foto Image Sport TMW #33 -settembre2014 L’ L’ Re I TOT I Giganti

Intervista Intervista delMercato ANDREA BERTOLACCI GIUSEPPE BOZZO delCalcio ò SCHILLACI Fernando Fernando ma Mensile dicriticaeapprofondimentocalcistico ero El Delant Ll g orente azine Calcio 2 OOO editoriale TMWma azine L’ gCalcio2OOO 2

Editore: Evidenti TC&C srl Sede Centrale, Legale ed Amministrativa Strada Setteponti Levante, 114 52028 Terranuova B.ni (AR) differenze Tel. 055 9175098 | Fax 055 9170872 Redazione giornalistica di Michele Tel. 055 9172741 | Fax 055 9170872 a svolta del Milan è tutta riassunta CRISCITIELLO Sede redazione Firenze in un passaggio chiave di questa Via da Pordenone 12, Firenze estate di mercato. Via Mario Balo- Tel. 055 3999336 | Fax 055 3999336 telli e dentro Giacomo Bonaventu- Direttore Responsabile: ra. Senza la presunzione di ergerci Michele Criscitiello L a censori dei comportamenti di nes- [email protected] suno, l’upgrade sotto il punto di vista della gestibilità Redazione: Marco Conterio del profilo tecnico in questione è evidente e sotto gli [email protected] occhi di tutti. Lo stupore di Silvio Berlusconi sugli at- Luca Bargellini [email protected] teggiamenti da antidivo dell’ex numero 10 dell’Ata- Chiara Biondini lanta ne sono la dimostrazione più tangibile, così come [email protected] Gianluca Losco l’emozione genuina del diretto interessato al momento [email protected] della firma con la gloriosa società rossonera: un sogno inseguito, meritato e finalmente diventato realtà. Hanno collaborato: Simone Bernabei, Alessio Calfapietra, Cambiamento radicale, dicevamo, rispetto a chi la Alessandro Carducci, Barbara Carere, maglia rossonera la ha lasciata senza generare alcun Raimondo De Magistris, Gianlugi Lon- gari, Tommaso Loreto, Simone Lorini, genere di rimpianto negli stessi tifosi che lo aveva- Andrea Losapio, Fabrizio Ponciroli, Max no accolto come salvatore della patria nel gennaio Sardella, Stefano Sica. del 2013. Segnale evidente di un’unione fallimentare Fotografi: sotto ogni punto di vista. Rossonero certamente, per- Federico De Luca, Jacopo Duranti, Al- berto Fornasari, Image Sport Agency, ché nemmeno il Milan potrà ascrivere a suo merito Agenzia PhotoViews, Studio Buzzi, Uf- quello di essere riuscito ad inquadrare Mario Balo- ficio Stampa Povia, Samantha Zucchi. telli, ma soprattutto per il diretto interessato capace di sprecare la più comoda e stimolante occasione per Nato ad Avellino il 30/09/1983, dimostrare di essere un fenomeno anche sul campo giornalista e con- e non solo a livello mediatico e sulle copertine dei duttore televisivo. giornali. In Inghilterra, intanto, si fregano le mani. Ta- Lavora a Milano, bloid con i fucili puntati e Mario che si professa entu- Capo-Redattore siasta di ricongiungersi con quello stesso mondo che della Redazione ai tempi della rottura con il City aveva apertamente Realizzazione grafica: calcio di Sportita- TC&C srl lia. Direttore Re- rinnegato. Così non va, Mino Raiola è un fenomeno, sponsabile di Tutto- ma c’è il rischio che se nemmeno Anfield Road si di- TMWmagazine MercatoWeb e di Supplemento mensile gratuito alla testa- mostrasse decisivo nella maturazione di Balotelli, il ta giornalistica Tuttomercatoweb.com® TMWmagazine calcio che conta potrebbe iniziare a stufarsi di lui. Testata iscritta al Registro degli Opera- foto Imago/Image Sport tori di Comunicazione, numero 18246 coPERTINA/Fernando Llorente TMWma azine gCalcio2OOO 3 in questo numero El Delantero

Mensile di critica e approfondimento calcistico

t#33 MW- settembre 2014 magazineCalcio2OOO

I Giganti del Calcio TOTò SCHILLACI I Re del Mercato GIUSEPPE BOZZO L’ Intervista Il Re Leone ANDREA BERTOLACCI

Fernando LLorente bianconero

foto Image Sport El DElantEro Elegante come un modello, Fernando 3 copertina Fernando Llorente Llorente ha la capacità 8 l’intervista di graffiare in campo. Andrea Bertolacci 12 editoriale juventus intervista di Fabrizio Ponciroli anticipazione di Gianluca Losco 13 editoriale inter foto Image Sport 14 editoriale milan 15 editoriale napoli n campione con il calcio nel destino. Questo è Fernando 16 editoriale roma Llorente, attaccante della 17 editoriale fiorentina Juventus che, nell’intervista 18 editoriale concessa in esclusiva a Cal- lega pro U cio2000, si è dipinto così, 19 editoriale 20 i re del mercato come un uomo che ha realizzato il sogno avuto Giuseppe Bozzo da ragazzino: il trasferimento a soli 10 anni a 24 i giganti del calcio Bilbao ha riflesso la convinzione del “piccolo” Salvatore Schillaci Fernando, che ha spiegato di aver avuto nel 28 l’altra metà di suo fisico sempre una caratteristica dominante. Tiberio Guarente Una convinzione talmente forte da dominare tutto il resto, tant’è che, con la prima squadra 29 sokker.me a un passo, non c’era spazio nei pensieri per 30 snapshotmw - Antonio Conte qualcosa lontano dal calcio professionistico. 36 la recensione Dal passato al presente e poi al futuro: un ex- cursus che parte dalla chiamata della Juven- tus, un sogno che si realizza, all’effetto dello spogliatoio dei vari e Gianlui- foto Daniele Mascolo/PhotoViews coPERTINA/Fernando Llorente TMWma azine gCalcio2OOO 4

gi Buffon. L’amicizia, in campo e fuori, con “Io sono cre- Carlos Tevez ed il passaggio recente da Antonio Conte a Massimiliano Allegri, sciuto con il che rispetto al predecessore parla di più con i giocatori; un allenatore perfetto, an- Dream Team che se sostituire Conte è stato difficile. Llo- rente non dimentica però che esiste anche del Barcellona. una vita al di fuori del calcio; il rapporto con Torino, una città bella e tranquilla dove Erano tutti idoli si può anche passeggiare tranquillamente, è molto buono. Come lo è anche quello con i giocatori di la cucina italiana, un amore nato nel tempo tanto da fare “confronti spiacevoli”, in par- quella squadra” ticolare con il caffè spagnolo. Una ragazzo coPERTINA/Fernando Llorente TMWma azine gCalcio2OOO 5

solare, il Re Leone di Torino non si dimentica però di affilare gli artigli all’occorrenza; in campo occorre graffiare gli avversari, e in particolare la Roma, vista come pericolo numero uno per la conquista dello scudetto. foto Rana

intervista di Fabrizio Ponciroli coPERTINA/Fernando Llorente TMWma azine gCalcio2OOO 6 “Allegri per noi è l’allenatore perfetto. Era difficile sostituire un allenatore come Conte”

