n. 264 24 marzo 2014

Cambiano le regole in Moto Gp ma al contrario della F.1 i campioni in pista si esaltano offrendo spettacolo puro, e a contrastare Marc Marquez ci ha pensato un grande Vale

ROSSI DI GIOIA Registrazione al tribunale Civile di Bologna con il numero 4/06 del 30/04/2003 L’editoriale VALORE AGGIUNTO

Stefano Semeraro

Per una settimana siamo stati a discutere – e ancora discu- Direttore responsabile: tiamo – di Formula Noia, di regolamenti indecifrabili e Massimo Costa avvilenti (per i piloti e per gli appassionati), di controllo- ([email protected]) ri del flusso, di motori-zanzara, di calcoli insipidi e via deprimendoci. Poi, Bang! È arrivata la MotoGp a siringar- Redazione: ci in cuore adrenalina a litri. Eppure anche la vigilia del Stefano Semeraro Mondiale a due ruote, come quella del Circus a quattro Marco Minghetti ruote, era stata tormentata da dubbi e polemiche, dalle discussioni su regolamenti astrusi, con quel minuetto imbarazzante fra specifiche 'factory' e 'open' e il voltafac- Collaborano: cia finale della Ducati. Solo che la MotoGp è per sua natu- Carlo Baffi ra selvaggia, individualista, incontrollabile. Ci eravamo Antonio Caruccio Marco Cortesi preparati ad un dominio spagnolo, ad un duello Marquez- Alfredo Filippone Lorenzo con Pedrosa terzo incognito, e invece ecco rispun- Dario Lucchese tare il Dottore, che chiamato d'urgenza per curare un pos- Claudio Pilia sibile attacco di torpore ha risposto alla sua maniera, come Guido Rancati non gli vedevamo fare da anni, come molti pensavano non Dario Sala sarebbe più stato in grado di fare. Invece il suo regolamen- Silvano Taormina to di conti con il baby-fenomeno catalano è stato uno show Filippo Zanier folle e magnifico, che ha riportato alla mente i duelli anti- chi con Gibernau, le sportellate con Stoner, le faide con Tecnica: Lorenzo. E che ci ha fatto capire come in Moto Gp, a dif- Paolo D’Alessio ferenza di ciò che è accaduto in F.1, i regolamenti hanno sì livellato i valori, ma non annullato, umiliato il caratte- Produzione: Marco Marelli re dei campioni. E' vero, le moto non sono le macchine, il fattore umano, la fisicità estrema delle gare sono di per sé una garanzia contro gli eccessi tecnologici. Ma la rivinci- © Tutti gli articoli e le immagini Fotografie: ta di Vale, di Marc e degli altri, del fattore umano su quel- contenuti nel Magazine Italiaracing Photo4 lo tecnologico, va oltre l'ovvio, è una testimonianza di sono da intendersi Actualfoto quello che erano, che sono, che dovrebbero continuare ad a riproduzione riservata ai sensi dell'Art. 7 R.D. Photo Pellegrini essere le corse: una sfida fra uomini, prima ancora che fra 18 maggio 1942 n.1369 MorAle sensori e simulatori. Non è un obiettivo facile da ottene- re, nel mondo virtualizzato che ci è cresciuto attorno. Ma Realizzazione: forse, ci hanno spiegato Vale & Company in Qatar, è un Inpagina srl traguardo ancora possibile. Via Giambologna, 2 40138 Bologna

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2 Il graffio di Baffi FORMULA 1 IL DUELLO

BRACCIO DI FERRO Ecclestone ha sparato ad alzo zero sulla limitazione dei consumi e soprattutto suoi nuovi propulsori troppo “educati”. Una posizione condivisa da molti degli addetti ai lavori e dei fan, e che ha costretto Todt a dimostrarsi aperto ad un parziale ritorno al passato. Ma per questa stagione sarà difficile vedere veri cambiamenti

4 5 FORMULA 1 IL DUELLO

Stefano Semeraro Fa parte del glamour della F.1, tutti iniziano ad ecci- tarsi quando si accendono i motori. Mi hanno chia- Ha ormai 83 anni, qualche non trascurabile carico mato molti organizzatori degli altri GP, dopo Mel- pendente con la giustizia tedesca, e sua figlia Tama- bourne sono tutti preoccupati di non vendere abba- ra gli ha appena dato un'erede, la piccola Sofia. Ma stanza biglietti». Conclusione: «Questi motori vanno non riesce proprio a trattenersi. Nelle ultime settima- cambiati, e lo si può fare nel giro di tre gare, agendo ne Bernie Ecclestone aveva fatto sapere che sì, il pen- sui collettori». sierino di ritirarsi gli aveva attraversato i pensieri, ma Ecclestone, contrariamente ai motori che critica, è deve essere stata la malinconia di un pomeriggio, bravissimo a sollevare molto rumore con le sue paro- visto che all'indomani della gara di Melbourne il le, a suonare costantemente la grancassa, ma stavol- Supremo, imbeccato dalla squalifica di Daniel Ric- ta ha toccato un punto veramente sensibile. Ron Wal- ciardo e dalle polemiche sul GP, ha ricominciato a ker, presidente dell'Australian Grand Prix Corpora- sparare missili e granate sul quartier generale della tion, ad esempio, ha fatto sapere di «Non essere Fia, all'indirizzo del suo (ex) amico Jean Todt disposto a pagare milioni di dollari per sentire una «Se c'è un dispositivo che controlla il consumo di specie di ronzio in pista», e molti nell'ambiente la benzina – ha detto al Daily Mirror – non vedo che pensano come lui. Il risultato è che persino Jean Todt, bisogno ci sia di stabilire quanta benzina bisogna ave- che pure sul downsizing dei propulsori e dei costi ha re all'inizio della gara. Se ne consumi troppa, la fini- giocato tutto il futuro della F.1 (e dell'automobilismo) sci: è molto semplice, e così dovrebbe essere». Quel- ha ammesso che se davvero gli addetti ai lavori e i lo che fa imbufalire il boss inglese è soprattutto il peri- tifosi ritengono che si siano commessi degli errori, è colo che la F.1 si snaturi, e non solo per colpa delle possibile correggerli. «Non voglio una F.1 basata sul- limitazioni al carburante. l'economia dei consumi – si è difeso il Presidente del- «La prima cosa da non fare era di cambiare i motori la FIA – il limite di 100 kg è stato proposto dai team, – ha continuato - I vecchi V8 andavano benissimo, per me non sarebbe un problema portarlo a 110 o anche perché la maggior parte della gente, anche di comunque alzarlo. Inoltre a Melbourne c'è stato un quella che frequenta i Gran Premi, non ha la minima problema legato all'aerodinamica del circuito, che idea di quanti cilindri abbia un motore: se l'anno non è mai stato favorevole ai sorpassi, sono convin- scorso fossi andato a chiederlo sulle tribune in pochi to che nei prossimi GP ne vedremo molti più. Biso- mi avrebbero saputo rispondere. Noi siamo una cate- gna aspettare prima di giudicare». Anche sul rumo- goria di anti-endurance, per l'endurance c'è già una re Todt si è mostrato possibilista: «Personalmente cosa che si chiama 24 Ore di Le Mans. Non dimenti- trovo il rumore dei nuovi propulsori affascinante, ma chiamoci che la F.1 fa parte dello show business, la se i fan ritengono che c'è un problema e i team sono gente vuole vedere una gara, non il raggiungimento d'accordo, possiamo trovare un modo di aumentar- di un obiettivo tecnico». lo». Un pentimento vero, o una astuta concessione A disturbare Bernie, e non è certo una novità vista la dialettica dietro la quale si nasconde la ferma convin- preventiva (e perdente) campagna che aveva condot- zione a lasciare tutto come sta? Modificare i motori to, è anche il poco rumore prodotto dai nuovi V6. in corsa, dopo essere stati costretti a progettarli in «Mercedes, Ferrari, Renault hanno messo il silenzia- fretta e in furia, non deve essere davvero ai primi tore ai propulsori, ora ci devono restituire il rumore posti delle priorità dei team, alle prese con mille pro- – ha dichiarato alla Sport Bild - C'è una clausola che blemi di affidabilità. L'impressione è che, sempre che li obbliga a fornire un minimo di volume in F.1 (ma vada bene, questi motori-zanzara dovremo tenerceli Klaus Klotnzer, presidente dell'ADAC, ha smentito). almeno per una stagione.

6 7 FORMULA 1 IL PARERE

Dal top al flop: questo secondo Briatore è il percorso compiuto dalla massima serie per colpa dei nuovi regolamenti. Che umiliano la classe dei piloti e rischiano di allontanare i fan. Se si trattasse di un reality-show, insomma, il Circus avrebbe rimediato già una sonora bocciatura. E gli dà ragione

Stefano Semeraro ri che non si preoccupano dello spettacolo da offrire ai fan. E il risultato è terribile. Ovvia- Un giochino da ingegneri. Un economy run che mente i principi a cui si ispirano le nuove rego- limita i costi, ma distrugge le emozioni. Dopo le sono giuste, ma non bisogna mai dimentica- la prima gara del Mondiale di F.1, il Circus si è re che il succo della F.1 sta nella competizione beccato una mitragliata di critiche, in arrivo fra i piloti». anche da celebrità come Valentino Rossi e Fla- E qui scatta il paragone con il calcio, l'altra vio Briatore. Per il Doctor, che a Doha ha rico- grande passione sportiva di Briatore, che cade minciato a divertirsi e a farci divertire alla vec- a pennello dopo lo straordinario show offerto chia maniera, la gara di Melbourne è stata una da Real Madrid e Barcellona nel “clàsico” di vera delusione. «Sì, mi aspettavo qualcosa di domenica. «Obbligare i piloti a guidare piano è più dai nuovi regolamenti – ha ammesso un controsenso – attacca il manager – è come Valentino – sono dell'idea che le macchine deb- introdurre una regola nel calcio che impedisce bano correre con la benzina di cui hanno biso- a Cristiano Ronaldo di toccare la palla più di gno. Così come è adesso è solo un esercizio per dieci volte. I piloti più forti ora sono costretti a gli ingegneri». comportarsi in pista come contabili». Il perico- Ancora più pesante c'è andato Briatore, l'uomo lo vero, secondo Briatore, è quello di disamo- del crash-gate, che adesso seleziona apprendi- rare i fan: «Se in futuro le cose non cambieran- sti manager in tv – l'ultima è stata una donna no, l'audience se ne andrà. Basta guardare i – e non esiterebbe a puntare il dito contro il suo commenti su Twitter e su Facebook, il GP di ex-ambiente sentenziando con accento pie- Australia non è piaciuto a nessuno. E' stato uno montese: «Formula 1, sei fuori!». «La gente show indecifrabile e deprimente. A contribuire non capisce perché i piloti non attaccano, per- sono stati i pochi test che sono stati concessi ché e come devono risparmiare benzina, o per- dopo un cambio regolamentare del genere, il ché i campioni rinunciano addirittura a difen- risultato è che Hamilton e Vettel si sono ritro- dere la loro posizione», ha dichiarato l'ex boss vati subito fuori dalla gara: questo è inaccetta- della Renault alla Gazzetta dello Sport. E sta- bile, e ora dobbiamo fronteggiare il caos». volta è davvero difficile dargli torto. «Quello di Eh, sì, Briatore stavolta ha davvero ragione, a Melbourne è stato uno spettacolo strano a cui patto che per vivacizzare le gare non propon- assistere, a rimetterci è stato lo sport più bello ga... gli autoscontri pilotati dai box. Neppure il del mondo. E' incredibile come la F.1 abbia più melenso del talk-show televisivi annoia delegato la scrittura dei regolamenti a ingegne- come questa Formula Confusione. «VOGLIO PILOTI,

8 NON CONTABILI»

9 FORMULA 1 MERCEDES FRECCIATA VINCENTE Rosberg incita il team a non risposare sugli allori, e Aldo Costa, progettista italiano silurato tre anni fa da Maranello e ora inserito perfettamente nel meccanismo anglo-tedesco è d’accordo. Costa rivela che fra Malesia e Cina sono in arrivo nuovi sviluppi. E riserva un po' di veleno alla Rossa spiegando che in Germania ha trovato amici, prima ancora che colleghi

10 11 FORMULA 1 MERCEDES

Stefano Semeraro ce di rivincita. «Questa vittoria mi rende particolarmente orgoglioso perché è il frut- Per Nico Rosberg, vincitore nemmeno to di tre anni di lavoro, della crescita troppo a sorpresa del GP d'Australia, il pec- costante della squadra», ha dichiarato il cato mortale della Mercedes ora sarebbe progettista parmense alla Gazzetta dello quello di riposarsi, anzi addormentarsi Sport. «La macchina è buona, ben bilancia- sugli allori. «Ci sono ancora tante cose da ta, dotata di sistemi molto sofisticati. migliorare – ha dichiarato il tedesco – ora Abbiamo fatto un buon lavoro». Anche si tratta di sfruttare il momento e impedi- Costa però è d'accordo con Rosberg: guai a re che gli avversari recuperino terreno. La schiacciare pisolini. «Dobbiamo tenere il macchina è velocissima, siamo i migliori, piede pigiato sull'acceleratore. Abbiamo ma non ha senso esaltarsi. Che figura ci sviluppi aerodinamici già testati nelle pro- faremmo se tutto fosse vanificato da pro- ve libere e che tra due settimane introdur- blemi di affidabilità? Non dobbiamo remo in gara, inoltre stiamo lavorando ad addormentarci, ma continuare a spingere un ulteriore pacchetto per la Cina. E dob- come pazzi». Una raccomandazione che, biamo continuare a lavorare sull'affidabili- conoscendo la determinazione teutonica tà, una priorità assoluta». Secondo Costa la (anzi, anglo-teutonica, che è anche... peg- Mercedes è arrivata solo ora a pareggiare il gio) del team, fa un po' sorridere. livello della Ferrari, e resta nonostante tut- Fra i responsabili dello strepitoso avvio di to ancora inferiore a quello messo in cam- stagione delle Frecce d'Argento c'è però po dalla Red Bull. Anche se il team di Stoc- anche una dose di italianità doc, quella del- carda un po' gli ricorda la Rossa dei tempi l'ingegner Aldo Costa. Tecnico d'eccellenza favolosi di Schumi, Brawn e Byrne. «E' un a Maranello ai tempi di Schumacher e dei team speciale – ha concluso Costa – con Mondiali a ripetizione, Costa è stato uno spirito di unità notevole, e ciò fa parti- «tagliato» quando le cose in Ferrari hanno colarmente piacere nei momenti in cui sei iniziato ad andare peggio. Colpa forse di un sotto pressione, perché puoi contare su feeling mai scattato con Alonso, in parte del amici, più che su colleghi». Impossibile bisogno di trovare un capro espiatorio. non notare una allusione amara al modo in Quel siluramento però al dottor Costa non cui la Ferrari, il team dove si sentiva a casa, è mai andato giù, e l'attuale momento di lo ha scaricato in un momento di difficol- gloria della Mercedes, il team che lo accol- tà. Una freccia, anzi una frecciatina al cura- se a braccia aperte, ha un sapore agro-dol- ro che ha colto nel segno.

