L’Agropolino Notiziario da marzo 2018 6

NUOVO ANNO, NUOVO NUMERO “Viaggio E TRENTA CANDELINE!!! La magia Italia”: del totem Trent’anni fa, 18 soci fondatori, tra cui il nostro primo quando presidente Leopoldo Tornaletti, sottoscrivevano l’atto pag. 10 la disabilità costitutivo della “Cooperativa Sociale Agropolis”. Un traguardo importante che verrà celebrato adegua- non è un tamente. ostacolo Il 2018 sarà un anno particolarmente ricco di novità per Sport: pag. 3 Agropolis. È trascorso quasi un anno dal rinnovo del baskin, rugby, Consiglio di Amministrazione per il triennio 2017-2019 e molte nuove iniziative sono in gestazione. calcio p ag. 12 AGRO 05 Nella valle La prima è già in fase di avanzato allestimento: si tratta dei Camuni di “Agro 05”. Il progetto prevede la realizzazione di una pag. 4 Ludoteca nella ex stalla ristrutturata che, la mattina, A teatro verrà messa a disposizione dell’Equipe di Neuropsi- con l’Einaudi chiatria dell’infanzia e Adolescenza dell’Azienda So- cio-Sanitaria Territoriale di Cremona. e l’Anguissola Gli alberi: Uno spazio gioco riservato alla prima infanzia permet- pag. 14 te infatti di osservare il bambino e le sue dinamiche esseri relazionali in condizioni ecologiche, in presenza delle fantastici figure di riferimento consuete con cui avviare in tempo reale programmi abilitativi e riabilitativi in un’ottica di 1988: trent’anni fa intorno a noi working diagnosis. nasceva Agropolis pag. 6 È un modello innovativo di accesso, valutazione e in- tervento sui bambini che manifestano disturbi del neurosviluppo in età precoce, non più in un contesto Il 23 dicembre 1988, nello studio del notaio ospedaliero, ma in un ambiente accogliente come la Dr Carlo Guardamagna, a Cremona, diciotto I pinguini Cascina Marasco. persone si incontravano per costituire una società denominata “Agropolis”, il cui scopo in Puglia primario era: pag. 7 DURANTE NOI E DOPO DI NOI Stiamo valutando anche in che modo e con quali tempi “... operare nel settore della prevenzione, della realizzare una o più strutture residenziali per il “Du- formazione, della riabilitazione per un reale rante Noi” e il “Dopo di Noi” utilizzando le indicazio- inserimento e reinserimento sociale e lavorativo ni e i finanziamenti previsti dalla Legge 112/2016. di persone in oggettive condizioni di svantaggio Ability chef: È un progetto ambizioso e impegnativo che intendiamo sociale o comunque appartenenti alle fasce a tortelloni concretizzare, ma con attente valutazioni, come è do- forte rischio di emarginazione o abbandono...”. in quantità veroso fare, per coniugare la qualità dei servizi offerti con l’equilibrio economico della Cooperativa. pag. 8 A breve uscirà E ora immergiamoci in questo nuovo “Agropoli- un numero speciale no”, ricco come sempre di notizie, di foto, di curio- dell’Agropolino con il programma Al museo sità... e di quattro pagine in più! Buona lettura, dunque delle attività del lino Lodovico Ghelfi che si svolgeranno di Pescarolo per celebrare pag. 9 l’anniversario. 1 L’Agropolino

La redazione si allarga AVVENTURE IN CARROZZINA settembre 2017 la reda- A zione si è allargata con “Viaggio Italia”: cinque nuovi giornalisti: Ti- ziana, Gaetano, Federico, la disabilità Ivan e Matteo. Sono appassionati di tanti ar- non è un ostacolo gomenti diversi e da adesso in Danilo e Luca, torinesi, protagonisti di “Viaggio Italia”, per- avanti troverete anche i loro corso a tappe lungo lo “stivale”, per mostrare che la disabi- articoli sull’Agropolino. lità non è un ostacolo a una vita vissuta pienamente. Buona lettura!!! Il loro progetto racconta una serie di avventure, viaggi ed esperienze… ad altezza carrozzina. I cinque nuovi redattori:. in alto: Ivan di Chiara Scaglia Castellini; a destra Matteo Brera, Gaetano iaggio Italia” è la sfida di due ragazzi torinesi, Danilo e di “Viaggio Italia” a Sestrière per fare downhill giù dalle montagne Parini, Tiziana Luca che, da circa tre anni, con questo progetto percorrono olimpiche. Di Primio e Federico “V Ruggeri. il nostro Paese sulle loro carrozzine, tra incontri e avventure, sport e Sotto: i giornalisti risate, per portare un messaggio forte e chiaro: la disabilità non è un Un viaggio di solidarietà in redazione durante ostacolo a una vita vissuta pienamente. “Viaggio Italia” continua a essere un viaggio di solidarietà, per rac- la preparazione del Danilo e Luca, a causa di un incidente, vivono seduti da quasi 20 anni cogliere fondi. nuovo numero su una sedia a rotelle e il viaggio, ironico, divertente, a tratti avventu- Nel 2017 l’obiettivo è stato riuscire a comprare delle carrozzine che ver- dell’Agropolino. roso, ci racconta il mondo dal loro punto di vista. ranno donate alle più importanti Unità Spinali in Italia. Le motivazioni di “Viaggio Italia” sono tutte in una frase di Luca: “20 Per partecipare in modo ancora più capillare e diretto, Danilo e Luca, anni in piedi e quasi 20 seduti… sappiamo bene com’era prima ma con il sostegno di diversi altri partner, hanno fondato B-FRREE, un’as- ci piace tantissimo anche vivere il presente. Vogliamo impegnarci sociazione no profit con lo scopo di sostenere, promuovere e sviluppa- perché sia sempre più facile”. re progetti soprattutto sull’accessibilità e l’eliminazione delle barriere Nel loro viaggio i ragazzi si lanciano in avventure che lasciano senza architettoniche. fiato, ma sono due ragazzi normali: Danilo è un progettista e designer, fondatore di Able to Enjoy (www.abletoenjoy.com) che progetta car- Nelle foto alcuni rozzine e ausili per la disabilità, Luca è architetto e musicista (è il bas- momenti. di “Viaggio sista degli Stearica). Italia”, con Danilo e Luca immersi Unità Spinali e sport nelle più strane L’ edizione 2017 di “Viaggio Italia” si amplia come progetto: struttu- e simpatiche situazioni rato come un viaggio a tappe, da aprile a dicembre, percorrerà il Pae- se dal Piemonte alla Basilicata, passando per la Sardegna. E stavolta Danilo e Luca usciranno dall’Italia per portare la loro voglia di vivere anche in Spagna e verso altre destinazioni europee. Ci sono due cose che in ogni tappa non mancheranno mai: lo sport e la visita alle Unità Spinali. Le Unità Spinali perché sono il luogo dove chi ha avuto un incidente (come i nostri due amici) inizia a capire in che modo si può riprendere a vivere. L’impegno è quello di portare in questi luoghi un messaggio semplice, fatto di esempi e testimonianza, per raccontare che l’autono- mia è possibile! E poi lo sport: fondamentale per Danilo e Luca, è stato uno strumento di riabilitazione dopo l’incidente e oggi è il loro modo di raccontarsi. Luca è il numero 7 in Italia nel tennis in carrozzina ma in “Viaggio Italia” si cimenta, insieme a Danilo in imprese molto diver- se: dal surf allo sci, dal rally al parapendio. Incontreranno gli atleti paralimpici di Torino 2006, scenderanno sul primo bob adattato e fare downhill sulle montagne di Sestrière.

