C lub Fedelissimi S iena ilfePeriodico s p ortivo edito dal A nno XXX VI delis674 simo

È sprint!edit Un vecchio detto, valido per tante situazioni, recita che oria “le pecore si contano a maggio”. Massimo Morgia, pa- store saggio e navigato, lo ripete fin dal suo primo nicnat giorno a Siena e, dopo aver passato mesi e mesi a pro- teggere il suo “gregge” non dà niente per scontato. le

Maggio è vicino per tutti, ma non per il mister che, nonostante la classifica stia assumendo una connotazione molto favorevole, non cambia idea e tiene sulla corda i suoi ragazzi, respingendo i facili entusiasmi dell’ambiente che, dopo esse- re caduto in depressione e in preda a qualche crisi isterica di troppo, è tornato a vedere la luce alla fine di quel tunnel iniziato, ufficialmente, nel luglio 2014. Che il lavoro sul campo di Morgia e del suo staff sia stato eccellente lo dimostra la classifica, ma dove l’allenatore si è superato è stato nella gestione della fase di appannamento che abbiamo attraversato poche settimane fa. Davanti alle critiche nei suoi confronti e verso la squadra – tutto il mondo è paese – non ha scelto la strategia del “siamo soli contro tutti” inaugurata a Siena nel lontano 1984 da Ferruccio Mazzola, ma, forte dei valori di un gruppo vero, ha risposto ancora una volta con il lavoro, tenendo ben vivo quel legame con la città che tanta forza ha dato a tutti, superando senza strappi il periodo no. Mancano ancora sei partite alla fine di questa avventura, sei tappe importanti, sei battaglie in cui dovremo raccogliere i punti che man- cano per sancire la vittoria finale. Il vantaggio sul Poggibonsi, unico vero antagonista, è salito a quattro, non tantissimi, ma nemmeno pochi. Non dobbiamo gestire questo vantaggio con tabelle e pre- visioni che poi non tornano mai, ma solo cercare la vittoria con qualsiasi avversario, forti del fatto che, qualsiasi sarà il bottino nei prossimi incontri, i giallorossi valdesani do- vranno comunque fare quattro punti più di noi per acce- dere allo spareggio e cinque per staccare il biglietto per la Lega Pro. Che si preoccupino loro, se il cane vuol prendere la lepre, deve correre tanto! Concentrazione alta, quindi, fin da questa sera contro il Trestina una squadra ormai spacciata che, proprio per questo, non ha niente da perdere e che, nello scenario del Rastrello, potrebbe trovare stimoli importanti, come tante altre società in questa stagione. Ne sappiamo qualcosa anche noi quando scendevamo sul terreno del Meazza, dello Juventus Stadium o dell’Olimpico, tanti stimoli in più… ma quasi sempre abbiamo perso. Ripetiamo il solito concetto espresso più volte in passato: se la Robur gioca come sa, non ce n’è per nessuno. carattere e nerviil saldi A questo punto, con quat- di Vergassola, che sarebbe la vera cilie- gina sulla torta in vista del rush finale. tro punti di vantaggio a Ora ci aspettano tre partite casalinghe sei giornate dalla fine, (Trestina, Villabiagio e Gavorrano) ab- bordabilissime, mentre le tre gare lon- pantoniogigliun la Robur può solo farsi tano dal Franchi (Spoleto, Sansepolcro male da sola per perdere e massese) sono da prendere con le il campionato. Una venta- molle. Le caratteristiche principali da ta d’ottimismo è d’obbligo, sfruttare, adesso, sono proprio il carat- to dopo due belle vittorie venute, soprattutto, dopo una serie di risultati ne- gativi accompagnati da tante (troppe) polemiche. La Robur sta volando verso il traguardo finale, anche se non sarà facile. Tutte le partite, e l’ultima lo dimostra, saranno dure, durissime, ma la nostra forza e il vantaggio in classifica fanno da diffe- renza. Le avversarie? Il Poggibonsi ha tirato il freno a mano proprio sul più bello pareggiando le ultime due gare, mentre il Rieti pare aver perso lo smalto, così come il Sansepolcro e si sta facen- do sotto il Ponsacco, reduce da quattro vittorie nelle ultime cinque giornate. Le ultime due partite ci hanno ripropo- sto una Robur concreta, con meno fron- zoli, ma tanta voglia di far bene. Contro il San Donato il gol si svantaggio non ci ha smontato, anzi ha aumentato la grin- ta e il carattere di questa formazione. Un sonoro 4 a 1 ha sancito una superio- rità netta che in passato non sempre era venuta fuori con convinzione. I ritocchi tattici di mister Morgia stanno dando i risultati che ci aspettavamo, segno questo dell’intelligenza del nostro alle- natore e della sua bravura, nonché della tere e i nervi saldi. La nostra forza la quel che cerca, per il bene e il futuro profonda conoscenza dei suoi uomini conosciamo tutti, dai giocatori ai tifosi, della Robur,una squadra e una passione e, soprattutto, della categoria. Titone basta saper gestire la tensione e il gioco che meritano senz’altro altri scenari. Ci sta dominando in avanti, Portanova è è fatto. Il futuro? Intanto pensiamo a riuscirà? Vedremo, noi ce lo auguriamo. tornato il gladiatore che conoscevamo quello più vicino a noi, cioè la vittoria I soldi a pioggia di un super sponsor non e il recupero lampo di Russo, rincalzo finale, poi valuteremo, come abbiamo ci sono e non ci saranno più, dobbiamo di lusso in attacco, sono tutti elementi sempre fatto, quello che accadrà. La cercare nuove forze e intanto goderci positivi per farci sperare nel traguardo stabilità societaria è d’obbligo e Ponte quello che abbiamo. Solo così potremo finale; così come aspettiamo il recupero si sta dando da fare. Speriamo che trovi affrontare il futuro con ottimismo. pVarutti:ar “A testa bassa olaverso l’obiettivo” Pendolino instancabile sulla corsia si- Sono d’accordo e ne ho avu- ho giocato a lungo e adesso to la prova l’anno scorso a da due gare sono fuori, ma nistra, che per mesi ha spinto senza so- Pistoia, quando tante gare sono cose che ci possono dista sull’out mancino. Mickael Varutti dopo venivano cambiate e risolte stare. Siamo tanti, tutti bravi il successo di Pistoia dell’anno scorso è da chi entrava a partita in e dobbiamo essere consape- corso. Questo ci deve far ca- voli che il mister è chiamato a arrivato a Siena cogliendo “un’occasione pire che si può giocare titolari fare questo tipo di scelte, sen- unica” e con tanta voglia di riportare la oppure subentrare, ma esse- za che dentro lo spogliatoio si Robur in Lega Pro. re ugualmente importanti: io vengono a creare malumori.

