I Software Autore Per La Didattica Percorsi Creativi Nella Scuola Primaria

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

I Software Autore Per La Didattica Percorsi Creativi Nella Scuola Primaria I software autore per la didattica Percorsi creativi nella scuola primaria Autore: Giorgio Musilli Edizione del 13 luglio 2018 ministeriali di introduzione delle tecnologie informatiche, 1. Introduzione: una scuola pur incisivi in una prima fase, non hanno avuto poi carattere di continuità e le stesse dotazioni tecnologiche in cammino sono velocemente diventate obsolete. Gli interventi prima di fondi privati (ma solo in alcune parti del Paese, per lo più concentrate nell'Italia del Nord) e poi dello stesso L'informatica nella scuola italiana Ministero con le recenti campagne di fornitura delle LIM Oggi in Italia le scuole primarie pongono molta attenzione (Lavagne Interattive Multimediali) non hanno permesso di alla implementazione di strumenti utili a migliorare i colmare la distanza con altre nazioni europee (Francia, procedimenti di insegnamento-apprendimento. In Gran Bretagna, Germania, Spagna, stati scandinavi) particolare, tra luci e ombre, e sulla base soprattutto delle all'avanguardia nei processi di informatizzazione della indicazioni contenute nei Programmi per la scuola didattica scolastica. Soprattutto sembra mancare in Italia elementare del 1985[1], si sono sviluppati laboratori una "regia" centrale: le varie iniziative in proposito, pur scientifici, matematici, musicali, linguistici, artistici, per i lodevoli e professionalmente adeguate, si susseguono quali sono stati predisposti sia ambienti adeguati, sia (più senza collegamenti tra loro e basate più sulla spinta spesso) progetti d'istituto affidati al personale della scuola dell'emergenza che su un'idea di fondo unificante, oppure a esperti esterni. Insieme a queste iniziative è determinando un'evidente (e inaccettabile) dispersione stato suggerito l'uso frequente delle attrezzature delle risorse impiegate. Peraltro nelle scuole italiane si è informatiche e multimediali, sia per il miglioramento della registrato per molto tempo un atteggiamento ambivalente didattica tradizionale, sia per il potenziamento degli stessi verso il software libero o prodotto dalle scuole: solo i laboratori disciplinari, sia infine a supporto recenti e decisi tagli governativi (proposti nelle varie leggi dell'ampliamento dell'offerta formativa. finanziarie che si sono succedute negli ultimi anni) hanno portato gli insegnanti a: 1) considerare la possibilità di utilizzare sistemi operativi e programmi alternativi a quelli Interventi istituzionali commerciali (e costosi); 2) formarsi anche come programmatori (o almeno come creatori di oggetti di Nel quadro del potenziamento dei laboratori multimediali apprendimento utilizzando software appositi). si sono inseriti i finanziamenti ministeriali per le tecnologie Un'inversione di tendenza sembra aver introdotto, con le informatiche 1A e 1B[2], la successiva fornitura delle sue luci e le sue ombre, ma anche con alcuni LIM[3], e, in alcune regioni italiane (Basilicata, Calabria, finanziamenti corposi ed effettivi, il recente e già citato Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), i fondi europei PNSD, all'interno del disegno organico della cosiddetta PON[4] e FESR[5] (laboratori e strumenti per "Buona Scuola" (Legge 107/2015). l’apprendimento della competenze di base: matematica, scienze, lingue, musica nelle istituzioni scolastiche del primo ciclo); la possibilità di accesso a questi ultimi fondi Corsi per il settennio 2014-2020 è stata estesa, anche se in I primi corsi di informatica proposti dalle e alle scuole, misura minore, alle altre regioni italiane; insieme è stato affidati ad esperti (informatici) esterni, si riferivano a un sviluppato un nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale livello base e miravano alla formazione di "operatori", cioè (PNSD), piano che ha permesso in particolare di personale addestrato all'uso di materiale già l'individuazione per ogni istituto di un Animatore Digitale predisposto. Non era ipotizzabile in tale fase la formazione (AD), supportato da un Team Innovazione, con i seguenti di gruppi di "programmatori", e questo per diversi motivi: compiti: 1) stimolazione della formazione interna alla 1) le dotazioni tecnologiche avevano ancora limitate scuola nell'ambito del PNSD; 2) favorire la partecipazione capacità; 