Lineamenti Di Una Civiltà Cristiana: Il Medioevo

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Lineamenti Di Una Civiltà Cristiana: Il Medioevo LEOPOLD GENICOT Professore all'Università di Lovanio Lineamenti di una civiltà cristiana: il medioevo Titolo dell'opera originale: LES LIGNES DE FAITE DU MOYEN AGE, Casterman, Tournai 1962 SOMMARIO Premessa Prefazione Introduzione Il problema del medioevo PARTE PRIMA - L'ALBA Capitolo primo. L'ambiente: dal mondo antico all'Occidente. Capitolo secondo. Primi elementi: la Germania e Roma Capitolo terzo. La vita spirituale: la Chiesa e l'Occidente Capitolo quarto. Primi bagliori: i Carolingi PARTE SECONDA - IL MERIGGIO Capitolo quinto. Il clima politico: lotta per la pace Capitolo sesto. L'atmosfera religiosa: da Cluny a Roma Capitolo settimo. Il fattore umano: l'incremento demografico e le sue conseguenze Capitolo ottavo. Idee e sentimenti: nova et vetera Capitolo nono. Sintesi: l'universo e Dio PARTE TERZA - IL TRAMONTO Capitolo decimo. Il contesto: alla ricerca di un equilibrio. Capitolo undicesimo. La vita spirituale: la Chiesa e il papato in pericolo. Capitolo dodicesimo. La cultura: varietà, sclerosi, evoluzione, rinascita Conclusione Continuità del medioevo Orientamenti bibliografici della storiografia italiana sul medioevo _______________ Premessa all'edizione italiana Ogni volta che percorro una contrada dell'Occidente e mi compenetro meglio del suo passato, mi rimprovero di non averle riservato il posto che meritava nella mia sintesi del medioevo. Anche per l'Italia! Quando contemplo i suoi. monumenti e accosto i suoi autori, sono colpito dall'originalità che essa ha offerto dalle grandi invasioni fino alle grandi scoperte. Qui l'antichità è rimasta più presente che altrove. Una sera che mi attardavo nel Battistero di Pisa ho compreso che a sud delle Alpi l'inizio del Rinascimento avrebbe potuto essere fissato anche prima della fine del Duecento e ho meglio compreso la missione di questo Paese: conservare per il mondo nuovo l'eredità classica. Sono riuscito a mettere sufficientemente in rilievo in queste pagine il posto singolare e la funzione eminente dell'Italia? Temo di no. Ma se gli Italiani riscontreranno che avrei dovuto dire di più sui loro antenati, sappiano che gli Spagnoli pensano lo stesso per i loro avi. E casi i Polacchi. Ed anche i miei stessi compatrioti. Sappiano, con la cortesia ereditata da Roma, ciò che loro potrà apparire forse una dimenticanza o un'ingiustizia e abbiano presente il mio scopo: mostrare ciò che i popoli dell'Occidente hanno realizzato insieme nel corso di un millennio. Tale è infatti l'intento di questo libro. Gli hanno talvolta rimproverato di mutilare il medioevo riducendo a qualche rapido tratto il «negativo» della storia: guerre, uccisioni, rapine, degenerazioni. Recentemente, e con un talento al quale ho reso vivo omaggio, si sono sondate più profondamente le tenebre dell'anima medioevale. Che gli uomini si siano battuti o mal comportati allora, come del resto in altre epoche e forse più, ne convengo. Ma quello che trovo meraviglioso e commovente è che così fatti essi abbiano creato tanta grandezza e bellezza e abbiano recato un così grande contributo al patrimonio dell'umanità. Auspico che i miei lettori, insieme con me, scoprano queste ricchezze e le condizioni nelle quali sono state forgiate. Senza dubbio essi vi troveranno, come me, motivi di gioire, di sperare, di credere: le tre cose si identificano quando sono autentiche. L. C. Aprile 1967 __________ PREFAZIONE Ogni storico conosce il tormento della sintesi: proporzionale alla soddisfazione che egli prova facendo lo spoglio dei testi è la sua inquietudine quando si tratta di enuclearne delle linee generali. Fintantoché, secondo tutte le esigenze di un metodo storico collaudato, egli accerta pazientemente i fatti, l'un dopo l'altro, lavora in