Organo ufficiale dell’Associazione Club Azzurri del Napoli Direttore Responsabile numero 9 Testata in corso di registrazione Max Bonardi 31 gennaio 2016

di Marekiaro L’addio di Benitez e l’arrivo di Sarri hanno restituito il sorriso al nostro capitano. Il risveglioUn campionato in crescendo e ora anche il ritorno al vizietto del gol Hamsik sempre più protagonista dell’era De Laurentiis. E il sogno è sempre più vicino... editoriale numero 9 | 31 gennaio 2016 3

Al San Paolo di scena l’Empoli, un solo grido: vietato rilassarsi Attenzione ai serpenti toscani

Adolfo Mollichelli che sia così per il tecnico azzurro. Il non giornalista più suo Empoli che arriva al San Paolo travestito da squadra rivelazione, più del Sassuolo. Mancano alcuni punti (svaniti, avventura conti- come contro l’Inter, per miopie arbitrali) nua. Si accolga la alla creatura di Giampaolo dallo sguardo L’ capolista con tutti i porom- accigliato e attento. Si prevede una sfida pompero della felicità. Si trasmetta dagli all’ultima mossa tra due tecnici attenti a spalti tutto l’amore possibile per i con- ogni minimo particolare. Tra i più pre- numero 9 quistatori di Marassi. E, aggiungo, invi- parati che ci siano in circolazione, degni 31 gennaio 2016 tiamoli a essere un po’ meno svagati. epigoni della scuola italiana che, a ben Organo ufficiale dell’Associazione Club Azzurri del Napoli Perché quella di Genova è stata partita pensarci, è un’università. Via Carbonara, 71 - Napoli Free press in corso di registrazione strana. Seppure sia finita in gloria, a Vietato rilassarsi. I toscani sono velenosi mente fredda ho messo in ordine alcuni come serpenti fino allo spirare del Direttore Responsabile: Max Bonardi appunti in negativo: le troppe occasioni match. Giocano con brio, continuità e Editorialisti: (ben quattro) sciupate da Higuaìn; i fa- spensieratezza. Guai insomma a cadere Maurizio de Giovanni, Adolfo Mollichelli, Davide Morganti, Paolo Prestisimone stidiosi scricchiolii in difesa da parte di nei vuoti di memoria patiti a Genova. Koulibaly e di Reina; l’aver rimesso in Sarri ha il vantaggio di conoscere le qua- Hanno collaborato: Pasquale de Simone, Franco Di Stasio, carreggiata la derelitta Samp per ben due lità dei suoi ex discepoli. Mi permetto di Antonello Gallo, Giuseppe Gargiulo, volte, anche quando era in inferiorità nu- segnalare l’intelligenza e il talento del Valeria Grasso, Francesca Fortunato, Donato merica. Direte: siamo incontentabili! polacco Zielinski. Campioncino sul Martucci, Lino Morgione, Tommaso Ricozzi, Osservare con l’occhialino della critica quale farei un pensierino. Alessandro Sacco, Riccardo Sorrentino, una squadra che è prima in classifica, ha Sarri e Mancini, dopo le baruffe, hanno Furio Stasi, Carmine Tascone una striscia di cinque vittorie consecu- indossato la sciarpa della pace. Corna e Progetto grafico: Davide De Marco tive, segna gol a valanga, schiera un bicorna! Tutte le fatture che volete! Che Foto: Fotoagenzia Mosca bomber da Scarpa d’oro, e che diamine! i loro destini restino separati. Che si fac- Stampa: Ebbene sì, perché si avverte nell’aria la cia ben cuocere il Maccarone! La Lasa- Poligrafica F.lli Ariello - Editori s.a.s. - Napoli sensazione forte che questo sia l’anno gna indigesta ha già fatto il suo effetto! buono, che si possa durare in alto fino alla fine. E allora va monitorato, tenuto sotto controllo ogni meccanismo di que- CLASSIFICA PROSSIMO TURNO sta formidabile macchina da formula Napoli 47 Torino 26 03/02/2016 uno che zio Maurizio sta pilotando con Juve 45 Bologna 26 Empoli - Udinese Palermo - Milan maestria, con trovate tattiche geniali che Fiorentina 41 Atalanta 26 Inter - Chievo disorientano gli avversari. Inter 41 Palermo 24 È bene anche che i tamburi mediatici Verona - Atalanta Roma 35 Udinese 24 suonino in lontananza, come nel celebre Frosinone - Bologna western di epoca remota. Bando ai vitti- Milan 33 Genoa 23 Juve - Genoa mismi di maniera. La volata con la Juve Sassuolo 32 Sampdoria 23 Sassuolo - Roma - per il momento unica avversaria credi- Empoli 32 Carpi 18 Sampdoria - Torino bile - sarà lunga. Sarri e Allegri come Lazio 31 Frosinone 16 Fiorentina - Carpi Maspes e Gaiardoni. Chievo 27 Verona 10 Lazio - Napoli E ora, la partita del cuore. Almeno credo Serena Autieri con Sergio Ferone di Ottica Dieci Decimi RS “Per“Per la mia vistavista scelgo il meglio” OTTICA DIECI DECIMI RS Largo Lala, 33/34 - Napoli

Professionalità Qualità Tecnologia DIECIDECIMI Fuorigrotta diedidecimi.org il match numero 9 | 31 gennaio 2016 5

22° GIORNATA SERIE A

SQUALIFICATI INDISPONIBILI San Paolo NAPOLI: NAPOLI: Capienza: 65.000 posti Nessuno Grassi Data: 31/01/2016 EMPOLI: EMPOLI: Orario: ore 15,00 Cannavaro, Berardi Costa

NAPOLIVS EMPOLI probabili formazioni 4-3-3 4-3-1-2 31 2 GHOULAM 17 17 LAURINI 20 HAMSIK 24 ZIELINSKI PUCCIARELLI 21 INSIGNE 26 KOULIBALY TONELLI 8 9 25 5 32 28 JORGINHO HIGUAIN REINA 33 SAPONARA PAREDES 19 SKORUPSKI ALBIOL 7 BARBA CALLEJON 7 5 MACCARONE 77 22 ALLAN 21 BUCHEL HYSAJ MARIO RUI

a disposizione 1 RAFAEL PUGLIESI 1 22 GABRIEL PELAGOTTI 23 11 MAGGIO ZAMBELLI 3 21 CHIRICHES CAMPORESE 31 3 STRINIC DIOUSSE 14 19 DAVID LOPEZ BITTANTE 6 94 CHALOBAH MAIELLO 13 96 LUPERTO KRUNIC 33 14 MERTENS CROCE 11 77 EL KADDOURI PIU 22 16 VALDIFIORI LIVAJA 39 23 GABBIADINI MCHEDLIDZE 9

all. Maurizio Sarri all. Marco Giampaolo

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Via Pietro Colletta, 18 (NA) Tel. 081 5541360 Via Simone Martini, 135 - 137 (NA) Tel. 081 5604186 6 numero 9 | 31 gennaio 2016 il punto tecnico

