Vendita All'asta N

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Vendita All'asta N Vendita all’Asta n. 103 giovedì 26 Maggio 2016 ore 19:00 Esposizione: Napoli, via Tito Angelini, 29 da venerdì 20 a giovedì 26 Maggio 2016 orario 10:00 -19:00 domenica 22: 10:00-14:00 / 16:00-20:00 giovedì 26: 10:00-14:00 Via Tito Angelini, 29 Tel. (39) 081 372 33 15 Napoli 80129 Telefax (39) 081 229 12 37 email: [email protected] website: www.vincentgalleria.it DIPINTI DEL XIX E XX SECOLO PROVENIENTI DA COLLEZIONI PRIVATE 68 ANONIMO TEDESCO (Attivo del XIX secolo) Scena di genere litografia, cm 50x68 Provenienza: Antica Libreria Regina, Napoli; coll. privata, Napoli Stima: € 400/800 69 HACKERT GEORGE (1755 - 1805) Veduta del Porto e Badia di Palermo da un’opera 68 del fratello Jakob Philipp Hackert (1737-1807) acquaforte, cm 63x87 Stima: € 400/800 70 HACKERT GEORGE (1755 - 1805) La rada di Napoli da un’opera del fratello Jakob Philipp Hackert (1737-1807) acquaforte, cm 66x90 Stima: € 400/800 69 71 ANONIMO INIZI XIX SECOLO Villa comunale gouaches su carta, cm 38x70 Stima: € 600/1.200 72 ANONIMO INIZI XIX SECOLO Napoli da Mergellina gouaches su carta, cm 38x70 70 Stima: € 500/1.000 4 71 72 5 73 SCUOLA DI POSILLIPO INIZI DEL XIX SECOLO Paesaggio olio su carta rip. su tela, cm 28,5x19 Stima: € 350/650 74 LANZA GIOVANNI GIORDANO (Napoli 1827 - 1890) Sorrento acquerello su carta, cm 16x24 firmato in basso a sinistra: G.G. Lanza Stima: € 750/1.350 75 DUCLERE TEODORO (Napoli 1815 - 1869) Villa Tasso a Sorrento olio su carta rip. su tela, cm 43x33 firmato in basso a sinistra: Duclere 73 Stima: € 2.500/4.500 74 6 7 76 FERGOLA SALVATORE ATTR. 77 MATTEJ PASQUALE (Napoli 1799 - 1874) (Formia 1813 - Napoli 1879) Paesaggio con cascata Processione a palazzo Cellamare olio su tela, cm 37x46,5 olio su carta rip. su cartone, cm 40x30 Stima: € 600/1.200 siglato in basso a sinistra: P. M. Stima: € 9.000/13.000 8 9 78 PALIZZI NICOLA (Vasto - CH 1820 - Napoli 1870) Paesaggio flegreo olio su tela, cm 37x48 firmato e datato in basso a destra: N. Palizzi 1844 Stima: € 3.000/5.000 10 79 SMARGIASSI GABRIELE (Vasto, CH 1798 - Napoli 1882) Paesaggio olio su tela, cm 38x58 firmato e datato in basso a sinistra: G. Smargiassi 61 a tergo cartiglio Mostra della Scuola di Posillipo ,Napoli Esposizioni: Mostra della Scuola di Posillipo ,Museo civico Filangieri Napoli sett. - dic. 1945 Stima: € 3.000/5.000 11 80 QUERCIA FEDERICO (Caserta 1824 - Napoli 1899) Figura femminile tecnica mista su tela, cm 69,5x56 firmato a lato a destra: F. Quercia Stima: € 600/1.200 81 APREA FEDERICO (Attivo nel XIX secolo) Natura morta olio su tela, cm 27x41 firmato e datato in basso a sinistra: Federico Aprea 1877 Stima: € 350/750 12 82 CELENTANO BERNARDO (Napoli 1835 - Roma 1863) Pia de’ Tolomei olio su tavola, cm 25,5x20 firmato in basso a sinistra: Celentano a tergo iscritto: Bernardo Celentano Pia de’ Tolomei Proviene dalla raccolta del Barone ... Stima: € 350/750 13 83 PALIZZI GIUSEPPE (Lanciano, CH 1812 - Passy 1888) Fanciulle al bagno olio su tela, cm 64,5x81 firmato e datato in basso al centro: Palizzi 51 Bibliografia: A. Schettini, La Pittura napoletana dell’Ottocento E.D.A.R.T. Napoli 1966 vol I pag. 121 Stima: € 4.000/7.000 Non sarebbe stato difficile probabilmente datare quest’opera anche qualora Giuseppe Palizzi non l’avesse fatto in prima persona, riconoscendosi in essa già al primo sguardo la foresta di Fontainebleau, particolarmente