Convenzione Fra I Comuni Di Gemmano, Mondaino

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Convenzione Fra I Comuni Di Gemmano, Mondaino CONVENZIONE FRA I COMUNI DI GEMMANO, MONDAINO, MONTESCUDO - MONTE COLOMBO, MONTEGRIDOLFO, SALUDECIO, SAN CLEMENTE E L’UNIONE DELLA VALCONCA, PER IL CONFERIMENTO ALL’UNIONE DELLE FUNZIONI SUE/SUAP (art. 7, co. 3, l.r. 21/2012 s.m.i.) ART. 1 OGGETTO DELLA CONVENZIONE 1. La presente convenzione disciplina il conferimento all’Unione dell’esercizio associato delle funzioni di Sportello Unico per l’Edilizia e di Sportello Unico per le Attività Produttive e attività correlate da parte di tutti i Comuni aderenti. Per i Comuni associati non aderenti alla presente Convenzione restano in vigore le previgenti Convenzioni. 2. La gestione associata deve comprendere sia la gestione dei procedimenti abilitativi inerenti gli interventi che riguardano l'edilizia residenziale e le relative funzioni di controllo, (istruttorie e controllo delle pratiche edilizie, accertamenti di conformità edilizia, idoneità alloggiativa, certificati di destinazione urbanistica, commissione qualità architettonica e paesaggio, autorizzazione insegne), sia la gestione dei procedimenti abilitativi inerenti alla realizzazione e alla modifica degli impianti produttivi di beni e servizi e le funzioni istruttorie, autorizzatorie e di controllo relativo al commercio, pubblici esercizi e altre attività. 3. In particolare il conferimento all’Unione da parte dei Comuni della funzione deve riguardare le seguenti attività: a) le funzioni dello Sportello unico per l'edilizia (SUE) di cui all’art. 4, LR 15/2013 compresa la gestione dei procedimenti abilitativi, le relative funzioni di controllo quali istruttorie e controllo delle pratiche edilizie, accertamenti di conformità edilizia, idoneità alloggiativa, certificati di destinazione urbanistica e autorizzazione insegne; b) le funzioni dello Sportello unico per le attività produttive (SUAP), di cui al DM 160/2010 e all’art. 5, LR 15/2013, compresa la gestione dei procedimenti abilitativi inerenti alla realizzazione e alla modifica degli impianti produttivi di beni e servizi, la gestione dei relativi procedimenti autorizzativi o di controllo di competenza comunale relativi al commercio ai pubblici esercizi e altre attività; c) le funzioni amministrative delegate in materia di tutela del paesaggio, di cui all’art. 69, comma 2, e di cui all’art. 70 della LR 24/2017; d) le funzioni della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio (CQAP), di cui all’art. 6, LR 15/2013 e il supporto alle relative attività; e) la gestione, in generale, in forma unitaria, attraverso strutture dell’Unione, di tutti i procedimenti abilitativi e di controllo, di competenza dei Comuni o delle relative forme associative, o da essi esercitabili, inerenti all’attività edilizia e all’esercizio di attività produttive e di prestazioni di servizi, fatte salve le inerenti funzioni di polizia attribuite dall’ordinamento alle strutture di polizia municipale; 4. L’ambito territoriale della presente convenzione è individuato nel territorio dei Comuni aderenti all’Unione stipulanti la presente Convenzione. 5. L’ambito funzionale del conferimento viene specificato nella presente convenzione che individua i necessari atti emessi dall’Unione di adeguamento e di quelli organizzativi dei Comuni, nel rispetto del principio di integralità e del divieto di duplicazione delle funzioni. 6. Ferme restando le autonome modalità operative e le modalità di trasferimento delle funzioni, i compiti che la legge attribuisce ai Sindaci, alle Giunte comunali e ai Consigli comunali, sono esercitati con riguardo alle funzioni conferite, dal Presidente, dalla Giunta e dal Consiglio dell’Unione. 7. I Comuni si impegnano ad ottemperare a tutti gli obblighi amministrativi derivanti dalla gestione, da parte dell’Unione, delle funzioni oggetto della presente convenzione e al rispetto delle norme regolamentari predisposte dall’Unione. 8. I Comuni e l’Unione si impegnano ad esercitare ed a perfezionare entro il minore tempo possibile, secondo il principio di leale collaborazione, tutte le azioni necessarie o opportune volte a garantire l’effettività e l’integralità del conferimento all’Unione delle funzioni e delle attività di cui all’art. 1, commi 1 e 2. ART. 2 MODALITA’ DI TRASFERIMENTO DELLE FUNZIONI 1. Il conferimento all’Unione delle funzioni e dei compiti di cui all’art. 1 della presente convenzione avviene con decorrenza dal 30 giugno 2020. 2. Dalla data di decorrenza della presente convenzione l’Unione esercita le competenze e svolge le funzioni e le attività conferite dai Comuni, dotandosi di una struttura organizzativa approvata dalla Giunta. 