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14 «CHI HA VINTO IN PASSATO CI AIUTERÀ A TORNARE GRANDI» Federico Gastaldi, il nuovo vice-team principal della Lotus spiega come la squadra ha vissuto un weekend difficile come quello australiano, nel quale dopo un inverno privo di test si è ritrovata indietro nelle qualifiche e non è riuscita a portare al traguardo nessuna delle due vetture. Da Sepang, assicura il manager che fu parte della Benetton campione del mondo, inizierà la rimonta grazie ai vecchi del taem

15 FORMULA 1 GASTALDI

Gastaldi, quello di Melbourne è sta- completare un po' di giri con entrambe le insieme tutti i talenti di questa squadra, di to un weekend interessante, nel suo vetture, considerato che nelle libere aveva- assicurami che arrivino i risultati. Ovvia- nuovo ruolo di vice team principal mo incontrato tante difficoltà. Insomma, è mente non dipende solo da noi, la Renault della Lotus? stata dura, considerata la mole di lavoro Sport F.1 gioca un ruolo di primo piano in «Penso che sarebbe giusto dire che l'inizio svolta da ciascuno». questa struttura operativa, quindi alla fine di stagione ha rappresentato una bella sve- si tratta di collaborare al meglio insieme glia per tutti. Sapevo che in principio non Quale crede sia l'apporto che può per rendere al massimo. So che il nostro sarebbe stato facile, sono in F.1 da abba- dare al team con la sua esperienza? team è il migliore del paddock, non ho stanza tempo per capire cosa stava per suc- «Sono stato in F.1 per tanti anni, con ruo- assolutamente alcun dubbio al riguardo. cedere. La cosa più frustrante è stato vede- li diversi. Ero con il Team Enstone ai tem- Abbiamo alcuni degli elementi più esperti re il team lavorare così duramente; tutti pi della Benetton, e nel team da allora sono e dedicati che ci siano in giro, e hanno tut- hanno passato le notti in bianco, purtrop- rimaste tante persone, fatto che dimostra ti una mentalità vincente». po senza che in pista arrivassero grandi come fosse solido quello zoccolo duro. Mi risultati. Mentre seguivo la gara la dome- sento davvero parte del team, e il mio com- Come vede Romain Grosjean que- nica ho pensato che in realtà avevamo pito è quello di fare in modo che il rendi- st'anno, e come sta reagendo a una completato il nostro primo, vero test, con- mento in pista sia quello che la squadra si situazione così difficile? siderato che quello di due settimane prima merita. Quello è il mio vero obiettivo. Sono «Romain è molto maturato negli ultimi in Bahrain si era rivelato un'esperienza ancora coinvolto nello sviluppo - anni. Il suo approccio al team è molto frustrante per tutti. A Melbourne in gara è ciale e nella ricerca di partner e investito- positivo. Capisce che stiamo tutti com- stata la prima volta che siamo riusciti a ri. L'altro mio obiettivo è di far funzionare piendo un grande sforzo, proprio come

16 lui fa il massimo dentro l'abitacolo. E' si dà da fare con grande serietà. E' frustra- Che cosa risponde a chi dubita di frustrato, come tutti noi, è ovvio. Ma to al pari di Romain, ma credo sia norma- voi? nonostante ciò si sta dimostrando molto le. Grosjean è qui da più tempo e Pastor lo «Di aspettare per vedere cosa davvero collaborativo e cerca di capire cosa è sta molto ad ascoltare e osserva molto il saremo in grado di combinare con la E22. necessario fare da parte sua per andare metodo di lavoro durante il weekend. E' Se si guarda razionalmente alla situazio- nella giusta direzione. In Australia è sta- stato assai costruttivo, si merita un bravo ne, la Renault è il motorista campione del ta dura per lui, con delle prove libere per come ha saputo dare il massimo in una mondo in carica, quindi come è possibi- molto complicate e delle qualifiche disa- situazione temporaneamente molto diffi- le che sia passata dal tutto al nulla? Alla strose. La gara è stata quel che è stata, cile». fine forniranno il giusto pacchetto a tut- essenzialmente un test, ma alla fine ti, e la Lotus sarà così in grado di torna- Romain è dimostrato molto positivo, Parliamo della Malesia: qual è reali- re di nuovo in cima alla griglia. Siamo un perché sa di far parte di un grande team sticamente il vostro obiettivo? piccolo team, non siamo la Mercedes o la che produce ottime macchine ed è in gra- «Continuare a imparare. Farei il passo più Ferrari o la McLaren, ma possediamo un do di vincere delle gare». lungo della gamba se dicessi qualcosa di enorme spirito 'corsaiolo'. E' un team che diverso. Dobbiamo continuare a imparare esiste da molto tempo, di cui fa parte Come se la sta cavando invece Pastor e, se tutto andrà come prevediamo, in col- molto personale che ha vissuto i giorni Maldonado? laborazione con la Renault, saremo nella più gloriosi e che ha trasmesso la filoso- «Per Pastor è tutto nuovo, e sta affrontan- posizione di migliorare ancora in vista del fia e l'etica ad un team rinnovato nello do la situazione nel migliore dei modi. Pos- Bahrain e poi quando il Circus si sposterà spirito e nella passione. Siamo pronti a siede una grande etica del lavoro, è uno che in Europa». combattere!»

17 FORMULA 1 NICO HULKENBERG

18 LA PRIMA VOLTA CHE... Nella vita ci sono sempre tante prime volte, e Nico Hulkenberg ha rivelato un po' delle sue. Dal primo eroe al primo casco...

19 FORMULA 1 NICO HULKENBERG

Chi è stato il tuo primo eroe da bambino? Qual è stato il primo disco che hai comprato? “Ayrton Senna”. “Direi che l'ho comprato quando ho corso per la pri- ma volta a livello internazionale coi kart in Italia. Ero Qual è stato il primo GP che ti ricordi di aver a Corridonia. Ero solo un ospite, ma conquistai la pole visto? position battendo gente come Robert Kubica e l'altro “Ero a Spa nel 1998, con il grande incidente al primo Nico, Rosberg. E stato molto divertente e ne valse la giro. Più tardi nella stessa gara Schumacher finì per pena. Doveva essere qualcosa di italiano… strappala- tamponare Coulthard e alla fine vinse Damon Hill crime”. sulla Jordan. E' stata una gara divertente ed un'espe- rienza stupenda. Non me lo dimenticherò mai”. Qual è stato il primo sport che hai praticato? “Il calcio, ma mi sono dovuto arrendere per mancan- Quanti anni avevi quando hai sognato per la za di talento. Non andavo molto bene…” prima volta di diventare un pilota di F1? “Avevo sette anni, è stato dopo che ho scoperto il kar- Quando hai dato il tuo primo bacio? ting”. “Da teenager, avevo 17 anni”.

Quando è stato il tuo primo grosso incidente? Quand'è che ti hanno chiesto un autografo per “E' stato abbastanza presto, quando correvo in kart. la prima volta? Ma non mi sono mai fatto male seriamente”. “Domanda difficile. Non sono sicuro ma dovrebbe essere successo all'inizio della carriera in monoposto. Di che colore è stato il tuo primo casco? Direi nel 2005”. “Quello me lo ricordo bene. Era un giallo chiaro che da lontano dava l'impressione di essere troppo gran- Quando hai provato lo champagne per de. Sembravo un marziano con la testa gialla”! la prima volta? “Non ho ricordi al riguardo perché non Quando hai vinto il tuo primo trofeo? mi piace”. Com'era fatto? “Il primo trofeo arrivò con la mia seconda gara in Cosa mangeresti prima? Del- kart. Era solo una piccola coppa, ma ne ero comun- la frutta o del cioccolato? que super orgoglioso e felice”. “Il cioccolato, mi piacciono i dolci!” Qual è stata la prima macchina stradale che hai guidato? Qual è stata la tua pri- “Sicuramente è stata la Volkswagen Golf di mia ma parola da bambi- madre”. no? “Non ne ho idea, ma Dove si trova la prima casa in cui hai vissuto? non penso sia stata “E' la casa della mia famiglia a Emmerich. Sono nato auto"! lì”.

Quanto eri nervoso il primo giorno di scuola? “Non mi ricordo, ma ovviamente ero nervoso. Però sono andato a scuola per la prima volta insieme ad alcuni amici, e non è stato così male”.

Qual è stato il primo piatto che hai cucinato? “Non ne ho idea, probabilmente schupfnudeln (spa- ghetti) in padella. Qualcosa di facile per un giovane e ambizioso chef!”

Qual è stata la prima cosa che hai fatto stamat- tina? “Dato che sono tormentato dal jet-lag, è stato guar- dare il soffitto. Avevo finito le pecore da contare!”

Qual è stata la prima cosa che hai fatto dopo aver conquistato il primo posto in F1? “Ho immediatamente chiamato i miei genitori per dirglielo”.

20 21 MOTO GP LOSAIL

Q È SPETTA 22 La stagione è iniziata alla grande: grande equilibrio, e vittoria di Marquez al termine di un duello fenomenale con un Rossi tornato a livelli assoluti. Merito dei campioni, ma anche di un regolamento magari complicato, ma che non ha stravolto i valori in campo limitandosi a livellare il rendimento delle moto

Luigi Ansaloni

Se queste sono le premesse, signori, verreb- be da dire: tenetevi forte e rimanete incolla- ti su questi canali, perché ne vedremo dav- vero delle belle. Marc Marquez e Valentino Rossi hanno inaugurato una delle stagioni sulla carta tra le più interessanti degli ultimi anni con una serie di duelli incredibili sul cir- cuito di Losail. Il GP del Qatar è sembrato un affare privato tra il presente e il futuro del motociclismo e il passato che si candida for- temente ad essere qualcosa in più che solo presente. Ha vinto “il piccolo Diavolo” col numero 93 stampato sulla carena della sua (a quanto pare mettere il numero 1 è fuori moda…), che proprio lo scorso anno in Qatar aveva iniziato a sfidare il grande riva- QUESTO le. Una vittoria, quella di Marquez, che fa sin- ceramente più spavento (per gli avversari) che altro: il campione del mondo si era fra- cassato una gamba durante l’inverno e ave- va per questo saltato più della metà dei test. Si aspettava dunque un po’ di sofferenza da parte sua, una breccia nel muro. Ma quando mai. Pole, giro veloce e vittoria come nulla ACOLO! fosse. Semplicemente mostruoso e oltre. 23 MOTO GP LOSAIL

15 % di share in tv per il duello fra Rossi e Marquez Grandi ascolti per la MotoGP su Sky e Cielo: il primo Gran Premio della stagione e' stato visto in media da 3.222.542 spettatori (12,02% di share) e 5.292.485 spettatori unici. Su Sky Sport MotoGP HD la gara e' stata seguita in media da 899.274 spettatori: piu' di quelli che su Sky hanno assistito ai posticipi di Serie A Catania-Juventus (837.838), Lazio-Milan (602.430), e a Real Madrid-Barcellona (557.791). Su Cielo gli spettatori medi sono stati 2.323.268, e alle 20.42, per il finale del duello Marquez-Rossi, su Sky Sport MotoGP HD e Cielo è stato toccato un picco di 4.226.795 spettatori (15,1% di share)

QUESTIONE DI GOMMA LA RABBIA DI LORENZO Valentino Rossi gli ha tenuto testa con una gara se Prossimo round negli Stati Uniti, ad Austin, pista che vogliamo ancora più mostruosa, visto che il Dottore lo scorso anno ha visto la prima vittoria del campio- è risalito fino in cima dopo una qualifica pessima ne del mondo e un sostanziale dominio Honda. Ros- (decimo tempo). Gli ultimi giri contro tra i due sono si e Marquez negli Usa ritroveranno anche un Jorge stati un’opera d’arte. «Lo scorso anno era andata Lorenzo più inviperito che mai, vittima in Qatar del- meglio a me - ha detto Rossi - ma stavolta mi sareb- la sfortuna e del suo nervosismo, visto che era primo be piaciuto vincere, ma non ci sono riuscito. È stata quando è andato per terra per un suo (inspiegabile) una bella gara comunque. Dovevo partire più avanti, errore. Il maiorchino vorrà rientrare nel campionato, per avvantaggiarmi di più. Certo che se le gare que- anche perchè con un livello così alto, iniziare con uno st'anno saranno tutte così ci sarà da divertirsi davve- zero in classifica non aiuta. L’altro favorito per il tito- ro. Eravamo tutti davanti, abbiamo fatto degli errori, lo, , è arrivato terzo nella sua (quasi) ma avevamo tutti lo stesso ritmo. Gare così sono vera- usuale gara senza infamia e senza lode. Forse la bot- mente belle». La prima gara, dopo 19 anni di batta- ta ricevuta da Marquez lo scorso anno lo ha messo glie, restituisce un Valentino Rossi pronto a giocarsi definitivamente KO: questo è l’ottavo anno di Motogp di nuovo le sue chance, anche se l'uomo di Tavullia è per Dani, e l’età avanza. Bene ma non benissimo la ormai un atleta di 35 anni. Marquez ha giocato bene Ducati, con Dovizioso quinto e Crutchlow sesto. Nien- le sue carte, anche se non era scontato che fosse così te di eccezionale ma rispetto al 2013 è grasso che cola. competitivo. «Il punto di domanda più grande per me Peccato Per Iannone: senza la caduta, poteva essere - ha detto il campione del mondo - non era sulle con- tra i protagonisti. dizioni della mia gamba infortunata in allenamento, ma su quali gomme usare. Solo poco prima di entra- ESPARGARO PRIMO DEGLI OPEN re in pista per schierarmi ho chiesto ai miei meccani- La prima gara della stagione 2014 consegna invece ci di montare le gomme dure. Ho provato e credo di un verdetto chiaro. Le novità regolamentari forte- aver fatto la scelta giusta soprattutto per il duello fina- mente volute dall'organizzatore non hanno cambiato le con Valentino. Alla fine con Rossi ci siamo proprio gli equilibri in gara. I primi tre classificati sono piloti divertiti, è stata una battaglia bellissima». ufficiali, due con Honda, uno - Rossi - con Yamaha. Nulla cambia al vertice dunque, se non il ritmo, che 24 L'ORDINE DI ARRIVO DOMENICA 23 MARZO 2014

