Quaderni Biblioteca Balestrieri 18

Anno XIII, 2/2014

Quaderni Biblioteca Balestrieri Rivista semestrale della Provincia dei Frati Minori di Sicilia

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GRAFICA E IMPAGINAZIONE Vanessa Fronterrè

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Alberto Marangolo – Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia

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In copertina P. Gabriele Allegra, disegno di Francesco Rinzivillo Sommario Quaderni BiBlioteca BaleStrieri - riviSta SemeStrale - faScicolo 18, anno Xiii, 2/2014

PreSentazione Piero Antonio Carnemolla 5

editoriale Stéphane Oppes GabrieleAllegra,ildonotracomprensioneerestituzione 7

Saggio

Vincenzo S. M. Piscopo ofm IlbeatoGabrieleM.Allegraofm Carisma,culturaecomunicazione13

documenti

Il primato assoluto di Cristo 68 ColloquioG.Allegra-P.TeilharddeChardin

corriere editoriale 82

recenSioni 90

BiBliografia di e Su g. allegra 94

indice generale 103

4 PreSentazione

Amo la Bibbia e amo la Cina. E’ per tutte e due che ho lavorato con lo stesso amore. Inquestepocheparolerilasciateinun’intervistaèracchiusatutta l’operadelcristianoevangelizzatoredellaCina,ilbeatop.G.Allegra ofm. E’daconsiderarsimonograficoilpresentefascicolosiaperl’edito- rialediStéphaneOppescheperl’ampiosaggiodiVincenzoPiscopoda considerarsiunaveraepropriabiografiadell’umileedottissimofrate francescano. A coronamento siè voluto pubblicare una parte deicolloqui che l’AllegraintrattenneconPierreTeilharddeChardin.Leconversazioni conil“gesuitaproibito”cidannounp.Allegrafortementeinteressato allaspeculazionescientificadelpensatorefrancesee,allafine,parte- cipedialcuneconclusioniche,periltempoincuifuronoconcepite, cadevanosottolataglioladelS.Uffizio. NativodiS.GiovanniLaPuntadapoverissimafamiglia,ilfratesi- cilianoebbesindagliinizidellasuaattivitàsacerdotalel’intenzionedi tradurreinlinguacineselaBibbiaallacuioperadedicòl’interasuavita accompagnatadaunaintensavitaapostolicacheseppetrasmetterea quantiloavvicinavano,attrattidallaspecchiatavitasacerdotaleedal- lavastitàdelladottrinateologicaumanisticaefilosoficachepossede- vaechemanifestavaconsemplicitàedencomiabilemodestia. Ibiografimettonoinlucelastraordinariaconoscenzanonsolodelle linguebibliche,edelgreco,delsiriacoedell’aramaicomaancheilfatto cheparlavacorrentementelemodernequaliquelleinglese,spagnola, franceseetedesca.Manonfusoltantoilgenialetraduttoredeitesti biblici,maancheunautenticocristianoperchésichinòasoccorreregli ammalatieibisognosiprivilegiando,sull’esempiodelsantofondatore delsuoOrdine,lacompagniadeilebbrosiconiqualitrascorrevaparte delsuotemposottraendoloallepochevacanzechesiconcedeva. IlbeatoAllegraebbeduegrandivocazioni:quellareligiosavissuta nell’ordinediappartenenzaequellascientifica.Conilfarconoscereai cinesienellalorolingualaSacraScritturapuòessereconsideratoun precursoredellamodernateologiadellereligioniedeldialogointerre- ligiosocontemporaneo.Mafuancheunautenticomissionarioperché, purlavorandoinambientiostili,dimostròdisapercogliereconquella gentilezzachelocontraddistingueva(lacurialitasfrancescana),lepro- fonditàdiunaculturaevaloridiunpopoloincuiilVerboavevaposto

5 isuoisemi.Inquestosensopuòessereconsideratounanticipatoredi quantoilConcilioVaticanoIIaffermònellaDichiarazionesullerela- zionidellachiesaconlereligioninoncristiane:«Lachiesacattolica nullarigettadiciòcheèveroesantoinquestereligioni.Essaconsidera consincerorispettoqueimodidiagireedivivere,queiprecettiequel- ladottrinache,quantunqueinmoltipuntidifferisconodaquantoessa stessacrede,tuttavianonraramenteriflettonounraggiodellaverità cheilluminatuttigliuomini»(Nostra Aetate,2). A buon diritto l’umile frate siciliano è da annoverare tra i gran- dimissionaridellaCinaavendopercorso,neitempimoderni,levie battutedaifrancescaniGiovannidaPiandelCarpineeGiovannida MontecorvinoedalgesuitaMatteoRicci. Perlagrandericchezzachecihalasciatoeradoverosoaquesto umilemacoltissimofrancescanodedicareilpresentefascicolochesi affiancaaquellomonograficopubblicatonel2008(QuaderniBiblioteca Balestrieri,3/2008n.9)elacuiletturafadapremessaaquestoqui pubblicato.  PieroAntonioCarnemolla editoriale

GabrieleAllegra, ildonotracomprensioneerestituzione

Sonopassatipocopiùdidueannidallabeatificazionedifra’Ga- brieleMariaAllegra,mal’eventocelebrativo,svoltosiadAcirealeil29 settembre2012,nonrischiacertodisvolgereunafunzioneanestetiz- zante,facendoriposaresugliallori–sacriallori!–tutticolorochene apprezzanolafigura,preganoperlasuaintercessioneonestudiano la vita e l’immane opera culturale e missionaria. L’iscrizione di fra’ Gabrielenell’albodeibeatinonèlacoronazionediuncammino,ben- sìchiamataallaresponsabilità,dapartedellaChiesa,astudiareefar conoscere,perimitare,lasuariccapersonalitàspiritualeeculturale. Diversieconfortantiisegnidiunaconcretarispostaaquestachiamata alla responsabilità: è uscito in questi giorni, per i tipi della Libreria EditriceVaticana,lostudiodelprofessorVittorioDeMarco:IlBeatoP. GabrieleM.Allegra.Dall’ItaliaallaCina;laProvinciadelSs.Nomedi Gesù,deifratiminoridiSicilia,sièfattapromotrice,connonpochisa- crifici,dellaperegrinatiodellereliquiedelBeatoperivariluoghifran- cescanidellaSiciliaediRoma;nell’ultimonumerodiItinerarium,iln° 56-57(2014),sonoriportatiicontributipiùsignificatividell’incontro distudiosvoltosiall’IstitutoS.TommasodiMessinapercommemo- rareilprimoanniversariodellabeatificazione,incuispiccalostudio diMonsignorSalvatoreConsoli,IlvigorosocontributodelBeatoGa- brieleAllegraall'oggidellaChiesa(lostudiosocatanesedelBeatonon hamancato,inquestiultimianni,didonarcitestiestudiinmerito);ad aprirel’ultimonumerodi(89°/2-3)èlostudiodiRaisa DeGruttola,LaBibbiainCinaelaBibbiacinese.Storiadelletraduzioni daGiovannidaMontecorvinoaGabrieleAllegra:l’articolo,prezioso insé,segnaanchel’avviodiunacollaborazionetralaCommissioSi- nicael’archiviodellaPostulazionedellaCausadiAllegra,invistadi unprogettoperlapubblicazionedelleoperaomniadiAllegra;trale rivistechesisonosentitechiamateincausadallabeatificazione,infine, nonècertoultimaquelladeiQuaderniBibliotecaBalestrieri,connu- merimonograficiedarticoliinnumerimiscellanei. IlsaggiocheoracivienedonatodaVincenzoPiscoposisituasulla

7 fecondasciadistudiecontributi,sopraappenaaccennata.Trelediret- triciscelteperripercorrere,ancheseinmanierariassuntiva,lavicenda umana,spiritualeeculturalediAllegra:ilcarisma,lacultura,lacomu- nicazione. Diprimoacchito,carisma,culturaecomunicazionesembranogiu- stapporsiqualiambitiparticolaridellastoriadiAllegra,dellasuaespe- rienza.Seitreaspetti,invece,sideclinanounpo’,enelconcretoesi- stenzialedelBeato,secondoquellocheèl’invitodell’autoreinqueste suepagine,sinoteràquantoessisianointrinsecamenteconcatenatie capacidiunificarelafiguradifra’GabrieleAllegra. Percarisma(chárisma)siintendeprimadituttoundono,unagra- zia:dalverbogrecocharízomai,facciocosagrata,gratifico,facciodono. Leggendoicapitoli12e13dellaPrimaLetteradisanPaoloaiCorinzi, ovesitratta«riguardoallecosedelloSpirito»,della«divisionedeica- rismi»,l’esortazionedell’Apostoloè,daunlato,diaspirareaicarismi migliorie,dall’altro,aguardaread«unaviamiglioreditutte»,quella delle«trecosecherimangono»,dellevirtùteologali,chesicoronanoe siconsumanonell’amore,nellacarità.Le«trecose»chevengonodo- natedaDiosonodetteinfuseo“teologali”persottolinearneancorala provenienzadall’Alto,daDio;perlalorodiffusione,atuttiibattezzati, atutticolorochehannoricevutoildonodelloSpiritoSanto,sipreferi- scechiamarle,conununicotermine,“grazia”(cháris),mettendonein evidenza,così,l’aspettodigratuità,didono,dapartediDio.NellaCa- techesidedicataa“Carismi:diversitàeunità”,durantel’Udienzadel 1°maggio2014,nellamemoriadiTeresadiLisieux,chesentivacome suocarismal’amore–«NelcuoredellaChiesaiosaròl’amore!»,ella dice–PapaFrancescononesitaachiamarecarismalavirtùdellacarità: «questocarismaloabbiamotutti:lacapacitàdiamare». IlpadreVanhoye,cheperilterminecarismadistingueun“senso generale”daun“sensospecifico”,ricordacomesanPaolonellaLet- teraaiRomaniutilizzilaparolaperindicareildonodivinodellare- denzione:«Maildonodigrazia(chárisma)nonècomelacaduta:se infattiperlacadutadiunosolomorironotutti,moltodipiùlagrazia (cháris)diDioeildono(encháriti)concessoingraziadiunsolouomo, GesùCristo,sisonoriversatiinabbondanzasututtigliuomini.Enon èaccadutoperildonodigraziacomeperilpeccatodiunosolo:ilgiu- diziopartìdaunsoloattoperlacondanna,ildonodigrazia(chárisma) invecedamoltecaduteperlagiustificazione»(Rm5,15-16).Piùinlà,

8 nellastessaLettera,Paolochiamalavitaeternadelcristiano,lavita teologale,lavitafattadifede,speranzaecarità,delletrecosecheri- mangono,dicuilapiùgrandeèlacarità.«Perchéilsalariodelpeccato èlamorte;maildonodiDio(chárisma)èlavitaeternainCristoGesù nostroSignore»(Rm6,23). Laparentelasignificativatragraziaecarismi,evidentenellalingua grecamanoninquellaitaliana,èspiegatadalCatechismodellaChiesa CattolicanelconcretosvolgersideldonareedeldonarsidiDionella storiadellasalvezza.CiòapartiredalDonodelloSpiritoSanto,«per- ché–comespiegasant’Agostino–adoperadiquestodono,cheèlo SpiritoSanto,datoincomuneatuttiimembridiCristo,èdistribuita unamoltitudinedidonipropriaciascuno».«LoSpiritoSantoè“il principiodiogniazionevitaleeveramentesalvificainciascunadelle diversemembradelcorpo”[IreneodiLione].Eglioperainmoltimodi l’edificazionedell’interocorponellacarità[cfr.Ef4,16]:mediantela ParoladiDio“chehailpoterediedificare”(At20,32);medianteilBat- tesimoconilqualeformailcorpodiCristo[1Cor12,13];mediantei sacramentichefannocrescereeguarisconolemembradiCristo;me- diantelagraziadegliApostoliche,fraivaridoni,“vienealprimopo- sto”[Lumengentium,n.7];mediantelevirtùchefannoagiresecondo ilbene,einfinemediantelemolteplicigraziespeciali(chiamate“ca- rismi”),conlequalirendeifedeli“adattieprontiadassumersivarie opereouffici,utilialrinnovamentodellaChiesaeallosviluppodella suacostruzione”[Lumengentium,n.12]». Questo dono pluriforme, la vita teologale, la vita di grazia, nella dignità di figli di Dio Padre, annunciata da Gesù Cristo e profferta dalVangeloe,ampliando,dallaSacraScrittura,èciòchefra’Gabriele Allegravivenellagratitudineevuoldonareaicinesiconlasuaattività apostolica.Ildono,quandononlosivuoledonaredinuovo,aglial- tri,cessadiesseredono,divenendoproprietà.Mailfrateminoreedil francescanoècoluiche,ricevendotuttodalPadrecomedonoenonvo- lendosiappropriaredialcunché(sineproprio),intenderestituireogni bene:alSignoreconlalode,alprossimoconlapredicazioneelacarità fraterna.Laculturarappresentainquestosensolagrandemediazione tralarecezionedeldono,dellagrazia,elasuacomunicazioneolasua restitutio. E poiché, come spiega Papa Francesco, «l’uomo è sempre culturalmentesituato…Lagraziasupponelacultura,eildonodiDio siincarnanellaculturadichiloriceve».

9 L’uomoaccoglieildonodiDioattraversoquelsuopatrimoniodi conoscenzeediatteggiamentichiamaticultura.Allegraaccoglieesvi- luppaildonodellafigliolanzadivinanelsuoesseresiciliano,figliodi unafamigliacattolicapuntese,poidifrancescano,epoi,ancoradipre- sbiteroemissionario.Sièdetto“poi…epoi…”inquanto,scandendo latemporalità,èpiùfacileintuirel’ineludibilitàdellaculturanell’acco- glierelagraziaed,inquesta,uncarisma.L’undicenneGiovanniStefa- noAllegracheentranelCollegioS.BiagiodiAcireale,puòrispondere allavocazionedelSignorechelovuolefrateminoreepresbitero,in virtùdella“cultura”incuièstatoeducatodallasuafamigliaecheha assorbito,crescendoevivendoaSanGiovanniLaPunta. CarismanellostudiodiPiscopoèinteso,primaditutto,nelsenso suopiùproprio,quelloinsegnatodalConcilioEcumenicoVaticanoII, secondocui«loSpiritoSantononsilimitaasantificareeaguidareil popolodiDiopermezzodeisacramentiedeiministeri,eadadornarlo divirtù,ma“distribuendoaciascunoipropridonicomepiacealui” (1Cor12,11),dispensapuretraifedelidiogniordinegraziespeciali, conlequalilirendeadattieprontiadassumersivariincarichieuffici utilialrinnovamentoeallamaggioreespansionedellaChiesasecon- doquelleparole:“AciascunolamanifestazionedelloSpiritoèdata perchétorniacomunevantaggio”(1Cor12,7)».Prendendolemosse daquestaspecificaaccezione,PiscopoillustrailcarismadelBeatoAl- legrasuduedirettrici:1°comefrancescano,nelcarismadiFrancesco d’Assisi;2°cometraduttoredellaSacraScritturaincinese.Latrattazio- nedelcarismavienesvoltaall’internodellaparteprima,dedicataalla spiritualitàfrancescana,ove,aseguire,sipresentaanchequelcarisma particolarericevutodaAllegra,ditraduttoredellaBibbiaincinese,con iltitolo:«ilprogettodivinoel’itinerariovocazionale-missionariodifr. Gabriele».Inquestosecondosensospecificoèpiùfacilecomprendere comeicarismisianodelle«graziedelloSpiritoSantoche,direttamen- te o indirettamente, hanno un’utilità ecclesiale, ordinati come sono all’edificazionedellaChiesa,albenedegliuominieallenecessitàdel mondo». Quandofra’Gabriele,nel1928,partecipandoall’Accademiachesi svolgeall’AntonianumdiRomaperilsestocentenariodellamortedel beatoGiovannidaMontercorvino,primovescovodiPechino,sentela vocazioneatradurrelaScritturapericinesi,ilcarismafrancescano, comequellodimissionario,ègiàdiventatoinluicultura,cioèideali

10 compresiedatteggiamento.Èla“culturafrancescana”,nellaqualeil suo«sognodigioventù»hacominciatoadesserecoltivato–culturaè dalverbocoltivare–arenderlocapacediaccoglierequellagraziauni- caditradurrelaScritturaincinese.«Così–spiegaAllegranelprimo quadernodimemorie(ed.Vaticana,p.62)–dueanniprimachepartis- siperlaCinalamiadecisioneerapresa:iovadoomeglio:ioandròin CinapertradurrelaS.Scrittura». Quelcarismachelofail“sanGirolamo”dellaCinaesigeperòl’as- sunzionediun’altra,nuovaericca,cultura,quellacinese,nellaquale eglivuolecomunicareildonodiDio,o,perdirlaneiterminidellaspiri- tualitàsanfrancescana,restituireildono.L’assumereunaculturapassa primadituttoperl’assunzionediquellagrandemediazionecheèil linguaggio.Conquestoeattraversoquestolaformamentisedivalori diquellacultura–forseperl’ampiezzadellaCinaoccorrebbeparlare di“culture”cinesi–veicolatispessodallesueantichissimereligioni. Piscopooffreintalsensodeiprospettidelletrepiùgrandi«religioni delpopolocinese»:confucianesimo,taoismoebuddismo.Giànel1934, amenoditreannidalsuoarrivoadHengyang,nello,Allegra pubblicalasuatraduzioneinitalianodiunclassicodiQuYuan(†278 a.C.),nonsenzaapprezzarne,peresempio,ildeismo.Continuerànella traduzionedelpoetaeministrodelRegnodiChuu,sinoagliultimi annidivita,organizzandoancheconcorsidimusicaepitturacristia- nacinese.IlBeatoAllegrasièpostoneiconfrontidellaculturacinese conquell’aperturaequell’anelitoinsegnatidall’Apostolodellegenti: «fratelli,tuttoquellocheèvero,nobile,giusto,puro,amabile,onora- to,quellocheèvirtùemeritalode,tuttoquestosiaoggettodeivostri pensieri»(Fil4,8). Dalsuocarismaedallasuaculturafrancescani,comedallostudio dellaculturacinese,sièspiegatalasuaoperadicomunicazioneedi trasmissionedellaScrittura,comepurelasuapedagogia:ildialogocol padreTeilharddeChardin,S.J.,dal1942al1945,rappresentaunluo- goprivilegiatodiosservazioneinmerito.IlDizionarioBiblicoCinese giungeacoronarel’operapedagogicadiAllegra;inessohavolutovi fosserodelleappendici,preparatedaspecialisticinesi,quali:“IlCon- fucianesimoelaSacraScrittura”,“IlBuddismoelaSacraScrittura”e “IlTaoismoelaSacraScrittura”–sonoletregrandireligionipresenta- tedaPiscopo.Nonancoracontento,ilBeatoAllegraannotanelquarto quadernodellememorie(ed.Vaticana,p.172):«Avreidesideratodue

11 altreappendici,unasulladottrinadiMeitioMotzeparagonataaquel- ladiCristo,eun’altrasullapoesiasacraoreligiosacineseparagonataa quellaBiblica,maaccorgendomidelladifficoltàdelcompito,pensaidi rimettereall’avvenirequestiedaltrisomigliantilavori». Perlasuaconoscenzaeapprezzamentodellaculturacinese,fra’Ga- brieleèingradodicomunicaretuttalabellezzaedil“buonsapore” dell’esserecristianoedelmessaggioevangelico,conquelcondimento disapienzadicuiscrivesanPaolo:«Comportatevisaggiamentecon quellidifuori;approfittatediognioccasione.Ilvostroparlaresiasem- precongrazia,conditodisapienza,persaperecomerispondereacia- scuno»(Col4,5-6).  StéphaneOppes*

*ProfessorestraordinariodiMetafisicapressolaPontificiaUniversitàAntonianumdi RomaeconsultoreteologodellaCongregazionedelleCausedeiSanti.

12 VINCENZOS.M.PISCOPOofm

ILBEATOGABRIELEM.ALLEGRAofm carisma,culturaecomunicazione

13 introduzione

Dopoaverseguitol’itinerarioesperienzialedip.GabrieleAllegra, tramite gli scritti e le testimonianze, viene facile valutare la base fondamentalesucuisièsviluppataladinamicadellasuavocazione religiosa–sacerdotale. Effettivamente la sua vita è stata vissuta in chiavedilibertànella“obbedienzaperfetta”(FF148)abbandonandosi allavolontàdivina,perfareciòcheaDioègraditoedaccetto.Sitratta di rinunziare al cosidetto “vomito della propria volontà” (FF 151) comeavoltesuccedenellevariesceltedivita.Edalloral’ubbidienza nella fede per p. Gabriele è stata una risposta alla potenza creativa delPadre,allasapienzaredentivadelFiglio,alladiaconiaamorosae santificantedelloSpirito. E,perl’appunto,Eglihacaratterizzatoevisibilizzatol’esperienza della contemplazione nella vita religiosa unitamente all’azione missionaria, realizzata nella pastorale ecclesiale. La sua vita è stata una traduzione di fede nella preghiera di adorazione, di lode e di ringraziamento al Signore nell’apostolato della Bibbia tradotta in cinese,comeannunziosistematicodellaParolaagliuominidioggicon glistrumentidioggi. AllalucedelConciliop.Allegrasièpresentatocomesegnoprofetico nell’apostolatodellaParolaecomesegnoescatologiconellacostruzione delRegnoperlagloriadiDionellacomuneedificazionedelpopolo profetico,regaleesacerdotale.Intantosièreso“servo”dituttisututto, compresoancheilmartirio,infatti,cosìsièespresso:“O Signore io vorrei versare il mio sangue per Te, ma se non ne sono degno, voglio il martirio del cuore, il martirio della perfetta obbedienza, il martirio dell’umile e angelica castità!”1percuilasuastaturadimissionariodiventagigantescaesi presentacomeundonoedunagraziaparticolarenell’otticadellanuova evangelizzazione in prospettiva della teologia della comunicazione, basata sull’esperienza di Cristo Salvatore e Redentore. Pertanto la Creazione, la Redenzione, la Santificazione costituiscono il trinomio essenziale del mistero della salvezza e stabiliscono in Cristo una nuovacreazionesancitadallaPasqua,percuiognicristianovive,si converte e si muove nell’ambito della esperienza ecclesiale a livello pasquale. A questo punto occorre educare essenzialmente alla fede, nelsuperarelesituazionidiognigiornonelpluralismodelleculturee

1 G. Allegra, Ideo multum tenemur Ei, in Oppes Stèphane, Le memorie di fr.Gabriele M.Allegra ofm il san Girolamo della Cina,LibreriaEditriceVaticana,CittàdelVaticano 2005,193-194.

14 nell’indifferentismoreligioso,alfineditendereall’unitàdellafedein CristonostroSignore. EdinfunzionediLuiche«imparòdaciòchesoffrìl’obbedienza […]ediventòperquellichegliprestanoobbedienza,autoredieterna salvezza»(Eb5,8-9),ilp.Allegrahaevidenziatoatuttilagioiadella “veraletizia”(FF278)inCristocrocifissoerisorto,alfinedivivereper LuiinfunzioneallagloriadelPadre;inLuiperlanostrasantificazione; con Lui nella comune edificazione dei fratelli. Da ciò si deduce il martirio del cuore, il martirio della perfetta obbedienza, il martirio dell’angelicacastità. Ed inoltre nella linea della “obbedienza caritativa” (FF 149) ha caratterizzatoespecificatolatestimonianzaautenticadellaosservanza effettiva,efficaceedefficientedelSantoVangelosecondolaRegola(FF 75)deiFratiMinori,vivendo«inUbbidienza,senzanulladiproprio ed in Castità» per la costruzione del Regno di Dio e nella comune edificazionedelpopolocinese. Sulle orme di fr. Giovanni da Montecorvino e come un novello fr.AntoniodiPadova,haspezzatoilpanedellaParolanelsolcodel Poverellod’Assisiecioènellospiritodellapace,dellapenitenzaedella preghiera.LaCinaèdiventataun“ambone”perunaproclamazione universale della Parola la cui “assemblea” è tutta la Chiesa a cui è destinata la Parola di salvezza, nell’ottica di una evangelizzazione missionariaenell’orbitadiunapromozioneumanasecondoleistanze delVaticanoII. Siamonellalineadellaevangelizzazione–missionechesitraduce,in effetti,inunapersona:GesùdiNazareth,l’elettoel’inviatodelPadre, cheasuavoltaeleggeedinviaisuoidiscepoli;efraquestic’èanche ilp.GabrieleM.Allegra,MaestroeTestimonedelKerigmaequindi dellaRisurrezionedelCristoneltempodellasalvezzapasqualeenello spaziopastoraledella“ricapitolazione”inLui(Ef1,10)finoaiconfini dellaterra(Mt28,19-20;Mc16,15-16;Lc24,47-48;Gv21,22). Sidicechep.Gabrieleungiornodopoaverlettounatesidilaurea suS.Bonaventura,sièconvintochel’OrdinedeiFratiMinoridoveva glorificareilSignoreconlasantità,ilmartirio,l’apostolatoelasapienza. E,perl’appunto,neisuoiscrittihainsistitomoltosulmartiriodella santa obbedienza, come imitazione perfetta del Salvatore e quindi vetta della santità nella carità. La Sacra Scrittura comprende tutto quello che dobbiamo credere e garantisce il modo per cui agire nel comandamentodell’amoreversoDioeversoilprossimoecioènella 15 caritàvicendevole.Talecaritàèil“contenuto ed il fine della Scrittura”2, ondeprocedereperunautenticocamminodifedenelladimensione ecclesiale. Evidentemente la figura collaterale di p. Gabriele Allegra nel- lospessoredellasantitàèquelladelfratelloGioacchino,seminarista esemplare,mortoall’etàdidiciannoveanni.NatoinS.GiovanniLa Puntail7Settembre1925,findallasuainfanziaevidenziòisegnidi unaspiccataspiritualitàeucaristicaesidistinsenellanotacaratteristica dellavirtùdellapurezza.Mons.EvasioColli,VescovodiAcireale,nel 1929essendopresenteaValverdeperlavisitapastoralelopromosse benevolmenteperlaPrimaComunione,amotivodellasuaessenziale preparazioneneiconfrontidell’Eucaristia.Nell’estatedel1933,all’età diottoanni,andòaRomainvisitaedudienzadelPapaPioXIamo- tivodelconferimentodelprimopremioconmedagliad’oro,ottenuto nellagaracatechisticanellaDiocesidiAcireale.Ilsuogiocopreferito construmentiemezziliturgicipreparatidaluiconsistevanellacele- brazioneeucaristicaperrealizzarequantosognavanelcuore.E,per l’appunto,il2Settembre1936entrònelSeminariodi,perin- traprendereglistudidellaformazionespiritualeedottrinalealivello seminaristico,alfinediarrivareallametadelSacerdozio. IlRev.Mons.FrancescoPennisi,RettoredelSeminario,benpre- stoloavviòallaviadellasantitàequindigliannidelseminarioca- ratterizzarono la sua indole spirituale nel costante ritmo di crescita nei confronti della fede cristiana che si identificava sempre nell’im- mensoamoreversol’Eucaristia;etuttoquestosisviluppòinunsalto qualitativoprogressivoinuncrescendocontinuodicomportamento irreprensibilepercomesievincedaigiudiziformulatidaiSuperiori Pro-TemporedelSeminariodiCatania.Nel1943rientròacasa,perché fortementeammalato;unmisteriosomaleloavevacolpitogravemente eloavevaridottosenzaforzefisiche,ragionpercuistavasemprea lettoconuncrocifissoalpetto.Conl’ambulanzadellaCroceRossafu portato all’ospedale Vittorio Emanuele di Catania ed ivi rimase per dodicigiorniconsofferenzecontinue.Inseguitofuportatoacasaeri- cevettelaComunionecomeViatico,l’assoluzionedelSacramentodella Penitenzael’UnzionedegliInfermidapartedellozioparrocoMons. GioacchinoGuglielmino.Purtroppoil21Aprile1944spiròacasacon-

2O.Boulnois,G. Duns Scoto, Il rigore della carità,Ed.JacaBook,Milano1999,69.

