Raccolta, Avvio E Smaltimento E Recupero Dei Rifiuti Urbani E La
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Regione Calabria Aoo REGCAL Prot. N. 303524 del 05/07/2021 Regione Calabria Assessorato alla Tutela dell’Ambiente Alla Regione Calabria Di partimento Tutela dell’Ambiente Dirigente Generale Regione Calabria Dipartimento Tutela dell’Ambiente Settore Rifiuti e, p.c. Al Presidente della Comunità d’Ambito di Cosenza Sindaco di Rende Al Direttore dell’Ufficio Comune della Comunità d’Ambito di Cosenza Ai Vicepresidenti dell’ATO Cosenza Sindaco del Comune di Cosenza Sindaco del Comune di Morano All’Ufficio di Presidenza dell’ATO Cosenza ARO Cosenza Rende- Sindaco di Cosenza ARO Sibaritide – Sindaco di Corigliano-Rossano ARO Pollino – Sindaco di Castrovillari ARO Alto Tirreno – Sindaco di Scalea ARO Appennino Paolano – Sindaco di Paola ARO Presila – Sindaco di Rogliano Al Segretario della Comunità Segretario Generale del Comune di Cosenza Ai Comuni di Villapiana, San Giovanni in Fiore, Carolei Al Comune di Cassano allo Ionio Al Consorzio Valle Crati A sua eccellenza il sig. Prefetto di Catanzaro A sua eccellenza il sig. Prefetto di Cosenza Alla Regione Calabria Presidente della Giunta Regionale Oggetto: DISPOSIZIONI URGENTI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NELL’ATO RIFIUTI COSENZA PREMESSO che - la legge regionale n. 14 dell’11 agosto 2014 rubricata “Riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria” stabilisce la dimensione territoriale per l’organizzazione del servizio pubblico essenziale di gestione dei rifiuti urbani, individuando n. 5 ambiti territoriali ottimali, coincidenti con il territorio delle province calabresi, e istituisce gli enti di governo denominati “Comunità d’Ambito” costituite dalla forma associativa dei Comuni ricadenti in ciascun ambito ex art. 30 del D.lgs. 267/2000; - ai Comuni, aggregati nelle Comunità d’Ambito spetta l’esercizio della funzione fondamentale assegnata dall’art. 19 comma 1 lettera f) della legge n. 95 del d.l. 95/2012 ossia “l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi ”; - la ComunitàCom d’Ambito, ente di governo dell’ATO di cui all’articolo 3 -bis del d.l.138/2011, convertito dalla legge 14148/2011,8/ deve svolgere, in particolare, i compiti elencati nell’art. 4 comma 9 della legge regionale 14/2014 1 Regione Calabria Aoo REGCAL Prot. N. 303524 del 05/07/2021 Regione Calabria Assessorato alla Tutela dell’Ambiente finalizzati all’organizzazione e d erogazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani secondo un principio di efficacia, efficienza ed economicità. La Comunità d’Ambito redige e attua i piani d’ambito, persegue gli obiettivi di raccolta differenziata e l’autosufficienza impiantistica a livello di ambito, realizzando le infrastrutture di trattamento e smaltimento nel piano regionale di gestione dei rifiuti, procedendo alla preventiva individuazione dei siti di ubicazione degli impianti pubblici; PRESO ATTO che - la Comunità d’Ambito di Cosenza, costituita dall’aprile del 2018, non ha ottemperato ai compiti assegnati dalla legge regionale n. 14/2014, riportando ritardi nella predisposizione del Piano d’Ambito, nella scelta della forma della gestione a livello di ambito territoriale e di sub-ambito di raccolta, nonché nell’attuazione degli interventi previsti nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con la deliberazione del Consiglio regionale n. 156/2016 e s.m.i., già a partire dall’individuazione dei siti ove ubicare gli impian ti di trattamento e le discariche di servizio; CONSIDERATO che - per l’Ambito Territoriale Ottimale Rifiuti di Cosenza il vigente Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti ha individuato l’impiantistica pubblica necessaria a chiudere il ciclo dei rifiuti urban i secondo il principio di autosufficienza a livello di ambito, in particolare per l’ATO Cosenza: Ø Ecodistretto e discarica di servizio nell’area Nord Cosenza : nuova realizzazione di piattaforma di recupero spinto di materia dai RUr e valorizzazione della RD secca, completo di linea di trattamento anaerobico dell’organico, con produzione di biometano e compost di qualità completata dalla discarica di servizio. Per quest’ultima il PRGR indica una volumetria di circa 350.000 mc. L’impianto e la discarica di servizio sono finanziati dalla Regione Calabria con un importo di 43,577 M€, a valere sul Patto per la Calabria – Delibera CIPE 26/2016 ; Ø Ecodistretto in località Bucita del Comune di Corigliano-Rossano : riconversione dell’attuale impianto a tecnologia meccanico-biologico in una nuova piattaforma di recupero spinto di materia dai RUr e di valorizzazione della RD secca; l’impianto sarà completato da una linea di trattamento anaerobico dell’organico, con produzione di biometano e compost di qualità. L’opera è finanziata con i fondi della delibera CIPE 79/2012. L’importo complessivo dell’opera è di pari a 46,352 M€, di cui 44.819.296,36 finanziati dalla Regione Calabria con la Delibera CIPE 79/2012 ed il resto con la tariffa ; Ø Discarica di servizio