Prima di proporlo a Zamparini l’agente di Paulo bussò a De Laurentiis Appunto la difesa merita un’analisi par- ticolare. Vediamo i gol presi, sul primo Koulibaly a centrocampo manca il con- Quando Dybala sfiorò Napoli trasto innescando un’azione di contro- piede chiusa da un velo di Eder e una Carmine Tascone apoli sempre più capolista con stoccata di Correa. Sul secondo il non direttore generale due punti di vantaggio sulla Ju- gigantesco Eder, appostato sul primo Damiano Promotion Nventus che non demorde (alla palo, stacca d’anticipo e gira in diago- undicesima vittoria consecutiva), anche nale il pallone prendendo di sorpresa se a Genova non mi è apparso così bril- persino Reina. Ecco perché a fine gara, lante come in altre occasioni. Non tragga Sarri si è arrabbiato, ha rivisto errori che in inganno il 2-0 dopo i primi 20 minuti. si facevano nelle prime giornate. Ora c’è La squadra di Sarri mi è sembrata gio- l’Empoli che Giampaolo - gli vanno ri- care senza intensità e cattiveria agoni- conosciuti grandi meriti - da che doveva stica, mostrando di nuovo qualche crepa lottare per non retrocedere, dopo gli difensiva. Ecco dunque arrivare il 2-1 addii di Valdifiori, Hysaj, Rugani e Ve- sul finire della prima frazione di gioco, cino, certo non quattro nomi qualunque, ma poi alla ripresa con una Samp arrem- ha rimotivato al punto da essere in zona bante ecco che l’espulsione di Cassani Europa League. Dunque complimenti al limita il tentativo di rimonta dei doriani tecnico nativo di Bellinzona, ma di san- che alla fine soccombono 4-2, col Na- gue abruzzese, per aver sovvertito il pro- poli che fa e disfa, fa gol grazie al suo nostico e tutto ciò rende la partita di attacco atomico, e mette apprensione domenica più temibile del previsto. grazie alla sua difesa fragile e distratta. L’Empoli è tranquilla, viaggia nell’alta classifica, non ha necessità di fare punti, dunque gioca serena e senza pressioni, è prevedibile che sia una gara spettacolare La difesa toppa e Sarri alzò la voce con tanti gol. Il potenziale offensivo az- zurro è pari solo a quello di Barcellona Pasquale de Simone | giornalista e Bayern, non solo, in chiave classifica sembrerebbe che Napoli e Juventus ab- ltro che omofobo e/o razzista, ormai appare chiaro come sia incon- biano una marcia in più ma con 51 punti tentabile l’aggettivo che maggiormente fotografa in un solo scatto in ballo ancora tutto può succedere. In Ala personalità di Maurizio Sarri. Ultima prova in ordine di tempo i tie- questo quadro si inserisce il mercato, un pidi commenti del tecnico al termine della gara di Marassi, dopo che il Napoli aveva appena terminato di asfaltare la pur coraggiosa e orgogliosa Sampdoria di Mon- mercatino sia per quanto riguarda il Na- tella. Più che parlare delle prodezze dei suoi prolifici attaccanti, tutti quanti regolar- poli, ma in generale per tutto il calcio ita- mente in gol, Sarri ha preferito soffermarsi con malcelata amarezza sui due gol incassati liano. Non dimentichiamo quanto detto dalla squadra, episodi coerenti con lo sbadato atteggiamento degli azzurri nelle ultime dal presidente De Laurentiis all’inizio uscite, in evidente controtendenza rispetto al precedente periodo di impenetrabilità. E del calcio mercato, ovvero che avrebbe si può capire, considerato che l’allenatore tosco-partenopeo appartiene a quella cate- comprato due campioni. A tutt’oggi goria che guarda con particolare attenzione all’equilibrio tra i vari reparti, considerato come disse Al Capone “sono tutte chiac- passaggio cruciale per la costruzione di un gruppo vincente. Difficile dargli torto, ove si chiere e distintivi”… È arrivato Grassi, consideri che il calcio italiano, storicamente tarato sul famoso motto ‘primo non pren- classe 95, centrocampista proveniente derle’, ha sempre visto primeggiare le compagini meglio attrezzate dalla cintola in giù. dall’Atalanta e che gode del placet di Non può escludersi, peraltro, che la scelta del fine psicologo Sarri di puntare il dito sulle Reja, così come Barba dell’Empoli che criticità emerse dal campo, perfino dopo una rotonda vittoria come quella di Genova, possa essere un perentorio richiamo alla massima concentrazione. Il Napoli ha finora l’anno scorso era la riserva di Rugani e dimostrato in larga parte di saper tenere alto il livello di attenzione e di applicazione, Tonelli. Ma una cosa è giocare in pro- riducendo all’osso i rischi e ottimizzando talento e rendimento a vario titolo di tutti i vincia altra al San Paolo. Dunque ele- suoi protagonisti. Fare anche un solo passo indietro rispetto al percorso tracciato sa- menti buoni, ma troppo giovani e poco rebbe un errore fatale, i ragazzi in maglia azzurra ne sono sicuramente consapevoli. Ne- utili alla causa. Un ultima chicca la vo- cessario, quindi, serrare i ranghi e ritrovare le misure di inizio stagione in vista di un glio dedicare a Dybala. Ho letto che Vin- finale di campionato che si annuncia entusiasmante. cenzo D’Ippolito, procuratore e agente Poche righe finali, in aggiunta a quanto già scritto da autorevoli colleghi, per ricordare Fifa, prima di portarlo a Palermo aveva Giuseppe Pacileo. Un giornalista da terza pagina, quella un tempo dedicata alla cultura, fatto visionare il talento argentino a Na- prestato allo sport e al calcio in particolare, che egli aveva scelto come ambito di espres- poli, Inter e Lazio. Una volta ottenuto il sione del suo immenso sapere. Un raffinato intellettuale, esempio di eleganza e pro- rifiuto da queste tre compagini riuscì a fessionalità per varie generazioni di giovani avvicinatisi al ‘mestieraccio’ con la fortuna di potersi avvalere dell’esempio di veri maestri. Oggigiorno la manifestazione del pen- piazzarlo alla corte di Zamparini a Pa- siero è invece caratterizzata troppo spesso da toni urlati e modi scomposti, pertanto lermo. Dunque, occasione sprecatis- temo che ancora più grande risulterà il vuoto lasciato da un fuoriclasse come Giuseppe sima!!! Anche perché stiamo parlando di Pacileo. un giocatore che potrebbe diventare più forte di Messi. Ahi ahi Aurelio!!! penne in libertà numero 9 | 31 gennaio 2016 7

Passa la linea presidenziale e in azzurro arrivano solo giovani: equilibrio di spogliatoio o la solita solfa? Dal mercatino invernale un mare di illusioni

Maurizio de Giovanni Carpi in prestito. Una linea coerente e dra in caso di necessità: il primo è “rac- scrittore molto conveniente dal punto di vista comandato” da Reja, uno che di calcio economico. La società si alleggerisce di ne capisce, e ha pur sempre fatto il tito- ingaggi molto onerosi e investe in ele- lare in serie A per un intero girone d’an- uando scriviamo menti cosiddetti di prospettiva, giovani data; l’altro, Barba, conosce bene gli queste note, il Na- che saranno, si spera, pronti a dare il pro- schemi difensivi complessi e rigidi di Qpoli sembra orientato prio apporto tra qualche tempo “stu- Sarri e per di più è un mancino, che non a completare il proprio mercato di ripa- diando” negli allenamenti i propri più c’era in rosa tra i difensori. Abbiamo razione acquistando Grassi dall’Atalanta titolati ed esperti compagni. Il presi- però l’impressione che le aspettative del- e Barba dall’Empoli, il primo un centro- dente, a inizio sessione di mercato, l’allenatore azzurro fossero altre, e che campista del ‘95 e l’altro un difensore aveva detto che la squadra necessitava il mancato arrivo di calciatori in grado del ‘93. A fronte, alla fine del mese do- di un centrocampista e un difensore: si- di sostituire Koulibaly, Allan e Hamsik vrebbero essere state completate le ces- gnifica che questi due calciatori servi- senza evidenti ripercussioni tecniche sioni, a titolo definitivo o in prestito, di vano alla squadra, e che servivano sulla squadra possa ridimensionare le Henrique, Zuniga e De Guzman. Il cen- subito. Certo, ci auguriamo che sia aspirazioni. Il Napoli è atteso da mesi di trocampista Gnahorè, prelevato dalla Grassi che Barba, che sono senz’altro fuoco. Pur senza le due semifinali di Carrarese, dovrebbe essere girato al bravi, possano supportare presto la squa- , sfumata nella pessima se- rata con l’Inter e quasi dimenticata nelle Sarri Road polemiche che sono seguite per i noti fatti Sarri – Mancini, si giocherà prati- Maurizio tra Lago Patria e Castelvolturno camente sempre sue volte alla settimana e non saranno consentite battute d’arre- Davide Morganti | scrittore sto di alcun genere. Europa League e campionato offriranno una serie di fi- rima di salire in auto Maurizio Sarri accese la sigaretta, il pomeriggio stava sparendo nali e finalissime, con avversarie ag- piano, dietro la pineta di Castelvolturno, il rumore dei tacchetti delle scarpe di calcio guerrite e determinate, e senza potersi Pera sparito, il campo stava svanendo nella penombra fredda. Quando Sarri accese il più nascondere. Gli scontri diretti an- motore, l’umido ricopriva l’erba, l’auto percorse il viale che la portò al cancello. La strada dranno giocati fuori casa, e in casa si storse tra gli alberi, prima di rilassarsi sulla Domiziana, la sigaretta bruciava piano in bocca dovrà per forza mettere fieno in cascina. all’allenatore, qua e là dei neri, sui marciapiedi, chiacchieravano fuori ai bar o, seduti sulla Capiamo che gli acquisti di gente come bicicletta, riposavano. Sarri si avviava verso casa, a Lago Patria, non era molto distante da Kramer, Herrera e Gomes avrebbero Castelvolturno e a lui piaceva percorrerla indugiando su tutto ciò che gli passava sotto gli occhi, leggeva le scritte sui negozi con attenzione e lo incuriosivano le case deformi dietro potuto alterare gli equilibri di spoglia- dei palazzi sbiaditi; la lunghissima pineta lo riparava dal mare il cui rumore restava impi- toio, e che questi campioni avrebbero gliato tra gli alberi, in quei momenti Sarri non pensava al calcio, alla partita ma a cosa man- preteso un posto in vista dei campionati giare, il suo vicino quella sera non c’era e lui non aveva voglia nemmeno di fermarsi a europei: ma tra loro e la linea verdis- prendere una pizza perché non lo facevano pagare. Il lago, sulla sinistra, andava nascon- sima esiste un giusto mezzo, fatto per dendosi tra l’asfalto e la sterpaglia, a Sarri sembrò triste, forse per il buio invernale che lo esempio da Poli, Soriano, Saponara, opprimeva. Il fumo gli restò in gola. Il dolore alla caviglia di Gabbiadini ancora lo preoccu- Senderos che avrebbero fornito un sup- pava, lo aveva visto saltellare come saltellano i passeri quando correva sul prato, gli faceva porto immediatamente utilizzabile. Spe- tenerezza quel viso sempre imbronciato, malinconico e immobile come la faccia di Buster riamo con tutto il cuore che la società Keaton anche quando giocava; l’auto svoltò su un largo viale che annunciava Lago Patria. Sarri aveva finito di fumare, gli occhiali riflettevano le luci fioche che illuminavano la strada. abbia fatto la scelta giusta. Perché le oc- Spense la sigaretta, ma aveva già voglia di fumarne un’altra. casioni di quest’anno potrebbero non ri- petersi facilmente a breve termine.

