Venerdì 21 agosto 2020 · Anno 2° numero 166 · € 2,00 · www.ilriformista.it · Quotidiano · ISSN 2704-6885 Direttore Piero Sansonetti

L'ex parlamentare sta male VOLETE FAR MORIRE IN PRIGIONE PITTELLI SE NON CONFESSA? L'ex spin doctor Piero Sansonetti ian Carlo Pittelli sta malissimo. È in pri- stato alle 3 di mattina del 19 dicembre scorso. Da gione da otto mesi, in totale isolamen- allora è in isolamento e non è mai stato interro- to. Imbottito di psicofarmaci. Non ha gato dai suoi accusatori. Mai. È accusato di ave- Arrestato Bannon G contatti con l'esterno. Io credo che la re rivelato dei segreti che gli erano stati offerti da sua vita sia in pericolo. Qualcuno ha voglia di in- altri imputati. Gli altri imputati però sono stati già tervenire? Mi rivolgo ai leader dei partiti demo- scagionati dalla Cassazione e si è scoperto che i cratici, tutti, di sinistra e di destra: da Berlusconi a segreti che lui avrebbe rivelato, prima che li rive- il sovranista: Zingaretti, da Renzi a Meloni a Speranza, a Salvini. lasse erano stati pubblicati dai giornali. Non era- Pensateci bene: è giusto girarsi dall'altra parte per no, diciamo così, segretissimi. Pittelli è il nome di non disturbare il manovratore, cioè i magistrati? lusso dell'inchiesta "Rinascita Scott" del dottor Gian Carlo Pittelli è un ex parlamentare e un av- Gratteri. Se cadono le accuse contro di lui cade Trump nei guai vocato calabrese molto prestigioso. È stato arre- tutto. Cosa vogliono? La confessione.

A pagina 3 VITTORIO FERLA a pagina 9

Ci scrive il magistrato Stefano Brusati Disastri annunciati Fotografi a di un paese fatto «Io non chiesi aiuti a pezzi dai grillini (senza neppure E quel sms a Palamara? rendersene conto...) Deborah Bergamini a pagina 4 Stefano Brusati Commissione mi aveva proposto per detto incarico . Non avevo alcun bisogno di essere on posso accettare di essere, di “sistemato", sono stato nominato grazie al mio Parlamento Lettera al NYT fatto, inserito fra i “tanti promos- curriculum, e non ho mai contattato Palama- si grazie all’ex leader di Unicost”, ra . Finito nel calderone delle nomine gesti- E Pertini gridò: Isaac, ragazzino «Nper la semplice ragione che so- te dallo zar dell'Anm, Stefano Brusati scrive no stato nominato Presidente del Tribunale di al Riformista. Ma se le cose stanno così, per- "Lei è un di San Diego: è lui Piacenza dal Csm con delibera unanime do- ché il 31 marzo ringraziò Palamara dopo la po che, sempre all’unanimità, la competente nomina? porco!" il nuovo Martin Eden

A pagina 7 David Romoli a pagina 6 Eraldo A ffi n a t i a pagina 10

00821 € 2,00 in Italia Redazione e amministrazione solo per gli acquirenti edicola via di Pallacorda 7 – Roma – Tel. 06 32876214 e fi no ad esaurimento copie Sped. Abb. Post., Art. 1, Legge 46/04 del 27/02/2004 – Roma 9 772704 688006 venerdì 21 agosto 2020

PARLA GIANCARLO PAGLIARINI, EX MINISTRO LEGHISTA DEL BILANCIO IL SOVRANISMO DI SALVINI? CHE CAVOLATA! Nella Lega di Bossi lo dicevamo sempre: questi stupidi nazionalismi hanno generato guerre mondiali. Matteo fa paura: ha tradito il federalismo per ‘sta roba

Umberto De Giovannangeli della fi ne degli Stati-nazione, di una Europa fede- Bossi e andai via. Questa concezione federalista dell’Unione europea. Dobbiamo avere una Unione rale, di diversi che restavano diversi, che lavora- continua a entusiasmarmi, mi piace un mondo, europea fortissima, altrimenti non contiamo nien- vano assieme. Era il modello svizzero. A distanza però in Italia non funziona, perché quelli sono lì a te. Ma per averla, è necessario che elimini, non fi si- stato un leghista della primissima ora. E di tempo, non ho ancora trovato uno che mi ab- far politica hanno in testa solo la gestione del pote- camente, ma culturalmente, i vecchi Stati-nazione. a distanza di anni, Giancarlo Pagliarini bia detto: “è sbagliato”. Al massimo mi dicono “sì, re, e non gliene importa nulla, per usare un eufemi- Devi avere l’Europa come una grande Svizzera. non si sente né si autodefi nisce un leghi- però la Svizzera è piccola”. E allora gli dici no, cal- smo, di come organizzare il sistema-Paese. Finché tu hai l’Italia, la Francia, la Germania e via È sta “pentito”, semmai tradito. È stato, dal ma, la Svizzera è grande il doppio della Lombardia, Lei evoca la riforma del sistema-Paese, men- elencando, tu non avrai mai l’Europa. Questi vec- maggio 1994 a gennaio 1995, ministro del Bilan- più o meno abbiamo gli stessi abitanti, e i confron- tre in Italia ci accingiamo a votare per il chi Stati-nazione sono quelli che di fatto blocca- cio e della programmazione economica, deputa- ti si possono fare, poi non è che gli svizzeri sono referendum sul taglio del numero dei par- no la costruzione di una Europa forte come gli Stati to e senatore della Repubblica, fi no a quando, nel dei geni, sono solo organizzati meglio. Oggi è di- lamentari. Non è una deminutio rispetto al- Uniti d’America...Questo per ciò che concerne il so- 2007, ha deciso di lasciare la Lega Nord a causa di ventato quasi proibito parlarne. È incredibile, non le grandi questioni di cui in precedenza ha vranismo. Quanto al federalismo, è tutt’altra cosa. dissidi interni. A Umberto Bossi, allora leader in- ho parole. parlato? Il federalismo, se vuoi, è anche un modo di vivere contrastato della Lega Nord, mandò questa mail Ma la Lega è rimasta in vita. È la Lega di Mat- Assolutamente sì. Come quello che gli fai vedere la e di intendere la vita: devo sentire gli altri, io sono quando decise di non rinnovare la tessera del mo- teo Salvini. Cosa c’è in questa Lega di oggi di luna e lui guarda il dito... Tutte le cose di cui si di- io, sono diverso dagli altri però dobbiamo lavora- vimento ...Onestamente non riesco a sentirmi quello che era la Lega di cui lei è stato uno dei scute, sono tutte scemate. Il problema è organiz- re assieme. Se ci mettiamo a fare la guerra, il siste- parte di un movimento più interessato a discutere pensatori? zarsi meglio. Sono tutte robe inutili: vogliono fare ma-Paese non va avanti, così come non va avanti di coppie di fatto, eutanasia, dazi, diocesi e prese- Da quello che capisco, non c’è più niente. Adesso il referendum su ‘sta roba, vabbé ma chissene... Per un condominio. È proprio un approccio culturale. pi che non di federalismo, di federalismo e ancora vedo questo movimento che stanno cercando di tornare un attimo ai parlamentari, anche il famo- Sono discorsi completamente diversi, agli antipodi, di federalismo. Con orgoglio, ricorda di quando, realizzare con il vecchio simbolo della Lega, però so taglio dei vitalizi: quel taglio ha fatto risparmia- quelli del federalismo e di questi nazionalismi che era il 4 maggio 1996, il ‘Parlamento di Mantova’ de- fi nora sento solo parole di polemiche contro Salvi- re una cifra che equivale a 8 ore di interessi passivi io non sento, che non ho mai avuto dentro di me. dicò una giornata di studio al libro di Kenichi Oh- ni o contro Bossi, ma non sento obiettivi ed elenchi sul debito pubblico. Otto ore! Prendendo il debito In ogni dove, si continua a dire e a scrivere che mae, La fi ne dello Stato-nazione. L’emergere delle di cose da fare. Evidentemente l’Italia come siste- pubblico diviso 365 giorni, diviso 24 ore, il rispar- dopo il Covid-19 nulla sarà più come prima. economie regionali. Come vede – dice a Il Rifor- ma-Paese non è ancora abbastanza maturo. In mio di questa roba per cui hanno parlato, discusso Ma non c’è il rischio che questo “nulla” si tra- mista Pagliarini – già allora, 24 anni fa, discuteva- Svizzera nel governo hai quattro partiti diversissimi per dei mesi, è di 8 ore. Di risparmiare 8 ore di in- sformi in “peggio”? mo di “nazionalismi da quattro soldi”. Parlavamo tra di loro, che però lavorano assieme per i cittadini. teressi passivi ne hanno parlato per mesi, di ridurre Se nulla sarà più come prima, ne sarei solo che della fi ne degli Stati-nazione e di una Europa fede- Il problema è che qui da noi, invece, i politici hanno il debito pubblico non ne parla mai nessuno, anzi, contento. Perché prima era un disastro. Secon- rale. Di diversi che restavano diversi, diversissimi, l’obiettivo di gestire il potere, non di lavorare per i cercano di aumentarlo. Questo ti fa capire che c’è do me sarà tutto come prima, purtroppo, perché il che lavoravano assieme. Insomma, del modello cittadini. Questa è l’unica spiegazione che capisco proprio una illogicità di fondo: ogni tanto, qualcuno problema è culturale. La cultura dipende da quello svizzero. anche se mi trova in totale disaccordo: siccome chi mi chiede cosa ne pensi di questo o quello, rispon- che senti dentro e non dagli avvenimenti che hai fa politica vuole gestire il potere, non gliene fre- do che sono su Marte... intorno. A quegli avvenimenti cerchi di metterci Lei si ritiene un federalista leghista pentito? ga niente di organizzare in modo migliore il siste- In una intervista a questo giornale, un “grande una pezza, ma il problema è culturale. Sarò bru- Assolutamente no, semmai sono altri ad aver ab- ma-Paese. È chiaro che se hai un sistema federale vecchio” della politica italiana, Rino Formica, tale, ma sono abituato a dire ciò che penso. E quel bandonato quella strada. Abbandonata, se non ad- dove diversi lavorano insieme, tu non puoi gestire ha affermato che il guaio in politica dell’Italia, che penso è che l’Italia culturalmente è ancora ab- dirittura tradita. Vede, io continuo a dire ciò che il potere perché ci sono anche loro, gli altri, che ti e non solo della sinistra di cui continua a sen- bastanza all’età della pietra, e dopo il coronaviurs dicevo allora, con la stessa convinzione: ragazzi, rompono le scatole. E quindi da noi è una peren- tirsi, parte, non è il defi cit di classe dirigente, ho paura che continuerà a esserlo. È molto triste, guardate che il Paese è organizzato male, quando ne lotta politica, mentre lì non c’è. A me quello che ma l’assenza di pensiero. ma è così. un’azienda non funziona perché è organizzata ma- piace in quel sistema è che eviti che ci siano centri Bravo Formica. La sua considerazione è del tutto L’ultima domanda ci riporta al discorso le, è inutile cambiare gli amministratori: è neces- di potere: il presidente della Svizzera è a rotazione fondata. Qui c’è il divieto di discutere seriamente. È sull’oggi. Quando ci fu la crisi del Conte I, alla sario cambiare l’organizzazione. È inutile litigare, e dura un anno, ed è uno dei sette ministri. Un an- diventato un divieto culturale. Senti solo questi qui base della formazione della nuova maggioran- o far fi nta di farlo, su elezioni sì o no, anticipate o no e poi la rotazione: ecco perché lì non esistono che litigano, ma non c’è un’idea delle cose da fare. za che dette vita al Conte II, c’era il dover far meno: il problema è cambiare l’organizzazione del centri di potere. È un problema di organizzazione, Tra l’altro, io sono convinto di questo, della priori- fronte alla minaccia-Salvini. Ma bisogna dav- sistema-Paese. Io vado in giro a dirlo: dobbiamo non di mentalità. Nei documenti uffi ciali svizzeri, la tà assoluta dell’organizzazione del sistema-Paese, vero avere così paura di Matteo Salvini? avere questi principi, diversi che lavorano assieme, parola presidente della Confederazione la scrivono ma se qualcun altro mi propone altre cose, ci ra- No, e la ragione è la stessa che spiega perché non tutela delle generazioni future etc. È incredibile con la “p” minuscola, perché è un cittadino come giono sopra e se sono migliori faccio marcia in- era il caso di avere paura di Berlusconi o dei co- che quando c’era la Lega di queste cose se ne par- gli altri, e non perché è un errore di battitura. So- dietro e ragiono sulle cose che dice lui. Invece no, munisti che mangiano i bambini. Uno ragiona per- lava ed eravamo come una famiglia, eravamo tutti no cose che mi entusiasmano da sempre, quando non hai proposte, è lo zero assoluto, o se vuoi hai le ché vuole vincere qualcosa... Pensa alla sinistra: per d’accordo e quindi cercavamo di seminare questo ero in Lega mi en- solite proposte: riduciamo l’evasione fi scale, com- venti-trent’anni tutti contro Berlusconi. Ora non è know how e di rea- lizzarlo. Adesso è tusiasmavano ma A fi anco battiamo gli immigrati, un milione di nuovi posti che mi sia particolarmente simpatico Berlusco- sparito tutto, non riesco a capire quando la Lega Pagliarini di lavoro... sono tutte le solite scemate. Tutti dico- ni, ma che una politica a sinistra dovesse ridursi come sia possibi- le. È incredibile, smise di parlarne, e Bossi no riduciamo le tasse, però nessuno dice come. In all’antiberlusconismo, era una roba sciocca, così non ho parole. e di farne il centro un Paese civile, se uno dice riduco le tasse, subi- come è sciocco essere contro-Salvini. A me, dico Già ventiquat- della sua iden- to bisognerebbe dire: “bene, riduci le tasse quindi la verità, Salvini fa molta paura per quello che di- tro anni fa, nel tità culturale meno soldi e dunque dimmi quali spese contrai. ce contro l’Unione europea, ma il fatto che mi fac- “Parlamento di e dell’azione Oppure se non vuoi tagliare delle spese, dimmi cia paura non mi porta a dire che il mio obiettivo Mantova” par- politica, come ti entrano altri soldi che non vengono dal- è bloccarlo. Secondo me le elezioni bisognerebbe lavamo scrissi a la pressione fi scale”. Cos’è: apriamo un casinò per farle prima o poi, però Mattarella ha fatto bene: se ogni Regione? Non c’è la capacità, l’abitudine di c’erano i numeri in Parlamento, è suo dovere fare discutere, di ragionare. Zero assoluto. Bravo Rino: la cosa che ha fatto. Essere contro qualcuno è pro- l’incapacità di ragionare, è questo qui il problema prio il contrario del federalismo. Non ha senso es- grosso del Paese. sere contro qualcuno. Tant’è che in Svizzera, il mio Il federalismo che lei ha perorato e per il qua- pallino, non hai nemmeno le minoranze in Parla- le si è battuto, può essere il vero antidoto al so- mento. Non esiste il concetto di minoranza: ognu- vranismo populista? no fa dei passi indietro fi nché non si trova il punto Secondo me assolutamente sì, anche se sono due di accordo, anche se questo richiede tempo. Così si cose molto diverse. Il sovranismo è semplicemen- fanno le cose, mica con il muro contro muro. te una grande cavolata, per non dire di peggio, co- me dicevamo nel ’96: le guerre mondiali le hanno generate questi nazionalismi stupidi. Poi c’è il pun- In alto to che a me sta tantissimo a cuore che è quello Giancarlo Pagliarini e Matteo Salvini venerdì 21 agosto 2020 È IN CARCERE, ISOLATO, STA MALE

