REGIONE PROVINCIA DI Comune di FRANCAVILLA IN

RICHIESTA COMPATIBILITA' AMBIENTALE Progetto per la realizzazione di un opificio da destinare alla produzione di pasta in Area P.I.P. - Località Piano Mulino, nel Comune di Francavilla in Sinni

ELABORATO RELAZIONE INTEGRATIVA

PROGETTISTA COMMITTENTE Arch. Domenico SALERNO LUCANELLA S.r.l. C.da Passeggeri, 3 C.da Pietrapica s.n. 85034 FRANCAVILLA in SINNI (PZ) 85032 (PZ)

Data: Aggiornamenti: Rapporto: 1: 2.000/500/200/50/20 Totale Elaborati

Marzo 2018 N. STUDIO di ARCHITETTURA e URBANISTICA Arch. Domenico SALERNO ______

INDICE

1. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ...... 2 2. CARATTERISTICHE TECNICO – COSTRUTTIVE DEL FABBRICATO ...... 3 3. CICLO DI LAVORAZIONE ...... 5 4. RELAZIONE CON LE COMPONENTI AMBIENTALI ...... 10 5. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA ...... 15 6. MITIGAZIONE DELL’IMPATTO DELL’INTERVENTO ...... 15 7. CRONOPROGRAMMA ...... 17

APPENDICE A: Relazione di previsione impatto acustico ambientale. APPENDICE B: Relazione preventiva sulla valutazione del rischio di esposizione al rumore interno all’azienda

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 +390973/577744 – FAX +390973/577744 - +393287530930  0973/577744 – FAX 0973/577744 P.IVA 01211240765 C.F. SLRDNC66E25D766M 1 STUDIO di ARCHITETTURA e URBANISTICA Arch. Domenico SALERNO ______

1. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Il fabbricato, di forma regolare, sarà costituito da un parallelepipedo con pianta ad “L”, con due corpi congiunti aventi rispettivamente dimensioni di ml 26,20x20,00 quello destinato alla produzione, e di ml 7,10x10,50 quello destinato a punto vendita ed uffici, in modo da avere un aspetto “semplice e lineare …. con contorni rigorosamente geometrizzati, privi di fronzoli”. (Relazione sui materiali e prescrizioni tecniche-Elaborato Rm) L’altezza utile interna minima è di ml 4,65 in corrispondenza dei soppalchi, e ml 8,00 per la restante parte dell’area destinata alla produzione; i locali ricavati sui soppalchi (uffici, sala mensa, servizi igienici per i lavoratori e deposito) hanno altezza utile di ml 3,00. Nella fase di progettazione si è tenuto conto del contesto ambientale nel quale il fabbricato verrà inserito, e delle specifiche prescrizioni contenute nelle Norme Tecniche di Attuazione del piano per gli Insediamenti Produttivi del Comune di Francavilla in Sinni, sia per quanto concerne i parametri urbanistici, sia per quanto riguarda i materiali da utilizzare. Le zone di lavorazione sono disposte, all’interno del capannone (vedi lay-out), nel seguente modo: • Sul lato Sud sono posizionate le due linee di produzione, con accessi dal lato Sud ed Ovest; • La parte Est è destinata a punto vendita con accesso autonomo sul prospetto Est, ed è dotata di servizio igienico accessibile da persone con ridotte capacità motorie; inoltre il punto vendita è servito da annesso deposito. Saranno commercializzati i generi di produzione propria e di altra provenienza, appartenenti sempre alla categoria merceologica alimentari. • Sul lato Nord del fabbricato sono localizzati la zona di carico e scarico, la cella per la conservazione del prodotto fresco, il deposito del prodotto secco e della farina, e l’essiccatoio. Nei locali destinati alla conservazione dei prodotti fresco e secco, saranno immagazzinati i generi di produzione propria e di altra provenienza, appartenenti sempre alla categoria merceologica alimentari. Sulle facciate Est ed Ovest del fabbricato è stata prevista la realizzazione di due pensiline a sbalzo, come indicato dalle norme sanitarie, aventi le seguenti funzioni: - di protezione degli accessi in caso di eventi meteorologici avversi durante le operazioni di carico e scarico; - di ricovero degli automezzi utilizzati per il trasporto dei prodotti finiti.

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Per le caratteristiche dimensionali vedi Tavola 04-Piante (Pianta a quota +5.00) e Tavola 05-Sezioni e Prospetti. Dette pensiline saranno realizzate con struttura portante in profilati di acciaio e copertura in pannelli coibentati aventi le stesse caratteristiche di quelli utilizzati per la copertura principale. Nella restante area del lotto, esterna e circostante il capannone, con accesso unico posizionato sul lato Est, sono stati previsti i seguenti lavori: - Fornitura e posa in opera di pavimentazione industriale di idoneo spessore posata su fondazione stradale in misto granulare stabilizzato per spazi destinati alla sosta e alla manovra di veicoli pesanti e di veicoli leggeri, realizzata con le pendenze opportune atte a garantire un efficace smaltimento delle acque meteoriche attraverso caditoie di raccolta e rete interna convogliata alla rete pubblica (vedi Tavola 03-Inquadramento planimetrico- aggiornata marzo 2018 allegata alla presente, nella quale è stato corretto solo un refuso di stampa nella planimetria in basso a destra dove era stato ripetuto “verifica degli standard urbanistici” anziché “rete smaltimento acque meteoriche”). - Aiuole che fiancheggiano la recinzione, per tutti e quattro i lati, per la piantumazione di alberi e siepi. - Recinzione, lungo il perimetro del lotto, per un’altezza di mt 2.00, costituita da un muretto in cls a faccia vista, dell’altezza di mt 1.00 e sovrastante recinzione metallica dell’altezza di mt 1.00. Quest’ultima dovrà essere realizzata con doghe verticali in acciaio a sezione rettangolare delle dimensioni di cm 1,5x6, collegate in testa da un corrente delle stesse dimensioni. - Impianto di illuminazione.

2. CARATTERISTICHE TECNICO – COSTRUTTIVE DEL FABBRICATO Le caratteristiche tecnico – costruttive del fabbricato da realizzare possono così riassumersi: • Fondazioni del tipo a plinto con travi di collegamento, opportunamente dimensionate in funzione della portanza del terreno e del carico su di esso esercitato dall’intera struttura, ovviamente tenendo conto anche delle azioni sismiche;

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 +390973/577744 – FAX +390973/577744 - +393287530930  0973/577744 – FAX 0973/577744 P.IVA 01211240765 C.F. SLRDNC66E25D766M 3 STUDIO di ARCHITETTURA e URBANISTICA Arch. Domenico SALERNO ______

• Struttura portante in elevazione costituita da elementi prefabbricata in c.a.p.: travate e pilastrate poste ad un interasse variabile in entrambi i sensi, longitudinale e trasversale; • Copertura a doppia falda con lievissima pendenza, eseguita con tegoli prefabbricati nervati in c.a.p. e sovrastanti pannelli termoisolanti autoportanti composti da: 1. lamiera interna piana micronervata in acciaio zincato Sendzimir secondo UNI 5733/84, spessore minimo mm 0.5 liscaia o goffrata, sgrassata, fosfatizzata, passivata, preverniciata con primer epossidico dello spessore non inferiore a 5 microns su entrambe le facce e resina acrilica o poliestere polimerizzata sulla faccia esterna, dello spessore non inferiore a 20 microns; 2. schiumatura di poliuretano espanso con spessore fuori onda 4 cm (densità 35-40 Kg/mc); 3. lamiera esterna grecata, liscia o goffrata, in acciaio zincato Sendzimer secondo UNI 2733/84, spessore minimo mm 0.5 avente altezza minima delle greche mm 35, preverniciata su entrambe le facce con primer epossidico dello spessore non inferiore a 5 microns e rivestita sulla sola faccia a vista con 20 microns di vernice di base PVDF pigmentata con ossidi inorganici e organici di colore verde o rosso- mattone. • Tamponatura realizzata con pannelli prefabbricati in c.a. ad orditura orizzontale o verticale della larghezza di circa ml 1.50, composti da un corpo unico in calcestruzzo con interposto strato di materiale coibente. Finitura esterna a vista in ghiaietto tondo e cemento grigio lavato. • Canali di gronda e discendenti pluviali in lamiera zincata preverniciata colore testa di moro. • Serramenti in lega di alluminio preverniciati di colore verde, composti da profilati a battentatura multipla, dello spessore minimo di 12/10 di mm, con cristallo float dello spessore di mm 5. • Portoni coibentati apribili a libro senza guida inferiore a pavimento, realizzati con lamiera preverniciata verde, in finitura goffrata su entrambi i lati ed isolamento interno con polistirene calibrato ad alta densità. Struttura perimetrale portante in alluminio estruso colore verde. Cerniere in alluminio con perno diam. 25 mm.

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In un’anta del portone sarà ricavato un passaggio pedonale con la funzione di uscita di sicurezza dotata di maniglione antipanico. • Intonaci interni del tipo tradizionale; tinteggiatura eseguita con idropittura vinilica pigmentata in tinta chiara.

Nella parte di capannone destinata alla lavorazione è stato previsto un pavimento industriale con manto speciale ad alta resistenza alla compressione, all’urto e all’usura, idoneo al transito dei veicoli, impermeabile ed inattaccabile agli oli minerali, industriali, benzina ecc. impermeabile all’acqua ad alta pressione, agli aggressivi chimici di normale uso industriale, a superficie ruvida antiscivolo. Nei servizi igienici e negli uffici saranno posati pavimenti in piastrelle di klinker, monocottura e gres. Gli impianti tecnologici, saranno eseguiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le acque luride provenienti dai servizi igienici saranno recapitate nella rete fognante pubblica.

3. CICLO DI LAVORAZIONE La Filiera produttiva è composta da varie fasi ed è organizzata in diverse Linee di macchinari, al fine di poter effettuare, contemporaneamente, sia la produzione di Pasta Fresca che quella di Pasta Secca. La differenza sostanziale tra le due Tipologie di prodotto consiste nella presenza di un diverso grado percentuale di umidità all’interno del prodotto confezionato e pronto ad essere acquistato da parte dell’utente finale; infatti, secondo quanto previsto dalle vigenti normative in materia, nella Pasta Fresca l’umidità non può essere inferiore al 24%, mentre nella Pasta Secca l’umidità non deve essere superiore al 12.5%.

3.1. RICEVIMENTO MATERIE PRIME E STOCCAGGIO. Le materie prime utilizzate nel processo produttivo vengono recapitate presso lo stabilimento aziendale di produzione, campionate e verificate, registrate e opportunamente stoccate nei loro rispettivi magazzini, disponendo i vari lotti in modo appropriato, secondo il criterio First In – First Out, tenendo conto quindi dei periodi di scadenza delle merci, in modo da assicurare la giusta rotazione degli stocks da avviare alla lavorazione.