16 fortatodaisuoifamiliari. DallastesurainizialedellasuaprimabiografiailReverendop.Le- oneMurabito,FrateMinoreedancheparentedellafamigliaAllegra, metteinrisaltonelsuomanoscritto“unaVita,unaProfezia”quanto segueecioè…Il seminarista Gioacchino Allegra a suo tempo aveva chiesto al suo Rev. Mons. Domenico Squillace, suo Direttore Spirituale, il permesso di offrire la sua vita per il fratello p. Gabriele, missionario in Cina con l’im- pegno di tradurre la Bibbia in lingua cinese; e pertanto quel singolare voto di vittima a livello mistico per Cristo – Parola e Pane di Vita – fu accettato dal Maestro di Spirito e fu accolto da Dio secondo un misterioso disegno sopran- naturale.3 E,perl’appunto,ilp.Allegranel1930–perlasolennitàdell’Assun- ta–nellaChiesadellaRavanusadiS.GiovanniLaPunta(CT)aveva promessoallaMadonnaditradurrelaBibbiaincinese;ediniziòtale lavoroilgiorno11Aprile1935nellamemorialiturgicadell’Addolora- ta.Edintantol’anno1944segnòlamortediGioacchinoepoiinseguito nel1945p.Gabrieledeterminòl’IstituzionedelloStudioBiblicoaPe- chino;mentrenel1946venivaamancarelaVen.LuciaMangano(1896 – 1946),laqualeasuavoltaavevasostenutolatraduzionebiblicacon lasuapreghieranell’IstitutodelleOrsolinediS.GiovanniLaPunta. LaspiritualitàdellaMangano,abbarbicatanellateologiadelCristo Crocifisso,haincisonotevolmenteintuttal’esperienzadifedesiadip. Gabriele,siadelfratelloGioacchinoesiadellasorellaSarinacheasuo tempoèstataancheleiunaqualificataOrsolina. E’un’esperienzadilucespiritualechesidiffondepocoapocoad edificazionedituttoilcorpomistico-ecclesialeedilluminatuttinel- lediverse mozioni dello Spirito cheincessantementeconverte,rinnovae santifica. E frattanto nella dimensione della conformazione a Cristo Parola ePanediVita,oggi,lafamigliaAllegrasipresentacome“immagine vivadellaChiesa”inunatteggiamentoconcretodicomunionedifede, diservizioallaParolaeditestimonianzanellacaritàteologalechetra- duceilVangeloconlavitaelavitaconilVangelo;esprimepratica- mentel’ecclesiologiadicomunionedicuiilConcilioVaticanoIIsifa portavoceinriferimentoaisegnideitempi.

3L.Murabito,Una vita una profezia,(manoscrittosullavitadiGioacchinoAllegra),San GiovanniLapunta2003,13.

17 Parte Prima

LA SPIRITUALITA’ FRANCESCANA

1.1 Il carisma

Laspiritualitàfrancescanaèl’esperienzatipicachefariferimentoa Francescod’Assisi.Eglisipresentanellasuaindolecomeunriforma- tore del monachesimo, che nell’ordine mendicante vive non isolato, maaccantoallastoriaincuiDioèvicinoadognunodinoi. E,pertanto,èunDiochenascepovero,muoresullacroceesifa Eucarestiapernoi;percuilapenitenza,laconversione,ilrinnovamento, laconfessionedevonodirigerelavitainfunzionedell’Eucarestiasegno diunitàevincolodicomunione. La povertà costituisce una rinuncia al potere e al denaro, al fine diriceverelaricchezzadiDio-Padreelargitanellamisericordiaenel suoperdonotramitelasalvezzaoperatadalFiglionellasantificazione delloSpirito. La stesura della ricerca di studio in oggetto evidenzia il carisma diFrancescoedelFrancescanesimonellastoriadellaChiesa,incuisi mette in risalto la figura di un monaco nuovo con il nome di frate, in quanto fratello di Cristo, di cui ne condivide l’amore e il dolore; fratellodeglialtriuominiinunlegamedifraternitànellacomunionedi vita;fratellodellecreature,consideratenelcomplessoinunrapporto diparentelaneiconfrontidellacreazione. È il superamento della solitudine, dell’isolamento e dell’individualismo che sfocia ed arriva alla comunione con Dio, tramiteilCristoSalvatoreeRedentore;nellacomunioneconifratelli permezzodellaChiesa,sacramentodiunità;nellacomunioneconil creato,comeespressionedellagloriadivina,manifestataedattualizzata nell’universointero. DaquinascelafraternitàperlagloriadiDio,perlasantificazione deifratellinellospiritodellapovertà,condizioneindispensabileper vivere nella ricchezza della grazia divina, motivo e vanto della sua formazionespirituale. IntaledirezionespiritualeilmodelloèlaVergineMaria,costituita

18 Avvocata e Protettrice dell’Ordine (FF786),esemplareuniconelcammino dellaGerusalemmeterrestre,inprospettivadellaGerusalemmeceleste. Pertanto nella esperienza spirituale-pastorale a livello francescano, occorreconsiderareevalutareilseguentequadro: • Dio. LagloriadelPadre–lasequeladiCristo–lacomunione con lo Spirito Santo nella purificazione, nell’illuminazione, nella santificazione. • L’Uomo. - L’obbedienza:espressionefondamentaledellaminoritànellaco- munioneecondivisionevicendevoledelprogettodivino. - La castità: immagine tipica della personalità spirituale per la conformazioneaCristo. - La povertà:esperienzadinamicacomemezzointegralepervi- vereinfraternitàcomefratellinellaChiesaefiglidellostesso Padre. • IlMondo. - Il Creato: capolavoro di Dio le cui creature sono considerate comefratelliesorelle. - La Vita Religiosa: l’osservanza del S.Vangelo, proiettata nella RegolachecostituisceilmidolloportantedelmedesimoVan- gelo. - La Predicazione:annunzioinunesododiliberazionenelladi- mensionepasquale. Effettivamenteintalsensosièproiettatasempreavanti,neisegni deitempi,lapersonalitàdip.GabrieleAllegra,missionarioinCina, catecheta,operatorepastorale.E,perl’appunto,misentoinfinitamente piccoloperscrivereespressamentesup.Allegracheconsiderounfrate- gigantedelnostrofrancescanesimo.Eglièl’espressionepiùtipicadel cristiano,uomo-nuovo,chenelcompierelavolontàdelPadre,agisce perlasuagloria,rendendosiunutilestrumentonellemanidiDioper lasalvezzaditutti. Dapartedell’Altissimoharicevutoildonovocazionaleperessere sacerdote, francescano e missionario; ed Egli l’ha tradotto nella finalità della sapienza, della santità, dell’apostolato e del martirio e perl’appuntol’hatradottoinriferimentoall’ApostoloPaolo:«Dioha sceltociòchenelmondoèstoltoperconfondereisapienti,ciòchenel mondoèignobileedisprezzatoeciòcheènullaperridurreanullale

19 cosechesono,perchénessunuomopossagloriarsidavantiaDio»(1 Cor1,26-31). Ildisegnodivinoespressonellasuaanimahafruttificatocentovolte tantonellavocazionemissionariacomechiamataspecificaatradurre laSacraBibbiaincinese. Lo ha convinto espressamente l’esperienza del B. Giovanni da Montecorvino, primo Arcivescovo di Pechino ed anche fondatore della Chiesacinese1; inoltre lo ha stimolato la traduzione biblica fattaprecedentementedaiProtestanti;percuisottolosguardodella MadonnahaavutomododitradurreededicareaLeiilibridell’A.T. edelN.T.,inringraziamentoallasuaassistenzaspiritualeematerna bontà.Egligiàl’avevaconcordato,asuotempo,conLeiinunprimo colloquio spirituale del 15 Agosto 1930 in occasione della prima celebrazioneeucaristicaaS.GiovanniLaPunta,epoiinunsecondo colloquioaRomanell’apriledel1931.NehadatotestimonianzailRev. p. Leone Murabito2, suo cugino, a motivo di un rapporto spirituale alivelloconfidenzialenellaQuindicinadell’Assuntanel1974.Infatti, dopol’ordinazionesacerdotale,siimbarcòaBrindisisullamotonave PilsneredarrivòaShangai,perraggiungerelasedediHongKong. LasuapassioneeraunasolaecioèlatraduzionedellaBibbiaeda talfinepensòancheloStudioBiblicoFrancescano.Aciòsiaggiungono leEsposizioniBibliche,lesettimanebibliche,leConferenzeedivari Corsi biblici. Per p. Allegra il Verbo si fece Libro3 in Cina e quindi avevagranderispettoperilLibrocheeraParolaincartatadaportare a tutti, come servizio alla cultura, intesa come vocazione specifica, finalizzataall’apostolatodellafedenellospiritomissionario. Realizzòanchelostudiodisociologia,alfinedimettereinluceil pensierosocialecristianoinfunzioneallaformazionediunacoscienza moraleecivilesecondoilVangelo.Siimpegnòparticolarmenteperi LebbrosiconiqualifesteggiavailNataleelaPasquaededicòmolto tempo al Ministero delle confessioni, perché amava la Chiesa e per essamoltiplicavaintensamentetuttelesueenergieperlagloriadiDio

1P.Sella,Il Vangelo in Oriente, Giovanni da Montecorvino, Frate minore e primo Vescovo in Cina,Ed.Porziuncola,Assisi2008,59. 2L.Murabito,Sacerdotedell’OrdinedeiFratiMinori(1924–2010). 3S.Consoli,Relazionesultema:Il vigoroso contributo del B. Gabriele Allegra all’oggi della Chiesa.Seminariodistudipressol’IstitutoTeologicoS.TommasoinMessina,13Marzo 2014.

20 elacomuneedificazionedelsuopopolosanto.Inessaamavaanche l’Ordineeripetevasemprechesefossenatomillevolte,millevolte sarebbe stato francescano. Ammiratore e seguace del B.Giovanni DunsScoto,neseguivaleormedottrinali,specialmentenelconfronto teologicoconilp.TeilhardDeChardin4sulloscrittoLe Milieu Divin.

Loscienziatoavevaaffrontatounaterminologiaambiguaemolta confusionefra l’ordinenaturaleequellosoprannaturale.Edilp.Gabrielehaavuto mododievidenziare ilprimatoassolutodiCristo,facendoriferimentoall’ApostoloPaolo comeadesempio…«TuttelecosesonostatecreatepermezzodiLuied invistadiLui…etuttigliesseriinLuihannoconsistenza»(Col1,16-17); edancoralacitazionedellaletteraagliEbrei…«Luichecostituìerede dituttelecose,Luicheportatuttoconlasuaparolaonnipotente»(Eb 1,2-3). Ed ancora inoltre ... «In questa condizione non c’è più greco o giudeo,circoncisooincirconciso,barbarooscita,schiavoolibero,ma Cristoètuttoeintutti»(Col3,11);epoi…«Egli(Dio)cihamanifestato ilmisterodellasuavolontàsecondoilsuobenevolodisegnocheaveva in lui formato, per realizzarlo nella pienezza dei tempi: accentrare nelCristotuttigliesseri,quellicelestiequelliterrestri»(Ef1,9-10);ed intanto…«(Dio)ciparlònelFiglio…perilqualefeceisecoli»(Eb1,2). NelcomplessosievincecheCristononvienenelmondoasupplenza delpeccatodiAdamo,maèl’universointerocheesisteperCristoedin vistadiLui(Col1,16),edinoltreancoraconl’apostoloGiovanniquando scrive«Nontemere,IosonoilPrimoel’UltimoeilVivente.Ioero morto,maoravivopersempreehopoteresopralamorteesopragli inferi»(Ap1,18).C’ètuttoilCristocentrismoedilp.Gabrieleneseguirà gliinsegnamentiperesserecristiformenellafolliadellaCrocecheè sapienza,vantoedesaltazione(Gal6,14).EcomeilB.GiovanniDuns Scotoèstatol’angelodell’Immacolata,cosìEglivorràesserel’angelo delcuoreaddoloratodellaVergineMaria.InfattilaMadonnaèstata semprelasuaguidanellosvolgimentodelsuoapostolatosacerdotale e,nellostessotempo,ilnostroFratefacevacoincideregliavvenimenti più importanti del suo ministero con le festività mariane. In onore

4P.TeilharddeChardin,SacerdotedellaCompagniadiGesù(1881–1955).

21 della Madonna ha favorito e promosso il movimento sacerdotale marianoedEglistessoèstatoilprimoapostolodellaGuardiad’onore delCuoreImmacolatodiMaria.RivolgendosiallaMadreImmacolata cosìlainvocava:

Madre Immacolata! Dimmi chi sei, rivelami il tuo nome. Parlami di Gesù,l’unigenitodelPadreetuo.Dimmicosavuoidame,fammila graziadicompieresemprequantoiltuoCuoreimmacolatodesidera, anziconcedimidifareinessolamiaperpetuadimora. Oh!MadredelVerbo!Dissipaletenebredellamiamente.Oh!Vergine purissima!Verginizzailmiopoverocuore!Oh!Vergineumile!Dammi tenera contrizione e generosa forza! Oh! Gloriosa Madre di Dio! UniscimialCuorediGesùnell’amoredelloSpiritoSanto,allagloria delPadre,pertuttal’eternità!Amen.5

Mipermettodifareilritrattodip.Allegraconleparoledelmessaggio diS.S.PioXIpermezzodelsuoVescovoMons.AngeloPalazzi,quando afferma:«Nihil impossibile est, oranti, laboranti et studenti»6,nelsenso che«A chi prega, lavora e studia niente è impossibile».Ecertamenteilp. Gabrielehadatoprovadirealizzareedattualizzarequestotrinomio per se ed anche ad esempio e stimolo per gli altri nella volontà di seguireedubbidireaDionellaricercadellaveritàtramitelostudioe quinditradurreilprogettodivinonellaotticadellaevangelizzazione dellaculturaenell’ambitodellapastoralemissionaria. Ilsognodigioventùèandatosempreavantinellarealtàdilucein luce,ecosìneldolorelaParolaèdiventataSemeperfruttificarenella coscienza di tutti, al fine di riempirsi della luce divina nello spirito della grazia che santifica, converte e rinnova, onde «In solitudine Deum quaerere et in medio populi tui salutem operari»7programmadivita contemplativaedapostolicachehacaratterizzatol’identitàspirituale dip.GabrieleAllegra.Egli,inoltre,volevaviverecome«Angelus faciei Jesu»8 a somiglianza del B. Giovanni Duns Scoto, alla presenza di Gesù-Eucarestia,alfinedidifendereanchelaMadrediGesùelasua santasposacheèlaChiesa.Compitocheilp.Allegrahapresoacuore

5“IopregoTe”,raccoltadipreghiereescrittiineditidelbeatoGabrieleM.Allegra,a curadellavicepostulazione,Acireale2014,48. 6G.Allegra,Ideo multum tenemur Ei,90. 7ID.,67-8;187-8. 8ID.,201.

22 Veritatem faciens in charitate9inquantohapredicatolaVerità,traducendo espiegandolaSacraScritturainlinguacinese.Enelcomplessosièreso contocheEt misericordiae Eius non est numerus10poichélagraziadel Signorelohaaccompagnatosempreequotidianamenteconl’impegno divivereserenamentelaRegolafrancescanaconlasantitàdellavita. P.GabrielehapiantosempredigratitudineversoilSignoree,comeil pubblicano,anch’Egliripeteva:Domine propitius esto mihi peccatori11e poiallafinedellaCelebrazioneeucaristica,spessocantavailMagnificat perunirsialleLodidellaVergineMadreMaria. Oralassùincielopuòesprimerelelodidell’Altissimoineternoe benediretuttalaChiesaconglistessisentimentidelCristo,conilcuore della Vergine Madre e la carità del Poverello d’Assisi, nella liturgia celestedelconvivioeterno. IlPapaGiovanniPaoloII,nelmessaggioperilCapitoloGenerale dell’Ordinenel1991inS.Diego,hamessoinrisaltolaContemplazione e la Cultura come colonne indispensabili per l’attualizzazione della NuovaEvangelizzazione.Equindicitroviamodifrontealrapporto fondamentaletracontemplazione,culturaedapostolatochequalifica il fatto di essere religiosi nella Chiesa, al fine di «Cercare Dio nella contemplazioneepresentareilprogettodiDioagliuomini»12;progetto disantificazioneuniversaleperlagloriadiDioelasalvezzadeifratelli nellaliberazionedalpeccato. EdallorainrapportoalloSpirito di orazione e devozione;congliocchi rivolti verso il Signore, con cuore puro e mente pura (Rnb XXII,26) sempre nell’equilibrio di camminare con Dio (contemplazione) e di comunicare con i fratelli (cultura) a somiglianza del Serafico Padre S.Francesco anche noi possiamo ripetere coralmente «Tu sei santo, Signore[…]chefaicosestupende[…]Tuseibellezza[…]Tuseila nostra vita eterna, grande ed ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordiosoSalvatore»(FF261)

E,pertanto,nellapreghieradilodeenelrapportodicomunionecon Dioilp.Allegracosìpregava:

9ID.,204. 10ID.,206. 11ID., 210. 12G.Cardaropoli,P. Gabriele Allegra. Un Francescano del secolo XX,Ed.Porziuncola, Assisi1997,72.

23 Dammi te ne supplico, o Signore, l’intelligenza della Sacra Scrittura, fammi comprendere per essa la pedagogia divina con la quale Tu conducinonunsolopopolo,mal’umanitàinteraaTeealtuoCristo. OVerboIncarnato!ParoladelmioDio,iovogliopassarelamiavita ad ascoltarti! Voglio ascoltare Te, in cui sono nascosti tutti i tesori della Sapienza di Dio; Te che hai mandato il tuo Spirito, affinché m’introducesse nella cognizione di tutta la Verità. Dissipa, o Verbo gloriosodelPadre,letenebredellospiritomio,affinchéio,illuminato daTe,facciasemprelavolontàdelPadre,edesiderisoloquellocheLui brama.13

Eraunapreghiera,eraunproposito,eraunprogrammadivita.

1.2 Il progetto divino e l’itinerario vocazionale-missionario di fr. Gabriele

1918 GiovanniStefanoAllegraentracomefratinonelCollegiosera- ficodelConventoS.BiagioinAcireale. 1923 Inizia la vita religiosa con il Noviziato presso il Convento S. VitoMartireinBronteeprendeilnomedifr.GabrieleMaria. 1924 Fr.GabrielenelperiododelNoviziatovieneaconoscenzadella traslazionedelbracciodiS.FrancescoSaverioinSicilia. SeguelaRivista“Missionifrancescane”fondatadalRev.p.Ci- prianoSilvestri,MissionarioinCina. Leggela“Storiadiun’anima”manoscrittiautobiograficidiS. TeresadiLisieuxedecideperilfuturodiandareinMissione. 1926 IlM.R.P.BernandinoKlumper,MinistroGeneraleOFM,invia unaletteraatuttiiFratidell’Ordine,esortandoliarifletteresul- lavocazionemissionaria. IlM.R.P.InnocenzoAlbanese,MinistroProvincialedellaSicilia, dispone che fr. Gabriele possa frequentare il Corso teologico perilSacerdozioequellomissionologicoperleMissionipresso ilCollegioInternazionale“S.Antonio”diRoma. 1928 Nell’AulaMagnadelCollegioInternazionale“S.Antonio”di Romasicelebralacommemorazionedelsestocentenariodella mortedifr.GiovannidaMontecorvino,primoArcivescovodi

13 Io prego Te,op.cit.13.

24 Pechino.IntervengonoMons.G.IarreedilRev.p.C.Silvestri, benemerito missionario in Cina. E, pertanto, per l’occasione viene evidenziata nei discorsi accademici la necessità di una traduzionedellaBibbiainlinguacinese;percuinelConcilio Plenario di Shan–Hai (1924) i Vescovi Cinesi avevano deciso di incaricare un gruppo di esperti, che al momento presente ancoranonavevanorealizzatolatraduzioneinoggetto;mentre iProtestanti,alorovolta,avevanogiàavviatotaletraduzione neiprincipalidialettilocali.Ed,inoltre,latraduzionedeiVan- geliedeiSalmi,effettuatadafr.GiovannidaMontecorvino,era stataperduta.Atalpuntofr.GabrieledecidediandareinCina pertradurrelaSacraScrittura. 1930Fr. Gabriele nella solennità dell’Assunta, nella Chiesa della RavanusadiS.GiovanniLaPunta,prometteallaMadonnadi tradurrelaBibbiainlinguacinese,valutandosiaisuoilimiti personaliesiaunaconfidenzaillimitataneiconfrontidellaMa- donna. 1935 NellafestivitàdellaMadonnaAddoloratacominciaatradurre laBibbiaincinese.



25 Parte Seconda

IL FRANCESCANESIMO IN ORIENTE

2.1. Quadro sintetico dell’esperienza missionaria di fr. Giovanni da Montecorvino ofm.

Fr.GiovannidaMontecorvinonacquenel1247inMonteCorvino {oggi Montecorvino Rovella (SA)} dalla nobile famiglia dei Pico di Monte Corvino. Si tramanda che abbia fatto i suoi studi a Napoli e chesiastatogiudiceallaCortediFedericoII.Ancoragiovaneentrò nell’Ordine dei Frati Minori ed in seguito nel 1279 si recò in Persia pressoilreAitone,mentrenel1289siavviòpressoilGranKaninCina. EbbemododiconvertireallafedecristianasiailreGiorgiocome anchelamoglieetantealtrepersone;ecosìtradussel’Ufficiodivino,il Salterio,ilVangeloinlinguacinese.CostruìChieseeConventi,riscattò molti bambini dalla schiavitù e inviò tre lettere al Papa per essere aiutatonell’apostolatomissionario. Accoltalasuaistanza,ilPapaClementeVconsacròVescovisette Frati e li inviò in Cina con tutte le credenziali, al fine di conferire l’episcopatoafr.Giovanniequindiconcederelamassimaautoritàsu tuttalaChiesad’Oriente. TraiMissionariricordiamoinparticolare: - Fr.GiovannidiPianDelCarpineofm.; - Fr.GuglielmoRubrukofm.; - Fr.ArnoldoAlemannoofm.; - Fr.TommasoDaTolentinoofm.; - Fr.OdoricoDaPordenoneofm.; - Fr.AndreaDaPerugiaofm.,VescovoConsacrante; - Fr.PellegrinoDaCastelloofm.,VescovoConsacrante; - Fr.GerardoAlbuinoofm.,VescovoConsacrante.

LostessoPapalonominòArcivescovodiPechino,Patriarcaditutto l’Oriente,PrimatedisetteVescovisuffraganei,appartenentiall’Ordine deiFratiMinori.

26 Fr.Giovanniamòmoltolapastoralegiovanile;edinfatti,creòanche unSeminarioperragazziegiovaniinricercavocazionale.Subìanche persecuzioniecalunniedapartedeiNestoriani,iqualinegavanoalla VergineMariailtitolodiMadrediDio,inquantovenivaconsiderata soltantoMadredell’uomoCristo14. Morìsantamentenel1328;e,perl’appunto,nel1924iVescoviCinesi radunatiaShangai,perilprimoConciliocattolico,nechieseroalPapa PioXIlabeatificazione. Evidentemente alla base dell’esperienza missionaria Cristo è alla radiceefinedellamissione15;percuiiMissionariallorasiaccostarono atuttigliuominiperchéfigliefratellidell’unicoPadre,destinatialla salvezzauniversale.

Riepilogo:

- 1247 Fr. Giovanni nasce in Monte Corvino. -1279 SirecainPersiapressoilreAitone. -1289 SiavviainCinapressoilGranKan. -1294 RaggiungePechinodopo1800Kmdinavigazione. -1307 ÈelettoArcivescovodiPechino.  ÈPrimatedisetteVescovisuffraganei.  ÈPatriarcadituttol’Oriente. -1310 ÈconsacratoVescovonellaChiesaattiguaallaReggia. -1328 MuoresantamenteinCinadopounaintensaattività missionaria.

2.2. Francescani e Gesuiti in Oriente

Conl’espansioneinCinadell’operamissionariadiFr.Giovannida Montecorvino16,l’Orientesiarricchìdivastecircoscrizionimissionarie fondatedaiFratiMinori,comesidesumedallacartinageograficadip. GerolamoGolubovich(Bibl.,t.II): • Armalec:contrechieseedueconventi.PrimoVescovodellacittàfu

14ConciliodiEfesocontroNestorio(22Giugno,17Luglio431)inAA.VV.I Concili Ecumenici,Ed.Queriniana,Brescia,2001,4. 15G.Cardaropoli,Un modo nuovo di fare Missione,inMissioni Francescane66(1990)11,26. 16S.Zavarella,Fr. Giovanni da Montecorvino il francescano che per primo evangelizzò la Cina,Ivi,18.

27 fraRiccardoeseiFratiMinorivimorironomartirinel1340. • Yanzhou:conunconvento. • Khambaliq(Pechino):sedemetropolitanadituttol’Oriente,fondata nel1307,contreconventievariechieseerettedaFr.Giovannida Montecorvino. • Colombo(SriLanka):sededellaprimaChiesaLatina,fondatadai FratiMinoriedaiDomenicaninel1321. • San Tomè(pressoMadras,inIndia):quiFr.GiovannidaMontecor- vinoeildomenicanoFr.Nicolafondarononel1292laprimaChiesa cattolica. • Zaiton o Quanzhou:sedesuffraganea,fondatadaFr.Giovannida Montecorvino;quiiFratiMinoriavevanounconvento,unacasa perilritirospirituale,trechieseedalcuniedificiriservatiadopere sociali. • Tana(BombayinIndia):quiilB.TommasodaTolentinoealtritre confratellisubironoilmartirionel1321. • Tangut – Tenduk:inquestacircoscrizioneadOrientediKhambaliq, Fr.GiovannidaMontecorvinoconvertìallareligionecattolicailne- storianoreGiorgioegranpartedelsuopopolo. • Evidendementenel1583entròinCinailp.MatteoRicci17,gesuita conlafamaditeologo,predicatoreeletterato. • Con l’autorizzazione dell’Imperatore Wanli fondò una comunità cristianainCinaesiinteressòdellastesuradiunCatechismoinlin- guacinesepericristianidelluogo(1584).Egli,amotivodellasua notorietàculturaleescientificaefuperlasuainvenzionedell’oro- logiochevenneinseritotraiMandarini,iqualiinqueltempoerano altifunzionariimperialiericevereiltitoloonorificodiMandarino. Vennenominatoanche,dallaCompagniadiGesù,Superioredella missioneinCinaessendoconsideratoilprimosinologoeuropeo.Frat- tantohacercatodicreareunpontetral’OccidenteelaCina,tramitela carità,lostudiosull’inculturazioneel’adattamentodeipopoliorientali edilsuoviverenellerealtàcinesiinfattisivestivadabonzo,cheper luicaratterizzaval’incontrotraciviltàeuropeaeciviltàcinese.Oltrea distinguersicomesinologosidedicòallostudiodelConfucianesimoe dellacartografiageografica,curandoilprimolavorosinologicodella Storia,creandoundizionarioportoghese-cinese,scrivendoun“tratta-

17MatteoRicci(Macerata1552–Pechino1610).

28 tosull’Amicizia”,(1595)edaltritrattatidiMatematica,Astronomiae Religione.Perquestisuoistudiedelaboraticartograficifuintrodotto nel1601allacorteimperialediPechinoportandoindonoaicortigiani quadrireligiosiraffigurantiilSalvatore,laMadonnaeSanGiovanni. Hacreatoparticolarmente“IlMappamondo”(1602)checonsisteva inunacartageograficadituttiiRegnidelMondo.Efuinquestostes- soannoches’inauguròaPechinolaprimamissionecristianaepadre MatteoRicciottennelalicenzadicelebraremessainpubblico.Aciòne seguilacostruzionedellaprimachiesacattolicasempreaPechinoalla cuiaperturanonarrivòapartecipareperlasuamorteavvenutal’11 maggiodel1610elesuespogliefuronosepoltenelgiardinoimperiale diShalaPechinoovesitrovanoanchequellediMarcoPolo.E’dava- lutareilfattoche,oggi,ilp.RiccifiguranellaEnciclopediaNazionale dellaCinacomegesuitamatematico,cartografoesinologo.Ineffettiè statounvalidostrumentodicomunioneecomunicazionetral’azione pastorale-missionariadifr.GiovannidaMontecorvino,primovesco- vodiKhanbalik,l’odiernaPechino,el’attivitàdottrinale-culturaledi fr.GabrieleAllegra.Pertantoil19Aprile1984èstatoproclamatoservo diDio.