Domenica la vittoria Sempre rimanendo a col San Donato: quanto domenica scorsa, mister è vicino adesso il Morgia ha detto che traguardo? "l’espulsione è arrivata Volendo esser scaramantici per colpa di Varutti”… fino in fondo, ti dico che è Quando siamo entrati nel- ancora lontano, mancano 6 lo spogliatoio ne abbiamo partite e, con 18 punti in parlato e abbiamo sorriso palio, è ancora lunga. Ma entrambi su quello che è la vittoria di domenica e il successo. Avevo riconqui- contemporaneo pareggio stato una palla e servito Ti- del Poggibonsi ci hanno tone e, grazie alle mie doti, permesso di fare un gran avevo sostenuto l’azione, passo in avanti; adesso que- cosa che non avrei dovuto sto campionato possiamo far in quel momento della davvero perderlo solo noi. gara. Ma quelle sono le mie Domenica abbiamo nuova- caratteristiche, un giocatore mente dato dimostrazione a tutta fascia che spinge e si della forza che abbiamo, di propone e in quel frangente essere una bella squadra e sono andato in appoggio. abbiamo vinto in maniera Ho sbagliato, ma, come det- netta. E ora andiamo avanti to, col mister ci abbiamo così, pensando gara dopo scherzato su e la cosa si è gara, cercando di fare più chiusa lì senza problemi. punti possibili per arrivare alla vittoria finale. Arrivati quasi a fine stagione, la scelta di La rosa del Siena è senza venire a Siena si può dubbio molto ampia definire azzeccata. e, vedendo proprio Un’occasione come questa ti la gara di domenica, capita poche volte nella vita determinante può e non si può rifiutare. Io scesi esser sempre di più chi in D due anni fa per rimet- subentra. termi in gioco: l’anno scorso Nell'occasione dell'espulsione ho sbagliato. Sono un giocatore che spinge su tutta la fascia e sono andato in appoggio; col mister ci abbiamo scherzato su negli spogliatoi e la cosa si è chiusa lì senza problemi

ho vinto il campionato, ma non sono salito in Lega Pro, quest’anno spero di ripetere l’annata di Pistoia e riguada- gnarmi quella C che mi ero conquistato negli anni prece- denti. Venendo a me, credo di aver fatto bene, escluden- do l’ultimo mese, dove tutta la squadra ha avuto un calo forse più mentale che fisico. Ma al di là di me, conta ciò che fa il gruppo: dopo le dif- ficoltà delle scorse settimane ci siamo ripresi e siamo tor- nati quelli che eravamo: una grande squadra dove tutti si aiutano e lavorano per un obiettivo comune.

