COMUNE Di LACCO AMENO PROVINCIA DI NAPOLI
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, ty COMUNE Di LACCO AMENO PROVINCIA DI NAPOLI Spedizione I Prot.n° 40)Qo Data I3D qob] COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n°13 del 12.08.2016 Oggetto: Adesione all’Ente d’Ambito ai sensi dell’art. 25 della legge regionale 26 maggio 2016, n. 14— Presa d’atto dello Statuto. Uanno duemilasedici e questo giorno 12 del mese di agosto alle ore 13,45 nella sala delle adunanze consiliari della Sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Sindaco in data 10.08.2016, prot. n. 9790, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione d’urgenza ed in seduta pubblica di prima convocazione. Presiede la seduta il Sindaco, sig. Giacomo Pascale. Dei consiglieri comunali sono presenti n°12+1 ed assenti sebbene invitati n0// come segue: N. COGNOME E NOME Presenti Assenti 1 Pascale Giacomo SI - 2 Zavota Giovangiuseppe SI - 3 De Siano Michele SI 4 Di Meglio Antonio SI - 5 Calise Ciro SI - 6 Vespoli Williarn SI - 7 Monti Antonio SI - 8 Castagna Salvatore SI - 9 Mennella Leonardo SI - 10 Monti Carmine SI - 11 De Luise Aurelio SI 12 De Siano Giovanni SI - 13 D’Orio Antonio S - Totale tredici - Fra gli assenti sono giustificati i signori: Con la partecipazione del Segretario comunale. :!ott.s Annn Li 2zi. Prima di dare inizio ai lavori del civico consesso il Sindaco si scusa per il ritardo, successivamente, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e pone in discussione il primo punto all’ordine del giorno avente ad oggetto “Adesione all’Ente d’Ambito ai sensi dell’art. 25 della legge regionale 26 maggio 2016, n. 14 — Presa d’atto dello Statuto”. Continuando, provvede ad illustrare brevemente la proposta agli atti. Non essendoci interventi, il Sindaco pone in votazione la proposta agli atti, con il seguente esito: Voti favorevoli e palesi all’unanimità. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta avente ad oggetto “Adesione all ‘Ente d ‘Ambito ai sensi dell ‘art. 25 della legge regionale 26maggio2016, n. 14— Presa d’atto dello Statuto” (Allegato”1”); VISTA la legge regionale 26 maggio 2016, n. 14 “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti “; VISTO l’art. 42 del D.L.vo 267/2000; VISTO lo Statuto delUEnte; VISTI i pareri di cui all’art. 49 del D.L.vo 267/2000; VISTO l’esito della votazione; DELIBERA 1. La premessa è parte integrante e sostanziale; 2. Di approvare la proposta a firma del Sindaco avente ad oggetto “Adesione all’Ente d’Ambito ai sensi dell’art. 25 della legge regionale 26 maggio 2016, n. 14 — Presa d’atto dello Statuto”, che qui si intende riportata e trascritta, e che allegata alla presente ne forma parte integrante e sostanziale; 3. Di trasmettere copia del presente provvedimento alla Giunta Regionale della Campania per quanto di competenza. IL CONSIGLIO COMUNALE CON voti favorevoli e palesi all’unanimità; DELIBERA Stante l’urgenza, di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni. (ouiiuì “ (IL 4 #21L/)fl1flO PROPOSTA IM DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: Adesione all’Ente d’Ambito ai sensi dell’art. 25 della legge regionale 26 maggio 2016, n. 14— Presa d’atto dello Statuto. IL SINDACO PREMESSO CHE: la legge regionale 26 maggio 2016, n. 14 “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti” prevede la costituzione, in ogni Ambito Territoriale Ottimale individuato dalla legge, dell’Ente d’Ambito (EdA), quale Ente di governo per la gestione in forma associata dei Comuni del ciclo dei rifiuti; il combinato disposto di cui all’art. 9, comma I lettera g) e all’art. 25, comma 7, della L.R. 14 del 26/05/2016 stabilisce che la Giunta Regionale predispone ed approva lo statuto tipo dell’EdA che definisce l’ordinamento dell’Ente, le modalità di partecipazione dei Comuni agli organi dell’Ente medesimo, l’elezione dei componenti degli organi e le regole di funzionamento degli stessi, nonché il criterio di riparto tra i comuni dei conferimenti patrimoniali in favore dell’EdA, sulla base della rispettiva popolazione residente alla data d approvazione dello Statuto; • sul B.U.R.C. numero 49 del 20 luglio 2016 è stato pubblicato lo Statuto del costituendo Ente d’Ambito con relativi allegati e la Delibera di approvazione di Giunta Regionale 312 dei 28.06.2016; • l’art. i coim-na 3 dello Statuto stabilisce che è fatto obbligo ai comuni della Campania, ai sensi dell’art. 25 comma i della L.R. n. 14/2016, di aderire all’EdA dell’Ambito Territoriale Ottimale in cui ricade rispettivo territorio, per l’esercizio in forma associata dette rispettive funzioni in materia di gestione del ciclo dei rifiuti, in conformità a quanto disciplinato dalla legge regionale e dai decreto legislativo n. 152/2006; ‘ l’art. 25 della L.R. n. 14/2016 stabilisce che la delibera consiliare di presa d’atto dello Statuto