2.3. Quadro specifico e particolarità dominanti sull’itinerario esperienziale del p. Gabriele M. Allegra ofm.

-1907NasceGiovanniStefanoAllegradaRosarioeGiovanna GuglielminoinVicoFilcodiS.GiovanniLaPunta(CT). -1919 GiovanniStefanoentracomefratinonelCollegioserafi- coSanBiagiodiAcireale(CT). -1923 EmettelaprimaProfessionedeivotitemporaneieritor- naadAcirealeperintraprendereglistudiumanistici. -1926 SidirigeaRomaperglistuditeologicipressoilCollegio Internazionaledell’Ordine“S.Antonio”. -1928 Il Papa Pio XI invia una Lettera al Ministro Generale pro–temporeamotivodellecelebrazionidellaricorren- zadelsestocentenariodellamortedelB.Giovannida MonteCorvino,primoArcivescovodiPechinoefonda- toredellaChiesainCina.  Perl’appuntofr.Gabrielepensaedecidediandarein

29 CinapertradurrelaSacraBibbiainlinguacinese. -1929 EmettelaProfessionedeiVotisolenni. -1930 È ordinato Sacerdote per l’imposizione delle mani di MonsI.DubowskinelCollegioLeonianodiRoma.  Si reca anche in Sicilia per presiedere la celebrazione eucaristicanelsuopaesenatioS.GiovanniLaPuntae, per l’occasione, promette alla Madonna di tradurre la Bibbiaincinese. -1931 DalportodiBrindisiinsiemealP.MarcellinoSalomone ofmsiavviaperlaCina.ASingaporesiincontraconil VescovoMons.RaffaellangeloPalazziofmperilbenve- nutonelsuoVicariato. -1932 IncominciaastudiareperlaversionedellaSacraScrittu- ra.Siserveperlaconsultazioneelostudiopersonaledei seguentitesti:unaedizionedellaBibbiaMasoreticain linguaebraica;unaGrammaticaBiblicainlinguaebrai- ca;laGrammaticaebraicadip.PaoloJuan,unaedizione della Bibbia in greco e cioè i “Settanta”; una edizione dellaBibbiainlatinoecioèla“Volgata”diS.Girolamo; unaedizionedellaBibbialatino–italianaconcommento diCornelioAlapide;unaedizionedellaBibbialatino– italianadiSales;unaedizionecriticainebraicodell’An- ticoTestamento;unaedizionedellaBibbiaProtestante incinese. -1935 NellafestivitàdellaMadonnaAddolorataincominciala traduzionedellaBibbia. -1938 RitornainItaliapermotividisalute. -1940 RientrainCinaepredisponelaFondazionedelloStudio Biblicoconleseguentitappe:

A: 1945-1948LoStudioBiblicoaPechino. 1948-1950LoStudioBiblicoaHongKong,Kowloon,133Waterloo Road. 1950-1973LoStudioBiblicoaHongKong,70KennedyRoad.  LoStudioBiblicoènatodalbisognodirivederetuttiitestitradotti dell’A.T.e,nellostessotempo,perfavorireepromuovere,conun

30 suoStatutopeculiare,laScuoladellaParolaalivelloartisticopoeti co,musicale.ÈstatodedicatoalB.GiovanniDunsScotoemesso sottoilPatrociniodell’Immacolata.Ecomeilp.AgostinoGemelli avevaprogrammatol’UniversitàCattolicadiMilanoinfunzioneal S.CuorediGesù,cosìilp.GabrieleM.Allegraindirizzavalostudio BiblicodiPechinoalS.CuorediMaria.  B: 1956 PredisponelaFondazionedelloStudioSociologicoa Singaporeconunostatutoiniziale. 1956-1963 Programmageneraleepreventivo:  1. FondareunIstitutodiSociologiacompostodadiversi PadriCinesi,specializzatiinScienzeSociali,conl’inten- todicreareuna“SommaAntieretica”,alfinedidiffon- dereilpensierocristiano. 2. TaleSommaAntiereticadevecomprendereilpensiero della Chiesa nell’ambito sociologico, valutate le Enci- cliche Sociali di Sommi Pontefici, e anche considerate ledimensionidelpensierosocialedelpopolocinese,al finedimettereinrisaltoilpensierosocialedelCristiane- simo. 3. AllestireunaBibliotecaefondareunaRivistaSocialeda diffondereintuttal’Asiaafavoredelpensierocristia- no–socialedafarconosceretralemasse. 4. CreareaHongKongunaequìpedicorrispondentiche possa riferire a Singapore gli avvenimenti di maggior rilievo. 5. Singapore deve essere il posto obbligato per l’Istituto Sociologico,poichéessaèilcuoredell’Asialibera. 6. Incrementaresistematicamenteidue“CentriCattolici” diSingaporeeHongKong. 7. AprireunaScuoladiLavorotrailavoratoriepubblicare periodicamentearticolisocialisututtiigiornali. 8. Sensibilizzare i Sacerdoti Cinesi, specialmente quelli scelticomeProfessoridellanuovaUniversitàNan–Yang diSingapore,conconferenzesistematiche. 

31 9. CoinvolgereleSuoreFrancescaneMissionariediMaria perunaefficacesensibilizzazionenelmondofemminile.

Ilp.Allegraintuttoquestolavoroèstatosemprefedeleallo“Spi ritodiorazioneedevozione”edhaavutomododiaffidareloStudio SociologicoallaprotezionespecialedelPatriarcaS.Giuseppe. 1963Inseguito(al1963)lostudioSociologicovenivatrasfe- ritoaTaipei,edancoralasuaesperienzacontinuanella lineadelsuofondatore. 1968 P.AllegrapresentaanchelaBibbiainunvolumeunico nelgiornodiNatale. 1975 VienecompletatoilDizionarioBiblicoconlastesuradi tremilaarticolidapartedituttiiCollaboratori. 1976 P.GabrielemuoreaHongKong.

Ladinamicaesperienzadip.Allegra,effettivamente,siidentifica nell’apostolato della Parola, creando la Pace, utilizzando la Comunicazione sociale della e nella Cultura locale; traducendo in PreghieraeinPenitenzalasuavita.Unasantitàordinariavissutanella straordinariacomunioneconDioenell’eroicoserviziodicondivisione conifratelli,perlapromozioneumanael’evangelizzazionemissionaria nellospiritodellaminoritàfrancescana. Pertanto lo studio biblico costituisce la base per la traduzione della Bibbia in cinese, mentre lo studio sociologico determina l’attualizzazione della Parola contro l’ateismo del tempo. Infatti la sommaantiereticaavevailcompitodiindirizzarelecoscienzealle“idee giuste”incontrapposizionealle“ideestorte”percomeavevaaffermato asuotempodonLuigiSturzo(1871-1959)inunincontroaRomanel 1955amotivodelconferimentodellaLaureainTeologiahonoris causa al nostro p. GabrieleM. Allegra. Quell’incontro aveva creato una presadicoscienzaperentraredentrounanuovacomunicazionenella dimensionediunanuovaevangelizzazione.Perl’appuntop.Allegra è oggi francescano–sinologo–educatore–missionario, il quale nel complessosipresentainunavesteunitariadi“Comunicatore”diun credoreligiosobasatosullaPedagogiadelVangelochediventanorma di vita per la gloria di Dio, la propria santificazione, nel servizio ai fratelli. PerLuilaMissioneèfarconoscereilPadre,rivelatodalFiglio,nella

32 santificazionedelloSpiritocheconverte,santificaepromuovelanovità dellaResurrezione,nellaesperienzadinamicadellafedecristiana.La traduzionedellaBibbiacostituisceecomportalapedagogiadellafede inCristo–Redell’Universo.

2.3.1. La cronologia delle edizioni della Bibbia cinese18

Riportiamoifruttimaturatinellevariesedi: 1.Pechino–Likwangkiao,editricelatipografiaShuei-T’ung: -1946,15settembre Salterio. -1947,4ottobre Libri sapienzali. -1948,4ottobre Pentateuco. 2.–Kowloon: -1949  primodeiLibri storici. 3.Hong Kong–70 Kennedy Road: -1950  secondovolumedeiLibri storici. -1951  primovolumedeiLibri profetici: Isaia. -1952  secondovolumedeiLibri profetici: Gere- mia e Ezechiele. -1954 terzovolumedeiLibri profetici: Daniele e i Dodici profeti minori. -1957iquattroVangeli. -1959Atti degli Apostoli e Lettere di San Paolo. -1961 Lettere cattoliche, Apocalisse ed edizione minoredeiquattroVangeli. -1962NuovoTestamento(edizioneminore), Antologiabiblica. -1968 SacraBibbia,AnticoeNuovoTestamen- to,inununicovolume. -1971 SacraBibbia,AnticoeNuovoTestamen- to,inununicovolume,secondaedizio- ne. -1972SacraBibbia,edizioneminore. 4.Hong Kong–6 Henderson Road: -1975Dizionariobiblico.

18A.Casini,P. Gabriele M. Allegra,Ed.Centro“FrateFrancesco”,RepubblicadiSan Marino1978,58-59. 33 2.4. Le Religioni del popolo cinese

2.4.1. Il Confucianesimo.

IlConfucianesimosirifàaConfucioilcuiveronomeèK’ungCh’in (Chuehli,Shantung531a.C.–Chufu479a.C.). Nel complesso si presenta come un sistema politico–filosofico– religiosoeladottrinavieneraccoltaincinqueclassici: - 1–Illibrodeicambiamenti. - 2–GliannalidiStoria. - 3–LeOdi. - 4–IRiti. - 5–GliAnnalidellaPrimaveraedell’Autunno.

SeguonoiDiscorsidiConfucioconmassimeeconversazioni. Confuciosiinteressadellostudiodegliantichitesticanonici,perun gradualemiglioramentodellasocietà,lacuirealizzazioneèevidente nellaeffettivaedefficacestrutturadelsistemapolitico–sociale. Lasocietàèconsideratasecondounadimensionepiramidaleelo Statofaparteintegrantedell’ordinamentodivinodelmondo;ragion per cui il diritto di stato deve diventare da se stesso religione e la religionedirittodistato.E,frattanto,loStatoèdiistituzionedivina, percuiilSovranogovernainquantoèincaricatodalCieloequindi devecompierelasuamissionesullaTerracoscienziosamente. IlCieloèunapotenzasuperiorecheconservailmondoedetermina ilcorsodegliavvenimentisecondoisuoipiani;laTerraèunadivinità complementarechepermetteilnaturalesvolgimentodeglieventi. Ilcielo,gliantenatielaterracostituisconoilTrinomiofondamentale sucuisibasal’esistenzadell’uomo,siintegralasuapienarealizzazione, dacondurrequotidianamentenell’ambitodiunsistemaetico–politico– sociale.IlConfucianesimonelcomplessosiconfiguracomeesperienza politica.

2.4.2.Il Taoismo.

Il Taoismo è un movimento di pensiero filosofico che risale al fondatore Lao–Tse. Egli è un archivista di stato (604 a.C.); a Lui si

34 attribuisceilClassicodellaViaedelleVirtùchecostituisceiltrattato filosoficodelladottrinataoista. - Tao-teh-King è il libro della causa prima del mondo e dellasuaazionenelmondo. - Tehèl’azionemeravigliosadellacausaprima(Tao),me- diantelaqualeilmondoèconservatoetrasformato. - Kingsignificalibro. - Taotraduceunapotenzaspirituale. EvidentementealcunitraduconoVia,altritraduconoNatura,altri ancoraLogos. PurtroppoilTaoismonelcontestopopolaresfocianellamagiaeda quinasconoanchegliascetieglieremitidellalorostrutturareligiosa,i qualiprovocanounacertasuperstizione. Lavitaeticaèunviveresecondonatura;eperl’appunto,ènecessaria unalottaperlavitaperconservarelatranquillitàdellanatura. I membri del Taoismo stabiliscono una nuova creazione e si immergono in pensieri molto estranei al mondo, nel senso che assolutamentecercanolasalvezzafuoridelmondoedell’esperienzain cuil’uomodevevivere.Frattantosidistraggonodallarealtàimmediata evoglionoacquistareforzatamentel’accessoalregnodell’esserepuro. Il Trinomio fondamentale dell’esistenza umana si fonda espressamente sul Tao (potenza spirituale); sul Teh (causa prima ed azione);sulKing(l’osservanzadelleleggidellibro)chesiconsidera comeillibrodellavitaetica–filosofica. IlTaoismonelsuoinsiemesiesprimeetraducecomefilosofiadi vita.

2.4.3. Il Buddhismo.

IlBuddhismosiriferisceaBuddha(loSvelato)edindicacoluiche insegna.NacqueaLumminìnel557a.C.Ritirandosidasolohamododi avereunacertailluminazioneediconoscerequattro verità: 1. Larealtàdelmondoèdolore. 2. L’originedeldoloreèl’attaccamentoallavita. 3. Laliberazionedaldoloreèpossibilemediantelaestinzionedelde- siderio. 4. L’unicaviapertaleestinzioneèlalegge.

35 Lavitaèconsideratacomeunottuplice sentiero: 1. rettavisione, 2. rettopensiero, 3. rettaparola, 4. rettaazione, 5. rettavia, 6. rettosforzo, 7. rettaconsapevolezza, 8. rettameditazione. IlBuddhismosipresentacomesistemafilosofico–religiosoequindi comereligioneateafondatasuunadottrinafinalizzataasalvarel’uomo daldolorenelNirvana. La dottrina costituisce la Via Mediana o Veicolo che aiuta l’uomo a salvarsi dal dolore, tramite l’estinzione di esso che costituisce il Nirvana,alfinediarrivaretramiteunaascesipersonaleal“risveglio” ecioèall’illuminazionedellacoscienza. IlBuddhismocuraeffettivamentelabellezzadelcultoedell’arte; edinmodoparticolareilcultodegliAntenati.Infattinelsuotrinomio esperienzialecompostodallaIlluminazione,dalNirvanaedall’Ascesi siproiettacomereligiositàdell’aldilaconsiderandoesplicitamentei defuntiacuifareriferimento.Inrapportoallalorofilosofiaèimportante anchelametempsicosi.Edinoltreledivinitàbuddhisteredentriciacui tuttisirivolgonosonoAmidaeKuna–Yin,figurecentralidellareligione popolarecinese.

36 Parte terza

P. GABRIELE M. ALLEGRA

3.1. Cenni biografici

Nacque il 26 Dicembre del 1907 in San Giovanni La Punta (CT). Ancorapiccolonel1918entrònelCollegioSeraficodiSanBiagiodei FratiMinoridiAcireale(CT);mentrenel1923iniziòilnoviziatonel Convento di San Vito di Bronte (CT). Compiuti gli studi filosofici e teologici, fu ordinato Sacerdote il 20 Luglio 1930 nella Cappella del CollegioleonianoinRoma.Coltempofrequentòilcorsomissionologico nelCollegioSanAntoniosempreinRoma,alfinediandareinCina persvolgereilsuoministeroapostolicosulleormedifra’Giovannida Montecorvino. InmeritoallasuaazionemissionariaèdoverosoricordarecheEgli per quarantacinque anni svolse un’intensa azione evangelizzatrice; infatti,tradusseinmanieracompetentelaSacraBibbiaincinesedalle lingue originali; fondò lo Studio Biblico e quello Sociologico, eresse l’associazionedellaGuardiad’onoredelCuoreImmacolatodiMaria. ComeEglistessodichiaròneisuoiscritti,lavocazionemissionaria glisembròunsognodigioventùetalefuintuttoilsuosvolgimento, finoaquandosirealizzònellasuaconcretezzachepraticamentelovide impegnatonellapreghiera,nellostudioenell’apostolato.Curòmolto ladevozioneallaMadonnadacuiricevettelagraziadellavocazione francescana ed a cui promise espressamente di tradurre la Bibbia in cinese. Evidentemente, pose sotto il Patrocinio della Madonna ImmacolataloStudioBiblicodedicatoalB.GiovanniDunsScoto,al finedidiffonderenelmondoladevozionealsuoCuoreImmacolato: inoltre,fondòanchequelloSociologicodedicatoaS.Giuseppe,onde favorireepromuoverelasommaantiereticadapropagandareintutta l’Asia. A coronamento di tutto il lavoro teologico, Egli promosse anche la stesura del Dizionario Biblico, che potesse aiutare tutti i lettori nell’interpretazionedellaSacraScrittura. Valutando il suo impegno apostolico e la forza del dialogo con

37 tutti i fratelli, il p. Gabriele oggi viene considerato come l’apostolo dell’Ecumenismo e per l’appunto ricordiamo l’Esposizione Biblica InterconfessionalepressoleCattedralieleBibliotechenazionali,che stabilì,asuotempo,nuovirapportidiamiciziaefavorìaltreesperienze dipubblicazione–comunicazioneinfunzionepastorale. Aquestopuntopossiamoanchenoiaffermarechelasuapersona si distinse notevolmente per la Santità e la Dottrina, nella Cultura e nell’Evangelizzazione, note caratterizzanti della sua spiritualità francescana, che seppe evidenziare come apostolo della Parola in meritoallanuovaevangelizzazionemissionariaepromozioneumana. Naturalmentenonpossiamotralasciaredivalutarel’insiemedeisuoi scrittiinlinguaitaliana,letraduzionidalcineseinitaliano,gliarticoliin italianosuvarieRiviste,lePrefazionieleRecensioniinlinguaitaliana, le opere in collaborazione con i Padri dello Studio Biblico dei Frati Minoriinlinguaingleseedinoltrealtrimanoscritticonservatipresso l’archiviodellaVicePostulazioneopressoReligiosidell’Ordine;oltre aciòdobbiamoconsiderareanchel’intesaattivitàculturalenell’istituto teologicodellaFlagellazioneinGerusalemme. Per le sue doti spirituali e dottrinali gli venne conferita il 18 Novembre1955lalaureahonoris causainSacraTeologianelCollegio Internazionale “San Antonio” in Roma. Purtroppo, a lungo andare, le forze fisiche lo lasciarono e la malattia lo vinse; infatti, dopo un’intensissimaattivitàdilavoro,morìsantamenteil26Gennaio1976 adHongKong. La sua figura, oggi, a noi si presenta ricca di moltissimi doni spirituali, nella veste di Frate, Sacerdote e Missionario per la causa del Regno di Dio e la comune edificazione dei fratelli. Fra tutto la devozionemarianacostituìlabasefondamentaleecostantedellasua vitaspiritualeedeterminòunrapportotalmenteforteconlediverse attività pastorali da essere oltre che maestro anche testimone della spiritualità francescana, in quanto conforme a Cristo umile, povero e crocifisso nel solco del Poverello d’Assisi. Il 14 Gennaio 1984 ad HongKongèiniziatoilProcessoInformativodiocesanoperlaCausa diBeatificazioneeCanonizzazionedelnostrop.GabrieleM.Allegra. Il17Maggiodel1986lesuespogliemortalisonostatetraslatenella chiesadelConventoSanBiagioinAcireale(CT).Il15Dicembre1994 SuaSantitàPapaGiovanniPaoloIIhapromulgatoilDecretoconcuiè statariconosciutal’eroicitàdellevirtù.

38 Il25Gennaiodel1996inricorrenzadelXXanniversariodellasua mortehaavutoluogo,semprenelConventodiAcireale,laRelazionedi Fr.GerardoCardaropoliofm,sultema:“L’operadip.GabrieleAllegra allesogliedelTerzoMillenio”.IlRelatorehaevidenziatoilseguente trinomio:Contemplazione-Cultura-Apostolato.Ineffetticonquestipunti p.GabrieleM.AllegrasièincontratoconilConcilioVaticanoIIeda qui è emersa l’opera missionaria per la Cina. Infatti, oggi, la storia cinese,apareredelCardinaleP.YupindellaCina,puòesseredivisain duegrandiperiodi:primaedopolaversionedellaBibbia.Attualmente laProvinciadeiFratiMinori“SS.NomediGesù”inSiciliahadestinato lacasadiAcireale(CT)comecentrodiaccoglienzaperpromuoverela spiritualitàdip.GabrieleAllegra. PertantonellabibliotecaconventualediAcirealesitrovalaBibbia tradotta in cinese nella nuova edizione e nello spazio antistante al medesimoConventoèstatoerettounmonumentoinbronzoinSuo onore, inaugurato il 17Settembre 1996. Inoltre il MaestroFrancesco Celso,acesedinascita,hamusicatoalcunelirichecinesitradottegiàin italianodapartedip.Gabriele.Il5Marzo2002laCommissioneplenaria dei Cardinali ha approvato l’autenticità del miracolo attribuito a p. Gabriele.Il16Luglio2003frJ.RodriguezCarballo,MinistroGenerale dell’OFM,deliberadicostituireilCollegioS.AntonioinRomacome “FraternitàFrancescanaInternazionale”dedicataalVen.p.Gabriele M. Allegra ofm. Il 29 Settembre 2012 il Papa Benedetto XVI lo ha proclamatoBeato. Riflettendo, oggi, sull’esperienza globale a livello conventuale di p.GabrieleAllegra,amioavviso,tuttalacatechesimarianainsenso pittoricosiainchiesacomeanchenelchiostroavràinfluitosullasua formazionefrancescana;edavràincoraggiatolasceltamissionariaper annunciareCristoumile,povero,crocifisso. La bellezza artistica si è incontrata con la bellezza teologica e da quineèvenutafuorilaTeologiadellabellezzaincarnata,crocifissae risortacomefondamentodelKerigma. A questo punto anche p. Gabriele Allegra diventa un Maestro e Testimone della Scuola Teologica Francescana, nell’ambito della Evangelizzazione Missionaria, dell’Ecumenismo e della Promozione umanatraipopoli.

39 3.2. Itinerario e quadro storico del pensiero teologico francescano.

IPeriodo(1200-1300) S.AntoniodaPadova,Alessandrod’Ha- les,S.Bonaventura,ilB.GiovanniDuns Scoto.

IIPeriodo(1400-1500) Dalla morte di Giovanni Duns Scoto finoalConciliodiTrento IIIperiodo(1600-1800) DalConciliodiTrentofinoallaprocla- mazionedelDogmadell’Immacolata. IVPeriodo(1900-atutt’oggi) Dal Dogma dell’Immacolata e dell’As- suntafinoainostrigiorni.

Aspetti fondamentali: • LaPredestinazionediCristoediMaria. • IlPrimatodiCristo. • L’ImmacolataConcezionenellapienezzadigraziaedivirtù. • LaGlorificazionediMariainanimaecorpo. • LaMissionediMarianellasuaattuazione. • LaMadredelCreatoreedelleCreature. • LaCollaboratricediCristonell’acquisizioneenelladistribuzione dellagrazia • LaReginaUniversale.

Nell’ambitodellaScuolaTeologicafrancescanailB.GiovanniDuns Scotoèstatoconsideratoil“PrincipedeiTeologi”inmeritoalladottri- namariologicachehadatorisaltoall’ImmacolataConcezionediMaria. LoScotofacendoriferimentoaS.Francesco,ilfondatoredell’Ordi- ne,hapuntualizzatol’amoreperCristo,ladevozionefilialeallaVergi- ne,el’ubbidienzaallaautoritàdelPapa. Iposterilohannocosìdenominato: • “DottoreSottile”perlafinezzaelaprofonditàdellaDottrina; • “DottoredelVerboIncarnato”perlacentralitàedilprimatodel Cristonelsuopensieroteologico; • “DottoredeiFratiMinori”perilmeritodistintoinrapportoalla ScuolaTeologicaFrancescana; • “Dottore Mariano” per la difesa del privilegio dell’immacolato concepimentodiMarianelladisputaallaSorbonadiParigi(1307).

40 3.3. La dimensione pedagogica

LaPedagogianasceconl’uomo,inquantoessacomprendetuttigli aspettidellapersonasecondolevarierelazionichesiattribuisconoa livelloindividuale,interpersonale,collettivo. Perl’appuntopuòessereestesoilseguentequadrovalutativo: • Pedagogia spirituale e spiritualità dell’educazionecheconsideraladi- mensioneinterioredellapersonainrapportoallareligiosità; • Pedagogia filosofica e filosofia dell’educazioneinfunzioneaifinidella naturaumanaconsideratanellasuadimensionerazionale; • Pedagogia teologica e teologia dell’educazionecheconsistenell’orien- tarelapersonaallaricercadeldivinoinquantoesserechecitra- scende; • Pedagogia scientifica19chearmonizza,ricercaevalorizzaicontributi dellevariedisciplinescientificheinriferimentoall’uomoconside- ratocomeunità-biofisiopsichicaconparticolareriguardoallostu- diodell’etàevolutiva; • Pedagogia sperimentale,chefavorisceepromuovelevariericerche basatesull’esperienzacontrollatascientificamenteconsistemati- cità; • Pedagogia sociale,checonsideral’itinerarioevolutivodellacolletti- vitàinrapportoallaStoria,allaCultura,all’Arte; • Pedagogia pastorale20,inquantoazionechesignifica,rivelaedindi- rizzalavitastessadellaChiesanellasuaautorealizzazioneenel- larealizzazionedinamicainterculturalenellecoordinatetempo- spaziodelmondo; • Pedagogia tecnologica,legataaglistrumentidautilizzareperarriva- realconseguimentodideterminatestrategie; • Pedagogia/Didattica,intesacomel’insiemedellevarienormefon- damentalifinalizzateaguidarel’educatorenellafattispeciedella prassieducativa; • Pedagogia/Metodologia, che garantisce nel complesso i molteplici suggerimentiperlarealizzazionenellavarietàdellediverseespe- rienzescolastiche;

19Cfr.P.Greco,La Pedagogia,Ed.Palumbo,Palermo1972,12. 20 Cfr. A. Fallico, Pedagogia Pastorale, questa sconosciuta, Ed. Chiesa–Mondo, Catania 2000,123.

41 • Storia della Pedagogiachepresentanelsuoitinerariostorico–cultu- ralel’esperienzadelpassatoinriferimentoaipedagogisti; • Storia dell’educazione,consideratacomel’esperienzadinamicanel- lapienaattualizzazionedeimetodieducativi; • Pedagogia religiosa,nelsensochedelineagliobiettivireligiosipro- postisiadeicontenuti,comeanchedeimetodidausareperrag- giungerelefinalitàinrapportoallafede; • Pedagogia francescana,checaratterizzal’esperienzadelFrancesca- nesimodallesueoriginifinoadogginelcarismaspecificodella “Regola”,finalizzatanell’essenza–testimonianzadelSantoVan- gelocontuttociòchecomportalasuaapplicazioneagliuominidi oggiconglistrumentidioggi. Sottotuttiquestiaspettip.Allegrasipresentacomecomunicatore delmessaggiocristianonellospiritomissionarioequindieducatore– francescanonellateologiadellacomunicazione.Egli,infatti,annunzia laParola,lainserisceneltessutoculturalecineseelatestimoniaconla suavitanellospiritodelfrancescanesimochecompendiaculturaed evangelizzazione, armonizzata nella dimensione spazio – temporale cinese. Egli svolge, in effetti, una pedagogia della Parola finalizzata nellafunzionepastoraleconun’otticafrancescana,caratterizzatanella quotidianaanimazionedelloStudioBiblicoeSociologicocheincarna la sua esperienza di fede in Dio a servizio dei fratelli che vivono un processo di inculturamento dinamico. È l’attualizzazione di un progettodivino,inuncamminodifede,nell’esperienzadelRisorto,e quindièlaChiesachetraducelapedagogiadelVerboIncarnatonella fattispeciedellaChiesalocale.Possiamodireancora,comeV.Frankl21 ci suggerisce, che la “coscienza” diventa “organo di significato” perla“ricercadelsignificatodellavita”,alfinedipervenireal“suo significato”cheèlafede,capacediconferireall’uomoilsensodelsuo essereedelsuooperare.

21V.Frankl,Dio nell’inconscio. Psicoterapia e Religione,Ed.Morcelliana,Brescia2000, 105.