2) non esistevano molti software utilizzabili per e il protagonismo degli studenti nell'organizzazione di costruire "learning objects"[6]; 3) soprattutto pochi workshop e altre attività sui temi del PNSD; 3) individuare insegnanti avevano dimestichezza con l'uso delle soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da attrezzature informatiche e multimediali (e ancora meno le diffondere all'interno della scuola coerenti con l'analisi dei possedevano a casa). Senza una base sufficiente fabbisogni della scuola stessa. Sia per gli Animatori appariva molto difficile pensare a una "élite" di docenti che Digitali, sia per i membri del Team Innovazione sono stati predisponesse e preparasse oggetti di apprendimento per predisposti appositi corsi di formazione a livello regionale. tutte le scuole. Purtroppo alla prima fase di alfabetizzazione informatica non è seguito un periodo di Aule di informatica approfondimento e si è persa proprio la possibilità di creare un gruppo consistente di docenti programmatori. Se i fondi europei hanno permesso di elaborare progetti di La stessa scelta di privilegiare alcuni software commerciali largo respiro e protratti per più anni, gli interventi 2 piuttosto costosi e "chiusi" (Word, Powerpoint), pur direttamente nelle classi, attraverso la fornitura delle rispondendo a criteri di standardizzazione, non è apparsa Lavagne Interattive Multimediali, anche se in realtà la più funzionale per la diffusione di una cultura della all'inizio molte scuole, soprattutto a causa del basso condivisione di moduli didattici. Sarebbe stata opportuna numero delle LIM concesse, avevano scelto di istallarle la predisposizione da parte del ministero di strumenti nei laboratori, in modo che fossero a disposizione di tutti propri da distribuire alle scuole, sul modello del sistema gli insegnanti e di tutte le classi. Tale scelta si è rivelata operante nelle scuole spagnole fin dal 1992. particolarmente fallimentare per diversi motivi pratici: Fortunatamente in questi ultimi anni, oltre ai già citati difficoltà nel raggiungere l'aula di informatica e mancanza progetti finanziati dalla Comunità Europea, sono di spazio e di suppellettili all'interno di essa; procedure di intervenuti a migliorare la situazione tre fattori importanti: accensione e utilizzo farraginose; necessità di coniugare il l'azione e la produzione dei vari centri educativi (come lavoro vicino ai terminali e quello sulla lavagna; ridotta l'IPRASE[7] di Trento), la nascita di Innovascuola (link non assistenza di esperti TIC[10]; elaborazione complicata più attivo: www.premioinnovascuola.it)[8] e la passione di degli orari di utilizzo del laboratorio di informatica. diversi insegnanti formatisi per le competenze Il Piano nazionale di diffusione delle LIM rientrava nel più informatiche indipendentemente dalle iniziative generale Piano scuola digitale (2007), comprendente ministeriali. A questo proposito, oltre a Giorgio Musilli, che anche: Cl@ssi 2.0 (rete collaborativa per la modifica degli ha sicuramente contribuito in modo incisivo alla diffusione ambienti di apprendimento); @urora (per il reinserimento del software didattico freeware nelle scuole italiane sociale dei minori del circuito penale); Oltre l'@urora (riferimento [1]), sono da segnalare il lavoro e la grande (innovazione didattica in situazioni di svantaggio); competenza tecnica e didattica (tra gli altri) di Alina Savioli HSH@Network (per gli studenti ospedalizzati o in terapia [2], Cesare Agazzi [3], Giovanni Pisciella [4], Giuseppe domiciliare); Patto per la Scuol@ 2.0 (rivolto alla scuola Bettati [5], Giuseppe Magliano [6], Ivana Sacchi [7], Laura nella sua interezza). L'iniziale discutibile scelta di Nicli (e Anna Ronca - [8]), Laura Properzi [9], Nicoletta privilegiare le scuole secondarie di primo grado, fornendo Secchi [10], Pierluigi Farri [11], Silvia Di Castro [12]. Tutti loro 8000 Lavagne Interattive Multimediali nell'esercizio questi protagonisti della "rivoluzione" del software libero finanziario 2007, è stata bilanciata dalla successiva nella scuola hanno anche realizzato in tutto il paese possibilità (anni scolastici 2009-2010 e 2010-2011) offerta centinaia di corsi per insegnanti e studenti, contribuendo alle scuole primarie e secondarie di secondo grado di alla diffusione di una cultura della produzione di contenuti utilizzare ulteriori "tranches" di finanziamenti. Per restare didattici, accanto a quella