“Le donne partigiane veronesi raccontano…”

dal 19 aprile al 23 aprile 2010 presso l’Archivio di Stato di

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Organizzazione della mostra

“Le donne partigiane veronesi raccontano….” Rassegna di documenti inediti del fondo archivistico Distretto Militare di Verona

Coordinamento Antonietta Folchi

Ricerca d’Archivio Roberto Mazzei e Silvano Lugoboni con la collaborazione: Marco Pasa

Progetto della mostra: Vincenzo Giuliano

Manifesto e inviti: Elena Mariotti e Vincenzo Giuliano

Allestimento: V. Giuliano, S. Lugoboni, Laura Lo Vasco e Roberto Piccoli

Guida Cura redazionale R. Mazzei

Testi R.Mazzei e S. Lugoboni

Progetto grafico V.Giuliano

Si ringrazia il dott. Olinto Domenichini per la fotografia in copertina

Verona, 2010 – Laboratorio di fotoriproduzione dell’Archivio di Stato di Verona ©2010 Tutti i diritti sono riservati – è vietata la riproduzione anche parziale.

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INDICE

Antonietta Folchi, Premessa p. 4

Roberto Mazzei, Introduzione pp. 5-9

Silvano Lugoboni, Le fonti documentarie: i 252 fascicoli del Distretto Militare di Verona pp. 10-63

Silvano Lugoboni, Elaborati grafici ed inventario pp. 64-78

Appendice pp. 79

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Premessa

Acquisiti nel 2005, si conservano presso l’Archivio di Stato di Verona i fascicoli personali delle donne che dettero il loro contributo alla Liberazione o come “partigiane combattenti”, alcune anche investite di gradi equiparati a quelli militari di capitano, tenente, sottotenente, o come “patriote”, in più di un caso fino al sacrificio della propria vita. Attraverso i documenti prodotti dal Distretto Militare per il riconoscimento della qualifica di partigiana o di patriota, è possibile ricostruire il periodo di partecipazione alla Resistenza, la formazione partigiana e la località operativa di ciascuna delle 252 donne alle quali sono intestati altrettanti fascicoli personali. Sono stati selezionati per l’esposizione 35 fascicoli scelti tra quelli ritenuti più significativi per raccontare la lotta armata ma soprattutto disarmata delle donne della Resistenza. Tuttavia la ricerca, i cui risultati sono contenuti nel presente lavoro, si è estesa a tutto il fondo conducendo alla creazione di una banca dati desunti da ciascuno dei 252 fascicoli, che a sua volta ha consentito l’elaborazione di diversi grafici e statistiche. Il lavoro che si auspica di poter ampliare attraverso altre fonti conservate presso l’Archivio di Stato di Verona, soprattutto nel fondo “Prefettura”, di cui si fornisce un’indicazione in Appendice, è rivolto soprattutto ai giovani, affinché possano conoscere direttamente i protagonisti della nostra recente storia repubblicana e individuare i possibili percorsi di ricerca nel luogo, più di ogni altro, deputato alla conservazione della memoria. Ma, attraverso la mostra, si è anche inteso valorizzare, in concomitanza con le celebrazioni per il 25 Aprile un fondo d’archivio inedito riguardante la partecipazione femminile veronese alla guerra di Liberazione, aspetto, in generale, meno indagato dalla storiografia rispetto a quella maschile.

Antonietta Folchi Direttore dell’Archivio di Stato di Verona

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R. MAZZEI

Introduzione

Il termine “Resistenza” fu usato la prima volta dal generale De Gaulle in un famoso appello alla Francia sconfitta lanciato il 22 giugno 1940 dalla radio britannica. Quando parliamo di Resistenza italiana intendiamo oggi riferirci al movimento che precedette di quasi due decenni quelli degli altri paesi europei e che, coevo al fascismo, si configurò nel primo periodo come antifascismo militante o come opposizione democratica e legale alla dittatura. Tale opposizione si manifestò con discorsi parlamentari, sfiducia al governo, abbandono dell’aula con la protesta dell’Aventino contro il delitto Matteotti. Dopo il 1926 la resistenza cominciò ad essere considerata un crimine contro lo Stato, punito con il carcere o il confino, cioè l’obbligo alla residenza in zone particolari del Paese sotto la speciale sorveglianza degli organi di governo. Soffocata la vita politica in Italia, la lotta antifascista si trasferì all’estero, dando origine al fenomeno del “ fuoriuscitismo”, che vide l’emigrazione di un élite intellettuale e politica ( tra gli altri Salvemini, Nitti, Sturzo, Turati e Togliatti, capo del partito comunista dopo l’arresto di Gramsci, non sopravvissuto alla prigionia). Gli esuli socialisti e repubblicani con l’appoggio di Salvemini e Nitti fondarono nel 1927 una Concentrazione antifascista, il cui fine precipuo era la propaganda antifascista al di fuori dell’Italia. Accanto ad essa sorse il più incisivo movimento Giustizia e Libertà, patrocinato da Carlo Rosselli, ex ministro degli Esteri, ed Emilio Lussu, entrambi fuggiti dal confino a Lipari. Questa organizzazione si proponeva come alternativa agli esiti totalitari sia del fascismo che del comunismo e presentava un ampio programma di riforme, tra cui l’affermazione della repubblica, la democrazia politica, la riforma agraria e la nazionalizzazione delle grandi imprese. Altrettanto organica fu l’opposizione comunista, sostenuta dai rilevanti collegamenti con l’internazionale comunista. In Italia, malgrado le repressioni poliziesche, la cospirazione antifascista raggiunse, verso il 1930, un buon livello di organizzazione, in particolare nelle fabbriche, grazie alla propaganda delle cellule comuniste. Tuttavia circa duemila comunisti furono condannati al carcere tra il 1927 e il 1929; nel 1930 toccò a ventiquattro dirigenti di Giustizia e Libertà e a sei membri del movimento più moderato, L’Alleanza Nazionale. Giustizia e Libertà fu colpita da una nuova ondata di arresti tra il 1932 e il 1935 e dall’uccisione dei fratelli Rosselli in Normandia il 9 giugno del 1937. Intanto, dopo la conquista dell’Africa da parte di Mussolini, truppe anglo – americane sbarcarono in Sicilia tra il 9 e il 10 luglio del 1943. Il contraccolpo per il prestigio di Mussolini fu gravissimo. Alle sue promesse di grandezza avevano corrisposto bombardamenti e ristrettezze economiche. L’insofferenza per il regime non aveva tardato a farsi sentire, tanto che nell’Italia del Nord si erano verificati già nel marzo del 1943 alcuni scioperi. L’invasione alleata fece sì che il Gran Consiglio del fascismo nella notte tra il 24 e il 25 luglio decidesse di mettere in minoranza Mussolini. Il re nominò allora il maresciallo Badoglio capo del governo ( governo dei “ quarantacinque giorni” ), fece arrestare Mussolini e avviò trattative di pace con gli Alleati. Un duro armistizio venne firmato a Cassibile il 3 settembre e reso noto l’8 settembre 1943. I tedeschi reagirono occupando l’Italia, il re e Badoglio fuggirono a Brindisi ma migliaia di uomini delle Forze Armate furono abbandonati a se stessi, in Italia e fuori. Considerati traditori dei tedeschi, essi furono in larga parte passati per le armi o avviati ai campi di lavoro. Ma anche la popolazione civile viveva la sua tragedia: stretta tra gli occupanti tedeschi e i “liberatori” alleati, non particolarmente teneri con un popolo fino al giorno prima ostile, era esposta 5 alla fame, ai bombardamenti, alle rappresaglie. Il Paese stava vivendo una delle ore più buie della sua storia. Intanto i tedeschi avevano liberato Mussolini dalla sua prigionia a Campo Imperatore sul Gran Sasso e, suo malgrado, l’avevano posto a capo di quella parte d’Italia che venne chiamata Repubblica Sociale. Da parte sua, il governo di Badoglio aveva invece dichiarato la guerra alla Germania il 13 ottobre 1943. Per l’Italia cominciava così la guerra civile. E’ doveroso ricordare che le truppe italiane ancora in armi nel Sud Italia si batterono con coraggio a fianco degli Alleati. Frattanto, il fenomeno della resistenza ai tedeschi da parte della popolazione civile stava acquistando consistenza. Napoli, il 1° ottobre del 43’, si liberò dai tedeschi con le sue sole forze, dopo quattro giorni di accaniti combattimenti. A Roma il fronte dei sei partiti (democratico-cristiano, comunista, socialista, d’azione, liberale e democratico del lavoro) si costituì in Comitato di liberazione nazionale (CNL) centrale, negando la collaborazione al governo del re, presieduto da Badoglio e appoggiato dagli Alleati. Badoglio fu quindi sostituito al governo da Ivanoe Bonomi, presidente del CNL. Il re Vittorio Emanuele III affidò la luogotenenza al figlio Umberto, che si impegnò ad accettare la convocazione di una Costituente a guerra finita Gli Alleati intanto risalivano lentamente la nostra penisola fino ad attestarsi, nel settembre del 1944, sulla cosiddetta “linea gotica”, in Toscana. E mentre la lotta nel resto del Meridione si svolgeva in termini politico –diplomatici, nell’Italia ancora occupata si sviluppò la guerra partigiana. Nelle zone alpine ed appenniniche si costituirono bande di ex militari, giovani renitenti alla leva della Repubblica Sociale di Salò, antifascisti militanti. Alla guida del movimento si posero i CNL regionali, costituiti clandestinamente dopo l’8 settembre e coordinati dal Comitato di liberazione nazionale dell’Alta Italia (CLNAI). All’attività militare sovrintendeva il comando del Corpo volontari della libertà ( CVL), costituito nel giugno 1944. Tra le forze partigiane le brigate Garibaldi, circa il 40% degli armati, erano di ispirazione comunista; le formazioni Giustizia e Libertà erano organizzate dal partito d’azione; le brigate Matteotti dal partito socialista; i gruppi democristiani e liberali sostennero le formazioni autonome e militari, guidate in prevalenza da ufficiali dell’esercito e aiutate con maggiore continuità dagli Alleati. Questi ultimi frattanto avevano vinto la dura battaglia di Montecassino, dopo aver spietatamente bombardato l’antica abbazia e i paesi vicini. Erano quindi entrati in Roma, dopo essere sbarcati già da mesi ad Anzio. I tedeschi cercarono di stroncare l’attività dei partigiani con il sistema delle rappresaglie nei confronti delle popolazioni, che davano un grosso aiuto ai partigiani combattenti. Numerosi paesi furono distrutti per rappresaglia, come Marzabotto, i cui 1800 abitanti furono massacrati indiscriminatamente. Un episodio particolarmente doloroso avvenne a Roma dove, dopo un attentato compiuto contro una colonna tedesca dei Polizei Regiment Bozen a via Rasella, 335 civili, in gran parte precedentemente arrestati perché sospetti di antifascismo o detenuti come ostaggi, furono uccisi nelle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944. Il contributo di sangue della Resistenza italiana fu elevato: 30.896 partigiani caduti, 21.168 mutilati e invalidi, 9980 civili uccisi per rappresaglia; da 33.000 a 35.000 resistenti caduti all’estero ( Dodecaneso, Grecia, Albania, Montenegro, Jugoslavia e Francia);33.000 circa militari morti nei campi di concentramento tedeschi; 40.000 uccisi tra deportati politici ed ebrei e 10.000 soldati caduti a fianco degli Alleati. Le donne partigiane cadute o giustiziate furono (secondo un calcolo del 1946, presumibilmente incompleto) 623. Gli internati militari nei lager nazisti furono circa 650.000. 6

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Nell’ambito della XII settimana della cultura e in occasione della celebrazione del 65° anniversario della Liberazione, l’Archivio di Stato di Verona, esaminando i fascicoli personali delle donne partigiane veronesi desunti dal fondo archivistico dell’ex Distretto Militare di Verona, ora Centro Documentale, ha fatto emergere le biografie delle icone femminili della Resistenza veronese, strappandole all’oblìo al quale una storiografia e memorialistica di segno maschile le aveva per molto tempo relegate. Le partigiane veronesi si raccontano e ci rendono consapevoli che l’apporto da esse fornite è molto più significativo, in certi casi, del contributo maschile. Emblematico il caso della Medaglia d’Oro al Valor Militare Rita Rosani, nata a Trieste il 20 novembre 1920 da famiglia di ebrei originari della Cecoslovacchia (il nome originario era Rosental) trasferitasi in Italia, la quale cominciò la sua attività come insegnante presso la scuola elementare israelita di Trieste. All’entrata in vigore delle leggi razziali antisemite, nel 1938, Rita Rosani si rifugiò con la famiglia in un paesino del Friuli per sfuggire alla deportazione nella quale sarebbero morti tutti i suoi parenti all’estero. Iniziò la sua attività clandestina prima a Portogruaro per trasferirsi in seguito a Verona dove entrò nel movimento partigiano. Svolse prima attività di collegamento e coordinamento delle formazioni combattenti che venivano organizzandosi ma, desiderosa di impegnarsi più a fondo, costituì una piccola banda in un primo tempo di quattro ed in seguito di una quindicina di combattenti partigiani, la formazione “Aquila”, attiva per mesi in Valpolicella e nella zona di . Trovandosi accerchiata, durante un rastrellamento dalle forze nazifasciste, nella baita sul monte Comun che era divenuta la base del gruppo, dopo una accanita lotta durata qualche ora, di fronte alle esortazioni dei compagni che la invitavano a sfuggire alla morte, Rita Rosani, uscita allo scoperto, rispondeva “Vuialtri g’avi voia de schersar”. Le fu conferita la medaglia con la seguente motivazione in quanto, come si può leggere nella scheda del Quirinale: “Perseguitata politica, entrava a far parte di una banda armata partigiana vivendo la dura vita del combattente. Fu compagna, sorella, animatrice di indomito valore e di ardente fede. Mai arretrò innanzi al sicuro pericolo ed alle sofferenze della dura esistenza, pur di portare a compimento le delicate e rischiosissime missioni a lei affidate. Circondata la sua banda da preponderanti forze nazifasciste, impugnava le armi e, ultima a ritirarsi, combatteva strenuamente finché cadeva da valorosa sul campo, immolando alla Patria la sua giovane ed eroica resistenza. Monte Comun, 17 settembre 1944”.

Alcune donne si occupano di informazioni e collegamenti con i partigiani, fornendo loro alloggio in caso di necessità, svolgono attività propagandistica o azioni di sabotaggio ed armate, altre prestano assistenza infermieristica, ospitalità ai prigionieri alleati, preparano o riforniscono viveri e danno aiuto morale, altre ancora svolgono mansioni di fiducia, trasportano armi, munizioni o portano ordini. Poche sono le partigiane che hanno avuto compiti di comando ( su 252 annoveriamo dalle schede personali: 1 Comandante di Battaglione, 1 Vice Comandante di Brigata, 1 Commissario di Distaccamento, 2 Vice Commissari di Battaglione, 2 Ispettori, 1 Capo Nucleo). Poche quelle alle quali hanno conferito gradi militari equiparati ( su 252: 2 Capitani, 2 Tenenti, 6 Sottotenenti, 1 Sergente e 2 Sergenti Maggiori). Ciò che appare immediatamente dalla nostra documentazione è che le donne partigiane veronesi agirono non per far carriera e ottenere posizioni di comando ma per risolvere i problemi di tutti coloro che , a vario titolo, erano vittime dell’oppressione nazi-fascista. Quello svolto dalle partigiane è un insieme di compiti essenziali, oltre che per lo sviluppo della lotta armata, per la tutela materiale e simbolica della comunità: ed è molto di più di quanto lasci

7 intravedere il termine forse troppo riduttivo di staffette che ricorre in ben 55 nominativi dei 252 fascicoli personali conservati. Il concetto di Resistenza civile, che abbraccia tutte le forme di apporto disarmato e contro il dominio e l’opposizione nazista, emerge con tutta la sua forza dalle storie delle partigiane veronesi. Una tradizione di lungo periodo ha sancito il primato dell’iniziativa in armi e del legame politico in senso stretto, facendo delle altre modalità di azione e delle altre forme di contributo un aspetto minore. Se della Resistenza delle donne si è “taciuto”, nella mostra in programma saranno le loro biografie desunte dai fascicoli personali a parlare. Su 252 fascicoli tratti dalle 4 buste del fondo dell’ex Distretto Militare di Verona ne sono stati selezionati per la mostra 35, scelti tra quelli ritenuti più significativi per raccontare la lotta armata ma soprattutto disarmata delle donne nella Resistenza. Accanto ai documenti e ai grafici da essi ricavati - che sono quanto mai eloquenti – si è voluto anche mostrare alcune vignette della partigiana Aurelia Pasa che, nel periodo di forzata e coatta permanenza nel campo di concentramento di Bolzano, descrive la vita quotidiana del campo con grande senso di ironia ma anche con profonda tristezza, come in quel bozzetto in cui appare dopo la frase “Internata n. 5657 – Triangolo rosso. Ottobre – novem. Dicem. Gennaio. Febb. Marzo 1945”, compaiono puntini sospensivi e il punto interrogativo, ad indicare lo scetticismo dell’internata sulle sue possibili possibilità di sopravvivenza fino alla fine del mese di aprile. Dai documenti esposti emerge con evidenza che, almeno nel , la Resistenza non si sarebbe potuta sviluppare senza l’apporto delle donne. La lotta partigiana vide le donne nelle formazioni di pianura e di montagna, nelle carceri, sotto la tortura, nella diffusione della stampa clandestina, nelle pericolosissime missioni di collegamento. Le donne partigiane veronesi furono saldissime maglie della rete della Resistenza. In tempi più recenti, attorno agli anni novanta, ha preso corpo una nuova dimensione della Resistenza nel suo complesso: la Resistenza senza armi, la Resistenza civile, che vede le donne protagoniste non esclusive, ma in ogni caso soggetti principali. Dall’approfondimento della riflessione intorno al tema donne e Resistenza si è fatta strada la decisa sollecitazione a rimuovere lo sguardo sui complessi eventi del 1943 -1945, ad andare oltre la sfera militare e politica tradizionalmente prevalente. Alle donne, persino a gran parte di quelle inserite formalmente nelle brigate partigiane, vengono assegnate per lo più qualifiche inferiori di “patriota” e “benemerito”. Una serie cospicua del fondo archivistico in esame è costituita dalle cosiddette schede individuali che nell’immediato dopoguerra furono sottoposte, da parte di uomini e donne che presero parte alla Resistenza, alle Commissioni per l’accertamento della qualifica che si costituirono a Verona come in altre province italiane all’indomani del 25 aprile. Le schede individuali esposte costituiscono una miniera di informazioni interessanti. Nella parte iniziale si riportano i dati di carattere anagrafico( nome, luogo e data di nascita, residenza, professione, titolo di studio); la seconda sezione è riservata alle notizie riguardanti l’attività partigiana o l’opera di fiancheggiamento prestata. In particolare si precisa: - con quale formazione la partigiana ha collaborato( con la specificazione della divisione, della brigata e della squadra, nonché dei comandanti della formazione); - in quale periodo di tempo; - le mansioni svolte; - eventuali azioni o servizi particolarmente significativi che ha compiuto; - se ha subito ferite; - se è stata in carcere; - se è stata in campo di concentramento. Sulla base delle informazioni contenute in questa seconda parte della scheda furono assegnate le qualifiche di: 8

partigiano ( a chi aveva militato per almeno tre mesi in una formazione partigiana e aveva svolto almeno tre azioni significative); patriota ( a chi aveva collaborato attivamente con il movimento e aveva svolto almeno due azioni significative); benemerito ( a chi si era limitato a prestare opera di assistenza o fiancheggiamento). Nel fondo esaminato sono schedate 252 donne tra partigiane, patriote e benemerite, i cui nominativi e le cui biografie si è proceduto ad inserire in un database. Tale banca dati si è rivelata un utile e prezioso strumento di ricerca, consentendo di elaborare, traducendole in grafici, statistiche su: - Qualifiche ricoperte; - Luogo ed età di nascita; - Luogo di provenienza; - Zona operativa; - Incarichi; - Compiti di comando; - Gradi militari equiparati; - I reparti o truppe responsabili degli arresti delle partigiane; - Il luogo di deportazione; - I conferimenti di decorazioni;

Sono dati che di per sé potrebbero apparire non significativi e che tuttavia portano alla luce aspetti poco studiati della Resistenza femminile, come la partecipazione di ragazze che all’epoca avevano 17- 25 anni e che rappresentano il 55,5% delle partigiane schedate. Infine si è ritenuto doveroso offrire una serie di indicazioni archivistiche utili per consentire di sviluppare dei filoni di ricerca sulle donne partigiane/patriote che riteniamo, a pieno titolo, protagoniste di una fondamentale pagina della nostra storia.

