Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 1 di 17 totali

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Indice

1.- Elementi informativi di progetto. 2 2.- Analisi dello stato di fatto 3 4.- Descrizione dei lavori 6 5.- Dimensionamento idraulico. 9 6.- Scelta dei materiali e criteri di posa delle condotte. 10 7.- Materiale di risulta degli scavi. 11 8.- Impatto ambientale ed urbanistico delle opere. 12 9. -Indagini geologiche, idrogeologiche 13 10. -Indagine archeologica 14 11. -Indagini preliminari sottoservizi 16 12. quadro economico 17

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 2 di 17 totali

1.- Elementi informativi di progetto.

I comuni interessati dal presente progetto fanno parte dell’ambito territoriale ottimale “ATO Polesine” così come definito dalla legge regionale n° 17/2012 “Disposizioni in materia di risorse idriche”. La gestione del servizio viene oggi assicurata da Acquevenete spa gestore unico.

Con il presente progetto vengono proposti rinnovi delle reti distributrici di acquedotto che presentano problematiche gestionali, frequenti rotture delle condotte e difficoltà di mantenimento dei requisiti di potabilità e di conseguenza maggiori costi di manutenzione. Le situazioni più gravose che si sono considerate sono nei Comuni di (RO), , Castelnovo Bariano (RO), (RO), (RO), (RO), (RO), (RO).

Con deliberazione n° 15 del 21 Marzo 2019 Il Consiglio di Bacino Polesine ha approvato il Progetto di fattibilità Tecnica ed Economica degli interventi proposti con alcune prescrizioni ed altre indicazioni a cui ci si è attenuti con il presente progetto. In particolare la condotta in di Lendinara in Via Valli si è limitata al sostituzione al solo primo tratto, in Comune di San Bellino si è concordato con il Comune l’intervento su Via Vespara, in Comune di Melara sono state inseriti ulteriori interventi come da richiesta del Comune e autorizzazione del Consiglio di Bacino prot. n°248 del 27/2/2018, in Comune di Badia Polesine è stato inserito un ulteriore intervento in Via Casoni come da richiesta del Comune e autorizzato dal Consiglio di Bacino con nota del 30/8/2019, per la condotta di Via Dosso in Comune di Giacciano si sono fatte valutazioni alternative alla sostituzione che hanno confermato la scelta inizialmente proposta.

Con i presenti lavori questa Società propone interventi mirati all’obbiettivo di razionalizzazione e ottimizzazione del servizio e la riduzione delle perdite e conseguentemente alla riduzione dei costi di gestione, mediante la sostituzione di condotte distributrice di acquedotto soggette a frequenti rotture, adeguamento e prolungamento di reti con caratteristiche non idonee ad assicurare un efficiente servizio.

Le opere proposte saranno da inserite nel Piano degli Investimenti dell’ATO Polesine nella prossima revisione 2019-2021.

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 3 di 17 totali

2.- Analisi dello stato di fatto

Come sopra citato, per le condotte in stato di degrado, sono state eseguite analisi sulle rotture della rete del comprensorio esaminato, limitandosi a considerare solo quelle relative alle condotte e non agli allacciamenti. In particolare, disponendo acquevenete da diversi anni di un sistema informatizzato di gestione degli interventi eseguiti sulla rete idrica (WebQuality), sono stati estratti da tale database i dati relativi alle riparazioni di condotta nell’ultimo triennio, che si riportano di seguito per le opere proposte:

Comune di Castelmassa (RO), ID data creazione contatore Indirizzo segnalazione n° Comune Tipologia intervento 2016 145383 28/09/2016 2016/15202 VIA GAVIOLI 19 Castelmassa Rottura condotta 2016 143406 31/08/2016 2016/13543 GAVIOLI 13 Castelmassa Rottura condotta 2016 132545 18/03/2016 2016/3884 VIA GAVIOLI 15 Castelmassa Rottura condotta 2017 158281 10/04/2017 2017/5562 VIA GAVIOLI, 37 Castelmassa Rottura condotta Comune di Castelnovo Bariano (RO, ID data creazione contatore Indirizzo segnalazione n° Comune Tipologia intervento 2016 141575 02/08/2016 2016/12077 VIA ARGINE PO . Castelnovo Bariano Rottura condotta 2016 136964 28/05/2016 2016/7942 VIA ARGINE PO 3275/A Castelnovo Bariano Rottura condotta 2017 170002 22/09/2017 2017/15713 Via Argine Po 3275 Castelnovo Bariano Rottura condotta 2017 158138 10/04/2017 2017/5439 VIA ARGINE PO. . Castelnovo Bariano Rottura condotta 2018 196753 24/08/2018 2018/11214 VIA ARGINE PO' PER VIA S 0 Castelnovo Bariano Rottura condotta 2018 186468 02/05/2018 2018/5126 Via argine Po . Castelnovo Bariano Rottura condotta 2018 178059 16/01/2018 2018/581 Via Argine Po 4939 Castelnovo Bariano Riparazione su apparecchiature idrauliche,organi di manovra Comune di Giacciano con Baruchella (RO), ID data creazione contatore Indirizzo segnalazione n° Comune Tipologia intervento 2016 140870 22/07/2016 2016/11474 VIA DOSSO 485 Giacciano con Baruchella Rottura condotta 2016 140702 20/07/2016 2016/11326 VIA DOSSO 725 Giacciano con Baruchella Rottura condotta 2016 140639 19/07/2016 2016/11281 VIA DOSSO 900 Giacciano con Baruchella Rottura condotta 2016 140629 19/07/2016 2016/11272 VIA DOSSO / Giacciano con Baruchella Rottura condotta 2016 137734 08/06/2016 2016/8650 VIA DOSSO - Giacciano con Baruchella Rottura condotta 2016 129559 26/01/2016 2016/1182 via dosso 485 Giacciano con Baruchella Rottura condotta Comune di Lendinara (RO), ID data creazione contatore Indirizzo segnalazione n° Comune Tipologia intervento 2016 142515 18/08/2016 2016/12803 VIA VALLI 24 Lendinara Rottura condotta 2016 141191 27/07/2016 2016/11750 via valli 12 Lendinara Rottura condotta 2016 137841 09/06/2016 2016/8750 VIA VALLI 46 Lendinara Rottura condotta 2017 172187 19/10/2017 2017/17670 VIA VALLI, 17 17 Lendinara Rottura condotta 2017 170449 27/09/2017 2017/16123 VIA VALLI 42 Lendinara Rottura condotta 2017 166078 31/07/2017 2017/12289 VIA VALLI, 61A 61A Lendinara Rottura condotta 2017 164414 10/07/2017 2017/10868 VIA VALLI 41 Lendinara Rottura condotta 2017 164366 10/07/2017 2017/10829 VIA VALLI, 6/A 6/A Lendinara Rottura condotta 2017 164111 05/07/2017 2017/10610 VIA VALLI, 6/A Lendinara Rottura condotta 2017 158696 18/04/2017 2017/5932 VIA VALLI, 68 Lendinara Rottura condotta 2017 158569 17/04/2017 2017/5815 VIA VALLI, 6/A Lendinara Rottura condotta 2017 153715 01/02/2017 2017/1752 VIA VALLI 60 Lendinara Rottura condotta 2018 199911 03/10/2018 2018/12984 VIA VALLI, 12 12 Lendinara Rottura condotta 2018 198669 16/09/2018 2018/12303 VIA VALLI, 12 12 Lendinara Rottura condotta 2018 195470 09/08/2018 2018/10465 Via VALLI 6 Lendinara Rottura condotta 2018 193475 20/07/2018 2018/9398 VIA VALLI 8 Lendinara Rottura condotta Comune di San Bellino (RO). ID data creazione contatore Indirizzo segnalazione n° Comune Esito verifica e note 2017 170154 24/09/2017 2017/15853 VIA VESPARA, 0 0 San BellinoPerdita sulla strada

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 4 di 17 totali

3.- Fattibilità tecnica ed economica

Obiettivo: Il presente progetto ha come obiettivo assicurare il soddisfacimento della riduzione delle perdite nonché delle richieste avanzate dall’Utenza e dalle Amministrazioni Comunali di porre soluzione a problemi di scarsa fornitura idrica sia in termini di pressione che di qualità della risorsa erogata; Individuazione della soluzione progettuale e delle alternative: In genere le soluzioni percorribili si riconducono alla sostituzione della rete sullo stesso tracciato delle condotte esistenti. Valutazioni sono state condotte per i singoli tratti per relativamente alle interconnessioni con le rete esistente privilegiando soluzioni di chiusura ad anello.