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16 gennaio 2016 - 20a giornata serie A Napoli (4-3-3): NAPOLIVS SASSUOLO Sassuolo (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Consigli; Vrsaljko, Chiriches (23’ st Kouli- 3 - 1 Ariaudo, Acerbi, Peluso; baly), Ghoulam; Allan, Missiroli (16’ Pellegrini), Jorginho, Hamsik Magnanelli, Duncan; (42’ st D. Lopez); Politano (23’ st Floro Callejon, Higuain, Insi- Flores, 38’ st Defrel), gne (32’ st Mertens). Falcinelli, Sansone. A disp.: Gabriel, A disp.: Rafael, Strinic, Pegolo, Maggio, Luperto, Pomini, Fontanesi, Dezi, Valdifiori, Longhi, Antei, El Kaddouri, Biondini, Gabbiadini. Laribi. All.: Sarri All.: Di Francesco

Arbitro: Giacomelli Ammoniti: Marcatori: 3’ rig. Falcinelli (S), 19’ Callejon (N), Acerbi (S) 42’ e 48’ st Higuain (N) campionato numero 9 | 31 gennaio 2016 9 10 numero 9 | 31 gennaio 2016 l’associazione

Ospiti prestigiosi ogni mercoledì nel programma di Ciro Marchitelli, tra essi Ciotola, Allocca e Ciccone A.C.A.N. con gli azzurri: palcoscenico per vip

ll’ACAN con gli Azzurri, pro- gramma televisivo in onda tutti Ai mercoledì sulla rete TeleA+ a parlare di calcio non ci sono solo gior- nalisti e addetti ai lavori, ma da que- st’anno fanno sentire la propria voce attori, artisti e cantanti. Protagonisti ormai quasi in ogni puntata volti noti della celluloide e della fiction televi- siva tra i più amati dai telespettatori. Tra essi spiccano le presenze di Lucio Ciotola, attore, cabarettista, e non solo; Lucio Allocca, attore amatissimo della fiction “Un posto al sole”; il sempre giovane Antonio Buonomo, cantante attore del teatro classico napoletano; e ultimo in ordine di tempo Antonio Cic- cone che vedremo a maggio nella fic- tion di Sky “Gomorra II”. Peppart la vignetta di

A.C.A.N. CON GLI AZZURRI Per la tuaa pubblicità TUTTI I MERCOLEDÌ ORE 20,30 sulla TV e sul giornale A PARTIRE SU chiama il numernumeroo DAL 21 OTTOBRE 338 86 48 613 CANALE 79 338 25 62 925 replica su giovedì ore 22 e venerdì ore 8 vita di club numero 9 | 31 gennaio 2016 11

Nato cinque anni fa grazie a un’intuizione dell’attuale presidente di ritorno dal match Napoli-Chelsea Club Napoli Viterbo, il cielo della beneficenza

l Club Napoli Viterbo nasce 5 anni fa da un’idea del presidente Pasquale IDi Pierno, napoletano trapiantato nella cittadina laziale 15 anni fa. L’idea viene all’attuale patron, all’indomani della partita di Champions Napoli Chel- sea. Tornando a casa, per gioco vede che non c’è un club Napoli a Viterbo, da qui la decisione di creare immediatamente un sodalizio azzurro. Poi un successo crescente culminato due anni fa nella mostra itinerante del Museo di Mara- dona. La sede sociale è in un ristorante di proprietà di un amico tifoso del Na- poli, per ora conta 60 soci. I tifosi “vi- terbesi” non fanno mai mancare il sostegno agli azzurri, spesso seguono in trasferta. Caratteristica dell’attività del club è la solidarietà. Qualsiasi manife- stazione sfocia in un atto di beneficenza, cene e attività sociale contribuiscono spesso a donare fondi per gli ospedali, anche perché proprio il presidente eser- cita attività di volontariato presso l’Ospedale di Viterbo. Pasquale Di Pierno presidente, vicepresidente Mario Uva, segretario Michele Udorovich, te- soriere Amedeo Albert Ciccarelli, diret- tore sportivo Francesco Pastori. Mail: [email protected]

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24 gennaio 2016 - 21a giornata serie A Sampdoria (4-2-3-1): SAMPDORIA VS NAPOLI Napoli (4-3-3): Viviano; Cassani, Reina; Hysaj, Albiol, Moisander, Zukanovic, 2 - 4 Koulibaly, Ghoulam Regini; Barreto (26’ st Strinic); (10’ st Alvarez), Fer- Allan, Jorginho, Ham- nando; Carbonero, sik; Callejon Correa (35’ st Ivan), (39’ st El Kaddouri), Eder; Cassano Higuain, Insigne (20’ st Dodò). (30’ st Mertens). A disp.: Puggioni, Bri- A disp.: Gabriel, Ra- gnoli, Pedro Pereira, fael, Chiriches, Mag- Silvestre, Palombo, gio, Luperto, Krsticic, Rodriguez, Chalobah, Valdifiori, Muriel. D. Lopez, Gabbiadini. All.: Montella All.: Sarri

Arbitro: Orsato Ammoniti: Jorginho (N), Fernando, Cassani (S) Marcatori: 9’ Higuain (N), 18’ rig. Insigne (N), 45’ Correa (S), Espulsi: Cassani (S) 15’ st Hamsik (N), 28’ st Eder (S), 34’ st Mertens (N) campionato numero 9 | 31 gennaio 2016 13 Via G. Leopardi, 60 - 80125 Napoli Tel. 081 2391131 www.centroaugusto.it il protagonista numero 9 | 31 gennaio 2016 15 Valdifiori, 30 anni e non sentirli Esperienza e classe in mediana

Mirko Valdifiori È nato a Lugo di Romagna il 21 aprile del 1986

Carriera:

Squadre di club: 2004-2006: Cesena: 3 p. (0 gol) 2006-2007: Pavia: 25 (0 gol) 2007-2008: Legnano 17 p. (0 gol) 2008-2015: Empoli: 255 p. (4 gol) 2015-2016: Napoli 12 p. (0 gol)