1 - Marc Marquez (Honda) - Honda Team - 42'40"561 2 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha Factory - 0"259 3 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda Team - 3"370 4 - Aleix Espargaro (FTR Yamaha) - Forward - 11"623 5 - (Ducati) - Ducati Team - 12"159 6 - Cal Crutchlow (Ducati) - Ducati Team - 28"526 7 - Scott Redding (Honda) - Gresini - 32"593 8 - Nicky Hayden (Honda) - Aspar - 32"628 9 - Colin Edwards (FTR Yamaha) - Forward - 39"547 10 - Andrea Iannone (Ducati) - Pramac - 43"360 11 - Hiroshi Aoyama (Honda) - Aspar - 46"595 12 - Yonny Hernandez (Ducati) - Pramac - 46"688 13 - Karel Abraham (Honda) - AB - 50"581 14 - Danilo Petrucci (ART) - Iodaracing - 1'03"127 15 - Broc Parkes (PBM) - Bird - 1'14"336 16 - Michael Laverty (PBM) - Bird - 1'32"593 17 - Mike Di Meglio (Avintia) - Avintia - 1'36"085

Giro più veloce: Alvaro Bautista 1'54"507

Ritirati Alvaro Bautista (Honda) - Gresini Bradley Smith (Yamaha) - Tech 3 Pol Espargaro (Yamaha) - Tech 3 (Honda) - LCR Hector Barbera (Avintia) - Avintia Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha Factory

La classifica 1.Marquez 25; 2.Rossi 20; 3.Pedrosa 16; 4.A.Espargaro 13; 5.Dovizioso 11; 6.Crut- chlow 10; 7.Redding 9; 8.Hayden 8; 9.Edwards 7; 10.Iannone 6.

rispetto al passato è diventato molto più sostenuto. Il pri- mo dei piloti in sella ad una Open è Alex Espargarò, lo stes- so che era riuscito nelle prime libere del GP del Qatar a imporsi. Lo spagnolo, però, in gara è scomparso, così come ha fatto malissimo nelle prove ufficiali dove è addirittura caduto due volte. Espargarò ha chiuso la gara in quarta posizione a circa 12 secondi da Marquez, ma non è mai sta- to in grado di impensierire i primi.

IL REBUS REGOLAMENNTI «Se l'organizzazione voleva avere gare più emozionanti con questo nuovo regolamento - ha detto Rossi - credo che ci siano riusciti. Sarà un anno molto interessante». Valenti- no, però si riferisce al ritmo in gara e in prova ufficiale, che ha visto tanti piloti vicino e in lotta tra loro fino alla fine. La questione regolamentare è molto sentita nel paddock e sta diventando un vero e proprio rebus per appassionati e addetti ai lavori. Il regolamento attuale prevede due cate- gorie di MotoGP, le Factory e le Open. Le prime utilizzano la centralina unica introdotta quest'anno dalla Dorna, ma con software sviluppato dalle case e per questo subiscono limitazioni nella quantità di motori a disposizione e nei litri nel serbatoio. Le Open hanno centralina elettronica e soft- ware dell'organizzazione, 24 litri a disposizione per il car- burante (20 le Factory) e 12 motori da usare nella stagione (5 per le Factory). A complicare le cose ha pensato una cate- goria di mezzo che viene introdotta nei casi una Open fac- cia dei risultati. In caso di una vittoria oppure due secondi posti o tre terzi posti nel biennio 2014-2015, le Open non diventano Factory, ma hanno a loro volta delle limitazioni: Lorenzo in testa alla gara il serbatoio si restringe a 22 litri e i motori a disposizione pochi attimi prima della rovinosa caduta diventano da 12, solo 9. Un vero e proprio rompicapo, che tra i piloti non ha però sconvolto le certezze dei piloti.

25 INDYCAR ANTEPRIMA

26 DIXON L’UOMO DA BATTERE Parte domenica una nuova stagione Indycar che segna il ritorno nella categoria di Montoya e vede il campione 2013 libero dall’eterno confronto con l’ex Franchitti. Il confronto si annuncia acceso tra i due soliti team contendenti, Ganassi e Penske. Ma la concorrenza non starà a guardare

27 INDYCAR ANTEPRIMA

Marco Cortesi

Per un che va, altri protagonisti sono pronti a lottare per un posto al sole nell'IndyCar 2014. Con l'addio dello scozzese, che sarà super-consulente per Ganas- si, i pretendenti al trono non mancano a partire dal campione fino ad arri- vare a , di ritorno alle ruote scoperte e che ha già attirato attorno a sé grande interesse, e a , tornato in un top-team per affiancare proprio Dixon. Nel mezzo, tanti volti in cerca di riscatto o di ri-affermazione, con qualche novi- tà tecnica le cui implicazioni sono ancora da vedere. Oltre a Franchitti, mancheranno altri valori in gioco fino al 2013, a partire dalla presenza femminile. Con Simona De Sil- vestro approdata in F.1 come pilota "affiliato", il numero di donne al via è prossimo allo zero salvo per qualche sorpresa dell'ultimo minuto da Ana Beatriz. Addio anche al team Panther, ormai in causa con l'IndyCar e con il team Rahal. Per quanto riguarda i con- tendenti, saranno come sempre chiamati a dare il meglio su ogni terreno, ed il nuovo format di punteggio ha aumentato nettamente la componente degli ovali veloci. Coi dop- pi punti a Indianapolis, Pocono e Fontana, oltre ai punti-premio per le qualifiche della Indy 500, sarà come avere quattro appuntamenti in più sugli anelli ad alta velocità. Oltre a compensare la componente delle doppie gare sui circuiti cittadini, la decisione influi- sce nettamente sulle qualità richieste per prevalere. E se i top-team sono copertissimi da questo punto di vista, dopo essersi assicurati i servigi di gente esperta ed eclettica, per i piccoli ci saranno buone possibilità di emergere in occasioni "spot". Il tutto in attesa di nuovi sviluppi per il futuro, dato che il campionato continua ad aver problemi a decol- lare. Il nuovo sponsor potrebbe aiutare, ma non si potrà fare a meno di aumentare gli spettatori in pista e in TV. La stagione sarà tirata e cortissima, per preparare il debutto degli attesissimi "aerokit" e di un calendario 2015 che sarà molto innovativo. Intanto, a Saint Petersburg ci saranno tantissimi temi di discussione e motivi di interesse. Nella speranza che il pubblico apprezzi.

Tony Kanaan ha sostituito Dario Franchitti sulla numero 10

Juan Pablo Montoya èpronto al rientro in IndyCar

28 I test di Barber hanno dato ufficialmente inizio alle ostilita

Il calendario 2014 30 marzo – St. Petersburg 13 aprile – Long Beach 26 aprile – Barber* 10 maggio – Indy Road* 25 maggio – ** 31 maggio/1 giugno – Detroit (doppia gara) 7 giugno – Texas* 28-29 giugno – Houston (doppia gara) 6 luglio – Pocono** 12 luglio 12 – Iowa* 18-19 luglio – Toronto (doppia gara) 3 agosto – Mid-Ohio 17 agosto – Milwaukee 24 agosto – Sonoma 30 agosto – Fontana***

*In programma al sabato ** Doppio punteggio

Dario Franchitti in veste di consulente per il team Ganassi

29 INDYCAR ANTEPRIMA

La squadra di Roger Penske ha conquistato con entrambe le giornate di test ed è pronta a puntare nuovamente al titolo. Accanto all'australiano, che ha fatto pace con gli ovali vincendo la 500 Miglia di MONTOYA, CASTRONEVES, POWER Fontana, Castroneves ha messo in chiaro di essere ancora un papabile per il campionato e non solo (si fa per dire) per la vittoria all'Indy 500. La sua bravura sugli anelli tornerà poi utile coi doppi delle 500 Miglia, mentre a far compagnia ai due titolari 2013 è arrivato Juan Pablo Montoya. Dopo una serie di test per riacclimatarsi ed un inverno dedicato all'allenamento fisico, il colombiano ha tenuto il passo dei compagni anche se dovrà scontrarsi con uno degli schieramenti più ravvicinati di sempre. In casa Penske si è lavorato bene, e al contrario dei team Andretti e Ganassi non si è rivoluzionato il comparto propulsore rimanendo fedeli al marchio Chevrolet. Il problema più grosso? Sarà forse la concorrenza interna, anche se il Capitano spera di aver trovato in Montoya un pilota dalla maggiore flessibilità, un "tuttofare" che fino a questo momento gli mancava.

Il team di si ritrova senza il suo leader carismatico, Dario Franchitti, anche se TARGET lo scozzese sarà comunque ai box in veste di super-consulente. Dopo lo strepitoso finale di stagione che gli è valso il titolo, Scott Dixon DIXON, KANAAN, BRISCOE, KIMBALL ha la consapevolezza di poter diventare un nuovo leader nonostante l'approdo di Tony Kanaan. La sua ecletticità verrà esaltata dal calendario, che presenta ovali e stradali non più raggruppati, ma alternati in maniera più casuale, con anche i nuovi doppi punti. Per quanto riguarda il brasiliano, gli si ripresenta l'opportunità di puntare al titolo senza nulla togliere al KV Racing con cui ha vinto Indy lo scorso anno. Insieme al duo dai colori Target, arriva Ryan Briscoe che vuole far vedere di non aver perso mordente. Ironia della sorte, ha ritrovato come ingegnere Eric Cowdin con cui aveva sfiorato il successo in campionato da Penske. Insieme a lui, Charlie Kimball ha voglia di dare più fastidio che in passato ai compagni. Da riportare il passaggio da Honda a Chevy come motorizzazione che, per un team riuscito a ribaltare le carte in un 2013 iniziato malissimo, non dovrebbe essere difficile da "digerire".

30 Anche in casa Andretti si è scelto un nuovo motorista, e in casa Honda si sono trovati anche ad affrontare un cambio di architettura (da mono a biturbo) che ha dato lavoro, ma HUNTER-REAY, HINCHCLIFFE, ANDRETTI, MUNOZ anche speranze. Ryan Hunter-Reay rimane l'uomo di punta, il tuttofare della squadra nonostante una stagione 2013 difficile anche per via della sfortuna. James Hinchcliffe si trova ad un bivio. "Miracolato" dopo aver perso la sponsorizzazione durante l'inverno, il canadese ha bisogno di un'annata di altissimo livello per assicurarsi un futuro a lungo termine nella categoria. Veloce in particolare sugli stradali, dovrà fare di necessità virtù puntando in particolare sui doppi round in programma a Detroit, Houston e Toronto. Non si sa più cosa pensare invece di . L'ormai ex anatroccolo stenta ancora a diventare cigno e dopo un'altra annata senza vittorie non è chiaro quale potrà essere il suo potenziale. Sicuramente puntando sempre ai punti potrà ritrovarsi nelle zone alte della classifica, ma di conquistare delle coppe non si può proprio fare a meno. Come quarto pilota, a rimpiazzare Ernesto Viso, è arrivato Carlos Munoz.

Perso Tony Kanaan, la squadra di Kevin Kalkhoven e Jimmy Vasser si è assicurata i KV RACING servigi di Sebastien Bourdais, che sarà la vera punta della compagnia. Il francese, oltre a portare in dote la sua guida, avrà BOURDAIS, SAAVEDRA molto peso dal punto di vista delle scelte tecniche e su questo contano i due titolari della squadra. Certo, l'estensione dei punteggi sui grandi ovali non aiuterà, ma l'obiettivo rimane quello di conquistare delle vittorie più che ambire al titolo. Per ora. Come pro, c'è la stabilità a livello tecnico con la conferma dei propulsori Chevy. Sulla seconda vettura c'è il colombiano Sebastian Saavedra. Dopo una stagione di alti e bassi, dovrà dimostrare la maturità che finora gli è un po' mancata. Oltre a pensare a se stesso, potrà essere di grande aiuto anche per il proprio team.

31 INDYCAR ANTEPRIMA RAHAL LETTERMAN LANIGAN RACING

RAHAL, SERVIA (4 GARE) Graham Rahal non ha davvero più scuse. Ha un team che lo supporta al meglio delle sue richieste, uno sponsor estremamente munifico come la Guardia Nazionale americana, e ora anche uno dei migliori ingegneri sulla piazza, se non il migliore, Bill Pappas. Acclamato da alcuni come il migliore figlio dell'America da corsa targata IndyCar, è reduce da una stagione molto inferiore alle aspettative. Papà Bobby è stato eccellente nel rinforzare la squadra, ma ora tocca al rampollo. Assieme a lui ci sarà a Long Beach, Barber, e nelle due gare di Indy, Oriol Servia, rimasto appiedato la scorsa stagione. Il suo programma potrebbe però aumentare in caso di nuove sponsorizzazioni.

Justin Wilson ed il restano gli outsider in cerca di un miracolo. Con pochissime DALE COYNE RACING risorse, ma tanta buona volontà, la squadra motorizzata Honda ha chiuso al secondo posto nei test collettivi a pochi millesimi da Will Power. WILSON Partito il preziosissimo ingegnere Bill Pappas, è stato sostituito con un altro nome di qualità, Michael Cannon. Da valutare quanto il talentuoso pilota britannico riuscirà a fare la differenza in un pacchetto che, specie nella sua parte alta, si è rinforzato tantissimo. Terreno di caccia saranno i circuiti stradali e cittadini, ma anche sugli ovali bisognerà cercare di non restare indietro: con i nuovi punteggi, è come avere quattro ovali veloci in più rispetto alla passata stagione e proprio in questo settore rimangono i maggiori punti interrogativi. Il secondo sedile è l'ultimo rimasto a disposizione. Attualmente viene dato per favorito l'inglese James Jakes, anche se dovrà contribuire con il supporto dell'azienda di famiglia a chiudere il budget.

32 SCHMIDT PETERSON MOTORSPORTS Dopo la vittoria conquistata l'anno scorso con , ALESHIN, VILLENEUVE (SOLO INDY) Pagenaud a Detroit, il team diretto da Sam Schmidt deve fare il definitivo salto di qualità. Il supporto della Honda è di primissimo livello e le capacità dirigenziali e di pilotaggio ci sono tutte. Nel 2013, il francese si è più volte messo in mostra con piazzamenti importanti e non è andato male nemmeno sugli ovali, giungendo terzo assoluto alle spalle di Scott Dixon ed Helio Castroneves. In team Schmidt può essere una pessima sorpresa per tutti gli altri anche con Mikhail Aleshin. Arrivato con il supporto del gruppo SMP, è il primo russo dell'IndyCar ed è ancora visto da chi non lo conosce come un "pilota con la valigia" e basta. Posizione invidiabile per poter contrattaccare sorprendendo tutti. Sam Schmidt è noto per le sue doti formative e può mettere un rookie nella posizione di andar forte fin da subito anche sugli ovali. Da citare anche la partecipazione di alla Indy 500. Vincitore nel 1995, il canadese è già stato in sede a "fare il sedile" e ha preso l'opportunità piuttosto sul serio. Con la sua esperienza, rimettersi in carreggiata non dovrebbe essere un'impresa impossibile.

