Foto: Archivio Ente Parchi Emilia Centrale P.Iva: 03435780360 Codice fiscale: 94164020367 Pec: [email protected] Email: [email protected] Cell 3485219711 Tel 059209311Fax 059209803 Viale MartiridellaLibertà34–41121Modena Sede legale: [email protected] Tel.059.795721 –Fax 059.795044 Roccamalatina diGuiglia(Mo) Via Pieve diTrebbio, 1287 PARCO SASSI DIROCCAMALATINA www.parchiemiliacentrale.it TINA MALA PARCO SASSIDI ROCCA

Storia e tradizioni Storia di Roccamalatina dei Sassi dell’uomo nell’area stabile Di presenza durante e soltanto prima dell’Età del Bronzo non si può parlare il V secolo il VI e etrusca tra la riespansione e con l’Età del Ferro fra collegamento come valle l’importanza della si afferma a.C. ricaccia la spinta celtica padana. Nel IV secolo e Pianura Tirreno dei Liguri. A il ritorno gli Etruschi e permette l’Appennino oltre il declino del mondo di monete, rinvenimenti sporadici parte rustici di fondi nei toponimi soprattutto tracce ha lasciato romano si hanno sull’Alto Maggiori conoscenze Samone e Pugnano. come longobarda, all’invasione in seguito nella zona, quando Medioevo, bizantina. una linea difensiva si attestò due località storicamente comprende del Parco Il territorio Sassi, e i cosiddetti la sua pieve con importanti: Trebbio e di Sotto Rocca di Sopra, di Rocca i borghi comprendenti Roccazzuola. ai Bizantini nel VII secolo servisse dei Sassi E’ plausibile che la zona Longobardi. i contro fortificato sistema perno di un vasto come ma le alle rocce, collegati difensivi dei manufatti Nulla è rimasto scalpellate le scalinate dei ponteggi, i fori dell’arenaria, escavazioni complesso. dell’antico un’idea danno ancora e gli edifici di i borghi sono diversi di Trebbio, alla Pieve Oltre delle Formiche, Castellino come storico-architettonico, rilievo anche antiche torri Presenti Montalbano e Montecorone. rondonaie. Cosa fare nel Parco Cosa fare 100 i chilometri di sono oltre di Roccamalatina dei Sassi Nel Parco o in mountain bike. a piedi, a cavallo sentieri fruibili dai visitatori gamma un’ampia offrono del Parco le varianti) (18 con I 12 itinerari di pochi minuti a percorsi da semplici passeggiate di scelta: rupi, boschi, gole, strette attraverso di alcune ore escursionistici Non mancano brevi rurali. e agglomerati castagneti coltivi, radure, le guida, che attraversano con solo o sentieri consentiti vie ferrate di maggior tutela. zone Il territorio il nome alle svettanti deve di Roccamalatina dei Sassi Il Parco orientale nell’area principali, a cui si aggiunge, guglie arenacee Il di Sant’Andrea. Sasso spettacolare l’altrettanto del Parco, in buona di habitat, biodiversità un’ampia presenta territorio d’Importanza Siti come dall’Unione Europea riconosciuti parte Speciale (ZPS). di Protezione (SIC) e Zone Comunitaria metri del sugli 808 si raggiunge Parco del elevazione La massima dalla cui sommità si domina l’alta della Riva, monte panoramico del Panaro. valle e la cultura ad esaltare e borghi, rondonare antiche torri pievi, Tra i musei del Borlengo spiccano del territorio le specialità tradizionali e del Castagno.

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LE GUGLIE DI PIETRA DI GUGLIE LE DELL’APPENNINO di territorio 2.300 ettari protegge di Roccamalatina dei Sassi Il Parco prospiciente Appennino Modenese del medio sulle colline adagiato UnPanaro. sul e Marano comuni di Guiglia, nei Panaro il fiume nel cui centro boschi e coltivi, da antichi castagneti, costituito territorio biodiversità Un’ampia Sassi. dei imponenti le guglie arenacee svettano flora di una la presenza permette spazio, in poco concentrata di habitat varietà sparse su un’ampia specie faunistiche, e di numerose variegata castagneti dai protetto: al territorio valore di ambienti che aggiungono dai boschi collina, di bassa argillosi agli incolti degli ambiti montani e degli di carsismo delle grotte fenomeni fluviali ai ripariali dei greti medievali. borghi fino ai piccoli collinari dai coltivi inghiottitoi,