Relativamente alla condotta di Via Dosso in Comune di Giacciano con Baruchella, di dimensioni del DN150 in cemento amianto, si è analizzata anche un alternativa consistente nel relining della stessa anziché provvederne alla sostituzione. Tale valutazione ha permesso di evidenziare costi superiori rispetto alla realizzazione di una nuova linea e controindicazioni che si sintetizzano nei seguenti: - la dimensione è al limite inferiore della praticabilità del metodo di relining - Il metodo utilizzabile nel caso in esame si riconduce all’inserimento all’interno della tubazione preventivamente ispezionata e ripulita, di una guaina impregnata di resina fatta aderire alla parete interna mediante insufflazione di aria in pressione e catalizzata con irradiazione UV. Tale guaina ha inoltre caratteristiche strutturali. - La condotta dovrà essere sezionata in più tratti della lunghezza massima di 150 metri. - Necessita il fuori servizio della condotta per il tempo necessario alle operazioni preliminari e di maturazione della catalisi - Alla condotta sono allacciate Utenze. - Il costo di tale lavorazione è stimato in circa 200 euro al metro rispetto alla sostituzione che, nelle condizioni specifiche del sito, comporta costi di circa 125 euro al metro

Impatto ambientale: Nella presente relazione vengono riportate le valutazioni e le indagini preliminari effettuate sotto l’aspetto ambientale non rilevando limitazioni o motivi ostativi all’intervento. Indagini geologiche e idrogeologiche: Nella presente relazione vengono riportate le valutazioni e le indagini preliminari effettuate sotto l’aspetto geologico-geognostico non rilevando limitazioni o motivi ostativi all’intervento. Indagine archeologica: La verifica preventiva dell’interesse archeologico ai sensi dell’art.25 del D.50/2016 e s.m.i. non risulta necessaria in quanto gli interventi non comportano scavi in zone od a quote diverse da quelle già impegnate dai manufatti esistenti. Viene comunque di seguito evidenziato che le zone di intervento, dalla lettura della Carta Archeologica del 1990-1992-1994 (Volumi II,III,IV), non risultano interessate da siti con vincolo archeologico. Indagine sottoservizi: Nella presente relazione vengono descritti i rilievi effettuati per l’individuazione dei sottoservizi

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 5 di 17 totali

Documentazione fotografica: Nella presente relazione vengono allegati i rilievi fotografici effettuati. Individuazione delle caratteristiche tecniche dell’opera: Le caratteristiche tecniche dell’opera sono descritte di seguito nella presente relazione e desumibili dagli elaborati di progetto costituiti da planimetrie e schemi grafici; Indicazioni sulla sicurezza dei lavori: Nella presente relazione vengono riportate valutazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavori, individuando la stima degli oneri. Individuazione della spesa : La valutazione dei costi è stata effettuata mediante un computo metrico estimativo con l’applicazione delle quantità di progetto e del prezziario in uso a acquevenete spa. Al progetto sono allegati specifici elaborati ed il quadro economico di spesa.

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 6 di 17 totali

4.- Descrizione dei lavori

Viene proposta la realizzazione di 10 condotte per un’estesa di circa 8700 metri ed il rifacimento di circa 125 allacciamenti alle Utenze. In particolare:

Comune di Badia Polesine Le opere di progetto prevedono l’esecuzione di due tratti di condotte in Via Malopera (m702) eliminando le alimentazioni attuali con allacciamenti da Via Scavazza e un nuovo tratto per la realizzazione di una condotta al servizio di via Casoni (m500). L’estensione complessiva della rete da realizzare risulta di circa 1202 metri.

Comune di Castelmassa Le opere di progetto prevedono la sostituzione della condotta nella via Gavioli. L’estensione della rete da sostituire risulta di circa 742 metri.

Comune di Castelnovo Bariano Le opere di progetto prevedono la sostituzione della condotta nella via Argine Po. L’estensione della rete da sostituire risulta di circa 655 metri.

Comune di Ceneselli Le opere di progetto prevedono l’estensione della condotta in Via Filzi. L’estensione della rete da sostituire risulta di circa 430 metri.