Un pulmino per Danilo Ma la novità più grande del progetto è il viaggio all’insegna dell’amici- zia e della solidarietà. Con Danilo e Luca, nella tappa di luglio ci sarà un loro grande amico, Danilo Neri che, a causa di una tetraplegia non viaggia da vent’anni. Per lui i due ragazzi hanno pensato a un grande regalo: un pulmino adatta- to per farlo tornare a viaggiare con loro. Il furgone è stato acquistato grazie alla raccolta fondi lanciata dai ra- gazzi sulla piattaforma www.imheroes.org Un lavoro di squadra che ha visto tantissime realtà coinvolte in questa gara di solidarietà: alla fine il pulmino è pronto, così come è pronto Da- nilo a ricominciare a viaggiare con i suoi amici. Ad attenderlo la tappa

2 L’Agropolino CURIOSITÀ DELLA NATURA

PREISTORIA: INCISIONI RUPESTRI Perché i fiori profumano? Nella valle dei Camuni di Alberto Bocelli on tutti i fiori profumano funzionano anche di notte. che piace solo a una singola di Marco Fanfoni N(alcuni emanano una In generale, i fiori tendono a specie di insetti. puzza terribile) ma il motivo emettere un odore più forte I fiori impollinati dalle api costruire le prime palafitte per beto sono state introdotte molte per cui molti emanano un quando sono pronti per essere hanno, in generale, un odore ripararsi meglio dai nemici e da- lettere dell’alfabeto sumero. odore, più o meno forte, impollinati. abbastanza dolce, mentre quelli gli animali feroci. La protostoria invece compren- è per attrarre gli insetti Alcuni, inoltre, sono più impollinati dai coleotteri hanno Nella seconda parte del Neoliti- de il primo millennio a.C. impollinatori, come le api. “generalisti” ed emettono un un odore più forte e speziato. co l’uomo ha cominciato ad alle- Il geolitico e la protostoria sono Anche i colori hanno questa profumo che piace a vari tipi di l 6 luglio scorso siamo andati a vare i primi animali. Ho visto an- state introdotte dagli storici per- funzione ma i profumi sono un insetti. Liberamente tratto Ivisitare le incisioni rupestri che i primi attrezzi per lavorare ché si sono resi conto che per richiamo più efficace perché Altri, invece, usano il profumo da Focus Junior 160/2017 di Capo di Ponte con il gruppo la seta. diffondere la scrittura si è impie- del soggiorno estivo di Agropo- In un prato abbiamo osservato gato molto tempo e la preistoria lis. Al museo ci attendeva Elena, i primi luoghi di culto delle re- non è finita nello stesso momen- la guida. Per prima cosa ci ha ligioni animiste e la guida ci ha to per tutti. spiegato che il Paleolitico in spiegato che alcuni facevano Asia è iniziato intorno al 14.000 viaggi di centinaia di chilometri a. C., circa un millennio prima ri- per chiedere delle grazie agli dei: spetto all’Europa, ed è terminato guarigioni dalle malattie o ave- ARTE E PUBBLICITÀ RIFLESSIONI intorno all’8.000 a.C. re un ottimo raccolto negli anni Abbiamo visto le prime incisioni successivi. rupestri, nelle quali gli uomini Infine Elena ci ha illustrato altre La magia Che bello andare rappresentavano alcune fasi del- due epoche storiche: il geoliti- la caccia e della vita quotidiana. co e la protostoria. Il geolitico della plastilina a spasso nei campi In quel periodo l’uomo ha comin- comprende il II millennio a.C. e ciato a fare la transumanza, l’età del ferro è stata prolunga- di Anna Beati Attualmente vive a Milano ma di Federico Ruggeri trasferendosi con gli animali in ta di 400 anni dal 3.200 al 2.800 tutti i suoi filmati si trovano pianura d’inverno e tornando in a.C. Nel geolitico l’uomo ha co- nell’Hara Museum of Contem- montagna quando arrivava l’e- minciato a coltivare i primi cere- usako Yusaki nasce a Moji, porary Art di Tokio. state. ali e i primi ortaggi: il farro, l’ave- F in Giappone, nel 1937. Da bambina, giocando nella neve, Spesso viene invita nelle univer- Il Neolitico inizia intorno na, l’orzo, l’insalata, le cipolle, le scopre che il pneumatico dell’au- sità per tenere delle lezioni. all’8.000 a.C. e termina intorno al rape, le lenticchie ecc. Nelle foto qui sopra Capo di Ponte. Da notare, in tomobile lascia dei segni e toc- Lo scopo delle sue animazioni è 500 a. C. Intorno al 2.500 a.C. è nato l’al- si. possono vedere alcune particolare, gli animali candoli comincia a modificarli; creare una trasformazione con- Più tardi l’uomo ha cominciato a fabeto camuno. In questo alfa- incisioni rupestri del Parco di e le scene di vita quotidiana. da quel momento la plastilina tinua attraverso il movimento diventa la sua passione. affinché il pubblico rimanga stupito davanti agli schermi nel ALTRE REALTÀ vedere continuamente cambia- artedì 17 ottobre, nel pomeriggio, sono andato a re le immagini senza che vi sia M camminare nei campi dietro al parco di Grontardo calcetto impegnata in un cam- Pane, una trama ben precisa poiché, con alcuni miei amici del paese e con il loro cane. Una gita dai “cugini” pionato provinciale. come nella vita quotidiana, tutto In generale mi piace camminare ogni sabato mattina Alcuni ragazzi sono appassiona- amore si trasforma, talvolta senza che bergamaschi del CDD ti di cartoni animati e scrivono nessuno se ne accorga. quando mi sveglio. Non ho mai un’ora precisa ma vado a degli articoli sul loro giornalino. e fantasia Si laurea in Design creativo nel camminare sempre fino a Levata. di Marco Fanfoni I redattori di questo giornalino 1960 e nel 1964 si trasferisce a Preferisco camminare sulla strada asfaltata: nei campi svolgono anche attività musica- Milano per frequentare l’Acca- di Tiziana Di Primio non mi piace tanto, perché se dovessi prendere una storta Mercoledì 5 aprile scorso, con tavolo rettangolare ampio e al- le e sull’ultimo numero del loro demia di Belle Arti di Brera. non ci sarebbe nessuno ad aiutarmi. un gruppo di compagni ed edu- cuni divani bassi. giornalino hanno pubblicato Collabora alla realizzazione del catori di Agropolis siamo andati l’ultima canzone che hanno can- Tutto si può carosello della Fernet Bran- Ogni tanto vado al bar a guardare gli anziani che giocano tato, intitolata “Stravedo per la ca utilizzando la tecnica della a visitare il bellissimo centro Le attività del Centro nella vita, anche a briscola e qualche volta mi addormento sulla sedia vici- storico di Bergamo in compa- Da febbraio a giugno gli ospiti vita”. ClayMotion. Grazie a questo no a loro. gnia degli amici del CDD, un trascorrono alcune giornate con Un gruppetto svolge anche le at- chiedendo scusa spot vince il Premio Bagatto Con il mio amico compriamo la Coca Cola o il tè e a volte Centro comunale diurno che si gli studenti dell’Istituto Agrario, tività di dog-therapy il martedì e senza scannarsi, D’oro nel 1971. occupa di ragazzi diversamente con cui festeggiano anche il car- e quella di bowling il mercoledì A partire dagli anni ’90 parteci- giochiamo con il mio cellulare. abili. nevale con una festa di tre gior- pomeriggio, accompagnati da quello che conta pa su Rai2 alla trasmissione te- Ogni tanto, abbastanza raramente, vado da solo al parco Il Centro si trova in una grossa ni consecutivi in maschera. un volontario, mentre i ragazzi è amarsi. levisiva per bambini “L’albero e mi alleno: mi tengo alla scaletta e mi sollevo, forzando con maggiori difficolta motorie struttura comunale a due pia- Un ragazzo ha dedicato dei pen- azzurro”, qualche volta come le braccia verso l’alto, oppure metto i piedi sulla scaletta e ni: al pianterreno si trovano la sieri alla loro amica Omy. fanno quotidianamente esercizi Guardando ospite, talvolta realizzando la si- segreteria, la sala da pranzo, la Un gruppo di ragazzi, tre mat- col deambulatore. nella stessa gla del programma. faccio gli addominali. palestra e i bagni, sia per i resi- tine alla settimana, al lunedì, Insieme a loro abbiamo passato direzione e capirsi, Nel corso della sua vita ha parte- A me piace di più quando mi sollevo verso l’alto perché non denti che per gli ospiti. mercoledì e venerdì, nella prima proprio una bella giornata, ci cipato come giurata a vari festi- avendo ancora cominciato nuoto non faccio nessuno sport siamo divertiti molto e abbiamo ciò che conta Il primo piano è dedicato ai ra- parte della giornata fanno fisio- val dell’animazione tra Europa e quindi penso che questo sia un modo per non ingrassare. conosciuto delle persone fanta- Giappone. gazzi in carrozzina: questi han- terapia e ginnastica passiva sul è amarsi sempre. A me piace andare in giro, a casa mi annoio e sono anche no a disposizione un’ottima sala lettino, mentre nella seconda stiche. Nel 2004 vince il premio alla car- Nelle immagini ricreativa con la televisione a fanno delle cure con il laser. Speriamo di rivederci ancora riera partecipando al Festival la. designer Fusako Yusaki uno sportivo, sono un bravo giocatore di briscola, mi pia- colori con digitale terrestre, un Il Centro ha anche la squadra di presto. Alla prossima! del Cinema d’Arte di Bergamo. e alcune sue creazioni. ce stare in compagnia con gli amici e mi piace ballare. 4 5 L’Agropolino