classica della fruizione. Tra nell'ambito della scuola primaria, nel 2009 sono state l'altro sono stati realizzati diversi incontri tra questi e altri fornite e installate 921 LIM in 706 scuole e la "distanza" programmatori ed esperti nei vari settori educativi, alla con le scuole secondarie di primo grado si è ulteriormente ricerca di nuove strade e soluzioni per il software didattico. ridotta nel 2010 e 2011. Peraltro la necessità indicata dalla Ricordiamo in particolare il seminario di studio "Un Legge Finanziaria del luglio 2011 di accorpare le scuole protocollo per i realizzatori di software didattico di libero dell'infanzia, primaria e secondaria inferiore unicamente in utilizzo", organizzato dall'associazione onlus AREE[9] e Istituti comprensivi ha creato la possibilità di ridistribuire i tenutosi a Cagliari nel 2004, nato dalla necessità di materiali informatici e le risorse tecnologiche sulla base di adattare i programmi didattici prodotti
Recommended publications
  • Recommended Formats Statement 2019-2020
    Library of Congress Recommended Formats Statement 2019-2020 For online version, see https://www.loc.gov/preservation/resources/rfs/index.html Introduction to the 2019-2020 revision ....................................................................... 2 I. Textual Works and Musical Compositions ............................................................ 4 i. Textual Works – Print .................................................................................................... 4 ii. Textual Works – Digital ................................................................................................ 6 iii. Textual Works – Electronic serials .............................................................................. 8 iv. Digital Musical Compositions (score-based representations) .................................. 11 II. Still Image Works ............................................................................................... 13 i. Photographs – Print .................................................................................................... 13 ii. Photographs – Digital ................................................................................................. 14 iii. Other Graphic Images – Print .................................................................................... 15 iv. Other Graphic Images – Digital ................................................................................. 16 v. Microforms ................................................................................................................
    [Show full text]
  • The Music Encoding Initiative As a Document-Encoding Framework
    12th International Society for Music Information Retrieval Conference (ISMIR 2011) THE MUSIC ENCODING INITIATIVE AS A DOCUMENT-ENCODING FRAMEWORK Andrew Hankinson1 Perry Roland2 Ichiro Fujinaga1 1CIRMMT / Schulich School of Music, McGill University 2University of Virginia [email protected], [email protected], [email protected] ABSTRACT duplication of effort that comes with building entire encoding schemes from the ground up. Recent changes in the Music Encoding Initiative (MEI) In this paper we introduce the new tools and techniques have transformed it into an extensible platform from which available in MEI 2011. We start with a look at the current new notation encoding schemes can be produced. This state of music document encoding techniques. Then, we paper introduces MEI as a document-encoding framework, discuss the theory and practice behind the customization and illustrates how it can be extended to encode new types techniques developed by the TEI community and how their of notation, eliminating the need for creating specialized application to MEI allows the development of new and potentially incompatible notation encoding standards. extensions that leverage the existing music document- 1. INTRODUCTION encoding platform developed by the MEI community. We also introduce a new initiative for sharing these The Music Encoding Initiative (MEI)1 is a community- customizations, the MEI Incubator. Following this, we driven effort to define guidelines for encoding musical present a sample customization to illustrate how MEI can documents in a machine-readable structure. The MEI be extended to more accurately capture new and unique closely mirrors work done by text scholars in the Text music notation sources.