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S. LUGOBONI

Le fonti documentarie: i 252 fascicoli del fondo Distretto Militare di Verona

ACCETTINI Ida, nata nel 1929 a (VR), figlia di Olindo – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 32786 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Brigata Stella dal 1.6.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 1)

ADAMI Stella, nata il 31/12/1923 a Verona, figlia di Eugenio e di Ida Vantini – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 65431 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 1.9.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 2)

ALBERTINI Ada, nata il 07/09/1919 a Villafranca (VR), figlia di Angelo e di Stella Rossi – residente a Villafranca. Riconosciutale la qualifica di Partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 64729 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Brigata Anita dal 1.10.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. All’atto dell’armistizio si trovava presso la propria abitazione dove vi rimase fino al giorno in cui iniziò l’attività partigiana con la suddetta Brigata Anita. Decorata della Croce al Merito per Attività partigiana con brevetto N. 44844 del 20.11.85 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 3)

ALBERTINI Maria, nata il 01/05/1924 a Villafranca (VR), figlia di Alessio e di Luigia Bovo – residente a Villafranca. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 64819 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Brigata Anita dal 10.8.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 4)

ALBERTINI Rina, nata il 21/07/1915 a Villafranca (VR), figlia di Alessio e di Luigia Bovo – residente a Villafranca. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 64818 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Brigata Anita dal 10.8.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 5)

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ALBRIGO Antonietta, nata il 19/07/1927 a Verona, figlia di Giuseppe e di Verginia Cardini – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45083 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Brigata Pierobon dal 1.5.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarico di staffetta. Decorata della Croce al Merito per Attività partigiana con brevetto n° 44748 del 12.10.83 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 6)

ALBRIGO Caterina, nata il 26/11/1914 a Verona, figlia di Giuseppe e di Amelia – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta – della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45084. Inquadrata nel C.L.N. clandestino e successivamente nella Brigata Pierobon dal 1.9.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarico di staffetta porta ordini. Decorata della Croce al Merito per Attività partigiana con brevetto n° 44165 del 4.8.75 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 7)

ALDRIGHETTI Carmela, nata il 19/07/1907 a (VR), figlia di Guglielmo e di Domenica Tortella – residente a Pastrengo. Riconosciutale la qualifica di Partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 459526 in data 23 dicembre 1947. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.1.44 al 30.4.45 nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 8)

AMBROSINI Assunta, nata il 13/08/1925 a Soave (VR), figlia di Virgilio e di Maria Prati – residente a Soave. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 28122 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 15.6.44 al 25.4.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 9)

ANDERLONI Anita, nata il 26/06/1923 a (VR), figlia di Benvenuto e di Giulia Bertoldi – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di Partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 46141 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.5.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarico di staffetta e di servizi di collegamento con i partigiani. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 10)

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ANDERLUZZI Regina, nata il 29/11/1919 a Vestenanova (VR), figlia di Rodolfo e di Elena Pozzer – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di Partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado – Ufficio per il servizio Riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 3 ottobre 1973. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 6.7.44, operativa nel Veneto. Arrestata da reparti tedeschi l’11.7.44 e deportata presso le Casermette di San Michele, e successivamente deportata in Germania al campo di Dresden, rimpatriata il 14.7.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 11)

ANSELMI Ada, nata il 21/04/1925 a San Bortolo (VR). Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 31901 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Brigata Stella dal 1.3.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 12)

ANSELMI Maria, nata il 04/05/1928 a (VR), figlia di Ernesto e di Alice Castagna – residente a Badia Calavena. Riconosciutale la qualifica di Partigiana combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai Partigiani in data 3 dicembre 1971. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.6.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarichi informativi ed assistenziali. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 13)

ANSELMI Palma, nata l’08/08/1910 a Selva di Progno (VR). Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai Partigiani in data 3 gennaio 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 10.6.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Verona dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nella stessa regione. Ha usufruito del “Premio di Solidarietà Nazionale” previsto a favore dei Patrioti/Partigiani da parte del Comando Distretto Militare di Verona della somma di £ 5.000 il 23 novembre 1972. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 14)

ANSELMI Vittoria, nata il 01/06/1908 a Badia Calavena (VR), figlia di Antonio e di Filomena Anselmi – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di Partigiana combattente dal Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai Partigiani – Sottosegretariato di Stato della Presidenza del consiglio dei Ministri con prot. n° 45403. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.3.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata da formazioni nazi-fasciste e deportata in Germania al campo di concentramento di Dachau, rimpatriata il 9.6.47 (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 15)

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ARIETI Ada, nata l’11/12/1924 a (VR). Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai Partigiani in data 17 settembre 1971. Inquadrata nella Brigata Italia dal 1.5.45 al 30.4.45, operativa nel Triveneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 16)

ARMILIATO Letizia, nata il 27/10/1912 a Genova – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado - Ufficio per il servizio Riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 25 ottobre 1972 Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 15.5.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto e nella Brigata Val . (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 17)

ASSON Eugenia, nata il 21/03/1921 a Mezzolombardo (TN), residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai Partigiani in data 14 luglio 1971. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.4.44 al 15.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Manara dal 16.11.44 al 30.4.45. Concessa la Medaglia di benemerenza di volontario della seconda guerra mondiale dalla Regione Militare Nord Est – V° Comando Militare Territoriale con brevetto n° 6286 in data 28 aprile 1972. Decorata della Croce al Merito per Attività partigiana con prot. n° 42984 del 19/1/1972 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 18)

BACCO Maria, nata il 05/10/1902 a (VR), figlia di Domenico e di Anna Erianni – residente a San Giovanni Ilarione. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 31909 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 1.11.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 19)

BACCO Pia, nata il 17/02/1925 a San Giovanni Ilarione (VR), figlia di Ottavio – residente a San Giovanni Ilarione. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 32707 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Divisione Caremi - Brigata Stella dal 10.11.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 20)

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BALDIN Nella, nata il 16/07/1927 ad Albaredo d’Adige (VR), figlia di Eugenio e di Rosa Gnesotto – residente ad Albaredo d’Adige. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 63558 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Brigata Adige dal 1.1.45 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 21)

BALDO Luigia, nata il 25/12/1895 a Vestenanova (VR), figlia di Innocente e di Angela Aldeghieri – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45538 in data 27 settembre 1954. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 22)

BEDEI LICATA Tina, nata il 05/09/1897 ad Adi Ugra-Eritrea, figlia di Antonio e di Paolina Stroppolo – residente a Verona Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 63946. Inquadrata nella Brigata Montanari dal 1.11.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata dalle truppe SS tedesche e deportata al campo di concentramento di Bolzano – Blocco F matricola 6761. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 23)

BELLINATO Francesca, nata il 06/03/1909 a Pacengo (VR), figlia di Alfonso e di Adele Meneghini – residente a Pacengo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 66518. Inquadrata nel Comando Zona Pianura “A” dal 20.4.44 al 30.4.45, operativa nella provincia di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 24)

BELLO Lina, nata il 10/07/1927 ad (VR), figlia di Arturo e di Rosa Passigato – residente ad Oppeano. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente ferita, dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 63436. Inquadrata nella Brigata Stella dal 1.2.45 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con incarico di trasporto munizioni. Ferita nel combattimento di Oppeano contro reparti tedeschi in ritirata il 26 aprile 1945. Relazione della Commissione del Distretto Militare di Verona in data 15.5.1950 “In seguito ai noti eventi bellici successi all’armistizio rimasi sempre in famiglia ad Oppeano accudendo alle faccende domestiche. In data 1.2.1945 mi unii alla brigata partigiana “Stella” 14 operante nella regione di Oppeano. Ero addetta al trasporto munizioni per i partigiani. Nel corso di un combattimento contro i tedeschi in Oppeano, per soccorrere un partigiano ferito venni colpita ad una gamba da una pallottola di mitra per cui fui ricoverata all’Ospedale “San Biagio” di . Tale combattimento avvenne il 24.4.45 alla vigilia della liberazione. Fui dimessa dall’Ospedale in data 18.7.45. Fui riconosciuta partigiana combattente per il periodo dal 1.2.45 al 30.4.45”. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 25)

BELLO PASSIGATO Rosa, nata il 22/11/1902 ad Oppeano (VR), figlia di Vittorio e di Amabile Mandrini. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente caduta dalla Commissione Regionale Triveneta – Delibera n. 341320 – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 6 giugno 1989. Inquadrata nella Brigata Stella dal 1.10.44 al 26.4.45, operativa nel Veneto. Deceduta in combattimento ad Oppeano il 26.4.45 per rappresaglia da parte di reparti tedeschi in ritirata mentre sorpresa a curare un partigiano ferito. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 26)

BERTASSELLO Cosma, nata il 30/09/1915 a Villabartolomea (VR), figlia di Giuseppe e di Giuseppina Ganzarolli – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 63899. Inquadrata nella Brigata Montanari dal 12.9.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Alla data dell’8 settembre 1943 si trovava presso la propria abitazione in dove vi rimase sino al 12 settembre 1944. Arrestata dalle SS tedesche e dalle BB.NN. di Este, reclusa ad Este e dopo 3 giorni a Padova e quindi trasportata a Verona e da lì deportata in Germania al campo di concentramento vicino a Linz, fu rimpatriata nell’aprile 1945. Decorata della Croce al Merito per Attività partigiana con brevetto N. 44831 del 20.8.85 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 27)

BERTOLDI Amelia, nata il 16/10/1903 a (VR), figlia di Cipriano. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45549. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 28)

BERTOLDO Stella, nata il 23/01/1918 a Carrè (VI), figlia di Domenico e di Maddalena Appolloni – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 46915. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.6.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Decorata della Croce al Merito per Attività partigiana con brevetto n° 43451 del 14.2.73 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 29)

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BERTONCELLI Giacomina, nata il 20/01/1914 a Brenzone (VR), figlia di Donato e di Elisabetta Togni – residente a Castelletto di Brenzone. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332922 in data 11 settembre 1946. Inquadrata nella Brigata Avesani – Battaglione Lulli dal 1.7.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di staffetta e di addetta alla cucina viveri. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 30)

BIANCHIN Armida, nata il 02/10/1920 a (VR), figlia di Menotti e di Emma Poli – residente ad . Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 65353. Inquadrata nella Brigata Stella dal 15.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 31)

BOARI Anna, nata il 26/07/1920 a Sant’Anna d’Alfaedo (VR), figlia di Giò Batta e di Marcella Marchesini – residente a Cerna di Sant’Anna d’Alfaedo Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post –Bellica con prot. n° 332424 in data 21 gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani – Battaglione Aquila dal 1.11.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 32)

BOCCIA Rosetta, nata il 15/03/1919 a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Marchigiana del Ministero della Difesa – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani con prot. n° 8798 in data 12 novembre 1975. Inquadrata nel G.A.P. di Pesaro dal 1.11.43 al 27.8.44, operativa nelle zone delle Marche. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 33)

BOLLA Adriana, nata il 05/04/1905 a Monteforte d’Alpone (VR), figlia di Vittorio. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45952. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 34)

BOMBIZZI Irma, nata il 05/02/1925 a (VR), figlia di Giovanni. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 44793. Inquadrata nella Brigata Pierobon dal 1.1.45 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 35)

BONAMINI Idea Libera, nata il 05/08/1916 a (VR), figlia di Emilio e di Ida Tregnaghi – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 65523. 16

Inquadrata nella Missione R.Y.E.dal 1.10.43 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di organizzazione e di collegamento. Equiparata al grado militare di Tenente come vice Comandante di Brigata partigiana. Nella sua opera di partigiana, iniziata nel gennaio 1944, servì di collegamento tra i membri della Missione militare dislocati nelle varie zone della provincia. Nella propria abitazione ospitò partigiani ricercati dai nazi-fascisti e nascose documenti di estrema importanza e delicatezza (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 36)

BONETTI Bianca, nata il 16/11/1925 a (VR), figlia di Luigi e di Noemi Compagnoni – residente San Zeno di Montagna. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 46916. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.7.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarichi informativi ed assistenziali. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 37)

BONETTI Caterina, nata il 24/09/1921 a San Zeno di Montagna (VR), figlia di Luigi e di Noemi Compagnoni – residente a San Zeno di Montagna. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 46918. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarichi informativi ed assistenziali. Arrestata ed imprigionata da nazi-fascisti nelle carceri a Verona, rilasciata riprese l’attività clandestina con la suddetta brigata. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 38)

BONETTI Ernesta, nata il 19/03/1922 a San Zeno di Montagna (VR), figlia di Giovanni e di Maria Menotti – residente a San Zeno di Montagna. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332918 in data 11 settembre 1946. Inquadrata nella Brigata Avesani – Battaglione Lulli dal 1.7.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 39)

BONETTI Livia, nata il 29/03/1929 a San Zeno di Montagna (VR), figlia di Giovanni – residente a San Zeno di Montagna. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 46476. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 40)

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BONFANTE Norina, nata il 17/07/1904 a Bogara (VR), figlia di Carlo e di Vittoria Stellini – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 66683. Inquadrata nella Brigata Verona dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 41)

BONOMI Stella, nata il 09/07/1900 a (VR), residente a San Mauro di Saline. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 30 ottobre 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.6.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Val d’Alpone dal 15.1144 al 30.4.45, operativa nella stessa regione. Ha usufruito del “Premio di Solidarietà Nazionale” previsto a favore dei Patrioti/Partigiani da parte del Comando Distretto Militare di Verona della somma di £ 5.000 il 14 febbraio 1973. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 42)

BONUZZI Luigina, nata il 06/08/1923 a Santa Maria di Zevio (VR), figlia di Narciso e di Olimpia Marcolongo – residente a Santa Maria di Zevio. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 65521. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 1.6.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di staffetta e di compiti assistenziali. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 43)

BORTOLOMEAZZI Sara, nata il 17/05/1926 a Grenoble (Francia), figlia di Umberto – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 333317 in data 24 gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Pierobon – Battaglione Verona dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarico di staffetta. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 44)

BOSEGGIA Flaminia, nata il 03/01/1923 a San Gregorio di (VR), figlia di Costante e di Emma De Togni – residente a San Gregorio di Veronella. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 65394. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 25.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 45)

BRAGANTINI Nazzarena, nata il 05/09/1906 a San Michele Extra (VR), figlia di Attilio e di Carolina Piccoli – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani – Sottosegretariato di stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot. n° 66732. Inquadrata nella Brigata Verona dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con compiti informativi e propagandistici. 18

Arrestata ed imprigionata il 1.12.44 a Verona dai nazi-fascisti presso la propria abitazione in quanto sospettata di attività clandestina (nascondeva una tipografia). Decorata di due Croci al Merito di guerra per attività partigiana con brevetti n° 3524-3525 del 9.4.51 del IV° Comando Militare Territoriale di Bolzano. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 46)

BRANCO Maria, nata il 12/02/1895 a Roncà (VR), figlia di Michelangelo e di Clorinda Albarello – residente a Costalunga. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 4 febbraio 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.4.44 al 29.7.44, operativa nel Veneto con incarico di staffetta. Arrestata il 29 luglio 1944 dalle truppe nazi-fasciste e deportata al campo di concentramento di Bolzano Blocco F con matricola n° 8979, quindi trasferita in Germania al campo di concentramento di Mathausen. Rimpatriò alla fine del conflitto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 47)

BRESCIANI Maria, nata l’11/03/1895 a (VR), figlia di Massimino e di Teresa Russe. Riferimento scheda della Commissione Triveneta n° 45933/Veneto, il Ministero della Difesa – Direzione Generale Leva – Reclutamento Obbligatorio – Militarizzazione Mobilitazione Civile e corpi Ausiliari Divisione 7ª - Sezione 1ª/SAO/P con prot. ° 752978 del 1 ottobre 1979 dichiara che la Bresciani Maria apparteneva alla formazione partigiana L. Manara in Verona ed è deceduta a il 26.4.45 causa ferite d’arma da fuoco (atto di morte n° 25, parte II, serie B, anno 1945 del Comune di Tregnago). (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 48)

BRUNELLI Luigia, nata il 09/10/1925 a (VR), figlia di Giacomo – residente a Caprino Veronese. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46477. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 49)

BUGNOLA Giannina, nata il 09/04/1905 a Selva di Progno (VR), figlia di Andrea – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 31911. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 20.7.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Vicenza. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 50)

BUGNOLA Maria, nata il 01/07/1918 a Selva di Progno (VR), figlia di Daniele e di Pierina Ercole – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 31 gennaio 1972.