LA BOTANICA decenni; noi ce ne possiamo accorgere tario di Washington, citando un’opera di guardando la corteccia. Quando un albe- Eliot dal titolo “Dalla terra al cielo”. Na- ro modifica la sua corteccia si vedono dei lini ha definito l’albero un essere vivente Gli alberi: gli esseri fantastici rigonfiamenti, delle biforcazioni, delle gib- che vive mezzo sopra e mezzo sotto. bosità o delle fasce callose. Anche Wohlleben sostiene che gli alberi intorno a noi Gli alberi vengono definiti esseri enigma- sono esseri viventi enigmatici perché non tici, perché molti organi sono nascosti: in è riuscito a capire come comunicano con di Marco Fanfoni pratica i rami sostituiscono le nostre brac- gli insetti e con l’uomo. cia e il tronco le gambe. Molti pensano che i fiori siano un regalo Quando l’albero rilascia il vapore acqueo degli alberi per gli esseri umani mentre li alberi sono molto belli da vedere, nostante questo possono raggiungere in attraverso i fori delle foglie, gli stomi, nel sono solamente un segnale che l’albero Ghanno una struttura molto robusta media il secolo di vità. Gli alberi che cre- suo organismo si crea una pressione nega- emette per attirare l’attenzione degli in- e possono vivere molto più a lungo degli scono più rapidamente sono quelli che tiva verso l’alto. setti. L’unica cosa di cui non è soddisfatto esseri umani. Pensate che l’albero più hanno a disposizione più spazio, e posso- Poco più della metà dell’albero vive sotto il giornalista Marco Belpoliti sono le spie- vecchio del mondo ha 9.502 anni. no vivere anche più di 200 anni. terra, mentre il resto sale verso il cielo, gazioni date da Wohlleben quando parla La guardia forestale Peter Wohlleben re- I peggior nemici degli alberi sono i funghi, come ha spiegato un po’ di tempo fa Nalini delle foglie. I polmoni degli alberi sono sponsabile del parco nazionale dell’Effel, seguiti dagli insetti e dal vento. Moreshwar Nadkarni, docente universi- formati da 10.000 pori circa per foglia e in Germania, oltre che un ottimo ambien- I funghi ogni tanto creano le micorrize, le foglie formano delle vere e proprie vele talista è anche uno scrittore di best sel- avvolgendo in un soffice mantello le radici alberi vivono in società ed esistono delle solari, delicate e sottili. ler internazionali dedicati alla storia degli alberi, aumentando la loro superficie gerarchie precise: questo fenomeno viene Il fatto che Wohlleben descriva con così delle piante. e formando una specie di batuffolo di co- chiamato Super Organismo. tanta passione la forma e la struttura del In uno dei suoi libri, Peter racconta le dif- tone, che assorbe acqua e scivola nel ter- L’unica cosa che gli alberi hanno in comu- tronco e dei rami significa che senza le ra- ficoltà che devono affrontare le piante per reno fino a raggiungere le radici. ne con gli esseri umani è che manifestano dici l’albero non potrebbe svolgere le sue procurarsi la luce: cercano di crescere I funghi sono esseri viventi singolari, ap- il dolore: quando il legno comincia a la- funzioni. dritti per intercettare meglio la luce del partengono al regno protista, il quarto cerarsi, dopo qualche anno muore. Attra- Liberamente tratto da La Repubblica, Robinson 20.01.2017 sole. Un albero con circa 200.000 foglie regno. Gli alberi grandi lasciano passare verso le fenditure provocate o dagli agenti crea una superficie di circa un chilometro solo il tre per cento della luce, in questo atmosferici o da altre cause, nel tronco quadrato. Gli alberi più grossi riescono modo fanno soffrire i loro vicini. I più spie- entrano i funghi ma l’albero tenta di difen- Nelle foto: a sinistra e nella pagina a prendere più sole possibile, mentre gli tati da questo punto di vista sono le quer- dersi riparando i propri tessuti, depositan- a. fianco l’autodifesa degli alberi rispetto alberi più piccoli, prendendo meno luce, ce. Molta gente pensa che gli alberi vivano do superficie legnosa nel punto lesionato. ad alcune ferite subite; a destra alcuni fanno molta più fatica a crescere. Ma no- una vita a sé invece sbagliano, perché gli Per fare questo la pianta può impiegare giganti del regno vegetale.