cara all’artista e ricorrente pertanto in una folta schiera di sue opere, tanto da far ribattezzare l’autore «le Sylvain» all’interno della comunità artistica di Parigi, città in cui egli giunse tra il 1844 e l’anno seguente, dopo la definitiva rottura con l’ambiente accademico napoletano ed in particolare con Gabriele Smargiassi. L’arrivo della tela in questione nel capoluogo campano potrebbe dunque risalire già alla fine del secolo diciannovesimo, quando alla morte dell’autore il fratello Filippo cercò di vendere tutto il possibile in Francia e riportò con sé in terra natia quel che rimase. Comunque Giuseppe Palizzi del suddetto Smargiassi (che pure fu suo maestro durante gli anni di formazione) conservò una qualche influenza se, pur innovando radicalmente l’approccio di fondo alla sua pittura di paesaggio, rigorosamente ritratto dal vero come andavano facendo i nuovi amici della Scuola di Barbizon, conferì a questo spesso un’aura idillica e romantica, come è chiaramente impresso del resto proprio sull’opera proposta, i cui eleganti personaggi sembrano attardarsi dal secolo precedente piuttosto che anticipare i protagonisti de “Le déjeuner sur l’herbe” di Édouard Manet (che pure il Palizzi conobbe), i quali avrebbero fatto capolino al Salon des Refusés dieci anni più tardi. Per le simpatie maturate nel corso della nuova vita parigina è logico nonché giusto pensare poi per il Palizzi anche un confronto col maestro indiscusso del paesaggio francese dell’Ottocento, Théodore Rousseau, un confronto tutto giocato senza ombra di dubbio sul geometricamente ristretto eppur potenzialmente infinito campo della tavolozza adoperata dai due pittori: se infatti il caposcuola dei Barbisonnier, legato a suggestioni tutte fiamminghe, preferì sempre come è noto caratteristiche tinte rossastre, l’artista di Vasto vi oppose colori più freddi, tra una gran varietà di verdi ed il nero, così come gli fu imposto dallo spettacolo della natura che gli si manifestò tante volte tra luci ed ombre nei meandri dell’adorata foresta alle porte di Parigi. 14 15 84 PALIZZI FILIPPO (Vasto, CH 1818 - Napoli 1899) Cavalli in amore olio su tela, cm 31x44,5 firmato in basso a sinistra: Fil. Palizzi Stima: € 12.000/18.000 Nella carriera di Filippo Palizzi, costellata di innumerevoli esposizioni, onorificenze ed incarichi istituzionali conferiti, dunque in generale di grande successo sia in Italia quanto all’estero, il rapporto tra l’artista ed il mondo animale occupa uno spazio assai cospicuo; non a caso del resto su una vasta bibliografica ricorre spesso la precisa espressione di “realismo animalista” in proposito del quintogenito di casa Palizzi. Se in effetti il rapporto suddetto potrebbe essere fatto risalire proprio ai primi anni di vita del nostro artista, quando egli con i fratelli (detti “muse”) modellava in creta elementi del presepio, per un più significativo (determinante, in realtà) confronto bisognò attendere gli anni napoletani, quando Filippo, pur avendo abbandonato gli studi accademici al Real Istituto di Belle Arti, per partecipare ugualmente ai concorsi da esso banditi prese a ritrarre animali dal vero nelle campagne. In una prima fase, coincidente grosso modo col quinto decennio dell’Ottocento, il Palizzi in realtà non dovette nella rappresentazione del mondo animale comportarsi molto differentemente da quanto già andava facendo per i costumi popolari, dividendosi cioè tra visione concreta