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3.2. PASTA FRESCA: le Fasi del processo produttivo. IMPASTO: La materia prima, semola di grano duro, viene miscelata e unita all’acqua ed eventualmente ad altri ingredienti aggiuntivi, attraverso gli appositi macchinari denominati Impastatrici. TRAFILATURA: L’impasto creato viene introdotto all’interno delle Macchine Formatrici con cui si ottengono i diversi formati di pasta, a seconda delle trafile e degli stampi montati su di esse. PASTORIZZAZIONE: La pasta che fuoriesce dalle macchine Formatrici viene caricata per mezzo di un nastro trasportatore all’interno del macchinario denominato Pastorizzatore. Qui la pasta, viaggiando sopra una rete in acciaio inox, viene introdotta all’interno di una camera di vapore per il processo di pastorizzazione. Tale processo consente di eliminare eventuali batteri presenti all’interno delle materie prime; alla fine del processo di pastorizzazione sul macchinario sono presenti delle ventole che consentono di effettuare un primo processo di raffreddamento della pasta. ASGIUGATURA/TRABATTAZIONE: al termine della fase di Pastorizzazione, la pasta viene caricata tramite un nastro trasportatore all’interno del macchinario denominato Trabatto, che consente di abbassare e raggiungere il giusto grado di Umidità e di raffreddamento della pasta, attraverso un processo di ventilazione controllata. CONFEZIONAMENTO: una volta terminato il processo di asciugatura la Pasta Fresca è pronta per essere confezionata per mezzo del macchinario denominato appunto Confezionatrice. Con questo macchinario vengono prodotte le confezioni di pasta fresca, secondo il peso desiderato. Il processo di confezionamento, attraverso l’utilizzo di idonei materiali plastici flessibili per alimenti, viene fatto in atmosfera modificata; la macchina elimina l’ossigeno presente e introduce all’interno della confezione una miscela di Gas ad uso alimentare (Azoto e CO2), per poi sigillare la confezione. Questo tipo di confezionamento consente di aumentare il tempo di conservazione della pasta fresca, mantenendo inalterate le caratteristiche organolettiche del prodotto, fino a 120 gg. STERILIZZAZIONE: terminata la fase di confezionamento ed etichettatura, le confezioni di pasta fresca vengono disposte su telai in legno o acciaio, caricati su appositi carrelli e introdotti all’interno del macchinario denominato Sterilizzatore. Questo macchinario a forma di armadio, porta la temperatura interna oltre i 100 °C, attraverso una ventilazione forzata. In questo modo, le confezioni di Pasta Fresca vengono quindi sterilizzate da eventuali contaminazioni subite nel processo di confezionamento e trattandosi di confezioni già sigillate in precedenza, il prodotto resta quindi sterile all’interno della confezione. IMBALLAGGIO: quando le confezioni di pasta fresca hanno terminato la fase di sterilizzazione, si raffreddano e tornano a temperatura ambiente per poi essere imballate in apposite scatole di cartone, a seconda della tipologia di formato e del numero di pezzi desiderato. ______85034 FRANCAVILLA IN SINNI (PZ) – C.DA PASSEGGERI 3

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STOCCAGGIO: la Pasta Fresca imballata nelle scatole di cartone e disposta su Pallet viene introdotta all’interno del proprio magazzino, ovvero la Celle Frigo, dove viene conservata a una temperatura controllata non superiore a +5 °C. TRASPORTO / VENDITA / ESPOSIZIONE: il prodotto è ora pronto per la vendita e viene caricato su furgoni isotermici, propri o di terzi, dotati di idonei strumenti che ne consentono la refrigerazione durante il trasporto, al fine di mantenere inalterata la catena del freddo; il prodotto viene quindi consegnato presso i clienti che ne faranno richiesta ed esposto nei banco-frigo per la vendita.

DIAGRAMMA CICLO PRODUZIONE PASTA FRESCA

RICEVIMENTO MATERIE PRIME E STOCCAGGIO

PREPARAZIONE IMPASTO

TRAFILATURA CON MACCHINE FORMATRICI

PASTORIZZAZIONE

ASCIUGATURA / TRABATAZIONE

CONFEZIONAMENTO

STERILIZZAZIONE

IMBALLAGGIO E STOCCAGGIO IN CELLA FRIGO

TRASPORTO E VENDITA

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3.3. PASTA SECCA: le Fasi del processo produttivo. Le Fasi di lavorazione per la produzione della Pasta Secca sono simili a quella della Pasta Fresca, dalla Fase 1 (Impasto), sino alla Fase 4 (Asciugatura). Si procede quindi nel seguente ordine: • IMPASTO • TRAFILATURA • PASTORIZZAZIONE • ASGIUGATURA/TRABATTAZIONE Una volta terminato, infatti, la Fase di Asciugatura attraverso il processo di Trabattazione, la pasta viene disposta in appositi telai, caricati a loro volta su idonei carrelli, per poi essere introdotta all’interno dei macchinari denominati Essiccatoi. ESSICCAZIONE: all’interno degli Essiccatoi la pasta segue un ciclo programmato di ventilazione forzata con aria calda, per un tempo che varia, a seconda dei formati di pasta, tra le 12 – 18 ore. Il processo di essiccazione consente di abbassare l’umidità finale della pasta, portandola alle percentuali desiderate. Al termine del ciclo di essiccazione la pasta, tornata a temperatura ambiente, è pronta per essere confezionata. CONFEZIONAMENTO: la pasta già essiccata viene confezionata per mezzo del macchinario denominato Confezionatrice che, in maniera semiautomatica, pesa e confeziona la pasta secca con l’utilizzo di idonei materiali plastici flessibili per alimenti. Si procede quindi con l’etichettatura e l’eventuale apposizione del sigillo di garanzia. STOCCAGGIO: la Pasta Secca, confezionata e imballata nelle scatole di cartone e disposta su Pallet, viene introdotta all’interno del proprio magazzino, dove viene conservata a temperatura ambiente. TRASPORTO / VENDITA / ESPOSIZIONE: il prodotto è ora pronto per la vendita. Viene caricato su furgoni isotermici, propri o di terzi, consegnata presso i clienti che ne faranno richiesta ed esposta negli scaffali per la vendita.

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DIAGRAMMA CICLO PRODUZIONE PASTA SECCA

RICEVIMENTO MATERIE PRIME E STOCCAGGIO

PREPARAZIONE IMPASTO

TRAFILATURA CON MACCHINE FORMATRICI

PASTORIZZAZIONE

ASCIUGATURA / TRABATAZIONE

ESSICCAZIONE

CONFEZIONAMENTO

IMBALLAGGIO E STOCCAGGIO IN MAGAZZINO

TRASPORTO E VENDITA

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4. RELAZIONE CON LE COMPONENTI AMBIENTALI Le componenti ed i fattori ambientali presi in esame ai fini del presente progetto sono così intesi ed articolati: • Acque superficiali e sotterranee, considerate come componenti, ambiente e risorse: l’intervento non interferisce con la componente in quanto le acque meteoriche, sia quelle provenienti dalla copertura che dal piazzale circostante il fabbricato, sono raccolte e convogliate nella rete pubblica di raccolta delle acque bianche. Le acque luride provenienti dai servizi igienici e dalla lavorazione essendo assimilate a reflui urbani saranno recapitate nella rete fognaria pubblica. Non sono interessate falde e/o sorgenti, come si rileva dalla relazione geologica allegata la piano attuativo dell’area P.I.P.

Fig. 1 – Planimetria con indicazione dei sondaggi geognostici

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Fig. 2 –Sondaggio S2

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Fig. 3 –Sondaggio S3 ______85034 FRANCAVILLA IN SINNI (PZ) – C.DA PASSEGGERI 3

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Fig. 4 –Sondaggio S4

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• Atmosfera, qualità dell’aria e caratterizzazione meteoclimatica: l’attività non prevede l’immissione in atmosfera di polveri e sostanze inquinanti. • Rumore, considerato in rapporto all’ambiente umano: il campo acustico interno diretto è presente in prossimità delle sorgenti di rumore dove raggiunge un valore di picco di 79.05 dB(A), mentre nella maggior parte dell’opificio si instaura un campo riverberato che si attesta ad un valore di circa 74 dB(A). Il campo acustico interno perimetrale presenta valore massimo di 77.16 dB(A) in prossimità della parete disposta sul lato sud-ovest, mentre per la parete disposta sul lato sud-est il valore massimo non raggiunge i 74 dB(A). Il campo acustico esterno sarà dato dal rumore di fondo dell’area P.I.P. e dal contributo immesso dall’opificio. L’incremento del rumore di fondo, nelle immediate vicinanze dell’opificio, è trascurabile in quanto la tamponatura dell’opificio presenta un potere fono isolante di circa Rw=52 dB(A) (pannello prefabbricato del tipo 6-6-6, 2 pareti in c.a. di spessore 6 cm ed intercapedine riempito con polistirene di spessore 6 cm). Inoltre, si precisa che nell’area di insediamento dell’opificio (Area PIP) non sono presenti ricettori sensibili di Classe I (Tabella A D.P.C.M. 14/11/1997), ossia aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc. Non sono previste attività lavorative da svolgere all’esterno se non riconducibili alle operazioni di carico e scarico e alla circolazione e sosta dei veicoli a motore. Vedi: - Appendice A: Relazione di previsione impatto acustico ambientale. - Appendice B: Relazione preventiva sulla valutazione del rischio di esposizione al rumore interno all’azienda. • Suolo, inteso sotto il profilo geologico, geomorfologico e pedologico, nel quadro dell’ambiente in esame ed anche come risorsa non rinnovabile: la realizzazione dell’intervento non comporta l’alterazione delle qualità fisiche, chimiche e biotiche del suolo.

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• Vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi, formazioni vegetali ed associazioni animali, emergenze più significative, specie protette ed equilibri naturali, complessi di componenti e fattori fisici, chimici e biologici tra loro interagenti ed interdipendenti: nel sito interessato dalla costruzione non sono presenti formazioni vegetali ed associazioni animali significative, né specie protette. L’intervento di realizzazione delle opere murarie e di movimento terra, comunque, sarà effettuato in tempi non interferenti con il periodo di riproduzione delle specie animali (vedi Cronoprogramma). • Vibrazione, considerato in rapporto all’ambiente umano: non è previsto l’utilizzo di attrezzature e macchinari che producono vibrazioni significative sull’ambiente esterno.

5. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA Nella progettazione dell’opera si è tenuto in debito conto il contesto in cui la stessa va ad inserirsi, e sono state rispettate le prescrizioni imposte dal Piano Attuativo, in particolare sono stati valutati i seguenti aspetti: - Cromatismi: La finitura esterna dei pannelli sarà quella sopra descritta (granigliato); - Gli infissi esterni saranno realizzati in alluminio colore verde scuro; - Sagoma e volume: La sagoma e il volume della nuova costruzione rispettano quanto prescritto dal progettista del Piano Attuativo; - Copertura: La copertura è di tipo a doppia falda con lievissima pendenza; - Interventi su alberi e piantumazioni: E’ stato rispettato quanto dettato dalle N.T.A..

6. MITIGAZIONE DELL’IMPATTO DELL’INTERVENTO Inserimento lungo tutto il perimetro del lotto di una schermatura vegetazionale. Piantumazione di alberi di alto fusto in numero proporzionale alla superficie dei parcheggi e degli spazi di manovra pavimentati. Superfici interne al lotto destinate a verde.

