Regione Aoo REGCAL Prot. N. 303524 del 05/07/2021 Regione Calabria Assessorato alla Tutela dell’Ambiente

Alla Regione Calabria Di partimento Tutela dell’Ambiente Dirigente Generale

Regione Calabria Dipartimento Tutela dell’Ambiente Settore Rifiuti

e, p.c.

Al Presidente della Comunità d’Ambito di Sindaco di

Al Direttore dell’Ufficio Comune della Comunità d’Ambito di Cosenza

Ai Vicepresidenti dell’ATO Cosenza Sindaco del Comune di Cosenza Sindaco del Comune di Morano

All’Ufficio di Presidenza dell’ATO Cosenza ARO Cosenza Rende- Sindaco di Cosenza ARO Sibaritide – Sindaco di Corigliano-Rossano ARO Pollino – Sindaco di ARO Alto Tirreno – Sindaco di ARO Appennino Paolano – Sindaco di Paola ARO Presila – Sindaco di

Al Segretario della Comunità Segretario Generale del Comune di Cosenza

Ai Comuni di , ,

Al Comune di Cassano allo Ionio

Al Consorzio Valle Crati

A sua eccellenza il sig. Prefetto di Catanzaro

A sua eccellenza il sig. Prefetto di Cosenza

Alla Regione Calabria Presidente della Giunta Regionale

Oggetto: DISPOSIZIONI URGENTI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NELL’ATO RIFIUTI COSENZA

PREMESSO che - la legge regionale n. 14 dell’11 agosto 2014 rubricata “Riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria” stabilisce la dimensione territoriale per l’organizzazione del servizio pubblico essenziale di gestione dei rifiuti urbani, individuando n. 5 ambiti territoriali ottimali, coincidenti con il territorio delle province calabresi, e istituisce gli enti di governo denominati “Comunità d’Ambito” costituite dalla forma associativa dei Comuni ricadenti in ciascun ambito ex art. 30 del D.lgs. 267/2000; - ai Comuni, aggregati nelle Comunità d’Ambito spetta l’esercizio della funzione fondamentale assegnata dall’art. 19 comma 1 lettera f) della legge n. 95 del d.l. 95/2012 ossia “l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi ”; - la ComComunità d’Ambito, ente di governo dell’ATO di cui all’articolo 3 -bis del d.l.138/2011, convertito dalla legge 14148/2011,8/ deve svolgere, in particolare, i compiti elencati nell’art. 4 comma 9 della legge regionale 14/2014

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finalizzati all’organizzazione e d erogazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani secondo un principio di efficacia, efficienza ed economicità. La Comunità d’Ambito redige e attua i piani d’ambito, persegue gli obiettivi di raccolta differenziata e l’autosufficienza impiantistica a livello di ambito, realizzando le infrastrutture di trattamento e smaltimento nel piano regionale di gestione dei rifiuti, procedendo alla preventiva individuazione dei siti di ubicazione degli impianti pubblici;

PRESO ATTO che

- la Comunità d’Ambito di Cosenza, costituita dall’aprile del 2018, non ha ottemperato ai compiti assegnati dalla legge regionale n. 14/2014, riportando ritardi nella predisposizione del Piano d’Ambito, nella scelta della forma della gestione a livello di ambito territoriale e di sub-ambito di raccolta, nonché nell’attuazione degli interventi previsti nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con la deliberazione del Consiglio regionale n. 156/2016 e s.m.i., già a partire dall’individuazione dei siti ove ubicare gli impian ti di trattamento e le discariche di servizio;

CONSIDERATO che

- per l’Ambito Territoriale Ottimale Rifiuti di Cosenza il vigente Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti ha individuato l’impiantistica pubblica necessaria a chiudere il ciclo dei rifiuti urban i secondo il principio di autosufficienza a livello di ambito, in particolare per l’ATO Cosenza:

Ø Ecodistretto e discarica di servizio nell’area Nord Cosenza : nuova realizzazione di piattaforma di recupero spinto di materia dai RUr e valorizzazione della RD secca, completo di linea di trattamento anaerobico dell’organico, con produzione di biometano e compost di qualità completata dalla discarica di servizio. Per quest’ultima il PRGR indica una volumetria di circa 350.000 mc. L’impianto e la discarica di servizio sono finanziati dalla Regione Calabria con un importo di 43,577 M€, a valere sul Patto per la Calabria – Delibera CIPE 26/2016 ;