Donato Martucci giornalista

irko Valdifiori nelle sue fila un giocatore con le carat- molto più veloce sia di pensiero che di è stato il primo teristiche di Valdifiori, cioè capace di gambe. Lui non ha mai protestato, mai Macquisto dell’era verticalizzare in velocità e anche di con- fatto una piega, consapevole di potersi Sarri. Il tecnico ha sempre ribadito: “Per trastare l’avversario con determinazione. giocare le sue chance anche in questa me dopo Pirlo e Verratti c’è Mirko”, Il Torino ha provato a inserirsi nella trat- stagione. Il presidente De Laurentiis ha queste le parole recenti del tecnico na- tativa, ma non c’è stato nulla da fare. sempre detto: “Ho sempre sognato di poletano sul suo pupillo arrivato da Em- Alla fine De Laurentiis pare abbia rinun- avere un regista nel calcio, ora ne ho poli. Valdifiori, però, forse è stato l’unico ciato all’idea di inserire la clausola nel due” riferendosi appunto alla concor- acquisto che ha tradito le attese o quanto contratto secondo la quale, la società, renza dei due cervelli della mediana. meno non ha convinto appieno. Si è do- dopo soli due anni, avrebbe potuto ce- Valdifiori predilige giocare davanti alla vuto accontentare di essere la seconda dere il calciatore senza alcun accordo difesa preferibilmente in un centro- scelta dopo Jorginho nel centrocampo preventivo con Valdifiori. Il calciatore si campo a tre, è un regista abile a dettare i che tanto sta facendo bene in questo è legato al Napoli con un contratto qua- tempi di gioco. Di solito calcia bene pu- campionato. È stata una trattativa lun- driennale da 800mila euro a stagione. nizioni e corner ed è abile nel servire as- ghissima, forse anche troppo, ma alla L’unica clausola esistente nel contratto è sist ai compagni, ma a Napoli queste sue fine tutto si è concluso a lieto fine. Il quella ormai nota dei diritti di immagine qualità non sono ancora emerse. Sarri 29enne di Lugo di Romagna doveva es- in favore della società azzurra. Valdifiori spera che nel girone di ritorno possa sere il nuovo faro del gioco azzurro, ma ha fin qui collezionato 12 presenze: 5 in contare sul suo regista che ha fatto le sue poi forse anche le difficoltà ambientali campionato, 5 in Europa League e due fortune a Empoli e che ha trovato grosse lo vedono un po’ intimorito in campo e in coppa Italia. Non sta trovando un difficoltà di ambientamento nel suo soprattutto lento nella manovra. Era da grande spazio perché il tecnico Sarri gli primo anno in una piazza esigente come un po’ di tempo che il Napoli non aveva preferisce Jorginho che si è dimostrato Napoli. sca Dott. [email protected], cell. 347-9101880 Consulenza del lavoro, contabileefiscale Consulenza del lavoro, Umberto TorrombaccoUmberto via sanlorenzo, 53aversa (Ce)

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Fotoagenzia Mos 18 numero 9 | 31 gennaio 2016 tocco rosa

Non solo le offese in campo, ma i giudici del calcio ascoltino gli insulti che provengono dagli spalti

che Mancini due conti se li sia fatti Contro ogni tipo di razzismo prima di andare dinanzi alle teleca- mere. In verità non sto scrivendo que- Francesca Fortunato di squalificarlo per due giornate e solo sta rubrica per tornare sull’accaduto, giornalista - conduttrice TV in Coppa Italia? Moltissimo. È come ma solo per condividere con voi la ri- se, dopo tante, troppe, polemiche, il sata fatta al momento della sentenza di Giudice Sportivo avesse detto ok ab- Tosel, che si è dimostrato più ironico e stato quasi diver- biamo capito, però ora basta. Ho letto e sicuramente meno machiavellico di tente. Diciamo la riletto le motivazioni perché cercavo Mancini. Al di là del famoso “codice” Èverità, quando ab- quella parolina “razzismo” e niente… che esisterebbe in campo, quasi non biamo visto Mancini dire che Sarri do- non c’era. Non c’era l’articolo 11, non concordo, il punto è che errare è veva essere mandato via dal calcio un c’era omofobia. Chiariamoci, non vo- umano, ma chiedere la testa di un tec- po’ abbiamo riso. Con calma, sottolineo glio assolutamente sminuire l’errore di nico per una parola sbagliata è diabo- almeno 1347 volte che il tecnico del Sarri, anzi ne approfitto per ricordare lico. Io sono favorevole al fatto che in Napoli ha sbagliato. Posso confermarlo anche la grande manifestazione che c’è caso di razzismo ci si fermi, va benis- anche 1348 se volete, ma il razzismo stata a Napoli, come in tutta Italia, per simo, anzi “finalmente”. Però quando qui non c’entra nulla. È quasi più offen- le unioni civili. #svegliatitalia. Il di- c’è davvero razzismo. Alcune forme di sivo alzare un polverone calcolato scorso è ben diverso: dopo aver ricor- espressione nascono da una cultura er- (qualche dubbio mi è venuto) che sba- dato, evidenziato, sottolineato che rata sviluppatasi nel corso degli anni e gliare consapevoli di averlo fatto e scu- quella parola non deve MAI essere uti- bisogna lavorarci seriamente per mo- sarsi pubblicamente. Quanto è stato lizzata come dispregiativo, mi viene dificarla. Io ci sto, cambiamo questo piacevole leggere che Tosel ha deciso per forza in mente quel piccolo dubbio paese. Vorrei solo ci fosse lo stesso cla- more se dalle parole di un giocatore, un a casa dell’arbitro tecnico o dagli spalti dovesse uscire la parola “zingaro” o “Napoli colera” e La complessa regola del fallo di mani mi aspetto che adesso la Società az- zurra si alzi in massa ogni volta c’è un Giuseppe Gargiulo | avvocato - ex arbitro coro razzista verso chi è nato in riva al Golfo. Però, ora che ci penso... è già n questo articolo, affronteremo un argomento legato alla Regola 12 del cal- cio (nella rubrica Falli e scorrettezze), per il quale è stato dimostrato nell’arco successo contro la Sampdoria e nes- Idi un campionato, essere statisticamente quello più legato alla discrezionalità: suno ha fatto troppo rumore. Mi per- il fallo di mani. Da diversi anni si sono susseguite numerose circolari sul fallo di mani, metto di consigliare una mossa: al con lo scopo di tentare di raggiungere sulla intenzionalità dello stesso, almeno un sorta di prossimo “colerosi” andate dinanzi uniformità. Presupposto determinante di questo tipo di fallo è il contatto tra il pallone e la alle telecamere e non parlate. Perché mano, o il braccio di un calciatore, che deve essere accompagnato da un elemento chiave: è giusto, giustissimo che quella paro- la volontarietà. Ed è su quest’ultimo presupposto che si è cercata una codificazione legata ai seguenti parametri: a) considerato fallo, quando il movimento della mano sarà in direzione lina con la “f” non sia ritenuta offen- del pallone (non viceversa); b) la distanza tra avversario e pallone; c) la posizione della siva, ma semplicemente identificativa mano (che se lontana dal corpo implica l’involontarietà di toccare il pallone; d) l’intenzione di un modo di essere, è giusto anche di frapporre un maggior ostacolo alla traiettoria del pallone con le mani, come quello di al- che il disgusto verso certi comporta- largare le braccia (vedi barriera). Pertanto non verrà considerato intenzionale, il gesto istin- menti valga per tutti. Il razzismo è tivo di ripararsi il viso, oppure se per effetto di un movimento del corpo, il calciatore non razzismo, non esiste quello di serie A può evitare che il pallone vada sulle mani o sulle braccia, e per finire se per effetto della "distanza ravvicinata", il giocatore non ha potuto evitare il contatto tra le braccia e il pallone. o di B. Quindi concordo: indignia- Per la punibilità esiste poi una differenza tra condotta antisportiva e condotta gravemente moci!!! Facciamolo sul serio, non sleale, che comporta a secondo del caso, l’ammonizione o l’espusione: ma questa mi si solo per alzare un polverone. Smettia- consenta di considerarla un’altra storia, in questa stessa storia... mola con il finto perbenismo e cam- biamo questo paese.

via Pomigliano, 6 - 80048 SantʼAnastasia (Na) Tel. 081 5306424 parola ai tifosi numero 9 | 31 gennaio 2016 19

L’eliminazione dal torneo permette più concentrazione in settimana Scoglio Empoli Fuori dalla coppa che sollievo e poi la Lazio

