BILANCIO SOCIALE 2012

La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità. La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato.

(Costituzione della Repubblica Italiana - art. 45)

Nelle fasi di difficoltà si corrono due rischi: lo scoraggiamento, il lasciarsi cadere le braccia; l’individualismo, il pensare che ci si possa “salvare da soli”. La nostra capacità di uscire da questa difficile fase non può che fondarsi sulla fiducia reciproca. E la fiducia ha elementi strutturali, non congiunturali. Il futuro è come il patrimonio delle nostre cooperative bancarie. Indivisibile. Ci si salva solo insieme. Il cooperatore conosce questa verità. E in questo 2012 ce lo ha ricordato l’insegnamento di Giuseppe Toniolo che riassumeva i tre “supremi doveri” ai quali deve ubbidire l’esercizio del credito: la moralità, poiché si poggia sulla fiducia; la giustizia distributiva, perché i compensi percepiti da chi offre il credito non devono danneggiare i diritti di colui che riceve il prestito; la utilità generale: il credito miri al benessere pubblico, svolgendo una funzione sociale.

(Alessandro Azzi, Relazione del Consiglio Nazionale Federcasse, 2012)

1 L’Anno Internazionale delle Cooperative

Crescono bene i bambini nei borghi crescono forti le comunità nei paesi e insieme, bambini e comunità, fanno crescere la nazione

questa nostra nazione ha una storia faticosa costruita sulla parola data consolidata con una stretta di mano fortificata dalla solidarietà delle persone resa possibile dalla speranza di un futuro migliore

questo nostro Paese animato da mille dialetti e da mille tradizioni segnato da climi e paesaggi differenti ha saputo trovare l’unità sulla spinta di valori civili e religiosi

Nell’Anno Internazionale delle Cooperative queste parole sono per la nostra Italia e per i contadini che alla fine dell’Ottocento unirono i pochi risparmi e la tanta volontà e provarono a cambiare il proprio destino

queste parole sono per il pensiero lungimirante di Leone Wollemborg e Giuseppe Toniolo che vissero guardando oltre il breve orizzonte della propria vita che seppero cogliere i venti del cambiamento che ebbero il coraggio di unire le parole “cooperativa” e “banca”

queste parole sono per chi ha coltivato i semi della cooperazione e ha sognato un benessere sostenibile per chi ha voluto imprese fondate sulle persone e per chi ha saputo unire gli anelli della catena cooperativa

queste parole sono per i cooperatori dell’Italia intera per i produttori e i commercianti per gli artigiani e gli agricoltori e i banchieri cooperativi per tutti coloro che mettono il bene davanti agli interessi personali e che insieme costruiscono un mondo migliore

queste parole sono per la fiducia che nasce dalla condivisione per la ricchezza che viene dal lavoro per il valore prodotto dal risparmio

queste parole sono per le Casse Rurali del secolo scorso e per le Banche di Credito Cooperativo di adesso nate nei borghi, cresciute nelle comunità patrimonio della nazione

Da CIVILTÀ DEI BORGHI, Culla di Cooperazione - Ecra 2012

1 2 2013 – 1883 = c e n t o t r e n t a

L’Anno Internazionale delle Cooperative, proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2012 e ricordato nella pagina accanto con un testo commemorativo, lascia spazio in questo 2013 ad una ricorrenza tutta nostra: i 130 anni dalla fondazione della prima Cassa Rurale italiana, nata il 20 giugno 1883 a Loreggia, in provincia di Padova, ad opera di Leone Wollemborg.

Sembrava, all’epoca, una sfida improponibile: una banca fondata sulle persone invece che sui capitali! Eppure le Casse Rurali hanno superato due guerre mondiali, hanno resistito a crisi economiche e finanziarie, hanno cambiato denominazione più volte (Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio, Cassa Rurale ed Artigiana, Banca di Credito Cooperativo), ma non hanno mai abbandonato la loro natura cooperativa e mutualistica né la loro operatività territoriale e di sostegno all’economia reale.

Tutto ciò restando al passo con i tempi. Se oggi possiamo onorare i 130 anni della cooperazione di credito in Italia e ripetere le parole coniate dall’ONU LE COOPERATIVE COSTRUISCONO UN MONDO MIGLIORE lo dobbiamo al felice connubio di tradizione e innovazione, di localismo e di Sistema associativo e imprenditoriale. Lo dobbiamo soprattutto alla fedeltà ai “principi ispiratori” della nostra attività, sanciti dall’articolo 2 dello Statuto.

Ne vogliamo dare conto in questo Bilancio Sociale, ideale intreccio di lavoro bancario e iniziative sociali, di mutualità e crescita sostenibile, di sviluppo della cooperazione e di costruzione del bene comune.

Siamo immersi da troppi anni in una crisi che sembra senza fine se guardata con gli occhi rivolti al passato, ma che ha fatto e sta facendo riscoprire i valori della comunità, della solidarietà, della condivisione. Per noi sono certezze che conosciamo e pratichiamo dal 1907 e che vogliamo continuare a promuovere, nella convinzione che insieme continueremo a dare valore al futuro e che, davvero, le cooperative possono costruire un mondo migliore.

Il Presidente Angelo Porro

3 4 1 LA CASSA RURALE ED ARTIGIANA problemi per contribuire a risolverli. DI CANTÙ Diceva spesso il presidente Zampese: "Concordia parvae res crescunt", nella concordia anche le 1.1 Una Banca. La sua storia piccole cose crescono. È il titolo della rivista tri- mestrale nata alla fine del 2009, ideale anello di La ”Cassa Rurale di prestiti e risparmio di Cantù” congiunzione tra il passato e il futuro, tra la Ban- nasce il 2 giugno 1907 grazie a diciannove Soci ca, i Soci e le Comunità locali. La frase racchiude fondatori con 19 lire di capitale sociale. Lo Statu- anche il segreto che fa della Cassa Rurale ed Ar- to firmato quel giorno impegna la società a per- tigiana di Cantù una Banca "differente per scel- seguire "il miglioramento morale ed economico ta": per il modo di “stare insieme” nella coope- dei suoi Soci mediante operazioni di credito". razione, nella solidarietà, nella costruzione del La prima guerra mondiale interrompe il processo bene comune. di crescita della Cassa, che però ricomincia, al ter- mine del conflitto, in coincidenza con la ripresa delle attività economiche, culturali e sociali della 1.2 La missione città. La missione delle Casse Rurali – Banche di Credi- Durante il Ventennio la ragione sociale cambia to Cooperativo è illustrata nell’articolo due dei lo- prima in "Cassa Rurale di Cantù" e, nel 1937, di- ro Statuti. venta "Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù", no- Esso attribuisce alla Banca la finalità di “favorire i me che conserva tuttora. Soci e gli appartenenti alle Comunità locali nelle Nel giro di pochi anni però i Soci passano dai 122 operazioni e nei servizi di Banca, perseguendo il del 1929 ai 51 del 1939. Se dovesse scendere ul- miglioramento delle condizioni morali, culturali teriormente, la Cassa andrebbe posta in liquida- ed economiche degli stessi e promovendo lo svi- zione. Si fa avanti il Banco Lariano che prova la luppo della cooperazione e l’educazione al rispar- scalata, nel tentativo di assorbirla. Si prospetta mio e alla previdenza nonché la coesione sociale dunque la scomparsa della Banca nata e cresciu- e la crescita responsabile e sostenibile del territo- ta in Cantù, col solo scopo di operare esclusiva- rio nel quale opera”. mente sul territorio e nell’interesse dell'economia Le Banche di Credito Cooperativo perseguono canturina; ma i Soci e il Consiglio di Amministra- quindi lo sviluppo “complessivo” del territorio di zione all’unanimità respingono ogni attacco. cui fanno parte, in una visione più estesa della Al termine della seconda guerra mondiale la vita sola compagine sociale. Le operazioni e i servizi riprende. E riprende anche la crescita della Banca. di Banca – attività di natura economica – sono Sul finire degli anni ’50 avviene la svolta decisiva: dunque strumentali al conseguimento dello svi- viene assunto il primo impiegato e spostata la se- luppo di natura sociale. Uno sviluppo che si rea- de. La Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù ripren- lizza giorno dopo giorno ma che guarda al futu- de a funzionare. ro (“crescita responsabile e sostenibile del territo- Nel 1963, con il nuovo presidente Giovanni Zam- rio”) all’interno di una componente “di sistema”: pese, la grande espansione già in atto diventa la promozione e lo sviluppo della cooperazione, un'esplosione: la Cassa Rurale sembra vivere una quale strumento per svolgere ancora più efficace- seconda giovinezza. mente le attività al servizio dell’economia reale. Gli anni Sessanta sono anni intensissimi: nel 1965 si apre la filiale di Vighizzolo e, nel 1970, la pri- 1.3 Risultati economici ma filiale fuori Cantù, quella di . Nel 1976 è pronta la nuova sede di Corso Unità d'Ita- Il “valore”, elemento centrale di ogni bilancio, lia. Da questo momento ha inizio l'espansione viene normalmente preso in considerazione nel- della Cassa Rurale non solo in tutto il territorio la sua dimensione economica. Ma, accanto ad del canturino, ma anche del comasco. Si aprono essa, ne esistono una di carattere sociale (che una dopo l'altra altre 25 filiali, a cui nel 2010 si considera e analizza il valore nella logica delle re- aggiungono e , compresa lazioni con i “portatori di interessi”) e una di ca- quella di Sondrio a seguito dell’incorporazione rattere ambientale (valore in termini di “sosteni- della BCC locale. bilità”). Lo spirito che anima il Consiglio di Amministra- I dati che seguono “misurano” la dimensione zione della Cassa Rurale è ancora e sempre quel- economica del valore generato dalla nostra Ban- lo di rendersi utile alla comunità, di coglierne i ca nel 2012.

5 I dati che seguono “misurano” la dimensione economica del valore generato dalla nostra Banca nel 2012.

(*) Dati di sintesi (€/1000) 2012 2011 Var. Var.% Dati Patrimoniali (*) Raccolta diretta 1.772.474 1.675.898 96.576 5,76 Raccolta indiretta 856.184 860.054 – 3.870 – 0,45 di cui: risparmio gestito 173.600 169.057 4.543 2,69 risparmio amministrato 682.584 690.997 – 8.413 – 1,22 Crediti lordi a clientela 1.660.350 1.697.336 – 36.986 – 2,18 Titoli di proprietà 383.906 238.491 145.415 60,97 Disponibilità presso banche 124.665 118.469 6.196 5,23 Patrimonio 1 269.575 259.182 10.393 4,01 Dati economici (*) Margine di interesse 40.914 40.924 – 10 – 0,02 Margine di intermediazione 60.278 55.921 4.357 7,79 Risultato netto della gestione finanziaria 57.569 50.046 7.523 15,03 Costi operativi 41.391 41.753 – 362 – 0,87 Utile della operatività corrente 6.178 8.293 – 2.115 – 25,50 Imposte 1.703 2.978 –1.275 – 42,81 Utile di esercizio 4.475 5.315 – 840 – 15,80 Dati di struttura Numero Filiali 31 31 0 0,00 Numero medio dei dipendenti 345,17 346,67 1,50 – 0,43

Indici più significativi 2012 2011 REQUISITI PRUDENZIALI DI VIGILANZA Total capital ratio (Patrimonio di vigilanza/Attività di rischio ponderate) 16,99% 19,04% Tier 1 capital ratio (Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate) 16,67% 18,70%

Il Total Capital Ratio e il Tier 1 Capital Ratio esprimono la solidità della banca attraverso una va- lutazione oggettiva dell’effettiva consistenza patrimoniale confrontata con una valutazione della qualità dei crediti concessi. I due indicatori mettono in evidenza la quantità di capitale immagazzina- to che consente ad una banca di assorbire le perdite senza dover intaccare gli interessi dei deposi- tanti. Il Total Capital Ratio deve essere non inferiore all’8% mentre Basilea 2 consiglia per il Tier 1 Capital Ratio un livello almeno pari al 6%.

2012 2011 INDICI DI SOLVIBILITA’ Patrimonio netto/impieghi netti 16,60% 15,51% Indice di solvibilità (Crediti su Raccolta diretta) 91,64% 99,70%

Il primo indicatore mette a confronto il patrimonio netto con i crediti verso clientela e evidenzia la capacità del Patrimonio di coprire i crediti concessi alla clienela. Il secondo indice mette a confronto i crediti verso clientela con la raccolta diretta, calcolata come somma dei debiti verso clientela e dei titoli in circolazione. Valore che può essere superiore o inferiore a 100% e che denota la capacità di impiego (virtuosa) o il suo eccesso (problema potenziale).

[1] Alcuni valori relativi al 2011 sono stati rettificati per tener conto dell’emendamento allo IAS 19 “Benefici per i dipen- denti a seguito dell’applicazione in via anticipata del principio IAS 19 revised (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del- l’Unione Europea il 6/6/2012 nel regolamento n. 475/2012 del 5/6/2012).” 6 2012 2011 INDICI DI RISCHIOSITA’ DEL CREDITO Crediti netti in sofferenza/Crediti netti vs. clientela 1,55% 1,11% Crediti netti in incaglio/Crediti netti vs. clientela 5,66% 5,37% Crediti netti in sofferenza/Patrimonio netto 9,37% 7,18% Crediti netti in sofferenza e Incagli netti/Patrimonio netto 43,45% 41,83%

2012 2011 INDICI DI REDDITIVITA’ Margine di Interesse/Margine di Intermediazione 67,88% 73,18% Risultato Lordo di Gestione/Patrimonio netto 7,92% 6,30% Cost Income Ratio 66,74% 72,41% Cost Income Ratio rettificato per i Soci e territorio 62,00% 67,29% Costi Operativi/Margine di Intermediazione 68,67% 74,66%

Margine di Interesse/Margine di Intermediazione: indica il contributo dell’attività di intermedia- zione creditizia sull’attività caratteristica della banca. Maggiore è l’indice, più alta è la rilevanza del- l’attività di credito rispetto all’attività di prestazione di servizi. Risultato Lordo di Gestione/Patrimonio netto: misura la capacità della banca di massimizzare la propria efficienza finanziaria. Cost Income Ratio: calcolato come rapporto tra le spese amministrative (al netto delle imposte in- dirette e aumentate delle rettifiche/riprese di valore su attività materiali ed immateriali) e il margine di intermediazione. Nel caso delle BCC il Cost Income Ratio non rappresenta soltanto un indicatore di efficienza gestionale in quanto può anche fornire indicazioni circa la coerenza identitaria della banca che, nell’applicazione del principio di mutualità, può scegliere di promuovere il miglioramen- to dei Soci e del territorio sostenendo maggiori costi o rinunciando a possibili maggiori ricavi. Cost Income Ratio rettificato per Soci e territorio: calcolato senza tener conto dei maggiori co- sti o minori ricavi sostenuti per le attività a favore dei Soci e per i costi degli investimenti a sostegno del territorio. Costi operativi/Margine di Intermediazione: misura la quota del risultato della gestione caratte- ristica della banca (margine di intermediazione) assorbita dai costi di gestione della stessa.

(valori in €/1000) 2012 2011 variazione % INDICI DI EFFICIENZA Raccolta diretta da clientela/Numero dipendenti 5.135,08 4.834,27 6,22 Raccolta indiretta da clientela/Numero dipendenti 2.480,47 2.480,90 – 0,02 Impieghi a clientela/Numero dipendenti 4.705,59 4.819,79 – 2,37 Prodotto Bancario Lordo(**)/Numero dipendenti 12.321,13 12.134,96 1,53 Spese del personale/ Numero dipendenti 67,94 68,41 – 0,69 Margine di intermediazione/Numero dipendenti 174,63 161,31 8,26 Utile dell’operatività corrente/Numero dipendenti 17,90 23,92 – 25,18

[**] Impieghi a clientela, raccolta diretta e indiretta da clientela

Raccolta diretta - Raccolta indiretta - Impieghi - Prodotto Bancario Lordo su Numero dipen- denti: gli indici informano sulla produttività del personale della banca. Più questi indici crescono più cresce l’efficienza della banca intesa come capacità di generare raccol- ta e impieghi per singolo addetto. Spese del personale/Margine di intermediazione: esprime il grado di assorbimento dei ricavi netti della gestione caratteristica da parte dei costi per il personale. Margine di intermediazione/Numero dipendenti: esprime il risultato della gestione caratteristi- ca della banca per ogni dipendente. Utile dell’operatività corrente/Numero dipendenti: esprime il risultato della gestione corrente della banca per ogni dipendente.