del reale e studio di repertori di incisioni altrui: nel campo specifico della raffigurazione di equini fu ad esempio piuttosto logico ispirarsi ad opere inglesi, principalmente (a quanto sappiamo da documenti e confronti stilistici) quelle di John Frederick Herring. Ben nota è pure una iniziale influenza subita da parte della fisiognomica settecentesca di Lavater, testimoniata da disegni in cui i profili animali sono associati a volti umani caratterizzati dalle medesime espressioni. Un cambiamento di rotta sensibile, o meglio un ribaltamento della situazione di partenza, si verificò invece nel corso degli anni Sessanta, quando cioè Filippo si convinse del fatto che gli animali fossero in realtà ben più interessanti da rappresentare degli uomini stessi, e per una motivazione non in qualche modo ancora moralistica quanto piuttosto puramente estetica: l’attenzione veniva tutta a concentrarsi nella resa della primordiale comunione tra fauna e flora nonché dei molteplici effetti ottici determinati dal diverso posarsi della luce sul pelo ferino. A testimonianza di questa sfida rimane l’opera proposta in cui, in uno spazio recintato che lascia solo sottintendere la presenza umana, stanno alcuni cavalli a ruminare, dei quali i due in primo piano presentano in effetti sul manto vellutato un sapiente gioco chiaroscurale che modella ed esalta tangibilmente i possenti muscoli sottostanti, quasi fossimo in presenza di una scultura tridimensionale piuttosto che di un semplice dipinto. 16 17 85 GAETA ENRICO (Castellamare di Stabia 1840 - 1887) Tetti olio su tela, cm 52x64 sul retro cartiglio delle “Celebrazioni della Campania” Esposizioni: Il paesaggio nella pittura napoletana dell’Ottocento, Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti, Napoli settembre 1936; Napoli,Associazione “Circolo ArtisticoPolitecnico”, 03 - 14 Maggio 2014 Bibliografia: Il paesaggio nella pittura napoletana dell’Ottocento, Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti, Napoli 1936, pag. 95 n.59; Don Riccardo, Artecatalogo dell’Ottocento “Vesuvio” dei pittori napoletani, Editorialtipo, Roma 1973, pag. 48; Enrico Gaeta a cura di Rosario Caputo , Ed. Vincent Napoli 2014, tav 6,pag. 20 Stima: € 7.000/13.000 Più di altri pezzi della purtroppo esigua produzione dell’autore, morto prematuramente, l’opera proposta si denota come assai vicina al capolavoro indiscusso del Gaeta, “I pini” (in esposizione molteplici volte tra Italia ed estero), per il forte lirismo che la pervade principalmente grazie al sapiente uso dei colori, che colpì finanche il grande Raffaello Causa, il quale propose in generale per lo stile del Gaeta, ma riferendosi specificamente sia a “I pini” suddetti che a questa tela (nel suo commento intitolata “Veduta di tetti a Quisisana”), una certa consonanza coi primi Macchiaioli toscani. Se l’ambiente de “I pini” è tuttavia visibilmente crepuscolare, qui la luce appare più probabilmente come meridiana, e determina di conseguenza le gamme cromatiche adoperate, dal ventaglio di gialli ed aranci che identificano inequivocabilmente i materiali di costruzione delle case popolari (più volte è stata sottolineata la sorprendete abilità del Gaeta nella riproduzione delle mura rustiche, screpolate, palpabilmente materiche nelle sue opere) ai molteplici toni di verde notoriamente cari all’autore, vividi o cupi tra una macchia di vegetazione e l’altra a seconda di dove si posino i raggi solari.