Tommaso Ricozzi Furio Stasi medico radiologo avvocato

on crediamo che l’Em- poli, pur essendo in opo l’importante Ngrado di produrre gioco vittoria di Genova di buona qualità, possa costituire Dcon la Samp, che ha ostacolo per questo Napoli. L'importante, costituito un banco di prova fondamen- per gli azzurri è conservare una buona con- dizione psico-fisica, atta a sviluppare quel tale per la squadra azzurra, scende al S. gioco, fatto di uno-due e ripartenze che Paolo l’Empoli guidato dal buon Giam- hanno costituito finora l’arma letale nei paolo che ha sostituito il nostro Sarri confronti di tutte le sue avversarie. Tra- alla guida della compagine toscana. Nel montato l’arrivo di un nome importante girone di andata il Napoli dopo la partita per difesa o centrocampo (Godin o Gomes tanto per citarne qualcuno), il Napoli dovrà con i biancoblù aveva solo due punti in accontentarsi di rinforzare la propria rosa tre partite, se dovesse battere l’Empoli metterà a dura prova il primato azzurro. con qualche giovane di prospettiva come domenica prossima arriverebbe a 50! È Dal mercato di gennaio è giunto Grassi alternativa per i prossimi impegni di cam- una partita ostica perché gli uomini ca- dall’Atalanta, di cui si dice un gran pionato e coppa. Dopo l’Empoli, il Napoli sarà chiamato a un difficile impegno infra- pitanati da Maccarone giocano un ot- bene e pare che arrivi anche un difen- settimanale contro la Lazio a Roma. A ben timo calcio e sono squadra ermetica. sore che sarebbe quanto mai utile a guardare, allo stato, il calendario della Ju- Al punto in cui è giunta la formazione puntellare la rosa azzurra. Ciò non ventus, diretta rivale degli azzurri nella azzurra, però, non può consentirsi di- porta ad alcuna distrazione, come si lotta al titolo, risulta migliore, in vista del strazioni perché un passo falso pregiu- dice da più parti, in quanto il migliora- match clou in programma fra bianconeri e azzurri a Torino il 13 febbraio. Tornando alla dicherebbe gran parte del lavoro fin qui mento della rosa non può che far bene partita con l’Empoli, sarà interessante, al svolto. L’eliminazione dalla Coppa Ita- a una squadra che lotta per il primato. di là della prestazione e del risultato, spe- lia consente una maggior concentra- Per concludere si chiede agli azzurri di riamo agli azzurri favorevole, dare un’oc- zione ai partenopei durante la settimana, mantenere alta la concentrazione negli chiata ai vari talenti della squadra toscana. È molto probabile che fra costoro si possa basti pensare che se il Napoli avesse su- incontri con Empoli, Lazio e Carpi in apprezzare qualche elemento interessante perato il turno con l’Inter avrebbe gio- attesa di quella che da molti viene de- per il Napoli, specie in prospettiva, anche cato mercoledì scorso a Torino con la finita la partita dell’anno a Torino con se credo che la la società partenopea, sta- Juve! la Juve il 13 febbraio prossimo, i bian- volta, avrebbe dovuto compiere uno Appare opportuno, quindi, rimboccarsi coneri non perdono un colpo e spe- sforzo, per assicurarsi uno o due giocatori molto validi, pronti a dare una mano per lo le e affrontare l’Empoli con riamo che non lo perda anche il Napoli sprint finale della stagione. Nel frattempo, grande concentrazione anche perché del ritrovato Hamsik e del cannoniere accontentiamoci di ciò che abbiamo, augu- successivamente vi sarà il turno infra- per eccellenza Gonzalo Higuaìn. Il randoci, senza vittimismi o polemiche, che settimanale a Roma con la Lazio che motto è come sempre calma e gesso. nel prosieguo della stagione sviste arbitrali o simili, non alterino i risultati del campo.

ricette al dente

sto caso vi consiglio per quattro persone di utilizzare 1 kg di cozze, 3 Patate e cozze alla Mertens patate medie e 300 gr di pasta. Per la mia esperienza nei sughi di mare il rapporto ideale tra pesce e pasta deve essere di 3/1. Lessare Franco Di Stasio | odontoiatra - chef le patate e una volta raffreddate tagliatele a tocchetti della grandezza più o meno della cozza. In una padella larga rosolare 2 spicchi d'aglio l Belgio è un piccolo paese ma ricco di cultura e in abbondante olio extravergine, aggiungete le patate e amalgama- con una grande tradizione culinaria che ha tratto tele a fuoco vivace. Versare gradatamente il liquido ottenuto dal- Iricchezza dalle 3 etnie che lo compongono, la fran- l’apertura delle cozze, e cuocere una decina di minuti. Nel frattempo cofona, l’olandese e la tedesca. Famose le birre, stra- portate a ebollizione l’acqua e calate le mezze maniche, salate e, a ordinario il cioccolato, ottima la carne, eccellenti i metà cottura, scolate e aggiungete la pasta alle patate, conservando prodotti ittici provenienti dal Mare del Nord, in particolare le cozze, una parte dell’acqua che aggiungerete man mano al sugo per termi- che abbinano con le patate fritte. Ma il Belgio è anche terra di calcia- nare la cottura. A questo punto unire le cozze sgusciate e continuate tori, e nel nostro Napoli ne abbiamo un grande esponente, Dries Mer- la cottura della pasta nel sugo. La pasta rilascerà l’amido che adden- tens. Ed è proprio in suo onore che ho scelto un piatto con ingredienti serà l’intingolo. Regolate di sale e di pepe, spegnete e con una grat- tipici belgi, ma anche napoletani, pasta patate e cozze. Badate bene, tugia a maglie larghe aggiungete il pecorino, cospargete di non pasta e patate con le cozze ma pasta patate e cozze. Sembre- prezzemolo tritato finemente e servire. Abbinare un bianco, un greco rebbe una differenza semantica, ma non lo è, è sostanziale. Ingre- di tufo è perfetto. O anche una birra belga, se ne producono più di 50 dienti: cozze, patate, aglio, prezzemolo, olio, pecorino romano, mezze tipi diverse. Famose fin dal Medio Evo quelle trappiste, prodotte dai maniche, sale e pepe. In una pentola aprire le cozze, aggiungendo monaci benedettini. O quelle dette dell’abbazia. E vi garantisco che una spruzzata di vino bianco e pepe. Sgusciatele e filtrate il liquido è un ottimo abbinamento. La birra dá quel tocco di freschezza, di ef- di cottura. Chi mi segue sa che non mi soffermo sulle dosi, ma in que- fervescenza, proprio come Dries. Buon appetito. www.freekuencylondon.com freekuency editoriale numero 9 | 31 gennaio 2016 21

La polemica innescata dal confronto tra Sarri e Mancini un segnale chiaro di un calcio stravecchio A casa Blatter e Platini, e a noi il finocchio

Perché? Perché l’Italia è politicamente un passo indietro nella gestione delle… patate bollenti, e da lì si arriva in un amen a quanto il tricolore sia indietro all’Europa che conta sia come politica sportiva sia, ahinoi, a quella tecnica. Il discorso è relativamente semplice. La mancanze partono dai flop dei vertici politici e arrivano ai flop calcistici, per- ché nessuno cammina da solo: se il cal- cio del Vecchio Continente esprime Bayern, Barcellona, PSG, Real Madrid e allo stesso tempo nelle stanza dei bot- toni mette alla porta i compromessi Blatter e Platini, significa che è un passo avanti a chi (noi Italia per esem- pio) al massimo esibiamo Napoli, Juve, Roma, Milan, Inter e abbiamo ancora al timone Tavecchio coi suoi Optì Pobbà. I fattori dell’operazione possono es- sere tranquillamente invertiti che il prodotto non cambia: prodotto che vede l’accoppiata calcio-struttura po- litica battuta 3-0. Paolo Prestisimone Tant’è che, spulcia un giorno, spulcia Napoli (Sarri) non ha da gonfiarsi il giornalista due, siamo arrivati alla giornata di petto per aver dato fuoco alla miccia campionato successiva (quella di que- che ancora zampilla, ma tant’è. Non sto weekend) che la patata da bollente abbiamo moltissimo da fare, pur- giorni delle mille è diventata di fuoco; altro che raffred- troppo; dopo esserci cosparsi il capo parole sono finiti, darsi... Patata che, com’è noto, aveva di cenere (di finocchio), oggi non ci Iforse. Molto forse. Meglio andarci germogliato proprio in casa-Napoli, resta altro da fare che battere l’Empoli cauti: sembravano finiti due giorni fa, quando Mancini e Sarri avevano co- facendo il nostro dovere riportando con la “stiracchiata” stretta di mano e minciato a battibeccare. sulla terra i figli disconosciuti di Sarri, il successivo scambio di “iconcine” La famosa disputa che da ironico-dia- figli cui Giampaolo è stato tanto sag- (felpa e sciarpetta) tra i duellanti per lettica era montata fino ai sacri principi gio da non chiedere loro salti tripli ma l’onore, Sarri e Mancini. Ma la sensa- del buon vivere tra campo e spogliatoi solo di mantenere saldo il timone sulla zione che non fosse definitivamente ed è infine tracimata coinvolgendo ga- rotta conosciuta. Ci riescono alla chiusa lì, la baruffa del finocchio, lateo calcistico, regole, minacce di ri- grande, nell’ultima hanno messo fuori l’avevamo avuta, tant’è che chiu- corsi alla giustizia sportiva, persino alla gioco nientepopodimeno che il Milan demmo la tre-giorni scrivendo che giustizia civile. Un putiferio, che anche e quel fuoribordo piazzato in poppa speravamo che fosse l’ultima parola. questo forse manco è finito. E Napoli - fila da morire. Napoli, fermalo che se La certezza però era un’altra cosa. Sarri – ci sta ancora entro mani e piedi. no chi lo tiene più. 22 numero 9 | 31 gennaio 2016 coppa italia