ha grandi arterie di comuni- Foreste casentinesi cazione che lo attraversano e, VIAGGI NEL TEMPO: IL PALEOLITICO vivere. Due reperti risalenti che rimanere sconcertato dai anche per questo, la sua bio- a 11-9.000 anni fa ci raccon- 40 anni di abbandono degli a salvaguardia diversità è ben tutelata: sono tano della vita quotidiana di scavi. Ma ora, a quanto pare i I PARCHI IN ITALIA un migliaio le specie di piante I pinguini pugliesi questi cacciatori-raccoglitori. lavori riprenderanno: i nuovi dell’ambiente presenti, 156 quelle di uccelli, Si tratta di zagaglie in osso, scavi sono guidati da Raffaele mammiferi, anfibi e pesci che del Salento punte di un arma tra lancia e Sardella e Massimo Massussi, giavellotto. dell’Università La Sapienza di uello delle Foreste Ca- di Chiara Scaglia lo abitano. Ha, inoltre, il van- “I due reperti, ancora mai stu- Roma, che si serviranno di Qsentinesi, monte Fal- taggio di avere una densità di Chiara Scaglia terona e Campigna è un par- abitativa bassissima all’inter- diati”, spiega Medica Assunta tecniche come laser, scanner co partito con il piede giusto. l’eredità di una esperienza am- aver salvato una grossa fet- no dei confini (meno di 2.000 Orlando, direttrice del museo e TAC per lo studio di fossili. In quattro anni di attività, ministrativa tramandata dagli ta della dorsale appenninica, abitanti in tutto) e ha tante op- turisti che oggi affollano le ospitale per gli esseri umani. di Maglie dove sono custoditi Scrivere questo articolo mi è l’Ente Parco, operativo dal Enti che lo hanno preceduto: quella tra il Passo della Calla e portunità da sfruttare. I sue spiagge stenterebbero a Il sito archeologico di Grotta “sono punte modellate usando piaciuto perché penso che sia febbraio 1994, ha tabellato i il Parco regionale del Crinale quello dei Mandrioli e di aver- È un’area molto studiata: da credere che 10-12 mila anni fa Romanelli, scoperto nel 1900 un osso di animale di piccola importante conoscere le origi- confini dei suoi 36.426 ettari romagnolo, la Comunità mon- la consegnata intatta alle ge- anni sono sotto osservazione il litorale salentino, in Puglia, lungo la costa adriatica salen- taglia, montate su un’asta di ni degli animali e in particola- di superficie, riorganizzato tana del Casentino, i demani nerazioni future. Il parco delle le popolazioni di ungulati e fosse affollato di pinguini, o tina, si è rilevato fondamen- legno come armi da lancio”. re del pinguino salentino. già 250 dei 350 chilometri di statali e regionali, il Corpo Foreste Casentinesi è oggi il di lupo ed è ben conosciuta la meglio, di uccelli polari. Non tale per comprendere il Pale- Chiunque conosca la ricchez- za del deposito archeologico sentieri, inaugurato cinque forestale dello Stato, solo per più forestato in Italia con oltre sua flora. si trattava, infatti di pinguini, olitico italiano. I suoi reperti, Liberamente tratto da percorsi didattici, le due sedi citarne i principali. Istituzioni l’80 per cento della sua super- La cura del patrimonio fore- ma del loro corrispettivo bo- ancora in larga parte inediti, di Grotta Romanelli non può National Geographic, Maggio 2016 di Pratovecchio e Santa So- che hanno avuto il merito di ficie ricoperta da boschi. Non stale ha origini antichissime reale, l’alca impenne, paren- sono sparsi tra vari musei, Nelle immagini alcune fia, quattro centri visita, dieci (furono i monaci di Camal- te prossimo delle urie e delle tra cui il Museo Civico di ricostruzioni. dell’alca impenne, aree di sosta e un giardino bo- A sinistra: un cinghiale, doli e i frati della Verna per gazze marine. Maglie (LE), dove si trova il il cosiddetto pinguino salentino. tanico. sotto. un lupo. primi a farsene carico già all’i- Le coste pugliesi del Paleoliti- calco dei due ossi di uccello E soprattutto sta contribuen- nizio di questo millennio). co erano colonizzate anche da ritrovati nella Grotta di Roma- do a dotare di depuratori i co- Il parco è meta di un turismo molti altri animali che predili- nelli (omero e ulna), tutto ciò muni che lo costituiscono. culturale e religioso da sem- gono la taiga o le zone oceani- che resta dell’alca pugliese. In I dirigenti del parco hanno pre rispettoso dell’ambiente e che, temperate o fredde. questo clima subartico, la vita avuto l’intelligenza di supera- curioso di natura, importante Tra 15 e 10 mila anni fa, l’ulti- dei nostri progenitori non do- re le rivalità e i campanili- alleato dello sviluppo sosteni- mo periodo della glaciazione veva essere facile, ma l’Homo smi tra le regioni, le province bile. di Wurm aveva portato venti sapiens aveva portato con sé gelidi e clima arido nel sud dall’Africa la tecnologia e le e i comuni. Liberamente tratto da Hanno fatto fruttare al meglio Foreste Casentinesi, Aprile 1998 dell’Italia, rendendolo poco capacità necessarie a soprav- 6 7 L’Agropolino IN GITA A... Edolo, una settimana ABILITY CHEF di aria pura Un bis di tortelloni di Federico Ruggeri oi di Agropolis siamo an- in piscina e abbiamo nuotato di Roberto Mazzoleni Ndati in montagna a Edo- molto. Mi sono anche fatto lo, in provincia di Brescia, dal male: mi sono tagliato sotto 2 al 7 luglio scorso. un dito del piede, ma non mi l 3 luglio 2017 sono andato con gli educatori abbiamo preparato dei buonissimi tortelloni ri- Il viaggio è stato bellissimo, importava. Ho chiesto al ba- vano diventare nella prossima ITiziano e Leonora e il mio amico Andrea a pieni, in due differenti versioni. ho guardato tante macchine gnino se potevo entrarein ac- vita: quando me l’hanno detto una gara per cuochi in una villa antica a Gru- Li abbiamo chiamati tortelloni Marasco. in autostrada e ho parlato con qua e lui mi ha detto di sì. io l’ho disegnato. mello Cremonese. Io ho fatto la pasta sfoglia e Queste sono le ricette. gli altri, poi siamo arrivati Un giorno siamo andati a vi- Il cibo in albergo era ottimo: all’albergo Rosa Camuna. sitare Pontedilegno, dove ho ho mangiato come dei ciccio- Durante la vacanza sono sta- conosciuto una ragazza che ni che hanno sempre fame, poi Tortelloni Tortelloni to in camera con Giorgio, un faceva il caffè buono, poi ab- siamo ritornati tristi a casa. Marasco 1 Marasco 2 gran simpaticone che però di biamo camminato tanto. Mi Ero distrutto ma molto felice notte russava un po’. Siamo piace tanto camminare alla perché abbiamo fatto questa andati a vedere la centrale sera. Gli altri hanno sempre gita per divertirci tutti insie- INGREDIENTI INGREDIENTI idroelettrica e mi è piaciuta preso il gelato, a me non piace me e così è stato. Per la pasta Per la pasta molto. Sono rimasto sorpreso molto e quindi non l’ho preso. 2 uova 2 uova di vedere come funzionava, L’ultimo giorno mi stavo anno- 200 gr. di farina “0” 200 gr. di farina “0” anche se ero un po’ assonnato. iando e ho chiesto a Davide, Qui sopra due immagini di Edolo, la ridente cittadina Nel pomeriggio siamo andati Alessia e Annalisa cosa vole- bresciana.. In alto si può vedere il lago della centrale elettrica. Per il ripieno Per il ripieno 2 patate (circa 300 g) 2 patate (circa 300 g) 170 gr. di scamorza 170 gr. di scamorza Mercoledì 4 ottobre 2017 un Adriano: Mi è piaciuta la tela. affumicata affumicata IN GIRO PER MUSEI gruppo di miei compagni, ac- Roberto: Mi sono piaciuti i 1 limone non trattato 1 limone non trattato compagnato dagli educatori pentoloni utilizzati per pulire 5/6 amarene senapate 2/3 foglie di erba San Pietro Tiziano e Daniele, sono andati il bucato. (di Agropolis) (di Agropolis) Un tuffo nella vita a visitare il Museo del lino. Tiziano: mi sono piaciute le 50 gr. di grana 50 gr. di grana Ecco alcune loro opinioni: forche, le falci e le roncole. Sale Sale contadina Davide: Mi è piaciuto molto il La guida del Museo si chiama Pepe Pepe telaio e la macchina per fare Stefana ed è stata molto bra- di Marco Fanfoni la seta. va: ci ha spiegato come si usa- Per il condimento Per il condimento vano le misure per il bucato, Erba san Pietro Amarene senapate l Museo del lino è stato fondato negli anni settanta da Casemi- come si usava l’olio di lino e (di Agropolis) (di Agropolis) Iro Becchi a Pescarolo, in provincia di Cremona. tante altre cose riguardanti la Burro Burro Per qualche anno nel Museo ci fu un’esposizione di 900 oggetti vita della campagna. Ha spie- 6 noci 6 noci utilizzati per la semina, mentre attualmente, nelle sale dell’esposi- gato che le persone un tempo zione si trovano circa 500 oggetti. lavoravano molto e sapevano In passato ci fu anche un’esposizione riguardante i bachi da seta, fare molte cose: tessere, con- l’educazione delle bambine e la vita quotidiana dei contadini. servare e ricamare. Per preparare il tutto Attualmente il Museo rischia la chiusura abbiamo utilizzato perché il Comune non è più disposto a investi- A sinistra: due sale del. Museo del lino di questi utensili: re dei fondi. Pescarolo, in provincia - robot da cucina I gestori si sono opposti inutilmente al Tar e se di Cremona. Se non - macchina per tirare non arriveranno i soldi entro il 20 luglio 2018 il dovessero arrivare la pasta Museo sarà costretto a chiudere. degli aiuti economici - mortaio Ma quello che ha fatto infuriare di più la Com- l’istituzione, purtroppo, - pennellino missione del Museo è che il Comune si disinte- sarà costretta a - rotellina tagliapasta ressi di loro, invece di considerare questa isti- chiudere i battenti, - padelle tuzione come la più importante attrazione perdendo per sempre per far saltare turistica del paese. un pezzo di storia. i tortelloni - pentola