Ø Ecodistretto in località Bucita del Comune di Corigliano-Rossano : riconversione dell’attuale impianto a tecnologia meccanico-biologico in una nuova piattaforma di recupero spinto di materia dai RUr e di valorizzazione della RD secca; l’impianto sarà completato da una linea di trattamento anaerobico dell’organico, con produzione di biometano e compost di qualità. L’opera è finanziata con i fondi della delibera CIPE 79/2012. L’importo complessivo dell’opera è di pari a 46,352 M€, di cui 44.819.296,36 finanziati dalla Regione Calabria con la Delibera CIPE 79/2012 ed il resto con la tariffa ;

Ø Discarica di servizio ecodistretto Corigliano- Rossano : la Comunità d’Ambito non ha avviato nessuna attività legata all’individuazione del sito. Il PRGR indica una volumetria di 160.000 mc e u n costo di 7 M€;

CONSIDERATO altresì che - per quanto riguarda l’ecodistretto di Corigliano - Rossano: Ø la Regione Calabria, in sostituzione della Comunità d’Ambito di Cosenza, ha provveduto a redigere la progettazione definitiva dell’ecodistretto di Corigliano Rossano sulla base della quale la Regione ha ottenuto tutti i pareri, assensi, nulla osta e autorizzazioni previste dalla legislazione vigente, ivi comprese la valutazione di impatto ambientale e l’autorizzazione integrata ambientale; Ø il progetto definitivo del nuovo ecodistretto di Corigliano-Rossano, corredato da tutti i pareri, unitamente al progetto del servizio di gestione e a tutti i documenti di gara d’appalto integrato misto (lavori e servizi) è stato trasmesso dalla Regione Calabria alla Comunità d’Ambito di Cosenza con nota prot. SIAR n. 153961 del 06/05/2020 (Allegato 1); Ø la Regione Calabria ha sollecito la Comunità d’Ambito di Cosenza a procedere all’approvazione del progetto per la realizzazione dell’ecodistretto di Corigliano – Rossano e alla contestuale indizione della gara d’appalto, paventando il rischio di perdita del finanziamento e degli incentivi del Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), nonché rilevando l’inefficienza dell’attuale processo di trattamento dei rifiuti urbani, che non è in grado di produrre Combustile Solido Secondario (CSS) per la valorizzazione energetica, bensì il 90% del rifiuto urbano in ingresso, una volta trattato, deve essere conferito in discarica, con un notevole costo ambientale ed economico (nota prot. SIAR n. 171395del 22/05/2020 (Allegato 2), nota prot. SIAR n. 219774 del 06/07/2020 (Allegato 3); 2 Regione Calabria Aoo REGCAL Prot. N. 303524 del 05/07/2021 Regione Calabria Assessorato alla Tutela dell’Ambiente

- Per quanto riguarda l’ecodistretto nell’area Nord Cosenza e la relativa discarica di servizio: Ø la Regione Calabria ha rappresentato alla Comunità d’Ambito di Cosenza e a tutti i Sindaci, sin dalla data di approvazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, l’urgenza di completare il sistema impiantistico regionale, evidenziando la disponibilità delle risorse finanziarie e invitando la Comunità ad esercitare con urgenza la competenza esclusiva relativa all’individuazione di siti idonei, con particolare riferimento al sito per l’ubicazione dell’ecodistretto nell’area Nord Cosenza e della relativa discarica di servizio 1; Ø Con l’ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Calabria n. 246/2019 (Allegato 4) si è disposto che la Comunità d’Ambito di Cosenza: “i. individui, in via d’urgenza … () uno o più siti ove ubicare l’ecodistretto previsto nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 156/2016 … () …; ii. individui, in via d’urgenza … () … uno o più siti ove ubicare la discarica di servizio dell’ecodistretto di nuova realizzazion e previsto nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 156/2016” ; Ø Sulla scorta dell’inerzia della Comunità d’Ambito di Cosenza, il Decreto del Presidente della Regione n. 339 del 12 dicembre 2019 ha individuato un commissario ad acta, il cui incarico, per effetto della legge regionale 3 giugno 2005, n. 12 (c.d. legge spoil system) è decaduto nella data del 15 febbraio 2020; con il Decreto del Presidente n. 71 del 21 maggio 2020 l’incarico di commissari o ad acta è stato rinnovato (Allegato 5); Ø con la determinazione n. 1 del 30/11/2020 il commissario ad acta ha assolto e concluso l’incarico conferito, indicando (Allegato 6 -1 e Allegato 6 - 2); sulla base di un percorso metodologico adottato e descritto nella relazione di accompagnamento, ha individuato “… () … l’area che presenta la minore

