editoria d’arte

Domenica 5 www.unita.it www.sillabe.it 1E Aprile 2009 Anno 86 n. 92

Se si passa la vita a pensare a se stessi, allo shopping, alla lunga ci si annoia. Per vivere una vita piena bisogna pensare: cosa posso fare per gli altri? Lasciatevi coinvolgere: a “ volte rimarrete delusi ma vivrete una grande avventura». Barack Obama agli studenti di Strasburgo se vi sembra “una scampagnata” Oltre due milioni al Circo Massimo Grande manifestazione della Cgil Epifani: ora il governo si confronti Ma il premier e Brunetta insultano p ALLE PAGINE 4-13

Berlusconi minaccia Guerriglia «misure dure» a Strasburgo Rasmussen contro i giornalisti segretario Nato

Ancora gaffe: parla a lungo al telefonino, Negozi e hotel in fiamme. ignorando i capi di Stato. Poi se la prende Obama ottiene più soldati a Kabul con i media p ALLE PAGINE 20-21 p ALLE PAGINE 16-19 2 www.unita.it DOMENICA 5 APRILE 2009 Diario

CONCITA DE GREGORIO Oggi nel giornale Direttore [email protected] PAG. 24-25 ITALIA http://concita.blog.unita.it Fascisti in marcia a Milano Alta tensione, accuse a Moratti

vede meglio informato, ha timidamente Filo rosso obiettato: quali azioni, presidente? «Voi pen- sate che se io dico “non guardate più una tv” o altro nessuno mi segue, in Italia?». Parlava La tentazione di moral suasion, preciserà certo domani. Niente di diretto o personale, nessun ricatto, intimidazione, ritorsione. Ci mancherebbe. Al è la realtà direttore del Tg1 si limiterà a dare un suggeri- mento, ma vedrete che non ce ne sarà nem- PAG. 28 ITALIA meno bisogno. Gli altri in riga, a pena di spari- Mafie e giornalisti minacciati Mentre a Roma sfilavano i lavoratori altre re dalle scene: niente ascolti - se lo dice lui - di nasce l’osservatorio sui media cose succedevano nel mondo. A Strasburgo i conseguenza niente pubblicità, niente soste- black bloc hanno tenuto in scacco e sconvol- gno del governo alla carta in stato di crisi. E to la città dove si stava svolgendo il vertice poi vediamo chi comanda. Nato: almeno 50 feriti. Rasmussen sarà il nuovo segretario generale dell’Alleanza. Il viaggio europeo di Obama è accompa- Berlusconi sostiene che l’accordo lo ha fatto gnato da manifestazioni ad altissima tensio- lui: dice che stava parlando con il turco Erdo- ne. Massimo Cacciari parla di rabbia sociale gan al telefono mentre Angela Merkel lo con Umberto De Giovannangeli: «Nasce dalla aspettava alla cerimonia per celebrare i cadu- sciagurata deregulation degli anni Novanta, PAG. 30-31 L’INCHIESTA ti, celebrazione dal Nostro mancata per impe- esplode contro la classe dirigente del flop». gni al cellulare. «Avevo da fare. Ho convinto Le conseguenze del declino delle regole. Il business delle armi: l’Italia Erdogan ad accettare Rasmussen», ha spie- Pacifica e maestosa invece a Roma la giorna- fa affari in tempi di crisi gato poi agli allibiti colleghi. Non ha aggiunto, ta della Cgil. Dario Franceschini ha sfilato al ma avrebbe potuto, che la mediazione in fianco di Epifani. Lo scriviamo nelle pagine favore del premier danese ha un precedente interne: non ci sarà la possibilità di rovesciare specifico: tempo fa aveva già cercato di le sorti del Paese, di sottrarlo all’illusione e proporlo a sua moglie. Molto irritato per il alla menzogna berlusconiana senza una clamore sull’ennesima gaffe - prima i video formidabile alleanza tra le forze politiche e su Giorgia Meloni, poi la Regina, infine sociali dell’opposizione. Il Pd, gli altri partiti Sarkozy, ieri Merkel - il presidente del Consi- della sinistra, la Cgil devono darsi un orizzon- glio, giunto nel frattempo a Praga, ha detto di te comune. Subito: non si può perdere que- essere oggetto costante dell’attacco dei sta ultima occasione. Non bisogna farlo per- PAG. 27 ITALIA giornali e di essere tentato - letteralmente: ché intanto - tra l’altro - sale e si organizza Serracchiani e l’Europa su Facebook «sono tentato» - di «fare azioni dirette e dure l’onda della provocazione di destra. A Milano PAG. 33 ITALIA nei confronti di certi giornali». I colleghi stra- Forza Nuova ha allestito per oggi iniziative a La strage Eternit domani a giudizio nieri, purtroppo, non possono apprezzare Sant’Ambrogio e in piazza Affari, un conve- PAG. 36-37 CULTURE appieno la segreta ironia della frase. Non gno con «illustri ospiti europei»: attesi france- Guzzanti sveglia l’Italia che dorme conoscono nel dettaglio la situazione dell’in- si inglesi e greco ciprioti. Alcuni affari rifiori- formazione in Italia, buon per loro. Non rie- scono. Quello delle armi, per esempio, dice PAG. 39-43 CULTURE Weekend con libri, dischi e video scono a calcolare la distanza che passa tra l’inchiesta di Massimo Solani: un business quella che Berlusconi chiama tentazione e la cresciuto del 222 per cento in due anni. Qual- PAG. 46-47 SPORT realtà: nessuna. Un cultore della materia, si cuno ci guadagna. Gli esperti: l’Inter non ha ancora vinto

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FEDERICA FANTOZZI Staino [email protected] 5 risposte da Eric Ulken Giornalista del Los Angeles Times

1 I nuovi media Il giornalismo tradizionale negli Usa è nei guai. Si sono materializzate nuove forme im- prenditoriali. Che ci fanno paura: gente che legge solo il New York Times, ma sul web visi- ta tutti i siti. La newsroom integrata tra carta, online, tv, radio, twitter, non è il futuro: è il presente.

2 Il L.A. Times Dirigevo il settore tecnologia interattiva: mi sono dimesso a novembre per girare il mon- do. È uno dei principali giornali negli Usa: ven- Zorro Marco Travaglio deva 1,5 milioni di copie con mille giornalisti. Ora vende la metà con 600. Il motivo? Ormai il fatto del giorno lo metti sul web, solo a fine La separazione delle corriere giornata pensi al giornale del giorno dopo. 3 Il potere del pubblico a fatto il giro del mondo la notizia su quel- d’armi. Per non essere da meno, la Margherita can- Vuole conversare e contribuire. È una rivolu- H la che un geniale titolo della Stampa defini- didava un pregiudicato per lesioni, assegni a vuo- zione organizzativa: il rapporto diretto, parita- sce «la separazione delle corriere»: la deci- to, spendita di monete false, evasione fiscale. Il fu- rio con chi ti legge su qualunque media e pre- sione del Comune di Foggia di istituire autobus se- turo sindaco Orazio Ciliberti, magistrato del Tar, tende di dire la sua. parati per italiani e stranieri. Se la giunta fosse di replicò che la politica è luogo e strumento di recu- destra, il Pd insorgerebbe contro l’ignobile riedizio- pero e riaggregazione dei cittadini che hanno avu- 4 Il ruolo della scuola ne dell’apartheid. Invece la giunta è di centrosini- to difficoltà di integrazione nel tessuto sociale. Ave- È molto importante, deve fornire i contenuti stra, dunque silenzio. Nel 2004, poco prima delle va scambiato il consiglio comunale per una comu- alle nuove generazioni di “nativi digitali”. Mol- comunali a Foggia, Elio Veltri segnalò che lo Sdi nità di recupero. Sarà un caso, ma l’altro giorno te scuole Usa hanno assunto esperti in nuove schierava un tizio condannato due volte per ricetta- anche Ciliberti è stato condannato a 1 anno in tri- tecnologie per formare i ragazzi. zione, rapina continuata, resistenza a pubblico uffi- bunale per falso in atto pubblico e frode processua- ciale (2 anni di manicomio giudiziario per vizio to- le: avrebbe retrodatato il decreto di nomina di 5 Le suole delle scarpe tale di mente), furto ed evasione (non fiscale: era un’amica a consulente dell’Amgas, con telefonino Il giornalismo insostituibile resta quello sul proprio fuggito di prigione), armi, abuso edilizio; a carico dei contribuenti. Affidiamo queste notizie campo. Ma se non puoi fare qualcosa di davve- e un altro condannato per furto e resistenza a pub- a Dario Franceschini, impegnato nelle candidatu- ro unico, non ne vale la pena. Questo princi- blico ufficiale, nonché imputato per porto abusivo re europee, perché ne faccia buon uso. ❖ pio varrà sempre di più. 4 www.unita.it DOMENICA 5 APRILE 2009 Primo Piano

p La manifestazione è riuscita. Il sindacato parla di 2milioni e 700mila presenti p La capitale ha visto un’invasione pacifica di lavoratori. Molti anche gli immigrati Circo Massimo Cgil Piazza rossa resiste

