Al Festival Si Parla Del Dramma Amianto E Arriva Il Regista Gaglianone

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Al Festival Si Parla Del Dramma Amianto E Arriva Il Regista Gaglianone AL FESTIVAL SI PARLA DEL DRAMMA AMIANTO E ARRIVA IL REGISTA GAGLIANONE Avellino, 30 agosto 2014 Il successo che sta riscontrando il Laceno d’Oro di Avellino festival internazionale del cinema va davvero al di là di ogni più rosea aspettativa. Non c’è 2014 / XXXIX edizione avellino/atripalda/mercogliano proiezione, concerto o dibattito che non abbia registrato il 18 agosto/5 settembre 2014 pienone. Pubblico sempre attento, critica attiva e preparata stanno accompagnando la manifestazione cinematografica Regione Campania Assessorato al Turismo che si concluderà il prossimo quattro settembre. Tra gli e ai Beni Culturali Comune di Avellino appuntamenti da segnalare di questo fine settimana c’è Comune di Atripalda Comune di Mercogliano Soprintendenza sicuramente la proiezione di “Polvere, il grande processo per i Beni Architettonicie Paesaggistici per le province dell’amianto” di Nicola Bruna e Andrea Prandstraller che non di Salerno e Avellino Soprintendenza per i Beni Storici, a caso verrà proiettato nel quartiere di Borgo Ferrovia, noto Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Salerno e Avellino per la triste vicenda della ex Isochimica. Movieplex Università di Salerno Lunedì il regista Daniele Gaglianone comincerà il workshop Cattedre di Sociologia degli audiovisivi sperimentali e Sociologia delle arti elettroniche - Dipartimento di Scienze di sceneggiatura che andrà avanti fino al cinque settembre. Politiche, Sociali e della Comunicazione Sentieri Selvaggi Proprio Gaglianone sarà tra i protagonist del dibattito Quaderni di Cinemasud Flussi “Cinema e realtà: i nuovi possibili” previsto sempre lunedì al Centrodonna Zia Lidia Social Club Palazzo Abbiazale di Mercogliano. Centro Culturale Camillo Marino Comitato Eliseo Cactus Film Produzioni Labus IL PROGRAMMA DA SABATO A LUNEDI’ Associazione Giuseppe De Santis In collaborazione con Fondazione Centro Sperimentale di OGGI, 30 AGOSTO: Cinematografia-Cineteca Nazionale Fennesz & Lillevan Performance visivo-sonora Avellino – Teatro Carlo Gesualdo, ore 21.00 Ideazione, cura e organizzazione Circolo di cultura cinematografica ImmaginAzione DOMANI 31 AGOSTO: Polvere – Il grande processo dell’amianto www.lacenodoro.it di Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller [email protected] Incontro con gli autori Avellino – Borgo Ferrovia, ore 18.30 “Il cinema espanso” Performance visivo sonora delle Cellule d’intervention Metamkine (Christophe Auger, Xavier Quérel e Jérôme Noetinger) Avellino – Casina del Principe, ore 21.00 ED INFINE GLI APPUNTAMENTI DI LUNEDI’ 1 SETTEMBRE: Cinema e Realtà: i nuovi possibili tavola rotonda a cura di Vittoria Troisi (Centrodonna) con Edoardo Winspeare, Daniele Gaglianone, Marina Brancato, Alfonso Amendola, Franco Festa e Paolo Speranza Avellino, Carcere Borbonico, ore 18.30 In grazia di Dio di Edoardo Winspeare Incontro con l’autore Mercogliano – Movieplex, ore 20.30 SCHEDA DI “POLVERE – IL GRANDE PROCESSO DELL’AMIANTO”: Regia: Niccolò Bruna, Andrea Prandstraller Anno di produzione: 2011 Durata: 85' Tipologia: documentario Genere: ambiente/lavoro/sociale Paese: Italia/Belgio/Svizzera/Francia Produzione: Graffiti Doc, Amka Films Productions, SRG SSR idée suisse, Iota Production, RSI Televisione Svizzera, ARTE France, RTBF Distributore: Cinecittà Luce Sinossi: Da anni, in Europa, l’amianto è associato al pericolo, alla malattia, alla morte. Perché, allora, il 70% della popolazione mondiale è ancora esposto a questa fibra mortale? La produzione di amianto nel