Annuario 2016-2017
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Università Pontificia Salesiana ANNUARIO per l’anno accademico 2016-2017 LXXVII dalla fondazione Università Pontificia Salesiana – ANNUARIO 2016-2017 ROMA 2018 Università Pontificia Salesiana ANNUARIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2016-2017 UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA ANNUARIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2016-2017 LXXVII DAL LA FONDAZIONE ROMA 2018 Università Ponti icia Salesiana Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1 00139 Roma - Italia Tel. 06 872901 - Fax 06 87290318 - E-mail: [email protected] Elaborazione elettronica: LAS – Stampa: Tip. Giammarioli s.n.c. - Via E. Fermi 8-10 - Frascati (Roma) Presentazione PRESENTAZIONE Cari colleghi e amici, anche quest’anno pubblichiamo l’Annuario della nostra Istituzione accademica che si riferisce al 2016-2017 (19 ottobre 2016 - 11 ottobre 2017), LXXVII dalla Fondazione dell’Università Pontificia Salesiana. Si tratta della nostra “fotografia annuale” che mette in luce il servizio dell’UPS alla Congregazione salesiana, alla Chiesa e alla società durante un tempo parti- colarmente intenso, segnato dalla pubblicazione del nuovo Progetto Istituzionale e Strategico dell’Università (2016-2021) – in vigore dal 31 gennaio 2017, con i relativi Piani di Miglioramento – e dall’avvio ufficiale del lavoro di revisione e di aggiornamento dei nostri Statuti e Ordinamenti. Lo scorrere queste pagine, che raccontano un anno accademico che abbiamo voluto caratterizzare attraverso l’obiettivo del “fare insieme”, da vivere e da te- stimoniare, ci offre un’ulteriore occasione per approfondire con uno sguardo am- pio ed unitario (anche se sicuramente non esaustivo) la ricchezza e significatività che caratterizza la nostra Istituzione nelle sue varie componenti e dimensioni, a partire dalla didattica, dalla ricerca e dall’apertura sul sociale e sul territorio in cui risiede, con uno sguardo sempre più internazionale e transdisciplinare. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito, in tanti modi e ciascuno con il proprio personale e originale apporto, alla vita e al bene dell’UPS durante l’anno accademico 2016/2017. Intendo qui ricordare in modo particolare il Vicerettore, prof. Francesco Casella, i Decani e gli Ufficiali, i membri del Senato accademico, i Direttori e responsabili degli Istituti, Uffici, Commissioni e Servizi, i colle- ghi docenti, gli studenti e i collaboratori del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario. Un ringraziamento particolare a coloro che hanno attivamente lavorato per la redazione e pubblicazione di questo volume: il Direttore dell’Uf- ficio Comunicazione e Sviluppo della nostra Università, sig. Massimo Ilardo, la Segretaria del Rettore, dott.ssa Carmen Barbieri (soprattutto per la composizione della parte relativa alle attività dei docenti), il Segretario Generale dell’UPS, d. Jarosław Rochowiak (per la parte di documentazione istituzionale e la verifica della stesura definitiva), il Direttore tecnico dell’Editrice LAS, sig. Matteo Cava- gnero (per la redazione finale). Buona lettura! Con sincera cordialità. MAURO MANTOVANI Rettore Roma, 29 giugno 2018, Solennità dei Santi Pietro e Paolo 7 Notizie storiche dell’Università NOTIZIE STORICHE DELL’UNIVERSITÀ 1. Le origini Un primo abbozzo di costituzione di un Centro accademico che contribuisca alla crescita culturale e alla formazione di giovani provenienti da ogni parte del mondo, collaborando all’impegno della Chiesa di preparare nuovi apostoli che annuncino e testimonino nella società e nel mondo del lavoro il messaggio della Buona Novella cristiana, va trovato già all’inizio del secolo scorso. Per offrire un’adeguata preparazione teologica ai giovani salesiani il Beato Michele Rua – primo successore di San Giovanni Bosco – aveva dato avvio ad alcu- ni Studentati Teologici Salesiani. Quello internazionale di Foglizzo (1904), in diocesi di Ivrea, nel 1912 aveva ottenuto dalla Santa Sede l’autorizzazione a conferire il grado accademico di Baccalaureato e nel 1915 quello di Licenza in Sacra Teologia. Ma lo scoppio della prima guerra mondiale disperse gli studenti e costrinse alla soppressione della struttura, con la conseguente decadenza della concessione vaticana. Al ritorno della pace, il Beato Filippo Rinaldi – terzo successore del Fon- datore – decise di trasferire lo Studentato a Torino. In quegli anni l’incremento dell’Opera salesiana, e la conseguente necessità di avere docenti in grado di im- partire nelle numerose case di studio l’insegnamento delle discipline ecclesiasti- che, spingeva i Superiori a inviare numerosi giovani confratelli nelle Università Ecclesiastiche romane. Nell’anno della canonizzazione di Don Bosco (1934), gli studenti presenti nella capitale italiana erano già circa 150. 