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VISTA GENERALE DA NORD-EST POST OPERAM

VISTA GENERALE DA SUD-EST POST OPERAM

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 +390973/577744 – FAX +390973/577744 - +393287530930  0973/577744 – FAX 0973/577744 P.IVA 01211240765 C.F. SLRDNC66E25D766M 16 STUDIO di ARCHITETTURA e URBANISTICA Arch. Domenico SALERNO ______

Utilizzo di pannelli prefabbricati del tipo 6-6-6, costituiti da 2 pareti in c.a. di spessore 6 cm ed intercapedine riempita con polistirene di spessore 6 cm con potere fono-isolante di circa Rw=52 dB(A). Sospensione delle attività lavorative nel periodo di riproduzione delle specie animali. 7. CRONOPROGRAMMA Per la realizzazione dell’intervento edilizio di cui alla presente relazione, sono ipotizzabili i seguenti tempi: Fase di esecuzione lavori: - Installazione cantiere e realizzazione opere murarie: 120 gg; - Opere di completamento funzionale interne: 90 gg; - Sistemazioni esterne: 30 gg; Complessivamente il tempo occorrente per la realizzazione dell’intervento oggetto è pari a 240 giorni naturali e consecutivi. I lavori inizieranno in data successiva al periodo di riproduzione delle specie animali (01 aprile - 31 maggio) e quindi, presumibilmente il 15 giugno 2018, compatibilmente con l’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie. Nel caso in cui, per l’anno successivo, i lavori fossero ancora in corso, in tale periodo saranno sospese tutte le lavorazioni esterne che possano interferire con la riproduzione animale.

Francavilla in Sinni, Marzo 2018

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 +390973/577744 – FAX +390973/577744 - +393287530930  0973/577744 – FAX 0973/577744 P.IVA 01211240765 C.F. SLRDNC66E25D766M 17 REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI POTENZA Comune di FRANCAVILLA IN SINNI

RICHIESTA PARERE IGIENICO-SANITARIO PREVENTIVO Progetto per la realizzazione di un opificio da destinare alla produzione di pasta in Area P.I.P. - Località Piano Mulino, nel Comune di Francavilla in Sinni

ELABORATO R 01 RELAZIONE DI PREVISIONE IMPATTO ACUSTICO AMBIENTALE

PROGETTISTA COMMITTENTE Arch. Domenico SALERNO LUCANELLA S.r.l. C.da Passeggeri, 3 C.da Pietrapica s.n. 85034 FRANCAVILLA in SINNI (PZ) 85032 CHIAROMONTE (PZ)

Data: Aggiornamenti: Rapporto: 1:1.000 Totale Elaborati

Novembre 2017 N. Relazione di previsione impatto acustico ambientale

INDICE

1 Premessa...... 2

2 Riferimenti normativi e campo di applicazione...... 3

3 Il rumore...... 3

4 Descrizione dell’attività da svolgere...... 4

5 Descrizione del fabbricato da realizzare...... 5

6 Identificazioni sorgenti sonore...... 8

7 Limiti massimi di emissione sonora...... 8

8 Metodologia di calcolo...... 10

9 Stima dei livelli acustici interni ed esterni all’opificio...... 11

10 Conclusioni...... 16

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1 Premessa. La presente relazione tecnica di valutazione previsionale di impatto acustico è redatta a seguito di incarico professionale conferito dalla Ditta “Lucanella s.r.l.”, con sede legale in Chiaromonte (PZ) alla contrada Pietrapica snc. La Ditta, attualmente, produce pasta alimentare fresca e secca nel laboratorio di contrada Pietrapica, in locali concessi in comodato d’uso di modesta estensione planimetrica. È intenzione della Ditta ampliare l’attività, in modo da accrescere il livello occupazionale e migliorare l’apparato produttivo, mediante il trasferimento dell’azienda nell’area P.I.P. del Comune di Francavilla in Sinni. Il nuovo opificio sarà ubicato in Località Le Ischie-Piano Mulino, nell’area destinata dallo Strumento Urbanistico Generale a Zona Territoriale Omogenea di Tipo “D” - Zona Industria ed Artigianato, ed interessata da Piano di Lottizzazione di iniziativa pubblica. Il lotto di interesse è individuato in catasto terreni al foglio 4, particella 615; presenta una superficie di mq 2000.00 ed è contraddistinto dalla sigla B3 nella Planimetria Generale del P.I.P. Scopo della presente è valutare, in fase preventiva, ai sensi dell’art. 8, comma 4 della Legge n. 447/1995 (Legge quadro sull’inquinamento acustico) e s.m.i., l’impatto acustico ambientale conseguente alla realizzazione dell’opificio in questione con riferimento ai limiti di esposizione di cui al D.P.C.M. 01/03/1991 (Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno). La Regione Basilicata con D.G. n. 2337 del 10/12/2003, in attuazione di quanto previsto dall’art. 4 della Legge n. 447/1995, ha approvato il D.d.L. avente ad oggetto “Norme di tutela per l’inquinamento da rumore e per la valorizzazione acustica degli ambienti naturali”, demandando ai Comuni la competenza di procedere alla classificazione acustica del territorio comunale in zone acustiche omogenee. Inoltre il D.d.L. ha previsto per i Comuni che non hanno provveduto alla classificazione acustica e fino alla data di adozione della classificazione acustica stessa, l’applicazione dei valori limite di cui all'art. 8, comma 1 del D.P.C.M. 14 novembre 1997, cioè dei limiti di cui all’art. 6, comma 1 del D.P.C.M. 01/03/1991. Pertanto, le metodologie individuate nel presente studio, atte alla valutazione dell’impatto acustico, sono state scelte sulla base di informazioni desunte da letteratura tecnica specifica, in riferimento a normative UNI vigenti, in relazione alle indicazioni fornite dall’ANPA e sulla base dell’esperienza tecnico-professionale acquisita nel settore. Lo studio non contempla eventuali variazioni attualmente non prevedibili e comunque dissociate alle caratteristiche urbanistiche e di destinazione d’uso dell’area in oggetto che possano determinare una variazione del clima acustico dell’area oggetto di analisi. La valutazione è stata condotta anche sulla base delle informazioni fornite dalla committenza.

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2 Riferimenti normativi e campo di applicazione. I principali riferimenti normativi, a livello nazionale e internazionale, riguardanti la previsione di impatto acustico e l’inquinamento acustico in generale sono i seguenti: • D.P.C.M. 01.03.1991 - “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno”; • Legge 26.10.1995, n. 447 - “Legge Quadro sull’inquinamento acustico”; • D.M.A. 11.12.1996 - Decreto attuativo Legge Quadro “Applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo produttivo continuo”; D.P.C.M. 14.11.1997 - Decreto attuativo Legge Quadro per la “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”; • D.P.C.M. 05.12.1997 - Decreto attuativo Legge Quadro “Requisiti acustici passivi degli edifici”; • D.M.A. 16.03.1998 - Decreto attuativo Legge Quadro inerente le “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”; • D.G.R. Basilicata n. 2337 del 10/12/2003 - “Norme di tutela per l’inquinamento da rumore e per la valorizzazione acustica degli ambienti naturali”; • D.Lgs 194/2005 – “Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale”.

3 Il rumore. Generalità. Comunemente si intende per rumore un suono che provoca una sensazione sgradevole, fastidiosa o intollerabile. Il suono è una perturbazione meccanica che si propaga in un mezzo elastico (gas, liquido, solido) e che è in grado di eccitare il senso dell’udito. Un corpo che vibra provoca nell’aria oscillazioni della pressione intorno al valore della pressione atmosferica (compressioni e rarefazioni) che si propagano come onde progressive nel mezzo e giungono all’orecchio. I problemi dell'inquinamento acustico sono particolarmente avvertiti dalla popolazione e si verificano principalmente nell'ambiente urbano, e in essi ha una grossa incidenza il traffico veicolare. Da una indagine svolta dalla Commissione Europea nel 1996 e riproposta nel “Libro verde” riguardante le "politiche future in materia di inquinamento acustico", si pone evidenza che le principali fonti di emissione sonora sono in sintesi le seguenti: industrie, attività varie, traffico stradale e aviazione. In Italia almeno una persona su due vive in un ambiente troppo rumoroso e una su sei (circa 115 milioni in Europa) è sottoposta a inquinamento acustico che disturba la salute.

Effetti sull’uomo.

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Il rumore, oltre a comportare una riduzione della qualità della vita, ha chiari effetti sulla salute (stress, insonnia, reazioni cardiovascolari, ecc.), per cui per esempio si raccomanda, al fine di garantire il sonno, un livello massimo di pressione acustica di 45 dB (A), anche se i disturbi del sonno incominciano con livelli e rumori di 30 dB(A). Gli effetti del rumore sull'uomo sono molteplici e possono essere distinti in: - effetti di danno (alterazione non reversibile o solo parzialmente reversibile di un organo o di un sistema), ne esistono due forme:

o danno specifico: causato ai soggetti che si espongono per periodi prolungati recando la perdita temporanea o irreversibile dell'udito (ipoacusia). Si riscontra soprattutto in ambiente lavorativo;

o danno non specifico: causato da un'esposizione sonora non sufficientemente elevata da recare danni specifici, però può, col tempo, apportare danni al sistema uditivo e causare malesseri di tipo psicofisico. Si riscontra in ambito urbano; - effetti di disturbo (alterazione temporanea di un organo o di un sistema). - annoyance (sensazione di scontento o di fastidio generico). L'inquinamento acustico urbano, e in particolare quello dovuto a traffico di veicoli in superficie, determina in prevalenza effetti di disturbo, mentre assai raramente si può parlare di danno.

4 Descrizione dell’attività da svolgere. L’attività che la Ditta Lucanella s.r.l. intende svolgere nel nuovo insediamento produttivo, sarà espletata nel campo della produzione di prodotti alimentari e nello specifico, nella produzione di pasta alimentare fresca e secca. L’attività lavorativa viene svolta esclusivamente all’interno dell’opificio; nel dettaglio le zone di lavorazione sono disposte (vedi lay-out), nel seguente modo: - Sul lato Sud sono posizionate le due linee di produzione, con accessi dal lato Sud ed Ovest; - La parte Est è destinata a punto vendita con accesso autonomo sul prospetto Est, ed è dotata di servizio igienico accessibile da persone con ridotte capacità motorie; inoltre il punto vendita è servito da annesso deposito. Saranno commercializzati i generi di produzione propria e di altra provenienza, appartenenti sempre alla categoria merceologica alimentari. - Sul lato Nord del fabbricato sono localizzati la zona di carico e scarico, la cella per la conservazione del prodotto fresco, il deposito del prodotto secco e della farina, e l’essiccatoio. Nei locali destinati alla conservazione dei prodotti fresco e secco, saranno immagazzinati i generi di produzione propria e di altra provenienza, appartenenti sempre alla categoria merceologica alimentari. Per maggiori dettagli delle fasi lavorative di cui sopra si rinvia alla “RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA” del progetto architettonico.

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La Ditta prevede: • di organizzare il lavoro in orario diurno su un unico turno di 8 ore lavorative; • il funzionamento alternato delle due linee di lavorazione; • che le uniche fonti di rumore significative per la presente valutazione saranno quelle derivanti dalle macchine/attrezzature presenti nell’area lavorazione.