un'atmosfera serena in cui al piacere della scoperta si mescolano un sentimento di grande sicurezza e la coscienza di essere nel vero. Ma dal momento in cui si tratta di ordinare, di spiegare, soprattutto di riassumere, il clima muta completamente. Ora egli ha l'impressione - sgradevole - di perdere il contatto con la realtà e di addentrarsi nell'artificiale, addirittura nell'arbitrario. Non ha ancora tracciato una parola, che già vorrebbe cancellarla, perché la giudica ora troppo vaga, ora troppo perentoria. Anziché un rigo, vorrebbe scriverne dieci o venti per rendere meglio le sfumature, sottolineare le eccezioni, specificare il grado di certezza di ogni conclusione. E quanto più ambiziosa è la sintesi, tanto più grave è il disagio. Tuttavia la sintesi è necessaria, anche la grande sintesi, quella che si propone di raggiungere un pubblico più ampio, e che non può raggiungerlo se non condensando in poche centinaia di pagine molte centinaia d'anni. La storia non deve restare confinata nei suoi templi, perpetuamente celata ai profani. Dopo avere, a prezzo di un lungo travaglio, scoperto la verità, gli studiosi hanno l'obbligo imperioso di diffonderla. Del resto, sacrificare i particolari e rinunciare alle sfumature per non ritenere se non ciò che è generale ed essenziale significa veramente mancare alla verità? Osserviamo, per un momento, come procede uno specialista della congiuntura economica. Come dato iniziale, egli ha davanti a sé una serie di statistiche complete e precise che, tradotte in grafici, disegnano curve capricciose, fedele riflesso di un'idea complessa. Ma che fa il nostro specialista? Analizza le serie statistiche e scompone le curve; per ciascuna reperisce ed isola successivamente le punte erratiche, le variazioni stagionali, le variazioni cic1iche, le tendenze di lunga durata. Se vuol farsi un'idea d'insieme, confronta allora le tendenze nei diversi settori dell'attività economica ed ottiene così la tendenza normale dell'epoca presa in considerazione. Codesta tendenza si dirà pura astrazione non esistente che nella mente dell'analista? Certamente no. Ché se essa non è tutta la realtà, ne è tuttavia, indubbiamente, un elemento, anzi, l'elemento fondamentale. Ciò che noi ci siamo sforzati di definire è appunto la tendenza fondamentale della storia medioevale. Il lavoro è consistito, dunque, in due fasi. Nel corso della prima, abbiamo passato in rassegna i diversi aspetti della vita e della civiltà medioevali, e ricostruito l'evoluzione delle concezioni e delle istituzioni politiche e amministrative, dei sistemi economici e delle strutture sociali, delle credenze religiose e delle loro incarnazioni negli individui e nelle collettività, delle ambizioni e delle realizzazioni scientifiche degli ideali e dei prodotti artistici e letterari, ottenendo, in tal modo: una ricca serie di curve, non meno varie che quelle della demografia e degli studi canonistici, e ne abbiamo ricercato le tendenze. In una seconda fase, abbiamo sovrapposto queste ultime per valutarne la concordanza e, poiché questa era netta, dal parallelo abbiamo potuto indurre una tendenza fondamentale che le pagine che presentiamo si limitano a delineare ed a commentare sobriamente. Non è necessario aggiungere che questo lavoro, di cui il lettore non vedrà che i risultati, è stato lungo e non si è potuto condurre a termine che grazie alla consultazione di numerose opere e ai consigli di molti amici specialisti. Già nel dodicesimo secolo, uno dei maestri della Scuola di Chartres riconosceva, con una celebre immagine, il debito che aveva contratto coi suoi predecessori. «Noi siamo - egli diceva, a quanto riferisce Giovanni di Salisbury - come nani seduti sulle spalle di giganti. Scorgiamo dunque più cose che gli antichi, e più lontane, non grazie alla penetrazione del nostro sguardo o all'altezza della nostra statura, ma solo