Piero Sansonetti

iancarlo Pittelli, ex parlamentare, ex assessore, prestigioso avvocato ca- APPELLO A BERLUSCONI labrese, sta molto male. Da otto me- G si è chiuso in una cella di una delle più famigerate carceri italiane, Badu ‘e carros, vicino a Nuoro. È in isolamento totale. Non vede nessuno. Non sente nessuno. Anche l’o- ra d’aria deve farla da solo come un cane in RENZI, SALVINI, MELONI un cortiletto. Persino le rare visite consenti- te ai familiari non ci sono, per via del Covid e del fatto che comunque Badu ‘e Carros è più lontana di Parigi o di Mosca da Catanza- ro. Giancarlo Pittelli non è stato in questi otto mesi mai interrogato dal suo Pm. Mai. Come in un famoso romanzo successe a un certo SPERANZA E ZINGARETTI Joseph K. Una volta, una sola volta, gli han- no chiesto se volesse parlare con un giovane Pm di Nuoro, del tutto all’oscuro dell’inchie- sta giudiziaria che lo riguarda. Anche questo successe a Joseph K. L’inchiesta che riguarda Pittelli è una delle famose inchieste del dot- tor Gratteri. Lui ha detto di no, che non vole- SALVATE LA VITA A PITTELLI va essere interrogato da un estraneo. Voleva il suo accusatore, voleva poter parlare con lui In otto mesi di totale solitudine non è mai stato interrogato dal Pm. Non succedeva nemmeno e a lui spiegare perché è innocente. Penso che chiunque di noi avrebbe fatto lo stesso. nel Medioevo. Beh, cominciate a capire come funzionano le cose: parlare col vostro accusatore non è un vostro diritto. L’atteggiamento della Pro- cura di Catanzaro, il rifiuto di occuparsi del caso Pittelli (e probabilmente di decine e de- cine di casi analoghi) è perfettamente e for- malmente legale. Tra i poteri della pubblica accusa c’è quello di far sbattere un cristia- no in prigione, di metterlo in isolamento, e di tenerlo lì senza permettergli di difendersi, di spiegare, di capire, per molti e molti me- si. Anche di spingerlo al suicidio. I suicidi in carcere sono in aumento. Succedeva così anche a Joseph K., più o me- no nel 1925. Voi magari potreste chiedere: ma una situazione di questo genere non è equi- parabile alla tortura? Sì, sicuramente è equi- parabile. Però esistono due tipi di torture: quelle illegali, che possono essere punite, e quelle legali che sono guardate con rispet- to anche da gran parte dell’opinione pubbli- ca. La tortura fu abolita in Francia un po’ più di due secoli fa, per una ragione di dottrina: si stabilì che siccome la tortura era contem- poraneamente un metodo di indagine - per- ché serviva a far confessare l’imputato - e una punizione in atto, non era legittima. Dal momento che il diritto ha sempre immagina- to che tra indagini e pena non ci possa es- sere confusione. Perché tenere un signore di 68 anni in prigione per otto mesi, isolato, in attesa di rinvio a giudizio e udienza prelimi- nare, se non per indurlo a confessare e risol- vere così i tanti problemi di una inchiesta che sta marciando a giornali unificati ma a prove scarsissime? Nessuno immagina che Pittelli possa fuggire, nessuno immagina che possa inquinare le prove (non ci sono prove, fin qui, tranne alcune intercettazioni piuttosto prive manzo non viene mai detto (perché l’ipotesi renti da un pentito. Secondo l’accusa, Pittelli Pittelli, perché è stato lasciato solo da tutti... di valore e che comunque non possono certo di un reato così fantasioso, nel 1925, sfuggiva avrebbe saputo di questo pentito da un agen- Abbandonato. I suoi avvocati ora tentano una essere manipolate), nessuno immagina che persino alla mente molto aperta del suo au- te dei servizi segreti. In realtà questa frase, mossa che forse è l’unica possibile. Hanno possa reiterare i reati. Dunque? Resta solo l’i- tore) che l’accusa a Joseph K. fosse appunto molto prima che Pittelli la pronunciasse in chiesto il rito abbreviato. Rinunciano a mol- potesi dell’induzione a confessare. E allora associazione esterna. Per tutte le pagine del una telefonata intercettata, era stata pubbli- te garanzie che spettano alla difesa ma alme- più è duro il carcere meglio è. romanzo, e per tutta la durata del processo, cata da diversi quotidiani, tra i quali Il Fatto. no, finalmente, potranno portarlo davanti a Giusto, i reati. Quali sono i reati? In origi- a Joseph K. non viene mai In questi giorni gli avvoca- un giudice, e lui potrà riottenere il diritto di ne erano tre. Rivelazioni di segreti d’ufficio, detto qual è il reato. ti di Pittelli sono andati a parola. abuso d’ufficio, associazione mafiosa. Poi, Vediamo meglio nello spe- O confessi o muori trovarlo nel carcere di Nuo- È indegna questa situazione. Mi rivolgo ai piano piano si sono ridotti. È caduto il rea- cifico i reati imputati a Pit- ro. Dicono di averlo trova- capi dei partiti democratici. Tutti: di destra to di rivelazioni, per il quale la Cassazione ha telli. Rivelazione di segreti È tutto legale quello to in condizioni penose. Sta e di sinistra. Berlusconi, Renzi, Zingaretti, ordinato la scarcerazione, è caduto il reato d’ufficio grazie alla soffia- che gli stanno facendo. malissimo. Barcolla. È im- Speranza, Salvini, Meloni: voi pensate che d’abuso, è caduta anche l’associazione ma- ta di un ufficiale dei cara- Questo è terribile: bottito di psicofarmaci. È la civiltà possa guadagnarne dalla decisio- fiosa che si è trasformata nella mitica accu- binieri amico. Ma poi si è disperato, rassegnato al- ne delle forze politiche di abbandonare nel- sa di concorso esterno, accusa, come sapete, scoperto che il segreto era è tortura, in modo la feroce persecuzione alla la mani dei Pm un proprio esponente e di che si basa sulle congetture, non sulle pro- pubblico da molto tempo. assolutamente evidente quale è sottoposto in ba- permettere che sia torturato, e forse spinto ve. Per questo viene usata con grande fre- Abuso d’ufficio: avrebbe è tortura, ma è legale. se alla legge. Parla a fatica. alla morte? Non mi rivolgo al vostro senso quenza. E può resistere - dal punto di vista ottenuto sempre da questo Dicono gli avvocati che in di umanità, semplicemente a un ragiona- della sua legittimità formale, non certo del- carabiniere l’insabbiamen- Il mondo lo ha due ore di colloquio sono mento freddo: se permettete che questo la logica - anche se cadono tutti i cosiddetti to di un provvedimento abbandonato. Perché? riusciti a farlo parlare dav- succeda, sappiate che avete lasciato la por- reati fine. Che vuol dire reato fine? Per esem- contro un suo cliente. Ma probabilmente vero per non più di dieci ta spalancata allo sterminio della politica. E pio, truffa. O omicidio. O corruzione. O se- poi si è scoperto che questo minuti. L’unico strumento del Diritto. questro di persona. Ti dicono: tu partecipavi, provvedimento fu eseguito per paura di comunicazione con l’e- seppur dall’esterno, a una associazione che immediatamente. E infat- sterno che Pittelli possie- organizzava furti, o omicidi, o truffe. In que- ti sia l’ufficiale dei carabi- de è il telegramma. A me ne In alto sto caso no, il reato fine non c’è: tu hai parte- nieri sia il suo cliente sono stati scagionati ha mandato due recentemente. Tre parole: Giancarlo Pittelli, ex deputato, ex senatore, cipato a una associazione che non aveva in e scarcerati dopo sei mesi di prigione inuti- Aiutami, ti prego. Noi ci conosciamo appe- ex assessore a Catanzaro: è in prigione da otto mesi programma reati, o comunque non ne ave- le. Infine concorso esterno per aver rivelato na di vista. Ci saremo visti un paio di volte in una condizione di totale isolamento. va commessi. È probabile, anche se nel ro- a un amico una frase pronunciata agli inqui- quando lavoravo in Calabria. Si rivolge a me, Non ha mai incontrato il Pm che lo accusa venerdì 21 agosto 2020

I DANNI POPULISTI NEL PAESE COLPITO DAL COVID

politici assunti davanti ai cittadini. Ma a che servono se tanto gli impegni as- sunti sono carta straccia? Meglio da- re potere assoluto al governo e non stare a perdere tempo col Parlamen- to, che là tocca confrontarsi sul terre- LE MIGLIORI INTENZIONI DEI 5S no delle idee e dei convincimenti (che è poi quello che più o meno è accadu- to durante il lockdown), tocca ascoltare gente che rappresenta dei territori, ro- ba astrusa e vetusta ai tempi di inter- net. Meglio indebolirlo il Parlamento, PORTANO DRITTE SUL LASTRICO svuotarlo di senso, farlo impallidire, e concentrare nell’esecutivo il processo Deborah Bergamini I navigator? Zero posti di lavoro. Il decreto dignità? Licenziati in tanti. decisionale. Ma coloro che non si ri- trovano in questa idea della politica 4.0 Autostrade? Niente revoca. Ilva? Un disastro. L’Italia fatta a pezzi dai grilini capiscono bene ciò che sta accadendo: om’è che dice quella frase qualora vincesse il sì al referendum sul del saggista inglese Samuel gli stessi 5 Stelle si guardano bene dal chiello dell’allora super ministro Di ti dei quattrini dallo Stato (cioè nostri) taglio dei parlamentari non solo ci tro- Johnson (1709-1784)? Ah, sì, rivendicare la loro riforma bandiera. E Maio, doveva segnare una svolta epo- attraverso Cassa Depositi e Prestiti. veremmo in un sistema in cui il gover- C che l’inferno è lastricato di nemmeno l’Inps riesce a dargli man- cale per i lavoratori italiani. L’ha segna- C’è poi la migliore intenzione di tutti, no (non eletto dal popolo) avrebbe più buone intenzioni. E di buone inten- forte, in questo caso. Sempre secon- ta: a causa del blocco dei rinnovi dei il no al terzo mandato elettorale con- potere sul Parlamento (eletto dal po- zioni è lastricata anche la strada degli do le buone intenzioni, l’accordo con contratti a tempo determinato molti secutivo per tutti i 5 Stelle, per garan- polo), ma fi niremmo per vivere in un ultimi anni di governo in Italia. Speria- la Cina per la Via della Seta, che ci ha hanno perso il lavoro che avevano, al- tire un costante ricambio della classe contesto politico in cui tutti gli incu- mo che Johnson si sbagli, e speriamo visto unico paese del G7 a precipitar- la faccia della dignità. E infatti anche dirigente. Anche questo un elemento bi paventati dai 5 Stelle si andrebbero di non essere condotti all’inferno. Se si a fi rmarlo, avrebbe dovuto portare questo provvedimento simbolo del- distintivo, venduto tempo fa agli elet- a realizzare. Se oggi bastano pochi de- fossero bastate le buone intenzioni, il grandi benefi ci all’export italiano, ma le migliori intenzioni a 5 Stelle è fi nito tori come una specie di marchio Doc putati o senatori per far cadere un go- reddito di cittadinanza avrebbe cre- in realtà è avvenuto l’esatto contrario: i nello sgabuzzino. Meglio non parlarne del grillismo militante. Spazzato via in verno, domani ne basterà uno solo. Il ato milioni di posti di lavoro e abolito benefi ci li hanno visti per ora solo i ci- più. Nel mentre, tra un governo Conte un attimo, era poco pratico. Alle buo- ribaltone è servito. Se oggi il peso dei la povertà, come promesso dai grilli- nesi, noi in compenso abbiamo visto il e l’altro, le crisi industriali, quelle tipo ne intenzioni grilline non è rimasto più senatori a vita è di per sé insuffi cien- ni. Sarebbe stato un investimento per nervosismo di quei tradizionali partner Ilva, su cui le migliori intenzioni grilli- di che lastricare. Hanno rinnegato tutto, te a votare la fi ducia o la sfi ducia ad un il futuro e per i nostri giovani, anzi- commerciali come gli Usa che ogni an- ne avevano sempre una soluzione fa- ma proprio tutto. E non deve essergli governo o a far passare una legge, do- ché una spesa, ma così non è andata. no fruttano miliardi di euro alle nostre cile e imminente, sono rimaste irrisolte stato troppo difficile, perché da sem- mani il loro contributo potrebbe es- Le percentuali di chi ha effettivamen- casse, e che non hanno proprio gradito. e coloro che sbraitavano “Mai con il Pd, pre il loro modello è basato sul vuoto sere determinante. Ma al di là di tutto te trovato lavoro sono così ridicole che Anche il decreto Dignità, fiore all’oc- mai con il partito di Bibbiano” (Di Ma- plasmabile: si studia la rete, si sonda- questo sarebbe bene mettersi d’ac- io), non solo hanno fatto il governo con no gli animi e si promettono roboanti cordo su un concetto: la democrazia il Pd, ma ora ci fanno anche un’allean- utopie acchiappa-like, non importa se è un costo o un valore? Se non si han- za strategica. Naturalmente con le mi- irrealizzabili. Adesso gli è rimasto solo no idee, oppure se si è pronti a ven- gliori intenzioni, elettorali questa volta. il giustizialismo, che si tengono stretto, dersele per una manciata di like o per Come dimenticare, poi, tutti i no stori- forse non avendo scelta. Del resto per tenere in mano un po’ di potere, allo- ci del Movimento 5 Stelle che col tem- armarsi di giustizialismo non occorre ra la democrazia è un costo ed è giu- po si sono trasformati in “forse” e poi essere eroi, basta provare piacere nel sto tagliare spese, diritti, e tutti quegli in “sì, ma”? Pensiamo alle grandi infra- giudicare l’altro, cosa abbastanza co- strumenti che consentono di realizza- strutture: dalla Tav al Tap, dal Mose allo mune. E gli è rimasta la riforma costi- re gli obiettivi democratici (dalla sa- Stretto di Messina, improvvisamente si tuzionale per il taglio dei parlamentari, nità all’istruzione alla sicurezza). Se deve fare (e di corsa) tutto ciò che pri- ultimo vessillo di una forza politica che invece la democrazia è un valore, allo- ma era da combattere, sbagliato, dan- fu. Vanno tagliati, sono troppi. E in ef- ra occorre ricordare che essa è basata noso. Per non parlare della maniera fetti dal loro punto di vista è coerente. sulla rappresentanza di porzioni di cit- ridicola in cui è stata gestita la vicenda Essendo sprovvisti di una precisa idea tadinanza che hanno visioni e interessi Autostrade a seguito del crollo del pon- di mondo da tradurre in realtà, man- diversi, i quali trovano una sintesi pro- te Morandi. Per 2 anni abbiamo sentito cando di convincimenti radicati su prio nell’attività parlamentare. E quel- i governi dei 5 Stelle promettere la re- cui confrontarsi, a che diavolo potran- la rappresentanza deve essere difesa e voca della concessione ad Autostrade. no mai loro servire tutti quei benedet- brandita come il bene supremo della Per 2 anni le famiglie e gli investitori ti parlamentari? I parlamentari, infatti, nazione. Non è una buona intenzione, sono rimasti in balia di una promessa nella loro funzione di rappresentan- è una necessità. che non si è mai realizzata: la conces- ti eletti dai cittadini sono chiamati ad Nella foto sione, infatti, non è stata revocata e ai esercitare la funzione legislativa, ov- L’ex ministro M5s Toninelli con il titolari di essa verranno anche versa- vero a trasformare in leggi gli impegni plastico del Morandi da Vespa

Antonino Ulizzi

egretario della Fim Cisl, Ro- BONUS E INCENTIVI NON BASTANO: berto Benaglia, l’autunno sarà complicato tra l’in- S certezza legata al virus e l’economia e il lavoro in forte soffe- renza; ciò nel mezzo di cambiamen- ORA NUOVO PATTO IMPRESESINDACATI ti epocali… Clima, tecnologia e demografia so- Roberto Benaglia, segretario della Fim Cisl: “Bene il blocco dei licenziamenti, ma il lavoro va no temi decisivi, e il futuro dipenderà dalle scelte che faremo oggi in questi redistribuito a parità di occupati. Inaccettabile l’inerzia su Ilva. Più tutele per lo smart working” campi. Nell’immediato sarebbe fata- le per la nostra economia ritrovarsi in di ricollocazione. Un capitolo questo far restare o sostituire Arcelor-Mit- L’automotive sta attraversando un Con il covid, lo smartworking, un nuovo lockdown. È necessario, in che riguarda in particolare i giova- tal. Nel frattempo si annunciano piani momento difficile tra calo delle meglio dire il lavoro da casa, ha un’ottica di sostenibilità, un rilancio ni, ai quali, come ha ricordato Mario di riconversione all’idrogeno, mentre vendite e l’evoluzione green e tec- visto un’esplosione, ma le donne degli investimenti, puntando sulla ri- Draghi, vanno destinati investimenti continua a calare la produzione di ac- nologica del settore, sullo sfondo sono state penalizzate come far presa di fi ducia delle imprese, ma che consistenti per la cura della loro for- ciaio. Il tutto senza nessun confronto la fusione Fca, Psa sì che questo strumento non al- favorisca un cambiamento struttura- mazione professionale. L’attenzione sindacale e con i lavoratori intrappo- La frenata nei consumi accelera la larghi ulteriormente le differen- le, tecnologico, organizzativo, dei pro- ai giovani è un investimento sul pre- lati nella cassa integrazione. Ciò è transizione verso una mobilità sem- ze sul mercato del lavoro? cessi e dei prodotti, con l’obiettivo di sente e futuro del nostro paese. inaccettabile. pre più sostenibile. Ma servono po- Durante il lockdown molti hanno creare lavoro. litiche di sostegno per gestire la lavorato da remoto, ma in tanti ca- Dall’acciaio, all’automotive, all’e- Sono decine i contratti da rinnova- transizione. I 410 milioni di incentivi si si è trattato di un “cottimo” a do- Nel Dl di agosto ci sono tante le no- lettrodomestico, tante vertenze re; con quello dei metalmeccanici del Decreto Agosto sono solo una pri- micilio. Per trovare un equilibrio vità per il lavoro, a partire dal bloc- aperte… a che punto siete? ma risposta. In questo quadro la na- dobbiamo progettare una organiz- co dei licenziamenti, ma prevale Sono 155 le vertenze aperte, tra le È positivo registrare, dopo 10 mesi di scita di Stellantis, con la fusione tra zazione del lavoro adeguata alla l’idea di bonus e incentivi. Di cosa quali Ex-Alcoa, AST, Piombino, Blu- melina, la disponibilità di Federmec- FCA e PSA, è una buona notizia, ma conciliazione vita-lavoro e alla pro- c’è bisogno? tec, Whirlpool di Napoli, ecc.. Ma so- canica a un confronto serrato già dal va evitata una “francesizzazione” dei duttività dell’impresa, soprattutto Il blocco dei licenziamenti dovrà ser- no centinaia le vertenze con aziende prossimo 16 settembre. I temi in gioco modelli. nelle Pmi. vire anche per dotarci di strumenti di sotto i 200 dipendenti che non ap- sono tanti: dare nuove tutele al lavo- Per questo vogliamo essere coinvol- Servono perciò regole chiare con- tutela e rilancio del lavoro, che non si prodano al Ministero. A tutte va da- ro che cambia, regolare il lavoro agile, ti in anticipo e non a scatola chiusa, trattate tra le parti, altrimenti lo conserva per legge. C’è bisogno di un ta una risposta, con Mise e Invitalia la formazione continua, le modalità di anche per gestire una novità storica: smartworking finisce per penaliz- “patto di solidarietà” tra impresa e sin- che devono assumere un ruolo ope- ingresso dei giovani al lavoro, il rico- l’ingresso di due rappresentanti dei zare i soggetti meno tutelati sin- dacato che redistribuisca il lavoro a rativo più diretto nei piani di rilancio noscimento professionale e salariale lavoratori nel Cda del Gruppo. Final- dacalmente e soprattutto le donne parità di occupati, laddove possibile. industriale. C’è poi il caso della Ex-Il- del lavoro; l’estensione a tutte le im- mente si concretizza anche in Ita- che rischiano di cumulare ancor A chi perde il lavoro, va dato un soste- va: lo Stato sta trattando l’ingresso nel prese della contrattazione di secon- lia la partecipazione dei lavoratori più di quanto accade già lavoro gno al reddito insieme ad opportunità capitale ma non è dato sapere se per do livello. nell’impresa. produttivo con quello riproduttivo. venerdì 21 agosto 2020