2. Il Pontificio Ateneo Salesiano Tale situazione, unita al desiderio di contemperare una solida preparazione accademica con la specifica formazione salesiana, suscitò nel quarto successore di Don Bosco, Don Pietro Ricaldone, l’idea di realizzare una Facoltà di Teolo- gia gestita dalla Congregazione Salesiana. Nell’udienza del 2 maggio 1936 poté esporre tale progetto a Papa Pio XI, il quale lo incoraggiò, indirizzandolo alla Sa- cra Congregazione per i Seminari e le Università degli studi, il cui segretario era monsignor Ernesto Ruffini (divenuto in seguito cardinale), il quale suggerì di non limitarsi alla Facoltà teologica ma di istituire anche Diritto canonico e Filosofia. L’esperimento di una species Facultatis in tali tre aree fu avviato in due Stu- dentati torinesi ed ebbe successo immediato, tanto che già il 3 maggio 1940 la Sacra Congregazione emanò il Decreto con il quale si erigeva a Torino l’Ateneo Pontificio Salesiano. Il 12 giugno successivo vennero approvati gli Statuti, redatti a norma della Costituzione apostolica «Deus scientiarum Dominus». Sotto la gui- da di Don Ricaldone, che fu il primo Gran Cancelliere, la struttura andò avanti, pur tra le difficoltà causate dalla seconda guerra mondiale. Si riuscì persino a 11 dare inizio, presso la Facoltà di Filosofia, a un Istituto e Seminario di Pedagogia, strutturato come una species Facultatis. Terminata la guerra, l’istituzione accademica tornò nel pieno vigore con l’ar- rivo di studenti da tutto il mondo. Anche il progetto pedagogico si irrobustì e, il 2 luglio 1956, un Decreto della S. Congregazione diede approvazione all’Istituto superiore di Pedagogia, annesso alla Facoltà di Filosofia, con l’autorizzazione a conferire i gradi accademici in Filosofia-Pedagogia anche ad alunni non Salesia- ni. Dopo una prima approvazione ad quadriennium nel 1961, gli Statuti ebbero la conferma definitiva nel 1965. Nel settembre di quell’anno, l’Ateneo si trasferì da Torino a Roma, nel quartiere Nuovo Salario, allo scopo di unificare la sede di tutte le Facoltà per una migliore collaborazione reciproca. Un anno più tardi, il 29 ottobre 1966, Papa Paolo VI presiedette all’inaugurazione ufficiale del nuovo Pontificio Ateneo Salesiano, pronunciando un discorso programmatico. Durante il primo anno accademico romano era intanto stato costituito anche il Pontificium Institutum Altioris Latinitatis, con il Motu Proprio di Paolo VI «Stu- dia latinitatis». Ci si trovava nel tempo del Concilio Vaticano II, un evento eccle- siale che non ha cessato di influire sul successivo sviluppo della vita e dell’attività accademica, seguita sempre con cordiale attenzione da tutta la Congregazione Salesiana. In particolare, il XX e il XXI Capitolo generale – rispettivamente, nel 1971 e nel 1977-78 – hanno ampiamente e profondamente considerato la presenza dell’organismo universitario all’interno della Società di San Francesco di Sales, sottolineando la relazione di privilegio che lega la struttura accademica alla missione salesiana, soprattutto nelle sue componenti di apostolato giovanile e di catechesi e nell’attenzione verso i ceti più bisognosi. 3. L’Università Pontificia Salesiana Il 24 maggio 1973, con il Motu Proprio «Magisterium vitae», l’Ateneo fu elevato al rango di Università Pontificia, organizzata – secondo gli Statuti ap- provati ad tempus esperimenti gratia il 4 settembre 1973 – attorno a cinque Fa- coltà: Teologia, Scienze dell’Educazione, Filosofia, Diritto canonico e Lettere cristiane e classiche. La frequenza veniva aperta a tutti coloro che avessero con- seguito nel Paese d’origine un titolo riconosciuto adeguato per l’accesso agli studi universitari. La Costituzione apostolica «Sapientia christiana» di Papa Giovanni Paolo II e le «Ordinationes» della Congregazione per l’Educazione Cattolica spinsero a un nuovo e sistematico lavoro di revisione degli Statuti dell’Università, cui diede impulso e contributo determinante il Gran Cancel- liere Don Egidio Viganò, che nella Lettera del 24 settembre 1979 precisò al Rettore gli intendimenti della Congregazione Salesiana nel promuovere e nel patrocinare la vita dell’Università. A partire da tali precisazioni, tutto l’organismo accademico contribuì alla reda- zione dei nuovi Statuti (approvati ad triennium et ad experimentum dalla Congre- gazione per l’Educazione Cattolica il 30 dicembre 1981 e promulgati dallo stesso Gran Cancelliere l’8 dicembre 1982), tesi ad assicurare lo sviluppo dell’Univer- 12 sità e la sua corrispondenza agli scopi scientifici e apostolici che le erano stati assegnati. Durante il periodo della loro applicazione, gli Statuti vennero riveduti sulla base dell’esperienza e degli sviluppi dell’Università. Il 15 ottobre 1985, il Gran Cancelliere D. Viganò li inoltrò alla Congregazione, la quale diede l’appro- vazione definitiva il 21 novembre 1986. L’8 dicembre successivo, lo stesso Gran Cancelliere li promulgò, stabilendo l’entrata