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Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 10.5.44 al 1.5.44, operativa nel Veneto e nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 15.11.44 al 1.5.45, operativa nella stessa regione. Decorata della Croce al Merito per Attività partigiana con brevetto N. 44408 del 30.5.78 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 51)

BURATO Adele, nata il 25/10/1925 ad (VR), figlia di Albino e di Giuseppina Pompale – residente ad Arcole. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 66441. Inquadrata nella Brigata Scaligera dal 1.3.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. All’8 settembre si trovava presso la propria abitazione dove vi rimase fino al giorno in cui iniziò l’attività quale partigiana alle dipendenze della formazione predetta, sino al giorno 20 gennaio 1945 data in cui venne arrestata dalle BB.NN. di , quindi condotta prima nelle carceri di San Bonifacio e successivamente alle casermette di Montorio dove rimase reclusa fino al 26 marzo 1945. Riuscì a fuggire e riprese l’attività partigiana. Decorata della Croce al Merito per Attività partigiana con brevetto N. 44746 del 29.9.83 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 52)

BURTI Germana, nata il 30/04/1912 ad Underdot (Germania), residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 8 novembre 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.6.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Verona dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nella stessa regione. Ha usufruito del “Premio di Solidarietà Nazionale” previsto a favore dei Patrioti/Partigiani da parte del Comando Distretto Militare di Verona della somma di £ 5.000 il 23 febbraio 1973. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 53)

BUSATO Angela, nata il 29/11/1925 a (VR), figlia di Angelo – residente a Cerro Veronese. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 44796. Inquadrata nella Brigata Pierobon dal 1.9.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 54)

BUSATO Teresa, nata il 04/11/1923 a Cerro Veronese (VR), figlia di Angelo – residente a Cerro Veronese. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 44797. Inquadrata nella Brigata Pierobon dal 1.9.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 55)

CALIARI Angelina, nata il 19/06/1897 a (VR), figlia di Giovanni e di Marina Mancini – residente a Castelnuovo del Garda.

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Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot.n° 459453 in data 23 dicembre 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.7.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata nel gennaio 1944 a Castelnuovo del Garda ed imprigionata presso la caserma delle SS. di Verona ed in seguito deportata al campo di concentramento di dove vi rimase fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 56)

CALMASINI Luigia, nata il 27/02/1918 a Dolcé (VR), figlia di Rodolfo e di Erminia Centurioni – residente ad . Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 65383. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 57)

CAMBIOLI Lina, nata il 12/10/1920 a San Michele Extra (VR). Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Triveneta e Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 19 marzo 1984. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.3.44 al 14.11.44, operativa nel Triveneto e nella VIª Brigata Matteotti dal 15.11.44 al 25.4.45, operativa in Lombardia con incarichi di staffetta di collegamento e di cuoca. Decorata della Croce al Merito per Attività partigiana con brevetto N. 1762 del 9.3.66 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 58)

CAMBIOLI Livia, nata l’08/09/1922 a San Michele Extra (VR) – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 14 ottobre 1971. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 15.3.44 al 14.11.44, e nella Brigata Val d’Adige – Battaglione Valdivado dal 15.11.44 al 29.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 59)

CAMBIOLI Nella, nata il 15/01/1919 a San Michele Extra (VR) – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 26 novembre 1973. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.6.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 60)

CANESTRARI Costanza, nata il 09/06/1920 a Marano Lagunare, figlia di Giuseppe e di Elvira Griso – residente a Tregnago. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta – Servizio Commissione riconoscimento qualifiche ai partigiani – Sottosegretariato di Stato con prot. n° 46146. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.5.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di staffetta e di servizi di collegamento.

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Arrestata dai nazi-fascisti ed imprigionata nelle carceri delle SS. a Verona, rilasciata riprese l’attività partigiana fino alla liberazione. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 3900 del 23.11.1951 del Comando Militare della Zona di Verona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 61)

CARLINI Rosetta, nata l’11/04/1912 a Nesente (VR), figlia di Angelo e di Clarice Facchinetti – residente a Nesente. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 65377. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 1 fascicolo n° 62)

CASAROTTI Rita, nata il 31/03/1919 a Montecchia di Corsara (VR), figlia di Pietro – residente a Montecchia di Corsara. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45884. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.9.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 63)

CASTELLETTI Giovannina, nata il 23/01/1926 a (VR), figlia di Gino e di Giuseppina Damoli – residente a Ferrara di Monte Baldo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46925. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.10.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 64)

CENO Tullia, nata il 15/05/1916 a Badia Calavena (VR), figlia di Luigi – residente a Badia Calavena. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45149. Inquadrata nella Brigata Pierobon dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 65)

CHIAROTTO Pasquina, nata il 04/04/1928 a Monteforte d’Alpone (VR), figlia di Noé – residente a Monteforte d’Alpone. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45286. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.6.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. All’8 settembre si trovava presso la propria abitazione dove vi rimase fino alla cattura da parte delle BB.NN.. Imprigionata a Verona, dopo 15 giorni fu deportata in campo di concentramento in Germania a Linz dove vi rimase sino alla liberazione. Rimpatriò il 23 agosto 1945. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 66)

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CHIONCO Preziosa, nata il 31/10/1911 a Vieste (FO), figlia di Giuseppe e di Isabella Caviglia – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 20156. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.12.43 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 67)

COCCO Elda, nata il 16/05/1912 a San Mauro di Saline (VR) – residente a San Mauro di Saline. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 1 marzo 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.6.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Adige dal 15.11.44 al 28.4.45, operativa nel Veneto. Ha usufruito del “Premio di Solidarietà Nazionale” previsto a favore dei Patrioti/Partigiani da parte del Comando Distretto Militare di Verona della somma di £ 5.000 il 14 febbraio 1973. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 68)

COMETTI Camilla, nata il 28/08/1917 a Verona, figlia di Pietro e di Itala Pasti – residente a Garda. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica in data 23 dicembre 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.5.44 al 30.4.45, operò con incarichi di staffetta e servizi di collegamento. All’armistizio si trovava presso la propria abitazione iniziando immediatamente l’attività partigiana. Fu arrestata nell’aprile 1944 a Brescia ed imprigionata nella stessa città per 15 giorni circa. Evasa, riprese l’attività partigiana e venne nuovamente catturata nell’agosto 1944, imprigionata nelle carceri delle SS. tedesche in Verona e successivamente avviato al campo di concentramento di Bolzano Blocco F con matricola 5157, rimanendovi sino al 1.5.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 69)

CONFENTE Assunta, nata il 03/06/1916 a San Giovanni Ilarione (VR), figlia di Giuseppe. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente caduta dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45827. Inquadrata nella Brigata Manara – Battaglione Zerbinato S. dal 1.6.44 al 3.9.44, operativa nella zona di Verona con compiti di staffetta. Deceduta in seguito a fucilazione per rappresaglia da parte di soldati tedeschi il 3.9.44. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 70)

CONSOLARO Rosa, nata il 03/01/1924 a San Bortolo di Selva di Progno (VR), figlia di Paolo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente caduta dalla Commissione Regionale Triveneta e dalla Commissione Unica Nazionale di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 10 ottobre 1983. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.3.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 15.11.44 al 25.4.45, operativa nel Veneto con compiti di staffetta e assistenziali. Arrestata dalle SS. tedesche a Selva di Progno dal 6.1.45 al 16.1.45, torturata e ferita alla testa ed al braccio sinistro venne rilasciata con sorveglianza speciale. 23

Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 53838 del 18.9.67 del V° Comando Militare di Padova. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 71)

COPPINI Romana, nata il 02/10/1910 a Pacengo (VR), figlia di Giovanni e di Giuseppina Rossi – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 76162. Inquadrata nel Comando Zona Pianura dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 72)

CORAGGIA Nelda, nata il 20/02/1928 a Legnago (VR), figlia di Angelo e di Teresa Silvestri – residente a Villabartolomea. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 64055. Inquadrata nella Brigata Montanari dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 73)

CORRADI Rosa, nata il 16/06/1916 a Zevio (VR), figlia di Marcellino – residente ad Isola della Scala. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica prot.n° 338815 in data 17 ottobre 1946. Inquadrata nella Brigata Stella Rossa dal 1.1.44 al 30.4.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 74)

CORRADINI Paola, nata il 31/10/1912 a Mantova, figlia di Giovanni e di Teresa Dolci – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri prot.n° 474909 in data 15 novembre 1949 e dalla Commissione di 2° grado nella seduta del 28 ottobre 1948. Inquadrata nella Brigata Verona dal 1.6.44 al 25.4.45, operativa nella città di Verona. In seguito all’armistizio iniziò i primi contatti con elementi partigiani operanti nella provincia di Verona, operando la vera attività in data 1 giugno 1944 in città fino al 25 aprile 1945. Si arruolò nelle formazioni partigiane quale figlia di perseguitato politico e si unì ai reparti animata da spirito antifascista e dal desiderio di libertà. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 75)

CORRADINI Silvia, nata il 18/06/1915 a Legnago (VR), figlia di Albino e di Emma Palma – residente a Legnago. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 65747. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 76)

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CORSINI Dina, nata il 20/12/1923 ad Isola della Scala (VR), figlia di Girolamo – residente a Villafranca. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta del Ministero della Difesa – Ufficio per il riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 6 febbraio 1985. Inquadrata nella Brigata Anita dal 1.11.43 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Decorata della Croce al Merito per attività partigiana con brevetti n° 44810 e 44811 del 6.3.85 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 77)

COSTA Teresa, nata il 28/06/1914 a Zevio (VR), figlia di Antonio – residente a Zevio. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta - Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani – Sottosegretariato di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot.n° 65502. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 1.7.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. Riconosciuta la qualifica gerarchica con il grado di Sottotenente. Tributato dal Ministro della Difesa con determinazione ministeriale 14 dicembre 1967 pubblicata nel B.U. 1968 dispensa 3 pag. 232 un Encomio Solenne. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 78)

COSTANTINI Maria, nata il 17/02/1910 a Costalunga (VR) – residente a Monteforte d’Alpone. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 1° ottobre 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 21.5.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Vicenza dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 79)

CRACCO Agense, nata il 02/08/1921 a Vestenanova (VR), figlia di Amabile e di Filomena Dal Dosso – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45571. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di staffetta, rifornitrice di armi e viveri e di informazioni, successivamente inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella. Nome di battaglia “Ferdinanda”. Relazione della sua attività: Fin dai primi mesi di gennaio collaborò con i primi sbandati che transitarono da casa mia, verso i primi di marzo questi sbandati cambiarono nome e si chiamarono ribelli e formarono i primi nuclei di bande armate, anche Marozin Romeo Vito ed altri formarono un battaglione, il Danton e cosi anche Fernanda si inquadrò per prima come staffetta di collegamento ed organizzatrice per ingrossare le file del battaglione con giovani montanari, di sua conoscenza riuscì in pochi mesi a iscrivere una ventina di uomini. In più occasioni scese in città a Verona e Vicenza per prendere collegamento con i G.A.P. di Piacenza e col C.L.N., riuscendovi solamente dopo svariate volte. La sua casa fu messa a disposizione del comando di battaglione, data la situazione nascosta nel bosco, fu sempre stata di ristoro, riposo e d’allegria per tutti i partigiani nonché una notte e precisamente il 7 ottobre 1944 si svegliò di soprassalto, vide molti soldati tedeschi, scese dal letto ed andò ad avvisare subito tre partigiani che dormivano in una casa vicina ed altri due nella propria casa e questi erano, Marozin e Lulli, Bregna Tuilor Enrico e Mura, fecero appena in tempo a mettersi in difesa e dopo aspro combattimento riuscirono ad uscire dalla porta e buttarsi nel bosco 25 lasciando ferito Lulli che si salvò, per questo i tedeschi bruciarono la casa e passammo un brutto quarto d’ora al muro. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 80)

CRACCO Alessandra, nata il 12/02/1923 a Vestenanova (VR) – residente a San Giovanni Ilarione. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 18 febbraio 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.4.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Adige dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 81)

CRACCO Elena, nata il 22/03/1903 a (VR) – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 23 ottobre 1973. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 82)

CRACCO Francesca, nata il 22/04/1929 a Vestenanova (VR), figlia di Silvio e di Elvira Dalla Riva – residente a Vestenanova Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot.n° 472591 in data 2 febbraio 1948. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 1.6.44 al 1.5.45, operativa in Veneto, con incarichi informativi ed assistenziali. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 83)

CRACCO Idelma, nata il 16/09/1921 a Vestenanova (VR) – residente a San Pietro di Lavagno. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 3 gennaio 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Val d’Alpone dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 84)

CRACCO Irma, nata il 22/02/1921 a Vestenanova (VR), figlia di Silvio e di Stella Cavazzola – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 22 luglio 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 3.3.44 al 12.9.44, operativa nel Veneto e nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 13.9.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 85)

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CRACCO Maria, nata il 03/10/1923 a Vestenanova (VR), figlia di Amabile – residente ad Arcugnano (VI). Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 18 febbraio 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.4.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e con la Brigata Vicenza dal 15.11.44 al 30.4.45 operativa nel Veneto con compiti informativi ed assistenziali. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 86)

CRACCO Rosa, nata il 30/05/1914 a Vestenanova (VR), figlia di Silvio – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45573. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 87)

CRACCO Rosa, nata il 01/06/1914 a Vestenanova (VR) – residente a Torino. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° Grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani in data 19 novembre 1971. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Vicenza dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 88)

CRACCO Rosetta, nata il 30/09/1915 a Vestenanova (VR), figlia di Amabile e di Filomena Dal Dosso – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 31915. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 1.3.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Vicenza con incarichi di staffetta e rifornitrice di armi e viveri con compiti informativi. Nome di battaglia “Brunella”. Relazione: si arruolò con la Divisione Pasubio comandata da Giuseppe Marozin detto “Vero”, partecipando come staffetta e come rifornitrice di armi e di viveri e di informazioni ai vari comandi, specialmente alla pattuglia di Acettini Giuseppe detto “Zeno”. Si recava a Verona sotto i bombardamenti per compiti informativi e per ricevere armi per poi riportarle ai vari comandi. Dopo la disfatta della Pasubio è passata alla Divisione Caremi – Brigata Stella, con compiti di informare i partigiani. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 89)

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CRACCO Vittorina, nata il 18/05/1907 a Vestenanova (VR), figlia di Celestino – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45575. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 90)

DAL BARCO Luigia, nata il 06/01/1900 a Roveré Veronese (VR), figlia di Giuseppe e di Genoveffa Masinelli – residente a Velo Veronese. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica in data 27 novembre 1947. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal Brigata Pierobon dal 1.5.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di staffetta e di cuoca. Arrestata dai nazi-fascisti ed imprigionata. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 91)

DAL BOSCO Erminia Maria, nata il 02/05/1921 a Selva di Progno (VR), figlia di Antonio e di Vittoria Fabbris – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Triveneta (delibera n° 336623) Ufficio per il Servizio riconoscimento qualifiche e per le Ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 11 luglio 1988. Inquadrata nel Battaglione Valle Padana dal 1.5.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con qualifica di Vice Commissario di Battaglione, equiparato ai soli fini amministrativi al grado di sottotenente. Incarico svolto di staffetta porta ordini. Decorata della Croce al Merito per attività partigiana con brevetto n° 44441 del 24.10.78 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 92)

DAL BOSCO Genoveffa, nata l’11/04/1905 a Giazza (VR), figlia di Silvino – residente a Giazza. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45128. Inquadrata nella Brigata Pierobon dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 93)

DAL BOSCO Maria, nata l’08/04/1925 a Selva di Progno (VR), figlia di Giuseppe – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 32729. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 10.9.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Vicenza. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 94)

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DAL BOSCO Regina, nata il 22/02/1924 a San Martino Buon Albergo (VR), figlia di Giuseppe e di Francesca Corradi – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 34256. Inquadrata nella Divisione Caremi - Brigata Stella dal 10.9.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Vicenza. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 95)

DAL BOSCO Rosetta, nata l’11/11/1925 a Selva di Progno (VR), figlia di Silvino – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45129. Inquadrata nella Brigata Pierobon dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 96)

DAL CERO Cristina, nata il 14/10/1891 a Monteforte d’Alpone (VR), figlia di Paolo – residente a Monteforte d’Alpone. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45718. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.3.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 97)

DAL CERO Elisa, nata il 23/02/1918 a Monteforte d’Alpone (VR), figlia di Guglielmo e di Cecilia Moschin – residente a Monteforte d’Alpone. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45719. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.10.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Qualifica di comandante di Battaglione con incarichi di collegamento e rifornimento di armi Motivazione della concessione della Medaglia di Bronzo al Valor Militare: (D.P. in data 3/10/1952 registrata alla Corte dei Conti il 28/3/1953 registro presidenza 75, foglio 227) (B.U. Esercito anno 1953 – pagina 2601) “Subito dopo l’armistizio si prodigava, con virile determinatezza, nella lotta di liberazione rendendo servizi apprezzati come animatrice ed organizzatrice della resistenza in quel di Verona, e distinguendosi nello svolgimento di numerose e pericolose missioni di collegamento e di rifornimento di armi e munizioni per le formazioni operanti in montagna. Tratta in arresto manteneva contegno esemplare ed aiutava a fuggire, subito riprendeva patriotticamente attività. Il prestigio raggiunto nelle fila partigiane trovava espressione nelle giornate insurrezionali operando, caduto in combattimento il fratello comandante di una brigata, per unanime determinazione veniva a lei affidato il comando della formazione, comando che teneva per alcune settimane con capacità decisione e lodevole equilibrio”. Zona di Verona, novembre 1943 – aprile 1945 Decorata di due Croci al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 1342 datato 25/11/1948 dal IV° Comando Militare Territoriale di Bolzano e brevetto n° 53156 datato 10/6/1961 del V° Comando Militare Territoriale di Padova. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 98)

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DAL CORTIVO Adelina, nata il 26/02/1922 a terrosa di Roncà (VR), figlia di Egidio – residente a Terrosa di Roncà. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45782. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.9.44 al 1.5.45, operante nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 99)

DAL DOSSO Rosa Idelma, nata il 29/12/1914 a Vestenanova (VR), figlia di Andrea – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45583. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 100)

DALLA BREA Carolina, nata il 22/01/1900 a San Mauro di Saline (VR) residente a San Mauro di Saline. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il Servizio Riconoscimento qualifiche e per le Ricompense ai partigiani in data 11/10/1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Val d’Alpone dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Ha usufruito del “Premio di Solidarietà Nazionale” previsto a favore dei Patrioti/Partigiani da parte del Comando Distretto Militare di Verona della somma di £ 5.000 il 7 dicembre 1972. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 101)

DALLA RIVA Maria, nata il 18/04/1928 a Vestenanova (VR), figlia di Gelindo – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45431. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarico di staffetta. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 102)

DALLA VALLE Teresa, nata il 16/12/1925 a Sarcedo (VI), figlia di Valentino e di Paolina Salbego – residente a Veronella. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica prot.n° 341470 in data 22 febbraio 1947. Inquadrata nella Brigata Stella dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Alla data dell’8 settembre si trovava presso la propria abitazione dove rimase fino al giorno in cui iniziò l’attività partigiana e venne catturata dalle BB.NN. di Soave, riuscendo a fuggire lo stesso giorno e a riprendere immediatamente l’attività quale partigiano fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 103)

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DANESE Angelina, nata il 10/04/1901 a Montecchia di Corsara (VR), figlia di Celeste e di Ginevra Urbani – residente a Roncà. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45430. Inquadrata nella Brigata Pasubio dal 1.6.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di staffetta e di rifugio a prigionieri inglesi e partigiani. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 104)

DE LEONARDIS Adriana, nata il 16/07/1923 a Verona, figlia di Fiorello - residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta del Ministero della Difesa – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 1 agosto 1974. Inquadrata nella Brigata Verona dal 1.1.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con incarico di staffetta. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 105)

DEGANI Gerarda, nata il 21/09/1899 a Yonkers – New York (USA) – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 14 ottobre 1974. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.6.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Val d’Alpone dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 106)