Comune di Giacciano con Baruchella Le opere di progetto prevedono la sostituzione della condotta nella via Dosso. L’estensione della rete da sostituire risulta di circa 1578 metri.

Comune di Lendinara Le opere di progetto prevedono la sostituzione della condotta nella via Valli. L’estensione della rete da sostituire risulta di circa 2025 metri.

Comune di San Bellino Le opere di progetto prevedono la sostituzione della condotta nella Via Vespara (m990) e l’esecuzione di un tratto di condotta in prolungamento di Via Codosa (m57). L’estensione complessiva della rete da sostituire risulta di circa 1.047 metri.

Comune di Melara Le opere di progetto prevedono l’esecuzione di un tratto di condotta in prolungamento di Via Mezzana e il prolungamento della condotta in via S. Stefano. L’estensione complessiva della rete da realizzare risulta di circa 1000 metri.

Nel primo tratto di Via Malopera (SR482 altopolesana) del Comune di Badia Polesine le abitazioni presenti sono alimentate in maniera precaria con lunghi

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 7 di 17 totali

allacciamenti da Via Scavazza in Comune di Giacciano con Baruchella, sottopassanti la strada Transpolesana ed il parallelo scolo di bonifica. Si prevede la realizzazione di due tratti di condotta del DN63 in PVC, dell’estesa complessiva di metri 702 alimentate da Via Spizzenetto e Cappuccini ed il ricollocamento degli allacciamenti presenti. Mentre la via Casoni è sprovvista del servizio di acquedotto, dato che la via corre parallelamente e nelle immediate vicinanze dell’unghia arginale del fiume Adige, si è previsto la realizzazione di una nuova condotta in PVC DN 63 controtubata (come da preventivo parere del Genio Civile di ) con tubo in PVC del DN 160 e provvista ogni circa 50 metri di pozzetti di ispezione per eventuali perdite. Tale tratto ha un’estesa di 500 metri. Il tracciato è previsto in proprietà privata a circa 10 metri dal ciglio arginale a campagna.

La condotta idrica esistente in Via Gavioli del Comune di Castelmassa è costituita da tubazioni in acciaio del DN 80 soggetta a frequenti rotture. Viene prevista la sostituzione della condotta con tubazioni in PVC del DN110/63 per un’estesa di 742 metri, ed il rifacimento/ricollegamento di tutti gli allacciamenti presenti.

La condotta idrica esistente in Via Argine Po del Comune di Castelnovo Bariano è costituita da tubazioni in acciaio del DN 80 soggetta a frequenti rotture. Viene prevista la sostituzione della condotta con tubazioni in PVC del DN90 per un’estesa di 655 metri, ed il rifacimento/ricollegamento di tutti gli allacciamenti presenti.

Nel tratto interessato dai lavori di Via Filzi del Comune di Ceneselli è prevista la realizzazione di una nuova condotta con tubazioni in PVC del DN160 per un’estesa complessiva di 430 metri. Con tale tratto si darebbe continuità alla condotta del DN 150 di oltre 12 km che dal centro di Giacciano con Baruchella ed in particolare dalla condotta adduttrice DN400 dalla centrale di Badia Polesine, si congiungerebbe con l’anello DN150 che passa per il centro di Ceneselli alimentato dalla centrale di Castelnovo Bariano. Questo tratto consentirebbe un importante collegamento ed interscambio per l’integrazione delle portate tra le due centrali di potabilizzazione.

La condotta idrica esistente in Via Dosso del Comune di Giacciano con Baruchella è costituita da tubazioni in cemento amianto del DN150 e soggetta a frequenti rotture ed attualmente è chiusa. Tale condotta consente l’interconnessione tra la rete alimentata dalla centrale di Badia Polesine e la rete alimentata dalla centrale di Castelnovo Bariano. Viene prevista la sostituzione della condotta con tubazioni in PVC del DN160 per un’estesa complessiva di 1578 metri.

La condotta idrica esistente in Via Valli del Comune di Lendinara è costituita da tubazioni in cemento amianto del DN 60 soggetta a frequenti rotture ed inoltre viene lamentata una inadeguata fornitura. Viene prevista la sostituzione della condotta nel primo tratto della Via, con tubazioni in PVC del DN110-90 per un’estesa di 2025 metri, ed il rifacimento/ricollegamento di tutti gli allacciamenti presenti.