Recommended publications
  • Degli Artisti
    Vendita all’Asta n. 114 sabato 8 Aprile 2016 ore 17:00 IMPORTANTI DIPINTI DEL XIX SECOLO PROVENIENTI DA COLLEZIONI PRIVATE Esposizione: Napoli, via Tito Angelini, 29 da sabato 1 a venerdì 7 Aprile 2017 dalle 10:00 alle 19:00 domenica 2: 10:00-14:00 / 16:00-20:00 Via Tito Angelini, 29 Tel. (39) 081 372 33 15 Napoli 80129 Telefax (39) 081 229 12 37 email: [email protected] website: www.vincentgalleria.it 61 GIARDIELLO GIUSEPPE 62 SOLARI ACHILLE (Napoli 1871 - 1916) (Napoli 1835 - ?) Il tram a Posillipo Sorrento olio su tela, cm 25,5x39,5 olio su tavola, cm 18,5x37 firmato in basso a sinistra: Giardiello firmato in basso a sinistra: Solari Stima: € 800/1.600 Stima: € 1.300/2.200 2 63 SOLARI ACHILLE 64 SOLARI ACHILLE (Napoli 1835 - ?) (Napoli 1835 - ?) Pozzuoli Posillipo da Villa Canonico olio su tavola, cm 33x18 olio su tavola, cm 33x18 firmato in basso a sinistra: Solari firmato in basso a sinistra: Solari Stima: € 900/1.500 Stima: € 1.300/2.200 3 65 PISTILLI ULRICO (Napoli 1854-1950) Interno con figura olio su tela, cm 57,5x49 firmato a lato a destra: U. Pistilli Stima: € 700/1.500 66 RICCIARDI OSCAR (Napoli 1864 - 1935) Granatello olio su tavola, cm 18x28 firmato, datato e iscritto in basso a sinistra: Ricciardi Napoli 1899 Stima: € 1.600/2.200 4 67 SCOPPETTA PIETRO (Amalfi, SA 1863 - Napoli 1920) La parigina olio su cartone, cm 22,5x17 firmato e iscritto in alto a sinistra: P. Scoppetta Paris Stima: € 2.500/4.500 5 68 TOFANO EDOARDO (Napoli 1838 - Roma 1920) L’attesa acquerello su carta, cm 28x42,5 firmato in basso a destra: E.
    [Show full text]
  • Vincenzo Irolli "Popular Scene"
    anticSwiss 26/09/2021 20:47:30 http://www.anticswiss.com Vincenzo Irolli "popular scene" FOR SALE ANTIQUE DEALER Period: 19° secolo - 1800 Luxury Art Gallery Vattaro Style: Alta epoca 393457682034 Height:33cm Width:37cm Material:olio su tavola Price:10000€ DETAILED DESCRIPTION: Vincenzo Irolli (Naples, 30 September 1860 - Naples, 27 November 1949) was an Italian painter. He approached painting at the age of seventeen when he enrolled in the Academy of Fine Arts in Naples, where he had Gioacchino Toma and Federico Maldarelli for teachers. In that same year (1877) his curiosity as an artist was struck by the work Corpus Domini by Francesco Paolo Michetti exhibited at the National Exhibition of Naples. He spent his youth in the paternal home of Calvizzano, often visiting the art dealer Ragozzino in Naples, who oversaw the distribution of his works. In 1878 with the work Portrait of the painter Izzo he was noticed by Domenico Morelli for the use of a strong palette and, in 1879, he was present for the first time at the Promotrice of Naples with the work Felice Rimembranza; the same year he won first prize at the XV Exhibition of the Promoter Salvator Rosa, an event that made it known to the general public, and favored a remarkable artistic and commercial fortune. From 1880 onwards, free from the Academy, he began his long and uninterrupted artistic career. Morelli's admiration for the portraits of Carmine Franchi and Avvocato Monaci once again aroused the Neapolitan Promoter of 1886. He was often present in the exhibitions of the Neapolitan Promoting Society: in 1881 with Una testa, in 1883 with Studio dal vero, in 1885 with For the name day of his uncle, Impression of the double bass player Franchi and He became so, in 1891 with Primavera, in 1892 with Half figure.