perché essi ci sollevano e ci rialzano di tutta la loro gigantesca altitudine». L'idea resta vera, ma richiede di essere completata. Lo studioso non è più soltanto, oggi, l'erede di una folla di predecessori, ma anche - dacché per rispondere alle esigenze crescenti della critica moderna la divisione del lavoro è stata sviluppata all'estremo - tributario a molti contemporanei, senza il cui contributo ampio e generoso non può produrre alcunché di valido. Dalla natura e dagli obiettivi dell'opera derivano, inoltre, altre conseguenze. Anzi tutto, non si deve annettere alle date un significato troppo preciso; come in economia la tendenza non si trasforma bruscamente ma si modifica o capovolge progressivamente, nel corso di un periodo di transizione talvolta lunghissimo, così in istoria, e specialmente qui: i grandi movimenti che si è cercato di riconoscere hanno subìto una lunga evoluzione e solo per evitare che l’esposizione apparisse troppo sfocata la si è voluta corredare di date rigorose. D'altra parte, non si tratterà, qui, che del medioevo. Non già che questo abbia colmato assolutamente, da solo, i dodici secoli che separano la fondazione di Costantinopoli dal rinascimento; né che durante tutto questo lungo periodo soltanto le sue produzioni siano degne di interesse. Lo spirito moderno, in special modo, ha fin dal 1300, prodotto opere notevoli; da quel momento, i suoi primi esponenti hanno giustamente richiamato l'attenzione sugli aspetti della realtà e i valori della vita precedentemente trascurati o sconosciuti. Più chiaramente e più energicamente di qualunque medioevale, essi hanno rivendicato i diritti della ragione di fronte a quelli della tradizione; riaffermato la libertà del singolo nell'àmbito della collettività e sottolineato la bontà e la bellezza della natura e del creato, non solo in quanto simboli di un incremento, ma in sé. Tuttavia, un lungo discorso su quegli uomini e quello spirito ci avrebbe condotto fuori del nostro assunto. Queste pagine si propongono di narrare
Recommended publications
  • Manchester United FC - AC Milan MATCH PRESS KIT Old Trafford, Manchester Tuesday, 24 April 2007 - 20:45CET Semi-Finals, First Leg - Matchday 11
    Manchester United FC - AC Milan MATCH PRESS KIT Old Trafford, Manchester Tuesday, 24 April 2007 - 20:45CET Semi-finals, first leg - Matchday 11 Contents 1 - Match background 7 - UEFA information 2 - Match facts 8 - Match-by-match lineups 3 - Squad list 9 - Competition facts 4 - Head coach profiles 10 - Team facts 5 - Match officials 11 - Competition information 6 - Domestic information 12 - Legend Match background Just as in 1999, Manchester United FC find Italian opponents barring their path to the UEFA Champions League final as they prepare to face AC Milan in the semi-final first leg at Old Trafford. • After their remarkable 7-1 success against AS Roma, Sir Alex Ferguson's side must now get the better of another Serie A side in Milan. Those seeking omens may be tempted to draw parallels with United's triumphant 1998/99 campaign when they saw off FC Internazionale Milano in the last eight and then, in the semi-finals, a Juventus side coached by Carlo Ancelotti, now in charge of Milan. • Then, as now, United were at home in the first leg, where Ryan Giggs's 90th-minute equaliser earned them a 1-1 draw. Ancelotti's Juventus went 2-0 up early in the return in Turin only for United to fight back to win 3-2 and book a final date with FC Bayern München. • Those 1999 successes were United's only previous two-legged wins against Italian teams prior to their quarter-final rout of Roma. After going down 2-1 in the first leg in the Italian capital, they responded with a stellar performance in the return as Michael Carrick (2), Cristiano Ronaldo (2), Alan Smith, Wayne Rooney, and Patrice Evra equalled the second biggest win in the club's European history.
