COENCOEN

INTERVISTA Due balordi e un ex agente della Cia. Un intrigo politico e un dischetto pieno di segreti. Una commedia pazza che fa il verso in nero a Hollywood. Così i fratelli Coen raccontano il loro A prova di spia, con e , che apre y t

il festival di Venezia t e

di Silvia Bizio G / e v

Foto di Polly Borland i s u l x E

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D 64 23 AGOSTO 2008 ontinua la luna di miele tra George Clooney cettato subito, dopo aver letto il copione assolutamente folle, e Venezia. Separatosi dall’ultima fiamma, la che mi ha fatto rotolare a terra dalle risate. Mi hanno detto bionda Sarah Larson, porta con Brad Pitt il d’aver scritto la parte pensando a me e ciò mi preoccupa pa- 27 agosto alla Biennale Cinema, nella serata recchio. Il mio Harry non è poi così diverso dagli altri idioti d’apertura, Burn After Reading (A prova di che ho recitato negli altri film con loro, forse è un po’ più cru- spia), commedia noir dei fratelli Coen, O- dele e brutale. Ma mi piace l’idea che si divertano a mettermi scar 2007 per Non è un paese per vecchi. in ridicolo. Ho chiuso la “trilogia dell’idiozia” dei Coen: con la C«Il film vuol essere un omaggio alla screwball comedy anni barba, la catenina d’oro al collo che ho chiesto d’indossare il ’40, ai film di rapina dell’era d’oro di Hollywood», spiega E- look era perfetto: un imbecille che si ficca nei guai con la than Coen. «Non neghiamo citazioni, da The Ladykillers a La Cia». congiura degli innocenti di Hitchcock. Il tutto condito dall’af- A 47 anni, George è all’apice della fortunata carriera d’attore, fettuosa presa in giro delle insigni figure di George Clooney e decollata nel 1994 con il serial tv E.R., che l’ha portato lo Brad Pitt...». «Io confesso di non aver ancora capito del tutto scorso anno fino alla nomination all’Oscar per Michael Clay- la trama del film», ammette Clooney, visto di recente in Lea- ton. Carriera sviluppatasi poi anche in campo produttivo e re- therheads, al terzo film con gli eccentrici brothers dopo Fra- gistico: applauditissimo il suo Good night, and good luck. tello, dove sei? (2000) e Prima ti sposo, poi ti rovino (2003). Nato in Kentucky, cuore dell’America wasp, rampollo di una «È una commedia di spionaggio oscura e bizzarra, una via di famiglia che più yankee di così non poteva essere, Clooney mezzo tra Il grande Lebowski e Sciarada. Difficile definirla. sfoggia un aplomb “europeo” e una villa del ’700 sul lago di Ogni volta che chiedevo ai Coen di illuminarmi sui dettagli Como, diventata quasi la sua residenza principale. Si impe- della storia scoppiavano a ridermi in faccia! Del resto sono tra gna in cause umanitarie, il genocidio in Darfur, l’ambiente: ed i pochi registi capaci di combinare le situazioni più strane, i è stato nominato di recente “messaggero di pace” dell’Onu. personaggi più astrusi con momenti di grande ilarità. Non ci Spesso cita una frase di sua zia Rosemary Clooney, cantante sono veri messaggi nei loro film. Joel e Ethan non vogliono in- nota, morta 6 anni fa, cui era molto affezionato. «Una volta mi segnare nulla. È proprio questo che adoro del loro cinema. disse che col passare degli anni si sentiva di gran lunga mi- Sono irriverenti e basta. Divertenti. Ti senti attratto da questi gliore come vocalist», ricorda l’attore. «Perché?, le chiesi, dato personaggi, ma al tempo spesso ti provocano repulsione». che mi pareva non riuscisse più a sostenere certe note come «L’idea di questa storia», continua Ethan, «ci è venuta pen- da giovane. Rispose: “Perché non devo più provare a nessu- sando ai ruoli che avremmo voluto scrivere per attori che co- no di saper cantare”. È stata una lezione illuminante. Come nosciamo bene, e che secondo noi si