5 Descrizione del fabbricato da realizzare. Il fabbricato, di forma regolare, sarà costituito da un parallelepipedo con pianta ad “L”, con due corpi congiunti aventi rispettivamente dimensioni di ml 26,20 x 20,00 quello destinato alla produzione, e di ml 7,10 x 10,50 quello destinato a punto vendita ed uffici, in modo da avere un aspetto “semplice e lineare …. con contorni rigorosamente geometrizzati, privi di fronzoli”. L’altezza utile interna minima è di ml 4,65 in corrispondenza dei soppalchi, e ml 8,00 per la restante parte dell’area destinata alla produzione; i locali ricavati sui soppalchi (uffici, sala mensa, servizi igienici per i lavoratori e deposito) hanno altezza utile di ml 3,00. Nella fase di progettazione si è tenuto conto del contesto ambientale nel quale il fabbricato verrà inserito e delle specifiche prescrizioni contenute nelle Norme Tecniche di attuazione del Piano per gli Insediamenti Produttivi del Comune di Francavilla in Sinni, sia per quanto concerne i parametri urbanistici, sia per quanto riguarda i materiali da utilizzare. Per le caratteristiche tecnico–costruttive del fabbricato da realizzare si rinvia alla “RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA” del progetto architettonico. I principali caratteri costruttivi che presenta l’area di lavoro e che influenzano la diffusione del rumore all’esterno sono di seguito elencati: - Tamponatura realizzata con pannelli prefabbricati in c.a. ad orditura orizzontale o verticale della larghezza di circa ml 1.50, composti da un corpo unico in calcestruzzo con interposto strato di materiale coibente. Finitura esterna a vista in ghiaietto tondo e cemento grigio lavato. - Portoni coibentati apribili a libro senza guida inferiore a pavimento, realizzati con lamiera preverniciata verde, in finitura goffrata su entrambi i lati ed isolamento interno con polistirene calibrato ad alta densità. Struttura perimetrale portante in alluminio estruso colore verde. - Copertura a doppia falda con lievissima pendenza, costituita da tegoli prefabbricati nervati in c.a.p. e sovrastanti pannelli termoisolanti autoportanti composti da doppio strato di lamiera con interposta strato coibentante in schiuma di poliuretano espanso con spessore fuori onda 4 cm (densità 35-40 Kg/mc). - Pavimento industriale con manto speciale ad alta resistenza alla compressione, all’urto e all’usura, idoneo al transito dei veicoli, impermeabile ed inattaccabile agli oli minerali, industriali, benzina ecc. impermeabile all’acqua ad alta pressione, agli aggressivi chimici di normale uso industriale, a superficie ruvida antiscivolo.

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Figura 1: Planimetria generale del lotto

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N Figura 2: Planimetria generale dell'opificio

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6 Identificazioni sorgenti sonore. Le sorgenti di rumore significative sono costituite dalle macchine/attrezzature che il committente intende installare all’interno dell’opificio. All’esterno dell’opificio non è prevista nessuna macchina/attrezzatura che potrebbe essere fonte di rumore.

I livelli di emissione LAeq di tali macchine/attrezzature sono stati desunti dalla documentazione tecnica dei macchinari fornita dai costruttori. Ai fini del presente studio progettuale, la condizione di emissione sonora maggiore sia interna che esterna, si ottiene con il funzionamento contemporaneo delle due linee di lavorazione, considerando come area di lavoro la porzione di laboratorio posizionata prevalentemente nella parte a sud. Nella seguente tabella si riportano le sorgenti sonore interne individuate, con il relativo livello di emissione:

Area di lavoro Macchine/attrezzature LAeq (previste) dB(A) Impastatrice 72.00 Formatrice (n. 2) 73.00 LABORATORIO Pastorizzatore 68.00 Linea 1 – Pasta fresca Trabatto 78.00 Confezionatrice 71.00 Impastatrice 72.00 Formatrice (n. 2) 73.00 LABORATORIO Pastorizzatore 66.00 Linea 2 – Pasta secca Trabatto 76.50 Alimentatore telai 69.50 Confezionatrice 71.00

7 Limiti massimi di emissione sonora. I limiti massimi dei livelli sonori equivalenti ambientali, in assenza di zonizzazione acustica del territorio Comunale in oggetto, sono quelli previsti dall’art. 6 del decreto del D.P.C.M. 1 marzo 1991, così modificato dall’art. 15 del D.Lgs. 447/95, e precisamente:

Zonizzazione Limite DIURNO Limite NOTTURNO Leq (A) Leq (A) Tutto il territorio nazionale 70 60 Zona A (D.M. n.1444/68) 65 55 Zona B (D.M. n.1444/68) 60 50 Zona esclusivamente industriale 70 70

L’opificio sarà ubicato in zona territoriale omogenea di tipo D, ma il Comune di Francavilla in Sinni non è attualmente dotato di piano di zonizzazione acustica e, pertanto, si applicano i limiti ammissibili previsti su tutto il territorio nazionale.

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Figura 3: Planimetria con indicazione delle sorgenti sonore

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8 Metodologia di calcolo.

Il livello di potenza sonora emesso dalla i-esima sorgente ( , ) è fornito dalla seguente relazione:

𝐿𝐿𝑤𝑤 𝑖𝑖 , = 10 ( ) 10 𝑖𝑖 𝑤𝑤 𝑖𝑖 𝑊𝑊 dove 𝐿𝐿 𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿 −12 𝑑𝑑𝑑𝑑

• indica la potenza della i-esima sorgente sonora espressa in watt (W).

𝑖𝑖 Il Livello𝑊𝑊 di potenza sonora ( , ) nel punto pj-esimo dovuto alla sorgente i-esima è fornito dalla seguente relazione: 𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿 𝑖𝑖 4 , = , + 10 ( + ) 4 𝑄𝑄 , 𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿 𝑖𝑖 𝐿𝐿𝐿𝐿 𝑖𝑖 𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿 2 dove 𝜋𝜋𝑑𝑑𝑖𝑖 𝑗𝑗 𝑅𝑅

• Q indica il fattore di direzionalità della sorgente.

Il fattore di assorbimento acustico medio è fornito dalla seguente relazione: + = ∑ 𝑎𝑎𝑖𝑖 ∙ 𝑆𝑆𝑖𝑖 ∑ 𝐴𝐴𝑖𝑖 𝑎𝑎𝑚𝑚 dove: ∑ 𝑆𝑆𝑖𝑖

• è la somma degli assorbimenti acustici degli arredi e delle persone all’interno dell’ambiente;

• ∑ 𝐴𝐴 (𝑖𝑖NRC) è il coefficiente di assorbimento della superficie Si - tale valore si ottiene come valore medio𝑎𝑎𝑖𝑖 dei coefficienti di assorbimento delle bande di ottava di frequenza 250, 500, 1000 e 2000 Hz:

(250) + (500) + (1000) + (2000) = = 4 𝑖𝑖 𝛼𝛼 𝛼𝛼 𝛼𝛼 𝛼𝛼 La costante dell’ambiente𝑎𝑎 è fornita𝑁𝑁𝑁𝑁𝑁𝑁 dalla seguente relazione: ( ) = 1 ∑ 𝑆𝑆𝑆𝑆 ∙ 𝑎𝑎𝑚𝑚 𝑅𝑅 Il tempo convenzionale di riverberazione (tempo necessario− 𝑎𝑎𝑚𝑚 affinché l’intensità sonora all’interno di un ambiente, una volta raggiunta la condizione di regime ed al cessare della emissione da parte della sorgente, si riduca di 60 dB rispetto al livello iniziale di regime) è fornito dalla formula di Sabine:

= 0,163 + 𝑉𝑉 𝑇𝑇60 ∙ dove ∑ 𝑎𝑎𝑖𝑖 ∙ 𝑆𝑆𝑖𝑖 ∑ 𝐴𝐴𝑖𝑖

• V è il volume dell’ambiente

Il livello sonoro totale in un punto ( , ) è ottenuto sommando i singoli contenuti energetici derivanti dalle singole sorgenti sonore:𝐿𝐿 𝑝𝑝 𝑝𝑝 𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡

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, , = 10 ( 10 ) 𝐿𝐿𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑖𝑖 𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡 10 𝐿𝐿 𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿 �

9 Stima dei livelli acustici interni ed esterni all’opificio. Nella seguente tabella si riportano i dati geometrici del locale:

3 Lunghezza L (m) Larghezza B (m) Altezza media Hm (m) Volume V (m ) 25.80 10.10 6.64 1730.25

Nella seguente tabella si riportano i coefficienti di assorbimento utilizzati e il calcolo della costante ambientale e del tempo di riverberazione

2 Superficie Materiale ai Si (m ) aixSi am R T60 (s) Pavimento Pavimento industriale 0.02 260.58 5.21

Parete 1 Pannelli prefabbricati 0.04 171.31 6.85 Tramezzature con mattoni forati Parete 2 0.03 67.06 2.01 ed intonaco civile Tramezzature con mattoni forati Parete 3 0.03 171.31 5.14 ed intonaco civile Parete 4 Pannelli prefabbricati 0.04 67.06 2.68

Soffitto Soffitto con intonaco di cemento 0.04 260.58 10.42

Persone N° 4 4.56

Totale 997.91 36.88 0.04 38.30 7.65

Nella seguente tabella si riporta la potenza delle sorgenti sonore e le coordinate individuate nel piano di riferimento:

Sorgente Macchina/ attrezzatura Xi (m) Yi (m) Q Lw,i (dB)

S1 Impastatrice (n. 2) 0.42 6.46 1.00 75.00

S2 Formatrice (n. 2) 2.01 3.47 1.00 73.00

S3 Pastorizzatore 5.72 1.91 1.00 68.00

S4 Trabatto 11.80 1.91 1.00 78.00

S5 Confezionatrice 18.78 1.93 1.00 71.00

S6 Formatrice (n. 2) 3.62 6.71 1.00 73.00

S7 Pastorizzatore 6.04 5.05 1.00 66.00

S8 Trabatto 12.17 5.06 1.00 76.50

S9 Alimentatore 17.39 5.06 1.00 69.50

S10 Confezionatrice 9.72 8.88 1.00 71.00

Nella seguente tabella si riporta il campo sonoro calcolato, attraverso valutazione puntuale dei valori delle pressioni acustiche all’interno dell’opificio considerato:

