Immigrati “Cortile” Delle Diversità
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Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Terni 2 0 1 “ 3 C o r t i O l e ” R M d E N A S I L E D e E L L A T F O l N D A l Z I O O e N E M I G R A N d R T E S A N N i O X I v X X V - N U e M E R O r 5 M A G s G I O 2 i 0 1 3 t à PRESS S S E R P sommario MENSILE DELLA FONDAZIONE MIGRANTES ANNO XXXV - NUMERO 5 MAGGIO 2013 2013 Editoriale Rivista di informazione e di collegamento La riforma della cittadinanza 3 della Fondazione Migrantes Giancarlo Perego Anno XXXV - Numero 5 - Maggio 2013 Direttore responsabile Primo Piano Silvano Ridolfi Occasioni di incontro 4 Direttore Marco Mori Giancarlo Perego Laboratorio dei talenti 6 Caporedattore Raffaele Iaria I bambini che salvarono la città 8 Simone Agnetti S S E R P 2013 MENSILE DELLA FONDAZIONE MIGRANTES ANNO XXXV - NUMERO 5 MAGGIO 2013 i n r e T B C D , 2 a m m La trasparenza premia 10 o c , 1 . t r a ) 6 4 ° n 4 0 0 2 / 2 0 / 7 2 . L n i . v n o c ( Matteo Calabresi 3 0 0 2 / 3 5 3 . L . D - e l a t s o P o t n e m a n o b b A n i e n o i z i d e p S - . a . p . s e n a i l a t I e t “Già a Fatima eravamo nel cuore della Madonna” 12 s o P Marco Dalla Torre ORATORI Immigrati “Cortile” delle diversità A Lampedusa il Museo delle Migrazioni 14 Direzione e Redazione Nino Arena Fondazione Migrantes Via Aurelia 796 - 00165 Roma Le badanti tornano a casa 16 Tel. 06.6617901 Nicoletta Martinelli Fax 06.66179070 [email protected] Non solo per guadagno 18 [email protected] Una comunità viva 20 www.migrantes.it Nicoletta Di Benedetto Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 17475 del 13.12.1978 Un premio per Elena De Pasquale 23 Graziana Trischitta Contributo stampa 2013 Italia: 21,00 Euro Estero: 31,00 Euro Rifugiati e richiedenti asilo (via aerea 52,00 Euro) Un numero: 4,00 Euro Vince la precarietà 24 Patrizia Caiffa Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Italiani nel Mondo art. 1, comma 2, DCB Roma La gioia di essere Chiesa oltre i confini 26 C.C.P. n. 000088862008 Mario Toffari intestato a Migrantes - Migranti Press Rom e Sinti Via Aurelia, 796 - 00165 Roma IBAN: IT76X0760103200000088862008 L’ospitalità del cuore 28 Tel. 06.6617901 Susanna Placidi Fax 06.66179070 [email protected] Fieranti e circensi www.migrantes.it C.C.B. n. 100000010845 Un religioso cappuccino tra i giostrai 29 intestato a Anna Orzi Fondazione Migrantes CC Stampa Bonifico bancario La Giornata Mondiale del Circo 30 c/o Banca Prossima S.p.A. Filiale 05000 - Milano IBAN: IT 27T 03359 01600 100000010845 News Migrazioni 32 BIC: BCITITMX Segnalazioni librarie 33 Progetto grafico e impaginazione: Osservatorio giuridico-legislativo della CEI www.taueditrice.com Stampa: Litograftodi Srl (PG) Le migrazioni nella legislazione e nella giurisprudenza 34 Alessandro Pertici Foto di copertina: Parrocchia S. Maria del Divino Soccorso - Reggio Calabria 1 EDITORIALE 1 La riforma della cittadinanza Giancarlo Perego n questi mesi, il tema della cittadinanza ha nostro Paese sono raddoppiati, passando da continuato a far discutere, con ripetuti e auto - 35.000 a oltre 70.000. Le proposte di modifica Irevoli interventi, con disegni di legge (oltre 32 della legge sulla cittadinanza, nei tempi e in depositati), oltre che con una campagna di as - alcuni contenuti, anzitutto non è estranea alle sociazioni ed enti, ’ L’Italia sono anch’io ’, che sta modalità con cui, nel contesto europeo, viene per iniziare un secondo momento ’ L’Europa sono regolata la cittadinanza; riconosce – come già anch’io’ . In particolare, si discute sulla proposta nella legge italiana d’inizio secolo sulla cittadi - di riformare la legge italiana sulla cittadinanza nanza – tempi minori (da 10 a 5 anni) per la ri - (legge 91/1992) modificando i tempi attuali per chiesta; soprattutto, è attenta da subito a costruire la sua concessione (da 10 a 5 anni di permanenza una città, a partire da un grande patrimonio, nel nostro Paese), ma soprattutto estendendo la che è quello di una nuova vita umana, che gli cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia da stranieri lavoratori e le loro famiglie portano al genitori che sono regolarmente residenti o ai nostro Paese. La cittadinanza e il suo allargamento bambini figli di immigrati che regolarmente fre - è un tema che ha visto vari approfondimenti nel quentano la scuola e concludono un ciclo scola - corso di vari eventi ecclesiali - dal Convegno di stico. Un tema e una discussione che da una Verona (2006) alla Settimana sociale dei cattolici parte hanno