sarebbero divertiti a la- attore, artista, diventi bravo davvero quando ti liberi dall’ansia vorare insieme. Oltre a Clooney, , Frances di provarlo agli altri. Io sento che ci sto arrivando». McDorman (coi quali avevamo già girato), e Come concilia i molti impegni da attore, regista, produttore Brad Pitt, che conoscevamo, e per i quali abbiamo scritto e l’attivismo in campo politico, umanitario? «Ci vuole una ruoli su misura, e una storia divertente per farli interagire. Il saggia gestione del tempo. Per me ora è importante selezio- tutto è stato assai divertente per noi». Aggiunge Joel: «Alla fi- nare i film, le cause cui dedicarmi. Devo crederci fino in fon- ne Brad s’è innamorato di quello scemo del suo personaggio, do: sia la candidatura di Barack Obama alla presidenza degli come George, e sono divertentissimi nei ruoli. I personaggi di Usa o i fratelli Coen». Coi quali sembra si riunirà di nuovo per A prova di spia sono tutti imbranati, ma non disprezzabili, il film , dark comedy che Clooney dice ha a che persone che attraversano la tipica crisi di mezza età, profes- fare con elezioni, brogli, politici corrotti. sionale, personale, sessuale, e questo s’in- Che fa in concreto per l’ambiente? «Ho due au- treccia con questioni di sicurezza nazionale. to elettriche e una ibrida, ma ammetto di volare Insomma è una favola politica la cui trama su jet privati. Lo so, è una contraddizione, sono tocca la Cia e il mondo delle palestre e del fit- un pessimo portavoce dell’ambiente. Meglio la- ness a tutti i costi, raccontando che accade sciar fare a Barack: se sarà eletto presidente se questi due mondi si incrociano, si scontra- s’impegnerà perché tra 10 anni nessuno guidi no». «Diciamo che la commedia è un genere più un’auto a benzina». che conosciamo bene», conclude Ethan, «ma Clooney ha coinvolto nell’impegno i compari il mondo di Washington, della politica, degli degli Ocean, Brad Pitt, Matt Damon e Don intrighi e delle spie ci è invece totalmente sco- Cheadle. «Se la celebrità è una carta di credito, nosciuto». ho intenzione d’usarla, esaurirla. Ci sono situa- In Burn After Reading i due sprovveduti Pitt e zioni al mondo che mi fanno sentire in dovere Clooney si ritrovano per caso in mano un di- di puntarci sopra i riflettori dei media per scuo- schetto con le scottanti memorie di un ex tere le coscienze altrui. Non voglio cariche poli- agente Cia (John Malkovich) la cui moglie tiche, ma son convinto che le azioni (l’inglese ) ha da tempo un rap- di ogni individuo possano contribui- porto d’amore con Clooney. Frances McDormand, «I NOSTRI re a migliorare il mondo. Odio l’idea moglie di Joel Coen nella realtà, impiegata nella pe- PERSONAGGI di non provarci. Nella vita a un cer- riferica palestra di Washington dove lavora Brad to punto ti senti in obbligo di uscire Pitt, vuole spingerlo a sfruttare al massimo le infor- SONO TUTTI da te stesso, impegnarti in qualcosa mazioni contenute nel cd. Il tutto porta a inevitabili IMBRANATI, che duri più del successo. Oggi il complicazioni, e a esilaranti, oscuri incontri. PERSONE CHE cinema, per me, serve a sensibiliz- A prova di spia, spiega Clooney, è «una farsa sulla SOFFRONO zare gli altri». Il solitario Clooney politica di oggi anche se non ci sono riferimenti a LA CRISI chiude: «Non sto mai a casa, ogni fatti precisi. I personaggi, a cominciare dall’analista donna si stufa dopo un po’. Ma non della Cia interpretato da Malkovich, sono mediocri, DELLA MEZZA sono fatto per il matrimonio, non mi ostinatamente privi d’importanza. Il distacco con ETÀ. E QUESTO vedo papà, marito: fossi la mia fi- cui i Coen osservano la società mi affascina. Ho ac- S’INCROCIA danzata, mi manderei al diavolo!». CON LA SICUREZZA D 66 NAZIONALE» 23 AGOSTO 2008