Comunicato n. 37/pt Porto Tolle, 11/08/2009

Cat. 2009S 09 - Prod. 25.583 SPORTELLO DI PORTO TOLLE

SEZIONE RICREATIVA

L’Arca sezione ricreativa di Porto Tolle propone ai Soci un’escursione sull’Appennino Emiliano

COLORI e SAPORI D’AUTUNNO dell’Appennino Emiliano Dozza e ()

DOZZA Il nome di questo è strettamente legato all’acqua o, meglio, alla mancanza di acqua. “Dozza” vuol dire “doccia” , termine che, nell’antichità, indicava il condotto all’interno del quale scorreva l’acqua. L’antico Borgo, abitato sin dall’età del Bronzo, fu soggetto dapprima alla dominazione dei Galli e in epoca successiva a quella dei Romani. Nel 1086 entrò a far parte della giurisdizione bolognese. Fu proprio Bologna ad ordinare che venissero costruite le mura di cinta della città e la piccola rocchetta, con funzione difensiva, posta all’ingresso. La storia di Dozza rimane comunque legata ad una figura in particolare, quella di Caterina di Sforza . Con lei la città conobbe un periodo di rifioritura economica e fu sottratta dalle continue lotte che la vedevano oggetto di contesa, tra quanti desideravano ottenere il controllo della via . Dopo la signoria di Caterina di Sforza , Dozza divenne feudo dei signori bolognesi Malvezzi-Campeggi Furono proprio i Malvezzi a portare a termine i lavori per l’edificazione della Rocca, cominciati da Caterina di Sforza. La Rocca , nella sua forma attuale, ha mantenuto l’aspetto che le era stato conferito dall’antica Signoria. Abitata fino al 1960 dagli ultimi eredi della famiglia Malvezzi , divenne, successivamente, proprietà del Comune di Dozza. CASTEL DEL RIO: l a storia di Castel del Rio viene segnata dalla famiglia Alidosi che per oltre quattrocento anni (dal XIII al XVII sec.) governa su queste terre altalenando fra miseria e opulenza, impegno e malizia, luce e morte, mito e storia. Il feudo allora chiamato Massa di Sant’Ambrogio fu concesso agli Alidosi nel XIII sec grazie ad un privilegio imperiale. Nella famiglia si distinsero personaggi illustri come Riccardo, capitano del popolo, podestà di Firenze e poi senatore a Roma; Francesco cardinale nel 1505 e uomo di fiducia del Papa Giulio II che lo aveva nominato Tesoriere della Chiesa, fu ambasciatore e legato pontefice a Bologna dove si distinse per la sua crudeltà, fu poi ucciso a tradimento dal Duca di Urbino; Obizzo, uomo di legge e di cultur,a fu governatore di Ravenna, Cervia, Bertinoro e Cesena e committente del Ponte Alidosi. Intense furono le relazioni con la Repubblica di Firenze che, in cambio di protezione, impose alla famiglia di riportare lo stemma del giglio sul petto del grifone (stemma araldico della fam. Alidosi). Ricordata per la durezza e la spietatezza nei confronti del popolo, la famiglia ha comunque lasciato ai posteri un’ orgogliosa identità culturale quali il Palazzo e il Ponte Alidosi. Nel 1638 le truppe pontificie occuparono il feudo degli Alidosi; gli abitanti di Castel del Rio, inizialmente felici per l’accaduto, si trovarono ben presto a rimpiangere la vecchia Signoria, oppressi dai dazi e dalle gabelle dei nuovi amministratori. Programma: Ore 07,30 – Partenza con pullman da Porto Tolle- Largo Europa –nel parcheggio di fronte alla Pro Loco. Ore 10,00 - Arrivo Dozza (BO) per visita al borgo medievale. Ore 12,00 - Partenza per Castel del Rio – Pranzo presso un ristorante convenzionato specializzato in piatti tipici dell’Appennino Bolognese, al costo convenzionato di euro 25,00 a persona. Nel pomeriggio saremo alla Sagra della castagna di Castel del Rio , dove troveremo: castagne cotte in piazza, vin brulè, prodotti tipici, artigianato locale e tanta musica . L’iniziativa è riservata ai Soci ARCA

La proposta comprende : il viaggio in pullman La proposta non comprende : gli eventuali ingressi, il pranzo e tutto quanto non espressamente citato in ‘La proposta comprende’ MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Prenotazioni: presso lo sportello ARCA di appartenenza compilando l’apposito modulo “ Richiesta di prenotazione ” dal l’11/09/09 per i Soci iscritti alla sezione ricreativa di Porto Tolle e dal 30/09/09 per tutti gli altri Soci . Scadenza prenotazioni il 12 Ottobre 2009. Prenotazioni centralizzate con assegnazione ad esaurimento diretto dei posti disponibili. I Soci che desiderassero aderire all’iniziativa dovranno segnalare la propria prenotazione al pranzo, al costo di euro 25,00 a persona, da saldare in loco direttamente al fornitore. Disponibilità: l’attività verrà effettuata con un minimo di 30 e un massimo di 50 pax. Rinunce e penalità: La prenotazione è impegnativa ed eventuali rinunce da comunicare per iscritto, comporteranno l’addebito di una penale pari ai costi organizzativi. Il programma potrà subire lievi variazioni per esigenze di ordine tecnico.