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Lp,tot PUNTO Xi Yi d1,i d2,i d3,i d4,i d5,i d6,i d7,i d8,i d9,i d10,i Lp1 Lp2 Lp3 Lp4 Lp5 Lp6 Lp7 Lp8 Lp9 Lp10 (dB) 1 0.00 0.00 6.47 4.01 6.03 11.95 18.88 7.62 7.87 13.18 18.11 13.17 65.27 63.39 58.28 68.21 61.20 63.25 56.24 66.71 59.70 61.21 73.74 2 3.23 0.00 7.04 3.68 3.14 8.79 15.67 6.72 5.78 10.28 15.04 11.00 65.26 63.43 58.51 68.23 61.20 63.26 56.29 66.72 59.70 61.22 73.75 3 6.45 0.00 8.84 5.64 2.04 5.68 12.48 7.28 5.07 7.64 12.05 9.46 65.23 63.29 58.92 68.29 61.21 63.25 56.32 66.75 59.71 61.23 73.77 4 9.68 0.00 11.29 8.41 4.39 2.86 9.31 9.04 6.22 5.64 9.23 8.88 65.21 63.24 58.36 68.58 61.23 63.23 56.27 66.79 59.73 61.23 73.84 5 12.90 0.00 14.05 11.43 7.43 2.20 6.19 11.45 8.52 5.11 6.76 9.43 65.21 63.21 58.25 68.82 61.27 63.21 56.23 66.81 59.76 61.23 73.92 6 16.13 0.00 16.98 14.54 10.58 4.73 3.28 14.19 11.28 6.42 5.22 10.95 65.20 63.20 58.22 68.33 61.49 63.21 56.21 66.77 59.81 61.22 73.77 7 19.35 0.00 20.00 17.68 13.76 7.79 2.01 17.10 14.24 8.78 5.43 13.10 65.20 63.20 58.21 68.24 61.94 63.20 56.21 66.73 59.80 61.21 73.76 8 22.58 0.00 23.08 20.86 16.96 10.94 4.26 20.11 17.29 11.57 7.24 15.62 65.20 63.20 58.20 68.22 61.37 63.20 56.20 66.71 59.75 61.20 73.71 9 25.80 0.00 26.19 24.04 20.17 14.13 7.28 23.17 20.40 14.54 9.81 18.37 65.19 63.19 58.20 68.21 61.25 63.20 56.20 66.70 59.72 61.20 73.70 10 0.00 1.26 5.21 2.99 5.76 11.82 18.79 6.54 7.13 12.75 17.80 12.35 65.31 63.55 58.29 68.21 61.20 63.27 56.25 66.71 59.70 61.21 73.76 11 3.23 1.26 5.91 2.52 2.58 8.60 15.57 5.46 4.72 9.72 14.67 10.01 65.28 63.68 58.66 68.23 61.20 63.30 56.34 66.72 59.70 61.22 73.79 12 6.45 1.26 7.96 4.96 0.98 5.39 12.35 6.14 3.81 6.87 11.58 8.29 65.24 63.32 60.74 68.30 61.21 63.28 56.41 66.76 59.71 61.24 73.86 13 9.68 1.26 10.61 7.98 4.01 2.22 9.13 8.14 5.25 4.54 8.60 7.62 65.22 63.24 58.39 68.81 61.23 63.24 56.31 66.85 59.73 61.25 73.93 14 12.90 1.26 13.52 11.11 7.21 1.28 5.92 10.76 7.84 3.87 5.88 8.25 65.21 63.22 58.25 69.86 61.28 63.22 56.24 66.90 59.78 61.24 74.28 15 16.13 1.26 16.54 14.29 10.43 4.37 2.74 13.64 10.77 5.48 4.00 9.95 65.20 63.21 58.22 68.36 61.61 63.21 56.22 66.80 59.89 61.22 73.80 16 19.35 1.26 19.63 17.48 13.65 7.58 0.88 16.65 13.84 8.12 4.27 12.28 65.20 63.20 58.21 68.25 64.18 63.20 56.21 66.74 59.87 61.21 73.96 17 22.58 1.26 22.76 20.68 16.87 10.79 3.85 19.72 16.96 11.08 6.43 14.94 65.20 63.20 58.20 68.22 61.41 63.20 56.20 66.72 59.77 61.20 73.72 18 25.80 1.26 25.91 23.89 20.09 14.01 7.05 22.84 20.12 14.15 9.23 17.79 65.19 63.19 58.20 68.21 61.26 63.20 56.20 66.71 59.73 61.20 73.70 19 0.00 2.53 3.96 2.22 5.75 11.82 18.79 5.53 6.55 12.43 17.57 11.61 65.40 63.81 58.29 68.21 61.20 63.30 56.27 66.71 59.70 61.21 73.80 20 3.23 2.53 4.83 1.54 2.57 8.60 15.57 4.20 3.78 9.30 14.39 9.09 65.33 64.40 58.66 68.23 61.20 63.37 56.41 66.73 59.70 61.23 73.88 21 6.45 2.53 7.20 4.54 0.95 5.39 12.34 5.05 2.56 6.26 11.23 7.15 65.25 63.35 60.83 68.30 61.21 63.32 56.67 66.77 59.72 61.25 73.88 22 9.68 2.53 10.06 7.72 4.00 2.21 9.12 7.36 4.43 3.56 8.12 6.36 65.22 63.24 58.39 68.82 61.23 63.25 56.35 66.94 59.74 61.27 73.95 23 12.90 2.53 13.09 10.93 7.21 1.26 5.91 10.18 7.31 2.64 5.16 7.11 65.21 63.22 58.25 69.89 61.28 63.22 56.25 67.14 59.81 61.25 74.34 24 16.13 2.53 16.19 14.15 10.42 4.37 2.72 13.19 10.40 4.70 2.83 9.02 65.20 63.21 58.22 68.36 61.61 63.21 56.22 66.84 60.08 61.23 73.81 25 19.35 2.53 19.33 17.37 13.64 7.58 0.82 16.28 13.55 7.61 3.20 11.54 65.20 63.20 58.21 68.25 64.46 63.20 56.21 66.75 60.00 61.21 73.99 26 22.58 2.53 22.50 20.59 16.87 10.79 3.84 19.41 16.73 10.71 5.77 14.34 65.20 63.20 58.20 68.22 61.41 63.20 56.20 66.72 59.79 61.21 73.72 27 25.80 2.53 25.68 23.81 20.09 14.01 7.05 22.57 19.92 13.86 8.78 17.29 65.19 63.19 58.20 68.21 61.26 63.20 56.20 66.71 59.73 61.20 73.70 28 0.00 3.79 2.71 2.03 6.02 11.95 18.87 4.65 6.17 12.24 17.44 10.97 65.62 63.92 58.28 68.21 61.20 63.34 56.28 66.71 59.70 61.22 73.85 29 3.23 3.79 3.87 1.26 3.12 8.78 15.67 2.95 3.09 9.04 14.22 8.25 65.40 64.90 58.52 68.23 61.20 63.55 56.52 66.73 59.71 61.24 73.97 30 6.45 3.79 6.60 4.45 2.01 5.67 12.47 4.07 1.33 5.86 11.01 6.05 65.26 63.35 58.94 68.29 61.21 63.38 57.75 66.78 59.72 61.28 73.84 31 9.68 3.79 9.63 7.67 4.38 2.84 9.29 6.72 3.85 2.80 7.82 5.09 65.22 63.24 58.36 68.58 61.23 63.26 56.41 67.09 59.74 61.31 73.92

Pag. 12 a 17 Relazione di previsione impatto acustico ambientale

32 12.90 3.79 12.76 10.89 7.42 2.18 6.17 9.73 6.98 1.47 4.67 6.00 65.21 63.22 58.25 68.84 61.28 63.22 56.26 68.01 59.84 61.28 74.19 33 16.13 3.79 15.93 14.12 10.57 4.71 3.24 12.84 10.16 4.15 1.79 8.18 65.20 63.21 58.22 68.34 61.49 63.21 56.22 66.88 60.61 61.24 73.83 34 19.35 3.79 19.12 17.34 13.76 7.78 1.94 16.00 13.37 7.29 2.34 10.89 65.20 63.20 58.21 68.24 61.99 63.20 56.21 66.75 60.26 61.22 73.79 35 22.58 3.79 22.32 20.57 16.96 10.94 4.23 19.18 16.58 10.48 5.34 13.83 65.20 63.20 58.20 68.22 61.37 63.20 56.20 66.72 59.80 61.21 73.72 36 25.80 3.79 25.52 23.79 20.17 14.13 7.26 22.37 19.80 13.69 8.51 16.87 65.19 63.19 58.20 68.21 61.25 63.20 56.20 66.71 59.73 61.20 73.70 37 0.00 5.05 1.47 2.56 6.53 12.21 19.04 3.98 6.04 12.17 17.39 10.45 66.50 63.67 58.27 68.21 61.20 63.39 56.28 66.71 59.70 61.22 73.97 38 3.23 5.05 3.14 1.99 4.01 9.13 15.86 1.71 2.82 8.95 14.17 7.54 65.51 63.95 58.39 68.23 61.20 64.20 56.59 66.73 59.71 61.25 73.94 39 6.45 5.05 6.19 4.71 3.22 6.20 12.72 3.28 0.41 5.72 10.94 5.04 65.27 63.34 58.50 68.27 61.21 63.49 66.00 66.79 59.72 61.32 74.40 40 9.68 5.05 9.36 7.83 5.05 3.79 9.62 6.28 3.64 2.50 7.72 3.83 65.23 63.24 58.32 68.41 61.22 63.27 56.43 67.19 59.74 61.41 73.89 41 12.90 5.05 12.56 11.00 7.84 3.33 6.66 9.43 6.86 0.73 4.49 4.98 65.21 63.22 58.24 68.48 61.26 63.23 56.26 70.55 59.85 61.32 74.86 42 16.13 5.05 15.77 14.20 10.87 5.34 4.10 12.61 10.09 3.96 1.27 7.46 65.20 63.21 58.22 68.30 61.38 63.21 56.22 66.90 61.38 61.25 73.86 43 19.35 5.05 18.98 17.41 13.99 8.18 3.17 15.82 13.31 7.18 1.96 10.36 65.20 63.20 58.21 68.24 61.51 63.20 56.21 66.75 60.48 61.22 73.77 44 22.58 5.05 22.20 20.63 17.14 11.22 4.91 19.03 16.54 10.41 5.19 13.41 65.20 63.20 58.20 68.22 61.32 63.20 56.20 66.72 59.81 61.21 73.72 45 25.80 5.05 25.42 23.84 20.32 14.35 7.68 22.24 19.76 13.63 8.41 16.53 65.19 63.19 58.20 68.21 61.24 63.20 56.20 66.71 59.74 61.20 73.70 46 0.00 6.31 0.45 3.48 7.22 12.59 19.28 3.64 6.17 12.23 17.44 10.05 75.00 63.45 58.25 68.21 61.20 63.43 56.28 66.71 59.70 61.22 77.16 47 3.23 6.31 2.81 3.09 5.06 9.64 16.16 0.56 3.09 9.03 14.22 6.98 65.59 63.52 58.32 68.22 61.20 68.54 56.52 66.73 59.71 61.26 74.64 48 6.45 6.31 6.03 5.27 4.46 6.93 13.09 2.86 1.33 5.86 11.01 4.16 65.28 63.31 58.35 68.26 61.21 63.58 57.75 66.78 59.72 61.38 73.83 49 9.68 6.31 9.26 8.18 5.92 4.89 10.10 6.07 3.85 2.79 7.82 2.57 65.23 63.24 58.28 68.33 61.22 63.28 56.41 67.09 59.74 61.66 73.86 50 12.90 6.31 12.48 11.25 8.42 4.54 7.33 9.29 6.98 1.45 4.66 4.09 65.21 63.22 58.24 68.35 61.25 63.23 56.26 68.03 59.84 61.38 74.06 51 16.13 6.31 15.71 14.40 11.30 6.17 5.12 12.51 10.16 4.15 1.78 6.90 65.20 63.20 58.21 68.28 61.31 63.21 56.22 66.88 60.63 61.26 73.81 52 19.35 6.31 18.93 17.57 14.32 8.74 4.42 15.74 13.37 7.29 2.33 9.97 65.20 63.20 58.21 68.23 61.36 63.20 56.21 66.75 60.26 61.22 73.75 53 22.58 6.31 22.16 20.76 17.42 11.64 5.80 18.96 16.58 10.48 5.33 13.11 65.20 63.20 58.20 68.21 61.29 63.20 56.20 66.72 59.80 61.21 73.71 54 25.80 6.31 25.38 23.96 20.56 14.68 8.28 22.18 19.80 13.69 8.50 16.28 65.19 63.19 58.20 68.20 61.24 63.20 56.20 66.71 59.73 61.20 73.70 55 0.00 7.58 1.19 4.57 8.05 13.09 19.61 3.72 6.55 12.43 17.57 9.81 67.06 63.34 58.24 68.21 61.20 63.42 56.27 66.71 59.70 61.22 74.05 56 3.23 7.58 3.02 4.28 6.19 10.28 16.55 0.95 3.78 9.29 14.39 6.62 65.54 63.37 58.27 68.22 61.20 65.84 56.41 66.73 59.70 61.26 74.09 57 6.45 7.58 6.13 6.05 5.71 7.79 13.56 2.96 2.56 6.25 11.23 3.52 65.28 63.28 58.29 68.24 61.21 63.55 56.67 66.77 59.72 61.45 73.80 58 9.68 7.58 9.32 8.70 6.91 6.05 10.71 6.12 4.43 3.54 8.11 1.31 65.23 63.23 58.26 68.28 61.22 63.28 56.35 66.95 59.74 62.79 73.89 59 12.90 7.58 12.53 11.64 9.15 5.77 8.15 9.32 7.31 2.62 5.15 3.44 65.21 63.21 58.23 68.29 61.24 63.23 56.25 67.15 59.81 61.46 73.84 60 16.13 7.58 15.74 14.70 11.85 7.13 6.24 12.53 10.40 4.69 2.82 6.54 65.20 63.20 58.21 68.25 61.27 63.21 56.22 66.84 60.09 61.27 73.77 61 19.35 7.58 18.96 17.82 14.76 9.44 5.67 15.75 13.55 7.61 3.19 9.72 65.20 63.20 58.20 68.23 61.29 63.20 56.21 66.75 60.00 61.22 73.73 62 22.58 7.58 22.18 20.97 17.78 12.17 6.80 18.97 16.73 10.70 5.76 12.92 65.20 63.20 58.20 68.21 61.26 63.20 56.20 66.72 59.79 61.21 73.71 63 25.80 7.58 25.40 24.14 20.86 15.10 9.01 22.20 19.92 13.86 8.78 16.13 65.19 63.19 58.20 68.20 61.23 63.20 56.20 66.71 59.73 61.20 73.70 64 0.00 8.84 2.41 5.73 8.98 13.68 20.01 4.20 7.13 12.74 17.80 9.72 65.72 63.29 58.23 68.21 61.20 63.37 56.25 66.71 59.70 61.22 73.80 65 3.23 8.84 3.68 5.50 7.36 11.02 17.02 2.16 4.72 9.71 14.66 6.50 65.43 63.30 58.25 68.22 61.20 63.84 56.34 66.72 59.70 61.27 73.82