Il 4 aprile 2009 resterà nella blemi con i numeri e ne conta 200mi- memoria per la Cgil. Non è sta- la. Si sfila lentamente, con la voglia ta la stessa cosa di sette anni fa, di scoprire il prima possibile se il Cir- Le curiosità ma il più grande sindacato ita- co Massimo sarà pieno. L’arrivo per 1,5 milioni i volantini L’ALTRA liano ha dimostrato di esserci e tutti è trionfante: «Siamo tantissi- «Futuro sì, indietro no» di rappresentare una grande mi», è il commento più gettonato. La METÀ parte del mondo del lavoro. faccia di Enrico Panini, «Futurosì, indietro no»:1,5 milio- “l’organizzatore”, è soddisfatta. ni milioni di volantini distribuiti DEL PAESE con lo slogan della manifestazione e MASSIMO FRANCHI La conferma che i lavoratori che guardano alla Cgil sono molto più l’invito a tenere «giù le mani da salari, ROMA [email protected] avanti del governo e dei suoi ministri pensioni, libertà e diritti». Inoltre sono Concita De Gregorio viene dalle facce che costruivano stati organizzati 9 gazebo fissi e deci- La giornata per quasi tutti è iniziata questi cinque cortei e la loro colora- ne di punti di discussione e di informa- o, ministro Brunetta. venerdì notte. I 40 treni, i quasi 5 tissima confluenza nel catino del Cir- zione per i partecipanti. Non è stata una scam- mila pullman da ogni angolo della co Massimo. Il melting-pot è qui, l’Ita- pagnata. Non so a qua- penisola si sono messi in marcia lia del terzo millennio è scesa in piaz- li pic nic abbia parteci- Striscioni anti-Berlusconi N con la stessa determinazione dei za a Roma. Ci sono i pakistani come pato nella vita. Non è manifestanti che li riempivano. Ro- Mohamed da Mirandola disoccupa- anche in versione chef denigrando l'evidenza che la si can- ma li ha accolti con le prime luci di to delle fonderie nell’Emilia rossa. Ci cella. La Cgil ha riempito di nuovo il un alba per fortuna serena. Il sole sono i metalmeccanici del Senegal, L’immagine del premier in ver- Circo Massimo: è un fatto. Lo ha ha riscaldato l’ambiente, dato fiato come Samba. Ci sono gli studenti sione chef: «Il cuoco Berlusconi riempito, per giunta, da sola. Non ai fischietti e forza allo sventolare che tornano a Roma «apposta per la sta cucinando bene bene gli italiani» c'è dubbio che sia oggi il più forte di bandiere. manifestazione», come Grazia che fa recita uno dei cartelloni esibiti in piaz- soggetto di opposizione sociale. L'al- I primi ad arrivare («Perché ab- la ricercatrice a Reading, ci sono gli za dai manifestanti della Cgil, E anco- tra metà del Paese rispetto a quello biamo più tempo», come spiega Ti- studenti cileni che fanno «5 lavori ra, contro la crisi, si contesta il presi- che si è già piegato all'illusionismo to da Vicenza) sono i pensionati. La per pagarsi l’università a Genova», dente del Consiglio: «Basta è ora che berlusconiano nella speranza di trar- loro vecchiaia «non è più dignito- come Ivan. l’Italia licenzi Berlusconi». ne beneficio. Il Pd c'era, ieri, insieme sa», commenta Vincenzo da Frosi- Una moltitudine colpita, ma non agli altri partiti del centrosinistra. È none. Poi ci sono sono i metalmec- affossata, dalla crisi: immigrati, pre- un'eccellente notizia. Poiché all'op- canici della Fiom, a ricordare che cari, pensionati, cassintegrati e perfi- Boom di accessi al portale posizione serve un progetto solido decine di migliaia di fabbriche nel no i tempi indeterminati. La sensa- web cronaca in 100 siti da cui ripartire ecco un'idea sempli- Paese sono chiuse e gli operai sono zione dominante è l’insicurezza: il fu- ce, lo dicono le immagini: Cgil e Pd «a casa da mesi», molti «quasi allo turo è sempre più indefinito, sembra Accanto alla piazza reale, quella non possono avere altro che un oriz- scadere delle 52 settimane, tetto sempre più lontano e triste. Si guar- virtuale. Il portale del sindacato zonte comune. Quel che si dovrebbe della Cassa integrazione ordinaria, da al presente, si fanno i conti con il ha registrato un boom di contatti, cir- fare ora non è la guerra dei numeri, con la prospettiva della messa in presente. E i conti non tornano. ca 417 mila, alla diretta audio e video il confronto con il 2002 di Cofferati e mobilità», come Francesco da No- Si ride con Pravettoni, ci si com- della manifestazione e dell'interven- col 25 ottobre di Veltroni. Bisogne- vara. Gli statali hanno un bersaglio muove a sentire le parole di Di Vitto- to di Guglielmo Epifani. La web crona- rebbe piuttosto provare a scongiura- fisso: il ministro Brunetta. Poi ci so- rio. Ma l’attesa è tutta per Guglielmo ca dei cortei è stata rilanciata in con- re la strana sorte che è toccata a en- no gli edili e la richiesta di «sicurez- Epifani, come fu sette anni fa per Ser- temporanea da più di 100 siti. trambi - Cofferati invitato ad occu- za sul lavoro», i chimici, gli inse- gio Cofferati. Il suo discorso scalda le parsi di Bologna, Veltroni a dimetter- gnanti e via sfilando. Ogni catego- mani, tocca cuore e cervello. Propo- si dalla segreteria - all'indomani dei ria ha già fatto scioperi, manifesta- ste, proposte, proposte. Alla faccia di L’Unità, migliaia di copie loro trionfi di piazza. Un autolesioni- zioni, piazza su piazze. Ma sono an- chi accusa la Cgil di sfascismo. Il nei cinque cortei smo, questo di chi ha contribuito ad cora qua, a confutare il cartello che gran finale è “Bella Ciao”, la cantano eliminare dalla scena coloro che la dice: “La crisi non esiste, è un’inven- tutti, dandosi appuntamento al 25 Migliaia di copie dell’Unità tra le dominavano - che si potrebbe, per zione dei comunisti”. aprile. Di nuovo in piazza.❖ mani dei partecipanti alla mani- questa volta, evitare. Sempre che la festazione, oltre a ilmanifesto, Libera- prospettiva sia quella di vincere, cer- CINQUE FIUMI IN UN CATINO zione,Left. In più i numeri zero di «Ter- to. Perché se invece fosse quella di I LINK Quanti erano? Tanti, di sicuro. Due ra», che sarà in edicola il 14 aprile e de dimostrare chi è stato più bravo allo- milioni e settecentomila dichiara la PER INFORMAZIONI SUL POST MANIFESTAZIONE «L’altro» diretto da Piero Sansonetti, ra è un altro risiko. Gli appassionati Cgil, la Questura ha sempre dei pro- www.cgil.it che uscirà il 1 maggio. sono rimasti in dodici.❖ PARLANDO «Primaancora delnome del direttore,vorremmo conoscerequale missione editoria- DI... 5 P le i nuovi vertici aziendali intendono affidare al Tg1». Lo scrive il comitato di redazione del Il futuro del Tg1 in una lettera indirizzata al presidente della Rai, Paolo Garimberti e al dg Mauro Masi. DOMENICA 5 APRILE Tg1 «Per questo chiediamo al più presto un incontro» 2009

Foto Omniroma

Il Circo Massimo 6 Primo Piano DOMENICA 5 APRILE 2009 La manifestazione della Cgil

Foto Emblema Un tavolo col governo Il premier ha detto che non vuole lasciare indietro nessuno, se è vero allora chiedo di aprire subito un tavolo di confronto

Con Cisl e Uil Politica industriale ammortizzatori sociali pensionati e giustizia fiscale: su questi temi Cisl e Uil possono concordare

Proposta per i contratti Un referendum con esito vincolante: la democrazia c’è o non c’è. Non si può votare solo quando si è

Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, durante il suo intervento alla manifestazione sicuri del risultato

poi i fischi. I primi, una bordata, si trovare un’intesa unitaria». E que- sono levati quando Epifani ha nomi- sta è la seconda proposta, il da farsi nato Silvio Berlusconi. «Si è impegna- a cominciare da domani. Il pressing to a non lasciare indietro nessuno. Le repliche a caldo degli altri Se non era una battuta chiediamo due leader non sono concilianti: formalmente di aprire un tavolo sul- «Mi dispiace che la generosità di la crisi». Quattro i temi: la politica in- tante persone venga utilizzata a fi- di Epifani dustriale, ammortizzatori sociali, ni elettorali e non sindacali», pole- condizioni e reddito dei pensionati, mizza Raffaele Bonanni. «Epifani e la giustizia fiscale. «Anche Cisl e Uil deve dichiarare la sua disponibilità possono essere d’accordo con questa a un accordo», afferma Luigi Ange- richiesta». E partono altri fischi, in to- letti. per un piano no minore, ma partono. Epifani li in- terrompe e continua: «Abbiamo biso- LA QUESTIONE MORALE gno di unità, le divisioni non posso- Ma la speranza è l’ultima a morire. no continuare perché la crisi è un pro- È una delle parole più ripetute da blema di tutti». La chiamata del lea- Epifani che dedica la giornata ai anti-crisi giovani «è per il loro futuro» e a chi der Cgil è anche per Confindustria. «non può neanche dire di aver per- LA DEMOCRAZIA NON È UN GIOCO so un lavoro stabile, perché non lo La palla è nelle mani del governo, di- ha mai avuto». Dal palco viene trat- Al governo la richiesta di un proprio peso». Al netto dei ringrazia- mostri se vuole unire, o dividere co- teggiata una crisi che sta assumen- confronto sulla crisi e di misu- menti dovuti per una giornata straor- me ha fatto con l’accordo sui contrat- do connotati sociali, civili, morali. re serie, basta con le «battute». dinaria, al netto dell’«emozione e del- ti che la Cgil non ha firmato. E questo Morali: se è vero come è vero che lo A Cisl e Uil l’appello a farla fini- l’orgoglio» di ritrovarsi di nuovo al è il secondo punto. Epifani rimprove- stipendio dei 100 manager italiani ta con le divisioni. Dalla Cgil e Circo Massimo gremito, e premessa ra le altre sigle per non aver «consen- più pagati equivale allo stipendio dal Circo Massimo speranza e un’analisi preoccupata sulla crisi, il tito di fare insieme battaglie che an- di 10mila giovani operai. E se è ve- voglia di cambiamento. leader Cgil chiude la sua manifesta- davano fatte insieme, per questo stia- ro che esiste la «piaga» dei paradisi zione guardando al cosa fare una vol- mo in campo», sulla crisi e non solo, fiscali e dei super-stipendi e su- per-bonus «che va contrastata». Ma FELICIA MASOCCO ta riavvolte le bandiere. E sia il tavo- spiega tra gli applausi. E poi la nota lo, sia la ricerca di un accordo sulle dolente della contrattazione: «È es- anche qui, ricorda Epifani, «non ho ROMA [email protected] regole tra Cgil Cisl e Uil sono propo- senziale, non può essere sostituita capito qual è stata la posizione del- ste che parlano all’unità. dagli enti bilaterali. Ci batteremo la delegazione italiana al G20 sulla Non si può aspettare che la nottata perché non venga limitata». Ma Cisl proposta di mettere un tetto». passi, «da questa nottata dipende il BASTA CON LE DIVISIONI e Uil difenderanno il loro accordo. Dal Circo Massimo si leva «un nuovo giorno». Per Guglielmo Epi- Un’ora di intervento davanti a una Come uscirne? «Propongo un refe- messaggio di speranza, di cambia- fani, due cose andrebbero fatte su- folla enorme che aveva ascoltato rendum unitario con esito vincolan- mento e di unità del mondo del la- bito. Una spetta al governo ed è commossa Pierfrancesco Favino leg- te. Non si gioca con la democrazia: la voro per non lasciare indietro nes- l’apertura di un tavolo sulla crisi. gere la lettera del figlio di un’operaio democrazia o c’è o non c’è. Non può suno». Guglielmo Epifani conclude L’altra è in mano a Cgil, Cisl e Uil, morto all’Ilva, e cantato con Shel Sha- esserci solo quando si è sicuri di vin- così. Poi si mette a cantare «Bella riguarda i rapporti tra loro e la capa- piro «Ma che colpa abbiamo noi». In- cere». La Cgil è pronta a discutere del- Ciao» con i Modena City Ramblers cità del sindacato «di riaffermare il termezzi emozionanti o distensivi, le regole della rappresentatività «e a e tutta la piazza.❖

8 Primo Piano DOMENICA 5 APRILE 2009 La manifestazione della Cgil

Il sabato del corteo

Le immagini

CIRCO MASSIMO Vecchi e giovani e bandiere rosse Cgil SUL PALCO Pierfrancesco Favino legge la lettera del figlio di un operaio dell’Ilva morto sul lavoro IL SEGRETARIO DEL PD Dario Franceschini ieri in piazza. alla manifestazione della Cgil. Il governo non sta affrontando la crisi, evitando di assumere delle misure con la scusa che occorrono delle iniziative globali. A DESTRA l’ex segretario Pd Walter Veltroni

qui vuol dire che il Pd è qui - sottoli- nea - Non c’è un’adesione formale, Nel corteo Franceschini: che non è stata nemmeno richiesta. Questa, tra l’altro, non poteva esser- Scarpe, slogan, striscioni ci. Se c’è una condivisione larga della sfilano ironia e battute parte della piattaforma che riguarda il Pd è con voi le misure richieste al governo, infat- Scarpe contro la Gelmini ti, non ci poteva essere condivisione Circa 150 studenti dell'Onda so- nella parte in cui si criticano gli altri no partiti dalla Sapienza, hanno rag- sindacati....». E ancora: «È normale giunto la Stazione Tiburtina al grido che ci sia della dialettica sindacale, di «Noi la crisi non la paghiamo», in ma ora serve ma voglio dirlo anche alla Cgil: ades- trenosono arrivati a Trastevere: obiet- so è il momento di lavorare per l’uni- tivo il ministero dell'Istruzione in viale tà. In piazza si ci va per difendere i Trastevere. «Questo è il ministero del- diritti dei lavoratori e non contro gli la vergogna, che risponde con le por- unità sindacale altri sindacati». te chiuse alle nostre domande. Gli stu- denti continuano a protestare», han- BAGNO DI FOLLA no detto. Poi hanno lanciato scarpe Un bagno di folla quello di France- contro il portone del ministero prima schini, prima di lasciare il corteo per di confluire nel corteo Cgil. raggiungere Amalfi e il seminario Franceschini partecipa al cor- idea al segretario. Poteva scegliere dei giovani democratici. Tutto un Slogan, cartelli, striscioni teo, ma invita la Cgil all’unità di non esserci, come fece pochi mesi «bravo che sei venuto», un «siamo fie- Da Viareggio, alcuni manife- con gli altri sindacati. Molte le fa Veltroni per la manifestazione del- ri di te» da pensionati, impiegati, ope- stanti hanno portato una maschera di presenze Pd, assieme a qualche la Fiom - senza Cisl e Uil - che gli ex dl rai, precari. Pacche sulle spalle, foto- Berlusconi con al collo un cartello: assenza di ex dl. Sfila anche Vel- Pd non vollero avallare. Altri tempi e grafie, strette di mano. «Berlusconi «La crisi non esiste. È un'invenzione troni. Sinistra tutta in piazza co- altri contesti, però. «Dove c’è un lavo- al G20 ha scoperto che ci sono i disoc- dei comunisti». Tra i carri spiccavano me da tempo non accadeva. ratore, un disoccupato, un povero cupati - scherza Franceschini - Deve quello dell'Ares 118 del Lazio, con una non può non esserci un progressi- averglielo raccontato qualche capo grande foto che ritrae un operatore di pronto soccorso a lavoro e la scritta NINNI ANDRIOLO sta», ripete Franceschini, mentre sfi- di Stato straniero...». «Come ci si sen- la poco distante da Epifani. Scelta ne- te a fare il segretario?», gli chiede «Sempre con le mani in mano». Uno ROMA [email protected] cessaria per non lasciare campo libe- Bertinotti. «Una fatica, caro Fau- striscione recita «Berlusconi cuoco, ro a Di Pietro, Diliberto, Ferrero, Ber- sto...». Leader Pd in giacca e cravat- sta cucinando bene gli italiani» Mezz’ora in corteo da piazza dei tinotti o Vendola? Sarà, ma non può ta, niente maglioncino da fine setti- Partigiani a viale Aventino. Poco essere spiegata solo così la scelta di mana. «Resti anche dopo ottobre?», Il diritto di manifestare per godersi lo spettacolo del Circo Franceschini, con la crisi che mette chiede una pensionata. «E chi lo sa... «Per difendere il diritto di scio- Massimo, molto per il segnale da in- all’angolo milioni di persone. Sini- vediamo». Un’altra: «Vengo dal Pci, perorevoca il protocollo» è lo striscio- viare. «Se sono qui vuol dire che il stra tutta in piazza, ieri, dagli ex ds ci voleva un ex Dc per rifare la sini- ne giallo degli studenti della «Sapien- partito è qui...», Dario Franceschini fino a Rifondazione. Da semplice mi- stra...». Franceschini sorride soddi- za in onda» innalzato al Circo Massi- replica così a chi chiede conto di un litante anche Veltroni in un corteo, sfatto. Accanto a lui il senatore Pd, mo, durante l'intervento del leader Pd diviso tra i molti che sfilano e le accolto dagli applausi. Achille Passoni, che da ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani. Gli stu- poche assenze che pesano. I distin- Dall’altra parte della città, nel frat- della Cgil organizzò la manifestazio- denti chiedono la revoca della regola- guo della vigilia - Letta, D’Antoni, tempo, Franceschini spiega il senso ne del ‘94 e quella dei tre milioni del mentazione dei cortei nella capitale, Marini, ecc.. - non fanno cambiare della sua partecipazione. «Se sono 2002. Tre «circhi massimi», metten- firmato dal sindaco e dalla Cgil. PARLANDO Ilsegretario dellaCisl Raffaele Bonanni non interessatoalla manifestazione della Cgil. DI... 9 P Mentreipartecipanti tornavano stanchima soddisfatti ai loropulmann lui era comodamen- Bonanni te assiso in un barcone sul Tevere sotto il Ponte Duca D’Aosta al ristorante. Altri tempi DOMENICA 5 APRILE rispetto a vetusti cliché del sindacato che fu. L’unità si allontana. 2009

do nel conto anche il 25 ottobre e Sandro Bondi. «Non si può tra- 2008 del Pd di Veltroni. È accaduto scurare una manifestazione con che il palco «interdetto ai politici» sia Berlusconi: un tavolo? migliaia di lavoratori», dice Bondi. stato vietato ieri perfino a Passoni che - nostalgie di chi quel catino ave- Cicchitto: comanda la Cgil va contribuito più volte a riempirlo - Glielo do in testa L’ala ex Forza Italia del Pdl invece avrebbe voluto guardare la folla da il flop non lo vede. E punta sulla lassù per qualche attimo. A sentire presunta egemonia della Cgil nel Cofferati, tuttavia, i confronti col pas- centrosinistra. «C’è un’Opa della sato e con i tre milioni Cgil del 2002 con i sordi non parlo Cgil su un Pd sempre più fragile», sono inappropriati, «Ogni manifesta- attacca Daniele Capezzone. E Cic- zione ha una sua storia», spiega il sin- Il premier: sui numeri il solito sistema comunista chitto: «La Cgil è la forza guida del- daco di Bologna. Che, però, ricorda Sacconi e Gasparri vedono un flop, Cicchitto no: «La Cigl è l’opposizione politica, Franceschi- «il ‘94 e il palchetto dal quale parlavo a capo dell’opposizione». Brunetta: una scampagnata ni è semplicemente patetico». che cominciò a piegarsi pericolosa- «La presenza del Pd in piazza mi mente in avanti. C’era Raffaele More- sembra un ritorno indietro», dice se che quasi ci si incollò - rammenta il coordinatore del Pdl Denis Verdi- divertito - Conservo ancora le foto, zione, con i sindacati ci siamo visti ni. E il leghista Cota: «Mi è sembra- era serio serio. Non perché parlavo numerosissime volte». ta una sfilata di apparati. I diritti io, ma perché era preoccupato che Le reazioni dei lavoratori non si difendono non crollassimo giù il palchetto e io». ANDREA CARUGATI Sacconi e Gasparri: un flop. Più con le comparsate». Dall’Udc Casi- C’è anche Antonio Bassolino che serioso Maurizio Sacconi: «La mani- ni coglie l’occasione per lanciare ROMA [email protected] festazione è politicamente e numeri- un amo agli ex diccì del Pd: «Fran- camente fallita. La richiesta di un ta- ceschini vira a sinistra: la vostra ca- Gli altri leader n tavolo con la Cgil? volo appare pretestuosa perché il go- sa è qui e non con le bandiere ros- Sfilano anche D’Alema, «Glielo do in testa», sor- verno ha sempre praticato il meto- se». Cofferati, Bertinotti ride il solito Berlusconi do del dialogo sociale». Maurizio Ga- Gli altri sindacati Bersani, Fassino U da Praga. «A giudicare sparri è sulla stessa linea e parla di Duro il com- da quello che hanno un «clamoroso flop», così come Raf- mento del leader della Cisl Raffae- detto in piazza mi sembra che non faele Fitto. «La Cgil ha storia e radi- le Bonanni: «Mi dispiace che la ge- al 25 ottobre del Pd preferì non parte- siano cambiati per niente. E io con i camento, ma diffondendo notizie nerosità di tante persone venga uti- cipare. Oggi, però, al Circo Massimo sordi non parlo. Ma il tavolo ci sarà, non vere viene abbandonata dalla lizzata a fini elettorali e non sinda- si guarda oltre. «Siamo qua per ri- se c’è uno ragionevole sono io...». gente», spara a zero Gasparri. «At- cali. Il Paese ha bisogno di piazze spondere alle ansie di milioni di lavo- «Anche sui numeri vige ancora il si- taccano il governo? Ce ne faremo sindacali e non di piazze elettorali. ratori preoccupati per la crisi», spie- stema comunista: hanno detto 2,7 una ragione, non sono i primi e non Una linea antagonistica è fuori dal- ga Fassino. E per Bersani il Pd non si milioni e invece erano 200mila...». saranno gli ultimi», taglia corto il mi- la storia». Luigi Angeletti, della nasconde dietro la Cgil, perché «noi Usa il sarcasmo anche Renato Bru- nistro dell’Istruzione Gelmini. Men- Uil: «Di confronti sulla crisi con il abbiamo le nostre idee». E D’Alema, netta: «Ho visto una scampagnata, tre Giulio Tremonti, da Praga, è più governo ne abbiamo già avuti alcu- infine, dà atto a Franceschini di aver che può favorire la ripresa dell’eco- diplomatico: «Mi aspetto dalle forze ni. Epifani deve dire se è disponibi- «scelto con saggezza di partecipare». nomia: muove risorse, ristoranti, au- sociali proposte giuste non solo nel le a un accordo». Renata Polverini Rispetto per tutti i sindacati - spiega tobus...». Alla richiesta di Epifani di fine, ma anche nel mezzo. Prima fi- (Ugl): «I sindacati hanno deciso di l’ex premier - Ognuno dei quali ri- un confronto, risponde in modo più nisce la protesta e inizia la proposta affrontare la crisi con metodi e sponde legittimante alla crisi nel mo- garbato del suo premier: «C’è sem- meglio è». strumenti diversi, ma auspico che do in cui ritiene più opportuno». ❖ pre stato, non serviva una manifesta- Fair play da Gianfranco Rotondi si possa ricomporre l’unità».❖ 10 Primo Piano DOMENICA 5 APRILE 2009 La manifestazione della Cgil

Volti e voci

GRAZIA DE MICHELE MOHAMED ADYOUB-KHAN BIANCA VENTURI ricercatrice, 28 anni, Reading (UK) disoccupato, 32 anni, dal Pakistan operatrice Asl, 42 anni, Imola Ho dovuto espatriare per La fonderia a Mirandola ha Ero qui nel 2002. C’è la poter studiare l’Italia. A chiuso da 3 mesi. Ho fatto stessa atmosfera, è una scuola tornano le classi domanda di disoccupazione grande manifestazione: separate e nessuno protesta Ancora nessuna risposta grazie ancora alla Cgil

sabato, è buio e gli immensi parcheg- gi della fabbrica sono vuoti. Ci sono Le storie solo i pullman che porteranno gli Pomigliano operai a Roma, al Circo Massimo. ENRICO FIERRO Vincenzo Barbato ha lavorato una vi- DALL’INVIATO A POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI) [email protected] ta all’«Alfa». «Quando aprì eravamo in quindicimila, una forza. Eppure i Al Sud la crisi ompagno mio bello, al giornali del Nord scrissero che la fab- Nord la crisi si chiama cri- brica era l’ennesima cattedrale nel C si. Qui, da noi, disperazio- deserto». Arrivò il ministro Emilio ne». Pomigliano d’Arco, Colombo a visitare i capannoni e An- parlano gli operai di quella che una timo Manzo, un operaio di 25 anni, si chiama volta si chiamava «Alfa Sud». Da me- capovolse quello slogan: «Signor mi- si le loro buste paga sono falcidiate nistro, l’Alfa è una cattedrale in un dalla cassa integrazione. Qui la crisi cimitero». Era il novembre del 1971. è arrivata con la forza di uno tsuna- Un secolo fa. Oggi a Pomigliano tut- disperazione mi. «E’ una strage di famiglie e di gio- to è cambiato. C’è una classe operaia vani», ha detto il vescovo di Nola, giovane (età media 36 anni), scola- monsignor Beniamino De Palma. E rizzata. Sono giovani che vivono nei In viaggio con i lavoratori della Fiat in bilico non ha esagerato. Più di cinquemila paesi dell’hinterland napoletano e famiglie vivono col salario della fab- nelle sterminate periferie della me- tra la cassa integrazione e la disoccupazione brica, 22mila con l’indotto. Alba di tropoli. Ciro D’Alessio, 28 anni, vie-

