Giro Di Assegni E Ricettazione: in 57 Rischiano Il Processo. Tutti I Nomi Di Giovanni Sapere
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Giro di assegni e ricettazione: in 57 rischiano il processo. Tutti i nomi di Giovanni Sapere Un vorticoso giro d’affari attraverso assegni di provenienza illecita. Movimenti per migliaia di euro grazie alla complicità di funzionari di banca compiacenti. La maxi inchiesta della Procura di Avellino, che coinvolge anche il salernitano (dalla città capoluogo alla Valle dell’Irno passando per Cava e l’Agro), è stata chiusa con la notifica dell’avviso di chiusura indagini e la successiva richiesta di rinvio a giudizio. Cinquantotto le persone per il quale il pubblico ministero ha chiesto il processo. Ma va precisato che una posizione è stata stralciata per intervenuto decesso dell’indagato: Carlo Rossi che, secondo il teorema accusatorio, era la mente dell’associazione. L’uomo che muoveva i fili. Il trait d’union con le banche ed altri professionisti che si fidavano ciecamente dell’uomo. L’accusa per tutti, ad eccezione di Corrado Rosanna Carla, è di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e per falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative e falsità commessa dal privato. I fatti contestati risalgono al 2011 e si sono materialmente verificati ad Avellino e provincia (Montoro Inferiore ed altri comuni), Napoli, Salerno e zone limitrofe, Foggia e provincia. Nello specifico i promotori del gruppo piazzavano assegni, probabilmente clonati, con l’aiuto di alcuni dipendenti di banca. In alcuni casi, con la complicità del beneficiario, venivano modificati gli importi degli assegni. I titoli, indebitamente posseduti, venivano portati all’incasso e solo una minima parte spettava a chi si recava all’istituto di credito per cambiarli dopo aver regolarmente aperto un conto corrente. L’affaire ha fruttato ai componenti dell’associazione una cifra considerevole con diversi istituti di credito e compagnie assicurative costrette a versare soldi per assegni fasulli. Rischiano di finire a processo: Giuseppe Lampitelli, originario di Napoli, Anna Roma, originaria di Napoli, Bedda Berbich, residente a Roccapiemonte, Gianluca Carpentieri, originario residente ad Aiello del Sabato, Gianluca Cucciniello, originario di Avellino, Mario Cefalo, originario di Solofra, Stefano Siano, originario di Solofra, Lorenzo Guarieniello, originario di Solofra, Raffaele Vitiello, originario di Avellino, Angelo Aliberti, originario di Avellino, Gelsomina Curci, originaria di Solofra, Gaetano Alfano, originario di San Michele di Serino, Clemente Carpentieri, residente a Montoro Inferiore, Elia Siniscalchi, residente a Bracigliano, Michele Gerardo Rosario Ascolese, residente a Fisciano, Alfredo Barletta, residente a Campagna, Natascia Viviani, nata a Campagna, Rosa Longo, residente a Campagna, Donato Costantino, residente a Campagna, Silvana Salvati, residente a Mercato San Severino, Andrea Iannone residente a Mercato San Severino, Natale Iannone, originario di Mercato San Severino, Marco Schiavone, residente a Mercato San Severino, Benedetto Esposito, residente a Mercato San Severino, Pietro Grilletto, residente a Pagani, Teresa Maria Diomes, residente a Torremaggiore, Leonardo Ruggieri, residente a Sannicandro Garganico, Michele Pollice, originario di Foggia, Rita La Gatta, originario di Foggia, Cristian Cafaro, originario di Salerno e residente a Pellezzano, Alfonso Rago, originario di Salerno, Domenico D’Andrea, originario di Napoli, Innocenzo Verzino, di Reino (Benevento), Carlo Mondelli, residente a Baronissi, Pietro Imparato, residente a Mercato San Severino, Sabatino Imparato, residente a Mercato San Severino, Nicola Mondelli, di Cava de’ Tirreni, Mary Mazzei, residente a Montoro Inferiore, Nicola Fimiani, di Castel San Giorgio, Silvio Pinto, di Roccapiemonte, Pasquale Russo, originario di Salerno, Giorgio Aquilani, residente a Terni, Gennaro Villari, di Baronissi, Luigi Galdi, di Mercato San Severino, Silvana Tamasco, di Roccapiemonte, Pompeo D’Auria, originario di Salerno, Massimo Senatore, residente a Fisciano, Pietro Del Vacchio, residente a Montoro Superiore, Giuseppe Teodosio, residente a Montoro Inferiore, Corrado Rosanna Carla, originaria di S. Angelo dei Lombardi, Ferdinando Pepe, originario di Pagani, Vincenzo Senatore, residente a Pontecagnano. Tra le persone offese la Zurich Insurance, la Società Cattolica Assicurazioni Società Cooperativa e diversi istittuti di credito. Nell’ampio collegio difensivo, tra gli altri gli avvocati Giovanni Gioia, Marco Salerno, Cecchino Cacciatore e Carmine Guadagno. L’udienza preliminare è stata fissata per il 24 giugno 2016 davanti al Gup del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone..