Chanel E L'addio Silenzioso a Lagerfeld
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il primo quotidiano della moda e del lusso Anno XXX n. 046 Direttore ed editore Direttore MFmercoledì fashion 6 marzo 2019 MF fashion Paolo Panerai - Stefano RoncatoI 06.03.19 ONLINE SU MFFASHION.COM LE GALLERY FOTOGRAFICHE DELLE COLLEZIONI F-W 2019/20 IL FINALE DELLA SFILATA CHANEL AUTUNNO-INVERNO 2019/20 IL FINALE DELLA SFILATA CChanelhanel e ll’addio’addio ssilenziosoilenzioso a LLagerfeldagerfeld NNonostanteonostante iill mmega-allestimento,ega-allestimento, uun’atmosferan’atmosfera iintimantima ddominaomina ll’ultima’ultima ccollezioneollezione ddelloello sstilistatilista ttedesco.edesco. CChehe hhaa pportatoortato llaa mmaisonaison ddellaella ddoppiaoppia C iinn uunn ppaesinoaesino iimmaginariommaginario ddelleelle AAlpi,lpi, ttrara aabitibiti bbouleoule ddee nneige,eige, bborse-ovovia,orse-ovovia, ccompletiompleti mmaschiliaschili e ppiuminiiumini ccolorati.olorati. DDavantiavanti aadd aalcunelcune ddonneonne iiconacona ddellaella ssuaua vvita.ita. DDaa AAnnanna WWintourintour a SSilviailvia VVenturinienturini FFendi.endi. E iinn ppasserellaasserella aarrivanorrivano CCaraara DDelevingneelevingne e PPenelopeenelope CCruzruz ne minute of silence. Una voce irrompe chi nascosti dai suoi iconici sunglasses neri. Iconici ha quasi l’impressione di stare a casa. Con gli amici nel Grand Palais per annunciare quel ge- come quelli di Anna Wintour, l’amica di sempre, come in un film. Il grande freddo. Perché per l’ul- sto come una commemorazione discreta che allo show della doppia C cammina sulla neve tima prova di Lagerfeld da Chanel, nessun mega Odello stilista Karl Lagerfeld. Lui, in effetti, dell’allestimento con un fare commosso. Perché no- evento. Ma persone che hanno gravitato nella Karl- da grandeur nella vita, non amava guardare troppo nostante l’imponente location, la ricostruzione di sfera. Silvia Venturini Fendi, Naomi Campbell, Lara indietro. Aveva sempre gli occhi puntati avanti, oc- un paesino innevato nelle montagne delle Alpi, si continua a pag. II Zalando lancia il beauty in Italia Gap, 35 milioni per Janie & Jack Zalando porta il beauty in Italia. Mentre già da ieri i clienti svedesi e danesi pos- Come annunciato sul numero di MFF di ieri, a seguito delle trattative per sono acquistare cosmetici e altri prodotti di bellezza sulla piattaforma online l’assorbimento del marchio kidswear Janie & Jack, Gap ha portato a termi- del brand, la Penisola dovrà aspettare metà aprile. La realtà nata dieci anni fa a ne l’acquisizione del brand parte del gruppo Gymboree. La transazione, del Berlino conta attualmente 26,4 milioni di clienti attivi e 116,2 milioni di ordini valore di 35 milioni di dollari, è stata accompagnata da un ulteriore accordo piazzati nel 2018. L’e-tailer ha archiviato l’ultimo esercizio con ricavi pari a 5,38 secondo cui l’azienda statunitense otterrà anche le giacenze del brand al costo miliardi di euro, in crescita del 20% sul 2017, che era già stato un anno record con più tasse e spese aggiuntive. La label di abbigliamento per bambini e neona- un +23,4%. Il quarto trimestre ha registrato un fatturato di 1,66 miliardi, contro i ti aveva presentato la seconda istanza di fallimento a gennaio. A operazione precedenti 1,33 miliardi (+24,6%). In entrambi i casi l’utile netto si è ridotto, an- conclusa, Janie & Jack, che gestisce oltre 100 negozi negli Stati Uniti e un sito che in seguito ai continui investimenti, che hanno portato per esempio al recente web di e-commerce, continuerà a funzionare come brand autonomo presso la varo del campus a Berlino, in cui è stata accorpata la divisione Fashion store. sede centrale di San Francisco. La restante parte degli store verrà chiusa. II Parigi Prêt-à-Porter MF fashion mercoledì 6 marzo 2019 segue da pag. I da esploratore, piumini colorati e marsupi con l’immancabile logo. Con quel tocco di Stone, Karen Elson, Kristen Stewart, ironia che non manca mai. Ecco le bag-ovo- Anna Mouglalis, Monica Bellucci tan- via con tanto di vetro con scritto Coco. Le to per citarne alcune. A parlare spetta a lui, evergreen 2.55 prendono derivazioni fluo appena le modelle varcano la soglia dello che decreteranno l’arrivo di nuovi blockbu- Chalet Gardenia, costruito per l’occasione, ster. Tutine da sci con una piccola stampa per comporre un primo di sciatori che corrono tableau vivant. «Ne le lungo la silhouette. Tra faites pas, ça ne mar- mantelle principesche e chera pas (non farlo, quel bianco candido del non funzionerà, ndr)», finale. Sono regine del- dice la voce amplifi- le nevi, di un ghiacciaio cata dello stesso Karl fatato, tra completi ma- Lagerfeld raccontando schili, borse ton sur ton e di quando all’inizio gli quella linea a palloncino avevano proposto di di- che decreta la chiusura segnare Chanel e tutti del défilé. Un top gioiel- l’avevano