Approdato all'ultimo momento soffiando il posto al nostro , Jack AUTOSPORT Hawksworth ha dato buona prova di sé nei test collettivi. Dopo una bella carriera in kart, ha debuttato F.Renault UK Winter HAWKSWORTH Series, mettendosi dietro Daniil Kvyat e Carlos Sainz Jr. Passato poi alle gare negli USA, ha vinto la StarMazda prima di chiudere quarto, ma con tre successi la stagione 2013. Il team si dichiara assolutamente esaltato dalle sue prime performance, ma non si sa quanto di quest'entusiasmo sia anche dovuto alla sua dote di sponsor. Con Filippi, la squadra di Herta aveva mostrato di avere il potenziale per far bene dopo un'annata lasciata tra mille dubbi anche sulla direzione tecnica da seguire. Rinnovato l'accordo con lo sponsor principale Barracuda, c'è la tranquillità finanziaria. Ora a far la sua parte deve essere lo smilzo ventitreenne dello Yorkshire.

33 INDYCAR ANTEPRIMA

Con la vittoria di Long Beach ed il secondo posto di San Paolo, ha AJ FOYT ENTERPRISES compiuto l'impresa di riportare al top il team di AJ Foyt dopo anni di miseria, e per questo si è guadagnato la fiducia dello SATO, DALY (SOLO INDY ROAD E 500) scontroso team owner oltre che di tutta la squadra. Con il patron afflitto da problemi di salute, la compagine con base a Fort Wayne è stata ulteriormente modellata ad immagine e somiglianza del nipote Larry. Sparite tutte le follie che avevano caratterizzato il periodo precedente (tra PC lanciati a terra e assetti ad esclusiva cura di AJ senza possibilità di intervento del pilota) la struttura è ora moderna. Il giapponese sa correre e l'ha dimostrato anche in Formula 1 anni fa. Il problema è ora la continuità da ricercare sia riducendo gli errori, sia riuscendo ad adattarsi più in fretta ai vari circuiti. Per le due gare di Indianapolis arriverà a supporto Conor Daly, apprezzatissimo nelle prime apparizioni dello scorso anno. Magari, con qualche soldo in più, il suo programma potrebbe espandersi ulteriormente.

Il magnate dell'estrazione petrolifera Wink Hartman ha confermato il proprio pieno FISHER HARTMAN RACING supporto e per i team owner Sarah Fisher e Andy O'Gara questa è la notizia migliore che si poteva ricevere. L'anno scorso, con Josef NEWGARDEN, TAGLIANI (SOLO INDY) Newgarden al volante, i risultati sono stati davvero buoni: tre quinti posti ed una piazza d'onore a Baltimora sono dei buoni punti di forza per costruire la nuova stagione. I dubbi riguardano la perdita di alcune risorse dal punto di vista dello staff (in particolare il team Rahal pare abbia fatto "shopping") anche se la guida delle scelte tecniche rimane saldamente nelle mani di O'Gara. All'estroverso Newgarden si aggiungerà per Indy , uno che sul catino dell'indiana con un pizzico di fortuna può dire sicuramente la sua.

34 Situazione particolarissima al team Carpenter. Un pilota veloce come Conway, ma che non ne vuole sapere nulla degli ovali si è trovato perfettamente con un collega che ha sempre fatto fatica sugli stradali, CARPENTER (OVALI), CONWAY (STRADALI) ovvero Carpenter. Entrambi hanno dimostrato di poter essere vincenti nel rispettivo ramo d'impiego, e si tratterà ora di finalizzare i miglioramenti tecnici apportati negli ultimi due anni. Rispetto al passato, non ci sarà più l'assistenza del team Andretti, passato dai motori Chevy agli Honda. Ma i benefici del buon lavoro fatto in passato dovrebbero essere duraturi.

Ryan Hunter-Reay ai box mentre Scott Dixon scende in pista

35 GP2 TEST A SAKHIR

36 HARYANTO QUASI DA F.1 Il pilota indonesiano del team Junior Caterham ha segnato il miglior tempo finale negli ultimi test collettivi in Bahrain risultando appena un secondo più lento del crono realizzato nelle prove F.1 da Ericsson con la “sorella” maggiore CT05 a motore Renault

Antonio Caruccio lavoro. Anzi, il fatto che il sole fosse Frijns si divide il ruolo di terzo pilota in coperto dalle nuvole ha fatto in modo che Formula 1, era stato il più rapido nel In dieci giorni i piloti e le squadre della l’asfalto non raggiungesse temperature pomeriggio del primo giorno, dovendo GP2 hanno dovuto capire a che punto folli, e nel corso della terza sessione si però seguire il compagno indonesiano erano nella preparazione della loro sta- sono ottenuti i migliori tempi registrati nella classifica assoluta dei tempi. Ale- gione, ma soprattutto in quale situazio- dalla Dallara GP2. Ryo Haryanto del xander tuttavia, ha dimostrato un rendi- ne si trovassero gli avversari. Non è sta- team Caterham, per esempio, con mento ottimo sia nel bilancio complessi- to facile tra Abu Dhabi e Bahrain trova- 1’39”129 si è portato a tre decimi dal cro- vo dei test, che sul passo gara. Rossi ha re un equilibrio, continuità e prestazioni no realizzato da Kamui Kobayashi con concluso la stagione 2013 vincendo pro- pure, perché in sei giorni di prove posso- la… Caterham F.1. Lo stato di forma del prio con la Caterham ad Abu Dhabi e l’in- no succedere molte cose. In Bahrain è team Junior di Tony Fernandes è stato tenzione per quest’anno è quella di ripe- addirittura arrivata la pioggia, qualche confermato anche da . tersi in Bahrain, il 5-6 aprile per il primo goccia, che non ha certo disturbato il Lo statunitense, che insieme a Robin appuntamento del 2014.

37 GP2 TEST A SAKHIR

Ghirelli

di GP2. ART invece ha tra le mani due HILMER LA SORPRESA debuttanti, seppure di un certo calibro. OCCHIO A EVANS Stoffel Vandoorne ha già dimostrato tutto il suo valore lo scorso anno in World Series Non gli sarà facile, perché a mettergli i Renault contendendo fino all’ultimo il tito- bastoni tra le ruote ci penseranno i piloti del lo a mentre Takuya Iza- team Hilmer. La squadra tedesca, lo scorso wa, sospinto dalla Honda arriva dalla Super anno al debutto in GP2, oggi gode del sup- Formula giapponese. Stefano Coletti vuole porto della Force India, e con Daniel Abt e puntare al riscatto, ma dovrà tenere testa Facu Regalia ha dimostrato di poter essere ad un esordiente che arriva con grandi molto veloce. Il tedesco arriva da una sta- ambizioni, Raffaele Marciello. Il campione gione a dir poco deludente e disastrosa in della FIA Formula 3 European, oltre che ART, e cerca il riscatto. Sempre dalla ART, parte del Ferrari Driver Academy, è al seppure dal team GP3, arriva Regalia che momento l’unico italiano iscritto alla serie. fino all’ultimo ha conteso il titolo a Daniil Il team Carlin ha riconfermato Felipe Nasr, Kvyat. Il passaggio del russo in F.1 ha poi autore di un buon lavoro di messa a punto permesso all’argentino di beneficiare del in Bahrain, anche se a colpire nella squadra bonus premi in palio che lo ha aiutato al sal- inglese sono stati più gli acuti del compa- to di categoria. Da non sottovalutare i cam- gno colombiano Julian Leal. Molto bene è pioni in carica di Russian Time. Perso Tom andata, soprattutto in configurazione da Dillmann per gli avvicendamenti societari qualifica, MP Motorsport, che ha visto della direzione sovietica, sono arrivati Daniel De Jong e Jon Lancaster poter facil- Artem Markelov e Mitch Evans, il primo al mente stare in top-5. L’inglese tuttavia non debutto, il secondo in grado di fare l’atteso è ancora stato confermato per la stagione, salto di qualità. e solo a ridosso della prima tappa stagiona- Jefferies le si saprà se sarà presente. ART E DAMS CERCANO IL RISCATTO TANTO LAVORO PER I TEAM DI CASA Hanno lavorato molto, senza andare alla ricerca del tempo i francesi di ART e Dams, Buon lavoro per le squadre italiane. Rapax oltre agli spagnoli di Racing Engineering. è riuscita a chiudere un bilancio positivo Se questi ultimi hanno vinto il titolo con con Adrian Quaife-Hobbs e Simon Trum- Fabio Leimer, i transalpini sono reduci da mer, mentre in casa Trident vi è per ora la un 2013 altalenante ed è atteso un riscatto sola certezza di Johnny Cecotto. Al suo fian- da parte loro. Dams ha puntato sulla conti- co si è visto il campione Auto GP Vittorio nuità di Stephane Richelmi, che dovrà cer- Ghirelli, alternatosi al volante con Axcil Jef- care di rendere più omogenei gli sprazzi che feries. I due sono tuttora in ballottaggio per lo scorso anno lo portarono, ad esempio, a sapere chi sarà al volante al via della gara conquistare la sulla pista del del prossimo fine settimana. Lavoro di affi- Nurburgring. Al suo fianco c’è l’ormai namento anche in casa Lazarus con Conor esperto Jolyon Palmer, alla quarta stagione Daly e Nathanael Berthon.

38 Così nei test del Bahrain Mercoledì 19 marzo 2014, 1° turno 1 - Daniel Abt - Hilmer - 1'40"676 – 17 giri 2 - Arthur Pic - Campos - 1'41"192 - 17 3 - Facu Regalia - Hilmer - 1'41"327 - 15 4 - Felipe Nasr - Carlin - 1'41"352 - 12 5 - Rio Haryanto - Caterham - 1'41"400 – 13

Mercoledì 19 marzo 2014, 2° turno 1 - Alexander Rossi - Caterham - 1'40"604 – 30 giri 2 - Daniel Abt - Hilmer - 1'40"616 – 26 3 - Mitch Evans - Russian Time - 1'40"680 - 25 Leal 4 - Conor Daly - Lazarus - 1'40"734 - 20 5 - Jolyon Palmer - Dams - 1'40"769 – 23

Giovedì 20 marzo 2014, 3° turno 1 - Rio Haryanto - Caterham - 1'39"129 – 32 giri 2 - Alexander Rossi - Caterham - 1'39"173 – 31 3 - Julian Leal - Carlin - 1'39"538 - 22 4 - Raffaele Marciello - Racing Engineering - 1'39"704 - 33 5 - Jolyon Palmer - Dams - 1'39"854 – 31

Giovedì 20 marzo 2014, 4° turno 1 - Daniel De Jong - MP – 1’40”508 – 19 giri 2 - Johnny Cecotto - Trident - 1'40"779 - 19 3 - Julian Leal - Carlin - 1'40"882 - 21 4 - Vittorio Ghirelli - Trident - 1'41"235 - 14 Rossi 5 - Jon Lancaster - MP - 1'41"277 – 17

Venerdì 21 marzo 2014, 5° turno 1 - Jon Lancaster - MP - 1'39"647 – 15 giri 2 - Alexander Rossi - Caterham - 1'39"693 – 16 3 - Felipe Nasr - Carlin - 1'39"829 - 22 4 - Stoffel Vandoorne - ART - 1'39"920 - 26 5 - Daniel Abt - Hilmer - 1'39"931 – 26

Venerdì 21 marzo 2014, 6° turno 1 - Daniel Abt - Hilmer - 1'41"061 – 20 giri 2 - Mitch Evans - Russian Time - 1'41"272 - 36 3 - Johnny Cecotto - Trident - 1'41"290 – 30 Cecotto 4 - Adrian Quaife Hobbs - Rapax - 1'41"518 - 22 5 - Jolyon Palmer - Dams - 1'41"522 – 29

39 GP2 TEST A SAKHIR

40 MARCIELLO SOTTO ESAME Il pilota del Ferrari Driver Academy affronterà la stagione con il team campione 2013. Le prove di Abu Dhabi e del Bahrain hanno evidenziato qualche difficoltà nello sfruttare al meglio le gomme Pirelli, ma le aspettative sono comunque alte

Antonio Caruccio sportiva è ben diversa. Raffaele arriva come tre”, ha detto. Tuttavia non sarà facile la pri- giovane rampante e rookie alla corte di ma qualifica, perché si svolgerà in notturna. Ci si attende un gran debutto da Raffaele Alfonso di Borbone, mentre i suoi predeces- Saranno quindi completamente diversi i Marciello per la prima prova della stagione sori avevano un lungo passato alle spalle. valori di temperatura, pressione e degrado 2014 della GP2 in programma il 5-6 aprile Nei test di Abu Dhabi e Bahrain, Marciello che gli ingegneri incontreranno, perché nei in Bahrain. Da Lello ci si aspettano grandi ha portato avanti un buon lavoro con la test si è sempre girato di giorno, con tempe- cose, perché arriva da due anni in Formula squadra, conscio che però c’è ancora qual- rature molto alte. Sbagliare una qualifica in 3 europea ad altissimo livello, nell’ultimo cosa da migliorare. Con grande umiltà, al GP2 può significare al 90% compromettere dei quali è anche arrivato il titolo. Sin dal termine di ogni sessione ha fatto autocriti- l’interno fine settimana. Lello però una pri- suo primo approccio con la GP2 sul circui- ca riscontrando quali fossero i punti da ma battaglia l’ha già vinta. Nei test il suo to di Abu Dhabi lo scorso anno, Raffaele si migliorare. Il passo in configurazione gara compagno di squadra Stefano Coletti è sem- era trovato decisamente a suo agio. Da lì è risultato da subito ottimo, anche se l’ita- pre stato alle sue spalle. Un dato importan- lunghe trattative nel corso dell’inverno, che liano deve ancora capire fino a che punto te perché il monegasco è sicuramente uno se per qualche istante hanno fatto pensare può spingersi con le gomme Pirelli. Nello dei piloti più esperti e talentuosi del cam- ad un binomio italiano con Trident, hanno stint con le morbide nuove, Marciello ha fat- pionato, ma egli stesso ha riconosciuto che poi visto Marciello e la Ferrari per to registrare un tempo che nell’ultimo giro una volta trovato il giusto feeling con la vet- l’accordo con la Racing Engineering, squa- era simile al primo percorso, a dimostrazio- tura di Racing Engineering, in gara sarà un dra spagnola che già si aggiudicò il titolo con ne di come ancora debba trovare il giusto discorso diverso. Non resta quindi che l’italiano Giorgio Pantano, e che nel 2013 ha equilibrio per avere la massima prestazio- attendere per Raffaele l’inizio di questa sta- vinto il campionato a Fabio Leimer. Ecco, se ne. L’obiettivo per la stagione però, è certa- gione 2014, e sperare che nel futuro a medio pensiamo che i due ex campioni sono due mente ambizioso. “In Bahrain possiamo termine, dopo il fallimento di Davide Val- “reietti” della Formula 1 forse non è proprio essere tra i primi cinque, ma a fine campio- secchi, Marciello possa essere il prossimo la casistica migliore per Lello, ma la storia nato mi aspetto di poter chiudere nei primi pilota italiano in Formula 1..

