Specifica a Progetto Verticale
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UNITÀ COMMESSA PROGETTISTA 000 023087 LOCALITÀ Regione Marche e Regione Umbria SPC. LA-E-83013 WBS CLIENTE Rev. Rif. Met. Recanati – Foligno (fraz. Colfiorito) Fg. 1 di 50 NR/19136 PROGETTO 0 NR/19136 Rifacimento Metanodotto Recanati – Foligno (fraz. Colfiorito) DN 650 (26"), DP 75 bar ed opere connesse STUDIO PER LA VALUTAZIONE DELLA SUSCETTIBILITA’ A LIQUEFAZIONE DEL TERRITORIO INTERESSATO DALL’OPERA De Sarno/ 0 Emissione Nisii Mattei Febb. ‘20 Tamburini Rev. Descrizione Elaborato Verificato Approvato Data UNITÀ COMMESSA PROGETTISTA 000 023087 LOCALITÀ Regione Marche e Regione Umbria SPC. LA-E-83013 WBS CLIENTE Rev. Rif. Met. Recanati – Foligno (fraz. Colfiorito) Fg. 2 di 50 NR/19136 PROGETTO 0 INDICE PREMESSA 4 1. INTRODUZIONE 5 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 8 3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO E SISMICO 9 3.1. Inquadramento geologico 9 3.2. Inquadramento sismico delle aree lungo il tracciato 10 4. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE POTENZIALMENTE SUSCETTIBILI A LIQUEFAZIONE 11 4.1. Storicità del fenomeno di liquefazione nel territorio 11 4.2. Aree coperte da studi di Microzonazione sismica 12 4.3. Aree non coperte da studi di Microzonazione s is mica 17 4.4. Identificazione delle aree 20 5. VERIFICA DELLE AREE POTENZIALMENTE SUSCETTIBILI DI LIQUEFAZIONE 24 5.1. Indicazioni normative 24 5.2. Metodo di analisi delle aree soggette a verifica 25 5.3. Esame delle interferenze 27 Area 1 – KM 13-14 (Loc. C. Lazzarini, comune di Macerata) 27 Area 2 – KM 14-15.5 (Loc. C. Mengascini, comune di Treia) 29 Area 3 – KM 15.5-17 (Loc. Chiaravalle, commune di Treia) 32 Area 4 – KM 17-18 (Loc. C. Bertini, comune di Treia) 36 Area 5 – KM 20.8-21.1 (Loc. San Marco Vecchio, comune di Treia) 39 Area 6 – KM 30.5-31.5 (Loc. La Coronetta, comune di San Severino Marche) 41 Area 7 – KM 31.5-32.5 (Loc. C. Marchesini, comune di San Severino Marche) 43 Area 8 – KM 0.8-1.5 (Loc. Castelletta, comune di Treia/Tolentino) 46 6. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 49 UNITÀ COMMESSA PROGETTISTA 000 023087 LOCALITÀ Regione Marche e Regione Umbria SPC. LA-E-83013 WBS CLIENTE Rev. Rif. Met. Recanati – Foligno (fraz. Colfiorito) Fg. 3 di 50 NR/19136 PROGETTO 0 BIBLIOGRAFIA 50 ALLEGATO 1 - INDAGINI GEOGNOSTICHE E PROVE DI LABORATORIO UNITÀ COMMESSA PROGETTISTA 000 023087 LOCALITÀ Regione Marche e Regione Umbria SPC. LA-E-83013 WBS CLIENTE Rev. Rif. Met. Recanati – Foligno (fraz. Colfiorito) Fg. 4 di 50 NR/19136 PROGETTO 0 PREMESSA Nell’ottica di ammodernamento della rete nazionale di trasporto del gas esistente, Snam Rete Gas S.p.A. intende sostituire il gasdotto attualmente in esercizio “Recanati – Foligno, DN 600 (24”), P 70 bar” (di proprietà Snam Rete Gas) ed alcune linee secondarie da esso derivate, con nuove tubazioni del progetto denominato “Rifacimento metanodotto Recanati – Foligno (Fraz. Colfiorito), DN 650 (26”), DP 75 bar ed opere connesse”. Il progetto di rifacimento seguirà integralmente, salvo localizzate ottimizzazioni di tracciato e tecnologiche, i percorsi delle linee del progetto “Metanodotto Recanati - Foligno DN 1050 (42”), DP 75 bar ed opere connesse” (Proponente Snam Rete Gas) che ha già ottenuto il Decreto di compatibilità ambientale (Delibera MATTM n. 38 del 6 marzo 2015), ma che non verrà più realizzato. Le ottimizzazioni di tracciato e tecnologiche introdotte con il nuovo progetto “Rifacimento metanodotto Recanati – Foligno (Fraz. Colfiorito), DN 650 (26”), DP 75 bar ed opere connesse” sono state inoltre sottoposte a verifica di assoggettabilità a VIA (ottobre 2019), con relativa esclusione. Ai fini della valutazione dell’opera si fornisce, con il presente studio relativo al progetto “Rifacimento metanodotto Recanati – Foligno (Fraz. Colfiorito), DN 650 (26”), DP 75 bar ed opere connesse”, uno specifico approfondimento della potenziale suscettibilità a liquefazione dei terreni interessati dell’opera. Il progetto di rifacimento ricade, analogamente al progetto riferito alla tubazione DN 1050 (42”), nei territori delle regioni Marche e Umbria ed interessa le province di Macerata e Perugia estendendosi fra i territori comunali di Recanati, Montecassiano, Macerata, Treia, San Severino Marche, Serrapetrona, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Foligno. UNITÀ COMMESSA PROGETTISTA 000 023087 LOCALITÀ Regione Marche e Regione Umbria SPC. LA-E-83013 WBS CLIENTE Rev. Rif. Met. Recanati – Foligno (fraz. Colfiorito) Fg. 5 di 50 NR/19136 PROGETTO 0 1. INTRODUZIONE La presente relazione riporta i risultati dell’analisi di suscettibilità a liquefazione dei terreni interessati dalla condotta in progetto. Si specifica che tale relazione non riporta analisi di suscettibilità a liquefazione eventualmente previste per i punti di linea (impianti). Il