vecchiarelli Persone Bentornata regina 16 42 L’Olimpiade di papà Guido Alessandrini Fabio Monti L’uomo che va a caccia 19 All’inferno e ritorno 46 di corsie Andrea Buongiovanni Giorgio Cimbrico Cronache StraValeria 22 “Mi ha ispirato Antonietta” 50 Andrea Schiavon Diego Sampaolo Cronache 26 Lanci da podio 54 Primati e medaglie Alessio Giovannini senza età Luca Cassai Vento azzurro INTERNAZIONALE 27 in Normandia 58 Il tramonto di Gebre Raul Leoni Marco Buccellato magazine della federazione atletica di atletica leggera Magazine della n. 2 Federazione Italiana mar/apr 2012 di Atletica Leggera Anno LXXVIII/Marzo/Aprile 2012. Autorizzazione Tribunale di Roma n. 1818 del 27/10/1950. Direttore Responsabile: Gianni Romeo . Direttore Editoriale: Stefano Mei. Vice Direttore: Marco Sicari. Segreteria: Marta Capitani. Hanno collaborato: Guido Alessandrini, 04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 5/2011 / . 27/02 L n i Andrea Buongiovanni, Ennio Buongiovanni, Marco Buccellato, Luca Cassai, Giorgio Cimbrico, Alessio Giovannini, Fabio Monti, /2003 (conv. 3 Pierangelo Molinaro, Raul Leoni, Gaia Piccardi, Roberto L. Quercetani, Diego Sampaolo, Andrea Schiavon, Valerio Vecchiarelli. post. - D.L. 35 b in ab . ped -S Redazione: Via Flaminia Nuova 830, 00191 Roma: Fidal, tel. (06) 36856173, fax (06) 36856280 ane SpA i tal I Poste Stampa: Tipografia Mancini s.a.s. - 00019 Tivoli (Roma) - tel. 0774.411526 - e-mail: tipografi[email protected] Con il FEDERAZIONE ITALIANA Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 3/2011. Per abbonarsi è necessario effet tuare DI ATLETICA LEGGERA piede giusto un versamento di 20 euro sul c/c postale n. 40539009 intestato a Federazione Italiana di Atletica Leggera, Via Flaminia Nuova 830, 00191 Roma. Nella causale deve essere specificato “Abbonamento alla rivista Atletica” In copertina: l'olimpionico della 50km Alex Schwazer (Giancarlo Colombo/FIDAL) www.fidal.it atletica 1 Antonietta Di Martino (Fiamme Gialle) sorride con al collo l’argento dei Mondiali Indoor di Istanbul. Per la primatista italiana assoluta dell’alto è la sesta medaglia in carriera conquistata in un grande evento internazionale. Nel suo palmarès brillano anche l’argento e il bronzo dei Mondiali all’aperto (Osaka 2007 e Daegu 2011), il titolo europeo indoor di Parigi 2011 preceduto dal secondo posto a Birmingham 2007, e l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009. (foto Giancarlo Colombo/FIDAL) Editoriale Maglia azzurra ribalta indoor Non soltanto Cari amici dell’atletica, questa sede. Ma tutti o quasi hanno dato il massi- la Di Martino ad mo raggiungendo risultati molto dignitosi. Né mi manca un mesetto a un appuntamento specia le fermo qui, all’evento massimo della prima parte “ Istanbul. che dà luce a tutto il nostro bel mondo dell’a tletica. della stagione. Tanti altri riscontri hanno dato se- La rassegna iridata Mi riferisco naturalmente al Compeed Golden Gala gnali positivi. Dai primi risultati dei giovani, ai del 31 maggio, del quale tutti dobbia mo andare cam pionati di corsa campestre che hanno regi- in sala è stata orgogliosi. In assenza di traguardi di grande porta - strato punte di partecipazione e di entusiasmo ra- onorata da una ta che mettano in campo le capacità organizza ti - ramente riscontrate in passato, ai segnali forti di ve del nostro sport (sapete tutti com’è finita la vi - un campione ritrovato come Alex Schwazer, a tan - squadra azzurra che cen da della possibile Olimpiade romana del 2020) ti altri eventi grandi o piccoli, si è visto che il cuore ha vissuto la questi eventi annuali ben monitorati anche nei dell’atletica batte forte. E la maratona di Roma che conti economici sono in ogni caso testimonian za ha dato per un giorno vita speciale alla Ca pitale partecipazione con della vitalità del movimento e biglietto da visita inondandola di entusiasmo, ha completa to per grande intensità e importante da esibire in tante direzioni. Compre- ora il quadro generale. sa la nostra gioventù, alla quale più teniamo e per In parallelo il nostro impegno prosegue su tante motivazione. la quale più lavoriamo, perché ha bi so gno anche altre strade. Sottolineo una data: nel weekend di Nell'avvio della di spot efficaci oltre che di as sistenza e attenzione. fine marzo l’ospitale sede di San Vincenzo, nella Dall’inverno la nostra atletica si è affacciata