UOMINI E NO AFFINITÀ ELETTIVE 45 MIGRANTI MORTI. SONO POCHI? Il Pd romanizza i barbari? Piero Sansonetti No, è quasi uguale al M5s è stato un naufragio al Non è solo un’alleanza tattica. È un’alleanza tra forze simili. Chi ha inventato la questione largo della Libia. Nel morale? Berlinguer. Chi ha stilato le liste degli impresentabili? Rosi Bindi C’gommone che è andato a fondo c’erano 82 persone. 45 sono affogate perché nessuno le ha soccorse. I superstiti sono Giuliano Cazzola 37. Sono stati arrestati. No, no: non è un errore di stampa. I superstiti - ripeto - sono ode e stati arrestati. Difficile capire a destra dove siano finiti gli elementi uno essenziali della nostra civiltà, S’squillo di fronte a queste notizie. di tromba . Il popolino Il naufragio è avvenuto diver- (per numero e qualità) si giorni fa. Lunedì. L’allarme degli iscritti pentastella- era stato lanciato da una Ong, ti, chiamati al voto sul- ma non gli aveva creduto qua- la Piattaforma Rousseau, si nessuno. La Ong aveva chie- oltre a ratificare lo stra- sto alla Libia, all’Italia e a Malta tagemma del “mandato di intervenire. Sono intervenuti zero”, hanno approvato solo i libici e a tragedia già con- la proposta di una nuova clusa. Si sono limitati ad au- linea per quanto riguarda mentare i danni con gli arresti. la politica delle alleanze. Ora non sappiamo noi a qua- A sinistra risponde uno li sofferenze saranno sottopo- squillo . Nicola Zingaret- sti gli arrestati, non sappiamo ti ha misurato le parole, quanti di loro sopravviveranno. ma non è riuscito a na- Sappiamo che non sono sbarca- scondere un’intima sod- ti da noi, e questo ci basta. L’I- disfazione: Credo sia un talia è salva, i confini non son fatto positivo - ha affer- stati violati. L’armata austriaca mato il segretario del Pd è in rotta. Si chiama prevenzio- -. Noi siamo un’alleanza ne, si dice “aiutiamoli a casa lo- fra forze diverse che ri- ro”, no? Come? Beh affogandoli mangono diverse, ma per ben lontano dalle nostre coste. governare si deve essere alleati, non si può es- nando a un sistema bipolare su due grandi cam- In sostanza, il M5s è cresciuto al suono della I giornali non hanno dato mol- sere avversari. Quindi, che si riesca a fare insie- pi che si contendono la leadership , quello del stessa musica del Pci-Pds-Ds-Pd. Non fa molta to peso a questa notizia. Si è me percorsi comuni, penso sia un fatto molto centrosinistra e quello del centrodestra. differenza che per questi ultimi si esibisse una pensato che 45 non sia un nu- positivo . Del resto, non dimentichiamo che, nel 2013, grande orchestra sinfonica, mentre per i pri- mero altissimo. Ci sono stati “Le magnifi che sorti e progressive” che si apro- Pierluigi Bersani – il rappresentante di un certo mi solo un organetto. Fu Enrico Berlinguer ad in passato naufragi peggio- no per la maggioranza, hanno suscitato malu- “continuismo” post-comunista - aveva tentato di inventare la “questione morale” quale discri- ri. Le ultime tabelle in funzio- mori negli alleati (di Italia viva) e qualche mal di tutto per stabilire un rapporto positivo con gli ar- minante del confronto politico. Quanto al giu- ne nei giornali dicono che gli pancia all’interno dei due partiti, pronti al giro di rembanti “grillini” che avevano rifi utato quelle stizialismo, è stata la strada maestra per arrivare affogati devono essere alme- boa. Soprattutto, ha fatto discutere la disinvoltu- offerte in modo pregiudiziale e non per dissensi al potere e per liquidare gli avversari (da Bettino no 100 per fare notizia. I bam- ra con cui il M5s ha capovolto le sue posizioni programmatici (verso le istanze ‘’pentastellate’’, Craxi a Silvio Berlusconi). Suggeriamo, in propo- bini valgono un po’ di più, nel giro di un anno, non solo per quanto riguar- a partire dal reddito di cittadinanza, il Pd aveva sito, la lettura di un altro saggio da poco nelle li- ma pare che stavolta i bambi- da l’atteggiamento verso gli altri partiti, ma per fatto parecchie aperture). brerie: ‘Novantatrè di Mattia Feltri. Una cronaca ni affogati siano stati solo 5. la radicale riconversione delle istanze ideali con Poi dove sta scritto che Pd e M5S siano forze ra- che segue giorno dopo giorno i fatti di quell’an- L’Onu ha rivolto un appello se- cui aveva conquistato la maggioranza relativa dicalmente diverse? La liaison dangereuse che no in cui fu sconvolta la storia politica del Pae- vero all’Italia e a Malta e alla nelle elezioni del 2018. Non ci pare che debba- intercorre tra un’area consistente della sinistra se e mette in evidenza la tracotanza, la disonestà Libia. In particolare si è lamen- no avere questa preoccupazione gli avversari dei politica e sindacale e il M5s è la stessa che uni- e la falsità della linea di condotta di tanti perso- tata per la scomparsa, qua- “grillini”. È bene, invece, tener conto di una vec- sce il dr. Jeckill e Mister Hyde. Fuor di metafo- naggi (citiamo, ad esempio, Achille Occhetto e si, delle navi di soccorso delle chia regola militare: “a nemico che fugge ponti ra, il M5S ha potuto permettersi di apostrofare Rosy Bindi) protagonisti di quell’epoca. Ma al- Ong. A quali navi di soccorso si d’oro”. Se i “grillini” rinsaviscono non abbiamo - con le stesse parole del rag. Ugo Fantozzi – la cuni anni dopo, è stata Rosy Bindi – non Nicola riferisce? A quelle messe fuo- alcun interesse ad accusarli di incoerenza. Ci “Corazzata Potemkin” del rigore di bilancio, del- Morra - da presidente dell’Antimafi a ad inven- ri gioco prima dalla magistra- limitiamo soltanto a condividere una conside- le riforme del mercato del lavoro e dei sistemi tarsi la lista degli “impresentabili”. Leggendo con tura di Catania, sostenuta dai 5 razione più volte espressa da Claudio Cerasa: i dl welfare, mentre alla sinistra di governo (non gli occhi di oggi le vicende del 1993 ci rendiamo Stelle e dal “Fatto Quotidiano”, pentastellati migliorano solo quando sconfes- a quella sindacale la cui trasformazione in Mi- conto di non aver “visto” allora, ma di essere sta- e poi definitivamente dal go- sano se stessi e rinunciano ai principi e alle teo- ster Hyde è ormai divenuta irreversibile) è pre- ti turlupinati da una narrazione distorta. Magari verno italiano. Quello di Salvi- rie che li hanno portati a divenire – per un breve cluso di esprimersi liberamente – pur covando anche di averla accettata per viltà, come ades- ni? No, no, quello precedente. lasso di tempo – la prima forza politica del Paese. tracce simili nel dna - nella buona società do- so si tollerano le violenze ideologiche dei no- Alle volte viene un po’ da riflet- Quanto al Pd, lo storico ve è riuscita ad appro- stri tempi: il ’’me-too’’, il gender, il culture cancel, tere su queste cifre e sul livello incontro era scritto nel- dare dopo decenni di l’avversione ai migranti “negher” e via di questo culturale molto rasoterra delle le cose. Per tante ragioni. Certe cose i grillini non emarginazione. passo. discussione sugli immigrati. Per Innanzi tutto, in conse- Alcuni anni or sono – co- E da dove hanno origine lo “statalismo” in eco- esempio Salvini. È stato manda- guenza del nuovo qua- se le sono inventate. me viatico per l’opera- nomia e l’avversione per la globalizzazione (che to a processo perché ha tenuto dro politico ridisegnato Da dove hanno origine lo zione/rinnovamento secondo tanti esponenti del Pd è stata “selvag- ferme in porto alcune centina- dagli elettori. Nel “siste- intrapresa da Matteo gia”, nonostante che abbia ridotto la povertà nei ia di persone per diversi giorni. ma” sono entrate due “statalismo” e l’avversione Renzi – Claudio Cerasa paesi emergenti)? Giusto o sbagliato? Io credo che forze “eversive”. Ci sia- in un saggio, Le catene Lo stesso rammarico vale per l’antipolitica e la Salvini abbia fatto malissimo mo accorti, a spese di per la globalizzazione che della sinistra. scriveva: polemica con l’Europa. In merito, Matteo Ren- a far soffrire inutilmente tut- noi tutti, quali siano le È la storia di una sini- zi – che pure è stato un innovatore in materia di ta quella gente. Ma credo anche conseguenze se Lega e secondo tanti esponenti stra che in mancanza di lavoro grazie al jobs act, imposto prima di tutto che il processo sia una follia. M5s governano insieme. una solida muscolatu- a vasti settori del suo partito di allora – avreb- In ogni caso ora di fronte all’O- È opportuno allora fare il dem è stata “selvaggia’’, ra si affida sempre, per be qualcosa da farsi perdonare. È stato lui a trac- nu che protesta per la scompar- possibile per “romaniz- non cadere, ad una se- ciare (con la “rottamazione” e gli attacchi alla sa delle Ong, e dice che questo zare i barbari” affi dando nonostante che abbia rie di stampelle. Ai ma- “burocrazia” di Bruxelles) il solco in cui hanno fenomeno ha causato centina- i due soggetti eccentri- gistrati, per dimostrare seminato i sovranisti. ia di morti, che si dovrebbe di- ci ed abusivi alla custo- ridotto la povertà la propria vicinanza alla Questo breve excursus dimostra che il M5s, in re? Beh, se volete processare dia dei partiti “perbene”, parola ‘’purezza’’. Ai sin- fondo, ha colto l’occasione per raccogliere dal Salvini per sequestro di perso- sperando che non falli- nei paesi emergenti? dacalisti per dimostrare fango tante bandiere della sinistra politica e sin- na, a quelli che hanno blocca- scano nell’azione riedu- la propria vicinanza al- dacale. Nulla di strano se – magari ripulite - tor- to le Ong che dobbiamo fare? cativa e si facciano trascinare nelle barbarie. la parola ‘’lavoro’’. Agli industriali per dimostra- na a sventolarle insieme al Pd. Imputare, poco poco, per stra- Sappiamo che Zingaretti non è un fi ne analista re la propria vicinanza alla parola ‘’impresa’’. Ai ge, non vi pare? Chi sono quel- della politica, ma questa volta – nelle dichiara- registi, per dimostrare la propria vicinanza al- In basso li che hanno bloccato le Ong? zioni a commento del voto sulla Piattaforma la parola ‘’cultura’’. Agli ambientalisti per dimo- Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti Prima di tutto i magistrati. Rousseau – ha centrato il problema: Si sta tor- strare la propria vicinanza alla parola ‘’verde’’ . e Luigi Di Maio venerdì 21 agosto 2020 LE GRANDI BATTAGLIE A DIFESA DEL PARLAMENTO PERTINI GRIDÒ A RUINI: SEI UN PORCO! E FU RISSA La chiamavano “Legge truffa”, eravamo nel 1953. Era la legge elettorale voluta da De Gasperi che premiava la maggioranza. In Parlamento fu l’inferno. Urla, scontri fi sici. Ma è in quei giorni che nacque davvero la Repubblica e si affermò il nostro sistema parlamentare