    [Show full text]
  • Territori Della Cultura Rivista on Line Numero 4 Anno 2011 Iscrizione Al Tribunale Della Stampa Di Roma N
    Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali Ravello Territori della Cultura Rivista on line Numero 4 Anno 2011 Iscrizione al Tribunale della Stampa di Roma n. 344 del 05/08/2010 Territori della Cultura Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali Sommario Ravello Comitato di redazione 5 La nuova sfida di RAVELLO LAB 6 Alfonso Andria Beni Culturali e conflitti armati 8 Pietro Graziani Conoscenza del patrimonio culturale Maria Rita Sanzi Di Mino Il sacro e l’ambiente 12 nel mondo antico Claudio La Rocca Lo scavo archeologico 16 di Piazza Epiro a Roma Lina Sabino Maiori (SA), Complesso Abbaziale 20 di Santa Maria de Olearia Roger Lefèvre L’enseignement des sciences 26 du patrimoine culturel dans un monde en changement: une Conférence à Varsovie et un Cours à Ravello en 2011 28 Massimo Pistacchi Storia della fonografia Cultura come fattore di sviluppo Stefania Chirico, Giuseppe Pennisi Strategie gestionali per la valorizzazione delle risorse culturali: 38 il caso di Ravenna Teresa Gagliardi Costruire in Costiera Amalfitana: 54 ieri, oggi e domani? Fabio Pollice, Giulia Urso Le città come fucine culturali. Per una lettura critica delle politiche 64 di rigenerazione urbana Sandro Polci Cult economy: un nuovo/antico driver 72 per i territori minori Metodi e strumenti del patrimonio culturale Maurizio Apicella From the Garden of the Hesperides 84 to the Amalfi Coast. The culture of lemons Matilde Romito Artiste straniere a Positano 90 fra gli anni Venti e gli anni Sessanta Luciana Bordoni Tecnologie 106 e valori culturali Antonio Gisolfi La risoluzione del labirinto 112 Simone Bozzato Territorio, formazione scolastica e innovazione.
    [Show full text]
  • Vincent Asta 20:Catalogo Vincent Asta 16.Qxd.Qxd
    Vendita all’Asta n. 20 DIPINTI E SCULTURE DEL XIX E XX SECOLO UNICA TORNATA D’ASTA Giovedì 12 giugno 2008, ore 18:30 Esposizione: Napoli, via F. Solimena 81 da Venerdì 6 a Mercoledì 11 giugno 2008 orario continuato: 10:00 - 20:00 festivi inclusi Via F. Solimena 81 Tel. (39) 081 3723315 Telefax (39) 081 2291237 Napoli, Vomero 80129 website: www.vincentgalleria.it email: [email protected] Condizioni di Vendita 1. - La vendita si fa al maggior offerente ed a PRONTI 8. - Per gli oggetti notificati dallo Stato (per “NOTIFI- CONTANTI e non potrà iniziarsi se non vi saranno almeno CA” si intende quanto contemplato dagli articoli 5-6 della 15 concorrenti nella sala. legge 20-06-1906 e 36 e seguenti del regolamento 30 giu- gno 1913, relativo alla legge suddetta) gli acquirenti 2. - L’esposizione che precede ogni vendita viene fatta saranno tenuti ad osservare tutte le disposizioni vigenti allo scopo di far bene esaminare lo stato e la qualità degli emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione, delle oggetti. quali potranno prendere visione presso i Gestori della Casa di Vendite. Il rapporto di vendita si intende tuttavia 3. - Gli oggetti saranno aggiudicati dal Direttore della perfezionato a tutti gli effetti di legge con l’aggiudicazione. vendita e l’acquirente dovrà fare il pagamento immediato totale del prezzo, ma è in facoltà della Casa di domandare 9. - Qualora per una ragione qualsiasi, l’acquirente non solo una parte a titolo di caparra. fosse nella possibilità di ritirare gli oggetti acquistati e pagati entro il termine fissato dall’articolo 6, esso sarà 4.