mondo ha ripreso a crescere, grazie all’enorme consumo delle economie in rapido sviluppo come India, Cina e Russia. La lobby dei paesi esportatori, con in testa i Canadesi (che lo producono e lo esportano nei paesi in via di sviluppo, ma non lo usano), è potentissima e agisce nelle sedi internazionali per influenzare le politiche dei singoli paesi. Nel mondo 100.000 persone muoiono ancora ogni anno a causa di questa fibra killer. Ma nonostante questo, l’amianto è un business a cui pochi sono disposti a rinunciare. E’ questo scenario internazionale di catastrofe silenziosa il protagonista muto e sempre presente del film documentario di Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller. Il racconto di "Polvere. Il Grande Processo dell’Amianto" si snoda attraverso i primi mesi delle udienze del processo penale contro i grandi padroni internazionali dell’amianto, in corso a Torino. Le accuse a carico del barone belga De Marchienne e del miliardario svizzero Schmidheiny sono pesanti: strage volontaria e omissione di cautele sanitarie. Gli accusati sono due dei principali azionisti della multinazionale Eternit, il gigante svizzero-belga che per 70 anni ha dominato il mercato mondiale. Una comunità intera, quella della piccola città di Casale Monferrato, in Piemonte, lotta per ottenere giustizia per i suoi quasi 3000 morti, tra ex operai e semplici cittadini. Il film segue la vita quotidiana e la partecipazione al processo di un piccolo gruppo di (ormai anziani) attivisti, che hanno speso la loro vita per ottenere giustizia: ciascuno di loro porta con sé da trent’anni il suo carico di lutti e di paure, che hanno rafforzato la loro determinazione a stringere i denti e ad andare avanti. Nicola, Bruno, Romana e gli altri sono eroi comuni del nostro tempo, esseri umani per cui la testimonianza e l’esempio sono diventati ragione di vita. SCHEDA DI DANIELE GAGLIANONE Regista italiano di documentari e lungometraggi a soggetto. Fra i suoi lavori più noti vanno segnalati senza alcun dubbio: I nostri anni (2001), Nemmeno il destino (2004) e Pietro (2010). Primi passi nei cortometraggi Nato nel 1966 ad Ancona, Daniele Gaglianone vive a Torino dall'età di sei anni. Dopo essersi diplomato in ragioneria e aver tentato di studiare informatica, decide di frequentare il corso di Storia e critica del cinema tenuto da Gianni Rondolino all'Università di Torino, laureandosi in Lettere Moderne nel 1991. Dal 1989 al 2000 gira alcuni cortometraggi di fiction e documentari (La ferita, Luoghi inagibili in attesa di ristrutturazione capitale, Era meglio morire da piccoli), ma collabora anche con l'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza dove si occupa in riprese, montaggi, interviste e raccolta dei materiali video dell'epoca. Aiuto regista di Gianni Amelio Nel 1998, è lo sceneggiatore e l'aiuto regista di Gianni Amelio in Così ridevano con Francesco Giuffrida, Enrico Lo Verso e Fabrizio Gifuni. A teatro Dal 1999, è anche regista teatrale con il gruppo "Il BuioFuori" con il quale ha prodotto e portato sulla scena lo spettacolo "Aggrappati ad una terra rivoltata sull'abisso". Fra il 2004 e il 2005 pubblica un cd audio con il libro "Come ordini urlati in una tempesta di vento" con testo di teatro sonoro ispirato a Malcolm Lowry e interpretato da Massimo Miride ed Evandro Fornasier con il gruppo Il BuioFuori. I nostri anni Uno dei suoi lavori più noti è I nostri anni, ultimato nel 2000 e presentato l'anno successivo al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. Con stile scabro, flashback, fotografia in bianco e nero Gaglianone racconta la vita di ex militanti della Resistenza italiana, fra fatica, dolore, commozione, fierezza italiana ormai persa