41 FIA F.3 IL PUNTO

FULL ACCESS Sono una trentina gli iscritti alla serie cadetta europea, un vero successo considerando le difficoltà che altre categorie di respiro internazionale stanno vivendo

42 Felix Rosenqvist guida il gruppo a Vallelunga delle F.3 nel 2013

43 FIA F.3 IL PUNTO

Antonio Caruccio stini, campione della F.3 Italia nel 2012 e Michele Beretta, vicecampione in Formu- La stagione 2014 della FIA Formula 3 la Abarth lo scorso anno. Agostini compie European sarà decisamente rivoluzionaria. con grande umiltà un passo indietro dopo Le novità tecniche saranno presto provate un anno interlocutorio tra Auto GP e For- da tutti i partecipanti nei prossimi test di mula Renault 3.5, col chiaro intento di Budapest, in programma all’Hungaroring rilanciarsi. Più tranquilla invece, la situa- in data 4 e 5 aprile. Quello che, però, desta zione di Beretta, che non conosce la F.3 e interesse è il parco partenti di una serie si presenta come debuttante in un conte- che, nel corso di quest’ultimo triennio, è sto decisamente complesso e che avrà biso- stata in grado di ritrovare sempre credibi- gno di qualche mese prima di essere “dige- lità dopo aver dovuto confrontarsi ad ini- rito”. Antonio Ferrari inoltre ha già annun- zio decennio con la nascita della GP3. La ciato la partecipazione del giovanissimo conseguenza, inevitabile, è il richiamo dei Santino Ferrucci, italoamericano che una piloti più valorosi nel panorama interna- volta compiuti sedici anni salirà in Formu- zionale, che si apprestano a scendere in la 3 a partire dal terzo appuntamento. pista per questa nuova avventura. Il più interessante è sicuramente l’italiano Anto- LA NOVITÀ WEST TEC nio Fuoco. Già sorprendentemente cam- pione al debutto in Formula Renault ALPS, FORTEC SOTTOTONO il cavallino del Ferrari Driver Academy prende il posto di Raffaele Marciello in casa Fa il suo debutto nella serie della FIA il Prema ed è chiamato ad una stagione di team inglese West Tec. Dopo aver brillato alto livello, anche se non sarà facile con- per anni nell’Open, la squadra di John Mil- frontarsi con piloti decisamente più esper- ler ha deciso di fare un salto di qualità, ti di lui. Uno di questi sarà Felix Rosen- puntando sull’esperienza di Felix Serralles qvist, ripetente nella serie per volere di ed Hector Hurst. Dubbia invece la scelta di Mercedes, che lo scorso anno venne scon- Fortec che schiererà John Bryant-Meisner fitto da Marciello solo nel finale di campio- e Mitchell Gilbert. Un solo pilota annun- nato e che punta sulla continuità con il ciato al momento per Double R, il brasilia- team Mucke per tentare l’impresa. E pro- no Felipe Guimaraes che torna alle corse prio in casa, lo svedese troverà un rivale di dopo un paio d’anni sabbatici. Tra gli ulti- peso, Lucas Auer, passato da Prema alla mi ad avere annunciato la loro formazione squadra tedesca. L’austriaco, nipote di il team Van Amersfoort, che schiera Max Gerhard Berger, è stato autore di un buon Verstappen, olandese figlio di Jos e annun- apprendistato nel 2013, e quest’anno è ciato come una promessa dai kart, insieme chiamato alla svolta. In squadra con loro a Jules Szymkowiak e Gustavo Menezes. anche l’israeliano Roy Nissany, deciso a puntare al podio con determinazione. DUE TEAM PER CARLIN AZZURRI ALL’ATTACCO

Ripunta sulla F.3 Jordan King. Campione della serie inglese nel 2013, King è il leader di una delle due squadre che Carlin schie- ra nella serie. Sono infatti sei le Dallara pre- parate dalla struttura inglese, tre delle qua- li riservate al progetto indonesiano di Sean Gelael, che prevede anche l’impiego del- l’italiano Antonio Giovinazzi insieme a Tom Blomqvist. Con King invece, ci saran- no il campione della Formula 3 Open, Ed Jones e Jake Dennis. Importante la pre- senza italiana. Oltre a Fuoco e Giovinazzi, che punta senza mezzi termini ad essere tra i protagonisti del campionato dopo il debutto nel 2013, ci ha pensato Eurointer- national a schierare due portacolori del Bel Paese. La squadra di Antonio Ferrari ha infatti messo sotto contratto Riccardo Ago-

44 Piloti e team 2014 Carlin Jordan King – Ed Jones – Jake Dennis Jagonya Ayam with Carlin Antonio Giovinazzi – Sean Gelael – Tom Blomqvist Double R Felipe Guimaraes Eurointernational Santino Ferrucci – Michele Beretta – Riccardo Agostini Fortec John Bryant Meisner – Mitchell Gilbert Zeller Sandro Zeller – TBA Mucke Felix Rosenqvist – Roy Nissany – Lucas Auer Prema Dennis Van de Laar – Estaban Ocon – Nicholas Latifi – Antonio Fuoco Signature Oscar Tunjo – Tatiana Calderon West Tec Hector Hurst – Felix Serralles T-Sport Richard Goddard – Alex Toril Van Amersfoort Max Verstappen – Jules Szymkowiak – Gustavo Menezes

45 USCC IL CASO LA GRANDE FUGA Dopo i buoni numeri registrati per le due grandi classiche quali la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring, la nuova categoria americana mette in mostra uno schieramento scarno per la terza tappa di Long Beach, che vede solo due categorie presenti. Colpa anche di un BOP che non piace e di una direzione gara che commette errori da dilettanti

46 Marco Cortesi LMP2 che si trovano a subire la con- sbagliata. Risultato, la Porsche 991 correnza di rivali con più esperienza, vincitrice della GTLM ha scampato la E' già finita la scalata al successo del- know-how specifico ed equipaggi sanzione, prevalendo per pochi lo United SportsCar Championship? "super-pro" più collaudati. Ma anche secondi…proprio su una Viper, men- L'IMSA ha comunicato l'entry-list per quanto riguarda il pacchetto GT è tre l'Alex Job Racing ha perso la vit- preliminare per la tappa di Long tutto rose e fiori. Per Long Beach, toria in GT Daytona per soli 7" (80" la Beach della categoria con solo undici dove correranno solo le berlinette penalizzazione). Tutti scontenti quin- prototipi iscritti, escludendo le della GTLM, sono 11 le auto della cate- di a partire da Job, che potrebbe dare impresentabili Lola-Mazda, e facen- goria inferiore. Altissimo livello, con addirittura l'addio alla categoria. Ma do emergere, con solo due classi, una tanti ufficiali, ma numeri bassi dal sono comunque diverse le scuderie realtà più "spoglia" di quanto ci si punto di vista assoluto. Ed è notizia della GTD non soddisfatte dalla situa- attendeva. Gli alti costi imposti ai recente che la Chrysler starebbe valu- zione che le vede "cenerentole" dello team della Daytona Prototype hanno tando di ridurre del proprio suppor- schieramento e con molta, molta tolto di mezzo diverse squadre to alla Riley Technology per le due meno attenzione rispetto all'anno durante l'inverno, mentre l'atteso SRTViper ufficiali, anche a causa del- passato. E l'abbandono del team afflusso di compagini con vetture le scarse vendite del modello strada- Level 5 non può essere solo legato alla LMP2 dall'Europa non si è al momen- le. L'elemento-Viper si congiunge con penalità poi rimossa ad Alessandro to verificato. Nel mezzo, un BOP che la terza, grossa problematica della Pier Guidi. Questa è anche una delle non potrà mai andar bene a tutti. categoria: la serie di beduine sviste da motivazioni del successo del GT ame- Team DP che dopo aver speso centi- parte degli ufficiali di gara a Daytona, ricano, il Pirelli World Challenge. naia di migliaia di dollari fanno fati- ma soprattutto a Sebring. Dopo un Recentemente, il team Turner ha ca ad accettare la competizione che contatto rifilato ad una delle Ferrari annunciato una partecipazione del- arriva da vetture meno impegnative AF Corse, la categoria ha infatti cla- l'ultimo minuto, e non è detto che fac- finanziariamente, e team con le morosamente penalizzato la vettura cia ritorno nello USCC…

47 NASCAR GARA A FONTANA

KYLE BUSCH “SGOMMATA” VINCENTE Con tutti i favoriti alle prese con problemi di pneumatici il pilota del Joe Gibbs Racing ha sfruttato la lotta in famiglia tra Tony Stewart e Kurt Busch per aggiudicarsi la gara californiana

Marco Cortesi che erano passati un po' in sordina alla vigi- to il rookie di Ganassi Kyle Larson, protago- lia. Così, dopo aver dominato buona parte del- nista di un eccellente attacco che per poco non Kyle Busch ha portato il Joe Gibbs Racing al la corsa, Jimmie Johnson si è trovato con la gli ha permesso di insidiare il vincitore. Sono top a Fontana, al termine di 203 giri di gara posteriore sinistra a terra, ma la stessa sorte cinque quindi ora i piloti con un posto quasi dei quali quasi 200 totalmente inutili ai fini era già capitata a Kevin Harvick e Brad Kese- assicurato nella Chase For The Cup. Per acce- del risultato. La Auto Club 400 ha visto buo- lowski (due volte a testa), Carl Edwards, Ric- dere ai playoff contano infatti le vittorie, e un na parte dei team e dei piloti tormentati da ky Stenhouse, Greg Biffle, Tony Stewart, e tan- successo può tranquillamente bastare a meno problemi di gomme, ed un lungo stint in ban- ti altri. Clint Bowyer, finito in testacoda a che non ci siano più di 16 vincitori diversi. In diera verde nel finale ha esacerbato la situa- pochi chilometri dalla conclusione, è poi sta- quel caso si guarderanno anche i punti. zione mettendo fuori o rallentando tutti i pro- to quello che ha innescato il rush finale del gre- Comunque, se Johnson e soci hanno pensato tagonisti visti fino a quel momento. A causa- en-white-checkered. Uno shootout in cui si di aver avuto una brutta giornata, c'è stato re i guai, la maggiore libertà concessa ai team sono sfidati nomi fino a quel momento visti di qualcuno che ha avuto gatte da pelare perfino quanto a parametri dell'assetto che ha porta- rado in top-5. A regalare la vittoria al portaco- peggiori. Denny Hamlin è infatti finito in to all'adozione di angoli di camber particolar- lori della Toyota è stato per larga parte Tony ospedale per un fortissimo mal di testa che gli mente estremi. Tutto tranquillo sui tracciati Stewart che, ritrovatosi davanti assieme al ha perfino causato problemi alla vista. Si è levigati incontrati finora, ma su una pista con compagno e "dipendente" Kurt Busch, è anda- parlato di una sinusite, ma prima di essere un asfalto più irregolare e abrasivo, si è anda- to all'attacco pur sapendo di non avere il dimesso, il pilota della Virginia è stato sotto- ti incontro ad un mezzo disastro. "I team han- potenziale per vincere. Anziché fare "muro", posto ad una serie di esami a scopo precauzio- no abusato degli pneumatici" - così hanno le due vetture del team Stewart-Haas si sono nale e dovrà essere ri-valutato in settimana. Il spiegato in NASCAR - e in questa circostanza ostacolate tra loro creando un comodo varco suo posto è stato preso da Sam Hornish, digni- si è vista più che in altre la complessità dei in cui il giovane Busch si è infilato. Con un tosissimo rimpiazzo nonostante una toccata cambi regolamentari su altezze e sospensioni guizzo finale poi, al secondo posto si è porta- ricevuta quando era ai margini della top-10.

48 L'ORDINE DI ARRIVO DOMENICA 23 MARZO 2014 1 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 206 giri 2 - Kyle Larson (Chevy) - Ganassi - 206 3 - Kurt Busch (Chevy) - Stewart - Haas - 206 4 - Matt Kenseth (Toyota) - Gibbs - 206 5 - Tony Stewart (Chevy) - Stewart/Haas - 206 6 - Jamie McMurray (Chevy) - Ganassi - 206 7 - Brian Vickers (Toyota) - Waltrip - 206 8 - AJ Allmendinger (Ford) - JTG - 206 9 - Paul Menard (Chevy) - Childress - 206 10 - Carl Edwards (Ford) - Roush/Fenway - 206 11 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 206 12 - Dale Earnhardt Jr (Chevy) - Hendrick - 206 13 - Jeff Gordon (Chevy) - Hendrick - 206 14 - Danica Patrick (Chevy) - Stewart/Haas - 206 15 - Casey Mears (Chevy) - Germain - 206 16 - Clint Bowyer (Toyota) - Waltrip - 206 17 - Sam Hornish (Toyota) - Gibbs - 206 18 - Cole Whitt (Toyota) - Swan - 206 19 - Michael Annett (Chevy) - Baldwin - 206 20 - Ryan Newman (Chevy) - Childress - 206 21 - Reed Sorenson (Chevy) - Baldwin - 206 22 - Alex Bowman (Toyota) - BK Racing - 206 23 - Martin Truex Jr (Chevy) - Furniture Row - 206 24 - Jimmie Johnson (Chevy) - Hendrick - 206 25 - Landon Cassill (Chevy) - Hillman - 205 26 - Brad Keselowski - (Ford) - Penske - 205 27 - David Ragan (Ford) - Front Row - 205 28 - Justin Allgaier (Chevy) - Hscott - 205 29 - David Reutimann (Ford) - Front Row - 205 30 - Marcos Ambrose (Ford) - Petty - 205 31 - Ryan Newman (Chevy) - Childress - 205 32 - Joe Nemechek (Toyota) - Robinson - 205 33 - Travis Kvapil (Ford) - FAS Lane - 205 34 - Ricky Stenhouse (Ford) - Roush/Fenway - 204 35 - Brian Scott (Chevy) - Childress - 204 36 - Kevin Harvick (Chevy) - Stewart/Haas - 204 37 - Josh Wise (Chevy) - Parsons - 204 38 - David Gilliland (Ford) - Front Row - 202 39 - Joey Logano (Ford) - Penske - 195 40 - Greg Biffle (Ford) - Roush/Fenway - 193 41 - Kasey Kahne (Chevy) - Hendrick - 180 42 - Parker Kligerman (Toyota) - Swan - 85 43 - Aric Almirola (Ford) - Petty - 68

Il campionato (tra parentesi le vittorie) 1. Edwards (1) 186; 2. Earnhardt (1) 185; 3. Gordon 184; 4. Keselowski (1) 182; 5. Kenseth 179; 6. Kyle Busch (1) 158; 25. Harvick (1) 97.