42 3.4. La Pedagogia spirituale

3.4.1. L’ardente e dolce forza del tuo amore.

AsuotemposullaviadiDamascoDioavevafolgoratoPaolo;per cuil’uomo-nuovodapersecutoreèdiventatoservodiCristo,inquanto apostolodellegenti. Dopo diversi secoli il medesimo Dio ha illuminato di una luce graduale e progressiva e, nello stesso tempo, ha acceso di un fuoco semprepiùcrescentel’araldoFrancesco,cheèdiventatol’alter ego del Cristo. Francesco è salito per ben sette gradini in funzione di queste illuminazioniedincendiinteriori: • LaprigioniadiPerugia; • Lamalattiachelodisinganna; • Ilsogno,cheegliinterpretacomeaffettoallavitacavalleresca; • LavocediSpoleto,cuirispondecomePaolo: “Signore, cosa vuoi che io faccia?”; • LavisionediGesùCrocifisso; • Ilbacioallebbroso; • IlcomandodelCrocifissodiS.Damiano:Va,Francesco,riparala miacasachevainrovina. Ed ancora come Paolo nelle Lettere così anche Francesco nel Testamentoparladellaprimapartedellavitadipeccatoepoidella vitadiconversione;inpraticahascopertol’Amore,lohapredicatoe siètrasformatoinesso.InfattinellaDivinaCommediacosìleggiamo: «Fu tutto Seraficoin ardore»(Dante, Paradiso,XI, 37); nel senso che ebbeunaardentecaritàsimileadunSerafinodelcielo. LasorgentediquestoAmoreèloSpiritoSanto,chelodirigeelo muoveinteriormente.IlfineèGesùCristoacuitendeincessantemente perconformarsiaLui;lapovertàèilmezzodirettoperabbandonarsi filiamenteallavolontàPadrecheèneicieli.Unapovertàcheèanche imitazionedellavitapoveradelSalvatoreedellasuaMadrepoverella. Taleprocessodimaturazionespiritualeèilfruttodell’esperienza digraziachevieneelargitadalPadre,permezzodelFiglioenell’unità dello Spirito nella vita di fede a livello ecclesiale; è, in effetti, una esperienzadivitatrinitariavissutaedattualizzataessenzialmentenella

43 Chiesa.É,dunque,conseguentementeunaoblazioneedunviverein Diosenzacessarediesseresestesso.Giàsimilmentel’Apostoloaveva scrittocosì:«Vivoio,nonpiùio:viveveramenteinmeCristo»(Gal 2,20).EfrattantonellaprimaRegolaFrancescocosìsiesprimeescrive:

Niente, dunque, ci ostacoli, niente ci separi, niente s’interponga. E ovunque,noitutti,inogniluogo,inogniora,inognitempo,ognigior- no,senzacessarecrediamoveramenteeumilmenteeteniamonelcuo- reeamiamo,onoriamo,adoriamo,serviamo,lodiamoebenediciamo, glorifichiamo e ringraziamo l’altissimo e sommo eterno Dio, Trino e Uno,PadreeFiglioeSpiritoSanto,Creatoredituttelecose.(Rnb23, 31-33.71)

Équestal’identitàdiFrancescoinrapportoaldivino,dicuiegliè un’immaginevivanell’orbitadellevirtùcardinalieteologali;inquanto vissuteetestimoniateevangelicamente. Sempre a distanza di secoli e propriamente nel 1928 il Signore preparaun’altraluceepertantovieneilluminatoFr.GabieleAllegra, studentenelCollegioAntonianodiRoma.InfattiilPapaPioXIinvia alMinistroGeneraledell’Ordineunaletteraamotivodellaricorrenza delsestocentenariodellamortedelFrateGiovannidaMontecorvino, missionarioinCinaetraduttoreparzialedellaBibbiaecioèdeiSalmie deiquattroVangeli,percuic’ètuttodarifare.FrateGabrielepreparail suostatod’animoecomeseattualizzasseilsuoquartovoto,decidein cuorsuodiandareinCina,perrealizzarequellochepiacealSignore. La miccia della sua azione pastorale – catechetica, a mio avviso, esploderà a suo tempo sulla base della preghiera Omnipotens, di Francesco,chechiudelaLetteraatuttol’Ordine(FF233) Essaverràcommentataconiltitolo:“L’ardenteedolceforzadeltuo amore”22.Leggendoloscrittosievincequantosegue: • Dio-Padreèpienezzadell’Amore; • Dio-Figlio è testimone dell’Amore, nella Croce e nell’Eucaristia, contantacaritàperilPadreepernoi; • Dio-SpiritoSantoèlasorgentedell’Amore. Nella scelta francescana la Povertà è il mezzo per arrivare propriamentealCalvario,nell’abbandonototaleequindinellatotale

22ManoscrittodelCorsodiEserciziSpiritualipredicatidap.AllegranellacasaFrance- scanadiPechinodal13al21Luglio1944.

44 spoliazionedinoi,perarricchircidelsommobene:Cristocrocifissoe risorto. La fraternità è il modo per vivere l’esperienza della comunione nella preghiera e nella sofferenza della croce, in castità e senza nulladiproprio.IlfineèlaricercadiDionell’ascoltodellaParolae nell’Eucaristia, per testimoniarlo ai fratelli nell’esercizio della carità reciproca.E’questal’utopiadiFrancescochenellaperennepentecoste dellospiritodiventarealtàecioèRiparazione. L’Amore, la Preghiera, la Sofferenza costituiscono i punti essenziali della vita religiosa, che nel solco di Francesco d’Assisi, diventano opzionifondamentaliperlagloriadiDio,lanostrasantificazioneela comuneedificazionedeifratelli. P. Gabriele M. Allegra oltre che nell’ascetica di Francesco si inserisceancheinquelladiBonaventuradaBagnoreggio(1221-1274) principalmentenell’“Itinerariodell’animainDio”,incuiconvergono verso la pace dell’estasi tutte le conoscenze sensibili, intellettuali e soprannaturali;fasempreriferimento,inoltre,aGiovanniDunsScoto perilprimatodiCristo,l’elettodelPadre,eperilprimatodellaCarità cheinCristosièfattaKenosipernoi. InFrancescoconsiderasial’amorediGiovannil’evangelistaesia l’ardorediPaolol’apostolodellegenti.TramiteGiovanniarrivaanche allaVergineMaria,MadredelSalvatoreeMadrenostra. IntantonellapreghieraOmnipotensvedeevalutatuttalaspiritualitàdi Francescobasatasulladimensionetrinitariainquanto,lasantificazione èoperadelloSpiritoSantonellapurificazione,nellailluminazionee nellaaccensione,percuil’animasegueleormedelCristo,alfinedi raggiungereconlagrazialaperennegloriadell’Altissimo. Il p. Allegra nell’analisi specifica di tutti gli aggettivi come ad esempio onnipotente, eterno, giusto, misericordioso, riscopre l’immensitàdiDioefaunaccostamentoconilCantico delle Creature in cuisiritrovailseguenteverso“Altissimo,onnipotente,bonsignore” (FF 233);e,nellostessotempo,siinserisceanchenelMagnificat (Lc1, 46-55)dellaVergineMaria,lapienadigraziaenevalutaglieffettidella suamaternitàuniversale.

Ilnostrofratetraduceespiegadiversiaggettivi: • Onnipotente. In quest’aggettivo loda Dio per la creazione ed in modoparticolareperl’operadellaredenzione,comeri-creazione

45 delgenereumano;daquiconsideraancheleparoledell’Angelo nell’annunzioaMaria,nelsensoche«Nulla è impossibile a Dio» (Lc1,37).Edancora«Grandicosehafattoinmel’Onnipotentee Santoèilsuonome[…].Haspiegatolapotenzadelsuobraccio» (Lc 1,49.51). Si incontrano potenza e sapienza nell’orbita del so- prannaturale. • Eterno.Eglinell’eternitàscopreladimorainviolabilediDio,come pienezzadellavita,cheèsenzainizioesenzafine(Rnb23:FF71). Edintantofindall’eternitàDiociha«predestinati ad essere con- formi ad immagine del Figlio suo» (Rm 8,29), e cioè «per essere santi ed immacolati al suo cospetto» (Ef 1,4). Cristo nell’eternità alloragarantisceancheperognunodinoiunadimorapressoil Padrenellasperanzadigloria.E,perl’appunto,Dioquelliche«ha predestinatilihaanchechiamati;quellichehachiamatilihaan- chegiustificati;quellichehagiustificatilihaancheglorificati»(Rm 8,30).Aquestopuntoècertocheipatimentidellavitaterrenanon possonoessereparagonatialpesodella«gloriafuturachedovrà essererivelatainnoi»(Rm8,18). • Giusto.Cristonellapreghierasacerdotalerievocaidueattributi: «Padregiusto,Padresanto»(Gv17,25.11).Giustosignificaripieno diognivirtùsiaperseesiaperglialtri;aciòsicollegasanto,in quanto distaccatodalpeccato. Eper questo ci viene comandato: «Siatesanti,perchéIosonosanto»(Lv11,44);edancora:«Siateper- fetticomeèperfettoilPadreVostroceleste»(Mt5,48).L’Apostolo Paolocisuggerisce:«FateviimitatoridiDio,qualifiglicarissimi» (Ef5,1).Secondol’AllegraCristo,effettivamente,èlanostragiusti- zia,lanostrasapienza,lanostrasantità.Insensoumanolagiustizia èquellavirtùcherendeaciascunoilsuoesiintegraanchelami- sericordiachefaintravederel’umiliazioneinrapportoalpeccato edilperdonoinrapportoallagrazia.L’esempiotipicoèquellodel pubblicano:«ODio,abbipietàdimepeccatore»(Lc18,13). • Misericordioso.Gesù,asuotempo,cosìdisse:«Siatemisericordio- si,comeèmisericordiosoilPadreVostro»(Lc6,36).ElaVergine MarianelMagnificatcosìsiespresse:«Digenerazioneingenera- zionelasuamisericordiasistendesuquellichelotemono[…].Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia» (Lc1,50.54). Naturalmente è il progetto divino che deve andare avanti, per

46 cuinoi,inubbidienzaall’amore,abbiamoilcompitodiadempierela volontàdivinanelfareciòchepiacealPadre.Secondoleindicazioni delFondatoresitraducelavolontàdivinainquestomodonellaRegola:

Facciamoattenzioneaciòchedevonodesiderare[ifrati]sopraognicosa èdiaverelospiritodelSignoreelasuasantaoperazione,dipregarlo sempreconcuorepuroediavereumiltà,pazienzanellapersecuzionee nellainfermità,ediamarequellicheciperseguitanoeciriprendonoe cicalunniano.(Rb10,8-10:FF104).

Frattanto la purificazione implica la conversione, l’illuminazione determina l’esercizio delle virtù, l’incendio d’amore stabilisce la confermazionenelbenechesitraducenellaesperienzaamorosadella crocedelSignore.PertantoilfrancescanosiconformaaCristoumile, poveroecrocifissonelsaperamare,pregareesoffrireperlagloriadi Dio,lapropriasantificazioneelacomuneedificazionedeifratelli.

3.4.2. Quadro unitario della spiritualità francescana.

• Dio-Padre=fontedell’amore; • Dio-Figlio=testimoneveraceefedele(Ap3,14)edoggettodell’amo- re; • Dio-Spirito=sorgentedell’amoreinesauribilepersonaledelPadre edelFiglio. La Povertà come spoliazione di se ed abbandono filiale al Padre per compiere la sua volontà, diventa strumento sicuro diretto ed immediato che opera una valida trasformazione di vita nell’Amato, nell’equilibriodellacastitàenell’eserciziodellaubbidienza. Cristo Crocifisso, effettivamente, è la sapienza, la giustizia, la redenzionenellasuasignoriaenelsuoprimato.IlPadreciamaper il suo Figlio, «primogenito di molti fratelli» (Rm 8,29) ed in Lui «ci habenedetticonognibenedizionespirituale,cihasceltiprimadella creazionedelmondo,cihapredestinatiadesseresuoifigliadottivi» (Ef1,3.11). Essere cristiani significa diventare cristiformi, nella sequela di Francescod’Assisienell’ambitodeitreOrdinichecomportanoruoli diversidiattualizzazioneinriferimentoallaRegola.

47 Maria, eletta sopra tutte le creature, è l’Amen di Dio che traduce nelsuoFiatl’ubbidienzaalprogettodivino.Infattitramiteilsuo“Si” nell’annunciodell’Angeloabbiamoricevutolagrazia,laredenzione, lagloria.

Francesco,nell’esperienzadellaPorziuncola,allalucedellapreghiera edellacontemplazionenelloSpiritoSanto,fondaitreOrdini: • IFratiMinori-predicatoriedapostolidelCrocifisso; • LePovereDame-contemplativedelCrocifisso; • IPenitenti-testimonidelCrocifisso(CfLegg Magg11,8:FF1048). Nasce così il Francescanesimo nella sua interezza ed identità vocazionale, nella unitarietà del suo carisma che conforma a Cristo umile–povero–crocifissoenelladinamicaediversitàdiministeri.

3.5. La Pedagogia Teologica

3.5.1. Il Primato di Cristo.

La motivazione occasionale della evidenza del Primato di Cristo fa riferimento ai colloqui di p. Allegra con il p. Pierre Teilhard de Chardin(1942-1945)inmeritoalvetodipubblicazionedelTrattato“Le Mileu Divin” l’ambientedivino(1926–1927)checomportaunviaggio interiorepercolorocheintendonole voci della terranellospazio–tempo biologico 23.P.Allegra,supropostadiMons.MarioZanin,Delegato Apostolico in Cina, a suo tempo ebbe modo di conoscere lo scritto delpadreGesuita,alfinedipoterformulareungiudizioinrelazione agliargomentitrattatiperunaeventualepubblicazione.MailNostro, valutandoloscrittodelSacerdoteantropologoepaleontologo,nelle diverseconversazioni,purtroppo,fanotarecheloscrittonelcomplesso presenta: un linguaggio ambiguo, una certa confusione tra l’ordine naturaleequellosoprannaturale,unaattenuazionedelpeccatoequasi pocovalorealsacrificiodellaCroce. Intantop.GabrielemetteinrisaltolaveritàdellaCreazioneinvistadi Cristo(Col1,16)enelcontempoevidenziailPrimatodiCristonelmistero della Incarnazione, non occasionata dal peccato in contrapposizione

23R.Gibellini,Pierre Teilhard de Chardin, l’opera e l’interpretazione,Ed.Queriniana,Bre- scia20054,54.

48 alleteoriedelp.Teilhard,ilqualestudiavaedapprofondivailprimato delfenomenonell’ambitoconoscitivoinrapportoall’Universocheè l’espressionediunateologiacosmicacheEglichiama“SantaMateria” incuiconvergeilgranCristo“AlfaeOmega”,nelsensochel’universo èilmantoregaledelCristopleroma.Aquestopuntolanaturasembra divinasuunasua,scalabiologicaedalculminec’èl’uomoesull’uomo sievinceunalucecheesprimel’Incarnazioneincuièpaleseanchela Madre Immacolata, considerata come la sublimazione dell’umanità. Secondo lo Scienziato l’uomo nella sua evoluzione finalistica, nell’ambito e nell’ottica di un certo movimento cosmico, tende al “puntoOmega”cheèCristo.E,pertanto,ilp.TeilhardaPechinonel 1940fondal’IstitutodiGeobiologiadedicatoaCristo–Re.Comunque inriferimentoaquestelineedipensieroTeilhardiano,sipresuppone nel mondo Cristo in un Universo preesistente a Lui, che diventa la manifestazione possibilmente punto Alfa e poi segue Cristo punto Omega.

Parte prima

Il dialogo verte sulle due verità basilari: la Creazione e l’Incarnazione. Nell’ambito della discussione p. Allegra puntualizza ilprimatoassolutodiCristo,ovverodelladottrinadellaIncarnazione nonoccasionatadalpeccatochetrattavaladottrinadellaIncarnazione ordinataunicamenteoprincipalmenteallaRedenzione.Ilp.Teilhard èentusiastadelleconsiderazioniteologichedip.Gabrieleesisofferma sullanecessitàdiunateologiacosmica. P.GabrieleprendelospuntodellaCanticadelParadisodiDante Alighieri (1265-1321) ed inquadra una ben ordinata sequenza di immaginiinriferimentoalCielodelSole,incuiilPoetaDantevede due ghirlande di spiriti, fiamme che danzano e cantano: la prima capeggiatadaS.TommasoelasecondaguidatadaS.Bonaventura.in questeduecoronediDottoriMagnicisonoduefiguremodesteecioè unPensatoreedunProfeta24. Nella corona di S.Tommaso (scuola domenicana) c’è la “luce eterna del Ligieri” (Dante, Paradiso, X,136-138), mentre nell’altra di

24G.Allegra,Il Primato di Cristo in San Paolo e in Duns Scoto,dialogoconP.Teilhardde Chardin,Ed.CrociatadelVangelo,Palermo1966,25.

49 S.Bonaventura(scuolafrancescana)c’èilcalabreseabateGioacchino (ParadisoXIII,140-141). Frattanto Dante predice una terza scuola e la descrive come una terza corona e ghirlanda, in cui i beati danzano e manifestano un notevolesfavillioinfusodalloSpiritoSanto;ragionpercuip.Gabriele nellaterzaghirlandaintravedeilsimbolismodiunateologiapiùvasta, piùapertaequindicosmica.

Parte seconda

Ilcolloquioèimperneatosullateologiapaolinaep.Allegrapresenta CristoinrelazioneaDioPadre,allecreatureingeneraleedallaChiesa inparticolareriferimento;e,perl’appunto,cosìriferisce:

Egli [Cristo] è l’immagine del Dio invisibile, Primogenito di tutta la creazione;poichéinLuisonostaticreatituttigliesserineicieliesulla terra,ivisibiliegliinvisibili:Troni,Signorie,Principi,Potenze.Tutte lecosesonostatecreatepermezzodiLuiedinvistadiLui;Egliesiste primadituttiloroetuttiinLuihannoconsistenza.Èancheilcapodel corpo,cioèdellaChiesa;Eglièprincipio,primogenitodeirisuscitati, così da primeggiare in tutto, poiché piacque a tutta la pienezza di risiedereinLuiediriconciliarsi,persuomezzo,tuttigliesseridella terraedelcielo,facendolapacemedianteilSanguedellasuecroce. (Col1,15-20).

Cristo, l’unigenito del Padre (Gv 1,14) è anche considerato Primogenito «poiché coloro che da sempre Egli [il Padre] ha fatto oggettodellepremure,lihaanchepredeterminatiadessereconformi all’immaginedelFigliosuo,affinchèEglisiailPrimogenitotramolti fratelli»(Rm8,29). E,pertanto,perilsuoimmensoamore

Egli[ilPadre]cielesseinLuiprimadellacreazionedelmondo,perché fossimosantieirreprensibilidavantiaLuinell’amore,predestinandoci adesseresuoifigliadottivi,tramiteGesùCristo,secondoilbenevolo disegnodellasuavolontà,alodedellosplendoredellasuagrazia,con la quale ci ha gratificati nel Diletto. In Lui, mediante il suo sangue, otteniamolaredenzione,ilperdonodeipeccati,secondolaricchezza dellasuagrazia,checiègenerosamenteriversatainnoiconognisorta

50 disapienzaeintelligenza.Eglicihamanifestatoilmisterodellasua volontà secondo il suo benevolo disegno che aveva in Lui formato, perrealizzarlonellapienezzadeitempi:accentrarenelCristotuttigli esseri,quellicelestiequelliterrestri.(Ef1,4-10).

Praticamente p. Gabriele controverte le tesi del “fenomeno” comememoriascientifica25.eleinquadrasemprenell’universonella direzionedelmisterodiCristoedellasuaChiesa;esedi“fenomeno” sipuòparlarec’èunesplicitoriferimentoallaLetteraagliEbrei,incui ilNostrofaunapuntualizzazionedellapreminenzadiCristo.Infatti cosìriferisce

DiocheneltempoanticoavevaparlatoaiPadrineiprofeti,inuna successioneevarietàdimodi,inquestafinedeitempihaparlatoa noinelFiglio,cheEglicostituìsovranopadronedituttelecoseeper mezzodelqualecreòl’universo.Questi,essendol’irraggiamentodella gloriael’improntadellasuasostanza,eportandotuttelecosecon laparoladellasuapotenza,dopoavercompiutolapurificazionedei peccatisièassisoalladestradellamaestàdeiluoghieccelsi,divenuto tantosuperioreagliangeli,quantopiùeccellentedelloroèilnome cheEgliharicevutoineredità.(Eb1,1-4).

Edinoltrep.Gabriele,considerandoiltempocomeHistoria salutis26 metteinsiemeilpassato,ilpresenteedilfuturoarmonizzandolonei branidell’ApostoloGiovanninell’ambitodelladimensionedell’Apo- calisse

Ecco:vienetralenubi;tuttigliuominilocontempleranno,anchequelli chel’hannotrafitto;esibatterannoperLuiilpettotutteletribùdella terra.Si,amen!Iosonol’Alfael’Omega,diceilSignoreDio,coluicheè, cheera,cheviene,l’Onnipotente»(Ap1,7-8).Edancora«Nontemere! IosonoilPrimoel’Ultimo,ilVivente(Ap1,18).

Effettivamente l’universo deve la sua esistenza alla potenza del Cristo«immaginedelDioinvisibile»(Col1,15)equindièsottomesso a Lui come ogni altra cosa creata. Cristo non è soltanto il punto Omegamail«Primoel’Ultimo,ilVivente»(Ap1,18);ragionpercuiil

25R.Gibellini,op.cit.10. 26G.Allegra,Il Primato di Cristo in San Paolo e in Duns Scoto,op.cit.31.

51 fenomenodellaesperienzascientificarientranell’orbitadelleleggiad essopertinenti,leggichedevono,inmanieraassoluta,fareriferimento alMaestrodellacreazioneincui«tuttihannoconsistenza»(Col1,17).

Parte terza

IlDiscorsonelcomplessoèriferitoallateologiafrancescanachefa capoalB.GiovanniDunsScoto,consideratoil“vessillifero”dellascuola francescana.Peròèintrodottodaunasequenzainizialechefariscontro ancoraallaDivinaCommediadiDanteAlighieri,acoronamentodel temadell’Amore–Carità. Intanto il primo riferimento in rapporto a Dio–Amore è relativo a Beatrice, espressione della Teologia–Rivelazione, che consente a Dantedisalireinaltopermezzodellasualuceriflessa;efrattanto,così leggiamo«Sierasoldimequelchecreastinovellamente,amorcheil cielgoverni,tu‘lsaicheconiltuolumemilevasti.» (Dante,Paradiso, I,73-75). Il secondo riferiemento è pertinente alla redenzione dell’uomo tramitelamortediCristo;equindiBeatricescioglieildubbiodiDante, sostenendo che «il perché del decreto divino di redimere l’uomo in questo modo è nascosto agli occhi di chiunque non ha l’ingegno sviluppato nella fiamma dell’amore divino». Intanto così leggiamo: «questodecreto,frate,stasepultoaliocchidiciascunoilcuiingegno nelafiammad’amorenonèadulto»(VII,58-60). IlterzoriferimentoèinmeritoallacreazionedegliAngeli,percui Beatricespiegacheciascunacreatura,procedendodaDio,inquanto riflessodellosplendoredelsuoessereedellasuaperfezione,potesse direesistendo“Iosono”Dio,Amoreeterno,nellasuaeternitàfuori e prima del tempo e fuori e prima di ogni luogo esteso, creandole liberamente si comunicò alle nature angeliche, spiriti amanti che rispecchiano il suo amore. Così leggiamo: «Non per avere a se di beneacquisto,ch’esserenonpuò,maperchésuosplendorepotesse, risplendendo,dirsussisto,insuaeternitàditempofarefuorid’ogni altro comprender, come s’aperse in nuovi amor l’Eterno Amore» (ParadisoXXIX,13-18). Il quarto riferimento è finalizzato all’Empireo e si evidenzia la descrizionediBeatriceneldireche«Noisiamouscitifuordelprimo cielomobile,ilpiùgrandedituttiicorpicelesti,esiamogiuntinelcielo

52 Empireo,lucepuraeimmateriale:lucedisapienzaintellettuale,piena d’amore;amorediDiosommoBeneed’ogniverobene;amorepienodi letizia;letiziachesuperaognialtrogodimento».Cosìleggiamo:«alciel ch’èpuraluceluceintellettualpienad’amoreamordiverobenpiendi letizia,letiziachetrasendeognidolciore» (ParadisoXXX,39-42). IlquintoriferimentoèindicatonellaesortazionediS.Bernardoa pregare la Vergine, affinchè Dante possa ottenere la visione finale, che consiste nel penetrare con tutto se stesso fino alla sua essenza unaetrina.Cosìleggiamo:«EdrizzerannogliocchialprimoAmore» (ParadisoXXXII,142). Possiamo dire che Dante Alighieri nell’ambito dell’itinerario spirituale della Commedia ritrova se stesso nella comunione, nella purificazione, nella esaltazione in quanto uomo “rinnovato” dal di dentro;edèquasinellasimilitudinedelrinnovamentodiFrancesco d’Assisi, il quale, a parere del PaolazziI27, entra nel Cantico di Frate Sole,comeunuomo“purodicuore”ecanta“lacreazionefattalode” all’Altissimo. Asomiglianzadelseraficop.Francesco,ilnostrop.Gabrieleesalta Cristo“Capolavoro”delPadre.

P. Allegra nei confronti del Primato di Cristo mette in risalto la dottrinascotistacome segueperalcunipuntidiconsiderazione28: • Inprimoluogo,Dioamasestesso. • Insecondoluogo,Dioamasestessoneglialtricondiligentes. • Interzoluogo,DiovuoleessereamatodaColuichepuòamarlo insommogradoecioèCristo. • Inquartoluogo,Dioprevedeab aeternol’unione(ipostatica)di questanatura(umana)chedeveamarlosommamente. • InquintoluogoCristo–SommoBene–nonpuòessereoccasionato dalpeccato. Effettivamenteinsintesisecondolaprospettivascotistasihannoi dueprincipiteologici29: • Dioèamore(1 Gv4,16)edamoresapientissimoedordinatissimo. • L’Uomo–Dio,ilVerboincarnatovolutoperprimoedirettamente,

27C.Paolazzi,Il Cantico di Frate Sole,Ed.Marietti,Genova1992,13-61. 28C.Balic,Reportata Parisiensia,IIIdist.7n.23,inTheologiae MarianaeElementa,Sebeni- co1993,14-15. 29E.Bettoni,Il Primato di Cristo,inQuaderni di Spiritualità Francescana,12(1966),38-51.

