7

Veduta dell’abitato di . di dell’abitato Veduta

conservato nonostante gli inevitabili mutamenti del linguaggio. del mutamenti inevitabili gli nonostante conservato

definitivamente poco più a nord, il tutto senza avere mai interrotto la continuità del nome, del continuità la interrotto mai avere senza tutto il nord, a più poco definitivamente

antc e ivsoi braih, dseiao qa e l n pcoi nce, ricomposto nuclei, piccoli in là e qua disseminato barbariche, invasioni le e sannitica

Più volte è stato distrutto nel corso dei secoli, in particolare durante la seconda guerra seconda la durante particolare in secoli, dei corso nel distrutto stato è volte Più

percorsa dalle greggi per raggiungere il tavoliere delle Puglie. delle tavoliere il raggiungere per greggi dalle percorsa

È stato paese di pastori transumanti, posto lungo la via tratturale L’Aquila - - L’Aquila tratturale via la lungo posto transumanti, pastori di paese stato È

. Aufinum di nome il con vicinanze nelle presente dei urbano

contesto storico dei popoli italico - vestini. Infatti, il suo nome deriva da un agglomerato un da deriva nome suo il Infatti, vestini. - italico popoli dei storico contesto

Ha origini molto antiche, anteriori a quelle della stessa Roma, ed è inquadrato nel inquadrato è ed Roma, stessa della quelle a anteriori antiche, molto origini Ha

fiume Tirino. fiume

roccioso delimitato da tre valloni, solchi vallivi che finiscono con l’immettersi nella Valle del Valle nella l’immettersi con finiscono che vallivi solchi valloni, tre da delimitato roccioso

fn, Cmn patnne al rvni i LAul, s rv u u poggio un su trova si L’Aquila, di provincia alla appartenente Ofena,

INTRODUZIONE

Storica Relazione – Ofena PRE

7

Veduta della conca di Ofena: alta Valle del Tirino. del Valle alta Ofena: di conca della Veduta

maggiori piane intramontane di una certa rilevanza. certa una di intramontane piane maggiori

La conca di Ofena, insieme a quella di – S. Demetrio è tra le tra è Demetrio S. – Navelli – Barisciano di quella a insieme Ofena, di conca La

Collepietro – a sud – ovest. – sud a Capestrano –

montuose di – Castel del Monte a nord – ovest, e i rilievi della zona di Navelli – Navelli di zona della rilievi i e ovest, – nord a Monte del Castel – Calascio di montuose

racchiusa tra la catena del Gran Sasso a nord – est (Monte Cappucciata, 1801 m.), le dorsali le m.), 1801 Cappucciata, (Monte est – nord a Sasso Gran del catena la tra racchiusa

Per cui, è posizionato in una conca, ovvero una vasta pianura posta a quota 350 m. 350 quota a posta pianura vasta una ovvero conca, una in posizionato è cui, Per

Provinciale e Regionale (L’Aquila – – Pescara). – Chieti – Sulmona – (L’Aquila Regionale e Provinciale

aimne rginiie aa l iuzoe vai ea aeoe dle ae i attrazione di aree dalle agevole resa viaria situazione la data raggiungibile, facilmente

è caratterizzato da condizioni climatiche e altimetriche favorevoli all’attività agricola e che è che e agricola all’attività favorevoli altimetriche e climatiche condizioni da caratterizzato è

Navelli, e occupa una posizione di rilievo considerando che la maggior parte del suo territorio suo del parte maggior la che considerando rilievo di posizione una occupa e Navelli,

del Gran Sasso – Monti della Laga, nella Comunità Montana – Piana di Piana – Imperatore Campo Montana Comunità nella Laga, della Monti – Sasso Gran del

In termini comprensoriali il Comune di Ofena si trova all’interno del parco nazionale parco del all’interno trova si Ofena di Comune il comprensoriali termini In

INQUADRAMENTO TERRITORIALE TERRITORIALE INQUADRAMENTO

Storica Relazione – Ofena PRE

7

, pag. 47. pag. , Ibidem

2

1999, pag. 31. pag. 1999,

L’Aquila-Roma, rino, Ti del Valle della storiche Notizie - padri dei Terra La - Aufinum/Ofena Dell’Orso, G.

1

. Vestini dei vicende nelle attive più le tra

2

D’Ansidonia), D’Ansidonia), città ), Aternum denominata (poi Aterni Ostia tarda, più età in e, (Penne) Pinna

(Prata Peltuinum (Fossa), ia Ave (Ofena), Aufinum Angelo), S. Città (odierna Angulum come

verso est, per poi richiudere verso Penne e l’area a nord di Popoli, alcuni centri importanti centri alcuni Popoli, di nord a l’area e Penne verso richiudere poi per est, verso

Adriatico mare al fino Tirino del Valle alla Navelli di piana dalla che un’area in nacquero,

loro a grazie quanto in riguardo, a importanti particolarmente risultano Vèsticio, o Vèstico

il cui nome si ritiene derivato da Vesta, il cui culto era comunemente diffuso, o dal dio umbro dio dal o diffuso, comunemente era culto cui il Vesta, da derivato ritiene si nome cui il

denominazione di Marsi, Equi, Peligni, Marrucini, Pretuzi, Frentani, e Vestini. Questi ultimi, Questi Vestini. e Frentani, Pretuzi, Marrucini, Peligni, Equi, Marsi, di denominazione

elArzo atae ocpnoe ace pcoi lmi d er. Es oo nt o la con note sono Esse terra. di lembi piccoli anche occupandone attuale dell’

agomne sn ule dsedni di Sbn, ce s tblrn e territorio nel stabilirono si che Sabini, dai discendenti quelle sono maggiormente

Varie e tante popolazioni si succedettero nella zona, ma quelle che hanno inciso hanno che quelle ma zona, nella succedettero si popolazioni tante e Varie

orientamenti su ambiente e paesaggio della zona, nonché sulle condizioni del clima del condizioni sulle nonché zona, della paesaggio e ambiente su orientamenti .

1

dell’uomo, assai antica, nel territorio della Valle del Tirino che hanno permesso interessanti permesso hanno che Tirino del Valle della territorio nel antica, assai dell’uomo,

focolari e di ossa bruciacchiate e anche un reperto umano, si traggono notizie della presenza della notizie traggono si umano, reperto un anche e bruciacchiate ossa di e focolari

Da ritrovamenti di resti fossili in depositi paleolitici, quali resti faunistici, resti di resti faunistici, resti quali paleolitici, depositi in fossili resti di ritrovamenti Da

Le prime genti che apparvero nella conca ofenese. conca nella apparvero che genti prime Le

nostro interesse. nostro

gli altri, anche alla definizione dei confini comunali e dell’agglomerato urbano del comune di comune del urbano dell’agglomerato e comunali confini dei definizione alla anche altri, gli

primitiva presenza di popolazioni nella conca ofenese che ha portato, nel corso dei secoli, tra secoli, dei corso nel portato, ha che ofenese conca nella popolazioni di presenza primitiva

Ma, ancor prima di parlare di Ofena sarebbe giusto fare una premessa riguardo la riguardo premessa una fare giusto sarebbe Ofena di parlare di prima ancor Ma,

documentate in atti datati 854, 872, 1021 e 1147. e 1021 872, 854, datati atti in documentate

ed alla presenza longobarda. Tali notizie sono storicamente sono notizie Tali longobarda. presenza alla ed Aufinum vestina alla correlata

Le notizie più remote di Ofena sono anteriori a quelle della stessa Roma, e l’origine è l’origine e Roma, stessa della quelle a anteriori sono Ofena di remote più notizie Le

VICENDE STORICHE SULLA NASCITA DI OFENA DI NASCITA SULLA STORICHE VICENDE

Storica Relazione – Ofena PRE

7

1999, pagg. 41-42. pagg. 1999,

Roma, - L’Aquila rino, Ti del Valle della storiche Notizie - padri dei Terra La - Aufinum/Ofena Dell’Orso, G.

5

tradizione italica dell’VIII-VII secolo a.C. secolo dell’VIII-VII italica tradizione

antica una secondo circolo doppio a disposte sono tombali strutture le che è necropoli della particolarità Una

4

Si tratta di quella località considerata dagli studiosi come la “zona alta” dell’Aufinum vestina e poi romana. poi e vestina dell’Aufinum alta” “zona la come studiosi dagli considerata località quella di tratta Si

3

Necropoli di Pesatro di Necropoli . Foto di L. D’Intino tratte dal sito www.ofena.abruzzo.it sito dal tratte D’Intino L. di Foto .

. a.C. secolo V-IV datata venne

5

sepoltura la e 63, anni morte della età femminile, sesso di umano essere a B” “cranio il e 41,

risultò che il “cranio A” appartenne ad un individuo di sesso maschile, età della morte anni morte della età maschile, sesso di individuo un ad appartenne A” “cranio il che risultò

cosiddetto “cranio B”. Da uno studio analitico e scientifico fatto dagli esperti del settore del esperti dagli fatto scientifico e analitico studio uno Da B”. “cranio cosiddetto

gran parte dello scheletro di altro individuo dal cranio più fragile e meno conservato – il – conservato meno e fragile più cranio dal individuo altro di scheletro dello parte gran

tra cui un cranio robusto e ben conservato – appellato dagli esperti del settore “cranio A” - e - A” “cranio settore del esperti dagli appellato – conservato ben e robusto cranio un cui tra

purtroppo devastate da inesperti clandestini – dalle quali furono recuperate alcune ossa umane ossa alcune recuperate furono quali dalle – clandestini inesperti da devastate purtroppo

Ma, il ritrovamento più interessante consiste in due tombe distinte tombe due in consiste interessante più ritrovamento il Ma, queste anche -

4

ornamento, e anche un raro vaso etrusco databile all’inizio del VI secolo a.C. secolo VI del all’inizio databile etrusco vaso raro un anche e ornamento,

romana, anfore e vasi di epoca ellenistica, olle, orci italici e vari recipienti ed oggetti di oggetti ed recipienti vari e italici orci olle, ellenistica, epoca di vasi e anfore romana,

Chieti. Tra loro sono stati trovati coltelli, punte di lance di ferro, toppe di serratura di epoca di serratura di toppe ferro, di lance di punte coltelli, trovati stati sono loro Tra Chieti.