7 2 LA RELAZIONE CON I PORTATORI patrimonio della Banca e pertanto meritevoli di D’INTERESSI tutta l’attenzione possibile. Per questo moltepli- ci sono le iniziative sia di carattere bancario che Il Bilancio Sociale è uno strumento che intende extrabancario che vengono loro riservate: dal fornire elementi di valutazione dei risultati rag- Conto Socio, agli eventi culturali, a una comuni- giunti dall’azienda, considerandone in particolar cazione privilegiata che li aggiorna sull’anda- modo l’aspetto sociale e la relazione con il terri- mento e sulle iniziative della “loro” Banca. torio e verificando la coerenza dell’attività svolta con gli scopi statutari. Misura perciò la “dimen- Attraverso il “Conto Socio” vengono loro riser- sione sociale” del valore creato dalla Banca. È vate condizioni favorevoli in termini di tasso e di pertanto un documento essenziale per un’im- spese, di commissioni su operazioni in titoli e su presa cooperativa come la nostra, che ha la spe- fondi di investimento, oltre che su carte di credi- cifica funzione di promuovere uno sviluppo du- to e bancomat. revole, a beneficio dei Soci e dell’intera Comuni- Il “vantaggio” a favore dei Soci nel 2012 è il- tà, di distribuire vantaggi non solo economici lustrato nella parte relativa alla contabilità socia- ma anche meta-economici, e dunque per loro le ed è pari a 1.365.798,02 euro. Ne consegue natura intangibili, di più difficile quantificazione che ogni Socio ha in media beneficiato di e solitamente “invisibili” in un rendiconto tradi- circa 179 euro in termini di migliori interessi o zionale. Questo Bilancio consente perciò di valu- di minori spese. tare quanto l’attività della Cassa sia stata rispon- dente alle richieste e agli interessi degli stakehol- L’Assemblea dei Soci rimane il momento culmi- ders, nonché la coerenza dei comportamenti nante del rapporto tra Soci e Istituto; in base al- della Banca con i suoi valori. la regola del voto capitario ogni Socio esprime la Ma chi sono i “portatori di interessi” della Banca? propria volontà alla pari degli altri Soci, a pre- Possiamo dividerli tra interni ed esterni. I porta- scindere dal numero delle azioni possedute. tori di interesse interni sono Soci, Amministrato- ri e Collaboratori, mentre quelli esterni sono All’Assemblea del 4 maggio 2012 hanno parte- Clienti, Fornitori, Collettività e Comunità locale cipato 2.464 Soci (di cui 445 a mezzo delega) su e Ambiente. 7.498 aventi diritto, pari al 32,86% dell’intero corpo sociale. La rivista trimestrale “Concordia parvae res 2.1 I Soci crescunt”, non è finalizzata alla pura comunica- zione bancaria, ma ha lo scopo di mettere in lu- I nostri Soci costituiscono l’elemento fondante ce le “cose belle” che ancora ci circondano e le della Cassa; partecipano attivamente alla vita tante iniziative, sia della Banca che delle associa- della Banca sostenendone gli scopi, osservando zioni locali, che promuovono la solidarietà e la le disposizioni statutarie e i regolamenti ed inter- coesione sociale, la cultura, il bene comune. La venendo in Assemblea. rivista “Concordia”, proprio per sottolinea- Hanno una funzione centrale perché sono: re il legame Banca-Socio, non viene spedita ma consegnata ai Soci presso le filiali. La ri- •i proprietari che, attraverso l’Assemblea Ge- vista è ormai diventata un appuntamento nerale, eleggono gli amministratori, responsa- “abituale” alla fine dei mesi di marzo, bili delle scelte gestionali; giugno, settembre e dicembre. •i primi Clienti (per quanto concerne l’eroga- Ormai consolidata la tradizione di organizzare zione del credito, la Cassa deve operare preva- periodi di soggiorno marino per i Soci ultraset- lentemente con i Soci) e quindi il fine ultimo tantenni. dell’attività della Cassa, come per altro sanci- La Cassa ha investito il 2,43% delle spese am- to dallo Statuto Sociale. ministrative per attività dedicate ai Soci. • i principali testimoni della vitalità dell’impre- Il numero dei Soci, in quest’ultimo esercizio, è sa e del suo operato. ulteriormente aumentato; da 7.498 è passato a 7.610, con un incremento dell’1,49 per cento. I Soci della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù non sono soltanto i principali portatori di inte- Le seguenti tabelle mostrano la composizione ressi, ma rappresentano un vero e proprio della compagine sociale.

8 Distribuzione per età, sesso e anzianità dei Soci al 31/12/2012 Suddivisione per età Donne % Uomini % Totale % fino a 30 anni 54 2,57 105 2,04 159 2,09 da 31 a 40 214 10,19 423 8,22 637 8,37 da 41 a 50 390 18,57 1.037 20,15 1.427 18,75 da 51 a 65 699 33,29 1.779 34,56 2.478 32,56 oltre 65 743 35,38 1.803 35,03 2.546 33,46 Società––––3634,77 TOTALE 2.100 27,60 5.147 67,63 7.610 100,00

Anzianità di rapporto N° % da meno di 10 anni 3.547 46,61 da 10 a meno di 20 anni 2.789 36,65 da 20 a meno di 30 anni 489 6,43 da 30 a meno di 40 anni 459 6,03 da 40 a meno di 50 anni 307 4,03 da oltre 50 anni 19 0,25 TOTALE 7.610 100,00

I nostri Soci, proprio per il carattere “locale” della Cassa Rurale, risiedono nelle zone di competenza dell’Istituto e prevalentemente nei comuni dove la Banca è presente con i suoi sportelli.

Provenienza Soci

Comune Totale % Abitanti % CANTU` 3.037 39,91 39.540 7,68 787 10,34 23.890 3,29 CABIATE 325 4,27 7.394 4,40 CARIMATE 296 3,89 4.320 6,85 287 3,77 85.263 0,34 268 3,52 5.243 5,11 254 3,34 5.530 4,59 224 2,94 3.472 6,45 SONDRIO 223 2,93 22.365 1,00 140 1,84 6.262 2,24 136 1,79 9.097 1,49 90 1,18 2.932 3,07 BRENNA 78 1,02 1.987 3,93 75 0,99 9.614 0,78 75 0,99 9.564 0,78 68 0,89 7.646 0,89 63 0,83 3.211 1,96 ALTRI 1.184 15,56 TOTALE 7.610 100,00

La Consulta dei Soci, prevista dall’articolo 35 dello Statuto, è l’organo di collegamento con i Soci. Ne recepisce le esigenze e le proposte, al fine di promuovere e accrescere nei Soci stessi la coscienza di appartenere alla Banca Cooperativa locale, attenta ai loro interessi e a quelli delle Comunità locali. La Consulta, nominata dal Consiglio di Amministrazione e attualmente composta da 16 membri, si riunisce di norma almeno una volta al trimestre.

9 2.2 Gli Amministratori ottimale” degli Organi di governo, effettuando il “processo di autovalutazione” sulla governan- Gli Amministratori in base all’art 32 dello Statu- ce, con esito positivo. to sociale sono eletti tra i Soci e in base all’art. 10 della Carta dei Valori del Credito Cooperati- In fase di proposta del nuovo Organo di gover- vo impegnati a: no, le scelte degli amministratori sono operate nell’ottica di migliorare ulteriormente la rappre- • partecipare alle decisioni in coscienza ed au- sentatività delle categorie economiche e delle tonomia aree territoriali presidiate dalla Banca e in ac- cordo con i principi individuati per la composi- • creare valore economico e sociale per i Soci e zione ottimale degli Organismi di governo so- la comunità cietario. • dedicare il tempo necessario a tale incarico Inoltre, in ossequio alle Disposizioni di vigilanza prudenziale, sono stati adottati specifici Regola- • curare personalmente la propria qualificazio- menti in materia di controlli sulle attività di ri- ne professionale e formazione permanente. schio e sui conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati. In applicazione delle indicazioni della Banca d’Italia e della Federazione delle Banche di Cre- Gli Amministratori e i membri del Collegio Sin- dito Cooperativo, il Consiglio di amministrazio- dacale hanno partecipato nel corso del 2012 a ne ha provveduto a definire la “composizione corsi di formazione per un totale di 318 ore.

2.3 I Collaboratori

Nella vita di un’impresa determinanti sono le persone. Dal loro coinvolgimento e dalle loro capacità dipende la realizzazione degli obiettivi d’impresa. I Collaboratori sono l’immagine della Banca nei rapporti con la Clientela e sono l’anima operativa dell’azienda: è per questi motivi che la nostra Banca dedica una specifica attenzione alla formazio- ne, valorizzazione e crescita professionale dei propri Dipendenti.

Chi sono i nostri Collaboratori

Alla fine del 2012 la Cassa aveva 345 collaboratori: • 5 dirigenti • 90 quadri direttivi • 250 impiegati tra cui: • 68 laureati (19,7% del totale) • 257 diploma di scuola media superiore (74,5%) • 20 diploma di scuola media inferiore o di istituti professionali (5,8%).

Composizione del Personale per età Fasce di Età Donne % Uomini % Totale % Fino a 30 anni 9 5,8 12 6,3 21 6,1 Dai 31 ai 40 anni 43 27,7 34 17,9 77 22,3 Dai 41 ai 50 anni 77 49,7 89 46,8 166 48,1 Oltre i 50 anni 26 16,8 55 28,9 73 23,5 Totale 155 100,0 190 100,0 345 100,0 Età Media 43,83 46,08 45,07

10 Tra i Collaboratori ve ne sono: zionale. Rispetto alle prestazioni di mercato, la Cassa Mutua Nazionale delle BCC assicura un • 322 con contratto a tempo indeterminato vantaggio agli iscritti soprattutto con riferimen- • 23 con contratto a tempo parziale. to alle prestazioni specialistiche e di complessa Nel 2012 si registrano: diagnostica. • 1 assunzione Nel 2004 è nata “iDEE”, Associazione delle • 2 collocamenti a riposo Donne del Credito Cooperativo, ad adesione • 1 dimissione volontaria, finalizzata a promuovere e valorizza- re il contributo delle donne del Credito Coope- Il 68,41% dei Collaboratori aderisce ad organiz- rativo attraverso lo scambio tra le associate di zazioni sindacali. valori, conoscenze e informazioni di reciproco interesse e la realizzazione di momenti di incon- I lavoratori del Credito Cooperativo usufruisco- tro oltre che di interventi formativi dedicati al no del Fondo Pensione Nazionale, il cui obietti- pubblico femminile del Credito Cooperativo. vo è di assicurare agli aderenti una prestazione pensionistica che, unitamente a quella pubblica, La valorizzazione e la crescita professionale permetta di mantenere un adeguato tenore di dei Collaboratori vita dopo il pensionamento. Vi contribuiscono i dipendenti (per il 2% della retribuzione, elevabi- Nella certezza che la valorizzazione delle Perso- le fino al 5%) e l’azienda (tra il 4,4% e il 5,1% ne e la crescita professionale dei Collaboratori delle retribuzioni). debbano essere le linee guida per la gestione delle Risorse Umane, anche nel 2012 la Cassa La Cassa Mutua Nazionale per il Personale BCC ha investito in attività di formazione con lo sco- garantisce ai dipendenti del Credito Cooperati- po di aumentare lo sviluppo delle competenze, vo, ai loro familiari e ai dipendenti in pensione della capacità di operare in gruppo, della re- prestazioni sanitarie ad integrazione o in sostitu- sponsabilità e della professionalità. zione di quelle offerte dal Servizio Sanitario Na-

Attività di formazione anno 2012 Tipologia Persone Ore effettive Formazione 323 9.822 E-Learning 199 2.822 Incontri 207 1.973 Affiancamento 317 1.939 Totale 1.046 16.556

La sola attività di formazione, sia in aula che attravero sistemi elettronici (e-learning), é stata pari a circa 37 ore per dipendente.

La comunicazione interna nanza. Tutti i collaboratori ricevono inoltre la rivi- sta trimestrale “Vicini di Banca” della Federazio- Particolare attenzione viene riservata alla comuni- ne Lombarda delle BCC e il mensile “Credito cazione e alla diffusione delle informazioni all’in- Cooperativo” pubblicato da Federcasse, oltre al- terno del nostro Istituto. La rete Intranet viene la nostra rivista trimestrale Concordia. utilizzata per trasmettere ai Collaboratori in mo- do rapido ed efficace le notizie relative al Sistema Sono previsti inoltre specifici momenti di incon- del Credito Cooperativo (notiziario “Flash” di Fe- tro, sia con tutti i Collaboratori (generalmente dercasse) e quelle interne: Comunicazioni, Ordini due assemblee del personale all’anno) che con i di Servizio e Notiziario settimanale dell’Area Fi- responsabili di filiale e degli uffici interni.

11 La sicurezza sul lavoro tale Documentale (accesso a documenti, estrat- ti conto e quietanze relative ai conti associati al In ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. Relax; mail di notifica degli accessi effettuati e di 81/2008 sono state predisposte tutte le misure nuovi documenti pubblicati nel portale), Fast atte a migliorare le condizioni di sicurezza del la- Bank (ricarica telefono cellulare e pagamento voro. In particolare, per la sede e per ognuna canone TV), sono apprezzate da un numero delle filiali, sono stati individuati i lavoratori inca- sempre maggiore di Clienti, sia aziende che pri- ricati di far parte delle squadre di prevenzione e vati. Accanto a questo servizio è stato attivato lotta agli incendi e gli addetti al primo soccorso. gratuitamente per gli utenti RelaxBanking il ser- Tutti gli incaricati hanno partecipato ad appositi vizio RelaxMobile Banking, servizio complemen- corsi di formazione. tare all’Internet Banking, sviluppato per offrire la comodità di uno sportello bancario su tablet e Particolare cura è stata riservata alla prevenzio- smartphone e la libertà di fare operazioni ovun- ne di possibili atti criminosi che possano dan- que. E’ utilizzabile con qualunque smartphone neggiare Collaboratori e Clienti: durante l’orario dotato di una connessione internet e consente di apertura al pubblico diversi sportelli sono sor- di gestire il conto corrente in qualunque luogo. vegliati da guardie giurate ed inoltre, in tutte le filiali, sono in funzione i più moderni strumenti Se è vero che il punto di contatto privilegia- di sicurezza attiva e passiva, antieffrazione e an- to rimane l’incontro in filiale con il diretto- tirapina. re o l’impiegato, è altrettanto vero che il Relax Banking è disponibile 24 ore al gior- no per 7 giorni alla settimana, facilitando 2.4 I Clienti il lavoro ordinario e facendo risparmiare tempo.

Valore per i Clienti La nostra banca dispone di un proprio sito inter- net www.cracantu.it su cui vengono pubblica- Il Cliente rappresenta l’elemento centrale del- ti, oltre ai prodotti e servizi disponibili, notizie e l’attività aziendale. Obiettivo primario della Ban- bilanci, nonché le informative previste dalla leg- ca è pertanto quello di soddisfarne i principali ge (MiFID, Depositi dormienti, Trasparenza, Basi- bisogni “operativi” e cogliere quegli aspetti se- lea2, PSD, ecc.) e, in un’apposita Area protetta, condari della relazione Banca-Cliente che contri- i documenti riservati ai Soci. buiscono a migliorare il rapporto. Proprio la centralità del ruolo del cliente all’inter- Raccolta e impieghi no delle Casse Rurali induce a stabilire con ognuno di essi una relazione personalizzata e su Alla fine del 2012 la raccolta complessiva am- misura, in particolare per quanto riguarda chia- montava a 2.629 milioni di euro e gli impieghi a rezza, trasparenza, fiducia e disponibilità. clientela a 1.660 milioni di euro. Gli impieghi, a conferma della vocazione autenticamente loca- le della Cassa, sono concentrati nella zona di La rete di vendita e gli altri canali distributivi competenza operativa e seguono la filosofia del frazionamento del credito allo scopo di evitare La nostra Banca alla fine del 2012 conta 31 filia- l’eccessiva concentrazione dei rischi. Nel corso li distribuite su 23 comuni. Dispone inoltre di un del 2012 gli uffici preposti hanno esaminato servizio di banca telefonica (“Cassa in Linea”), a 7.896 domande di affidamento. disposizione della clientela soprattutto per fini informativi (saldi, movimenti, ecc.) e per opera- Nella logica della personalizzazione dell’offerta, zioni dispositive (bonifici, acquisti e vendita tito- la Cassa ha messo a punto prodotti e servizi vol- li, ecc.). ti a soddisfare specifiche esigenze della clientela: In parallelo all’attività dele filiali si sviluppa il ser- • per gli artigiani, i piccoli imprenditori, i com- vizio di banca elettronica RelaxBanking che, gra- mercianti: crediti speciali a tasso agevolato, zie al dispositivo “OTP - One Time Password”, convenzioni con i Consorzi di Garanzia Fidi, fornisce un elevato standard di sicurezza. Le facilitazioni nel leasing, convenzione con funzionalità disponibili tramite Relax Banking l’Agenzia delle Entrate per i rimborsi Iva (interrogazioni saldi, movimenti e condizioni dei rapporti in tempo reale; disposizioni di bonifico; • per gli agricoltori: linee di credito agevolato e inserimento Riba, solo per citarne alcune), Por- convenzioni con Consorzi di Garanzia

12 • per le famiglie: mutui casa, con incluse assi- ziate, in osservanza delle previsioni del Decreto curazioni danni e vita a condizioni particolari; Legislativo 659/1996 ed in conformità ai princi- mutui per ristrutturazioni edilizie; credito al pi della mutualità e nello spirito della coopera- consumo zione di credito. Il Fondo è un organismo diffe- rente rispetto al restante sistema bancario in • per gli studenti e le famiglie: adesione al pro- quanto non solo opera revisioni straordinarie getto nazionale “Diamogli credito” presso le BCC consorziate, ma interviene anche per far superare situazioni di difficoltà tempora- • per i laureati: finanziamento “Master” per i nee alle consorziate medesime. corsi di specializzazione.