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L’INTERVISTA/Andrea Bertolacci TMWma azine gCalcio2OOO 8 Andrea Bertolacci Ascesa all’Olimpo Da Roma a Genova passando per la gavetta a Lecce: il racconto di Andrea Bertolacci

intervista di Fabrizio Ponciroli anticipazione di Tommaso Maschio foto Image Sport

al basket al calcio il passo a volte è breve. Lo sa bene Andrea Bertolacci, centro- campista del Genoa, che a nove anni abbandonò la pal- D la a spicchi per quella a rom- bi e iniziò la sua scalata nelle giovanili della Roma, squadra che gli ha conquistato anche il cuore dopo un fugace amore a tinte rossone- re complice Roberto Baggio. È un Bertolacci a tutto campo quello che parla in esclusiva a Calcio2000 raccontando gli inizi difficili, le ri- nunce fatte per seguire il sogno di diventare calciatore professionista, toccando tutti i passi della sua carriera dalle giovanili giallorosse foto Image Sport L’INTERVISTA/Andrea Bertolacci TMWma azine gCalcio2OOO 9 “Avevo un debole per Roby Baggio. Mi feci crescere anche il codino”

alla prima esperienza da professionista con il Lecce in Serie B. Un club, quello salentino che lo vede protagonista per due stagioni e mezzo e gli permette di esordire nella mas- sima serie. E poi il Genoa dove lo volle for- temente Luigi De Canio, suo ex allenatore a Lecce, e dove sta trovando la piena matura- zione grazie anche a Gian Piero Gasperi- ni: “Lo scorso anno il mister mi ha dato tanta importanza. E’ stato fondamentale per me”. Nel suo racconto c’è però anche spazio per un’analisi di un calcio, quello italiano, che dà poco spazio ai giovani nostrani e pre- ferisce spesso affidarsi a talenti esteri non L’INTERVISTA/Andrea Bertolacci TMWma azine gCalcio2OOO 10

sempre all’altezza delle aspettative e per un calcio, quello estero, che non lo attrae “Lecce? Ricordo più di tanto nonostante una predilezione per la . la prima con la Un ragazzo serio, responsabile e ma- turo – nel calcio come nella vita priva- Triestina e ta -, pronto per l’ultimo grande balzo in avanti verso una grande del nostro la prima da campionato, tutto da leggere e sco- prire nel nuovo numero di Calcio2000. titolare contro l’Empoli” foto De Luca

intervista di Fabrizio Ponciroli L’INTERVISTA/Andrea Bertolacci TMWma azine gCalcio2OOO 11 “Purtroppo per noi il nome straniero ha più appeal, non ci sono dubbi”

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T R A ©V juventus TMWma azine editoriale gCalcio2OOO 12 Low profilE Kingsley Coman style di Andrea Senza cessioni eccellenti LOSAPIO non sono arrivati nomi di spicco. I volti nuovi però non mancano

Vidal e Pogba Sport foto Daniele Buffa/Image

ue anni fa, al termine del mercato, illustri, si è rivelato un qualcosa di dannoso, fra patenti era stato il turno di Dimitar Berbatov ritirate e infortuni di lunghissimo corso. e Nicklas Bendtner. La Juve cercava La trattativa Falcao è andata avanti finché solo il Real da più di due mesi un attaccante che Madrid aveva manifestato un interesse, ma quando è facesse svoltare - in meglio - il pro- stato chiaro che si sarebbe puntato su Karim Benzema D prio attacco, finendo per prendere - 9 milioni di euro annui, fresco di rinnovo - allora pure l’ultimo che era sul mercato. Il danese era a un passo per il colombiano si è trattato di cercare una siste- da diventare il nuovo ariete del Siena, invece firmò mazione buona. Il Manchester City ha avuto qualche per l’équipe piemontese facendosi notare solo per grossa problematica nel cedere Alvaro Negredo, poi l’eleganza (fuori luogo, considerata la temperatura andato al Valencia in prestito con obbligo di riscatto. torrida) dei capi e non per quella in campo. Questo Intanto “el Tigre” si era già accasato all’altra sponda perché il Garfield bulgaro decise prima di prendere di Manchester, per dodici milioni di euro di prestito il volo Manchester-Monaco per vestire la maglia della (più di quanto pagato Tevez un anno fa) più cinquan- Fiorentina, poi allo scalo tedesco cambiò una prima tatré di riscatto. Obiettivamente era impossibile fare volta idea assicurando a Marotta il suo approdo, sal- di meglio. Il messaggio a Marotta, infine, è un attesta- vo poi finire al Fulham. Gli inglesi in due anni sono to di stima che potrebbe significare qualcosa: speran- retrocessi, la Juve ha vinto due volte lo Scudetto, gio- do che non sia l’ennesimo tentativo per assicurarsi una cando una buona Champions (e un’altra pessima, con pensione dorata, perché Falcao - classe 1986 - è ora- l’eliminazione al Galatasaray). mai prossimo ai trent’anni. Il nostro campionato, così, Tutto questo per dire che l’esplosione di Kingsley diventerebbe sempre più un cimitero degli elefanti, Nato a Bergamo il Coman, seppur gli aspetti siano ancora da definire, un esilio (non doratissimo, seppur competitivo) per ex 23 giugno 1984, ha fatto scegliere alla Juventus il low profile. Anzi, il campioni alla ricerca dell’ultimo acuto. lavora in testa- te locali prima di “null” profile, perché a meno che non arrivasse un vero La domanda è: si poteva fare di più, per il resto? approdare come campione come Radamel Falcao c’era la volontà di Le mancate cessioni di Pogba e Vidal (ma il cileno collaboratore a Tut- affidare al giovane francese, prospetto del PSGe era incedibile) hanno bloccato gran parte delle ope- toMercatoWeb nel arrivato a parametro zero, il ruolo di quinta punta. “La domanda che tutti si fanno è razioni in entrata, ma può anche essere un segnale 2008, Collabora Insomma, il passato insegna che non sempre l’acquisto di forza. Manca un giocatore di fantasia davan- con il Corriere della questa: si poteva fare di più?” Sera e Odeon TV. all’ultimo minuto dà i risultati sperati. Anzi, sebbene ci ti e, probabilmente, la difesa andrà rifatta in base

sia un abisso fra Bendtner e alcuni precedenti poco Sport foto Daniele Buffa/Image all’affidabilità (vera e non presunta) di Barzagli. inter TMWma azine editoriale gCalcio2OOO 13 Manca solo Fredy Guarin Walter Mazzarri con Fredy Guarin la ciliegina di Gianluigi Nella prima sessione di mercato LONGARI “in solitaria” Ausilio ha costruito una squadra con qualità e quantità. opinione comune è che in casa Inter sia mancata solo la classica cilie-