Gli importanti reperti venuti alla luce sono conservati al Museo Archeologico di Archeologico Museo al conservati sono luce alla venuti reperti importanti Gli

il territorio da San Pio alle Camere fino ad Ofena. ad fino Camere alle Pio San da territorio il

Romani. Qui viveva una antica tribù italica denominata Busutrana (o Pusutrana) che occupava che Pusutrana) (o Busutrana denominata italica tribù antica una viveva Qui Romani.

di antichi insediamenti (1200-900 a.C.) risalenti alle epoche del Ferro, degli Italici e dei e Italici degli Ferro, del epoche alle risalenti a.C.) (1200-900 insediamenti antichi di

oppure prive di autorizzazione. Comunque, Pesatro è un vasto territorio con necropoli e resti e necropoli con territorio vasto un è Pesatro Comunque, autorizzazione. di prive oppure

danneggiamenti, a causa di scavi abusivi condotti saltuariamente da persone non preparate non persone da saltuariamente condotti abusivi scavi di causa a danneggiamenti,

, ed è una località esposta a esposta località una è ed , Ofena di Comune del alta parte nella situata è prima La

3

Pesatro e del Tirino, dal nome proprio dei luoghi nei quali sono state riscoperte. state sono quali nei luoghi dei proprio nome dal Tirino, del e Pesatro

Nella Valle del Tirino sono note almeno due necropoli principali, rispettivamente di rispettivamente principali, necropoli due almeno note sono Tirino del Valle Nella

del Tirino (il Guerriero “Aufinate”). Guerriero (il Tirino del

Rinvenimenti archeologici nel territorio aufinate: la Necropoli di Pesatro e la Necropoli la e Pesatro di Necropoli la aufinate: territorio nel archeologici Rinvenimenti

Storica Relazione – Ofena PRE

7

1999, pagg. 49-50. pagg. 1999,

Roma, - L’Aquila rino, Ti del Valle della storiche Notizie - padri dei Terra La - Aufinum/Ofena Dell’Orso, G.

8

sparsa toccando Capo D’Acqua, Presciano e Santa Pelagia, tutte località dell’attuale territorio di Capestrano. di territorio dell’attuale località tutte Pelagia, Santa e Presciano D’Acqua, Capo toccando sparsa

città di mo’ a estendeva si Aufinum e Valle, della centri nei dislocati vissuto avevano che Benedettini Monaci

dei atti negli nemmeno risulta non e ignora, lo Plinio anche che considerare bisogna Inoltre, d.C. XIII secolo

nemmeno come semplice toponimo in età arcaica, né in quella romana e tantomeno in epoca medioevale fino al fino medioevale epoca in tantomeno e romana quella in né arcaica, età in toponimo semplice come nemmeno

l’ultimo paese a nascere nella Valle del Tirino nel tardo medioevo, e il toponimo Capestrano non figura non Capestrano toponimo il e medioevo, tardo nel Tirino del Valle nella nascere a paese l’ultimo

È necessario sottolineare che la statua non ha nulla a che fare con Capestrano, dal momento che questo è stato è questo che momento dal Capestrano, con fare che a nulla ha non statua la che sottolineare necessario È

7

Ibidem , pagg. 55-56. pagg. ,

6

tiene stretta tra le braccia piegate sul torace un’ascia torace sul piegate braccia le tra stretta tiene .

8

e – vita alla cintura e pugnale spada, con rudimentale corazza una – imperfetta armatura una

mostra puntellano, la che piastrini dei da ascelle le sotto Sostenuta metri. 0,44 di base la con

calcare , in un blocco unico di pietra di cava locale, solo in parte dipinta, ed è alta 2,53 metri 2,53 alta è ed dipinta, parte in solo locale, cava di pietra di unico blocco un in , calcare

La statua, ritta in piedi, il cui volto è coperto da una maschera, è scolpita in pietra in scolpita è maschera, una da coperto è volto cui il piedi, in ritta statua, La

la sua terra per renderla adatta alla piantagione di viti vinifere. viti di piantagione alla adatta renderla per terra sua la

lavorare a intento Capestrano di terriero proprietario piccolo un da trovato fu metri, due oltre

7

alto guerriero, maestoso Il etrusca. civiltà della dell’area fuori d’arte esemplare antico più

all’epoca unico centro della Valle Tritana. Fu un ritrovamento casuale a far venire alla luce il luce alla venire far a casuale ritrovamento un Fu Tritana. Valle della centro unico all’epoca

aod rsin,prl rcsoenltrioi patnnealatc all’antica appartenente territorio nel precisione la per Presciano, di Lago vestina, Aufinum

Il guerriero italico, ribattezzato “Aufinate” dai concittadini, fu rinvenuto nei pressi del pressi nei rinvenuto fu concittadini, dai “Aufinate” ribattezzato italico, guerriero Il

un’alta decina di sepolture, tutte però di epoca più tarda. più epoca di però tutte sepolture, di decina un’alta

Nel 1964, in occasione dell’apertura di un nuovo tratto di autostrada, vennero alla luce alla vennero autostrada, di tratto nuovo un di dell’apertura occasione in 1964, Nel

. popolazioni quelle di

6

prevalgono per numero, mole e forma, le armi, tutte in ferro, a confermare la natura bellicosa natura la confermare a ferro, in tutte armi, le forma, e mole numero, per prevalgono

get ’raet; i atclr, nle tme ce s rsmn see d uomini di essere presumono si che tombe nelle particolare, in d’ornamento; oggetti

uso cnt rvlneet i vs i boz aiai ai dipso e vari e d’impasto vasi laminati, bronzo di vasi di prevalentemente consta Questo

funebre.

struttura, forma, dimensioni, età e profondità di sistemazione, ognuna con il proprio corredo proprio il con ognuna sistemazione, di profondità e età dimensioni, forma, struttura,

L’Aquila riportarono alla luce trentatré tombe in un pezzetto di terra 25 m*15 m varie per varie m m*15 25 terra di pezzetto un in tombe trentatré luce alla riportarono L’Aquila

Nel 1934, gli scavi fatti grazie all’intervento della Sopraintendenza alle Antichità di Antichità alle Sopraintendenza della all’intervento grazie fatti scavi gli 1934, Nel

presenza di tombe. di presenza

era appellata anticamente con il nomignolo “Cinericcio”, che richiamava già alla mente la mente alla già richiamava che “Cinericcio”, nomignolo il con anticamente appellata era

L’altra necropoli è situata tra Capo D’Acqua, il piccolo lago e la fonte Presciano, ed Presciano, fonte la e lago piccolo il D’Acqua, Capo tra situata è necropoli L’altra

Storica Relazione – Ofena PRE

7

diverse aziende agricole, ma a volte è anche inteso come sinonimo di corte. di sinonimo come inteso anche è volte a ma agricole, aziende diverse

comprendeva che rurale centro piccolo un generalmente intendeva si “villa” termine il con medioevo Nel

9

finisce di spopolare ulteriormente molti paesi. molti ulteriormente spopolare di finisce

giunge nel 1550. Inoltre, nel 1656, la peste portata dai soldati che venivano dalla Sardegna dalla venivano che soldati dai portata peste la 1656, nel Inoltre, 1550. nel giunge

un’altra e vittime, innumerevoli altre provoca 1527 il e 1526 il tra giunta pestilenza La

alla figlia Costanza. figlia alla

II, Duca di Amalfi, poi di Enrico Piccolomini, e alla sua morte avvenuta nel 1566 passa tutto passa 1566 nel avvenuta morte sua alla e Piccolomini, Enrico di poi Amalfi, di Duca II,

dominazione di Alessandro Sforza prima, e nel 1478 di Enea Silvio Piccolomini, nipote di Pio di nipote Piccolomini, Silvio Enea di 1478 nel e prima, Sforza Alessandro di dominazione

e nel 1456. Ma, secondo lo storico Antinori, nel 1474 Ofena e città grande e potente, sotto la sotto potente, e grande città e Ofena 1474 nel Antinori, storico lo secondo Ma, 1456. nel e

1455 1435, nel seguiranno ne altri e terremoto, spaventoso uno c’è 1349 settembre 9 Il

con una conseguente drastica diminuzione della popolazione. della diminuzione drastica conseguente una con

Dopo il 1300, Ofena, come tutto l’Abruzzo, è colpita da carestie, epidemie e terremoti, e epidemie carestie, da colpita è l’Abruzzo, tutto come Ofena, 1300, il Dopo

capo di sette ville, tra cui Castel del Monte, Villa Santa Lucia e Collevenatorio. e Lucia Santa Villa Monte, del Castel cui tra ville, sette di capo

vengono raggiunti intorno al 1300, perché Ofena, oltre ad avere una cattedra vescovile, è a è vescovile, cattedra una avere ad oltre Ofena, perché 1300, al intorno raggiunti vengono

e 24 psa sto i sgoi dAqaia n et rseià e benessere e prosperità certa una e d’Acquaviva, signori i sotto passa 1284 Nel

certo prestigio, anche economico, rispetto ai comuni limitrofi. comuni ai rispetto economico, anche prestigio, certo

signore di Ofena, di Forca di Penne e di altri feudi. È il 1187, e Ofena può già vantare un vantare già può Ofena e 1187, il È feudi. altri di e Penne di Forca di Ofena, di signore

Uno dei primi feudatari che incontriamo è un certo Bernardo di Gentile da , da Gentile di Bernardo certo un è incontriamo che feudatari primi dei Uno

saraceni che, per difenderla, vengono realizzate fortificazioni intorno ad essa. ad intorno fortificazioni realizzate vengono difenderla, per che, saraceni

stato della stessa, e la città diviene così grande e forte per abitazioni e ricovero di infedeli e di e infedeli di ricovero e abitazioni per forte e grande così diviene città la e stessa, della stato

dipendeva dalla corte di Trite. Con il tempo la villa cresce, si trasforma, si altera il nome e lo e nome il altera si trasforma, si cresce, villa la tempo il Con Trite. di corte dalla dipendeva

, lo stato era di villa di era stato lo , Offena era Ofena di nome l’antico medioevale, epoca In e

9

Dal medioevo alla dominazione borbonica. dominazione alla medioevo Dal

In generale: In

. Aufinum dell’antica segreti i svelare potrebbe che necropoli l’intera

possa risalire al VI secolo a.C. Una spessa coltre di terra alluvionale ricopre ancora oggi ancora ricopre alluvionale terra di coltre spessa Una a.C. secolo VI al risalire possa

Il reperto è ora conservato al Museo Archeologico Nazionale di Chieti, e si crede si e Chieti, di Nazionale Archeologico Museo al conservato ora è reperto Il

Storica Relazione – Ofena PRE

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m, pag. 71. pag. m, Ibide

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1999.

