Gamo 30 Anni
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Camec Centro Arte Moderna E Contemporanea La Spezia Small
CAMeC centro arte moderna e contemporanea La Spezia Small Size, small masterpieces from the CAMeC collections & Vitamins, energy tablets from the Carlo Palli Archive La Spezia. There are numerous small works among the over 2000 works in the CAMeC collections. The idea of this exhibition and its proposed layout is in fact to highlight these great small works which come from the various groups of donations. Especially in the collections acquired by bequest (Cozzani and Battolini), a marked trait of the collecting passion emerges: the desire to possess great numbers and great names of art, to enjoy them in the intimacy of one’s own home, to put them next to one another and make them interact, shuffling them around a lot and keeping a watchful eye on them. Smallness is particularly interesting territory for artists, who condense or develop an idea or an intention within a restricted space, conceiving it as a starting point or as a destination of the creative process. It is a binding element, a favoured testing ground for many artists, approached in the most various ways as they search for efficacy of composition and balance of material. Distributed along the exhibition itinerary are 196 works by 119 artists; the criterion of chronological order has been associated with linguistic and aesthetic affinity, also considering materials and colour-schemes, in a sort of tribute to the collector’s modus operandi. It is a particularly rich journey, which expresses both the complexity of contemporary research and the omnivorous curiosity of the collector. Starting with a step backwards, a first-edition engraving by Giovanni Battista Piranesi, we move through the oldest group of works in the collection, encountering the 19th-century ferment of the Caffé Michelangelo in Florence with an anthology of precious caricatures, and crossing the threshold into the 20th century with some very small oils by Boldini, Cassioli and Signorini and the La Spezia artists Del Santo and Brandolisio. -
GIANCARLO CARDINI Querceta (Seravezza, Lucca), 1940
GIANCARLO CARDINI Querceta (Seravezza, Lucca), 1940 Catalogo delle composizioni Neo-Haiku Suite 1971 Pianoforte muto, fiori, luci, oggetti e due es. Centro Di Bodypiano 1971 Improvvisazione al pianoforte --- Neo-Haiku Suite (nuova versione) 1979 Pianoforte muto, fiori, luci, oggetti e due es. Centro Di Dall’alto sul piano 1980 Pianoforte e biglie di vetro Edizione Multhipla Una notte d’inverno 1982 Pianoforte Edipan Lento trascolorare dal verde al rosso in un tralcio di foglie autunnali 1983 Pianoforte Edipan Sonata n. 1 1984 Pianoforte Edipan La durezza delle pietre 1984 Pianoforte preparato e amplificato 39 assi di legno, tam-tam e nastro magnetico ---- Oggetto che cade 1984 Pianoforte preparato e amplificato, orologio da tavolo amplificato e sei oggetti Edipan Il castello insonne 1984 Mistero scenico in 29 episodi da eseguirsi tra le due e le quattro di una notte senza luna. Strumenti musicali, oggetti, strumentisti e performers Edipan Il tempo scorre piano e monotono 1985 Pianoforte normale e preparato Edipan Viaggio verso i fiori dell’oblio 1985 Pianoforte, nastro magnetico e vapori ---- La stanza degli incanti 1987 Pianoforte normale e preparato, oggetti e giocattoli sonori, voce del pianista e quattro giocolieri Edipan Musica per Medeamaterial 1988 Musiche di scena Edipan Canti segreti 1989 Pianoforte normale e preparato Edipan Alba d’inverno, dalla finestra 1989 Violino, nastro magnetico, 5 bicchieri e 5 fiori Edipan Il castello insonne (nuova versione) 1990 Mistero scenico in 29 episodi da eseguirsi tra le due e le quattro di -