    [Show full text]
  • Dynamic Generation of Musical Notation from Musicxml Input on an Android Tablet
    Dynamic Generation of Musical Notation from MusicXML Input on an Android Tablet THESIS Presented in Partial Fulfillment of the Requirements for the Degree Master of Science in the Graduate School of The Ohio State University By Laura Lynn Housley Graduate Program in Computer Science and Engineering The Ohio State University 2012 Master's Examination Committee: Rajiv Ramnath, Advisor Jayashree Ramanathan Copyright by Laura Lynn Housley 2012 Abstract For the purpose of increasing accessibility and customizability of sheet music, an application on an Android tablet was designed that generates and displays sheet music from a MusicXML input file. Generating sheet music on a tablet device from a MusicXML file poses many interesting challenges. When a user is allowed to set the size and colors of an image, the image must be redrawn with every change. Instead of zooming in and out on an already existing image, the positions of the various musical symbols must be recalculated to fit the new dimensions. These changes must preserve the relationships between the various musical symbols. Other topics include the laying out and measuring of notes, accidentals, beams, slurs, and staffs. In addition to drawing a large bitmap, an application that effectively presents sheet music must provide a way to scroll this music across a small tablet screen at a specified tempo. A method for using animation on Android is discussed that accomplishes this scrolling requirement. Also a generalized method for writing text-based documents to describe notations similar to musical notation is discussed. This method is based off of the knowledge gained from using MusicXML.
    [Show full text]
  • Scanscore 2 Manual
    ScanScore 2 Manual Copyright © 2020 by Lugert Verlag. All Rights Reserved. ScanScore 2 Manual Inhaltsverzeichnis Welcome to ScanScore 2 ..................................................................................... 3 Overview ...................................................................................................... 4 Quickstart ..................................................................................................... 4 What ScanScore is not .................................................................................... 6 Scanning and importing scores ............................................................................ 6 Importing files ............................................................................................... 7 Using a scanner ............................................................................................. 7 Using a smartphone ....................................................................................... 7 Open ScanScore project .................................................................................. 8 Multipage import ............................................................................................ 8 Working with ScanScore ..................................................................................... 8 The menu bar ................................................................................................ 8 The File Menu ............................................................................................ 9 The
    [Show full text]
  • Methodology and Technical Methods
    Recordare MusicXML: Methodology and Technical Methods Michael Good Recordare LLC Los Altos, California, USA [email protected] 17 November 2006 Copyright © 2006 Recordare LLC 1 Outline Personal introduction What is MusicXML? Design methodology Technical methods MusicXML use today Suitability for digital music editions Recommendations Future directions 17 November 2006 Copyright © 2006 Recordare LLC 2 My Background B.S. and M.S. in computer science from Massachusetts Institute of Technology B.S. thesis on representing scores in Music11 Trumpet on MIT Symphony Orchestra recordings available on Vox/Turnabout Opera and symphony chorus tenor; have performed for Alsop, Nagano, Ozawa Worked in software usability at SAP and DEC before founding Recordare in 2000 17 November 2006 Copyright © 2006 Recordare LLC 3 What is MusicXML? The first standard computer format for common Western music notation Covers 17th century onwards Available via a royalty-free license Supported by over 60 applications, including Finale, Sibelius, capella, and music scanners Useful for music display, performance, retrieval, and analysis applications Based on industry standard XML technology 17 November 2006 Copyright © 2006 Recordare LLC 4 The Importance of XML XML is a language for developing specialized formats like MusicXML, MathML, and ODF XML files can be read in any computer text editor Fully internationalized via Unicode The files are human readable as well as machine readable Each specialized format can use standard XML tools Allows musicians to leverage the large
