Quaderni Della Soprintendenza Archeologica Del Piemonte
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MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte Monografie 1 1991 MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DEL PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO MONTALDO DI MONDOVÌ Un insediamento protostorico. Un castello a cura di Egle Mieheletto e Mariea Venturino Gambari LEONARDO - DE LUCA EDITORI L'INSEDIAMENTO PROTOSTORICO E IL CASTELLO Avvertenza Salvo diversa indicazione, il colore dei corpi ceramici e dei rivestimenti sono stati indicati sulla base delle Munsel/ soil c%r charts, Baltimore 1975. Sono state utilizzate le seguenti abbreviazioni: US: Unità Stratigra fica; d.: diametro; L.: lunghezza; L: larghezza; s.: spessore. Quando non diversamente indicato i disegni della ceramica sono in scala 1:3, quelli dei vetri, dei manufatti in pietra e dei reperti metallici in scala 1:2. Parte della documentazione grafica e fotografica è stata realizzata nell'ambito dei programmi di catalogazione dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. 14 MONTALOO DI MONOOvì Fig. l Tip~logie ceramiche della prima età del Ferro da siti del Cuneese (1, li : Caraglio; 2, 5-6, 9, 12: Montemale; 3-4, 7-8, l O: Fossano; 13-15: Cherasco, San Leodegario. Dis. M. Giaretti, S. Salines). , 1 ~ -~- o 1\ 2 5,) I ~, [J ~ , . ~ 7 !:Ju~ , 4 ':;"~z:',_o ,~ . .. •• l 11 ,1 V , 8 I " - \. 12 ,,- N ( 10 ,, ~ f ~ I, I lJ. 14 "c I ~ 15 Montaldo di Mondovì. Una stazione dei "Ligures Montani" nel Monregalese Marica Venturino Gambari Il Monregalese e la protostoria della Liguria interna nel suo riferirsi al tipo Trana, suggerirebbe un'appartenenza occidentale del Cuneese durante l'antica età del Bronzo alla sfera metallurgica dell'Italia nord-occidentale, in un momento in Il quadro archeologico e storico relativo al popola mento cui sono comunque attestati in Piemonte contatti con l'area 12 preromano del Cuneese all'interno del quale si colloca rodaniana • l'insediamento di Montaldo di Mondovl è allo stato attuale Per la medio-tarda età del Bronzo, se si eccettuano i dati assai scarno e lacunoso a causa del ridotto numero e della provenienti dagli scavi al Bric Tana di Millesimo (Savona), frammentarietà dei dati disponibili e della natura stessa dei che hanno restituito abbondante ceramica decorata a solca rinvenimenti, solo in minima parte frutto di scavi sistematici, tu re larghe e coppelle rilevate al centro, inquadrabile nel per lo più verificatisi in passato ed in circostanze cccasionali Bronzo Medio II (XVI secolo a.C.)", la cuspide di lancia di l e pertanto privi di dati di associazione e di contesto. produzione carpatica da Cuneo • e la limitata quantità di Il ritrovamento sporadico di un tranche! in selce da materiale recuperato nel corso dei sondaggi preliminari alla Mombasiglio', la presenza di ceramica graffita dalla grotta grotta dei Saraceni di Ormea, dove lo strato 6 sembra 2 dei Saraceni di Ormea e di frammenti decorati ad incisione attribuibile ad un orizzonte dell' età del Bronzo recenteJJ , con motivi a reticolo e cordone con impressioni a forma di non si hanno elementi sufficienti che permettano un'ade otto dalla grotta Le Camere di Alto]. le numerose asce ed guata comprensione della dinamica del popolamento uma accette in pietra verde levigata rinvenute diffusamente sul no di questa area tra il XVI e la fine del XIII secolo a.c. territorio (Dogliani, Carrù, Mura?zano, Camerana, Gares Il quadro si fa più ampio ed articolato con l'età del sio, Ormea ... )4 testimoniano una presenza umana nella zona Bronzo finale (XII-X secolo a.C.) alla quale vanno riferiti i a partire dal Neolitico. È questa una fase della preistoria pur limitati nuclei di necropoli rinvenuti nel Cuneese, come l 6 l piemontese in cui, in concomitanza con la diffusione dei Boves e Chiusa Pesio \ sostanzialmente estranei alla cultu l8 processi di neolitizzazione', a partire dalla fine del VI ra Protogolasecca , ed alcuni siri di abitato recentemente millennio a.C. più stretti sono i rapporti con la Liguria; la individuati sui rilievi che circondano la piana di Cuneo, 19 revisione operata sui materiali neolitici di Alba provenienti come a Monremale , e a FossandO. dalle vecchie cave di argilla6 e la recente ripresa degli scavi È già stato sottolineato come fin dal XII secolo a.c. nell'area del Santuario della Moretta7 hanno infatti eviden sembra essersi operata, rispetto alla relativa omogeneità ziato la forte influenza esercitata dalla Cultura della Cerami riscontrabile nell'età del Bronzo recente, una netta distin ca Impressa ligure su un contesto di tipo Neolitico Antico zione tra un'area golasecchiana ed un'area più propriamente Padano, che mostra comunque caratteri proprii e peculiari, ligure, quest'ultima caratterizzata dall'insorgere e perdurare e le affinità esistenti con i gruppi liguri ed in particolare con di stretti rapporti commerciali con la cultura dei Campi l'area del Finalese. Non è escluso che in questo ambito la d'Urne della Francia orientale e meridionale, chiaramente stessa geografia fisica del Monregalese, caratterizzata dalla