1 Con nota prot. n. 274072 del 01.09.2017 si rappresentava l’urgenza di completare il sistema impiantistico regionale secondo le previsioni del piano regionale, evidenziando la disponibilità delle risorse finanziarie e invitando la Comunità ad individuare siti idonei. Con nota prot. n. 8323 del 10.01.2018, sulla scorta della mancata individuazione di quanto richiesto, la Regione comunicava l’avvio di uno studio per l’individuazio ne di possibili siti di interesse, evidenziando i criteri che sarebbero stati adottati per la ricerca di aree idonee. L’esi to della ricognizione veniva presentato ai Comuni nella riunione del 19 luglio 2018 (esito trasmesso con nota prot. n. 257451 del 24.07.2018) a conclusione della quale emergono le candidature spontanee di alcuni Comuni su siti sui quali la Regione si impegnava ad effettuare lo studio di idoneità. Nella successiva riunione del 1 ottobre 2018 (esito trasmesso con nota prot. n. 342636 del 11/10/2018) la Regione presentava ai Comuni l’esito finale della ricognizione che ha portato all’individuazione di ben 13 siti idonei. La ricognizione veniva riepilogata in uno studio di siting contenente anche una graduatoria stilata sulla base di oggettivi criteri preferenziali. Nella riunione si ribadiva l’esigenza di realizzare in tempi brevi l’impiantistica regionale e di scongiurare il rischio della perdita dei finanziamenti pubblici. Su richiesta della Comunità la Regione si impegnava a svolgere incontri mirati con i referenti dei 6 ambiti di raccolta ottimali (ARO). Nella riunione del 6 novembre 2018 (esito trasmesso con nota prot. n. 392274 del 20/11/2018) veniva nuovamente presentato ai Sindaci interessati e ai rappresentanti della Comunità l’esito dell’esame di n. 13 aree potenzialmente idonee e si registrava l’impegno della Comunità ad esaminarle in apposita riunion e dell’organo. Nella riunione del 30 novembre 2018 (esito trasmesso con nota prot. n. 418736 del 07.12.2018) i Comuni ponevan o alla Regione una serie di questioni per le quali la Regione offriva le soluzioni invitando alla scelta celere del sito e si rendeva disponibile per ulteriori sopralluoghi. Nella data del 18 dicembre 2018 il responsabile dell’Ufficio rifiuti e il progettista incaricato, su espressa richiesta della Comunità, partecipavano alla riunione della stessa per illustrare la tipologia impianti stica dell’ecodistretto e l’esito della ricognizione sui 13 siti. Con nota prot. n. 435293 del 21.12.2018 veniva trasmesso a tutti i Comuni dell’ATO il link per la presa visione dello studio ricognitivo, invitando il Presidente della Comunità ad individua re entro la seconda decade del gennaio 2019, in seno all’assemblea dei Sindaci, l’area dove collocare l’ecodistretto. Nella data 23 gennaio 2019 si svolgeva la riunione con i rappresentanti della Comunità, nel corso della quale l’argomento dell’impiantist ica non viene trattato. Con nota prot. n. 58725 del 12/02/2019 la Regione ribadisce alla Comunità e ai Comuni l’urgenza di completare la rete pubblic a di trattamento, anche con riferimento al sistema delle discariche pubbliche per chiudere il ciclo dei rifiuti urbani. Veniva perciò convocato ed effettuato un ulteriore incontro nella data del 21 febbraio 2019 (esito trasmesso con nota prot. N. 98935 del 08/03/2019). Anche stavolta la Regione registrava un nulla di fatto sia per l’ubicazione dell’ecodistretto che per la discarica di servizio . Durante la riunione la Regione ribadisce con forza: la competenza esclusiva della comunità d’Ambito all’individuazione dei siti per la realizzazione degli impianti ; la posizione dominante dei privati in ambito regionale; l’aumento dei costi gestionali, e quindi della TARI a carico dei cittadini, per l’assenza di un mercato concorrenziale; il ri schio di vanificare gli sforzi per aumentare ed incentivare la raccolta differenziata; l’ulteriore rischio della perdita di finanz iamenti pubblici disponibili grazie all’attento e costante lavoro di programmazione svolto dalla Regione . Anche stavolta si richiamano gli amministratori al senso di responsabilità e si chiede alla Comunità di assumere la decisione finale anche discostandosi dall ’elenco trasmesso dalla Regione . Nella data del 9 maggio 2019 si teneva quindi un ulteriore incontro presso la sede del Comune di Rende alla presenza di Comune di Cassano allo Ionio, e Castrovillari per discutere la ripresa dei conferimenti degli scarti sulle discariche pubbliche ubicati nei sopra indicati territori e per discutere della localizzazione del nuovo ecodistretto, della prossima pubblicazione della gara dell’ecodistretto di Rossano e della necessità di individuare anche per esso la discarica di servizio. Nella data del 11 giugno 2019 si teneva perciò un incontro presso la Prefettura di Cosenza per partecipare il rappresentante del Governo delle difficoltà del sistema del ciclo dei rifiuti urbani in Calabria, con particolare ri ferimento alla situazione nell’ambito di Cosenza. Nel corso dell’incontro del 30 luglio 2019, convocata per discutere le azioni da intraprendere alla luce della imminente saturazione dei volumi di abbanco degli scarti di lavorazione, la Comunità ha reso noto di avere inviato u na diffida ai Sindaci dell’ATO con la precisa richiesta di indicare entro il 31 agosto 2019 candidature per l’ubicazione dell’impiantistica dell’ATO, pena l’immediata attivazione del potere sostitutivo della Regione. Con successiva n ota del 26 agosto 2019 la Comunità rende noto che nella riunione dell’organo tenuta nella stessa data è emersa la sola candidatura dell’ARO Presila per la discarica di servizio e la “parziale disponibilità nell’ARO Pollino per l’insediamento di alcune linee dell’ecodistretto”. Nella nota il Presidente della Comunità fa presente che nella prossima seduta del 16 settembre 2019 “si comunicherà la volontà di attivare … ()… i poteri sostitutivi della Regione Calabria ai sensi dell’art. 2 bis della legge regionale 11 agosto 2014, n. 14…()….”. Il Presidente dell’ATO di Cosenza che con nota del Comune di Rende prot. n. 56657 del 4 dicembre 2019 chiedeva l’attivazione dei poteri sostitutivi.