aiutato a superare una lettura del - italiani a Reggio Calabria (2010) - e significativi l’immigrazione solo in termini di irregolarità, approfondimenti nel documento CEI dopo il pericolosità per aprirsi a nuovi luoghi, percorsi Convegno ecclesiale di Verona, nel documento e strumenti di integrazione, superando quelli che Bauman giudica “fattori di stratificazione”; preparatorio (nn.25-26) e conclusivo (n.15) dall’altra hanno sottolineato anche la discrezio - della Settimana sociale dei cattolici italiani a nalità con cui viene concessa talora la cittadinanza. Reggio Calabria e fino ad arrivare a diventare È comunque evidente a tutti che all’allargamento una scelta di progettazione educativa negli Orien - del numero di cittadini immigrati, dal 1992 ad tamenti pastorali “ Educare alla vita buona del oggi, passato da 500.000 a oltre 5.000.000, non Vangelo “, al n. 54. Infatti, la caduta individualistica è corrisposto un’allargamento della cittadinanza: e la caduta di partecipazione rendono necessario non sono stati considerati i 650.000 minori figli più in generale una nuova educazione alla citta - di immigrati nati in Italia, le 80.000 nascite an - dinanza. E una nuova legge potrebbe interpretare nuali. Di più: dal 2001 al 2011 gli apolidi nel bene questa nuova esigenza educativa. ■ 5 maggio 2013 1 migranti PRESS 1 3 1 1 PRIMO PIANO 1 Occasioni di incontro Gli oratori, porte aperte verso l’accoglienza e l’interculturalità don Marco Mori* R I S / i r a n n e G - i n a i l i c i S © a storia degli oratori in Italia è particolarmente tissima pubblicazione, punta l’attenzione sul intrigante: continua a cambiare rimanendo mondo degli oratori partendo esattamente da Lla stessa. Cambia perché nel panorama na - questa considerazione. È la prima volta che i Ve - zionale si contano almeno settemila oratori e scovi sentono l’esigenza di scrivere sull’oratorio ciascuno di essi risponde a tradizioni, storie, ini - e lo fanno con uno stile di incoraggiamento. Ri - ziative, impegni in parte condivisi con gli altri conoscono l’originalità nel nostro Paese di questo ma in gran parte originali e unici. Rimane la stessa perché la passione educativa nei confronti luogo che ha messo radici praticamente dapper - dei ragazzi e di coloro che crescono rimane im - tutto e che oggi, nonostante i 450 anni di tradi - mutata, come pure la volontà di riferirsi al zione, sta conoscendo una nuova fioritura. Non Vangelo come grande Carta dell’educazione. si tratta di pavoneggiare sui numeri, anche se La nota Cei “Il laboratorio dei talenti”, di recen - sono di certo considerevoli (basti pensare che 1 4 1 migranti PRESS 1 5 maggio 2013 1 PRIMO PIANO 1 R I S / i r a n n e G - i n a i l i c i S © solo l’attività estiva degli oratori conta la presenza ragazzi di oratorio, lasciandosi coinvolgere dalle di almeno un milione e mezzo di bambini e di possibilità di incontro, di festa, di percorsi. È più di duecentomila adolescenti come animatori). importante che l’oratorio non rimanga solo un Si tratta di continuare questa storia, di conservarla luogo di semplice accoglienza passiva, ma anche e di innovarla. vero e proprio laboratorio di interculturalità, di L’oratorio possiede nel proprio codice genetico scambio, di possibilità di amicizia, di confronto l’anticorpo necessario al suo rinnovamento: sono anche su temi religiosi. i ragazzi stessi. A pensarci bene, l’oratorio non Non mancano di certo i problemi, come sempre può mai invecchiare, a meno che si rifiuti di ac - quando nella storia dell’oratorio si è dovuto af - cogliere le esigenze che le generazioni che si frontare qualche passaggio delicato e decisivo succedono portano con sé. Sono i ragazzi, in delle generazioni dei ragazzi. Trovare l’equilibrio poche parole, a cambiare i programmi dell’ora - fra un’accoglienza vera che non rinneghi le torio: i loro bisogni, le loro esigenze, le possibilità proprie radici e una proposta autentica di oratorio che si portano con sé, sono questi gli elementi che sia rispettosa di tutti non è né facile né im - mediato. Ma è possibile. Gli oratori italiani cu - che, intrecciati in proposte umanamente annodate stodiscono numerose storie di successo educativo al Vangelo, devono essere messi al centro della che vanno in questo senso, che devono essere vita e delle scelte dell’oratorio. raccontate (un esempio è nella storia pubblicata Si capisce, quindi, perché gli oratori prestano in questa pagine, n.d.r.) e che permettono di un’attenzione del tutto particolare ai ragazzi rendere questi ragazzi immigrati di seconda ge - “stranieri”.