D'amico Shipping Attinge Da D'amato Di Navigazione
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www.ship2shore.it Direttore Responsabile: Angelo Scorza Anno VIII, N.17 - Genova, 25 Aprile 2011 www.ship2shore.it TANKER TERMINAL OPERATOR D’Amico Shipping attinge da D’Amato di Navigazione Dovrebbe concretizzarsi a breve l’acquisto della Fabrizia D’Amato per 24 milioni di dollari La flotta della d’Amico International trattativa privata (diversamente dalle altre avrà dato il proprio benestare all’operazione. Shipping potrebbe presto arricchirsi di navi di D’Amato che erano state messe Peraltro pare non ci siano motivi per cui una nave cisterna MR1 da 40.081 dwt. La all’asta), è di poco superiore ai 24 milioni di debba accadere il contrario. Fabrizia D’Amato è stata messa in vendita da dollari. Oltre alla nave cisterna Fabrizia D’Amato, poche settimane nell’ambito del concordato Nessuna conferma è arrivata dai diretti preventivo della D’Amato di Navigazione, interessati anche perché l’effettivo passaggio da impiegare sulle rotte intramediterranee società precedente proprietaria. Il prezzo di proprietà non potrà avvenire fino a quando per servire i traffici col Nord Africa (in pattuito per la cessione, portata avanti con il giudice delegato dal Tribunale di Napoli non particolare con il Marocco). Meno di un anno fa (S2S n.32/2010) il gruppo aveva acquistato la prima boxship, la ex Dartmoor rinominata Cielo di Casablanca (capacità 1.000 teus), avviando un intenso programma di potenziamento delle linee con il Nord Africa anche grazie alla nascita della società Damighreb (che ha sede proprio in Marocco) diventata recentemente partner della spagnola Boluda Corporacion Maritima per le linee che toccano Italia, Spagna Tunisia e Marocco. Nicola Capuzzo TOP THREE il concordato preventivo della D’Amato GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DELLA di Navigazione ha disposto la vendita - SETTIMANA SCORSA anch’essa senza necessità di gara pubblica - della bulk carrier Maddalena D’Amato, 1° costruita in Cina nel 2001e con portata lorda Fermento nelle cisterne tricolori di 74.716 dwt. Anche su questa seconda cessione si erano 2° rincorsi rumors di mercato, risultati però privi di fondamento, che davano già per venduta la Bogazzi pessimista: “Per nave a un prezzo di 26 milioni di dollari. uscire dalla crisi ci vorrà Quando anche questa seconda nave verrà ceduta, si potrà passare poi alla vendita della ancora molto tempo” quinta e ultima unità, la bulk carrier Michele D’Amato, costruita in Giappone nel 2005. 3° Sul versante container, la d’Amico Società Moby alla fine piega la Corsica di Navigazione è alla ricerca di un’altra nave 2 www.ship2shore.it Lunedì 25 Aprile 2011 FERRY È subito battaglia per Toremar Lauro (tornato intanto in pista anche per Tirrenia), Del Giudice (Delcomar) e i soci toscani si aggiudicano la gara regionale; ma Onorato (Moby) non ci sta e fa ricorso… La privatizzazione di Toremar, ex di Navigazione aveva ottenuto il controllata regionale di Tirrenia, fra le maggior punteggio, Moby ha avanzato procedure riguardanti la compagnia di alcune riserve, ottenendo di fatto un bandiera e le sue emanazioni, è stata rinvio dell’aggiudicazione. senz’altro quella condotta nel modo “Abbiano riscontrato nell’offerta più civile e trasparente dall’organo economica di Toscana di Navigazione competente, la Regione Toscana, che, in un vizio sostanziale che rende tempi relativamente dignitosi, ha indetto indeterminabile sia l’offerta dei servizi una gara, raccolto ordinatamente le aggiuntivi sia l’offerta tecnica. Tale offerte, comunicato il numero di quelle considerazione è stata ritenuta rilevante accettabili e proceduto all’assegnazione dalla commissione, al punto che non (S2S n.3 e 13/2011). ha provveduto all’aggiudicazione Un percorso che però ora rischia di provvisoria, ma si è riservata di ingarbugliarsi, perché la settimana riconvocare gli offerenti” ha dichiarato scorsa, dopo che, a seguito dell’apertura Luigi Parente, amministratore delegato delle buste degli ultimi due concorrenti di Moby, riassumendo quanto deciso in gara – la Moby di Vincenzo Onorato dalla commissione giudicante, che, in e la newco Toscana di Navigazione, Salvatore Lauro una breve nota diffusa dalla Regione, creata ad hoc e guidata dagli armatori aveva effettivamente spiegato: “È stata Salvatore Lauro (dell’omonimo gruppo toscani e partenopei del settore edilizio aggiornata la seduta per l’aggiudicazione partenopeo) e Franco Del Giudice e marittimo (fra cui Fanfani e Ciano di Toremar. La Commissione giudicante vorranno pochi giorni. D’altro canto la amministrazione di Tirrenia ha (Delcomar) insieme ad operatori Trading) – si era preso atto che Toscana riunitasi questa mattina in seduta privatizzazione di Toremar è stata finora soprattutto l’opacità in cui procede – pubblica ha riscontrato la necessità di condotta bene dalla Regione, soprattutto l’offerta di CIN (200 milioni di euro effettuare ulteriori approfondimenti in rispetto alle altre procedure aperte” ha più tre rate di 60 milioni vincolate merito alle offerte in gara. La seduta è commentato l’armatore partenopeo, all’effettivo