DITTONGO Ada, nata il 23/07/1918 a San Pietro di Morubio (VR), figlia di Luigi – residente a Bonferraro. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 66949. Inquadrata nella Brigata Stella Rossa dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 107)

DONELLA Maria, nata il 10/10/1903 a Villabartolomea (VR), figlia di Gaetano e di Cecilia Rosini – residente a . Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot.n° 342104 in data 1 marzo 1947. Inquadrata nella Brigata Montanari dal 1.3.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. All’8 settembre si trovava presso la propria abitazione dove vi rimase iniziando l’attività partigiana. In seguito venne arrestata dalle BB.NN. di Angari e dopo essere stata portata nelle carceri di Verona, venne deportata in Germania al campo di concentramento di Innsbruck, rimpatriando per malattia il 30 marzo 1945. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 108)

FACCIO Maria, nata il 28/01/1912 a (VR), figlia di Benvenuto e di Angela Ballerini – residente a Pressana. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 63791. 31

Inquadrata nella Brigata Adige dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 109)

FACCIOLI Giovanna, nata il 17/06/1917 a Peschiera del Garda (VR), figlia di Angelo – residente a Peschiera del Garda. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46693. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.7.44 al 30.4.45, operativa nelle zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 110)

FASANARI Violetta, nata l’ 11/08/1921 a Verona, figlia di Aldo e di Ester Celli – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 66661. Inquadrata nella Brigata Verona dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona, con incarico di staffetta. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 111)

FASSINI Mirando, nata il 22/08/1921 a Verona, figlia di Gaetano – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46501. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 112)

FEDRIGO Lidia, nata l’11/04/1905 a (VR), figlia di Domenico – residente a Negrar. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46324. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 113)

FERRARESE Teresa, nata il 06/09/1922 a San Michele Extra (VR), figlia di Angelo e di Maria Bagnara – residente a San Michele Extra. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 63786. Inquadrata nella Brigata Adige dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 114)

FERRARI Rina, nata il 06/01/1924 a (VR), figlia di Alvise – residente a Bardolino. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46497. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 115)

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FERRARI Rosa, nata il 07/02/1921 a Lugo di Grezzana (VR), figlia di Luigi e di Maria Sauro - residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 22 novembre 1971. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 14.9.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Val d’Adige dal 15.9.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 116)

FILIPPINI Bianca, nata il 21/07/1913 a San Martino Buon Albergo (VR), figlia di Antonio e di Gelsomina Sterpi. Riconosciutale la qualifica di partigiano dalla Commissione Regionale Liguria della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissione Regionale riconoscimento qualifiche ed esame proposte ricompense ai partigiani con prot.n° 15113. Inquadrata nella Brigata Zelasco dal 15.10.44 al 30.4.45, operativa nella Liguria. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 117)

FIORINI Rita, nata il 25/12/1922 a Vestenanova (VR), figlia di Alfonso e di Regina Zanderigo – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45301. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.4.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona, con incarichi di staffetta porta ordini. Arrestata il 23 gennaio 1945 da truppe nazi-fasciste e successivamente deportata al campo di concentramento di Bolzano Blocco F Galleria con matricola 9580, venne liberata con l’arrivo degli Alleati. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 118)

FIORIO Concetta, nata il 10/12/1922 a Bovolone (VR) – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 28 febbraio 1974. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.3.44 al 26.7.44, operativa nel Veneto. Arrestata e detenuta in carcere a Verona dal 27.7.44 all’11.10.44 e presso un’Ospedale della città dal 12.10.44 all’11.11.44 e dal 12.11.44 al 30.4.45 fu confinata a (VR). Decorata della Croce al merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 43961 del 18.4.74 del D.M. di Verona e del Distintivo della guerra di Liberazione con due stellette d’argento con brevetto n° 1035 del 26/4/1974 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 119)

FIORIO Pia, nata il 15/10/1906 a Cazzano di Tramiglia (VR), figlia di Luigi e di Almerina Turco – residente a Cazzano di Tramiglia (VR). Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46017. Inquadrata nella Brigata Manara – Battaglione Gian Dalla Bona dal 1.12.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona, con incarichi di staffetta e porta munizioni. Decorata della Croce al merito di guerra per attività partigiana dal D.M. di Verona nell’anno 1966. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 120) 33

FOGATO Armida, nata l’08/07/1918 ad Aglié Canadese (TO) – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione del Ministero della Difesa - Ufficio per il Servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 12 dicembre 1973. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.7.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 121)

FONGARO Maria, nata il 15/12/1925 a Cornedo Vicentino (VI), Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione di 2° grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 1.9.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 2 fascicolo n° 122)

FONTANA Bruna, nata il 01/09/1921 a Castelnuovo (VR), figlia di Giuseppe e di Alice Bendazzoli – residente a Castelnuovo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot.n° 332583 in data 22 gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani – Battaglione Gino dal 1.9.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata dalle BB.NN. il 1.1.45 e condotta successivamente al campo di concentramento di Bolzano il 21.2.45 con matricola n° 10164 Blocco F. Qui vi rimase fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 123)

FRASSONI Elsa, nata il 04/03/1921 a Verona, figlia di Giò Batta e di Maria Todeschini – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46501. Inquadrata nella Brigata Pierobon – Battaglione Lupo dal 1.1.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto, con incarichi di staffetta e di servizi vari. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 124)

GAIGA Elia, nata l’11/06/1927 a Roncà (VR), figlia di Giovanni – residente a Roncà. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45594. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 125)

GATTO Licia, nata il 05/03/1923 a Castagnaro (VR), figlia di Carlo – residente a Castagnaro. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot.n° 342118 in data 1 marzo 1947. Inquadrata nella Brigata Montanari dal 16.7.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata il 16.7.44 ed imprigionata alle casermette di Montorio, dopo 5 giorni rilasciata ed arrestata di nuovo il 15.11.44, deportata al campo di concentramento di Bolzano e poi trasferita al campo di Rovereto fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 126)

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GEMO Anna, nata il 30/07/1915 a Lendinara (RO), figlia di Giuseppe e di Corona Baccagglini – residente a Ginevra – Svizzera. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 65486. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 1.1.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con compiti informativi. Attribuito il Certificato di Patriota con brevetto n° 198650 a firma del Maresciallo Comandante Supremo Alleato delle Forze nel Mediterraneo Centrale H.R. Alexander (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 127)

GIRARDI Elda, nata il 05/06/1927 ad Albaredo d’Adige (VR), figlia di Mario – residente ad Albaredo d’Adige. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot.n° 341474 in data 22 febbraio 1947. Inquadrata nella Brigata Stella dal 1.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 128)

GRASSI Rosina, nata il 13/08/1911 a Brescia, figlia di Michele e di Caterina Zaltieri – residente a Castelnuovo Veronese. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46017. Inquadrata nella Brigata Avesani - Battaglione Gino dal 1.7.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarico di staffetta. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 129)

GRAZIADIO Maria, nata il 13/01/1927 a Pressana (VR), figlia di Alberto e di Marcella Vanti – residente a Pressana. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 63779. Inquadrata nella Brigata Adige dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 130)

GRAZIANI Angela, nata il 24/2/1898 a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente caduta per la lotta di Liberazione dalla Commissione Regionale Triveneta e CUN di 1° grado Verbale n° 1451 del 27.11.1985 – Ufficio per il Servizio riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani del 6 marzo 1986. Uccisa per rappresaglia dai tedeschi il 26.4.45 in ritirata in località Decio Corubiolo di Pressana alle ore 19.00 (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 131)

GREGGIO Lucia Anna, nata il 27/07/1923 a Zevio (VR), figlia di Domenico. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente caduta dalla Commissione Regionale Triveneta delibera n. 341509 – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 26 marzo 1979. Inquadrata nella Brigata Stella dal 1.10.43 al 14.11.43, operativa nel Veneto con incarico di ospitalità a prigionieri alleati.

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Fucilata dalle Brigate Nere in località Chiavica di Calmiero il 14.11.1943 per aver dato ospitalità a prigionieri americani fuggiti da un campo di concentramento. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 132)

GRIGOLETTI Anna, nata il 7/9/1895 a Verona, figlia di Francesco e di Carolina Poloni – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332486 in data 11 ottobre 1946. Inquadrata nella Brigata Avesani - Battaglione Aquila dal 1.4.44 al 30.4.45 operativa nella zona di Verona e Vicenza con incarichi di staffetta con compiti vari. Arrestata e deportata al campo di concentramento di Bolzano il 13.3.45 con matricola n° 11079 e liberata in seguito all’arrivo delle truppe alleate. Dichiarazione resa all’A.M.G. in data 20 novembre 1945 da parte della partigiana Anna Grigoletti. “la sottoscritta Anna Grigoletti Tommasini Partigiana tessera n° 13900 e brevetto Alexander n° 198590 espone quanto segue: “Per la mia attività Partigiana, per aver dato protezione a due prigionieri Inglesi, dei quali per mia disgrazia mi venne dai tedeschi sequestrata una loro dichiarazione e di essi non ricordo che il nome di David o John dalla polizia tedesca venni arrestata e subii cella nera per 24 ore alle Brigate Nere dove venne ferita ad una gamba poi alle SS di Verona con snervanti interrogatori e scosse elettriche in fine al campo di concentramento di Bolzano. Al momento del mio arresto mi venne sequestrata l’apparecchio radio poiché ero imputata di propagandista di Radio Londra. Poiché la sottoscritta ora versa in condizioni disagiate anche perché in occasione del suo arresto le venne asportata pure una cassetta di indumenti di lana (golf, calze, maglie) chiede a Cod. On. A.M.G. le venga almeno restituito un altro apparecchio in cambio di quello sequestrato o possibilmente qualche altra assistenza, dato che in causa della mia malferma salute e la ferita alla gamba che mi costrinsero a letto, non potei arrivare in tempo da avere alcuno indumento di vestiario che distribuì la Croce Rossa Alleata”. Allego alla presente certificato del C.N.L.P. attestante la requisizione dell’apparecchio radio. Con fiducia d’un sollecito benevole interessamento sentitamente ringrazio Devotissima Anna Grigoletti Tommasini Verona – via Stella 16 (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 133) (ASVr – Prefettura – Assistenza Post Bellica – busta 1959 fascicolo G-M)

GUADAGNI Bianca, nata il 06/01/1929 a Verona, figlia di Cesare – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 44801. Inquadrata nella Brigata Pierobon dal 1.1.44 al 1.1.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 134)

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GUARISE Maria, nata il 06/05/1924 a Legnago (VR), figlia di Mario e di Lucia Tavian – residente a Castelbaldo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale riconoscimento qualifica partigiani che hanno operato nel Veneto con prot.n° 66103. Inquadrata nella Brigata Paride dal 1.10.44 al 1.5.45, nella zona di Padova. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 135)

GUARNIERI Isabella, nata il 30/07/1918 a Verona, figlia di Nicola – residente a Pieve di Soligo. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 42725. Inquadrata nella Brigata Mazzini – Battaglione Nannetti dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 136)

GUGOLE Albina, nata il 15/10/1897 a Vestenanova (VR) – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 4 settembre 1970. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 15.3.44 al 14.11.44 operativa nel Veneto e nella Divisione Caremi - Battaglione Gian Dalla Bona dal 15.11.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 137)

HENRISCH DAPRA' Elena, nata l’08/01/1902 a Firenze, figlia di Luigi e di Giannina Varisco – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 65483. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 9.9.43 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona, con incarichi organizzativi equiparata con il grado di Tenente ispettore. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 138)

LAZZARIN Rosina, nata il 09/09/1917 a San Stefano di (VR), figlia di Luigi e di Teresa Lorenzon – residente a San Stefano di Zimella. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 66388. Inquadrata nella Brigata Scaligera dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 139)

LIZZARI Bruna, nata il 28/06/1927 a Verona, figlia di Ruggero e di Giuseppina Corio – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Lombardia della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani. Inquadrata nella 71^ Divisione Matteotti - Distaccamento Enrico Ferri dal 25.3.44 al 25.4.45, operativa nella Lombardia con incarichi di sabotaggio ed azioni armate nelle zone di Casteldario, Villimpenta ed Isolà.

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Relazione del C.L.N.A.I. - Corpo Volontari della Libertà – Comando Regionale Lombardo – Comando Zona di Mantova: Formazione partigiana alla quale ha appartenuto: la Divisione Matteotti comandata dall’avv. Solci – Brigata 71^ Brigata comandata da Bertelli Sandro – il Distaccamento Enrico Ferri comandato da Barbiero. Dal novembre 1944 all’aprile 1945 con azioni contro pattuglie tedesche e brigate nere, sabotaggi vari, disarmi e conflitti armati con uccisioni di brigate nere e tedesche, assalto alla caserma G.N.R. di Casteldario, insurrezione del 23.4.45 (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 140)

LOEWENTHAL Brigitte, nata il 31/07/1918 a Berlino (Germania), figlia di Roberto e di Anna Rosenwald. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale riconoscimento qualifica partigiani che hanno operato nel Veneto della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot. n° 66365. Inquadrata nella Brigata G.A.P. dal 1.10.43 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata dai nazi-fascisti il 28.2.45 e deportata presso le carceri del Teatro Romano delle SS. tedesche, detenuta presso l’Ospedale di Tregnago. Ha tentato il suicidio con veleno presso le carceri al Teatro Romano. Decorata di due Croci al Merito di guerra per attività partigiana con brevetti n° 40717-40718 della Regione militare nord Est di Padova. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 141)

LONARDI Emma, nata il 17/05/1928 a Villabartolomea (VR), figlia di Antonio – residente a Villabartolomea. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post –Bellica con prot. n° 459130 in data 23 dicembre 1947. Inquadrata nella Brigata Montanari dal 30.7.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto, con incarichi di staffetta e con compiti assistenziali. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 142)

LONGO Ida, nata l’08/05/1910 a San Stefano di Zimella (VR), figlia di Augusto e di Giustina Bà – residente a Padova. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 65811. Inquadrata nella S.A.P. dal 10.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Padova. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 143)

LORENZI Savina, nata il 09/01/1925 a Caprino Veronese (VR), figlia di Ernesto – residente a Caprino Veronese. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 46427. Inquadrata nella Brigata Avesani – Battaglione Lulli dal 1.10.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 144)

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LORENZONI Guerrina, nata l’08/01/1920 a Monteforte d’Alpone (VR), figlia di Romano e di Corinna Chiaretto – residente a Castelcerino. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45309. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.11.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con incarico di staffetta. Arrestata il 4.10.44 e deportata il 16.1.45 al campo di concentramento di Bolzano matricola n°8479 Blocco D fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 145)

LOVATIN Bruna, nata il 14/10/1922 a Vestenanova (VR), figlia di Angelo e di Maddalena Dal chele – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45186. Inquadrata nel Comando Zona Montagna dal 1.1.45 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Decorata del Distintivo della guerra di Liberazione, istituita con Decreto del Presidente della Repubblica del 17.11.1940 n° 1590 (modificato nell’art. 5 del successivo Decreto del 5.4.1950 n° 234) ad apporre sul relativo nastrino una stelletta corrispondente l’anno 1945. Autorizzazione n° 1028 in data 1972 del comandante del Distretto Militare di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 146)

LOVATO Emma, nata il 03/04/1905 a Vestenanova (VR), figlia di Onorato – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 31574. Inquadrata nella Divisione Caremi - Brigata Stella dal 1.5.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Vicenza. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 147)

LOVATIN Livia, nata il 29/08/1920 a Vestenanova (VR), figlia di Angelo e di Maddalena Dal Chiele – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 31532. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 8.8.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Vicenza con incarico di staffetta. Decorata della Croce al merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 59349 della R.M.N.E. - V° Comando Militare Territoriale di Padova. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 148)

LUCCHI Bruna, nata il 26/08/1922 a Selva di Progno (VR), figlia di Arcangelo e di Maria Marzari – residente a San Martino Buon Albergo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 44984. Inquadrata nella Brigata Pierobon – Battaglione Verona dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarico di staffetta.

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Arrestata dai nazi-fascisti il 12.9.44 e deportata in Austria al campo di concentramento di Mosbiesbaun presso Vienna, rimpatriò il 19.4.45 (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 149)

LUCCHI Celestina, nata il 30/04/1920 a Selva di Progno (VR), figlia di Arcangelo e di Maria Marzari – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 44985. Inquadrata nella Brigata Pierobon – Battaglione Verona dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata dai nazi-fascisti il 12.9.44 e deportata in Austria al campo di concentramento di Mosbiesbaun presso Vienna, rimpatriò il 19.4.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 150)

LUCCHI Clorinda, nata il 02/09/1923 a Selva di Progno (VR), figlia di Giuseppe – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 44986. Inquadrata nella Brigata Pierobon – Battaglione Verona dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata il 12.9.44 dalle BB.NN. e tenuta in detenzione per tre giorni presso le carceri di Sant’Andrea, quindi deportata presso le casermette di Montorio e trasferita al campo di concentramento in Austria di Mosbiesbaun presso Vienna dove vi rimase fino alla liberazione il 19.4.45 (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 151)

MAGAGNOTTI Mafalda, nata il 28/09/1925 a (VR), figlia di Gaetano e di Evelina Pietropoli – residente a Trentino Belluno. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45319. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.11.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata l'8.1.45 dalle BB.NN. e condotta presso le carceri di Verona, in seguito deportata presso il campo di concentramento di Bolzano con matricola 8735 dove vi rimase fino alla liberazione. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44868 del 1.12.86 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 152)

MANERBA Luigia, nata il 18/04/1907 a Bergamo, figlia di Giuseppe e di Domenica Quintini – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Riconoscimento qualifiche partigiani per la Lombardia della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot. n° 42040 in data 21 giugno 1948. Inquadrata nella 122^ Brigata Garibaldi dall’8.11.44 al 25.4.45, operativa nella zona di Valle Sabbia (Brescia). (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 153)

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MARANI Adriana, nata il 02/01/1924 a (VR), figlia di Edmondo e di Luisa Giacomelli Rossetti – residente a Cologna Veneta. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 65679. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 154)

MARANI Emilia, nata il 21/01/1898 a Tregnago (VR), figlia di Giovanni e di Teresa Favaro – residente a Tregnago. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta – Servizio commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani – Sottosegretariato di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot. n° 46154. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 155)

MARANI Gianna. nata il 12/08/1923 a Tregango (VR), figlia di Michele – residente a Tregnago. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post –Bellica con prot. n° 333240 in data 24 gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Manara – Battaglione Tregnago dal 1.5.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata il 10.2.45 dalle SS tedesche ed avviata presso la caserma in città dove vi rimase una ventina di giorni. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 156)

MARANI Margherita, nata il 17/08/1925 a Badia Calavena (VR), figlia di Michelangelo e di Ester Colombari – residente a Cogollo di Tregnago. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione di 2° grado Riconoscimento qualifiche ed esame proposte al V.M. ai partigiani del Sottosegretariato di stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 2 aprile 1952. Inquadrata nella Brigata Manara dal 29.6.44 al 25.4.45, operativa nella zona di Verona con compiti di staffetta porta ordini ed infermiera. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 45343 della Regione Militare Nord Est – V° Comando Militare Territoriale di Padova in data 11 dicembre 1959. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 157)

