L’ECO DI MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012 Provincia 31 a L’Abisso? Una maxi riserva d’acqua Fonteno: potrebbe dissetare gran parte della Bergamasca, dicono gli speleosub del Progetto Sebino L’immersione partita lunedì scorso, nel giorno della grande emergenza idrica in Val Cavallina

A to superare molte difficoltà, la Fonteno peggiore, quella della visibilità: GIUSEPPE ARRIGHETTI vedevo ad appena dieci centi- «C’è sotto talmente tanta acqua metri di distanza dalla mia ma- da dissetare chissà quante per- schera». Le condizioni estreme sone». L’affermazione è un po’ in cui Pedrali ha dovuto opera- generica, ma le parole che arri- re hanno mandato in tilt due dei vano dagli speleologi e dagli spe- tre computer che aveva con sé, leosub rimasti per una settima- ma la mappatura che è riuscito na nell’Abisso Bueno Fonteno, a realizzare conferma un’ipote- rivelano comunque una realtà si avanzata da tempo: l’acqua dal interessantissima: nel sistema sifone Smeraldo prende qual- carsico che si estende fra il Se- che via misteriosa e riaffiora a bino e la Val Cavallina c’è un’e- Tavernola. Lo avevano detto i norme riserva idrica che, se si traccianti colorati di un paio di trovasse il modo giusto per anni fa, lo dicono ora anche i da- sfruttarla, la siccità sarebbe per ti topografici raccolti nell’ulti- sempre scongiurata in una bel- ma spedizione. la fetta della Berga- «Per noi – aggiun- masca. E visto che la ge Max Pozzo, presi- spedizione, lunedì dente del Progetto scorso, è partita pro- Max Pozzo Sebino, il sodalizio prio quando la Val Ca- si appella che riunisce quattro vallina e l’Alto Sebino associazioni speleo sono rimasti con i ru- agli enti: per esplorare il più binetti asciutti per il servono possibile l’Abisso – guasto all’Acquedotto ogni immersione è dei laghi, sarà meglio fondi per un’avventura che iniziare a prendere in continuare ogni volta ci regala Lo speleosub Luca Pedrali s’immerge nel sifone Smeraldo dell’Abisso Bueno Fonteno, un’enorme galleria di 10 metri per 10, piena d’acqua grande considerazio- grandi risultati. Ad ne anche questo aspetto dell’e- oggi, stiamo portando avanti splorazione dell’Abisso. un’impresa di livello europeo, ALa base a meno 420 metri «In effetti è così – racconta non conosciamo nulla di simile tutte le corde e gli ancoraggi nelle Luca Pedrali, lo speleosub bre- in ambito speleologico, e forse pareti per scendere le grandi verti- sciano che anche questa volta si neppure a livello mondiale». Campo simile cali dell’abisso) è stato allestito il è immerso nel sifone Smeraldo Ora la speranza è di poter an- Campo Lions, un campo base a 420 senza riuscire a trovarne la via dare avanti con le ricerche, ma alle missioni metri di profondità e a oltre due d’uscita perché più va avanti e più si scende e più si rimane sot- chilometri di distanza dall’ingres- più sembra che ci siano aree da to terra, più aumentano i costi. sull’Himalaya so, in grado di ospitare le 15 perso- esplorare –: là sotto ci sono Si calcola che la scorsa settima- ne che si sono alternate tra lunedì e enormi spazi pieni di acqua pu- na nell’Abisso ci fossero attrez- A domenica. Per non sporcare le ac- lita. Immergendomi, mi è capi- zature subacquee per un valore Per immergersi nel sifone Smeral- que del sifone Smeraldo, che pro- tato di berne e non ho avuto di oltre 35 mila euro e per il Pro- do, Luca Pedrali e gli altri speleolo- vengono in entrata da ben due fiu- nessun problema». getto Sebino è fondamentale gi del Progetto Sebino hanno dovu- mi, i due speleosub sono stati cala- Il sifone Smeraldo, che si tro- avere sponsor pubblici e istitu- to portare dentro l’Abisso Bueno ti dall’alto tramite una particolare va a 502 metri sotto l’ingresso zionali. Fonteno un «rebreather», un siste- altalena inventata dai tecnici del dell’Abisso, è un’enorme gallerie Ma se gli enti, nonostante le ma di autorespirazione molto sofi- Progetto Sebino. Una volta percor- di dieci metri per dieci piena attuali difficoltà economiche, sticato che permette lunghe per- si oltre 500 metri della galleria del d’acqua: Pedrali, accompagnato crederanno alla possibilità di manenze in immersione. Costoso, sifone, Pedrali ha iniziato il viaggio