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. e vicia sparsiflora muscari negletum, bibens frondosa segnalare alcune particolarmente rare per l’Emilia-Romagna tra cui tra per l’Emilia-Romagna rare alcune particolarmente segnalare protette, di cui 26 orchidee. Tra le specie di maggior interesse da le specie di maggior interesse Tra di cui 26 orchidee. protette, di oltre il 31% dell’intera flora regionale, con 48 tipi di piante regionale, flora il 31% dell’intera di oltre famiglie e, pur nelle limitate dimensioni, il Parco vanta la presenza vanta il Parco dimensioni, pur nelle limitate e, famiglie Accertata la presenza di 760 specie floristiche, distribuite in 88 distribuite specie floristiche, di 760 la presenza Accertata presenti a quote più elevate. a quote presenti ombrosi e umidi, vegetano anche faggio e mirtillo, solitamente e mirtillo, anche faggio e umidi, vegetano ombrosi assenzio e timo. Interessante segnalare che, sui versanti più sui versanti che, segnalare Interessante e timo. assenzio Tipiche di questi ambienti sono anche specie aromatiche come ambienti sono anche specie aromatiche di questi Tipiche dove si possono trovare ginestra, ginepro, elicriso ed erica arborea. ginepro, ginestra, trovare si possono dove arbustata da cui affiorano le dirupate pareti arenacee dei Sassi,arenacee pareti le dirupate da cui affiorano arbustata Nel cuore dell’area protetta il bosco sfuma in una macchia sfuma in una il bosco protetta dell’area Nel cuore leguminose. il livello arbustivo con ginepro, sanguinello, biancospino e diverse biancospino sanguinello, ginepro, con arbustivo il livello carbonai, la felce aquilina e il brugo arboreo. Ben rappresentato è Ben rappresentato aquilina e il brugo arboreo. carbonai, la felce Fra le specie vegetali più diffuse compaiono la ginestra dei compaiono la ginestra più diffuse le specie vegetali Fra lupo. . brometalia Segnalata nel Parco, sempre più frequentemente, la presenza del la presenza più frequentemente, sempre nel Parco, Segnalata a festuco cespugliate alluvionali di ontano o le formazioni foreste il tasso, la volpe, la faina, l’istrice e varie specie di chirotteri. specie di chirotteri. e varie l’istrice la faina, la volpe, il tasso, quali le comunitario, interesse di dall’Unione Europea riconosciuti Più di 40 sono le specie di mammiferi tra cui il capriolo, il daino, cui il capriolo, tra Più di 40 sono le specie di mammiferi sono gli habitat valore Di particolare da frutto. a castagneto zone falco pellegrino, l’upupa, il succiacapre e il calandro. l’upupa, il succiacapre pellegrino, falco dalle rappresentata azione dell’uomo, dalla metodica soprattutto Ampia la varietà di uccelli con oltre 80 specie nidificanti, tra cui il nidificanti, tra 80 specie oltre con di uccelli Ampia la varietà deriva di Roccamalatina dei Sassi del Parco Il paesaggio vegetale provincia di . provincia La flora colubro di Riccioli è presente con l’unica stazione segnalata per la segnalata l’unica stazione con è presente di Riccioli colubro varie specie di rane come l’appenninica e la dalmatina. Tra i rettili il i rettili Tra e la dalmatina. l’appenninica come specie di rane varie del margine di grotta, il tritone alpestre e il tritone crestato, oltre a oltre crestato, e il tritone alpestre il tritone di grotta, del margine Gli anfibi vedono varie specie di tritoni, quali il geotritone tipico quali il geotritone varie specie di tritoni, vedono Gli anfibi ittiche. La lasca, il vairone e il cobite sono invece da segnalare fra le specie fra da segnalare sono invece e il cobite La lasca, il vairone Tra gli invertebrati spiccano il gambero di fiume ed il cervo volante. cervo di fiume ed il il gambero spiccano gli invertebrati Tra d’interesse comunitario dall’Unione Europea. dall’Unione comunitario d’interesse che ospitano numerose specie animali, molte delle quali ritenute specie animali, molte che ospitano numerose biodiversità di habitat: boschi, radure, rocce, grotte e corsi d’acqua, e corsi grotte rocce, boschi, radure, habitat: di biodiversità osservare una notevole varietà di ecosistemi con un’ampia con di ecosistemi varietà una notevole osservare All’interno del Parco dei Sassi di Roccamalatina è possibile di Roccamalatina Sassi dei del Parco All’interno La fauna