Pag. 13 a 17 Relazione di previsione impatto acustico ambientale

66 6.45 8.84 6.48 6.97 6.97 8.75 14.13 3.54 3.81 6.85 11.57 3.27 65.27 63.26 58.26 68.23 61.21 63.45 56.41 66.76 59.71 61.49 73.78 67 9.68 8.84 9.56 9.36 7.98 7.25 11.43 6.42 5.25 4.53 8.59 0.06 65.23 63.23 58.24 68.25 61.21 63.27 56.31 66.85 59.73 71.00 75.44 68 12.90 8.84 12.70 12.14 9.98 7.01 9.07 9.52 7.84 3.85 5.87 3.18 65.21 63.21 58.22 68.26 61.23 63.23 56.24 66.91 59.78 61.50 73.78 69 16.13 8.84 15.88 15.10 12.50 8.17 7.40 12.68 10.77 5.47 3.98 6.41 65.20 63.20 58.21 68.24 61.25 63.21 56.22 66.80 59.89 61.27 73.74 70 19.35 8.84 19.08 18.15 15.29 10.25 6.93 15.87 13.84 8.11 4.26 9.63 65.20 63.20 58.20 68.22 61.26 63.20 56.21 66.74 59.87 61.22 73.72 71 22.58 8.84 22.28 21.25 18.22 12.81 7.88 19.07 16.96 11.07 6.42 12.86 65.20 63.20 58.20 68.21 61.24 63.20 56.20 66.72 59.77 61.21 73.71 72 25.80 8.84 25.49 24.39 21.24 15.62 9.85 22.28 20.12 14.14 9.22 16.08 65.19 63.19 58.20 68.20 61.22 63.20 56.20 66.71 59.73 61.20 73.70 73 0.00 10.10 3.66 6.93 9.99 14.36 20.48 4.96 7.87 13.17 18.11 9.80 65.43 63.26 58.22 68.21 61.20 63.32 56.24 66.71 59.70 61.22 73.75 74 3.23 10.10 4.60 6.74 8.56 11.86 17.57 3.41 5.78 10.27 15.03 6.61 65.34 63.26 58.23 68.21 61.20 63.46 56.29 66.72 59.70 61.26 73.76 75 6.45 10.10 7.04 7.98 8.22 9.78 14.79 4.42 5.07 7.62 12.05 3.49 65.26 63.24 58.24 68.22 61.20 63.36 56.32 66.75 59.71 61.45 73.76 76 9.68 10.10 9.95 10.13 9.09 8.46 12.23 6.94 6.22 5.62 9.22 1.22 65.22 63.22 58.23 68.24 61.21 63.26 56.27 66.79 59.73 62.98 73.86 77 12.90 10.10 13.00 12.75 10.89 8.26 10.07 9.88 8.52 5.09 6.75 3.41 65.21 63.21 58.22 68.24 61.22 63.22 56.23 66.81 59.76 61.47 73.75 78 16.13 10.10 16.12 15.59 13.24 9.26 8.59 12.96 11.28 6.41 5.20 6.52 65.20 63.20 58.21 68.23 61.23 63.21 56.21 66.77 59.81 61.27 73.73 79 19.35 10.10 19.28 18.56 15.90 11.14 8.19 16.09 14.24 8.77 5.41 9.71 65.20 63.20 58.20 68.22 61.24 63.20 56.21 66.73 59.80 61.22 73.71 80 22.58 10.10 22.45 21.61 18.74 13.53 9.01 19.26 17.29 11.56 7.23 12.91 65.20 63.20 58.20 68.21 61.23 63.20 56.20 66.71 59.75 61.21 73.70 81 25.80 10.10 25.64 24.70 21.69 16.22 10.77 22.44 20.40 14.53 9.80 16.13 65.19 63.19 58.20 68.20 61.22 63.20 56.20 66.70 59.72 61.20 73.70 S1 0.42 6.46 0.00 3.39 6.99 12.26 18.91 3.21 5.79 11.83 17.03 9.61 75.00 63.47 58.26 68.21 61.20 63.50 56.29 66.71 59.70 61.22 77.17 S2 2.01 3.47 3.39 0.00 4.02 9.91 16.84 3.62 4.33 10.28 15.46 9.42 65.47 73.00 58.39 68.22 61.20 63.43 56.36 66.72 59.70 61.23 76.20 S3 5.72 1.91 6.99 4.02 0.00 6.08 13.06 5.24 3.16 7.18 12.09 8.04 65.26 63.39 68.00 68.28 61.21 63.31 56.51 66.75 59.71 61.24 74.70 S4 11.80 1.91 12.26 9.91 6.08 0.00 6.98 9.48 6.56 3.17 6.42 7.27 65.21 63.22 58.28 78.00 61.26 63.23 56.27 67.01 59.77 61.25 79.05 S5 18.78 1.93 18.91 16.84 13.06 6.98 0.00 15.90 13.12 7.31 3.42 11.42 65.20 63.20 58.21 68.26 71.00 63.20 56.21 66.75 59.96 61.21 75.43 S6 3.62 6.71 3.21 3.62 5.24 9.48 15.90 0.00 2.93 8.71 13.87 6.47 65.50 63.43 58.31 68.23 61.20 73.00 56.56 66.73 59.71 61.27 76.21 S7 6.04 5.05 5.79 4.33 3.16 6.56 13.12 2.93 0.00 6.13 11.35 5.31 65.29 63.36 58.51 68.27 61.21 63.56 66.00 66.78 59.71 61.30 74.41 S8 12.17 5.06 11.83 10.28 7.18 3.17 7.31 8.71 6.13 0.00 5.22 4.54 65.21 63.22 58.25 68.51 61.25 63.23 56.28 76.50 59.81 61.35 78.06 S9 17.39 5.06 17.03 15.46 12.09 6.42 3.42 13.87 11.35 5.22 0.00 8.57 65.20 63.20 58.21 68.27 61.46 63.21 56.21 66.81 69.50 61.23 75.01 S10 9.72 8.88 9.61 9.42 8.04 7.27 11.42 6.47 5.31 4.54 8.57 0.00 65.22 63.23 58.24 68.25 61.21 63.27 56.30 66.85 59.73 71.00 75.44

Lp_min (dB) 73.70

Lp_max (dB) 79.05

Nel seguente grafico si riportano le curve isofoniche, ottenute mediante interpolazioni lineari, all’interno del laboratorio:

Pag. 14 a 17 Relazione di previsione impatto acustico ambientale

N

Figura 4: Curve isofoniche all’interno del laboratorio

Pag. 15 a 17 Relazione di previsione impatto acustico ambientale

10 Conclusioni. Dal calcolo eseguito si evince che il campo acustico interno diretto è presente in prossimità delle sorgenti di rumore dove raggiunge un valore di picco di 79.05 dB(A), mentre nella maggior parte dell’opificio si instaura un campo riverberato che si attesta ad un valore di circa 74 dB(A). Il campo acustico interno perimetrale presenta valore massimo di 77.16 dB(A) in prossimità della parete disposta sul lato sud-ovest, mentre per la parete disposta sul lato sud-est il valore massimo non raggiunge i 74 dB(A). Il campo acustico esterno sarà dato dal rumore di fondo dell’area P.I.P. e dal contributo immesso dall’opificio. L’incremento del rumore di fondo, nelle immediate vicinanze dell’opificio, è trascurabile in quanto la tamponatura dell’opificio presenta un potere fono isolante apparente di circa Rw=52 dB(A) (pannello prefabbricato del tipo 6-6-6, 2 pareti in c.a. di spessore 6 cm ed intercapedine riempito con polistirene di spessore 6 cm). Inoltre, si precisa che nell’area di insediamento dell’opificio (Area PIP) non sono presenti ricettori sensibili di Classe I (Tabella A D.P.C.M. 14/11/1997), ossia aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc. Inoltre non sono previste attività lavorative da svolgere all’esterno se non riconducibili alle operazioni di carico e scarico e alla circolazione e sosta dei veicoli a motore. Secondo quanto descritto in precedenza, allo scopo di trarre delle conclusioni relative alla previsione dell’impatto acustico conseguente alla realizzazione dell’intervento, è stato considerato che: • le macchine verranno installate all’interno di un opificio tamponato con pareti in calcestruzzo prefabbricato (pannelli in c.a. alleggeriti con anima in polistirene); • le tamponature esterne dell’opificio garantiranno un’efficace schermatura del rumore immesso all’esterno dello stabilimento; • l’intervento è comunque da realizzarsi in una zona destinata esclusivamente ad insediamenti produttivi; • all’esterno dell’opificio è prevista la piantumazione di alberi e siepi che costituiranno un ostacolo alla propagazione sonora derivante da tutte le fonti di immissione acustica presenti interne ed esterne all’opificio. Per tutte le motivazioni sopra riassunte, si prevede che la realizzazione dell’opificio, secondo la destinazione d’uso ed in base alle macchine ipotizzate da installare, non apporterà rilevanti immissione acustiche tali da superare i limiti imposti dalla normativa vigente.