    [Show full text]
  • Archives of the Football Association of Ireland P137 UCD Archives
    Archives of the Football Association of Ireland P137 UCD Archives archives @ucd.ie www.ucd.ie/archives T + 353 1 716 7555 F + 353 1 716 1146 © 2010 University College Dublin and the Football Association of Ireland. All rights reserved ii CONTENTS CONTEXT Institutional History iv Archival History vii CONTENT AND STRUCTURE Scope and content viii System of arrangement viii CONDITIONS OF ACCESS AND USE Access ix Language ix Finding Aid ix DESCRIPTION CONTROL Archivist’s Note ix iii CONTEXT Institutional history Early years Although football was being played in Ireland since the 1860s, it was mainly based in Ulster and it was not until the 1880s that the game spread to other areas of the country. The first club outside Ulster was Dublin Association Football Club which was formed in 1883. At the time, the Irish Football Association (IFA) was the governing body. Based in Belfast, it found it difficult to promote football throughout the country. This led to the formation of the Leinster Football Association in 1892 as the game became more popular in the area. However, there was always a feeling among clubs from outside the Belfast area that the IFA favoured Ulster based clubs-especially when selecting sides for international matches. Despite this, it was not until after the 1916 Rising and the rise of Nationalism that southern affiliates, such as the Leinster FA, took an aggressive approach in their dealings with the IFA. The clubs often threatened to break away, and in early 1921, Bohemians, St. James's Gate and Shelbourne all withdrew from the Irish League, though all three sides decided to remain involved in Cup competitions.
    [Show full text]
  • State of European Cities Report
    EN State of European Cities Report Inforegio Adding value to the European Urban Audit the European value to Adding Consult the Inforegio website for an overview of EU Regional Policy : – http ://ec.europa.eu/regional_policy/ [email protected] Adding value State of European Cities Report of European State to the European Urban Audit Study contracted by the European Commission May 2007 The ‘State of European Cities Report’ has been prepared by ECOTEC Research and Consulting Ltd, in cooperation with NordRegio and Eurofutures, following a call for tenders. Contract N° 2005CE160AT012 signed in December 2005 and fi nalised in April 2007 It is based on the European Urban Audit, which is coordinated by Eurostat with National Statistical Offi ces. The content of this publication does not necessarily refl ect the opinions of the institutions of the European Union. It refl ects the views of the authors. Context of the study In June 1999, the Commission conducted a data collection of comparable indicators in European cities. This “Urban Audit Pilot Project” was designed to test the feasibility of the approach and to learn for the future from possible errors in the design. Around 450 variables were collected for the 58 largest cities. However London and Paris were omitted since they were considered too diffi cult. After the completion of the Urban Audit Pilot Project in 2001, the Commission decided that there was a clear need to continue and improve the collection of comparable information on urban areas. The results of the pilot project were evaluated thoroughly, involving statistical experts from city organisations and experts for a number of specifi c fi elds from Eurostat.