In un mercato finanziario sempre più complesso la Cassa Rurale intende ribadire i principi sui Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, quali si basa la propria attività di gestione del ri- costituito nel luglio 2004, novità assoluta per il sparmio, in particolare: sistema bancario italiano, è un consorzio ad adesione volontaria. Ha l’obiettivo di tutelare il • Correttezza, integrità, onestà dell’azienda diritto di credito degli obbligazionisti delle BCC e degli operatori; aderenti. L’acquisto di “obbligazioni garantite” • Trasparenza: dovere di fornire un’informa- (che sono contrassegnate da un apposito mar- zione trasparente e chiara, accessibile anche chio e dalla codifica ISIN) consente ai risparmia- in termini di linguaggio; tori clienti delle BCC di ottenere, entro il limite di 103.291,38 euro, il rimborso dell’investimen- • Controllo: dovere ed impegno a curare un to in caso di insolvenza della banca emittente. Il efficiente ed efficace sistema di controlli in- Fondo rafforza le caratteristiche di solidità e di terni; affidabilità del Credito Cooperativo e concretiz- • Informazione: dovere di fornire un’informa- za quella solidarietà di sistema che da sempre zione aggiornata sull’evoluzione dell’investi- guida l’azione del Credito Cooperativo italiano, mento effettuato; a tutela degli interessi della clientela e dello svi- luppo della cooperazione mutualistica di credito • Professionalità: dovere di fornire una con- nel nostro Paese. sulenza professionale, che consenta all’inve- stitore di effettuare le scelte in funzione del proprio profilo di rischio-rendimento. Il Fondo di Garanzia Istituzionale, costituito nel luglio del 2008 e che nel corso del 2011 ha Non a caso, il Regolamento della Funzione Fi- ottenuto il nulla osta dell’Istituto di Vigilanza, ha nanza adottato dalla nostra Banca prevede che lo scopo di tutelare la clientela delle BCC salva- “I rapporti con i clienti devono tenere sempre guardando la liquidità e la solvibilità delle ban- conto della propensione al rischio-rendimento di che aderenti attraverso azioni correttive ed in- ciascun cliente o comunque oggettivamente in- terventi di sostegno e prevenzioni delle crisi. Il dividuata. Il personale della Cassa deve valutare, Fondo, per obiettivi, caratteristiche e funzionali- preventivamente e congiuntamente con la clien- tà, è una novità assoluta per il sistema bancario tela, l'appropriatezza e/o l’adeguatezza di qual- italiano. Rappresenta la più alta e più coerente, siasi operazione e/o raccomandazione finanzia- anche in senso mutualistico, forma di integra- ria con riferimento agli obiettivi di investimento, zione tra banche locali autonome ma inserite in alla propensione al rischio, alle conoscenze ed un sistema “a rete”, in linea con le indicazioni all'esperienza dalla stessa dichiarati e/o desumi- della normativa europea (Basilea2 e 3) che pre- bili oggettivamente dai comportamenti assunti vede la nascita di forme di garanzie incrociate nella precedente operatività con la Cassa”. per i “network bancari” a beneficio dei rispar- La Banca, fin dalla loro costituzione, ha aderito miatori e del mercato. ai Fondi istituiti dal Sistema del Credito Coope- rativo a tutela dei risparmiatori. 2.5 I Fornitori Il Fondo di Garanzia dei Depositanti, costi- I Fornitori sono scelti prevalentemente nell’am- tuito nel 1997, ha come finalità la tutela dei de- bito locale oppure all’interno del Sistema del positanti delle Banche di Credito Cooperativo- Credito Cooperativo, nell'intento di soddisfare Casse Rurali ad esso obbligatoriamente consor- al meglio le esigenze della Cassa.

13 2.6 I Partners commerciali La cooperazione tra Cooperative Complessivamente la Cassa ha investito 24,4 milioni di euro nel capitale degli Organismi di Categoria e con il Sistema del Credito Cooperativo nelle sue diverse articolazioni, tra cui spicca la partecipazione di 24,3 milioni di euro in Iccrea Holding Spa.

Società del Sistema del Credito Cooperativo e prodotti e servizi utilizzati

Società Prodotti/Servizi

Iccrea Holding Capogruppo GBI – Gruppo Bancario Iccrea Iccrea Banca Tutti i servizi dell’Istituto Centrale di Categoria tra cui la “Carta BCC” (Bancomat e Carta di Credito) Iccrea BancaImpresa Finanziamenti e leasing alle imprese Bcc Risparmio&Previdenza Fondi Comuni d’Investimento e Fondi Pensione Bcc Assicurazioni Polizze assicurative ramo danni Bcc Vita Polizze assicurative ramo vita Bcc Factoring Factoring pro-soluto e pro-solvendo Bcc Lease Noleggio di beni strumentali Bcc Gestione Crediti Prodotti e servizi per la gestione dei crediti problematici Bcc Credito Consumo Crediper - prestiti personali e carte revolving Bcc Retail Servizi assicurativi Ciscra Prodotti pubblicitari, carte valori e modulistica Iside Servizi di elaborazione dati Bcc Energia Consorzio Servizio gestione risparmio energetico Sinergia Sevizi di back office bancario

I partners commerciali minori Società Prodotti/Servizi

Assimoco Partners Prodotti assicurativi Azimut Fondi Comuni d’Investimento Primarie S.G.R. Sicav e Fondi Comuni d’Investimento Credit Agricole Asset Management Fondi Pensione American Express Carte di Credito CartaSi Carte di Credito Autostrade per l'Italia s.p.a Telepass Viacard Viacard

14 2.7 La Collettività e la Comunità locale • la Croce Rossa Italiana - Comitato di Lomazzo • il Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” di La ricchezza generata dalla nostra Banca resta Cantù nel territorio, non soltanto perché la quasi tota- • l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Luigi lità degli investimenti per lo sviluppo dell’econo- Ripamonti” di COMO mia è rivolta alle Comunità locali, ma anche per- ché il patrimonio dell’azienda è un bene della Comunità stessa. Le azioni di finanza etica La Cassa destina inoltre consistenti risorse al La Cassa partecipa fin dalla sua costituzione, nel sostegno degli organismi locali e per la realizza- 1998, al capitale di Banca Etica, istituto che ha zione di attività nel campo dell’assistenza, del- come scopo il finanziamento agevolato di Orga- l’economia, della cultura, dell’ambiente e del nizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale, di tempo libero, facendo in modo che valide idee e cooperative, di organizzazioni e associazioni di iniziative a favore di una migliore qualità della vi- volontariato. Proprio perché ne condivide i prin- ta nel territorio abbiano la possibilità di essere cipi e le finalità, la nostra Banca ha sottoscritto realizzate. una convenzione per il collocamento delle azio- ni e delle obbligazioni emesse da Banca Etica. Il contributo alle Istituzioni Sul nostro sito internet (www.cracantu.it) ospi- La Cassa fornisce supporto concreto agli Enti e tiamo gratuitamente i siti di Associazioni, Enti e alle Istituzioni presenti sul territorio attraverso lo Società non profit. svolgimento di Servizi di tesoreria e di cassa per: Per quanto superfluo, si segnala che la Cassa • i Comuni di Brenna, Cabiate, Cadorago, Can- non eroga finanziamenti all’industria delle armi tù, Carimate, Cermenate, Cucciago, Figino e non fa parte delle cosiddette “banche arma- Serenza, Lomazzo, Novedrate e Vertemate te”2 (gli istituti di credito che erogano finanzia- con Minoprio menti all’industria bellica), il cui elenco viene sti- • il Consorzio Impegno Sociale di Cassina lato ogni anno dalla Presidenza del Consiglio. Rizzardi • il Consorzio Costruzione e Gestione Impianti Gli interventi Sportivi di Cagno • A.S.C.I. Azienda Sociale Comuni Insieme La Cassa promuove lo sviluppo sociale e cultura- • l’Istituto Comprensivo Cantù I le del territorio e delle Comunità locali in due modi: sostenendo l’attività delle organizzazioni • l'Istituto Comprensivo Cantù II che svolgono questo ruolo e realizzando diretta- • l'Istituto Comprensivo di mente numerose attività e iniziative. • l’Istituto Comprensivo di Figino Serenza • l'Istituto Comprensivo di Vertemate con Il sostegno Minoprio- • l’Istituto Comprensivo di Como-Albate Le elargizioni e i contributi erogati nel 2012 3 • l’Istituto Comprensivo di Fino Mornasco ammontano a 2.852.118,87 euro . È la testi- monianza concreta dell’immutato impegno • l'Istituto Statale di Istruzione secondaria a sostenere il territorio, le comunità locali, Superiore “Fausto Melotti” di Cantù le associazioni e le iniziative meritevoli, in • l’Istituto Comprensivo don Milani di Perticato un anno oggettivamente difficile per l’eco- di Mariano Comense nomia e, di riflesso, per il conto economico • la Croce Rossa Italiana - Comitato di Cantù della banca. • la Croce Rossa Italiana - Comitato di Cerme- nate

[2] Lanciata alla fine del 1999 da Nigrizia, Pax Christi Mosaico di Pace e Missione Oggi (riviste cattoliche), la campagna “Banche armate” ha nel corso degli anni offerto al risparmiatore uno strumento di pressione per contrastare il finan- ziamento di armi da parte delle banche. [3] Le elargizioni e i contributi qui elencati sono valorizzati in base all’effettiva liquidazione delle somme deliberate (principio di cassa); nel prospetto di riparto del valore aggiunto vengono invece valorizzati in funzione della compe- tenza economica a prescindere dall’effettiva uscita di cassa.

15 4 maggio 2012 Assemblea dei Soci

La 105a Assemblea Sociale della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù ha visto la partecipazione di 2.464 soci, di cui 2.019 in proprio e 445 per delega. Numeri da record per l’appuntamento ospitato, come di consueto, al Palasport “Pianella”.

16 Premi di Studio “Giovanni Zampese” 2012

La domanda che ogni anno la Cassa Rurale si pone è semplice: crediamo nei nostri ragazzi? E la risposta è sempre una: sì. A provarlo, la tradizione ormai consolidata dei Premi di Studio “Giovanni Zampese”, che dal 1999 si rinnova con grande partecipazione.

17 Gli interventi sono così suddivisi fra i principali settori:

Settore d’intervento N. interventi Totale Assistenza sanitaria 7 705.278 Sociale (parrocchie, associazioni ed enti non profit) 247 795.445 Scuole e Asili 83 91.953 Cultura (eventi, pubblicazioni e patrimonio storico e artistico) 149 209.841 Sport (sponsorizzazioni, eventi e attrezzature) 235 716.289 Amministrazioni comunali 28 117.018 Economia 26 91.995 Premi di Studio Giovanni Zampese 232 124.300 Totale complessivo 2.852.119

L’aiuto della Cassa, cercando di andare in- giuntivi per la risonanza magnetica e per contro alle esigenze delle varie realtà pre- l’adeguamento delle camere di degenza nel senti sul territorio, sì è concretizzato in mo- corso dei lavori di ristrutturazione del Re- di diversi. parto di Medicina e Cardiologia Si va dai più semplici (ad esempio la dona- • Azienda Ospedaliera S.Anna a favore dei zione di computer dismessi), fino a quelli presidi di Cantù, Mariano Comense e Co- comprendenti la trattativa con i fornitori mo per attrezzature e borse di studio per ottenere il meglio con l’importo stan- • Consorzio Impegno Sociale di Cassina Riz- ziato (in particolare per le donazioni di ap- zardi per l’acquisto di arredi e attrezzature parecchiature agli enti ospedalieri). desinati alla nuova struttura residenziale per disabili Di alto valore “cooperativo” gli interventi che hanno coniugato il sostegno della Ban- • Croce Azzurra di Cadorago per l’acquisto di ca con le donazioni dei benefattori: è il ca- una nuova ambulanza so dei “Bandi comuni” realizzati con la Fon- • Il Gabbiano Soc. Coop. Sociale Onlus per dazione Provinciale della Comunità Coma- sostenere l'avvio di una nuova unità di ser- sca oppure le iniziative a sostegno di lavori vizio per assistere un maggior numero di straordinari delle parrocchie, nei quali la persone disabili Cassa propone un “effetto moltiplicatore” delle donazioni effettuate. • Fondazione Porta Spinola per l’acquisto di apparecchiature sanitarie I destinatari degli interventi più significativi sono • Croce Rossa Italiana a sostegno dell’iniziati- i seguenti: va “emergenza freddo” per le persone sen- O in ambito culturale e di promozione/so- za dimora stegno delle tradizioni locali • Fondazione Provinciale della Comunità Co- • Fondazione Minoprio per la promozione masca per un “Bando comune” con il so- dell’attività in ambito agroambientale stegno a 19 progetti • Comitato per la Promozione del Merletto • numerose Associazioni di volontariato per l’acquisto di ambulanze • Stagione Teatrale del Teatro Fumagalli • Auser Canturium per l’acquisto di un mez- • Nuova Scuola di Musica per il “22° Concor- zo di trasporto per anziani e disabili so internazionale per pianoforte e orche- stra” • Enti Pubblici e Associazioni per le iniziative finalizzate all’utilizzo di mezzi di trasporto in • “Canturium”, rivista di storia e cultura loca- comodato d’uso per persone svantaggiate le curata dall’Associazione Paolo Borghi. • Fondazione Tertio Millennio, promossa da O in ambito sociale e della salute pubblica Federcasse con finalità ad elevato contenu- • Fondazione Eleonora e Lidia di Figino Se- to sociale, con particolare attenzione all’in- renza serimento dei giovani nel mondo del lavoro • Ospedale S. Antonio Abate di Cantù per • Soci e Clienti ultrasettantenni per il soggior- l’acquisto di apparecchiature di decontami- no marino nazione ambientale, di componenti ag- • numerose Scuole dell’infanzia

18 • numerose Parrocchie, tra cui spiccano le ini- Nello specifico sono stati consegnati premi per: ziative per il “raddoppio” delle offerte dei parrocchiani finalizzate a specifici interventi • 100 lauree specialistiche e tradizionali, di cui di natura straordinaria. 76 a pieni voti, per € 79.550; O in ambito sportivo dilettantistico e amatoriale • 79 lauree di primo livello, di cui 48 a pieni vo- € • decine di Società sportive delle più diverse ti, per 34.850; discipline che offrono la possibilità a miglia- • 11 diplomi di scuola professionale per ia di ragazzi e ragazze di praticare lo sport € 3.300; preferito. • 12 diplomi di scuola media superiore per È consolidata la tradizione dei Premi di Studio € Giovanni Zampese, che costituiscono il ricono- 3.600; scimento dei risultati ottenuti ma anche un in- • 30 diplomi di scuola media inferiore centivo ad impegnarsi con profitto nello studio € o nel lavoro. 3.000. L’importo distribuito nel 2012 ai 232 studen- In quattordici anni sono stati assegnati 1.067.440 ti meritevoli è di 124.300 euro. euro di riconoscimenti a 2.224 studenti.

Premi di Studio per importo erogato

Premi di Studio per categoria

19 Un capitolo particolare meritano gli inter- lità e alla realizzazione di impianti solari, fotovol- venti attuati per mitigare gli effetti della sfa- taici, mini-eolici e a biomasse. È inoltre possibile vorevole congiuntura economica, anch’essi finanziare la rimozione delle vecchie coperture realizzati nello spirito di sostegno al territo- con presenza di amianto e il conseguente rifaci- rio sancito dallo Statuto sociale. mento del tetto. Proponiamo nel seguito le azioni più significative. Per facilitare l’accesso al credito a tutte le impre- se in attesa dei rimborsi periodici IVA in conto fi- La nostra Banca (insieme alle altre BCC della pro- scale, è stata predisposta una linea di credito vincia di Como e a due istituti di credito) ha rin- agevolata per anticipare il credito d’imposta. novato, presso l’Amministrazione Provinciale, il "Protocollo di intesa per il sostegno ai lavoratori È stato mantenuto il tasso fisso dell’1% sui finan- e alle imprese nelle situazioni di crisi", inizialmen- ziamenti di 30.000 euro per le aziende che par- te sottoscritto nel 2009, che prevede due forme tecipano al Salone Internazionale del Mobile di di sostegno per i lavoratori coinvolti in interventi Milano; sono stati confermati i finanziamenti per di CIG straordinaria e "in deroga": tutte le tipologie di manifestazioni fieristiche al tasso di interesse del 3%, con la possibilità di ul- • 1) anticipazione della Cassa Integrazione Stra- teriore riduzione al 2% per le “aggregazioni di ordinaria e “in deroga”, per i mesi occorrenti aziende”. all’INPS per erogare le somme dovute, senza interessi né costi aggiuntivi; Sono inoltre disponibili finanziamenti agevolati • 2) sospensione delle rate per i mutui "prima per numerose finalità, tra cui: casa", per massimo un anno, senza commis- • investimenti per certificazioni di qualità, di sioni né oneri aggiuntivi. prodotto e ambientale; 1) Anticipazione Cassa Integrazione Guadagni • investimenti in dotazioni informatiche; Straordinaria e “In deroga” • sostenere gli investimenti produttivi realizzati dagli imprenditori con età compresa tra i 18 ed Dall’inizio della convenzione sottoscritta a mag- i 32 anni, in collaborazione con i Consorzi Fidi; gio 2009, la Cassa ha concesso, ai dipendenti di 307 imprese, numero 1.275 anticipi, di cui 409 • pagamento di imposte e tasse e per la corre- (202 C.I.G. in deroga e 207 C.I.G. straordinaria) sponsione di mensilità aggiuntive al personale in essere al 31 dicembre 2012 per un totale ero- dipendente; gato di 7,1 milioni di euro di cui 239.813 in es- • ricapitalizzazione delle micro, piccole e medie sere a dicembre 2012. imprese in accordo con i Consorzi Fidi; • investimenti in attrezzature e macchinari agri- 2) Sospensione rate mutuo coli. Nel 2012 le “sospensioni” sulle rate mutuo con- Le iniziative e i finanziamenti a tasso speciale rap- cesse dalla Cassa, sia in adesione all’Accordo di presentano un contributo indiretto al sostegno e cui sopra sia autonomamente, hanno riguardato allo sviluppo dell’economia locale, in particolare finanziamenti di 235 clienti, dei quali 111 riferiti delle aziende manifatturiere che rappresentano a sospensioni a famiglie. L’importo complessivo tuttora un “valore” imprescindibile del nostro dei mutui “sospesi” nel 2012 è stato di circa 65 tessuto economico. milioni. Tale “contributo” non è indicato in nessuna voce Hanno inoltre trovato piena attuazione nel corso di bilancio ma è quantificabile per l’anno 2012 in dell’anno le iniziative a sostegno del tessuto eco- 1,2 milioni di euro, distribuito su 1.127 finanzia- nomico, tra cui: menti di cui 282 erogati nel 2012 e 8.656 euro • mutui per immobili residenziali con caratteristi- per le anticipazioni della Cassa Integrazione a che di risparmio energetico e per ristrutturazio- tasso zero ed esenti da spese. La “gestione” del- ni edilizie; le operazioni di anticipo della CIG comporta inol- tre un consistente impegno di personale, quanti- • sospensione rate mutuo. ficabile in un costo aziendale non inferiore a Allo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile 70.000 euro. del territorio anche dal punto di vista ambienta- le, incentiviamo l’uso delle fonti di energia rinno- È stato sottoscritto un accordo tra la Banca e le vabili mediante due linee di finanziamento a tas- associazioni sindacali provinciali CGIL, CISL, UIL, so agevolato, usufruibili dai privati, dalle aziende ACLI, Confartigianato Persone Como (iscritti e dagli enti pubblici, destinati agli studi di fattibi- ANAP) e la CNA Pensionati Como (Confederazio-