53 si configura come l’inizio delle vie di Dio, come cardine del disegno della creazione e della salvezza e come centro a cui fannopartel’ordinenaturaleesoprannaturale. Ed intanto in sintonia con l’Apostolo Paolo«Dio Padre [...] ci elesseinLuiprimodellacreazionedelmondo,perchéfossimosantie irreprensibilidavantiaLuinell’amore,predestinandociadesseresuoi figliadottivi[…]secondoilbenevolodisegnodellasuavolontà,alode egloriadellasuagraziachecihadatonelDiletto»(Ef 1,3-6). E,perl’appunto,«inLuisonostaticreatituttigliesserineicielie nellaterra,ivisibiliegliinvisibili»,edinoltre«tuttelecosesonostate createpermessodiLuieinvistadiLui»(Col1,17). DaciòneconseguecheaCristoconvengonoiseguentititoli: • MediatoreunicotraDioegliuomini(1 Tm2,5). • Primogenitodituttalacreazione(Col1,15). • CapodelcorpoecioèdellaChiesa(Col1,18). Ragion per cui, oggi, «in Lui, mediante il Suo sangue, otteniamo laredenzione,ilperdonodeipeccati,secondolaricchezzadellasua grazia»(Ef1,7). A mio avviso la teologia paolina–giovannea viene applicata sistematicamente dal B. Giovanni Duns Scoto nell’ambito delle sue considerazioni dottrinali. Ma il p. Allegra fa riferimento anche alla Commedia di Dante Alighieri, nel senso che in tale opera c’è un “universo”che,apareredelFerroni30,comprendelafilosofiarazionale di Aristotele, la mistica di Alberto Magno, la morale di Cicerone ed i vari aspetti del filone francescano come ad esempio l’ascesi, la contemplazione,lavisionebeatifica.AtalpuntolaDivina Commedia edinmodoparticolarelaCanticadelParadiso esprimeinVirgiliola ragioneumanaecioèlalucenaturale;mentreinBeatricerappresenta lafede,lascienzadivinaequindilalucedellagrazia. Pertanto il p. Allegra si ritrova nel suo Paradiso spirituale in cui l’umanosiincontracoldivinoediconseguenzailnaturalesiarmonizza conilsoprannaturaleequindisiconfiguralaTeologia della bellezzain cuituttociòcheèbuono,bello,utileperDioèanchetaleperilpopolo santodiDio;ragionepercuilacreazionedell’universoel’incarnazione delVerbo,percuil’universoesiste,esprimonoetraduconoinsommo grado…«Lagloriadicoluichetuttomuoveperl’universopenetrae

30 G. Ferroni, Profilo storico della Letteratura italiana, Einaudi Scuola, Milano 200010) , 110-111.

54 risplendeinunapartepiùomenoaltrove»(Dante,Paradiso,I,1-3). Nella concezione dantesca prevale la preminenza della luce, dell’amoreedellavisione;edinfattisubentraunostatodicontemplazione spiritualecheesaltal’uomopurificatodalpeccatoerinnovatodeltutto interiormenteamotivo,certamente,dellaredenzionedelCristo.Infatti ilp.Allegraneiconfrontidelp.DeChardinribadisce…ideo multum Ei tenemur31ecioèmoltosiamoobbligatiaLuiperlasuaoperadisalvezza realizzatanellacroce.DaciòsideduceilPrimatoassolutodiCristo nell’Universochenonpuòesseresuperatodallatotalitàdelfenomeno, inquantoCristoèReUniversale.Evidentemente,ildettoideo multum Ei tenemur, è propriamente il titolo in riferimento alla raccolta delle memorie autobiografiche in cinque quaderni; p. Allegra lo inserisce all’inizio di ogni quaderno, ad indicare il devoto ringraziamento a Cristo,“quasiunritornelloresponsorialecheapre,scandisceechiude iquaderni”32

31A.Gabriele.,Il Primato di Cristo,op.cit.61. 32S.Oppes,Le memorie di fr Gabriele M. Allegra ofm il “S. Girolamo” della Cina,Libreria EditriceVaticana,CittàdelVaticano2005,15.

55 PARTE QUARTA

4.1. LA PEDAGOGIA PASTORALE

4.1.1. La cultura e la pastorale.

Il termine “cultura” dal latino colère originariamente indicava la curael’educazionedellecapacitàumaneinfunzionedellaformazione spirituale dell’individuo. Col tempo oltre alla dimensione interiore dell’uomo è stato considerato anche l’aspetto pratico delle sue operazioni;percui,laculturanonèstataintesasoltantocomecrescita intellettuale-spirituale,maanchecomecapacitàcreativaedoperativa chesiesprimevaintuttiisettoridellavitaartistica,politica,storico- geografica.Nedannoprovalasublimazioneinterioredell’arteateniese e l’addestramento militare spartano che propriamente si integrano nell’educazionedellamenteedelbraccio. Edallora,allalucedelConcilioVaticanoII,facendounsaltonella storia,notiamochecontermine“cultura”sivoglionooggiindicare

tutti quei mezzi con i quali l’uomo affida e sviluppa le molteplici capacità della sua anima e del suo corpo; procura di ridurre in suo potereilcosmostessoconlaconoscenzaedillavoro;rendepiùumana lavitasociale[…],esprime,comunicaeconservanellesuegrandiopere legrandiaspirazionispirituali,affinchèpossanoservirealprogressodi molti,anzi,dituttoilgenereumano.(GS275–276).

Da ciò ne consegue il fatto che la cultura coinvolge il modo di pensareediagirediunapersona,diungruppo,diunpopolo,della società.ApareredelSecondin33occorrerendersidinuovocredentiin Diopresentenellastoria.LeggerelastoriacomelastoriadiDiocon noi,dieventualisacrifici,diincontriescontricolSignoredeigiorni! Maoccorreanchecrederenell’uomo,nellesuecapacitàdidominare conCristolastoriaedicamminareversolapienezzainLuieperLui. Ineffettilapersonaumanatramitelaculturaraggiungeunlivellodi

33B.Secondin,Messaggio Evangelico e Culture,Ed.Paoline,Alba1982,92.

56 vitapienamenteumano,coltivandoilrapportoconDio,conifratellie conlanatura.Siponeallora,diconseguenza,ilrapportoFedeeCultura comeancheCulturaeComunicazione. DaquisipassaallanaturaletransizionechemetteinrisaltoFede eComunioneche,sempreallalucedelladimensionedelVaticanoII; diventaComunicazioneedEvangelizzazionetramitelacatechesicome EducazioneallaFede.Quindilaculuracontemporaneacomecultura deimediacostituisceilsubstratosucuipoggialacomunicazioneche nell’otticadellapastoraleattualesiinseriscepienamentenell’ambito dellaCatechesi,perchéessaintegraFedeeVitaneiseguenticanoni:la SacraScrittura,laTradizione,laLiturgia,leoperedelCreato.Edallora nelbinomioComunicazione-Catechesilaculturastabilisceilpuntodi incontrocapacedicodificareilmessaggiotramiteisegnideitempiche intercorrononeldinamicorapportotral’umanoedildivinoalfinedi promuovereilministerodellaParola,l’educazioneallafede,l’azione pastoraledellaChiesa. Lacomunicazionefapartedell’essereuomopercuisideterminaun insiemedirapportisemprenuovisuidee,progettiefattidiognigenere nell’ambitodellevarietradizionilocali.Essaconsistespecificatamente nel fatto di porgere una realtà dinamica che coinvolge l’uomo nel pensiero e nella sua azione individuale-comunitaria. Consta ancora dicontenutiemetodidaproiettaresulladottrina,gliusi,icostumie su tutta la prassi culturale in genere. Si ripercuote quotidianamente conglistrumentichelasocietàdeltemposiritrovaapropriousoe predisponeperl’eserciziosistematicodellaStampa,dellaRadio,del Cinema,delTeatro,dellaTelevisione. Perl’appuntoivaristrumentidellacomunicazionestabilisconotra l’altro l’indirizzo comune dell’opinione dominante e determinano il tenore culturale della cosiddetta “pubblica opinione” in mezzo alle masse popolari. Vengono denominati mass-media34 ed a loro modo condizionato anche psicologicamente il mondo economico, artistico eculturale.Seguendol’opinionedeglistudiosidellacomunicazione, secondo il Baldini35, se volgiamo lo sguardo sul passato prossimo e sul passato remoto si evince che si sono susseguite nel tempo tre grandirivoluzioni:larivoluzione chirografica(inseguitoall’invenzione della scrittura avvenuta nel quarto millennio a.C.), la rivoluzione

34Terminederivatodall’usoamericano(Mass Comunication Media). 35M.Baldini,Storia della Comunicazione,T.E.Newton,Roma1995,9.

57 gutenberghiana(inseguitoall’invenzionedellastampacheebbeluogo intornoallametàdelXVsecolo)elarivoluzione elettrica ed elettronica (inseguitoall’invenzionedeltelegrafoesuccessivamentedellaradioe dellatelevisione). A ciò hanno fatto seguito quattro tipi di culture che si sono succedute nel corso degli ultimi sei millenni: la cultura orale (che fa uso,pertrasmettereleconoscenze,solodellaparolaparlata),lacultura manoscritta o chirografica(cheadoperaquellatecnologiasilenziosadella parolacheèlascrittura),la cultura tipografica(chefondalatrasmissione delsaperesullibrostampato)e,infine,la cultura dei media elettrici ed elettronici (nella quale le informazioni vengono inviate attraverso i mass-mediaqualilatelevisioneelaradio). Pertanto,considerandoilnostrodiscorsoedinserendolatematica dellacomunicazionenell’ambitopastorale,possiamodirechelaChiesa espressionetipicadelCristianesimoaparerediE.Santos36evidenzia nellostessoCristianesimounareligioneditipocomunicativoinquanto DiosiautocomunicapermezzodelCristoall’umanità.Atalpuntoè importante ricordare l’Ordine Francescano che ininterrottamente tramitel’attivitàmissionariahafavoritoepromossoinsensopastorale laComunicazionedelmessaggiocristianointuttelepartidelmondo, secondoilpropriocarisma,lemetodologielocalieletecnichepossibili. Infatti, l’esperienza di p. Allegra, apostolo della Cina, è una testimonianzaautenticasullaevangelizzazionedellacultura,inquanto EglihaprofusotuttiisuoitalenticulturaliaserviziodelVangelo.E, perl’appunto,èMaestroedancheTestimonedellacomunicazionedel messaggiocristianonellospiritomissionario.Sièritrovatonellastessa CinadiGiovannidaPiandelCarpine(Umbria),GiovannidaRubruk (fiammingo),GiovannidaMontecorvino(Salerno)edaltrifrancescani. Ecosì,consentimentidientusiasmoapostolico,hainiziatoatradurre dall’ebraicoincinesel’AnticoTestamentosottolosguardoprotettivo dellaMadonna,chel’haguidatonelcontestodituttal’operaintensadi studioediricerca.

36E.Santos,Comunicazione pastorale,inDPG,65.

58 4.2Le diverse tappe

a) Le tappe dell’itinerario culturale e pastorale di p. Gabrie- le M. Allegra

-11aprile1935 InizialatraduzionedellaS.Scritturain cinese. -02agosto1945 IstituisceaPechinolostudioBiblicoche nel1948saràtrasferitoaHongKong. -02luglio1954 TerminalatraduzionedelV.T.concom- mentoin8volumi. -07dicembre1961 Completa la traduzione del N.T. con commentoin3volumi. -29marzo1961 SirecaaSingaporeperiniziareloStudio Sociologico. -15aprile1975 Pubblica il Dizionario Biblico con com- mentodellaS.Scrittura. *** Dopounquinquenniodiassiduoedin- tensolavoro,nelNataledel1968laBib- biaèpubblicatainunvolumeunicocon unaedizioneriveduta.

b) Le tappe del Magistero del Concilio Ecumenico Vaticano II

- 04dicembre1963 PromulgazionedelDecreto“Inter Miri- fica”suglistrumentidellaComunicazio- nesociale. -04dicembre1963 Nella Costituzione “Sacrosanctum Conci- lium”sullaSacraLiturgiaaln°20delcap. IsiaccennaallaLiturgiaemezziaudiovi- sivi. -21novembre1964 Nella Costituzione “Lumen Gentium” al n°17 del Cap.IIsievidenzialanecessità dellamissionecomelievitoperlecultu- re:nelCap.IVtrattadell’importanzadei LaicinelcampodellaEvangelizzazione. -18novembre1965 Nella Costituzione “Dei Verbum” nel

59 Cap.VIn°25siesortanoifedelichevo- lentieri si accostano al sacro testo per mezzodellaSacraLiturgia,mediantela letturaedialtrisussidichesidiffondono ovunque. -7dicembre1965 NellaCostituzione“Gaudium et Spes”nel Cap.IIaln°5dellasecondapartesipre- sentanoimediacomeagentiditrasforma- zionedellacultura.

c) Le tappe del Magistero Post-Conciliare

-23maggio1971 LaCommissionePontificiaperimezzidi Comunicazione sociale pubblica l’Istru- zionePastorale“Communio et progressio” adintegrazionedeldecreto“Inter.Miri- fica” -8dicembre1975 Il Papa Paolo VI presenta l’esortazione apostolica “Evangelii nuntiandi” in cui trattaanchedellaComunicazionenelca- pitolosulleviedellaEvangelizzazione. -16ottobre1979 IlPapaGiovanniPaoloIIpresental’esor- tazioneapostolica“Catechesi tradendae” in cui si tratta dei media in riferimento allacatechesi. -19marzo1986 La Pontificia Congregazione per l’edu- cazione cattolica presenta il documen- to “Orientamenti per la formazione dei futurisacerdoticircaglistrumentidella ComunicazioneSociale”. -7dicembre1990 IlPapaGiovanniPaoloIIpresental’enci- clica“Redemptoris Missio”incuiribadisce di integrare il messaggio cristiano nella nuovaculturacreatadallaComunicazio- neModerna. -15maggio1991 IlPapaGiovanniPaoloIIpresental’en- ciclica“Centesimus Annus” edindiversi puntidiessafariferimentoaimedia.

60 -20marzo1992 La Commissione Pontificia pubblica l’istruzionepastorale“Aetatis Novae”sul- lanecessitàdiinserireleComunicazioni inognipianopastorale.

d) Gli aspetti pastorali

a. Quadropastoraledellacomunicazioneecclesiale:

- IlKerygmaoannunciopubblico - LaCatechesi - IDocumenti - L’insegnamentoreligioso.

b. Quadro pastorale della Comunicazione di p. Gabriele M.Allegra:

- LoStudioBiblico - LatraduzionedellaBibbia - LoStudioSociologico - L’insegnamentoteologico.

4.2.1. La comunicazione e l’apostolato.

LaPastoralehacaratterizzatotuttal’attivitàdip.Allegranell’ambito della missionarietà in Cina Egli, sempre secondo le indicazioni del Cardaropoli37, ha evidenziato e sintetizzato il seguente trinomio: Preghiera, Studio, Annunzio,chehaattraversatopassopassolasuavita. Infattil’apostolatoèstatoimperneatotrala“sapienza”ela“scienza” come effetto della “preghiera” e dello “studio”, alla luce della fede inquantofrancescanodellacomunicazione,intesacomeannunzioe testimonianzadivita. E, pertanto, ne ha avuto la spinta tramite il biglietto del Serafico padreFrancescoeS.Antonio,alfinedell’insegnamentodellateologia

37G.Cardaropoli,op. cit.,46.

61 aiFrati,incuiFrancescohaapplicatoglistessicriterichenellaRegola vengonoriferitiallavoroecioèladevozioneelafedeltà.Perl’appunto lostudiodiventalacondizioneindispensabileperlamissione,nello Spiritodellaevangelizzazionemissionariaepromozioneumana. Lamissionequindihaintegratolapreghieraelostudio,alfinedi reinterpretareilfrancescanesimoinfunzionealXXSecolo,pervivere esentireil“sensoecclesiale”cheidentificalaChiesanelsuocammino storico–profeticoneisegnideitempi. Idocumentiatalfinepropostiesprimonolacuraedilvivointeresse che la Chiesanutre, come“Madre e Maestra”,per i suoi figli; onde educaretuttiaivaloriautenticieconcretizzareilpianodivinosecondo lemozionidelloSpiritosenzagliostacolidellafalsainterpretazionein rapportoallapubblicaopinione,cheoggisovrastanellevarieculture locali. Il Decreto Inter Mirifica ci viene incontro ed offre i punti fondamentali da seguire per entrare dentro la problematica della Comunicazione.Essoècosìcomposto:24articoli,duediintroduzione ediecididottrina;diquesti,cinqueperiproblemimoraliecinqueper quelli sociali. Seguono altri dieci articoli di cui cinque per le norme pastoraliecinqueperquellegiuridicheedamministrative.Duearticoli diconclusione.Aciòsiaggiungel’istruzioneCommunio et Progressio cheserveadampliareipuntigiàtrattati,conl’aggiuntadialtritemi. Essasidivideintrepartiedevidenziaelementidottrinali,iproblemi inerentiall’opinionepubblicaedicompitidellaChiesacircal’usodei mass-media in rapporto all’evangelizzazione. Praticamente, questo documento costituisce a parere degli studiosi, come ad esempio il Baragli38, la Magna Charta nel campo della comunicazione sociale e stabilisce un legame unitario con il Concilio ed i segni dei tempi in continua evoluzione. Per l’appunto, tale discorso è stato ancora intrapreso dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali con l’IstruzioneAetatis Novaeincuisiribadisconoicompitideimezzidi comunicazioneelanecessitàdiunaprogrammazionepastoralesempre perlecomunicazionisociali. PossiamodirechelaChiesadelConcilioVaticanoIIhapresocoscienza conponderatezzasullaproblematicadellaComunicazioneinfunzione pastoraleequindifasuol’anelitodellanuovaevangelizzazione,nella

38 E. Baragli, in “L’Istruzione pastorale Communio e Progressio”, Studio Romano della ComunicazioneSociale,Roma1971.

62 letturaveracedeisegnichel’attualesocietàdisponeperinculturarele masse. Essahailcompitodiinserireilsuoinsegnamentonellasuaradicalità edoriginalitàevangelica,alfinediinformareeformarelecoscienzedei battezzatiaisaniprincipi,aivaloriautenticiedagliidealidigiustizia epacecheprovengonodall’esperienzadiFedenellacomunicazione dellospirito. Alla luce di questi punti fondamentali, a mio avviso, valutando ilpensieromarianodip.GabrieleM.Allegra,inquestocasoMaria, come prima cristiana, si presenta per ognuno di noi come Madre dell’evangelizzazionepercomunicarelegrandicosechel’Onnipotente hafattoinLeiecontinuamenteoperaancheogginellaChiesa,Sacramento diSalvezzapertuttinoi.Maria,nellasuamaternitàtipicaaccompagna l’azioneevangelizzatricedellaChiesaneldinamismodeimutamenti socialichesievidenzianoesiintegranoinunrapportoindividualetra FedeeCultura,SpiritualitàePastorale,Evangelizzazionemissionaria ePromozioneumana. A tale istanza il Papa Paolo VI, a suo tempo, ha risposto con l’esortazione apostolica sulla “Evangelizzazione nel mondo contemporaneo”incuispecificailcompitodellaChiesaevangelizzatrice inCristoevangelizzatore,nepresentaicontenuti,levie,idestinatari ed infine presenta Maria quale “Stella dell’evangelizzazione” a cui tutti devono rivolgersi in tutti i tempi nell’adempiere sotto l’azione delloSpiritoilmandatodiannunciareilRisorto(EN59).Inpratica, secondo i suggerimenti del Concilio: «è dunque necessario che tutti aLuisivolgano,dopoaverLoconosciutoattraversolaPredicazione dellaChiesa,edaLui,eallaChiesasuoCorpo,aderiscanovitalmente attraversoilBattesimo»(AG91). Perl’appunto,lacomunicazionenonèfineasestessa,mainfunzione pastoraleimplicaunrapportodiinformazione-formazione,alfinedi promuoverel’UomoNuovosullaPentecosteattualeinspiritoeverità. Infatti,

lacomunicazionecheavvienenellaChiesaeattraversolachiesa,consiste essenzialmente nell’annuncio della buona novella di Gesù Cristo. È la proclamazione del Vangelo, come parola profetica e liberatrice, rivoltaagliuominiealledonnedelnostrotempo;èlatestimonianza resa,difronteadunasecolarizzazioneradicale,allaveritàdivinaed

63 aldestinotrascendentedellapersonaumana;è,difronteaiconflittied alledivisioni,lasceltadellagiustiziainsolidarietàcontuttiicredenti, alserviziodellacomunionetraipopoli,lenazionieleculture(Aetatis novae,13–14).

Daciòsicomprendel’usoequindil’utilizzazioneconvenientein funzione della promozione, dello sviluppo integrale della singola persona ed anche di tutta la società nel suo insieme. Tali mezzi favoriscono ai nostrigiorni la dinamica dell’evangelizzazione che, secondoisuggerimentidatialterzoSinododeiVescovi(1974),rimane incorrelazioneconlaCatechesielaPredicazione.Daquiscaturisce l’urgenza di una comunicazione alternativa-orizzontale che possa educare e quindi favorire e promuovere nella professionalità dei Comunicatoriilrapportodiinterazioneconlemassechefinoadoraè statosoltantoverticale;daquestofattonascelanecessitàdiunprogetto pedagogico autorevole nel dinamismi dell’opinione pubblica in cui tutti i mass-media abbiano il loro spazio. È conseguenziale, inoltre, valutareoggilaPedagogiadellaComunicazionecapacedipresentare icontenutidottrinalieculturalinelrettousodeimezzi,delletecniche modernenelcontestodellainculturazioneattuale. In conclusione, possiamo ribadire ancora che nell’esperienza di fede«[Maria]èlaprimamissionariadelVangelo,[…]ladonnadella Chiesahaunruolotuttoproprio,dicuiMariaèilprototipo»39.Per l’appunto,laComunicazionenonèinformazionesoltantomaveicolo diformazione;ragionepercuiègiustoconsiderarelaComunicazione comestrumentovalidodievangelizzazionemissionariaepromozione umana,inquantoessasirisolveatuttieaciascunoindistintamente. Il processo comunicativo, intanto, coinvolge tutti gli aspetti tecnici comeanchetuttelerisorseinterioridellapersona.Intalsensoallora, possiamo affermare in un ottica pastorale che la Comunicazione è la perenne Pentecoste dello Spirito, poiché Esso tutto unisce con l’effusionedeisuoidoni. Seguendo anche l’opinione del Panteghini affermiamo che «Il problemadellaComunicazioneèquindisostanzialmenteunproblema divita,diprassi,unproblemaetico»40.Intaleprospettivaèproiettata l’azionepastoraledellaChiesaedaquiprovienelanuovafiguradel

39G.Lentini,La serva del Signore,Ed.Giovinezza,Roma,1983,16. 40G.Panteghini,Quale comunicazione nella Chiesa?,EDB.,Bologna1993,180.

64 «Predicatore-Comunicatore come cantore del Nuovo Cantico delle Creature[…]chelodaDioconlaradio,latelevisione,lalinotype»41. Nel contesto di tutta l’esperienza pastorale di p. Allegra, la Comunicazione diventa Catechesi, in quanto educazione della Fede tramiteilmessagiodellaChiesacheèlostessoGesùCristo.Eglièil primo evangelizzatore nel senso che libera l’uomo dal peccato e lo inseriscenelmisterodellaSalvezza. AtalpuntolaChiesamanifestaunapropriavocazione,specificatanel mandatodell’evangelizzazione;percuiassumeilcompitodi“educare allaFede”utilizzandoimezzidellacomunicazionesociale.Intalcaso proponeilmessaggiodellasalvezzaconglistrumentimedesimidella societàcontemporanea,alfinedicomunicarelaResurrezionedelCristo eviverenelladimensionedellavitanuova.Perl’appuntolacultura diventaprofeziaedinessalaCatechesiformulalasuapedagogiaper l’annunzio,imetodi,icompitielefinalitàdaraggiungere. P.GabrileAllegraoggi,difronteallaculturaattualeèMaestroe TestimonedellaComunicazionedelmessaggiocristianoinfunzione pastorale e, conseguentemente, antesignano dell’Ecumenismo nel pluralismodelleculture. NedàconfermailCatechismodegliAdulti,oveleggiamo«l’uomo, fattoadimmaginediDio,nasceesisviluppadentroun’incessante comunicazionechecostituiscelasocietàelastoria»42. Èchiarocheilp.Allegraèvissutoanchesottol’influssodelgrande eventostorico,denominatoConcilioEcumenicoVaticanoII;percuila suaprassisacerdotalesièinseritadentrolaprevisioneprogrammatica conciliare in riferimento alla nuova concretizzazione pastorale, in funzionedellanuovaevangelizzazione. IlnostrofrateèstatoanchefigliodelConcilio,cheinottemperanza al principio dell’ubbidienza al Sensus Fidei ed al Sensus Ecclesiae, ha accettato con spirito di minorità francescana; ed, infatti, pari passo con il Concilio medesimo, secondo le indicazioni del Cardaropoli43 haevidenziatoilprimatodellaParoladiDioedelCristocentrismo,il ruolodiMarianellaChiesaenellastoriadellasalvezza. Effettivamenteèstatofedeleinterpretedellainfallibilitàdottrinale

41R.F.Esposito,Il nuovo Cantico delle Creature,inS.DeFiores-T.Goffi,Nuovo Dizionario di Spiritualità,S.Paolo,Milano1996,929. 42CEI,La verità vi farà liberi.Catechismo degli Adulti, cap.30,n.1. 43G.Cardaropoli,op. cit.,68–69.

65 delPapa;ricercatorecostantedellavolontàdiDionellasantitàsecondo le linee presentate al cap. V della Lumen Gentium e traduttore della missione come inculturazione, facendo riferimento alla Gaudium et Spes. IneffettièstatodentroilConcilionelcomplessodelrinnovamento pastorale, al fine di fare quello che a Dio è stato gradito, giusto ed accetto per la sua gloria, anzi in qualche punto, in particolar modo sull’Ecumenismo, specialmente sull’intuito di «promuovere l’unità deicristianiesuperaregliostacolifrappostiallaperfettacomunione» (URcap.I,punto4giàinanticipoinunaletteraindirizzataalRev. p. Giuseppe Ballistreri, faceva notare che «i pagani […] in generale sono gente onesta, ben preparati per educazione intellettuale ad organizzare,adattrarel’élite[…]inmoltissimecosesonoinostrialleati controlafalsascienza,lamenzognastorica,lacorruzionemorale»44. NellaLetteradell’ApostoloPaoloaFilippesicosìleggiamo:«Cheme neimporta?Dopotutto,operpretestoosinceramente,Cristoinogni modo è annunciato. E di questo godo» (Fil 1,18). In riferimento ai principicattolicidell’ecumenismoilDecretoURcosìnarra:

“RiconoscerelericchezzediCristo,eleoperevirtuosenellavitadegli altri,iqualirendonotestimonianzaaCristo,etalorasinoall’effusione del sangue, è cosa giusta e salutare: perché Dio è sempre mirabile e sublimenellesueopere.Nésidevedimenticarechequantodellagrazia delloSpiritoSantovienefattoneifratelliseparati,puòpurecontribuire allanostraedificazione,maiècontrarioaiveribeneficidellafede,anzi può sempre far si che lo stesso mistero di Cristo e della Chiesa sia raggiuntopiùperfettamente”.(URcap.Ih-i).

Evidentemente nel 2011 l’Episcopato italiano ha offerto gli orientamenti pastorali per il primo decennio del Duemila e nel Documento stilato ha puntualizzato lo sguardo su Gesù “ l’inviato del Padre”edhavalutatol’identitàdellaChiesacome“casa e scuola di comunione”45. Inoltre ha fatto seguito la XII Assemblea Generale OrdinariadelSinododeiVescovi,celebratainVaticanodal05al26 Ottobre 2008, con il seguente tema: “ La Parola di Dio nella vita e nellamissionedellaChiesa”;edilPapaBenedettoXVI,asuotempo,

44LetteraaP.GiuseppeBallistreri,inEpistolario11,19-44. 45CEI,Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia,Ed.Paoline,Milano2001,17.89

66 ha presentato l’esortazione apostolica Verbum Domini46 in cui ha sottolineatolaParoladiDiocomedialogodiDioconl’uomo,conla Chiesa,conilmondoesempreneldialogointerreligiosoenelladiversità delleculture.LaChiesachenasceechevivedellaParoladiDio,hail compitodiproclamarlaperlacostruzionedelmedesimoRegnodiDio. LaParola,inquantodonoallaChiesa,lasostieneelaconducenellavia dellasantificazioneconlapotenzadelsuoSantoSpirito. Nell’Ottobre del2012l’AssembleadelSinododeiVescovi,tenutoinVaticano,ha richiamato l’attenzione sul tema “La nuova evangelizzazione per la trasmissionedellafede”.EdinseguitoPapaFrancescohapresentato l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium47 ed ha sottolineato sia la naturamissionariadellaChiesaesialabellezzaelagioiadelVangelo daportareatuttinelmondoattuale.

46 BENEDETTO XVI, Verbum Domini, esortazione apostolica post sinodale, Libreria EditriceVaticana,CittàdelVaticano,2010. 47FRANCESCO,Evangelii Gaudium,LibreriaEditriceVaticana,CittàdelVaticano2013.

67 Dagli scritti di p. Gabriele Maria Allegra: Il primato assoluto di Cristo

G. alleGra - P. Teilhard de Chardin*

T. - Grazie d'esser venuto con tanta puntualità, la gentilezza è il fioredellacarità. G.-Mipermette,Padre,didaredellagentilezzaunadefinizionepiù saporitaforse,quelladiS.Francesco? T.-Senzadubbio;S.Francescomiècosìcaroecosìvicino!Credo cheLuibenedicalemieansieeilmiolavoro...inLuisisenteilsapore diDioPadreeilprofumodellacasadiNazareth...mamidicadunque ladefinizionedell'amabilePoverello. G.-«Curialitas est una ex perfectionibus Dei»:lagentilezzaèunadelle perfezionidiDio. T.-Masacheèveramentebellaecertamentesuperioreaquella ordinaria,dameproferita.Permettachemelanotinelmio«carnet»; (ilPTeilhardselascriveecontinua:)dunqueadessomossidaquesta cortesia,eleiedio,parliamodelnostroCristo«amanteeamabile».

