Ensemble Le Musiche
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Pistoia TEATRO MANZONI | FORTEZZA SANTA BARBARA VILLA STORONOV Fondazione Vivarelli| PIAZZA DELLO SPIRITO SANTO CHIOSTRO DI PALAZZO SAN GREGORIO Popiglio TEATRO MASCAGNI | Cutigliano Aula verde SERRETTONE - CONCERTO ANTEPRIMA - Chiostro di Palazzo San Gregorio PISTOIA mercoledì 29 luglio, ore 21.15 “Progetto Musica nei Borghi” ENSEMBLE LE MUSICHE di Simone Bernardini Anna Molinari, Giulia Bellingeri, Simone Bernardini violino Laura Albesano viola Angela Park, Sayaka Selina Studer violoncello Curt Schroeter flauto con la partecipazione dei giovani violinisti Isacco Burchietti, Sofia Morano violino A. Marcello Concerto per flauto e archi Omaggio a L. V. Beethoven: un brano a sorpresa F. Schubert, Quintetto per archi in do maggiore, op. 163, D. 956 per violino, viola e due violoncelli Opera Barga Associazione Culturale Teatro e Musica in collaborazione con Istituti Raggruppati con il sostegno di Fondazione Caript L’Ensemble Le Musiche di Simone Bernardini è un complesso di musica da camera formato da giovani ma già affermati musicisti, membri di grandi orchestre o accademie europee che si riuniscono in Toscana per suonare insieme la musica che preferiscono, contribuendo a riscoprire luoghi raramente usati per concerti (come già nel luglio 2019, a Palazzo San Gregorio, residenza di Niccolò Puccini fino al 1852, in seguito ristrutturato come “Conservatorio degli Orfani” ed oggi sede della scuola media “G. Marconi”). I programmi uniscono brani noti ad altri meno conosciuti ma di grande effetto, scelti dagli stessi strumentisti in vista di concerti da tenersi nelle più prestigiose sale europee. Simone Bernardini, fondatore dell'Ensemble e membro dei Berliner Philharmoniker, è docente di violino presso l’Universität der Künste di Berlino e direttore assistente presso la London Symphony Orchestra diretta da Simon Rattle. Il Progetto “Musica nei Borghi”, che include i comuni di Barga e Bagnone, è giunto alla 16° edizione. Teatro Mascagni POPIGLIO (San Marcello Piteglio) venerdì 21 agosto, ore 21.15 SHAKESPEAROLOGY un'intervista impossibile a William Shakespeare concept e regia Sotterraneo in scena Woody Neri scrittura Daniele Villa luci Marco Santambrogio costumi Laura Dondoli Sotterraneo La compagnia, Premio Ubu 2019, è in residenza artistica presso l'Associazione Teatrale Pistoiese. Dice Jerome Salinger: “quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono”. È da un po’ di tempo che volevamo usare il teatro come quella famosa telefonata, per incontrare Sir William Shakespeare in carne-e-ossa e fare due chiacchiere con lui sulla sua biografia, su cosa è stato fatto delle sue opere, su più di 400 anni della sua storia post-mortem dentro e fuori dalla scena … Certo, non sarà il vero, autentico, originario William Shakespeare, ma se riusciamo a incontrare anche uno solo dei possibili Shakespeare, forse l’esperimento potrà dirsi riuscito. Shakespearology è un one-man-show, una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo. (Sotterraneo) ______________________________ Fortezza Santa Barbara PISTOIA sabato 22 agosto, ore 21.15 L'AMORE SEGRETO DI OFELIA di Steven Berkoff con Chiara Francini e Andrea Argentieri video e regia Luigi De Angelis drammaturgia Chiara Lagani Pierfrancesco Pisani – Isabella Borettini per INFINITO TEATRO e ESTATE TEATRALE VERONESE in collaborazione con ARGOT PRODUZIONI Due attori provano a distanza il testo di Berkoff: lei è Ofelia e si immaginava il suo Amleto in modo molto diverso da quello a cui la realtà l’ha messa a confronto. Dopo un iniziale disappunto, però, la fascinazione per il testo, con le sue spiraliformi e sensuali circonvoluzioni retoriche, prende il sopravvento e la costringerà (drammaticamente) a rivedere le sue posizioni iniziali. È così che sulla scena noi vediamo infine proprio quello spettacolo, provato conflittualmente a distanza, e che alla fine ha preso forma. L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff ha la forma di uno scambio epistolare: si tratta delle ben note lettere che Ofelia, in un punto molto famoso della tragedia shakespeariana, restituisce ad Amleto e il cui contenuto il Bardo ci tiene genialmente (e opportunamente) nascosto. Nel voler esporlo a tutti costi, rivelando l’indicibile, si misura qui una sorta di strappo, di rottura del senso del pudore, talora quasi comica, che ci mette a contatto con la parte oscena, in senso etimologico (cioè “fuori dalla scena”) e, appunto, segreta, di quell’amore così celebre. Nell’inevitabile incedere del dramma, però, si incastrano qui questioni nodali anche per la nostra epoca: la distanza