Comunicato Ufficiale N. 97/Div Dell' 8 Gennaio 2013
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COMUNICATO UFFICIALE N. 97/DIV DELL’ 8 GENNAIO 2013 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 97/270 GARE DEL 6 E 7 GENNAIO 2013 Si riportano i risultati delle gare disputate il 6 e 7 Gennaio 2013: 1^ D I V I S I O N E - PRIMA GIORNATA RITORNO 6-7 Gennaio 2013 GIRONE A GIRONE B Carpi Trapani 1-3 Andria Bat Nocerina 0-1 Cremonese Lecce 1-1 Barletta Catanzaro 0-1 Cuneo Treviso 0-0 Benevento Perugia 0-1 Feralpisalò Pavia 0-3 Carrarese Frosinone 0-1 Lumezzane Reggiana 2-0 Gubbio Sorrento 1-2 San Marino Como 3-0 Latina Pisa 1-0 Sudtirol Albinoleffe 1-1 Paganese Viareggio 1-1 V.Entella Tritium 2-0 Prato Avellino 0-3 Riposa: Portogruaro 2^ D I V I S I O N E - PRIMA GIORNATA RITORNO 6 Gennaio 2013 GIRONE A GIRONE B Alessandria Fano A.J. 2-0 Arzanese Aprilia 1-2 Bassano V. Santarcangelo 1-0 Aversa Normanna Borgo Buggiano 1-2 Bellaria Igea M. Castiglione 1-2 Chieti Pontedera 2-1 Giacomense Monza 1-3 Foligno Martina Franca 1-1 Mantova Forlì 2-1 Hinterreggio Campobasso 3-2 Milazzo Casale 0-1 L’Aquila Salernitana 0-2 Rimini Renate 0-1 Poggibonsi Fondi 4-0 Savona Pro Patria 0-0 Teramo Melfi 2-0 U.Venezia Vallee D’Aoste 2-2 Vigor Lamezia Gavorrano 1-1 97/271 DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO Il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito dal Rappresentante dell'A.I.A. Sig. Roberto Calabassi, nella seduta del 7-8 Gennaio 2013 ha adottato le deliberazioni che di seguito integralmente si riportano: "" 1^ D I V I S I O N E GARA PAGANESE - LATINA DEL 16.12.2012 (Com. Uff. n. 88/DIV del 18.12.2012) - Il Giudice Sportivo, - letti gli atti ufficiali, e il reclamo proposto dalla società Latina e le controdeduzioni della società Paganese; - verificata la ritualità del gravame e la propria competenza, o s s e r v a - che dagli atti ufficiali risulta che la gara in oggetto è stata sospesa temporaneamente alle ore 19.00 prima della ripresa del gioco per il secondo tempo a causa della formazione sul terreno di gioco di una buca di circa 30 cm. di diametro e profonda oltre mezzo metro circa; nella circostanza, l'arbitro constatava inoltre che il terreno mostrava segni di cedimento, per mancanza di terra sotto il manto erboso "anche nelle zone immediatamente vicino al buco"; - che dopo circa 20 minuti, durante i quali addetti della società ospitante hanno riempito il buco con terra e sassi, dopo aver constatato con i capitani delle due squadre che la zona adiacente il buco risultava "instabile ed insicura", l'arbitro sospendeva definitivamente la gara alle ore 19.23, - che la società Latina presentata riserva scritta al termine della gara e successivo preannuncio di reclamo, facendo pervenire nei termini a questo Ufficio il reclamo stesso; - che in tale sede la ricorrente, ritenendo la società Paganese responsabile oggettivamente degli eventi che hanno indotto l'arbitro a sospendere definitivamente la gara, a causa della "lacunosa custodia, cura e manutenzione del terreno di gioco”, richiedeva l'irrogazione a carico della stessa della sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3, a norma dell'art. 17 CGS; - che la società Paganese faceva pervenire nei termini una controdeduzione al reclamo, contestandone i motivi e sostenendo che il fatto in esame sia da considerare "evento eccezionale ed imprevedibile", tale da escludere qualsiasi responsabilità a carico della Paganese stessa; r i l e v a In primo luogo - che per principio acquisito e per prassi consolidata, il giudizio dell'arbitro sulla praticabilità del terreno di gioco è insindacabile, investendo esso un accertamento tecnico la cui valutazione è sottratta al controllo del Giudice Sportivo, a norma dell'art. 17 comma 4 del CGS. 97/272 In secondo luogo - che l'evento atmosferico che rende "imprevedibile" l'impraticabilità del campo, con conseguente esclusione della responsabilità della società ospitante, deve verificarsi contestualmente alla disputa della gara ovvero in periodo immediatamente precedente, tale da non consentire il superamento (per naturale sviluppo o per intervento della società ospitante) delle circostanze impeditive alla disputa della gara; prove ne sia la norma (art. 37 c.6 Regolamento di Lega) che esclude la responsabilità della società ospitante per l'impraticabilità del campo di gioco coperto di neve, solo se l'evento atmosferico si sia verificato nelle 48 ore precedenti l'orario d'inizio della gara; - che da quanto innanzi rilevato può ricavarsi il principio per cui dell'impraticabilità del campo, anche per semplice mancanza delle condizioni di sicurezza, è sempre oggettivamente responsabile la società ospitante, salvo che la circostanza sia diretta conseguenza di eventi qualificabili congiuntamente come " eccezionali ed imprevedibili ", non rimediabili in tempi tecnici sufficienti. Nella fattispecie in esame, gli eventi atmosferici assunti dalla società Paganese, ed esplicitati nella memoria acquisita agli atti quali diretta causa della rilevata "instabilità ed insicurezza" del terreno di gioco, si erano manifestati in tempi non contestuali nè immediatamente precedenti la gara, nè in forma di particolare eccezionalità, se è vero come è vero, che la gara è stata regolarmente iniziata e sarebbe stata portata a termine con assoluta regolarità senza l'evento in questione. Peraltro, e paradossalmente, la perizia geologica allegata alle controdeduzioni della società Paganese, al dichiarato scopo di qualificare come "eccezionale ed imprevedibile" l'evento in esame, lungi dall'escludere la responsabilità della società, affermando che l'apertura della voragine è conseguenza" delle caratteristiche geologiche ed idrogeologiche dei terreni che caratterizzano il sito in esame, costituito prevalentemente da sedimenti sabbiosi di origine vulcanica che presentano in profondità un buon grado di compattezza, ma che in superficie tendono ad alterarsi ed a imbibirsi, determinando un drastico peggioramento delle loro caratteristiche", dimostra proprio che la particolare natura del sottosuolo rende plausibile, e quindi tecnicamente prevedibile, il verificarsi di un evento del tipo in esame, ferma restando l'eccezionalità dello stesso. - Tutto ciò premesso, ritenendo accertata la responsabilità della società Paganese d e l i b e r a - di accogliere il reclamo presentato dalla società Latina, infliggendo alla società Paganese la sanzione sportiva della perdita della gara in oggetto con il punteggio di 0-3 a favore della società Latina. - La tassa non va addebitata. 97/273 GARE DEL 6 E 7 GENNAIO 2013 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari: SOCIETA' AMMENDA € 5.000,00 PRATO SPA perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni e facevano esplodere alcuni petardi, senza conseguenze; gli stessi durante la gara lanciavano in direzione di un assistente arbitrale diversi oggetti, senza colpire e numerosissimi sputi che lo raggiungevano in più parti del corpo; perchè alcuni sostenitori posizionati nella tribuna rivolgevano al Commissario della Can Pro reiterate frasi offensive e minacciose, costringendolo dapprima a spostarsi in altra parte della tribuna e successivamente ad abbandonare lo stadio con la protezione della forza pubblica. € 2.000,00 PAGANESE CALCIO 1926 SRL perchè propri sostenitori, al termine della gara, lanciavano sul terreno di gioco una bottiglietta semipiena che sfiorava la testa di un calciatore della squadra avversaria. € 1.500,00 ANDRIA BAT S.R.L. perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni e facevano esplodere diversi petardi di notevole potenza, senza conseguenze. € 1.500,00 CARRARESE CALCIO S.R.L. perchè propri sostenitori durante la gara lanciavano sul terreno di gioco alcune bottigliette e lattine, senza conseguenze; per indebita presenza nel recinto di gioco di persona non identificata, ma riconducibile alla società, che al termine della gara rivolgeva alla terna arbitrale ed ai calciatori della squadra avversaria e che rientravano negli spogliatoi, reiterate frasi offensive. € 1.500,00 LECCE SPA perchè propri sostenitori in campo avverso introducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni e facevano esplodere alcuni petardi di notevole potenza, senza conseguenze. € 1.000,00 FERALPISALO S.R.L. perché propri sostenitori, più volte durante la gara,indirizzavano alla terna arbitrale reiterate frasi offensive. € 1.000,00 NOCERINA S.R.L. perchè propri sostenitori, in campo avverso, introducevano e accendevano nel proprio settore un fumogeno e facevano esplodere tre petardi di notevole potenza, senza conseguenze. 97/274 € 750,00 CARPI F.C. 1909 SRL perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore un fumogeno e facevano esplodere alcuni petardi, senza conseguenze. € 500,00 BENEVENTO CALCIO S.P.A. perchè propri sostenitori, durante la gara, lanciavano sul terreno di gioco una bottiglietta d'acqua semipiena, senza conseguenze. € 400,00 LATINA CALCIO S.R.L. perchè propri sostenitori introducevano nel proprio settore due fumogeni e facevano esplodere un petardo, senza conseguenze. DIRIGENTI INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 31 DICEMBRE 2013 E AMMENDA € 5.000,00 TOCCAFONDI PAOLO (PRATO SPA) per comportamento gravemente e reiteratamente offensivo e minaccioso nei confronti del Commissario della Can Pro, posizionato in tribuna nelle sue adiacenze; dopo aver cambiato posto veniva nuovamente raggiunto dal medesimo Toccafondi Paolo che reiterava ingiurie e minacce e provocava il medesimo comportamento anche da parte di altri tifosi presenti in tribuna; tali riprovevoli comportamenti costringevano il Commissario della Can Pro ad abbandonare lo Stadio scortato dalle forze dell'ordine, impedendogli di svolgere le sue mansioni nel dopo partita (inibizione in aggiunta alla precedente con scadenza 30.6.2013, r. O.T. Can Pro). INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 15 GENNAIO 2013 DICORATO FRANCESCO (BARLETTA CALCIO S.R.L.) per atteggiamento irriguardoso verso la terna arbitrale durante la gara (espulso, r.A.A.).