Roma, - L’Aquila rino, Ti del Valle della storiche Notizie - padri dei Terra La - Aufinum/Ofena Dell’Orso, G.

10

sottoponeva la popolazione a svariate angherie. svariate a popolazione la sottoponeva

longobardi si impossessarono dei luoghi facendone proprietà privata con a capo un duca che duca un capo a con privata proprietà facendone luoghi dei impossessarono si longobardi

di schiere e servi fatti o uccisi terrieri proprietari i e trucidati preti i depredate, furono chiese

le popolazioni locali a disperdersi e nascondersi sulle montagne ed in altro luoghi nascosti. Le nascosti. luoghi altro in ed montagne sulle nascondersi e disperdersi a locali popolazioni le

costringendo distruzioni grandi e uccisioni feroci perpretarono longobardi invasori Gli Valva.

di Gastaldato chiamata territoriale divisione nuova una in inserita fu Tritana Valle La

Longobardi, i quali occuparono con ferocia e distruzione tutto il territorio Vestino. territorio il tutto distruzione e ferocia con occuparono quali i Longobardi,

Durante la metà del secolo VI a.C. sulla Valle del Tirino si abbatté una grossa calamità grossa una abbatté si Tirino del Valle sulla a.C. VI secolo del metà la Durante

2) Le invasioni barbariche: i Longobardi e i Saraceni. i e Longobardi i barbariche: invasioni Le 2)

. Pontefici vari dei intervento

11

stata piuttosto movimentata, inquieta e piena di contrasti tale da dover necessitare il diretto il necessitare dover da tale contrasti di piena e inquieta movimentata, piuttosto stata

e lettere di almeno tre Pontefici) si presume che la vita ecclesiale della diocesi ofenese sia ofenese diocesi della ecclesiale vita la che presume si Pontefici) tre almeno di lettere e

Pennesi), e come tale ha avuto cattedra e Chiesa Episcopali. Dalle svariate testimonianze (Atti testimonianze svariate Dalle Episcopali. Chiesa e cattedra avuto ha tale come e Pennesi),

it motne rtnt hae d r ein Vsii ein e Peligni (Vestini, regioni tre di chiave ritenuta importante città - ) diocesis christiana (

’raizzoe dl Ctoieio laea rtnt en i ua cter vescovile cattedra una di degna ritenuta l’aveva Cattolicesimo del l’organizzazione

i pò dnu femr h fn tt eto citao piiio – primitivo cristiano centro stata è Ofena che affermare dunque può Si

organizzato in una quindicina di diocesi con sedi vescovili distribuite per tutto il territorio. il tutto per distribuite vescovili sedi con diocesi di quindicina una in organizzato

a è cro ce es a fn e eoo dC, qet i toa slaet stabilito, saldamente trova si questo d.C., secolo V del fine la verso che, certo è ma

Non si sa con esattezza quando il Cristianesimo ha fatto la sua apparizione in Abruzzo, in apparizione sua la fatto ha Cristianesimo il quando esattezza con sa si Non

1) L’avvento del cristianesimo in Abruzzo e la nascita della Diocesi di Ofena. di Diocesi della nascita la e Abruzzo in cristianesimo del L’avvento 1)

In particolare: In

delle Sicilie, divenuto poi Re di Spagna, e comincia così la dominazione borbonica dominazione la così comincia e Spagna, di Re poi divenuto Sicilie, delle .

10

Baronia di Carapelle e sul Marchesato di Capestrano, nel 1743 passa a Carlo di Borbone Re Borbone di Carlo a passa 1743 nel Capestrano, di Marchesato sul e Carapelle di Baronia

In seguito, Ofena passa al Duca di Calabria, e dopo la dominazione medicea sulla medicea dominazione la dopo e Calabria, di Duca al passa Ofena seguito, In

Storica Relazione – Ofena PRE

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m, pag. 79. pag. m, Ibide

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si d’Ansidonia), (Prata Peltuinum attraversando che, strada Nova, Claudia sulla trovarsi

di fatto il per strategica posizione buona una di godette Aufinum che già Sappiamo

risorgere e ricompattare il loro territorio disgregato e disperso. e disgregato territorio loro il ricompattare e risorgere

di tentavano Aufinum piccola la e Trite di Valle la barbariche invasioni le Dopo

4) L’incastellamento. 4)

intorno al convento. al intorno

costumi. L’economia rimase però chiusa per lunghi secoli, poiché tutto si muoveva soltanto muoveva si tutto poiché secoli, lunghi per chiusa però rimase L’economia costumi.

i ingentilirono chiese, fabbricarono scopo, allo rispondente e adeguata più l’agricoltura resero

produttivi, terreni i valorizzare per tutto mutarono selve, le disboscarono Monaci I

storica a causa della catastrofica invasione dei Longobardi. dei invasione catastrofica della causa a storica Aufinum dalla recuperata

campi e delle viti. In tal modo, i Benedettini assunsero il dominio sulla valle, dimessa e non e dimessa valle, sulla dominio il assunsero Benedettini i modo, tal In viti. delle e campi

disdegnarono di promuovere il lavoro manuale, l’allevamento del bestiame, la coltura dei coltura la bestiame, del l’allevamento manuale, lavoro il promuovere di disdegnarono

el etrtr el trorfa atc) ce cat l lvr neltul, non intellettuale, lavoro al accanto che, antica) storiografia della e letteratura della

di iniziative agricole, artigianali e culturali, ovvero, centri di cultura (raccolta e conservazione e (raccolta cultura di centri ovvero, culturali, e artigianali agricole, iniziative di

I conventi benedettini furono centri promotori di vita economica e sociale, attivi centri attivi sociale, e economica vita di promotori centri furono benedettini conventi I

apparve rinvigorito dopo il Mille. il dopo rinvigorito apparve

speciale privilegio fin dall’Alto Medioevo. Vi era penetrato anteriormente all’anno 752 d.C. a d.C. 752 all’anno anteriormente penetrato era Vi Medioevo. dall’Alto fin privilegio speciale

el al ecra dl fue Trn l Mnceio ocp n oiin di posizione una occupò Monachesimo il Tirino fiume dal percorsa valle Nella

3) La nascita del monachesimo benedettino. monachesimo del nascita La 3)

ultimi rappresentanti si mischiarono con la popolazione locale. popolazione la con mischiarono si rappresentanti ultimi

Il dominio longobardo durò per almeno due secoli, quando cominciò a scemare, e gli e scemare, a cominciò quando secoli, due almeno per durò longobardo dominio Il

transumanza interrotta e le attività agricole portate avanti dalla servitù della gleba. della servitù dalla avanti portate agricole attività le e interrotta transumanza

Le case furono abbandonate e la popolazione costretta a cercare scampo altrove, la altrove, scampo cercare a costretta popolazione la e abbandonate furono case Le

territorio togliendole ogni possibilità di ricomposizione. di possibilità ogni togliendole territorio

vescovile, si ritrovò con danni gravissimi che scompaginarono la struttura stessa del suo del stessa struttura la scompaginarono che gravissimi danni con ritrovò si vescovile,

romano e sede di cattedra di sede e romano municipium Tritana, Valle della centro potente e operoso da che

cambiò profondamente, tanto profondamente, cambiò Aufinum di l’esistenza anche questo, tutto a seguito In

. saccheggio al e pirateria alla dedita tribù , Saraceni

12

Ad infliggere altri duri colpi agli abitanti della Valle sopraggiunsero successivamente i successivamente sopraggiunsero Valle della abitanti agli colpi duri altri infliggere Ad

Storica Relazione – Ofena PRE

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1999, pagg. 97-98. pagg. 1999,

Roma, - L’Aquila rino, Ti del Valle della storiche Notizie - padri dei Terra La - Aufinum/Ofena Dell’Orso, G.

14

. civitas romana – municipium a appunto elevandola titolo il elargito aveva le Roma

13

. tracce sono ne ve non oggi se anche Nord, a anche esisteva un’altra che certo È esistente.

14

rniae eao stae l lr u ot, Fcl ocn, ace qetutm ancora quest’ultima anche Colconj, e Fucile porte, due altre le situate erano principale

strada dell’altra estremità alle mentre esistente, tuttora Piedi da Porta alla direttamente portava

era la scalinata principale che dal castello (situato nella zona ove oggi sorge il Municipio) il sorge oggi ove zona nella (situato castello dal che principale scalinata la era

importante più La borgo. il tutto per intersecavano si che scalinate e strade di serie una tutta

volta loro a partivano quali dalle principali strade due da settori quattro in diviso e anulare,

porte e bastioni. Il borgo, dove abitavano feudatari e contadini, venne realizzato a forma a realizzato venne contadini, e feudatari abitavano dove borgo, Il bastioni. e porte

L’impianto medioevale fu costruito adatto per la difesa e racchiuso da case – mura, – case da racchiuso e difesa la per adatto costruito fu medioevale L’impianto

principale dell’antico insediamento vestino. insediamento dell’antico principale

nucleo del nord a più km. 5-6 praticamente Serra, La Monte del dirupi i sotto s.l.m., 530

quota a alto, troppo non deserto, colle un su ex-novo eretto castello, di forma sotto Aufinum

poté finalmente riemergere, posta su un colle, la struttura insediativa: in tal modo rinasce modo tal in insediativa: struttura la colle, un su posta riemergere, finalmente poté

Quindi, tra i secoli X e XI, tenuto conto delle esigenze primarie riguardanti la difesa, la riguardanti primarie esigenze delle conto tenuto XI, e X secoli i tra Quindi,

procedere alla formazione di un nuovo agglomerato urbano. agglomerato nuovo un di formazione alla procedere

scegliere al più presto un’altra sede idonea a raccogliere le popolazioni ancora disperse onde disperse ancora popolazioni le raccogliere a idonea sede un’altra presto più al scegliere

necessità vicino alle sorgenti del fiume Tirino nonché irreparabilmente devastato, occorreva devastato, irreparabilmente nonché Tirino fiume del sorgenti alle vicino necessità

rgnraet cuaodl dal occupato originariamente di pianura di territorio in ubicato già , romano municipium

13

souaet mrpnbl ’da d iotuin i u og elabt spaziale nell’ambito borgo un di ricostruzione di l’idea improponibile assolutamente