tra passione e azione, il rapporto conflittuale con un ruolo obbligato a cui dobbiamo o vogliamo per forza aderire, il sentimento di un tempo implacabile che tutto trascina, la sovrapposizione tra finzione e realtà, sogni e desideri. _______________________________ Aula Verde del Serrettone CUTIGLIANO domenica 23 agosto, ore 18 DOV'È LA VOCE MIA Vita e Voce di Beatrice di Pian degli Ontani scritto diretto e interpretato da Michela Innocenti Associazione Il Circo e La Luna ingresso libero Uno spettacolo al femminile che ripercorre la storia vera di Beatrice di Pian degli Ontani, la ‘poetessa pastora’ che pur essendo analfabeta divenne ben presto famosa tra i suoi monti ed oltre per la capacità di improvvisare in endecasillabo e in ottava. Lo spettacolo ripercorre, con i versi trascritti per Maria Beatrice da Niccolò Tommaseo, la sua vita, le sue passioni, i suoi dolori e la grande forza di una donna, nata nel 1802, dal valore universale. _______________________________ Fortezza Santa Barbara PISTOIA mercoledì 26 agosto, ore 21.15 Serravalle Jazz presenta Premio Renato Sellani a FABRIZIO BOSSO Fabrizio Bosso tromba Nico Gori clarinetto e sassofono Massimo Moriconi contrabbasso Ellade Bandini batteria Piero Frassi pianoforte Stefania Scarinzi voce ingresso libero su prenotazione Creato in ricordo della carismatica figura del pianista marchigiano Renato Sellani, scomparso a ottantotto anni nel 2014, il riconoscimento nasce da un’idea del sassofonista Nico Gori, accolta con grande entusiasmo dal direttore artistico Maurizio Tuci e dagli organizzatori di “Serravalle Jazz”: una figura, quella di Sellani che, con i suoi indimenticabili concerti e la sua amicizia, ha onorato il Festival della propria presenza, contribuendo non poco alla sua crescita negli anni. Quest'anno il Premio va a Fabrizio Bosso, uno dei più sorprendenti talenti della tromba nel panorama jazzistico internazionale che vanta collaborazioni con i massimi artisti del panorama musicale. In concerto, celebri standard americani, con alcune incursioni in epoche jazzistiche diverse e un piccolo omaggio al grande Louis Armstrong. _______________________________ Piazza dello Spirito Santo PISTOIA giovedì 27 agosto, ore 18.30 GRANDI DISCORSI, un progetto per la città e la scuola di e con Carolina Cangini, Stefano Donzelli, Marcella Faraci, Massimo Grigò, Sena Lippi, Elena Meoni, Elena Natucci, Mariano Nieddu, Renata Palminiello ideazione e regia Renata Palminiello Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale ingresso libero Come si portano le parole degli altri quando questi altri sono persone e non personaggi? Si deve essere interpreti o testimoni? Che diritto mi prendo per usare quelle parole pericolose? Devo assomigliare a lui, lui che parlando ha rischiato, ha lottato, ha perso a volte? Gli devo assomigliare per sesso, per colore della pelle, per età? Cosa devo portare oltre alle parole? Quale conoscenza? Che rapporto avrò con chi ascolta? Cercherò la stessa relazione che aveva cercato chi queste parole ha pronunciato per primo, oppure quella dell’oggi, di me che parlo ora senza sapere se chi ascolta è d’accordo? E io, per dirle queste parole, le devo condividere? (Renata Palminiello) Con I Grandi Discorsi abbiamo scelto di assumere la scomoda posizione di chi si espone in pubblica piazza nel tentativo, sempre rischioso, di farsi portavoce di qualcosa di più grande di sé. Per questa prima fase di uscita del progetto abbiamo scelto di ridare corpo ad alcune voci del ‘900 che hanno segnato in modo indelebile la Storia mondiale dell’Umanità. Voci che hanno fatto la Storia a discapito della loro stessa storia. Voci che per la Vita e i suoi Princìpi hanno messo a rischio la loro stessa vita. Per un inno alla Memoria e alla potenza della Parola, alla sua capacità di volare oltre i secoli e farsi opera carnale in grado di trasformare, salvare, uccidere. (Sena Lippi) Emmeline Pankhurst “Libertà o Morte” (1913) | Virginia Woolf “Una stanza tutta per sé” (1928) | Bianca Bianchi “Discorso all'Assemblea Costituente” (1946) | Piero Calamandrei “Discorso sulla Costituzione” (1955) | Sena Lippi per Martin Luther King Jr “Discorso per la marcia su Washington” (1963) | Harvey Milk “Discorso della Speranza” (1978) | Paolo Borsellino “Ultimo discorso in ricordo di Falcone” (1992) | Iqbal Masih “Discorso di Boston” (1995) Teatro Manzoni PISTOIA ALL'AMATO IMMORTALE Tre serate interamente dedicate a Beethoven nel 250° anniversario della sua nascita. Tre solisti italiani insieme alle prime parti dell’Orchestra Leonore per l’integrale dei Concerti per pianoforte in una speciale orchestrazione per 12 strumenti > giovedì 27 agosto,