MARCAZZAN Rosetta, nata il 21/12/1924 a Zevio (VR), figlia di Ottavio – residente a Zevio. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45733. Inquadrata nella Brigata Manara - Battaglione Cocco Bastelli dal 1.3.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata il 21.3.44 dalle SS. tedesche e portata al palazzo-carceri in Verona e successivamente al Forte San Leonardo dove vi rimase per 15 giorni, rilasciata riprese l’attività preso la formazione partigiana fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 158)

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MARIANI Idelma, nata il 15/02/1911 a Verona – residente a Rovigo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado del Ministero della Difesa – Ufficio per il riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 11 gennaio 1982. Inquadrata nel Fronte Nazionale Francese dall’8.9.43 al 14.7.44, operativa nella zona di Parigi (Francia). (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 159)

MAROGNA Irma, nata il 24/10/1920 a Sant’Anna d’Alfaedo (VR), figlia di Matteo – residente a Sant’Anna d’Alfaedo. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46823. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 160)

MARTELLO Caterina, nata il 29/09/1919 a Zimella (VR), figlia di Giovanni e di Oliva D’Incà – residente a Zimella. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale riconoscimento qualifica partigiani che hanno operato nel Veneto della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot.n° 63598. Inquadrata nella Brigata Adige dal 1.5.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 161)

MASOTTI Anna, nata il 26/06/1906 a Quinto di Valpantena (VR), figlia di Giovanni e di Luigia Rigo – residente a Verona Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Triveneta – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 4 febbraio 1972. Inquadrata nel Comando Zona Pianura dal 1.10.43 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Arrestata dalle BB.NN. il 20.1.45 e portata al campo di concentramento di Bolzano Blocco F matricola 9581, fino alla liberazione. Decorata di due Croci al Merito di guerra per attività partigiana con brevetti n° 44872-44873 del 24.2.87 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 162)

MASSALONGO Elvira, nata il 25/07/1896 a Vestenanova (VR), figlia di Antonio e di Maria Siviero – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 45388. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 20.4.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di staffetta e con compiti informativi. Arrestata il 2.6.44 dai tedeschi e deportata successivamente in Germania al campo di concentramento di Bukenwalde e liberata dall’arrivo degli alleati nel settembre 1945. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 163)

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MASSELLA Diomira, nata il 14/02/1924 ad (VR), figlia di Alessandro – residente ad Erbezzo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 46581. Inquadrata nella Brigata Avesani - Battaglione Rossetti dal 1.11.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 164)

MAULE Regina, nata il 04/09/1923 a Gambellara (VI), figlia di Giò Batta e di Angela bazzico – residente a Gambellara. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot.n° 63596. Inquadrata nella Brigata Adige dal 1.6.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con qualifica equiparata gerarchica di Sottotenente ispettore organizzatore. Decorata della Croce al merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 11583 del 30.6.57 del IV° Comando Militare Territoriale di Bolzano. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 165)

MAZZALI Flavia, nata il 06/12/1924 a (VR), figlia di Sante – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta - Servizio commissioni riconoscimento qualifiche ai Partigiani – Sottosegretariato di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot.n° 66999. Inquadrata nella Brigata Stella Rossa dal 1.4.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44400 del 10.2.78 del D.M. di Verona. Nome di battaglia “Katia”. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 166)

MENGALLI Dorina, nata l’08/02/1923 a Caselle di (VR), figlia di Gaetano e di Giuseppina Bonesoli – residente a San Giovanni Lupatoto. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 66927. Inquadrata nella Brigata Stella Rossa dall’11.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 167)

MENINI Santina, nata il 05/04/1905 a Soave (VR), figlia di Cirillo – residente a Soave. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45686. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 168)

MISELLI Agnese, nata il 25/04/1925 a San Giovanni Ilarione (VR), figlia di Ottavio – residente a San Giovanni Ilarione. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45603. 43

Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 169)

MURARI Ada, nata il 04/04/1912 a Cologna Veneta (VR), figlia di Umberto e di Caterina Battaglia – residente a Cologna Veneta. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale di 2° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 28 febbraio 1975. Inquadrata nella Brigata Tre Stelle e della Divisione Pasubio dal 1.3.44 al 25.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 170)

MURARO Elisa, nata il 21/10/1917 a Bolzano Vicentina (VI), figlia Vittorio e di Maria Giaretta – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45999. Inquadrata nella Brigata Manara – Battaglione Gian Dalla Bona dal 1.6.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona, con incarichi di porta armi e munizioni. Decorata della Croce al merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 1304 dell’11.3.65 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 171)

NALIN Maria, nata il 12/06/1912 a Coriano di Alabaredo (VR), figlia di Marco e di Luigia Fattori – residente ad al bardo d’Adige. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 63755. Inquadrata nella Brigata Adige dal 25.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 172)

NICOLI Gisella, nata il 12/10/1914 a Castelnuovo (VR), figlia di Giuseppe – residente a Castelnuovo. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 46836. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 27.9.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 173)

NISELLI Agnese, nata il 25/04/1925 a San Giovanni Ilarione (VR), figlia di Ottavio e di Augusta Bertoldo – residente a San Giovanni Ilarione. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 8229. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 14.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Vicenza. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 174)

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NOSE' Evelina, nata il 25/09/1908 a Bogara (VR), figlia di Luigi e di Adalgisa Berardo – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 46055. Inquadrata nella Brigata Verona dal 1.1.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di staffetta ed assistenza a soldati alleati. Iniziò la propria attività dando rifugio presso la propria abitazione ad un ufficiale paracadutista dell’esercito americano ed a un maggiore russo evaso dal campo di concentramento. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 175)

NUVOLONI Margherita, nata il 05/06/1912 a Riva del Garda (TN) , figlia di Pietro – residente a Riva del Garda. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 46055. Inquadrata nella Brigata Manara dal 1.11.44 al 30.5.45, operativa nella zona di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 176)

OLIVIERI Liliana, nata il 15/07/1926 a Roncà (VR), figlia di Domenico e di Angela parlotti – residente a Roncà. Ha prestato servizio quale Patriota dall’ Ufficio Provinciale Patrioti A.M.G. di Verona in data 28 settembre 1945. Inquadrata nelle formazioni partigiane dall’11.1.44 al 31.5.45, con incarico di staffetta. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 177)

PADOVANI Egle, nata il 12/03/1921 a Villanova del Ghebbio (RO), figlia di Francesco e di Emma Zanella – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10 novembre 1948. Inquadrata nel Battaglione Valle Padana dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto e nel Battaglione Montanari dal 24.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata dalle BB.NN. il 17.12.4 e portata a Verona nelle carceri dell’U.P.I., dopo due mesi portata alle carceri di Padova riuscendo a fuggire il 12 aprile 1945 nascondendosi in montagna dove vi rimase fino alla liberazione. Equiparata gerarchicamente a Vice Commissario di Battaglione con il grado di Sottotenente. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 178)

PAGANI Noemi, nata il 17/10/1919 a Soave (VR), figlia di Domenico e di Teresa Pressi – residente a Soave. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta del Ministero della Difesa – Ufficio per il Servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 22 giugno 1971. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.6.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Arrestata il 23.10.44 e deportata al campo di concentramento di Bolzano Blocco F Galleria con matricola 6730, liberata dopo la liberazione . Equiparata la qualifica con il grado di Sergente maggiore dal 19.7.44 al 30.4.45. Decorata della Croce al merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44491 del 26.3.79 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 179) 45

PANAROTTO Elisa, nata il 28/02/1905 a San Giovanni Ilarione (VR), figlia di Beniamino e di Maria Pretto – residente a San Giovanni Ilarione. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 4 febbraio 1948 con prot. n° 472047. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 1.1.45 al 1.5.45, operativa nel Veneto con incarichi di staffetta e di servizi vari. Arrestata e liberata poco dopo per detenzione di armi. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 180)

PANAROTTO Lerina, nata il 13/10/1915 a San Giovanni Ilarione (VR), figlia di Marcello e di Beatrice Sartori – residente a San Giovanni Ilarione. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 4 febbraio 1948 con prot. n° 472654. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 1.6.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con compiti informativi ed assistenziali. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 181)

PANAROTTO Marcella, nata il 27/05/1921 a San Giovanni Ilarione (VR), figlia di Marcello e di Beatrice Sartori – residente a San Giovanni Ilarione. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 4 febbraio 1948 con prot. n° 472648. Inquadrata nella Divisione Caremi - Brigata Stella dal 1.3.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con compiti informativi ed assistenziali. Arrestata dai nazi-fascisti nel giugno 1944 e deportata al campo di concentramento di Fossoli – Modena, quindi trasportata a Verona, dove per intercessione ecclesiastica venne liberata rientrando in famiglia riprendendo la sua attività di partigiana fino alla liberazione. Qualifica gerarchica di Commissaria di Distaccamento con il grado di Sottotenente. Decorata della Croce al merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 74391 in data 10.01.1961 del X° Comando Militare Territoriale della Regione Militare Meridionale di Napoli. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 182)

PANAROTTO Teresa, nata il 24/06/1923 a Montecchia di Corsara (VR), figlia di Almerino – residente a San Giovanni Ilarione. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta del Ministero della Difesa – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 21 dicembre 1974. Inquadrata nella Divisione Vicenza - 2^ Brigata Damiano Chiesa dal 1.5.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con compiti di staffetta porta ordini. Decorata della Croce al merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44440 del 24.10.78 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 183)

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PASA Aurelia, nata il 17/10/1907 a Mel (BL), figlia di Attilio e di Luigia Giacobbi – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale riconoscimento qualifica partigiani che hanno operato nel Veneto della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot. n° 63959. Inquadrata nella Battaglione Montanari dal 1.4.44 al 1.5.45, operativa nella città di Verona. Arrestata il 12.10.44 ed imprigionata dall’U.P.I. (Ufficio Politico Investigativo) ed in seguito avviata alle carceri delle SS. tedesche di Verona, deportata al campo di concentramento di Bolzano il 28.10.44 con matricola n° 5657 Blocco F fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 184)

PASINI Clementina, nata il 15/03/1884 a Belluno Veronese (VR), figlia di Angelo e di Elisabetta Tognotti – residente a Belluno Veronese. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.8.44 al 25.4.45, operativa nel Veneto con incarichi di informativi e di rifornimenti di viveri ed alloggio. Dal 1944 in collegamento con la pattuglia “Garibaldi” consegna a “Fiorello” alloggio e vitto per otto giorni presso la propria abitazione. Denunciata ai tedeschi, fugge dalla propria casa per un mese, continuando la propria attività di informatrice e rifornitrice fino alla liberazione con la Brigata Avesani, a diretto contatto con il comandante di Distaccamento “King”. Relazione sull’operato della partigiana Clementina Pasini verso la Brigata Avesani operante sul Monte Baldo: “ Io sottoscritto Maestripieri Sirio “King” comandante di un distaccamento del Battaglione Lulli, dichiaro a favore della suddetta signora quanto segue: Il nostro spostamento da Prada avvenuto il 2 novembre 1944 ci portò nei pressi della località Cambrigar nella detta località si conobbe la signore Pasini che trovatasi in casa della signora Lorenzi Elisa (sua figlia già conosciuta Patriota). La signora Pasini si mantenne da quel momento in contatto con noi facendosi pervenire informazioni tramite la figlia, di spostamenti e puntate dei nazifascisti. Tramite lei abbiamo ricevuto alcune volte e cioè quando è stata comandata i generi alimentari per il nostro fabbisogno. Fu ancora lei che tramite la figlia Elisa ci fece pervenire la notizia che il traditore e spia “Tigre” sarebbe venuto nella nostra zona. Detto Tigre faceva parte della 21^ Brigata e in tal modo cioè dietro la sua preziosa informazione si riuscì a catturarlo. Tutto questo, unito alla sua collaborazione del tempo precedente con la Brigata Pasubio a dimostrarlo che la signora Pasini nutriva simpatia per i partigiani e tale si mantenne fino alla liberazione”. In fede il comandante del distaccamento operante a Ferrara di Monte Baldo Maestripieri Sirio “King” (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 185)

PASQUATO Giuseppina, nata il 16/03/1918 a San Pietro di Legnago (VR), residente a San Pietro di Legnago. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale di 2° Grado della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani. Inquadrata nella Brigata Tre Stelle dal 1.4.44 al 25.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 186) 47

PELOSO Rita, nata il 02/11/1926, nata a Selva di Progno (VR), figlia di Gaetano – residente a Campofontana. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento qualifiche partigiane del ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 333340. Inquadrata nella Brigata Pierobon – Battaglione Verona dal 1.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarico di staffetta. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 187)

PERAZZOLO Raffaella, nata il 28/09/1921 a (VR), figlia di Valentino – residente a Montecchia di Corsara. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta del Ministero della Difesa – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 29 aprile 1978. Inquadrata nella Divisione Caremi - Brigata Stella dal 1.10.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto, con incarichi di staffetta e collegamento con i partigiani. Decorata della Croce al merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44407 del 16.5.78 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 188)

PERETTI Rina, nata il 03/02/1921 a Cisano di Bardolino (VR), figlia di Valentino – residente a Bardolino. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post –Bellica con prot. n° 332603 in data 23 gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani – Battaglione Gino dal 1.9.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarichi di staffetta e di servizi vari. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 189)

PERONI Maria, nata il 03/09/1922 a Torri del Benaco (VR), figlia di Fioravante e di Anna Bertasi – residente a Torri del Benaco. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332955 in data 11 settembre 1946. Inquadrata nella Brigata Avesani - Battaglione Lulli dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarico di staffetta. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 190)

PIAZZOLA Anna Maria, nata il 25/01/1922 a Selva di Progno (VR), figlia di Ettore e di Albina Zangrandi – residente a Selva di Progno. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 336686 in data 28 settembre 1946. Inquadrata nel Battaglione Valle Padana dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona, con incarico di informatrice. All’8 settembre era impiegata in qualità di segretaria presso il Comando della Milizia Foreste a Verona fino al giorno dell’arresto il 15 dicembre 1944. In seguito all’attività partigiana, trasportata al Teatro Romano di Verona dall’U.P.I., subì un processo e fu condannata a 10 anni di carcere. Trasportata alle carceri di Padova vi rimase fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 191)

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PINTANI Enza, nata il 22/09/1927 a (VR), figlia di Giulio e di Assunta Conti – residente a . Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 458976 in data 15 dicembre 1947. Inquadrata nella Brigata Anita dal 1.3.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarichi di staffetta ed assistenza a soldati inglesi. Arrestata il 1.3.44 dalle BB.NN. ed imprigionata alle casermette di San Michele Extra di Verona vi rimase fino al 13.5.44 e poi fu rilasciata. Rientrata a Villafranca riprese l’attività clandestina fino alla liberazione. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 3358 in data 29.1.1951 dal Comando Militare Territoriale di Bolzano – Comando di Fanteria. Relazione del Brigadiere comandante la Stazione di : “La partigiana Pintani Enza, in oggetto, non ha mai fatto parte a reparti combattenti ne prima e ne dopo l’8/9/43. Essa è sempre rimasta in famiglia, dove era casalinga. Nella zona di “Fabbrica” del Comune di Nogarole Rocca, località ove abitava la Pintani Enza, eranvi 3 soldati inglesi sbandati. Costoro per sfuggire alla cattura dei nazi-fascisti vagabondavano le campagne di Nogarole ed in specie quelle della località Fabbrica. La Pintani Enza, a conoscenza della presenza dei tre soldati inglesi, li rintracciava e di tanto in tanto portava loro dei cibi. I tedeschi venuti a conoscenza che nella zona di Fabbrica vi erano inglesi fecero una battuta con esito negativo. Più tardi, nella primavera del 1944 reparti di brigate nere, di notte si recarono in casa Pintani, operando una perquisizione domiciliare. Non trovando nulla, prelevarono la Pintani Enza e sotto la minaccia delle armi la costrinsero a condurre i fascisti nel punto ove erano nascosti i tre inglesi. Prelevati i tre soldati inglesi e la Pintani stessa, costoro vennero condotti nelle casermette di Montorio. La Pintani Enza dopo circa 2 mesi veniva rimessa in libertà ed essa faceva ritorno in famiglia a Nogarole Rocca. Al momento della liberazione truppe inglesi venute a conoscenza che la Pintani aveva favorito i tre soldati predetti, vollero conoscere la ragazza, conducendola spesso in gita. Risulta che la Pintani Enza era di dubbia moralità, per cui seguiva volentieri i soldati inglesi un po’ ovunque. Risulta che la Pintani Enza, abbia preso dalle truppe alleate, un premio di 20-30 mila lire per l’assistenza degli sbandati inglesi sopra menzionati. Più tardi e cioè verso la fine del 1945, la Pintani Enza accompagnava con tale Achille Bettini, in servizio militare presso il campo di aviazione di Villafranca prima e sbandato poi. Il Bettini dopo essersi accompagnato con la Pintani, conduceva la “Sposa” dalle sue parti, cioè a Crodo Torinese, ove tuttora abita. La Pintani conserva però la residenza a Nogarole Rocca”. Cigolini Osvaldo (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 3 fascicolo n° 192)

POLONIESI Maria, nata il 07/06/1889 a Montebello Vicentino (VI), figlia di Pio e di Maria Leoni – residente a Cologna Veneta. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot. n° 07396 in data 9 febbraio 1949. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Martiri di Grancona dal 1.10.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con compiti di porta ordini. Riconosciutale la qualifica gerarchica di Sergente maggiore. Nome di battaglia “Lucia”. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 193)

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POSENATO Anna, nata il 25/04/1926 a Monteforte d’Alpone (VR), figlia di Giuseppe – residente a Monteforte d’Alpone. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 333159 in data 24 gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Manara - Battaglione Romano Dian dal 1.6.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 7291 del 24.3.67 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 194)

PRIMON Elvira, nata il 15/09/1920 a Vicenza, figlia di Giuseppe e di Romana Perin – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332873 in data 23 gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Pierobon – Battaglione Val Squaranto dal 1.1.45 al 30.4.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 195)

QUAGGIOTTO Maria nata il 27/10/1923 a (VR) – residente a Montecchia di Crosara. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 22 maggio 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 15.6.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Manara dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 196)

RAMPONI Maddalena, nata il 04/04/1919 a Vestenanova (VR), figlia di Pietro e di Teresa Dal Doso – residente a Cannareggio (Padova). Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente ferita, dalla Commissione Regionale Triveneta – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 28 marzo 1974. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 15.9.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con incarichi di staffetta e di addetta radiotrasmittente clandestina. Arrestata il 12.1.45 dai nazi-fascisti a San Quirico di Valdagno, seviziata in carcere a Valdagno e nelle carceri di Vicenza riportando segni di ferite. Decorata della Croce al Merito di guerra per causa partigiana con brevetto n° 40285 della Regione Militare Nord Est del V° Comando Militare Territoriale di Padova in data 26.02.1958 (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 197)