20 ne Nazionale dell’Artigianato e Piccola e Media no gratuiti e rappresentano un beneficio per la cit- Impresa) che prevede l'intervento a favore degli tadinanza quantificabile in oltre 99 mila euro. iscritti agli Enti di cui sopra a sostegno del costo della compilazione dei modelli fiscali 730 e Unico, Attraverso le imposte e tasse regolarmente paga- fino ad un importo massimo di 21 euro. Il contri- te, la Cassa contribuisce alle necessità delle Am- buto erogato per tale agevolazione è stato, per le ministrazioni Centrali e Periferiche dello Stato; ta- 481 richieste effettuate, pari a circa 10.000 euro. le rilevante contributo è evidenziato in dettaglio nel capitolo che analizza la ripartizione del Valo- Il “contributo indiretto”, che si traduce in re aggiunto tra i diversi portatori d’interessi. minori ricavi per la Banca, assomma pertan- to a 1.289.000 euro. 2.8 L’Ambiente

Le realizzazioni Gli effetti ambientali derivanti dall’attività svolta si possono dividere in: Nel gennaio 2012 è stata ospitata la videoconfe- • indiretti: determinati dalla tipica attività banca- renza in collegamento satellitare con Il Sole 24 ria, in particolare nella concessione del credito ORE TELEFISCO 2012 sul tema: “La Manovra e le e nella vendita di prodotti di investimento; altre novità per Imprese e Professionisti”. Anche in questa edizione le tre sedi allestite (la sala con- • diretti: prodotti dall’attività di supporto della vegni “G. Zampese” a Cantù, a Como nella Sala Banca, in particolare nell’uso delle fonti ener- Scacchi della CCIAA e nella sala convegni “Spa- getiche (gas, acqua, energia elettrica, ecc.). zio Como” presso il Grand Hotel di Tavernola) L’attività creditizia non è fonte di particolari criti- hanno registrato il tutto esaurito con la presenza cità ambientali e presenta modestissimi fattori di di circa 500 partecipanti. rischio professionale. La sala convegni Giovanni Zampese ha accolto 26 La nostra Banca ha attivato da tempo specifiche eventi ed incontri di Enti ed Associazioni, tra cui: linee di credito a condizioni speciali per gli inve- Confartigianato Imprese Como, A.S.L. provincia- stimenti nell’ambito delle energie rinnovabili, in le, Avis Cantù, Istituti scolastici ed altre associa- particolare per l’installazione di pannelli solari e zioni non profit e sportive che hanno presentato impianti fotovoltaici. le loro attività. L’elenco completo delle manife- stazioni ospitate è riportato in appendice. Il costo Per quanto riguarda gli effetti ambientali diretti, sostenuto dalla Cassa, limitatamente al persona- segnaliamo che le lavorazioni effettuate in banca le messo a disposizione, è superiore ai 3.000 eu- non rientrano nella normativa sui rischi di inci- ro; le spese generali ammontano a non meno di denti rilevanti. I rifiuti prodotti sono del genere 9.000 euro per un ulteriore “contributo indiret- urbano non pericoloso. La Cassa nel corso del to” di 12.000 euro. 2012 ha acquistato 340 quintali di carta (forma- to A4 e A3) con un minor utilizzo pari al 14% e All’inizio dell’anno scolastico 2012-2013, come è ne ha recuperato 524 quintali attraverso lo smal- ormai consuetudine, sono stati distribuiti i calen- timento differenziato. Inoltre, su un totale di 476 dari murali per le aule, uno strumento utile ed cartucce di toner per stampanti acquistate apprezzato da studenti ed insegnanti. (-29%), 180 sono state rigenerate (+16%). La durata media dei PC è di circa 4 anni e quella del- L’Autosilo di Corso Unità d’Italia mette a disposi- le stampanti di 6. zione dei clienti della Banca e degli uffici situati nei palazzi circostanti un ampio parcheggio, comodo La gestione digitale dei documenti snellisce l’ar- e funzionale anche per i clienti degli esercizi com- chiviazione, la ricerca e la gestione dei documen- merciali del centro. Ricordiamo che, per espressa ti cartacei utilizzati nella quotidiana operatività volontà della nostra Banca, 45 minuti di sosta so- degli uffici.

Consumi energetici 2012

Acqua (mc.) 5.266 Gas (mc.) 200.419 Gasolio (litri) 0 Energia elettrica (Kw) 1.866.816

21 I contributi stanziati a favore del Consorzio Impegno Sociale di hanno permesso l’acquisto di arredi per la Residenza socio-sanitaria per disabili e il soggiorno estivo presso la località di Palaia (PI) per i ragazzi del Centro Diurno.

IL NOSTRO IMPEGNO A FAVORE DEL TERRITORIO. UN AIUTO CONCRETO PER MIGLIORARE LA VITA DI TUTTI.

La Finestra di Malnate ha potuto acquistare un furgone attrezzato per il tra- sporto dei loro ospiti.

Per il Centro di Ascolto della Caritas Decanale Cantù-Mariano il nostro intervento ha avuto un significato determinante sulle attività della struttura denominata “Casa Noemi”, luogo di accoglienza temporanea che risponde alle emergenze di persone e famiglie con gravi problemi alloggiativi.

22 3 LA CONTABILITÀ SOCIALE lisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore aggiunto. 3.1 Il valore economico generato 4 Il valore aggiunto emerge come differenza tra il valore della produzione e il costo della produzio- La Banca ha creato valore a favore dei diversi ne, ovvero gli oneri sostenuti per realizzare la portatori di interessi, contribuendo alla crescita produzione stessa. dei Soci, dei Clienti, dei Collaboratori e allo svi- Il valore aggiunto caratteristico lordo prodotto luppo del territorio. dalla Banca nel 2012 è stato di 38.065.922 eu- Tutto questo ha una rappresentazione sistemati- ro con un decremento del 4,3% rispetto al ca attraverso la contabilità sociale, ovvero l’ana- 2012.

Determinazione del valore aggiunto

2012 2011 Δ%

Interessi attivi e proventi assimilati +71.143.302,89 +64.366.805,09 10,53 Commissioni attive +16.331.576,18 +16.559.650,89 – 1,38 Dividendi +215.825,74 +381.386,28 – 43,41 Risultato netto delle attività di negoziazione +640.458,85 – 97.068,59 759,80 Risultato netto delle attività di copertura – – – Utili (perdite) da cessione o riacqusito di: crediti – – – attività finanziarie disponibili per la vendita +4.952.520,39 – 46.790,99 10.684,35 attività finanziarie detenute sino alla scadenza – – – passività finanziarie +44.478,18 +194.157,87 – 77,09 Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value – – – Altri oneri/proventi di gestione +3.896.223,46 +3.303.816,79 17,93 Utili (Perdite) delle partecipazioni – – – Totale Ricavi netti +97.224.385,69 +84.661.957,34 14,84

Interessi passivi e oneri assimilati – 30.228.837,02 – 23.442.566,39 28,95 Commissioni passive – 2.821.629,90 – 1.994.292,58 41,49 Altre spese amministrative (escluse imposte e beneficenza) – 10.940.878,75 – 11.403.451,41 – 4,06 Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: crediti – 12.325.399,12 – 5.704.593,07 116,06 attività finanziarie disponibili per la vendita – 451.004,52 – 65.823,27 585,17 attività finanziarie detenute sino alla scadenza – – – altre operazioni finanziarie 67.635,15 – 104.532,69 164,70 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – 2.458.349,46 – 2.170.470,13 13,26 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (esclusi ammortamenti) – – – Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (esclusi ammortamenti) – – – Rettifiche di valore dell'avviamento – – – Totale Consumi – 59.158.463,62 – 44.885.729,54 31,80 Valore aggiunto globale lordo +38.065.922,07 +39.776.227,80 – 4,30

[4] A partire dal bilancio 2012 la Cassa ha applicato in via anticipata il principio IAS 19 revised (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unio- ne Europea il 6/6/2012 nel regolamento n. 475/2012 del 5/6/2012). L’emendamento allo IAS 19 “Benefici per i dipendenti” elimina l’opzio- ne di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazione nella situa- zione patrimoniale e finanziaria del deficit o del surplus del fondo nella sua interezza, e il suo riconoscimento separato nel conto econo- mico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e agli oneri finanziari netti, e l’iscrizione degli utili e perdite attuariali che derivano dalla misurazione in ogni esercizio della passività nel prospetto della redditività complessiva. Per rendere omogenei i dati di raffronto sono stati modificati anche i valori relativi all’esercizio 2011. Per maggiori dettagli consultare il Bilancio e la Nota integrativa.

23 Merita ancora sottolineare: Le modalità di ripartizione sono le seguenti: • che il valore per il Socio non è misurato • Soci (dividendi); tanto dal dividendo, ma da altri vantaggi • Risorse Umane (costo del lavoro lordo, calco- di carattere economico e soprattutto me- lando oneri diretti ed indiretti, secondo quan- ta-economico a lui riservati; to riportato nel conto economico); • che il patrimonio alimentato dalle riserve • Riserve per lo sviluppo (riserva legale + altre ha un valore peculiare, vista l’indisponibi- riserve + rettifiche/riprese di valore su immo- lità dello stesso per i singoli e la sua fina- bilizzazioni); lizzazione, in questo senso, per le genera- • Comunità locale (elargizioni + beneficenza zioni future e per la Comunità locale. + Irap + accantonamenti a fondo Irap) • Collettività nazionale (Ires + accantonamenti Lo schema di ripartizione, in sostanza, rappre- a fondo Ires - oneri e proventi derivanti da fi- senta uno standard di riferimento, che necessita scalità anticipata + imposte e tasse); di una specifica ed attenta interpretazione, da • Promozione della cooperazione (accantona- svolgere anche alla luce della descrizione dell’at- menti al Fondo di promozione della coopera- tività svolta, dalla quale si può meglio dedurre il zione); valore complessivamente prodotto. • Vantaggio per i Soci-Clienti, determinato co- Per calcolare la ripartizione del valore aggiunto è me nell’allegata tabella, attraverso un proce- necessario determinare gli stakeholders (i diver- dimento che rettifica il valore aggiunto. Ag- si portatori d’interessi) che sono: giungendo il vantaggio per i Soci si perviene al Valore aggiunto Globale Stimato. • Soci; • Collaboratori; • Riserve per lo sviluppo; • Comunità locale; • Collettività nazionale; • Promozione della cooperazione; • Soci-Clienti.

STIMA VANTAGGIO PER IL SOCIO-ATTIVO, OVVERO IL SOCIO-CLIENTE Procedimento:

1. determinazione della raccolta e degli 4. determinazione interessi attivi e passivi impieghi a non Soci totali stimati = raccolta e impieghi totali x tassi stimati verso non Soci 2. determinazione interessi attivi ed interessi passivi a Soci a determinazione del margine d'interesse totale stimato a interessi attivi a Soci = impieghi a Soci x tasso degli impieghi a Soci 5. determinazione interessi attivi e passivi b interessi passivi a Soci = raccolta da verso Soci stimati = raccolta e impieghi Soci x tasso della raccolta da Soci verso Soci x tassi stimati verso non Soci c margine d'interesse verso Soci = a determinazione del margine d'interesse interessi attivi a Soci - interessi passivi a verso Soci stimato Soci 6. valore per il Socio Cliente = margine 3. determinazione dei tassi di interesse su d'interesse verso Soci stimato - margine impieghi e su raccolta a non Soci d'interesse verso Soci effettivo a tasso di interesse attivo stimato a non 7. Valore per il Socio Cliente = margine per il Soci = (interessi attivi totali - interessi Socio Cliente + minori costi per prodotti attivi verso Soci)/impieghi a non Soci bancari (Carta di Credito Cooperativo, b tasso di interesse passivo stimato a non Bancomat e cassette di sicurezza, costi per Soci = (interessi passivi totali - interessi operazione e spese di tenuta conto) e per passivi verso Soci)/raccolta da non Soci la gestione dei titoli (dossier e operazioni)

24 Il valore aggiunto determinato viene rettificato valore aggiunto globale lordo stimato. Il vantag- attraverso la determinazione del vantaggio per il gio per il Socio-Cliente è stato calcolato in Socio-Cliente di cui sopra determinando così il 1.365.798,02.

Determinazione valore aggiunto globale lordo stimato (VaGLS) 2012 2011 %VaGLS

Valore aggiunto globale lordo +38.065.922,07 +39.776.227,80 96,54%

Vantaggio per il Socio Cliente +1.365.798,02 +1.985.595,00 3,46%

Valore aggiunto globale lordo stimato +39.431.720,09 +41.761.822,80 100,00%

Ammortamenti – 2.020.437,33 – 1.953.805,08 5,12%

Valore aggiunto globale netto stimato +37.411.282,76 +39.808.017,72 94,88%

Spese per il personale – 23.450.319,09 – 23.714.465,37 59,47% Altre spese amministrative: imposte indirette – 4.500.295,64 – 3.890.058,27 11,41% Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità – 1.916.791,14 – 1.924.672,75 4,86%

Risultato ante imposte stimato +7.543.876,89 +10.278.821,33 19,13%

Imposte sul reddito d'esercizio Ires – 1.751.478,73 – 1.484.646,02 4,44% Irap – 2.209.349,56 – 1.953.682,68 5,60% Oneri e proventi derivanti da fiscalità anticipata +2.257.571,33 +460.293,50 5,73%

Vantaggio per il Socio-Cliente – 1.365.798,02 – 1.985.595,00 3,46%

Utile d'esercizio +4.474.821,91 +5.315.191,13 11,35%

3.2 La ripartizione del valore aggiunto li come già detto nei Soci, nelle Comunità loca- tra i portatori d’interessi li, nella Collettività nazionale, nei Dipendenti e nell’intero Movimento Cooperativo. La ripartizione del valore aggiunto rispecchia la Per quanto riguarda il valore creato per i Soci è peculiare natura della Cassa. da sottolineare che, come è ovvio per le BCC, In particolare, essa è fortemente condizionata questo non è esaurientemente misurato dai di- dalla specifica normativa riguardante le BCC, so- videndi, ma anche da altri vantaggi di tipo eco- prattutto per quanto riguarda l’obbligo di desti- nomico e meta-economico. Per tale ragione si nazione degli utili a riserva, le forti limitazioni al- sono ricercate altre forme di quantificazione del- la distribuzione degli utili ai Soci e la destinazio- lo scambio mutualistico da un punto di vista ne del 3% degli utili al Fondo per la promozio- economico, che hanno consentito l’individua- ne e lo sviluppo della cooperazione. zione di un “vantaggio per il Socio” pari al Nell’anno 2012 la Cassa ha prodotto un Valore 3,65% (dividendi ai Soci azionisti 0,18% e van- aggiunto Globale Lordo Stimato pari a taggio per il Socio-Cliente 3,46%) del Valore ag- 39.431.720 euro. giunto Globale Lordo Stimato (VaGLS). In rap- Tale valore può essere idealmente ripartito fra i porto all’utile questo vantaggio è pari per il So- portatori di interessi verso la Cassa, identificabi- cio-Cliente al 32,14 per cento.

25 Il valore creato per i Collaboratori è del 59,47% ranzia della stabilità per tutti i portatori di inte- del VaGLS, commisurato in base alle retribuzio- resse, è del 9,56%; esso rispecchia le politiche di ni e agli oneri sociali. accantonamento, obbligatorie e/o volontarie, Il valore creato per la Comunità locale è del della banca, nonché gli accantonamenti e gli 6,84%, e comprende le elargizioni, la destina- ammortamenti su immobilizzazioni. Si ricorda zione a fini di beneficenza di parte degli utili, ma che le Banche di Credito Cooperativo hanno anche le imposte di carattere locale. l’obbligo di accantonare a riserva indivisibile al- Il valore creato per la Collettività è del 13,91%, meno il 70% dell’utile. misurato in base alle imposte e agli altri oneri Per la Promozione della Cooperazione la Cassa aziendali di carattere fiscale sul reddito. ha erogato circa 570 mila euro, pari all’1,44% La quota del Patrimonio per lo sviluppo, che rap- del Valore aggiunto Globale Lordo Stimato. presenta il valore per il “Sistema Impresa” a ga-

Prospetto di riparto del valore aggiunto (in euro) 2012 %VaGLS 2011 Δ%

Produzione +97.224.386 246,56% +84.661.957 14,84% Consumi – 59.158.464 – 150,03% – 44.885.730 31,80% Valore aggiunto caratteristico lordo +38.065.922 96,54% +39.776.228 – 4,30%

Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali +0 0,00% +0 n.c. Utili (Perdite) da cessione di investimenti +0 0,00% +0 n.c. Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte +0 0,00% +0 n.c.