    [Show full text]
  • Lookeen Desktop Search
    Lookeen Desktop Search Find your files faster! User Benefits Save time by simultaneously searching for documents on your hard drive, in file servers and the network. Lookeen can also search Outlook archives, the Exchange Search with fast and reliable Server and Public Folders. Advanced filters and wildcard options make search more Lookeen technology powerful. With Lookeen you’ll turn ‘search’ into ‘find’. You’ll be able to manage and organize large amounts of data efficiently. Employees will save valuable time usually Find your information in record spent searching to work on more important tasks. time thanks to real-time indexing Lookeen desktop search can also Search your desktop, Outlook be integrated into Outlook The search tool for Windows files and Exchange folders 10, 8, 7 and Vista simultaneously Ctrl+Ctrl is back: instantly launch Edit and save changes to Lookeen from documents in Lookeen preview anywhere on your desktop Save and re-use favorite queries and access them with short keys View all correspondence with individuals or groups at the push of a button Create one-click summaries of email correspondences Start saving time and money immediately For Companies Features Business Edition Desktop search software compatible with Powerful search in virtual environments like Compatible with standard and virtual Windows 10, 8, 7 and Vista Citrix and VMware desktops like Citrix, VMware and Terminal Servers. Simplified roll out through exten- Optional add-in to Microsoft Outlook 2016, Simple, user friendly interface gives users a sive group directives and ADM files. 2013, 2010, 2007 or 2003 and Office 365 unified view over multiple data sources Automatic indexing of all files on the hard Clear presentation of search results drive, network, file servers, Outlook PST/OST- Enterprise Edition Full fidelity preview option archives, Public Folders and the Exchange Scans additional external indexes.
    [Show full text]
  • Proposals for Musicxml 3.2 and MNX Implementation from the DAISY Music Braille Project
    Proposals for MusicXML 3.2 and MNX Implementation from the DAISY Music Braille Project 11 March 2019 Author: Haipeng Hu, Matthias Leopold With contributions from: Jostein Austvik Jacobsen, Lori Kernohan, Sarah Morley Wilkins. This document provides general suggestions on the implementation of MusicXML 3.2 and MNX formats, hoping they can be more braille-transcription-friendly. But it doesn't limit to the requirement of music braille transcription. Some of the points may also benefit the common transformation of musical data to be more accurately and clearly. Note: The word “text” in this document specifically means all non-lyrics texts, such as titles, composers, credit page information, as well as expression / technique / instructional texts applied to a staff or the whole system. A. MusicXML 3.2 Suggestions 1. If possible, implement a flow to include all system-wide texts (such as tempo texts, stage indications), lines (such as a line with text “poco a poco rit.”) and symbols (such as a big fermata or breath mark above the whole system), like the "global" section of MNX, so that all things in it can affect the whole score instead of the topmost staff or (in orchestra) piccolo and first violin staves. This can also ease part extraction. The position of the elements can be placed using the forward command. (e.g. in SATB choir pieces: sometimes breathing marks, dynamics and wedges are only written once in Soprano but are meant to apply to all voices; and in orchestral scores, tempo texts and overall indications are written above piccolo and first violin; and some big fermata or breath marks appear above every instrument category).