gina, per fare in modo che la tor- foto Matteo Gribaudi/Image Sport ta confezionata dallo chef Piero Sulla corsia esterna il lavoro di ristrutturazione inizia- Ausilio potesse definirsi perfetta a to in gennaio con l’acquisto di Danilo D’Ambrosio, L’ tutti gli effetti. In realtà una disami- è proseguito attraverso l’innesto del brasiliano Dodò. na attenta delle operazioni di mercato impostate da Due alternative per corsia, in perfetto Mazzarri parte del direttore sportivo nerazzurro nella prima style, per rinfrescare la manovra anche nei momenti vera estate di conduzione autonoma, suggerisce una di empasse che una stagione così impegnativa e lun- pianificazione intelligente ed in pieno rispetto delle ga certamente si frapporranno tra i nerazzurri e la norme economiche imposte da Erick Thohir ma anche conquista degli obiettivi prefissati. La fantasia dovrà una coesistenza di un ottimo livello tecnico in grado essere garantita dall’esplosione di Mateo Kovacic, di migliorare sensibilmente la rosa a disposizione di chiamato a dare continuità alle giocate da marziano Walter Mazzarri. Compito ingrato, per la verità, vi- che ancora troppo spesso alterna a lunghi momenti sto che questa più delle altre passate è stata l’estate di pausa. Con la supervisione di quell’Hernanes che Nato a Milano il degli addii definitivi ai fautori di un ciclo meraviglioso ha le capacità e l’esperienza per diventare il vero e 18 agosto 1986, ma finalmente messo nell’album dei ricordi. Il nucleo proprio leader tecnico del gruppo nerazzurro. In at- vive e lavora nella argentino che da quasi un decennio costituiva il cuore tacco Mauro Icardi può quasi essere iscritto al grup- sua cittá dal 2010 pulsante dello spogliatoio interista è stato scomposto po delle garanzie, al pari di Rodrigo Palacio ed in per la redazione di Sportitalia e dal per fare spazio ad un gruppo più eterogeneo e so- attesa che Pablo Daniel Osvaldo possa dimostrare 2006 per quella di prattutto più duttile in vista dell’assorbimento di al- che con il pieno di fiducia nei suoi confronti, effettui il Tuttomercatoweb. tri sistemi di gioco. In difesa Nemanja Vidic a costo tanto atteso passaggio da grande attaccante a cam- Esperto di mercato, zero è garanzia di sicurezza, leadership e mentalità pione. L’Inter gliene offre la possibilità. In chiusura la partecipa quotidia- vincente: la migliore maniera possibile per sostituire situazione più complicata con cui il tecnico dell’Inter si namente alle tra- smissioni calcistiche Samuel garantendo una guida ad Andrea Ranocchia dovrà confrontare: la gestione di Fredy Guarin. Se Calcio€Mercato e e Juan Jesus, orami chiamati al definitivo salto di “La gestione di Fredy Guarin Mazzarri sarà in grado di prendere spunto dal la- Speciale Calciomer- qualità. In mediana la coppia M’Vila-Medel infonde voro di Ausilio, trasformando in virtù le necessità di cato in onda sull’e- “garra”, fisicità e dinamismo; componenti chiave per sarà la vera prova per partenza, i milanesi potrebbero contare su una carta mittente televisiva un centrocampo efficace e che spesso erano manca- Walter Mazzarri” a sorpresa di non poco conto nella lunga corsa che nazionale

te nel corso delle ultime disgraziate stagioni sportive. foto Matteo Gribaudi/Image Sport li frapporrà alle avversarie in Italia ed in Europa. milan TMWma azine editoriale gCalcio2OOO 14 I tre giorni Fernando Torres del condor di Antonio Galliani si scatena nel VITIELLO finale del mercato portando a casa Torres, Van Ginkel e Bonaventura. Giacomo Bonaventura a zona Galliani nuovamente deter- Sport foto Daniele Buffa/Image minante per il mercato del Milan. gestire. Così alla prima offerta valida il Milan lo ha L’amministratore delegato rossonero ceduto. Il Liverpool con 20 milioni ha ripianato il buco si è mosso nelle ultime ore ed è riu- nelle casse rossonere. Da li in poi Galliani si è mosso scito a migliorare la rosa con un bud- per sostituirlo e dopo una serie di rifiuti si è concretiz- L get modesto. Riavvolgendo il nastro, zata l’idea Fernando Torres con un prestito biennale. il club rossonero aveva chiuso la scorsa stagione fuori E’ un giocatore in fase calante, gli ultimi anni li ha dalle coppe, un buco finanziario che avrebbe inciso sul vissuti in ombra ma potrebbe essere rigenerato dal- mercato. Senza i soldi della Champions la dirigenza la cura Inzaghi. Lo spagnolo ha voluto cambiare aria si è trovata costretta a fare movimenti con pochissime per recuperare il tempo perso e la potrebbe risorse. Eppure alla fine la squadra dà la sensazione ridargli slancio. Pippo Inzaghi però ha spinto per rin- di essere migliorata. Si è lavorato parecchio in uscita forzare anche il centrocampo. Negli ultimi due giorni con più di cinquanta cessioni tra giovani e giocatori in sono arrivati van Ginkel dal Chelsea in prestito secco esubero. I prestiti di Matri, Birsa, Nocerino, gli ad- e soprattutto l’acquisto a titolo definitivo, contratto fino dii di Paloschi (non riscattato), Amelia, Traorè, Ema- al 2019, di Giacomo Bonaventura. E’ lui la ciliegina nuelson, Constant, ma soprattutto Robinho e Kakà. sulla torta, l’acquisto che mette tutti i tifosi d’accor- L’aver venduto i due brasiliani ha concesso a Galliani do. Un giocatore umile e silenzioso ma che in campo Nato il 6 maggio la possibilità di portare a casa tre parametri zero, in- riesce a fare la differenza. Bonaventura può essere 1986, vive e la- vestire solo sugli ingaggi e non sui cartellini. Con i soldi utilizzato sia da mezzala che da attaccante esterno vora a Milano. risparmiati da Robinho e Kakà sono arrivati Menez, e proprio questa duttilità ha convito Inzaghi. La chia- Direttore edi- Diego Lopez e Alex. Tre titolari del primissimo Milan, mata a Galliani nelle ultime ore di mercato dopo lo toriale di Mi- lanNews.it e quello visto contro la Lazio all’esordio in campionato. stop alla trattativa per Biabiany e la firma in sede sul redattore di Tut- Giocatori che sono arrivati con lo scetticismo generale, contratto nel giro di un’ora. Il Milan ha chiuso il merca- tomercatoweb. un po’ in sordina, ma che possono regalare qualità to con il bilancio in attivo e una rosa migliore rispetto com. Collabora e affidabilità. Al Milan di Inzaghi però mancava un all’anno scorso. L’allenatore è soddisfatto degli uomini con Sportitalia, vero centravanti. non ha mai avuto “Tante le cessioni, ma a disposizione, l’atteggiamento come sempre farà la INFRONT e Radio Radio. Opinioni- una grande considerazione da parte della proprie- l’addio di Balotelli ha differenza ma le opzioni da sfruttare sono molteplici, sta su Odeon TV tà, lo stesso Inzaghi preferiva avere una prima punta sbloccato il mercato” il Milan senza un grosso budget è stato capace di mi- e Milan Channel. piuttosto che un giocatore difficile da collocare e da gliorarsi e rendere più competitiva la squadra in Italia. foto Andrea Ninni/Image Sport foto napoli TMWma azine editoriale gCalcio2OOO 15 Perché Alexander de Guzman non fare di Raimondo DE MAGISTRIS Michu chiarezza? Sport foto Daniele Buffa/Image La situazione attuale del club di Champions con Britos e Gargano protagonisti. non permette di sognare. La rosa, nonostante le tante critiche, non sembra più debole rispetto a quella dello scorso gennaio, sicura- Il mercato delude. mente più forte rispetto a settembre scorso visti gli ar- I tifosi contestano. rivi a inizio 2014 di Ghoulam, Henrique e Jorginho. ugugni e proteste. Hashtag contro il Fernandez, scommessa vinta grazie a Rafa Benitez, presidente Aurelio De Laurentiis e è stato sostituito da un altro giovane promettente critiche feroci al direttore sportivo come Koulibaly. Behrami e Dzemaili sacrificati per Riccardo Bigon. Il calciomercato del far spazio a de Guzman e David Lopez. Michu in, Napoli s’è chiuso così, senza sussulti Pandev out. Cambi effettuati in nome di un monte- M o acquisti dell’ultima ora. I 30 milioni ingaggi sostanzialmente più snello e di un modulo - il non incassati per il ko di Bilbao hanno impedito al 4-2-3-1 - che adesso può contare su interpreti più club di acquistare un ultimo centrocampista, oltre che idonei alla causa. attirato le critiche di tifosi che non hanno né avallato Il Napoli, insomma, si presenta ai nastri di partenza né apprezzato le mosse della società. con una squadra in grado di fronteggiare al meglio E dire che l’atmosfera primaverile era di quelle eufo- l’Europa League e bissare il terzo posto in campionato. riche, si era partiti con le promesse di un calciomerca- Difficile arrivare allo scudetto, obiettivo sbandierato to che sarebbe servito per rimodellare il centrocam- troppo in fretta dal presidente Aurelio De Laurentiis. po. Un clima completamente diverso rispetto a quello E qui iniziano le colpe principali di una società che che si è respirato alle pendici del Vesuvio cento giorni non ha spiegato al meglio ai tifosi la sua situazione dopo. Una pioggia di fine agosto che ben spiega- economica e i suoi limiti, sbandierando al vento te- va l’umore di una piazza la quale, esasperata an- soretti già utilizzati tra agosto 2013 e gennaio per che dall’eliminazione dalla Champions, ha etichettato aumentare sensibilmente il monte-ingaggi. La società Nato a Napoli il come negativa una campagna trasferimenti sostan- partenopea con gli utili degli ultimi anni ha bisogno 10/03/88, colla- zialmente neutra, sbagliata nei tempi molto più che di iniziare investimenti strutturali - stadio con citta- boratore di Tutto- nelle operazioni. della annessa, centro sportivo e merchandising - per mercatoweb.com de Guzman dal 2008. Esperto Il tesseramento di a lista Champions già aumentare un fatturato che in questo momento non di calciomercato chiusa grida ancora vendetta, così come i tentativi a permette di sognare. Meglio restare coi piedi per per Radio Incontro vista dopo i no di Mascherano e Gonalons. Rifiuti “La società deve cominciare terra, meglio che la società cominci a raccontare la e Radio Sportiva, che hanno colto impreparata la società, la quale ha realtà piuttosto che parlare di obiettivi al momento collabora con Tutto- commesso l’errore (ma in questo caso le colpe sono a raccontare la realtà” raggiungibili solo con una buona dose di fortuna. Solo napoli.net. anche di Benitez) di arrivare a giocarsi il preliminare così l’ambiente potrà finalmente tornare compatto. foto Daniele Buffa/Image Sport foto Daniele Buffa/Image roma TMWma azine editoriale gCalcio2OOO 16 Tornado Juan Iturbe Davide Astori Sabatini di Alessandro Il ds giallorosso CARDUCCI scatenato sul mercato. Garcia può sorridere: la Roma è da scudetto. obiettivo era semplicemente quel- lo di puntellare la rosa e renderla competitiva per la Champions ma Sabatini non ha badato a spese e ha preso ben 9 giocatori (10, se consi-