ancora fresco e la lezione di Hans Kelsen egemo- dei seggi abitualmente adoperati per poggiare i David Romoli ne nel pensiero politico democratico, violare la re- gomiti come manganelli. Si contarono feriti e con- gola della massima rappresentanza garantita da un tusi. La sinistra ricorse all’ostruzionismo, allora il- proporzionale quasi perfetto, essendo la soglia di limitato e non regolamentato, presentando mille a paternità della definizione è dub- sbarramento fi ssata appena all1,5%, suonava co- emendamenti e intervenendo su tutti con lunghis- bia: alcuni la attribuiscono a Giancar- me un insulto alla democrazia, anzi come un tra- simi discorsi. Il 14 gennaio 1953 il governo decise lo Pajetta, altri a Piero Calamandrei. Di dimento dei suoi princìpi. di aggirare l’ostacolo di un ostruzionismo strenuo ni se la Dc non avesse vinto. La strategia di Togliatti, L certo fu un colpo di genio sul piano del- Nessuno volle la riforma più del presidente del ponendo la fiducia sulla legge elettorale: un’al- basata su una battaglia essenzialmente parlamen- la propaganda politica: “legge truffa” diceva consiglio e leader della Dc Alcide De Gasperi, la tra forzatura estrema che si sarebbe ripetuta solo tare, si rivelò vincente. Spezzoni della maggioranza tutto, era lo slogan da campagna elettorale per- cui fede democratica era tuttavia indiscutibile. A dopo oltre 6 decenni. Ci furono manifestazioni di contrari alla legge diedero vita a piccole formazioni, fetto. Un vessillo. spingere lo statista democristiano su quella strada fronte alla Camera, la polizia manganellò pesante- tra cui la “Unità popolare” di due padri della patria Si parlava di una nuova legge elettorale, che avreb- scivolosa erano stati prima di tutto i risultati delle mente. Pietro Ingrao, allora direttore dell’Unità fu come Ferruccio Parri e Piero Calamandrei. Quelle be dovuto sostituire quella strettamente pro- elezioni amministrative del 1950 e 1951. Registra- preso a botte in testa nonostante si fosse qualifi ca- formazioni minori decisero il risultato del voto del 7 porzionale con la quale si era votato nelle prime vano un calo di consensi del partito cattolico mas- to come parlamentare e rientrò in aula, nella notte, giugno. Il listone di governo, del quale la Dc era spi- elezioni politiche libere della Repubblica, nel 1948. siccio e nel sud clamoroso. L’eventualità di doversi spettacolarmente sanguinante. Però Togliatti insi- na dorsale, mancò l’obiettivo per meno di 54mila Quattro anni dopo, in vista della nuova prova elet- alleare con la destra monarchica e neofascista per stette per uno scontro durissimo in Parlamento ma voti. Si fermò al 49,85%, a un soffi o dal quorum del torale dell’anno seguente, la Dc di De Gasperi, no- dar vita a una maggioranza era concreta. Nel 1952, contenuto, respingendo anche la proposta del du- 50%. nostante avesse trionfato nel 1948 incamerando da a Roma, De Gasperi aveva resistito a pressioni ro Pietro Secchia di abbandonare il Parlamento, in Le schede annullate, rispetto a cinque anni prima, sola il 48,51% dei consensi, di quella legge messa inaudite del Vaticano perché si alleasse nelle ele- una sorta di nuovo Aventino. raddoppiarono: furono oltre 900mila. Con una di- alla prova una sola volta era già stanca. La voleva zioni comunali con quella destra. A Napoli una Approvata alla Camera, la legge passò al Senato, stanza dal quorum così ridotta De Gasperi, per cui sostituire con una nuova legge che attribuiva au- coalizione di destra guidata dall’armatore Achille dove lo scontro fu anche più violento. Il presidente la sconfi tta elettorale equivaleva a una defi nitiva tomaticamente il 65% dei seggi alla Camera, pari a Lauro aveva conquistato il Comune. Le mediazio- Paratore, contrario alla fi ducia, si dimise. Nessuno uscita di scena dalla politica, avrebbe potuto chie- 380 deputati per la lista (o l’alleanza dichiarata di li- ni con gli altri partiti di governo, il Pli, il Pri, e il Psli, volle sostituirlo. Alla fi ne la palla avvelenata toccò dere il riconteggio. Non lo fece perché sapeva che a ste) che avesse ottenuto più del 50% dei voti. Ove si erano rivelate defatiganti. Pur essendo la vittoria a Meuccio Ruini, 76 anni, ministro delle Colonie quel punto Togliatti non avrebbe potuto più evitare nessun partito o nessuna alleanza di liste superas- della Dc praticamente certa, De Gasperi scelse di per meno di un mese nel 1920, antifascista, depu- il ricorso alla piazza, con esiti imprevedibili ad altis- se quel quorum, i seggi sarebbero invece ripartiti provare a risolvere il problema di una possibile in- tato alla Costituente, iscritto al gruppo Misto. Il 29 simo tasso di rischio. sulla base del sistema proporzionale in vigore. stabilità con una mossa drastica. marzo, domenica delle Palme, Ruini, su mandato In fondo la vicenda della legge truffa, sia per la na- Non era la legge Acerbo che nel 1924 aveva sancito Anche il Pci, e a ruota il Psi, si trovarono di fronte del governo, mise ai voti con una sorta di colpo di tura dello scontro, sia per il teatro parlamentare sul il trionfo del fascismo e aveva tenuto a battesimo a un bivio. La legge avrebbe ridotto all’osso la lo- mano la fi ducia sulla legge elettorale. Per ore l’aula quale fu combattuto, sia per la essenziale lungimi- la dittatura, anche se comunisti e socialisti la bol- ro rappresentanza parlamentare, ne avrebbe ridi- di palazzo Madama diventò teatro di una rissa da ranza dimostrata sia dal Pci evitando lo scontro di larono subito proprio considerandola una ripropo- mensionato peso e forza di pressione. Del resto strada. piazza, sia da De Gasperi non chiedendo il ricon- sizione di quella legge. Non era così. In quel caso anche questo era uno dei principali obiettivi di De Il futuro presidente Pertini aprì le ostilità rivolgen- teggio segna la vera nascita della Repubblica par- uno spropositato premio di maggioranza veniva Gasperi, pressato in questo senso dal Vaticano, ma dosi a Ruini: “Lei è un porco”. Successe di tutto. lamentare italiana, la fi ne reale del dopoguerra, il attribuito al partito più votato, purché avesse supe- anche dagli Usa e da settori della Dc che chiede- L’anziano Emilio Lussu volò con agilità giovanile di consolidamento della prima Repubblica, destina- rato la soglia del 25%. In questo caso la lista doveva vano la messa fuori legge del Pci. Opporsi alla leg- banco in banco per prendere a schiaffoni Ugo La ta a sopravvivere per quaranta anni esatti. Fino al comunque ottenere la maggioranza assoluta per ge principalmente nelle piazze avrebbe signifi cato Malfa. Come lui ex azionista. I parlamentari comu- referendum che non 1993 introdusse in Italia un si- poi vedere però la propria posizione fortemente offrire l’occasione per quella messa fuori legge che, nisti diedero l’arrembaggio alla presidenza scon- stema maggioritario. rinsaldata. Si trattava di un correttivo maggioritario, nel momento più surriscaldato della guerra fredda, trandosi fi sicamente con i commessi. Il governo pur se robusto, e non a caso, nei decenni dell’im- con la Corea in fi amme, era tutt’altro che impossi- abbandonò l’aula lasciando a presidiarla solo il gio- peto maggioritario seguiti al referendum del 1993, bile. Il Pci scelse dunque la strada di un’opposizio- vane sottosegretario Andreotti: indossò un cestino In alto molti commentatori cercarono di rivalutare quella ne durissima alla proposta di legge materialmente della carta straccia come elmo e tenne la posizione. La copertina della “Domenica del Corriere” con le legge. Ma per capire lo sdegno che suscitò allora, presentata nell’ottobre del 1952 dal ministro degli Nella scazzottata generale i commessi cercarono immagini disegnate della rissa alla Camera non solo nell’opposizione ma anche in aree della Interni Scelba, ma giocata essenzialmente proprio di portare in salvo Ruini: il lancio di oggetti contun- maggioranza che si rivelarono alla fine determi- in Parlamento. denti raggiunse il presidente proprio mentre fuggi- In basso a sinistra nanti, bisogna tornare alla mentalità dell’epoca. La legge arrivò a Montecitorio nei primi giorni del va dall’aula squarciandogli la fronte. Scapparono in La prima pagina dell’Unità dopo le elezioni del 1953 che segnarono la sconfi tta della “Legge Truff a” massa anche i funzionari e nel verbale della seduta Con il ricordo della dittatura dicembre 1952 ma il Parlamento di allora non era Sotto l’attuale collegio di educande. Volarono subito fi guravano di conseguenza macroscopiche irrego- Il direttore dell’Unità, Pietro Ingrao, botte da orbi. I fratelli Giancarlo e Giuliano larità, come il voto a favore della legge del comu- entra alla Camera sanguinante dopo essere stato Pajetta usarono le tavo- nista Scoccimarro, che al contrario era stato uno manganellato dalla polizia lette dei più duri in aula e aveva addirittura guidato l’as- salto alla presidenza. Contestare il verbale fu però impossibile: il presidente Einaudi sciolse subito le camere, indisse le nuove elezioni e non ci furono altre sedute in quel- la legislatura. La campagna elettorale fu tesissima. La nuo- va ambasciatrice Usa Clare Boothe Luce, la più determinata nel chiedere la messa fuori legge del Pci, entrò in campo a gamba tesa mi- nacciando la sospensione degli aiuti america- Ostruzionismo È stata la madre di tutte le battaglie parlamentari. Togliatti voleva vincere ma non voleva muovere la piazza. Anche De Gasperi. Il vecchio Lussu (quello che aveva resistito a Caporetto) volò tra i banchi per picchiare Ugo La Malfa. Andreotti usò un cestino come elmetto. I fratelli Pajetta staccarono le tavolette dei banchi e giù botte. La legge non scattò venerdì 21 agosto 2020

LE NOMINE E I VELENI, GIUSTIZIA SOTTOSOPRA FI CONTRO MESCOLINI: “PERCHÉ IL CSM NON LO PROCESSA? Tredici senatori azzurri presentano un’interrogazione a Bonafede, sul caso dello scambio di messaggi whatsapp fra il procuratore capo di Reggio Emilia, e l’ex consigliere del Csm Luca Palamara. “Era vicino al Pd, da pm risparmiò i dem”

Pa. Co. nomina del capo della Procura di Reggio Emi- ni telefoniche ed ambientali che coinvolgeva- si di garanzia o richieste di arresto nei confronti lia anche a causa delle trattative per la designa- no esponenti nazionali e locali del Pd, raccolte degli esponenti del Pd ma solo di esponenti del zione, proseguono i senatori forzisti, secondo i dall’Arma dei Carabinieri ma che non furono centrodestra peraltro con sentenze di assoluzio- l “controllo“ della Procura di Reggio Emilia è quali il fatto appare ancor più grave in conside- prese in considerazione dalle indagini della ma- ne dei reati contestati, domandano quindi gli l’ultimo, in ordine di tempo, terreno di scontro razione che proprio Reggio Emilia era l’epicentro gistratura. In particolare, si legge, molti ammi- azzurri al ministro della Giustizia, chiedendo pu- fra le forze politiche. Nel mirino, il procuratore degli interessi malavitosi del clan ‘ndranghetista nistratori locali e nazionali come l’ex sindaco di re se alla luce delle intercettazioni con Palama- I Marco Mescolini, uno dei tanti magistrati che contro il quale proprio il pm Marco Mescolini di- Reggio Emilia hanno avuto rapporti continuativi ra e dei fatti esposti non si ritenga di avviare una chattavano con lo zar delle nomine al Csm Luca resse le indagini sfociate nel processo “Aemilia“. nel tempo con il clan di Cutro e le imprese del azione disciplinare nei confronti di Mescolini il Palamara. Dopo l’attacco dei Cinquestelle, la so- Il lungo rinvio infatti coincise con la mancata no- clan mafi oso hanno lavorato per anni e anni sul cui operato sta suscitando una ampia e pubblica lidarietà del Pd, la richiesta di dimissioni da parte mina di altro magistrato candidato proveniente territorio da loro governato. E poi un altro sin- critica, recando danno evidente alla reputazio- di Fratelli d’Italia, ecco arrivare ieri la maxi inter- dalla Procura di Napoli con maggiori titoli. Il ri- daco di Reggio Emilia ha acquistato un immo- ne della magistratura. Nella serata di ieri, infi ne, rogazione fi rmata da tredici senatori di Forza Ita- ferimento è ad Alfonso D’Avino, vicino a Cosimo bile da persona che è risultata poi coinvolta nel sono intervenuti Cgil, Cisl e Uil (Emilia Roma- lia. Il promotore è stato Maurizio Gasparri. Ferri. maxi processo Aemilia. gna e Reggio Emilia) con una nota congiunta di In questi questi giorni - si legge nell’interroga- I senatori azzurri citano, poi, un libro del 2019 I senatori ricordano che Mescolini fu consu- solidarietà a Mescolini: È sconcertante registra- zione indirizzata al Guardasigilli - su molti quo- scritto da Giovanni Paolo Bernini dal titolo “Sto- lente del governo Prodi del 2006 in particolare re nel dibattito politico di questi giorni il tenta- tidiani nazionali e locali, sono state pubblicate le rie di ordinaria ingiustizia” in cui l’ex assesso- fu capo uffi cio del vice mini- tivo di delegittimazione nei chat tra Palamara e Mescolini relative al periodo re di Parma poi indagato, processato e assolto stro dell’Economia sen. Ro- confronti del procuratore e (giugno/luglio 2018) in cui Palamara, membro dalle accuse (concorso esterno in associazio- berto Pinza del Pd. Perché di tutta la Procura di Reggio del Csm, riesce a far promuovere Mescolini a ca- ne mafi osa e voto di scambio politico mafi oso) a fronte delle intercettazio- Emilia. In particolare, tale po della Procura di Reggio Emilia. formulate, con grande risalto mediatico, dal pm ni telefoniche ed ambientali campagna di delegittima- Il vertice della Procura di Reggio Emilia era va- Mescolini, denunciava gravissime anomalie nel- agli atti delle indagini in cui zione pare volersi estendere cante da giugno del 2017, allorquando era anda- la conduzione delle indagini e poi della pubblica si parla di appalti pubblici, al modo nel quale sono stati to in pensione per raggiunti limiti d’età Giorgio accusa nel maxi processo “Aemilia”. di voti, di richieste di favori, condotti l’indagine Aemilia Grandinetti. Per oltre un anno fu rimandata la Nel libro sono pubblicate molte intercettazio- non siano stati emessi avvi- e i successivi processi.

Stefano Brusati

reg.mo Direttore Le scrivo in merito all’arti- colo apparso sul suo gior- IO PROMOSSO SENZA AIUTI P nale nella giornata del 15/8 con il titolo “Emilia: Pm servi di Pa- lamara” in cui compare il mio nome. Lo faccio perché, riservata ogni altra iniziativa, intendo contestare alcu- ne, a mio avviso, gravi affermazioni che compaiono in detto articolo. La PERÒ RINGRAZIÒ PALAMARA mia domanda per l’incarico diretti- Stefano Brusiati, presidente del Tribunale di Piacenza, ci scrive per contestare le chat che gli vo di Presidente di Tribunale di Pia- cenza non ha nulla ma proprio nulla avrebbero fruttato la nomina, grazie al pressing di Ceroni sull’ex leader Unicost. “Non chiesi nulla” a che vedere con la vicenda del con- ferimento dell’incarico di Procurato- stigioso incarico di Presidente della negativo non l’avrei mai impugnata ito su detta nomina. Chiedo, quindi no - pubblicamente - le ragioni del re della Repubblica di Reggio Emilia Sezione Lavoro della Corte di Appel- anche perché i prestigiosi incarichi e cortesemente, la pubblicazione di pressante interessamento “motu e di Procuratore della Repubblica di lo di Bologna che – grazie anche ai di Presidente della Sezione Lavoro questa mia lettera per una più com- proprio” a conforto di una domanda Parma. E ci tengo massimamente a colleghi componenti della stessa- ho della Corte di Appello di Bologna e di pleta ricostruzione dei fatti e a tute- che non aveva bisogno di alcuna se- tale distinzione. portato (mi permetta l’immodestia) Vicario del Presidente di detta Corte la della mia reputazione personale gnalazione in quanto i titoli allegati, Non posso accettare di essere, di fat- a risultati qualitativi/quantitativi di continuavano a darmi grandi gratifi - e professionale e di trentasei anni tutti prestigiosi, sarebbero bastati di to, inserito fra i “tanti promossi gra- assoluta eccellenza ed oggetto di cazioni professionali ed umane. di più che specchiata attività come per sé soli ad ottenere il meritatissi- zie all’ex leader di Unicost”, per la unanime apprezzamento. Ed anche Lo stesso comportamento l’ho tenu- Magistrato. mo incarico di presidente del Tribu- semplice ragione che sono stato no- per questo ero stato onorato dal Pre- to anche con riferimento alla conco- nale di Piacenza. minato Presidente del Tribunale di sidente della Corte di Appello con la mitante domanda di conferimento Risponde Paolo Comi Il dott. Roberto Ceroni, referente di Piacenza dal Csm con delibera una- nomina, altrettanto prestigiosa, di Vi- dell’incarico di Presidente del Tribu- Unicost nel distretto di Bologna, se- nime dopo che, sempre all’unanimi- cario dello stesso. nale di Modena, che è stato assegna- rendiamo atto delle sue pre- gnalò il suo nome al dott. Luca Pa- tà, la competente Commissione mi Contesto anche la altrettanto grave to – con delibera dello stesso Csm e cisazioni. La invitiamo, co- lamara, all’epoca presidente della aveva proposto per detto incarico. affermazione secondo la quale “Pala- su proposta della medesima Com- munque, a rivolgersi al dott. Commissione per gli incarichi di- Nessun ricorso è mai stato proposto mara prende i suoi colleghi per mano missione – ad un degnissimo collega P Roberto Ceroni e al dott. rettivi del Csm e capo delegazione avverso detta delibera. e li conduce alla vittoria”. Ovviamen- e non ho mai neppure pensato che il Gianluigi Morlini, esponenti di pri- di Unicost a Palazzo dei Marescial- Nell’articolo si parla del dott. Cero- te non sono mai stato condotto per suo noto impegno in MD/Area possa mo piano di Unicost, il gruppo al li, per ben sei volte in circa due mesi. ni che - se non ho inteso male- nel- mano dal dott. Palamara né mai l’ho avere anche solo parzialmente infl u- quale lei aderisce, affi nché spieghi- “Su Brusati non possiamo perdere. la sua veste di “uno dei pretoriani di chiesto. Nello sterminato elenco del- Il gruppo ne pagherebbe le conse- Palamara nella città delle due torri...” le chat scaricate dal telefono cellu- guenze”, scrisse, alla vigilia del voto avrebbe “indica(to) un elenco di col- lare del dott. Palamara (e diffuse più del Csm sulla sua domanda, Ceroni leghi di Unicost che devono essere o meno lecitamente) non ne troverà a Palamara. sistemati”, e in detto elenco compa- nessuna da me spedita o ricevuta. E Secondo il codice etico dell’Anm, re anche il mio nome, il tutto dopo la lo stesso dicasi per le telefonate. Men che lei conoscerà molto bene aven- affermazione che che meno troverà do per anni svolto un ruolo di primo “la lista della spe- traccia di contatti piano nell’associazionismo giudi- sa è lunga”. Con- Non troverete personali. ziario, quando il dott. Marcello Ma- testo anche dette A sostegno della tera è stato il segretario generale di gravi affermazioni telefonate o messaggi mia domanda ho Unicost, “Il magistrato che aspiri a in quanto: all’ex leader dell’Anm: confi dato esclusi- promozioni, a trasferimenti, ad as- -l’unica “lista del- vamente sul mio segnazioni di sede e ad incarichi di la spesa” che co- sono stato nominato curriculum pro- ogni natura non si adopera al fi ne di nosco è quella fessionale, sui ti- infl uire impropriamente sulla relati- che uso per fare soltanto grazie al mio toli previsti, sui va decisione, né accetta che altri lo acquisti in salu- risultati raggiun- facciano in suo favore”. meria o dal frut- curriculum ti nei vari Uffici P.s. Perché subito dopo essere stato tivendolo. Nulla Giudiziari in cui nominato presidente del Tribunale sapevo delle iniziative del collega ho lavorato. È, se vuole, a Sua com- di Piacenza ringraziò calorosamen- Ceroni al quale non ho mai chiesto di pleta disposizione. te Luca Palamara? Ricorda? Era il 31 raccomandare la mia domanda. Ho atteso serenamente la decisio- marzo. -non avevo alcun bisogno di essere ne del Csm con la altrettanto sere- In foto “sistemato” in quanto – al momento na convinzione (chi mi conosce può Il presidente del Tribunale confermare pienamente) che in caso della mia domanda- ricoprivo il pre- di Piacenza, Stefano Brusati venerdì 21 agosto 2020