La condotta idrica esistente in Via Vespara del Comune di San Bellino è costituita da tubazioni in cemento amianto del DN 60-40 soggetta a rotture ed inoltre viene lamentata una inadeguata fornitura. Viene prevista la sostituzione della condotta con

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 8 di 17 totali

tubazioni in PVC del DN110-90 per un’estesa di 990 metri, ed il rifacimento/ricollegamento di tutti gli allacciamenti presenti. La laterale di Via Codosa presso il centro capoluogo di San Bellino non è estesa fino alle ultime utenze della Via. Si prevede l’estensione della condotta con tubazioni in PVC del DN90 per una lunghezza di circa 50 metri.

Il prolungamento delle condotte di via S. Stefano e via Mezzana si rende necessario in quanto nei tratti interessati non è presente la rete idrica e le abitazioni e le attività produttive presenti lungo i percorsi di progetto ricorrono all’alimentazione da pozzi di scarsa qualità. Viene prevista la realizzazione della condotta in via Mezzana con tubazioni in PVC del DN63 e in via S. Stefano con tubazioni DN 90 per un’estesa complessiva di 1000 metri

La profondità di scavo sarà mediamente a -1.0/1.2 dal piano stradale. I ripristini stradali previsti con i lavori in appalto saranno ridotti al solo ripristino in binder mentre gli importi dei tappeti di usura stradali sono previsti tra le somme a disposizione dell’Amministrazione e da realizzarsi con successivo appalto specifico e interesseranno al più la semicarreggiata stradale.

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 9 di 17 totali

5.- Dimensionamento idraulico.

I tratti da eseguire sono relativi sia a zone già servite per le quali risultano i seguenti utenti insediati (1 Utente pari a 2,5 abitanti). Non sono adottati diametri inferiori alla dimensione minima individuata nel DN63 per le tubazioni plastiche e DN 50 per le tubazioni metalliche

TRATTI Abitanti PORTATE PREVISTE (n°) utenze gmc (l/s) 1 Comune di Badia Polesine Via Malopera 25 10 0,35 2 Comune di Badia Polesine Via Casoni 25 10 0,35 3 Comune di Castelmassa Via Gavioli 50 20 0,70 4 Comune di Castelnovo B. Via Argine Po 40 16 0,56 5 Comune di Ceneselli Via Filzi 500 200 7,04 6 Comune di Giacciano C.B. Via Dosso 500 200 7,04 7 Comune di Lendinara Via Valli 125 50 1,76 8 Comune di San Bellino Via Vespara 35 14 0,49 9 Comune di San Bellino Via Codosa 10 4 0,14 10 Comune di Melara Via S.Stefano-Mezzana 35 14 0,49

Dimensionamento tratti di acquedotto (uso formulaz.G-Strickler; Q=A Ks Rh^(2\3) i^(1\2) ) Ks = 90

IPOTESI DI TRANSITO PORTATA MEDIA GMC tratto lunghezza diametro portata velocita perdita cadente di carico piezom. n° m mm l|s m|s m per mille 1 Comune di Badia Polesine Via Malopera 702 50 0,35 0,179 0,962 1,370 2 Comune di Badia Polesine Via Casoni 500 50 0,35 0,179 0,685 1,370 3 Comune di Castelmassa Via Gavioli 742 100 0,70 0,090 0,101 0,136 4 Comune di Castelnovo B. Via Argine Po 655 80 0,56 0,112 0,187 0,286 5 Comune di Ceneselli Via Filzi 430 150 7,04 0,399 0,672 1,563 6 Comune di Giacciano C.B. Via Dosso 1578 150 7,04 0,399 2,467 1,563 7 Comune di Lendinara Via Valli 2025 100 1,76 0,224 1,720 0,849 8 Comune di San Bellino Via Vespara 990 100 0,49 0,063 0,066 0,067 9 Comune di San Bellino Via Codosa 57 80 0,14 0,028 0,001 0,018 10 Comune di Melara Via S.Stefano-Mezzana 1000 80 0,49 0,098 0,219 0,219