Valore aggiunto globale lordo +38.065.922 96,54% +39.776.228 – 4,30%

Vantaggio per il Socio-Cliente +1.365.798 3,46% +1.985.595 – 31,21% Valore aggiunto globale lordo stimato +39.431.720 100,00% +41.761.823 – 5,58%

Ripartito tra: Vantaggio per il Socio +1.438.249 3,65% +2.056.485 – 30,06% Soci per dividendi +72.451 0,18% +70.890 2,20% Vantaggio per il Socio-cliente +1.365.798 3,46% +1.985.595 – 31,21% Risorse Umane +23.450.319 59,47% +23.714.465 – 1,11% Collettività +5.486.900 13,91% +6.654.315 – 17,54% Imposte e tasse indirette e patrimoniali +3.783.643 9,60% +3.676.280 2,92% Imposte dirette: +1.703.257 4,32% +2.978.035 – 42,81% di cui Amministrazioni Centrali – 454.952 – 1,15% +1.041.848 – 143,67% Amministrazioni Periferiche +2.158.209 5,47% +1.936.187 11,47% Comunità locale +2.697.998 6,84% +2.273.878 18,65% Elargizioni e contributi +1.481.345 3,76% +1.560.099 – 5,05% Importo ai fini di beneficenza e mutualità +500.000 1,27% +500.000 0,00% Imposte e tasse indirette e patrimoniali +716.653 1,82% +213.779 235,23% Sistema Cooperativo +569.690 1,44% +534.558 6,57% Fondo depositanti +435.446 1,10% +364.574 19,44% Fondo mutualistico +134.245 0,34% +169.984 – 21,03% Patrimonio per lo sviluppo locale +3.768.126 9,56% +4.574.317 – 17,62% Sistema Impresa +2.020.437 5,12% +1.953.805 3,41%

26 SOSTENENDO LE ASSOCIAZIONI, ABBIAMO DATO IL NOSTRO APPOGGIO ANCHE AI LAVORATORI

E con la Fondazione Enaip e asPROlegno abbiamo testimoniato che crediamo nei nostri ragazzi e nel loro talento.

Gli studenti hanno avuto la possibilità di usufruire di una “visita guidata” all’interno della Cassa Rurale, soddisfacendo la loro curiosità grazie all’iniziativa “La Banca incontra la scuola”; abbiamo inoltre sostenuto la partecipazione della Fondazione al Salone del Mobile di Milano e il convegno “Quando il mondo chiama la : Pierluigi Ghianda”, che si è svolto il 16 novembre presso la sede di Via Borgognone 12 a Cantù; senza contare l’esposizione nel nostro salone di Corso Unità d’Italia di un pezzo unico ed esclusivo, una splendida panca realizzata a regola d’arte e ammirata dalla clientela.

27 4 APPENDICE

4.1 Nota metodologica

Il modello di rendicontazione sviluppato in questi anni, sulla scorta di quello predisposto dalla Fede- razione Italiana delle BCC, ha seguito essenzialmente due criteri: 1. il confronto con gli standard messi a punto da centri di ricerca o strutture specializzate (soprattut- to quelli di settore); 2. la caratterizzazione, tenendo conto delle peculiarità delle BCC. In termini di principio, si è inoltre cercato di favorire: •la gradualità, ovvero l’approfondimento del modello nel tempo; •la flessibilità, ovvero l’adattamento alla situazione della nostra Banca, favorendo uno sviluppo mo- dulare della rendicontazione; •la diffusione della cultura della rendicontazione, per rendere il nostro sempre più un percorso di miglioramento e non un adempimento o, tanto meno, una moda. Il modello si è dunque avvalso di standard internazionali, tra cui quelli contenuti nel Global Repor- ting Iniziative (GRI) e dell’Accountability 1000 (Aa 1000), integrati con esigenze peculiari, come quella di far emergere l’originale missione della nostra Banca, espressa dall’articolo 2 dello Statuto, e di rappresentare la convergenza tra missione, valori e prassi, per rendere il Bilancio Sociale uno stru- mento di verifica della coerenza di comportamento5. La consapevolezza, che vogliamo ulteriormente favorire, è quella di rendere la “rendicontazione so- ciale” davvero uno strumento di governance.

4.2 Il Sistema delle Banche di Credito Cooperativo: Differente per scelta

Le BCC sono le banche dei territori, sono l’espressione del “bank in ” (possedute e governate da chi abita e opera nelle comunità locali). • Hanno accresciuto la partecipazione ed il coinvolgimento dei soci (+ 14,8%) nel triennio 2009 – 2012. • Hanno accresciuto l’occupazione diretta ed indiretta (+2,1% solo quella diretta) nel triennio 2009 – 2012. • Finanziano l’economia reale e soprattutto i piccoli operatori economici. Fatto 100 il totale dei cre- diti, le BCC erogano: • il 22,5% alle imprese artigiane • il 18,3% alle imprese agricole • il 17,4% alle piccole imprese • il 15% al Terzo settore e al nonprofit (soprattutto cooperative sociali). • Hanno mediamente una elevata patrimonializzazione (il Tier 1 ratio medio nazionale è pari al 13,9%). • Non hanno derivati in portafoglio (peraltro non ammessi dalla normativa speciale per le BCC) se non quelli di “copertura”.

L’IDENTITÀ L’identità della Banca di Credito Cooperativo si fonda su tre caratteristiche fondamentali: • la partecipazione democratica • la mutualità • la territorialità

[5] Per maggiori informazioni: www. globalreporting.org, www.accountability.org.uk e www.creditocooperativo.it

28 Il Credito Cooperativo compie quest’anno 130 anni. E dimostra ancora la sua giovinezza e la sua vitalità. Le BCC nacquero con l’obiettivo di riscattare le persone dalla piaga dell’usura e della povertà. Cominciarono a farlo avvalendosi di uno strumento, che oltre un secolo dopo, si è rivelato molto popolare ed efficace: il microcredito. La loro nascita e la loro azione fu guardata con diffidenza e sufficienza dagli studiosi del tempo. E lungo tutta la loro storia, le BCC sono state banche “controcorrente”.

4.3 Un po’ di storia Casse Rurali, non disposta da normative. 1993 Entra in vigore il Testo Unico delle leggi in 1883 Nasce la prima Cassa Rurale a Loreggia, Pa- materia bancaria e creditizia. dova, ad opera di Leone Wollemborg. 1995 Inizia la propria attività la capogruppo di im- 1890 Grazie alla operosità di un giovane sacerdo- presa, Iccrea Holding Spa, con funzioni di indiriz- te, don Luigi Cerutti, nasce a Gambarare, in pro- zo, coordinamento e controllo delle società parte- vincia di Venezia, la prima Cassa Rurale Cattolica. cipate. 1891 L’enciclica “Rerum Novarum” di papa Leone 1997 Al Fondo Centrale di Garanzia si sostituisce XIII, sollecitando i cattolici all’azione sociale, a for- il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito me di tipo solidaristico per vincere la solitudine dei Cooperativo (FGD), strumento obbligatorio previ- più poveri, diviene il manifesto dell’ampio, diffuso sto dalle Direttive europee. movimento. 1999 Nell’ambito del XII Convegno Nazionale di 1909 Nasce a Brescia la Federazione Nazionale Riva del Garda si approva la definizione del siste- delle Casse Rurali cattoliche con fini di rappresen- ma a rete e si pubblica la Carta dei Valori del Cre- tanza di tutte le associazioni aderenti, di tutela e dito Cooperativo. difesa degli interessi e diritti comuni, di attivazio- 2003 La riforma del diritto societario riconosce e ne di reciproche relazioni d’affari, di richiesta ai conferma alle BCC la loro natura di cooperative a pubblici poteri di una legislazione che meglio ri- mutualità prevalente. sponda ai bisogni delle cooperative di credito, 2004 Nasce il Fondo di Garanzia degli Obbligazio- consumo, lavoro, produzione, assicurazione e nisti (FGO), strumento volontario esclusivo delle consulenza. Banche di Credito Cooperativo che tutela i porta- 1937 Entra in vigore il Testo Unico delle Casse Ru- tori di obbligazioni clienti delle BCC. rali e Artigiane. 2005 nell’ambito del XIII Convegno Nazionale te- 1950 Viene ricostituita, dopo la sospensione/sop- nutosi a Parma, si registra l’approvazione del Pro- pressione del periodo fascista, la Federazione Ita- getto di qualificazione del “sistema a rete” delle liana delle Casse Rurali e Artigiane. BCC che prevede la creazione di una forma di ga- 1961 Comincia una attività di riorganizzazione e ranzia incrociata a protezione della clientela delle rilancio del movimento e dell’operatività delle Cas- BCC e l’approvazione della Carta della Coesione. se. Si ricostituiscono le Federazioni locali e si ri- 2008 Viene costituito il Fondo di Garanzia Istitu- strutturano quelle esistenti, conferendo loro fun- zionale (FGI). zioni di rappresentanza, tutela ed assistenza tecni- 2009 Il Credito Cooperativo viene citato nell’enci- ca a livello regionale e interregionale delle Casse clica Caritas in Veritate (n. 65). associate. 2011 Durate il XIV Congresso Nazionale di Roma 1963 Costituzione dell’Istituto di Credito delle viene data notizia dell’approvazione da parte del- Casse Rurali e Artigiane (Iccrea). la Banca d’Italia dello Statuto del FGI e viene pub- 1973 Nascono le Casse Centrali di Bolzano e blicato il 12° articolo della Carta dei Valori. Ne so- Trento. no protagonisti i giovani. Nasce un percorso per 1978 Viene creato il Fondo Centrale di Garanzia, realizzare una “rete sistemica”. Viene anche re- primo strumento di tutela dell’industria bancaria datta la Carta della Finanza Libera, Forte e Demo- italiana. Si tratta di un’iniziativa volontaria delle cratica.

29 “Retta intenzione, trasparenza e ricerca dei buoni risultati sono compatibili e non devono mai essere disgiunti. Se l’amore è intelligente, sa trovare anche i modi per operare secondo una previdente e giusta convenienza, come indicano, in maniera significativa, molte esperienze nel campo della cooperazione di credito”

(Caritas in Veritate, n. 65) BENEDETTO XVI

4.4 L’Assetto istituzionale e organizza- cooperazione italiana. Nel gennaio 2011 è nata tivo l’Alleanza delle Cooperative italiane, che riuni- sce le tre principali centrali cooperative italiane Il Credito Cooperativo è un sistema “a rete”, (Agci, Confcooperative, Legacoop) con la finali- articolato attraverso strutture e realtà di rappre- tà di: “Costituire un unico organismo che ha la sentanza e di servizio. In particolare, esso è: funzione di coordinare l’azione di rappresen- tanza nei confronti del Governo, del Parlamen- • una rete di valori to, delle istituzioni europee e delle parti sociali: sindacati dei lavoratori e associazioni datoriali”. • una rete di strategie Alcuni numeri. La cooperazione, nel suo com- • una rete di cultura plesso, rappresenta una componente sempre • una rete di comunicazione più rilevante nel nostro Paese, con una presen- za chiave nei settori centrali della nostra econo- • una rete operativa mia. È quanto si evince dal Primo Rapporto sul- la Cooperazione in Italia, realizzato dal Censis • una rete nazionale ed internazionale: il Cre- per conto dell'Alleanza delle Cooperative Italia- dito Cooperativo in Europa prende la forma ne (luglio 2012), che rappresenta il 90% di di 4 mila banche, con 66 mila sportelli, e una questo universo di imprese, con più di 12 milio- funzione rilevante nell’ambito del sistema ni di soci, un milione e 300.000 addetti ed un economico e finanziario continentale. La loro fatturato globale di circa 140 miliardi di euro. “resilienza” durante la crisi economica ha Dal 2007 al 2011 l’occupazione creata dalle consentito loro di giocare un ruolo centrale cooperative italiane è cresciuta dell’8% rag- nella ripresa economica. Le banche coopera- giungendo la quota di 1,4 milioni di occupati. Si tive servono oltre 181 milioni di clienti, qua- tratta di un dato in totale controtendenza ri- si ovunque piccole e medie imprese, comuni- spetto a quello che è il ben noto quadro della tà e famiglie. Rappresentano 50 milioni di so- occupazione nazionale – spiega il Censis - con- ci. La quota media di mer- siderato che nello stesso arco di tempo il nume- cato a livello europeo è del ro di addetti in forza presso le imprese è dimi- 20%. Federcasse è socia nuito del 2,3%, mentre il mercato del lavoro ha fondatrice (1970) del- subito una perdita di posti di lavoro pari l’EACB, l’Associazione del- all’1,2%. Con quasi 80.000 imprese e circa 1,4 le Banche Cooperative Eu- milioni di lavoratori, il mondo della cooperazio- ropee. Le Nazioni Unite hanno riconosciuto ne in Italia contribuisce al 7,4% dell'occupazio- l'importante ruolo svolto dalle cooperative di ne complessivamente generata dal sistema del- tutto il mondo allo sviluppo economico e so- le imprese italiane. ciale dei paesi e delle comunità nelle quali operano. Per tale ragione hanno proclamato il 2012 Anno Internazionale delle Cooperati- ve, con lo slogan: “Le cooperative costruisco- Le cooperative nel mondo no un mondo migliore”. Dai dati più recenti risulta che sono 1 miliardo i Il Credito Cooperativo fa cooperatori nel mondo, tre volte gli azionisti parte e si riconosce nella delle società di capitali. 100 milioni le persone Confcooperative e nel più occupate, 5,4 milioni gli occupati in Europa, di generale movimento della questi, come detto, oltre 1,4 milioni in Italia.

30 I numeri delle BCC-CR

2012 2011

BCC 394 412 Sportelli 4.448 4.415 Soci 1.135.096 1.096.711 Dipendenti 37.000 36.504

Dati in miliardi di euro 2012 2011

Impieghi lordi 138,9 139,9 Sofferenze 6.3 5,2 Finanziamento imprese 91,4 93,4 Raccolta Diretta 153,7 152,2 Obbligazioni emesse 53,9 57,9 Patrimonio 19,7 19,7 Margine d'interesse 4,4 4,1 Margine d'intermediazione 6,4 5,4 Risultato lordo di gestione 2,6 1,7

Tier 1 Capital Ratio 13,9% 14,2% Coefficiente patrimoniale (Total Capital Ratio) 14,9% 15,2%

La mappa del Credito Cooperativo

SISTEMA ASSOCIATIVO SISTEMA IMPRENDITORIALE

• Federcasse • Iccrea Holding • Iccrea Banca •15 Federazioni Locali • Iccrea BancaImpresa • Banca Sviluppo • Fondo di Garanzia dei Depositanti • BCC Risparmio&Previdenza • BCC Vita • Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti • BCC Assicurazioni • BCC Gestione Crediti • Fondo di Garanzia Istituzionale • BCC Solutions • BCC Factoring • Accademia BCC • BCC Lease • BCC Credito Consumo • Ecra-Edizioni del Credito • Cassa Centrale delle CR Trentine Cooperativo • Cassa Centrale Raiffeisen Alto Adige • Fondo Pensione Nazionale • Iside • Sinergia • Cassa Mutua Nazionale • BCC Retail

31 La salute, un bene inestimabile Nel corso del 2012, numerosi sono stati gli interventi a favore degli Ospedali S. Antonio Abate di Cantù, Felice Villa di Mariano Comense e Sant’Anna di Como

Immagini relative ad alcuni strumenti informatici che consentono ai bambini colpiti da una disabilità comunicativa di esprimersi e farsi comprendere dagli altri, donati dalla Cassa Rurale all’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Sant’Anna di Como.