APPELLO AL MINISTRO SPERANZA C’è un amore impossibile come nella Peste di Camus vivere galleggiavano, in balia di Andrea Pugiotto Esistono le coppie bi-nazionali. A loro è proibito incontrarsi dai decreti giorni senza direzione e di ricordi sterili (…). Persino il passato a cui del governo, se uno di loro è italiano. Negli altri paesi europei il problema è pensavano in continuazione ave- 1. Signor Ministro, le scrivo pubbli- stato risolto. Da noi no. Onorevole Speranza, vuole intervenire? va solo il sapore del rimpianto»; il camente per evidenziare una con- loro amore «c’era ancora, ma era seguenza della serrata “sanitaria” regionali, poi nazionali, infine (dal posita blacklist, sia l’ingresso e il hoc (quarantena obbligatoria, test semplicemente inutilizzabile, pe- dei confini nazionali. Forse meno 1° luglio) internazionali verso paesi transito nel territorio nazionale a Covid-19 a spese proprie, autodi- sante da portare». Può spiegarmi vistosa di altre, eppure vertiginosa epidemiologicamente “sicuri”, ha chi ha transitato o soggiornato in chiarazione solenne debitamente a che pro costringere qualcuno in e insopportabile, se misurata con posto fine a questa grave sofferen- tali Stati nei 14 giorni antecedenti. documentata di una relazione ef- condizioni simili? il metro della vita vera: l’improvvi- za emotiva. Ma non per tutti. A confermare la regola, sono pre- fettiva e duratura). Dunque si può sa separazione tra persone che si Poiché l’amore nasce da un incon- viste alcune eccezioni per catego- fare. E se si può, il non farlo è una amano, d’un tratto inesorabilmen- tro imprevedibile, esistono coppie rie di persone, tra cui i «familiari» scelta tutta politica, non sanitaria. 5. Di questo persistente distanzia- te lontane, il cui ricongiungimento bi-nazionali, composte da un cit- di cittadino italiano: coniuge, par- L’alternativa, signor Ministro, è tra mento non s’intravede la fine. Tra è reso impossibile non dal Co- tadino italiano e da un cittadino tner di unione registrata, discen- una sperimentata soluzione ragio- le coppie bi-nazionali è tutto un vid-19, ma dall’inazione del gover- di paese extraeuropeo o esterno denti diretti e indiretti, come nevole e un discriminatorio dispo- «si dice», «probabilmente», «for- no nel farsi carico del problema, all’area Schengen. stabilito dalla perti- sitivo proibizionista. se». Si aggrappano ai pochi se- come invece dovrebbe. A confer- Figlie di un’epo- nente direttiva eu- gnali di attenzione della politica, ma che un’epidemia è un fenome- ca che, abbattendo Riletture ropea (2004/38/ 4. Forse Lei non si rende conto di capace per ora di due soli atti for- no prevalentemente sociale, con muri e cancellan- CE). Questa, tutta- cosa significa una simile separa- mali: le interrogazioni parlamen- alcuni aspetti medici (come ci ri- do confini, ha so- «Incagliati a mezza via, aggiunge con zione. Costringe a una relazione tari agostane di Emma Bonino al corda Bernard-Henry Lévy). stituito alle piccole via (…) più che vivere formula ottativa solo virtuale, disincarnata, imper- Senato (n. 4-03941) e del leghista Suo è l’onere di risolverlo. Lei, in- Heimat l’apertura che lo Stato mem- meabile alla gioia ma vulnerabile Bazzaro alla Camera (n. 388). En- fatti, non è (più) il Ministro del- al mondo, cioè la galleggiavano, bro ospitante, al dolore. Congela l’idea di futuro trambe ancora senza risposta. la sanità, ma della salute, che è disponibilità – un in balia di giorni «conformemente che, solo, tiene in vita la vita a due. Più promettente è l’attenzio- concetto diverso: secondo i det- tempo privilegio di alla sua legislazio- Costringe a convivere con l’assen- ne europea della Commissaria tami dell’OMS recepiti dal nostro pochi - a entrare in senza direzione e ne nazionale, age- za dell’altro e con una sua attesa agli Affari interni Johanson e del- ordinamento, la salute non è solo un fascio di inedi- di ricordi sterili (…). vola l’ingresso o senza possibili conti alla rovescia. la Presidente Von der Leyen, che assenza di malattia, ma uno sta- te relazioni, anche Persino il passato il soggiorno» an- Sostituisce alla gioia dell’amore hanno invitato i Paesi membri ad to complessivo di benessere fi- d’amore. Lo sa si- che del «partner uno sfondo depressivo su cui si af- ampliare l’esenzione oggi valida sico ed equilibrio psichico che è gnor Ministro? Per a cui pensavano in con cui il cittadi- facciano frustrazione, collera, in- solo per i «familiari», allargando- suo compito istituzionale assi- l’Italia queste cop- continuazione aveva no dell’Unione ab- certezza, impazienza, sgomento. ne i beneficiari. curare a tutti, senza irragionevoli pie vanno relegate bia una relazione So di cosa parlo, assistendo da Il margine di apprezzamento ri- discriminazioni. in un limbo, igno- solo il sapore del stabile debitamen- mesi all’inutile tributo emotivo pa- conosciuto a ogni Stato membro rate come non esi- rimpianto» te attestata» (art. 3, gato da mia figlia e dal suo com- non giustifica l’arbitrio: anche la 2. La separazione forzata è stata, stessero, e i due comma 2, lett. b). pagno messicano. Se Lei, signor più ampia discrezionalità nor- nella fase più acuta dell’epidemia, partner sono se- È su questa ba- Ministro, è a corto di immagina- mativa, infatti, deve risponde- un’esperienza dolorosa comune. questrati l’uno all’altro, costretti a se che Austria, Francia, Danimar- zione o di empatia, vada a legger- re all’imperativo costituzionale L’interruzione delle relazioni più un reciproco esilio. ca, Germania, Islanda, Paesi Bassi, si le tante storie – documentate sul della ragionevolezza. E il silenzio care dovuta al lungo lockdown ha Norvegia, Repubblica Ceca, Sviz- sito www.loveisnottourism.org – omissivo del Governo, traducen- colpito - indistintamente - coppie 3. Il dispositivo che le tiene sepa- zera, molto più civilmente di noi, che compongono una Spoon River dosi in un muto divieto, è del tutto sposate, unite civilmente, convi- rate è nel d.P.C.M. 7 agosto 2020, il rendono possibile il ricongiungi- degli amori senza confini. Oppure irragionevole. venti o semplicemente stabili. La cui art. 4 vieta sia gli spostamenti mento di coppie bi-nazionali, nel rilegga La peste di Albert Camus: Non si giustifica con l’onnivoro progressiva riapertura dei confini da e per gli Stati inclusi in un’ap- rispetto di appositi protocolli ad «Incagliati a mezza via (…) più che argomento della salute pubblica, perché l’esperienza comparata di- mostra la possibilità di un ricon- giungimento in piena sicurezza, maggiore – perché non eludibi- le – della profilassi richiesta a un turista per caso o a un vacanziere di ritorno. Di più: l’assenza di ca- nali d’ingresso legali indurrà, gio- co forza, ad aggirare il divieto, e con esso la sua apparente finalità: un «testa o croce» tra alternative costose, pericolosamente incer- te, abbandonate all’arbitrio inter- pretativo di agenti di frontiera. Né si può trasformare il diritto indi- viduale alla salute in «un obbligo giuridico da adempiere a qualsia- si costo», come denuncia Giorgio Agamben, parlando in proposito di «biosicurezza»: i diritti vanno bilanciati tra loro, negando la ti- rannia di uno solo su tutti gli altri.

6. Alla fine, il sottinteso all’attua- le divieto è il solo «fatevene una ragione», inaccettabile perché le situazioni difficili non vanno schi- vate, ma governate. Signor Mini- stro, non sia sordo all’ascolto e muto di parola. Ora lei sa, e il sa- pere – diceva Michel Foucault – non è fatto per comprendere, ma per prendere posizione. Spetta a Lei, che è tra i pochi a decidere i contenuti del prossimo d.P.C.M., restituire ragionevolezza a situa- zioni oggi senza speranza.

A lato Roberto Speranza venerdì 21 agosto 2020

OMBRE NERE SUL REGIME

Riccardo Amati

opo un sospetto avvele- IL NEMICO DI PUTIN IN COMA namento, le condizioni del leader dell’opposizione re- D stano gravi ma si sono sta- bilizzate. Il suo medico personale vorrebbe trasferirlo all’estero. Ma per l’ospedale «non è trasportabile». Il leader dell’opposizione russa è MOSCA TACE, LO ZAR TREMA in coma, attaccato a un respirato- re nel reparto di terapia intensiva Dopo il sospetto avvelenamento, le condizioni di Navalny restano gravi. manifestazioni di protesta da alme- dell’ospedale di Omsk. Sta lottando no otto anni a questa parte. Navalny per rimanere in vita. Secondo i suoi Il suo medico personale vorrebbe trasferirlo all’estero. Ma per l’ospedale la pagò cara: un attivista pro-Crem- collaboratori, è stato avvelenato. Le «non è trasportabile». Il Cremlino minimizza, ma se arrivassero conferme... lino lo aggredì per strada lancian- condizioni, estremamente gravi al doli addosso una sostanza chimica momento del ricovero, si sono sta- tra un mese chiameranno alle ur- commenta mai sulle inchieste in stato su Instagram una foto scattata colorata che lo ha lasciato parzial- bilizzate. Alexei Navalny si è sentito ne quattro milioni di cittadini. Ne- corso: i collaboratori del Fondo evi- a Tomsk, con la didascalia «I la- mente cieco da un occhio. male su un volo di linea da Tomsk gli ultimi giorni aveva portato ad tano perfino di parlarne tra di loro dri non se ne andranno da soli dal I casi di avvelenamento di persona- a Mosca. L’aereo ha effettuato un esempio gli scioperi e le proteste in perché sanno di essere intercettati Consiglio comunale». Sottinteso: lità invise al regime sono molti, da atterraggio di emergenza a metà Bielorussia per infonder coraggio - abbiamo potuto più volte consta- «buttiamoli fuori noi». quando Putin è arrivato al potere strada, per consentire il soccorso. agli elettori. In un video, intitolato tare. Mercoledì Navalny aveva po- La definizione di ”partito dei ladri e 20 anni fa. Nel 2004 la giornalista La portavoce del politico anti-Pu- “La Russia del futuro”, aveva raccol- dei truffatori” affibbiata da Navalny Anna Politkovskaya si sentì male tin ritiene che possa aver ingerito to le dichiarazioni di lavoratori bie- a Russia Unita, l’organizzazione po- su un aereo per Beslan, dove era in una sostanza tossica insieme a un lorussi che hanno votato contro il Non è la prima volta litica di Putin, è diventata prover- corso l’attacco terroristico che finì tè bevuto in un bar dell’aeroporto. l’autocrate Alexander Lukashenko. biale. La lotta contro la corruzione con la strage degli scolari. Avvele- Secondo il medico personale di Na- Nel 2024 i russi dovranno elegge- che i nemici del regime si è dimostrata un ottimo cataliz- namento da sostanza sconosciuta. valny, Anastasia Vasilieva, volata a re il Presidente. E Putin ha appena zatore del dissenso. La corruzione Se la cavò. Due anni dopo però un Omsk, «una tossina ha provocato cambiato la costituzione per poter- fi niscono in guai seri: in Russia colpisce tutti e a tutti i li- killer la uccise con quattro colpi di un edema cerebrale». Vasilieva de- si ricandidare. velli. La video inchiesta firmata Fbk pistola a bruciapelo nell’ascensore nuncia «scarsa collaborazione» da Navalny in Siberia aveva anche Politkovskaya fu uccisa sulle proprietà immobiliari e la ric- di casa - tanto per andar sul sicu- parte dei sanitari, e ha chiesto for- raccolto documentazione su alcu- da un killer, Litvinenko chezza sospetta dell’allora Premier ro. Avvelenamento da radiazioni fu malmente aiuto al Cremlino per le ni politici locali per una delle sue Dmitri Medvedev nel 2017 fu vista la causa della morte dell’ex agente autorizzazioni necessarie a trasfe- inchieste anticorruzione, secon- morì dopo aver bevuto da 22 milioni di persone. E ne mo- del Kgb Alexander Litivinienko nel rire il paziente a Mosca o all’este- do quanto riporta il sito di notizie bilitò decine di migliaia, a Mosca e 2006 a Londra: aveva bevuto una ro. Il portavoce di Vladimir Putin Taiga. No comment a Fbk. Che non del tè con polonio in molte altre città, per le maggiori tazza di tè al polonio. L’attivista di ha detto che la cosa sarà presa in opposizione Vladimir Kara Mur- considerazione, ma non merita un za è stato avvelenato due volte, nel briefing presidenziale ad hoc. I me- 2015 e nel 2018, con una sostanza dici di Omsk nel frattempo hanno ignota ma simile a quella utilizzata dichiarato il paziente «non traspor- per Politkovskaya, a giudicare dai tabile». Picchetti a sostegno di Na- sintomi. Nel 2019, infine, è toccato valny stanno tenendosi a Mosca e all’attivista vicino al gruppo Pussy in altre città. Riot Petr Verzilov. Si è presto rista- Avvocato, ideatore della Fondazio- bilito. Se davvero Aleksey Naval- ne anti-corruzione (Fbk) che ha ny è stato avvelenato, il Cremlino rivelato con inchieste ben docu- ha più da rimetterci che da guada- mentate il malaffare alla corte del- gnarci: la cosa porterebbe acqua al lo zar, Navalny è il maggiore e più mulino di chi ritiene che la Russia credibile oppositore di Putin. Su sia il regno di Mordor. In caso di posizioni liberali, è stato tacciato conferme, la responsabilità diretta di nazionalismo e xenofobia. «Un è probabilmente da cercare piut- tentativo di screditarmi», ha detto. tosto tra i conformisti aggressivi di Ha già subito un presunto avvele- cui il regime volentieri si circonda, namento durante uno degli innu- e a cui lascia mano libera sia per merevoli soggiorni in carcere per incapacità di controllo sia perché a “manifestazione non autorizzata”. volte utili alla causa. Ieri stava rientrando a Mosca do- po aver incontrato in diverse città siberiane i candidati indipenden- In foto ti alle elezioni amministrative che Aleksej Anatol’evič Naval’nyj

e debiti con carta di credito”. Una truf- fa bella e buona, insomma. Se tutto ciò fosse confermato, potrebbe essere per PRESE I SOLDI DEL MURO ANTIMIGRANTI Bannon il defi nitivo fl op del sogno di rifondare l’America sul principio della segregazione e del primatismo bianco e di metterla alla guida di una “interna- zionale populista”. Considerato il prin- cipale artefi ce della vittoria di Donald ARRESTATO PER TRUFFA Trump nel 2016, Steve Bannon, uffi cia- le di marina per sette anni, specializza- Vittorio Ferla L’ex spin doctor di Trump avrebbe usato per viaggi e hotel un milione to in Economia alla Harvard Business School, un passato da produttore a di dollari sottratti alle donazioni on line dell’estrema destra razzista Hollywood (diciotto fi lm tra il 1991 e il teve Bannon, l’ex stratega 2016), è stato direttore del sito di news dell’amministrazione Trump, paesaggio è di deserto e ruggine: cu- da verifi care, ma la vicenda assume or- le degli Stati Uniti” e la gestione delle Breitbart, vicino al movimento di estre- è stato arrestato ieri con l’ac- muli di mattoni, un ponte su cui passa- mai contorni farseschi e getta una luce “operazioni di supporto necessarie e i ma destra Alt-Right. Dopo aver lasciato S cusa di frode. Secondo i pub- no vecchi treni merci, aride montagne. sinistra pure sulla credibilità dell’am- processi associati a progettazione, in- la Casa Bianca (defenestrato, assicura- blici ministeri federali di New York, Il nome del luogo richiama questa ministrazione Trump. L’accusa con- gegneria, costruzione e manutenzio- no i media, per sua scelta, ribatte lui), Bannon avrebbe utilizzato centinaia di scenografia alla Mad Max, ma suona tro Bannon fa di lui il “sesto elemento” ne del muro”. La procura di New York non ha mai smesso di predicare il tru- migliaia di dollari per il proprio profi t- come quello di un parco divertimen- dell’alta dirigenza della campagna Tru- conferma che l’organizzazione ha ef- mpismo. Tra le sue performance più to grazie alla copertura di tre collabora- ti. Gli unici a divertirsi qui, però, alle mp 2016 a essere colpito con indagi- fettivamente speso soldi per un muro astruse si ricorda anche il supporto tori - Brian Kolfage, Andrew Badolato spalle degli immigrati, sarebbero sta- ni federali. Gli altri sono Roger Stone, di confi ne, ma aggiunge che “centinaia ideologico al governo gialloverde Di e Timothy Shea. La somma sarebbe ti i sovranisti americani, uniti nel gri- Michael Flynn, Rick Gates, Paul Ma- di migliaia di dollari sono stati sottrat- Maio-Salvini, che per Bannon rappre- stata sottratta alla campagna di crow- do: “Make America Great Again”. Oggi nafort e Michael Cohen: tutti accusati ti per uso personale”. Tra le altre cose: sentava il perfetto prototipo di quel po- dfunding che ave- - ironia della sorte - i gruppi Maga si ri- dal rapporto del procuratore speciale viaggi, hotel, beni di consumo e debiti pulismo mondiale che predica fi n dagli va raccolto oltre 25 milioni di dollari. I trovano tra le mani un atto di accusa Robert Mueller per il coinvolgimen- con carte di credito personali. Kolfage esordi. Nel frattempo, il governo gial- donatori, appartenenti all’estrema de- che smonta il loro disegno: coperto da to attivo nelle interferenze russe nella avrebbe utilizzato la sua quota per “ri- loverde è morto, Bannon è finito nei stra razzista americana, pensavano un’organizzazione no-profit, Bannon campagna presidenziale di quattro an- strutturazioni di case, pagamenti per guai e i sondaggi danno Trump in netto di alzare un bel muro per impedire ai avrebbe incassato più di 1 milione di ni fa. Il sito web di We Build the Wall’s una barca, un suv di lusso, un carrello svantaggio. Chissà se il prossimo 3 no- messicani di entrare negli States in un dollari finanziare le sue spese perso- prometteva la “costruzione di porzio- da golf, gioielli, interventi di chirurgia vembre gli elettori americani daranno posto che si chiama Sunland Park. Il nali. Ovviamente l’imputazione è tutta ni di un muro di confine meridiona- estetica, pagamenti di tasse personali la spallata fi nale a questo delirio.  venerdì 21 agosto 2020