versamento dei contributi stata quindi sospesa e verrà riconvocata alludendo alla sua partecipazione statali previsti, 72 milioni di euro annui, una volta esauriti gli approfondimenti (attraverso le cordate Mediterranea oggetto di possibili rilievi comunitari) necessari”. Holding e Compagnia delle Isole, avrebbe condotto il comitato di vigilanza Un esito atteso da Lauro: “Sappiamo S2S n.12 e 15/2011) alle gare per (di cui fanno parte anche i creditori della che questo genere di procedure in Tirrenia e Siremar: “In questi due casi compagnia di bandiera ed il ministero) Italia funziona così. Restiamo però continua l’attesa per le decisioni del a riaprire la data room, nella speranza fiduciosi, perché il nostro piano Commissario, anche perché, per quanto di un rilancio. Accanto a Mediterranea industriale per Toremar, con 75 milioni riguarda Tirrenia, grazie all’appoggio Holding potrebbe schierarsi anche la di euro di investimenti previsti per il di un fondo d’investimento americano, Regione Sardegna (S2S n.15/2011). miglioramento della flotta e dei servizi, possiamo rilanciare sull’offerta di CIN è già stato giudicato il migliore. Non ci (Compagnia Italiana di Navigazione)”. Andrea Moizo resta che attendere gli approfondimenti Una possibilità concreta, perché a della commissione, per i quali penso ci quanto pare – di straordinario l’attuale segue a pag.3 3 www.ship2shore.it Lunedì 25 Aprile 2011 OFFSHORE segue da pag.2 Saipem fa ‘respirare’ l’affannato STX Finland Ancora incerto il ritorno di Corsica Ferries all’Elba Nuovo presidente per il cantiere coreano-finlandese, che si aggiudica i lavori direfitting della posatubi Castoro Sei Secondo quanto riferito da alcune STX Finland, controllata scandinava del “Il mio obiettivo – ha commentato Kim – è attualmente è impegnato nel Mar Baltico testate locali, gruppo multisettoriale sudcoreano STX riportare STX Finland nella condizione di per l’installazione del condotto sottomarino l’Autorità Portuale Business Group, sta attraversando acque poter costruire e consegnare le più grandi nell’ambito del progetto Nord Stream. di Piombino avrebbe tormentate, tanto mosse da spingere alle e stupefacenti navi da crociera del mondo, Saipem ha inoltre comunicato i dati dato comunicazione dimissioni il presidente Juha Heikinheimo. superando addirittura le aspettative dei finanziari relativi al primo trimestre 2011: dell’accettazione da La poltrona verrà occupata, almeno nostri clienti in tema di qualità, innovazione i ricavi sono cresciuti del 11,9% a 2.954 parte di Corsica Ferries degli slots ad poter crescere su questo mercato ad armi provvisoriamente, da Su-Jou Kim, attuale ed efficienza”. milioni di euro rispetto allo stesso periodo essa assegnati sulla tratta Piombino - (leggi orari) pari con la concorrenza; presidente della parent company STX Nel frattempo, in attesa delle ambite e dello scorso anno, mentre l’utile operativo Portoferraio (S2S n.13/2011). Un’ipotesi dunque per il momento aspettiamo di Europe (da cui dipende anche il cantiere redditizie cruiseships formato gigante, a si è attestato a 347 milioni (+17,2%) e l’utile che, al di là dell’esito della gara per vedere le istanze definitive dell’Autorità netto a 213 milioni (+17,0%). Nel trimestre Toremar, aprirebbe il mercato ad un Portuale”. Ancorché ammorbiditosi, il appena concluso Saipem ha acquisito nuovi quarto operatore a fianco dei già operativi complicato rapporto fra la compagnia di ordini per un valore di 2.908 milioni di euro Moby e Blu Navy. Pascal Lota e l’ente toscano (S2S n.3, 8 e (+8,6%), che hanno portato il portafoglio Tuttavia, cercando un riscontro diretto 13/2010) sembra dunque ancora lontano complessivo (al 31 marzo 2011) a 20.459 presso la compagnia, la notizia sembra dal raggiungere un equilibrio stabile. milioni (20.505 milioni al 31 dicembre essere prematura: “Rimangono ancora In ogni caso, se Corsica Ferries opererà 2010). delle incognite” ha infatti spiegato Euan il collegamento, lo farà con un mezzo Il buon andamento dei primi tre mesi del Lonmon, amministratore delegato di veloce, in grado di effettuare la rotta in 2011 e le previsioni di crescita delle attività Corsica Ferries Italia. “Noi vogliamo 30 minuti. di Engineering & Construction Offshore hanno poi consentito alla società del gruppo ENI di rivedere al rialzo le previsioni sui risultati definitivi dell’esercizio in corso, Altra vittoria legale di Stradeblu in Sardegna che si dovrebbe chiudere con i ricavi a +8% rispetto al 2010 (a febbraio la previsione Dopo i successi ottenuti presso il TAR Risolvendo una querelle di lunga era +5%), l’EBITDA a +12% e l’utile netto Sardegna avverso l’Autorità Portuale data (S2S n.35/2010), la Corte ha a +8%. Cresciuti anche gli investimenti di Olbia (non sufficienti, tuttavia, a inoltre precisato che detto locale previsti per il 2011, da 1 a 1,1 miliardi di convincere la compagnia a mantenere dovrà essere messo a disposizione euro. la linea, S2S n.12/2011), Stradeblu, della Stradeblu “alle stesse condizioni F.B. controllata di Corsica Ferries, ha raccolto contrattuali degli altri operatori del un’altra vittoria giudiziaria sull’isola.