    [Show full text]
  • To the European English Messenger 0-XII
    Index to The European English Messenger 0-XII ARTICLES CAIE, Graham. ‘Professor Caught Down Drain with Love Poem’, X. 1 (Spring 2001): 57-58 ACZEL, Richard. ‘You Say Tomäto: Thoughts on CALLENS, Johan. ‘The Wooster Group’, XI. 1 (Spring Intercultural Understanding in European 2002): 44-46 Scholarship’, IV. 2 (Autumn 1995): 64-67. CAMERON, Deborah. ‘Good to Talk? The Cultural ALEXANDER, Michael. ‘Not “Other Literatures”: Politics of “Communication”‘, IX. 1 (Spring Writing Literary History Revisited’, IX. 2 2000): 38-42 (Autumn 2000): 16-18 CAMPBELL, Gordon. ‘A Debrecen Recce for ESSE/ ATTRIDGE, Derek. ‘Ethics and Aesthetics’, XII. 1 4’, V. 1 (Spring 1996): 4-5 (Spring 2003): 33-38 ———. ‘The Joys and Sorrows of TQA’, VII. 1 BACIGALUPO, Massimo. ‘Pavanne for a Defunct (Spring 1998): 8-10 Hotel’, XI. 2 (Autumn 2002): 62-64. CARR, Philip. ‘In Defence of Rules’ [rejoinder], XII. 1 BADMINGTON, Neil. ‘Pierre Macherey’ [revaluation], (Spring 2003): 62-64 XI. 1 (Spring 2002): 65-68 CARROLL, Ruth & Janne SKAFFARI. ‘Historical BALASOPOULOS, Antonis. ‘The Spatial Politics of Perspectives on Text, Discourse and Pragmatics’, Partition Literature’, XI. 2 (Autumn 2002): 53-56 XI. 2 (Autumn 2002): 48-52 BARCELONA, Antonio. ‘The State of Art in the CARTER, Ronald. ‘Language, Discourse and Cognitive Theory of Metaphor and Metonymy Literature: Perspectives for Teaching’, III. 2 and its Application to English Studies’, VII. 1 (Autumn 1994): 24-36 (Spring 1998): 45-49 CARTER, Ronald & John McRAE. ‘Writing The BATE, Jonathan. ‘The Climates of Literary History’, Routledge History of Literature in English’, VII. 2 VII. 2 (Autumn 1998): 12-20 (Autumn 1998): 25-27 BAUER, Matthias.
    [Show full text]
  • Rugby & Football Memorabilia
    Ben April 2020 Cover 10/4/20 1:28 pm Page 1 Rugby & Football Memorabilia Wednesday 29th April Thursday 30th April 2020 Making and Preserving History Telephone: +44 (0)1694 771771 email: [email protected] website: www.mullocksauctions.co.uk Ben April 2020 Cover 10/4/20 1:28 pm Page 2 687 941 91 99 305 90 164 675-6 686 337 353 731 768 780 1014 271 563-1 84 267 801 548 174 274 855 854-1 1018 1033 358-1 168 426 1069 433 420 893 920 857 RUGBY & FOOTBALL MEMORABILIA Day One: Wednesday 29th April at 10.30am Rugby (Lots 1-596) Day Two: Thursday 30th April at 10.00am Football (Lots 668-1070) **LIVE ONLINE AUCTION – NO PUBLIC ATTENDANCE** To watch, listen and bid LIVE, please click the BID LIVE tab on Mullocks homepage at www.mullocksauctions.co.uk and follow link and instructions. Using your ‘TheSaleroom’ login username and password where prompted. REDUCED INTERNET SURCHARGE 3% plus VAT where applicable. We also accept Commission and Telephone Bids, please see terms and condition on Page 3. You can also watch, listen and bid LIVE directly via www.thesaleroom.com using your login details. INTERNET SURCHARGE 4.95% plus VAT where applicable. All lots are fully described and illustrated at www.mullocksauctions.co.uk and www.thesaleroom.com Making and Preserving History The Old Shippon, Wall-under-Heywood, Church Stretton, Shropshire SY6 7DS Tel: 01694 771771 All lots are illustrated on www.mullocksauctions.co.ukEmail: [email protected] 1 Conditions of Sale The highest bidder shall be The Purchaser, subject to the right of the Vendor to bid and the right of the Auctioneers to reject any bidding.