    [Show full text]
  • Access Control Models for XML
    Access Control Models for XML Abdessamad Imine Lorraine University & INRIA-LORIA Grand-Est Nancy, France [email protected] Outline • Overview on XML • Why XML Security? • Querying Views-based XML Data • Updating Views-based XML Data 2 Outline • Overview on XML • Why XML Security? • Querying Views-based XML Data • Updating Views-based XML Data 3 What is XML? • eXtensible Markup Language [W3C 1998] <files> "<record>! ""<name>Robert</name>! ""<diagnosis>Pneumonia</diagnosis>! "</record>! "<record>! ""<name>Franck</name>! ""<diagnosis>Ulcer</diagnosis>! "</record>! </files>" 4 What is XML? • eXtensible Markup Language [W3C 1998] <files>! <record>! /files" <name>Robert</name>! <diagnosis>! /record" /record" Pneumonia! </diagnosis> ! </record>! /name" /diagnosis" <record …>! …! </record>! Robert" Pneumonia" </files>! 5 XML for Documents • SGML • HTML - hypertext markup language • TEI - Text markup, language technology • DocBook - documents -> html, pdf, ... • SMIL - Multimedia • SVG - Vector graphics • MathML - Mathematical formulas 6 XML for Semi-Structered Data • MusicXML • NewsML • iTunes • DBLP http://dblp.uni-trier.de • CIA World Factbook • IMDB http://www.imdb.com/ • XBEL - bookmark files (in your browser) • KML - geographical annotation (Google Maps) • XACML - XML Access Control Markup Language 7 XML as Description Language • Java servlet config (web.xml) • Apache Tomcat, Google App Engine, ... • Web Services - WSDL, SOAP, XML-RPC • XUL - XML User Interface Language (Mozilla/Firefox) • BPEL - Business process execution language
    [Show full text]
  • File Naming Conventions / Folder Structures
    All presentations from the emerging researcher series will be available from: http://www.eresearch.uct.ac.za/eresearch-training Research data lifecycle Access Dataset transfer Databases Collaborate Web-based file sharing Automated ingest Collaborative sites and management Acquire Analyse HPC Cloud Virtual labs Technical advice Costing Grant assistance Comprehend Plan Visualisation facilities Publish Manage Institutional repository Reuse Archive RDM support Gathering Data Gathering Data 11 August 2016 Gathering Data Emerging Researcher Series Thursday, 11th August 2016 Ashley Rustin - Senior eResearch Technical Specialist Niklas Zimmer – Head: Digital Library Services Data (File) Storage UCT Research data storage Gathering Data Gathering Data 11 August 2016 Research data storage • Almost 400 TB allocated to date • +- 700 Users accessing our Research Data Storage • Current rate 40 TB/m provisioned • 90 TB fast parallel storage on HPC (fhgfs) Storage Provisioned arceibo 400 Uptake Rate (74 TB) 350 Astronomy 300 250 TB 200 CASA 150 (74 TB) 100 50 0 9/18/2014 12/27/2014 4/6/2015 7/15/2015 10/23/2015 SATVI (70 TB) Gathering Data Gathering Data 11 August 2016 Research data storage allocation: Storage allocation in Terabytes (TB) 80 73 73 70 70 70 60 48 50 40 Storage in TB 30 25 20 20 10 10 8 10 6 4 5 5 5 5 5 3 2 0.5 1 1 1 1 1 1 0 All Departments & Units Gathering Data 11 August 2016 Accessing your Research data storage • A mapped network drive on your Windows, Linux or Apple computer • Web browser using NextCloud to access all your external storage, eg.