LA LETTERA DI UN RAGAZZO MESSICANO AL NEW YORK TIMES

voti in inglese ma non rinuncia a scrivere nello spagnolo, sua lingua materna, rappresenta la risposta più convincente alla noncurante Povero , nero e senza wi-fi prosopopea di Trump e compagni. Egli pare amaramente consapevo- le che il suo buon profitto scola- stico, che in altri tempi gli avrebbe assicurato il futuro, nei prossimi mesi non sarà più sufficiente a ga- Ma io continuo a studiare rantirgli alcunché. Gli ambienti in cui è stato rintanato negli scor- si mesi non sono poi molto diver- si dagli stanzoni di certe periferie Isaac giovane-simbolo delle periferie italiane. Da noi quelli come Isaac si chia- Da quando c’è il Covid a San Diego, fa i compiti in cucina. Ha la mamma malata di tumore, lotta ogni mano Mohamed e abitano, quan- do va bene, nei centri di pronta giorno con la connessione per restare al passo con la scuola a distanza. Uno dei Martin Eden di oggi accoglienza; oppure, più sem- plicemente, Ninuccio, che è di Eraldo Affi nati casa a Ponticelli, nel grande ag- glomerato partenopeo, o Romo- letto, che bazzica a Tor Tre Teste, negli antri della capitale italiana. ome vivono i ragazzi Da marzo questi adolescenti han- del mondo l’interruzio- no di fatto abbandonato la scuola ne didattica causata dal che peraltro già frequentavano di C Coronavirus? E quali con- malavoglia. seguenze sociali sta comportando, E chissà se la riprenderanno fra su scala planetaria, la famigera- ta pandemia? Leggere la lettera Noi che litighiamo che Isaac Lozano, diciottenne di San Diego all’ultimo anno di scuo- sulle discoteche la media superiore, ha spedito al New York Times, che l’ha pubbli- aperte, dovremmo cata con ogni evidenza, può aiu- tarci a capirlo. Scorrere il testo imparare qualcosa composto da questo liceale inti- mamente ferito è come guarda- dal pragmatismo re le cascate: l’acqua continuerà ad ingrossare il fiume, per nostra di questo ragazzo fortuna, non si fermerà mai. Ho sempre pensato che in ogni gene- qualche settimana. Isaac, rispet- razione ci siano dei giovani nasco- to a loro, mostra un atteggiamento sti i quali portano i pesi per tutti diverso, dalla cui forza propositi- gli altri: Isaac mi sembra uno di va ci sarebbe da prendere esem- loro. pio: non dividerci secondo schemi Cos’ha fatto? Niente di speciale. ideologici precostituiti, bensì af- Eppure il modo in cui racconta l’e- frontare la situazione, in costante sperienza del confinamento apre, evoluzione, col giusto pragmati- incredibilmente, nuovi orizzonti. smo. In realtà nessuno di noi, no- Soy un estudiante de bajos recur- sapevole dei rischi capitali che sta stante dal confine messicano: là minio, lo immaginiamo, è un porto nostante i ricorrenti dibattiti sulla sos en un apartamento lleno de correndo. Due suoi parenti sono dove il sogno americano, non da di mare. Il distanziamento rappre- riapertura degli istituti scolastici, gente y mi familia es vulnerable a morti a causa del virus. Il ragazzo oggi, per i più poveri rischia di tra- senta una chimera. sa cosa potrà accadere in autun- la Covid-19. abita insieme alla famiglia di cin- sformarsi in un incubo. I genitori L’infezione potrebbe attaccare le no. Isaac afferma di non voler tor- Uno studente di scarse risorse… Si que persone in uno dei quartieri sono immigrati, entrambi lavora- già scarse difese immunitarie del- nare ad ogni costo all’istruzione presenta così: bravo a scuola, con- più malfamati della città, non di- no. Sappiamo che negli Stati Uniti la donna. Eppure il ragazzo, tena- in presenza: finché ci saranno ri- chi non possiede un’assicurazio- ce e volitivo, continua a studiare. A schi, dice, lui preferirà continuare ne medica di buon livello, specie distanza, col computer, anche se la a studiare a casa, in sicurezza, pur in questo momento, è destinato al rete Wifi è quella che è. Va e viene. sapendo che ciò gli costerà molto: massacro. Il modo in cui descrive le sue gior- dovrà tirare fuori i ragni dal buco, Stando alle cifre diffuse da An- nate ti fa capire tutta la ferocia del arrangiandosi come può, del resto thony Fauci, il virologo della Casa cosiddetto “digital divide”. lo ha già fatto, in attesa del tanto Bianca, le vittime della pandemia Mentre certi compagni di clas- sospirato vaccino. negli Stati Uniti potrebbero esse- se più fortunati, appartenenti alle E poi, ammesso e non concesso re più di duecentomila. Quando classi benestanti, possono dispor- che il medicinale giunga in tempo critichiamo, anche giustamente, re di ampi salotti comodi con di- utile, ce ne sarà davvero per tut- i nostri sistemi di assistenza me- vani e schermi perfettamente ti? Di sicuro, se si dovranno fare dica, dovremmo sempre tenerlo a attrezzati, lui è costretto a barca- le parti, i Lozano saranno gli ulti- mente. menarsi di mattina nella cucina mi a riceverlo. Eppure questo stu- Abbiamo ancora negli occhi i par- risicata e il pomeriggio nella ca- dente figlio di immigrati, cittadino cheggi di Las Vegas, liberati per mera da letto dei genitori. del nuovo mondo, non si darà cer- lasciar posto ai vagabondi senza Tuttavia non perde la fiducia e to per vinto: oggi è lui Martin Eden fissa dimora. Il collasso sanitario mantiene una notevole lucidità: di Jack London. della nazione più ricca del mondo La educación a distancia es di- pare innegabile. A farne le spese è fícil. Pero que se mueran tus fa- soprattutto la gente di colore e gli miliares es peor. Dovremmo ispanici, come Isaac, il quale teme imparare qualcosa dal suo prag- In alto per la madre, che sta uscendo da matismo noi che litighiamo sul- La lettera che Isaac Lozano, un tumore, specie quando lei por- le discoteche da tenere aperte o studente messicano di San Diego ta i panni alla lavanderia comune chiuse. alle prese con la quarantena, ha spedito frequentata da tutti. Quel condo- Questo studente, che vanta ottimi al New York Times

Romeo Editore srl unipersonale Registrazione n. 24 del 29/05/2019 Concessionaria per la pubblicità per Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere Centro Direzionale IS. E/4 Tribunale di Napoli l’edizione di Napoli: riprodotta con mezzi grafi ci, meccanici, elettronici Via Giovanni Porzio n.4 Bonsai Adv Srls o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge. Quotidiano 80143 Napoli Sped. Abb. Post., Art. 1, Legge 46/04 Via Dante Alighieri, 53 Procida (NA) P.IVA 09250671212 del 27/02/2004 – Roma 081 5515254

Redazione e amministrazione Stampa Via di Pallacorda 7 - 00186 Roma News Print Italia Srl Raccolta diretta e pubblicità Direttore Responsabile Via Campania 12, 20098, San Giuliano [email protected] Piero Sansonetti Email redazione Milanese, Milano Chiuso in redazione alle ore 21.00 [email protected] Condirettore Trattamento dei dati personali Abbonati su Deborah Bergamini Email amministrazione Responsabile del trattamento [email protected] dei dati Dott. Piero Sansonetti, in www.ilriformista.it Vicedirettrice adempimento del Reg.UE 679/2016 e Angela Azzaro Sito Web www.ilriformista.it del D.Lgs.vo 101/2018 © COPYRIGHT ROMEO EDITORE SRL venerdì 21 agosto 2020 INTERVENTI I lampi del becero populismo M5s e il Paese al buio senza le riforme Il referendum sul taglio dei parlamentari cui ha ceduto anche il Pd maschera l’assenza di iniziative in grado di portare l’Italia fuori dalla crisi: dalla riforma della giustizia a una seria politica industriale, il governo lascia campo aperto al demagogo Salvini

Fabrizio Cicchitto il premier non fu colpito dal virus e dovet- globale e quella riguardante, in particolare, nus. Ha senso una decontribuzione strut- Biagio Marzo te cambiare politica sanitaria non più incen- il Mezzogiorno. Come ha detto Draghi la via turale accompagnata da investimenti reali trata sull’“immunità di gregge”. Ciò va oltre maestra deve consistere non nella moltipli- nelle infrastrutture, nella banda larga, tenu- la divisione tradizionale tra centrodestra e cazione dei sussidi, ma nella concentrazione to conto che nel Sud Italia vanno fatte ma- centrosinistra, sia il governo nazionale che delle risorse italiane ed europee negli inve- nutenzioni e nuove opere pubbliche. Senza utto si lega: il referendum sul taglio la regione Lombardia dopo la dichiarazione stimenti produttivi, nelle grandi infrastruttu- questi investimenti, il turismo, che invece dei parlamentari, la tutela della salu- di emergenza del 31 gennaio hanno tardato re materiali e immateriali, nella formazione è una realtà già esistente, grazie ai privati, te di fronte a una persistente pande- più di un mese per prendere provvedimenti e ricerca, nel costo del lavoro nell’economia avrà un lento declino, perdendo posizioni di T mia, la politica economica, la politica incisivi assunti solo a marzo con un ritardo verde e digitalizzazione. Tutto ciò implica un mercato rispetto alla competizione di alcu- per il Mezzogiorno, la giustizia. Tutto si tie- e con errori che hanno riguardato sia il trio parziale cambiamento del meccanismo di ni paesi del Mediterraneo. E sul Mediterra- ne se ci si colloca su una linea riformista al- Sala-Zingaretti-Gori che volevano riaprire sviluppo precedente a quello esistente pri- neo apriti cielo! Nei decenni passati abbiamo ternativa sia al sovranismo oggi prevalente Milano e Bergamo a febbraio sia l’ineffabile ma della pandemia. La sfida sta su questo perso l’occasione di avere una politica dei nel centrodestra, sia varie forme di populi- Salvini che voleva riaprire tutto sia l’arrogan- terreno inedito capace di progettare una sor- porti: Taranto, Cagliari, Gioia Tauro..., e at- smo, da quello antiparlamentare e giustizia- te Assolombarda che è stata frontalmente ta di new deal, ossia un programma di rico- tualmente per una politica estera inesisten- lista dei grillini, a quello fondato sui bonus, contraria alla zona rossa in Val Segrate, Ber- struzione che ponga le basi per una crescita te non contiamo un ette. Fermiamoci qui, sui sussidi, sull’assistenzialismo, su un tradi- gamo Brescia e su questo ha piegato sia il go- di lunga gittata, senza la quale vivremo nel per carità di patria. Infine la giustizia. Anco- zionale mentalismo puramente quantitativo verno che la regione Lombardia. Adesso, in profondo rosso dell’indebitamento, con so- ra la giustizia civile, penale e sono un osta- tipico del Pd. questa fase 2, la storia tende a ripetersi, una pra la testa dell’Italia la spada di Damocle di colo sia allo sviluppo delle basi produttive La via maestra di una posizione riformista parte della destra e alcuni esperti sono su Bruxelles. Per questa ragione, le risorse del esistenti sia all’arrivo di investimenti esteri. sulla questione del numero dei parlamen- posizioni simili a quelle di Trump con con- Recovery Plan servono per il rilancio e non Ma ogni discorso sulla giustizia penale privo tari è quella del monocameralismo, una Ca- seguenze disastrose: pensare che è possibile per tappare buchi e praticare interventi a di qualunque incisività se non si parte dal- mera che vota la fiducia ed esercita il ruolo incentivare la crescita in presenza di conta- pioggia. O cambiare o perire. Per intanto, il lo sdoppiamento delle carriere. E non solo. Il politico fondamentale. Invece il taglio dei giati e di malati è un esercitazione di darwi- governo Conte sul Mezzogiorno si è “spreca- problema dei problemi è come comporre il parlamentari oggetto del referendum del nismo sociale impraticabile nella realtà. In to” con la proposta evergreen del Ponte sul- Csm senza il predominio delle correnti po- 20 settembre, addirittura scisso dalla rifor- questo quadro critichiamo il governo per ra- lo stretto con una novità che potrebbe anche liticizzate all’interno della magistratura. Per ma elettorale è una controriforma, ispirata gioni opposte a quelle della destra: per aver essere un tunnel. Guarda caso, non ha par- intanto, avere due Csm per superare il pre- a una pura e semplice logica antiparlamen- consentito la riapertura delle discoteche lato del caso Taranto: che fine farà lo stabi- dominio dei pubblici ministeri per cui fino- tare. Il che sta nella subcultura dei 5S e nel che di per se rendono impossibile il distan- limento siderurgico ArcelorMittal. Taranto ra essi hanno gestito come hanno valuto le caso di un eventuale successo del Si la vitto- ziamento sociale e improbabile l’uso delle è la grande metafora di crisi dell’apparato carriere dei magistrati giudicanti con con- ria se l’ascriverebbe solamente Luigi Di Ma- mascherine, per non aver bloccato tempesti- industriale italiano. Bisogna capire se l’Ita- seguenze di rapporti molto più stringenti e io. Mentre Nicola Zingaretti farebbe la figura vamente i viaggi nelle zone a rischio (Croa- lia dovrà essere un grande parco giochi, una condizionanti di quello che finora si è rac- del convitato di pietra. Il Pd non avrebbe so- zia, Grecia, Spagna, Malta) e comunque per sorta di Disneyland, portatore di nuovi po- contato a proposito della comune frequenta- lo e soltanto un ruolo ancillare, ma sarebbe non aver raggiunto una intesa con le regio- sti di lavoro, oppure una realtà manifatturie- zione di bar e trattorie. Tuttavia, la giustizia scornato soprattutto per non aver portato ni dotando gli aeroporti di tamponi. In que- ra che sappia coniugare sanità e ambiente. è anche carceri che in Italia sono delle vere a casa la legge elettorale di conio propor- sto contesto, si inserisce il problema degli Insomma, Taranto non può finire come Ba- “discariche sociali” dove oltre al sovraffolla- zionale con sbarramento. Battersi per il No sbarchi dei migranti che il governo non sta gnoli. Ragion per cui, il governo dovrà dare mento di detenuti risulta un numero di suici- è impegno sacrosanto, visto che il taglio fa gestendo con la dovuta attenzione lascian- delle risposte altrimenti avremo un “settem- di più alto dell’Unione europea. parte del populismo becero dei 5S intenzio- do spazio alla demagogia di Salvini. Per dirla bre nero”, nel senso che se non ci sarà una Nei mesi passati ci sono state rivolte e morti, nati ad umiliare la democrazia rappresenta- tutta, l’Italia dei governi di destra e di sinistra prospettiva industriale: una riconversione o ma nessuna risposta sul perché di ciò, è stata tiva e punire i parlamentari confondendo la non ha avuto una politica sulla migrazione la lo smantellamento dell’area a caldo dell’at- data dal ministro della Giustizia, che ha pre- qualità dei rappresentanti con il ruolo stes- cui chiave sta nella nostra politica estera e in tuale acciaieria, Taranto sarà una polverie- ferito tacere. Gli unici a lottare per migliorare so del Parlamento. A ben vedere, ritroviamo quella dell’Ue. In questo quadro è semplice- ra. Manca vuoi una politica industriale vuoi le condizioni dei penitenziari e dei detenuti errori e distorsioni anche nella politica sa- mente imbarazzante il ritardo nel richiede- una visione. Sul Meridione d’Italia non c’è il sono stati i militanti del Partito Radicale di nitaria. Stanno emergendo gli imitatori ita- re all’Europa il Mes. Che è il vero pomo della colpo d’ala sperato, anzi, il contrario. La de- Pannella. Gli ultimi Mohicani per una causa liani di Trump, di Bolsonaro e il Johnson dei discordia tra 5S e Pd. Ma sono aperte anche contribuzione limitata a 3 mesi è insensata giusta nel disinteresse generale. In conclu- primi tempi del Covid 19, cioè fino a quando le scelte riguardanti le politica economica o meglio rischia di essere uno dei tanti bo- sione: tutto si lega.

