DANCE the LOVE Una Stella a Vico Equense

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DANCE the LOVE Una Stella a Vico Equense Raffaele Lauro Riccardo Piroddi DANCE THE LOVE Una stella a Vico Equense Le interviste - Le testimonianze Versione italiana/English version “Il mio obiettivo è rappresentare un’arte equilibrata e pura, un’arte che non inquieti né turbi. Desidero che l’uomo stanco, oberato e sfinito, ritrovi, davanti ai miei quadri, la pace e la tranquillità” (Henri Matisse) In copertina: Henri Matisse, “La danza II”, (1910), olio su tela (260x391 cm), Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo Copertina di Teresa Biagioli A quanti continuano a credere alla collaborazione leale e all’amicizia disinteressata tra le persone INDICE PREFAZIONE . 6 PRIMA PARTE: LE INTERVISTE . 7 “Dance The Love” di Raffaele Lauro: un inno all’arte della danza, all’amore e alle bellezze naturali di Vico Equense . Il romanzo sulla danzatrice russa Violetta Elvin completa “La Trilogia Sorrentina”, l’atto d’amore dello scrittore verso la terra natale, di Vincenzo Califano (17 maggio 2016) . 8 “Dance The Love” . I luoghi amati da Violetta Elvin nella Terra delle Sirene, oltre a Vico Equense: Massa Lubrense, Sorrento, Positano (Isole Li Galli) e Capri, di Riccardo Piroddi (22 maggio 2016) . 17 Il “Giornale della Danza” intervista Raffaele Lauro su Violetta Elvin e sul romanzo “Dance The Love - Una stella a Vico Equense”, di Leonilde Zuccari (28 maggio 2016) . 22 La colonia dei russi, tra Sorrento, Positano e Capri, nel nuovo romanzo di Raffaele Lauro “Dance The Love - Una stella a Vico Equense”, di Ciriaco Viggiano (2 giugno 2016) . 29 Una straordinaria galleria di personaggi femminili emerge dal nuovo romanzo di Raffaele Lauro, “Dance The Love - Una stella a Vico Equense”, di Carlo Alfaro (10 giugno 2016) . 39 Le bellezze naturalistiche di Vico Equense nel nuovo romanzo di Raffaele Lauro, “Dance The Love - Una stella a Vico Equense”, di Giuseppe d’Esposito (12 giugno 2016) . 45 La gastronomia sorrentina e i grandi maestri della cucina nel nuovo romanzo di Raffaele Lauro “Dance The Love - Una stella a Vico Equense”, di Antonino Siniscalchi (20 giugno 2016) . 53 4 Arte, bellezza e natura nel nuovo romanzo di Raffaele Lauro, “Dance The Love - Una Stella a Vico Equense”, di Francesco Di Maio (21 luglio 2016) . 62 SECONDA PARTE: LE TESTIMONIANZE . 70 Resoconto integrale dell’anteprima nazionale di Vico Equense (27 luglio 2016) . 71 Resoconto integrale della presentazione di San Martino Valle Caudina (25 agosto 2016) . 99 Resoconto integrale della presentazione di Sant’Agata sui Due Golfi (28 agosto 2016) . 135 Resoconto integrale della presentazione di Sorrento (10 settembre 2016) . 159 Resoconto integrale della presentazione di Piano di Sorrento (7 ottobre 2016) . 185 Resoconto integrale della presentazione di Meta (5 novembre 2016) . 216 Resoconto integrale della presentazione di Presenzano (19 novembre 2016) . 233 5 PREFAZIONE Questa pubblicazione raccoglie, in ordine crono- logico, nella versione italiana e, di seguito, in quella inglese, le interviste rilasciate da Raffaele Lauro, autore di “Dance The Love - Una stella a Vico Equense”, terzo e ultimo romanzo de “La Trilogia Sorrentina” e le testimonianze dei relatori alle manifestazioni cultu- rali di presentazione dell’opera, dal luglio al novembre 2016, da Vico Equense (27 luglio) a Presenzano (19 novembre) . Le testimonianze sono state raccolte e ordi- nate da Riccardo Piroddi . Questa collazione, offerta ai lettori come dono natalizio 2016 e come augurio per il 2017, vuole tributare un omaggio collettivo alla protagonista del romanzo, la grande danzatrice russa Violetta Elvin, nata Prokhorova, ed esprimere un ringraziamento doveroso agli organizzatori delle mani- festazioni e ai relatori, per il loro prezioso contributo di riflessione sull’opera . 6 PRIMA PARTE p LE INTERVISTE 7 “DANCE THE LOVE” DI RAFFAELE LAURO: UN INNO ALL’ARTE DELLA DANZA, ALL’AMORE E ALLE BELLEZZE NATURALI DI VICO EQUENSE. IL ROMANZO SULLA DANZATRICE RUSSA VIOLETTA ELVIN COMPLETA “LA TRILOGIA SORRENTINA”, L’ATTO D’AMORE DELLO SCRITTORE VERSO LA TERRA NATALE di Vincenzo Califano E’ un uomo di parola, Raffaele Lauro, verso se stesso e verso gli altri . Mi aveva confidato, nel 2013, quando lo intervistai sul primo romanzo della trilogia, il romanzo storico “Sorrento The Romance - Il conflitto, nel secolo XVI, tra Cristianesimo e Islam”, che si sarebbe impegnato a concludere, con il terzo romanzo, entro il 2016 . Non è stato facile, neppure per lui, notorio stakanovista, in quanto, per due anni, si è dedicato, anima e corpo, al rapporto tra Lucio Dalla e Sorrento, con un tour di 21 tappe e con ben tre libri, tutti esauriti: il romanzo biografico “Caruso The Song - Lucio Dalla e Sorrento”, i dialoghi “Lucio Dalla e San Martino Valle Caudina - Negli occhi e nel cuore” e il quaderno di viaggio “Lucio Dalla e Sorrento Tour - Le tappe, le immagini e le testimonianze” . Infatti, mi confessa subito, in questa intervista in anteprima, che mi concede, da Roma, per i lettori di Politica in Peni- sola, i suoi timori della vigilia . 