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vulnerabilità ambientale … () … potenzialmente idonea e opportuna per l’ubicazione dell’impianto previsto nella pianificazione regionale vigente e per la discarica a servizio dello stesso ”, ubicata nel Comune di Grimaldi, immediatamente prossima allo svincolo dell’autostrada A2 denominato “ - Grimaldi”;

PRESO ATTO che - La Regione Calabria è intervenuta con l’emanazione di strumenti extra -ordinem per sopperire alla carenza di siti di smaltimento, e ha assicurato, in sostituzione della Comunità d’Ambito di Cosenza, la chiusura del ciclo dei rifiuti urbani dell’ATO Cosenza in discariche pubbliche, scongiurando l’emergenza nel settore dei rifiuti urbani; - per l’ATO Cosenza, le ordinanze contingibili e urgenti emanate dal Presidente della Regione: Ø hanno consentito l’esercizio della discarica pubb lica di Cassano allo Ionio e in quella di San Giovanni in Fiore nelle quali i Comuni della Comunità d’Ambito di Cosenza hanno conferito i loro scarti di lavorazione in tutto l’anno 2020 e, sempre grazie alle ordinanze del Presidente della Regione, anche ne ll’anno 2021, conferimenti che tra l’altro sono tuttora in corso; Ø hanno individuato e messo a disposizione, nel corso del 2020, siti di smaltimento extra-regionali, sostenendone anche i maggiori costi; - nel mese di giugno 2021 il Presidente della Regione Calabria ha attivato i rapporti istituzionali con il Presidente della Regione Puglia affinchè, sulla base dell’accordo di cui all’art. 182 del d.lgs. 152/2006, la Comunità d’Ambito di Cosenza possa conferire i rifiuti urbani prodotti nell’ATO negli impianti pugliesi;