Un’apparecchiatura di decontaminazione ambientale Glosair donata all'Ospedale S. Antonio Abate di Cantù per migliorare i pro- cessi di igienizzazione e diminuire i rischi di infezione .

insieme a

Grazie al Bando 2012 della Fondazione e alla associazioni del nostro territorio, sono stati resi possibili questi diciannove progetti, che hanno usufruito di contributi per un totale di 200mila euro, e che danno vita a iniziative del valore complessivo di 780mila euro: Ass. Agorà 97 Soc. Coop. Sociale Onlus di : “Casa di Guido”… per una nuova vita A.S.D. Briantea’84 di Cantù: A scuola di sport Ass. Stringhe Colorate di Como: Agenzia della creatività sociale Coop. Soc. Lavoro e Solidarietà S.c.r.l. di Como: Aspettando sull’uscio Comocuore Onlus: Assistenti familiari: un lavoro che parla con il cuore Il Gabbiano Soc. Coop. Sociale Onlus di Cantù: Conosco i miei polli! U.I.L.D.M. di Como: Disabilità: l’importanza della famiglia e del sostegno alla sua fragilità Provincia Italiana della Congregazione dei figli dell’Immacolata Concezione – Istituto Immacolata Concezione di Cantù: Drop out – i fuoriclasse Libertas San Bartolomeo ASD di Como: Educare giocando Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Como: Emergenza Inverno 2012/2013 Cometa Formazione Soc. Coop. Sociale di Como: I fuoriclasse Associazione Sole S.c.s. Onlus di Lomazzo: Intervento a sostegno dei bambini con difficoltà e disturbi dell’apprendimento Associazione VeLa Dislessia di Como: La diagnosi che sogni Associazione Play on the Lake di Como: progetto Acquario Parrocchia Ss. Giovanni e Ambrogio di : Realizzazione dell’impianto per l’ascensore nella struttura dell’Oratorio ANTEAS di Como: Sportello amico: un aiuto concreto! Il Giardino di Luca e Viola di Orsenigo: Un pulmino per diffondere la cultura della donazione! Coop. Soc. Il Sorriso Onlus di Cernobbio: Un sorriso in cucina Sim-patia Servizi alla Persona Coop. Soc. a r.l. di : VI.T.A. Video-Tele Assistenza Domiciliare

32 Questi invece sono stati i progetti promossi e finanziati dalla Cassa Rurale in collaborazione con la Fondazione Comasca:

Fondazione Paolo Fagetti onlus e Cooperativa Paolo Fagetti: automezzo adibito al trasporto dei minori disabili ospiti della Casa di Paolo e Piera

Penna Nera: sostegno attività Comunità Alloggio Arcobaleno per la promozione dell’au- tonomia abitativa delle persone disabili (fino a 10 ospiti)

Il Mantello: realizzazione del progetto “cartella clinica informatica” dedicata all’ospedalizzazione domiciliare Cure Palliative (56 Comuni della provincia e l’Hospice di Mariano) Ass. LiberaMente: restauro degli affreschi della volta antistante la Cappella Gentilizia e dei dipinti nella Sala della Guerra presso il Castello di Vertemate Ass. S.I.L.V.I.A.: realizzazione del progetto “Libro e Mascotte” per i pazienti dei reparti di pediatria degli ospedali di Como e Cantù

La Soglia: progetto doposcuola “Al mio fianco” destinato agli alunni di scuole primarie e secondarie di I grado di Cantù

Famigliamoci FPCC: progetto a Fondo Sant’Anna: concerto favore delle famiglie del Gospel del 21 dicembre presso territorio tramite il sostegno a Teatro Sociale di Como per genitori, figli, giovani raccolta fondi Ancora un anno di belle scoperte, insieme a

Un anno di itinerari “esotici” e non, sempre con tanti momenti pia- cevoli, bei ricordi e anche nuove conoscenze: in Calabria a Pasqua, Olanda e Belgio a luglio, Emilia e Delta del Po in settembre, Porto- gallo in ottobre, per concludere l’anno tra le bellezze del Marocco.

34 PROGETTO “IO FACCIO TESORO” Granello, la simpatica mascotte della Cassa Rurale, è cresciuto ed è diventato il testimonial del progetto IO FACCIO TESORO con il quale la nostra banca si propone di fornire uno strumento per parlare ai giovanissimi di risparmio, di buon comportamento e rispetto delle cose. Un modo per ricominciare a pensare che sprecare vuol dire buttare denaro inutilmente ma anche fare un cattivo uso delle nostre risorse che, agli occhi delle piccole generazioni, devono riacquistare il loro prezioso valore. Il progetto si avvale dell’aiuto di un burattinaio speciale, Ivano Rota, e di una storia in cui Granello, dopo aver vissuto sprecando ogni cosa in modo esasperato scopre, grazie al buon Antonio, la soddisfazione di ‘mettere da parte’ ogni giorno per poter realizzare poi qualcosa di utile e importante. Lo spettacolo di burattini Granello nel Paese degli Spreconi ovvero come fu che Granello imparò il valore del far tesoro, rappresentato per la prima volta il 30 ottobre 2011, negli ultimi due anni scolastici è stato replicato in venti scuole del territorio coinvolgendo oltre 2.200 bambini; la sceneggiatura inoltre, opportunamente adattata, è diventata la gradevolissima e significativa trama di un piccolo volume dal titolo omonimo. Il libretto, regalato ad ogni piccolo spettatore, permette di dare continuità al progetto ‘Io faccio tesoro’, fornendo altresì diversi spunti su cui riflettere successivamente, in classe con gli insegnanti e i compagni, o - perché no? - a casa con i genitori.

35 4.5 Elenco Enti ed Associazioni che hanno beneficiato del nostro contributo Istruzione • Asilo Infantile Piazza Santo Stefano - Cernobbio • Scuola dell'Infanzia "A. da Intimiano" • Asilo Infantile S. Maria - Cadorago - Capiago Intimiano • Ass. Amici Asilo Argenti - Cantù • Scuola dell'Infanzia "Bambin Gesù" - Carugo • Ass. Genitori Scuola Elementare Albate - Albate • Scuola dell'Infanzia "G. Garibaldi" - Cermenate • Ass. Genitori Scuola Famiglia - Fino Mornasco • Scuola dell'Infanzia "Gaspare Carugati" • Comitato Genitori Scuola dell'Infanzia - Lomazzo-Fraz.Manera di - Moltrasio • Scuola dell'Infanzia "Piccoli Passi" • Comitato Genitori Scuola Elementare - Brenna - Mirabello di Cantù • Fondazione Enaip Lombardia Csf di Cantù • Scuola dell'Infanzia Padulli - Cabiate - Cantù • Scuola Materna "SS. Redentore" - Novedrate • Fondazione Minoprio Scuola di Floro-Orticoltura • Scuola Materna A. Caimi - Vighizzolo di Cantù - Minoprio • Scuola Materna Argenti - Cantù • Giardino dell'Infanzia S. Carlo Borromeo • Scuola Materna Arnaboldi - Carimate - Figino Serenza • Scuola Materna Aut. Suore Sacramentine • I.P.S.I.A. "Luigi Ripamonti" - Como - Cantù • Istituto Comprensivo "Don Milani" • Scuola Materna Maria Immacolata - Perticato di Mariano Comense - Perticato di Mariano Comense • Istituto Comprensivo Cernobbio - Cernobbio • Scuola Materna Perego-Osculati - Brenna • Istituto Comprensivo Di Albate - Albate • Scuola Materna Raimondi Mantica • Istituto Comprensivo Di Cantù 1 - Cantù - Fino Mornasco • Istituto Comprensivo Di Cantù 2 - Cantù • Scuola Materna S. Carlo - Fecchio • Istituto Comprensivo di • Scuola Materna S. Giuseppe - Asnago di Cantù - Scuola Primaria Gironico - Gironico • Scuola Materna S. Michele - Cantù • Istituto Comprensivo di Figino Serenza • Scuola Materna S. Paolo - Cantù - Figino Serenza • Scuola Materna Serena • Istituto Comprensivo di Uggiate Trevano - Montesolaro di Carimate - Uggiate Trevano • Scuola Materna Terraneo - Cascina Amata • Istituto Comprensivo di Vertemate con M. • Scuola Media Statale Anzani - Cantù - • Scuola Media Statale Tibaldi - Cantù • Istituto Comprensivo Fino Mornasco • Scuola Primaria A. Manzoni - Cabiate - Fino Mornasco • Scuola Primaria Chiara e Francesco d’Assisi • Istituto Comprensivo Sondrio Centro - Cantù - Sondrio • Scuola Primaria di Brenna - Brenna • Istituto Comprensivo Valmorea - Valmorea • Scuola Primaria di Mirabello - Mirabello di Cantù • Istituto Statale d'Arte di Cantù - Cantù • Scuola Primaria Giovanni Paolo II - Cantù • Liceo Scientifico Statale E. Fermi - Cantù • Scuola Primaria Statale di Fecchio - Fecchio • S. Antonino Soc. Coop Onlus • Univercomo - Como - Scuola d'Infanzia - Albate

Sport • 2 x 2 Mtb Team - Brenna • A.S.D. Aries Como Athletic Team • A.C. Cantù G.S. San Paolo - Cantù - Cassina Rizzardi • A.C. Maslianico 1902 - Maslianico • A.S.D. Basket S. Ambrogio - Mariano Comense • A.C.S.D. Remo Calzolari - Faloppio • A.S.D. Briantea '84 - Cantù • A.D. Basket Bulgaro - • A.S.D. Canturina Polisportiva San Marco - Cantù • A.P.D. Malnate & Sport - Malnate • A.S.D. Centro Ippico Scuderia Castelli • A.S. Atletica Mariano Comense - - Mariano Comense • A.S.D. Cernobbio 2010 - Cernobbio • A.S. Bocce 48 - Mariano Comense • A.S.D. Circolo Ricreativo Finese - Fino Mornasco • A.S. Oratorio Cadorago - Cadorago • A.S.D. Esperia Lomazzo Calcio - Lomazzo • A.S. Pall. Volley - Rovellasca • A.S.D. FM PORTICHETTO - • A.S. Pentacom - Tresivio • A.S.D. G. S. Villa Guardia - Villa Guardia • A.S.D. Accademia Calcio Malnate - Malnate • A.S.D. G.S. Bernatese -

36 • A.S.D. G.S. Oratorio San Luigi - • Bocciofila Minopriese - Vertemate con Minoprio • A.S.D. Ginnica 96 - Como • Bocciofila Nisciolano - Cernobbio • A.S.D. Golf Club Carimate - Carimate • Bocciofila Sportiva di Capiago • A.S.D. Il Monello - Ass. Sport Acquatici - Capiago Intimiano - Fino Mornasco • C.G. Cabiate Calcio - Cabiate • A.S.D. La Sezione - Novedrate • C.K.T. Centro Karate Tradizionale - Cabiate • A.S.D. Millefiori - Mariano Comense • Calcio Como 1907 - Orsenigo • A.S.D. Molinari Triathlon Team Como - Torno • Canottieri Cernobbio - Cernobbio • A.S.D. Nuova E. Terraneo 1974 - Cucciago • Canottieri Moltrasio - Moltrasio • A.S.D. Oratorio Solbiate - Solbiate • Cantù Bocce - Cantù • A.S.D. Pallacanestro Mariano • Centocantù - Cantù - Mariano Comense • Centro Sportivo Asnago di Cantù • A.S.D. Pallavolo Olgiate 1996 - Olgiate Comasco - Asnago di Cantù • A.S.D. Passolento - Rovellasca • Centro Sportivo Italiano-Com. Prov. Como • A.S.D. Playground Team - Cermenate - Como • A.S.D. Polisportiva Intercomunale - Cagno • Centro Sportivo Oratorio S. Carlo - Fecchio • A.S.D. Polisportiva Senna - Senna Comasco • Cinquini Brianzoli - Figino Serenza • A.S.D. Pro Lario - Cantù • Circolo Sportivo Ardisci e Spera 1906 - Como • A.S.D. Real Cadorago Calcio - Cadorago • Circolo Tennis Cantù - Cantù • A.S.D. Runner Sondrio - Sondrio • Club Alpino Italiano - Cantù • A.S.D. S. C. S. Socco - Fino Mornasco • Club Alpino Italiano - Capiago Intimiano • A.S.D. Simpatia - Valmorea • Club Alpino Italiano - Mariano Comense • A.S.D. Team Abc Cantù - Cantù • Club Alpino Italiano - Cermenate • A.S.D. Team MTB Bee and Bike - Bregnano • Club Alpino Italiano - Fino Mornasco • A.S.D. Team Otc Como - Faloppio • Club Alpino Italiano - Olgiate Comasco • A.S.D. Trial Cantù - Cantù • Club Alpino Italiano - Como • A.S.D. Veroca - Como • Club Alpino Italiano • A.S.D. Virtus Calcio Cermenate - Cermenate - Sc. Naz. "Pietro Gilardoni" - Como • A.S.D. Wolf-Team Combat & Conditioning • Club Ciclistico Canturino 1902 - Cantù - Villa Guardia • Comitato Amici del Palio "Don G. Tagliabue" • A.S.D.A. Consolini - Asnago di Cermenate - Mariano Comense • A.S.D.A. N. I Delfini '88 - • Comitato Org. Palio Calcistico • A.S.D.G.C. Masneri Impianti - Villa Guardia - Mariano Comense • A.S.D.G.S. S. Giuseppe - Asnago di Cantù • Comitato Org. Torneo Beata Vergine Assunta • Abc Pallacanestro - Lomazzo - Montesolaro di Carimate • Ass. "Play on the Lake" - Como - Muggiò • Consorzio Gestione Impianti Sportivi - Cagno • Ass. Calcio Ardor Lazzate - Lazzate • Cooperativa Ariberto da Intimiano - Capiago Intimiano • Ass. Calcio Brenna - Brenna • Eagles Cantù 1990 - Cantù • Ass. Dilettantistica Polisportiva di Fino Mornasco - Fino Mornasco • F.C. Albate Calcio - Albate • Ass. Regionale Cannisti Pesca-Sportivi - Como • F.C. Bulgaro 1996 - Bulgarograsso • Ass. Sportiva Dilettantistica S. Michele - Cantù • Figino Volley - Figino Serenza • Ass. Sportiva Fino Sport - Fino Mornasco • FIPAV - Federazione Italiana Pallavolo - Sondrio • Ass. Sportiva Pallacanestro Figino • G.C. Lariani In Tour - Cucciago - Figino Serenza • G.S. Figino Calcio - A.S.D. - Figino Serenza • Ass. Sportivi Montesordesi - Cermenate • G.S. Grisoni - Caslino al Piano • Atletica Lomazzo - Lomazzo • G.S. Montesolaro - Montesolaro di Carimate • Atletico Figinese F. C. - Figino Serenza • G.S. Olimpia S.Martino Pallavolo - Cadorago • Basket Femminile Mariano - Mariano Comense • G.S. Oratorio Novedrate - Novedrate • Basket Team Femminile '92 Cantù - Cantù • G.S. Oratorio San Gabriele - Sez.Ciclismo • Bocciofila "Ariberto da Intimiano" - - Capiago Intimiano • G.S. Texfinish - Vertemate Con Minoprio • Bocciofila Cabiatese - Cabiate • G.S. Tommy Sport - Caslino al Piano • Bocciofila Cadoraghese-Fonte S. Antonio • G.S. Virtus Pallacanestro - Cermenate - Cadorago • G.S. Virtus Pallavolo - Cermenate • Bocciofila Figinese - Figino Serenza • G.S.C. Capiaghese - Capiago Intimiano • Bocciofila Manerese - Lomazzo • G.S.O. Perticato - Perticato di Mariano Comense

37 • G.S.O. Castello Vighizzolo - Vighizzolo di Cantù • Pool Cantù 1999 - Cantù • Ginnastica Cabiate - Cabiate • Pool Volley Alta Brianza - Cantù • Ginnastica Cantù - Cantù • S. B. C. Scuola Basket Cantù - Cantù • Goodfellas Pallacanestro - Ronago • S. C. Spinaverde - Como • Gruppo Camosci - • S.P. Manera ASD - Manera di Lomazzo • Gruppo Escursionistico Luigi Frangi - Cucciago • S.P.S. Pirates - Albate • Gruppo Pattinatori Mobili Cantù - Cantù • Sci Club Carugo - Carugo • Gruppo Sciatori San Martino - Moltrasio • Società Dilettantistica Pescatori Cabiatese • Gruppo Sportivo S. Giovanni Bosco - Cabiate - Olgiate Comasco • Società Bocciofila Sondriese - Sondrio • Heartquake - Skateboard Society - Cantù • Società Ciclistica Marianese - Mariano Comense • Ironlario Triathlon Club - Vighizzolo di Cantù • Società Ginnastica Comense 1872 - Como • Libertas Brianza - Vighizzolo di Cantù • Società Pescatori Sportivi Diana - Cabiate • Moto Club Cabiate - Cabiate • Tennis Club - Cabiate • Moto Club Galliano - Cantù • Tennis Club Mariano U.S.O. - Mariano Comense • Moto Club N. Noseda - Intimiano • TenniSporting Club - Sondrio • Mtb Triangolo - Cantù • U.C. Figinese - Figino Serenza • O.S. Ha. - A.S.P. Como - Como • U.I.S.P. Unione Italiana Sport per Tutti - Como • Oratorio Di Cimnago - Cimnago di Lentate • U.S. Albatese - Albate • Pallacanestro Cantù - Cantù • U.S. Basket Como - Como • Pallacanestro Cernobbio - Cernobbio • U.S. Bregnanese - Bregnano • Pallavolo Cabiate - Cabiate • U.S. Calcio Cascinamatese - Cascina Amata • Piccolo Drago - Accademia Arti Marziali • U.S. Vertematese - Vertemate con Minoprio - Fino Mornasco • U.S.D. Mariano Calcio - Mariano Comense • Playground Cucciago - 3vs3 - Cucciago • U.S.O. Figino Calcio - Figino Serenza • Pol. Giovanili Salesiane Auxilium - Sondrio • Union Volley - Mariano Comense • Polisportiva Bregnanese - Bregnano • Unione Ciclistica Cabiatese - Cabiate • Polisportiva Casnatese - Casnate con Bernate • Unione Ciclistica Puginatese - Bregnano • Polisportiva Cucciago '80 - Cucciago • Unione Sportiva Guanzatese - Guanzate • Polisportiva Forti e Liberi Carugo Calcio • Unione Sportiva Itala - Lurate Caccivio - Carugo • Unione Sportiva Lario - Monteolimpino • Polisportiva Sanrocchese - Mariano Comense • Velo Club - Cadorago