e l'aspetto più grottesco e patetico degli aspetti ideologici, politici e storici di una nazione che invecchia fra le valli del Piemonte. Nemmeno il destino Il suo secondo film è Nemmeno il destino, presentato alla 61° Mostra del cinema di Venezia nelle Giornate degli autori. Il film ha ricevuto diversi premi (Premio Arca Cinema Giovani, Premio Lino Micchichè, il Tiger Award) ed è stato pienamente esaustivo nel narrare l'impossibilità di sentirsi padroni del proprio destino vivendo la propria esistenza con un forte senso di vuoto, solitudine, spaesamento e antisocialità che rompono i margini della socialità e dell'affettività. Strutturato con una sovrapposizione di piani narrativi, il film di Gaglianone incrocia storie e cerca di esprimere con uno stile visivamente e sonoramente il travaglio dei protagonisti, desolati spetti di una città postindustriale. Altri film Nel 2008, dopo aver diretto Alle soglie della sera (2005), si mette a lavoro con un altro documentario Rata nece biti! (La guerra non ci sarà), presentato al 61° Festival di Locarno e vincitore al Premio Speciale della Giuria al 26° Torino Film Festival, ma anche del David di Donatello per il miglior documentario. Segue La classe dei gialli (2009), il discontinuo e psicologico Pietro (2010, girato in una dozzina di giorni a Torino) e Ruggine, tratto dall'omonimo romanzo di Stefano Massaron con Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea e Valeria Solarino. Nel 2013 torna a lavorare con Mastandrea, attore che dà lezioni a una classe di stranieri in La mia classe. Come attore Daniele Gaglianone ha partecipato come attore nel film di Alberto Taraglio Amarsi può darsi (2001) con Claudia Gerini, Claudio Santamaria, Paola Cortellesi, Pierfrancesco Loche e Lucia Poli. Suo il ruolo dello psicologo. Altri lavori Nel 2007 è docente del corso di Produzione cinematografica e dal 2009 di quello di Cinema all'Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione presso il Politecnico di Torino. .
Recommended publications
  • Scarica Il Pressbook Del Film
    Domenico Procacci e Gianluca Arcopinto Presentano RUGGINE un film di DANIELE GAGLIANONE tratto dall’omonimo romanzo di Stefano Massaron con Filippo Timi, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Valeria Solarino e per la prima volta sullo schermo Giampaolo Stella, Giuseppe Furlò, Giulia Coccellato una produzione FANDANGO ZAROFF FILM in collaborazione con RAI CINEMA GIORNATE DEGLI AUTORI- 1 SETTEMBRE IN SALA DAL 2 SETTEMBRE distribuzione internazionale FANDANGO PORTOBELLO email: [email protected] UFFICIO STAMPA FILM: UFFICIO STAMPA FANDANGO Studio PUNTOeVIRGOLA Tel:+39.06.85218106- 06.85218123 Fax:+39.06.85218120 Tel. +39.06.39388909 [email protected] [email protected] www.studiopuntoevirgola.com Daniela Staffa Mob + 39.335.1337630 – [email protected] Olivia Alighiero: +39.335.6303795 Marinella di Rosa Mob: +39.335.7612295: Flavia Schiavi: +39.335.9793144 [email protected] Anna Funtò +39.334.7998286 Federica Ceraolo Mob: +39.3409172947: Chiara Lenzi: +39.333.3472894 [email protected] materiali stampa disponibili sul sito www.fandango.it CAST TECNICO Regia Daniele Gaglianone Sceneggiatura Daniele Gaglianone, Giaime Alonge, Alessandro Scippa tratta dall’omonimo romanzo di Stefano Massaron (ed. Stile Libero – Einaudi) Fotografia Gherardo Gossi Scenografia Marta Maffucci Montaggio Enrico Giovannone Musiche Evandro Fornasier, Walter Magri, Massimo Miride Canzone originale Vasco Brondi e Le Luci della Centrale Elettrica Costumi Lina Fucà / Francesca Tessari Suono Vito Martinelli Produttori
    [Show full text]
  • MARZO 2012 Godfather Retrospettiva Francis Ford Coppola