    [Show full text]
  • Senza Titolo-1
    copertina_costiera2012_Layout 1 01/02/12 12:50 Pagina 1 copertina_costiera2012_Layout 1 01/02/12 12:50 Pagina 1 CAMPANIA C CAMPANIA OS TA D’AMALFI www.incampania.com www.incampania.com AMALFI COAST AMALFI COAST Assessorato al Turismo e ai BenAissessorat Culturali o al Turismo e ai Beni Culturali COSTA D’AMALFI AMALFI COAST Regione Campania Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali www.incampania.com EPT Salerno Via Velia, 15 - 84125 tel. 089 230 411 www.eptsalerno.it Foto Banca immagini Regione Campania Massimo Pica Salerno COSTA D’AMALFI AMALFI COAST SOMMARIO / INDEX Ravello - Villa Rufolo (particolare) Ravello - Villa Rufolo (detail) 7. INTRODUZIONE: LA COSTA D’AMALFI PREFACE: THE AMALFI COAST 11. DA VIETRI SUL MARE A MAIORI FROM VIETRI SUL MARE TO MAIORI 33. DA MINORI AD AMALFI FROM MINORI TO AMALFI 57. DALLE SUGGESTIONI PAESAGGISTICHE DI CONCA DEI MARINI ALL’ELEGANZA DI POSITANO FROM THE EVOCATIVE LANDSCAPE OF CONCA DEI MARINI TO ELEGANT POSITANO 71.. ENOGASTRONOMIA FOOD AND WINE 75.. INFORMAZIONI UTILI USEFUL INFORMATION Amalfi - il Duomo Amalfi — cathedral LA COSTA D’AMALFI THE AMALFI COAST Luogo fuori dal comune raccontato pre- The Amalfi Coast is such a well-known and valentemente per luoghi comuni, la unique place that it is hard to find new and Costa d’Amalfi mette in serissimo imba- original ways to describe it without resort- razzo chiunque voglia descriverla in ma- ing to clichés or repeating the usual banal niera originale, senza cadere nel “già introduction which concentrates on its detto” o “già scritto”. E quindi, non si può extraordinary beauty. Promontories, fjords, dribblare l’introduzione più banale, che creeks, grottos, breathtaking panoramas: fa obbligatoriamente perno sulla straor- the ‘Divine Coast’ is invariably described in dinaria bellezza dei posti.
    [Show full text]
  • Vincenzo Irolli "Scena Popolare"
    anticSwiss 01/10/2021 19:41:46 http://www.anticswiss.com Vincenzo Irolli "scena popolare" IN VENDITA ANTIQUARIO Epoca: 19° secolo - 1800 Luxury Art Gallery Vattaro Stile: Alta epoca 393457682034 Altezza:33cm Larghezza:37cm Materiale:olio su tavola Prezzo:10000€ DESCRIZIONE DETTAGLIATA: Vincenzo Irolli (Napoli, 30 settembre 1860 – Napoli, 27 novembre 1949) è stato un pittore italiano. Si avvicinò alla pittura a diciassette anni quando si iscrisse alla Accademia di belle arti di Napoli, dove ebbe per maestri Gioacchino Toma e Federico Maldarelli. In quello stesso anno (1877) la sua curiosità d'artista fu colpita dall'opera Corpus Domini di Francesco Paolo Michetti esposto alla Mostra Nazionale di Napoli. Passò gli anni giovanili nella casa paterna di Calvizzano, recandosi spesso a Napoli presso il mercante d'arte Ragozzino, che curava la distribuzione delle sue opere. Nel 1878 con l'opera Ritratto del pittore Izzo si fece notare da Domenico Morelli per l'impiego di una forte tavolozza e, nel 1879, fu presente per la prima volta alla Promotrice di Napoli con l'opera Felice Rimembranza; lo stesso anno vinse il primo premio alla XV Mostra della Promotrice Salvator Rosa, evento che lo rese noto al grande pubblico, e ne favorì una notevole fortuna artistica e commerciale. Dal 1880 in poi, libero dall'Accademia, iniziò la lunga e ininterrotta carriera artistica. Alla Promotrice napoletana del 1886 suscitò ancora una volta l'ammirazione del Morelli per i ritratti di Carmine Franchi e dell'Avvocato Monaci. Fu spesso presente nelle esposizioni della Società Promotrice napoletana: nel 1881 con Una testa, nel 1883 con Studio dal vero, nel 1885 con Per l'onomastico dello zio, Impressione del contrabbassista Franchi e Si diventa così, nel 1891 con Primavera, nel 1892 con Mezza figura.