Infine Mickael, un saluto particolare? Colgo l’occasione per rin- graziare i tifosi per quello che stanno facendo: ci se- guono sempre in tanti e ci danno una gran mano nella conquista della vittoria fina- le. Per questo, se arriverà ciò che tutti speriamo, il merito non sarà solo di noi giocato- ri, ma anche di tifosi, società e di tutti coloro che ci sono stati vicino. il

damianonaldi

I biturgensi hanno subito domenica La Massese, dopo aver impattato a foc scorsa la prima sconfitta del nuovo reti bianche contro il Poggibonsi, cer- anno contro il Gualdo Casacastalda, ca punti preziosi in casa della Virtus La capolista Robur Siena ha balzato vicino alla zona play off. Flaminia, uscita sconfitta da Gavorrano ingranato l’acceleratore Terza forza del campionato il Ponsac- e fresca di penalizzazione. co, capace di espugnare Spoleto e ot- Partita della tranquillità tra Foligno e attualmente ha stacca- tenere una vittoria importante quanto e San Giovanni Valdarno, con il mar- usto il Poggibonsi di quattro legittima. zocco trasformato dopo l’avvento in Al contrario, gli umbri guidati da Brevi panchina di Malotti. punti. I leoni di Fusci so- si trovano ancora impelagati nelle zo- Cerca serenità anche la Pianese di mi- no reduci tra tre pareggi ne calde della graduatoria. ster Coppi, che arriva dalla sconfitta consecutivi e oggi andrà Dopo il pareggio contro il Foligno, il contro il Villabiagio e affronta un San Rieti cerca i tre punti contro l’ormai re- Donato Tavarnelle in crisi, con appena in scena il big match con- trocesso Bastia Umbra, che non coglie sette punti conquistati in questo giro- tro il Sansepolcro. un successo da metà dicembre. ne di ritorno. QUANDO I PUNTI CONTANO IL DOPPIO

Sfida caldissima anche tra la Colligiana e il Gavorrano, con i valdelsani a secco di punti da tre giornate, mentre i ma- remmani sono reduci dalla preziosa affermazione contro la Virtus Flaminia di Puccica. Vive un momento producente il Villa- biagio, vittorioso nell’ultimo turno di campionato e impegnato nella giorna- ta odierna contro il Ponsacco. Il Trestina affronta in trasferta la prima della classe Siena, con la compagine di Luzi rilanciata dalla vittoria ottenuta contro il Bastia. Ultime sei giornate di campionato con molti verdetti da emettere e con i pun- ti che conteranno doppio per molte formazioni. L’unica sentenza emessa è il passaggio in Eccellenza del Bastia Umbra, mentre sia per la zona play off che play out rimane ancora tutto da decifrare. TOSCHI: det “Ci attendono to sei finali”

Si erano incontrati al Livorno nel 2011, da si sono ritrovati a Pistoia l’anno scorso e quest’anno a Siena hanno continuato a lavorare insieme. Gabriele Toschi è il preparatore atletico della Robur e parte integrante dello staff di mister Morgia.