ALESSANDRA ROSSI FRANCESCO CAMPENATI VALERIA LA PIETRA ASSUNTA ESPOSITO insegnante, 50 anni, Firenze operaio cassintegrato, 34 anni, Novara precaria, 25 anni, Mandatoriccio (Cs) socia-operaia, 50 anni, Cascina (Pisa) Con i tagli della Gelmini Nella mia zona la crisi è Il cinema è in crisi per i Sono arrabbiatissima perché l’insegnante di sostegno arrivata a maggio scorso, le tagli. Io sono responsabile negli anni 70 si manifestava nella mia classe di sicuro aziende in cassa sono 700 e alla produzione, ma mi ma si otteneva sempre non sarà confermata campare con 730 euro è dura toccherà fare la segretaria qualcosa. Ora non più Le parole Un commento sul nostro sito: «Sono le ore 11,15 pochi istanti fa ho visto la diretta della dei lettori 11 P manifestazione in corso della CGIL e la vista riempie il cuore vedere tanta partecipazione e sul sito faccio mie le parole dell’Associazionale nazionale Partigiani italiani. .Non avendo potuto DOMENICA de l’Unità 5 APRILE partecipare, sono con voi con lo spirito e il cuore. AD MAIORA». Giacomo 47 2009

SAMBA GUEYEE ANTONINO SURACI MARCO NICODEMI IRENE GRAMMARICO operaio, 45 anni, dal Senegal pensionato, 68 anni, Reggio Calabria studente, 20 anni, Galliera (Bologna) studentessa, 18 anni, Roma Non va niente bene. La crisi Nel Sud l’emergenza è la Sono qua con mio padre, Ci ha portato una prof. c’è e il governo è fermo legalità. Io sono qua per pensionato. Noi dell’Onda Sono contenta di esserci L’affitto costa, i figli costano chiedere sicurezza: di un continueremo a lottare: Ho ascoltato e capito: la e nessuno ci dà una mano lavoro e sul lavoro dopo oggi è più facile crisi interessa anche noi ne da Torre Annunziata. La città del ma? Bisogna pensare agli operai Giuseppe Dinnarelli, che di anni ne ne, le t-shirt con la scritta «Pomi- film «FortApasc». «Lavoro al reparto americani. E noi?». Storie, racconti ha 26. «Lavoro alla catena di mon- gliano non si tocca». E Marcello Co- lastratura, prendo uno stipendio di di vite difficili, che occupano tutto il taggio, sono entrato in fabbrica a lasurdo su un camion di chitarre e 1100 euro, che si sono ridotti a tempo del viaggio. Sebastiano vent’anni ma ho deciso di studiare tammorre. Era anche lui un opera- 7-800 negli ultimi mesi per la cassa D’Onofrio ha una quarantina d’anni all’università. Scienze politiche, ap- io, gli piaceva il folk e la musica. integrazione. Se chiude la fabbrica e ha portato con sé il figlio Danilo profondisco le dinamiche del lavoro Ha recitato con Fellini e suonato non so dove andare. Al Nord? E a fa- che ne ha nove. «Deve capire che il operaio. Forse può servire». con Peter Gabriel. Ora è qui, vesti- re cosa? Io lotto per salvare il mio padre sta lottando anche per il suo to da Zeza, a suonare e cantare per lavoro di merda. E’ duro, faticoso, futuro». Il bambino ascolta i discorsi Giuseppe è stato anche a Sanre- i suoi compagni. Arriva anche An- nessuno lo vuole fare, non è di mo- dei grandi e si rattrista. «Ho moglie e mo, al Festival, con i suoi colleghi. tonio Bassolino e succede il mira- da, ma è la mia vita». tre figli a carico - dice il papà - pren- «Volevamo parlare dal palco ma ce colo. «Bassolino è uno di noi». Slo- do 1450 euro al mese, ci bastano per lo hanno impedito. Bonolis ha detto gan da stadio e abbracci. La Regio- Massimo Infante, 25 anni, setto- fare una vita dignitosa. I ragazzi stu- qualche parola di solidarietà. I giova- ne Campania ha stabilito un fondo re terziario: «La cassa integrazione è diano e hanno il computer. La crisi ci ni operai? Sono come gli altri, han- anticrisi per gli operai: 350 euro un dramma, ma la tragedia è la man- sta rovinando, il mio stipendio è ri- no gli stessi problemi, le stesse aspi- per i primi due mesi e 250 fino alla canza di una prospettiva. Producia- dotto a 1050 euro con le tre settima- razioni di vita. In più vivono in paesi fine dell’anno. Un sollievo. Arrivia- mo macchine fuori dalla logica della ne di cig. A Natale mi ha fatto pena e quartieri del napoletano dove cer- mo al Circo Massimo, stanchi, il crisi, gli ecoincentivi non toccano la un collega, aveva promesso la bici al to i modelli di riferimento non sono piccolo Danilo non ha mollato mai nostra produzione. Qual è il futuro? figlio, quando ha letto la busta della proprio i migliori». La camorra? «E’ la mano del padre. Parla Mario Di Nessuno sa darci una risposta. Fiat tredicesima a momenti sveniva. Alla l’unica industria fiorente in Campa- Costanzo, 32 anni, sposato. Rac- ha fatto un accordo con la Chrysler, voce totale competenze c’era scritto nia». La tensione e la tristezza si conta la fabbrica, gli operai hanno ma hai sentito cosa ha detto Oba- zero euro». Fabbrica giovane, come sciolgono all’arrivo. C’è lo striscio- gli occhi lucidi.❖

Sul Web

Su www.unita.it i video della manifestazione, le fotogallery, le immagini e i commenti dei nostri lettori

GIOVANNA FUMAGALLI TITO SETTE ALESSANDRO MASSAFRA operaia cassintegrata, 33 anni, Reggio Emilia pensionato, 62 anni, Vicenza disoccupato, 29 anni, Martina Franca (Ta) Dal 30 marzo saremo in Il Dal Molin ha fatto Ho l’ultimo mese di Cassa per 13 settimane. Ho chiudere tante botteghe assegno di disoccupazione paura a chiedere quanto Fanno favori agli americani Così la mia fidanzata. Fare prenderò a fine mese e i nostri vanno a casa una famiglia è un miraggio 12 Primo Piano DOMENICA 5 APRILE 2009 La manifestazione della Cgil

Gli operai ieri e oggi

Foto di Vincenzo Serra/Emblema

Operai I lavoratori in piazza ci vanno da decenni. Gli operai sono sempre uguali. Stanchi ma decisi, il sale di una democrazia che spesso traballa. Dai diritti conquistati si è partiti anche ieri. Oggi, rispetto a ieri, molti sono immigrati.

lei, la madre. Basta, il suo lavoro? «Non basta più. E comunque non Il personaggio può bastare per tutti: figli precari, ge- Sfilano decisi Il sindaco Cofferati nitori anziani». Sfilano ordinati, i cit- L’«eroe» di sette anni fa tadini che, con buona pace del Mini- stro Sacconi, hanno deciso di «mani- festare contro la pioggia». Non cre- Per riprendersi dono nella metafisica della crisi, nel- l’inelluttabilità dell’ingiustizia. Non vogliono sacrificare gli ultimi spic- cioli allo shopping per far rialzare il Pil, come vuole il Premier. Sfilano il lavoro «grazie alla Cgil», più che «dietro la Cgil». La usano come un palco, co- Molti ragazzi insieme ai genitori. Quelle famiglie me una vetrina, per contarsi.