Annamaria Parente*

giovani sono la parte migliore del Paese e lo so- Invece di additare i giovani no sempre stati nei momenti più critici e dram- matici della nostra storia. Penso ai giovani Ivolontari dell’alluvione di Firenze, ai terremoti del Belice, dell’Irpinia e al recentissimo interven- to di ragazzi meravigliosi ad Accumoli e Amatrice. Fino all’esperienza drammatica dell’epidemia dei rendiamoli nostri complici giorni nostri dove giovani medici e infermieri so- no stati spesso catapultati, da un giorno all’altro, in Piuttosto che alimentare la canea sui positivi, prendiamoci cura di loro con debito buono: prima linea per combattere il Covid. Senza i giova- investiamo su prevenzione, politiche attive del lavoro, digitale, servizio civile e formazione ni non sarebbe stato possibile uscire fuori da mol- te emergenze drammatiche e solo con i giovani ce custodire la propria salute e quella dei propri ca- to buono”. L’Europa mette a disposizione molte con l’approvazione di una mozione su occupazio- la potremo fare anche adesso. ri. Ma possiamo fare di piú. Sarebbe interessante risorse dal Mes al Recovery fund. Preoccupiamo- ne giovanile votata da tutti i partiti, presentata da Alla luce dei nuovi dati di infezione da Coronavi- coinvolgere i giovani in percorsi di prevenzione ci non dei vincoli e dei controlli - credo che an- Italia Viva. Un grande piano di investimenti in di- rus che coinvolgono molte ragazze e ragazzi, sen- e igiene per la riduzione di molti fattori di rischio che il confronto tra maggioranza e opposizione gitale e di transizione in economia verde stretta- za nessuna intenzione di creare ansie e paure e per la salute privilegiando comportamenti virtuo- in Parlamento in Italia debba andare in tale dire- mente connesso ad un piano per la formazione facendo tesoro dell’esperienza di inizio 2020, bi- si e per comunicare e istituire hotspot di assisten- zione- ma concentriamoci sulle opportunità che e la valorizzazione delle competenze dei giova- sogna condividere con i giovani il percorso di at- za territoriale. le risorse portano con sé. Il nostro sistema Paese ni; un vero sistema duale formazione/lavoro; in- tenzione per uscire dall’epidemia e lanciare loro Inoltre la cura della salute personale, di quella fa- deve dimostrare, in primis a se stesso, ai suoi con- serimento nelle scuole della “cultura digitale”; un messaggio di complicità e consapevolezza. miliare e della collettività va di pari passo con il fu- cittadini e poi alla Comunità europea, che intende misure di sostegno agli studenti universitari; op- Del resto Pablo Picasso amava dire: Ci si mette turo lavorativo e di sviluppo economico. risollevarsi, ponendo al centro crescita, istruzio- portunità dell’obbligatorietà del servizio civile; molto tempo per diventare giovani, intendendo, E qui gli “adulti” devono essere attenti a non accu- ne, sanità e lavoro. E la comunicazione della Com- rafforzamento degli Its e dei” vocational master” a mio avviso, che la giovinezza è un punto di ap- mulare “debito cattivo”, solo con sussidi e non con missione al Parlamento europeo e al Consiglio ; sostegno ai giovani professionisti e ai ricercatori, prodo, energia, voglia di fare, futuro, cambiamen- investimento in formazione, istruzione e occupa- «Sostegno all’occupazione giovanile - Un ponte sono alcune delle misure previste dal documento to e costruzione. zione giovanile. È di qualche giorno fa il monito di verso il lavoro per la prossima generazione» del- votato. Ora bisogna realizzare questo programma E non c’è futuro senza la messa in sicurezza del- Draghi che condivido e che penso debba essere lo scorso 1° luglio 2020 è stata anticipatrice anche attraverso condivisione e complicità con i giovani la salute anche dei nostri anziani sulle cui spal- la stella polare per le nostre politiche, a partire dai dell’Accordo di Bruxelles sul Recovery Fund. per un “patto sul futuro” fatto di salute, formazio- le tutti i giovani si alzano per guardare il domani. prossimi provvedimenti e dalla legge di bilancio. Tocca a noi presentare progetti all’altezza delle ri- ne e lavoro. Dunque, le ragazze e i ragazzi hanno la respon- Bisogna mettere al centro il lavoro dei giovani per sorse europee e solo così potremmo coniugare sabilità, rispettando le regole del distanziamen- far sì che il debito che stiamo accumulando come debito buono e investimenti per il presente e il fu- *Senatrice Italia Viva - Presidente Com- to, del lavaggio delle mani e delle mascherine, di paesi europei a causa della pandemia sia “debi- turo dei giovani. In Senato la strada è già tracciata missione Sanità del Senato ©Peter Casaer/MSF ©Peter

LE EMERGENZE NON CONOSCONO FRONTIERE. NEMMENO NOI. Grazie al tuo sostegno portiamo cure nelle guerre, nei disastri naturali, nelle epidemie come il Coronavirus, in oltre 70 paesi nel mondo. Insieme siamo senza frontiere. Firma per il 5x1000 a Medici Senza Frontiere Codice Fiscale 970 961 20585 | msf.it/5x1000 Venerdì 21 agosto 2020 ilriformista.it La denuncia Gli effetti della solitudine dietro le sbarre L’economia/1 Dibattito surreale in vista delle elezioni «Usate i fondi Ue La Regione di domani? ALLARME DI ANTIGONE per periferie e infrastrutture» Ecco soldi e opportunità IN CARCERE GIRANO ma tutti parlano di altro TROPPI PSICOFARMACI Ciriaco M. Viggiano i sicuro i 209 miliardi del Reco- la polemica sui venti milioni di euro very Fund. Probabilmente quel- che De Luca avrebbe regalato alla sani- Dli del Mes. E poi una marea di tà privata. Dalla candidata Valeria Cia- norme finalizzate a stimolare l’eco- rambino e dai suoi fedelissimi, però, nomia martoriata dall’emergenza Co- nessun ragionamento sul destino che fondi europei andrebbero spesi per vid. Non c’è che dire, all’orizzonte attende le Regioni. Ed è ancora più riqualifi care le periferie delle grandi della Campania e del resto del Mezzo- grave che su questo tema non si siano Icittà della Campania, a cominciare giorno si stagliano sostanziose risorse espressi De Luca e il Partito democrati- da quelle di Napoli, e per potenziare economiche e notevoli opportunità di co che, rispettivamente da governatore la rete di infrastrutture nelle aree in- sviluppo. La svolta per la società meri- e da partito di governo, hanno affron- terne della regione. A suggerirlo sono dionale potrebbe essere dietro l’angolo tato l’emergenza Covid confrontan- gli imprenditori Gianni Lettieri e Co- e, in questo contesto, le Regioni sem- dosi quotidianamente con i limiti del stanzo Jannotti Pecci che al Riformi- brano destinate a giocare un ruolo de- modello di regionalismo accolto nel sta chiariscono il loro punto di vista cisivo. Eppure questo tema non desta nostro Paese. Eppure una riflessione sulla gestione dei fondi europei. particolare interesse. Nemmeno quel- sul ruolo delle Regioni andrebbe fat- lo delle varie forze politiche che, il 20 e ta. L’emergenza sanitaria e la successi- a pag 14 21 settembre, si contenderanno la guida va crisi economica hanno evidenziato della Campania. Per capirlo basta ana- le disfunzioni del regionalismo italia- lizzare le strategie elettorali. Partiamo no, messo in crisi da governatori abi- L’economia/2 dal centrodestra. Il candidato governa- tuati a procedere in ordine sparso e un tore Stefano Caldoro ha lanciato il suo governo centrale incapace di trovare Spendere bene programma attraverso una piattaforma una sintesi che non fosse utile soltanto che dovrebbe consentire a tutti di con- ad alimentare il marasma generale. In- quelle risorse? tribuire al suo sviluppo. Iniziativa lo- somma, la domanda è semplice: l’Italia devole, ma rivelatrice della solitudine va verso uno “Stato regionale”, in cui è Si può, ecco come dell’ex ministro. Sulle sue spalle, infatti, pur sempre Roma a tenere in mano le Romano: detenuti esasperati da emergenza Covid e isolamento Caldoro porta tutto il peso dell’opposi- redini della politica nazionale, o verso zione a Vincenzo De Luca e del tenta- “Regioni-Stato”, titolari di poteri sem- La carenza di personale aggrava la situazione: subito più educatori tivo di costruire una visione d’insieme pre più consistenti? Interrogativo non per la Campania a guida centrodestra. banale, soprattutto se si considera che Napoletano positivo al Coronavirus nel penitenziario di Bologna Tenta di colmare le falle nella carena di l’Europa ha assegnato al Paese risorse A Poggioreale un uomo tenta di impiccarsi: salvo grazie agli agenti una nave che ha imbarcato acqua per consistenti, attraverso il Recovery Fund, mesi, dividendosi sul nome dell’aspi- alle quali potrebbero aggiungersi quel- elle carceri della Campania gioreale, e la carenza di personale, a rante governatore prima e sui candida- le del Mes. I candidati alla guida di Pa- cresce a dismisura il consu- cominciare da educatori e psicolo- ti da inserire nelle liste poi. Il tutto nel lazzo Santa Lucia hanno idea di come Nmo di psicofarmaci. Ansiolitici, gi per fi nire con gli agenti di polizia sostanziale disinteresse di Fi che, in un andranno spesi i miliardi già assegna- antidepressivi e antipertensivi sono penitenziaria. La soluzione? Per Luigi primo momento, aveva pensato di pro- ti? Hanno messo a fuoco gli obiettivi da particolarmente diffusi tra i detenu- Romano, referente campano di An- pendere bene i fondi europei porre come capolista il leader naziona- perseguire prioritariamente sfruttando ti. Il motivo? La solitudine che si av- tigone, l’idea di carcere come luogo non è facile, anche a causa del- le Silvio Berlusconi, salvo poi ripiegare una mole di risorse mai vista prima? verte in cella è stata amplifi cata dal di repressione deve cedere il posto a S la burocrazia che infesta l’Ita- sul consigliere regionale uscente Er- Hanno defi nito una strategia per evita- timore per la diffusione del contagio un concetto più inclusivo di prigione. lia. Il successo del polo tecnologico manno Russo. Di un ragionamento sul re che anche i soldi del Recovery Fund da Covid, dallo stop ai colloqui con Nel frattempo è allarme nel carcere di San Giovanni a Teduccio, però, di- ruolo delle Regioni nel prossimo futu- restino inutilizzati per poi essere disim- i familiari e alle attività trattamenta- di Bologna, dove un detenuto napo- mostra che è possibile. A patto che ro, però, non c’è traccia. Il Movimento pegnati, come troppo spesso è avve- li, dalle misure di distanziamento so- letano è risultato positivo al Covid. A ci sia un soggetto disposto a portare Cinque Stelle ha deciso di non cambia- nuto con i fondi della programmazione ciale. Ad aggravare il quadro hanno Poggioreale un uomo tenta di impic- avanti il progetto con caparbietà. Ma- re strada. E quindi via alla solita campa- europea ordinaria? A queste domande contribuiscono il caldo, esasperante carsi: salvato dai poliziotti. gari una Cassa del Mezzogiorno 2.0. gna elettorale scandalistica, inaugurata bisogna dare una risposta convincen- soprattutto in penitenziari sovraffol- con la falsa notizia del commissaria- te. A imporlo è il futuro della Campania. lati come quello napoletano di Pog- Viviana Lanza a pag 15 Edoardo Cosenza a pag 14 mento dell’Asl Napoli 1 e proseguita con © RIPRODUZIONE RISERVATA SU WWW.ILRIFORMISTA.IT

La pandemia Verifi che su pazienti e dipendenti dell’Istituto La storia Il fenomeno Gli eff etti dell’emergenza sanitaria al Nord PASCALE, NUOVO TEST PER RILEVARE IL VIRUS Così la pirateria RITORNARE AL SUD PER LAVORARE DA CASA POSITIVI I PRIMI ESITI DELLA SPERIMENTAZIONE rovinò l’inno COSÌ IL SOUTH WORKING SI È DIFFUSO IN ITALIA n test rapido per identifi care gli individui con infezione da Coro- su Maradona e Pelé l fenomeno ribattezzato South Working ricalca lo Smart Working e in- navirus in corso, ma asintomatici o con sintomi lievi. È la nuova dica il trasferimento di lavoratori meridionali dalle città del Nord al Sud: Usperimentazione del Pascale, effettuata su pazienti e dipendenti. Il Iun movimento possibile grazie alla modalità da remoto che ha permes- test, avviato pochi giorni fa all’Istituto Nazionale Tumori di Napoli, sem- so a molti di continuare a lavorare anche lontano dall’uffi cio. Della ten- bra dare risultati molto promettenti. È una sorta di pre-tampone che può denza si parla dall’inizio dell’emergenza Coronavirus: molti meridionali, risolvere uno dei problemi principali dell’epidemia in questo momento, impauriti dal contagio che ha colpito in particolar modo la Lombardia, ovvero il fatto che quel tipo di esame e, di conseguenza, il test di biologia sono tornati di corsa a casa. Alcuni di questi hanno continuato a lavora- molecolare vengano eseguiti non su tutti, ma solo a chi dovesse essere ri- re dopo essersi rifugiati nelle loro città e paesi di origine, coverato o presentare sintomi riconducibili al virus. Si resta quindi a casa, al Sud. Il South Working fa discutere perché potreb- senza diagnosi. Il test rapido funziona in questo modo: se il risultato be diventare, da fenomeno momentaneo, una pos- dovesse essere positivo, può essere confermato dal sibilità per il Mezzogiorno costantemente provato test di biologia molecolare; se negativo, inve- dall’emigrazione. Secondo il Sole 24 Ore, infatti, ce, può essere ripetuto dopo qualche gior- o sai che stiamo compran- in 20 anni Milano ha guadagnato circa no. La sperimentazione è condotta presso do Maradona? Non ci posso 100mila residenti da tutta Italia. la Medicina di laboratorio del Pascale in «Lcredere». E l’altro: «Ma chi Prima dell’emergenza vi circo- collaborazione con l’unità di Virologia è questo Maradona?». È comincia- lavano quotidianamente circa tre dell’Azienda ospedaliera niver- ta così la storia dell’inno più famo- milioni di persone, circa il doppio sitaria Federico II e con quel- so della storia del Calcio Napoli e del dei residenti. Adesso il capoluo- la di Microbiologia e Virologia suo mito: Maradona è meglio ‘e Pelé. go lombardo segna perdite consi- dell’Azienda ospedaliera dei Ma la macchina del falso rovinò tut- stenti anche a causa della partenza Colli che comprende l’ospeda- to: due milioni di nastri pirata vendu- dei suoi numerosi fuorisede, decisi a le Cotugno. Leggi su ilriformista.it ti. Leggi su ilriformista.it ritornare a Sud. Leggi su ilriformista.it  IL Venerdì 21 agosto 2020

LE STRATEGIE PER LO SVILUPPO

IL COMMENTO Investire bene si può LE RISORSE CI SONO? BENE ma è più facile se si assegna la regìa UTILIZZATELE SUBITO degli interventi a un unico soggetto Edoardo Cosenza* PER TRASPORTI E PERIFERIE pendere i fondi europei in opere signifi cative, A lato almeno quelli strutturali del Fondo europeo di operai al lavoro Ssviluppo rurale (Fesr), non è facile. Perchè una lungo una linea programmazione dura sette anni e si sa che in Italia, della ferrovia con l’enorme peso burocratico che grava sugli appalti pubblici, il periodo è troppo breve per realizzare grandi opere. Dunque si deve strutturare una programmazione su più cicli, cosa che i politici non amano. Oppure si deve puntare su lavori in concessione, come avvenuto per la linea 1 e la linea 6 di Napoli, che hanno consentito di portare a termine i lavori. In realtà, ogni politico inaugura ciò che il predecessore ha avviato. Per esempio i recenti lavori di ammodernamento del depuratore di Cuma, i lavori sulla rete dei Regi Lagni con i depuratori di Acerra, Marcianise, Napoli Nord e Foce Regi Lagni, i lavori per la depurazione delle acque dei Comuni del litorale domizio (Grande Progetto Bandiera Blu) sono stati fi nanziati con Fse fondi europei dalla giunta regionale di Stefano Caldoro (all’epoca avevo la responsabilità dei Grandi Progetti) È il Fondo sociale e condotti sotto la regìa diretta di Palazzo Santa Lucia. europeo Ma anche altri interventi, come il rifacimento di Via con il quale Marina e il dragaggio del porto di Napoli, le fogne di l’Unione sostiene Scafati o la chiusura dell’anello intorno al Vesuvio con numerosi progetti la realizzazione dell’uscita della statale 268 ad Angri- in capitale umano e in occupazione