dalla moglie Nadia Bocchi, è riu- dissetare il territorio sfruttan- delicato, pesante e ingombrante, è di ritorno rispettando sempre una scito a pinneggiare per oltre 500 do proprio l’acqua che c’è lì sot- stato smontato a pezzi e rimontato rigorosa tabella di decompressio- metri trovano «un bacino acqui- to, non potranno non continua- in loco. L’organizzazione è ormai si- ne: per il futuro, servirà allestire fero di dimensioni impressio- re a sostenere attivamente tut- mile a quelle di una spedizione hi- un’adeguata «linea di emergenza» nanti. Sono rimasto sott’acqua to il progetto. ■ malayana: oltre ad un «riarmo nuo- per spingersi ancora un po’ più in là per due ore e mezzo e ho dovu- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Una tenda al campo base degli speleo nell’Abisso Bueno Fonteno vo» del percorso (cioè il cambio di senza correre rischi. a a medico condotto. Anche nei 17 Alto anni in cui è stato sindaco ha A Scontro dà l’addio svolto il suo compito ponendosi a al servizio di tutti con disponibi- lità e accoglienza». Migliorano all’amato dottore Momento toccante è stato quando, al termine della Messa, i due feriti ha preso la parola un medico di con un applauso base del paese, Plinio Pesenti che A a Tancredi era molto legato, al A punto di affermare che «se non Presezzo l’avessi conosciuto non sarei sta- Sono migliorate le condizioni dei co- Urgnano to nessuno, né come medico né niugi Camillo e Graziella Preda, feriti «Tutti noi gli dobbiamo riconoscen- come uomo. Come medico Tan- sabato in un incidente a Presezzo. za e gratitudine, soprattutto per credi sapeva fare di tutto ma so- Marito e moglie, sessantenni, era- l’atteggiamento di grande umanità prattutto, caratteristica che gli no sulla loro Daihatsu Terios che ha contraddistinto la sua vita e ho sempre ammirato, sapeva quando si sono scontrati con una il suo lavoro». ascoltare tutti, anche per ore e Audi station wagon su cui viaggia- Con queste parole, pronunciate ore senza stancarsi. E per ognu- vano tre giovani. Le condizioni dei dal parroco don Mariano Carra- no aveva la capacità di dare una coniugi presezzesi sono apparse ra in una gremita chiesa parroc- risposta, una cura e soprattutto molto gravi ai soccorritori. L’uo- chiale, ieri mattina Urgnano ha la speranza. Ha davvero vissuto mo è ricoverato agli Ospedali Riu- dato l’ultimo saluto al dottor Il feretro del dottore all’uscita la sua professione come una niti e la donna all’ospedale Huma- Tancredi Vecchi, medico del pae- della parrocchiale di Urgnano missione». E ha concluso auspi- nitas in prognosi riservata. Per Ca- se per 60 anni e sindaco per 17, cando che «gli amministratori si Vandali spaccano lampioni millo Preda la riserva è stata sciol- morto sabato all’età di 87 anni. E associazioni combattentistiche ricordino con un gesto concreto ta domenica e se la caverà in 20 in tanti hanno voluto stringersi e d’arma con i labari. sia della figura di Tancredi che A giorni, invece la moglie resta in al dolore della moglie Alda, del- Nell’omelia, il prevosto si è dell’altro storico medico del pae- Vandali in azione a Cerete Alto. Nella notte tra sabato e do- prognosi riservata, ma in via di mi- la figlia Serena e dei nipoti. Pre- soffermato sulle doti di umiltà e se scomparso, Luigi Bonaschi». menica hanno divelto quattro pali dell’illuminazione pubbli- glioramento. Quanto ai giovani sente in veste ufficiale anche il di amore per il prossimo del dot- L’uscita del feretro è stato sa- ca del nuovo passaggio pedonale sul ponte in località Trina- sulla Audi: 10 giorni di prognosi al sindaco Efrem Epizoi e i primi tor Tancredi. «Anche se aveva lutato da un lungo applauso, pri- le. «Siamo molto dispiaciuti – commenta il sindaco Adriana conducente 28enne di , cittadini che hanno guidato il ottenuto diverse proposte pre- ma di raggiungere il cimitero per Ranza -, si tratta di un’opera che abbiamo inaugurato da po- 30 giorni al 34enne di Villa d’Almè nel corso degli anni, ol- stigiose – ha detto don Mariano la tumulazione. ■ co tempo. Sono gesti inaccettabili che ledono la collettività». e otto alla ragazza trentenne. ■ tre ai rappresentanti di tutte le – lui ha sempre voluto restare Stefano Bani Remo Traina