An Overview of Recent Decades
Interdisciplinary Studies in Musicology 12,2012 © PTPN & Wydawnictwo Naukowe UAM, Poznań 2012 ALESSANDRO MASTROPIETRO Departament of Humanities, Catania University Contemporary Music in Central Italy: an Overview of Recent Decades ABSTRACT: The present article tries to make thematic the geographical plan of the present volume, by examining the major focal points of Contemporary Music in Central Italy which act as centres dissemi nating compositional trends through a long-established interest in recent music, as well as didactical structures and important teachers. Clearly, Rome is a more influential centre than Florence (where the endemic tendency of Florentine culture towards a sense of order, the settlement there of Dallapiccola, and the rise of a pioneering activity in the field of electronic music since the ‘60s are noteworthy); this is due to the teaching - through different generations - of Petrassi, Guaccero, Donatoni, Corghi and now Fedele, as well as the presence of many musical institutions, and the availability of artists and writers involved in exchanges and collaborations with composers. For this reason, many composers who were educated or active in Rome developed an outstanding - often prophetic - predilection for mix-media or theatrical works. After Bussotti, Guaccero, Macchi and Bertoncini, Giorgio Battistelli is a pivotal figure representing this trend in the next generation of composers; nonetheless an aptitude for it can be perceived also in other composers from both generations (Clementi, Pennisi and Renosto; Sbordoni, Lombardi, Rendine, D’Amico and De Rossi Re), including among the younger ones Silvia Colasanti, Roberta Vacca and Francesco Antonioni. In parallel, electronic music has been cultivated by Evangelisti and Branchi, as a way of renewing musical thought and language from their foundations: researches in the musical application of digital processing have been remarkable in Rome, along with experimentation in real time sound-generation and -transfoimation (Nottoli, Lupone, Di Scipio). -
Daniele Lombardi E Il Futurismo Musicale a Spoleto
TEATRO LIRICO SPERIMENTALE DI SPOLETO “A. BELLI” COMUNICATO STAMPA 6 Agosto 2015 DANIELE LOMBARDI E IL FUTURISMO MUSICALE A SPOLETO Quattro pianoforti, 13 percussioni e motore d’aeroplano del “Ballet mécanique” di George Antheil, “Paroliberismo” di Filippo Tommaso Marinetti, “Une assemblée tumultueuse”, “Ala Spaziale”, “La danza dell’elica”, “Matinée Alfabetique”, “Il Capriccio Strambo di un Flautista Eccentrico”, “Tango Viola”, “Bombardamento di Adrianopoli” di Marinetti, motori a scoppio e macchina del vento… SARA’ FUTURISMO! MERCOLEDI’ 12 AGOSTO 2015 – ORE 18.00 GIOVEDI’ 13 AGOSTO 2015 – ORE 18.00 Spoleto - Complesso Monumentale di San Nicolò Spoleto, 6 agosto 2015. Anche se al Teatro Lirico Sperimentale non viene usato il termine “evento”, in quanto equivale ad un accadimento estemporaneo che si consuma in breve tempo, questa volta lo spettacolo - concerto simultaneo in più spazi, rappresenta un EVENTO di livello nazionale e internazionale: TARATARATARATA NOVECENTO: FUTURISMO E DINTORNI a cura e con Daniele Lombardi. Il nuovo ed originale allestimento prodotto dallo Sperimentale sarà in scena mercoledì 12 e giovedì 13 agosto alle ore 18.00 presso il Complesso Monumentale di San Nicolò e vedrà la partecipazione di circa 40 musicisti, tra cantanti e strumentisti, oltre alla partecipazione straordinaria del ben noto flautista Roberto Fabbriciani, del direttore Fabio Maestri e del soprano Ana Spasic. Occasione unica questa per ascoltare in contemporanea e su più spazi un’antologia ragionata sul FUTURISMO e sull’influenza che questa avanguardia artistica del primo Novecento ha avuto sulla produzione musicale. Daniele Lombardi massimo esperto dell’argomento, compositore, pianista e artista visuale, eseguirà al pianoforte un articolato programma di musiche di Francesco B. -