Gli industriali indicano le priorità nella spesa dei fondi europei. Lettieri: subito un programma per rilanciare l’hinterland. Jannotti Pecci: indispensabili infrastrutture a servizio delle aree interne Fesr È il Fondo europeo Ciriaco M. Viggiano Nord e Centro preferiscono puntare ni pure dei finanziamenti, non puoi di sviluppo rurale rispettivamente su formazione e tec- non realizzare un’opera. È grave che, con cui l’Unione iqualifi cazione delle periferie nologia, con risultati migliori in termi- nel corso degli anni, il Sud abbia perso promuove delle grandi città, a comincia- ni di sviluppo e occupazione. E allora dieci miliardi di fondi europei non in- uno sviluppo re da Napoli, e sviluppo di una è il caso che al Sud si cambi strategia? vestiti, quindi tornati alla “casa madre” equilibrato Rrete infrastrutturale che ac- Per Lettieri i fondi europei andrebbe- e infi ne assegnati ai Paesi che hanno nelle varie regioni corci le distanze tra le aree interne e ro investiti innanzitutto nella riqualifi - dimostrato maggiori capcità di spesa. la fascia costiera della Campania. Ec- cazione delle periferie, così da creare Questa mancanza di execution depri- co i grandi progetti che imprenditori posti di lavoro e garantire quei requi- me il Sud e, nello stesso tempo, raffor- del calibro di Gianni Lettieri e Costan- siti minimi di vivibilità che in molte za i suoi concorrenti sui mercati». Per 54,23 Scafati sono frutto della scorsa programmazione. zo Jannotti Pecci, in passato entrambi zone dell’hinterland napoletano, per Jannotti Pecci, invece, il problema sta Dunque ci vuole lungimiranza per spendere i fondi alla guida degli industriali partenopei, esempio, mancano del tutto. Ma le nei troppi interlocutori con cui la Re- I miliardi destinati europei. Penso che andrebbero sottratti alla regìa suggeriscono di realizzare utilizzan- infrastrutture sono altrettanto indi- gione, ente di programmazione, deve all’Italia dalla Ue regionale e trasferiti a una struttura per il Mezzogiorno, do i fondi messi a disposizione dall’U- spensabili per la Campania e per il re- confrontarsi durante l’iter di realizza- attraverso indipendente dai tempi di elezioni varie. Sto pensando nione europea. I dati contenuti nel sto del Mezzogiorno - continua Lettieri zione di un progetto finanziato con il Fse e il Fesr alla Cassa de Mezzogiorno? Sì, ma moderna, 2.0 come si dossier Open Coesione, stilato dal Mi- - Il Nord può permettersi di puntare su fondi europei: Il metodo della con- per il periodo dice oggi. Una struttura stabile con molte teste pensanti nistero delle Finanze, dimostrano co- altri settori perché, a quelle latitudini, certazione è inficiato dalla presenza compreso - economisti, ingegneri, architetti, geologi - non soggetti me la Campania abbia impegnato o la rete infrastrutturale è già forte. Ma di troppe sigle farlocche tra i sindaca- tra il 2014 e il 2020 all’umore dell’elettorato. Solo un’azione costante, speso solo una piccola parte delle ri- è impensabile lo sviluppo delle regio- ti e le associazioni datoriali. Basta, ri- sviluppata nell’arco di decenni, può cambiare il volto sorse veicolate attraverso il Fondo so- ni meridionali senza completare l’Alta duciamo al minimo indispensabile i del Sud. Un caso certamente a parte è il polo tecnico ciale europeo (Fse) e il Fondo europeo Velocità tra Napoli e Bari e senza do- soggetti che devono esprimersi sulla (o dell’innovazione) della Federico II a San Giovanni a di sviluppo rurale (Fesr). Da un’anali- tare le aree interne di strade e ferro- realizzazione di una qualsiasi strategia Sotto Teduccio (nella foto in alto, ndr), opera avviata con un si più approfondita, inoltre, è emerso vie». Opinione condivisa da Jannotti per lo sviluppo». Insomma, non c’è Costanzo accordo di programma fi rmato dall’allora governatore come le Regioni del Sud tendano a in- Pecci che si spinge oltre, auspicando tempo da perdere: i fondi europei van- Jannotti Pecci Antonio Rastrelli a fi ne anni Novanta e passato nei vestire i fondi europei in infrastruttu- una forte spesa di fondi europei anche no spesi rapidamente per colmare il decenni da Antonio Bassolino e Stefano Caldoro fi no a re per la mobilità: una strategia spesso per realizzare importanti progetti in gap tra Nord e Sud. Bisogna utilizzar- A sinistra Vincenzo De Luca. Cosa in questo caso ha funzionato? dettata dalla necessità di accelerare la ambito ambientale. Per stimolare lo li per fare in modo che il Mezzogiorno Gianni Lettieri Semplice: la grande stabilità di pensiero della spesa e scongiurare il di- sviluppo delle aree interne e deconge- cresca a ritmi più sostenuti - Federico II, rettore dopo rettore. Ho avuto la fortuna di simpegno delle risor- stionare le località costiere - dice l’ex concludono Lettieri e Ja- interessarmene, in un ruolo o in un altro, per venti anni. se europee, visto che presidente di Federterme - bisogna nnotti Pecci - Nessuno Si tratta di una spesa di fondi europei apprezzatissima l’esborso nel setto- costruire infrastrutture che consenta- deve dimenticare che dall’Unione. E oggi è in lizza per il titolo di miglior re dei trasporti è più no a chi vive nelle prime di raggiunge- sostenere la crescita progetto europeo nella competizione RegioStar, unico facile da certifica- re rapidamente le seconde. Poi serve del Sud è indispen- progetto italiano. A metà ottobre avrà luogo la fi nalissima re rispetto a quan- il potenziamento della rete ferroviaria, sabile per rilancia- con la grande cerimonia di premiazione a Bruxelles ed to avviene in ambiti del trasporto su gomma e via mare. E re l’intero Paese». essere invitati rappresenta già un grande onore. Il polo più complessi come sempre con i fondi europei vanno fi - © RIPRODUZIONE RISERVATA funziona alla grande, non ci sono solo i grandi player sostegno alle im- nanziati interventi contro il dissesto della Information Tecnology, ma anche assicurazioni, prese e idrogeologico e la costruzione di un banche, telefonia e tanto altro. Sta per insediarvisi la promo- termovalorizzatore per provincia in grande tecnologia biomedica ma, soprattutto, sta per zione modo tale da risolvere una volta e per realizzarsi la grande fusione con arti, teatro, innovazione del la- sempre il problema dei rifi uti». Le pri- sociale, turismo e volontariato. Un grande laboratorio di voro. orità delle grandi imprese sono chiare, innovazione a 360 gradi, anzi 3D. Qualcosa che tutti ci dunque. Resta l’incapacità delle isti- ammirano. E il palazzo dell’innovazione e creatività è già tuzioni di spendere i fondi europei. nella prossima programmazione del Fesr. I fondi europei, E questo, secondo Lettieri, è da ad- dunque, si possono spendere e bene, ma ci vogliono debitare alla mancanza di capacità squadre stabili che non mollino mai l’obiettivo. progettuale ed esecutiva tra gli am- ministratori pubblici che sono chia- *presidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli mati a gestire le risorse provenienti ed ex assessore regionale alle Grandi Opere dall’Europa: Se hai un’idea e dispo- © RIPRODUZIONE RISERVATA Venerdì 21 agosto 2020 IL 

LA GIUSTIZIA DA RIFORMARE I DETENUTI SONO ESASPERATI E ABUSANO DI PSICOFARMACI L’allarme di Antigone: isolamento e Covid hanno fatto crescere il consumo di ansiolitici, antidepressivi e antipertensivi Lo stop a colloqui e attività trattamentali ha aggravato la situazione. Romano: servono educatori per un carcere più inclusivo Viviana Lanza

l Covid prima, con il lockdown, il di- tenuti almeno quanto su sicurezza e blande sono casi che destano allar- come direzionare le proprie forze, e tessuti sociali, di organizzare le proprie stanziamento e l’isolamento che ha repressione. Invece appare una con- me e aprono a una serie di rifl essioni. acuisce la tensione soprattutto tra un forze, anche economiche, e investire determinato. E l’estate poi, con il traddizione di fondo. E il Covid ha C’è un abuso allarmante di psicofar- particolare tipo di detenuti, cioè i de- sui profi li trattamentali. Dobbiamo im- Ipersonale in ferie, lo stop delle atti- messo a fuoco questa contraddizione maci, sono l’ozio forzato in cui i dete- tenuti comuni, che sono la maggior maginare un carcere che non sia solo vità trattamentali, il caldo e il sovraf- - osserva Luigi Romano - Il problema nuti versano, soprattutto da quando parte della popolazione carceraria - un serbatoio dove recludiamo, sepa- follamento nelle celle. Di mezzo la è che non esiste una programmazione, sono stati sospesi gli ingressi dei vo- aggiunge -. I detenuti che hanno già riamo e teniamo lontani, ma come un solitudine e la disperazione dei de- non c’è un’organizzazione di attività lontari e le attività trattamentali - spie- una condanna a un percorso detentivo elemento di trasformazione. Quanto tenuti e un nuovo fenomeno: l’abuso secondo quanto previsto dall’artico- ga il presidente di Antigone Campania più sostanzioso hanno una maggiore possiamo contenere con i di psicofarmaci. Lancia l’allarme Lu- lo 27 della Costituzione». Antigone è - Abbiamo riscontrato una crescita nei idea del proprio percorso ma rap- dati sulla criminalità, con igi Romano, presidente di Antigone un’associazione da consumi di psico- presentano una minoranza ri- l’ipertrofia della sfe- Campania. Dal lockdown in poi c’è sempre attenta al- farmaci e ansiolitici spetto ai detenuti comuni che ra penale dove ci so- stata una sospensione di tutto quel- le tematiche che ri- La prigione intesa in carcere e monito- provengono dalle marginalità no sempre più illeciti lo che riguarda il reinserimento e la guardano la sfera del riamo questa situa- delle nostre metropoli». Qua- e sempre più reati? Il componente rieducativa delle strut- carcere e dei dirit- come espiazione zione. Molto incide li proposte sono possibili? Ser- carcere come con- ture penitenziarie, come se il carce- ti dei detenuti. Dopo anche l’ansia so- vono educatori - dice Romano tenitore è destinato re avesse subìto, con il lockdown e quello delle violen- e separazione ciale legata alla im- - e serve un’idea di carcere a scoppiare». le strette securitarie che ci sono sta- ze in carcere e dei prevedibilità della diversa. Il carcere inteso © RIPRODUZIO te all’interno anche di una rigenera- pestaggi che sareb- non funziona pandemia, al timo- come massima sicurez- NE RISER zione del Dap, una militarizzazione». bero avvenuti dopo re di una nuova on- za, come reclusione VATA Nelle più recenti circolari emana- le proteste duran- e dev’essere data. Sentimenti e separazione non te dal Dipartimento dell’amministra- te la fase più acu- che in carcere sono funziona più. Bi- zione penitenziaria viene riscontrata ta dell’emergenza cambiata presto amplificati». E poi sogna co- una particolare attenzione ai temi e Covid, l’associazio- ci sono le misure di minciare a ai problemi della polizia penitenzia- ne ora si sta occupando di una nuova distanziamento, i colloqui con i fami- pensare a ria. Anche se carente, il personale emergenza: l’abuso di psicofarmaci. liari per mesi sospesi e ora in lentissi- un carce- della polizia penitenziaria è in sostan- Il fenomeno si è aggravato durante il ma ripresa. Insomma, lì, nel mondo di re inclu- za l’unica forza realmente presente lockdown e il trend continua a essere chi sta dentro, le sfere emotive hanno sivo, che all’interno delle strutture detentive». in preoccupante crescita. Antidepres- consistenze e dimensioni diverse. La abbia la È come se ci fosse uno sbilanciamen- sivi, ansiolitici, antipertensivi sono tra condizione di sospensione e di sepa- capacità to, eppure bisognerebbe puntare su i farmaci sempre più diffusi tra i dete- razione dal mondo di fuori impedisce di par- rieducazione e reinserimento dei de- nuti e anche quando si tratta di terapie di gestire il proprio tempo e di capire lare con i

Sopra, Luigi Romano; in alto a sinistra, psicofarmaci

Il Coronavirus torna in prigione Un positivo a Bologna Allora, vi decidete a svuotare le celle? La denuncia del sindacato di polizia penitenziaria: personale senza mascherine e guanti Paura per il possibile focolaio. Poggioreale, un recluso tenta di impiccarsi: salvato dagli agenti Sopra, il carcere di Bologna

uovo allarme Covid in car- passato la notizia di casi di positività potrebbero essere evitati. E in que- con i familiari sono l’unico ponte, per cere. Accade nel penitenzia- al virus avevano innescato un clima sto scenerio i colloqui tra i detenuti i detenuti, tra il mondo fuori e quel- rio di Bologna. Un detenuto di agitazione e proteste. Ci sono stati e i loro familiari sono un argomen- lo dentro. L’emergenza epidemio- Ndi origini campane è risul- addirittura detenuti che hanno fatto to delicato più che mai. Nei mesi di logica ha esasperato le criticità e le tato positivo al virus. Per lui è scatta- irruzione nelle farmacie e abusato di lockdown erano stati sospesi per ri- misure anti-contagio hanno ampli- ta la procedura di isolamento e cura. psicofarmaci per affrontare lo stress, prendere gradualmente in tempi più fi cato la condizione di isolamento di Secondo informazioni diffuse dal se- l’ansia e la depressione sempre più recenti. In Campania, in particolare, i chi è in cella. Ci sono stati già quat- gretario generale del sindacato di po- diffuse tra chi è in cella. Addirittu- colloqui sono ripresi a fi ne maggio. A tro suicidi in Campania e decine di lizia penitenziaria Aldo Di Giacomo, ra c’è scappato il morto. Ora il nuo- Secondigliano è consentito un collo- tentativi sventati in extremis. le condizioni di salute del detenuto vo allarme Covid rischia di scatenare quio ogni 15 giorni, con unico familia- Come quello dell’altro gior- non destano particolare preoccupa- nuove tensioni, nuove criticità. Au- re e le videochiamate sono concesse no nel carcere di Poggiorea- zione. A preoccupare è la situazione spichiamo che vengano forniti a tutti nelle settimane in cui non si ha dirit- le: un detenuto ha tentato di dei contagi, è il pericolo di un possi- i poliziotti penitenziari i presidi indi- to al colloquio in presenza e a coloro impiccarsi creando un cap- bile focolaio. Siamo molto preoccu- spensabili come mascherine e guanti i quali rinuncino a questa possibilità. pio con i lacci delle scarpe pati per un eventuale propagarsi del che attualmente risultano inesistenti A Poggioreale i colloqui in presenza e usando le inferriate del- virus in considerazione dell’immi- in gran parte degli istituti del Paese - sono ripresi dal 25 maggio a caden- la fi nestra in un momento in nente riapertura dei processi e delle aggiunge Di Giacomo - Dal canto no- za di 15 giorni: è ammessa una sola cui la cella era vuota perché relative traduzioni ma soprattutto dei stro abbiamo già sentito il ministro persona, a eccezione di un familiare era da poco iniziata l’ora d’a- colloqui con i familiari - commenta il della Giustizia e il capo del Dap per di età inferiore a 12 anni, sono vietati ria. L’intervento degli agenti del- rappresentante della polizia peniten- renderli partecipi delle nostre preoc- contatti fi sici e gli incontri avvengo- la penitenziaria ha evitato il peggio, ziaria - Siamo dell’opinione che non cupazioni». Ma i rischi non riguarda- no attraverso vetri divisori. I detenuti l’ennesima tragedia. Ma i problemi e bisogna abbassare la guardia perché no solo gli agenti della penitenziaria. reclusi nel carcere di Santa Maria Ca- le tensioni restano. E sarebbe il mo- l’eventuale contagio creerebbe pro- Riguardano tutti coloro che vivono e pua Vetere possono avere due col- mento di occuparsene seriamente. blemi non solo di natura sanitaria ma lavorano in carcere. Urgono provve- loqui al mese con un solo familiare, soprattutto di ordine e sicurezza». La dimenti per svuotare le carceri, per così anche quelli reclusi nei peniten- Vivilan tensione, dunque, torna alta. Già in evitare quei sovraffollamenti che ziari di Salerno e Avellino. I colloqui © RIPRODUZIONE RISERVATA LOTTIAMO PER I DIRITTI SOSTIENICI, PER UNA PENA RISPETTOSA DELLA COSTITUZIONE

Destina il tuo 5x1000 ad Antigone

Indica il nostro C.F. nello spazio “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale” 97 11 78 40 583

Visita il nostro sito www.antigone.it e seguici su