RASI Fede, nata il 20/04/1919 a Giacciano con Barucchella (RO), figlia di Angelo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Triveneta – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 03 maggio 1985 con delibera n° 333987. Inquadrata nel X° Battaglione Garbellotto – Brigata Garibaldi dal 1.6.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto, con qualifica di Capo Nucleo equiparato al grado militare di sergente. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44828 del 14.6.85 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 198)

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RECCHIA Aristea, nata il 27/11/1899 a Verona, figlia di Giuseppe e di Bice Rota – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332961 in data 11 settembre 1946. Inquadrata nella Brigata Avesani – Battaglione Lulli dal 1.9.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarichi di staffetta e con compiti organizzativi ed assistenziali. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 199)

RESENTERA Serafina, nata il 28/08/1893 a Badia Calavena (VR), figlia di Giuseppe e di Serafina Resentera – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 09 febbraio 1973. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Val d’Alpone dal 15.11.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 200)

RIZZOTTO Angela, nata il 16/09/1906 a Monteforte d’Alpone (VR) – residente a Monteforte d’Alpone. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 22 marzo 1974. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Val d’Alpone dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 201)

RODELLA Ada, nata il 14/12/1925 a San Bonifacio (VR), figlia di Ferruccio e di Vitalina Benini – residente a San Bonifacio. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 15 maggio 1979. Inquadrata nella Brigata Adige – Battaglione Mameli dal 1.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarico di staffetta porta ordini. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44514 del 30.5.79 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 202)

RONCOLATO Adele, nata il 07/12/1922 a Roncà (VR), figlia di Coriolano e di Brigida Danese – residente a Roncà. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato con prot. n° 45865. Inquadrata nella Brigata Manara – Battaglione Zerbinato dal 1.5.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 203)

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ROSSI Giovanna, nata il 13/03/1913 a Verona, figlia di Arturo e di Clara Dilani – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani in data 21 settembre 1978. Inquadrata nella Brigata Pierobon – Battaglione Rotteglia dal 1.7.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Arrestata il 9 gennaio 1945 ed imprigionata nelle carceri dell’U.P.I. di Verona, venendo condannata dal Tribunale Speciale in seduta straordinaria ad 11 anni di reclusione. Trasportata a Padova, rimase nelle carceri di quella città sino al giorno della liberazione. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 62471 in data 25.11.1962 della Regione Militare Nord Est – V° Comando Militare Territoriale. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 204)

ROSSI Odilla, nata il 17/04/1910 a Verona – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 4 febbraio 1948. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.8.44 al 1.5.45 operativa nel Veneto. Arrestata e portata alle carceri delle SS tedesche di Verona e successivamente deportata al campo di concentramento di Bolzano. Equiparata al grado di Capitano. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44605 in data 30.11.1980 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 205)

ROSSINI Giulietta, nata il 10/10/1922 a Verona, figlia di Primo e di Clotilde Rossi – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato per il Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 66984. Inquadrata nella Brigata Stella Rossa dal 1.8.44 al 1.5.45, operativa a Verona. Arrestata il 20.1.45 dalle BB.NN. e deportata in un primo tempo alle carceri delle SS tedesche di Verona e successivamente deportata al campo di concentramento di Bolzano il 14.2.45 con matricola n° 9582 Blocco F Galleria fino alla liberazione. Decorata della Croce al Merito per attività partigiana con brevetto n° 44605 del 30.11.80 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 206)

ROSSINI Igina, nata il 24/12/1912 ad Isola della Scala (VR), figlia di Simone e di Pasqua Dall’Oca – residente a . Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato per il Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 63580. Inquadrata nella Brigata Adige dal 1.8.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. Arrestata il 6.11.43 ed imprigionata nelle carceri di Legnago, vi rimase fino al 28.11.43. Rilasciata, riprese l’attività partigiana venendo nuovamente arrestata il 3.8.44 ed imprigionata a Legnago fino al 6.8.44. Successivamente rilasciata venne catturata nuovamente il 7.1.45 ed imprigionata a Verona e poi a Soave nelle cui carceri rimase fino al giorno della liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 207)

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ROSSINI Maria, nata il 14/05/1926 a Verona, figlia di Primo e di Clotilde Rossi – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato per il Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 66983. Inquadrata nella Brigata Stella Rossa – Battaglione Dusi dal 1.5.44 al 30.4.45, operativa a Verona. Arrestata dalle BB.NN. ed in seguito dalle SS tedesche di Verona, successivamente il 13.2.45 deportata al campo di concentramento di Bolzano con matricola n° 9583 Blocco F, fino alla liberazione. Decorata della Croce al Merito per attività partigiana con brevetto n° 44832 del 20.8.85 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 208)

RUZZENI Rita, nata il 12/06/1923 a Soave (VR), figlia di Vittorio – residente a Soave. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 343153 in data 20 maggio 1947. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarichi di staffetta e porta ordini. Arrestata il 15.9.44 dalle BB.NN. di Soave presso la propria abitazione e portata nelle prigioni di Verona delle SS, dopo 15 giorni fu deportata in Germania al campo di concentramento di Vienna ed adibita a lavori pesanti in una fabbrica.Vi rimase fino al 12.4.45 giorno in cui la citta' venne liberata dalle truppe russe. Rimpatriò il 15.5.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 209)

SALETTI Bruna, nata il 7/09/1914 a Verona – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 10 ottobre 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.3.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Val d’Alpone dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Decorata della Croce al Merito per attività partigiana con brevetto n° 43454 in data 15.2.1973 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 210)

SANTIN Caterina, nata il 04/04/1923 a Vicenza, figlia di Umberto – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri prot. n° 346363 in data 29 ottobre 1947. Inquadrata nel C.L.N. di Verona fino al novembre 1944 e nel Comando Zona Montagna dal 11.11.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di staffetta e nella Divisione Caremi dal 6.44 al 9.44, operativa nel Veneto. Qualifica gerarchica di Capitano. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 211)

SANTORI Maria, nata il 22/10/1923 a Monteforte d'Alpone (VR), figlia di Emilio – residente a Monteforte d’Alpone. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato –Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 45337. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.7.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. 53

Arrestata dalle BB.NN.. di Monteforte d’Alpone ed imprigionata nelle casermette di Montorio e successivamente deportata in Germania ai primi di luglio 1944 al campo di concentramento di Dorbin da dove rimpatrio' il 29.3.45 per malattia. In prigionia subi' percosse che le causarono la perdita di due incisivi. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 212)

SARTORI Anna Maria, nata il 06/08/1919 a Brenzone (VR), figlia di Agostino e di Luisa Simoncelli – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 459482 in data 23 dicembre 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.9.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 56319 della Regione Militare Nord Est – V° Comando Militare Territoriale di Padova in data 25.01.1962 (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 213)

SCARMAGNANI Nelda, nata il 23/06/1912 a Legnago (VR), figlia di Matteo e di Albina Grigolato – residente a Vangadizza di Legnago. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato –Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani con prot. n° 63376. Inquadrata nella Brigata Adige dal 1.2.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona con incarico di staffetta. Arrestata dai nazi-fascisti a Vangadizza e tradotta a , fu incarcerata al forte di San Mattia di Verona il 30.10.43 fino al 5.12.43. Liberata continuò l'attivita' partigiana. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 3899 del Comando del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 214)

SITTA Ines, nata il 15/07/1927 a San Bonifacio (VR) – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 29 settembre 1971. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.4.44 al 3.10.44, operativa nel Veneto. Decorata della Croce al Merito per attività partigiana con brevetto n° 42991 del 1.2.72 del D.M. di Verona Concessa la Medaglia di benemerenza di volontario della seconda guerra mondiale con brevetto n° 6317 del 7.6.72 della Regione Militare Nord Est – V° comando Militare Territoriale di Padova. Autorizzata a fregiarsi del Distintivo della guerra di Liberazione, istituita con Decreto del Presidente della Repubblica 17 novembre 1948 n° 1590 (modificato nell’art. 5 dal successivo Decreto 5 aprile 1950 n° 234) e ad apporre sul relativo nastrino n° una stelletta corrispondente all’anno 1944 – Autorizzazione n° 1025 in data 1.20.1972 del Comandante del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 215)

SPERMAN Lina Rosa, nata il 24/05/1924 a Vestenanova (VR), figlia di Ciriaco e di Maria Toscani – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il Servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 8 giugno 1971. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 15.3.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto.

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Arrestata dalle BB.NN. e deportata presso le casermette di Montorio e poi in Germania al campo di concentramento di Lintz. Rimpatriò il 15.5.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 216)

SPERMAN Maddalena Leonia, nata il 17/04/1913 a Vestenanova (VR), figlia di Ciriaco e di Toscana Martini – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 11 giugno 1973. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 15.3.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto. Arrestata l’11.7.44 dalle BB.NN. e deportata alle casermette di Montorio e poi deportata in Germania al campo di concentramento di Linz, rimpatriò il 15.5.45. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44835 del 20.8.85 del D.M. di Verona. Concesso il Diploma d’Onore al combattente per la libertà d’Italia 1943-1945 quale combattente per la guerra di liberazione inquadrata nei reparti regolari delle FF.AA. – Roma 25 luglio 1983 firmato Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 217 )

SPERMAN Maria, nata il 28/05/1921 a Vestenanova (VR), figlia di Ciriaco e di Toscana Martini – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 340643 in data 6 febbraio 1947. Inquadrata nella Divisione Caremi – Brigata Stella dal 15.3.44 all’11.7.44, operativa nel Veneto. Arrestata l’11.7.44 dalle BB.NN. e condotta inizialmente alle casermette di Montorio e quindi deportata in Austria al campo di concentramento di Linz fino all’8.5.45 Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44836 del 20.8.85 del D.M. di Verona. Concesso il Diploma d’Onore al combattente per la libertà d’Italia 1943-1945 quale combattente per la guerra di liberazione inquadrata nei reparti regolari delle FF.AA. – Roma 25 luglio 1983 firmato Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 218 )

SPERMAN Santina, nata il 14/03/1919 a Vestenanova (VR), figlia di Ciriaco e di Toscana Martini – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 07 marzo 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 13.3.44 all’11.7.44, operativa nel Veneto. Arrestata l’11.7.44 dalle BB.NN. e condotta alle casermette di Montorio, quindi deportata in Austria al campo di concentramento di Linz fino al 1.5.45. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44834 del 20.8.85 del D.M. di Verona. Concesso il Diploma d’Onore al combattente per la libertà d’Italia 1943-1945 quale combattente per la guerra di liberazione inquadrata nei reparti regolari delle FF.AA. – Roma 25 luglio 1983 firmato Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 219)

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SPOLETTINI Maria, nata il 02/05/1895 a Caprino Veronese (VR), figlia di Giuseppe e di Elisa Marangoni – residente a Caprino Veronese. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332487 in data 11 ottobre 1946. Inquadrata nella Brigata Avesani – Battaglione Lulli dal 1.6.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con incarico di staffetta. In data 28.7.44 venne rastrellata ed arrestata dai nazi-fascisti e deportata in un campo di concentramento in Germania. Evasa nel febbraio 1944, riprese l’attività partigiana fino alla liberazione nella zona di Caprino Veronese. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 220)

STOCCHERO Pierina, nata il 09/03/1921 a Spiazzi (VR), figlia di Leopoldo e di Angela Lorenzi – residente a Spiazzi di Caprino Veronese. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332960 in data 11 settembre 1946. Inquadrata nella Brigata Avesani - Battaglione Lulli dal 1.9.44 al 30.4.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 221)

STOPPELE Maria , nata il 08/09/1923 a Badia Calavena (VR), figlia di Palmiro e di Amalia Tagliapietra – residente a Badia Calavena. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente ferita, dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332639 in data 23 gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani - Battaglione Gino dal 1.2.44 al 30.4.45. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale riconoscimento qualifica partigiani che hanno operato nella Lombardia e provincia di Novara della Presidenza del Consiglio dei Ministri con brevetto n° 23297. Inquadrata nella 6^ Divisione Matteotti dal 15.11.44 al 25.4.45 operativa nel Monte Baldo, Val di Chiampo, Milano e Colazza (Piemonte con incarichi di staffetta di collegamento con i partigiani Arrestata il 12.9.44 dalle BBNN. e deportata alle casermette di Montorio, dopo 2 giorni riuscì a fuggire rimanendo ferita al piede destro. Rientrata presso il proprio battaglione riprese la propria attività di partigiana fino alla liberazione. Decorata dal Ministero della Difesa con Decreto in data 29 maggio 1973 della Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: “Entrava tra i primi nella Resistenza e si distingueva per coraggio, bravura ed abnegazione nei vari combattimenti condotti nell’alta Val d’ dalla Brigata partigiana “Pasubio” a cui apparteneva. Anche dopo la fucilazione del padre e del fratello, proseguiva audacemente e con rinnovato vigore nella lotta ad oltranza contro l’odiata oppressione. Fermamente animata da alti ideali di libertà, non esitava a svolgere preziosa attività di collegamento, affrontando con ardita determinazione innumerevoli rischi, fornendo così valido efficace contributo alla causa partigiana” Veneto, 8 settembre 1943 – 1944 Registrato alla Corte dei conti il 16 luglio 1974 Registro 12 D 303 – Brevetto n° 6044 di concessione datato 19.09.1974 Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con prot. n° 44859 del D.M. di Verona. Relazione dell’attività partigiana del Corpo Volontari della Libertà - Comando Regionale Lombardo:

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Inquadrata nella Divisione Pasubio comandata da “Marozin” – 6^ Brigata – Rino de Monti comandata da “Poker” con incarico di staffetta ed informatrice di collegamento con il nome di battaglia “Kira”. Nomi di comandanti Gianni Turra “Poker” e Antemi Antenore “Tenore”. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 222)

STOPPELE Nella, nata il 22/03/1922 a Badia Calavena (VR), figlia di Palmiro e di Amalia Tagliapietra – residente a Sant’Andrea di Badia Calavena. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Riconoscimento qualifica partigiani che hanno operato nella Lombardia e provincia di Novara della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot. n° 23208. Inquadrata nella 6^ Brigata Matteotti dal 15.11.44 al 25.4.45, operativa a Selva di Progno e Campofontana e nella Divisione Pasubio – Battaglione Danton (comandanti Marozin e Ciccio) dal 4.2.44 al 16.9.44, operativa nella zona di Selva di Progno e di Campofontana con incarichi di staffetta e di informatrice di collegamento. Arrestata il 12 settembre 1944 dalle BB.NN. ed imprigionata presso le casermette di Montorio, vi rimanese 2 giorni, riuscendo poi a fuggire e riprendere l’attività partigiana. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 223)

TAGLIAPIETRA Luigia, nata il 03/06/1924 a Badia Calavena (VR) – residente a Boscochiesanuova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 30 agosto 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.5.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Verona dal 15.11.44 al 25.4.45, operativa nel Veneto. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 43806 del 7.11.73 del D.M. di Verona. Concessa la Medaglia di benemerenza di volontaria della seconda guerra mondiale brevetto n° 6420 in data 2 febbraio 1974. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 224)

TAMBARA Rina, nata il 9/3/1895 ad Angari (VR), figlia di Francesco e di Anna Maria Gallo – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 342102 in data 6 marzo 1947. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.1.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarico di staffetta porta ordini. Iniziò immediatamente l’attività partigiana dando rifugio a soldati fuggiaschi, in seguito fece parte delle formazioni Gappiste con la Brigata Avesani Brigata Verona. Arrestata il 29.7.44 e rilasciata il 15.8.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 225)

TAMELLINI Ida, nata il 6/2/1898 a Soave (VR), figlia di Angelo e di Giuseppina Castagnini - residente a Costeggiala di Soave. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 458926 in data 15 dicembre 1947. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.6.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. 57

(ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 226)

TEGAZZINI Lina, nata il 13/02/1924 a Monteforte d’Alpone (VR) – residente a Monteforte d’Alpone. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 30 agosto 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.4.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Val d’Alpone dal 15.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44114 del 10.3.75 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 227)

TENUTI Tersilia, nata il 09/03/1929 a Grezzana (VR) – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di Patriota dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 1 giugno 1973. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.3.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 228)

TESSARI Massimina, nata il 21/10/1920 a Verona ed ivi residente. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 10 ottobre 1972. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.3.44 al 14.9.44, operativa nel Veneto e nella Brigata Val d’Alpone dal 1.1.45 dal 30.4.45, operativa nel Veneto. Prigioniera dei tedeschi dal 15.9.44 al 15.12.44. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 43370 del 22.11.72 del D.M. di Verona. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 229)

TIRAPELLE Rosina, nata il 22/10/1922 a Terrosa (VR), figlia di Rodolfo e di Lucia Carnieri – residente a Terrosa di Roncà. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 333119 in data 24 gennaio 19447. Inquadrata nella Brigata Manara – Battaglione Pastella dal 1.11.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con incarico di staffetta. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 230)

TOBIN Azalea, nata il 01/04/1926 a Monteforte d’Alpone (VR), figlia di Gaetano e di Bortola Burato – residente a Monteforte d’Alpone. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 342400 in data 6 marzo 1947. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Arrestata dalle BB.NN. di Soave e portata a Verona presso la caserma delle SS tedesche e poi deportata al campo di concentramento di Bolzano fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 231)

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TODESCO Liolanda, nata il 03/04/1922 a Piovene Rocchetta (VI) – residente a Bassano del Grappa. Documenti trasferiti per cambio di residenza al Distretto Militare di Vicenza con prot. n° 21/CD/US in data 8.10.1981. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 232)

TOMEI Elisa, nata il 07/06/1921 a Torri del Benaco (VR), figlia di Oreste e di Ernesta Battistoni – residente a Torri del Benaco. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332987 in data 11 settembre 1946. Inquadrata nella Brigata Avesani – Battaglione Lulli dal 1.8.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Fuggì a Milano nel novembre 1944 dove continuò l’attività partigiana fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 233)

TOSONI Rosa, nata il 14/05/1901 a Sona (VR), figlia di Michele e di Teresa Mantigli – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Triveneta – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 21 ottobre 1986. Inquadrata nel Comando Zona Pianura dal 1.10.43 al 30.4.45, operativa nel Triveneto con incarico di staffetta. Arrestata il 12.10.44 dalle SS tedesche e deportata al campo di concentramento di Bolzano Blocco F il 21.10.44 con matricola 5279 fino alla liberazione avvenuta il 30.4.45. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 44867 del 1.12.86 del D.M. di Verona. Relazione della Tosoni Rosa: Dichiara di aver operato con il Comando Zona Pianura nella zona di Verona e località della Provincia alla diretta dipendenza di Mani Giovanni. All’armistizio si trovava a Verona presso la propria abitazione, subito dopo venne in contatto tramite suo marito con elementi organizzatori delle formazioni partigiane e con il 1.10.43 iniziò la sua attività quale staffetta portando collegamento in varie località della provincia. Il 12.10.44 venne arrestata e dopo aver passato nove giorni alle SS tedesche di Verona venne deportata al campo di concentramento di Bolzano. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 234)