*NotaRedazionale. Ilbeatop.G.Allegraneglianni1942-1945intrattennedeicolloquiconilgesuitap. TeilharddeChardinItestidelleconversazionifuronodalfrancescanotrascrittie,a distanzaditempo,ripubblicatiinG.M.Allegra,Il primato di Cristo in San Paolo e Duns Scoto. Le mie conversazioni con Teilhard de Cardin,Porziuncola,Assisi2011.Quiviene riprodottalasecondapartedeicolloqui(pagg.39-55)incuirisultal’estremadelica- tezzadegliargomentitrattaticomeancheiltonodireciprocaeamorevolecompren- sionedelletesisostenutedaiprotagonistiche,adunaattentalettura,sonopermeati dall’ansiadiapprofondirelapresenzadiCristonelcosmoenellastoria.Degnodi notalaconstatazionedell’aperturadip.Allegraalletesisostenutedalgesuitacircala dottrinadelpeccatooriginale.Gliscrittidel“gesuitaproibito”–cosìfudefinitodaun saggioscrittodaG.Vigorelli–furono,perultimo,oggettodiunMonitumdapartedel Sant’Uffizionel1962,adistanzadisetteannidallascomparsadelsuoautore.Neltesto chepresentiamoloscienziatoTeilharddeChardinspiegalasuaposizioneafferman- dochelaconoscenzadelleviediDio,giàconosciuteattraversolaRivelazione,devono esserepenetrateancheattraversolescienza:fedeeragionedevonoincontrarsi. ConlesigleTeGvengonoindicateirispettivinomidegliautori.

68 G.-Neinostricolloquileiparecchievoltehaammessocometeoria piùcheprobabilechecisianoaltriastriarricchitinonsolodellavitama dallapiùaltamanifestazionedellavita:lanoosfera;hocapitobene? T.-Mihacapitoperfettamente,manonvedocomelasuaquestio- nesiconnettacolPleroma touCkristou,pardon!colPrimatoassolutodi Cristo. G. - Sì, il legame c'è e più impressionante per me di quanto non avreisupposto.Durantel'ultimopranzoall'AmbasciatadiFrancia,me neparlòconlasuasolitachiarezzaebriopoeticoMadamel'Ambascia- trice,continuaineltardopomeriggiosullostessoargomentoconsuofi- glio,ilcaroBertrand;ma,cosainsospettata,uningegnereeunufficiale italianoprovenientidalGiappone,dueotregiornifasonovenutiavi- sitarmiemihannopostoilproblemasenzatantipreambolicosì:Padre Allegra,noisiamonatidabuonefamigliecattoliche,puressendodei cattivifedeli;abbiamoricevutoun'educazioneuniversitaria,ispirataai principidellaFede,insommaabbiamostudiatoall'Universitàcattolica diMilano,ilcuigrandeidealeèquellodimostrarecoifattichelaFede elaScienzasonchiamatenonacombattersimaacompletarsi,edecco unamicocheconosceeammirailPTeilhard,unostudiosodelradium, cihaturbato.Eglicihadettochecisonoaltrimondiabitati,chenessu- nareligionequadrapiùcoidatidellaScienzaall'infuoridelBuddismo, chediessasidisinteressa,perrivolgeretuttalasuaattenzionealenire ildoloreumano.InunUniversocosìgrandeeabitatoinaltrisistemi astrali,qualeèilpostodiCristo?anzic'èunpostoperilCristo?quali sonolerelazionidiquestipossibiliesseripensanticonCristo?Pensavo difarliparlareconlei;masiccomedevonofareilviaggioaShanghai, giàconcertatosudiunapparecchiomilitaregiapponese,hocercatodi rispondereio,spiegandoloroduetestidiS.PaoloecioèColI,16-17, «TuttelecosesonostatecreatepermezzodiLuieinvistadiLui...e tuttigliesseriinLuihannoconsistenza»el'altro: Eb I,2-3:«checostituì erededituttelecose...Luicheportatuttoconlaparolasuaonnipotente (o:conlaparoladellasuapotenza)».Devodirechemila-sciaronocon- tenti,soddisfattie,devodirlo,confermatinellaFede.Anzimidissero parolechecomprovanoilsuodetto,Padre:LaChiesahabisognod'una Teologiacosmica.Hopureazzardatodispiegare,immaginiconquale chiarezza!,quantoleimihadettodellascalabiologica,dell'espansione dell'Universo,delPuntoOmega...e,nonrida,questebricioledellasua scienzamisembròchelipersuadesseroancordipiùchelemiespiega-

69 zioniesegetiche. T.-Nonridopercompassionarla-doveseneandrebbelacortesia insegnatacidaS.Francesco?-maperchégododelsuotentativo,mi pareilprimotentativo,fattoconmodestiafrancescanaperintegrare i dati della Cosmogenesi, dell'Ortogenesi e dell'Antropogenesi nella «Cristification»dell'Universo.QuandovedròMonsignorZaninvoglio accennarlecolsuopermessoquestoepisodiocosìsignificativo. G.-Ancoraunavolta,PéreTeilhard,milasciesprimereimieisenti- menticonunaterzinadiDante:

Pocafavillagranfiammaseconda: forsediretroameconmigliorvoci sipregheràperchéCirrarisponda. (Par. I,34-36)

Lei,Padre,haapertounavia:saràpercorsa;cisarannotentennamen- ti,progressieregressi;civorrannoingegnipotentieilluminati;forse dapprincipio la comprenderanno pochi questa nuova via, che è, mi pare,ilconnubiodella«iperfisica»conlafilosofiaelaTeologia;maè essalavialarga,nuova,ascendente,checonduce«auGrandChrist». Nésimeravigli,Padre,selanovitàstessa,laterminologia,nonsem- preimmunedaambiguità,eleesigenzeintellettualiemorali,cheessa domandaaquantiintendonopercorrerla,costringeràforseleAutorità dellaChiesaadiffidare,amettereisuoisemplicifedeli,lamassadei fedeli,inguardia. T.-SiriferiscepercasoalpensierodiMonsignorZanin?...compren- doilsuoatteggiamentoeconoscoilsuocuorediPadre...intantolarin- graziodinuovoperquantomihadettoconamichevolefranchezza;da decennimisonoresocontochequestasarebbestatalamiasorte,non- dimenolapassionedileggereleviediDionell'Universononsolomi sostiene,mamistimola.Lavisionedell'Universo,cuisongiunto,nonè chiarissimaintuttiipunti,manell'assiemeessamiabbaglia,equando pensochetuttohaperprincipio,centroefinele«GrandChrist»ne rimangoaddiritturaabbacinato.Laprima«fulguration»,chemifece sentirelaricercascientificacomeunarivelazionedelCreatore,fula constatazionecheesistonorelazioniessenzialifralacosmogenesi,la biogenesielanoogenesi;interdipendenzaeco-finalità:siamoall'Or- togenesi. E questa quella evoluzione finalistica che si spazialungo

70 unatraiettoriadimilioni,anzimiliardidianni,sinoaquandoconla Noosferacominciasullaterraun'epocanuova:quelladell'uomosapiens cheuniversalizzaeprevedeeprovvede,l'uomocheascendeinvirtù dellasuacoscienzariflessa(l'uomosadisapere,direi:coscienzadise- condapotenza),cheascende,ripeto,versolatotalizzazione,cheèfrutto ditantidolori,quasiilpartodolorosodellaEvoluzione.Dopoquesta guerra,nonimportaqualisarannolevicendeangosciosedell'Umanità, l'avanzamentoversolatotalizzazionesaràpiùrapido,chesitrattadel- lafaseormaicompressiva,dellaconvergenzadel«riflesso»,totalizza- zionechecispingeràalla«Unanimizzazione»,comeifattorigeologici milionidiannifaspinseroalla«Ominizzazione».Comevedebene,in questaascesal'uomoèasseefreccia,etantoinquantoasse,quantoin quantofreccia,eglitendeversoilpuntoOmega:ilCristo,«leGrand Christ».MiparecheS.Paolononmicontraddica,machealcontrario miapprovi,eoraleimelofacciamegliosentire,spiegandoilGrande Apostolo. G.-Padre,cominciocolconstatarecheS.Paolo,comescrivediDio CreatoreePadrecheètuttointuttelecose(ICor 15,28),cosìadoperala stessafraseperilCristo,quandodiceaiColossesi(3,11):«masiatutto intuttelecoseilCristo».CosìpureS.GiovannidicediDioCreatore ePadrecheèl'Alfael'Omega(Ap1,8),eaffermalastessacosadel Cristo.Eccoiduetestiprincipali.Nell'Apocalisse(1,18)Gesùcosìpar- laall'Apostolo:«nontemere,iosonoilprimoel'ultimo,sonoilvivente efuimorto»;ealcapo22,12-13delmedesimomisteriosolibroGesù ancoracosìparla:«Eccovengoprestoelamiamercedeèconmeper darlaaognuno,secondolesueopere.Iosonol'Alfael'Omega,ilprimo el'ultimo,ilprincipioeilfine». PerquantoriguardaS.Paolo,nonvorreipremeresultestodellalettera aiColossesi(3,11)doveilsensoovviomiparechesiailseguente:come ilcapoètuttoperilcorpo,tantochesenzadiessoilcorpononpuòpiù vivere,cosìèdeimembridelcorpomisticodiCristo,chesenzadistin- zionedirazzeedicondizionisociali,hannoinessolapropriadignità difiglidiadozione;senzaillorocapo,ilCristo,dacuiricevonograzia sopragrazia,senzarimanereunitiinLui,vivendoessiinLuieLuiin essi,nonvivonomasonomorti,soncondannatiallamorte.Tuttavia seriflettiamoalleleggidellapsicologiadellinguaggioedelloscrittore chel'adopera,nonèsenzasignificato,direicolPBover,cheS.Paolo parlidiCristocomeparladiDioPadre.Piùfortemiparelaposizione

71 diS.Giovanni,chedàiltitolodiAlfaeOmegatantoaDioCreatoree PadrequantoalsuoCristo. Cristo, Alfa: nelsensodell'altradenominazioneche si legge sempre nell'Apocalisse(3,14):Earche tes ktiseos tou Theou:ilprincipiodellacre- azionediDio;Cristo,Omega:nelsensocheEglièilfinepercuituttoè statofattoealqualetendonoisecoliegliesseritutti. T.-Padre,laScritturaannunziaconparolechenonpotrebberoes- serepiùsempliciveritàchedannolevertigini...idillioodrammaco- smico,ilmondohasensosolamenteinCristo.Idillioodramma:misi fal'appuntodinegareildramma,anzilatragediaumanaedilasciar- mi ammaliare da un ottimismo ingenuo; ma allora S. Francesco col Cantico di frate solenonèottimista?EladottrinarivelatadiCristoAlfa eOmeganoncispingeall'ottimismo?AlfaeOmegasignificacontare, seppursipuò,amilioniemiliardidianni-lucel'istanteincuiapparela primacreaturasino,sino...all'eternità;eilcaroS.Giovanniconnettetal principioetalfinecolGrandChrist...maciòèsemplicementesublime! IlmioPuntoOmeganonsignificauntermine,malafinalitàdell'Orto- genesi,eaciòcisiarriva,oalmenoiociarrivo,studiandoilfenomeno. G. - Pére Teilhard, ma lei studia il fenomeno con la testa, e qual testa,difilosofoediteologo,ammettendopurechenonabbial'erudi- zioneditantiprofessoridiTeologia,ilcheècosabendiversa.Maper tornateaS.PaoloattraversoS.Giovanni,vorreinotarechel'Apostolo beneamato,scrivendoalleChiesed'AsiacheilCristoè«ilprincipio dellaCreazionediDio»,sirifàall'insegnamentochePaoloavevadato agliEfesinieaiColossesi,specialmenteaquest'ultimi,nellaletteraloro inviatadallabenignaprigioniadiRoma.Semipermettevorreilegge- relapericopediCol1,15-20edirneinbreveilsignificato,cheame seguendomoltiesegetisembrailpiùevidente.Nonpossoperònon premetterecheunafortecorrenteesegetica(dominatadall'autoritàdi S.Tommaso,PrincipedeiTeologi,edall'Estio,insignecommentatore delleEpistolediS.Paolo),diaunaspiegazionediversadaquellache vorreiproporreconmodestiamaanchecon«parresia»paolina. S.Paoloinquestobranopotenteeluminoso(Col 1,15-20)parladel CristoinrelazioneaDio,allecreatureeallaChiesa.InrelazioneaDio, ilCristoèl'immaginevivadelPadreinvisibile,cheabitaunaluceinac- cessibile; di modo che chi vede il Cristo, non tanto con gli occhi di carne,maconquellidellaFede,vedeilPadre. In relazione alle creature, Cristo vien chiamato da Paolo: «il

72 Primogenito».Equasitradizionalelaspiegazionepatristicadiquesto titolo,speciequandoècomparatoconl'altrodi«Unigenito»:Unigenito èchiamatoinquantoèFigliodiDio,Primogenito,inquantoèilFiglio dell'uomo: Mediator Dei et hominum homo Christus  (1Tim 2, 5). Primogenito, non tanto per l'eccellenza unica, derivante dalla sua Unione ipostatica, quanto perché Lui è il Principio delle vie di Dio, cioèdell'azionediDioextrasé,ilPrimovolutofratuttigliessericreati. AnzigliesserituttisonostativolutiecreatiperLui,invistadiLui, e in Lui hanno la loro consistenza: Kai tapanta en auto sunesteken. RiguardoallaChiesa,LuineèilCapo;ilPrincipiocomunicatoredella vitadivina,perchéinLuiabitalapienezzadelladivinitàedellagrazia eperchécolsuosanguesiacquistòedicontinuopurificaesantifica questasuadilettaSposa. Direcomefannoparecchiesegeti,lapiùparteinvero,cheS.Paoloparli primadelVerbodiDiopreesistenteepoidelVerboIncarnato,misem- brafarviolenzaallasintassigrecaesoprattuttoalpensierodell'Apo- stolo.No,PaoloparladelFigliodiDioIncarnatoeRedentore,voluto assolutamente dal Padre Iddio prima della costituzione del mondo, comeEgliinsegnanellaletteraagliEfesini;parladel«Diletto»(ega- pemenos)nelQuale,primacheilmondofosse,cibenedisse,cielesse, cipredestinòallaadozionedifigli,ciarricchìdellagraziaanzidella pienezzadiCristo;nelQuale,invirtùdelsuoSangue,abbiamoricevu- tolaRedenzione,laremissionedeipeccati,larivelazionedelmistero taciutoneisecolieloSpiritoSantopromesso:etuttociòinlodedella gloriadiCristo(Ef1,1-14). IlCristononèentratonell'Universocreatooccasionalmente,amotivo delpeccatodiAdamo,maalcontrarioèl'Universocheesisteperil Cristo,invistadiLui. ÈilCristo,vorreidire,cheèl'occasionedell'esistenzadell'Universo, che in Lui ha consistenza. Lui il Rivelatore, Lui il Glorificatore del Padre,LuiilCapodellaCreazione,cheinvirtùdellasuaIncarnazione èstataconsacrataecontinuaadessereconsacratadallasuaChiesa,che èilCristocontinuato,trascendenteiltempoelospazio;anzi,tirando leestremeconseguenzedelpensieropaolino:LaCreazioneèperenne- menteconsacratadall'Eucaristia,siainquantosacrificio,cheperpetua misticamentel'oblazionedelCalvario,siainquantosacramento,che perpetuasinoallasecondavenutadelSignoremisticamentelasuapre- senza,èilgransegnodellasuapresenza,ilpegnoindiscutibilecheLui

73 èdavverol'Emmanuele:ilnostroDioconnoi! PéreTeilhard,questosembraameilpensierodiS.Paoloenonesito adirechelui,ilfolgorato,luichesullaviadiDamascocontemplòla gloriadelRisuscitato,delCristoCeleste,diColuicheascesealladestra delPadre,utimpleretomnia,cidiarealmenteledimensionicosmiche delCristo,«duGrandChrist»enienteaffattoquellemediterranee,che glidannomolticristiani. T.-Maranatha!VieniSignore!Sì,sì,questoèl'insegnamentodelno- stroS.Paolo.InquestalucedelCristocosmico,delCristoUniversale, leobiezionichelascienzafasorgereognigiornosidileguano. G.-Precisamente,c'est le mot,sidileguano;infattiinbaseataleese- gesinonmifudifficilerispondereaidueamiciitalianiche,eperle dimensionisemprecrescentidell'Universoeperlapossibilitàdialtri mondiabitati,eranodubbiosidellalorofedeche,sial'Universoche questiipoteticiesseriragionevoli,siconnettonoaCristo,sonocreati perLui,dipendonodaLui. L'incarnazioneèlamassimaoperadiDio,quindiirrepetibile,cuitutto converge:iltempoelospazio;orailVerboIncarnatodetieneilPrimato sututtigliesseri,cheaLui,ciascunosecondolaproprianatura,devo- nol'esistenza,lagraziaelagloria:abitinosulnostropianetaonelno- strosis-temasolare,oinqualchelontanissimosistemaastralesperduto aiconfinidiqualchelontanissimagalassia;sianoangeli,sianouomini, sianoesseriragionevoli,puressendodiversidanoi.Laricapitolazione -traduzioneinfelicedellaparolagreca-nonmiparechesiadainten- dersiinsensopuramentesoteriologico,mabensìcosmico(Ef1,10)ela medesimadottrinaiotrovocheinsegnal'Apostolonelsublimeprolo- godellaletteraagliEbrei:«ciparlò(Dio)nelFiglio,checostituìerede dituttelecose,perilQualefeceisecoli.IlQuale,essendounraggio dellasuagloriael'improntadellasuasostanza,portantetuttelecose conlapotenzadellasuaparola,dopoavercompiutolapurificazione deipeccati,siassisealladestradellaMaestànellealture»(Eb1,2-3). CaroPadreTeilhard,socheoggicomunementetuttoquestopensiero paolinosispiegadelVerbopreesistenteenondelVerboIncarnato,so chegliiranistinevedonol'originenelfantastico«Urmenscb»eparec- chiseguacidelmetodocomparatodellastoriadelleReligioniscorgo- nonell'ultimoS.Paolo(Ef, Col, Eb)dottrinestoicheognostiche,che l'ApostolotentòinfelicementediapplicarealCristo,percuisinega l'autenticitàpaolinadiquestelettere,osispieganoconunaerudizione

74 impertinenteevana,difronteacuicattolicisispaurisconoesitrince- ranonelladottrinadelVerbopreesistente.MaseS.Paolopotessefar capireaisuoiinterpreticheilsuoCristo,ilFigliodiDioIncarnatoè l'Alfael'Omegadell'Universo,questicolpiùrigorosometodocritico- storico travolgerebbero più facilmente le suddette teorie ammantate divanaerudizione.Masentochel'esegesielaTeologiaBiblicastiano perdirigersiversoladottrinadelPrimatoassolutodiCristoevisarà quasi costretta sia dallo studio più accurato della Sapienza dell'An- ticoTestamento,siadall'armoniadeidueTestamentieinfineanche dallericerchesulloGnosticismoeloStoicismodell'Eracristiana.Echi sa,forseanchecertitestirabbinicicheaffermanocomeperilMessiae invistadiLuiDioabbiacreatol'Universo,megliostudiatipotranno dimostrarechePaolo,ildiscepolodiRabbanGamaliele,dopolafol- gorazionediDamascoel'ascesaalterzocielo,possedevaunapotenza visivasoprannaturale,abbastanzagagliardapercontemplareilmiste- rodiCristo,taciutoneisecoli,eperrivelarcelo.Vorreipurdirechese iTeologiseguirannoanchedalontano,siapureunpo'dadilettanti,il prestigiosoprogrediredellescienze,dovrannobenporgereattenzione alladottrinadiCristoAlfaeOmega,delCristoRedell'Universo,del Cristoche,comeDioPadre,vienpredicatodaS.Paolo:tuttointuttele cose:ina genetai en pasin autos proteuon:affinchèLuisiaintuttelecose Coluichetieneilprimato(Col1,18). T.-Padre,graziediquantomihadetto.Conquestateologianon solosirespira,masiavanza.VoiFrancescani,comeavetefattoattra- versoisecoliperildommadell'Immacolata,continuateconmaggior slancio,sepossibile,adifendereepropagareilPrimatodiCristo,che ripetolaChiesadevesentired'oggiinpoiunCristocosmicoehabiso- gnod'unateologiacosmica. G.-Padre,iosperereipiuttostochefosselaCompagniaaprendere ladifesadiquestanobilissimatratuttelecause.Datol'altolivellodei suoistudi,ilsuogrannumerodiscienziati,lasuamirabileorganizza- zione,c'èdaaspettarsimoltodipiù. T. - Dovrebbe essere così; ma non dimentichi quanto le ho detto riguardoall'accoglienzacheicontemporaneieisuccessoriimmediati feceroallateoriaeliocentricadiGalilei,chevenivaasoppiantareilse- colaregeocentrismo. G. -Padre Teilhard, nel campo della teologia il Cristocentrismo o Cristofinalismopaolino-giovanneodovrebbenonsoppiantaremain-

75 tegrareilsistemadottrinalesoteriologicoinunavisionepiùampiae piùdegnadellamissionedelCristo.IntaleintegrazionelaSoteriologia tradizionalenonsolorimarrebbeintatta,macipresenterebbe,neson certo,inmodopiùfulgidoeardentel'amoredelCristoperilPadre suoeversogliuominisuoifratelli.Occorreperquestocoordinarein unasintesiarmoniosatuttiidatidellaRivelazione:ildommatrinitario: vitaintimadiDio,PrimatoassolutodiCristoemisterodellaCroce, conl'altraluce,puressadivina,chepromanadallascienza.Maforse quellochetentaronoiGrandiScolasticie,nelcampodeisostenitori delPrimatoassolutodiCristo,loScoto,S.Bernardino,S.Lorenzoda Brindisi,S.FrancescodiSales,oggi,datalaimmensaestensionedelle ricerche scientifiche, spaventa o almeno pare impossibile; eppure la costruzionediunsistemateologicocompleto,chenonmettaafuoco solounaspetto,matuttigliaspettidellaRivelazione,tuttala«verità che tanto ci sublima»,èilcompitoimpreteribiledellaTeologiadelprossimo avvenire. T.-Daannianchequestoèilmiopensiero.ConosceilP.Charlese ilPHuby? G.-Personalmenteno,madelprimoholettol'opera:La Prière de toutes les heures, e dell'altro conosco il suo manuale di Storia delle Religioni:CHRISTUS,eilcommento,senonsbaglio,sulVangelodi SanMarco,nellacollezione«VerbumSalutis». T. - Ebbene io pregai anni or sono, entrambi, specialmente il P. Charles, a studiare questo «argoment ravissant» del Primato o del PleromadiCristo,ma,operlemolteplicioccupazioni,operché,come misièfattocapire,itempinonsonoancoramaturi,nonmipareche siasifattoungranche.(AquestopuntoilPadreTeilhard,trasportato danonricordoqualemiadomanda,faunadigressione,mioffreun esemplaredellasuaLetturasuifossiliumani,pubblicataaPechinodal Vetche,conlasuainimmaginabilechiarezzadiespressioneeproprie- tàdilingua,mi parla dell'evoluzione della specie umana. Si diffuse più lungamente a narrare la scoperta del Sinanthropus, avvenuta a Chou-ku-tieneavalorizzarenellascaladeglihominidiquestonostro antenato,vecchiodialmenocentomilaannidaluidefinito«homo faber» e«homo sapiens».Ioascoltavo,comepuòfarlounprofano,quellaap- passionataesposizione.Nonmeneaccorsi,macredochefuquandoil PadreTeilhardcominciòaparlaredeltrasformismodegliantropoidi chedovettiraccogliermimaggiormente,perchéilPadre,midisse:Vous

76 avez une mine assez méditative,econtinuò:Oggimisembrapiùmedita- bondodelsolito:perché?Latrasformazioneoevoluzionedicuiparlo, nonportaforsealCristo? G.-Sì,Padre,portaalCristo,eppureje ne me sent point à mon aise. T.-Parliconparresiapaolina. G. - Veda, Padre, in questo progresso ascendente senza fine del- laspecieumana,inquestasuagerminazionequasicontemporaneae avvenutanelsilenzio(sansbruit)sudiversipuntietantodistantidal nostropianeta,iononcitrovotrefattichesonodicapitaleimportanza nellaRivelazionecristiana;quellicuiaccennainellacensura,scrittaper MgrZaninechelemostrainelnostroprimoincontro.Oggihosentito piùduramentel'urtofraladommatica,cosìcomeiol'hostudiata,ei datidellascienzacheleimiespone.Mipermettediinsistervi?Perme almenononsitrattadiunquod libetumodiunaquaestio disputata,ma dellafondamentaledottrinadelconsigliosalvificodiDioedellaantro- pologiacristiana. T.-Padrelofaccia,percortesia. G.-Ebbene,indettateorianontrovol'unitàdelgenereumano,non trovolasuaelevazioneallostatosoprannaturale,dacuidecaddein seguitoalpeccatooriginale,eperconseguenzanoncitrovoposto,in- tendounpostocentrale,perlaRedenzione,perlaCrocediCristo. Le vie di Dio, come le conosciamo per rivelazione, e le vie dell'uo- mo, conosciute mediante le scienze, devono incontrarsi; ora a me pare che secondo questa teoria biologica ascendente e convergente, essepiuttostosiscontrino.MisonorecatoalPetangperconsultarein quellaBibliotecal'articolo«Polygenisme»,sulDictionnaire de Theologie Catholiqueemiparecheidueautorichelofirmanosentanoladiffi- coltàteologicadelsistema,nonappenalosiconfrontaconladottrina delpeccatooriginale.Talemancanzadiunacolpadiorigineportadi conseguenzachecaschioperlomenocherimangasenzavaloreuno deipilonidellasoteriologiadiS.Paolo:primus Adam, novus Adam;del pari,senzalacolpaoriginalecheferiscelanaturaumana,nonsaprei spiegarmilalottacominciatanell'Edentrailmysterium iniquitatis eil RegnodiDio.Echediredellastoriasempreattualediquestaopposi- zione,testimoniatadall'Apocalisse,dicuinoisiamoaccoratispettatori echeforserincrudiràprimadellasecondavenutadelSignore? Èvero,datalaguerra,aPechinosiamotagliatifuoridallericerchebi- bliche,filosoficheeteologiche,percui,suquantohodetto,miriferisco

77 aglistudiprecedenti,alcunideiquali,loconfesso,comincianoainvec- chiare.Econchiudo,perdoniallamiafranchezza. T.-Tutt'altrocheperdonargliela,glienesonogratoelaripagocon lastessamoneta.Taceredelpeccatooriginalechenonappartieneallo studiodelFenomenoumanononsignificapernullanegarlo.Èmiavo- cazionefaredellascienza;iostudioifossiliumanienededucoquelle conclusioniches'impongono,convintodiservirelacausadellaverità equindilacausadiDio.Desiderocheiteologinonsianodeimiopi,ma cheripensinoildatorivelatoallalucedialtreverità,nelcasonostro delleveritàdiordinescientifico.LUCENONPUÒSPEGNERELUCE. Pensi,Padre,alproblemadellacronologiabiblica...noncredocheci siaoggiunesegetachesirispetti,ilqualeassegniseimilaannidivita allaspecieumana,ilqualesostengal'universalitàdeldiluvio,ilquale accetti l'origine delle differenti lingue, così come ci vien narrata nel GenesiperlacostruzionedellaTorrediBabele...qualchescritturista mihadettopurechelastoriadellediecipiaghed'Egittoedelpassag- giodelMarRossosonopossibilidiunaspiegazionemenomiracolisti- ca...leicapiscedovevailmiopensiero.Questiedaltrisimiliproblemi iPadrieiDottorisinoalsecoloscorso,voglioconcederedipiù,sino alsecolodiGalileo,nonseliponevanonéselipotevanoporre.Ma quandolascienzaliimpose,dopouncertoperiododitentennamenti edipolemiche,vennerosciolti,accettandolasoluzionedellaScienza. Leimidiràcheinfondoinfondositrattadiproblemimarginalieglielo concedoperl'etàdelgenereumano,perlastoriadellaTorrediBabele, perquelladeldiluviouniversale,dellepiaghed'Egittoeconseguen- tepassaggiodelMarRosso,maallorchésitrattadellacosmogoniae dell'antropogenesi, no, questi non sono problemi marginali; ora per essiioscorgonellaBibbia«unrécit»sublimementereligiosomadiin- dolepopolare,chepostuladiesseremessoapuntodallascienza,la qualenondeveimbrancarsiconnessunsistemaconcordisticooaltro, madeveseguirelesuevieedisuoimetodi.Lavorandoconsiffatta indipendenza«d'esprit»,esolocosì,loscienziatoarriveràadellecon- clusionicerte,siapurecamminandoazig-zag,chespettaalteologo integrare nella sua sintesi. Pensi, Padre, alla «véritable» rivoluzione scientifica avvenuta dopo Galileo e anche, ma su questo argomento parlodaprofano,allaconcezionepiùuniversaleepiùumanadeldirit- tointernazionale,dopolascopertadell'America. Leisamegliodimechemoltiteologi,pernondirelagranmaggioran-

78 za,mostranounaerudizionesorprendenteperlequestioniperiferiche, mentreperimassimiproblemidellacosmogenesi,dell'antropogenesi, perilCristoPleroma,oCristouniversale-leipreferiscedireilPrimato assoluto di Cristo - sono dei miopi paurosi. Nel mio Messaggio LA PAROLEATTENDUEmisonosforzatodidirequellochemiaspet- to dalla teologia avvenire (e qui il Padre Teilhard mi legge qualche branosottolineandospecialmenteleparoleseguenti):«LePlerome,la mystérieusesynthèsedePlncréeetduCrée.Lagrandecompletion(à lafoisquantitativeetqualitative)del'UniversenDieu.Impossibilede liresaintPaulsansdemeurerstupéfaitsàlafois:etdel'importancefon- damentaledonnéeparl'Apôtreàcettenotionprisedanssonréalisme leplusabsolut;etdelaplacerelativementobscureouelleaetéelaissée jusq'icipourlaPrédicationetlaThéologie;etdelamerveilleuseconve- nancequ'ellepresenteauxbesoinsreligieuxdutempsprésent...». Chi sa, forse un Concilio Ecumenico darà alla Chiesa quella fresca azionetravolgente,checonvieneallatravolgenteepocaincuiviviamo eincuisemprepiùvivremo... G.-PéreTeilhard,lesueparolemihanfattopensareaPascal,a DanteeaVoltaire... T.-AVoltaire?«Maisvousétesepatant!». G.-Nonsiscandalizzi,Padre,aVoltaire;hoilpermessodileggere ilibriproibiti,emisonfattoprestaredalProfessoreVargasunainte- ressantissimaantologiadiVoltaire,incuiholettounpensiero,chemi hacolpito:ilibripiùnoiosisonoquellichevoglionospiegartutto,pen- sierovero,maincompleto,percuiviaggiungolasecondaparte,mia: mentreilibripiùutilisonoquellicheobbliganoillettoreapensare conlapropriatesta.OraDanteePascalfannopensareeoggilecon- fessochelesueparolemifarannopensare,oh!sì,mifarannopensare. Graziedeldono. T.-Graziealeichemihacapito,manonpuòcheessercosì:LUCE NONSPEGNELUCE.Però,Padre,vogliodirleancoraqualchecosa: lasuacensurasullaparusiadicuitrattoallafinedelmiolibro,miè sembrataalquantoaffettadistaticismo:oramiparecheleisiadotatodi talesensibilitàeintuizionedellaveritàrivelata,chepuòedevecapire queichiariseppurebreviaccennidiS.Paolonell'EpistolaaiRomani: Omnis creatura ingemiscit et parturit usque adhuc... ealtrovedicesempre lostessoapostolo:nolumus expoliari sed supervestiri... vedocheleiha afferratoilmiopensiero,cosamidice?