Oggi arriva al Franchi il Trestina, in un’altra tappa fondamentale verso la vittoria del campionato Tutte sono tappe fondamentali e nessuna è meno impor- tante di altre: come si può vedere dai risultati, la trappola è sempre dietro l’angolo, anche perché siamo arrivati a un punto del campionato dove i punti sono pesanti. Adesso più che mai non ci sono avversari facili e non si può sottovalu- tare nessuna gara: ci attendono sei finali e vanno affrontate tutte con la stessa attenzione, senza pensare mai oltre la gara successiva. Che il Siena sia partito in ritardo è cosa nota: quale la scelta e i metodi di lavoro che si è trovato a fare? La scelta è stata forzata: abbiamo concordato col mister che non potevamo fare un preparazione classica, ma preparare un programma di lavoro che, con gradualità, ci portasse a una condizione sempre migliore. Devo dire che l’impegno dei ragazzi e la costanza nel lavoro ci ha permesso di arrivare a un buon punto a fine settembre. Posso dire che è stato un alcune cose e ripartire al meglio. Posso dire che lì c’è stata impegno difficile perché atipico, ma fatto in un contesto di gran compattezza tra tutte le parti e, anche dopo uno scam- ragazzi che si sono messi a disposizione e che si sono inte- bio di visioni tra noi, i ragazzi e la società, siamo ripartiti con grati al meglio con le metodologie del mister. grande voglia e determinazione. La Robur ha passato settimane difficili: come avete Infine, qualcuno da rimproverare nel gruppo attuale? vissuto voi questi momenti? Posso dire che, ognuno con le proprie caratteristiche, tutti Per certi versi sono state settimane comunque serene, danno il massimo in allenamento senza risparmiarsi. E questo perché la squadra si allenava con grande intensità come credo sia merito anche del mister: ad agosto abbiamo avuto fatto in tutto l’arco dell’anno senza risentire di cali partico- tanti ragazzi in prova e il mister, nel prendere le sue decisioni, lari. Dispiaceva perché non riuscivamo a portare sul campo ha valutato non solo il lato tecnico e fisico, ma qualità come quanto provavamo in allenamento: gli sforzi dei ragazzi non la correttezza o la voglia di sacrificarsi e di mettersi in gioco. venivano premiati. Nel post Ponsacco il mister ha espresso il E per questo adesso abbiamo la fortuna di avere un gruppo suo pensiero: c’è stata grande amarezza, ma forse quel “cef- di ragazzi a cui non si può davvero dir nulla sotto il punto di fone” ci ha fatto bene per fermarsi ad analizzare e rivedere vista della serietà, dell'impegno e dell’intensità nel lavoro. Fed filippotozzi entrambe in trasferta). Per il resto, solo che rotola e rimbalza imprevedibil- l'a avversarie della metà inferiore della mente. Un cammino apparentemente eli graduatoria per i bianconeri. Scenario più agevole può in realtà tramutarsi molto diverso rispetto ai valdelsani e in un percorso a ostacoli, e viceversa. ai pisani (3 avversarie nella metà su- Inoltre, nelle ultime giornate di cam- periore e 3 nella parte inferiore). Tra pionato, alcune squadre, concorrenti ssimo le squadre che nutrono ancora ambi- o semplici avversarie che siano, co- nal zioni di vittoria finale solo il Rieti ha un nosceranno una variazione di motiva- Volata, sprint, rush finale. Scegliamo pure l’espres- cammino apparentemente più agevo- zione rispetto alla norma. Un aspetto d’oro le della Robur, con la sola Virtus Flami- che rende il futuro ancora più difficile sione che più ci aggrada. Il nia, peraltro all’ultima giornata, come da decifrare. Già, perché nel regno di significato non cambia poi avversaria che sta attualmente nella Eupalla, mitologica divinità calcistica isimolto. Meno sei giornate metà nobile della classifica. Volendo partorita dalla penna dell’immortale quantificare con un dato rappresenta- Gianni Brera, si può parlare al passato o alla fine del campionato. tivo, possiamo notare che le rimanenti al presente. Il massimo grado di divina- Sei tappe verso il traguardo Cinque settimane in cui si deciderà l’esito di quel girone E di Serie D in cui la Robur si è svegliata di colpo in piena estate, con profondo dolore dei propri tifosi. Dopo la vittoria di Colle di Val d’Elsa contro il San Donato Ta- varnelle dell’ex attaccante bianconero Marco Ghizzani, la truppa di Morgia è già pronta per un’altra battaglia. Il calendario mette in scena un turno innegabilmente favorevole alla Robur, impegnata sul manto del Franchi con- tro il Trestina. Per quanto riguarda le inseguitrici, c’è lo scontro diretto Poggibonsi-Sansepolcro, con Rieti e Massese impegnate rispettivamente a Bastia e Civita Castellana e il Pon- sacco a vedersela con il Villabiagio. Il vantaggio di 4 punti in classifica non permette certamente la matematica gioia ai ragazzi di Morgia e l’analisi avversarie della Robur hanno totaliz- zione che ci è concesso si arresta a una del calendario residuo rappresenta un zato in graduatoria complessivamente forma embrionale. Tre scontri interni e esercizio in grado di attrarre un nu- 199 punti, contro i 230 degli avversari tre impegni lontano dal Rastrello, uno mero sempre crescente di attenzioni. del Poggibonsi, i 234 di quelli del Pon- dei quali contro una squadra non irre- Compresa la gara odierna, alla Robur sacco, i 204 di quelli del Sansepolcro e sistibile. Fare incetta di punti in queste rimangono da affrontare Trestina, Spo- i soli 148 per le sfidanti del Rieti. Un ca- gare significherebbe avvicinarsi molto leto, Villabiagio, Sansepolcro, Gavorra- lendario residuo, quindi, tutt’altro che all’obiettivo. Come abbiamo visto in no e Massese. Attualmente, soltanto impossibile da affrontare per i bianco- precedenza, le motivazioni contano e due di esse occupano la parte alta neri. Tuttavia, qui si fermano i numeri e quella dei bianconeri è senza dubbio la della classifica (Sansepolcro e Massese, inizia il pallone vero e proprio. Quello massima tra le aspirazioni. La vittoria. Fed 36a CLASSIFICA ROBUR SIENA san donato eli edi GENERALE rieti robur siena zio MININCLERI 6,58 CROCETTI 7,22 TITONE 7,22 ssimone VARUTTI 6,52 PORTANOVA 6,67 MININCLERI 7,05 TITONE 6,52 GIOVANELLI 6,58 RUSSO 6,79 VIOLA 6,39 VIOLA 6,54 PORTANOVA 6,65 d’oro CROCETTI 6,39 RUSSO 6,54 CASON 6,59 ZANE 6,38 MILETO 6,47 DIOMANDE 6,56 A partire dalla 10a giornata, nella classifica generale, verrà NOCENTINI 6,35 REDI 6,43 ZANE 6,54 riportata la media dei calciatori CASON 6,35 TITONE 6,40 MILETO 6,53 che hanno disputato almeno il SANTONI 6,33 VARUTTI 6,38 RIVA 6,39 40% delle partite disputate DIOMANDE 6,32 MININCLERI 6,34 GIOVANELLI 6,38 GIOVANELLI 6,27 RASCAROLI 6,34 REDI 6,31 RIVA 6,22 CASON 6,25 CROCETTI 6,26 RASCAROLI 6,19 ZANE 6,19 VARUTTI 6,08 VIANELLO 6,16 RIVA 6,18 VIOLA 6,02 chia jacoporossi The rosc Cagliaris