dove a trent’anni non si ha uno stipendio Non sono intruppati. Non se- guono striscioni, non hanno bandie- re, semmai cartelli, per lo più artigia- sti a dormire». Hanno uno sguardo un nali. La Cgil rappresenta i lavoratori po’ triste, triste e determinato. «Che e il lavoro è la massima preoccupa- Il racconto cosa vi aspettate, dal futuro?». «Spe- zione: «Il pensiero che ti tiene sve- LIDIA RAVERA riamo di andare all’estero. Magari da glio di notte». Un gruppo di liceali Zapatero». Fantasie di fuga, esterofi- sfila con il viso coperto da una ma- ROMA lia politica. Il camioncino di Rifonda- schera bianca: «La crisi è crisi di iden- zione Comunisti Italiani ( si chiama co- tità», mi spiega una ragazza. Non n ragazzo di Palermo bal- sì il nuovo cocktail?), manda un pop C’era anche oggi su quella piaz- avere la certezza del lavoro è umilia- la un rap sul tema della estremo di sapore anni settanta. Il ri- za in cui sette anni fa fermò la zione, oltre che rischio-miseria. Lo U crisi. «Non sono disoccu- tornello fa così: «C’è un rigurgito anti- protervia di un altro governo Berlu- sentono i giovani, gli adulti, i pensio- pato», dice, quando si fer- fascista, se vedo un punto nero sparo sconi sull’articolo 18. Romanticismo e nati, gli immigrati. Sono molti gli ex- ma «vado all’università, scienze poli- a vista». nostalgia, forse. Quel momento, an- tracomunitari che marciano dietro tiche, sarò disoccupato appena ho fi- Ma i ragazzi che saltano a ritmo che politico, aveva altre caratteristi- di lei, verso il Circo Massimo, lungo nito». Con che spirito sei sceso in non sanno nulla di quando le pallotto- che.I tre milioni di lavoratori portati in la via che rimbomba del suono dei piazza, perché hai viaggiato tutta la le volavano davvero. piazza da Cofferati furono il momen- fischietti e del ritmo delle percussio- notte, che cosa ti aspetti da questa to simbolo di una sinistra che proprio ni deformate dagli altoparlanti. La manifestazione? «Che ci vedano, mi Nessuno sa niente della violenza. da lì riprese coraggio per opporsi con paura di perdere lo status garantito aspetto di essere visto». E voi? chie- Neppure chi indossa una maglietta più vigore a Berlusconi fino a tornare da un’ occupazione retribuita e sicu- do, a un gruppo di diciassettenni di che promette reazioni di crescente an- a batterlo. Per Cofferati fu un succes- ra crea un tessuto unificante fra sto- un liceo di Monteverde, belli, con la tagonismo alla crescente disgrazia so- so politico che fino ad un certo punto rie e provenienze diverse, fra diver- kefiah, le ragazze con gli occhi truc- ciale. Dice. «Me l’ha regalata la mia fi- lo proiettò verso la leadership nazio- se generazioni. E’ uno dei pochi casi cati: «Niente, siamo qua in trenta. danzata». La fidanzata è in piazza con nale del centrosinistra, fortemente in cui la paura serve, diventa perfino Ma nella nostra scuola siamo otto- lui. E c’è anche la madre. Laureati tut- osteggiato. Molti lo volevano, ma finì utile. cento. La maggior parte sono rima- ti, l’unica con un lavoro non precario è a Bologna. (wwwlidiaravera.it) Ogni prodotto per la casa firmato Foppapedretti è la risposta precisa ad un’esigenza, la soluzione ad un problema di spazio o funzionalità.

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15 DOMENICA 5 APRILE 2009

L’ANALISI

on dite «ci pen- nel caso del malato terminale, ab- serà la Corte biamo a che fare con un condanna- Costituziona- to a morte che non ha commesso le». L’opposi- alcun delitto ma la condanna si sta zione è un do- eseguendo attraverso indicibili tor- vere dei parla- ture. E persino gli Stati ancora a fa- N mentari della vore della pena capitale da tempo minoranza. hanno escluso che la pena possa es- Esclusi dal potere ma non dall’im- sere eseguita con modalità disuma- pegno di dare voce a chi li ha eletti. ne» (pag. 131). L’opposizione è un diritto dei citta- Ecco ciò che il Senato italiano ha dini. È vero, la Corte Costituzionale accettato di votare alcuni giorni fa abbatte a una a una le leggi clamo- con ben pochi scatti di indignazio- rosamente anticostituzionali della ne (i Radicali, un po’ di Partito De- maggioranza Berlusconi e del tra- mocratico, alcuni obiettori di de- sversale partito vaticano. Ma ogni stra): primo, continuiamo a chia- sentenza è per forza lontana dal mare «testamento» un documento punto in cui entrano in vigore leggi inutile. I due peggiori tormenti su che infettano l’integrità e la coeren- una vita finita, detti eufemistica- za storica, morale, persino logica mente «nutrizione» e «idratazio- dell’ordinamento giuridico italia- ne», sono imposti per legge, qualun- no. Per esempio la legge 40 sulla que cosa tu voglia o dica o annunci «procreazione assistita», di fatto im- o prescriva mentre sei lucido e co- pedita, che ha spinto chi poteva a sciente. Secondo, esprimi pure le chiedere soccorso nei Paesi norma- tue povere volontà, cittadino-sud- li e ha impedito la tutela della salu- dito. Il medico, comunque, è auto- te delle donne per alcuni anni. La rizzato, e anzi spinto dalla legge, a legge è entrata in vigore nel 2004 negare la tua volontà, a non tener- ed è stata in parte cancellata soltan- ne conto. Al malato terminale ven- to ora. gono tolti «a valle» della sua vita, Perciò non dite «ci penserà la tutti i diritti e le garanzie perché «a Corte Costituzionale». Non solo monte», esiste la dottrina della per il tempo che passa, e i mesi o gli Chiesa cattolica (o meglio, la volon- anni di danno irrimediabile. Ma an- tà politica della superiore gerar- che perché ci sono materie in cui, chia vaticana) che devi accettare una volta che si radica e si allarga lo anche se non ti riguarda, per deci- spazio «Chiesa-Stato» (la Chiesa di- sione dello Stato confessionale che spone, lo Stato impone) l’aggressio- ti governa. Ho riassunto lo stato del- ne a diritti fondamentali finisce per le cose, mentre la legge-truffa sul invadere gli spazi residui di libertà, Manifestazione a favore di una «vera» legge sul testamento biologico testamento biologico sta per arriva- per negare ogni legame con il resto re alla Camera dei deputati. Ma del mondo democratico, ma anche questo è il percorso del lucido inten- con quel che di normale e decente so libro di Paolo Flores d’Arcais che c’è nel nostro passato. Così sta acca- offre ai deputati che dovranno deci- dendo con il «testamento biologi- dere in coscienza inconfutabili ar- co», una forma inedita di legge-truf- gomenti logici, oltre allo scandalo fa che inganna sul piano giuridico della truffa. (è una legge fondata sulla menzo- La truffa ovviamente non consi- gna) inganna sul piano politico (ne- Furio Colombo ste nell’aperta e legittima decisione ga e cancella ciò che promette nel [email protected] di respingere l’idea di qualunque ti- primo articolo), inganna sul piano po di testamento biologico. La truf- morale (vieta la tua libera volontà fa è nel dirti «sì» per poi abbattere di decidere). Invano tutti i sondag- la legge discussa e votata attraver- gi indicano che il 70% degli italiani A CHI so l’espediente di stabilire, alla fi- vuole un vero testamento biologi- ne, che, comunque, la tua volontà co. La maggioranza parlamentare, non conta. credenti e non, ma pur sempre affi- Per questo Flores d’Arcais chie- liati all’impero celeste di Mediaset APPARTIENE de, fin dal titolo del suo drammati- (poche e nobili le eccezioni) vota co saggio sul più penoso evento ita- compatta per il biotestamento-truf- liano: «A chi appartiene la tua vi- fa. Così è avvenuto in Senato. ta?». Come in una dittatura alla Contro questa truffa Paolo Flo- Orwell, la risposta della legge Ber- res d’Arcais ha pubblicato un «in- LA VITA? lusconi-Vaticano è: «tranquillo, la stant book» (edito da Ponte alle tua vita appartiene a noi». Quel noi Grazie) che è lo scatto di indigna- è ripugnante, in parte arrogante in zione di un cittadino umiliato e of- parte servile. Sembra religioso ed è feso e avrebbe dovuto essere lo scat- Quella sul testamento biologico è una nuova solo illegale. Ecco il momento di to di indignazione di un Parlamen- legge truffa. Lo spiega Paolo Flores d’Arcais non cedere. Ci dà ragione il 70 per to umiliato e offeso: «Noi tutti sia- cento dei cittadini. E la Costituzio- mo contro la pena capitale. Ora, in un libro uscito subito dopo il voto in Senato ne. ❖ 16 www.unita.it DOMENICA 5 APRILE Mondo 2009

Foto Ansa Foto Ansa

Firefighters extinguish flames in a hotel set afire by

autonomous at the 2009 NATO Summit in Strasbourg, France, 04 April

2009. Groups of anti-NATO protesters engaged in pitched battles with

police in Strasbourg as the leaders of the 28-member alliance met for

a summit celebrating its 60th anniversary. Demonstrators hurled rocks

and police responded with tear gas as the two groups squared off on a

bridge near the city centre, local media reported.