    101 The MARZO 2012 Godfather Retrospettiva Francis Ford Coppola di Simone Emilani e fosse nato sessanta anni prima, probabilmente Francis Ford Coppola sa- rebbe stato tra i primi inventori del cinema. Sia nei grandiosi progetti sia nei suoi film più piccoli, c’è quell’entusiasmo incontrollato, lo stesso che lo ha portato a cocenti flop (come in Un sogno lungo un giorno), e a lavorazio- ni tormentate (quella di Apocalypse Now). Proprio per quella spinta di dare S forma ai propri sogni. Quello che c’è nella testa e nei desideri deve mate- rializzarsi sullo schermo. Così com’è. Per questo al di là del genere, del cast, del budget, Coppola pensa sempre in grande. C’è un personaggio del suo cinema che, più di altri, potrebbe incarnare il suo doppio. È Preston Tucker, il protagonista di Tucker - Un uomo e il suo sogno del 1988. Nel rivoluzionario modello di auto c’è riflesso il suo cinema. Senza limiti, luccicante, tale da strabordare dallo schermo. Ed è probabilmente per questo che i suoi film, pur amati subito, danno sempre l’idea di non essere stati totalmente compresi, e poi invece diventano tappe irrinunciabili di un percorso unico che si reinventa ogni volta. Se si prende la trilogia di Il Padrino (un’opera su commissione visto che la Para- mount prima di lui aveva contattato altri registi), al di là della continuità, sembrano tre film diversi. Nel primo, oltre le forme di un melodramma gangsteristico, meccanismi di azione con una sincronia perfetta tra ritmo ed emotività, ci sono gli slanci euforici e tragici che sembrano ritornare nei caotici frammenti di uno dei grandi film di questo decennio, Miami Vice (2006) di Michael Mann, come nella festa del matrimonio di un mondo impermeabile e dai legami familiari così intensi da essere opprimenti.
    [Show full text]
  • “ La Mia Classe ”
    [ VISIONI 137 ] Roma 24 ottobre 2017 Blog. http://forumcinema.blog.tiscali.it/ m@il [email protected] “ La mia classe ” Il racconto dell’immigrazione Titolo: La mia classe Regia: Daniele Gaglianone Soggetto e sceneggiatura: Daniele Gaglianone, Gino Clemente, Claudia Russo Fotografia: Gherardo Gossi Montaggio: Enrico Giovannone Interpreti e Personaggi: Valerio Mastrandrea (maestro), Bassirou Ballde, Mamon Bhuiyan, Gregorio Cabral, Jessica Canahuire Laura, Metin Celik, Pedro Savio De Andrade, Ahmet Gohtas, Easther Sam, Shujan Shahjalal, Lyudmyla Temchenko, Moussa Toure, Daniele Gaglianone(regista) Scenografia: Laura Boni Origine: Italia Anno: 2013 Durata: 92 minuti 1 Soggetto Un attore impersona un maestro che dà lezioni di italiano ad una classe di stranieri che mettono in scena se stessi. Sono extracomunitari che vogliono imparare l’italiano, per avere il permesso di soggiorno, per integrarsi, per vivere in Italia. Arrivano da diversi luoghi del mondo e ciascuno porta in classe il proprio mondo. Ma durante le riprese accade un fatto per cui la realtà prende il sopravvento. Il regista dà lo ‘stop’, ma l’intera troupe entra in campo: ora tutti diventano attori di un’unica vera storia, in un unico film di ‘vera finzione’: “La mia classe”. La finzione è dichiarata da subito: dopo alcuni secondi, in cui Valerio Mastandrea si aggira per il corridoio abbandonato di una scuola, entra in scena un gruppo di fonici impegnati a microfonare una classe di stranieri intenti a studiare l'italiano. Mentre Mastandrea aspetta, commenta e ironizza, la prova audio ci permette di iniziare a conoscere i protagonisti de “La mia classe”, film tra il documentario, il mockumentary e la fiction (è più difficile da “incasellare” di quanto si potrebbe pensare) diretto – e in parte anche involontariamente interpretato, perché più volte costretto a entrare in campo e interagire coi tecnici e i suoi attori – da Daniele Gaglianone.