Pag. 16 a 17 Relazione di previsione impatto acustico ambientale Ci si riserva, tuttavia, ad attività avviata di effettuare una verifica dell'effettivo livello di immissione sonora che verrà confrontato con quanto imposto dai regolamenti vigenti. All’eventuale superamento dei limiti imposti dalla normativa vigente seguiranno delle misure di compensazione acustica.

Francavilla in Sinni, novembre 2017 Il Tecnico Arch. Domenico Salerno

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Il datore di lavoro valida i contenuti del presente rapporto, constatando la coincidenza tra quanto riportato e quanto riferito.

Il Datore di Lavoro

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Pag. 17 a 17 REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI POTENZA Comune di FRANCAVILLA IN SINNI

RICHIESTA PARERE IGIENICO-SANITARIO PREVENTIVO

Progetto per la realizzazione di un opificio da destinare alla produzione di pasta in Area P.I.P. - Località Piano Mulino, nel Comune di Francavilla in Sinni

ELABORATO R 02 RELAZIONE PREVENTIVA SULLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE AL RUMORE INTERNO ALL'AZIENDA

PROGETTISTA COMMITTENTE Arch. Domenico SALERNO LUCANELLA S.r.l. C.da Passeggeri, 3 C.da Pietrapica s.n. 85034 FRANCAVILLA in SINNI (PZ) 85032 CHIAROMONTE (PZ)

Data: Aggiornamenti: Rapporto: 1:1.000 Totale Elaborati

Novembre 2017 N. Relazione preventiva sulla valutazione del rischio di esposizione al rumore interno all’azienda

INDICE

1 Premessa...... 2

2 Riferimenti normativi e campo di applicazione...... 2

3 Descrizione dell’attività da svolgere...... 3

4 Effetti dell’esposizione a rumore...... 4

5 Definizioni concettuali...... 5

6 Livelli di esposizione al rumore, classi di rischio e misure preventive...... 7

7 Metodologia adottata per la valutazione del rischio rumore...... 8

8 Risultati e stima dei LEX giornalieri...... 9

9 Conclusione...... 11

Pag. 1 a 11 Relazione preventiva sulla valutazione del rischio di esposizione al rumore interno all’azienda

1 Premessa. La presente relazione tecnica di valutazione previsionale del rischio di esposizione al rumore interno all’azienda è redatta a seguito di incarico professionale conferito dalla Ditta “Lucanella s.r.l.”, con sede legale in Chiaromonte (PZ) alla contrada Pietrapica snc. La Ditta, attualmente, produce pasta alimentare fresca e secca nel laboratorio di contrada Pietrapica, in locali concessi in comodato d’uso di modesta estensione planimetrica. È intenzione della Ditta ampliare l’attività, in modo da accrescere il livello occupazionale e migliorare l’apparato produttivo, mediante il trasferimento dell’azienda nell’area P.I.P. del Comune di Francavilla in Sinni. Il nuovo opificio sarà ubicato in Località Le Ischie-Piano Mulino, nell’area destinata dallo Strumento Urbanistico Generale a Zona Territoriale Omogenea di Tipo “D” - Zona Industria ed Artigianato, ed interessata da Piano di Lottizzazione di iniziativa pubblica. Il lotto di interesse è individuato in catasto terreni al foglio 4, particella 615; presenta una superficie di mq 2000.00 ed è contraddistinto dalla sigla B3 nella Planimetria Generale del P.I.P. Scopo della presente è valutare, in fase preventiva, ai sensi dell’art. 190 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., e del D.Lgs. n. 106/2009, i livelli di esposizione al rumore a cui saranno esposti i lavoratori, nel nuovo insediamento produttivo, durante lo svolgimento delle attività lavorative.

2 Riferimenti normativi e campo di applicazione. La seguente relazione di valutazione del rischio rumore è stata redatta seguenti i principi dettati dalla normativa cogente ed alle norme di buona prassi a cui tale normativa fa riferimento: • D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, "Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro". Testo coordinato con: • D.L. 3 giugno 2008, n. 97, convertito con modificazioni dalla L. 2 agosto 2008, n. 129; • D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133; • D.L. 30 dicembre 2008, n. 207, convertito con modificazioni dalla L. 27 febbraio 2009, n. 14; • L. 18 giugno 2009, n. 69; • L. 7 luglio 2009, n. 88; • D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106; • D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2010, n. 25; • D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 30 luglio 2010, n. 122; • L. 4 giugno 2010, n. 96;

Pag. 2 a 11 Relazione preventiva sulla valutazione del rischio di esposizione al rumore interno all’azienda

• L. 13 agosto 2010, n. 136; • Sentenza della Corte costituzionale 2 novembre 2010, n. 310; • D.L. 29 dicembre 2010, n. 225, convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2011, n. 10; • D.L. 12 maggio 2012, n. 57, convertito con modificazioni dalla L. 12 luglio 2012, n. 101; • L. 1 ottobre 2012, n. 177; • L. 24 dicembre 2012, n. 228; • D.Lgs. 13 marzo 2013, n. 32; • D.P.R. 28 marzo 2013, n. 44; • D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98; • D.L. 28 giugno 2013, n. 76, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 99; • D.L. 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla L. 15 ottobre 2013, n. 119; • D.L. 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla L. 30 ottobre 2013, n. 125; • D.L. 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla L. 21 febbraio 2014, n. 9; • D.Lgs. 19 febbraio 2014, n. 19. e conformemente agli indirizzi operativi del Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro: • Indicazioni Operative del CTIPLL (Rev. 2 del 11 marzo 2010), "Decreto legislativo 81/2008, Titolo VIII, Capo I, II, III, IV e V sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all'esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro - indicazioni operative". In particolare, per il calcolo del livello di esposizione giornaliera o settimanale e per il calcolo dell'attenuazione offerta dai dispositivi di protezione individuale dell'udito, si è tenuto conto della specifica normativa tecnica di riferimento: • UNI EN ISO 9612:2011, "Acustica - Determinazione dell'esposizione al rumore negli ambienti di lavoro - Metodo tecnico progettuale". • UNI 9432:2011, "Acustica - Determinazione del livello di esposizione personale al rumore nell'ambiente di lavoro". • UNI EN 458:2005, "Protettori dell'udito - Raccomandazioni per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione - Documento guida".

3 Descrizione dell’attività da svolgere. L’attività che la Ditta Lucanella s.r.l. intende svolgere nel nuovo insediamento produttivo, sarà espletata nel campo della produzione di prodotti alimentari e nello specifico, nella produzione di pasta alimentare fresca e secca.

Pag. 3 a 11 Relazione preventiva sulla valutazione del rischio di esposizione al rumore interno all’azienda

L’attività lavorativa viene svolta esclusivamente all’interno dell’opificio; nel dettaglio le zone di lavorazione sono disposte (vedi lay-out), nel seguente modo: - Sul lato Sud sono posizionate le due linee di produzione, con accessi dal lato Sud ed Ovest; - La parte Est è destinata a punto vendita con accesso autonomo sul prospetto Est, ed è dotata di servizio igienico accessibile da persone con ridotte capacità motorie; inoltre il punto vendita è servito da annesso deposito. Saranno commercializzati i generi di produzione propria e di altra provenienza, appartenenti sempre alla categoria merceologica alimentari. - Sul lato Nord del fabbricato sono localizzati la zona di carico e scarico, la cella per la conservazione del prodotto fresco, il deposito del prodotto secco e della farina, e l’essiccatoio. Nei locali destinati alla conservazione dei prodotti fresco e secco, saranno immagazzinati i generi di produzione propria e di altra provenienza, appartenenti sempre alla categoria merceologica alimentari. Per maggiori dettagli delle fasi lavorative di cui sopra si rinvia alla “RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA” del progetto architettonico. Si prevede: • di organizzare il lavoro in orario diurno su un unico turno di 8 ore lavorative; • il funzionamento alternato delle due linee di lavorazione; • che le uniche fonti di rumore significative per la presente valutazione saranno quelle derivanti dalle macchine/attrezzature presenti nell’area lavorazione.

4 Effetti dell’esposizione a rumore. Il rumore è causa di danno (ipoacusia, sordità) e comporta la malattia professionale statisticamente più significativa. Si è soliti distinguere gli effetti dell’esposizione a rumore tra diretti ed indiretti: gli effetti diretti sono quelli legati ai danni apportati al sistema uditivo, mentre gli effetti indiretti riguardano i danni fisiologici che si manifestano a carico di altri organi ed apparati, come l’apparato cardiovascolare, endocrino ed il sistema nervoso centrale mediante attivazione o inibizione di sistemi neuro-regolatori centrali o periferici. Gli effetti uditivi possono sintetizzarsi in modificazioni irreversibili per esposizione protratta al rumore (sordità da rumore) e in modificazioni reversibili o irreversibili per trauma acustico acuto. Gli effetti extrauditivi, possibili anche per esposizioni inferiori a quelli considerati dannosi per l’udito, si manifestano anche sulla base di una maggiore o minore sensibilità individuale: • sistema nervoso: disturbi dell’equilibrio e del tono psicomotorio, disturbi dell’attenzione e della concentrazione; • organo della vista: disturbi del visus, dilatazione della pupilla; • apparato gastrointestinale: aumento della motilità gastrointestinale e possibili fenomeni spastici, aumento dell’incidenza di gastroduodeniti ed ulcere;

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• apparato cardio-circolatorio: aumento della frequenza cardiaca, costrizione dei vasi periferici, aumento della pressione arteriosa; • apparato respiratorio: aumento della frequenza respiratoria; • apparato endocrino: modificazioni nella produzione di ormoni, particolarmente a carico di ipofisi e surrene; • altri organi ed apparati: disturbi sul carattere, eccitazione, depressione, nevrosi, disturbi sessuali. Come conseguenza delle varie sindromi sopra citate, si determinano dei disturbi nella vita di relazione con conseguenze negative sull’attività lavorativa e con notevole incremento del rischio di infortunio. Gli effetti nocivi che i rumori possono causare sull'uomo dipendono da tre fattori: • intensità; • frequenza; • la durata nel tempo dell’esposizione.