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Dimostranti si scontrano con gli agenti francesi anti-sommossa a Strasburgo.

p Città sconvolta In frantumi vetrine, assaltati bar e negozi, fiamme in un hotel p Chiuso il confine La polizia tedesca ha impedito il passaggio dei dimostranti verso la Francia

ia di pacifici dimostranti anti-milita- zione di rifornimento. In poco tem- risti. Il bilancio finale è di almeno po il ponte che simboleggia la riap- 50 feriti e 27 fermati. I tafferugli so- pacificazione dell'Europa si è tra- I black bloc no iniziati dal mattino, con i no glo- sformato in uno scenario di guerra, bal che tentavano di penetrare in cit- con due grosse nuvole di fumo nero tà spostandosi da un incrocio all'al- che si sono alzate dagli edifici incen- tro e i diecimila poliziotti che in te- diati, lacrimogeni, molotov e vetri scatenano nuta di antisommossa hanno respin- to i tentativi di sfondamento. Il bilancio TAFFERUGLI SUL PONTE D’EUROPA Oltre 50 feriti Ma il culmine dei tafferugli è avve- e 27 dimostranti la guerriglia nuto a metà giornata in periferia, sul Ponte dell'Europa che collega in stato di fermo Francia e Germania. Qui gli agenti francesi hanno bloccato il gruppo infranti. Per buona parte del pome- a Strasburgo di black block sul lato tedesco del riggio la parte ovest della città è sta- Reno, impedendogli di unirsi al cor- ta assordata dall'urlo delle sirene teo principale che ha sfilato per le dei pompieri e delle ambulanze, mi- strade della città nel pomeriggio. schiate al rombo degli elicotteri che A Strasburgo i black bloc han- Una giornata di guerriglia urbana «Per il momento non è possibile at- in volo sulla città. Tram e mezzi pub- no tenuto sotto scacco l’intera ha tenuto sotto scacco la città Stra- traversare il ponte per ragioni di si- blici sono stati bloccati fin dalle 6 città del vertice. Accanto a loro sburgo. Come temuto il vertice del- curezza», hanno spiegato i respon- della mattina. Anche se al prezzo di migliaia di manifestanti pacifi- la Nato di ieri, che si è tenuto in una sabili della polizia. Durissima la rea- uno spiegamento di forze senza pre- ci che si sono dissociati dalla zona del centro protetta da impo- zione delle tute nere, che hanno da- cedenti che ha tenuto paralizzata la violenza e che hanno protesta- nenti misure di sicurezza, è stato to fuoco all'edificio della vecchia do- città, le forze dell'ordine sono riusci- to per le difficoltà della crisi. contrassegnato dagli scontri tra le gana e ad un hotel, fortunatamente te a consentire il regolare svolgi- forze dell'ordine e le frange violen- vuoto, e devastato tutta la zona sac- mento del vertice. L'unica vittoria MARCO MONGIELLO te che si sono mescolate alle miglia- cheggiando una farmacia e una sta- degli antagonisti è stato l'annulla- PARLANDO La controversa legge afghana accusata di legalizzare lo stupro delle mogli nelle fami- DI... 17 P gliesciite, saràoggetto diun'attenta revisione: paroladel presidente Karzai,che tuttavia difen- Karzai e lo de il provvedimento e assicura che le critiche dell'Occidente e dell' Onu sono «fuori luogo», DOMENICA 5 APRILE stupro legale viziate forse da una cattiva traduzione o interpretazione. 2009

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Diverse fasi degli incidenti di ieri a Strasburgo in margine al vertice Nato. Nella foto in alto a sinistra l’incendio di un albergo. Nelle altre immagini, scontri fra dimostranti e polizia mento della visita delle «first lady» Buffet, lasciando il corteo, «bisogne- ad un ospedale di Strasburgo, giudi- rà capire meglio cosa è successo. cata dai responsabili della sicurez- C'è della gente non solo dell'interno Praga blindata per Obama za troppo a rischio. del movimento, che è intervenuta per rovinare la festa». Se ne sono an- I MANIFESTANTI PACIFISTI dati senza dire una parola anche Oli- Attesa per il suo discorso Molto colorata invece la manifesta- vier Besancenot, l'astro nascente zione dei pacifisti, che ha visto sfila- del radicalismo francese e leader re clown tedeschi, famiglie, nudisti del Nuovo partito anticapitalista, e «Yes we can say not to Us mili- lare del discorso pubblico di Oba- con la scritta «Love and Peace» ta- Jean-Luc Melanchon, capo del Parti- tary base». Uno striscione sul pon- ma, dalla piazza del castello. Un tuata sulla schiena, e tanti striscioni to della Sinistra. Preoccupatissimi i te delle Legioni, primo assaggio enorme palco è stato allestito al contro la contestata alleanza milita- responsabili della sicurezza Usa della «marcia degli invisibili» in centro della fortezza e c’è molta re, tra bandiere rosse, nere e arcoba- programma oggi a Praga, per spie- attesa. Migliaia di persone sono leno. Al corteo erano presenti 30 mi- gare al nuovo presidente america- in arrivo da tutto il Paese. Secon- la persone secondo gli organizzato- La marcia pacifista no che il 70 per cento della popola- do anticipazioni, Obama parlerà ri, 10 mila secondo la polizia. Festa La grande maggioranza zione della Repubblica ceca non di «green economy», di come rovinata comunque dai 2-3000 sfilava festosamente vuole ospitare un pezzo dello scu- cioè uscire dalla crisi gettando ba- black block che hanno messo a fer- do spaziale voluto da Bush. Dopo si per un diverso modo di produr- ro e fuoco la città e da cui nel pome- con bimbi e palloncini gli scontri che hanno accompagna- re e di usare l’energia. Ma non è riggio i manifestanti hanno cercato to il vertice Nato e il G20 di Lon- escluso che il presidente america- di prendere le distanze. Nei giorni hanno costretto Obama ad un verti- dra, Praga ha messo in campo no possa fare qualche accenno scorsi si stimava la presenza di alme- ce blindato. Secondo il giornale 3000 uomini e blindato il percorso anche allo scudo spaziale. no 40 mila dimostranti, ma gli scon- francese Liberation all'arrivo dell' del presidente Obama, arrivato ie- Tra i temi all’esame del vertice tri dei giorni scorsi hanno dissuaso Air Force One, giovedì, l'intelligen- ri in serata. Viale Evropska, che Ue-Usa, un posto di primo piano molti dallo scendere in strada. ce Usa ha tenuto il presidente chiu- conduce dall’aeroporto al centro, è sarà invece l’Afghanistan. Ad in- Vista l'involuzione degli eventi di- so nell'aereo per 20 minuti prima di sotto chiave, agli abitanti è stato trodurre l’argomento alla presen- versi leader della sinistra radicale convincersi a farlo scendere ed una persino consigliato di chiudere le za dei 27 e di Obama sarà Berlu- francese hanno abbandonato la ma- scena simile è avvenuta davanti a finestre. sconi, con una relazione centrata nifestazione. «C'è la volontà di cri- palazzo Rohan, dove si è tenuto l'in- Il vertice Ue-Usa - in casa di euro- sui problemi dell’area, Pakistan minalizzare il movimento; hanno contro con Sarkozy, quando la li- scettici - ha un’agenda ampia, pro- incluso. C’è solo da augurarsi che voluto vietare lo svolgimento di mousine presidenziale è arrivata tezionismo, nodi della politica este- non dia in escandescenze alla pre- una manifestazione pacifica», ha ma è rimasta sigillata a lungo prima ra e cambiamenti climatici. Ma la senza del presidente Usa e che si protestato la leader del Partito Co- di far uscire l'inquilino della Casa parte ufficiale della visita rischia di ricordi di spegnere il cellulare. munista francese, Marie Georges Bianca.❖ essere oscurata da quella più popo- Come al cinema.❖ 18 Mondo DOMENICA 5 APRILE 2009

p Successo del summit Nato Una nuova stagione di relazioni fra le due sponde atlantiche p Nuovo segretario dell’Alleanza Il presidente Usa strappa il sì turco per il danese Rasmussen Obama grande mediatore 5mila soldati in più per Kabul

Foto Ansa Obama al vertice Nato è riusci- to a ottenere una doppia vitto- ria: il sostegno degli alleati per la nuova strategia in Afghani- stan e il contributo decisivo alla scelta del neo segretario Nato, il premier danese Rasmussen.