Però, in seguito a circostanze spiacevoli delle quali abbiamo già parlato, rivelatasi parlato, già abbiamo quali delle spiacevoli circostanze a seguito in Però,

massima espansione tra il VI e il III secolo a.C. conoscendo prestigio e potenza. e prestigio conoscendo a.C. secolo III il e VI il tra espansione massima

Aufinum abitativo, patrimonio del estensione particolare questa per Proprio sua la ebbe

(Collelungo).

nh e sret e ao d rsin, arvv at eai ol . Antonino S. Colle e Pelagia Santa a arrivava Presciano, di lago del sorgenti le anche

Valentino), poi si allungava verso S. Silvestro e Capo D’Acqua – Ronciscio, ma toccava ma Ronciscio, – D’Acqua Capo e Silvestro S. verso allungava si poi Valentino),

una vera e propria città, ma era distribuita in parte presso l’attuale Ofena (S. Pietro e S. e Pietro (S. Ofena l’attuale presso parte in distribuita era ma città, propria e vera una

Villa Santa Lucia degli Abruzzi e sul Piano San Marco a Castel del Monte, per cui non era non cui per Monte, del Castel a Marco San Piano sul e Abruzzi degli Lucia Santa Villa

erano situati sul Colle della Madonna a Madonna della Colle sul situati erano Aufinum di montani distaccamenti Inoltre,

rilevanti, come il teatro, le terme, l’edificio per il culto ed altri di incontro pubblico. incontro di altri ed culto il per l’edificio terme, le teatro, il come rilevanti,

, e lungo la Claudia Nova erano dislocati gli edifici pubblici più pubblici edifici gli dislocati erano Nova Claudia la lungo e , Peltuinum da proveniva che

tutta la pianura, negli agglomerati più importanti, cioè quelli che si trovavano lungo il tratturo il lungo trovavano si che quelli cioè importanti, più agglomerati negli pianura, la tutta

Quindi, l’antica città presentava una maglia sparsa con nuclei abitativi dislocati per dislocati abitativi nuclei con sparsa maglia una presentava città l’antica Quindi,

(Penne). Pinna

spingeva fino alla confluenza dell’Aterno col Tirino e comunicava con la e con e Peligna valle la con comunicava e Tirino col dell’Aterno confluenza alla fino spingeva

Storica Relazione – Ofena PRE

7

predetto comune, rimarrà sempre legata al centro ofenese. centro al legata sempre rimarrà comune, predetto

al vicina essendo pur Carrufo, di frazione la mentre nuovamente, divise si 1872 Nel Ofena. con 1807, nel

riunione, la nuovo di chiedere che fare da altro rimase le non e miseria, alla ridotta Fu vicini. boschi i infestavano

che briganti dei incursioni feroci alle esposta ed rappresaglie, e saccheggi di oggetto fatta perché indietro

marcia fare a costretta trovò si disastro; gran un presto ben rivelò si presa decisione la Lucia, S. Villa riguarda

varie ville prima unite sotto un solo comune affermarono la loro autonomia amministrativa. Ma, per quanto per Ma, amministrativa. autonomia loro la affermarono comune solo un sotto unite prima ville varie

territorio ofenese, diventando amministrazione autonoma nel 1669. Appena Ofena perse prestigio e potere, le potere, e prestigio perse Ofena Appena 1669. nel autonoma amministrazione diventando ofenese, territorio

Fin da tempi remoti Villa S. Lucia è sempre stata assoggettata ad Ofena, e solo verso l’anno 1577 si separò dal separò si 1577 l’anno verso solo e Ofena, ad assoggettata stata sempre è Lucia S. Villa remoti tempi da Fin

17

Fondo Prefettura, Serie II – – II Serie Prefettura, Fondo , VII Versamento, buste 352, 352 bis e 353. e bis 352 352, buste Versamento, VII , Comuni dei speciali Affari

16

, pag. 143. pag. , Ibidem

15

Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia). Mezzogiorno il per Nazionale

dell’Opera Edifici di costruzione nella rientrava progetto (questo Vigne” “Le detta contrada

acro o l poicae fn –Cpsrn a tzoe froira d Bsi dalla Bussi di ferroviaria stazione la e Capestrano – Ofena provinciale la con raccordo

4) nel 1930 ci fu l’approvazione del progetto tecnico dell’Ing. V. Blasi per la costruzione del costruzione la per Blasi V. dell’Ing. tecnico progetto del l’approvazione fu ci 1930 nel 4)

della frazione di Villa Santa Lucia Santa Villa di frazione della Penne); di Forca per Aufinate provinciale alla Carrufo per

17

(allacciamento obbligatoria rotabile strada di costruzione di progetto il redigere di Inverardi

l’Ing. incaricato venne 1893 nel 3) Rocco); San Piazza alla Penne di Forca per provinciale

sistemate e costruite strade comunali obbligatorie (dalla traversa esterna all’abitato, dalla all’abitato, esterna traversa (dalla obbligatorie comunali strade costruite e sistemate

strade obbligatorie (tronco da Pietro Paolo Delfino a San Rocco); 2) nel 1886 vennero 1886 nel 2) Rocco); San a Delfino Paolo Pietro da (tronco obbligatorie strade

Silvestro, del Macerone, di là del Colle), e venne approvato l’elenco suppletivo di nuove di suppletivo l’elenco approvato venne e Colle), del là di Macerone, del Silvestro,

seguenti notizie: 1) nel 1881 ci fu il riattamento di strade Comunali dette del Piano (di San (di Piano del dette Comunali strade di riattamento il fu ci 1881 nel 1) notizie: seguenti

Da documenti visionati all’Archivio di Stato di L’Aquila di Stato di all’Archivio visionati documenti Da le raccolte state sono ,

16

. trasporto da

15

quindi la rete in concomitanza dell’avvento del motore a vapore e l’aumentato uso dei veicoli dei uso l’aumentato e vapore a motore del dell’avvento concomitanza in rete la quindi

ed agevoli al passaggio di persone ed animali nonché al traino dei carri campestri, accrescere campestri, carri dei traino al nonché animali ed persone di passaggio al agevoli ed

embrionale. Per prima cosa, era necessario migliorare le strisce di terreno per renderle idonee renderle per terreno di strisce le migliorare necessario era cosa, prima Per embrionale.

collegavano con la valle circostante e con i relativi centri apparivano in stato pressoché stato in apparivano centri relativi i con e circostante valle la con collegavano

Infatti, verso la seconda metà del 1800, le strade interne ed esterne di Ofena che la che Ofena di esterne ed interne strade le 1800, del metà seconda la verso Infatti,

Viabilità

pubblica, e quant’altro. e pubblica,

strutturazione della viabilità, alla realizzazione di acquedotti, della rete dell’illuminazione rete della acquedotti, di realizzazione alla viabilità, della strutturazione

che interessarono l’amministrazione territoriale e cittadina, in riferimento soprattutto alla soprattutto riferimento in cittadina, e territoriale l’amministrazione interessarono che

(1861), la Valle del Tirino, e di conseguenza anche Ofena, subirono dei positivi cambiamenti positivi dei subirono Ofena, anche conseguenza di e Tirino, del Valle la (1861),

Finita la dominazione borbonica e dopo la proclamazione ufficiale del Regno d’Italia Regno del ufficiale proclamazione la dopo e borbonica dominazione la Finita

Lo sviluppo di Ofena alla fine del secolo XIX. secolo del fine alla Ofena di sviluppo Lo

Storica Relazione – Ofena PRE

7

, pagg. 146. pagg. , Ibidem

20

, pagg. 144-145. pagg. , Ibidem

19

1999, pagg. 143-144. pagg. 1999,

Roma, - L’Aquila rino, Ti del Valle della storiche Notizie - padri dei Terra La - Aufinum/Ofena Dell’Orso, G.

18

Illuminazione pubblica Illuminazione

. km 12 per asfaltate interamente vennero che “Vigne”,

20

delle quella e interpoderali strade delle sistemazione la inerenti lavori i anche conclusi

dell’agricoltura nella Valle del Tirino si dovettero attendere gli anni ’70, quando furono quando ’70, anni gli attendere dovettero si Tirino del Valle nella dell’agricoltura

nie e a raizzoe d naeut pr i irgzoe pr gi usi gli per irrigazione di opera un’adeguata di realizzazione la per Infine,

l’intervento della Cassa del Mezzogiorno per le esigenze di gran parte della provincia della parte gran di esigenze le per Mezzogiorno del Cassa della l’intervento .

19

con realizzando stava si che Ferriere, delle acquedotto grande al paese del idrica rete

la agganciare ad riuscì si 1968, Nel dell’abitato. alta più parte nella l’altro e Fontana Vecchia

territorio del paese, grazie anche alla costruzione di due grandi serbatoi, uno in località in uno serbatoi, grandi due di costruzione alla anche grazie paese, del territorio

Invece, nel 1937 venne realizzato un acquedotto capace di distribuire l’acqua all’intero l’acqua distribuire di capace acquedotto un realizzato venne 1937 nel Invece,

cittadino, bisognò attendere fino al 1938. al fino attendere bisognò cittadino,

Ma, per la definizione di un progetto completo di fognature, estese cioè a tutto il territorio il tutto a cioè estese fognature, di completo progetto un di definizione la per Ma,

fognante sulla strada interna detta della Chiesa, tratto Arco di San Rocco – Porta da Piedi. da Porta – Rocco San di Arco tratto Chiesa, della detta interna strada sulla fognante

Alle fognature, invece, si pensò dal 1883, e ne seguì la costruzione di una rete una di costruzione la seguì ne e 1883, dal pensò si invece, fognature, Alle

d’Acqua, perlomeno per irrigare i campi. i irrigare per perlomeno d’Acqua,

di un primo progetto di massima riguardante la elevazione delle acque delle sorgenti di Capo di sorgenti delle acque delle elevazione la riguardante massima di progetto primo un di

parte bassa del paese - che però fu concluso solo un secolo più tardi. È del 1894 la redazione la 1894 del È tardi. più secolo un solo concluso fu però che - paese del bassa parte

dovettero fruire per molto tempo dell’acqua che sgorgava da piccole sorgenti situate nella situate sorgenti piccole da sgorgava che dell’acqua tempo molto per fruire dovettero

ooain i Oea s dpr e a slzoe dl polm eiet e luogo del residenti i - problema del soluzione la per adoperò si Ofena di popolazione

necessità di condurre acqua dalle sorgenti ai centri abitati della valle. In particolare, tutta la tutta particolare, In valle. della abitati centri ai sorgenti dalle acqua condurre di necessità

n ato polm a rslee a i rso dp ’nt ’tla nsea dalla nasceva d’Italia l’Unità dopo presto più al risolvere da problema altro Un

Acquedotti e fognature e Acquedotti

fra i vari centri, le quali però furono asfaltate soltanto dopo le due guerre. due le dopo soltanto asfaltate furono però quali le centri, vari i fra

Inoltre, verso la fine del XIX secolo, furono costruite le strade vestine di collegamento di vestine strade le costruite furono secolo, XIX del fine la verso Inoltre,

catene dei monti Marsicani e rese possibile un legame più saldo con la Capitale la con saldo più legame un possibile rese e Marsicani monti dei catene .