Sociale • A.F.A. - Ass. Famiglie Audiolesi - Cantù • Ass. "Maslianico Soccorso" - Cernobbio • A.F.I.Associazione delle Famiglie - Cermenate • Ass. Amici di Claudio Ratti - Cantù • A.G.E.S.C.I. Cantù - Cantù • Ass. Amici di Eleonora e Lidia - Figino Serenza • A.I.D. - Ass. Italiana Dislessia Onlus - Como • Ass. Antonio Castelnuovo - Cermenate • A.I.D.O. - Ass. Italiana per la Donazione • Ass. Antonio e Luigi Palma Onlus - Como di Organi - Como • Ass. Anziani e Pensionati - Cantù • A.I.D.O. - Ass. Italiana per la Donazione • Ass. Erbese Riabilitazione Equestre Onlus - Erba di Organi - Vertemate Con Minoprio • Ass. Eskenosen - Onlus - Como • A.I.S.L.A. ONLUS - Associazione Italiana Sclerosi • Ass. Francesco Paganoni - Cantù Laterale Amiotrofica - Milano • Ass. Genitori Comune Di Cadorago - Cadorago • A.I.S.M. - Ass. Italiana Sclerosi Multipla - Como • Ass. Giuseppe e Giovanna Clerici - Lomazzo • A.I.A.S. - Ass. It. Assist. Spastici - Sondrio • Ass. Gli amici di Sam - Senna Comasco • Amici del Burkina Faso - Oltrona S. Mamette • Ass. La Tenda - Cermenate • Amici di don Ermanno Roccaro - Cantù • Ass. Laura Coviello Contro la leucemia - Milano • Amici di S. Anna - Bulgarograsso • Ass. Pensionati - Cadorago • Amici Operazione Mato Grosso - Cantù • Ass. Progetto Oasi onlus • ANTEAS Onlus Associazione Nazionale - Birago di Terza Età Attiva per la Solidarietà - Como • Ass. Terza Età - Novedrate • ASL Cantù/Mariano Comense - Cantù • Ass. Tradizione Canturina - Cantù • Aspem - Cantù • Auser Far Bene - Lomazzo • Ass. "Il sogno di Ale" - Cantù • Auser la nuova età Onlus - Olgiate Comasco

38 • Avis - Cabiate • Fondazione Prov. della Comunita' Comasca • Avis - Cantù - Como • Avis - Bregnano • Fondazione Residenza Assistenziale Garibaldi- • Avis - Capiago Intimiano Pogliani Onlus - Cantù • Avis - Novedrate • Fondazione Tertio Millennio - Roma • Avis - Brenna • Gruppo Associato Pensionati e Anziani • Avulss - Lurate Caccivio - Nucleo Locale Cantù - Como Onlus - Cantù • Gruppo di promozione Sociale "Tortuga" • Azienda Ospedaliera Sant'Anna - Como - Cabiate • Azione Cattolica Italiana - Diocesi di Como • Gruppo Genitori di Patrizia - Como - Comitato Maria Letizia Verga - Novedrate • Banco di solidarietà di Como Onlus - Como • Gruppo Volontari Croce Verde Onlus • Casa Orientamento Femminile Onlus - Fino Mornasco - • Gruppo Volontario Cabiatese Prev. Tumori • Centro di Ascolto Cantù-Mariano C.se - Cantù - Cabiate • Centro Giovanile Cabiate - Cabiate • I Bambini del Madagascar Onlus - • CGIL SPI - Sindacato Pensionati Italiani • Il Gabbiano Soc. Coop. Sociale Onlus - Cantù - Como • La Fontana dei Desideri Onlus - Malnate • Circolo ACLI di Caslino al Piano • Le Vigne Associazione di solidarietà familiare - Caslino al Piano onlus - • Colore Caramella - Ass. Genitori • Lega Ital. Lotta contro i Tumori - Vertemate con Minoprio - • Comitato Famiglie "Bambini di Cernobyl" Onlus • Legambiente - Cantù - Rovellasca • L'Isola che C'è - Como • Comitato Festa a favore Padre Mario • M.A.S.C.I.Comunità Cantù I - Cantù - Cermenate • Magnan de Cantuu Onlus - Cantù • Comunità Pastorale San Francesco • Opera Don Guanella - Como - Mariano Comense • OrtoCreativoUrbano - Cantù • Conferenza di San Vincenzo De' Paoli • Progetto Cernobyl - Mariano Comense - Cantù • Rione Bartulit - Cantù • Consorzio "Impegno Sociale" - Cassina Rizzardi • S.I.L.V.I.A. Onlus - Cantù • Cooperativa Sociale "La finestra" - Malnate • S-COOP - Cantù • Cooperativa SOLE Onlus - Lomazzo • Servizio Sanitario Urgenza Emergenza 118 • Cral-Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù - Cantù - Como • Cral-Vigili del Fuoco Como - Cantù • Società Femminile di Mutuo Soccorso • Croce Azzurra - Cadorago ed Istruzione - • Croce Bianca - Mariano Comense • Teranga Ass. Senegalese di Como • Croce Rossa Italiana - Cantù - Asnago di Cantù • Croce Rossa Italiana - Cermenate • Unione Circoli Cooperativi - Albate • Croce Rossa Italiana - Lomazzo • Unione Ital. Lotta Distrofia Muscolare - Como • Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale • Unione Italiana Ciechi - Como - Como • Unitalsi - Carugo • FNP / CISL - Cermenate - Cermenate • Unitalsi - Cabiate • Fondazione "Porta Spinola" - Mariano Comense • VeLa Dislessia - Como • Fondazione Bellaria Onlus - Appiano Gentile • Volontari del Lario Onlus - Protezione Civile • Fondazione Pro Africa - Milano - Fino Mornasco

39 Economia • Abc Merletti Ricami - Como • Centro Promozione Brianza - Cabiate • Amici di Como - Como • Coldiretti Como - - • ANCE Como - Como • Commercianti Carimate - Carimate • AsProlegno - Cantù • Commercianti Figino Serenza - Figino Serenza • Ass. Commercianti • Commercianti Rione "Parmunt" - Cermenate Cadorago, Caslino, Bulgorello - Cadorago • Confartigianato Imprese - Como • Ass. Commissione Commercio di Faloppio • ConfCommercio Cantù - Cantù - Faloppio • ConfCommercio Como - Como • Associazioni in rete - Cabiate • Confederazione Nazionale dell'Artigianato • Canturina Servizi - Cantù - Como

Comuni • Comune di • Comune di Cucciago • Comune di Brenna • Comune di Figino Serenza • Comune di Cabiate • Comune di Lomazzo • Comune di Cadorago • Comune di Lurate Caccivio • Comune di Cantù • Comune di Mariano Comense • Comune di Carimate • Comune di Novedrate • Comune di Carugo • Comune di Olgiate Comasco • Comune di Cermenate • Comune di Vertemate con Minoprio • Comune di Como

Ambiente • A.N.P.A.N.A. sez. territoriale di Como • Gruppo Protezione Civile - Senna C. - Bregnano - Senna Comasco • Brenna Pulita & Gruppo Vol. Antincendio • Il Gambero - Gruppo Difesa Ambiente - Brenna - Capiago Intimiano • FAI Fondo per l'Ambiente Italiano - Como

Cultura • A.S.D. "I Gattoni" - Meda • Ass. Culturale Li.Fra - Meda • A.S.D. Amici del Palio di Sondrio - Sondrio • Ass. Culturale LiberaMente • Accademia Orchestrale del Lario - Cantù - Vertemate con Minoprio • Agorà Incontri Culturali Albatesi - Albate • Ass. Culturale Parolario - Como • Amatori moto d'epoca - Cermenate • Ass. Culturale Raul Merzario Onlus - Cernobbio • Amici del Portico - Cucciago • Ass. Culturale Teste di Legno per il Mondo • Antico e Premiato Corpo Musicale - Cantù - Mariano Comense • Ass. Culturale Tre Camini - Cucciago • Arte & Arte - Como • Ass. Ex-Allievi Setificio - Como • Artexxis - Vertemate con Minoprio • Ass. Giosuè Carducci - Como • As.li.co - Ass. Lirica e Concertistica - Milano • Ass. Il Giardino della Valle - Cernobbio • Ass. "Amici di Marcello" - Cabiate • Ass. Italiana Amici Presepio sez. Cantù - Cantù • Ass. Arte Lario - • Ass. Manera Scighera - Manera di Lomazzo • Ass. Auto Storiche Cantù - Cantù • Ass. Musica Insieme - Villa Guardia • Ass. Brenna Cultura - Brenna • Ass. Musicale Amici dell'Organo - Cantù • Ass. Carnevale Canturino - Cantù • Ass. Paolo Borghi - Cucciago • Ass. Corpo Musicale Finese "G. Verdi" • Ass. Settembre Lorese - Como - Fino Mornasco • Ass. Unica Lara - Mariano Comense • Ass. Culturale 22074 - Lomazzo • Banda Spettacolo - Figino Serenza • Ass. Culturale Arteinsieme - Paina di Giussano • Biblioteca Civica P. Panzeri - Cucciago

40 • Centro Culturale Luigi Padovese - Cucciago • Corpo Musicale Giuseppe Verdi - Cucciago • Cineteatro Fumagalli - Vighizzolo di Cantù • Corpo Musicale La Brianzola - Cantù • Circolo Culturale Pace - Cabiate • Corpo Musicale La Cattolica - Cantù • Circolo Filatelico Canturium - Cantù • Corpo Musicale Moltrasio - Moltrasio • Circolo Micologico Plinio Il Vecchio - Como • Corpo Musicale Olgiatese - Olgiate Comasco • Circolo Sociale Don Bosco - Cernobbio • Corpo Musicale S. Cecilia - Cabiate • Civica Banda Musicale - • Corpo Musicale S. Cecilia - Carugo • Club Amici di Trecallo - Como • Federazione Bande Comasche - Moltrasio • Club Finese Fotoamatori - Fino Mornasco • Foto Cine Club - Cernobbio • Comitato 17Marzo - Cantù • Gente di Cermenate - Cermenate • Comitato Org. Attività Viale alla Madonna • Gruppo Amici del Bel Canto - Cabiate - Cantù • Gruppo Fotografico La Pesa - Cantù • Comitato Org. Premio Lario - Cadorago • Gruppo Micologico - Cantù • Comitato per la Promozione del Merletto • Historic Cars - Binago - Cantù • I Balutit de Cassina Amata - Cascina Amata • Comitato Settembre Capiaghese • I Nuovi del Mulino - Ass Culturale Teatrale - Capiago Intimiano - Fino Mornasco • Compagnia Teatrale "I Carughesi" - Carugo • Il Famoso Coro - Cantù • Compagnia Teatrale "I Poco-Stabili" - Cantù • Mondovisione Soc. Coop Onlus - Cantù • Compagnia Teatrale S. Genesio • Musica Sociale Ranscett - Cantù - Vighizzolo di Cantù • Nuova Scuola di Musica - Cantù • Comune di Cantù • Old Swing Big Band - Mariano Comense - Comitato Org. Fiera del Bestiame - Cantù • Pro Cantù • Consorzio Como Turistica - Como • Pro Loco Albiolo • Corale S. Nicola - Cernobbio • Pro Loco Bregnano • Coro Amici del Castello • Pro Loco Carugo - Vertemate Con Minoprio • Pro Loco Lomazzo • Coro degli "Anta" - Carugo • Pro Loco Lurate Caccivio • Coro Voci del Lario - Como • Pro Loco Triangia - Sondrio • Corpo Musicale "Giacomo Puccini" - Lomazzo • Pro Loco Vertemate con Minoprio • Corpo Musicale A. Volta - Capiago Intimiano • Pro Loco Villa Guardia • Corpo Musicale Albatese - Albate • Pro Moltrasio • Corpo Musicale di Cadorago - Cadorago • Rappresentanza storica della Città di Cernobbio • Corpo Musicale di Cermenate "G. Puccini" - Como - Cermenate • Rete dei Cammini a.p.s. - Como • Corpo Musicale Filarmonica di - Beregazzo con Figliaro • Società Archeologica Comense - Como • Corpo Musicale Giuseppe Verdi • Teatroindirigibile - Figino Serenza - Vighizzolo di Cantù • Unitre - Sondrio

Parrocchie e Oratori • Chiesa Cattedrale di Como - Como • Parrocchia S. Bartolomeo Ap. • Parrocchia Beata Vergine Assunta - Manera di Lomazzo - Montesolaro di Carimate • Parrocchia S. Carlo Borromeo - Fecchio • Parrocchia di Piazza S. Stefano - Cernobbio • Parrocchia S. Dorotea - Cascina Amata • Parrocchia Prepositurale S. Antonio • Parrocchia S. Fedele - Poggiridenti - Camerlata-Como • Parrocchia S. Gaetano - Brenna • Parrocchia S. Agata - Bulgarograsso • Parrocchia S. Giorgio M. e Maria Immacolata • Parrocchia S. Alessandro - Carimate - Perticato di Mariano Comense • Parrocchia S. Giovanni Evangelista - Montorfano • Parrocchia S. Alessandro - Solbiate • Parrocchia S. Giuseppe - Asnago di Cantù • Parrocchia S. Anna - Caslino al Piano • Parrocchia S. Leonardo - Intimiano • Parrocchia S. Antonino - Albate • Parrocchia S. Maria Assunta - Senna Comasco • Parrocchia S. Bartolomeo - Carugo • Parrocchia S. Maria Assunta - Minoprio

41 • Parrocchia S. Maria Assunta - Guanzate • Parrocchia SS. Donato e Carpoforo - Novedrate • Parrocchia S. Maria Assunta • Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Cucciago - Maccio di Villa Guardia • Parrocchia SS. Giacomo e Filippo • Parrocchia S. Maria Immacolata - Bulgorello Cadorago - Socco di Fino Mornasco • Parrocchia SS. Ippolito e Cassiano • Parrocchia S. Maria Nascente - Cabiate - Olgiate Comasco • Parrocchia S. Martino - Cadorago • Parrocchia SS. Martiri Greci - Mirabello di Cantù • Parrocchia S. Martino di Rebbio - Como • Parrocchia SS. Michele e Biagio - Cantù • Parrocchia S. Michele - Figino Serenza • Parrocchia SS. Pietro e Paolo • Parrocchia S. Nicola di Bari - Vertemate con Minoprio - Stimianico con Casnedo-Cernobbio • Parrocchia SS. Pietro e Paolo - Uggiate Trevano • Parrocchia S. Paolo - Cantù • Parrocchia SS. Pietro e Paolo • Parrocchia S. Stefano - Mariano Comense - Vighizzolo di Cantù • Parrocchia S. Stefano - Fino Mornasco • Parrocchia SS. Pietro e Paolo • Parrocchia S. Teodoro - Cantù - Asnago di Cermenate • Parrocchia S. Vincenzo - Cimnago di Lentate • Parrocchia SS. Redentore - Cernobbio • Parrocchia Sacro Cuore - Mariano Comense • Parrocchia SS. Vincenzo e Anastasio • Parrocchia SS. Felice Vescovo e Francesco - Capiago Intimiano d'Assisi - Como loc. Prestino • Parrocchia SS. Vito e Modesto - Cermenate • Parrocchia SS. Annunciata - Lurate Caccivio

Altri Enti e Associazioni

• A & G Promo Agency srl - Cantù • Enzo Pifferi Editore - Como • Ass. Alpini di Ponchiera - Sondrio • Federcasse - Roma • Ass. Nazionale Alpini - Brenna • Fondazione Amici Rag. Luigi Frigerio - Cantù • Ass. Nazionale Alpini - Cadorago • Gruppo Alpini di Fino Mornasco - Fino Mornasco • Ass. Nazionale Autieri d'Italia - Como • Gruppo di volontariato Vincenziano - Milano • Ass. Nazionale Carabinieri - Cantù - sez. di Cucciago • Ass. Nazionale Carabinieri - Giussano • Gruppo Ex Combattenti e Amici - Cernobbio • Ass. Nazionale Carabinieri - Villa Guardia • Lariosport - Como • C.P.T. Comitato Paritetico Territoriale - Como • Le mie pagine srl - Rozzano • Cooperativa Agraria e di Consumo di • MCS - Mariano Comense Servizi - Veniano - Mariano Comense • Cooperativa Consumo S. Materno Srl • Pediatria per l'Emergenza Onlus - Figino Serenza - Mosciano S. Angelo (Te) • Cooperativa Moltrasina Edificatrice • Premiere Pubblicita' Srl - Como e Consumo a.r.l. - Moltrasio • Sud Seveso Servizi spa - Carimate

4.6 Manifestazioni ed incontri ospitati nella sala convegni “Giovanni Zampese” nel corso del 2012 Gennaio: delle potenzialità nella crescita dei minori in • Corpo Musicale La Brianzola ambito sportivo” - relatore: Gianluca Rumi Concerto in collaborazione con “Il famoso Co- ro” e l’”A.N.A. –Sez di Cantù” in occasione Febbraio: del 175° di fondazione del Corpo Musicale • Confartigianato • Cassa Rurale Cantù e Il Sole24ore Assemblea informativa degli artigiani Telefisco 2012 associati sulle nuove normative varate dal Go- • Pallacanestro Cantù – Progetto Giovani verno Incontro per i genitori degli atleti del progetto • AVIS - Cantù Giovani Cantù – “Rigore è quando arbitro fi- Assemblea Ordinaria Annuale dei Soci schia.. la gestione del limite e la costruzione