è comunicata alla Regione Campania con nota a firma del sindaco entro il termine di 20 giorni dalla pubblicazione dello statuto tipo sui B.U.R.C. Decorso tale termine, il Comune & Lacco imeno Piazza Santa e,stituta 80076 Lacco y9.meno (W) ‘Te1 081/3330812 — LFa081/900183 — -mai(segretena@comunefaccoameno. it J4/6 wzvw.comunelaccoarne7w,it — Pec prL7toco11()(’pec.coniwze1accoaineno.it - Cuìiuw 1.i 91(_4tneno Presidente della Regione esercita i poteri sostitutivi mediante nomina di Commissario ad acta e addebita e relative spese a carico dell’Ente inadempiente; RITENUTO di dover aderire all’EdA, così come previsto dalla legge ed in conformità all’art. 25 cornma 2, entro venti giorni dalla pubblicazione dello Statuto; ACQUISITI i pareri di cui all’art. 49 del D.L.vo 267/2000; DELIBERA 1. Di prendere atto degli adempimenti e dello Statuto di cui in premessa e di aderire all’Ente d’Ambito ai sensi deIl’ait. 25 della legge Regionale 26 maggio 2016, n. 14; 2. Di stabilire di finanziare la spesa connessa all’adesione dell’Ente d’Ambito con apposito stanziamento a decorrere dall’esercizio finanziario in corso, quantificato in € 0,50 ad abitante residente; 3. Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134 comma 4 del D.Lvo 267/2000. / Giacf,9leIl Sind4co Comune tfi Lacco 9lmeno !Piazza Santa estituta 80076 Lacco ineno () Te1 081/3330812 — FaO81 /900183 — ‘E-mai(seqreteriaCcomuneiaccoameiw.it TVe6 www.comune(accoameno.it - fPcc [email protected][accoameno.it BULI JCI’IIN(.) LiIl’IUIÀI.L defla REGIONE CAMPANIA n. 49 del 20Luglio 2016 PARTEI Atti delhi Regione Deliberazione Giunta Regionale n. 312 del 2810612016 Dipartimento 52- Salute e Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Ambiente e Ecosistema Oggetto dell’Atto: Approvazione dello statuto tipo degli Enti d’Ambito, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 9, comma 1 lettera g) e all’art. 25, comma 7, della L.R. 14 del 26/05/2016 e dello schema di contratto del Direttore Generale ai sensi dell’art. 29 comma I lettera i) della stessa legge. fonte: http://burc.regione.campania.it 13011F:TIT\() FFI(:T1.F della REGIONE CAMPANIA fl. 49 del 20Luglio 2016 mI Atri della Regione Alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Direzione Generale e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore a mezzo di sottoscrizione della presente PREMESSO CHE a. il Consiglio regionale ha approvato la Legge n. 14 del 26 maggio 2016 Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti, pubblicata sul BURC n. 33 del 26 maggio 2016; b. la Legge regionale n. 14 del 26 maggio 2016: b.1 reca disposizioni di riassetto della gestione dei rifiuti urbani e di pianificazione regionale in materia di rifiuti speciali e per la bonifica dei siti inquinati in coerenza con la normativa dell’Unione Europea con la legislazione statale, nel rispetto delle norme vigenti in materia di consultazione e partecipazione dei cittadini e dei soggetti interessati; b.2 prevede, all’art. 23 comma 1, che per l’esercizio associato delle funzioni relative al servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte dei Comuni, il territorio regionale è ripartito in 7 Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) così articolati: 1) Ambito territoriale ottimale Napoli 1; 2) Ambito territoriale ottimale Napoli 2; 3) Ambito territoriale ottimale Napoli 3; 4) Ambito territoriale ottimale Avellino; 5) Ambito territoriale ottimale Benevento; 6) Ambito territoriale ottimale Caserta; 7) Ambito territoriale ottimale Salerno; b.3 stabilisce, all’art, 24 comma I che , al fine di consentire in base alle diversità territoriali, una maggiore efficienza gestionale ed una migliore qualità del servizio all’utenza, ciascun ATO può essere articolato in aree omogenee denominate Sub Ambiti Distrettuali (SAD), con riferimento ai criteri di ottimizzazione del ciclo o di suoi segmenti funzionali, in conformità a criteri e parametri indicati nel Piano regionale di gestione dei rifiuti ai sensi dell’articolo 200 commi I e 7 del decreto legislativo 152/2006; b.4 istituisce, all’art. 27 comma 1, gli organi dell’Ente d’Ambito (EdA) nel: 1) Presidente; 2) Consiglio d’Ambito 3) Assemblea dei Sindaci; 4) Direttore generale 5) Collegio dei revisori dei conti RILEVATO CHE a. l’art. 25, comma 7, della L.R. 14/2016 stabilisce che la Giunta Regionale, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge, approva lo Statuto tipo dell’EdA. Lo Statuto definisce l’ordinamento dell’Ente, le modalità di partecipazione dei Comuni agli organi dell’Ente medesimo attraverso l’elezione dei componenti degli organi e le regole di funzionamento degli stessi, nonché il criterio di riparto tra Comuni i dei conferimenti patrimoniali in favore dell’EdA, sulla base dei dati fonte: http://burc.regione.campania.it l1(fliKIi’[\() L:I’Fi(:r\Lr della REGIONE CAMPANIA n.