    [Show full text]
  • Mediterranean Coproduction Forum Staff
    Mediterranean Coproduction Forum Staff Alberto La Monica Davide Carrozza Project Manager Forum Coordinator +39 329 0551553 +39 346 2347081 Roberta Vernice Amanda Kastrati Administration Assistant Coordinator Manager Guest Department +39 331 8647170 +39 328 3190796 Barbara Damanti Maria Teresa Malcangi Assistant Coordinator Guest Department + 39 338 7765112 +39 340 6440496 Luigi La Monica Alessio Damanti Staff Staff +39 328 9852787 +39 393 5837846 MediterraneanMediterranean Coproduction Coproduction Forum Forum Contents Producers and directors attending by projects title: 4 - BARBARIANS (Serbia) Producer: Milan Stojanovic - Director: Ivan Ikic 5 - BOTA (Albania) Producer: Thomas Logoreci - Director: Iris Elezi 6 - CABBALE (France) Producer: Cécile Vacheret - Director: Charles Najman 7 - CLASH! (Germany) Producer: Jonas Weydemann - Director: Jakob D. Weydemann 8 - CYRIL AND METHODIUS (Czech Republic) Producer: Viktor Kristof - Director: Petr Nikolaev 9 - DEVOTION (Germany) Producer: Andreas Eicher - Director: Martin Gypkens 10 - LIMASSOL (Israel) Producer: Matti Harari - Director: Eitan Green 11 - RAINY DAYS (Spain) Producer: Luis Angel Bellaba - Director: Maria Salgado Gispert 12 - THE HIGH SUN (Croatia) Producer: Ivana Simic - Director: Dalibor Matanic 13 - THIRST (Switzerland) Producer: Christof Neracher - Director: François Bovy 14 - WHERE WE’LL NEVER GROW OLD (Ireland) Producers: Jacqueline Kerrin, Dominic Wright - Director: Ivan Kavanagh 15 - ZAGREB CAPPUCCINO (Croatia) Producer: Mirna Kuharic - Director: Vanja Svilicic Film Industry
    [Show full text]
  • Gino Moliterno
    HISTORICAL DICTIONARY OF ITALIAN Cinema GINO MOLITERNO Historical Dictionaries of Literature and the Arts Jon Woronoff, Series Editor 1. Science Fiction Literature, by Brian Stableford, 2004. 2. Hong Kong Cinema, by Lisa Odham Stokes, 2007. 3. American Radio Soap Operas, by Jim Cox, 2005. 4. Japanese Traditional Theatre, by Samuel L. Leiter, 2006. 5. Fantasy Literature, by Brian Stableford, 2005. 6. Australian and New Zealand Cinema, by Albert Moran and Errol Vieth, 2006. 7. African-American Television, by Kathleen Fearn-Banks, 2006. 8. Lesbian Literature, by Meredith Miller, 2006. 9. Scandinavian Literature and Theater, by Jan Sjåvik, 2006. 10. British Radio, by Seán Street, 2006. 11. German Theater, by William Grange, 2006. 12. African American Cinema, by S. Torriano Berry and Venise Berry, 2006. 13. Sacred Music, by Joseph P. Swain, 2006. 14. Russian Theater, by Laurence Senelick, 2007. 15. French Cinema, by Dayna Oscherwitz and MaryEllen Higgins, 2007. 16. Postmodernist Literature and Theater, by Fran Mason, 2007. 17. Irish Cinema, by Roderick Flynn and Pat Brereton, 2007. 18. Australian Radio and Television, by Albert Moran and Chris Keat- ing, 2007. 19. Polish Cinema, by Marek Haltof, 2007. 20. Old Time Radio, by Robert C. Reinehr and Jon D. Swartz, 2008. 21. Renaissance Art, by Lilian H. Zirpolo, 2008. 22. Broadway Musical, by William A. Everett and Paul R. Laird, 2008. 23. American Theater: Modernism, by James Fisher and Felicia Hardi- son Londré, 2008. 24. German Cinema, by Robert C. Reimer and Carol J. Reimer, 2008. 25. Horror Cinema, by Peter Hutchings, 2008. 26. Westerns in Cinema, by Paul Varner, 2008.