8 D: Ce l’abbiamo fatta, dunque, prof? Quando uscirà “Dance The Love”? R: Grazie a Dio, sì. Ero uscito letteralmente stre- mato dal lungo viaggio biennale, in Italia e all’estero, con Lucio Dalla, ovunque accolto da un entusiasmo popolare per il grande artista e per Sorrento, che mi ha commosso e letteralmente travolto. Ma anche molto stancato. Non sono più un virgulto! Fino a due mesi fa ho nutrito il timore di non essere all’altezza di una straordinaria storia d’arte e d’amore, come quella di Violetta Elvin, da circa sessant’anni riservata cittadina di Vico Equense. Ho deciso, allora, di annullare tutti i miei impegni e di chiudermi in una sorta di clausura, quasi totale, che è durata due mesi. Ora che ho termi- nato la stesura definitiva della bozza e le correzioni, con l’aiuto di amici, come Salvatore Ferraro, Giuseppe Cioffi, Riccardo Piroddi e Antonio Savarese, mi posso dire, in qualche misura, soddisfatto, anche se chi scrive non è mai soddisfatto del suo lavoro. E se non si decide a chiudere e a pubblicare, rischia di lavorare all’in- finito, ben più dei diciassette anni occorsi a Manzoni per la definizione de “I Promessi Sposi”. Sempre che si possano paragonare le mie piccole cose a quelle grandi di don Alessandro. Lo presenterò, a fine luglio, in anteprima nazionale, naturalmente a Vico Equense, in una serata in onore di Violetta Elvin. D: Ancora una volta lei utilizza gli occhi, il cuore, i pensieri, la parola e i sentimenti di un personaggio famoso, inventato o storico, come Marino Correale e 9 Lucio Dalla, per esaltare la nostra costiera sorrentino- amalfitana . R: Gli occhi di Violetta Elvin sono gli stessi occhi di Marino Correale e di Lucio Dalla. Sono i miei occhi. Non si tratta, tuttavia, di un semplice amarcord felli- niano, quanto della consapevolezza che la nostra terra, da Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento a Massa Lubrense, con le propaggini dell’I- sola di Capri e di Positano, rappresenta un microcosmo straordinario, fatto non soltanto di bellezze naturali, uniche e irripetibili, ma di tanti “piccoli mondi”, in equi- librio tra loro, dal punto di vista antropologico, sociolo- gico, culturale, religioso e folcloristico. E della civiltà, sia contadina che cittadina, sia localistica che globale, quest’ultima attraverso la leva del turismo, nazionale e internazionale, con radici che affondano nei secoli. D: Lei, quindi, instaura un rapporto diretto tra il paesaggio naturale e quello umano? R: I due paesaggi si confondono, si compenetrano e si nutrono a vicenda, in una felice osmosi, consen- tendomi di scrivere pagine, emozionanti e commo- venti, spero di autentica poesia, come nelle riflessioni della protagonista, con se stessa, dall’alto di Monte Comune. Naturalmente, ho tralasciato le violenze, spesso perpetrate dall’uomo, sulla natura. D: Chi è il vero protagonista di questo romanzo? La danzatrice Violetta Elvin o lei? 10 R: La protagonista risulta certamente la grande danzatrice russa Violetta Elvin, nata Prokhorova, vedova di Fernando Savarese, con gli intrecci e gli sviluppi, che hanno dell’incredibile, lungo quasi un secolo, della sua vicenda, esistenziale e artistica. Questo libro, tuttavia, non pretende di essere e non rappresenta la biografia della celebre danzatrice, ma si ispira liberamente, in una forma romanzata, alla sua storia, sullo scenario del secondo dopoguerra, e al suo legame, quasi sessantennale, con Vico Equense e con la costiera sorrentino-amalfitana. Tutti i rife- rimenti ai personaggi storici citati sono reali, anche se la ricostruzione dei dialoghi, le valutazioni storico- politiche e i giudizi estetici sono da ricondurre esclu- sivamente all’autore. D: Dalla dedica, che mi ha anticipato, si colgono diversi livelli di lettura di questo nuovo romanzo . R: I diversi livelli di lettura sono da me apertamente dichiarati nella dedica ad un’artista splendida e ad una donna coraggiosa, come donna Violetta. L’amore per la libertà, per l’arte della danza, per le incredi- bili bellezze naturali di Vico Equense e l’omaggio alla terra di origine dei miei nonni materni, don Raffaele e donna Peppinella. D: Perché lei parla di amore per la libertà? R: Lo scenario storico, entro cui si svolge la vicenda umana di Violetta Elvin, come donna e come 11 danzatrice, mi ha consentito di affrontare, indi- rettamente, le grandi tragedie del Novecento, che seguirono alla prima guerra mondiale, con il radi- carsi delle due dittature, nazista e stalinista, matrici del secondo conflitto mondiale e causa di milioni di morti. In particolare, la dittatura stalinista, con il suo seguito criminale di purghe, di deportazioni di massa e di persecuzioni della polizia politica, che interferiscono anche sulle scelte di vita della prota- gonista. D: Violetta Elvin fu perseguitata? R: Fu certamente condizionata da un regime che non solo vietava di esprimere le proprie opinioni, ma arrivava a reprimere persino la libertà artistica, la libertà di creare la musica e la danza, perché tutto doveva essere piegato alle finalità della propaganda bolscevica e al culto della personalità del dittatore georgiano.
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