Mercato Nazionale TV & RADIO 2015-16
Dicembre 2016 Ufficio Studi e Ricerche - Affari Legali e Normativa 2 Mercato nazionale TV & RADIO 2015-16 Principali evidenze . La crisi degli ultimi anni ha inciso strutturalmente sui comportamenti di consumo e sulla propensione al risparmio delle famiglie, rendendo il percorso di avvio della ripresa piuttosto lento; . Continuano i consolidamenti industriali con importanti impatti sugli assetti proprietari e editoriali dei principali operatori Tv e Radio (e Telco), sia in ambito nazionale che in Europa; . Riprendono gli investimenti pubblicitari nazionali nel 2016 (+3% rispetto al 2015). Internet aumenta la propria quota avviandosi al 30% del mercato, la televisione si conferma ancora il mezzo leader; . Si registra un arricchimento dell’offerta TV gratuita sul DTT con il rafforzamento di nuovi soggetti e maggiori sinergie tra il mondo FTA e Pay (Sky Italia, Discovery Italia, Viacom Italia); . Si sviluppano nuove offerte VoD con l’arrivo di nuovi soggetti internazionali OTT (Netflix, Amazon) e il rilancio delle proposte dei broadcaster nazionali (Rai Play, Mediaset ONDemand, DPlay, NOW TV, Tivùon!); . TV e Radio continuano ad avere un ruolo rilevante nella dieta mediatica della popolazione nazionale. Il consumo TV rimane il più alto in Europa con 254 minuti. Lo share dei canali specializzati sul DTT (FTA e Pay) si attesta al 25%; . Il 2015 si chiude con una crescita dei ricavi e degli occupati delle principali società televisive e radiofoniche nazionali. La TV registra un +2% nei ricavi e +1,4% negli occupati; la Radio +5,7% nei ricavi
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