    [Show full text]
  • Diaz – Don't Clean up This Blood
    Mongrel Media Presents Diaz – Don’t Clean Up This Blood A film by Daniele Vicari (120 min., Italy, 2012) Language: English Distribution Publicity Bonne Smith Star PR 1028 Queen Street West Tel: 416-488-4436 Toronto, Ontario, Canada, M6J 1H6 Fax: 416-488-8438 Tel: 416-516-9775 Fax: 416-516-0651 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] www.mongrelmedia.com High res stills may be downloaded from http://www.mongrelmedia.com/press.html CREW DIRECTOR DANIELE VICARI STORY BY DANIELE VICARI SCREENPLAY DANIELE VICARI, LAURA PAOLUCCI IN COLLABORATION WITH ALESSANDRO BANDINELLI, EMANUELE SCARINGI DIRECTOR OF PHOTOGRAPHY GHERARDO GOSSI PRODUCTION DESIGNER MARTA MAFFUCCI COSTUME DESIGNER ROBERTA VECCHI, FRANCESCA VECCHI SOUND REMO UGOLINELLI, ALESSANDRO PALMERINI PRODUCTION COORDINATOR GIANLUCA LEURINI ASSISTANT DIRECTOR LUIGI SPOLETINI EDITOR BENNI ATRIA DIGITAL EFFECTS MARIO ZANOT/STORYTELLER COMPOSER TEHO TEARDO PERFORMED WITH BALANESCU QUARTET PRODUCTION SUPERVISOR VALERIA LICURGO DELEGATE PRODUCER LAURA PAOLUCCI CASTING LAURA MUCCINO, GABRIELLA GIANNATTASIO PRODUCER DOMENICO PROCACCI PRODUCTION COMPANY FANDANGO CO-PRODUCERS BOBBY PAUNESCU, JEAN LABADIE CO-PRODUCTION COMPANIES MANDRAGORA MOVIES and LE PACTE IN ASSOCIATION WITH SOFICA A PLUS IMAGE 3 WITH SUPPORT FROM CENTRUL NATIONAL AL CINEMATOGRAFIEI MADE WITH THE CONTRIBUTION OF BENI CULTURALI – DIREZIONE CINEMA AND THE PARTECIPATION OF PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO – ALTO ADIGE AND BLS DISTRIBUTED BY FANDANGO DISTRIBUZIONE DURATION 127 mins THE SOUNDTRACK IS AVAILABLE ON RADIOFANDANGO
    [Show full text]
  • Apulia Film Commission
    APULIA With contributions from Renzo Arbore, The cinema has changed the way people see Apulia. Alessandro Barbero, Alessandro Baricco, Apulia in the cinema, This has happened in recent years when entire Franco Cardini, Gianrico Carofiglio, Al Bano Carrisi, the cinema in Apulia. sequences of a land where every single thing is Franco Cassano, Gino Castaldo, Nico Cirasola, generously lighted, have courted the darkness of Roberto Cotroneo, Caterina d’Amico, Ten itineraries theatres around the world. A Baroque light in Loose Giancarlo De Cataldo, Steve Della Casa, in the light of a region Cannons by Ferzan Ozpetek who – in the words of the Mario Desiati, Nicola Lagioia, Pietro Marino, judges at the Tribeca Film Festival in New York when Raffaele Nigro, Alessandro Piva, Pulsatilla, where films come to life. they presented the film with an award - “makes you Sergio Rubini, Tito Schipa Jr., Maurizio Sciarra, want to immediately book a trip to southern Italy.” Lina Wertmüller, Edoardo Winspeare. White seastacks rising out of the crystal waters of A FILM TOURISM GUIDETOURISM A FILM the Gargano, where the stars of Bollywood dance in Housefull by Sajid Khan, a film seen by over 400 Preface by Antonella Gaeta. million Indians. Free and easy trullo houses for the duo Itineraries by Alessandra Benvenuto, Zalone-Caparezza in What a Beautiful Day by Gennaro Costantino Foschini, Antonella Gaeta, Nunziante, all-time top grossing Italian film. Hundreds Gloria Indennitate, Teo Pepe. of sets which in recent years have criss-crossed Puglia, and as many filmmakers, including Olmi, Martone, Paskaljevic´, Ciprì, Vicari, Gaglianone, di Robilant, Rubini, A FilmAPULIA tourism Guide Placido, Wertmüller, and Winspeare.
    [Show full text]