ecodistretto Corigliano- Rossano : la Comunità d’Ambito non ha avviato nessuna attività legata all’individuazione del sito. Il PRGR indica una volumetria di 160.000 mc e u n costo di 7 M€; CONSIDERATO altresì che - per quanto riguarda l’ecodistretto di Corigliano - Rossano: Ø la Regione Calabria, in sostituzione della Comunità d’Ambito di Cosenza, ha provveduto a redigere la progettazione definitiva dell’ecodistretto di Corigliano Rossano sulla base della quale la Regione ha ottenuto tutti i pareri, assensi, nulla osta e autorizzazioni previste dalla legislazione vigente, ivi comprese la valutazione di impatto ambientale e l’autorizzazione integrata ambientale; Ø il progetto definitivo del nuovo ecodistretto di Corigliano-Rossano, corredato da tutti i pareri, unitamente al progetto del servizio di gestione e a tutti i documenti di gara d’appalto integrato misto (lavori e servizi) è stato trasmesso dalla Regione Calabria alla Comunità d’Ambito di Cosenza con nota prot. SIAR n. 153961 del 06/05/2020 (Allegato 1); Ø la Regione Calabria ha sollecito la Comunità d’Ambito di Cosenza a procedere all’approvazione del progetto per la realizzazione dell’ecodistretto di Corigliano – Rossano e alla contestuale indizione della gara d’appalto, paventando il rischio di perdita del finanziamento e degli incentivi del Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), nonché rilevando l’inefficienza dell’attuale processo di trattamento dei rifiuti urbani, che non è in grado di produrre Combustile Solido Secondario (CSS) per la valorizzazione energetica, bensì il 90% del rifiuto urbano in ingresso, una volta trattato, deve essere conferito in discarica, con un notevole costo ambientale ed economico (nota prot. SIAR n. 171395del 22/05/2020 (Allegato 2), nota prot. SIAR n. 219774 del 06/07/2020 (Allegato 3); 2 Regione Calabria Aoo REGCAL Prot. N. 303524 del 05/07/2021 Regione Calabria Assessorato alla Tutela dell’Ambiente - Per quanto riguarda l’ecodistretto nell’area Nord Cosenza e la relativa discarica di servizio: Ø la Regione Calabria ha rappresentato alla Comunità d’Ambito di Cosenza e a tutti i Sindaci, sin dalla data di approvazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, l’urgenza di completare il sistema impiantistico regionale, evidenziando la disponibilità delle risorse finanziarie e invitando la Comunità ad esercitare con urgenza la competenza esclusiva relativa all’individuazione di siti idonei, con particolare riferimento al sito per l’ubicazione dell’ecodistretto nell’area Nord Cosenza e della relativa discarica di servizio 1; Ø Con l’ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Calabria n. 246/2019 (Allegato 4) si è disposto che la Comunità d’Ambito di Cosenza: “i. individui, in via d’urgenza … () uno o più siti ove ubicare l’ecodistretto previsto nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 156/2016 … () …; ii. individui, in via d’urgenza … () … uno o più siti ove ubicare la discarica di servizio dell’ecodistretto di nuova realizzazion e previsto nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 156/2016” ; Ø Sulla scorta dell’inerzia della Comunità d’Ambito di Cosenza, il Decreto del Presidente della Regione n. 339 del 12 dicembre 2019 ha individuato un commissario ad acta, il cui incarico, per effetto della legge regionale 3 giugno 2005, n. 12 (c.d. legge spoil system) è decaduto nella data del 15 febbraio 2020; con il Decreto del Presidente n. 71 del 21 maggio 2020 l’incarico di commissari o ad acta è stato rinnovato (Allegato 5); Ø con la determinazione n. 1 del 30/11/2020 il commissario ad acta ha assolto e concluso l’incarico conferito, indicando (Allegato 6 -1 e Allegato 6 - 2); sulla base di un percorso metodologico adottato e descritto nella relazione di accompagnamento, ha individuato “… () … l’area che presenta la minore 1 Con nota prot. n. 274072 del 01.09.2017 si rappresentava l’urgenza di completare il sistema impiantistico regionale secondo le previsioni del piano regionale, evidenziando la disponibilità delle risorse finanziarie e invitando la Comunità ad individuare siti idonei. Con nota prot. n. 8323 del 10.01.2018, sulla scorta della mancata individuazione di quanto richiesto, la Regione comunicava l’avvio di uno studio per l’individuazio ne di possibili siti di interesse, evidenziando i criteri che sarebbero stati adottati per la ricerca di aree idonee. L’esi to della ricognizione veniva presentato ai Comuni nella riunione del 19 luglio 2018 (esito trasmesso con nota prot. n. 257451 del 24.07.2018) a conclusione della quale emergono le candidature spontanee di alcuni Comuni su siti sui quali la Regione si impegnava ad effettuare lo studio di idoneità. Nella successiva riunione del 1 ottobre 2018 (esito trasmesso con nota prot. n. 342636 del 11/10/2018) la Regione presentava ai Comuni l’esito finale della ricognizione che ha portato all’individuazione di ben 13 siti idonei. La ricognizione veniva riepilogata in uno studio di siting contenente anche una graduatoria stilata sulla base di oggettivi criteri preferenziali.