A sinistra, Kyle Busch festeggia a fine gara. Sopra, la Chevy di Danica Patrick

49 STOK CAR BRASIL SAN PAOLO

50 IL NUOVO CHE AVANZA A dispetto di ogni pronostico, si impone la coppia del Vogel Motorsport formata dal rookie Fraga e da Rodrigo Sperafico. Pier Guidi ed il co-equiper Serra ad un passo dal podio dopo un'intensa lotta con Senna e Silva

Silvano Taormina

Il primo è un ragazzino diciottenne, al debutto in Stok Car, che fino ad un paio di anni fa muoveva i primi passi in monoposto nella Formula Renult ALPS. Il secondo è un ex-promessa dell'automobilismo brasi- liano, per anni protagonista in Formula 3000 prima di ripiegare nella principale serie carioca. Si chiamano Felipe Fraga e Rodrigo Sperafi- co, due nomi che da questa domenica trovano posto nell'albo d'oro del- la "Corrdia de duplas" di San Paolo, prova inaugurale della Stock Car Brasil. E poco importa se al via c'erano ben dieci ex-piloti di Formula 1 e numerosi esperti delle ruote coperte. L'equipaggio del modesto Vogel Motorsport (Chevrolet) è riuscito ad imporsi grazie ad un equi- librato mix di velocità e strategia, elementi che sull'insidioso asfalto di Interlagos hanno fatto la differenza. I primi sentori della loro compe- titività si sono intravisti già nel secondo turno di libere del venerdì, con i loro nomi incisi in cima alla graduatoria. Discorso simile nelle quali- fiche del sabato dove, nel computo della somma dei tempi tra i due co- equiper, si sono aggiudicati la seconda posizione in griglia dietro ai poleman Caca Bueno e Pato Silva.

51 STOK CAR BRASIL SAN PAOLO

FRAGA LOTTA AD ARMI PARI CON I BIG

Il brasiliano di casa Red Bull ha mantenuto la leadership nel- la prima parte della gara, avviata in regime di safety-car e neutralizzata poco dopo per una carambola multipla inne- scata da Barrichello (Full Time Sport) che ha coinvolto anche Navarro (Voxx), Wilson (Eurofarma RC), Khodair (Full Time Sport), Feldman (Hanier) e Genz (Boettger). Nel frattempo prendeva corpo una lotta a tre per la seconda posizione tra Brito (Shell), D. Serra (Red Bull) e Fraga. Quest'ultimo, uni- co tra i piloti di testa a non aver perso tempo prezioso al cam- bio-pilota, ha consegnato la sua vettura a Sperafico in prima posizione. Da li in per il nuovo battistrada è stata una caval- cata vincente fino alla bandiera a scacchi, iniziata con una sequenza impressionante di giri veloci su un asfalto che andava ad asciugarsi progressivamente e conclusa control- lando a distanza il ritorno di un competitivo Bleekemolen, secondo al traguardo dopo aver ereditato la medesima posi- zione da Brito. PIER GUIDI SFIORA IL PODIO

A chiudere il podio Sergio Jimenez e Mark Winterbottom, promossi in terza posizione con la loro Peugeot 408 del Voxx Racing in seguito alla retrocessione di Gomes-Giallombardo (Nova Schin) per irregolarità al pit-stop. Prova maiuscola per il nostro Alessandro Pier Guidi (Red Bull), quarto, uscito vin- citore da un acceso confronto con Piquet (Mobil) e Silva nel- le tornate conclusive. Bella la gara di Farfus (Full Time Sport), ottavo dietro al sorprendente Dolby (BMC) e autore del giro più veloce, che ha messo una pezza alla prova opaca del team-mate Barrichello, protagonista nel suo stint di un altro contatto con Lapenna (Hot Car). Un fuoripista nei pri- mi giri e una collisione tra il suo co-equiper Negri e Ramos (Iparinga RCM) ha attardato il campione in carica Mauricio mentre Senna (Prati Donaduzzi) è incappato in un testaco- Piquet, Silva e Pier Guidi da mentre duellava con Chico Serra.

52 Brito Bleekemolen

L'ORDINE DI ARRIVO DOMENICA 23 MARZO 2014 1 - Fraga/Sperafico (Chevrolet) - Vogel - 25 giri in 52'56''982 2 - Brito/Bleekemolen (Chevrolet) - Shell - 5''903 3 - Jimenez/Winterbottom (Peugeot) - Voxx - 11''059 4 - D. Serra/Pier Guidi (Chevrolet) - Red Bull Brasil - 17''949 5 - Abreu/Piquet (Chevrolet) - Mobil Super - 18''710 6 - C. Bueno/Silva (Chevrolet) - Red Bull Brasil - 18''935 7 - Rocha/Dolby (Chevrolet) - BMC - 22''089 8 - Barrichello/Farfus (Chevrolet) - Full Time Sports - 25''274 9 - P. Bueno/Ponce de Leon (Chevrolet) - Shell - 27''932 Jimenez-Winterbottom 10 - Gomes/Giallombardo (Peugeot) - Nova Schin - 30''804* 11 - Campos/Carbone (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 29''099 12 - Osman/Ramos (Chevrolet) - Ipiranga RCM - 33''166 13 - N. Figueiredo/Molina (Chevrolet) - Mobil Super - 34''071 14 - B. Figueiredo/Pamplona (Chevrolet) - ProGP - 47''171 15 - Zonta/Aventin (Chevrolet) - BMC - 48''565** 16 - Burti/Rosset (Chevrolet) - Vogel - 52''439 17 - Maurício/Negri (Chevrolet) - Eurofarma RC - 55''775** 18 - Matos/Maluhy (Chevrolet) - Hot Car - 57''322 19 - Casagrande/Bernoldi (Chevrolet) - C2 Team - 58''558 20 - Foresti/Neto (Peugeot)- RC3 Bassani - 1'58''593 21 - Pizzonia/Senna (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 1'01''536*** 22 - Tozzo/Ricci (Peugeot) - Boettger - 1'03''942 L’incidente tra Barrichello e Navarro 23 - Fogaça/Muffato (Peugeot) - Nova Schin - 1'7''822 24 - /Losacco (Chevrolet) - ProGP - 1.15''538 25 - Lapenna/C. Serra (Chevrolet) - Hot Car - 1'17''919**

Giro più veloce: Augusto Farfus 1'50''608

Ritirati Nunes/Melo Cavaleiro/Carreira Genz/Meira Navarro/Parente Wilson/Canto Khodair/Junqueira Feldmann/Merhi***

Non partiti Camilo/Di Grassi

* 20'' di penalità per irregolarità nel pit-stop ** 20'' di penalità per aver causato un incidente *** 15 posizioni di penalità in griglia nella prossima tappa di Santa Cruz

La classifica piloti 1. Fraga e Sperafico 12; 2. Brito e Bleekemolen 11; 3. Jimenez e Winterbottom 10; 4. D. Serra e Pier Guidi 9; 5. Abreu e Piquet 8; 6. C. Bueno e Silva 7; 7. Rocha e Dolby 6; 8. Barrichello e Farfus 5; 9. P. Bueno e Ponce de Leon 4; 10. Gomes e Gial- lombardo 3. 53 SALITE GLI OUTSIDER

Domenico Scola

54 È SEMPRE DOMENICO Cubeda e Scola junior si propongono come gli sfidanti della nuova generazione ai mostri sacri Faggioli, Merli e Magliona. Scopriamo quali sono le loro ambizioni per la stagione 2014

Gianluca Marchese competere con quelle di gruppo E2/B, o potrebbe risultare ancora più efficace. Merli, sempre pronto a giocarsi l'assoluta Semmai, oltre al fattore esperienza, cru- Sono bravi a “nascondersi” dietro a Fag- contro la FA30 di Faggioli e gli altri tutti ciale nelle gare su strada, le criticità pos- gioli, Merli, Magliona e altri top-driver in fila dietro. Però il catanese Cubeda, sono risiedere altrove. Per Cubeda parte- della vecchia guardia, intesa come espe- pilota maturo e dopo le esperienze in kart cipare in maniera costante al Tricolore è rienza. Ma lo scorso anno Domenico Cube- soltanto da un paio di stagioni scalatore un'operazione complessa e infatti lo si è da e Domenico Scola jr, oltre al nome, han- “fisso” insieme alla scuderia Cubeda Cor- perlopiù visto in azione nel TIVM Sud (ma no condiviso un numero di vittorie (ben se di papà Sebastiano, e il cosentino Sco- con già un successo in CIVM al Reventi- sette, quattro per il primo e tre per il la, rampollo di una storica famiglia “sali- no). Per Scola restano invece ancora da secondo) e podi assoluti da primi della tara” sul quale a nemmeno 23 anni tutti risolvere gli strascichi della sfortunata rot- classe. Addirittura è stato Cubeda, al sono pronti a scommettere per il futuro, tura del propulsore subita lo scorso set- debutto su quel prototipo, il primo a gui- sono stati a tutti gli effetti gli outsider ter- tembre nella prima finale tricolore a Rie- dare alla vittoria la nuova Osella PA2000 ribili del 2013 e in parte anche del 2012. ti, tra l'altro all'esordio sulla PA2000. In che Merli aveva portata all'esordio tre Perché, allora, non potrebbero esserlo nel effetti il suo inizio di stagione presenta mesi prima. Chiaro, non sono confronta- CIVM 2014? I risultati finora non gli han- ancora un punto interrogativo. Anche se il bili i programmi e i percorsi di Faggioli no dato torto e quest'anno possono conta- rinvio della Iglesias Sant'Angelo ha spo- dominatore da anni, Magliona, che nelle re su un'Osella PA2000 Honda che con le stato tutto più avanti di tre settimane. ultime stagioni è stato il numero uno tra le ultime evoluzioni che entrambi racconta- L'Italiano si aprirà quindi il 27 aprile a Eri- sport CN, biposto che però non possono no rispondendo alle domande “parallele” ce, in Sicilia, giusto in casa di Cubeda...

Domenico Cubeda

55 SALITE GLI OUTSIDER Le sette domande 1 - Il 2014 è alle porte: i tuoi programmi? 2 - Torni al volante della PA2000: quali novità rispetto al 2013? 3 - Hai già svolto qualche test? 4 - Su che cosa hai lavorato di più per ripartire al meglio? 5 - Che stagione ti aspetti? 6 - Quali obiettivi ti sei posto? 7 - Oltre a CIVM e TIVM, quando ti vedremo in Europa?

DOMENICO SCOLA

1 - “La priorità è riuscire a risolvere gli 3 - “Vista la situazione purtroppo no...” intoppi con il motore per essere in grado di partire subito con il CIVM, al quale aggiun- 4 - “Mi sto allenando in kart. Sto prendendo gerò gare del TIVM. Comunque spero di il ritmo e la forma giusta. Vado regolarmen- avere a disposizione un propulsore sui te in palestra e mi mantengo sempre in for- livelli delle altre PA2000 almeno verso giu- ma con tanto sport, tra cui il calcio. A livello gno/metà stagione. Altrimenti partiremo mentale sono pronto da ottobre! Il mio 2013 un po' a handicap con un altro.” è finito in modo troppo sfortunato e quindi sto fremendo da mesi. Sarà una stagione 2 - “Al momento nessuna. Dovrei però interessante, non nascondo che voglio fare apportare la novità del cambio al volante. molto bene. E il clima, con le novità che si Scola in azione a Rieti, È un componente fondamentale per la prospettano, è già ora elettrizzante.” unica e sfortunata gara PA2000, con la quale tra una curva e l'al- disputata nel 2013 tra i tempi sono davvero brevi e anche la 5 - “Di certo non la ragiono alla De Couber- con la PA2000 sicurezza aumenta almeno del 50%. Poi, tin, quindi cercherò sempre di puntare alla come dicevo, speriamo che a metà stagio- vetta e, vista l'esperienza dell'anno scorso, ne possa arrivare anche il 'giusto' motore.” soprattutto di poter sempre contare su un mezzo affidabile e che a livello tecnico non mi abbandoni proprio sul più bello.”

6 - “L'obiettivo di disputare tutto il CIVM è prioritario: cercherò di fare del mio meglio per ambire ai primi posti. Poi quello che verrà verrà. Sono molto giovane, la troppa fretta non è necessaria. Intanto di certo il 2014 servirà almeno come esperienza. Quello che riuscirò a raggiungere sarà poi tutto di guadagnato.”

7 - “Il punto resta sempre risolvere la que- stione motore perché se ci riuscissimo a breve vorrei disputare una delle due gare dell'Europeo prima di Erice o comunque farne almeno una in mezzo alla stagione. Inoltre spero di rientrare tra i partecipanti del nuovo Hill Climb Masters della FIA che Scola insieme al campione italiano si disputerà in Lussemburgo a fine stagio- ed europeo Simone Faggioli ne.”

56 DOMENICO CUBEDA 1 - “Il programma è semplice: riprendere al meglio così come ho lasciato nel 2013 continuando a crescere insie- me alla PA2000. Per le gare vediamo intanto come andrà l'inizio di stagione.”

2 - “Fondamentale dal punto di vista tecnico è il tanto atte- so cambio al volante. Per me si tratta di una novità, spe- ro di adattarmi fin da subito per sfruttarne velocemente le potenzialità. Inoltre ci sono alcuni step evolutivi alla vettura, sulla quale stiamo lavorando insieme all’ingegne- re Osella e alla Paco74 per la parte telaistica e con la LRM per quanto riguarda il motore.”

3 - “Sono stato a girare sul circuito di Battipaglia due wee- kend fa proprio per provare alcune novità apportate sul- la PA2000, ma più che altro ho sfruttato i chilometri per- corsi per riprendere confidenza un po' con tutto visto che non salivo sul prototipo da cinque mesi.”