alla bella terra toscana che si affaccia sul mare, ha stagione olimpica, primavera con una ventata di ottimismo. La squa- ospitato qualcosa come 300 tecnici per la «con- tanti altri i segnali dra azzurra è uscita a testa alta dai Mondiali in - ven tion» di formazione a approfondimento che è door di Istanbul, e non mi riferisco soltanto al bel- giunta alla sua terza edizione. Un piccolo esercito incoraggianti sulla lissimo argento della nostra incredibile Di Marti - che ripassa, studia, si aggiorna. La competitività strada del Compeed no. Incredibile Antonietta, ho detto, perché sa da- sul campo nasce dalle aule, lo sappiamo tutti. E la re sempre il massimo. Nel giorno di una finale un scelta di mettere a confronto i nostri migliori tec- Golden Gala del 31 po’ inceppata il suo massimo vale la medaglia, nici con allenatori stranieri è parsa molto felice. maggio. mentre tante avversarie in quell’occasio ne ingra- Questi nostri sforzi passano sotto silenzio perché nano la retromarcia. Non ripeterò mai abbastan- non riteniamo certo il caso di suonare le trombe Soddisfazione za quanto il suo esempio sia da seguire e da ap- per farci autopubblicità. Ma sono momenti pre- anche per la prezzare. In Turchia abbiamo visto azzurri a testa ziosi e aggreganti nelle tappe della crescita che alta, non certo appagati dalla semplice convoca- deve coinvolgere tutti. Convention di San zione, ma ben consapevoli di quella che, in una Buon Golden Gala dunque, a chi sarà all’Olimpi co Vincenzo con oltre stagione focalizzata su Londra, poteva essere la sera del 31 maggio e a tutti coloro che coglie- un'occasione da cogliere fino in fondo. ranno le immagini in televisione. Di lì si riparte per 300 tecnici Non faccio analisi dei singoli, non tocca a me in nuove avventure. ■ ” atletica 3 Mondiali Indoor di Gaia Piccardi Foto: Giancarlo Colombo/FIDAL AAntoniettantonietta iill vvoloolo ccontinuaontinua Dopo Istanbul, un’altra medaglia d’argento al collo della Di Martino in una competizione del tutto atipica, dov’è bastato il metro e 98 alla Howard- Lowe per vincere il titolo mondiale indoor; poi a 1,95 si sono divise il secondo posto in tre. L’azzurra, che non era al massimo della forma, ha approfittato da combattente quale è a eguagliare anche la favoritissima Chicherova. Il futuro? Londra, poi allargare la famiglia... 4 atletica Mondiali Indoor Felicità è una rincorsa di dieci passi fluida come lo stacco che di e alle nostre aspettative, perché da Osaka 2007 in poi l’at- ti porta in quota, là dove volano solo le aquile, certe spilun- letica azzurra è Antonietta, soprattutto Antonietta e, spesso, gone venute dall’Est e Antonietta dei miracoli, 169 centime- soltanto Antonietta, lei l’anno scorso a Daegu (Mondiale al- tri di fantasia applicata alla nobile arte del salto, perché a vol- l’aperto, bronzo) non ha tradito e noi adesso le chiediamo te la sua storia sembra una favola e il bello è che non è affat- l’ennesima impresa all’Olimpiade, dentro quel cielo pieno di to finita qui. stelle dove brillerà anche l’astro di Blanka Vlasic, l’unica del- È ancora attuale il ricordo del Mondiale indoor di Istanbul, le giraffone dell’alto che a Istanbul mancava. dove, sotto le volte della nuovissima Atakoy Arena (urfida Gara vera, quella della Di Martino ai Campionati del mondo periferia di una città spettacolare), tra uno sprint del redivivo in sala. La pigmea nostrana con le unghie tricolori tra le gi- Justin Gatlin e una planata di Yelena Isinbayeva, ci siamo gantesse (Chicherova, Howard, Jungmark) a cui regala una convinti di quello che è sempre stato un sospetto: trenta- decina di centimetri, “praticamente è come se loro staccas- quattro anni fa, giorno più giorno meno, il cielo di Cava de’ sero da una sedia e io da terra” se l’è risa, di gusto, Antoniet- Tirreni era troppo basso per contenere l’esuberanza di Anto- ta con il suo meraviglioso argento incollato addosso, e pa- nietta Di Martino, che ha usato la palestra delle prove multi- zienza se ha dovuto condividerlo con una fuoriclasse e con il ple per rodare i muscoli, abituare il corpo agli acciacchi che talento del futuro: sul Bosforo è uscita una gara matta (oro l’avrebbero perseguitata per tutta la carriera (“se alla vigilia fissato “solo” a quota 1.98) e seconde dietro l’americana so- di una gara non ho un alluce che mi fa male, un piede fuori no arrivate in tre.