42 • C.C. Canturino 1902 Settembre: Presentazione squadre, nuova maglia, annua- • AFA – Associazione Famiglie Audiolesi rio e calendario 2012, premiazione atleti, rin- Convegno sul trentennale dell’AFA graziamenti sponsor Ottobre: Marzo: • ASL Como – Distretto di Cantù • Comitato 17marzo Incontro di aggiornamento per i medici di Me- “Profilo Storico dell’Italia dalla fine del Ri- dicina Generale del territorio di Cantù, Erba, sorgimento alle grandi migrazioni” Mariano, Lomazzo ed Olgiate Comasco a cura di Giorgio Galli e Concerto del Coro ANA di Milano diretto da Massimo Mar- Novembre: chesotti • Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù • AVIS Cantù Incontro con gli studenti dell’Enaip tenuto da Assemblea Ordinaria Annuale Provinciale A. Porro • A.C. Cantù G.S. SanPaolo • Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù Sorteggio e presentazione Torneo “Memorial (2 serate) Gianni Brera” Consegna Premi di Studio “Giovanni Zampese” Aprile: • Collegio dei Geometri e dei Geometri lau- Dicembre: reati della Prov. di Como • Progetto Giovani Pallacanestro Cantù Incontro formativo per gli iscritti sul tema “Il futuro ha un cuore antico” con Gianni Cor- “Novità in materia edilizio-urbanistica intro- solini – Dino Merio dotte dal Decreto Sviluppo” • Associazione Nazionale Consulenti del La- • Comunità S. Vincenzo di Cantù voro – U.P. Como Incontro “Il vitello d’oro si è spezzato” con Convegno Centro Studi ANCL – percorso for- Dott.ssa Sabina Siniscalchi mativo nazionale • ASPEM Cantù Maggio: Presentazione del volume+cd “I suoni dell’al- • A&G Promo Agency tro – Le musiche dell’Ascesi” scritto da Fratel Presentazione edizione 2012 College Basket Michael Davide e Michele Lobaccaro Camp • Club Alpino Italiano Cantù • Albalibri Presentazione del primo dei cinque quaderni Presentazione del libro “Torta di riso e stuzzi- del CAI dal titolo “L’edilizia in montagna” di chini vari” di Gianni Corsolini Martino Lironi • Coop Lombardia • CRAL - Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù Assemblea Separata per approvazione del Bi- Festa sotto l’albero 2012 lancio 2011 • Progetto Giovani Pallacanestro Cantù • Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù Incontro con Guido Marcangeli “Passaggio Presentazione del volume “Paesaggi di Brian- dal minibasket al basket. Aspetti tecnici e za” di Tiziano Casartelli e Luca Merisio fisici”

4.7 Elenco eventi ospitati nel salone clientela della Sede di Cantù nel corso del 2012 • 7 – 18 maggio • 10 dicembre – 7 gennaio 2013 Associazione per il commercio equosoli- Associazione S.I.L.V.I.A. dale “Il Ponte” Mostra fotografica Mostra delle opere “Equo è bello”

• 11 – 22 giugno Circolo Filatelico “Canturium” Mostra filatelica

43 4.8 La Carta dei Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e Valori del Credito misura dell’efficienza organizzativa, nonché condizione in- Cooperativo Questa dispensabile per l’autofinanziamento e lo sviluppo della sin- gola banca cooperativa. Carta dei Valori scrive un Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al Patto tra Credito Coopera- rafforzamento delle riserve – in misura almeno pari a quella tivo e comunità locali. indicata dalla legge – e ad altre attività di utilità sociale Quindi un Patto con il Paese. condivise dai Soci. Essa esprime i valori sui quali Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare si fonda l’azione della nostra e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse del- le generazioni future. Banca, la sua strategia e la sua I Soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità prassi. Racchiude le nostre regole di comportamento e rap- più opportune, ottenere benefici in proporzione all’attività presenta i nostri impegni. finanziaria singolarmente svolta con la propria banca coo- 1. Primato e centralità della persona perativa. Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzio- ne e alla promozione della persona. 7. Promozione dello sviluppo locale Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo persone che lavorano per le persone. esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costi- Attraverso la propria attività creditizia e mediante la desti- tuito dai Soci, dai Clienti e dai Collaboratori – per valoriz- nazione annuale di una parte degli utili della gestione pro- zarlo stabilmente. muove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo espli- 2. L’impegno ca un’attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in parti- soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia civile. colare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei Clienti , ricercando il miglioramento continuo della quali- 8. Formazione permanente tà e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e van- competenze e della professionalità degli amministratori, diri- taggi, è creare valore economico, sociale e culturale a bene- genti, Collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura ficio dei Soci e della comunità locale e “fabbricare” fiducia. economica, sociale, civile nei Soci e nelle comunità locali. Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’ec- cellenza nella relazione con i Soci e Clienti , l’approccio so- 9. Soci lidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo I Soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio costante per chi amministra le aziende del Credito Coope- onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando in- rativo e per chi vi presta la propria attività professionale. tensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesio- ne presso la comunità locale e dando chiaro esempio di con- 3. Autonomia trollo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarie- L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito tà tra i componenti la base sociale. Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coor- Fedeli allo spirito dei fondatori, i Soci credono ed aderisco- dinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Coo- no ad un codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la perativo. responsabilità sociale, l’altruismo. 4. Promozione della partecipazione 10. Amministratori Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al pro- Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano prio interno e in particolare quella dei Soci alla vita della sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed cooperativa. autonomia, a creare valore economico e sociale per i Soci e Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, operatori locali alla vita economica, privilegiando le fami- a curare personalmente la propria qualificazione professio- glie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito, con- nale e formazione permanente. tribuisce alla parificazione delle opportunità. 11. Dipendenti 5. Cooperazione I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul pro- Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle prio onore a coltivare la propria capacità di relazione orien- forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiet- tata al riconoscimento della singolarità della persona e a de- tivi sono il futuro della cooperazione di credito. La coopera- dicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla forma- zione tra le banche cooperative attraverso le strutture loca- zione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento li, regionali, nazionali e internazionali è condizione per degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a Soci e lavorano. Clienti. 12. Giovani 6. Utilità, servizio e benefici Il Credito Cooperativo crede nei giovani e valorizza la loro Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro. partecipazione attiva nel suo percorso Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzio- di innovazione. Attraverso un confronto costante, si impe- ne del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito gna a collaborare con loro, sostenendoli Cooperativo. Il risultato utile della gestione è strumento per nella diffusione e nella concretizzazione dei principi della perpetuare la promozione del benessere dei Soci e del terri- cooperazione di credito. torio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo. Roma, dicembre 2011

44 4.9 La Carta della sviluppo durevole delle BCC-CR rappresenta un valore Coesione del Credito prioritario e costituisce interesse primario di ciascuna BCC- Cooperativo Strumento CR e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La solida- di riferimento per la gestione rietà si esprime anche attraverso la condivisione di principi del rafforzamento del sistema e idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e inizia- a rete è la Carta della Coesione tive comuni, l’aiuto vicendevole nei casi di necessità. del Credito Cooperativo. Una 5. Principio di legame col territorio cornice valoriale che fissa i La BCC-CR nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso principi che orienteranno gli è espressione e al suo servizio si dedica completamente, in accordi collaborativi tra cia- modo indiretto (favorendo i Soci e gli appartenenti alla co- scuna BCC-CR – quindi an- munità locale nelle operazioni di banca) e in modo diretto che la nostra – e gli altri soggetti del sistema del Credito (favorendo la coesione sociale e la crescita responsabile e Cooperativo. sostenibile del territorio)7. La Carta della Coesione è, dunque, in un certo senso la logi- ca prosecuzione della Carta dei Valori, in quanto declina i 6. Principio di unità valori cooperativi nelle relazioni interne al “sistema BCC”. L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per Perché la BCC possa continuare a contribuire allo sviluppo ciascuna BCC-CR. La convinta adesione delle BCC-CR al- durevole e partecipato delle comunità locali, infatti, è ne- le Federazioni Locali e di queste alla Federazione Italiana va cessario che le BCC siano sempre più incisivamente ed ef- perseguita costantemente, pur nel rispetto della volontarie- ficacemente un “sistema”. Dunque che la “rete” sia sempre tà delle scelte. più una “rete di qualità” per accrescere ulteriormente la qualità del servizio ai portatori di interessi della singola 7. Principio di democrazia Banca di Credito Cooperativo (Cassa Rurale). Il principio di democrazia regola sia le relazioni tra i Soci della singola BCC-CR sia le relazioni tra le BCC-CR all’in- 1. Principio di autonomia terno delle strutture di natura associativa – consortile che L’autonomia della singola Banca di Credito Cooperativo- nel tempo esse si sono date e si danno. Cassa Rurale è uno dei principi fondamentali del Movimen- to del Credito Cooperativo. L’autonomia si esprime in mo- 8. Principio di sussidiarietà do pieno e fecondo se si sviluppa nell’ambito del Il “sistema” del Credito Cooperativo si fonda sul principio “sistema”del Credito Cooperativo6. Tutti i soggetti del “si- di sussidiarietà e si presenta come un sistema coordinato di autonomie basato su strutture operanti a vari livelli con stema” propongono e gestiscono le proprie iniziative nel ri- 8 spetto dell’autonomia della singola cooperativa. L’autono- funzioni distinte ma tra loro complementari . mia della singola BCC-CR deve essere compatibile con la stabilità della stessa e con l’interesse generale. Le BCC-CR 9. Principio di efficienza custodiscono la propria indipendenza giuridica e la propria Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di sostanziale autonomia imprenditoriale impegnandosi in una volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da ef- gestione sana, prudente e coerente con la propria missione. ficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini econo- Esse sono accomunate da una forte omogeneità statutaria e mici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispet- culturale. Il “sistema” considera un valore prezioso l’esisten- to alla previsione normativa e statutaria. za del numero più ampio possibile di BCC-CR e ne assicu- Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di ra lo sviluppo nel segno della stabilità, della coerenza e del- volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da ef- la competitività. ficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini econo- mici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispet- 2. Principio di cooperazione to alla previsione normativa e statutaria. La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche me- diante le strutture locali, regionali, nazionali e internazio- 10. Principio di trasparenza e reciprocità nali è condizione per conservarne l’autonomia e la stabilità Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Cre- e migliorare la loro capacità di servizio ai Soci e ai clienti. dito Cooperativo sono improntate al principio di trasparen- Il “sistema” del Credito Cooperativo costituisce un fattore za e di reciprocità. Trasparenza significa stabilire relazioni competitivo indispensabile per le BCC-CR e consente di ispirate alla chiarezza e favorire l’accessibilità e la circolazio- ottenere e mantenere un posizionamento istituzionale, con- ne delle informazioni a tutti i livelli. Reciprocità significa correnziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili. che ciascuna componente si impegna, concordemente alle altre, a contribuire alle attività comuni, nella consapevolez- 3. Principio di mutualità za della responsabilità congiunta e nella prospettiva di un L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito mutuo beneficio. Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coor- Parma, dicembre 2005 dinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Coo- perativo. 4. Principio di solidarietà La solidarietà all’interno delle BCC-CR e fra le BCC-CR è un principio irrinunciabile del Movimento. Contribuire a creare le condizioni migliori per la nascita, l’operatività e lo

[6] Art. 3 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo. [7] Art. 34 del Testo Unico Bancario e art. 2 dello Statuto–tipo delle BCC-CR del 2005. [8] Definizione di sistema a rete varata in occasione del 12°Convegno Nazionale del Credito Cooperativo, Riva del Garda 1999.

45 4.10 La Carta della 9. Efficiente Finanza Libera, forte Lavoriamo per una finanza che si impegni a miglio rare la e democratica propria offerta ed i propri processi di lavoro con il fine di ga- rantire sempre maggiore convenienza ai propri clienti. Che 1. Responsabile sia in grado di accompagnare e sostenere progetti di vita, sfi- Lavoriamo per una finanza re- de imprenditoriali e pro cessi di crescita complessi. sponsabile, gestita e orientata al bene comune. Attenta a 10. Partecipata dove investe il risparmio. Go- Lavoriamo per una finanza nella quale un numero diffuso di vernata da persone in grado di persone abbia potere di parola, di intervento, di decisione. interpretare i valori nelle de- Che sia espressione di democrazia economica. Nel rispetto cisioni ed essere di esempio. della più elementare esigenza degli individui: quella di im- maginare il futuro e di contribuire fattivamente a realizzar- 2. Sociale lo. Lavoriamo per una finanza attenta ai bisogni del-le fami- Roma, dicembre 2011 glie, delle imprese, degli enti nonprofit, delle Amministra- zioni locali. Capace di guardare oltre se stessa e di dare un senso alle proprie scelte. La finanza che vogliamo è una fi- nanza di comunità, personalizzata e personalizzante.Se fa crescere le comunità, i territori e le economie locali, la fi- nanza diventa essa stessa “attrice” di sviluppo. 3. Educante Lavoriamo per una finanza che renda capaci di ge stire il de- naro con discernimento e consapevolezza, nelle diverse fasi della vita. Che accompagni con giusti consigli i processi di risparmio, indebitamento, investimento, spesa, protezione dai rischi, previdenza. Che educhi a guadagnare e a gestire il denaro nel rispetto della legalità e del bene comune. 4. Plurale Lavoriamo per una finanza plurale, nella quale abbia no cit- tadinanza e uguali opportunità soggetti diversi per dimen- sione, forma giuridica, obiettivi d’impresa. La diversità è ric- chezza, consente di essere “complemento” rispetto alle esi- genze delle persone. Garantisce migliore stabilità e una maggiore, effettiva concorrenza a beneficio del mercato stesso e dei clienti. 5. Inclusiva Lavoriamo per una finanza inclusiva, capace di pro muove- re e abilitare, di integrare persone, famiglie e imprese nei circuiti economici, civili e partecipativi. 6. Comprensibile Lavoriamo per una finanza che non abiti i “templi”, ma le piazze. Che parli il linguaggio comune delle persone. Che sia trasparente e comprensibile, ponendo la propria compe- tenza al servizio delle esigenze di chi ha di fronte, sintetica- mente e con chiarezza. 7. Utile Lavoriamo per una finanza non autoreferenziale, ma al ser- vizio. Non padrona, ma ancella.Non fine ultimo, ma stru- mento. Per consentire alle persone di raggiungere i propri obiettivi di crescita individuale e collettiva di affrancarsi da destini apparentemente segnati, di mettere a fattor comune le proprie capacità di esperienze. 8. Incentivante Lavoriamo per una finanza capace di riconoscere il merito, di valutarlo e di dargli fiducia. Anche oltre i numeri, le pro- cedure standard, gli automatismi. In grado di innescare pro- cessi virtuosi di sviluppo e di generare emulazione positiva.

46. IL GIUDIZIO DEI PORTATORI DI INTERESSI

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE DELLA CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CANTU’

Categoria di appartenenza

1. Socio K 2. Dipendente K 3. Cliente K 4. Esponente della Comunità locale non cliente K 5. Altro (specificare)…………………...... ………………….. K

Qual è il suo giudizio complessivo sul Bilancio Sociale e di Missione della nostra Banca?

1. Molto positivo K 2. Positivo K 3. Soddisfacente K 4. Sufficiente K 5. Scarso K

Scelga quattro aggettivi che a suo avviso meglio sintetizzano il Bilancio Sociale e di Missione 2012 della nostra Banca

1. Utile/Interessante K 2. Inutile K 3. Chiaro K 4. Di difficile lettura K 5. Attendibile K 6. Non attendibile K 7. Equilibrato K 8. Enfatico K 9. Verificabile K 10. Non verificabile K 11. Efficace K 12. Inefficace K 13. Esaustivo K 14. Incompleto K

Per migliorare il Bilancio Sociale e di Missione suggerirei (scegliere tre opzioni)

1. Coinvolgere maggiormente i portatori di interessi della Banca nella redazione K 2. Accrescere le informazioni qualitative sulle azioni svolte K 3. Accrescere le informazioni quantitative K 4. Condividere le informazioni con i portatori di interessi prima della pubblicazione K 5. Redigere un Bilancio Sociale e di Missione preventivo K 6. Ampliare una sezione K Specificare quale …………………………………………….……………………...... ……………………………………………………………………………....……….… 7. Semplificare e aumentare la leggibilità K 8. Altro K Specificare ……………………………………………………………..……………… ……………………………………………………………………………....……….… ¢ Si ringraziano persone, enti e associazioni che in vario modo hanno collaborato per la migliore riuscita della presente pubblicazione. studio grafico ruggero marelli - cantù la grafica cantù -

Qualsiasi precisazione in merito a questo documento può essere richiesta ai seguenti recapiti: e-mail: [email protected] indirizzo postale: Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù Banca di Credito Cooperativo C.so Unità d'Italia n. 11 22063 CANTU' CO numero telefonico: 031.719.111 o fax 031.7377.800 - Dott. Giulio Pellegatta 2013 - 1883 CENTOTRENTA 3

1 LA CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CANTU’ 5 1.1 0Una banca. La sua storia 5 1.2 0La missione 5 1.3 0Risultati economici 5

2 LA RELAZIONE CON I PORTATORI DI INTERESSE 8 2.1 0I Soci 8 2.2 0Gli Amministratori 10 2.3 0I Collaboratori 10 2.4 0I Clienti 12 2.5 0I Fornitori 13 2.6 0I Partners commerciali 14 2.7 0La Collettività e la Comunità locale 15 2.8 0L’Ambiente 21

3 LA CONTABILITÀ SOCIALE 23 3.1 0Il valore economico generato 23 3.2 0La ripartizione del valore aggiunto tra i portatori d’interessi 25

4 APPENDICE 28 4.1 0Nota metodologica 28 4.2 0Il Sistema delle Banche di Credito Cooperativo: Differente per scelta 28 4.3 0Un po’ di storia 29 4.4 0L’Assetto istituzionale e organizzativo 30 4.5 0Elenco Enti ed associazioni che hanno beneficiato del nostro contributo 36 4.6 0Manifestazioni ed incontri ospitati nella sala convegni “Giovanni Zampese” nel corso del 2012 42 4.7 0Elenco eventi ospitati nel salone clientela della Sede di Cantù nel corso del 2012 43 4.8 0La Carta dei Valori del Credito Cooperativo 44 4.9 0La Carta della Coesione del Credito Cooperativo 45 4.10 La Carta della Finanza Libera, forte e democratica 46