Testo Grossi Bozza Utlime Correzioni
PIETRO GROSSI, AVVENTURE CON SUONO E SEGNO a cura di Albert Mayr Associazione Pietro Grossi ∗ AlefBet Contributi di: Roberto Barbanti, Vittore Baroni, Lelio Camilleri, Francesco Giomi, Marco Ligabue, Albert Mayr, Luciano Romoli, Stefano Zorzanello Le immagini in copertina e nel testo sono tratte dagli Homebooks di Pietro Grossi ( 1990 - 2000 ) Il presente volume vuole illustrare alcuni dei molteplici aspetti del lavoro di Pietro Grossi (Venezia 1917 - Firenze 2002), che - dopo l'attività di compositore di musiche strumentali e di violoncellista di altissimo livello, si è distinto come instancabile sperimentatore nel campo della musica elettroacustica e dell'informatica musicale, come pensatore radicale e come didatta. Per la maggior parte gli autori hanno potuto seguire direttamente almeno delle parti significative del percorso di Grossi, come allievi, collaboratori, amici. Baroni e Zorzanello invece si sono accostati a Grossi grazie all'interesse che in essi ha suscitato lo studio dei suoi materiali, audio e cartacei. Molti degli aspetti più innovativi del lavoro di Grossi e delle loro implicazioni - non solo strettamente musicali o artistiche - attendono ancora una discussione approfondita. Ci auguriamo che queste pagine possano servire da stimolo in tale direzione. Albert Mayr PIETRO GROSSI, AVVENTURE CON SUONO E SEGNO a cura di Albert Mayr Associazione Pietro Grossi *AlefBet 2011©Associazione Pietro Grossi Firenze - via Capodimondo 13 www.pietrogrossi.org 2011©Associazione Culturale AlefBet Firenze - via F.Crispi 6a www.alefbet.eu -
When Sound Becomes Form
WHEN SOUND ITA BECOMES FORM SPERIMENTAZIONI SONORE IN ITALIA. 1950 – 2000 l’happening e la notazione grafica pubblica con Lora Totino L’Antologia musicale o grafia musicale in cui si Poesia sonora e Giovanni Fontana 50 / 60 distingue Daniele Lombardi. Nasce 70 Radio/dramma, “Un monologo la Poesia Sonora con l’opera Fonemi interiore intersecato da voci-rumori di Arrigo Lora Totino. Associati all’azione esterni concitatamente dialoganti”. L’esposizione a cura di Carlo Fatigoni vocale sono Adriano Spatola, Maurizio La sperimentazione sonora negli anni Lora Totino pubblica inoltre Futura presenta una selezione di documenti Nannucci, Patrizia Vicinelli. Si segnala ’70 permea da uno spazio di indagine Poesia Sonora e fonda il gruppo d’archivio dedicati alla storia anche Stripsody di Eugenio Carmi privata al confronto con il grande Il Dolce Stil Suono con Giovanni dell’avanguardia sonora nel nostro con l’interpretazione vocale di Cathy pubblico. Le nuove forme di indagine Fontana. Adriano Spatola fonda paese. L’omaggio, in continuità con i Berberian, anticipato da Mimmo Rotella sonora trovano un loro inserimento “BAOBAB”, rivista poetica in forma precedenti progetti della nuova area con il suo Manifesto della Poesia nel panorama culturale con la nascita di audiotape: è il 1978. Appare espositiva dedicata agli archivi, Epitaltica. La ricerca sul suono delle prime manifestazioni dedicate, all’orizzonte Il Treno Di John Cage: presenta attraverso differenti tipologie elettronico avanza negli studi di come sintetizza il sottotitolo del primo un happening che si svolge all’interno documentali lo sviluppo della Fonologia di Milano, Torino, Padova festival Dalle cantine all’asfalto. delle stazioni e delle carrozze delle sperimentazione sonora in Italia in un e Firenze con Enore Zaffiri, Teresa Pietro Grossi realizza uno dei primi linee ferroviarie bolognesi registrando arco cronologico che ripercorre tappe Ramazzi, Ennio Chiggio e Pietro Grossi.