Ben altre cose Eppure, proprio nel primo uroanno della decade, nacque avevano in testa l'ISL, l'International Soccer gli americani a League (poi chiusa cinque anni dopo). Restava, fiera, metà degli anni l'American Soccer League, Sessanta: la in vita dal 1933, con velleità professionistiche ma regole guerra fredda, e sistema da amatori. Cuba, il Vietnam, Dal nulla al tutto, oltreoce- il fermento nei ano, il passo è breve: in un lustro vennero fondate tre campus giovanili. leghe differenti, che resistet- Figurarsi se tero alle pressioni della Fifa, quantomeno infastidita da League. Le società fecero in estate si voleva giocare. c'era il tempo questo fiorir d'associazioni man bassa in Europa per co- Così i presidenti, di comune per star dietro a improvvisate. Il ridimensio- struire, in poco tempo, delle accordo, importarono diret- namento riuscì in parte: nel rose competitive, almeno sul- tamente squadre straniere, un pallone che 1967 nacque l'altisonante la carta. Ma il tempo era poco vendendole al pubblico co- rotolava e poco più. National Professional Soccer e l'esperienza ancor meno: me “le migliori del mondo”. Fu così che, tra gli altri, si sfi- darono per un'estate il nor- dirlandese Glentoran (sotto il nome di Cougars), lo Shamrock Rovers (Boston Rovers), i Wolverhampton Wanderers (L.A. Wolves) e il nostro Cagliari, con le ma- glie dei Chicago Mustangs, orfano di Gigi Riva, rimasto in Sardegna per un infortunio. Gli ex-rossoblu debuttaro- no il 28 di maggio contro il Dundee United (targato ): quasi die- cimila spettatori assistettero alla disfatta casalinga dei Ca- gliaris, come li chiamavano i giornalisti locali. Purtroppo, il campionato dei ragazzi di Scopigno fu deludente, tanto che anche il pubblico iniziò presto a disinteressarsene. mente a sedere in tribuna, campo di gioco durante una di marcia poco invidiabile: Si distinse, questo sì, per l'ec- parlottando con i poliziotti, partita sempre più simile a tre vittorie, sette pareggi e cessivo amor di patria dei incuranti degli altri suppor- una macelleria messicana e due sconfitte. Si salvò solo propri sostenitori. A New ters che, nel frattempo, da- i tifosi invasero nuovamente Roberto Boninsegna, capo- York, un tifoso italiano entrò vano la caccia all'arbitro, co- il campo. Scaramucce si re- cannoniere del torneo con in campo per prendere a cal- stretto, in quella circostanza, gistrarono anche negli spo- dieci marcature. Tutti i pre- ci nel didietro il guardalinee, a riparare meschinamente gliatoi. Fra scazzottate, falli sidenti si accorsero che l'im- reo di non aver fischiato un negli spogliatoi. La settima- da dietro e amenità similari portazione esasperata era fallo evidente. Compiuta la na successiva, a Toronto, la finì anche quell'esperienza. I stata un fallimento. Le pre- vendetta, si rimise placida- squadra abbandonò invece il sardi chiusero con un ruolino senze allo stadio erano cala- te vertiginosamente via via che il campionato avanzava e a ogni partita si registrava- no espulsi, scontri fra i tifosi, risse in campo e negli spo- gliatoi. I Chicago Mustangs, per la cronaca, resistettero un anno più. Nel 1968 arriva- rono secondi, guidati dal mi- sconosciuto bomber Janusz “John” Kowalik, che segnò ben 30 volte in 28 partite. Mancarono d'un soffio, però, l'accesso ai playoff e fu il loro canto del cigno. Scompar- vero nel gorgo delle leghe amatoriali. Il calcio professio- nistico sarebbe tornato nel- la Città del vento solo sette anni più tardi, con i , allenati, guarda caso, dal bomber di cui sopra. l’av Nessun precedente tra la Robur e il vanelli (6’st Russo), Nocentini; Rascaro- Trestina, Nella gara di andata la Robur li, Diomande, Zane, Varutti; Minincleri, si impose per 2-1. Questo il tabellino Crocetti, Titone dell’andata: All. Morgia A disp.: Fontanelli, Mileto, vers TRESTINA (4-2-3-1): Ceccagnoli N; Mo- Pasaric, Varricchio, Bonechi, Vianello, rise, Tempesta, Matarazzi (25’st Manci- Russo, Silvestri, Venuto ni), Cignarini; Morvidoni, Vinagli; Salis ARBITRO: Paterna (Avellani – Piccirilli) (17’st Fiorucci), Ceccagnoli A., Guerri AMMONITI: 35’ Giovanelli (R), 42’ Vi- ario (38’st Beccattini); Sciapi nagli (T) All. Valori A disp.: Fiorucci, Pacciarini, ESPULSI: 7’st Crocetti (R), 14’st Titone Monsignori, Simoni, Orecchiuto, Ma- (R) e Ceccagnoli (T) riangeli, Beccattini, Polverini, Mancini MARCATORI: 18’st Russo (R), 33’st Ca- ROBUR SIENA (3-4-3): Viola; Cason, Gio- son (R), 44’st Ceccagnoli (T)