4 - “Anche se mi sono staccato dalle gare ho mantenuto l’allenamento girando spesso con il kart, che è il mio pri- Domenico Cubeda mo amore, aggiungendo un po' di attività fisica in pale- stra per mantenere le buone abitudini. Nelle prossime settimane aumenteremo le sedute.”

5 - “Sono convinto che sarà un'annata davvero impegna- tiva. Anzi, la più impegnativa: sia per gli aggiornamenti alla vettura sia perché so bene di dover confrontarmi con numerosi concorrenti agguerriti e di ottimo spessore. Spero di raccogliere quante più soddisfazioni possibile.”

6 - “Su questo rifletto e mi confronto spesso con i dirigen- ti della Cubeda Corse. Il problema è che questi obiettivi sono troppi! Comunque sono più o meno tutti riconduci- bili al fare il meglio possibile. In questo sport non hai scampo: devi dare il massimo. Punto.”

7 - “Fare qualche incursione in Europa mi piacerebbe, penso sia normale. Diciamo pure che è un desiderio ripo- sto nel cassetto. Solo che al momento mi sembra così com- plicato in relazione all’impegno che richiede una gara del- l’Europeo. È soprattutto una questione di distanze e il mio lavoro non mi permette di stare così tanti giorni fuori. Però, ci spero sempre. Intanto faccio un saluto ai miei tifo- si e sostenitori dicendogli che li aspetto tutti a Erice per la prima tricolore.”

57 IL CASO TRACKING SYSTEM ACI-CSAI NEL MIRINO DEGLI ORGANIZZATORI

Guido Rancati dell'incontro gli organizzatori presenti essere racchiusa in un comunicato-stam- hanno firmato la lunga lettera accanto pa diramato immediatamente dopo la Gli uomini forti sono rimasti a riposo. Alla riprodotta con la quale si dicono disposti a conclusione dell'incontro di Parma nel riunione parmense, Angelo Sticchi Damia- seguire la strada tracciata nelle scorse set- quale si magnificano le doti del sistema ni ha spedito tre fedelissimi che ha gratifi- timane dagli organizzatori sardi: rinuncia- scelto, s'ha da credere, con l'approvazio- cato con ruoli di una certa importanza, ma re ad allestire le rispettive gare se l'impo- ne del noto mercante che da qualche pur sempre tre seconde linee: l'architetto sizione caldeggiata dal sempre più poten- anno ha un posto di rilievo nel tempio. Leonardo Adessi, presidente della Com- te Marco Rogano non verrà cancellata. Con buona nooprosa – effetto non colla- missione Rally, Tiziano Siviero e Carlo Non chiedono la luna, chiedono soltanto di terale del corso di comunicazione che ha Lastrucci che della stessa commissione capire come e perché con la nuova norma portato nelle casse di chi lo ha indetto fanno parte. Soldatini sempre pronti ad i costi del rilevamento satellitare delle auto diciottomila euro – la nota sottolinea che obbedire, i tre si sono dati da fare per in gara siano lievitati e non di poco. E chie- proprio grazie a un sistema, che nessuno difendere l'indifendibile – la scelta di affi- dono di avere un loro rappresentante nel- contesta, Andrea Nucita ha potuto fruire dare a una ditta la fornitura del “tracking la stanza dei bottoni. al Ciocco di soccorsi tempestivi. Non è system” per tutti i rally organizzati que- molto, è difficile credere che convincerà st'anno nel Bel Paese – e tuttavia non LA REAZIONE. A palazzo tutto tace. i firmatari della lettera a rientrare nei devono essere stati convincenti se alla fine Per ora, l'unica reazione ufficiale pare ranghi.

58 Alla c.a. Presidente Ing. Angelo Sticchi Damiani

Alla c.a. Addetto Attività Sportive Dott. Marco Ferrari

Oggetto: rimostranze alle normative vigenti In considerazione di quanto emerso nel corso dell’incontro tenutosi in data 22 marzo 2014 presso l’Hotel San Marco in Parma, al quale hanno partecipato da tutta Italia Organizzatori di Rally, conduttori, preparatori/noleggiatori, ufficiali di gara e alcuni rappresentanti esperte nel settore di rilevazione satellitare, nonché l’Arch. Leonardo Adessi (in rappresen- tanza dalla Commissione Rally), il Sig. Tiziano Siviero (componente della Commissione Rally), il Dott. Carlo Lastrucci ed il Sig. Massimo Larecchiuta per la ditta RDS srl, gli Organizzatori di Rally sottoscriventi intendono far rilevare quanto di seguito: A) A tutt’oggi gli Organizzatori di Rally, nonostante ripetuti solleciti, non hanno ancora potuto prendere visione del ban- do di gara d’appalto, del relativo capitolato ed eventuali allegati, nonché dei verbali di gara e della determina di aggiudi- cazione provvisoria con il quale è stato affidato alla ditta RDS srl il “Sistema Tracking”. Si rileva che nella gara de quo il corrispettivo per il servizio non viene erogato dall’Ente appaltante, ma dagli organizzatori e dai concorrenti delle singo- le manifestazioni che sono stati tenuti estranei alla procedura di gara. Evidenziando la particolarità e l’anomalia di quan- to sopra, poiché parti in causa e diretti interessati, ai sensi e per gli effetti della Legge n. 241/1990 gli Organizzatori di Rally richiedono la trasmissione in carta libera di copia di tutti i documenti sopracitati. B) Si evidenzia come gli Organizzatori di Rally sono venuti a conoscenza delle modifiche regolamentari e dell’obbligato- rietà di prevedere il “Sistema Tracking” nelle gare di rally (ad esclusione Ronde e Rally day) solamente in data 17 febbra- io 2014 (data di pubblicazione sul sito ufficiale ACI) e che la stessa comunicazione prevedeva l’entrata in vigore della modifiche regolamentari già a far data dal 15 marzo 2014. C) Si evidenzia, altresì, come gli Organizzatori di Rally hanno sottoscritto le iscrizioni al Calendario Rally 2014 già nel mese di luglio/ottobre 2013 (poi confermate nel mese di dicem- bre 2013), sulla scorta della normativa in allora vigente, normativa ora modificata con l’introduzione del “Sistema Trac- king” obbligatorio senza che in alcun modo fosse preventivamente annunciata l’intenzione di una tale modifica.

D) Considerato che la modifica regolamentare è stata disposta dalla Commissione Rally ed approvata dalla Giunta Spor- tiva senza alcun coinvolgimento di un rappresentante degli Organizzatori di Rally, o quanto meno di un parere da parte degli stessi, si richiede sin d’ora la presenza di un rappresentante degli Organizzatori di Rally privati nella Commissione Rally per il futuro, con conseguente modifica del Regolamento attualmente in vigore.

E) Preme sottolineare che tutti gli Organizzatori di Rally sono sensibili al “problema sicurezza”, sia attiva che passiva nel corso delle manifestazioni sportive e molti di questi in forma del tutto autonoma hanno provveduto a proprie spese ad installare sino ad oggi sistemi di localizzazione satellitare, consoni alle necessità di sicurezza, operativi e funzionali con costi contenuti. Alla luce di quanto sopra esposto, degli ingenti costi da sostenersi da parte di Organizzatori di Rally, del- l’assenza di certezza in ordine all’operatività del nuovo “Sistema Tracking” e della carenza di indicazione da parte del- l’ACI in merito alle caratteristiche tecniche del “Sistema Tracking”, gli Organizzatori di Rally sottoscriventi

CHIEDONO 1) la sospensione immediata da parte dell’ACI della modifica regolamentare relativa al “Sistema di localizzazione delle vetture – Tracking System (NS 11, art. 12.13)” pubblicata sul sito internet ACI in data 17 febbraio 2014, con ripristino del- la normativa precedentemente in vigore. 2) l’accesso agli atti, ai sensi e per gli effetti della Legge n. 241/1990, e l’invio di copia in carta libera del bando di gar d’appalto, del relativo capitolato ed eventuali allegati, nonché dei verbali di gara e della determina di aggiudicazione prov- visoria con il quale è stato affidato alla ditta RDS srl il “Sistema Tracking” ed il contratto sottoscritto con la ditta stessa 3) l’annullamento, in via di autotutela, dell’intera procedura di gara di appalto descritta in premessa, per incongruità, illo- gicità, travisamento ed eccesso di potere da parte dell’Ente appaltante. 4) il diritto di poter instaurare, in regime di libero mercato, rapporti commerciali con ditte specializzate nel settore della localizzazione satellitare ed imputando il costo massimo di € 50,00 dell’apparecchiatura e del servizio a carico del pro- a prietario della vettura e/o del concorrente. 5) in subordine a quanto richiesto al punto 4 la definizione di un apposito protocollo da parte di ACI in merito ai sistemi . di localizzazione satellitare, con indicazione di un elenco delle aziende certificate alla fornitura dei sistemi. 6) la modifica del Regolamento attualmente in vigore, prevedendo la figura di un Rappresentante degli Organizzatori pri- vati di Rally nella competente Commissione Rally, rappresentante direttamente nominato dagli Organizzatori privati di Rally. 7) l’instaurazione di un tavolo di trattativa con la competente Federazione, nonché di un incontro con il Presidente e Addetto alle Attività Sportive al fine di attuare una politica di indirizzo finalizzata all’accoglimento delle suddette istan- ze, nonché le future azioni inerenti il settore rallystico. In difetto di riscontro a quanto sopra richiesto entro il 04 aprile 2014, gli Organizzatori di Rally sottoscrittori si riservano la facoltà di non proseguire la propria attività di organizzazio- ne di manifestazioni sportive rallystiche con ogni conseguenza che ne potrà derivare, non da ultimo la richiesta di rim- borso delle tasse di iscrizione ACI relativa ai calendari 2014. Auspicando che i destinatari della presente rilevino ed apprez- zino lo spirito collaborativo degli Organizzatori di Rally si richiede un celere riscontro alle richieste avanzate finalizzate ad un incontro costruttivo nell’ottica della sempre reciproco rapporto di stima.

Parma, lì 22 marzo 2014

59 PRODUZIONE COOPER S S COME SPRINT La versione super potente della nuova Mini non perde il carattere peperino grazie al motore tutta coppia

Esternamente colpiscono i grandi fari, la io. C'è un sistema di ammortizzazione varia- quindi meno impegnativa. In poche parole mascherina più importante e l’impressione bile facoltativo per la prima volta e lo ster- più stabile. che sia più bassa quando così non è. Il truc- zo elettronico a variazione. Da far notare la presenza dell’head up co è nell’averla allargata. Da guidare è sempre Mini effetto go-kart. display come sulle auto più sofisticate qui in Internamente il salto in avanti rispetto al Lo sterzo è immediato e qualsiasi variazio- versione semplificata perché i dati vengono modello precedente è fuori discussione. I ne corrisponde uno scarto rapido. Il moto- proiettati non sul parabrezza ma su un pic- materiali che erano la debolezza oggi sono re più potente spinge forte e nella funzione colo schermo. diventati un punto di forza. Tanto che sem- sport scoppietta in fase di rilascio come sul- Il motore merita un approfondimento: è bra di stare su una vettura di classe superio- le vecchie Mini Cooper S a carburatori. Il molto potente, 192 cavalli, e ha una coppia re. I sedili sono stati completamente rivisti, cambio automatico a sei rapporti con palet- di 280 Nm a soli 1250 giri. Tradotto in paro- sono più grandi e comodi. Il tachimetro è te dietro il volante è rapidissimo e ben si le ha un tiro vigoroso dai bassi fino ai medi stato spostato davanti al guidatore. I sposa con la guida brillante. Nelle curve regimi molto deciso che permette rapidissi- comandi dei vetri portati sulle portiere. Per strette quando si accelera forte l’avantreno me accelerazione senza dovergli tirare il col- accenderla c’è una levetta al centro, rossa. presenta meno reazioni quindi la guida lo. In poche parole si va veloci senza dover Ci si può collegare a Twitter , Facebook e c’è diventa ancor più precisa. La nuova sospen- lavorare con il cambio. E’ stato molto alleg- una funzione di chiamata di emergenza . sione dietro presenta due vantaggi dovuti gerito quindi è prontissimo a ogni affondo Il telaio è tutto nuovo. MacPherson e mul- alla sua maggiore sofisticazione: aumenta il sull’acceleratore. Rispetto al vecchio è un ti-link Z con braccio più leggero in parte comfort, la Mini ora è meno dura sulle po’ meno emozionate ma molto più perfor- cavo e alluminio in sostituzione dell’accia- buche, inoltre al limite è più progressiva, mante.

60 - È più grande. Fuori ma anche dentro. - È diventata più matura. - Ha un nuovo scheletro ad acciai alto resistenziali. - Ha nuove sospensioni, quelle posteriori a zeta. - Ha nuovi motori. - Ha carreggiata più larga. - Ha baricentro più basso. - È tutta un segno più la nuova Mini, eccetto i consumi, perché beve meno. - Il passo è più lungo quindi più spazio ai bagagli. Utile il vano sotto il ripiano.

Scheda tecnica Mini Cooper S Aut. Lunghezza 382 cm Larghezza 173 cm Altezza 141 cm Capacità bagagliaio 211/731 litri Velocità massima 235 km/h Accelerazione 0-100 6”8 Consumo medio 17,5 km/l Prezzo 24.950 euro + 1750 automatico 6 marce Garanzia 2 anni/100 mila

61 PRODUZIONE MERCEDES 9G-TRONIC LA FAM Mercedes presenta un nuovo cambio automatico a 9 marce che servirà la gamma premium e che fa scacco matto ai rivali Audi e BMW. A 120 km/h si viaggia a 1350 giri

62 MIGLIA AUMENTA Arriva a breve sul mercato e sulla Classe E rà un cambio importante per la gamma di di magnesio e materiale sintetico rispetti- 350 il primo 9 marce con convertitore di lusso della Casa tedesca. Questo cambio vamente per la scatola del convertitore, coppia della Mercedes. Si chiama 9G-Tro- dispone di un sistema elettronico evoluto quella del cambio e la coppa dell’olio. Quat- nic e permette alla E350 19 chilometri litro che permette in funzione automatica di sal- tro sono i planetari con sei elementi di e 138 g/km di emissioni co2. Grazie a que- tare due rapporti se necessario, così da comando. Due le pompe per l’olio anche sto nuovo cambio si abbassano anche i essere più reattivo possibile. Rispetto al 7 per soddisfare la funzione star&stop. Il valori di rumorosità e peso. Pensato per marce il nuovo 9G-Tronic è più compatto e lubrificante è sintetico per aumentare effi- gestire fino a 1000 Nm di coppia, divente- leggero, grazie all’utilizzo di alluminio, lega cienza e durata.