5 Definizioni concettuali. Gli articoli 188 e 189 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., precisano nuove definizioni delle quali è necessario tenere conto nella lettura dei dati rilevati. In particolare si intende per:

• pressione acustica di picco (Ppeak(C)): valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata in frequenza “C”;

• livello di esposizione giornaliera al rumore (LEX,8h): [dB(A) riferito a 20 µPa]: valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei livelli di esposizione al rumore per una giornata lavorativa nominale di otto ore, definito dalla norma internazionale ISO 1999: 1990 punto 3.6. Si riferisce a tutti i rumori sul lavoro, incluso il rumore impulsivo;

• livello di esposizione settimanale al rumore (LEX,w): valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei livelli di esposizione giornaliera al rumore per una settimana nominale di cinque giornate lavorative di otto ore, definito dalla norma internazionale ISO 1999:1990 punto 3.6, nota 2. I valori limite di esposizione e i valori di azione, in relazione al livello di esposizione giornaliera al rumore e alla pressione acustica di picco, sono fissati a: a) valori limite di esposizione: rispettivamente LEX = 87 dB(A) e Ppeak = 200 Pa (140 dB(C) riferito a 20 μPa); b) valori superiori di azione: rispettivamente LEX = 85 dB(A) e Ppeak = 140 Pa (137 dB(C) riferito a 20 μPa);

Pag. 5 a 11 Relazione preventiva sulla valutazione del rischio di esposizione al rumore interno all’azienda c) valori inferiori di azione: rispettivamente LEX = 80 dB(A) e Ppeak = 112 Pa (135 dB(C) riferito a 20 μPa). Laddove a causa delle caratteristiche intrinseche dell’attività lavorativa l’esposizione giornaliera al rumore varia significativamente, da una giornata di lavoro all’altra, è possibile sostituire, ai fini dell’applicazione dei valori limite di esposizione e dei valori di azione, il livello di esposizione giornaliera al rumore con il livello di esposizione settimanale a condizione che: • il livello di esposizione settimanale al rumore, come dimostrato da un controllo idoneo, non ecceda il valore limite di esposizione di 87 dB(A); • siano adottate le adeguate misure per ridurre al minimo i rischi associati a tali attività. Nel caso di variabilità del livello di esposizione settimanale va considerato il livello settimanale massimo ricorrente.

ISO 1999:1990 (II° Edizione)

LEX, 8h - (rif. 3.6 della norma) - Esposizione Giornaliera

Livello di esposizione a rumore normalizzato ad 8 ore nominali della giornata lavorativa (LEX, 8h). Il livello in decibel è ottenuto mediante la seguente equazione per una singola fonte di rumore:

, = , + 10 × log ( ) 𝑇𝑇𝑒𝑒 𝐿𝐿𝐸𝐸𝐸𝐸 8ℎ 𝐿𝐿𝐴𝐴𝐴𝐴𝐴𝐴 𝑇𝑇𝑇𝑇 � � 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝐴𝐴 Per la valutazione dell’esposizione personale giornaliera al𝑇𝑇 0rumore di un lavoratore, esposto a più fonti di rumore, si calcolerà il LEX, 8h con la seguente formula: 1 , = 10 × × × × 10 ( ) 𝐿𝐿𝑖𝑖⁄10 𝐿𝐿𝐸𝐸𝐸𝐸 8ℎ 𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿10 �� � ��𝑇𝑇𝑖𝑖 �� 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝐴𝐴 dove: 𝑇𝑇0

• Ti è il tempo di esposizione quotidiano, in minuti, di un lavoratore alla fonte di rumore i-esima;

• Li è il livello equivalente continuo della fonte di rumore i-esima.

• T0 è pari ad 8 ore lavorative, ossia 480 min.

LEX, W - (rif. 3.6 n.2 della norma) - Esposizione Settimanale Valore medio, ponderato in funzione del tempo, dei livelli di esposizione giornaliera al rumore per una settimana nominale di cinque giornate lavorative di otto ore, ottenuto mediante la seguente equazione: 1 = 10 × log 10 , , ( ) , 5 𝑚𝑚 0 1�𝐿𝐿𝐸𝐸𝐸𝐸 8ℎ�𝑘𝑘 𝐿𝐿𝐸𝐸𝐸𝐸 𝑊𝑊 � � � 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝐴𝐴 dove: 𝑘𝑘−1 • k è l’indice rappresentativo della giornata lavorativa; • m è il numero delle giornate lavorative della settimana;

• (LEX,8h)k è il valore di LEX,8h relativo alla k-esima giornata lavorativa.

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UNI 9432:2008 La norma UNI 9432:2008 precisano alcune definizioni delle quali è necessario tenere conto nella lettura dei dati rilevati, in particolare si intende per: • Rumore costante, rumore stazionario: rumore, avente durata maggiore di 1 s, caratterizzato da una differenza fra il massimo e il minimo di LAS minore di 3 dB(A). • Rumore fluttuante, rumore non stazionario: rumore, avente durata maggiore di 1 s, caratterizzato da una differenza fra il massimo e il minimo di LAS maggiore di 3 dB(A). • Rumore impulsivo: rumore caratterizzato da una ripida crescita e da un rapido decadimento del livello sonoro, avente durata minore o uguale a 1 s, e generalmente ripetuto ad intervalli. • Rumore ciclico: rumore che si ripete sempre con le stesse caratteristiche ad intervalli di tempo uguali e maggiori del secondo. • Incertezza: parametro, associato al risultato di una misurazione o di una stima di una grandezza, che ne caratterizza la dispersione dei valori ad essa attribuibili con ragionevole probabilità.

6 Livelli di esposizione al rumore, classi di rischio e misure preventive. Il D.Lgs..81/08 in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione al rumore durante il lavoro, in definitiva fissa 4 Classi di Esposizione al Rumore, come qui di seguito riportato:

Classe di RISCHIO LEX,8h dB(A) Ppeak dB(C)

0 LEX,8h ≤ 80 Ppeak ≤ 135

1 80 < LEX,8h ≤ 85 135 < Ppeak ≤ 137

2 85 < LEX,8h ≤ 87 137 < Ppeak ≤ 140

3 LEX,8h > 87 Ppeak > 140

Classe di RISCHIO Sintesi delle Misure di prevenzione

Il datore di lavoro: 0 • prevede un’adeguata formazione ed informazione in relazione ai rischi TRASCURABILE provenienti dall’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro.

Il datore di lavoro: • prevede un’adeguata formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro; 1 • estende il controllo sanitario a chi ne faccia richiesta o qualora il medico BASSO competente ne confermi l'opportunità; • mette a disposizione dei lavoratori i dispositivi di protezione individuale dell’udito.

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Classe di RISCHIO Sintesi delle Misure di prevenzione

Il datore di lavoro: • prevede un’adeguata formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro; • prevede un’adeguata formazione ed informazione sull'uso corretto delle attrezzature di lavoro in modo da ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori al rumore; 2 • adotta un’idonea cartellonistica; MEDIO • sottopone i lavoratori esposti a controllo sanitario; • fornisce ai lavoratori dispositivi di protezione individuale dell’udito che consentano di eliminare il rischio per l'udito o di ridurlo al minimo, previa consultazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti, ed esige che li indossino; • verifica l’efficacia dei DPI.

Il datore di lavoro: • adotta misure immediate per riportare l'esposizione al di sotto dei valori limite di esposizione; • individua le cause dell'esposizione eccessiva; • modifica le misure di protezione e di prevenzione per evitare che la situazione si ripeta; • prevede un’adeguata formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro; 3 • prevede un’adeguata formazione ed informazione sull'uso corretto delle INACCETTABILE attrezzature di lavoro in modo da ridurre al minimo la loro esposizione al rumore; • sottopone i lavoratori esposti a controllo sanitario; • fornisce ai lavoratori dispositivi di protezione individuale dell’udito che consentano di eliminare il rischio per l'udito o di ridurlo al minimo, previa consultazione dei lavoratori o dei loro rappresentanti, ed esige che li indossino; • verifica l’efficacia dei DPI.

A valle della valutazione del rischio rumore, laddove esistono mansioni o lavoratori con esposizioni tali da richiedere misure di riduzione dell’esposizione, è necessario predisposte opportune misure di miglioramento che il datore di lavoro intende mettere in atto per ridurre al minimo il livello di rischio. Le misure supplementari di prevenzione e protezione sono specificate per ogni gruppo di lavoratori acusticamente omogenei e sono, altresì, identificati i ruoli dell’organizzazione aziendale coinvolti. Nell’identificazione delle modalità di riduzione del rischio vanno considerati, innanzitutto, gli interventi che riducono il rumore alla sorgente, quindi quelli che lo riducono lungo il percorso di propagazione, infine, quelli che agiscono direttamente sul posto di lavoro.

7 Metodologia adottata per la valutazione del rischio rumore. In base alle macchine/attrezzature previste si è deciso di procedere ad una valutazione dell’esposizione al rumore su base giornaliera selezionando la giornata lavorativa tipo a massimo rischio ricorrente, in quanto tale metodo risulta essere il più cautelativo.

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Inoltre, nell’analisi del rischio rumore non viene considerato il valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata in frequenza “C” (Ppeak(C)) in quanto le macchine/attrezzature previste non producono apprezzabili rumori impulsivi. Nel caso in cui le macchine/attrezzature siano posizionate in adiacenza o molto vicine, sarà considerata una sorgente di rumore puntiforme equivalente la cui potenza sonora è data dalla somma logaritmica delle potenze delle singole sorgenti secondo la formula:

, = 10 10 𝐿𝐿𝑖𝑖⁄10 𝑒𝑒𝑒𝑒 𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡 10 𝐿𝐿 𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿 ��� �� 𝑑𝑑𝑑𝑑

8 Risultati e stima dei LEX giornalieri.

Il calcolo del Lex,8h è stato effettuato sulla durata (Tp) di stazionamento del lavoratore presso le fonti di rumore della giornata tipo, fornita dal datore di lavoro in base all’organizzazione del ciclo di lavorazione che intenderà attuare.

I valori del LAeq sono stati ricavati dalla documentazione tecnica dei macchinari fornita dai costruttori. Ricordando che l’azienda prevede: • di organizzare il lavoro in orario diurno su un unico turno di 8 ore lavorative; • il funzionamento alternato delle due linee di lavorazione; • che le uniche fonti di rumore significative per la presente valutazione saranno quelle derivanti dalle macchine/attrezzature presenti nell’area lavorazione; considerando come area di lavoro la porzione di laboratorio inerente la linea 1 di produzione della pasta fresca, in quanto presenta macchinari con emissione sonora maggiore, si ottiene il seguente livello di esposizione giornaliera al rumore:

AREA DI LAVORO MACCHINE/ATTREZZATURE Tp LAeq (Previste) (min) dB(A) Impastatrice 60 72.00 Formatrice (n. 2) 180 73.00 LABORATORIO Pastorizzatore 60 68.00 Linea 1 – Pasta fresca Trabatto 60 78.00 Confezionatrice 120 71.00

Valutazione su base GIORNALIERA

LEX,8h= 73.28 CLASSE DI RISCHIO 0

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N

Figura 1: Stralcio planimetria generale dell'opificio

Pag. 10 a 11 Relazione preventiva sulla valutazione del rischio di esposizione al rumore interno all’azienda

9 Conclusione. Dalla presente relazione preventiva sul rischio rumore si può ritenere che il rischio prevedibile di esposizione al rumore per i lavoratori sarà non significativo, in quanto dalle stime effettuate il rischio risulta di CLASSE 0. Il datore di lavoro procederà, ad attività avviata, alla valutazione del rischio rumore mediante effettive misurazioni, come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii, adottando le specifiche misure di prevenzione e protezione nel caso si supereranno i valori limite di esposizione ai valori di azione.

Francavilla in Sinni, novembre 2017 Il Tecnico Arch. Domenico Salerno

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Il datore di lavoro valida i contenuti del presente rapporto, constatando la coincidenza tra quanto riportato e quanto riferito.

Il Datore di Lavoro

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