TRONCONI Lina, nata l’11/03/1923 a Pai di Torri del Benaco (VR), figlia di Achille – residente a Pai di Torri del Benaco. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Triveneta – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 26 gennaio 1988. Inquadrata nella Brigata Avesani – Battaglione Lulli dal 1.7.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 235)

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TURRI Atonia, nata il 05/08/1893 a Roncà (VR), figlia di Abramo e di Celestina Negretto – residente a Roncà. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 333110 in data 24 gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Manara - Battaglione Bastelli dal 1.3.44 al 30.4.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 236)

URBANO Giuseppina, nata il 03/05/1911 a Trinitapoli (FO), figlia di Lodovico e di Lucia Palombo – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione di 2° grado della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Sottosegretariato di Stato –Servizio Commissioni riconoscimento qualifiche ai partigiani. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.6.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarichi di distribuzione armi e munizioni e porta ordini. Relazione resa alla Commissione Interrogatrice Reduci dalla Prigionia del Comando del distretto Militare di Verona del 16 giugno 1955. “ In seguito ai noti eventi bellici dell’8 settembre 1943, collaborò e si affiancò al proprio marito Lanotte Michele, Maresciallo Maggiore dei Carabinieri, partigiano ferito combattente, allora comandante della stazione Carabinieri di San Pietro Incariano (VR). Dopo la cattura di questi avvenuta da parte dei tedeschi nella prima decade dell’ottobre 1943, continuava la sua attività di partigiana contro la macchina bellica tedesca, nascondendo armi e munizioni nelle diverse abitazioni di sua pertinenza. Pur avendo avuto, per ben tre volte, durante l’occupazione tedesca, il marito arrestato e torturato dai nazi-fascisti e ferito in varie parti del corpo da raffiche di mitra, dalle brigate nere e pur avendo avuto gettate sulla pubblica strada dai nazi-fascisti tutte le masserizie, non abbandonò mai la sua attività nella lotta di resistenza, fornendo notizie ed armi alla Brigata Avesani, della quale faceva parte anche suo marito. Pur essendo attivamente ricercata dalle autorità militari della sedicente repubblica sociale italiana, essa non cessò la sua attività nella lotta di resistenza con la suddetta brigata, alla quale appartenne di fatto, fino alla data della liberazione”. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 237)

VALENARI VALICELLA Rosa, nata il 13/01/1900 a Sant’Anna d’Alfaedo (VR), figlia di Alfredo e di Domenica Cescati – residente a Sant’Anna d’Alfaedo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332791 in data 12 settembre 1946. Inquadrata nella Brigata Avesani - Battaglione Rossetti dal 1.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarichi di mansioni di fiducia. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 238)

VALLISARI Vittorina, nata il 04/09/1926 a Badia Calavena (VR), figlia di Rocco - residente a Sant’Andrea di Badia Calavena. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente ferita, dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con brevetto n° 332640 in data 23 gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani - Battaglione Gino dal 1.5.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto.

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Arrestata il 12.9.44 dalle BB.NN. ed imprigionata nelle casermette di Montorio, vi rimase fino al 16.9.44. Riuscì a fuggire e rimase ferita durante la fuga. Riprese quindi la sua attività fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 239)

VASSANELLI Adalgisia, nata l’11/04/1896 a (VR), figlia di Francesco e di Anela Piccoli – residente a Peschiera del Garda. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 459486 in data 23 dicembre 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.6.44 al 30.4.45, operativa nella zona di Verona con incarichi di staffetta e di collegamento con i partigiani. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 240)

VENTURI Natalina, nata il 14/03/1928 a Soave (VR), figlia di Gaetano e di Bellarmina Pasetto – residente a Soave. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 458932 in data 15 dicembre 1947. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 19.9.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarichi di staffetta e di aiuto morale. Arrestata il 19.9.44 dai nazi-fascisti a Soave e deportata al campo di concentramento di Inca presso Vienna – lager n° 16, rientrò il 29.8.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 241)

ZANELLA Anna, nata il 03/08/1916 a San Michele Extra (VR) – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 9 aprile 1973. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.4.44 al 3.6.44, operativa nel Veneto. Arrestata e detenuta dal 4.6.44 al 31.3.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 242)

ZANETTINI Lucia , nata il 30/10/1916 a Noventa Vicentina (VI), figlia di Carlo e di Amabile Cresci. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 7 marzo 1966. Inquadrata nella Divisione Vicenza – Brigata Silva dal 1.9.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto. Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 2132 del 23.4.66 del D.M. di Vicenza. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 243)

ZANOLLI Placida, nata il 19/04/1922 a San Zeno di Montagna (VR), figlia di Giuseppe e di Candida Schena – residente a Torri del Benaco. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 459490 in data 23 dicembre 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani dal 1.6.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarichi di staffetta e con compiti assistenziali. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 244) 61

ZANVETTORE DAL DOSSO Rosa, nata il 29/12/1914 a Vestenanova (VR), figlia di Andrea e di Maria Cunegotti – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri con brevetto n° 472704 in data 4 febbraio 1948. Inquadrata nella Divisione Caremi - Brigata Stella dal 1.7.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con compiti informativi ed assistenziali. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 245)

ZARATTINI Elsa, nata il 07/06/1919 a San Bonifacio (VR), figlia di Ottavio e di Augusta Galiati – residente a San Bonifacio. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 5 ottobre 1977. Inquadrata nella Brigata Manara - Battaglione Cocco Bastelli dal 1.11.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto con incarico di staffetta. Dichiarazione del Capo della Missione R.Y.E.: Si dichiara che la Signora Zarattini Elsa di Ottavio dal luglio 1944 alla liberazione ha prestato servizio agli ordini di questa Missione come staffetta di fiducia a vantaggio dell’organizzazione armata e del servizio informativo. Portando plichi di natura assai delicati ed affrontando rischi e disagi notevoli, la Signora Zarattini ha contribuito efficacemente alla liberazione meritando l’elogio di questa Missione che si è molto giovata della sua opera modesta e disinteressata quanto preziosa. Capitano Carlo PERUCCI Decorata della Croce al Merito di guerra per attività partigiana con brevetto n° 3502 del IV° Comando Militare Territoriale di Bolzano. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 246)

ZIGGIOTTI Maria, nata il 14/07/1903 a Costalunga (VR), figlia di Ottavio e di Stella Vandin – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 340624 in data 6 febbraio 1947. Inquadrata nella Divisione Caremi - Brigata Stella dal 1.3.44 al 1.5.45, operativa nel Veneto con compiti di attività propagandistica. Arrestata il 13.4.45 ed imprigionata a Schio dove vi rimase sino al 23.4.45. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 247)

ZOCCANTE Angelina, nata il 04/06/1922 a Vestenanova (VR) – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 3 settembre 1970. Inquadrata nella Divisione Pasubio dal 1.3.44 al 14.11.44, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 248)

ZOCCANTE Cecilia, nata il 01/06/1925 a Vestenanova (VR) – residente a Vestenanova. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Nazionale Unica di 1° grado – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 3 settembre 1970. Inquadrata nella Divisione Pasubio dall’11.3.44 al 14.11.45, operativa nel Veneto. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 249) 62

ZOCCATELLI Lina, nata il 07/12/1920 a Castelnuovo (VR), figlia di Ettore e di Ermelinda Delfini – residente a Castelnuovo. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane del Ministero Assistenza Post – Bellica con prot. n° 332627 nel gennaio 1947. Inquadrata nella Brigata Avesani - Battaglione Gino dal 1.7.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Arrestata il 13.1.45 dalle SS tedesche ad Adria e condotto alle SS di Verona ed in seguito condotto alle carceri di Peschiera dove rimase fino alla liberazione. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 250)

ZORZI Ada Giovanna , nata il 12/11/1921 a Verona, figlia di Francesco – residente a Verona. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta – Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani del Ministero della Difesa in data 5 novembre 1982. Inquadrata nella Missione R.Y.E. dal 1.44 al 30.4.45, operativa nel Veneto. Decorata della Croce al Merito di Guerra per attività partigiana con brevetto n° 3273 del 15.12.50 del Comando Militare Territoriale di Bolzano. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4fascicolo n° 251)

ZORZI Angela, nata il 21/04/1921 a Brescia, figlia di Giovanni – residente a Cologna Veneta. Riconosciutale la qualifica di partigiano combattente dalla Commissione Regionale Triveneta per l’accertamento delle qualifiche partigiane della Presidenza del Consiglio dei Ministri con prot. n° 08853 e 341640 datati 2 dicembre 1948 e 22 febbraio 1947. Inquadrata nella Brigata Adige dal 1.8.44 al 1.5.45, operativa nella zona di Verona. Riconosciuta la qualifica gerarchica con il grado di Sottotenente. (ASVr – Distretto Militare di Verona – Partigiane/Patriote – busta n° 4 fascicolo n° 252) ======

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S.LUGOBONI

Elaborati grafici e inventario

QUALIFICHE

300 PARTIGIANA 250 PARTIGIANA CADUTA 200

150 PARTIGIANA COMBATT. 100 PATRIOTA

50 TOTALI 0 PARTIGIANA PARTIGIANA PARTIGIANA PATRIOTA TOTALI CADUTA COMBATT. Serie1 3 5 169 75 252

(ASVr, Partigiane/Patriote – grafico relativo alle qualifiche)

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luogo di nascita ALTRI COMUNI 100 BADIA CALAVENA 9 CAPRINO VERONESE 3 CASTELNUOVO 3 LEGNAGO 4 MONTECCHIA DI CROSARA 4 MONTEFORTE D'ALPONE 10 RONCA' 5 SAN BONIFACIO 3 SAN BORTOLO 2 SAN GIOVANNI ILARIONE 8 SAN MARTINO BUON ALBERGO 3 SAN MAURO DI SALINE 3 SAN MICHELE EXTRA 6 SAN ZENO DI MONTAGNA 5 SANT'ANNA D'ALFAEDO 3 SELVA DI PROGNO 12 SOAVE 6 VERONA 24 VESTENANOVA 29 VILLABARTOLOMEA 3 VILLAFRANCA 3 ZEVIO 4 (ASVr, Partigiane/Patriote – elenco comuni di nascita)

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ALTRI COMUNI LUOGO DI PROVENIENZA BADIA CALAVENA CAPRINO VERONESE CASTELNUOVO 120 LEGNAGO MONTECCHIA DI CROSARA 100 MONTEFORTE D'ALPONE RONCA' SAN BONIFACIO 80 SAN BORTOLO SAN GIOVANNI ILARIONE 60 SAN MARTINO BUON ALBERGO SAN MAURO DI SALINE SAN MICHELE EXTRA 40 SAN ZENO DI MONTAGNA SANT'ANNA D'ALFAEDO 20 SELVA DI PROGNO SOAVE VERONA 0 ALT BA CAP CA LEG MO MO RO SA SA SA SA SA SA SA SA SEL SO VER VES VIL VIL ZEV VESTENANOVA RI DIA RIN STE NA NTE NTE NC N N N N N N N NT' VA AV ON TEN LAB LAF IO VILLABARTOLOMEA CO CAL O LNU GO CCH FOR A' BO BO GIO MA MA MIC ZEN AN DI E A AN ART RA VILLAFRANCA Serie1 100 9 3 3 4 4 10 5 3 2 8 3 3 6 5 3 12 6 24 29 3 3 4 ZEVIO (ASVr, Partigiane/Patriote – grafico relativo al luogo di nascita)

classe n° partigiane classe n° partigiane 1884 1 1911 4 1889 1 1912 11 1891 1 1913 3 1893 2 1914 9 1895 6 1915 6 1896 2 1916 6 1897 3 1917 4 1898 3 1918 9 1899 2 1919 12 1900 4 1920 11 1901 2 1921 20 1902 3 1922 17 1903 4 1923 22 1904 1 1924 13 1905 8 1925 19 1906 4 1926 8 1907 4 1927 9 1908 2 1928 6 1909 1 1929 4 1910 5 (ASVr, Partigiane/Patriote – elenco classi di nascita)

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ZONE OPERATIVE

200

150 città montagna 100 pianura altri 50

0 città montagna pianura altri Serie1 48 146 36 26

(ASVr, Partigiane/Patriote – grafico relativo alle zone operative)

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divisione/brigata/battaglione n° part. zona operativa BRG. ADIGE 11 pianura BTG. MAMELI 1 BRG. ANITA 5 pianura BRG. AVESANI 40 montagna G.A.P. 1 città BRG. GARIBALDI 122^ 1 BRG. ITALIA 1 pianura BRG. MANARA 23 montagna BRG. MAZZINI - BTG. NANNETTI 1 BRG. MONTANARI 6 pianura BRG. PARIDE 1 BRG. PIEROBON 18 montagna BRG. SCALIGERA 2 pianura BRG. STELLA 8 città BRG. STELLA ROSSA 6 pianura BRG. TRE STELLE 2 BRG. VERONA 6 città BRG. ZELASCO 1 BTG. MONTANARI 1 pianura BTG. VALLE PADANA 3 COMANDO ZONA MONTAGNA 2 COMANDO ZONA PIANURA 4 DIV. CAREMI - BRG. MARTIRI DI GRANCONA 1 DIV. CAREMI - BRG. STELLA 20 città DIV. VICENZA - BRG, D.CHIESA 2^ 2 FRONTE NAZIONALE FRANCESE 1 G.A.P. DI PESARO 1 MATTEOTTI 6^ 2 MATTEOTTI 71^ - DIST. ENRICO FERRI 1 MISSIONE RYE 13 città PASUBIO 63 montagna S.A.P. 1 X° BTG. GARBELLOTTO - BRG. GARIBALDI 1 (ASVr, Partigiane/Patriote – elenco delle Divisioni/Brigate partigiane in cui operarono le 252 partigiane/patriote)

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INCARICHI AIUTO MORALE 1 ADDETTA RADIO TRASMITTENTE 1 ALLOGGIO 1 ATTIVITA' PROPAGANDISTICA 2 AZIONI DI SABOTAGGIO ED ARMATE 1 CAPO NUCLEO 1 COLLEGAMENTO CON I PARTIGIANI 9 COMANDANTE DI BATTAGLIONE 1 COMPITI ASSISTENZIALI 15 COMPITI DI ORGANIZZAZIONE 3 COMPITI INFORMATIVI 16 CUOCA 3 INCARICHI VARI 4 INFERMIERA 1 ISPETTORE 2 MANSIONI DI FIDUCIA 1 OSPITALITA' PRIGIONIERI ALLEATI 4 PORTA MUNIZIONI 5 PORTA ORDINI 10 RIFORNITRICE DI ARMI 2 RIFORNITRICE DI VIVERI 3 SENZA DATO 172 SOTTOTENENTE 1 STAFFETTA 55 VICE COMMISSARIO DI BATTAGLIONE 1 (ASVr, Partigiane/Patriote – elenco degli incarichi svolti)

INCARICHI AIUTO MORALE ADDETTA RADIO TRASMITTENTE 200 ALLOGGIO ATTIVITA' PROPAGANDISTICA AZIONI DI SABOTAGGIO ED ARMATE COLLEGAMENTO CON I PARTIGIANI 150 COMANDANTE DI BATTAGLIONE COMPITI ASSISTENZIALI COMPITI DI ORGANIZZAZIONE COMPITI INFORMATIVI 100 CUOCA INCARICHI VARI INFERMIERA 50 MANSIONI DI FIDUCIA OSPITALITA' PRIGIONIERI ALLEATI PORTA MUNIZIONI PORTA ORDINI RIFORNITRICE DI ARMI 0 AIUTO ADDE ATTIVI AZION COLLE COM A COM P COM P COM P INCAR INFER MANS OSPIT PORT PORT RIFOR RIFOR SENZ STAF ALLO CUOC M ORA TTA TA' I DI GAM E NDAN ITI ITI DI ITI ICHI M IER IONI DI ALITA' A A NITRI NITRI A FETT GGIO A RIFORNITRICE DI VIVERI LE RADIO PROP SABO NTO TE DI ASSIS ORGA INFOR VARI A FIDUCI PRIGI M UNIZ ORDIN CE DI CE DI DATO A SENZA DATO Serie1 1 1 1 2 1 9 1 15 3 16 3 4 1 1 4 5 10 2 3 172 55 STAFFETTA (ASVr, Partigiane/Patriote – grafico relativo agli incarichi svolti)

69

COMPITI DI COMANDO

2,5 Comandante di Battaglione 2 Vice Comandante di Brigata 1,5 Vice Commissario di 1 Battaglione Ispettore 0,5 Commissaria di Distaccamento 0 Comand Vice Vice Commis Capo Ispettore ante di Comand Commis saria di Nucleo Capo Nucleo Serie1 1 1 2 2 1 1

(ASVr, Partigiane/Patriote – grafico relativo ai compiti di comando)

GRADI MILITARI EQUIPARATI

7 6 Capitano 5 Tenente 4 Sottotenente 3 Sergente 2 Sergente maggiore 1 0 Sergente Capitano Tenente Sottotenente Sergente maggiore Serie1 2 2 6 1 2

(ASVr, Partigiane/Patriote – grafico relativo ai gradi militari equiparati)

70

ARRESTATE DAI REPARTI/TRUPPE

40 Nazifasciste 20 BB.NN. Tedeschi 0 SS Tedesche Nazifasci BB.NN. Tedeschi SS Senza Senza dato Serie1 15 21 3 8 9

(ASVr, Partigiane/Patriote – grafico relativo alle partigiane arrestate dai reparti)

LUOGO DI DEPORTAZIONE Bolzano 16 Cerea 1 Dachau 1 Dorbin 1 Dresden 1 Forte San Mattia-Verona 1 Fossoli 1 Germania 1 Inca-Vienna 1 Insbruck 1 Legango 1 Linz 6 Mathausen 1 Montorio-Verona 10 Mosbiesbau-Vienna 3 Padova 3 Peschiera del Garda 2 Rovereto 1 San Bonifacio 1 San Leonardo-Verona 1 San Michele-Verona 2 Sant'Andrea 1 Schio 1 Soave 1 Teatro Romano-Verona 1 Valdagno 1 Verona 19 Vicenza 1 Vienna 1 (ASVr, Partigiane/Patriote – elenco luogo di deportazione)

71

Bolzano Cerea LUOGO DI DEPORTAZIONE Dachau Dorbin Dresden 20 Forte San Mattia-Verona Fossoli Germania Inca-Vienna Insbruck 15 Legango Linz Mathausen Montorio-Verona 10 Mosbiesbau-Vienna Padova Peschiera del Garda Rovereto San Bonifacio 5 San Leonardo-Verona San Michele-Verona Sant'Andrea Schio Soave 0 Fort Ger Inca- Math Mont Mos Pesc Rov San San San Sant' Teat Bolz Cere Dac Dorb Dres Foss Insbr Lega Pado Schi Soa Vald Vero Vice Vien Teatro Romano-Verona e mani Vien Linz ause orio- bies hiera eret Boni Leon Mich Andr ro ano a hau in den oli uck ngo va o ve agno na nza na Valdagno San a na n Vero bau- del o facio ardo- ele- ea Rom Verona Vicenza Serie1 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 6 1 10 3 3 2 1 1 1 2 1 1 1 1 1 19 1 1 Vienna (ASVr, Partigiane/Patriote – grafico relativo ai luoghi di deportazione)