18

(1875-83) e Sulmona – Roma (1892) che ruppe la barriera frapposta per tanti secoli dalle secoli tanti per frapposta barriera la ruppe che (1892) Roma – Sulmona e (1875-83)

Tirino in territorio e Stazione di , e poi le linee Sulmona – L’Aquila – Terni – L’Aquila – Sulmona linee le poi e Tirino, sul Bussi di Stazione e territorio in Tirino

in particolare, per l’Abruzzo, i tronchi Pescara – Sulmona (1873) che lambì la Valle del Valle la lambì che (1873) Sulmona – Pescara tronchi i l’Abruzzo, per particolare, in

Prima di tutto questo, però, già si stavano attivando le varie linee ferroviarie italiane; ferroviarie linee varie le attivando stavano si già però, questo, tutto di Prima

Storica Relazione – Ofena PRE

7

, pag. 149. pag. , Ibidem

23

, pagg. 148-149. pagg. , Ibidem

22

, pagg. 147-148. pagg. , Ibidem

21

commerciale grazie anche alla produzione di olio, vino, mandorle e zafferano. e mandorle vino, olio, di produzione alla anche grazie commerciale

e operoso centro fiorente un essere ad ritornò Ofena Novecento del inizi Agli

atletica, per il calcio, per il tennis, il pattinaggio e le bocce, e persino una piscina coperta piscina una persino e bocce, le e pattinaggio il tennis, il per calcio, il per atletica, .

23

di campi vantare può Ofena quarant’anni ultimi degli emigrazione forte la Nonostante

Impianti sportivi Impianti

sepolcreto. Col tempo si è provveduto all’estensione dell’intero complesso dell’intero all’estensione provveduto è si tempo Col sepolcreto. .

22

costruire una serie di loculi entro la confinante Chiesa di San Valentino, adibita così a così adibita Valentino, San di Chiesa confinante la entro loculi di serie una costruire

poter di ottenne e chiese quale il Leone mons. parroco pievano del all’intervento grazie 1934,

nel soltanto autorizzata fu interessato luogo del sistemazione moderna più e definitiva una

Un primo progetto di ampliamento del Cimitero Comunale risale all’anno 1891. Ma 1891. all’anno risale Comunale Cimitero del ampliamento di progetto primo Un

Cimitero comunale Cimitero

conseguenze della crescente emigrazione, tanto da venire soppressa poco dopo poco soppressa venire da tanto emigrazione, crescente della conseguenze .

21

93 Sul ei nfct. Cn i asr el ni ace qet coa sb le subì scuola questa anche anni degli passare il Con unificata. media Scuola 1963

con trasferimento a Ofena. Nel 1948 venne realizzato l’edificio scolastico, che poi divenne nel divenne poi che scolastico, l’edificio realizzato venne 1948 Nel Ofena. a trasferimento con

1° ottobre 1935, in occasione della soppressione decretata per il Comune di , di Rocca di Comune il per decretata soppressione della occasione in 1935, ottobre 1°

venne istituita una Scuola Secondaria di Avviamento Professionale a tipo agrario a partire dal partire a agrario tipo a Professionale Avviamento di Secondaria Scuola una istituita venne

era ritenuta idonea alla coltivazione intensiva dell’ulivo e della vite vinifera - fece si che si fece - vinifera vite della e dell’ulivo intensiva coltivazione alla idonea ritenuta era

anno di età, per poterli avviare verso una agricoltura rinnovata – si pensi al fatto che la zona la che fatto al pensi si – rinnovata agricoltura una verso avviare poterli per età, di anno

Ma, la necessità di estendere l’istruzione di base ai ragazzi fino al quattordicesimo al fino ragazzi ai base di l’istruzione estendere di necessità la Ma,

giunse alla inevitabile soppressione. inevitabile alla giunse

popolazione in età scolastica, dovuta alla emigrazione in massa di intere famiglie, per cui si cui per famiglie, intere di massa in emigrazione alla dovuta scolastica, età in popolazione

ezgon u uiizt otno pr acn ni pr l rsia dmnzoe della diminuzione drastica la per anni alcuni per soltanto utilizzato fu Mezzogiorno

ttl, m ’dfco apstmne csrio nl 16 o ’nevno dla Csa del Cassa della l’intervento con 1964 nel costruito appositamente l’edificio ma statale,

pievano parroco mons. Leone. Successivamente, intervenne l’istituzione della Scuola Materna Scuola della l’istituzione intervenne Successivamente, Leone. mons. parroco pievano

Nel 1919 venne aperta ad Ofena una scuola materna non statale per iniziativa del iniziativa per statale non materna scuola una Ofena ad aperta venne 1919 Nel

Istruzione

costruzione di una cabina di trasformazione. trasformazione. di cabina una di costruzione

risalgono al 1908, quando fu ceduto un sito comunale alla Società Servizi Elettrici per la per Elettrici Servizi Società alla comunale sito un ceduto fu quando 1908, al risalgono

I primi atti amministrativi che riguardano la diffusione dell’energia elettrica ad Ofena ad elettrica dell’energia diffusione la riguardano che amministrativi atti primi I

Storica Relazione – Ofena PRE

7

Il borgo di San Pietro. San di borgo Il

Colle S. Antonino o Collelungo). o Antonino S. Colle

Frasca), per finire con l’area archeologica di di archeologica l’area con finire per Frasca), di roccia nella tagliato teatro del (Resti Aufinum

(Colonia Frasca l’Orfanotrofio Volpe), (Colonia Volpe l’Orfanotrofio poi e Gabriele),

S. di (Chiesa Cervano di borgo il fortificato), (borgo Pagliare di borgo il Silvestro), San di

Vittorino (Chiesa di San Vittorino), il borgo di San Silvestro (borgo di San Silvestro, Chiesa Silvestro, San di (borgo Silvestro San di borgo il Vittorino), San di (Chiesa Vittorino

Fantuccio, poi Chiesa dell’Assunta), la Chiesa e l’Ospedale di Sant’Antonio, il borgo di San di borgo il Sant’Antonio, di l’Ospedale e Chiesa la dell’Assunta), Chiesa poi Fantuccio,

Convento di San Francesco, il Convento dei Cappuccini (Chiesa rurale della Madonna del Madonna della rurale (Chiesa Cappuccini dei Convento il Francesco, San di Convento

il e Chiesa la Molino), Pietro, San di Fonte Pietro, San Largo Grotte, delle o Cryptas

ad Pietro San di Chiesa abitato?, (Nucleo Pietro San di borgo il menzione, fatto già abbiamo

seguito, andremo ad incontrare scendendo verso la vallata, oltre la Necropoli di Pesatro di cui di Pesatro di Necropoli la oltre vallata, la verso scendendo incontrare ad andremo seguito,

con le sue architetture di interesse sia a carattere religioso che civile, di cui ne parleremo in parleremo ne cui di civile, che religioso carattere a sia interesse di architetture sue le con

Per cui, facendo un elenco sommario, attorno all’aggregato urbano del centro storico, centro del urbano all’aggregato attorno sommario, elenco un facendo cui, Per

dove il tempo sembra essersi fermato. essersi sembra tempo il dove

Valle del Tirino, si incontrano dei piccoli borghi di impostazione prevalentemente medioevale prevalentemente impostazione di borghi piccoli dei incontrano si Tirino, del Valle

l’altro a ridosso del Bosco Riccio e del Monte la Serra, per l’appunto sulla parte alta della alta parte sulla l’appunto per Serra, la Monte del e Riccio Bosco del ridosso a l’altro

interesse. Oltre a questo, lungo il percorso per raggiungere il centro storico, posizionato tra posizionato storico, centro il raggiungere per percorso il lungo questo, a Oltre interesse.

ormai sotto forma di rudere, ma che comunque riescono ancora a suscitare ammirazione e ammirazione suscitare a ancora riescono comunque che ma rudere, di forma sotto ormai

restauro, altre che, al contrario, ne necessitano di immediati, altre ancora che si presentano si che ancora altre immediati, di necessitano ne contrario, al che, altre restauro,

alcune giunte fino a noi in buone condizioni grazie a interventi mirati di ristrutturazione e ristrutturazione di mirati interventi a grazie condizioni buone in noi a fino giunte alcune

territoriale – i suoi confini – che presenta una buona quantità di architetture interessanti, architetture di quantità buona una presenta che – confini suoi i – territoriale

l cnr trc i Oea s rsna icsoao alitro d n at area vasta una di all’interno incastonato presenta si Ofena di storico centro Il

Ofena e il suo territorio comunale territorio suo il e Ofena

sportello di Ofena faceva capo alla filiale di Popoli. di filiale alla capo faceva Ofena di sportello

Abruzzi, dal 1930 venne assorbita dalla Cassa di Risparmio di Pescara e Loreto Aprutino, e lo e Aprutino, Loreto e Pescara di Risparmio di Cassa dalla assorbita venne 1930 dal Abruzzi,

interessarsi ad Ofena, tanto che lì operò, dal 1900 al 1930 la Banca delle Marche e degli e Marche delle Banca la 1930 al 1900 dal operò, lì che tanto Ofena, ad interessarsi

di attività economiche attirò molti operatori da tutta Italia; anche le banche cominciarono ad cominciarono banche le anche Italia; tutta da operatori molti attirò economiche attività di

Garibaldi con quattro camere, e nel 1938 sorse l’albergo Roma con sei camere. Tanto fervore Tanto camere. sei con Roma l’albergo sorse 1938 nel e camere, quattro con Garibaldi

Inoltre, nacque una fabbrica di pasta alimentare e una di sapone, si inaugurò la locanda la inaugurò si sapone, di una e alimentare pasta di fabbrica una nacque Inoltre,

Storica Relazione – Ofena PRE

7

, pagg. 111-112. pagg. , Ibidem

24

S. Pietro in criptis: esterno. esterno. criptis: in Pietro S. Foto di L. D’Intino tratte dal sito www.ofena.abruzzo.it sito dal tratte D’Intino L. di Foto

necessarie riparazioni. necessarie

Solo recentemente, a distanza di molti anni dal crollo del tetto, si è proceduto alle proceduto è si tetto, del crollo dal anni molti di distanza a recentemente, Solo

bianco e nero a forme geometriche forme a nero e bianco .

24

affreschi della stessa epoca raffiguranti invece l’Annunciazione. Il pavimento era in mosaico in era pavimento Il l’Annunciazione. invece raffiguranti epoca stessa della affreschi

quattrocento raffiguranti Cristo e i Santi, si trova anche un altro altare sotto un arco gotico con gotico arco un sotto altare altro un anche trova si Santi, i e Cristo raffiguranti quattrocento

All’interno della chiesa, oltre all’Altare maggiore che presenta ruvidi affreschi del affreschi ruvidi presenta che maggiore all’Altare oltre chiesa, della All’interno

come pure l’atrio. pure come

1196 e con una dicitura in lingua latina, opera dello scultore e muratore Silvestro di Ofena, di Silvestro muratore e scultore dello opera latina, lingua in dicitura una con e 1196

bifore romaniche, sulle quali prospetta la facciata della chiesa con il pregevole portale, datato portale, pregevole il con chiesa della facciata la prospetta quali sulle romaniche, bifore

oggetto di studio. Alla quota superiore si accede direttamente in un atrio caratterizzato da due da caratterizzato atrio un in direttamente accede si superiore quota Alla studio. di oggetto

anche Chiesa delle Grotte appunto per la presenza, a livello sottostante, di “grotte”, ancora “grotte”, di sottostante, livello a presenza, la per appunto Grotte delle Chiesa anche

semicircolare, e presenta una particolare distribuzione su due livelli: infatti, la stessa è detta è stessa la infatti, livelli: due su distribuzione particolare una presenta e semicircolare,

i mtie bndtia a cis i peet d u’nc aaa cn abside con navata un’unica ad presenta si chiesa la benedettina, matrice Di

rinvenimenti, a quella cristiana. quella a rinvenimenti,

isolata, posta in un sito la cui sacralità si è protratta dall’epoca romana, testimoniata da vari da testimoniata romana, dall’epoca protratta è si sacralità cui la sito un in posta isolata,

(alle grotte), originariamente grotte), (alle Cryptas ad o Cryptis in Pietro San di Chiesa la incontriamo

il borgo di San Pietro, ai cui limiti, sulla via che conduce al Convento dei Cappuccini, dei Convento al conduce che via sulla limiti, cui ai Pietro, San di borgo il

Appena fuori dall’abitato di Ofena, sulla discesa verso la Valle del Tirino, incontriamo Tirino, del Valle la verso discesa sulla Ofena, di dall’abitato fuori Appena

Storica Relazione – Ofena PRE

7

al 1478 risale il decreto del duca di Caloria che dota il convento di una reddita annua. reddita una di convento il dota che Caloria di duca del decreto il risale 1478 al

e Capestrano, di convento del costruzione la per contratto il stipulò Ofena di costruttori alcuni

provincia pennese. Il 25 luglio 1449 vi fu presente San Giovanni da Capestrano che, con che, Capestrano da Giovanni San presente fu vi 1449 luglio 25 Il pennese. provincia

della amiternina custodia della 1385, nel parte, fa convento il XIV, secolo del dall’inizio sin

abbandonato per decenni, solo da pochi anni è oggetto di restauro. Storicamente documentato Storicamente restauro. di oggetto è anni pochi da solo decenni, per abbandonato

rimasto Ofena, di abitato centro del all’esterno posto monastico, complesso Il

La Chiesa e il Convento di San Francesco. San di Convento il e Chiesa La

bagni.

degli Antonini, e che lo stesso sia appartenuto a qualche edificio pubblico adibito a terme o terme a adibito pubblico edificio qualche a appartenuto sia stesso lo che e Antonini, degli

1985, scrisse che dal disegno geometrico a piccoli tasselli si può risalire all’epoca imperiale all’epoca risalire può si tasselli piccoli a geometrico disegno dal che scrisse 1985,

molto lontana. Proprio ricostruendo graficamente il mosaico, lo storico Fulvio Giustizia, nel Giustizia, Fulvio storico lo mosaico, il graficamente ricostruendo Proprio lontana. molto

casa, e sembra che alcuni pezzi siano conservati nell’abitazione della famiglia Sidoni, non Sidoni, famiglia della nell’abitazione conservati siano pezzi alcuni che sembra e casa,

cercare di staccarlo si sbriciolò tutto. Ma, lo stesso mosaico fu trovato anche al di fuori della fuori di al anche trovato fu mosaico stesso lo Ma, tutto. sbriciolò si staccarlo di cercare

alla luce un pavimento in mosaico a forma geometrica in nero e rosso. Purtroppo, però, per però, Purtroppo, rosso. e nero in geometrica forma a mosaico in pavimento un luce alla

stavano facendo dei lavori per ripavimentare l’abitazione, grande fu la sorpresa quando venne quando sorpresa la fu grande l’abitazione, ripavimentare per lavori dei facendo stavano

Infatti, in una casa adiacente la Chiesa di San Pietro Pietro San di Chiesa la adiacente casa una in Infatti, si mentre 1974, nel , Cryptis in

stupendo mosaico a tasselli triangolari rossi e neri. e rossi triangolari tasselli a mosaico stupendo

, e il piazzale dovrebbe essere completamente rivestito di uno di rivestito completamente essere dovrebbe piazzale il e , Aufinum di città dell’antica

interesse storico e archeologico. Infatti, non è da escludere che nel posto ci fossero delle terme delle fossero ci posto nel che escludere da è non Infatti, archeologico. e storico interesse

dopo cinquanta anni, ma anche perché si trova per l’appunto in una zona di grandissimo di zona una in l’appunto per trova si perché anche ma anni, cinquanta dopo

Pietro, la quale merita menzione non solo per il fatto che ha ricominciato a sgorgare acqua sgorgare a ricominciato ha che fatto il per solo non menzione merita quale la Pietro,

Di fronte alla chiesa, nel piazzale denominato Largo San Pietro, si trova la Fonte San Fonte la trova si Pietro, San Largo denominato piazzale nel chiesa, alla fronte Di

Foto di L. D’Intino tratte dal sito www.ofena.abruzzo.it sito dal tratte D’Intino L. di Foto particolari. criptis: in Pietro S.

Storica Relazione – Ofena PRE

7

, pagg. 113-114. pagg. , Ibidem

25

Foto di L. D’Intino tratte dal sito www.ofena.abruzzo.it sito dal tratte D’Intino L. di Foto d’insieme. vista Francesco: S. di Convento

. restauri corso in ancora e attuali agli giunti è si non che a fino competenti,

25

1866), l’intero complesso, di un certo valore, non fu mai peso in considerazione dalle autorità dalle considerazione in peso mai fu non valore, certo un di complesso, l’intero 1866),

costretti ad evacuare per le leggi di soppressione generale degli ordini religiosi (7 luglio (7 religiosi ordini degli generale soppressione di leggi le per evacuare ad costretti

Lasciato nel più completo abbandono dopo il 1860, quando i francescani furono francescani i quando 1860, il dopo abbandono completo più nel Lasciato

rifacimento il 23 gennaio 1725. gennaio 23 il rifacimento

e 48 e 64 e eod n aa rlvbl l’nen el hea n ultimo un Chiesa, della all’interno rilevabile data una secondo e, 1614 nel 1478, nel

può solo dire che la Chiesa è posteriore al Convento. La Chiesa è stata più volte restaurata: volte più stata è Chiesa La Convento. al posteriore è Chiesa la che dire solo può

intorno al 1860. Non si sa con precisione la data in cui furono costruiti Convento e Chiesa. Si Chiesa. e Convento costruiti furono cui in data la precisione con sa si Non 1860. al intorno

incamerati dal demanio, per poi tornare in possesso dei frati minori, e definitivamente chiuso definitivamente e minori, frati dei possesso in tornare poi per demanio, dal incamerati

e 89 eut el opesoe nploia ei d ovno vennero convento dl beni i napoleonica, soppressione della seguito a 1809, Nel

e ampliamenti. La chiesa presenta ancora pregevoli affreschi murali. affreschi pregevoli ancora presenta chiesa La ampliamenti. e

La struttura ripropone una distribuzione tipica dei complessi monastici con variazioni con monastici complessi dei tipica distribuzione una ripropone struttura La

Storica Relazione – Ofena PRE

7

, pag. 114. pag. , Ibidem

26

Foto di L. D’Intino tratte dal sito www.ofena.abruzzo.it sito dal tratte D’Intino L. di Foto esterno. Cappuccini: Convento

è in marmo. in è

trasformazioni: l’esterno è rimasto identico ad allora, mentre all’interno ora l’Altare maggiore l’Altare ora all’interno mentre allora, ad identico rimasto è l’esterno trasformazioni:

ug a nvt i dsr nhes n lgo oo licni a sbt profonde subito ha l’incendio Dopo legno. in anch’essi destra di navata la lungo

Assunta in cielo, ma anche di un tabernacolo e di tre altari minori all’interno di tre cappelle tre di all’interno minori altari tre di e tabernacolo un di anche ma cielo, in Assunta

n slnio Atr agoe lge aoc i u dpno rfiuat a Madonna la raffigurante dipinto un di e barocco ligneo maggiore Altare splendido uno

e semplice stile dei Cappuccini. Prima dell’incendio che la colpì il 7 luglio 1956, era dotata di dotata era 1956, luglio 7 il colpì la che dell’incendio Prima Cappuccini. dei stile semplice e

Oggi la Chiesa, ribattezzata poi dell’Assunta, è molto ben conservata nel suo classico suo nel conservata ben molto è dell’Assunta, poi ribattezzata Chiesa, la Oggi

rese agibile e lo trasformò in Casa Ricovero per anziani, e tale rimase fino al 2003 al fino rimase tale e anziani, per Ricovero Casa in trasformò lo e agibile rese .