    [Show full text]
  • RE-ENERGISING EUROPE a PACKAGE DEAL for the EU27 a Package Dealfor Theeu27 a Package Europe Re-Energising THIRD REPORT –November 2017 COLOPHON
    Re-energising Europe A package deal for the EU27 A PACKAGE DEAL FOR THE EU27 THE FOR DEAL PACKAGE A RE-ENERGISING EUROPE EUROPE RE-ENERGISING THIRD REPORT – November 2017 COLOPHON The third New Pact for Europe report is a publication of the King Baudouin Foundation, the Bertelsmann Stiftung, Open Society Initiative for Europe, and the European Policy Centre. This publication is available free of charge on kbs-frb.be, epc.eu and newpactforeurope.eu. RAPPORTEUR/AUTHOR Janis A. Emmanouilidis, Director of Studies, European Policy Centre EDITING Jacki Davis, Meade Davis Communication COORDINATION Stefan Schäfers, Head of European Affairs, King Baudouin Foundation Isabell Hoffmann, Senior Expert, Bertelsmann Stiftung Christal Morehouse, Senior Program Officer, Open Society Initiative for Europe Yann-Sven Rittelmeyer, Policy Analyst, European Policy Centre GRAPHIC DESIGN Mariusz Dabek mgraphicdesign.eu ILLUSTRATION Mariusz Dabek, The Noun Project, and freepik.Makyzz PHOTOGRAPHY AFP Forum, AP Photo, Getty images, and iStock POLLING DATA eupinions.eu - Special thanks to Bertelsmann Stiftung LEGAL DEPOSIT D/2893/2017/21 ORDER NUMBER 3522 November 2017 With the support of the King Baudouin Foundation, Bertelsmann Stiftung, Open Society Initiative for Europe, European Policy Centre, Calouste Gulbenkian Foundation, Open Estonia Foundation, BMW Foundation, and the Network of European Foundations Re-energising Europe A package deal for the EU27 NEW PACT FOR EUROPE THIRD REPORT – November 2017 Foreword he New Pact for Europe (NPE) is a remarkable synthesis of European thinking with an underlying message and balanced proposals. We should be very grateful to the European foundations who initiated and funded this project; the partner organisations who organised transnational and national debates; the members of the European and national reflection groups; the Advisory Group that I have had the honour to chair; and Janis A.
    [Show full text]
  • AC Milan - Liverpool FC MATCH PRESS KIT OACA Spyro Louis, Athens Wednesday, 23 May 2007 - 20:45CET Final - Matchday 13
    AC Milan - Liverpool FC MATCH PRESS KIT OACA Spyro Louis, Athens Wednesday, 23 May 2007 - 20:45CET Final - Matchday 13 Contents 1 - Match background 7 - UEFA information 2 - Match facts 8 - Match-by-match lineups 3 - Squad list 9 - Competition facts 4 - Head coach profiles 10 - Team facts 5 - Match officials 11 - Competition information 6 - Domestic information 12 - Legend Match background Two years on from the drama of Istanbul, AC Milan and Liverpool FC will meet again in the UEFA Champions League final with revenge on Milanese minds. Carlo Ancelotti's side may be considered slight favourites but with Liverpool aiming to prove lightning can strike twice there is no danger of the Rossoneri taking anything for granted given the unforgettable circumstances of their opponents' 2005 triumph in Turkey. As if anyone needed reminding, Milan surrendered a 3-0 half-time lead as Rafael Benítez's team fought back to claim a 3-3 draw before winning on penalties. • The Athens Olympic Stadium - otherwise known as the OACA Spyro Louis Stadium - is the setting for this showdown between two of the continent's most successful clubs and for a Milan team plotting revenge, the choice of venue may be considered a lucky one. It was here, after all, that the Rossoneri beat FC Barcelona 4-0 in the 1994 UEFA Champions League final. • Between them, Milan and Liverpool have won eleven of the 51 previous editions of the European Champion Clubs' Cup. For Milan victory would bring their seventh European crown while Liverpool can make it six. Only nine-times winners Real Madrid CF have enjoyed more success in the competition than this pair.