Foto di Francesco De Marco De Francesco di Foto Foto di Stefania Remondini Stefania di Foto CENTRO VISITA - PUNTI INFORMATIVI i PARCO PAESI DEL PARCO / LOCALITÀ

FIUME PANARO STRADE PROVINCIALI SASSIDI SP623 GUIGLIA RETE SENTIERISTICA ROCCA ROMEA NONANTOLANA ORIENTALE MALA CONFINI DEL PARCO N FIUMI E LAGHI 1 12 TINA SP623 PERCORSI ESCURSIONISTICI

Scopri il Parco in due giorni: LUOGHI DI INTERESSE 9 Trekking tra storia e natura CASONA 1 TORRE MEDIOEVALE DI FESTÀ (SEC. XIII) Il “Trekking tra Storia e Natura” è un itinerario di due giorni che tocca i O E 2 PIEVE DI TREBBIO INTITOLATA A SAN GIOVANNI BATTISTA (SEC. XI-XII)

siti più importanti del territorio del Parco dei Sassi di Roccamalatina. 1 3 MULINO DELLE VALLECCHIE (SEC. XVI) Il tracciato ricalca alcuni tra i principali percorsi esistenti all’interno e 4 SORGENTE SULFUREA (RIO VALLECCHIE) SP4 immediatamente all’esterno dell’area protetta. 5 TORRE RONDONARA DEL CASTELLARO (SEC. XIV) 1A Concepito per avere quale punto di partenza e arrivo la località 6 SASSI DI ROCCAMALATINA Casona di , con sviluppo verso Zocca, per 1 7 CASA TORRE DI PUGNANO (SEC. XVI) la sua evidente caratteristica di “circuito ad anello” si adatta a 15 S 8 SASSO DI SANT’ANDREA – AFFIORAMENTI DI ARENARIA (OLIGOCENE) personalizzazioni per ogni tipo di camminatore/escursionista. E’ SP623 9 TORRE DI CASTELLINO DELLE FORMICHE - RESTI DELL’ANTICO CASTELLO (SEC. XIV-XVII) possibile, infatti, modificare a piacere le tappe suggerite a seconda 1 delle esigenze del momento. 1 RIO FRASCARA 10 ANTICO BORGO DI SAMONE - SULL’ATTUALE COLLE SORGEVA IL CASTELLO DI SAMONE (SEC. XIII) L’itinerario consente una visione completa di tutto il territorio 11 ORATORIO DEL MONTE DELLA RIVA (BEATA VERGINE DELLA PROVVIDENZA SEC. XIX) protetto, sia dal punto di vista naturalistico o geomorfologico che 1A 12 BORGO DI MONTALBANO storico-architettonico. FESTÀ 13 BOSCO DELLE TANE Percorso nella sua interezza, il trekking, indicato su segnaletica 14 BORGO DI MONTECORONE 2 verticale con l’acronimo “TSN”, conduce progressivamente nel cuore 15 RIO FRASCARA, ARGILLE VARICOLORI (CRETACEO SUP.) - SPETTACOLARE FORMA CALANCHIVA dell’area protetta con saliscendi che attraversano boschi, rii e campi, 1 fino alle imponenti rupi dei Sassi. 1A 1A PIEVE DI TREBBIO Diversi sono i luoghi di interesse che si possono apprezzare. Tra i più 3 I sentieri rappresentati indicativamente sulla carta costituiscono la rete escursionistica del Parco dei Sassi di RIO DELLE VALLECCHIE suggestivi: l’antica pieve romanica di Trebbio e i borghi di Castellino i Roccamalatina (L.R. n. 6/2005) e fanno parte della Rete Escursionistica dell’Emilia Romagna (L.R. n. 14/2013); la rete è segnata con i colori bianco/rosso, consultabile integralmente sul sito “http://servizimoka.regione.emilia-romagna.it/ delle Formiche, Samone, Montalbano e Montecorone. IL FONTANAZZO 3 appFlex/sentieriweb.html” , oppure con l’applicazione “Maps4You” scaricabile gratuitamente da Google Play, o dalla All’escursionista fanno da panorama le cime del crinale appenninico a 3 Carta Escursionistica del parco dei Sassi di Roccamalatina (scala 1:10.000, ediz. 2010) consultabile anche su sito sud, la Pianura padana a nord, fino alle Alpi nelle giornate più terse. dell’Ente. 3 Il trekking proposto può soddisfare le aspettative anche 4 6 dell’escursionista più esigente. 12