26

perpetua da parte del comune assieme a tutti i terreni annessi e connessi all’immobile - che lo che - all’immobile connessi e annessi terreni i tutti a assieme comune del parte da perpetua

restaurato dal pievano parroco mons. Leone appena avutane la concessione – la donazione la – concessione la avutane appena Leone mons. parroco pievano dal restaurato

comunità religiose, per cui l’intero complesso edilizio fu abbandonato, finché nel 1973 fu 1973 nel finché abbandonato, fu edilizio complesso l’intero cui per religiose, comunità

quali occuparono il convento fino al 1860, quando vennero attuate le leggi soppressive delle soppressive leggi le attuate vennero quando 1860, al fino convento il occuparono quali

anzi con essa comunicante. E la costruzione definitiva fu proprio opera dei padri Cappuccini, i Cappuccini, padri dei opera proprio fu definitiva costruzione la E comunicante. essa con anzi

Dopo la verifica di vari casi ritenuti prodigiosi, la Chiesa fu costruita accanto a detta Cappella, detta a accanto costruita fu Chiesa la prodigiosi, ritenuti casi vari di verifica la Dopo

l’Università di Ofena decise di costruire intorno al 1600 un convento per i frati Cappuccini. frati i per convento un 1600 al intorno costruire di decise Ofena di l’Università

apla asi feunaa pr ua atc rdgoa imgn h i s venerava, si vi che immagine prodigiosa e antica una per frequentata assai Cappella

rso l apla rrl, u ep eoiaa dla Mdna dl Fantuccio, del Madonna della denominata tempo un rurale, Cappella la Presso

Oltre il borgo di San Pietro si incontra il Convento dei Cappuccini. dei Convento il incontra si Pietro San di borgo il Oltre

La Chiesa e il Convento dei Cappuccini. dei Convento il e Chiesa La

Storica Relazione – Ofena PRE

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, pagg. 112-113. pagg. , Ibidem

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Foto di L. D’Intino tratte dal sito www.ofena.abruzzo.it sito dal tratte D’Intino L. di Foto particolari. Antonio: S. di chiesa e Ospedale

anche altri locali, tutti in ottimo stato, e una originaria grotta tutta da scoprire a fianco. a scoprire da tutta grotta originaria una e stato, ottimo in tutti locali, altri anche

crollato il tetto, potrebbero essere ancora recuperabili. Inoltre, sotto tutto il complesso vi sono vi complesso il tutto sotto Inoltre, recuperabili. ancora essere potrebbero tetto, il crollato

della chiesa scritte in latino, le originarie mura sono intatte, e alcuni affreschi, nonostante sia nonostante affreschi, alcuni e intatte, sono mura originarie le latino, in scritte chiesa della

Attualmente, tutto il complesso è un rudere, ma sono ancora leggibili sulla facciata sulla leggibili ancora sono ma rudere, un è complesso il tutto Attualmente,

il Re li fece dichiarare pericolanti e li fece chiudere fece li e pericolanti dichiarare fece li Re il .

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1751, quando ormai l’Ospedale ed ex-lazzaretto e la Chiesa annessa erano così mal ridotti che ridotti mal così erano annessa Chiesa la e ex-lazzaretto ed l’Ospedale ormai quando 1751,

che aveva la struttura si verificarono gravi controversie e lotte che andarono avanti fino al fino avanti andarono che lotte e controversie gravi verificarono si struttura la aveva che

diverbi sorti con la Regia Casa. In seguito, si susseguirono diversi priori, e data l’alta rendita l’alta data e priori, diversi susseguirono si seguito, In Casa. Regia la con sorti diverbi

inizialmente dalla Congregazione di San Lazzaro, che poi abbandonò il posto a causa di causa a posto il abbandonò poi che Lazzaro, San di Congregazione dalla inizialmente

belt o pedd frsh, prrpo adt itut. I opes r gestito era complesso Il distrutti. andati purtroppo affreschi, splendidi con abbellita

ea acr i ofreoe uoo fti di rsar, m, spatto a cis venne chiesa la soprattutto, ma, restauri, dei fatti furono confortevole, più ancora resa

quest’ultima venne dotata di una torre campanaria. Negli anni che seguirono la costruzione fu costruzione la seguirono che anni Negli campanaria. torre una di dotata venne quest’ultima

ouqe i hno ntze dl’seae e dla cis i e 40 quando 1440, nel già chiesa della e dell’ospedale notizie hanno si Comunque,

tutto poté andare avanti per molti anni solo grazie alla bontà di alcuni benefattori. alcuni di bontà alla grazie solo anni molti per avanti andare poté tutto

significa che poteva contare su una stalla con animali, cantine e grandi dispense per il cibo, e cibo, il per dispense grandi e cantine animali, con stalla una su contare poteva che significa

annessa all’Ospedale, il quale a sua volta era autonomo per le proprie necessità; questo necessità; proprie le per autonomo era volta sua a quale il all’Ospedale, annessa

stanze spaziose e ben conservate, e un loggiati per le passeggiate. La Chiesa di S. Antonio era Antonio S. di Chiesa La passeggiate. le per loggiati un e conservate, ben e spaziose stanze

Nel 1550 Ofena era dotata di un vero e proprio ospedale, molto ben strutturato, con strutturato, ben molto ospedale, proprio e vero un di dotata era Ofena 1550 Nel

La Chiesa e l’Ospedale di S. Antonio. S. di l’Ospedale e Chiesa La

Storica Relazione – Ofena PRE

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Chiesa di S. Vittorino: particolare. particolare. Vittorino: S. di Chiesa Foto di L. D’Intino tratte dal sito www.ofena.abruzzo.it sito dal tratte D’Intino L. di Foto

siano conservati ancora degli affreschi che tra l’altro risultano visibili in alcuni punti. alcuni in visibili risultano l’altro tra che affreschi degli ancora conservati siano

scorsi ha subito un rifacimento dei muri interni, per cui potrebbe essere che dietro lo stucco vi stucco lo dietro che essere potrebbe cui per interni, muri dei rifacimento un subito ha scorsi

bellissimi affreschi riguardanti la vita del santo. Inoltre, è evidente che la chiesa nei secoli nei chiesa la che evidente è Inoltre, santo. del vita la riguardanti affreschi bellissimi

Oggi la si ricorda come un rudere, ma, fino agli anni sessanta erano ancora visibili dei visibili ancora erano sessanta anni agli fino ma, rudere, un come ricorda si la Oggi

abitato.

costruita nell’attuale posizione, ed è molto probabile che intorno ad essa ci fosse un borgo un fosse ci essa ad intorno che probabile molto è ed posizione, nell’attuale costruita

39 nl 12. uni usa hea ssea gà pia h a noa fn venisse Ofena nuova la che prima già esisteva chiesa questa Quindi, 1328. nel e 1309

due Bolle papali, del 1138 e del 1188 ritrovate nell’Archivio Vaticano, e successivamente nel successivamente e Vaticano, nell’Archivio ritrovate 1188 del e 1138 del papali, Bolle due

) ad Ofena se ne parla già in già parla ne se Ofena ad ) Victorini S. ( Vittorino S. di Chiesa una di Dell’esistenza

probabilmente adibito al riposo dei viandanti. dei riposo al adibito probabilmente

nh n et motna prh iio l otuin i è ace u fabbricato un anche è vi costruzione la vicino perché importanza certa una anche

legata al culto di San Vittorino, ed è una delle più antiche chiese di Ofena. Doveva avere Doveva Ofena. di chiese antiche più delle una è ed Vittorino, San di culto al legata

Sempre nei dintorni di Ofena incontriamo una piccola chiesetta di campagna che è che campagna di chiesetta piccola una incontriamo Ofena di dintorni nei Sempre

La Chiesa di S. Vittorino. S. di Chiesa La

Storica Relazione – Ofena PRE

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, pag. 52. pag. , Ibidem

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Borgo S. Silvestro: vista d’insieme. d’insieme. vista Silvestro: S. Borgo

Borgo Pagliare: vista d’insieme. d’insieme. vista Pagliare: Borgo

. Collelungo anche detto Antonino S. Colle di

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dove si possono ammirare i resti del teatro tagliato sulla roccia viva roccia sulla tagliato teatro del resti i ammirare possono si dove Aufinum di archeologica

l’Orfanotrofio Volpe e l’Orfanotrofio Frasca, anch’essi datati XX secolo, per finire con l’area con finire per secolo, XX datati anch’essi Frasca, l’Orfanotrofio e Volpe l’Orfanotrofio

Silvestro, di incerta datazione, il borgo fortificato di Pagliare ai piedi del Colle Troilo, e poi e Troilo, Colle del piedi ai Pagliare di fortificato borgo il datazione, incerta di Silvestro,

borgo di San Silvestro dove vi è la Chiesa di San di Chiesa la è vi dove Silvestro San di borgo il incontrano si Ofena, di comunali

Proseguendo il cammino verso la Valle del Tirino, sempre all’interno dei confini dei all’interno sempre Tirino, del Valle la verso cammino il Proseguendo

Le emergenze storico-artistiche minori storico-artistiche emergenze Le

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, pagg. 97-98. pagg. , Ibidem

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continuamente su nuovi percorsi. nuovi su continuamente

intreccio di edifici che spesso creano dei passaggi voltati molto caratteristici che si aprono si che caratteristici molto voltati passaggi dei creano spesso che edifici di intreccio

corposo un direzioni; due nelle percorrono lo che piazzette, a simili slarghi da interrotte

dislivello, che guarda verso la Valle del Tirino, ricco di stradine e scalinate in pietra a volte a pietra in scalinate e stradine di ricco Tirino, del Valle la verso guarda che dislivello,

continuo in colle, sul arroccato presenta si Ofena di Comune del storico centro il Oggi

. secolo XIII del prima poco ofenesi antichi gli vivere a ripresero struttura questa In

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dell’edificio scolastico destinato alle scuole elementari (1930-1936). elementari scuole alle destinato scolastico dell’edificio

testimoni del dominio feudale sono ancora nella memoria di chi assistette alla costruzione alla assistette chi di memoria nella ancora sono feudale dominio del testimoni

ultimi ruderi, cui i – castello l’antico – fabbricato annesso e “corte” la per come così scorso,

secolo del metà seconda nella adottati comunali, deliberazioni ovvero amministrativi, atti da

urbano, mentre notizie dell’esistenza di una “torre”, oggi completamente distrutta, si ricavano si distrutta, completamente oggi “torre”, una di dell’esistenza notizie mentre urbano,