CONSIDERATO che, - con nota prot. SIAR 282803 del 07/09/2020 (Allegato 7) avente ad oggetto “Attuazione OPGR 45/2020, 54/2020, 56/2020, 62/2020 – Criticità ed urgenze” inviata a tutte le Comunità d’Ambito e alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, la Regione Calabria ha fatto il punto sullo stato di attuazione delle ordinanze contingibili e urgenti emanate dal Presidente della Regione Calabria, sulle criticità regionali del ciclo di gestione dei rifiuti urbani e sugli aspetti legati alla governance del settore. In particolare è stato evidenziato che: Ø “… () … l’adozione e l’attuazione delle Ordinanze sopra indicate e dei provvedimenti regionali che, in parte, ne hann o assicurato la relativa copertura finanziaria, ha consentito il superamento delle criticità della stagione turistica con l’individuazione, in sostituzione dei Comuni, di volumetrie per la gestione degli scarti di lavorazione per circa 50. 000 t … () …”; Ø “… ()… la Regione Calabria si è anche fatta carico del disordine amministrativo e gestionale creatosi nella Comunità d’Ambito di Cosenza, inadempiente nella stipula dei contratti di servizio e nella definizione delle relative tariffe, sostituendosi ancora una volta all’ente di governo attraverso la nomina di un commissario ad acta che ha quindi definito i rapporti contrattuali con il gestore/proprietario dell’impianto di Rende e con il Consorzio Valle Crati per la disc arica di San Giovanni in Fiore …()…”; Ø “… () … è evidente che gli attuali assetti organizzativi e gestionali del ciclo dei rifiuti in Calabria non sono in grado di garantire la continuità del servizio pubblico né tantomeno livelli del servizio adeguati, in linea con gli standard nazionali e europei , con il rischio di compromettere gli sforzi che i Comuni hanno sinora profuso per l’organizzazione della fase del ciclo a monte del trattamento, finalizzati all’incremento della percentuale di raccolta differenziata … () …”; Ø “… () … tutti i soggetti coinvolti, ciascuno nell’esercizio delle proprie funzioni e con le rispettive assunzioni di responsabilità, individuino gli interventi e le attività per garantire la continuità del servizio di gestione dei rifiuti urbani, posto che dal 3 ottobre cesserà anche la sostituzione della Regione nell’individuazione di siti extra -regionali”; - Con la nota prot. SIAR n. 377354 del 18/11/2020 (Allegato 8) avente ad oggetto “Stato di attuazione della gestione dei rifiuti – Criticità ed urgenze” inviata a tutte le Comunità d’Ambito e alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, la Regione Calabria ha ribadito l’urgenza che gli enti di governo in indirizzo individuassero “… () … gli interventi e le attività per garantire la prosecuzione del serviz io di gestione dei rifiuti urbani”; - Con la nota prot. SIAR n. 220302 del 14/05/2021 (Allegato 9), in attuazione dell’Ordinanza Contingibile e urgente del Presidente della Regione n. 24/2021, è stata trasmessa alle Comunità d’Ambito e alla Città Metropolitana di Reggio Calabria la ripartizione dei volumi di abbanco delle uniche discariche pubbliche che la Regione Calabria ha attivato in urgenza e in sostituzione delle Comunità d’Ambito, e per le quali ha stabilito le condizioni di esercizio , stabilendo che “… () … gli enti di governo degli ATO Rifiuti in indirizzo, sulla base della disposizione di cui al punto 5 dell’O.P.G.R. 24/2021, dovranno quindi procedere alla individuazione e verifica del fabbisogno residuo di smaltimento …() … a fronte del quale proced ere all’individuazione di siti di conferimento extra -regionali”;

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PRESO ATTO che - La Comunità d’Ambito di Cosenza – rectius i Sindaci riuniti nell’Assemblea dell’ATO Rifiuti di Cosenza - non ha dato seguito alla determinazione del Commissario ad acta nominato con il Decreto del Presidente della Regione n. 71 del 21 maggio 2020;

PRESO ATTO altresì che - Il Presidente della Comunità d’Ambito di Cosenza con nota prot. n. 31851 del 22/06/2021 acquisita agli atti al prot. SIAR n. 299738 del 02/07/2021 (Allegato 10), ha chiesto alla Regione Calabria e al Prefetto di Cosenza “… () … di provvedere, in sostituzione dell’ATO CS, all’individuazione dei siti dove realizzare l’ecodistretto e la relativa discarica di servizio … () … ”; - La Commissione straordinaria del Comune di con nota prot. n. 12305 del 02/07/2021, acquisita al prot. SIAR n. 301464 del 05/07/2021 (Allegato 11) ha rilevato lo stallo del sistema di gestione dei rifiuti nell’ATO Cosenza e le criticità nel servizio di raccolta dovute al deficit di smaltimento degli scarti di lavorazione, prospettando anche problemi per l’ordine pubblico;