    [Show full text]
  • Henrik Larsson to Say Goodbye to Old Trafford As Member of Marcello Lippi’S Europe XI Squad
    Media Release Date: 10/03/2007 Communiqué aux médias No. 035 Medien-Mitteilung Henrik Larsson to say goodbye to Old Trafford as member of Marcello Lippi’s Europe XI squad Swedish striker Henrik Larsson, scorer of Manchester United’s goal in Wednesday’s UEFA Champions League victory over LOSC Lille Métropole, is set to say goodbye to the fans at Old Trafford as a member of the European squad to face United on Tuesday 13 March in the Celebration Match which marks the English club’s 50 years in Europe and the 50th anniversary of the Treaty of Rome. Five other players have also confirmed their intention to accept the invitation to take part in the match at Old Trafford. In the European attack, Henrik Larsson is to be joined by his Swedish national team partner Zlatan Ibrahimovic. The FC Internazionale Milano forward will be joined on the trip to Manchester by two of his club-mates: central defender Marco Materazzi and left-sided defender/midfielder Fabio Grosso, who scored a crucial extra-time goal for Italy against Germany in the FIFA World Cup semi-final and went on to convert the decisive penalty which clinched the world crown for Marcello Lippi’s team in the final against France in Berlin. The Italian duo will team up with one of their opponents in the FIFA World Cup final, as Marcello Lippi has added the Olympique Lyonnais midfielder Florent Malouda to his squad. The French international played all 120 minutes against Italy in Berlin but didn’t take a penalty in the decisive shoot-out.
    [Show full text]
  • Towards a Language of 'Europe': History, Rhetoric, Community
    Paul Stock Towards a language of 'Europe': history, rhetoric, community Article (Accepted version) (Refereed) Original citation: Stock, Paul (2017) Towards a language of 'Europe': history, rhetoric, community. The European Legacy. ISSN 1084-8770 DOI: 10.1080/10848770.2017.1326672 © 2017 International Society for the Study of European Ideas This version available at: http://eprints.lse.ac.uk/68547/ Available in LSE Research Online: June 2017 LSE has developed LSE Research Online so that users may access research output of the School. Copyright © and Moral Rights for the papers on this site are retained by the individual authors and/or other copyright owners. Users may download and/or print one copy of any article(s) in LSE Research Online to facilitate their private study or for non-commercial research. You may not engage in further distribution of the material or use it for any profit-making activities or any commercial gain. You may freely distribute the URL (http://eprints.lse.ac.uk) of the LSE Research Online website. This document is the author’s final accepted version of the journal article. There may be differences between this version and the published version. You are advised to consult the publisher’s version if you wish to cite from it. Paul Stock, ‘Towards a Language of “Europe”’ 1 Paul Stock Towards a Language of ‘Europe’: History, Rhetoric, Community Abstract From Herder to Benedict Anderson, language and nation have been at the centre of ideas about (imagined) community. This hypothesis, however, poses a problem for analysing ideas about Europe. How can we understand ‘Europe’ as a concept or form of identity when language and nationality are considered the foundation of imagined communities and loyalties? This article addresses this difficulty.
    [Show full text]
  • UEFA 60 Years at the Heart of Football 60 Years at the Heart of Football UEFA
    UEFA 60 years at the heart of football UEFA UEFA football of heart the at years 60 UEFA 60 years at the heart of football André Vieli DES MATIERES Published by the Union of European Football Associations (UEFA) Route de Genève 46 1260 Nyon, Switzerland Design Messi associés Sàrl, Lausanne, Switzerland Printing Artgraphic Cavin SA, Grandson, Switzerland Translation from French Susan Angel, Paul Green and Catherine Wilson With the support of UEFA archivist Nicolas Bouchet @ 2014 UEFA Printed in Switzerland CONTENTS 4 Foreword by the UEFA President 6 Preface 60 years at the heart of football 9 I. The birth of the union 19 II. A European cup for national teams 25 III. The Champion Clubs’ cup leads the way 33 IV. From Paris to Berne 39 V. Initial assessment and further development 61 VI. From Gustav Wiederkehr to Artemio Franchi 73 VII. Before and after the Heysel tragedy 89 VIII. The Champions League is born 101 IX. Associations from the east 109 X. The Bosman case 119 XI. Much-coveted club competitions 129 XII. Closer dialogue with the European Union 133 XIII. Entering a new era 147 XIV. Parallel activities Gaining ground 153 I. The rapid rise of women’s football 159 II. The long journey from indoor football to futsal 165 III. A coaching licence recognised throughout Europe At the heart of UEFA 169 I. Member associations 172 II. Congress 173 III. Presidents 184 IV. Executive Committee and honorary members 192 V. General secretaries and CEOs 3 60 YEARS AT THE HEART OF FOOTBALL Neither soothsayers nor revolutionaries Some say that there is no point dwelling on the past.