19 gennaio 2016 - QUARTI DI FINALE Napoli (4-3-3): NAPOLIVS INTER Inter (4-2-3-1): Reina; Hysaj, Handanovic; Naga- Chiriches, Koulibaly, 0 - 2 tomo, Miranda, Juan Strinic; David Lopez Jesus, Alex Telles; (22’ st Jorginho), Medel (42’ st Felipe Valdifiori, Allan (13’ st Melo), Kondogbia; Bia- Hamsik); Callejon, biany, Ljajic, Perisic Gabbiadini (27’ st Hi- (28’ st Palacio); Jovetic. guain), Mertens. A disp.: Carrizo, Mon- A disp.: Rafael, toya, Murillo, D'Am- Gabriel, Albiol, brosio, Santon, Ghoulam, Maggio, Ranocchia, Gnoukouri, El Kaddouri, Dezi, Brozovic, Icardi, Luperto, Insigne. Manaj. All.: Sarri All.: Mancini

Arbitro: Valeri Ammoniti: Miranda (I), Mertens, Higuain, Valdifiori (N) Marcatori: 29’ st Jovetic, 45’+2’ st Ljajic (I) Espulsi: Mertens (N) doppia ammonizione coppa italia numero 9 | 31 gennaio 2016 23 24 numero 9 | 31 gennaio 2016 mostre

Dal 26 gennaio al 4 febbraio la mostra celebrativa dei novanta anni dell’epopea della formazione partenopea Alla Cartiera di Pompei l’Azzurro fa 90 Foto, maglie e cimeli della storia del Napoli

ono partite giovedì pomeriggio le celebrazioni per i 90 anni del Scalcio Napoli che fu fondato ad agosto del 1926. Il taglio del nastro dal Centro Commerciale “La Car- tiera” di Pompei con la mostra cele- brativa L’Azzurro fa 90”. L’evento che durerà sino al 4 febbraio 2016 ospita maglie storiche, foto leggenda- rie, cimeli inediti di Maradona e tan- tissimi protagonisti della storia azzurra è stato organizzato dalla DGS Sport&Cultura. All’interno una mo- stra permanente durante la quale sarà possibile ammirare centinaia di foto storiche (nel progetto coordinato dalla fotoagenzia Mosca) che riper- corrono la storia del club azzurro. La mostra è articolata in 13 pannelli cosi distribuiti: 1) le formazioni ante- guerra; 2) i favolosi anni cinquanta; 3)1960-70 la prima Coppa Italia; 4) 1971-76 l’avvento di Ferlaino; 5) 1977-1983 tornano gli stranieri; 6) 1984-86 l’arrivo di maradona; 7) 1986-88 il primo scudetto; 8) 1989- 91 Uefa e secondo posto; 9) 1992- 1997 la lenta discesa; 10) 1998-2004 il fallimento; 11) 2005-2010 dalla C alla A; 12) 2011-2015 i nuovi suc- cessi; 13) 2016 la corsa allo scudetto. Inoltre sarà possibile ammirare ma- glie storiche - della collezione privata di Domenico Mei - degli ultimi qua- ranta anni appartenute ai grandi cam- pioni azzurri e infine gli straordinari cimeli del Museo “Viaggiante” di Maradona della famiglia Vignati. Una “Settimana Azzurra” nella quale seppe Volpecina, Massimo Filardi, si moltiplicheranno eventi collaterali Antonio Carannante, Pasquale Casale, legati all’anniversario del Napoli e Gennaro Iezzo, Francesco Monter- che, soprattutto, vedrà la partecipa- vino, Gennaro Scarlato, Alberto Sa- zione di tantissimi ex campioni, diri- vino e, per il Museo Maradona, anche genti, allenatori e calciatori azzurri Hugo Maradona, Stefano Ceci (mana- tra cui: Corrado Ferlaino, Roberto ger di Diego) e la famiglia Celentano. Fiore, Luis Gallo, Pierpaolo Marino, Insieme a loro anche altri tanti ex az- Luciano Moggi, Luis Vinicio, Jarbas zurri e molti noti giornalisti che hanno Faustinho Canè, Giuseppe Brusco- raccontato e vissuto da vicino la storia lotti, Giovanni Francini, Vincenzo del Napoli. Un vero e proprio happe- Montefusco, Gianni Improta, Gianni ning azzurro, lungo una settimana, du- Di Marzio, Pino Taglialatela, Rosario rante il quale non mancheranno Rivellino, Gigi Pavarese, Salvatore sorprese, dibattiti, foto e selfie nel Carmando, Sandro Abbondanza, Giu- segno dell’hasthag #azzurrofa90. saranno famosi numero 9 | 31 gennaio 2016 25

Nato nella città di Kakamas in Sud Africa il suo nome di battesimo Rivaldo è dedicato alla stella brasiliana Dall’Ajax di Città del Capo ecco Coetzee Difensore coi fiocchi targato Bafana Bafana

Antonello Gallo fensore centrale è certamente più deli- giornalista - scrittore cato per gli esordienti che non quello di attaccante e la fiducia del tecnico del- l’Ajax di Città del Capo, Roger De Sa, tavolta si va in è stata fondamentale per offrire credito Africa a puntare un alle capacità di Coetzee. Egli sostiene Spotenziale talento del difatti che è solo questione di tempo, ma prossimo futuro, un 19enne dal Suda- la carriera per il difensore è un fatto as- frica che ha avuto già l’occasione di vi- sicurato. D’altronde, come spesso capita vere una certa gavetta. Parliamo di ai ragazzi di scuola Ajax, Rivaldo ha già Rivaldo Coetzee (nome completo Ri- ben appreso tutti i principali fondamen- valdo Roberto Genino Coetzee) e la sua tali del calcio, e pur se 19enne e non sembra quasi una fiaba, cominciata certo di rilevante statura (1,79), ha dalla piccolissima città di Kakamas nel- anche una visione di gioco completa l’area di Città del Capo dove mosse i con abilità nel gioco aereo e decisiona- primi passi calcistici nella locale forma- lità nella marcatura all’avversario. zione a soli 13 anni. Si tratta di un’area Solitamente è complicato giudicare un perlopiù degradata e periferica, dove giovanissimo calciatore in pieno svi- aver successo nello sport significa mi- luppo agonistico, però in campo Coet- glioria sociale e speranza nel domani. Il zee sta mostrando già elevata suo nome di battesimo “Rivaldo” è de- affidabilità e duttilità tattica e il fatto di dicato al noto astro brasiliano degli anni essere già un nazionale implica una ma- ‘90 non a caso. La sua famiglia era ti- turità adeguata per tenere il campo, tro- fosissima di quel Brasile nonostante vando sempre la giusta collocazione in gravi difficoltà economiche vissute in linea in fase difensiva. Probabilmente la un momento di transizione storica in sua crescita dovrà essere in particolare epoca mandeliana. La caparbietà di Co- soprattutto fisica e atletica prima di etzee si mostra subito forte e, senza mai sempre nella propria nazionale (esordì poter realizzare un giorno il sogno eu- scoraggiarsi, il ragazzo sembra desti- nel 2014 contro il Congo) dato che sem- ropeo, come ha confidato agli amici più nato a ricevere l’affermazione sognata. bra possedere le giuste qualità per emer- stretti durante un piccolo stage soste- Da piccolissimo ha sempre giocato al gere definitivamente, tanto da venir nuto nella sede ufficiale europea del- calcio e ha mirato a raggiungere le gio- attualmente considerato dagli addetti ai l’Ajax prima del debutto in prima vanili dell’Ajax di Città del Capo - non lavori uno dei più promettenti calciatori squadra nel campionato sudafricano. Di a caso la società satellite del più famoso del paese, già seguito sia dalla sede cen- sicuro ha tutti gli strumenti per arrivare club di Amsterdam - sostenendo svariati trale dei lancieri olandesi (che ne hanno nel grande calcio, però dopo la conti- provini fino a ottenere un contratto nel opzione) sia dai Kaizer Chiefs e dal Ma- nuazione di un’adeguata gavetta e pre- 2013. Oggi, Coetzee è già un interna- melodi Sundowns, il top delle società parazione. Potrebbe essere adatto, viste zionale dei Bafana Bafana del Sudafrica del campionato sudafricano e, inoltre, le sue qualità, a divenire nei prossimi nonostante l’età. Questo risultato ha da club belgi e portoghesi. In questo anni uno dei perni intorno al quale co- fatto di lui il più giovane convocato di senso va precisato che il suo ruolo di di- struire un intero reparto.