IPOTESI DI TRANSITO PORTATA DI PUNTA GMC tratto lunghezza diametro portata velocita perdita cadente di carico piezom. n° m mm l|s m|s m per mille 1 Comune di Badia Polesine Via Malopera 702 50 0,70 0,359 3,846 5,479 2 Comune di Badia Polesine Via Casoni 500 50 0,70 0,359 2,739 5,479 3 Comune di Castelmassa Via Gavioli 742 100 1,41 0,179 0,403 0,544 4 Comune di Castelnovo B. Via Argine Po 655 80 1,13 0,224 0,749 1,144 5 Comune di Ceneselli Via Filzi 430 150 14,08 0,797 2,689 6,253 6 Comune di Giacciano C.B. Via Dosso 1578 150 14,08 0,797 9,868 6,253 7 Comune di Lendinara Via Valli 2025 100 3,52 0,449 6,880 3,397 8 Comune di San Bellino Via Vespara 990 100 0,99 0,126 0,264 0,266 9 Comune di San Bellino Via Codosa 57 80 0,28 0,056 0,004 0,071 10 Comune di Melara Via S.Stefano-Mezzana 1000 80 0,99 0,196 0,876 0,876

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 10 di 17 totali

6.- Scelta dei materiali e criteri di posa delle condotte.

La realizzazione delle condotte vista la modalità di trasporto, la natura del liquido trasportato ed il tipo di terreni attraversati deve essere effettuata con materiali che assicurino la resistenza di tipo meccanico per i carichi esterni ed interni, di tipo fisico e chimico per le azioni legate alla qualità delle acque trasportate e che permettano facilità e sicurezza della corretta posa in opera.

L’individuazione dei materiali è condotta sulla base dei seguenti elementi: - costo delle tubazioni; - metodologia e costi di posa in opera delle tubazioni; - manutenzione dell’opera - esperienza nella gestione

I materiali disponibili che hanno dato i migliori risultati e massimizzato il rapporto tra costo e risultati di gestione risultano sostanzialmente la ghisa sferoidale sia pure nelle varie tipologie di rivestimenti interni-esterni per i maggiori diametri, mentre per i diametri minori il PVC, ha dato ottimi riscontri. Le tubazioni in ghisa sferoidale utilizzate sono del tipo con giunto a bicchiere con anelli di tenuta in materiale elastomerico che garantiscono la tenuta interna ed esterna. Il rivestimento interno è costituito da malta di cemento a garanzia della qualità dell’acqua trasportata e per preservare dalla corrosione interna. Il rivestimento esterno è costituito dall’applicazione di zinco od altri metalli passivanti quali l’alluminio ed il rame e verniciati con resine. Le tubazioni in PVC utilizzate sono della tipologia esente da piombo, conforme alle norma UNI EN 1452 e per pressioni nominali di 16 Atm, per tali tubazioni viene richiesto anche il test di cessione ai sensi del DLgs n.174/2004

L’acciaio largamente adottato in passato per i diametri maggiori ma anche per piccoli diametri è soggetto a degrado interno e necessita di adeguati rivestimenti, a differenza della ghisa sferoidale necessita di protezione catodica attiva contro le corrosioni esterne, per la posa necessita di un diverso approntamento di cantiere e l’utilizzo di personale per la saldatura altamente qualificato.

Il Polietilene ad Alta densità ed altri materiali plastici derivati hanno costituito in passato una pessima esperienza a causa soprattutto della mancanza di normative specifiche di qualità nella produzione. Oggi tali materiali sono normati e senza dubbio migliorati dal punto di vista qualitativo ma non dispongono ancora di tempi di utilizzo tali da provarne l’affidabilità.

Considerati i diametri delle condotte e la tipologia del terreno la scelta ricade, sul PVC UNI 1452 PN 16.