L’ deriamo Rabiot che arriverà il pros- Sport foto Daniele Buffa/Image simo anno). Si tratta di Iturbe, Manolas, Astori, Uçan, extremis si è cautelato con Holebas, il terzo greco del- Cole, Emanuelson, Keita, Holebas, Yanga-Mbiwa. la rosa capitolina arrivato low cost dall’Olympiakos. L’identikit è chiaro: da un lato la Roma ha insistito sulla A centrocampo, reparto fondamentale per qualsiasi linea verde, prendendo il 20enne Uçan, il 21enne Itur- squadra, è cambiato poco o nulla. È andato via l’indi- be e il 23enne Manolas (non dimentichiamoci anche i menticabile Rodrigo Taddei (nove anni a Roma e mai baby Paredes e Sanabria) e dall’altro sono arrivati una polemica, mai una parola fuori luogo. Chapeau!) giocatori esperti ma con tanta Champions sulle spalle. ed è arrivato l’esperto ex blaugrana Seydou Keita. Si spiegano così gli acquisti di Cole, Keita e, in par- Ora Garcia ha a disposizione due giocatori per ogni te, anche di Emanuelson. Garcia è stato chiaro: “Non ruolo: De Rossi e Keita davanti alla difesa, Strootman voglio fare brutte figure in Europa”, ha ripetuto più e Nainggolan interni di sinistra con propensione a ran- volte ai dirigenti e alla stampa, scottato dalla prece- dellare l’avversario ma anche bravi in fase offensiva dente esperienza europea con il Lille. Sono così partiti e, in ultimo, Pjanic e Uçan come costruttori di gioco. Il Dodò (più funzionale al 3-5-2 di Mazzarri), Roma- giovane turco dovrà crescere ma i piedi li ha e il talen- gnoli Toloi Nato a Roma il 25 (bravo ma bisognoso di fare esperienza), to non gli manca. In avanti non è partito nessuno (nem- gennaio 1986, (non riscattato), Taddei e Benatia. La nuova Roma si meno Borriello) ed è arrivato il colpo dell’estate: Juan giornalista pub- presenta così ai nastri di partenza, con Benatia e Toloi Manuel Iturbe, appetito anche dal Real e soprattutto blicista all’età di in meno ma con Manolas e Astori in più. Sulla fascia dalla Juve, alla fine è sbarcato a Roma, convinto a vent’anni, inizia a destra rimane tutto invariato, con Maicon e Torosidis a restare nella Capitale da un blitz improvviso di Saba- collaborare con il Corriere Laziale. garantire qualità e copertura. La rivoluzione è invece tini. Il ds giallorosso è stato l’assoluto protagonista del Ospite per il cal- avvenuta a sinistra. Lo scorso anno Garcia aveva a di- mercato, monitorando tutto e tutti e trovando il tempo ciomercato a Radio sposizioni solo Balzaretti (purtroppo out per quasi tut- giusto per l’inserimento nelle trattative, il tempo giusto Sportiva, è collabo- ta la stagione) e Dodò. Quest’anno sono subito arriva- “Sabatini è stato l’assoluto per la zampata finale soffiando così Iturbe alla Juve, ratore di Vocegial- ti Cole ed Emanuelson. Se l’ex Chelsea tornerà quello protagonista del mercato” Manolas ancora alla Juve ma soprattutto all’Arsenal lorossa.it dal 2010.

