Rapporto-Ambientale-Preliminare.Pdf
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COMUNE DI CAUTANO (Provincia di Benevento) C.A.P. 82030 ********************************* Tel. O824/880700 Piano Urbanistico Comunale Legge Regionale del 22 Dicembre 2004 n.16 art. 23 Il Consulente Tecnico Arch. Vincenzo Carbone Il Collaboratore esperto in GIS Ing. Giuseppe Coppolaro Il Progettista CAUTANO PORTA DEL PARCO Ing. Michelangelo Vetrone PRELIMINARE DI PIANO RAPPORTO AMBIENTALE Tav. PRELIMINARE Il Sindaco Data Dicembre 2019 Ing. Alessandro Gisoldi COMUNE DI CAUTANO (Provincia di Benevento) C.A.P. 82030 ********************************* Tel. O824/880700 P I A N O U R B A N I S T I C O C O M U N A L E (Legg e Regio ne Ca mpania n.16 de l 22 dic e mb re 2004, a rt.23) R A P P O R T O A M B I E N T A L E P R E L I M I N A R E (Rego lame nto di a ttua zione pe r il go ve rno de l te rrito rio n.5 de l 4 a go sto 2011, a rt.2 c .4) Relazione Preliminare di Piano Urbanistico Comunale COMUNE DI CAUTANO (BN) . PREMESSA E CONTENUTI ............................................................................................................... FINALITÀ E STRUTTURA DEL DOCUMENTO DI SCOPING ...................................................................... . QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO ................................................................................... TERMINI E DEFINI)IONI ...................................................................................................................... . MODALITA’ DI SVOLGIMENTO E FASI PROCEDURALI DELLA VALUTA)IONE AMBIENTALE STRATEGICA VAS ............................................................................................................................ RACCORDO CON IL PROCEDIMENTO DI VALUTA)IONE DI INCIDEN)A ................................................ . INTEGRA)IONE DELLA PROCEDURA DI VI NELL’AMBITO DELLA PROCEDURA DI VAS ........................... . CONSULTA)IONI ........................................................................................................................ . STATO ATTUALE DELL’AMBIENTE............................................................................................... . QUADRO CONOSCITIVO ..................................................................................................................... 5.1.1. SITUA)IONE AMBIENTALE E TERRITORIALE ................................................................................. .. INQUADRAMENTO URBANISTICO ................................................................................................... ... RIFIUTI .................................................................................................................................... .. NATURA E BIODIVERSITÀ .................................................................................................... . PROBLEMI AMBIENTALI ESISTENTI.......................................................................................... . DESCRI)IONE DELLE STRATEGIE DEL PIANO ................................................................................ . FINALITÀ DEL PIANO .......................................................................................................................... . IL PIANO IN RAPPORTO AD ALTRI PIANI O PROGRAMMI ........................................................ . PIANO TERRITORIALE REGIONALE PTR ............................................................................................. . PIANO REGIONALE DELLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE P.R.A.E. ................................................................. . PARCO REGIONALE E PIANO TERRITORIALE PAESAGGISTICO DEL MASSICCIO DEL TABURNO ............. . PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE ................................................................. . PIANO FAUNISTICO‐VENATORIO DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO .................................................. . PIANO STRALCIO AUTORITÀ DI BACINO ............................................................................................. . PIANO REGOLATORE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE CAMPANIA PRGRU . PIANO REGIONALE DI BONIFICA DELLA CAMPANIA PRB .................................................................. . PROGRAMMA A)IONE DELLA CAMPANIA PER LE )ONE VULNERABILI AI NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA E ALLE RADIA)IONI IONI))ANTI. ............................................................................................. . PIANO REGIONALE DI RISANAMENTO E MANTENIMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA .............. . PIANO DI GESTIONE DELLE ACQUE PGA DEL DISTRETTO IDROGRAFICO DELL’APPENNINO MERIDIONALE ......................................................................................................................................... . OBIETTIVI DI PROTE)IONE AMBIENTALE ................................................................................. . POSSIBILI IMPATTI SIGNIFICATIVI SULL’AMBIENTE ................................................................... . METODOLOGIA UTILI))ATA ........................................................................................................... Legge Regionale N° 16 del 22.12.2004 e s.m.i. Regolamento N° 5 del 04.08.2011 Relazione Preliminare di Piano Urbanistico Comunale COMUNE DI CAUTANO (BN) . VALUTA)IONE DEGLI EFFETTI DEL PIANO ATTRAVERSO MATRICI ..................................................... . MATRICE A)IONE ............................................................................................................................. . RIDU)IONE IMPATTI ...................................................................................................................... . MONITORAGGIO ............................................................................................................... . VALUTA)IONE DI INCIDEN)A ............................................................................................ Legge Regionale N° 16 del 22.12.2004 e s.m.i. Regolamento N° 5 del 04.08.2011 Relazione Preliminare di Piano Urbanistico Comunale COMUNE DI CAUTANO (BN) 1. PREMESSA E CONTENUTI La presente relazione individua il percorso metodologico e procedurale funzionale allo svolgimento del processo di Valutazione Ambientale Strategica del Piano Urbanistico Comunale del Comune di Cautano (BN). Viene pertanto qui definito uno schema operativo sintetico, che definisce il contesto normativo, l’inquadramento territoriale dell’atto di pianificazione, il ruolo delle consultazioni pubbliche e le informazioni che dovranno essere riportate nel documento denominato “Rapporto Ambientale”. Le informazioni da riportare nel rapporto saranno individuate in relazione allo strumento di pianificazione, al suo ambito di influenza, alle specificità territoriali e ambientali del territorio oggetto di pianificazione e dell’area vasta di riferimento. Il “Rapporto Ambientale Preliminare” è finalizzato, nell’ambito della procedura di Valutazione Ambientale Strategica, all’avvio delle attività di “consultazione” tra “autorità procedente” e “autorità competente”, secondo quanto prescritto dalla normativa vigente. Più precisamente, il presente Rapporto viene redatto “[…] al fine di definire la portata ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto ambientale”. La Valutazione Ambientale Strategica è stata introdotta dalla direttiva 2001/42/CE del parlamento europeo e del consiglio del 27 giugno 2001 e riguarda la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente. La Direttiva stabilisce che per «valutazione ambientale» s'intende l'elaborazione di un rapporto di impatto ambientale, lo svolgimento di consultazioni, la valutazione del rapporto ambientale e dei risultati delle consultazioni nell'iter decisionale e la messa a disposizione delle informazioni sulla decisione. L’applicazione della Direttiva 2001/42/CE sulla valutazione ambientale di piani e programmi, comunemente conosciuta come V “alutazione Ambientale Strategica” (VAS), ha l’obiettivo di «garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e contribuiredi all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile assicurando che, ai sensi llade stessa Direttiva, venga effettuata una valutazione ambientale di determinati piani e programmi chepossono avere un impatto significativo sull’ambiente Legge Regionale N° 16 del 22.12.2004 e s.m.i. Regolamento N° 5 del 04.08.2011 Relazione Preliminare di Piano Urbanistico Comunale COMUNE DI CAUTANO (BN) 1.1 FINALITÀ E STRUTTURA DEL DOCUMENTO DI SCOPING La pesete elazioe, deoiata Rappoto Aietale Peliiae ed elaoata ell’aito della Valutazioe Aietale “tategia VA“ del Piao Uaistio Couale PUC di CAUTANO BN, fializzata all’attività di osultazioe ta Autoità poedete, Autoità opetete e “oggetti opeteti i ateia aietale seodo uato pevisto dalla oativa vigete. Ifatti l’at., oa , del D.lgs / dispoe he sulla ase di u rapporto preliiare sui possiili ipatti aietali sigifiativi dell'attuazioe del piao o prograa, il propoete e/o l'autorità proedete etrao i osultazioe, si dai oeti preliiari dell'attività di elaorazioe di piai e prograi, o l'autorità opetete e gli altri soggetti opeteti i ateria aietale, al fie di defiire la portata ed il livello di dettaglio delle iforazioi da iludere el rapporto aietale. I uesta fase peliiae uidi eessaio he l’Autoità Poedete pedispoga u Rappoto Peliiae Doueto di “opig, osì oe eglio speifiato ell’aito degli Idiizzi opeativi e poeduali pe lo svolgieto della VA“ i Regioe Capaia D.G.R. Mazo .. I sostaza, osì oe idiato