DECORATE Croce al Merito per attività 60 partigiana 50 Diploma d'Onore

40 Medaglia di Benemerenza Volontari 30 Distintivo di Guerra di 20 Liberazione Medaglia d'Argento al Valor 10 Militare 0 Encomio Solenne Croce al Diploma Medaglia Distintivo Medaglia Encomio Medaglia Merito per d'Onore di di Guerra d'Argento Solenne di Bronzo Medaglia di Bronzo al Valor Serie1 49 3 2 3 1 1 1 Militare

(ASVr, Partigiane/Patriote – grafico relativo alle partigiane decorate)

72

COMPITI DI COMANDO

Comandante di Battaglione: Dal Cero Elisa Vice Comandante di Brigata: Bonamini Idea Vice Commissario di Battaglione: Dal Bosco Erminia – Padovani Egle Ispettore: Henrisch Daprà Elena – Maule Regina Commissaria di Distaccamento: Panarotto Marcella Capo Nucleo: Rasi Fede

DECORATE

Croce al Merito di guerra per attività partigiana: 49 partigiane decorate Diploma d’Onore: Sperman Maria – Sperman Santina – Sperman Maddalena Medaglia di Benemerenza Volontari: Sitta Ines – Tagliapietre Luigia Distintivo guerra di Liberazione: Sitta Ines – Fiorio Concetta – Lovatin Bruna Medaglia d’Argento al Valor Militare: Stoppale Maria Encomio Solenne: Costa Teresa Medaglia di Bronzo al Valor Militare: Dal Cero Elisa

GRADI MILITARI

Capitano: Rossi Odilla – Santin Caterina Tenente: Bonamini Idea – Henrisch Daprà Elena Sottotenente: Costa Teresa – Dal Bosco Erminia – Maule Regina – Padovani Egle – Panarotto Marcella – Zorzi Angela Sergente maggiore: Pagani Noemi – Polonesi Maria Sergente: Rasi Fede

73

Inventario

busta fascicolo cognome nome data di nascita I 1 ACCETTINI IDA 12/04/1905 I 2 ADAMI STELLA 31/12/1923 I 3 ALBERTINI ADA 07/09/1919 I 4 ALBERTINI MARIA 01/05/1924 I 5 ALBERTINI RINA 21/07/1915 I 6 ALBRIGO ANTONIETTA 19/07/1927 I 7 ALBRIGO CATERINA 26/11/1914 I 8 ALDRIGHETTI CARMELA 19/07/1907 I 9 AMBROSINI ASSUNTA 13/08/1925 I 10 ANDERLONI ANITA 26/06/1923 I 11 ANDERLUZZI REGINA 29/11/1919 I 13 ANSELMI MARIA 04/05/1928 I 15 ANSELMI VITTORIA 01/06/1908 I 12 ANSELMI ADA 21/04/1925 I 14 ANSELMI PALMA 08/08/1910 I 16 ARIETI ADA 11/12/1924 I 17 ARMILIATO LETIZIA 27/10/1912 I 18 ASSON EUGENIA 21/03/1921 I 19 BACCO MARIA 05/10/1902 I 20 BACCO PIA 17/02/1925 I 21 BALDIN NELLA 16/07/1927 I 22 BALDO LUIGIA 25/12/1895 I 23 BEDEI LICATA TINA 05/09/1897 I 24 BELLINATO FRANCESCA 06/03/1909 I 25 BELLO LINA 10/07/1927 I 26 BELLO PASSIGATO ROSA 22/11/1902 I 27 BERTASSELLO COSMA 30/09/1915 I 28 BERTOLDI AMELIA 16/10/1903 I 29 BERTOLDO STELLA 23/01/1918 I 30 BERTONCELLI GIACOMINA 20/01/1914 I 31 BIANCHIN ARMIDA 02/10/1920 I 32 BOARI ANNA 26/07/1920 I 33 BOCCIA ROSETTA 15/03/1919 I 34 BOLLA ADRIANA 05/04/1905 I 35 BOMBIZZI IRMA 05/02/1925 I 36 BONAMINI IDEA LIBERA 05/08/1916 I 38 BONETTI CATERINA 24/09/1921 I 37 BONETTI BIANCA 16/11/1925 I 40 BONETTI LIVIA 29/03/1929 I 39 BONETTI ERNESTA 19/03/1922 I 41 BONFANTE NORINA 17/07/1904 I 42 BONOMI STELLA 09/07/1900 I 43 BONUZZI LUIGINA 06/08/1923 I 44 BORTOLOMEAZZI SARA 17/05/1926 I 45 BOSEGGIA FLAMINIA 03/01/1923 I 46 BRAGANTINI NAZZARENA 05/09/1906 74

I 47 BRANCO MARIA 12/02/1895 I 48 BRESCIANI MARIA 11/03/1895 I 49 BRUNELLI LUIGIA 09/10/1925 I 51 BUGNOLA MARIA 01/07/1918 I 50 BUGNOLA GIANNINA 09/04/1905 I 52 BURATO ADELE 25/10/1925 I 53 BURTI GERMANIA 30/04/1912 I 54 BUSATO ANGELA 29/11/1925 I 55 BUSATO TERESA 04/11/1923 I 56 CALIARI ANGELINA 19/06/1897 I 57 CALMASINI LUIGIA 27/02/1918 I 58 CAMBIOLI LINA 12/10/1920 I 59 CAMBIOLI LIVIA 08/09/1922 I 60 CAMBIOLI NELLA 15/01/1919 I 61 CANESTRARI COSTANZA 09/06/1920 I 62 CARLINI ROSETTA 11/04/1912 II 63 CASAROTTI RITA 31/03/1919 II 64 CASTELLETTI GIAVANNINA 23/01/1926 II 65 CENO TULLIA 15/05/1916 II 66 CHIAROTTO PASQUINA 04/04/1928 II 67 CHIONCO PREZIOSA 31/10/1911 II 68 COCCO ELDA 16/05/1912 II 69 COMETTI CAMILLA 28/08/1917 II 70 CONFENTE ASSUNTA 03/06/1916 II 71 CONSOLARO ROSA 03/01/1924 II 72 COPPINI ROMANA 02/10/1910 II 73 CORAGGIA NELDA 20/02/1928 II 74 CORRADI ROSA 16/06/1916 II 75 CORRADINI PAOLA 31/10/1912 II 76 CORRADINI SILVIA 18/06/1915 II 77 CORSINI DINA 20/12/1923 II 78 COSTA TERESA 28/06/1914 II 79 COSTANTINI MARIA 17/02/1910 II 83 CRACCO FRANCESCA 22/04/1929 II 86 CRACCO MARIA 03/10/1923 II 89 CRACCO ROSETTA 30/09/1915 II 80 CRACCO AGNESE 02/08/1921 II 82 CRACCO ELENA 22/03/1903 II 81 CRACCO ALESSANDRA 12/02/1923 II 85 CRACCO IRMA 22/02/1921 II 88 CRACCO ROSA 01/06/1914 II 84 CRACCO IDELMA 16/09/1921 II 87 CRACCO ROSA 30/05/1914 II 90 CRACCO VITTORINA 18/05/1907 II 91 DAL BARCO LUIGIA 06/01/1900 II 92 DAL BOSCO ERMINIA MARIA 02/05/1921 II 93 DAL BOSCO GENOVEFFA 11/04/1905 II 96 DAL BOSCO ROSETTA 11/11/1925 II 95 DAL BOSCO REGINA 22/02/1924 II 94 DAL BOSCO MARIA 08/04/1925 II 98 DAL CERO ELISA 23/02/1918 II 97 DAL CERO CRISTINA 14/10/1891 II 99 DAL CORTIVO ADELINA 26/02/1922 75

II 100 DAL DOSSO ROSA 29/12/1914 II 101 DALLA BREA CAROLINA 22/01/1900 II 102 DALLA RIVA MARIA 18/04/1928 II 103 DALLA VALLE TERESA 16/12/1925 II 104 DANESE ANGELINA 04/10/1901 II 105 DE LEONARDIS ADRIANA 16/07/1923 II 106 DEGANI GERARDA 21/09/1899 II 107 DITTONGO ADA 23/07/1918 II 108 DONELLA MARIA 10/10/1903 II 109 FACCIO MARIA 28/01/1912 II 110 FACCIOLI GIOVANNA 17/06/1917 II 111 FASANARI VIOLETTA 11/08/1921 II 112 FASSINI MIRANDA 22/08/1921 II 113 FEDRIGO LIDIA 11/04/1905 II 114 FERRARESE TERESA 06/09/1922 II 116 FERRARI ROSA 07/02/1921 II 115 FERRARI RINA 06/01/1924 II 117 FILIPPINI BIANCA 21/07/1913 II 118 FIORINI RITA 25/12/1922 II 120 FIORIO PIA 15/10/1906 II 119 FIORIO CONCETTA 10/12/1922 II 121 FOGATO ARMIDA 08/07/1918 II 122 FONGARO MARIA 15/12/1925 III 123 FONTANA BRUNA 01/09/1921 III 124 FRASSONI ELSA 04/03/1921 III 125 GAIGA ELIA 11/06/1927 III 126 GATTO LICIA 05/03/1923 III 127 GEMO ANNA 30/07/1915 III 128 GIRARDI ELDA 05/06/1927 III 129 GRASSI ROSINA 13/08/1911 III 130 GRAZIADIO MARIA 13/01/1927 III 131 GRAZIANI ANGELA 24/2/1898 III 132 GREGGIO LUCIA ANNA 27/07/1923 III 133 GRIGOLETTI ANNA 7/9/1895 III 134 GUADAGNI BIANCA 06/01/1929 III 135 GUARISE MARIA 06/05/1924 III 136 GUARNIERI ISABELLA 30/07/1918 III 137 GUGOLE ALBINA 15/10/1897 III 138 HENRISCH DAPRA' ELENA 08/01/1902 III 139 LAZZARIN ROSINA 09/09/1917 III 140 LIZZARI BRUNA 28/06/1927 III 141 LOEWENTHAL BRIGITTE 31/07/1918 III 142 LONARDI EMMA 17/05/1928 III 143 LONGO IDA 08/05/1910 III 144 LORENZI SAVINA 09/01/1925 III 145 LORENZONI GUERRINA 08/01/1920 III 146 LOVATIN BRUNA 14/10/1922 III 147 LOVATO EMMA 03/04/1905 III 148 LOVATTIN LIVIA 29/08/1920 III 149 LUCCHI BRUNA 26/08/1922 III 150 LUCCHI CELESTINA 30/04/1920 III 151 LUCCHI CLORINDA 02/09/1923 III 152 MAGAGNOTTI MAFALDA 28/09/1925 76

III 153 MANERBA LUIGIA 18/04/1907 III 157 MARANI MARGHERITA 17/08/1925 III 156 MARANI GIANNA 12/08/1923 III 155 MARANI EMILIA 21/01/1898 III 154 MARANI ADRIANA 02/01/1924 III 158 MARCAZZAN ROSETTA 21/12/1924 III 159 MARIANI IDELMA 15/02/1911 III 160 MAROGNA IRMA 24/10/1920 III 161 MARTELLO CATERINA 29/09/1919 III 162 MASOTTI ANNA 26/06/1906 III 163 MASSALONGO ELVIRA 25/07/1896 III 164 MASSELLA DIOMIRA 14/02/1924 III 165 MAULE REGINA 04/09/1923 III 166 MAZZALI FLAVIA 06/12/1924 III 167 MENGALLI DORINA 08/02/1923 III 168 MENINI SANTINA 05/04/1905 III 169 MISELLI AGNESE 25/04/1925 III 170 MURARI ADA 04/04/1912 III 171 MURARO ELISA 21/10/1917 III 172 NALIN MARIA 12/06/1912 III 173 NICOLI GISELLA 12/10/1914 III 174 NISELLI AGNESE 25/04/1925 III 175 NOSE' EVELINA 25/09/1908 III 176 NUVOLONI MARGHERITA 05/06/1912 III 177 OLIVIERI LILIANA 15/07/1926 III 178 PADOVANI EGLE 12/03/1921 III 179 PAGANI NOEMI 17/10/1919 III 182 PANAROTTO MARCELLA 27/05/1921 III 181 PANAROTTO LERINA 13/10/1915 III 183 PANAROTTO TERESA 24/06/1923 III 180 PANAROTTO ELISA 28/02/1905 III 184 PASA AURELIA 17/10/1907 III 185 PASINI CLEMENTINA 15/03/1884 III 186 PASQUATO GIUSEPPINA 16/03/1918 III 187 PELOSO RITA 02/11/1926 III 188 PERAZZOLO RAFFAELLA 28/09/1921 III 189 PERETTI RINA 03/02/1921 III 190 PERONI MARIA 03/09/1922 III 191 PIAZZOLA ANNAMARIA 25/01/1922 III 192 PINTANI ENZA 22/09/1927 IV 193 POLONIESI MARIA 07/06/1889 IV 194 POSENATO ANNA 25/04/1926 IV 195 PRIMON ELVIRA 15/09/1920 IV 196 QUAGGIOTTO MARIA 27/10/1923 IV 197 RAMPONI MADDALENA 04/04/1919 IV 198 RASI FEDE 20/04/1919 IV 199 RECCHIA ARISTEA 27/11/1899 IV 200 RESENTERA SERAFINA 28/08/1893 IV 201 RIZZOTTO ANGELA 16/09/1906 IV 202 RODELLA ADA 14/12/1925 IV 203 RONCOLATO ADELE 07/12/1922 IV 204 ROSSI GIOVANNA 13/03/1913 IV 205 ROSSI ODILLA 17/04/1910 77

IV 206 ROSSINI GIULIETTA 10/10/1922 IV 208 ROSSINI MARIA 14/05/1926 IV 207 ROSSINI IGINA 24/12/1912 IV 209 RUZZENI RITA 12/06/1923 IV 210 SALETTI BRUNA 17/09/1914 IV 211 SANTIN CATERINA 04/04/1923 IV 212 SANTORI MARIA 22/10/1923 IV 213 SARTORI ANNA MARIA 06/08/1919 IV 214 SCARMAGNANI NELDA 23/06/1912 IV 215 SITTA INES 15/07/1927 IV 217 SPERMAN MADDALENA LEONIA 17/04/1913 IV 218 SPERMAN MARIA 28/05/1921 IV 219 SPERMAN SANTINA 14/03/1919 IV 216 SPERMAN LINA ROSA 24/05/1924 IV 220 SPOLETTINI MARIA 02/05/1895 IV 221 STOCCHERO PIERINA 09/03/1921 IV 223 STOPPELE NELLA 22/03/1922 IV 222 STOPPELE MARIA 08/09/1923 IV 224 TAGLIAPIETRA LUIGIA 03/06/1924 IV 225 TAMBARA RINA 9/3/1895 IV 226 TAMELLINI IDA 6/2/1898 IV 227 TEGAZZINI LINA 13/02/1924 IV 228 TENUTI TERSILIA 09/03/1929 IV 229 TESSARI MASSIMINA 21/10/1920 IV 230 TIRAPELLE ROSINA 22/10/1922 IV 231 TOBIN AZALEA 01/04/1926 IV 232 TODESCO LIOLANDA 03/04/1922 IV 233 TOMEI ELISA 07/06/1921 IV 234 TOSONI ROSA 14/05/1901 IV 235 TRONCONI LINA 11/03/1923 IV 236 TURRI ANTONIA 05/08/1893 IV 237 URBANO GIUSEPPINA 03/05/1911 IV 238 VALENARI VALICELLA ROSA 13/01/1900 IV 239 VALLISARI VITTORINA 04/09/1926 IV 240 VASSANELLI ADALGISA 11/04/1896 IV 241 VENTURI NATALINA 14/03/1928 IV 242 ZANELLA ANNA 03/08/1916 IV 243 ZANETTINI LUCIA 30/10/1916 IV 244 ZANOLLI PLACIDA 19/04/1922 IV 245 ZANVETTORE DAL DOSSO ROSA 29/12/1914 IV 246 ZARATTINI ELSA 07/06/1919 IV 247 ZIGGIOTTI MARIA 14/07/1903 IV 248 ZOCCANTE ANGELINA 04/06/1922 IV 249 ZOCCANTE CECILIA 01/06/1925 IV 250 ZOCCATELLI LINA 07/12/1920 IV 251 ZORZI ADA GIOVANNA 12/11/1921 IV 252 ZORZI ANGELA 21/04/1921

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Appendice

Indicazioni didattiche per approfondire la ricerca sulle donne partigiane veronesi preso l’Archivio di Stato di Verona

Fondo archivistico Prefettura – Assistenza postbellica

Busta n° 1928 (1945-1948) - Dispersi - Internati in Germania - Vittime civili della guerra ______

Busta n° 2226 (1945-1946) - Ufficio Provinciale Assistenza Patrioti, relazioni periodiche, disposizioni - Elenco unità partigiane nel Veneto ______

Busta n° 1958 (1945-1949) - C.L.N. - A.N.P.I. - Rimpatrio prigionieri - Distretto Militare di Verona - Centro Alloggio di ______

Busta n° 1959 (1945-1949) - Partigiani - Caduti - Feriti ______

Busta n° 1940 (1945-1951) - Partigiani ______

Busta n° 1932 (1945-1956) - Partigiani - Revoca qualifica partigiani - Riconoscimento qualifica partigiani all’Estero (Cefalonia e Corfù) ______79

Busta n° 1949 (1946-1947) - Scuole serali per Reduci e Partigiani

______

Busta n° 2310 (1946-1950) - Ricerche prigionieri ed internati - Notizie internati in Germania - Rimpatriati dall’estero ______

Busta n° 2305 (1946-1951) - Dichiarazioni internati civili

______

Busta n° 1948 (1947-1948) - Scuole serali per Reduci e Partigiani

______

Busta n° 1943 (1948-1949) - Scuole serali per Reduci e Partigiani ______

Busta n° 1999 (1948-1949) - Scuole serali per Reduci e Partigiani

______

Busta n° 1961 (1950) - Combattenti partigiani - Reduci prigionia in Germania ______

Busta n° 1963 (1951) - Partigiani - Reduci dalla prigionia in Germania - Genitori di caduti in guerra ______

Busta n° 2299 (1951)

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- Istanze sussidi accolte della Provincia - Reduci - Combattenti - Partigiani ______

Busta n° 2306 (1951) - Reduci - Combattenti - Partigiani ______

Busta n° 2326 (1951) - Reduci - Partigiani ______

Busta n° 1946 (1952) - A.N.C.R. - Partigiani ______

Busta n° 2300 (1954) - Combattenti - Reduci - Partigiani ======

Fondo archivistico Gabinetto di Prefettura

Busta n° 23 (1945-1946) - Vittime civili e militari per la guerra di Liberazione ______

Busta n° 25 (1943-1945) - Attività Ribelli ______

Busta n° 25 (1943-1945) - Polizia partigiana ======

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