Nelle foto: Ho preso il matterello, Liverpool, in zona Men- magini di Elvis Presley e di vecchi mobili e gli utensili da alcuni. momenti NOSTALGIE dips, si trova la casa e dove im- cucina: le pentole, le tazze, la ho fatto l’impasto Brigitte Bardot della vivacissima A con le mani e l’ho fatto d’infanzia di John Lennon. parava a suonare la chitarra, scatola per il pane e il tagliere. manifestazione cuocere. Qui John visse con la zia Mimi nonostante la zia non volesse. In salotto si trova un ampio culinaria La casa per circa vent’anni, dal 1946 al Accanto alla camera di John camino e qualche divano di organizzata Quando la pasta 1963. In tutta la casa si trova- si trova quella della zia Mimi, color marrone. dall’Associazione si è cotta l’ho mangiata di un mito Argilla, svoltasi e alla fine ho vinto no ampie finestre con vetrate dove lei era solita truccarsi Mi piacerebbe moltissimo po- nella Villa un grembiule da cucina a decorazione floreali. davanti a una grande casset- ter visitare questa casa perché Affaitati, e un salamino piccante. Al piano superiore si trova la tiera corredata di specchio. sono curiosa di sapere come a Grumello stanza dove John ascoltava Al piano inferiore, in cuci- si viveva in quegli anni senza Cremonese. di Anna Beati la radio, dove conservava im- na, sono ancora conservati i l’attuale tecnologia. 8 9 L’Agropolino