    [Show full text]
  • Microsoft Richcopy
    Sign in United States (English) HomeWindows 8Windows 7Windows VistaWindows XPMDOPWindows IntuneLibraryForums Ask a question Quick access Search related threads Asked by: Microsoft Richcopy Windows 7 IT Pro > Windows 7 Performance General discussion • 15 Sign in to vote Hi One of the Microsoft tools that was being used by Microsoft programmers to copy or move files in faster speed. This tool was developed in 1996 but it was being used internally by Microsoft and was not made available for public usages. However, at a later stage they made it available for free public download and now you can also experience faster file copying and moving with this small Windows utility, called RichCopy. RichCopy can copy multiple files. at a time with up to 8 times faster speed than the normal file copy and moving process. Surprisingly it copies and moves files even faster than RoboCopy tool and XCOPY command. Since the tool was being used by the developers, they made it pretty effective and stable . download Microsoft Rich copy 4.0 Key Features of RichCopy 1. More powerful, faster and stable than than any other file copying tool. 2. Create several profiles to assign special settings with a specific profile. 3. Copy files from multiple and different locations and save in a single destination. 4. Filter the files based on the date, time and choose to either copy or opt those files. 5. Being on GUI, supports command lines. 6. Suspend and resume file copy at any time. Reference : Technet Magazine Hope it Helps Nikhil o Edited by Nikhil Deshpande Monday, December 07, 2009 3:17 AM changed to Noel's Link o Edited by Ronnie VernonMVP, Moderator Tuesday, March 16, 2010 9:48 PM edit Sunday, December 06, 2009 4:26 AM Reply | Quote All replies • 0 Sign in to vote Sounds Good-:) Sunday, December 06, 2009 12:14 PM Reply | Quote • 0 Sign in to vote Yeah Nice Share we can move with more files ah! Sunday, December 06, 2009 12:22 PM Reply | Quote • 5 Sign in to vote Great find, Nikhil! Thank you.
    [Show full text]
  • OBA-Litigation-Notes
    Manage Your Information Flow Before Trial David Whelan Manager, Legal Information The Law Society of Upper Canada A litigator's law practice experiences the same need to manage information as any other lawyer's. As the information flows into the practice, however, a litigator can start to gather and organize it so that, by the time trial comes, it is easier to use. You're busy, though, so I won't bore you with a paper on this. Instead, I've broken the life cycle of a matter, pre-trial, into components and highlighted some of the techniques and tools you might use at each stage. Hopefully it's easy to scan through and find something you can use. Google anything in bold to find a tool or article mentioned. This list will avoid litigation support, e-discovery, hyperlinking, and the information management you'll use in trial because someone else at this CLE seminar is covering that area. Intake The best way to get a handle on your information flow is to start where it enters your law practice. The e-mails that are coming in to you and your staff, the attachments they bring, and the paper that arrives in the mail. All of this contains information that you may want to use later. Filter your e-mail automatically, based on the sender or keywords. Sites like Slipstick.com will have a variety of add-ons for Microsoft's Outlook e-mail client, if you use that. SimplyFile and FewClix are simple examples of this. They will suggest where to drop incoming e-mails to help you triage the information.
    [Show full text]
  • List of Search Engines
    A blog network is a group of blogs that are connected to each other in a network. A blog network can either be a group of loosely connected blogs, or a group of blogs that are owned by the same company. The purpose of such a network is usually to promote the other blogs in the same network and therefore increase the advertising revenue generated from online advertising on the blogs.[1] List of search engines From Wikipedia, the free encyclopedia For knowing popular web search engines see, see Most popular Internet search engines. This is a list of search engines, including web search engines, selection-based search engines, metasearch engines, desktop search tools, and web portals and vertical market websites that have a search facility for online databases. Contents 1 By content/topic o 1.1 General o 1.2 P2P search engines o 1.3 Metasearch engines o 1.4 Geographically limited scope o 1.5 Semantic o 1.6 Accountancy o 1.7 Business o 1.8 Computers o 1.9 Enterprise o 1.10 Fashion o 1.11 Food/Recipes o 1.12 Genealogy o 1.13 Mobile/Handheld o 1.14 Job o 1.15 Legal o 1.16 Medical o 1.17 News o 1.18 People o 1.19 Real estate / property o 1.20 Television o 1.21 Video Games 2 By information type o 2.1 Forum o 2.2 Blog o 2.3 Multimedia o 2.4 Source code o 2.5 BitTorrent o 2.6 Email o 2.7 Maps o 2.8 Price o 2.9 Question and answer .
    [Show full text]