79 G.-Sì,sonostatoreticentesuquestopunto;maciòsideveallana- turadell'argomento:l'escatologiadicuilaparusiaèunmomento,sia pureilmomentopiùgrandioso...èlamateriateologicapiùdifficilee piùesplosiva.NeiSinotticiabbiamoildiscorsoescatologico,chenon haancorasvelatoilsuosensocompleto,mentrenelquartoVangelo questoargomentoèridottoall'essenziale;sepoipassiamoall'Apocalisse ealledueletterediS.PaoloaiTessalonicesi-lasciogliaccennipiùo menolunghicheEglivifanellealtreepistole-ilmomentosupremo dellaEscatologia,laparusiadelSignore,èdescrittacontalericchezza disimboliediallegoriechecredodipoterdireessercertosoloquan- todiessasiinsegnanelsimbolo;quantoalrimanente,mancafragli esegeti l'unanimità di interpretazione. Avendo pertanto fatto le mie riservesullaveritàbase,quelladellaRedenzione,quantoallaparusia mièsembratosufficientedirecheessavienpresentatacomeilcom- pletamento naturale dell'antropogenesi. Dato che l'uomo va sempre avantiesempreoltre,datochel'uomoascendeeconvergeversol’ul- traumano,versoilpuntoOmega,echetaleascesaconvergenteèdo- vutaall'azionedell'EVOLUTOREdelcosmos,odellacosmogenesi,e dell'antropogenesi,il«GrandChrist»,èquasilogicocheleipresentila parusiacomeilpuntocriticoevolutivodellamaturazionecollettiva, direi,sehobencapito,comeilterminenaturaledellaevoluzionefina- listicadellaspecieumana. Cideveesseredelveroinquestaottimisticadescrizionedellaparusia, maiononcisentochecisiatuttoilverorivelato. T.-Guardi,PadreAllegra,chelacontemplazionedelmondosino aierierastatica,contemplativa,teocentricaealtempostessoantropo- centrica.Maoggidavantialcreatol'uomohaassuntounatteggiamen- to aggressivo ed esclusivamente antropocentrico; anche per i pochi scienziati credenti la creazione ha cessato di essere il gran segno di Dio.Allostaticismobisognasostituire,elosifaognigiorno,ildinami- smodellacosmogenesiedell'antropogenesi,dinamismocuil'uomo, specialmente il cristiano, è chiamato a partecipare - alludo alla pre- fazionedelmiolibro,ricorda?-oraseaquestopuntosiinserisceil granpensieropaolinochelaRedenzioneèunanuovacreazione:koinè ktisis,sesiattenuasseilnostroindividualismooccidentale,sesicon- siderassechequestanuovacreazioneèilfattodelVerboIncarnato,il grandeEvolutore,ilGranCristo,sesicomprendessechel'evoluzione dell'umanitàsullatraiettoria,nondisecoli,madimillenniemillenni,

80 corrispondeall'intenzionediDioCreatore,guardiPadre,chelamia concezione della parusia non mi sembra in contraddizione col dato rivelato. G.-PéreTeilhard,iononparlonéhoparlatodicontraddizionema dicarenza,erimangoancoradubbioso;miparechetuttoilsuosistema abbiadelveroedelnuovo,checifameglioleggereecomprenderela Bibbia,maprimadiessereintegratonellaTeologiacosmica,dicuien- trambisiamoinattesa,essodev'essereperfezionato.Tuttol'Itinerarium Mentis in DeumdiS.Bonaventuramiparechepossariassumersiinuna paroladelmedesimoseraficoDottorenelsuoCommentariosull'Eccle- siaste:«OgnicreaturaèunaparoladiDioperchéesprimeDio»;forse leiconterminiscientificimodernidicelastessacosaealloraaccetto pienamentecheilcristianodeveessereattentoallaparoladiDio,sia checivengadallecreature,siachecivengadallaRivelazione:creazio- neeRivelazione:lucenonspegneluce,anziqualsiasiluce,accostataa unaltrofocolarediluce,brillamaggiormente.Perogginonosoandare piùavanti,solopromettodiporgereorecchieattente,perquantopos- so,allavocediDionellecreature.

81 corriere editoriale

A cura di Piero Antonio Carnemolla

Yves M.-J. Congar, Per una chiesa serva e povera, EdizioniQiqajonComunitàdiBose,Magnano2014,pagg.170, €16,00

L’edizioneitalianadiunsaggiodip.YCongarscrittonell’ormai lontano1963suscitaunarinnovataammirazionenelleggereun’altra operadelgrandeteologodomenicanofranceseebisognaringraziarela ComunitàdiBoseperavereriprodottoiltestooriginalemantenendo iriferimentibibliograficielenumerosissimecitazioniinmodochegli studiosipossonorendersicontodeltempoincuiilsaggiofuscritto. NellaprefazioneEnzoBianchiriportal’esclamazionedipapa FrancescoappenaelettoavescovodiRoma:«ah,comevorreiunachie- sapoveraperipoveri»,auspiciochesorprendentementeriecheggiail titolodellibrodeldomenicanofrancese. Dedicatoalcard.G.Lercaro,dalCongardefinitoavvocato della Chie- sa dei poveri,l’Autore,neltratteggiarelevicendedellastoriadellachie- salungolasuasecolareesistenza,metteanudogliaspettipositivi,ma anchequellinegativichenehannocontrassegnatoilcammino.Negli scrittideiPadridellachiesaprimitival’affermazionedelprincipiodi autoritàèaccompagnatodaquellocomunitario.Lachiesaèlacomuni- tàcristianaincuiilcelebranteparlaanomedituttiperchéunitoatutti. DauntestodiS.Ciprianorisultaevidentelapresenzaattivadeilaiciin tuttalavitadellachiesa.Congarannotache“ineffettituttoilpopolo ecclesiale,especialmenteilaici,intervenivanonellaelezionedeive- scovienelladesignazionedeiministri,neiconciliperapportareinfor- mazioni,nonchénellacreazionediconsuetudiniconcuilecomunità regolavanodasestesseinlargapartelalorovita”(p.48).Nell’esercizio dell’autorità i capi, sotto la mozione dello Spirito, erano fortemente legatiallacomunità.Enellanominadeivescovinonmeravigliache LeoneMagnoaffermassechecoluicheatuttideveessereprepostoda tuttideveessereeletto,echeCelestinoIfacessesaperechenonsido- vevaimporreunvescovocontrolavolontàdelpopolo(p.79). Daunachiesaservaepoverasipassò,perlaculturadeltempoe perl’influssodelpoterepolitico,maancheadimitazionedellestruttu-

82 reistituzionaliromane,aunachiesaregolatafinneiminimiparticolari daunalegislazione,ildirittocanonico,chenedisciplinavalavita.In talmodosiinteseperchiesaquellaromanailcuigovernoèdistintodai fedeli.Ivescovieilpapa,inbaseall’ideagiuridicadiautorità,assun- serolavestedigiudiciicuiverdettifuronoconsideratiinappellabili.In conformitàsiposeilparrocoinunaposizioneprivilegiatapoichéalui fuaffidatalapotestàdiregere.Manonmancaronopresediposizione criticherifacentesiall’autenticospiritoevangelicoche,purmantenen- dosivivonellecomunitàmonastiche,nellachiesaistituzionalesiera affievolitooaddiritturascomparso.SedaunlatoRobertoGrossatesta potevadire:«E’conspiritoobbedienteefilialechenonobbedisco,con- traddicoemiribello»,dall’altroilmites.Bonaventuraprecisava:«Io sonounministro,unservo,egli[ilservo]èilmiopadrone».Piùtardi s.VincenzodePaoliracchiudevainunasemplicefraselasuapropria azioneapostolica:«Ipoverisonoinostripadroni». Volgendolosguardoall’oggieguardandoalfuturop.Congarcon- fidacheèvenutoiltempoincuilachiesaèchiamataamostrareilvero voltoeadassumereunrinnovatostiledipresenzanelmondo.Nonè piùsostenibile,anchesottoaltrecamuffatespoglie,l’anticaconcezione dicristianitàoracheilmondohaassuntolacaratteristicadellauniver- salitàeincuilediverseculturechevengonoriscopertesonoportatrici dialcuniautenticivalorie,proprioperchétali,danontrascurareo insabbiare.Dallepaginecongarianerisultatrepidantel’aspirazionea vedereunachiesavisibilmentecompagnadegliuominiechinatasulle miseriediquestomondo.Certoc’èancoramoltastradadafareconclu- deilCongar.Ma«èneldialogocheciascunotrovalaveritàdelpro- prioessere,ènelcondividerechesiricevonogliimpulsichepermet- tonodicoglierefinoinfondoleesigenzedelleproprieconvinzioni… Solounachiesaindialogosaràancheunachiesapoveraeserva,una chiesachehaunaparolaevangelicapergliuomini;menodelmondoe piùnel mondo»(p.144).

***

83 Leonardo Boff, Francesco d’Assisi Francesco di Roma. Una nuova primavera per la Chiesa, Emi,Bologna2014,pagg.156,€13,00.

ConstilesempliceeaccattivanteilnuovolibrodiLeonardoBoff, exfrancescanoerappresentantetraipiùtenacidellateologiadellali- berazione, traccia un profilo parallelo tra Francesco d’Assisi e papa Francesco,significativamenteappellatocome“FrancescodiRoma”. Nellasceltadelnomeèracchiusounprecisoprogramma:lachiesa diRomadeveaprirenuovestradeinnovativerispettoalpassato.Tratti caratteristieinusualisonodascorgereinquestoPapacomelarinuncia atuttiiritidipotere,ilproporreconinsistenzaunachiesapoveraper ipoveri,ilpropositodipormanoaunagestionecollegialeenonpiù monarchicadellachiesa,l’instaurazionediundialogononpiùbasato susottigliezzeteoriche,mapersonaleecolloquiantecontuttiesenza distinzione. NelraffrontotraFrancescod’AssisieFrancescodiRomailBoff- nonrisparmiandoallachiesadellontanopassatofondatecriticheinve- stendo,conalcunidistinguo,ancheiltrascorsotrentennio–èpersua- sochesiailsantod’AssisicheilnuovoPapa,ciascunoperilproprio tempo,abbianounamissionecomune:quelladiripararelachiesadi Cristo.Almodelloautarchicoeautosufficienteèdaproporreuntipo diChiesafondatasulletestimonianzaesuldialogo,proprioqueldia- logocomefupensatoeintesodalConcilioVaticanoIIedaidocumenti diMedellinePuebla.Eapropositodell’unitàdellaChiesapapaFran- cesco,inun’intervistaconcessaaldirettoredeLa Civiltà Cattolica,ha affermato:«Dobbiamocamminareunitinelladifferenza:nonc’èaltra strada per unirci. Questa è la strada di Gesù». Sull’esempio del po- verellod’AssisiinPapaFrancescoèevidentel’urgenzadipormano aunariformadellaCuriaromanaemodificandoinveterateabitudini clericali,masenzaprovocarerotturechelacerinoilcorpodellacristia- nità.Macentralerimanel’assegnareaipoveriunaparticolareatten- zione,unacuraprivilegiataeunapprocciocherispettilasensibilità diognipersona.FrancescodiRoma,sottolineailBoff«…daquando loconosciamohasempreripetutocheilproblemadeipoverinonsi risolvesenzalapartecipazionedeipoveri,eneppurepraticandolafi- lantropia,maattraversolagiustiziasociale.Soloquest’ultima,infatti,

84 diminuisceledisuguaglianzecheaffliggonol’AmericaLatinaeilmon- dointero»(pp.46-47). QualipotrebberoesserelenovitàchePapaFrancescosaràingrado direalizzare? IlteologoBoffauspicanonsolounSinododeliberativoenonpiù consultivo,maanchel’elezionedelPapacosìcomeavvenivaneiprimi secolidellaancorgiovanechiesaeancheunadecentralizzazionedei dicasteriromanieunnuovoConcilioVaticano.SeFrancescod’Assisi conilpropriocarismaimpresseunaradicalesvoltaallachiesadelsuo tempo,FrancescodiRomasapràripercorrelastradatracciatadalpo- verellod’Assisi? All’invernodovràsuccederelaprimavera!

*** Ernesto Preziosi (ed.) Luigi Gedda nella storia della Chiesa e del Paese, Ave,Roma2013,pagg.407,€30,00.

Colmaunavistosalacunalapubblicazionediunbelvolumecurato daE.Preziosisuunpersonaggiochehaprofondamenteinfluitonella storiareligiosaepoliticadaglianniquarantadelsecoloscorsofinoalla chiusuradelConcilioEcumenicoVaticanoII.SitrattadiLuigiGedda, figurameritevolediparticolareattenzionesiaperlaricchezzaecom- plessitàdellasualungaesistenzacheperlecaratteristicheeproblema- tichechepresentaintantirisvoltiintrecciantesiconlavitadellaChiesa italianaeconlestessevicendepolitichedelPaese. Isaggiraccoltinelvolumesonodaconsiderarsicomeilprimoserio tentativo di studiare un contrastato e, per certi aspetti, - e come da qualchestudiosoaccennato-“ambiguo”personaggiocheseppe,con lericonosciutedotichepossedeva,imporreunalineaaltempomag- gioritaria e quindi vincente. Gli scritti provengono in gran parte da seminaridistudieanchedacontributidestinatiaesserepresentati aunconvegnonazionalenonesitato.Diquilapreziositàdelvolume che,senonandiamoerrati,risultailprimotentativodifarconoscere unprotagonistadellanostrarecentestoria. Dallaletturadeisingoliinterventinonèazzardatoaffermareche questo indomito protagonista della storia del movimento cattolico italianoneescapiuttostomalconciopurnelriconoscimentogenerale

85 diritenerlodotatodiunospiritoorganizzativoeccezionaleeunarara abilitànelsapergiostrareconpersonalitàdellaicatocattolico,conle altesferedelVaticanoe,particolarmente,conlostessoPioXII.Forte dell’appoggio,inmolticasiincondizionato,digranpartedall’episco- patoitalianoseppe,colbeneficiodiriconoscerliunadosedibuona fede,piegareuominiecosepurdiraggiungerealcuniobiettivitracui la creazione dei Comitati Civici che non poco favorirono la vittoria elettoraledel1948. Ilsuoinnatoautoritarismoloportavaaunaassolutachiusurari- spettoallediverseprospettivedicuialcunilaicisieranofattiportatori, nullaconcedendoaldubbioeaundoverosoripensamento.Daquesto puntodivistasonointeressantiisaggidiM.Margotti(Due modelli di Azione cattolica a confronto: Giuseppe Lazzati e Luigi Gedda),diE.Galavot- ti(Azione politica e Azione cattolica: Luigi Gedda e Carlo Carretto),nonché quellodiM.Paolino(“L’esperienza di fede aperta al dialogo”: il contrasto tra Giorgio La Pira e Luigi Gedda). SuLuigiGeddaancorarimanemoltodascrivereedastudiare.Ci siaugurachesipossanoconsultareglialtriarchiviperscoprirelavera dimensionespiritualeepoliticadiunprotagonistache,nelbeneenel male,hacontribuitoasegnareunasvoltanellaconvulsastoriad’Italia, enonsoloinessa.

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Alberto Cova - Claudo Besana (edd.) Amintore Fanfani. Formazione culturale, identità e responsabilità politica, VitaePensiero,Milano2014,pagg.406,€35,00.

DirecentePieroRoggi,inunsaggiodedicatoalpoliticoaretinoe pubblicatoinquestarivista(14[2011]1-2,117),haosservatocheilpe- riodochestiamovivendoèforseunperiodofecondoperlastoriografia fanfaniana.Neèlariprovalapubblicazionediunvolumecollettaneo particolarmentecuratodaAlbertoCovaeClaudioBesanaecherac- coglieunnutritonumerodisaggidivisiinvariesezioniconlafinalità ditrattareimultiformiaspettidellapersonalitàdiunodeimaggiori uominipoliticidelsecoloscorso. Ilvolumeraccogliegliattidiunconvegnocelebratosinel2008sen-

86 zadelqualeglistudisarebberostatidispersiintantepubblicazionidi difficilereperibilità.Daquestopuntodivistaèsenz’altroencomiabile illavorosvoltodaicuratoriel’impegnodellacasaeditriceallapubbli- cazionedeltesto Al“protagonistadellanuovaItalia”diA.Giovagnolisiaffianca- noglistudidiP.Pombeni(“Fanfanicostituente”)ediA.Canavero (“AmintoreFanfani:laprospettivaeuropeista”).IlFanfanieconomista vienestudiatodaF.Citterio,B.Schefold,D.Parisi,AMoioliedaPiero Roggiilqualesioccupadellaproblematicadell’interpretazionedelle dottrineeconomichecheilpoliticoaretinoesposeneisuoiscritti, Alla“Scuoladip.Gemelli”èdedicatalasezioneincuifiguranoi saggidiM.BocciediP.L.Portaeperquella“Dalleideeall’azione”i testidiT.Fanfani,E,Bressan,G.FumieC.Besana.Ilpensieroelecon- seguentiazionidelpoliticoFanfanisonorichiamatidaL.Ornaghi,Ph. Chenaux,G.MichelagnolieA.Carera.Chiudeilpreziosovolumeal- cunisignificativiinterventidivaristudiosie,inparticolarmodo,quelli diE.BernabeieR.Mazzotta. ComestoricodelpensieroeconomicoFanfanirifiutòletesidiWe- berretrodatandol’iniziodell’economiamodernaallanascitadellecor- porazionimedioevalierifiutòlatesisecondocuieradaconsiderarsi AdamSmithcapostipitedell’economiaclassica.Comeuomopolitico inteseilpartitocattolicoespressionedellanuovademocraziae,mal- gradoilpigliodecisionaleattribuitogli–inognicasomanifestoinmol- teoccasioni–dimostròunararasensibilitàaisuggerimentieanchealle provocazionichedaisuoiamicigliprovenivanoqualiadesempiola provocatoriainsistenzadiGiorgioLaPirainoccasionedeilicenzia- mentidelleofficinePignonediFirenze. Conl’aperturaasinistra,ostacolatadagliambienticonservatorie giudicataequivocaedambiguadipartedell’altagerarchiaecclesiasti- ca,Fanfaniimpresseunasvoltaradicaleallapoliticaitaliana.Peroltre unquarantennioleforzedisinistra,conalternevicendeenonpochi tentennamenti,resistettefinoall’abbattimentodelmurodiBerlino.

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87 Vittorio V. Alfieri (ed.) Il concetto di pace. Attualità della Pacem in Terris nel 50° anniversario (1963-2013). LibreriaEditriceVaticana,Roma2013,pagg.620,€30,00

E’unveroepropriotrattatosullapaceilvolumecuratodaV.V. Alfieri,quibrevementepresentato,perchéoffreunasistematicaeap- profonditaanalisisultemalacuiiniziativaèstataoccasionatadal50° anniversariodellapubblicazionedell’enciclicagiovannea. PubblicatosottoilpatrociniodelPontificioConsigliodellaGiustizia edellaPace,iltestocollettaneoèdivisoinseisezioniconscrittiche riguardanolaricezionedeldocumento,lateologia(conscrittidiR. Penna,E.BianchieP.Asolan),l’antropologiarinvenibilinellaPacem in Terris,perpoitrattareitemidellapolitica,dell’educazioneallapace edeirapportidellapaceconl’economiael’ambiente.Isingolistudi, partendoeprendendoinesamela Pacem in Terris,allarganol’orizzonte riflettendosullevarieproblematichecheancoraoggisonosottouna discussionechenonaccennaadiminuire,talchécitroviamodifronte quasiaunbrevecompendiodelladottrinasocialedellachiesariguar- dantiitemisopraindicati. Legittimazioneono,dellaguerragiusta,oggimessaindiscussione erespintadaP.Carlotti;l’utilizzazionedeltermine“globalizzazione” chepurnonusatonell’enciclica,purtuttaviaèdasottintenderequan- dovieneusatalalocuzione“famigliaumana”(V.Possenti);l’attività internazionalepromossadallaSantaSede(V.Buonomo);lapacecome operadellagiustizia(G.Manzone)el’identitàpersonaletragiustizia esolidarietà(C.Vigna);disarmoesviluppo(J.Jopblin);ilrapportotra economia e pace (S. Zamagni), sono questi alcuni temi ampiamente svoltiecheoffronounquadrocomplessivodituttequelleproblema- tichechelaPacem in Terris ancorasuscitaepotenzialmentesuscettibili diulterioriapprofondimenti.E’questoilpregiodeisingolistudiper- chérifuggonodaformeelogiativeolaudative,sepurcenefossestato bisogno,ancheseiltestogiovanneomeritaunpostoprivilegiatonei documentisocialidellachiesa,masicuramentedaconsiderarloilpiù incisivoapparsonelsecoloscorso. Poichéoggil’economiamondialesitrovaimprigionatatraunosfre- natoconsumismo,propriodeipaesiricchiecorrelativamenteconle disuguaglianzecheappaionosemprepiùmassicceneipaesiopulenti,

88 eladevastantepovertàditantimilionidipersonechesoffronoancheperla sopravvenutaglobalizzazioneeconomicachestadistruggendoleeconomie piùdeboli,questesono,tratutte,alcuneconsiderazionichedovrebberofar riflettereognicristianoimpegnatonelsocialeecheconlasuapresenzaela suaazionedovrebbeaverecomeobiettivoilraggiungimentodiunaverae autenticagiustiziase,enonaparole,siprofessacristiano.