3. In relazione alle attività di cui all’art. 1 gli organi dell’Unione adottano tutti gli atti di natura gestionale, nonché gli atti di natura politica che possano essere assunti direttamente dall'Unione nelle materie trasferite. In questo ambito le principali delibere possono essere preventivamente sottoposte all’attenzione delle singole amministrazioni interessate, ai fini dell’acquisizione di un indirizzo in merito, ferma restando la competenza formale dell’Unione. 4. Restano in capo agli enti conferenti e agli organi che li rappresentano le potestà ad essi assegnati dalle norme di legge che non possono essere trasferite ad altro soggetto. 5. Restano altresì in capo agli organi di governo dei singoli Comuni le competenze a carattere generale o trasversale, qualora non pienamente riconducibili agli ambiti funzionali conferiti. In questi ultimi casi la rappresentanza legale in sede processuale è in capo al Presidente dell’Unione. 6. L’Unione realizza e rende operativa la struttura organizzativa prevista dal comma 2, avvalendosi del personale indicato al seguente art. 3 della presente convenzione. 7. La struttura organizzativa SUE/SUAP dell'Unione, incardinata all’interno dell’organigramma della medesima può essere articolata in uffici decentrati e uffici di presidio territoriale presso i singoli Comuni, al fine di assicurare un adeguato presidio delle attività, un miglior rapporto con l'ente di appartenenza ed una adeguata circolazione delle informazioni. 8. L’Unione utilizza risorse economiche proprie, conferite da altri Enti, e quelle attribuite o ad essa assegnate dai Comuni conferenti, secondo quanto previsto ed indicato all’art. 6 della presente convenzione. 9. L’Unione utilizza sedi, strutture, beni strumentali e attrezzature proprie, di terzi e/o concesse in uso dai Comuni conferenti, secondo quanto previsto ed indicato al seguente art. 9 della presente convenzione. 10. L’Unione deve, nell’assunzione degli atti e nell’espletamento dei servizi conferiti, fare espressa menzione del conferimento di funzioni di cui è destinataria. Gli atti emanati nell’esercizio delle funzioni e dei servizi conferiti con la presente convenzione sono definitivi. 11. L'Unione è titolare delle procedure di contenzioso nelle materie della presente convenzione fatta eccezione per i contenziosi pendenti alla data della costituzione dell’ufficio unico che rimangono nella titolarità del Comune. ART. 3 DOTAZIONE ORGANICA E ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE 1. L’Unione, dalla decorrenza di cui al precedente art. 2, si avvale di personale proprio e/o trasferito, distaccato o comandato dai Comuni compresi nell’Unione della Valconca nei limiti della dotazione necessaria allo svolgimento dei compiti e delle attività oggetto della presente Convenzione e nel rispetto degli obiettivi di contenimento della spesa complessiva di personale e dei vincoli fissati dall’art. 32, comma 5, del D.lgs 267/2000 e nel rispetto delle disposizioni statutarie (art. 8.co.2). 2. Il trasferimento all’Unione del personale a tempo indeterminato e a tempo determinato avviene, per la stessa posizione ricoperta, a parità di inquadramento giuridico ed economico e comporta il trasferimento all’Unione di tutto quanto maturato precedentemente, mantenendo inalterata la scadenza contrattuale prevista all’atto dell’assunzione dai Comuni di origine. In caso di trasferimento, il personale transita nella dotazione organica dell’Unione. 3. L’Unione subentra ai Comuni stipulanti il presente atto dalla decorrenza di cui al precedente art. 2, nei rapporti derivanti dai contratti di lavoro autonomo che questi hanno stipulato con persone per l’esercizio di competenze, funzioni e attività oggetto della presente Convenzione. 4. I competenti Organi dei Comuni e dell’Unione adottano gli atti necessari per corrispondere a quanto precedentemente previsto, al fine di rendere disponibile all’Unione, anche attraverso gli istituiti del comando o del distacco, il personale necessario allo svolgimento dei compiti relativi alle funzioni conferite. 5. Nei casi in cui il personale che opera nei Comuni compresi nell’Unione in ruoli attinenti alla materia conferita, si trovi ad operare contemporaneamente per una parte del suo tempo, anche in altre attività non oggetto del conferimento all’Unione, i competenti organi dei Comuni e dell’Unione provvederanno ad assumere atti che definiscano le modalità con cui tale personale, pur rimanendo alle dipendenze dei singoli Comuni, eserciti parte delle proprie attività lavorative per l’Unione. 6. La dotazione organica, l’organigramma ed il funzionigramma dell’Unione per quanto attiene allo svolgimento della funzione e delle attività in materia SUE/SUAP, vengono annualmente determinati nel Piano di utilizzo delle risorse umane dell’Unione, che dovrà sempre essere adeguato alla dotazione necessaria per l’espletamento della funzione nella sua interezza. In fase di prima attuazione e quindi per le annualità 2020 e 2021 le percentuali di apporto del personale dipendente dei singoli Comuni
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