    [Show full text]
  • Dipinti Del Xix Secolo
    Vendita all’Asta n. 134 sabato 01 Dicembre 2018 ore 18:00 NOVECENTO DIPINTI DEL XIX SECOLO Sede dell’esposizione e dell’asta Napoli Via Tito Angelini, 29 Esposizione da sabato 24 a venerdì 30 Novembre ore: 10:00-19:00 domenica 25: 10:00-14:00 / 16:00-20:00 Asta sabato, 1 Dicembre 2018 Orario dell’Asta ore 18:00 Esperto del XIX Secolo: Luigi Iaccarino Schede a cura di: Francesco Bruschini Scheda a cura di: Rosario Caputo (lotto 68) Per informazioni Casa d’Aste Vincent srl Via Tito Angelini, 29 - 80129 Napoli Tel. 081 3723315 - Fax 081 2291237 [email protected] www.vincentgalleria.it NOVECENTO DAL LOTTO 1 AL 21 1 FERRIGNO ANTONIO (Maiori, SA 1863 - Salerno 1940) Gita in barca olio su tavola, cm 26,5x17,5 firmato in basso a destra: A. Ferrigno Provenienza: già Coll. Hotel Caruso, Ravello, SA Stima: € 800/1.300 2 D’AMATO RAFFAELE (Maiori 1857 - 1921) Figura femminile tavolozza dipinta ad olio, cm 35x23 firmato e datato in basso a destra: R. d’Amato 1905 Provenienza: già Coll. Hotel Caruso, Ravello, SA Stima: € 800/1.300 3 PAOLILLO LUIGI (Maiori, SA 1864 - Vietri sul Mare, SA 1934) Veduta della costiera da Ravello olio su tavola, cm 27,5x42 firmato in basso a sinistra: L. Paolillo Provenienza: già Coll. Hotel Caruso, Ravello, SA Stima: € 800/1.300 4 ALBINO LUCA (Maiori 1884-1952) Strada di paese olio su tavola, cm 25x35 firmato in basso a destra: L. Albino Stima: € 1.000/1.300 4 Novecento Novecento 5 5 PAOLILLO LUIGI (Maiori, SA 1864 - Vietri sul Mare, SA 1934) Paesaggio con armenti olio su tela, cm 46x108,5 firmato, datato e dedicato in basso a sinistra: All’amico P.
    [Show full text]
  • MARIO COLANGELO-Delegazione RAM Di Benevento
    MARIO COLANGELO-Delegazione RAM di Benevento RICOSTRUZIONE DI UN PALAZZO NOBILIARE NAPOLETANO – I PARTE ARCHITETTURA E DECORAZIONE Napoli è sempre stata una città ricca di dimore nobiliari, propensione al lusso e al prestigio che si sgrana a partire dal periodo angioino, per poi scoppiare soprattutto tra il XV e il XVIII secolo. Oggi le splendide dimore rinascimentali e barocche testimoniano una fase artistica senza precedenti in cui l’accumulo della ricchezza si intreccia con la ricerca della comodità. All’interno del tessuto architettonico della città veniva data particolare rilevanza ad alcuni elementi, come il portale con il balcone soprastante, l’atrio, il cortile e la scala, di cui l’imponenza e lo splendore garantiva un prestigio particolare al signore, che non poteva che affidarsi a questi elementi per sfoggiare il suo potere. Non mancavano un tempo giardini o terrazzi, ma questo aspetto era ormai secondario, in quanto la città nel corso del Seicento iniziò a scarseggiare di luoghi adatti a giardini di delizia. Prima di concentrare la nostra attenzione su tutto ciò che si può trovare all’interno delle dimore nobiliari, si rende necessario indagare sull’architettura e su alcuni tipi di arredi che potremmo definire fissi. Ben poco è rimasto del periodo precedente alla Napoli aragonese, mentre assai più consistenti sono le opere risalenti ai periodi successivi, quando la costruzione di edifici pubblici e privati veniva affidata spesso ad architetti di grido che garantirono a partire dal Quattrocento fino a tutto l’Ottocento una lunga
    [Show full text]
  • ASTA 26:Catalogo Vincent Asta 21.Qxd.Qxd