le rose Trestina Portieri: Ceccagnoli N. (80), Santini Robur Siena (96), Fiorucci (97). Portieri: Biagiotti (98), Fontanelli Difensori: Simoni (96), Poponcini (96), Viola (96). (94), Piccinelli (89), Picchirilli (94), Difensori: Cason (95), Ceccuzzi (97), Morise (95), Monsignore (96), Cigarini Collacchioni (80), Giovannelli (93), (96), Matarazzi (86), Castaldo (95), Mileto (95), Nocentini (78), Pasaric Becattini (96). (95), Portanova (78). Centrocampista: Conti (95), Centrocampisti: Cipriani (94), Botteghi (95), Morvidoni (83), Diomande (94), Galasso (95), Rasacaroli Ceccagnoli A. (79), Vinagli (90), (95), Varricchio (95), Varrutti (90), Vergassola Mariangeli (96), Polito (94), Kacka (76), Vianello (95), Zane (90), Riva (85). (95), Orecchiuto (97), Palazzoli (97), Attaccanti: Bigoni (87), Crocetti Tempesta (79). (83), Dinelli (97), Minincleri (89), Redi Attaccanti: Berradi (96), Guerri (94), Santoni (89), Schiavone (89), (97), Manuali (92), Polverini (96), Salis Titone (88), Russo (91), Venuto (97). (96), Mancini (84). Allenatore: Massimo Morgia Allenatore: Zoran Luzi le classifica generale TOTALE IN CASA FUORI clas Squadre P G V N P GF GS V N P V N P Robur Siena 56 28 16 8 4 49 26 11 2 1 5 6 3 Poggibonsi 52 28 13 13 2 32 18 9 5 0 4 8 2 sifi Ponsacco 49 28 14 7 7 44 29 8 4 2 6 3 5 Rieti 48 28 14 6 8 49 28 7 4 3 7 2 5 Vivi AltotevereSansepolcro 48 28 12 12 4 42 27 7 5 2 5 7 2 che Massese 47 28 12 11 5 41 28 7 4 3 5 7 2 Gualdo Casacastalda 44 28 13 5 10 43 36 9 1 4 4 4 6 Virtus Flaminia 42 28 13 4 11 43 50 6 3 5 7 1 6 IL FEDELISSIMO Foligno 41 28 10 11 7 44 34 6 4 3 4 7 4 Registrazione n. 740 del Tribunale San Giovanni Valdarno 38 28 10 8 10 37 38 5 6 3 5 2 7 di Siena del 14 aprile 2003 Pianese 36 28 9 9 10 41 40 6 5 3 3 4 7 Gavorrano 36 28 9 9 10 35 38 6 4 4 3 5 6 Direttore Responsabile e editoriale Nicola Natili Voluntas Spoleto 33 28 8 9 11 35 40 6 5 3 2 4 8 Art Director Olimpia Colligiana 31 28 8 7 13 24 33 6 4 3 2 3 10 Paolo Rubei