    [Show full text]
  • Sir Jerome Horsey's Travels and Adventures in Russia and Eastern Europe
    Sir Jerome Horsey’s Travels and Adventures in Russia and Eastern Europe Sir Jerome Horsey’s Travels and Adventures in Russia and Eastern Europe Edited with an Introduction by John Anthony Butler Sir Jerome Horsey’s Travels and Adventures in Russia and Eastern Europe Edited with an Introduction by John Anthony Butler This book first published 2019 Cambridge Scholars Publishing Lady Stephenson Library, Newcastle upon Tyne, NE6 2PA, UK British Library Cataloguing in Publication Data A catalogue record for this book is available from the British Library Copyright © 2019 by John Anthony Butler All rights for this book reserved. No part of this book may be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted, in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying, recording or otherwise, without the prior permission of the copyright owner. ISBN (10): 1-5275-1938-4 ISBN (13): 978-1-5275-1938-1 TABLE OF CONTENTS INTRODUCTION .......................................................................................... vii SIR JEROME HORSEY, TRAVELS .................................................................... 1 Chapter I ..................................................................................................... 6 Chapter II .................................................................................................. 16 Chapter III ................................................................................................ 31 Chapter IV ...............................................................................................
    [Show full text]
  • 2010/11 UEFA Champions League Group Stage Statistics Handbook – Club Directory
    2010/11 UEFA Champions League group stage statistics handbook – Club directory AFC Ajax UEFA CHAMPIONS LEAGUE | SEASON 2010/11 | GROUP G Founded: 18.03.1900 Telephone: +31 20 311 1444 Address: Arena Boulevard 29 Telefax: +31 20 311 1480 NL-1101 AX Amsterdam E-mail: [email protected] Netherlands Website: www.ajax.nl CLUB HONOURS National Championship (29) European Champion Clubs’ Cup / 1918, 1919, 1931, 1932, 1934, 1937, 1939, UEFA Champions League (4) 1947, 1957, 1960, 1966, 1967, 1968, 1970, 1971, 1972, 1973, 1995 1972, 1973, 1977, 1979, 1980, 1982, 1983, 1985, 1990, 1994, 1995, 1996, 1998, 2002, UEFA Cup Winners’ Cup (1) 2004 1987 National Cup (18) UEFA Cup (1) 1917, 1943, 1961, 1967, 1970, 1971, 1972, 1992 1979, 1983, 1986, 1987, 1993, 1998, 1999, 2002, 2006, 2007, 2010 UEFA Super Cup (2) 1973, 1995 National Super Cup (7) 1993, 1994, 1995, 2002, 2005, 2006, 2007 European / South American Cup (2) 1972, 1995 AFC Ajax UEFA CHAMPIONS LEAGUE | SEASON 2010/11 | GROUP G GENERAL INFORMATION General Secretary: Rik van den Boog Club Members: 450 members / 42,000 Press Officer: Miel Brinkhuis season ticket holders Captain: Luis Suárez Supporters Clubs: 2 (85,000 members) Other Sports: None PRESIDENT CLUB RECORDS Uri CORONEL Most Appearances: Sjaak Swart - 603 club matches (1956-73) Date of Birth: 24.12.1946 Most Goals: in Amsterdam Piet van Reenen - 273 (1929-42) Date of Election: 19.05.2008 STADIUM – AMSTERDAM ARENA Ground Capacity: 52,342 (all-seated) Floodlight: 1,500 lux Record Attendance: 51,849 (1-3 v Celtic FC on 08.08.2001) Size of Pitch: 105m
    [Show full text]