terapeuta, che ci ha seguito LABORATORIO ESPRESSIVO DI ARTETERAPIA durante il laboratorio, mi ha aiutato un po’ a realizzare il di Chiara Scaglia disegno. Ho usato diversi materiali per l 21 settembre scorso, ad rendere bello il mio Totem, La magia del IAgropolis c’è stata la festa come ad esempio: i pennarel- t dei Totem, ed è riuscita molto li, della stoffa colorata, dei t e bene. o bottoni colorati, le tempere e m Anch’io ho partecipato alla dei brillantini. costruzione del mio Totem: Fare questo tipo d’esperienza nando e raccontando le nostre prima di tutto abbiamo utiliz- mi è piaciuto molto, perché idee. zato un pannello nonostante all’inizio non aves- Abbiamo lavora- di compensa- si idee su come organizzare il to dal mese di to che su- lavoro, mentre questo veni- marzo al mese bito dopo è va realizzato mi sono sentita di luglio con un stato dipinto molto libera. incontro setti- con della pit- Posso dire che fare questo manale il giovedì tura bianca. tipo di lavoro mi ha molto sod- dalle 14.00 alle 15.30. La no- Poi Luciana, la nostra arte- disfatto. stra arteterapeuta, che ci ha seguito dall’inizio alla fine del lavoro, si chiama Chioatto Lu- ciana ed è stata molto brava insieme alla nostra educatrice Deborah. Il nostro gruppo era composto da: Chiara Scaglia, Barbara Pasqualini, Carlo Fe- roldi, Cristian Spotti, Davide Boraso, Giulia Morandi, Gae- : quando ho tano Parini e Davide Ughini. Le EMOZIONI ero molto La Festa dei Totem è sta- - fatto il mio Totem, ero FELI di Gaetano Parini l’uomo e la natura e tutto ciò ta fatta giovedì 21 settembre EMOZIONATO che lo circonda: in laboratorio 2017 dalle 16.00 alle 17.30 nella . CE e quando l’ho finito ero a premessa è partita da costruire un Totem ha una cascina di Agropolis. È stata molto SODDISFATTO L un’idea di creare una pro- valenza artistica creativa. una festa molto bella e sono tezione giocosa e gioiosa dove L’oggetto Totem diventa sim- venuti anche gli altri amici dei il proprio fare ed essere si in- bolo, la funzione incontra la centri LAE e dell’Associazio- Nelle foto, oltre a qualche contrano con l’esserci. metafora, il disegno si fonde ne DOLCE di Cremona. manufatto,. si vedono alcuni Il Totem in antropologia è con l’arte. I materiali che ho usato sono momenti della Festa dei un’identità naturale o sopran- Come posso esprimerlo? stati: legno, ali di cartone, Totem, un’allegra sarabanda naturale che ha un significato Pensando a un richiamo alla spugna arancione, pittura svoltasi nel boschetto di Agropolis. I ragazzi hanno simbolico particolare per una natura, o un richiamo alla colorata, tappo di sughero, presentato i loro Totem, singola persona o per il clan magia, immaginare, costruire cementite bianca, pastelli, realizzati con l’aiuto di o per la tribù. Al Totem ci si pensare, manipolare e osare. pennarelli colorati, Uniposca Luciana e di Deborah, sente legati per tutta la vita. Noi partecipanti abbiamo nero e una matita HB. descrivendo anche i loro stati Un’espressione di culto che svolto un ruolo da protagoni- Il nome del mio Totem è d’animo durante la costruzione si propone come legame fra sti sperimentando, immagi- “Il Gufo”. degli oggetti.

EDUCAZIONE STRADALE ha preso anche l’autobus che CREATIVITÀ dalla stazione li ha portati in centro città. Forbici nali e fazzoletti di carta e in- Tutti in centro Prima di fare queste uscite, il L’uovo * Tempere collarli sul palloncino. vigile Franco ci ha fatto una * Qualche ovetto Lasciare riposare per circa 12 con il vigile Franco lezione in aula. con le * di cioccolato ore finché la miscela di colla e Insieme a me erano presenti sorprese Pennello carta non si indurisce. di Roberto Mazzoleni pedonali guardando da dove Davide Boraso, Paolo Maggi, * Quando il tutto è indurito, bu- arrivano le macchine e le bi- Alessia, Leo, Marco Fanfoni, di Anna Beati Preparazione care il palloncino. l 19 e il 23 maggio 2017 sia- ciclette. Emanuela Gazzina, Gaetano Gonfiare il palloncino e me- Con il pennarello nero dise- I mo andati in centro a Cre- Abbiamo visto i cartelli, i se- Parini, Donata Guindani e Occorrente scolare 1/3 di acqua con 2/3 di gnare sulla parte centrale mona con il nostro amico, il mafori, quando andare con il tanti altri. Un palloncino Vinavil. dell’uovo un cerchio e tagliar- vigile Franco, per fare le usci- semaforo verde, quando biso- A me piace guardare i sema- * Acqua Ricoprire con la miscela di lo con le forbici. te di Educazione stradale. gna fermarsi con il semaforo fori per attraversare la strada * Vinavil colla e acqua l’intera superfi- Dipingere l’uovo con le tempe- Ecco che cosa abbiamo fatto: rosso e quando, con il sema- e mettere le mani a sinistra e * Giornali e fazzoletti cie del palloncino escludendo re e lasciare asciugare 12 ore. abbiamo imparato ad attra- foro giallo, bisogna aspettare. destra sui passaggi pedonali Sopra e a destra: l’uscita * di carta l’estremità. Quando l’uovo è asciutto inse- versare la strada sulle strisce Un gruppo di miei compagni per fermare le macchine. in. centro a Cremona. Un pennarello nero Strappare in piccoli pezzi gior- rirvi gli ovetti di cioccolato. * 10 11 L’Agropolino

