PIANO URBANISTICO COMUNALE Legge Regionale N°16 Del 22 Dicembre 2004
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COMUNE di SAN MARCELLINO Provincia di Caserta PIANO URBANISTICO COMUNALE Legge Regionale n°16 del 22 Dicembre 2004 Adottato con Deliberazione della Giunta Comunale n.__ del _____________ Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.__del ____________ il Progettista il Sindaco R.T.P. Ing. Gennaro Pitocchi Capogruppo Anacleto Colombiano Arch. Davide Vargas Arch. Immacolata Lucariello "Pitocchi Engineering S.r.l." "Studio Pisani S.r.l." Ing. Maria Gnasso Geol. Giuseppe Magliocca Agr. Andrea Sagliocco l'Autorità procedente l'Autorità Competente per la VAS Geom. Luciano Pianese Geom. Giovanni Laudante PIANO URBANISTICO COMUNALE SCALA TAVOLA ELABORATO /// RELAZIONE DI PIANO DATA agosto 2020 RT RELAZIONE DI PIANO 1 Indice Premessa Principi, finalità e obiettivi Contenuti del piano Cenni storici Quadro del territorio comunale I bisogni Procedure attuative del metodo perequativo Zonizzazione del territorio comunale I piani attuativi legati all’elaborazione del piano I consumi energetici Mobilità e sosta Piano zonizzazione acustica Indirizzi programmatici ed obiettivi del piano Sistema insediativo e produttivo Sistema mobilità e infrastrutture Sistema culturale e ambientale Rapporto con altri pertinenti piani o programmi Piano Territoriale Regionale della Campania Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Caserta Il P.R.A.E. (Piano Regonale Attività Estrattive) Il P.E.A.R. (Piano Energetico Ambientale Regionale) Il P.R.U.S.S.T. P.S.A. Autorità di Bacino Nord Occidentale della Campania Piano dei Siti Inquinati Piano Regionale di Risanamento Mantenimento della Qualità dell’Aria Piano di Tutela delle Acque della Regione Campania Riepilogo piani sopvraordinati Piano Regolatore Generale 2 I determinanti economici POPOLAZIONE Sintesi analisi demografiche della popolazione Agricoltura Industria e terziario Energia Trasporti Suolo La carta dell’uso agricolo Sintesi delle trasformazioni territoriali programmate nel P.U.C. Disposizioni strutturali Disposizioni programmatiche Ulteriori disposizioni di verifica Piano Generale del Sistema Fognario Analisi del fenomeno dell’abusivismo Verifica di coerenza del S.I.A.D. 3 PREMESSA Per la stesura del Piano Urbanistico Comunale di San Marcellino si è proceduto con le modalità previste dalla legge regionale della Campania 22 di- cembre 2004 n.16 e del Regolamento di Attuazione per il Governo del Territo- rio del 4 agosto 2011, n. 5, emanato ai sensi dell’art.43 bis della legge. Si è pertanto proceduto in contemporanea alla stesura del Rapporto Ambientale finalizzato alla redazione della Valutazione Ambientale Strategica. A base del lavoro effettuato si è assunto il Preliminare di Piano redatto dal gruppo incaricato della progettazione ed il collegato Rapporto Ambientale Pre- liminare. Per la formazione dello strumento si è tenuto conto degli elaborati di supporto, sempre redatti dal gruppo di progettazione, il Piano di Zonizzazione Acustica, lo studio Geologico e la Carta dell’Uso Agricolo del Suolo e delle Attività Colturali in atto ai fini agricoli e forestali. Il Piano, mella sua attuale forma, ha tenuto conto dei molteplici aspetti previsti dal Ptcp perché sia assolutamente coerente con le previsioni del Ptr, approvato con legge regionale della Campania n.13 del 13 ottobre 2008 e pubblicato sul BURC n.45 bis del 10 novembre 2008, e con le previsioni del Ptcp, approvato con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 26 del 26 aprile 2012, che ha conseguito la verifica di compatibilità con deliberazione di Giunta Regionale n. 312 del 28 giugno 2012, pubblicata sul B.U.R. n. 41 del 02 luglio 2012 e che, ai sensi del comma 14 dell’art. 20 della legge regionale n. 16/2004, è entrato in vigore ed ha acquistato efficacia a tempo indeterminato a far data dal 24 luglio 2012. 4 Si è comunque provveduto alla verifica delle delimitazioni degli ambiti e degli elementi del territorio proponendo le dovute rettifiche desunte da cartografie di maggior dettaglio, da documentata migliore conoscenza di determinati ambiti ed elementi al fine di garantire che tali variazioni apportate dal Puc non costituiscano variante al Ptcp. Tale elaborazione ha generato i seguenti elaborati: A1 Aggiornamento cartografico - schede aree negate A2 Aggiornamento cartografico – schede aree aggiornate A3 Planimetria del territorio comunale con indicazione dell'assetto del terri- torio-tutela e trasformazione del Ptcp - aggiornamento cartografico (1:5000) 5 PRINCIPI, FINALITÀ E OBIETTIVI Al fine di una precisa coerenza con le previsioni del Ptcp se ne sono condivisi i principi, le finalità e gli obiettivi di sviluppo culturale, sociale ed economico attraverso: il contenimento del consumo del suolo assicurando la tutela e la valorizzazione del territorio rurale e la riqualificazione delle aree urbane e rurali degradate; la difesa del suolo con particolare riferimento alla sicurezza idraulica; la tutela del paesaggio naturale e degli elementi identitari del territorio; il potenziamento e l’interconnessione funzionale del sistema dei servizi; il risparmio energetico e la promozione delle energie alternative; il coordinamento delle pianificazioni di settore. 