VISTE - La nota del Comune di Villapiana prot. n. 13518 del 01/07/2021, acquisita agli atti al prot. SIAR n. 299708 del 02/07/2021 (Allegato 12), con la quale il Sindaco del Comune di Villapiana ha comunicato la disponibilità ad accogliere sul territorio comunale l’ecodistretto previsto dalla pianificazione regionale; - La nota del Comune di San Giovanni in Fiore prot. n. 12510 del 02/07/2021, acquisita agli atti al prot. SIAR n. 300514 del 02/07/2021 (Allegato 13), con la quale il Sindaco del Comune di San Giovanni in Fiore ha comunicato la volontà di procedere all’ampliamento del la discarica per rifiuti urbani sita nel proprio territorio comunale necessaria per la definitiva chiusura; - La nota del Comune di Carolei del 01/02/2021, acquisita agli atti al prot. SIAR n. 300825 del 02/07/2021 (Allegato 14), con la quale il Sindaco di Carolei comunica la disponibilità ad accogliere sul proprio territorio comunale la discarica di servizio dell’ecodistretto da realizzare;

DATO ATTO che - Nella data del 29 giugno 2021 si è tenuta l’Assemblea dei Sindaci della Comunità d’Ambito di Cosenza ma non risulta che siano state assunte determinazioni in ordine al completamento del sistema pubblico degli impianti di trattamento dell’ATO Cosenza e delle relative discariche di servizio;

RITENUTO che, per quanto sopra considerato e argomentato - Il perdurare del lo stallo decisionale della Comunità d’Ambito di Cosenza con la mancata assunzione di responsabilità in seno all’Assemblea dei Sindaci delle decisioni necessarie a pianificare e programmare il ciclo dei rifiuti urbani nell’ATO Cosenza, con particolare rife rimento alla realizzazione degli impianti pubblici per la chiusura del ciclo dei rifiuti urbani necessari alla eliminazione della dipendenza dalla discarica e dagli impianti privati, sta determinando gravi criticità nella raccolta dei rifiuti urbani e nella filiera del trattamento;

DISPONE

- Il Dipartimento Tutela dell’Amb iente della Regione Calabria procede con urgenza, con il supporto dell’organo tecnico dell’ARPACal, ad effettuare i sopralluoghi sui siti messi a disposizione dai seguenti Comuni: 1. Comune d i Villapiana (rif. nota prot. SIAR n. 299708 del 02/07/2021) per la realizzazione dell’ecodistretto dell’area Nord Cosenza previsto nel piano regionale di gestione dei rifiuti approvato con DCR n.156/2016 e s.m.i; 2. Comune di San Giovanni in Fiore (rif. nota prot. SIAR n. 300514 del 02/07/2021) per ampliamento della discarica comunale in loc. Vetrano; 3. Comune di Carolei (rif. nota prot. SIAR n. 300825 del 02/07/2021) per realizzazione discarica di servizio dell’ecodistretto previsto nel paino regionale di gestione dei rifiuti approvato con DCR n. 156/2016 e s.m.i.; - Il Dipartimento Tutela dell’Amb iente della Regione Calabria trasmette con urgenza l’esito dei sopralluoghi effettuati alla Comunità d’Ambito di Cosenza e ai Comuni di Villapiana, San Giovanni in Fiore e Carolei; - Il Dipartimento Tutela dell’Amb iente della Regione Calabria richiede con urgenza, in caso di esito positivo del sopralluogo, al progettista esterno incaricato del completamento del sistema impiantistico regionale, di procedere

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alla redazione di uno studio di prefattibilità sui siti considerati idonei, da trasmettere alla Regione Calabria e ai Comuni interessati entro i 15 giorni successivi alla richiesta; - Il Dipartimento Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, con urgenza, successivame nte alla trasmissione degli studi di prefattibilità: 1. predispone gli atti amministrativi necessari a disciplinare la convenzione di finanziamento con i Comuni che (soggetti attuatori); 2. predispone, tramite il progettista esterno incarico, la progettazione definitiva completa della documentazione necessaria da sottoporre a istanza di Provvedimento Unico regionale per l’ottenimento della VIA e dell’AIA; 3. si relaziona con la Comunità d’Ambito di Cosenza per assicurare che la stessa , nella tariffa d’Ambito , intr oduca una premialità di 30 euro a tonnellata da riconoscere ai comuni dell’ATO Cosenza, sede di impianti e di discariche pubbliche individuati nel presente dispositivo e nelle ordinanze contingibili e urgenti emanate dal Presidente della Regione Calabria negli anni 2020 e 2021.

L’Assessore alla Tutela dell’Ambientedell ’A mb iente Sergio De CaCapriopr io

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