S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A

N. 949

D I S E G N O D I L E G G E

d’iniziativa dei senatori SILIQUINI, BIASCO e NAVA

COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 LUGLIO 1996

Modifiche alla giurisdizione dei tribunali e delle preture circondariali di e di Torino

TIPOGRAFIA DEL SENATO (1700) Atti parlamentari–2– Senato della Repubblica – 949

XIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

ONOREVOLI SENATORI. – L’attuale assetto per la gestione degli uffici, in cui i ritmi di degli uffici giudiziari italiani corrisponde a lavoro sono accettabili e la resa sufficiente- quello disegnato dai singoli Stati che com- mente adeguata. A questa conclusione, pe- ponevano l’Italia pre-unitaria. raltro, perveniva anche il disegno di legge La nostra rete giudiziaria è passata im- presentato nel 1990 dall’allora ministro Vas- mune attraverso avvenimenti che hanno ra- salli (atto Senato n. 2478, X legislatura), dicalmente cambiato il volto del nostro Pae- che rappresenta l’ultima iniziativa governa- se, ne hanno mutato profondamente l’equi- tiva in materia, il cui principio ispiratore librio socio-economico, ne hanno trasfor- era appunto quello di favorire la costituzio- mato l’assetto territoriale. ne di uffici giudiziari medi. Solo perseguen- La domanda di giustizia proveniente dal- do la realizzazione di questa tipologia, in- la collettività – e ci riferiamo non solamen- fatti, è possibile contemperare la necessità te alla giustizia penale, ma anche e soprat- di «portare la giustizia al cittadino», favo- tutto a quella civile ed amministrativa – ri- rendo un reticolo giudiziario diffuso ed otti- mane spesso inevasa ovvero viene assecon- mizzandone la spesa. data con ritardi gravissimi, che pongono In attesa e nella speranza che questo l’Italia a livelli assai lontani dagli standard obiettivo possa essere perseguito con un di- europei ed occidentali. segno complessivo – che tuttavia può essere I Governi che si sono succeduti non sono solamente il risultato dell’iniziativa di un stati in grado di ridisegnare la distribuzione Governo che sia espressione di una maggio- degli uffici giudiziari: i diversi tentativi, an- ranza parlamentare stabile e forte – la pre- che quelli caratterizzati da progetti organici sente proposta intende applicare i princìpi e di ampio respiro, sono stati duramente ora illustrati al territorio della zona del Pi- ostacolati da pressioni localistiche e corpo- nerolese, caratterizzato da un tribunale di rativistiche che si sono contrapposte, in dimensioni modeste – con sede appunto in maniera sempre molto puntuale, alle varie Pinerolo – la cui giurisdizione territoriale ipotesi di soppressione od accorpamento confina con quella del tribunale di Torino, degli uffici giudiziari. classificato dalla legge 22 dicembre 1973, La conseguenza è che esistono nel nostro n. 884, tra i «maggiori centri giudiziari» ita- Paese forti squilibri: vi sono tribunali dove, liani, insieme a Bari, Bologna, Catania, Fi- per indici di lavoro ed esiguità del bacino renze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, di utenza, il costo di ciascuna decisione Roma, Trieste e Venezia. giudiziaria è altissimo, al punto tale da po- La proposta mira a trasferire il territorio ter essere considerati presìdi giudiziari an- di alcuni comuni, attualmente ricadenti nel- ti-economici nel rapporto costi-benefici; ve la giurisdizione del tribunale e della pretura ne sono altri, invece, in cui l’enormità della circondariale di Torino, all’interno della domanda di giustizia richiede la costituzio- giurisdizione dei corrispondenti uffici giu- ne di «mega uffici giudiziari», di costo ele- diziari di Pinerolo, che attualmente copro- vatissimo e di difficile gestione, in cui la re- no il territorio di 53 comuni per una popo- sa giudiziaria (in termini di produttività) e lazione pari a 147.146 unità. Con la presen- inferiore alla media. te proposta entrerebbero a far parte della Partendo da questa premessa, è agevole giurisdizione del tribunale e della pretura di individuare nei tribunali medi e con bacini Pinerolo i comuni di , , di utenza omogenei, lo standard ottimale , , , ol- Atti parlamentari–3– Senato della Repubblica – 949

XIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI tre alla comunità montana Val trezzato edificio giudiziario e per l’ampiez- composta dai comuni di , , za dei collegamenti viari già presenti, anche , , e che han- in vista della auspicabile realizzazione del no in complessivo una popolazione di collegamento autostradale Torino-Pinerolo, 86.393 abitanti e che sono geograficamente oltre che per l’attuale sistema dei trasporti. contigui ed omogenei al circondario di Pi- Il nuovo assetto, che richiederebbe ovvia- nerolo. Complessivamente quindi il presen- mente un intervento sulle dotazioni dei ruo- te disegno di legge ha come obiettivo quello li del personale del tribunale di Pinerolo, di includere nel tribunale e nella pretura permetterebbe al tribunale di Torino di al- circondariale di Pinerolo 64 comuni per un leggerire il pesantissimo carico di lavoro da numero totale di 233.539 abitanti. cui è attualmente oppresso, riuscendo a L’ipotesi risulterebbe realizzabile per la soddisfare la richiesta di giustizia con mag- presenza in Pinerolo di un moderno ed at- giore puntualità e celerità. Atti parlamentari–4– Senato della Repubblica – 949

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DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

1. Il tribunale di Pinerolo esercita la pro- pria giurisdizione sui seguenti comuni: Ai- rasca; ; Bibiana; ; ; Bruino; ; Campiglione Fenile; Candiolo; ; ; Cavour; ; Coazze; Cu- miana; ; ; ; Giaveno; Inverso ; ; Lu- serna San Giovanni; ; ; ; None; Orbassano; Osasco; ; ; ; ; Pina- sca; Pinerolo, Piossasco; Piscina; Pomaret- to; Porte; ; ; ; Praro- stino; Reano; Rivalta di Torino; ; Rorà; Roure; ; Sangano; ; San Pietro Val Le- mina; ; ; ; ; Trana; ; Valgioie; ; ; Vil- lar Pellice; ; ; . 2. La giurisdizione della pretura circon- dariale di Pinerolo si estende a tutti i comu- ni indicati al comma 1.

Art. 2.

1. Il Ministro di grazia e giustizia è auto- rizzato a modificare, con proprio decreto, entro sei mesi dalla data di entrata in vigo- re della presente legge, nell’ambito delle do- tazioni dei ruoli del Ministero, l’organico del personale degli uffici giudiziari di cui all’articolo 1. 2. Il Ministro di grazia e giustizia è auto- rizzato ad apportare le necessarie variazioni alle tabelle A e B annesse all’ordinamento giudiziario, approvato con regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, come sostituite dalle tabelle A e B annesse alla legge 1o febbraio 1989, n. 30, e successive modificazioni. Atti parlamentari–5– Senato della Repubblica – 949

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Art. 3.

1. Gli affari civili e penali in corso alla data di entrata in vigore della presente leg- ge, pendenti davanti al tribunale e alla pre- tura circondariale di Torino e riguardanti il territorio dei comuni che ricadevano, prima della predetta data, nella giurisdizione degli uffici giudiziari predetti restano attribuiti, fino alla loro completa definizione, alla co- gnizione di tali uffici.