ammirato a Londra tanto meglio, altrimenti Sabatini in foto Insidefoto/Image Sport e, come dimenticarlo, Astori ai cugini bianocelesti. fiorentina TMWma azine editoriale gCalcio2OOO 17 Un mercato Marko Marin da -20 milionI di Tommaso I viola chiudono sul fil di lana LORETO con Badelj e Micah Richards, ma c’è l’incognita Rossi. è chi, come il direttore sportivo del- Micah Richards la Fiorentina Daniele Pradè, la notte della 2° metà del cartellino a fronte dei 6,5 milioni che ha preceduto l’ultimo giorno di spesi per prelevarlo dal Lecce e aprire la compro- mercato l’ha passata completamente prietà con l’Udinese) per non tenerne di conto. Per- in bianco. Gustoso retroscena svelato ché è indubbio che la posizione della Fiorentina nei C’ dal diretto interessato, a distanza di confronti di Cuadrado sia cambiata col passare dei 24 ore dal fischio finale e con il timore che da Man- giorni. Dalla quasi certezza della cessione al prezzo chester arrivasse un’altra beffa in stile Berbatov. Una richiesto (40 milioni), dall’attesa per offerte mai ar- nottata che ha preceduto il primo settembre milanese rivate (almeno a quelle cifre) fino, appunto, alla sua e che ha portato a Firenze gli ultimi quattro acqui- conferma in viola. La Fiorentina gioco forza riparte sti estivi. Per la precisione il centrocampista croato da Cuadrado, e non è certo un aspetto secondario dell’Amburgo (esborso intorno ai 5 mi- se Barcellona o Manchester United (oltre al Bayern lioni di euro) il giovane del Rjieka Bagadur (difensore Monaco) avevano seriamente pensato a lui. I piani, classe ‘95) il centrocampista del Sassuolo Jasmin Kur- in altri termini, erano diversi, ma alla fine un Cuadra- tic (prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni) e do ancora viola non deve assolutamente passare in il terzino del Manchester City Micah Richards anch’e- secondo piano. E sul piatto andrà messo anche l’en- gli in prestito, oneroso, con diritto di riscatto. Prima di nesimo esborso della famiglia Della Valle (quasi 20 loro era toccato al difensore argentino Josè Maria milioni di passivo) a fronte di un numero di cessioni Basanta, ai giovani Octavio e Steve Beleck (quest’ul- decisamente inferiore alle previsioni (raramente i timo poi girato al Crotone) all’ex Siviglia e Chelsea viola avevano chiuso con oltre 30 giocatori e almeno Nato nel 1976, Marko Marin, al portiere romeno Ciprian Tatarusanu un paio di situazioni rimaste bloccate come nel caso direttore di Firenze- svincolato dalla Steaua e all’australiano Joshua Bril- viola.it. Collabora- di El Hamdaoui e Iakovenko). Eppure spostando lo tore del quotidiano lante. Quattro colpi (uno in prospettiva) arrivati quasi sguardo altrove in Serie A, è difficile scorgere condi- La Nazione, è una sul fil di lana, come minimo in zona Cesarini (e per la zioni migliori. Resta perciò un mercato tutto sommato delle voci di punta verità il deposito del contratto di Micah Richards è positivo quello dei viola, sul quale tuttavia incombe dell’emittente tosca- arrivato proprio a ridosso delle 23:00), così come del l’incertezza Rossi. Pepito è di nuovo ai box e di nuovo na Radio Blu di cui resto in zona Cesarini il club viola era riuscito a con- “Troppo importante la è esperto di calcio- in procinto di affrontare un nuovo calvario, non fosse mercato e voce su fermare la permanenza di Juan Cuadrado. Troppo conferma di Cuadrado per stato così, per la Fiorentina, puntare con determina- Firenze per Radio importante la conferma del colombiano, troppo alto non tenerne di conto” zione al terzo posto, e di conseguenza alla Champions Sportiva. il prezzo pagato dai viola (15 milioni per il riscatto League, sarebbe stato tremendamente più semplice. foto Morini/Lrpress serie b TMWma azine editoriale gCalcio2OOO 18 LA Esultanza Vicenza Andrea Abodi VENTIDUESIMA di Gianluca Vicenza ripescato al termine LOSCO di un’estate travagliata per la cadetteria.

na genesi travagliata e soprattut- foto Lrpress/Cerquiglini to lenta. Il campionato di Serie B cui documentazione presenta un vizio di forma rilevante. 2014/2015 nasce di fatto il 29 ago- Nel frattempo la Lega di Serie B aveva predisposto, sto, giorno del primo anticipo stilato in data 26 agosto, il nuovo calendario a 22 squa- dal calendario fra Perugia e Bologna. dre mentre il suo presidente, Andrea Abodi, cerca- U Lo stesso giorno il campionato trova la va di mantenersi sempre il più diplomatico possibile: sua 22esima squadra, per completare un organico ri- “Per noi la 22esima, qualunque squadra sarà integrata masto monco a metà luglio dopo il fallimento del Siena. nell’organico, sarà la benvenuta, senza pregiudizi. Rein- tegrato il Novara? Questa è una risposta che non darò La vincitrice sul campo di questo mese e mezzo di in- mai, perché ci sono i legali che stanno lavorando, la certezze e di verdetti resi interminabili dalla pigrizia Federazione presenterà in consiglio una sua interpreta- e dalla burocrazia dello sport italiano è il Vicenza. Il zione giuridica, non ci possiamo permettere errori, per- club biancorosso ritrova la Serie B dopo un solo anno di ché ci sono degli interessi che riguardano non solo una Lega Pro (terminato ai quarti di finale dei play-off con società e bisogna stare al passo con le responsabilità”. la sconfitta ai rigori contro il Savona). Curiosamente è Nato a Firenze la terza volta in dieci anni che la società veneta si trova Naturalmente esultano e festeggiano i biancorossi. Il il 16 novembre ripescata in cadetteria: nel 2004/05 ci fu la sconfitta ripescaggio porta però al rinvio della partita contro 1982, inizia a la- il Latina (impossibile da preparare in due giorni) e vorare nel mondo ai play-out contro la Triestina e il ripescaggio dopo le del giornalismo radiazioni di Perugia e Salernitana; due anni fa stessa alla possibilità di avere una settimana aggiuntiva per calcando i campi sorte ai play-out contro l’Empoli, ma nuovo “salvataggio” fare mercato e preparare la squadra verso il nuovo del calcio giova- grazie alla retrocessione d’ufficio del Lecce per il Cal- campionato. Nel calendario, il Vicenza gioca contro la nile per Calciopiù. cioscommesse. La scelta di una Serie B nuovamente a 22 squadra che, ad ogni giornata, avrebbe dovuto osser- Successivamente si vare un turno di riposo. Una pausa di riflessione inve- affaccia al mon- squadre è avvenuta l’11 agosto, praticamente a metà di do del web con questa gestazione infinita della cadetteria. Il processo di ce andrebbe fatta per giudicare una serie di giudizi, FirenzeViola.it e adattamento per il ritorno a 20 squadre viene interrot- “Il presidente Andrea norme e verdetti che di fatto hanno scontentato mezzo CalcioNews24. to dal ricorso del Novara, accolto dal CONI per illecito panorama del calcio, attualmente minore, italiano. Il com prima di ap- del principio del blocco. Proprio i piemontesi, assieme a Abodi ha cercato di tempo dirà se può effettivamente gioire il Vicenza, co- prodare nel 2010 stretto a fare tutto in fretta verso un torneo lungo e che alla redazione di Lecce e Reggina, però vengono esclusi dal ripescaggio: mantenersi sempre il più già di per sé presenta mille insidie. Il tutto al termine Tuttomercatoweb. il Vicenza scala così posizione nella graduatoria della diplomatico possibile” di due mesi nei quali se ne sono viste davvero tante.