Le modalità di posa per assicurare una distribuzione dei carichi dalla condotta al terreno che non dia luogo a tensioni concentrate sulla tubazione, garantisca la

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 11 di 17 totali

limitazione delle deformazioni della condotta e una sufficiente ripartizione dei carichi esterni accidentali sono le seguenti:

- larghezza al fondo dello scavo per lo spazio necessario per le operazioni di posa mediamente di 0,50 – 0,80 m; - posa della condotta su letto di sabbia o inerte minuto dello spessore di 10-15 cm per uniformare le tensioni alla base delle tubazioni; - rinfianco con sabbia ben costipata o pietrischetto; - rinterro fino a 20 cm sopra la generatrice superiore da effettuarsi ancora con sabbia o pietrischetto; - riempimento della trincea con materiale di risulta o arido di cava qualora il primo fosse giudicato inadatto dalla direzione lavori; - ripristino dei tratti su strada mediante stabilizzato e bynder ;

Lo spessore del ricoprimento al disopra della generatrice superiore delle condotte, affinché sia garantita una sufficiente diffusione dei carichi esterni superiori (strade trafficate) tale da non compromettere la tubazione e i suoi giunti, deve mantenersi sempre di almeno 0,80 ÷1.00 metri.

Tale profondità è inoltre tale da consentire lo smorzamento dell’onda termica stagionale assicurando così la costanza della temperatura dall’acqua trasportata.

7.- Materiale di risulta degli scavi.

Per i tratti in campagna ed in banchina stradale si prevede il completo riutilizzo del materiale di scavo quale riempimento dello scavo stesso e/o impiego nel sito. Per il tratto in sede stradale si prevede il parziale riutilizzo del materiale di scavo nel sito ed il conferimento a discarica della parte asfaltica e del sottofondo non riutilizzabile. Tali previsioni derivano dalla considerazione che i terreni oggetto di scavo siano esclusi dalla classificazione di rifiuto (ad eccezione della parte asfaltica) e possano rientrare nella casistica dei sottoprodotti (Dlgs.152/2006 art.184, DPR120/17) o materiali non classificabili come rifiuto (Dlgs.152/2006 art.185). In caso contrario tutto il materiale dovrà essere portato a discarica. In fase esecutiva, a seguito delle analisi dei terreni, verranno definite più compiutamente tali valutazioni, oltre al recepimento di prescrizioni degli Enti proprietari delle strade di particolari esecuzioni dei riempimenti stessi.

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 12 di 17 totali

8.- Impatto ambientale ed urbanistico delle opere.

Le procedure di Verifica di assoggettabilità alla Valutazione d'impatto ambientale (comunemente denominata "Screening") e di Valutazione d'impatto ambientale (abbreviato in "V.I.A.") sono disciplinate dal D.Lgs. 152/06 parte II e dalla L.R. 9/99. A livello regionale gli aspetti procedurali e le linee di indirizzo per la stesura dello studio per la Valutazione di Incidenza sono disciplinati con la D.G.R. n. 2299/2014. Sostanzialmente l’intervento consiste nella realizzazione di condotte di acquedotto in pressione, di medio - piccolo diametro, non rientranti tra i limiti o soglie stabiliti per le diverse tipologie di progetti nella norma sopra citata (D.Lgs. 152/06 parte II, allegato III. -Acquedotti con lunghezza superiore a 20 Km-).

La Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) rappresenta uno strumento di prevenzione atto a garantire la coerenza complessiva e la funzionalità dei siti della rete Natura 2000. La valutazione di incidenza quindi permette di verificare la sussistenza e la significatività di incidenze negative a carico di habitat o specie di interesse comunitario. Gli interventi in oggetto non interessano zone SIC ZPS.

Relativamente agli aspetti urbanistici non si ravvedono particolari condizionamenti essendo i tracciati su viabilità stradali esistenti od a lato delle stesse. Alcune condotte interessano la fascia di vincolo paesaggistico di cui al D.Lgs 42/2004 – Corsi d’acqua - essendo compreso nella fascia di 150 metri dai piedi degli argini fluviali. Si prevede comunque l’esclusione alla preventiva autorizzazione paesaggistica degli interventi in questione in quanto trattasi di manutenzione straordinaria come possono configurarsi quelli in esame, senza opere fuori terra.

L’aspetto ambientale dell’intervento è limitato nella fase di cantiere allo scavo e movimentazione del terreno, alla creazione di transiti dei mezzi d’opera e limitazioni della viabilità nelle zone di intervento. Il terreno e le sedi viarie dovranno essere poi ripristinate allo stato originario e le opere non creeranno alcun impatto con l’ambiente in quanto interrate. Non si ravvedono particolari effetti sulla salute della popolazione se non quelli riconducibili alle emissioni dei mezzi di trasporto. I materiali usati non sono pericolosi o comunque non riconducibili a tali con l’osservanza di normali cautele di impiego. Dovranno anche prevedersi le particolari organizzazioni del cantiere e della viabilità alternativa se necessario.