FIUME PANARO 1° giorno: (Itinerari n.1 e n.11) Andata 1 SP4 1 CASONA, RIO FRASCARA, PIEVE DI TREBBIO, CENTRO PARCO 3 3 6 “IL FONTANAZZO”, BORGO DEI SASSI (ROCCA DI SOPRA), 3 2 4 i 5 SAMONE, ZOCCA 7 Lunghezza percorso: km 17,5 2 7 Dislivello: salita m 930 - discesa m 348 6 3 ROCCAMALATINA 7 2 9 Tempo di percorrenza: ore 5,30 9 5 Difficoltà: E 1 2 MONTEOMBRARO 9 9 7 2° giorno: (Itinerari n.10 - n.9 - n.406 - n.408/a) Ritorno 8 ZOCCA, ZOCCHETTA, MONTECORONE, ROCCAMALATINA, Come arrivare 3 9A 2 MONTEORSELLO, GUIGLIA, ROCCHETTA, CASONA 5 S. APOLLONIA Lunghezza percorso: km 22 Il Parco dei Sassi di Roccamalatina, SP623 3 SASSO DI S. ANDREA Dislivello: salita m 668 - discesa m 1250 situato a pochi chilometri dall’abitato 1 12 7 9 Tempo di percorrenza: ore 7,15 di Guiglia, si raggiunge percorrendo 9A 14 9 Difficoltà: E la SP 623 del Passo Brasa, che poi 1 prosegue per Zocca. 9 MONTECORONE Un’altra possibilità é offerta dalla SP4 9 9 Fondovalle Panaro, che per un breve 12 CASTELLINO 11 tratto costituisce il limite occidentale DELLE FORMICHE 12 10 dell’area protetta. SP4

NOVELLARA Da Modena o da , proseguire A22 in direzione e poi prendere per

CARPI Guiglia. Dopo la località Monteorsello 11 RISERVA 1 FONTANILI 8 7 10 DI CORTE continuare per circa 2 chilometri, quindi VALLE RE svoltare a destra per via Pieve di Trebbio A1 e seguire la strada fino al Centro Parco “Il PARCO 8 REGGIO-EMILIA DEL Fontanazzo”. RUBIERA SECCHIA GAINAZZO 10

RISERVA ALBINEA MODENA 1 8 RUPE DI SP623 CAMPOTRERA A13 10 7 NEVIANO SAMONE 10 DEGLI 11A ARDUINI 1 7 11 ZOCCHETTA BOLOGNA BORGO DEI SASSI 10 CARPINETI RISERVA 10A SALSE 11A DI NIRANO PARCO CASALECCHIO DI RENO GUIGLIA SASSI 1 DI ROCCA MALATINA 13 SASSO MARCONI 11 3 PAVULLO ZOCCA 1 3 BOSCO DELLE TANE 1 VERGATO RISERVA SASSOGUIDANO

SESTOLA A1 1B

1 11 10 PORRETTA ABETONE ROCCA MISSANO 1 DI SOTTO PARCO 11 DEL 11 FRIGNANO 1C

1

MONTE 11 3 DELLA RIVA 12 1 2 PISTOIA 2 1 MONTALBANO PRATO

LUCCA

FIUME PANARO 4 A11 5 ROCCA FIRENZE DI SOPRA ZOCCA 6 0 1000 2000 3000 MT

1 CIMA DEL SASSO DELLA CROCE 2

3