com. FIGC, e, dulcis in fundo, all’ultimo batte anche il Pisa, la foto Antonio Trogu/Tuttolegapro.com lega pro TMWma azine editoriale gCalcio2OOO 19 stesso, accompagnato nella nuova avventura da Da- Mauro Ferretti niele Lami e Giuliano Sili, si era autodefinito un tra- Nuova ghettatore), il club amaranto passò per un triennio al commercialista Genesio Severini. Un’era agrodolce la sua, con un paio di campionato anonimi e la Lega occasione Pro sfiorata nel 2012. Il suo interregno, però, può essere ricordato per due aneddoti: il primo riguar- di Stefano da la convenzione firmata nella primavera del 2011 SICA amaranto con l’amministrazione comunale aretina per l’affida- Quattro anni di oblio e oggi mento quinquennale al club dell’impianto cittadino. Il secondo è legato alla collaborazione con l’attore una nuova occasione in Lega Luca Zingaretti, romano e romanista doc ma venuto Pro. L’Arezzo torna alla ribalta. per occuparsi di marketing e rilanciare l’immagine della società in un’affascinante operazione simpatia. volte ritornano. E’ il caso dell’Arez- A parte ciò, l’impronta lasciata da Severini non fu zo, fresco di ripescaggio in Lega Pro proprio indelebile. Dopo l’addio all’Arezzo ad inizio dopo quattro anni di assenza tra 2013, l’oramai ex presidente amaranto fu arrestato i professionisti. Era infatti il 2010 qualche mese dopo per una presunta frode fiscale. quando la società amaranto di Pie- L’Arezzo era stato già acquisito dal romano Mau- A ro Mancini fu costretta ad alzare ro Ferretti, imprenditore nel settore delle pulizie. bandiera bianca lasciando il posto ad una nuova Modi cortesi ma una scarsa attitudine a parlare con realtà cittadina che sarebbe ripartita dalla serie D. i giornalisti, Ferretti aveva bruciato la prima chance Nell’Arezzo, in effetti, Mancini aveva investito per un per proporre domanda di ripescaggio. Circostanza decennio una passione smisurata ed energie economi- che aveva fatto storcere il naso ai tifosi, critici non che considerevoli. Tanto da meritarsi nel 2004, con la più tardi di un mese fa con la sua gestione e con la guida raffinata di Mario Somma, il piccolo paradiso scarsa sensibilità della politica cittadina (eloquente della serie B dopo ben 16 anni di attesa. Quell’anno, lo striscione appeso sotto la casa del Comune con peraltro, il club toscano riuscì anche ad aggiudicarsi su scritto, tra amarezza ed esortazione,“il palazzo la Supercoppa di C al culmine di una stagione dora- guarda, il cavallo arranca”). Estate bollente, con la Nato a Napoli il 3 ta. Insomma, tante gioie e una nobiltà ritrovata prima separazione improvvisa e per nulla amichevole col marzo 1972, col- dell’oblio tra fallimento e carte bollate. Un tracollo Dg Danilo Pagni. Salvo accordi, le parti finiranno labora per TMW che avrebbe trascinato con sé tutto il gruppo impren- in Tribunale. Probabile che sul repentino cambio di come esperto di ditoriale del patron amaranto, raggiunto persino da idea di Ferretti circa il salvacondotto in Lega Pro, calciomercato un avviso di garanzia lo scorso gennaio per bancarot- sulla Lega Pro. abbia inciso l’impegno di qualche sponsor importan- Opinionista su ta fraudolenta. La ricostruzione non è stata però tutta te disposto ad abbracciare questo progetto. Del re- Telecapri Sport. rose e fiori. Intanto non poteva non suscitare agitazio- sto l’occasione era ghiotta, di quelle da non lasciarsi Responsabile ne nell’ambiente il ritrovarsi d’un colpo tra i dilettanti sfuggire. Col Taranto che, seppur dotato di uno stadio dell’ufficio stampa dopo ben 14 anni. Soprattutto considerando che il a norma in una moria di club indietro sotto quest’a- e comunicazione club dimorava stabilmente nella dimensione del pro- “Fuoco di paglia o realtà del Team Napoli spetto, non aveva ottenuto gli stessi risultati sportivi Soccer, rappresen- fessionismo dalla fine degli anni ‘50, eccettuata solo stabile? Lo sapremo solo degli amaranto. Il resto è storia d’oggi. E se l’Arezzo tativa di calciatori la parentesi 1993/96. Evaporatasi, in seguito alla na- in questi mesi” tornerà ad essere una realtà stabile del professioni- svincolati. scita dell’Atletico Arezzo, l’era Marco Massetti (ma lui smo come un tempo, lo capiremo solo in questi mesi. i Re del mercato / Giuseppe Bozzo TMWma azine gCalcio2OOO 20 Giuseppe Bozzo Over the top Dal cuore della Calabria ai corridoi del calciomercato che conta: Giuseppe Bozzo si confessa. intervista di Marco Conterio anticipazione di Luca Bargellini foto di Samantha Zucchi

na vita vissuta sempre con l’obiettivo di arrivare in alto. Una scalata continua che è iniziata anni e anni or sono, ma che non è ancora desti- U nata a fermarsi. Giuseppe Bozzo, avvocato e rappresentante di alcuni fra i giocatori più noti del panorama calcistico nazionale, si è raccontato, senza preclusioni, per Calcio2000. Da Cosenza, sua città e punto di riferimento ancora oggi, passando per l’U- niversità di Bologna e un’avventura a cavallo della sua moto in giro per l’Italia, colui che da sempre gestisce Antonio Cassano, ha riper- corso le tappe salienti di una carriera, nata nell’umiltà e arrivata al successo. I Mondiali 1982, come per molti, sono stati la spinta per l’ingresso dell’avvocato Bozzo nel mondo del calcio. Gianni Di Marzio, un maestro che lo ha i Re del mercato / Giuseppe Bozzo TMWma azine gCalcio2OOO 21 “Da Cosenza a Bologna. Un viaggio in moto in cerca di qualcosa”

iniziato. FantAntonio il calciatore simbolo a cui si è dedicato anima e corpo. “Antonio non si può gestire, solo consigliare”, ecco la sua massima. Un rapporto, quello con il talento di Bari, iniziato in salita, come una sorta di piccola epopea, ma portato a compimento con l’ostinazione di chi sa ciò che vuole. Una serietà che ha premiato aprendo le porte, sia al giocatore che all’agente, delle più im- portanti società europee. Un rapporto vero, coltivato quotidianamente, figlio di precise convinzioni professionali: “Fino al 2007 ave- vo solo tre giocatori in procura. La qualità ha bisogno di tempo”, ripete spesso Bozzo. Un mondo complicato, quello del calcio, dove però bisogna anche avere il tempo di tirare fuori la propria umanità e il sorriso. i Re del mercato / Giuseppe Bozzo TMWma azine gCalcio2OOO 22 “Cassano? La prima volta lo mancai per 5’ di ritardo”