percepibili dall'influenza esercitata sulle tipologie cerami mancanza di cime elevate, dall'andamento longitudinale che oltre che dalla stessa presenza reciproca di manufatti di l delle valli fluviali e dalla facilità di contatti con l'entroterra e importazioneI . Per quanto le indagini siano allo stato la costa liguri, abbia concorso a definire un ambiente attuale ancora in una fase largamente preliminare, è interes particolare con una connotazione di zona-filtro e di collega sante notare come, analogamente a quanto già riscontrato in 22 mento tra le popolazioni dell'interno e quelle della costa. numerosi siti della Liguria, sia costiera che dell'entroterra , Meno consistenti sono i dati relativi alle prime età dei si verifichi in taluni casi una continuità degli abitati dall'età Metalli; oltre al sepolcreto eneolitico della grotta Le del Bronzo finale alla prima età del Ferro, come a Fossano, Camere8 ed ai materiali, peraltro di inquadramento cronolo Montemale, Chiusa Pesio ... , in modo simile a quanto gico problematico, provenienti dall'Arma del Graj di attestato nel Piemonte settentrionaleB e, anche se in misura 9 Ormea , il frammento di ascia a margini rialzati di Montaldo minore, nell'Alessandrino (Guardamonte di Gremiasco), e 4 (fig. 61) rappresenta finora l'unico reperto attribuibile alla più in generale nei contesti d'OltralpeI • Forti analogie con antica età del Bronzo, in un momento in cui la generale siti della prima età del Ferro della Francia orientale sono scarsità di attestazioni su tutto il territorio piemontese fa evidenziate anche dalle tipologie della ceramica ed in risaltare l'importanza dei rinvenimenti di Alba, via T. particolare dalla presenza generalizzata di vasi ovoidi con Bubbio, dove sono state rinvenute sepolture riferibili alla orlo estroflesso e cordone applicato, generalmente a tacche, fine dell'Eneolitico ed agli inizi dell'antica età del Bronzo", collocato di solito sulla spalla nel punto dove l'orlo inizia e di corso Langhe e corso Europa, dove indagini recenti ed l'estroflessione (figg. l, 1-3, 8), talvolta sostituito nella in parte ancora in corso hanno portato alla localizzazione di medesima posizione da una fila di impressioni digitali o a strutture pertinenti ad aree di abitato riferibili ai medesimi stecca (fig. 1, 9-10), comunemente attestati in contesti di orizzonti Il . In particolare il frammento di ascia di Montaldo, fine IX e VIII secolo a.C.v; anche la ricorrente presenza di 16 MONTALDO DI MONDOvi Fig. 2 Localizzazione dei principaH siti pre-protostorid a sud del Pa citati 21. Breolungi; 22. Villanova Mondovl; 23. Montaldo di Mondovl ; 24. nel testo: L Monteu da PO i 2 . Murello; 3. Cavour; 4. Crissolo;. 5. Mombasiglio; 25. Ceva; 26. Ormea; 27. Alto; 28. Millesimo; 29. Savona; 30. Pontechianale; 6. Savigliano; 7. Busca; 8. Montemale; 9. Bee Berciassa; lO . Genova ; 31. Uscio; 32. Liharna; 3.3 . Vigana; 34. Guarclamonte di Gremia Boves; Il. Chiusa Pesio; 12 . Cuneo; 13. Cemallo; 14. Fossano; 15. sco; 35 . Monleale; 36. Cassine; 37. Villa del Foro; 38. CasteUo d'Annone; Benevagenna; 16. Narzole; 17 . Pollenzo; 18. Alba; 19. Dogliani; 20. Carrù; 39. Pornassio. UNA STAZIONE DEI "L1GURES MONTANI" NEL MONREGALESE 17 orli svasati troncDconici, di bicchieri con orlo estroflesso etruschi, probabilmente con funzione di promozione e di decorati a larghe scanalature (fig. 1, 5-6) e di scodelle controllo delle attività commerciali, in siti liguri di VI secolo carenate a profilo angoloso (fig. 1, 13) richiama ambiti a.C. si coglie anche nella presenza di attestazioni epigrafi 46 francesi databili alla fine dell'VIII secolo a.c.", rimarcando che, come a Villa del Foro , ma soprattutto a Busca, dove una larga uniformità di caratteri della cultura materiale che una stele funeraria realizzata con un grosso ciottolo di sembra andare al di là di precisi e non occasionali rapporti quarzite locale riporta condotta tra rotaia la scritta: mi suthi 27 47 commerciali , esprimendo una sostanziale omogeneità cul larthial muthikui • turale. La stele, databile sulla base dei caratteri alfabetici Anche se non mancano elementi di contatto con l'area dell'iscrizione alla fine del VI secolo a.C.48, sembra facilmen della Cultura di Golasecca e con quella "Taurino-Salassa", te interpretabile come segna colo tombale di un ligure non è escluso che proprio un temporaneo abbandono delle indigeno etruschizzato, tanto da denominarsi con un preno zone di pianura a nord del Po, forse per fenomeni climatici me etrusco e da farsi seppellire, una volta tornato nella sua ll dovuti al passaggio tra Suh-boreale e Sub-atlanticd , tra il terra di origine, con una stele inscritta al modo volterra no 4 IX e l'VIII secolo a.c. abbia concorso ad accentuare nella senese \ o di un etrusco di probabile origine padana'o ; non è prima età del Ferro se non la separazione certo una escluso che la sua presenza a Busca possa essere in qualche evoluzione parallela del territorio compreso tra il Pa ed il modo collegata anche allo sfruttamento ed al commercio dei Mar Ligure, rispetto al comprensorio ticinese ed a quello granati delle Alpi Marittime, come proposto da F.