numero 9 | 31 gennaio 2016 27

la fortuna con gli azzurri lo hanno i vergine Reina e Albiol, il ca- pricorno Allan, e se giocheranno anche il pesci Grassi, il cancro Strinic e lo NAPOLI VS scorpione Chiriches. Buono comunque, quello dei sagittario Higuaìn, Jorginho EMPOLI e Gabbiadini e dei gemelli Insigne e a cura di Riccardo Sorrentino Koulibaly e, se giocherà, del bilancia Lopez. Cielo più negativo invece, per gli acquario Callejon, Ghoulam e Hysaj ome avevo previsto a inizio sta- e i leoni Hamsik e, se giocherà, El Kad- gione, lo scudetto potrebbe es- douri. Luci e ombre, infine, per i toro Csere una questione a due tra Mertens e Valdifiori. Nell’Empoli, in- Napoli e Juventus. Il Napoli con un vece, un protetto glielo abbiamo appena gioco superiore come qualità e armonia tolto (il vergine Barba), ma il Napoli e con un Sarri “capricorno” benedetto dovrà fare attenzione, comunque, ai ver- dalle stelle e la Juve “società scorpione” gine Maccarone e Croce, e se giocherà, con lo “scorpione” Dybala… bravo e Livaja, al cancro Paredes, e se giocherà, protetto dagli astri, senza contare… le il “nostro” Maiello, allo scorpione To- altre protezioni con il “fischietto”. Non nelli, al pesci Buchel e al portiere toro una impresa facile quindi per gli azzurri, Skorupski. Buon cielo per il sagittario ma in dieci giorni le cose saranno molto turata con l’attuale Mister azzurro. Una Saponara, i gemelli Pucciarelli e Mario più chiare, e ancora di più dopo la partita, chiaramente, molto difficile per- Rui, e se giocherà, il gemelli Laurini. “madre di tutte le partite” a Torino… ché la squadra toscana si sta confer- Come si può notare, la partita sarà tosta, dove, per le stelle, la Juve potrebbe mando tra le più forti e organizzate del e quindi non facile la previsione. Chi anche subire una lezione di calcio. Più campionato e, di certo, i giocatori ci ter- vincerà tra le due compagini “Sar- che la sfida di Torino, quindi, è impor- ranno a fare “bella figura” contro il loro riane”? Beh, non ci scordiamo che si tante che il Napoli nel trittico Empoli, grande maestro. Sul piano astrale si gio- gioca al San Paolo e che, al di là delle Lazio, Carpi faccia il massimo dei punti cherà con la Luna e Marte in scorpione, organizzazione di gioco, le differenze (con la Lazio la partita, astrologica- Mercurio e Venere in capricorno e nel calcio le fanno sempre i giocatori di mente, più a rischio). Sarri contro Sarri, Giove in vergine, un cielo nettamente qualità, e, su questo punto c’è un abisso quindi, contro il suo Empoli che il sag- più complice al “capricorno” Sarri ri- tra le due squadre. Inoltre, come avevo gio Giampaolo (leone), in pratica, ha spetto al collega leone Giampaolo. A li- anticipato prima, il cielo sorride a Sarri fatto continuare a giocare con la stessa vello di squadre invece, con questo cielo e non a Giampaolo e quindi, dico un 1 armonia e organizzazione di gioco ma- nel Napoli, il biotrend astrale migliore fisso con fiducia.

Le Bollette delle… stelle Tricolore Europea BOLOGNA - SAMPDORIA 1X BOLOGNA - SAMPDORIA 1X CHIEVO - JUVENTUS X TORINO - VERONA 1 GENOA - FIORENTINA GG UDINESE - LAZIO 1X MILAN - INTER X BAYERN - HOFFENHEIM 1 NAPOLI - EMPOLI 1 WOLFSBURG - KOLN 1X TORINO - VERONA 1 SIVIGLIA - LEVANTE 1 UDINESE - LAZIO 1X REAL MADRID - ESPANYOL 1

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Al Congresso di Medicina dello Sport organizzato dal Prof. Marzullo i risultati degli studi di De Nicola I segreti dello staff medico della capolista Napoli da scudetto nella media indisponibili

Valeria Grasso sinergicamente. È quanto è emerso tare in ambito internazionale. Un giornalista nel corso del congresso internazio- trend che resta costante da anni gra- nale di Medicina dello Sport intito- zie ad un consolidato metodo di la- lato “Esplorare il muscolo, prevenire voro e alla ricerca scientifica. ccellenze in la lesione e possibilmente curare”, Media infortunati girone di andata in Campania: al organizzato dal Prof. Michele Mar- serie A: 0,11 la media degli infortu- Econgresso di Medi- zullo dell’Università Federico II di nati per partita nel Napoli, 0,45 per cina dello Sport in programma alla Napoli, che si è svolto al Palacon- l’Inter, 0,72 per la Juve. in- mostra d’Oltremare il prof. Alfonso gressi della Mostra d’Oltremare lo fortuni per il Bologna, in media uno De Nicola, responsabile Staff Me- scorso 22 gennaio, e giunto alla sua a partita. dico SSC Napoli, attraverso dati e quarta edizione. Media indisponibili girone di andata statistiche, ha illustrato i risultati rag- Il Prof. Alfonso De Nicola, responsa- in serie A: nel Napoli 0,25 a partita giunti dalla capolista nel girone di bile dello staff medico SSC Napoli, contro 1,73 dell’Inter e i 2,17 della andata. Il Napoli è capolista in serie ha colto l’occasione per svelare al- Juventus. Fanalino di coda: il Verona A e non è un caso. La città, la squa- cuni dei ‘segreti’ dei risultati presti- con 3,61 indisponibili a partita. dra, la società, il settore tecnico, giosi raggiunti dalla squadra azzurra In tutto il girone di andata un numero quello gestionale e lo staff medico attraverso dati e statistiche: numeri assolutamente irrilevante di infortuni sono compatti nel procedere assieme da record che solo il Napoli può van- e indisponibili, quello che alla fine della stagione può fare la differenza rispetto alle altre squadre in termini Campionato serie A 2015/2016 di classifica. La differenza sta anche nell’approc- cio dello staff medico azzurro per prevenire e/o curare eventuali infor- tuni: • A breve termine: tecniche postu- rali, prevenzione metabolica (ali- mentazione) • A medio termine: neuroscienze per le patologie più invalidanti (fratture, lesioni legamentose, ecc.) • A lungo termine: studio DNA Un approccio basato anche sul rap- porto umano e sull’empatia: porsi in maniera immediata nello stato d’animo o nella situazione di un’altra persona. Per quanto riguarda gli studi sulla ge- netica degli atleti avviati con il prof. Antonio Giordano della Temple Uni- verity di Filadelfia, ebbene: alti li- velli di lattato (acido lattico) nel sangue sono stati associati a una maggiore suscettibilità a infortuni. L’identificazione di tale polimorfi- smo permette ai preparatori di adot- tare strategie personalizzate sia negli allenamenti (tempi di recupero) sia nella dieta (sostanze basificanti ca- paci di tamponare l’acido lattico) al fine di tutelare la salute dell’atleta e migliorarne la performance atletica. rubrica medica numero 9 | 31 gennaio 2016 29