Ecco perché l’agente non si esime dal rive- lare il suo lato più divertente, quello che lo porta a scherzare con i dirigenti dei grandi club, negli istanti della trattativa. Giuseppe Bozzo, però, non è un uomo che s’accontenta. Come ha lasciato la sua terra per coltivare il suo sogno di “scoprire qual- cosa di nuovo”, oggi non pare accontentarsi del semplice ruolo di agente. Il domani po- trebbe presto rivelare delle sorprese. Non è questo il momento di saperne di più. Adesso è il momento della storia di Giuseppe Boz- zo agente. La troverete su Calcio2000. i Re del mercato / Giuseppe Bozzo TMWma azine gCalcio2OOO 23 “La trattativa più divertente? Quella per Grosso alla Juventus”

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T R A ©V i giganti del calcio / Salvatore Schillaci TMWma azine gCalcio2OOO 24 Salvatore Schiallaci IL VIAGGIO DI TOTò Da Messina a Tokio, l’eroe di Italia ’90 si racconta a Calcio2000.

intervista di Fabrizio Ponciroli anticipazione di Simone Lorini

opo oltre venti anni da quelle “Notti Magiche”, in cui gli Az- zurri di Vicini fecero sogna- re una nazione intera, Totò Schillaci non è di molto cam- D biato. Certo, qualche ruga in più c’è, ma intatto è rimasto lo spirito puro e combattente da siciliano verace: “Da piccolo pensavo solo a giocare. Come tutti i bambini, volevo fare gol, non mi interessava altro. Ma nel mio futuro non vedo una panchina, ci vogliono qualità che io non ho. Poi onestamente, fare il tecnico significa tornare a fare la vita da cal- ciatore, con più responsabilità e io la mia vita la voglio vivere, non voglio avere dei vincoli. A me interessa girare il mondo ed è quello che faccio”. Un globetrotter lo era già la da calciatore, vi- sto il finale di carriera speso in Giappone:“Mi affascinava quel paese e il contratto era di quelli importanti. Sapevo che il mio ultimo grande con- i giganti del calcio / Salvatore Schillaci TMWma azine gCalcio2OOO 25 “Il Giappone mi affascinava, ma sapevo di lasciare il calcio vero”

tratto e quindi ho accettato. Sapevo di lascia- re il calcio vero ma, alla fine, mi sono trovato bene. Ho trovato un paese frenetico, ma tutti mi hanno trattato bene. Nella squadra c’e- rano e Vanenburg, con loro ho lega- to tanto. Ma anche coi giapponesi è andato tutto bene”. Inevitabile parlare del Mondia- le, terminato al San Paolo di Napoli dove buona parte del pubblico di casa si schierò al fianco dell’idolo Maradona:“ Il gol di Ca- niggia ci ha tagliato le gambe, eravamo in fiducia, abbiamo perso un po’ di sicurezza. Eravamo sicuramente una delle squadre più forti di quel Mondiale: forse se avessimo gio- i giganti del calcio / Salvatore Schillaci TMWma azine gCalcio2OOO 26 “Al momento della cessione, il presidente Massimino si mise a piangere”

cato a Roma… Non so, è stata una casualità, difficile dirlo”. L’azzurro, ma anche un altro grande amore, il bianconero della Juventus: “Ricordo che firmai il contratto al calciomer- cato e il presidente del Messina Massimino si mise a piangere. Nicolò Napoli, mio com- pagno in Sicilia, mi ha aiutato consiglian- do il presidente Boniperti di prendere me”. Non può mancare un retroscena di mercato nella sua lunga e trionfale carriera: “Potevo andare al Palermo, saltò tutto per 7 milioni di vecchie lire. Eravamo in due, io e Mancuso. Il Palermo aveva offerto 28 milioni, ma la società ne voleva 35. Il Palermo ha rifiutato e io sono finito a Messina”. intervista di Fabrizio Ponciroli i giganti del calcio / Salvatore Schillaci TMWma azine gCalcio2OOO 27 “Sin da piccolo volevo solo fare gol, non mi interessava altro” foto Image Sport