LO SPORT di Gaetano Parini

la struttura dell’oratorio. Le date di alcune partite Il baskin cremonese La società SGB Boschetto nella Palestra Barbieri Il rugby integrato Il calcio Baskin è una ASD, Associa- per la stagione 2017-18 zione Sportiva Dilettantistica. o conosciuto il Baskin Nasce in pochissimo tempo, 5.11.2017 ASD Rugby Lions tri con altre squadre che stanno Hdi Cremona nell’ottobre con tanta voglia di partecipa- Boschetto - L’ Cremona, società nata nel nascendo in Italia. 2009 da Marco Piccioni, un al- re all’imminente campionato. Dinamo Leopuma 2015, oltre all’attività agonistica Con la squadra dei Lions abbia- utilizza lo sport del rugby come lenatore del Corona, una squa- Riesce nell’intento, con mol- mo sfidato le squadre di Bari, uno strumento di integrazione Pontedera, Colorno e Prato: dra che ormai non c’è più. ta buona volontà, impegno e 19.11.2017 sociale. sono stati incontri difficili. La squadra di cui faccio parte spirito di solidarietà assolu- Boschetto - Teambaskin è la SGB Boschetto Baskin, tamente competitivo da parte Progetto Mec - ExSportAbile società nata il 25 novembre 18.12.2017 dei dirigenti Laura Carini e Rugby Integrato Si tratta di un progetto che so- Boschetto - Soncino baskin 2009. La sede della squadra Sonia Gerevini. La squadra è In collaborazione con l’Associa- stiene lo sport per persone con si trova a Cremona presso composta da un bel gruppetto zione “La Compagnia delle disabilità e lo sport inclusivo: la Casa parrocchiale di San- di ragazzi che, sotto la guida 28.01.2018 Griglie” di Cremona è stata competizioni sportive, work- n questo articolo vi presen- Simone Scuffet ta Maria Annunziata, al Bo- dell’ottimo allenatore Federi- Boschetto - Juvi shop, momenti formativi, gior- allestita una squadra di rugby to quelli che possono essere Età 20 anni schetto. co Medagliani, con i colori so- nate aperte e manifestazioni I composta da giocatori disabili e i futuri calciatori della Nazio- nato il 31 maggio 1996 La società è presieduta da Giu- ciali arancio e nero, nel primo 18.02.2018 giocatori normodotati. Il movi- promozionali. nale italiana, perché secondo ruolo:portiere seppe Galli, presidente, Anto- campionato si sono comporta- Boschetto - Istituto Vismara mento è in crescita e a Cremona Nasce dalla volontà di un grup- me hanno le giuste qualità. riserva nell’Udinese nio Carini, vicepresidente, ti egregiamente. si sono già svolti diversi incon- po di realtà associative nel Santo Maugeri segretario e te- campo dello sport integrato, in collaborazione con il Comune Andrea Pinamonti Federico Bonazzoli soriere e dall’assistente eccle- Nelle immagini alcune di Cremona - Assessorato allo Età 18 anni Età 20 anni siastico don Antonio Masca- squadre. e qualche momenti di nato il 19 maggio 1999 nato il 21 maggio 1997 retti, che mette a disposizione partite di baskin. sport. Durante gli allenamenti mi sono ruolo: attaccante ruolo: attaccante divertito ad aiutare la squadra riserva nell’Inter titolare nel Benevento Sgb Boschetto Baskin: i titolari e i compagni e mi sono trovato Medagliani Federico, Gaetano Parini, Marco Crescenzo, bene con Michele e il “mister” Pietro Pellegri Alessandro Murgia Katiuscia Morganelli, Alessandro Dizioli, Silvia Coppi, Stuart. Età 16 anni Età 20 anni Alessandra Maestri, Anna Pederneschi, Valeria Lauritti, nato il 17 marzo 2001 nato il 9 agosto 1996 Riccardo Fornari, Manuel Antoniazzi, Paola Galli, A sinistra la sede ruolo: attaccante ruolo: centrocampista Matteo Ceruti, Antonio Lamanna, Rafael Santos. e. gli spogliatoi della società titolare nel Genoa titolare nella Lazio Rugby Lions di Cremona. Alessandro Bastoni Età 18 anni nato 13 aprile 1999 MUSICA E SPETTACOLO L’ARTE BIANCA ruolo: difensore titolare nell’Atalanta uis Alfonso Rodriguez Lo- mellow pizza, ossia una pizza di forma, consistenza e dimensioni L pez Cepero, nato il 15 apri- La grande pasticceria di un marshmellow. Roberto Gagliardini le 1978, è noto con lo pseudo- Dal 2014 Knam è anche protagonista di diversi programmi sul ca- Età 23 anni di Giulia Morandi nimo di Luigi Fonsi. tedesca nale Realtime: “Il re del cioccolato”, “Bake off Italia” e “Che nato il 7 aprile 1994 È un cantante nato a Portori- diavolo di pasticceria!”. Nel 2015 è stato ambasciatore dell’I- ruolo: centrocampista di Anna Beati co in America latina. talia all’Expo, esponendo una scultura di pralina al cioccolato titolare nell’Inter Il suo genere è il pop rock raffigurante il duomo di Milano, farcita con ganache allo zaffe- spagnolo. rano. Il 19 novembre 2017 ha partecipato alla Festa del Torrone Gianluigi Donnarumma Ecco alcune sue canzoni: rnst Knam è un pasticciere tedesco nato nel 1963 che ha co- a Cremona, ricevendo il premio Ambasciatore del gusto nella Età 18 anni Comenzaré del 1998 Eminciato a lavorare come cuoco in tutta Europa al fianco degli Sala Quadri del Palazzo comunale. In piazza Duomo ha poi assisti- nato il 25 febbraio 1999 del 2000 chef italiani pluristellati tra cui Gualtiero Marchesi. to alla rievocazione storica del matrimonio degli Sforza. ruolo: portiere Remixes del 2001 La sua passione per la pasticceria, tramandatagli dai suoi fami- titolare nel Milan Fight the Feeling del 2002 liari, gli ha permesso di aprire nel del 2003 1992, a Milano, un’attività col pro- del 2005 prio nome. Exitos 98:O6 del 2006 In questo negozio l’ingrediente preferito da Ernst è il cioccola- del 2008 to, materia prima che egli scolpi- Tierra Firme del 2011 sce a seconda dei gusti del cliente Despacito mediante dei martelletti e degli A sinistra: (con Daddy Yankee) del 2017. scalpelli appositi. il. pasticciere/ Oltre alle sculture, Knam pro- scultore Ernst Mi piace la musica di Despaci- pone anche dolci di pasticceria Knam con to perché è allegra e molto bal- secca, frutta candita, millefoglie, alcune delle sue labile. Inoltre quando la sento mousse e prodotti salati come i innumerevoli mi viene in mente l’estate. grissini, le torte salate, o la kna- creazioni. 12 13 L’Agropolino TEATRO