San Donato Tavarnelle 25 28 7 4 17 36 53 5 1 9 2 3 8 Sede legale e redazione Villabiagio 24 28 4 12 12 31 47 3 8 3 1 4 9 Via Mencattelli, 11 – 53100 Siena S.C. Trestina 21 28 5 6 17 29 49 4 3 8 1 3 9 Tel. 0577.236677 www. sienaclubfedelissimi.it Bastia 1924 10 28 1 7 20 20 61 1 6 7 0 1 13 [email protected]

Redazione 11 reti: Zizzari (Gavorrano), Polidori (Virtus marcatori A. Gigli, A. Gorellini, L. Mulinacci, Flaminia), Titone (Robur Siena), Falchini e Del J. Rossi, A. Silvestri

17 RETI: Brega (Ponsacco). Nero (Massese), Sciamanna (Virtus Flaminia), Segreteria di redazione 13 reti: Invernizzi (San Giovanni Valdarno). Bussi (Gualdo Casacastalda). S. Betti

12 reti: Essouci (Vivi Altotevere Sansepolcro), 10 reti: Minincleri (Robur Siena), Foderaro Segreteria ammnistrativa Pezzotti e Crescenzo (Rieti), Vegnaduzzo (Poggibonsi), Mancini (Trestina), Prandelli G.C. Angelini (Foligno), Granito (Ponsacco). (Olimpia Colligiana). Hanno collaborato D. Naldi, F. Tozzi, F. Zanibelli partite odierne prossimo turno Fotografie 29a GIORNATA 02.04.2015 30a GIORNATA 12.04.2015 L. Lozzi, F. Di Pietro, N. Natili, P. Lazzeroni Bastia-Rieti Villabiagio-Bastia Marketing Olimpia Colligiana-Gavorrano Gavorrano-Gualdo Casacastalda Siena Club Fedelissimi Virtus Flaminia-Massese Rieti-Olimpia Colligiana Via Mencattelli, 11 – 53100 Siena Tel. 0577.236677 Pianese-San Donato Tavarnelle Vivi Altotevere Sansepolcro-Pianese [email protected] Foligno-San Giovanni Valdarno San Giovanni Valdarno-Poggibonsi Mobile: 331.1510631 Robur Siena-Trestina Massese-Ponsacco- Stampa Ponsacco-Villabiagio Voluntas Spoleto-Robur Siena Litomodulistica il Torchio, Siena Poggibonsi-Vivi Altotevere Sansepolcro San Donato Tavarnelle-Trestina Gualdo Casacastalda-Voluntas Spoleto Foligno-Virtus Flaminia