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T R A ©V l’altra metà di /Tiberio Guarente TMWma azine gCalcio2OOO 28 Il calciatore e la giornalista di Barbara Tiberio Guarente, CARERE centrocampista dell’Empoli, e sua moglie Giordana: il calcio fra campo e scrivania. Per prenderlo per la gola in- vece cosa gli prepari? hiacchierando e to di iniziata ed ho deciso di intra- “Tra di noi c’è giorni durante il viaggio di nozze. “Provo con il pesce perché so che conoscendo Gior- prendere la strada del giornalismo grande intesa, ci capiamo al volo e Siamo molto legati e per Tiberio gli piace molto: spaghetti ai frutti di dana Reda moglie anche perché mi è sempre piaciuto mi fa sentire protetta”. ‘Ciga’ è uno dei suoi migliori ami- mare, però devo ammettere che non Barbara Carere nata a Napoli il 27 del centrocam- scrivere”. ci e spesso torniamo a Bergamo a mi riesce sempre bene (ride, ndr)“. Aprile 1974, Gior- pista dell’Empoli Com’è nel privato lontano dai trovarli”. nalista e Speaker C Tiberio Guarente Come hai conosciuto, invece, Ti- campi da gioco? E’ un tipo geloso? Radiofonico, nel ti rendi conto, per fortuna, che non berio? “E’ una persona semplice e soprat- Una città, quella orobica, a cui “Abbastanza, però devo ammetterlo 2001 inizia la sua tutte le mogli dei calciatori amano “In un locale milanese, dove lavora- tutto molto solare a differenza di tuo marito è molto legato. che lo sono anch’io”. carriera come gior- nalista sportiva per vivere all’ombra dei propri mariti vo. Ci incontravamo spesso ed ogni quello che può sembrare in campo”. “Tibe è cresciuto a Bergamo. Aveva Cronache di Napoli, e soprattutto trascorrere il tempo volta che lo vedevo, mi sembrava 14 anni quando è andato a vivere lì Prima di una gara compie qual- Napoli+ e il Gior- tra shopping ed estetista e così lei sempre più bello. Nonostante tutto, Un suo difetto che non sopporti? e quello è il periodo della sua vita che rito scaramantico? nale di Caserta. Nel potrebbe essere il prototipo di mo- però, ci ho messo un po’ prima di “E’ testardo, oltre ogni immagina- che ricorda con maggior affetto. “No, piuttosto preferisce farsi il se- 2002 fino al 2008 glie ideale per un vero campione. fidarmi di lui perché sulla categoria zione. Per questo motivo, per il quie- Nonostante abbia avuto degli screzi gno della croce”. co-conduce un pro- gramma sportivo a Giordana a breve sarà giornalista dei calciatori avevo tanti pregiudi- to vivere, devo sempre cambiare io con i tifosi quando è andato via”. Radio Marte, dove pubblicista ed è editore di un sito zi”. idea (ride, ndr)”. Giordana, prima di salutarci pro- inizia a curare la ru- di sport e gossip spagnolo (www. Qual è la dimostrazione d’amore viamo a dare dei voti al suo Ti- brica dedicata alle noesolofutbol.com) versione italia- E poi? Il ricordo più bello del vostro ma- quotidiano di tuo marito? berio? mogli dei calciatori. na www.nonsolocalcio.info che in “Dopo due anni di conoscenza e trimonio? “La sua pazienza nei miei momenti “Ok, sono pronta!” . Nel 2008 da’ vita alla rubrica L’ altra Spagna sta riscuotendo gran suc- d’incontri casuali, decisi di inviargli “Quando sono entrata in chiesa ac- no e il fatto che non dà mai nulla per Metà su TuttoMer- cesso con 50.000 visualizzazione un messaggio di augurio per Nata- compagnata all’altare da un lato da scontato è importante per me”. Come compagno? catoWeb. Attual- giornaliere. le, lui mi rispose e m’invitò a cena. mio nonno e dall’altro da mio fratel- “Dieci”. mente collabora per Da lì iniziò tutto, dopo due mesi di lo Gregorio”. Chi cucina in casa? www.noesolofutbol. Com’è nata l’idea di creare un frequentazione siamo andati a vive- “Io, prima ero un disastro ora sono Invece come amante? com e cura una ru- brica sulle frequen- sito? re insieme recuperando così il tempo Al vostro matrimonio erano pre- diventata più brava (ride, ndr)”. “Dieci e lode”. ze di Radio Crc e “Da un’intervista di cui ne avevo perso”. senti anche i coniugi Cigarini. Capri Event. Autrice apprezzato l’idea mi ero resa conto “Si, erano i nostri testimoni di nozze. Qual è il suo piatto preferito? Caratterialmente? del Ebookwww l’al- che in Spagna un sito del genere non Cosa ti ha fatto innamorare di Ti- Loro sono i nostri amici da sempre, “Adora la pasta con il sugo di pomo- “Otto, perché alle volte è un po’ tra metà’. c’era e così mi sono armata di spiri- berio? sono stati anche con noi per alcuni doro, salsicce e peperoni”. troppo testardo”. TMWma azine gCalcio2OOO 29 LFSCOUTING: L’APP PER OSSERVATORI E PROFESSIONISTI DEL CALCIO

l software LFSCOUNTIG è l’ap- alle singole partite osservate e viceversa. Tutte le in- plicazione multilingua progettata formazioni utilizzate sono accessibili tramite account per facilitare il lavoro di osser- riservato e criptate anche durante la trasmissione in vatori, manager e team calcistici. rete, in modo da rendere i dati sicuri e privati. Creata da Enrico Maria Amore I - ex calciatore professionista - ora La rivoluzione del calcio è iniziata. Siete pronti a sco- Direttore Commerciale di Love Football Scouting. prire LFSCOUTING?

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arlo Tavecchio, neo presi- dente della FIGC, cercava un condottiero per il rilan- cio della Nazionale italiana dopo la debacle del Mon- C diale brasiliano. La scelta è ricaduta su Antonio Conte, leader della Ju- ventus tre volte campione d’Italia. Un netto cambio di direzione rispetto alla gestione di . Grinta, abnegazione, vo- glia di dimostrare il proprio valore e fame di successi: ecco i quattro ingredienti per la nuova era azzurra del tecnico pugliese. Dal ritiro di Coverciano, passando per l’amiche- vole di Bari contro l’Olanda, fino al primo match ufficiale contro la Norvegia: la musica è cambiata. La percezione è chiara. Netta. Lampante. Antonio Conte “il condottiero” ver- so Euro2016 ha già dato la sua impronta. SNAPSHOTMW/Antonio Conte TMWma azine gCalcio2OOO 31 SNAPSHOTMW/Antonio Conte TMWma azine gCalcio2OOO 32 SNAPSHOTMW/Antonio Conte TMWma azine gCalcio2OOO 33 SNAPSHOTMW/Antonio Conte TMWma azine gCalcio2OOO 34 SNAPSHOTMW/Antonio Conte TMWma azine gCalcio2OOO 35 Vuoi leggere la recensione del tuo libro su TMWMagazine? recensioni TMWma azine Scrivi a [email protected] gCalcio2OOO 36 LA RECENSIONE di Chiara Biondini Javier Zanetti Il Capitano Curatore: Susanna Wermelinger Editore: Casa Editrice Skira

opo il successo del libro celebrativo “Zanetti 757. Record di fedeltà”, anda- to esaurito in meno di due mesi nel 2011, Inter e Ski- D ra presentano la versio- ne aggiornata e definitiva con le ultime tre stagioni dello storico capitano nerazzurro. La Casa Editrice Skira, editore ufficiale dei libri dell’Inter, tra cui la raccolta sul centenario della squadra nerazzurra e “Inter 102” ,volume che ha gine, ci regalano un viaggio gliando le pagine del libro si celebrato la memorabile vittoria del triplete, ha incredibile attraverso pro- possono anche godere scorci dedicato questa nuova opera a Javier Zanetti. spettive esclusive, quelle di un di vita privata, come il primo E’ un libro tratto da 19 anni di archivi foto- dietro le quinte lungo quanto labrador suggerito da Ro- grafici dell’Inter e dai ricordi di chi c’era. la carriera di Javier, recor- berto Baggio, Paula prima L’autrice e giornalista, Susanna Wermelinger, dman in tinta nerazzurra, ma fidanzata e sposa e madre che ha curato i volumi pubblicati sulla socie- anche con la maglia dell’Ar- di tre figli, quei compagni di tà nerazzurra, direttrice editoriale e respon- gentina, che è diventato il squadra incredibili, da Ronal- sabile della comunicazione societaria della Capitano per eccellenza. do a Eto’o, l’impegno per la squadra milanese, ha visto Zanetti arrivare, Una testimonianza della vita Fondacion Pupi. Nel nome di allenarsi, crescere, affermarsi, sobbarcarsi eccezionale di un uomo, che ‘Javier Zanetti. il Capitano’, il bene e il male dell’Inter dal 1995 ad ora. ha saputo tenersi stretto un imperdibile, per chi ha il culto Dopo il successo del libro celebrativo ‘Zanet- sogno, dedicato ai neraz- della storia dell’Inter. ti 757, record di fedeltà’, questo libro si pr- zurri, lungo come la sua vita Di seguito in anteprima pote- senta come una versione aggiornata e de- con questi colori, intessuto di te sfogliare alcune immagini finitiva con le ultime tre stagione di Javier, momenti di vita privata, di del libro: con le immagini di quella incredibile notte uscite pubbliche, di Coppe a San Siro, in cui ha salutato il suo pubblico. alzate al cielo. Integrità, la- I ritratti fotografici e le parole di queste pa- voro, impegno e gioia. Sfo-