La tecnica di retrazione e accorciamento delle catene muscolari le tensioni della catena posturale: così facendo le articolazioni avendo molte meno tensioni funzionano meglio a li- Sannino e il metodo Mézières vello biomeccanico. A livello musco- lare i benefici sono notevoli sia per la Come prevenire gli infortuni catena posteriore che per quella ante- riore. La catena posteriore, la stessa che ci Valeria Grasso che affliggono la maggior parte della sostiene quotidianamente per contra- giornalista popolazione mondiale. stare la forza di gravità, è sempre L’intuizione vincente del dr. Alfonso quella più sovraccaricata perché per- De Nicola, a capo dello staff medico mette al nostro corpo di essere in l metodo Mézières - della SSC Napoli, è stata quella di grado di mantenere, anche per tempi chiamato anche rie- utilizzare il mézières - a partire dagli lunghissimi, la posizione eretta. Iducazione posturale Mé- anni ‘90 anche sugli atleti, un vero La rieducazione posturale mézières zières è una tecnica riabilitativa che precursore, in questo senso. ha come scopo quindi quello di con- esiste da anni: nasce in Francia nel Nell’equipe azzurra se ne occupa Fabio trastare e ridurre le tensioni musco- dopoguerra per curare prevalente- Sannino, fisioterapista esperto nel re- lari e riportare alla lunghezza mente la scoliosi. La tecnica ha lo cupero degli infortuni, specialista in originale, o anche di più, i muscoli scopo di normalizzare, secondo al- particolare proprio del mézières. accorciati. cuni criteri, la struttura di un corpo, È una tecnica basata soprattutto sulla Il tutto viene eseguito dal fisioterapi- lavorando essenzialmente tramite il prevenzione degli infortuni sia per sta facendo sistemare il paziente in gioco di retrazione e accorciamento quanto riguarda le problematiche a posizioni facilitanti l’allungamento delle catene muscolari colpevoli di carico dei muscoli che quelle relative delle catene, esercitando una trazione tutti quei dismorfismi (scoliosi, iper- ai traumi diretti e ai traumi articolari continua e simultanea alle estremità lordosi, cifosi, ginocchio varo o (siano essi articolari o muscolari). Ar- delle catene muscolari e impedendo, valgo, cancellazione delle curve, ecc) ticolari perché provvede ad allentare nel limite del possibile, le compensa- zioni e gli adattamenti, sempre pre- senti in tutti i soggetti e ancora di più negli atleti top level che svolgono quasi sempre due allenamenti al giorno. È un trattamento da attuare periodica- mente una volta alla settimana. Per quanto riguarda il calcio: nel caso in cui la squadra - come per gli azzurri in questa stagione - si trovi a dispu- tare 3 partite in 7 giorni, anche il mé- zières viene fatto due volte alla settimana. Allentando tutta la catena i muscoli acquistano dunque una maggiore lunghezza e maggiore ela- sticità: quelli della catena anteriore così come i posteriori iniziano a lavo- rare con meno resistenze da contra- stare e senza incombere in eventuali lesioni e strappi muscolari da sovrac- carico o da fatica accumulata. 30 numero 9 | 31 gennaio 2016 settore giovanile

Weekend favorevole ai ragazzi di Mimmo Panico, l’undici di Saurini scivola col Palermo e la Roma Giovanissimi a tutta, Primavera in caduta

Alessandro Sacco giornalista

inizio di 2016 del Napoli Pri- L’ mavera non è stato certo dei più incoraggianti per la Prima- vera del Napoli: subito due sconfitte, in casa dal Palermo e al “Centro Sportivo A. Di Bartolomei” di Trigoria contro la capolista Roma. Analizzando le due gare c’è da dire che contro i rosanero è mancato anche un pizzico di fortuna, so- prattutto in zona gol, ma il cinismo dei tenzioni difensive che vista l’età, molti Dopo lo stage di Coverciano si tornerà siciliani ha avuto la meglio, sfruttate due classe 2000, fa essere fiduciosi per un a giocare in casa contro l’Ascoli, per ri- disattenzioni della difesa di Saurini. miglioramento nel prossimo futuro. prendere il discorso con la vittoria. Contro i giallorossi, si doveva riscattare io mi ricordo... il 3-6 dell’andata, meglio come punteg- gio “solo” 2-0 a favore dei ragazzi di Al- E De Laurentiis si innamorò di Sarri... berto De Rossi, anche se in attacco si è creato davvero poco. Prossimo turno ci Lino Morgione | opinionista televisivo sarà la sfida contro il Crotone, occasione per ritrovare il successo e cercare di alutiamo l’ennesima vittoria del Napoli a Marassi su un campo di patate, svoltare in campionato. I Giovanissimi ottenuta contro una Sampdoria coriacea, ma che alla fine ha dovuto al- del tecnico Mimmo Panico hanno al Szare bandiera bianca. Azzurri ancora primi sempre con due punti di vantaggio contrario vinto le loro due partite, 0-1 a su una Juventus che procede come una macchina inarrestabile e che ha battuto anche una Crotone con la rete decisiva di Labriola, Roma rinunciataria grazie a un favoloso gol di Dybala. Il Napoli, nonostante la polemica in- ma soprattutto 3-0 interno contro il Pa- frasettimanale Sarri-Mancini ha reagito alla grande, compattandosi come meglio non poteva lermo, match senza storie dominato fare e tirando fuori una grande prestazione culminata coi gol di Higuaìn, Insigne, Hamsik e dagli azzurri che hanno conquistato la Mertens e chissà quanti altri se ne sarebbero potuti fare con maggiore attenzione in zona vetta della classifica. Dopo la pausa per gol. Una gara già in discesa nei primi venti minuti col Napoli subito 2-0, nonostante tanti gli impegni delle nazionali, si andrà a gol sbagliati. Un approccio alla gara impressionante col bel calcio che ci ha abituato a far far visita al Matera per conservare il vedere Sarri, squadra corta, difesa alta, massimo due tocchi e poi un attacco stellare. Nel finale su una disattenzione Samp che accorcia le distanze e che ritorna in campo più deter- primo posto e confermare i progressi minata. Ci pensa Hamsik trasformatosi in Alberto Tomba che in area dribbla tre avversari e mostrati nelle ultime gare. Infine gli Al- fulmina Viviano in uscita. Partita in ghiacciaia? Macché, Eder su calcio d’angolo accorcia an- lievi Nazionali A e B non hanno ancora cora le distanze, facendo arrabbiare molto Sarri per una difesa apparsa disattenta, ma vinto in questo inizio di anno, ma in chiude il conto Mertens. E domenica arriva l’Empoli, squadra cara a Sarri, ma anche e so- compenso hanno fornito due buone pre- prattutto al presidente De Laurentiis che fu folgorato in terra toscana quando il Napoli l’anno stazioni, in casa contro il Latina, solo 1- scorso beccò forse la sconfitta più umiliante dell’era Benitez (4-2), e grazie a questa iniziò 1 e la sconfitta contro la capolista Roma a innamorarsi del tecnico nato a Napoli, arrivato poi la scorsa estate. E l’amore prosegue, per 1-0. In entrambe le gare è mancato insieme a sei milioni di tifosi. il guizzo sotto porta con piccole disat- Patöo ABBIGLIAMENTO UOMO Corso Garibaldi, 116/117 - Napoli Europa League numero 9 | 31 gennaio 2016 31

SEDICESIMI

Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 19

VILLAREAL VS NAPOLI

Stadio Estadio El Madrigal, Villarreal (ESP)

Martedì 16 febbraio 2016 - ORE 18 Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 21.05 FENERBAHÇE VS LOKOMOTIV MOSKVA VALENCIA VS RAPID WIEN

Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 19 Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 21.05 ANDERLECHT VS OLYMPIACOS AUGSBURG VS LIVERPOOL

Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 19 Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 21.05 MIDTJYLLAND VS MAN. UNITED SPARTA PRAHA VS KRASNODAR

Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 19 Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 21.05 FIORENTINA VS TOTTENHAM GALATASARAY VS LAZIO

Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 19 Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 21.05 DORTMUND VS PORTO SION VS BRAGA

Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 19 Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 21.05 ST-ÉTIENNE VS BASEL SHAKHTAR DONETSK VS SCHALKE

Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 19 Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 21.05 SEVILLA VS MOLDE MARSEILLE VS ATHLETIC

Giovedì 18 febbraio 2016 - ORE 19 SPORTING CP VS LEVERKUSEN www.cantinemediterranee.it - INFO: 081.752.36.43