Si può concludere che le opere non causano impatti di rilievo nel territorio interessato.

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 13 di 17 totali

9. -Indagini geologiche, idrogeologiche

Le zone in cui si prevede di intervenire sono ubicate nella parte occidentale del Polesine tra gli alvei dei fiumi Po ed Adige. La zona si presenta in linea generale morfologicamente pianeggiante ed è caratterizzata dalla presenza di depositi sedimentati per accumulo delle alluvioni dei corsi d’acqua sfocianti in Adriatico. Le zone sono pertanto interessate da materiali alluvionali a tessitura prevalentemente sabbiosa e materiali a tessitura limo argillosa La falda freatica si presenta a quote comprese da 0 a 2 metri dal piano campagna.

Le opere che si andranno ad eseguire, interessano per lo più terreni di riporto costituenti corpi stradali. Nelle zone interessate dai lavori già in passato sono state posate condotte di diametro simile a quelle di progetto senza che si siano riscontrati particolari problemi di carattere geomeccanico.

I tracciati delle condotte sono previsti in corrispondenza sedi stradali ed a lato delle stesse e non si ravvisa la necessità di opere di abbassamento della falda.

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 14 di 17 totali

10. -Indagine archeologica

Le zone in cui si prevede di intervenire, della Carta dei Vincoli dei corrispondenti strumenti urbanistici comunali e dalla Carta Archeologica del Veneto 1990-1992- 1994 (Volumi II,III,IV), non risultano interessate da siti con vincolo archeologico. Trattandosi di interventi di sostituzione di condotte esistenti ed operando pertanto a profondità e in luoghi già interessati precedentemente dalle medesime lavorazioni, si esclude l’interessamento di siti di interesse archeologico. Si riporta di seguito estratto della documentazione citata.

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 15 di 17 totali

Estratto Carta Archeologica del Veneto.

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 16 di 17 totali

11. -Indagini preliminari sottoservizi

Le zone in cui si prevede di intervenire sono interessate da sottoservizi relativi alla rete fognaria, gas, enel, illuminazione pubblica, da individuare con esattezza in fase esecutiva da parte dell’Impresa.

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale Commessa: A 1035 PE Rinnovo reti acquedotto nel territorio dell'ATO Polesine, zona Rev. Data occidentale. ID105

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

00 Agosto 2019 RELAZIONE GENERALE Pag. 17 di 17 totali

12. quadro economico

QUADRO ECONOMICO

A.- LAVORI A.1 Lavori a misura e a corpo € 1.011.903,26 Oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza (non soggetti a ribasso A.2 € 18.419,90 d'asta) Sommano A.- € 1.030.323,16

B.- SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE B.1 Lavori e forniture in diretta amministrazione Esecuzione dei tappeti di usura € 230.000,00 Collegamenti reti esistenti € 20.000,00 B.2 Rilievi, diagnosi iniziali, accertamenti ed indagini € 6.000,00 B.3 Allacciamenti ai pubblici servizi € - B.4 Imprevisti e arrotondamento € 22.676,84 B.5 Acquisizioni aree o immobili, danni e servitù e trascrizione. € 11.500,00 B.6 Spese tecniche B.6.1.- Progettazione, direzione lavori e contabilità. € - B.6.2.- Piano di sicurezza e coordinamento in fase di esecuzione € 16.000,00 B.7 Incentivi di cui all’art. 113 del D.Lgvo 50/2016 € - B.8 Spese per Conferenze Servizi € - B.9 Spese per attività di consulenza o supporto, di verifica e validazione € 3.000,00 B.10 Spese per commissioni giudicatrici € - B.11 Spese per autorizzazioni e concessioni € 5.000,00 B.12 Spese per pubblicità € 500,00 B.13 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche € 5.000,00 B.14 Spese per collaudo tecnico, amministrativo e collaudo statico € - B.15 Opere di mitigazione, compensazione e monitoraggio ambientale € - Sommano B.- € 319.676,84

TOTALE € 1.350.000,00 oltre Iva ai sensi di legge

1035-RELAZIONE reti zona occidentale.docccidentale