6 CONTENUTI DEL PIANO Il piano urbanistico comunale, conformemente alla legge regionale n. 16/2004 è costituito da disposizioni strutturali e da disposizioni programmatiche. L’insieme delle due parti (Psc e Poc) costituirà un unico strumento di governo del territorio, internamente coerente. In fase preliminare si sono approfonditi gli aspetti del quadro conoscitivo e pertanto dal Piano Preliminare si è dedotto il quadro conoscitivo che descrive e valuta: lo stato di attuazione degli strumenti di pianificazione vigenti; l’uso ed assetto storico del territorio; le condizioni geologiche, idrauliche, naturalistiche e ambientali del territo- rio (stato dell’ambiente); gli assetti fisici, funzionali e produttivi del territorio; la rete delle infrastrutture esistenti; la ricognizione del patrimonio dismesso, sottoutilizzato e/o degradato e l’elenco dei beni pubblici; la carta unica del territorio (vincoli, tutele, vulnerabilità). I dati così raccolti hanno generato i seguenti elaborati: S1 Inquadramento Territoriale (1: 25000) S2 Planimetria del territorio comunale con indicazione dell'assetto del territorio - Tutela e trasformazione del Ptcp (1:5000) S3 Planimetria dello stato di fatto – Infrastrutture (1: 5000) S4 Planimetria dello stato di fatto – Risorse naturali (1: 5000) S5 Planimetria dello stato di fatto – Vincoli (1: 5000) S6 Planimetria dello stato di fatto – Uso agricolo del suolo (1: 5000) S7 Planimetria dello stato di fatto – Perimetrazione del centro storico – Quadro d’insieme (1: 5000) 7 S8 Planimetria dello stato di fatto – Aree edificate - Quadro d’insieme (1:5000) S9 Planimetria dello stato di fatto – Classificazione del patrimonio edilizio Esisten- te- quadro d’insieme (1: 5000) S10 Planimetria dello stato di fatto – Perimetrazione dell’area edificata dal P.R.G. vigente (1: 5000) Per la elaborazione della componente strutturale del piano, in esecuzio- ne delle previsioni dell’art.4 della legge regionale n.16/04 si è fatto riferimento al Piano strutturale collegato al Ptcp. Pertanto per la componente strutturale del Puc si è provveduto con previsioni autonome in parte confrontate con quanto contenuto nella proposta del Ptcp posta in visione per gli Enti territoriali. Le disposizioni strutturali, con validità indeterminata, sono tese a indi- viduare le linee fondamentali della trasformazione a lungo termine del territo- rio e discendono dalla analisi dei valori naturali, ambientali e storico-culturali, dell’esigenza di difesa del suolo, dei rischi derivanti da calamità naturali, dell’articolazione delle reti infrastrutturali e dei sistemi di mobilità e dalle pro- spettive di svilluppo economico finanziario del territorio. Pertanto il documento strategico indica: Gli obiettivi generali e le scelte di tutela e valorizzazione degli elementi di identità culturale del territorio urbano e rurale; La trasformabilità ambientale ed insediativa del territorio comunale, inclusa l’adozione di principi e criteri perequativi e compensativi da implementare ed attuare nel piano programmatico/operativo; Gli obiettivi quantitativi e qualitativi delle dotazioni territoriali; Le relazione di coerenza degli obiettivi generali che si intendono perseguire con i contenuti del Ptr e del Ptcp. Le disposizioni strutturali del piano (Psc) sono costituite di base da una serie di documenti e cartografie, quali: 8 il quadro degli obiettivi e delle strategie, il “corpus” del Psc, che descrive in maniera puntuale le scelte strategiche, i criteri guida e le forme di attua- zione del Piano e le politiche da attuare in relazione alle dinamiche urbane, inclusi gli aspetti sociali, economici ed ambientali; il quadro delle regole, che esplicita il contenuto normativo del Psc, specifi- candone il valore di indirizzo, di direttiva o di prescrizione; il quadro delle scelte pianificatorie che è formato da almeno quattro catego- rie di elaborati: il rapporto tra costruito consolidato e il paesaggio, l’ambiente natu- rale e rurale (sistemi e sub sistemi). I rischi. Le interrelazioni con i territori contermini a livello ambientale, paesaggistico, infrastruttu- rale e insediativo; La classificazione del territorio secondo unità territoriali organiche elementari e la perimetrazione delle aree di trasformabilità urbana, con l’indicazione delle funzioni caratterizzanti (produttive, residen- ziali, commerciali, direzionali/terziarie e miste); manuale operativo del regolamento n. 5/2011