sconsigliato. lo e una gonna gonfia, Ma la magia alla fine con un nome immedia- si era compiuta, quel- to. Boule de neige. la stessa magia che è Giudizio. The beat goes tornata sulla passerella on. Nella press release, sospesa in una carto- un disegno dello stesso lina stile St. Moritz. Lagerfeld che si ritrae Dove la prima a rom- insieme a mademoiselle pere il ghiaccio è Cara Coco Chanel. Parlano e Delevingne, una del- guardano nella stessa di- le favorite del designer, rezione, probabilmente che sfila insieme ad quella di Virginie Viard alcune delle icone del- che esce per un attimo a le stilista. Mariacarla Penelope Cruz sul catwalk fine sfilata, con un fare Boscono, Vittoria di Chanel fall-winter 2019/20 rispettoso e composto. È Ceretti, Kaia Gerber. vero, è lei l’erede desi- fino a una special appearence di Penelope gnata al trono creativo. Ma ancora per un Cruz, che cammina portando in mano una giorno, c’è Kaiser Karl. Il soundtrack con rosa bianca. Mentre suonano campanelli che Heroes di David Bowie, come all’ultimo sembrano mossi dal vento, ecco scendere in show Fendi, non smette. Le modelle scom- pista i grandi cappotti e pantaloni morbidi, paiono nel backstage ma nessun si muove tra grandi quadrettati e pied de poule. Le li- comunque dal suo posto. La standing ova- nee sono morbide, calde, avvolgenti. Con tion è un incantesimo ipnotico. (riproduzione jacquard lavorati con effetto tirolo, stivali riservata) Stefano Roncato (Parigi) Karl Lagerfeld e il peso di un’eredità non solo creativa Un’eredità impegnativa. Stilistica ma anche un pronunciamento ufficiale. L’eredità personale. La scomparsa di Karl Lagerfeld di Lagerfeld, però, ha scatenato interesse ha lasciato un grande vuoto negli animi non solo da punto di vista creativo ma an- ma non solo. Orfani della sua presenza so- che dal punto di vista materiale. Due sono no rimaste ben due grandi case di moda, i nomi che le cronache hanno fatto cir- Chanel e Fendi, oltre all’etichetta epo- colare (vedere MFF del 3 marzo) come nima, controllata da G-III apparel. E se potenziali destinatari di un patrimonio sti- per la maison della doppia C un percor- mato nell’ordine dei 200 milioni di euro. so nell’imminenza si prospetta nel segno Da un lato, quello dell’undicenne Hudson della continuità, ancora in via di definizio- Kroenig, figlio maggiore di Brad Kroenig, ne sono le strade degli altri due brand. Ieri uno dei modelli più amati dal designer. I a salutare il pubblico a fine sfilata con fa- due uomini si sono incontrati per la prima re discreto (vedere altro voltav a Biarritz men- articolo in pagina) è sta- tret Brad lavorava per ta Virginie Viard, da unu servizio di VMan. oltre 30 anni al fianco di AncheA se il modello Karl Lagerfeld allo sti- vantavav già collabora- le della maison francese, zioniz con marchi come chiamata a prender- TommyT Hilfiger, pa- ne le redini stilistiche rer che la sua carriera sia nel segno della conti- decollatad proprio grazie nuità (vedere MFF del a Kaiser Karl. Quando 19 febbraio). Accanto KroeningK si è sposato a lei ci sarà anche Eric conc Nicole Bollettieri, Pfrunder (nella foto, a lal figlia del noto allena- sinistra, accanto a Viard toret di tennis Nick, e la e Lagerfeld), che ha ini- ragazzar è rimasta incinta Qual è l’efficacia dei vostri investimenti ziato a lavorare per la pocop dopo, i due han- in comunicazione e PR e quant'è il vostro label nel 1983, e che non chiesto al couturier manterrà il suo ruolo di direttore artistico. di fare da padrino al futuro nascituro. Lo ritorno editoriale? Per quanto riguarda Fendi, invece, vige an- stilista accetta e dal primo giorno in cui lo cora il riserbo assoluto. La maison di Lvmh vede si lega irrimediabilmente al bambino, Quanto investono i vostri competitors e ha reso un toccante omaggio al creativo in volendolo con sé in ogni occasione, qua- occasione del suo ultimo show milanese si come fosse il figlio che non ha mai avuto. qual è il loro ritorno editoriale? (vedere MFF del 22 febbraio) non pro- Dall’altro, potenziale erede è Choupette, nunciandosi per il momento su un futuro l’elegante birmana bianca di Lagerfeld, stilistico. Ultimo nodo da sciogliere, a cui in divenuta per lui una fedele amica e una DMR vi dà la risposta a 360° grazie al parte lo stilista aveva già pensato, è invece musa. Più volte la gatta è stata descritta dal monitoraggio e all’analisi in tutto il mondo quello legato alla creatività del suo mar- couturier come «una ragazza ricca», e il suo chio. Ai più la nomina di Carine Roitfeld, tenore di vita ne è una dimostrazione. È delle più importanti testate, siti web e social potente ex direttore di Vogue Paris ma so- probabile che da questo punto di vista, più media prattutto musa e amica di Lagerfeld, come che per l’aspetto creativo, sarà difficile ac- contributor aveva fatto presagire qualco- quietare i rumors. (riproduzione riservata) sa.