63 I CALENDARI 2014 DOMENICA PER DOMENICA

Test GP3 13 aprile 4 maggio 27-28 marzo a Estoril Moto GP ad Austin Moto GP a Jerez 10-11 aprile a Jerez World Series Renault 3.5 a Monza WEC a Spa 16-17 aprile a Montmelò F.Renault NEC a Monza FIA F.3 European a Hockenheim Blancpain Endurance a Monza DTM a Hockenheim Test Auto Gp Trofeo Lamborghini a Monza WTCC a Budapest 1-2 aprile a Valencia Indycar a Long Beach Auto GP a Budapest Indy Lights a Long Beach EuroGTSprint a Budapest Test FIA F.3 USCC a Long Beach GT Open al Nurburgring 4-5 aprile a Budapest WTCC a Marrakech F.3 Open al Nurburgring 8-9 aprile a Spielberg Auto GP a Marrakech British F.3 a Rockingham 7-8 ottobre a Imola F.Junior a Varano F.Renault 1.6 Nordic a Karlskoga Nascar a Darlington CIP a Vallelunga Test Eurocup Renault Nascar Euro Series a Valencia Euro V8 Series a Vallelunga 27-28 marzo a Jerez Stock Car Brazil a Santa Cruz USCC a Laguna Seca ...... CITE a Franciacorta Super GT al Fuji Trofeo Rally Terra Conca d’Oro Nascar a Talladega 30 marzo Italiano WRC Lanterna F.1 a Sepang 20 aprile Trofeo Rally Terra San Crispino Indycar a Saint Petersburg F.1 a Shanghai CIVM Coppa Nissena Indy Lights a Saint Petersburg FIA F.3 European a Silverstone Nascar a Martinsville WEC a Silverstone 11 maggio V8 Supercars a Tasmania ELMS a Silverstone F.1 a Montmelò Europeo Rally in Grecia Blancpain GT Sprint a Nogaro GP2 a Montmelò Italiano WRC 1000 Miglia WTCC a Le Castellet GP3 a Montmelò Auto GP a Le Castellet Mondiale Rally in Argentina 6 aprile F.Renault NEC Junior a Zandvoort Indycar a Indianapolis road F.1 ad Al Sakhir Europeo Rally in Irlanda Indy Lights a Indianapolis road GP2 ad Al Sakhir FIA F.3 European a Pau Mondiale Rally in Portogallo 27 aprile F.Renault ALPS a Pau Super GT a Okayama Moto GP a Rio Hondo Adac GT a Zandvoort F.Renault ALPS a Imola Indycar a Barber WTCC allo Slovakia Ring Clio Cup a Imola Indy Lights a Barber Nascar a Kansas City Coppa Italia a Imola World Series Renault 3.5 ad Alcaniz GT Italia a Misano Targa Tricolore Porsche a Imola Eurocup Renault 2.0 ad Alcaniz CITE a Misano 2000 Light a Imola F.Renault ALPS Junior ad Alcaniz Italiano Rally Targa Florio RS Cup a Imola Formel 3 a Oschersleben Euro V8 Series a Monza Adac GT a Oschersleben EuroGTSprint a Monza Nascar a Richmond Nascar a Fort Worth V8 Supercars ad Auckland V8 Supercars a Winton Stock Car Brazil a Goiania Italiano Rally Sanremo Coppa Italia a Vallelunga RS Cup a Vallelunga Targa Tricolore Porsche a Vallelunga 2000 Light a Vallelunga CIVM a Monte Erice

64 Targa Tricolore Porsche a Spielberg 22 giugno F.Renault 1.6 Nordic a Tierp Arena F.1 a Spielberg F.Junior a Franciacorta GP2 a Spielberg WTCC al Salzburgring GP3 a Spielberg Nascar a Charlotte FIA F.3 European a Spa WTCC a Spa 1 giugno GT Open a Jerez Moto GP al Mugello F.3 Open a Jerez Indycar a Detroit (2) British F.3 Snetterton USCC a Detroit Euro V8 Series a Brno 18 maggio World Series Renault 3.5 a Spa EuroGTSprint a Brno Moto GP a Le Mans Eurocup Renault 2.0 a Spa Nascar a Sonoma DTM a Oschersleben F.Renault NEC Junior a Spa V8 Supercars a Hidden Valley ELMS a Imola FIA F.3 European a Budapest Europeo Rally in Belgio Blancpain GT Sprint a Brands Hatch DTM a Budapest Italiano WRC Marca Trevigiana Nascar a Charlotte – All Star Super GT ad Autopolis V8 Supercars a Perth Nascar a Dover 29 giugno 2000 Light a Spielberg Stock Car Brazil a Ribeirao Preto Mondiale Rally in Polonia F.Renault 1.6 Nordic a Botniaring Auto GP a Monza Moto GP ad Assen Euro V8 Series al Mugello GT Italia a Monza Indycar a Houston (2) EuroGTSprint al Mugello CIP a Monza USCC a Watkins Glen Europeo Rally in Portogallo Italiano WRC Salento World Series Renault 3.5 a Mosca Trofeo Rally Terra Puglia e Lucania CIVM Trofeo Scarfiotti Eurocup Renault 2.0 a Mosca CIVM a Verzegnis FIA F.3 European al Norisring 8 giugno DTM al Norisring 25 maggio F.1 a Montreal Blancpain Endurance Le Castellet F.1 a Monte Carlo Mondiale Rally in Sardegna Trofeo Lamborghini a Le Castellet World Series Renault 3.5 a Monte Carlo Indycar a Fort Worth Nascar a Kentucky GP2 a Monte Carlo WTCC a Mosca Auto GP a Imola Indycar a Indianapolis ovale GT Open a Portimao F.4 Italia a Imola Indy Lights a Indianapolis ovale F.3 Open a Portimao CITE a Imola Formel 3 al Lausitzring Formel 3 a Spielberg CIP a Imola Adac GT al Lausitzring Adac GT a Spielberg CIVM Coppa Teodori British F.3 a Silverstone F.Renault ALPS a Spa F.Renault NEC a Silverstone F.4 Italia ad Adria 6 luglio Blancpain Endurance Silverstone F.Junior ad Adria F.1 a Silverstone Trofeo Lamborghini a Silverstone Nascar a Pocono GP2 a Silverstone F.Renault ALPS a Spielberg Nascar Euro Series a Brands Hatch GP3 a Silverstone F.Renault ALPS Junior a Spielberg Italiano Rally Sardegna Indycar a Pocono Clio Cup a Spielberg Trofeo Rally Terra Sardegna Indy Lights a Pocono F.3 Masters a Zandvoort 15 giugno Blancpain GT Sprint a Zandvoort Moto GP a Montmelò GT Open a Budapest WEC - 24 Ore di Le Mans F.3 Open a Budapest Formel 3 a Hockenheim F.Renault ALPS a Monza F.Renault NEC a Hockenheim F.Renault ALPS Junior a Monza Nascar a Michigan Clio Cup a Monza Clio Cup ad Adria Coppa Italia a Monza Coppa Italia ad Adria Targa Tricolore Porsche a Monza RS Cup ad Adria RS Cup a Monza Targa Tricolore Porsche ad Adria Nascar a Daytona 2000 Light ad Adria Nascar Euro Series a Tours CIVM Passo dello Spino V8 Supercars a Townsville Italiano Rally San Marino Trofeo Rally Terra San Marino CIVM Trento-Bondone

65 I CALENDARI 2014 DOMENICA PER DOMENICA

13 luglio 3 agosto 31 agosto Moto GP al Sachsenring Mondiale Rally in Finlandia Moto GP a Silverstone Indycar a Iowa Indycar a Lexington Indycar a Fontana USCC a Mosport Indy Lights a Lexington Super GT a Suzuka World Series Renault 3.5 al Nurburgring FIA F.3 European a Spielberg Formel 3 al Nurburgring Eurocup Renault 2.0 al Nurburgring DTM a Spielberg Adac GT al Nurburgring F.Renault NEC Junior al Nurburgring F.Renault NEC Junior ad Assen British F.3 a Brands Hatch FIA F.3 European a Mosca F.4 Italia a Magione F.Renault NEC a Most DTM a Mosca WTCC a Rio Hondo F.Renault NEC Junior a Zolder Nascar a Loudon Nascar a Pocono Nascar ad Atlanta GT Italia al Mugello V8 Supercars a Ipswich Stock Car Brazil a Curitiba CITE al Mugello Stock Car Brazil a San Paolo GT Italia a Le Castellet CIP al Mugello CIVM Cronoscalata del Reventino Europeo Rally in Repubblica Ceca F.4 Italia al Mugello Italiano Rally Friuli F.Renault 1.6 Nordic a Falkenberg 10 agosto Moto GP a Indianapolis 7 settembre 20 luglio USCC a Elkhart Lake F.1 a Monza F.1 a Hockenheim Super GT al Fuji GP2 a Monza GP2 a Hockenheim Adac GT al Slovakia Ring GP3 a Monza GP3 a Hockenheim F.Renault 1.6 Nordic a Parnu Blancpain GT Sprint a Portimao Indycar a Toronto (2) Nascar a Watkins Glen GT Open a Spa Indy Lights a Toronto F.3 Open a Spa Auto GP a Spielberg 17 agosto EuroGTSprint a Magny-Cours ELMS a Spielberg Moto GP a Brno F.Renault ALPS al Mugello Super GT a Sugo Indycar a Milwaukee F.Renault ALPS Junior al Mugello GT Open a Silverstone Indy Lights a Milwaukee Clio Cup al Mugello F.3 Open a Silverstone Auto GP al Nurburgring Coppa Italia al Mugello Coppa Italia a Magione FIA F.3 al Nurburgring Targa Tricolore Porsche al Mugello RS Cup a Magione DTM al Nurburgring RS Cup al Mugello 2000 Light a TBA Nascar a Michigan F.Renault 1.6 Nordic a Solvalla Nascar Euro Series al Nurburgring Stock Car Brazil a Cascavel CIP a Varano Europeo Rally in Estonia F.Junior a Varano CIVM Coppa Selva di Fasano 24 agosto Nascar a Richmond F.1 a Spa Trofeo Rally Terra Costa Smeralda 27 luglio GP2 a Spa CIVM Coppa Carotti F.1 a Budapest GP3 a Spa GP2 a Budapest Mondiale Rally in Germania 14 settembre GP3 a Budapest Indycar a Sonoma Mondiale Rally in Australia British F.3 a Spa Indy Lights a Sonoma Moto GP a Misano F.Renault NEC a Spa USCC a Danville World Series Renault 3.5 a Budapest Blancpain Endurance Spa (24 Ore) Blancpain GT Sprint al Slovakia Ring Eurocup Renault 2.0 a Budapest Trofeo Lamborghini a Spa Nascar a Bristol ELMS a Le Castellet USCC a Indianapolis V8 Supercars a Ipswich DTM al Lausitzring Nascar a Indianapolis F.Renault 1.6 Nordic a Knutstorp Formel 3 al Lausitzring CIP a Magione CIVM Trofeo Fagioli WTCC a Sonoma Formula E a Pechino British F.3 a Donington Nascar a Chicago V8 Supercars a Victoria Stock Car Brazil a Nova Santa Rita F.4 Italia a Vallelunga GT Italia a Vallelunga CITE a Vallelunga Italiano WRC San Martino di Castrozza

66 21 settembre 12 ottobre 2 novembre F.1 a Marina Bay F.1 a Sochi F.1 ad Austin Formel 3 al Sachsenring GP2 a Sochi WEC a Shanghai Adac GT al Sachsenring GP3 a Sochi Blancpain GT Sprint a Baku Euro V8 Series al Sachsenring Moto GP a Motegi Nascar a Fort Worth Blancpain Endurance al Nurburgring WEC al Fuji Stock Car Brazil a Taruma (1000 Km) Blancpain GT Sprint a Zolder Trofeo Lamborghini al Nurburgring FIA F.3 European a Imola 9 novembre F.Renault NEC al Nurburgring GT Italia a Imola F.1 a San Paolo WEC ad Austin CIP a Imola Moto GP a Valencia USCC ad Austin EuroGTSprint a Imola Nascar a Phoenix Nascar a Loudon WTCC a Shanghai F.Junior a Varano Europeo Rally a Cipro Nascar a Charlotte Europeo Rally in Corsica Italiano Rally Adriatico Nascar Euro Series a Le Mans CIVM Pedavena Croce V8 Supercars a Bathurst 16 novembre Stock Car Brazil a Curitiba Mondiale Rally in Gran Bretagna 28 settembre Europeo Rally in Romania WEC ad Al Sakhir Moto GP ad Alcaniz Italiano Rally Due Valli Super GT a Motegi World Series Renault 3.5 a Le Castellet WTCC a Macao Eurocup Renault 2.0 a Le Castellet 19 ottobre F.3 a Macao F.Renault ALPS Junior a Le Castellet Moto GP a Phillip Island Formula E a Rio de Janeiro DTM a Guangzhou World Series Renault 3.5 a Jerez Nascar a Miami GT Open a Monza Eurocup Renault 2.0 a Jerez V8 Supercars a Phillip Island F.3 Open a Monza FIA F.3 European a Hockenheim Stock Car Brazil a Brasilia F.4 Italia a Monza DTM a Hockenheim 2000 Light a Monza Blancpain GT Sprint a Zolder 23 novembre F.Renault 1.6 Nordic a Mantorp Park Auto GP a Estoril F.1 a Yas Marina CITE a Pergusa ELMS a Estoril GP2 a Yas Marina Nascar a Dover GT Open a Montmelò GP3 a Yas Marina Stock Car Brazil a Salvador F.3 Open a Montmelò Finali Mondiali Trofeo Lambo a Sepang F.4 Italia a Montmelò 5 ottobre F.Renault NEC Junior a Zandvoort 30 novembre F.1 a Suzuka Formula E a Putrajava WEC a San Paolo Mondiale Rally in Francia Nascar a Talladega USCC a Braselton Italiano WRC Como 7 dicembre Super GT a Buriram V8 Supercars a Sidney Formel 3 a Hockenheim 26 ottobre Adac GT a Hockenheim Mondiale Rally in Spagna 13 dicembre Euro V8 Series a Hockenheim Moto GP a Sepang Formula E a Punta del Este F.Renault ALPS a Jerez WTCC a Suzuka F.Renault NEC Junior a Spa Nascar a Martinsville 10 gennaio 2015 Nascar a Kansas City V8 Supercars a Surfers Paradise Formula E a Buenos Aires Coppa Italia a Imola GT Italia a Monza Targa Tricolore Porsche a Imola CITE a Monza 14 febbraio 2015 Clio Cup a Vallelunga Formula E a Los Angeles Coppa Italia a Vallelunga RS Cup a Vallelunga F.Junior a Franciacorta Europeo Rally in Svizzera