Nessun residuo o traccia di mura si trova invece nel punto più alto dell’agglomerato alto più punto nel invece trova si mura di traccia o residuo Nessun

aprivano rispettivamente le Porte “Fucile” e “Colconj”. e “Fucile” Porte le rispettivamente aprivano

chiamata “Porta a piedi” o “Da piedi”, mentre alle estremità della strada Est - Ovest si Ovest - Est strada della estremità alle mentre piedi”, “Da o piedi” a “Porta chiamata

parte superiore a quella inferiore dove si apriva e si apre tuttora una porta ancora oggi ancora porta una tuttora apre si e apriva si dove inferiore quella a superiore parte

decumano, una salita e discesa con rozze gradinate intagliate nella roccia, che unisce tuttora la tuttora unisce che roccia, nella intagliate gradinate rozze con discesa e salita una decumano,

croce con la strada Nord - Sud tracciata nel senso della lunghezza cardo perpendicolare al perpendicolare cardo lunghezza della senso nel tracciata Sud - Nord strada la con croce

significa che oggi presenta un impianto romano del tipo cardo - decumanico, una forma a forma una decumanico, - cardo tipo del romano impianto un presenta oggi che significa

all’interno in quattro settori da due strade principali che si intersecavano al centro. Questo centro. al intersecavano si che principali strade due da settori quattro in all’interno

Caratterizzato esteriormente da una forma anulare, l’abitato di Ofena risultò diviso risultò Ofena di l’abitato anulare, forma una da esteriormente Caratterizzato

e costituiva appunto la terra murata e fortificata entro cui abitarono contadini e feudatari e contadini abitarono cui entro fortificata e murata terra la appunto costituiva e

nelle sue linee fondamentali. In pratica, constava di mura, case - mura e bastioni, torri e porte, e torri bastioni, e mura - case mura, di constava pratica, In fondamentali. linee sue nelle

da quello insediativo, fu racchiuso nella parte superiore del colle ed è tuttora identificabile tuttora è ed colle del superiore parte nella racchiuso fu insediativo, quello da

L’impianto medievale più antico, costruito secondo il sistema difensivo non separabile non difensivo sistema il secondo costruito antico, più medievale L’impianto

nell’ambito del territorio sul quale aveva esercitato la sua millenaria giurisdizione. millenaria sua la esercitato aveva quale sul territorio del nell’ambito

Bosco Riccio, quindi, 6 km. circa più a nord del nucleo principale della città vestina, e sempre e vestina, città della principale nucleo del nord a più circa km. 6 quindi, Riccio, Bosco

su un colle deserto, a quota 530 s.l.m. tra il Monte La Serra e il e Serra La Monte il tra s.l.m. 530 quota a deserto, colle un su ex-novo edificato castello,

rinacque sotto forma di forma sotto rinacque Aufinum Tirino, fiume del sorgenti alle necessità, per vicino, e pianura

Lontano dal vecchio insediamento vestino e poi romano e poi cristiano, ubicato in ubicato cristiano, poi e romano poi e vestino insediamento vecchio dal Lontano

Il centro storico di Ofena. di storico centro Il

Storica Relazione – Ofena PRE

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Veduta aerea dell’agglomerato urbano. dell’agglomerato aerea Veduta

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stato trafugato nel corso del 2003. L'altare maggiore, nel corso del 2007 è stato rinnovato. stato è 2007 del corso nel maggiore, L'altare 2003. del corso nel trafugato stato

è 1700 del sacrestia della mobile prezioso Un laterali. altari sei e cassettoni a soffitto navata,

solida, nell'arco rotondo e nell'architrave, ha delle caratteristiche rinascimentali, con una sola una con rinascimentali, caratteristiche delle ha nell'architrave, e rotondo nell'arco solida,

è L'architettura ornamenti. e stucchi in esagerare senza ma, barocco al molto avvicina si

sobrio, stile dallo chiesa, La incerta. datazione di Bari, di Nicola S. di parrocchiale Chiesa la

maggior parte dei casi si tratta di beni architettonici e storico-artistici minori; tra questi spicca questi tra minori; storico-artistici e architettonici beni di tratta si casi dei parte maggior

nella se anche cappelle, e chiese numerose da caratterizzato è Ofena di storico centro Il

Le chiese del centro storico di Ofena. di storico centro del chiese Le

di carattere religioso e civile di un certo interesse, testimonianze del passato di Ofena. di passato del testimonianze interesse, certo un di civile e religioso carattere di

architetture troviamo Nord, Porta la e Piedi da Porta porte, due e - Savoia via l’ex prospicienti

atoaue tafrae i ae – tri – l oidte Cs ua dl XV secolo XIV del Mura – Case cosiddette le – torri – case in trasformate bastionature

All’interno di questo borgo fortificato medioevale che, tra l’altro, presenta resti di resti presenta l’altro, tra che, medioevale fortificato borgo questo di All’interno

Vittorio Emanuele e via Carlo Alberto, tanto per nominare quelle più importanti. più quelle nominare per tanto Alberto, Carlo via e Emanuele Vittorio

direttamente con la predetta piazza San Carlo, come via della Vittoria, via Umberto, via Umberto, via Vittoria, della via come Carlo, San piazza predetta la con direttamente

Continuando a salire, un sistema di stradine perpendicolari a quest’ultima collega quest’ultima a perpendicolari stradine di sistema un salire, a Continuando

secolo.

curvando su via della Valle, su cui invece si affaccia la Chiesa di San Giovanni del XVIII del Giovanni San di Chiesa la affaccia si invece cui su Valle, della via su curvando

Chiesa della Madonna della Pietà del XIX secolo, e via XX Settembre – che prosegue che – Settembre XX via e secolo, XIX del Pietà della Madonna della Chiesa

Da piedi; e poi, orizzontalmente, la tortuosa e piccolissima via della Pietà su cui si affaccia la affaccia si cui su Pietà della via piccolissima e tortuosa la orizzontalmente, poi, e piedi; Da

Emanuele e via Ospedale che si dirigono verso piazza Margherita, proprio a ridosso di Porta di ridosso a proprio Margherita, piazza verso dirigono si che Ospedale via e Emanuele

niiubl agomne atr a bso i rdna i aor i Vittorio via Cavour, via Tredenda, via basso, da partire a maggiormente, individuabili

A seguire, c’è tutto il groviglio delle stradine e scalinate interne tra le quali sono quali le tra interne scalinate e stradine delle groviglio il tutto c’è seguire, A

in cui un tempo sorgeva l’antico castello medioevale. castello l’antico sorgeva tempo un cui in

importante del paese, sulla quale prospetta, tra gli altri edifici, il municipio, proprio sull’area proprio municipio, il edifici, altri gli tra prospetta, quale sulla paese, del importante

poi corso Roma, via San Rocco e corso Italia che si incontrano in piazza San Carlo, la più la Carlo, San piazza in incontrano si che Italia corso e Rocco San via Roma, corso poi

si addentra nel centro storico, la via del Crocifisso, la via del Belvedere, la Strada Nuova, e Nuova, Strada la Belvedere, del via la Crocifisso, del via la storico, centro nel addentra si

strada provinciale di Forca di Penne, ovvero l’antica via Savoia, e a seguire, man mano che ci che mano man seguire, a e Savoia, via l’antica ovvero Penne, di Forca di provinciale strada

le strade principali di accesso come la strada statale di Forca di Penne, che poi diviene la diviene poi che Penne, di Forca di statale strada la come accesso di principali strade le

Osservando la pianta catastale dell’agglomerato urbano si possono subito individuare subito possono si urbano dell’agglomerato catastale pianta la Osservando

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www.ofena.abruzzo.it

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decorato da motivi floreali. motivi da decorato

finemente è maggiore l’altare e affrescati sono dell’abside parte e soffitto Il sacrestia.

un'aula laterale separata da un'inferriata dove è sistemato il coro in legno e l'ingresso della l'ingresso e legno in coro il sistemato è dove un'inferriata da separata laterale un'aula

fa, quando, grazie all’intervento dei cittadini, è stato rifatto il tetto. E' ad una sola navata, più navata, sola una ad E' tetto. il rifatto stato è cittadini, dei all’intervento grazie quando, fa,

Giovanni. Abbandonata da moltissimi anni, si trovava in pessime condizioni fino a pochi anni pochi a fino condizioni pessime in trovava si anni, moltissimi da Abbandonata Giovanni.

S. a dedicata quella è Dante) piazza ( piazza una su posta Ofena di chiesa L'unica

Foto tratta dal sito sito dal tratta Foto interno. Nicola: S. di Chiesa www.ofena.abruzzo.it

ricondurci alla fondazione della prima chiesa di San Nicola del XII secolo. XII del Nicola San di chiesa prima della fondazione alla ricondurci

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h potrebbero che e chiesa la sotto situate grotte le essere potrebbero studio di Oggetto

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Palazzo Cataldi-Madonna su piazza S. Carlo S. piazza su Cataldi-Madonna Palazzo

Sidoni (XIX secolo), Palazzotto Stella (XIX secolo). (XIX Stella Palazzotto secolo), (XIX Sidoni

(XIX secolo), Palazzo Dell’Orso (XIX secolo), Palazzo Moscardelli (XIX secolo), Palazzotto secolo), (XIX Moscardelli Palazzo secolo), (XIX Dell’Orso Palazzo secolo), (XIX

abruzzese, tra questi ricordiamo: Palazzo Cataldi – Madonna (XVIII secolo), Palazzo Chiola Palazzo secolo), (XVIII Madonna – Cataldi Palazzo ricordiamo: questi tra abruzzese,

gentilizie che hanno fatto molta della storia di questo piccolo, ma importante centro importante ma piccolo, questo di storia della molta fatto hanno che gentilizie

All’interno del tessuto edilizio di Ofena spiccano gli imponenti palazzi delle famiglie delle palazzi imponenti gli spiccano Ofena di edilizio tessuto del All’interno

Gli antichi palazzi del centro storico di Ofena. di storico centro del palazzi antichi Gli

dell’ Assunta. dell’

Tra le altre chiese ricordiamo quella dedicata alla Madonna della Pietà e la Chiesa la e Pietà della Madonna alla dedicata quella ricordiamo chiese altre le Tra

www.ofena.abruzzo.it sito dal tratta Foto maggiore. altare e esterno Giovanni: S. di Chiesa

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