    21 novembre 2009 - Catalogo 26 21 novembre 2009 - Catalogo via Tito Angelini, 29 - (80129) Napoli Tel. (39) 081 3723315 - TeleFax (39) 081 2291237 website: www.vincentgalleria.it email: [email protected] 26 Vendita all’Asta n. 26 DIPINTI DEL XIX E XX SECOLO UNICA TORNATA D’ASTA Sabato 21 novembre 2009, ore 18:00 Esposizione: Napoli, via Tito Angelini, 29 da Sabato 14 a Venerdì 20 novembre 2009 orario continuato: 10:00 - 20:00 festivi inclusi Via Tito Angelini, 29 (NUOVA SEDE) Tel. (39) 081 3723315 Napoli, Vomero 80129 Telefax (39) 081 2291237 email: [email protected] website: www.vincentgalleria.it In copertina: Lotto142, A.S. Pitloo, Dal Monte Nuovo I TORNATA D’ASTA Dipinti del XIX e XX secolo dal lotto 1 al 168 4 1 ANTONIO ASTURI 3 ARMANDO DE STEFANO (Vico Equense, NA 1904 - 1986) (Napoli 1926) Massalubrense Pulcinella in nero china su carta, cm 20x26 tecnica mista su cartone, cm 21x27 firmato, iscritto e datato in basso a destra: firmato in basso a destra: Asturi A. 950 Massalubrense A. De Stefano Stima: € 400/600 Stima: € 400/600 2 ANTONIO BRESCIANI 4 ANGELO CANNONE (Napoli 1902 - 1998) (Abruzzo 1899 - Rio de Janeiro 1992) Nudo allo specchio Piazza del Carmine matita su carta, cm 50x38 olio su tavola, cm 30x40 firmato in basso a destra: Bresciani firmato in basso a destra: A. Cannone Stima: € 400/600 Stima: € 800/1.000 4 5 DOMENICO DE VANNA (Terlizzi, BA 1896 - Napoli 1980) Volto di donna olio su tavola, cm 58x44 firmato in basso a sinistra: D. De Vanna Stima: € 700/900 6 AMERIGO TAMBURRINI (Napoli 1901 - 1966) Paesaggio olio su tavola, cm 31x41,5 firmato in basso a sinistra: A.
    [Show full text]
  • Catalogo Vincent Asta 21:Catalogo Vincent Asta 21
    15 novembre 2008 - Catalogo 21 15 novembre 2008 - Catalogo via F. Solimena, 81 - (80129) Napoli Tel. (39) 081 3723315 - TeleFax (39) 081 2291237 website: www.vincentgalleria.it email: [email protected] 21 via F. Solimena, 81 - (80129) Napoli Tel. (39) 081 3723315 - TeleFax (39) 081 2291237 website: www.vincentgalleria.it email: [email protected] Vendita all’Asta n. 21 DIPINTI E SCULTURE DEL XIX E XX SECOLO UNICA TORNATA D’ASTA Sabato 15 novembre 2007, ore 17:00 Esposizione: Napoli, via F. Solimena 81 da Sabato 10 a Venerdì 14 novembre 2008 orario continuato: 10:00 - 20:00 festivi inclusi Via F. Solimena 81 Tel. (39) 081 3723315 Napoli, Vomero 80129 Telefax (39) 081 2291237 email: [email protected] website: www.vincentgalleria.it Condizioni di Vendita 1. - La vendita si fa al maggior offerente ed a 8. - Per gli oggetti notificati dallo Stato (per “NOTI- PRONTI CONTANTI e non potrà iniziarsi se non vi FICA” si intende quanto contemplato dagli articoli 5- saranno almeno 15 concorrenti nella sala. 6 della legge 20-06-1906 e 36 e seguenti del regola- mento 30 giugno 1913, relativo alla legge suddetta) 2. - L’esposizione che precede ogni vendita viene gli acquirenti saranno tenuti ad osservare tutte le fatta allo scopo di far bene esaminare lo stato e la disposizioni vigenti emanate dal Ministero della qualità degli oggetti. Pubblica Istruzione, delle quali potranno prendere visione presso i Gestori della Casa di Vendite. Il rap- 3. - Gli oggetti saranno aggiudicati dal Direttore porto di vendita si intende tuttavia perfezionato a tutti della vendita e l’acquirente dovrà fare il pagamento gli effetti di legge con l’aggiudicazione.
    [Show full text]