89 recenSioni

Vittorio De Marco,Il Beato P. Gabriele M. Allegra dall’Italia alla Cina (1907-1976), LibreriaEditriceVaticana,cittàdelVaticano2014,pp.302,euro20 L’autore nel suo saggio su fr. i due giganti a confronto: l’uno come Gabriele Allegra parte dagli inizi pioniere della scienza che dal feno- della formazione in Acireale (1918) meno ascende verso il punto Omega ed in un graduale itinerario di tap- e l’altro come maestro della fede che pe ben defnite delinea la persona- nel primato di Cristo sottolinea la cri- lità spirituale e dottrinale del Beato. stologia per cui Giovanni Duns Scoto Logicamente si pone il problema della è stato considerato il principe della Cina che costituisce la base dell’apo- teologia francescana. Caratteristica è stolato missionario di fra Gabriele. l’esperienza dello studio biblico(Hong Intanto l’ordinazione dei primi vesco- Kong 1945) considerato come il “ce- vi cinesi (1926), la lettera del Ministro nacolo della fede”, pieno di diffcoltà Generale ofm, fr. Bernardino Klumper a motivo del lavoro da svolgere in (1927) e la ricorrenza del sesto cen- varie sedi, ma ricco di preghiera e tenario della morte di fr. Giovanni da di condivisione fraterna nella carità Montercorvino (1247-1328), primo vicendevole: segno di comunione, Arcivescovo di Pechino, hanno fa- servizio e testimonianza evangeli- vorito e promosso l’idea di andare ca. Però il fr. Allegra era fducioso in Cina e di tradurre la Bibbia per i in quanto i principali patroni dello Cinesi. La Cina comporta un certo la- Studio biblico erano la Madonna ed voro di studio, un forte impegno cul- il Venerabile Giovanni Duns Scoto. turale, una vocazione specifca per Logicamente lo Studio aveva un raggiungere un grande orizzonte di gruppo di studiosi che collaboravano apostolato. Evidentemente nell’espe- fr. Gabriele con uno Statuto interno rienza cinese ha modo di incontrar- a livello programmatico. Ma secondo si con il gesuita Pierre Teilhard de l’esperienza spirituale di fr. Gabriele Chardin a motivo di un confronto era la Madonna a guidare lo Studio spirituale-dottrinale per un lavoro con tutti i suoi collaboratori. Lei era dello scienziato che non riusciva ad considerata “rifugio e scala e madre ottenere il nulla osta da parte dei suoi dei peccatori” e fortemente si sentiva Superiori. Il titolo dell’opera è :”Le la sua benevola assistenza. Infatti da Milieu Divin” e cioè l’ambiente divino. quello Studio è venuta fuori la tradu- E così fr. Allegra ha modo di rivedere zione della Bibbia che garantiva ai ci- sia l’aspetto scientifco come anche nesi una loro teologia da comunicare l’aspetto teologico del tema inerente nel tempo e nell’ambito locale. Ma fr. alla comprensione dell’universo at- Gabriele con la mente andava avanti; traverso le vie di Dio. per cui ha anche ideato uno “Studio Il prof. De Marco mette in risalto Sociologico” (Singapore 1955) al fne

90 di poter compilare un manuale di to si incontravano e si integravano etica sociale, con la traduzione del- l’apostolato della preghiera, della le encicliche sociali, dei documenti penitenza e della riparazione, onde pontifci di carattere sociale; favorire costruire convenientemente il Regno e promuovere una “Summa” dei prin- di Dio. In effetti la Guardia d’Ono- cipi cattolici in lingua cinese, crean- re era una risposta al messaggio di do possibilmente una enciclopedia Fatima (1917) al fne di fare peni- sociologica,al fne di far conoscere tenza e così riparare i peccati delle la dottrina sociale della Chiesa. Ma fr nazioni. Ma lo aspettava il Concilio Gabriele ne avvertiva anche i limiti di di Papa Giovanni XXIII, il quale nel tale organizzazione, che nel tempo è 1959 annunciava la nuova assise del stata affdata a fr. Domenico Gandolf Vaticano II. Padre Gabriele, in effetti, nell’ambito direttivo. scrivendo le sue rifessioni nelle varie Parallela allo studio sociologico riviste locali valutava positivamente si delineava la “ Guardia d’Onore un rinnovamento delle strutture ad al Cuore Immacolato di Maria” un intra della Chiesa e ne considerava movimento già sorto in Germania validamente l’attenzione che ad ex- nel1917 per mezzo di fr. Bonaventura tra si intervenisse sulla complessità Blattmann. Tale iniziativa si incontra- degli aspetti più urgenti intorno alla va con la”Milizia dell’Immacolata” famiglia, la cultura e la vita sociale. (1917) fondata da fr. Massimiliano Per l’appunto, per come suggerisce Kolbe in Italia, e con “La Legione di il De Marco, p. Gabriele nel dialogo Maria” fondata in Irlanda nel 1921. con i fratelli protestanti era già ecu- Nel 1957 la Guardia d’Onore ve- menico prima dell’ecumenismo e si niva istituita nella Chiesa di Santa presentava convenientemente come Margherita in Hong Kong ed il movi- un antesignano del Vaticano II nello mento mariano garantiva una certa Spirito della fede e nell’ottica di una animazione spirituale e catechetica pastorale missionaria nei vari settori pastorali; e pertan- Vincenzo Piscopo ofm Oliviero Beha, Un cuore in fuga, PiemmeMilano2014,pagine266,euro14,90 L’avventura umana e sportiva di mondiale. Sapientemente lo scrittore Gino Bartali rivive nell’originale re- ci fa partecipi delle sospensioni del gistro narrativo nato dalla penna di cuore di un giusto. Con i bartaliani Oliviero Beha, che ha saputo tessere monologhi interiori, evocanti ricor- le ragioni profonde da cui è gemma- di personali e non solo, con vibra to l’eroismo di un campione, pronto la voce narrante, intrisa da calzanti a donare le sue mitiche pedalate per metafore e colte allusioni a conferma salvare i tanti ebrei destinati al mas- dell’alta cifra stilistica del narratore, sacro genocida del secondo confitto ispirato da una personale tensione

91 morale verso le future generazioni. a Firenze fece chiudere le chiese Il libro racconta la singolare bio- forentine e le fnestre della Curia. grafa di Gino Bartali in chiave di ro- Il gesto di Dalla Costa, in un’Italia manzo. È diviso in due parti: nella pri- ancora non occupata dai nazisti, di- ma si focalizzano la formazione spor- mostra davanti alla Storia che non tiva, la luce della fede e la scelta di era tollerabile piegarsi alla barbarie mettere se stesso e la sua popolarità totalitaria. Acutamente Beha associa al servizio della dignità della persona il gesto provocatorio del prelato nei umana, calpestata dalla follia omici- confronti del regime, al segno della da del nazifascismo; nella seconda croce fatto a Parigi da Bartali, trionfa- le complesse diffcoltà del secondo tore nel 1938 al Tour de France. dopoguerra che si intrecciano magi- Il capitolo titolato “Il cardinale e stralmente con la ripresa delle gare il campione” ci ha sollecitato alcune ciclistiche dominate dai memorabili rifessioni per espliciti echi alle azio- duellanti: Bartali e Coppi. ni del siciliano Giorgio La Pira, fglio Nelle fascinosa corposità lettera- della terra iblea e nel contempo fo- ria a campeggiare non è solo la fgura rentino per adozione ed elezione. di Gino Bartali, campione di ciclismo Fu il card. Elia Dalla Costa a coin- e d’umanità, ma anche la statura di volgere il professore Giorgio La Pira personaggi comprimari tratteggiati in e il vescovo Nicolini che, con padre contesti storici ed ambientali funzio- Rufno Niccacci, coordinava le ope- nali sia ad illuminare il vissuto barta- razioni della rete dei falsari salvavita liano, sia a legittimare resistenza e nella città di S. Francesco. Qui, due clandestinità. tipograf, i Brizzi padre e fglio, stam- Simili a tappe lungo la corsa te- pavano le carte d’identità occorrenti. meraria della vita, i capitoli del libro Gino Bartali prendeva in consegna preparano la convinta adesione del i documenti nel luogo che destava ciclista forentino alle attività dell' as- meno sospetti, il Monastero delle sociazione Delasem (delegazione Clarisse, e li consegnava al gruppo assistenza ebrei migranti) ad opera forentino. del carismatico cardinale Elia Dalla Bartali, così, ha corso in tutti i sen- Costa, che a Firenze non esitò a si, attraversando dal settembre 1943 schierarsi decisamente dalla parte al giugno 1944 la provincia toscana degli ebrei. Figura nota agli storici ed umbra con la sua bicicletta come per il passo della lettera pastorale "postino" delle fotografe necessa- del febbraio 1938, in cui asseriva:«... rie a falsifcare i documenti di ebrei, sono poi affatto contrarie alla Chiesa di oppositori politici e di partigiani. le teorie di coloro che a Dio sosti- Grazie alla sua popolarità fngeva di tuiscono la stirpe». Lo testimoniò allenarsi nascondendo il materiale nello stesso anno, allorché in occa- nei telai tubolari della sua bicicletta, sione della visita di Hitler e Mussolini scrigno e mezzo di salvezza. Per lun-

92 ghi anni egli ha custodito non solo il Come dire che l’assenza della ricer- suo segreto ma quel che più conta ha ca della verità sfocia nell’assenza di preservato la sua originaria ed umile civiltà. dimensione esistenziale, irradiante il La lettura del lavoro del Beha, suo cammino di fede, senza il quale coinvolgente anche per emotività, non si può comprendere che il bene privilegia la vitalità del vissuto, an- si fa e non si dice. tropologicamente orientato e libera- Le ragioni del suo silenzio sono mente espresso in brani illuminanti espressamente dichiarate, con voce richiamando il valore delle radici cul- roca ma schietta, al fglio Andrea: turali e della memoria. Per tale ragio- «Certe cose si fanno e basta. Io vo- ne comprendiamo le motivate ragioni glio essere ricordato per le mie im- addotte dall’Autore nelle pagine con- prese sportive e non come un eroe clusive: di guerra… Io mi sono limitato a fare "Questo libro nasce da una ne- ciò che sapevo fare meglio. Andare cessità morale e da una ricorrenza in bicicletta». anagrafca irripetibile: la seconda Anche se le imprese segrete del sono i cento anni dalla nascita di campione furono rese note già nel Gino Bartali, il 18 luglio 1914, la pri- 1978 dall’ebreo polacco Alex Ramati ma è un po' più complicata da rende- con Assisi Underground, di cui con re condivisa. Le sue imprese di cam- onestà intellettuale il nostro autore ri- pione d'anteguerra, le sue missioni ferisce ampiamente, bisogna tuttavia di postino salva ebrei (e non solo), le evidenziare che grande è stato il me- vittorie epocali nel dopoguerra come rito di Oliviero Beha il quale, rielabo- lo storico "Tour Togliatti" compongo- rando l’ avvincente vita del popolare no un mosaico le cui tessere prendo- campione, ci esorta ad attivare una no luce l'una dall'altra e solo giustap- conoscenza consapevole, affnché poste prepotentemente illuminano dello straordinario Gino Bartali, rico- sullo sfondo un uomo che ha avuto nosciuto “Giusto tra le nazioni”, per- all'evidenza, fatti alla mano e non duri quella lealtà, iscritta per natura e chiacchere o mitologie, pochi eguali". per grazia nel cuore in fuga di un me- Grazia Dormiente morabile interprete del Novecento.

93 BIBLIOGRAFIA DI E SU G. ALLEGRA

A cura di Vincenzo Piscopo ofm

1. Scritti di p. Gabriele Allegra

P.Allegra,oltrelatraduzionedellaBibbiainlinguacinese,hascrit- tolibri,opuscoli,articoli,prefazioni,recensionietraduzionivarie.Del suoEpistolariosonoconservati35volumiinfotocopianellaVice–Po- stulazionedeiFratiMinoridelConventoSanBiagioinAcireale(CT); mentre gli originali sono conservati nella Postulazione Generale in Roma. Ricordiamoparticolarmente:

• Da Roma a Pechino (Diariodip.Allegra),in“LeMissionifrancesca- ne”,luglio1941. • Meditazione sulla spiritualità francescana, manoscritto pro-esercizi spirituali,Pechino1944. • L’ardente e dolce forza del tuo amore,ManoscrittodelCorsodiEsercizi Spiritualipredicatidap.AllegranellaCasaFrancescanadiPechino dal13al21Luglio1944. • Trahe nos Virgo Immaculata, in“Antonianum”29,Roma,1954. • Dopo dieci anni(Pechino2Agosto1945-HongKong1955),in“Sicilia Serafica”,n.Sett.-Ott.,Palermo1955. • Domina sola dux mens fuit,Dattiloscrittoindirizzatoap.RobertoCa- valloni,11Febbraio1958. • Una esposizione biblica a Hong Kong,in“L’OsservatoreRomano”29 Aprile1965. • Il Primato di Cristo in S.Paolo ed in G.Duns SCOTO. Dialogo con P.TEILHARDDECHARDIN,Ed.CrociatadelVangelo,Palermo 1966. • Il Primato di Cristo in S Paolo ed in G. Duns SCOTO.Lemieconver- sazioni con P.TEILHARD DE CHARDIN, Ed. Porziuncola,Assisi 2011. • S. Francesco ha lasciato il Paradiso,Manoscritto,RepubblicadiS.Ma- rino1969. • Peregrinantibus et iter agentibus. Scambiodiletteretrailpaesedella fedeelacontradadell’eternità,,MissaodoPatroado,1970.

94 • Prefazione a “Il poema dell’Uomo-Dio” di ,in“Bollettino Ed.Pisani”,IsoladelLiri-Frosinone,Sett.1972. • Il Cuore Immacolato di Maria, via a Dio,Ed.S.Marino1974. • Prefazione a “Giovanni Duns SCOTO” del P. Alfonso Casini, LaSpezia 1976. • Recensione sulla “Vita di Lucia Mangano”, in L’Adolorata, aprile 1951,80. • Prefazione a “Lucia Mangano Orsolina” del p. Generoso Fontanarossa, passionista,inAntonianum25(1951)525-526. • De Studio Biblico Francescano Sinensi, in Studi Biblici Francescani,Li- berannuus3(1952-1953),185-218. • Lo Studio Biblico Francescano Cinese,Roma–1973,211-219. • Studium Franciscanum ofm, 70 Kennedy Road, Hong Kong, in Rivista Biblica15(1967)207. • The Chinese Version of the Holy of the Studium Biblicum ofm – Hong-kong, Teaching all Nations7(1965)345-353. • Monoscritti,diaridanteschi:“VIICentenarioDantescoa.d.1965”“ ScintilleDanteschea.d.1967. • Ideo multum tenemur Ei. Memorie autobiografiche in 5 quaderni diretti al rev. P. Antonio Ly, presidente dello Studio Biblico Cinese,inOppes Stèphane,Le memorie di fra Gabriele M. Allegra ofm il “ san Girolamo” della Cina,LibreriaEditriceVaticana,CittàdelVaticano,2005.

2. Studi

• AA.VV.,Filosofia e pedagogia dalle origini a oggi,vol.I,Ed.LaScuola, Brescia199411. • AA.VV.,Le Cinque grandi Religioni del mondo,Ed.Queriniana,Bre- scia20025. • AA.VV.,Storia di un’anima di Teresa di Lisieux,Ed.Ancora,Milano 199727. • AA.VV.,Geografia verso il Duemila. I Paesi extraeuropei,vol.III,Loe- scher,Torino20012. • ALBERIGOGiuseppe(ed.)Storia del Concilio Vaticano II, vol.IV,Il Mulino,Bologna1999. • BALDINIMassimo,Storia della comunicazione,T.E.Newton,Roma 1995.

95 • BARAGLI Enrico, L’Istruzione pastorale “Communio et Progressio”, StudioRomanodellaComunicazioneSociale,Roma1971. • BUFFONGiuseppe,Khanbalik.Profili storiografici intorno al Cristia- nesimo in Cina dal medioevo all’età contemporanea,Ed.Antonianum, Roma2014. • DRAGONE Carlo (ed.), Dante Alighieri. La Divina Commedia, Ed. Paoline,Alba(Cn),1972. • EDERMatthias,La Religione dei Cinesi, in“CristoeleReligionidel mondo”,vol.III,MariettiEditore,Torino1962,271-313. • FALLICO Antonio, Pedagogia Pastorale, Questa sconosciuta, Ed. Chiesa–Mondo,Catania2000. • FERRONI Giulio, Profilo storico della letteratura italiana, Einaudi Scuola,Milano2000.10 • FRABBONIFranco–PINTOMINERVAFranca,Manuale di Pedago- gia generale,Ed.Laterza,Roma–Bari,20002. • FRANCESCO, Rallegratevi,Lettera ai Consacrati e alle Consacrate,LibreriaEditriceVaticana,CittàdelVaticano,2014.12 • FRANCESCO,Scrutate, Lettera ai Consacrati e alle Consacrate in cam- mino sui segni di Dio,LibreriaEditriceVaticana,CittàdelVatica- no,2014. • FRANKLViktor,Dio nell’incoscio. Psicoterapia e Religione,Ed.Mor- celliana,Brescia,20004. • FRANZENAugust,Breve storia della chiesa,Ed.Queriniana,Brescia 1991. • GRECOPiero,La Pedagogia, Ed.Palumbo,Firenze19723. • HERTLINGLudwig,Storia della chiesa. La penetrazione dello spazio umano ad opera del cristianesimo,Ed.CittàNuova,Roma19885. • LENTINI Gerlando, La serva del Signore, Ed. Giovinezza, Roma 1983. • LIPPI Adolfo, Il velo squarciato, Studio sulla spiritualità di Lucia Mangano,LibreriaEditriceVaticana,CittàdelVaticano2001. • LORTZ Joseph, Storia della chiesa in prospettiva di storia delle idee, voll.I-II,Ed.Paoline,CiniselloBalsamo(Mi)19925. • MEDICAGiacomoM.(ed.),Documenti su Catechesi ed Evangelizza- zione, Ed.ELLEDICI,Leumann,Torino1998. • MURABITOLeone,Una Vita, Una Profezia,manoscrittosullavita diGioacchinoAllegra,S.GiovanniLaPunta2003. • PANTEGHINIGiacomo,Quale Comunicazione nella Chiesa?, Ed.De-

96 honiane,Bologna1993. • PAOLAZZICarlo,La maniera mutata, Il “Dolce Stil novo” tra Scrittu- ra e Ars poetica,Ed.VitaePensiero,Milano1998. • PAZZAGLIA Mario, Il mito di Beatrice, Patron Editore, Bologna 1998. • POLIGianfranco-CARDINALIMarco,La Comunicazione in prospet- tiva teologica, Ed.ELLEDICI,Leumann(Torino)1998. • PRELLEZOJ.M.–LANFRANCHIR.,Educazione e Pedagogia nei solchi della storia,voll.I–II–III,SEI,Torino1999. • RAGOZZINOGino,Religioni Orientali,Ed.Dehoniane,Roma19947. • SECONDINBruno,Messaggio evangelico e culture, Ed.Paoline,Alba 1982. • STAGLIANO’ Antonio, Vangelo e comunicazione, Ed. Dehoniane, Bologna2001. • TEILHARDDECHARDINPierre,L’ambiente divino. Saggio di vita interiore,Trad.It.1994,Ed.Queriniana,Brescia2009. • TEILHARDDECHARDINPierre,Il fenomeno umano,Trad.It.1995, Ed.Queriniana,Brescia2011. • ZAVALLONI Roberto, Le strutture umane della vita spirituale, Ed. Morcelliana,Brescia1971. • ZAVALLONIRoberto,Psicopedagogia delle vocazioni,Ed.Antonia- num,Roma1974. • ZAVALLONIRoberto,Il consigliere pedagogico, La relazione d’aiuto nell’educazione,LaScuola-Ed.Antonianum,Brescia-Roma1979.

2.1. Francescanesimo

• AA.VV., Gesù Cristo nella spiritualità francescana, in “Quaderni di Spiritualitàfrancescana”,Ed.Porziuncola,Assisi1(1961)2. • AA.VV.,La Madonna nella Spiritualità francescana,in“Quadernidi Spiritualitàfrancescana”,Ed.Porziuncola,Assisi3(1963)5. • AA.VV., Missioni francescane, numero speciale su Giovanni da Montecorvino,MontecorvinoRovella,66(1990)1. • AA.VV.,Atti del Convegno di Studi sul B. Giovanni da Montecorvino, GetsemanidiPaestum,MontecorvinoRovella2–5Gennaio1994. • AA.VV., I Francescani e la Cina.Attidellagiornatadistudioinpre- parazioneallaCanonizzazionedeiMartiricinesi,SantaMariadegli

97 Angeli,Assisi9Settembre2000,Ed.Porziuncola,Assisi2001. • BOULNOIS Olivier, Duns SCOTO. Il rigore della carità, Ed. Iaca BookSPA,Milano1999. • COSTAFrancesco(ed.),Il B. Giovanni Duns Scoto interpreta S. Fran- cesco,inUFFS,AttidelConvegno-UnioneFamiglieFrancescanedi Sicilia,Palermo1944. • GAMBOSOVergilio(ed.),Francesco d’Assisi. Scritti,Ed.Messagge- ro,Padova1983. • GEMELLIAgostino,Il Francescanesimo,Ed.O.R.,Milano19798. • HANGaspare,Giovanni da Montecorvino.FondatoredellaChiesa CattolicainCina,Roma1996. • LEHMANL.–MARTINELLIP.–MESSAP.,Eucaristia,vitaspiri- tualeefrancescanesimo,EDB,Bologna2006. • MARANGONISilvana-TODISCOOrlando(edd.),S. Bonaventura. Itinerario della mente in Dio,Ed.CittàNuova,Roma1995. • MARIANI Eliodoro (ed.), S. Bonaventura. I setti doni dello Spirito Santo,Ed.L.I.E.F.,Vicenza1985. • MARIANILudovico,La Provincia SS. Nome di Gesù, Frati Minori di Sicilia,Ed.Kefagrafica,Palermo1989. • MARIANILudovico(ed.),Albero Serafico di Sicilia,Ed.Kefagrafica, Palermo1994. • MARTINELLI Paolo (a cura di), Parola di Dio, vita spirituale e francescanesimo,EDB,Bologna2009. • MARTINELLI Paolo (a cura di), Nuova evangelizzazione e cari- smafrancescano–Prospettiveetestimonianze,EDB,Bologna2012. • MERINOJosèAntonio,Storia della filosofia francescana,Ed.Bibliote- caFrancescana,Milano1993. • MERINOJosèAntonio,Manifesto francescano. Costruire un futuro per l’uomo,Ed.Messaggero,Padova1994. • PAOLAZZICarlo,Il Cantico di Frate Sole,MariettiEditore,Genova 1992. • POHLMANN Costantin, Francesco uomo nuovo, Ed. Messaggero, Padova1987. • ROSINIRuggero,Il Cristocentrismo di Giovanni Duns Scoto e la dot- trina del Vaticano II,Ed.L.I.E.F.,Vicenza19932. • STICCOMaria,S. Francesco d’Assisi,Ed.O.R.,Milano198515. • ZAVALLONIRoberto-MARIANIEliodoro,La dottrina mariologica di Giovanni Duns Scoto,Ed.Antonianum,Roma1987.

98 • ZAVALLONI Roberto, La personalità di Francesco d’Assisi. Studio psicologico,Ed.Messaggero,Padova1991. • ZAVALLONIRoberto,Giovanni Duns Scoto. Maestro di vita e di pen- siero,Ed.Francescane,Bologna1992. • ZAVALLONIRoberto,Pedagogia francescana. Sviluppi e prospettive, Ed.Porziuncola,Assisi(Pg)1995.

2.2. Scritti su p. Gabriele Allegra

• AA.VV.,Edizione speciale su P. Gabriele Allegra,in“Azionefrance- scana”Messina,20(1986)5. • AA.VV.,P. Allegra Gabriele. Una vita al servizio della Parola di Dio,Ed. CrociatadelVangelo,Palermo1978. • AA.VV.,La Voce del Papa e dell’Ordine dei Frati Minori su P. Gabriele Allegra,in“NotiziarioOFM-Sicilia”,Palermo,6(1994)6. • AA.VV.,Omaggio a P. Gabriele Allegra nel XX° della Morte,Comune diS.GiovanniLaPunta1996. • AA.VV.,FrateGabrieleM.Allegra.ApostolodellaParolainCina, inbollettinodellaProvinciaSS.NomediGESU’deifratiminoridi Sicilia,pro-manuscripto,Messina2003ss. • ANASTASILeonardoM.,Ho conosciuto un Santo. P. Gabriele Alle- gra,Ed.Vice-postulazione,ConventoS.Biagio,Acireale(CT)1988. • ANASTASILeonardoM.,P. Gabriele Allegra amico di tutti,Ed.Vice- postulazione,ConventoS.Biagio,Acireale(CT)1988. • ANASTASILeonardoM.,Servo di Dio P. Gabriele Allegra ofm. Pro- filo biografico ed eroicità delle virtù,Ed.Vice-postulazione,Convento S.Biagio,Acireale(CT)1988. • ANASTASILeonardoM.,Profilo spirituale di P. Gabriele Allegra,Ed. Vice-postulazione,ConventoS.Biagio,Acireale(CT)1988. • ANASTASILeonardoM.,Testimoni: La preziosa opera missionaria del francescano P. Gabriele Allegra,in“L’OsservatoreRomano”,22di- cembre1994,CittàdelVaticano. • ANASTASILeonardoM.,Testamento Spirituale del Ven. P. Gabriele Allegra,in“VitaMinorum”,Gennaio-Febbraio,MontegrottoTerme (PD)1995. • BELLIAGiuseppe,Dio ama la parola dell’uomo. La storia di P. Gabriele Allegra, scriba cristiano,Ed.PozzodiGiacobbe,Trapani2012.

99 • BONOAntonino,La Mediazione di Maria negli scritti di P. Gabriele Allegra,Tesidottorale,PontificiaUniversitàMarianum, Roma1993. • BOTTINIG.Claudio,“…Sareirimasto a Gerusalemme”. Padre Allegra e la Terra Santa,inQuaderni Biblioteca Balestrieri,VII(3-2008),81-91. • CARDAROPOLIGerardo, L’Opera del P. Gabriele Allegra alle soglie del terzo millennio, in“NotiziarioOFM-Sicilia”,Palermo 7(1996)2. • CARDAROPOLIGerardo,P. Gabriele Allegra. Un francescano del se- colo XX,Ed.Porziuncola,Assisi1996. • CARLINOMassimo,La Parola di Dio si fa Libro in Cina.L’opera di P. Gabriele Allegra. In Quaderni Biblioteca Balestrieri, Ispica, VII (3- 2008),127-144. • CARLINOMassimo(acuradi),testoCommento di G.M. Allegra ofm alla lettera a Tito,inQuaderniBibliotecaBalestrieri,IspicaXVII(1- 2014),73-88. • CASINI Alfonso, P.Gabriele Allegra ofm. II S.Girolamo dell’Estremo Oriente,Ed.FrateFrancesco,Valdragone-RSM1979. • CASTAGNAUmberto,La Parola è seme. Vita di P.Gabriele M. Alle- gra, Francescano, Ed.Porziuncola,Assisi1997. • CHIAVACCILEONARDIA.M.-SANTIF.(acuradi),P. Gabriele M. Allegra scintille dantesche, antologia di diari,Ed.Dehoniane,Bo- logna2011. • CONSOLIS.-FINOCCHIAROC.,FrateGabriele M. Allegra tra Cina e Sicilia, Bibbia e Spiritualità. Atti del Convegno di Studi a cura dell’Or- do Fratrum Minorum Provincia Siciliae “Sanctissimi Nominis Jesu e del- lo Studio Teologico S. Paolo di Catania. Acireale 29/30 Novembre 2007, in Quaderni di Synaxis 22, Ed.Giunti,Firenze,2008. • CONSOLISalvatore,Il contesto della santità etnea: Frà Gabriele Alle- gra e Lucia Mangano,inConsoli-Finocchiaro,81-102. • CONSOLISalvatore,Un albero fruttifero e ben radicato. Il BeatoGa- briele M. Allegra ofm, Ed.Klimax,SanGregoriodiCatania,2012. • CONSOLISalvatore(acuradi),Fr. Gabriele M. Allegra ofm. Scrivo a te mio caro Leone… lettere del beato Gabriele M. Allegra ofm al cugino e confratello Leone Murabito ofm,Ed.Klimax,SanGregoriodiCatania, 2013. • CONTARINOGIUSEPPE,Giganti a confronto: Gabriele M. Allegra e Pierre Teilhard De Chardin, estratto da Memorie e Rendiconti dell’Acca- demia di Scienze, Lettere e Belle Arti degli Zelanti e dei Dafnici di Acire- ale – SerieV–Vol.II,Acireale2003.

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102 INDICEGENERALE

INTRODUZIONE14 PRIMAPARTE LASPIRITUALITA’FRANCESCANA18 1.1.IlCarisma18 1.2.Ilprogettodivinoel’itinerariovocazionale-missionariodifr.Gabriele24

PARTESECONDA ILFRANCESCANESIMOINORIENTE26 2.1.Quadrosinteticodell’esperienzamissionariadifrGiovannida Montecorvinoofm26 2.2.FrancescanieGesuitiinOriente27 2.3.Quadrospecificoeparticolaritàdominantisull’itinerario esperienzialedelp.GabrieleM.Allegraofm29 2.3.1LacronologiadelleedizionidellaBibbiacinese33 2.4.LeReligionidelpopolocinese34 2.4.1.IlConfucianesimo34 2.4.2.IlTaoismo34 2.4.3.IlBuddhismo35

PARTETERZA P.GABRIELEM.ALLEGRA37 3.1.CenniBiografici37 3.2.Itinerarioequadrostoricodelpensieroteologicofrancescano40 3.3.Ladimensionepedagogica41 3.4.Lapedagogiaspirituale43 3.4.1L'ardenteedolceforzadeltuoamore43 3.4.2Quadrounitariodellaspiritualitàfrancescana47 3.5.Lapedagogiateologica48 3.5.1IlprimatodiCristo48

PARTEQUARTA 4.1.LAPEDAGOGIAPASTORALE56 4.1.1.Laculturaelapastorale56 4.2.Lediversetappe59 4.2.1.Lacomunicazioneel’apostolato61

103 DAGLISCRITTIDIP.GABRIELEMARIAALLEGRA IlprimatodiCristo68

BIBLIOGRAFIADIESUG.ALLEGRA94 1.Scrittidip.GabrieleAllegra94 2.Studi95 2.1Francescanesimo97 2.2Scrittisup.GabrieleAllegra99

INDICEGENERALE103



Precisazione Quandogiàilfascicolon.17/2014erainstampa,perundisguidonon sisonopotuteapportarealcunecorrezioniall’articolodiMarioTorci- via.Iltitolodelsaggiodeveessere“L’azionepastoraleinformatadalla Parola:donPuglisi”.Inoltreladizione“padre”deveesseresostituita conquelladi“don”.Cenescusiamoconl’Autoreriparandoalmeglio conquestanota.

104 FINITODISTAMPARENELMESEDIDICEMBRE2014 DALLATIPOGRAFIALAGRAFICA-MODICA(RAGUSA) S.S.115KM338,4

105