gia e Giovanna rappresentava- Un posto nel mondo no la violenza sulle donne, Eni Felici ed io l’integrazione tra italiani di Anna Beati e stranieri, Aurora ed Alberto ma non spruzzavano il deodorante sul troppo uest’anno insieme ai ra- vava un oggetto Erica introdu- palco e si tappavano il naso gazzi di quinta dell’Ei- ceva un argomento e gli attori a causa del cattivo odore che Q di Federico Ruggeri naudi di Cremona, noi di cambiavano ruolo a seconda Marta emanava. Agropolis, Adriano, Giulia, della situazione. Alla fine Roberto puntava il Giovanna, Marco, Roberto, Nella prima scena succedeva dito contro Marta e anche ottobre dell’anno scorso, Carlo, Alfonso e io abbiamo che tre ragazzi si preparavano Giorgia, Giovanna, Eni, io, Au- A io e i miei compagni di svolto un laboratorio di teatro per laurearsi, ma quando ve- rora e Alberto lo imitavamo Agropolis abbiamo comincia- durante il quale ci siamo po- nivano interrogati la rettrice facendola indignare per la vio- to ad andare all’Istituto An- sti una domanda: “Cosa farò li dichiarava sarcasticamente lenza subita. guissola di Cremona, per fare dopo il diploma e quale sarà il già laureati e alla fine tutti fe- L’ultima scena, che a mio av- insieme un laboratorio di tea- mio posto nel mondo?” steggiavano, compresa la ret- viso era la più divertente, rap- tro. Alla fine del percorso ab- All’inizio dell’anno, suddivisi trice. presentava una battle-dance biamo allestito due spettacoli in 3 gruppi, abbiamo deciso La seconda scena, che riguar- tra terrestri ed alieni, i quali stupendi! di affrontare tematiche diver- dava il viaggio, si svolgeva in attraverso i balli capivano il Durante il laboratorio abbia- se: un gruppo si occupava di una stazione dei treni: qui al- linguaggio del corpo. mo conosciuto le ragazze, la tutto ciò che riguardava quel- cune ragazze prendevano lo Lavorare con Giorgia e Marta prof della scuola, che si chia- lo che avremmo fatto dopo il stesso treno e spiegavano la è stato un po’ difficile visto ma Paola e un ragazzo finlan- diploma, un altro gruppo si destinazione e il motivo per che le ragazze ci hanno fatto dese che non ha partecipato occupava di diversità tra ter- cui sarebbero partite. affrontare un tema attuale allo spettacolo perché era fi- restri ed alieni e biodiversità e La terza scena riguardava il molto forte e che frequente- nito il suo periodo di scambio l’ultimo gruppo si occupava di lavoro e si svolgeva in una mente si presenta nella cro- tra le scuole. violenza. fattoria: una maestra e le sue naca italiana, ma grazie alla Piano piano abbiamo prepa- Lo spettacolo cominciava nel alunne visitavano una cascina loro simpatia siamo riusciti a rato le scene, finché martedì momento in cui Erica, una mentre due contadini litigava- trasmettere il messaggio che 9 maggio, al Teatro Montever- delle studentesse, si presenta- no ma davanti alle bambine si volevamo comunicare. di, è andato in scena lo spet- va al centro del palco e parla- calmavano e in quel momento Si sono dimostrate inoltre tacolo con noi, con i ragazzi va del suono dell’ultima cam- un albero parlante diceva di molto brave nella gestione del dell’Anguissola, con Tiziano, panella della scuola e dopo il rispettare la natura. gruppo, anche perché l’estate Daniele e Maria Grazia. suo monologo il primo gruppo La quarta scena metteva a scorsa erano venute ad Agro- È stato fantastico: sono venu- ripeteva delle frasi tratte da confronto due famiglie: una polis come tirocinanti. ti gli alunni dalle scuole e ci testi di canzoni italiane. in cui le bambine erano felici hanno applaudito. Abbiamo Successivamente Erica rima- di aspettare la nonna e il papà fatto un’altra replica sabato Nelle foto si vedono 6 maggio, sempre al Teatro neva al centro del palco chie- mentre la mamma era già a alcuni. momenti salienti degli dendo consiglio a una valigia casa, nell’altra invece il papà Erica ha introdotto l’argomen- interpretata da Marta si posi- spettacoli andati in scena Monteverdi per i genitori, che in cui trovava vari oggetti che si arrabbiava moltissimo per- to della violenza invitando il zionava al centro del palco e al Teatro Monteverdi di hanno fatto tante foto e ci avrebbero rappresentato la ché sua figlia era arrivata tar- pubblico ad aprire il proprio subiva diversi tipi di violenza Cremona insieme ai ragazzi hanno molto applaudito, poi laurea, il viaggio, il lavoro e la di e aveva bevuto. cuore guardando avanti. da parte di una coppia di per- degli Istituti Anguissola ed una ragazza della scuola mi ha famiglia. Man mano che tro- Dopo queste quattro scene In questa scena, una donna, sone ogni volta diverse: Gior- Einaudi. fatto conoscere sua sorella.

CURIOSITÀ DAL MONDO MANIFESTAZIONI

assistita durante la gravidan- Mamma a sei anni za e che hanno eseguito il par- Festagropolis to cesareo. Una volta nato, il l 23, 24, 30 giugno e il primo di Anna Beati bambino viene affidato a una Iluglio scorsi, Festagropolis commissione medica per la si è svolta all’insegna dell’alle- ina Medina è la mamma sette mesi. tutela del neonato, istituita dal gria e della solidarietà per il L più giovane del mondo. La causa di questo fenome- governo peruviano proprio per diciottesimo anno consecu- Nasce a Tricapo in Perù, il no è probabilmente dovuta al quell’occasione. tivo. Nel cortile della cascina 27 settembre 1933 e nel 1939 fatto che Lina ha cominciato Lina Medina è ancora oggi si sono avvicendate maree di i suoi genitori si preoccupano a sviluppare un corpo adulto ricordata come la mamma più pubblico desiderose di assa- perché la figlia presenta un ad- fin dai primi due anni di vita. precoce del mondo, per aver porare i manicaretti preparati dome piuttosto ingrossato ma I sospetti ricadono sui maschi partorito all’età di soli cinque dai volontari, il tutto condito non riescono ad individuarne della famiglia ma le prove non anni, sette mesi e ventuno dalla musica di quattro fa- la causa. Sospettando lo svi- sono mai state trovate. giorni. mosi DJ. Anche quest’anno la luppo di una grave malattia la Il 27 maggio 1939 la bambina manifestazione avrà luogo in portano quindi all’ospedale di dà alla luce un figlio, poi chia- giugno, esattamente l’8 e il 9. Lima, dove i medici affermano mato Gerardo Alejandro, in Nelle foto la piccola Lina A breve sarà disponibile il pro- che la bambina è incinta di onore dei dottori che l’hanno subito. dopo il parto. gramma dettagliato. 14 15 L’Agropolino GALLERIA D’ARTE IL RITRATTO

. Ecco come uno degli artisti di Agropolis, nonché redattore dell’Agropolino, Alberto Bocelli, ha realizzato il ritratto di Alessia, l’educatrice. Si nota l’interpretazione “neoclassica” nei riguardi del soggetto, dove vengono sfiorati i limiti del cubismo più profondo e maturo, illustrando al tempo stesso la parte più intima, più profonda, dell’anima e della personalità della modella. Un vero capolavoro!!!

Ecco alcune opere realizzate dagli artisti di Agropolis Alberto. Bocelli, Mario Gavardi e Federico Ruggeri.

Agropolino n° 6 Capo redattore a cura di Agropolis Davide Zito Cooperativa Sociale Onlus In redazione via Marasco, 6 - 26100 Cavatigozzi Anna Beati, Giulia Morandi, (Cremona) Chiara Scaglia, Tiziana Di Primio, Per la scelta del 5 per mille Alberto Bocelli, Matteo Brera, indicate sul modulo della vostra Tel. 0372 49 21 02 Ivan Castellini, Marco Fanfoni, Servizi Dichiarazione dei redditi Fax: 0372 44 73 22 il seguente codice fiscale Roberto Mazzoleni, Gaetano Parini, per la disabilità Mail: [email protected] Federico Ruggeri oppure: [email protected] Grafica Via Marasco, 6 Cavatigozzi 00923840193 Walter Ardoli 26030 Cremona La scelta non comporta www.agropolisonlus.com Foto Tel. 0372 49 21 02 alcun aggravio per voi www.facebook.com/agropolisonlus Archivio Agropolis, Walter Ardoli, Fax 0372 44 73 22 e aiuta tantissimo noi. Vittoria Poli [email protected] Grazie! www.agropolisonlus.com Finito di stampare www.facebook.com/agropolisonlus nel mese di marzo 2018 Si può crescere ancora da Fantigrafica, Cremona

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