fenomeno della liquefazione dei terreni interessa i depositi incoerenti saturi che, durante ed immediatamente dopo una sollecitazione di tipo ciclico e dinamico, possono subire una drastica riduzione della rigidezza e della resistenza a taglio a causa dell’incremento di pressioni interstiziali. la probabilità che un deposito raggiunga le condizioni per la liquefazione dipende anche dallo stato di addensamento, dalla composizione granulometrica, dalle condizioni di drenaggio, dalla storia delle sollecitazioni sismiche e dall’età del deposito stesso. Nei casi in cui esiste la possibilità di accadimento del fenomeno, è necessario verificare la suscettibilità dei terreni alla liquefazione e quindi che l’opera risulti stabile nei confronti del fenomeno. Nella seguente relazione, dopo una breve descrizione delle caratteristiche geologiche e morfologiche delle aree attraversate dal tracciato in progetto ed una sintesi dei risultati della caratterizzazione sismica (capitolo 3), sono riportati i metodi e i risultati dello studio. Le Norme Tecniche per le Costruzioni (decreto ministeriale 17/01/18) sono infatti relative ad analisi “sito specifico”, e mancano riferimenti alle infrastrutture con elevato sviluppo lineare. Per tale ragione, dato l’elevato sviluppo lineare dell’infrastruttura oggetto di studio, la valutazione della suscettibilità a liquefazione dei terreni attraversati dal tracciato in progetto è stata eseguita su due livelli di analisi, come riportato nello schema in Fig. 1—A. Un primo livello di valutazione della pericolosità è stato realizzato mediante un’analisi di tipo areale, in cui sono state identificate le aree potenzialmente suscettibili a liquefazione. I metodi ed i risultati sono descritti nel capitolo 4. In questa fase sono state utilizzate tutte le informazioni disponibili. In particolare, sono state individuate le aree riportate negli studi di microzonazione sismica come potenzialmente suscettibili di liquefazione che interferiscono con il tracciato in progetto. Per le aree non coperte da tali studi, indicate nella presente relazione come “No Data”, l’analisi è stata svolta utilizzando le informazioni disponibili (es: cataloghi ufficiali, banche dati, cartografia ufficiale, dati di progetto, etc.). I risultati dello studio sono riportati su mappe che evidenziano le interferenze del tracciato in progetto con aree in cui affiorano terreni potenzialmente suscettibili a liquefazione (Zone di Attenzione, ZALQ), ossia unità litotecniche che, a valle di questa prima analisi, non presentano localmente le caratteristiche geologico- geotecniche che consentono l’esclusione di una verifica alla liquefazione dei terreni. UNITÀ COMMESSA PROGETTISTA 000 023087 LOCALITÀ Regione Marche e Regione Umbria SPC. LA-E-83013 WBS CLIENTE Rev. Rif. Met. Recanati – Foligno (fraz. Colfiorito) Fg. 6 di 50 NR/19136 PROGETTO 0 Analisi del rischio di liquefazione Analisi di primo livello Aree non coperte da studi di Microzonazione Identificazione delle aree Catalogo Cedit Studi di potenzialmente suscettibili a microzonazione liquefazione Carte tematiche Analisi di secondo livello Verifica criteri Aree escluse Assenza di di esclusione rischio Indagini NTC18 liquefazione geognostiche Aree non escluse Azioni sismiche Verifica di suscettibilità a liquefazione Indice di potenziale liquefazione Assenza di Probabilità di NO rischio liquefazione liquefazione SI Valutazione degli effetti sulla condotta Rischio indotto Effetti SI da liquefazione accettabili accettabile NO Interventi di mitigazione Fig. 1—A: Schema di analisi del rischio di liquefazione. UNITÀ COMMESSA PROGETTISTA 000 023087 LOCALITÀ Regione Marche e Regione Umbria SPC. LA-E-83013 WBS CLIENTE Rev. Rif. Met. Recanati – Foligno (fraz. Colfiorito) Fg. 7 di 50 NR/19136 PROGETTO 0 Le aree identificate nel primo livello di analisi sono state oggetto di uno studio di dettaglio (analisi di secondo livello) e presentate in forma di schede monografiche. I metodi e risultati di questo secondo livello di analisi sono riportati nel capitolo 5.3. In ciascuna scheda è descritta l’interferenza tra il tracciato e l’area individuata come potenzialmente suscettibile a liquefazione. L’analisi di secondo livello si basa sulla verifica dei criteri di esclusione previsti dalle NTC 2018. Nelle aree di interferenza in cui nessuno dei criteri sia soddisfatto, sono eseguite le verifiche di suscettibilità a liquefazione. La valutazione di questo tipo di rischio sismico per una condotta si basa in prima analisi sulla definizione del livello di pericolosità del fenomeno, ossia sull’individuazione di eventuali interferenze lungo il tracciato con terreni liquefacibili, definita in termini di suscettibilità a liquefazione. Successivamente, le possibili deformazioni attese in superficie in corrispondenza dell’attraversamento delle aree interferenti possono essere stimate in termini di risposta