MARCO MONGIELLO STRASBURGO [email protected]

L'effetto Obama resuscita la Nato. Nel vertice del suo sessantesimo anniversario a Strasburgo l'Allean- za atlantica ha portato a casa la scelta del nuovo Segretario genera- le, con la nomina all'unanimità del premier danese Anders Fogh Ra- smussen, il rilancio dell'impegno in Afghanistan, con 5000 uomini in più messi a disposizione dagli al- leati, e il ritorno della Francia co- me membro a pieno titolo. Un successo, a detta di tutti, che segna un punto di svolta nelle rela- zioni tra le due sponde dell'Atlanti- co. «Tutti gli alleati hanno ritenuto Rasmussen l'uomo giusto», ha an-

Gli italiani 524 i militari inviati di rinforzo in Afghanistan per le elezioni

nunciato l'attuale numero uno del- la Nato, Jaap de Hoop Scheffer al termine dell'incontro. Anche per gli Usa, ha fatto eco Obama, Ra- Foto di gruppo Obama e Sarkozy, il segretario Nato de Hoop Scheffer e la cancelliera Merkel scendono dal podio dopo una foto ufficiale smussen «è l'uomo giusto per gui- dare la Nato alla sfide del XXI seco- lo». La nomina del premier danese il megafono dei terroristi del Pkk. sporto e tre elicotteri, Germania e che ormai ristagna da anni in una in carica, che si dimetterà tra una Gli alleati hanno risposto positiva- Spagna 600 ciascuno e Gran Breta- guerra senza sbocchi. «Siamo forti e settimana ed assumerà il nuovo in- mente alle richieste americane con gna mille. Dei 5000 uomini in più uniti», ha detto al termine dell'in- carico il primo agosto, è stato lo l'impegno a mandare più uomini in però 2000 sono addestratori per le contro, «non ci prenderanno per scoglio più duro da superare a cau- Afghanistan, per garantire il corret- forze locali e solo questi rimarranno stanchezza, continueremo con suc- sa delle resistenza turche. Ankara to svolgimento delle elezioni del 20 anche dopo le elezioni. In realtà il cesso la nostra missione». non perdona alla Danimarca le vi- agosto e dell'eventuale ballottaggio grosso dei rinforzi arriverà di nuovo gnette satiriche del 2006 sulla reli- successivo. Ad oggi Washington for- dagli Stati Uniti, che invieranno al- UN’EUROPA MILITARMENTE FORTE gione musulmana e la mancata nisce 40 mila dei 72 mila soldati pre- tri 17 mila soldati. Il presidente ame- Le parole conciliati di Obama, che chiusura di una tv curda con sede senti nel Paese. L'Italia aggiungerà ricano è determinato a ribaltare la ha sottolineato la necessità di un'Eu- a Copenhagen, accusata di essere 524 uomini, oltre a due aerei da tra- situazione militare in Afghanistan ropa militarmente forte, hanno su- FRASE DI... «Rasmussen è l'uomo che può prendere in mano la 19 F JAAP trasformazione della Nato e guidarla verso le sfide del 21˚ DE HOOP DOMENICA SCHEFFER secolo. Si è trattato di una decisione molto importante» 5 APRILE 2009

scitato l'entusiasmo del presidente francese: «Erano le parole che aspet- La paura di Barack: tavamo di sentire da anni». E Sarkozy ha annunciato il ritorno del- la Francia «a pieno titolo» nell'Alle- un fronte unito anza atlantica, con il rientro nel Co- mando militare. Finisce così «l' exception» francese decisa nel 1966 da Charles de Gaulle con l'abbando- di tutti i talebani no della struttura militare, pur sen- za l'uscita dalla struttura politica La strategia Usa punta a mettere il Pakistan al centro della della Nato. Inoltre, con il nuovo in- questione afghana. Negli ultimi tempi i gruppi armati gresso di Croazia e Albania, quello integralisti nei due Paesi coordinano sempre più i loro sforzi di ieri è stato il primo vertice con 28 membri.

LOTTA AL TERRORISMO Nazir hanno accettato, e in febbra- Deciso anche l'insediamento di un io hanno dato vita al «Consiglio dei gruppo di esperti che dovrà ridefini- Da Rasmussen L’analisi mujaheddin uniti». In un documen- re la nuova strategia della Nato, fer- GABRIEL BERTINETTO to comune i tre si sono impegnati a ma al 1999, partendo dalle nuove niente scuse coordinare i loro sforzi ed a indiriz- [email protected] priorità come la lotta al terrorismo. per le vignette zarli in primo luogo contro le trup- Oscurato dal protagonismo di pe straniere che operano al di là del Obama e dal rilancio del motore su Maometto ella strategia che Oba- confine. Intanto proseguono gli at- franco-tedesco, con Sarkozy e Me- ma suggerisce agli alle- tacchi ai convogli militari interna- rkel in grande sintonia a fare da pa- ati per l’Afghanistan, zionali che dal Pakistan portano ri- droni di casa nella simbolica cerimo- N un punto in particola- fornimenti alimentari, tecnici e mi- nia sulla frontiera tra i due Paesi, re coglie in pieno le tra- litari alle forze dislocate sul territo- Berlusconi ha tentato disperatamen- Il personaggio sformazioni avvenute sul campo. rio afghano. L’ultimo episodio, due te di ritagliarsi un ruolo, riuscendo Quando invita ad affrontare il pro- giorni fa, l’assalto ad un deposito a portare a casa l'ennesimo strappo bama l’ha definito l’«uomo blema nella sua globalità regionale della Nato nella città di Peshawar. del protocollo che ha fatto da sipa- O giusto» per guidare la Na- ed a considerare il Pakistan non co- rietto nei telegiornali di tutto il mon- to verso «le sfide del XXI me un’appendice importante, ma Se questo è lo scenario che si va do. Saltando una parte della cerimo- Secolo». Anders Fogh Rasmussen come il cuore della crisi, non meno configurando, nei prossimi mesi è ha già annunciato che presto lasce- di quanto lo sia il Paese di Karzai, il probabile che i cosiddetti talebani rà l’incarico di primo ministro del capo della Casa Bianca indica due pachistani partecipino sempre più governo danese, incarico che rico- obiettivi. Da un lato, coinvolgere spesso a missioni al di là della fron- L’ALBANIA FESTEGGIA pre da tre legislature. pienamente nell’impresa sia il go- tiera. Sinora il loro compito era sta- Cinquantasei anni, appassiona- verno di Kabul sia quello di Islama- to in prevalenza quello di protegge- Tirana ha festeggiato la storica to di Springsteen e Tina Turner, co- bad. Dall’altro, calibrare l’azione di re gli sconfinamenti delle bande ta- adesionealla Nato. «Albania nel- me racconta lui stesso su Face- contrasto alle milizie integraliste lebane e qaediste d’Afghanistan, la Nato: questo è il miracolo del- book. Liberale alla guida di un ese- sulla consapevolezza che si ha da- che nelle aree tribali pachistane tro- la libertà» si legge su un enorme cutivo di centro destra, il neo-nomi- vanti a sé un nemico che sui due vavano rifugio e assistenza. striscione. Le tv hanno trasmes- nato segretario generale della Na- fronti opera ormai come un sogget- Il 2009, predicono fiduciosi i tale- so la cerimonia della firma. to è stato tra i fedelissimi di Bush, to unitario. bani sulle due sponde del passo partecipando alle guerre in Iraq e Khyber, sarà un anno «molto san- Afghanistan. Nel 2006, quando L’unificazione del fronte di lot- guinoso». nia ufficiale, che includeva la cele- esplose il caso delle vignette satiri- ta ostile al regime di Karzai e ai suoi brazione dei caduti in Afghanistan, che su Maometto pubblicate dalla sponsor internazionali, oltre che al il premier italiano si è messo a parla- stampa danese, Rasmussen rifiutò governo pachistano dell’era re al cellulare e ha lasciato la cancel- di offrire scuse ufficiali ai Paesi isla- post-Musharraf, è il più importante AUTOBOMBA UCCIDE 17 CIVILI liera ad attenderlo sul tappeto rosso mici, scossi da ondate di proteste e pericoloso sviluppo dell’ultimo 17 civili sono rimasti uccisi, com- davanti alle telecamere. Ero al tele- anche violente. Il premier difese la anno. Dalla solidarietà, dalla com- presi 5 bimbi, nell'esplosione di fono con Erdogan, si è giustificato libertà d’espressione, spalleggiato plicità, dall’assistenza reciproca un'autobomba guidata da un ka- poi, arrogandosi il merito di aver dall’opinione pubblica malgrado il sporadica, si è passati, o perlome- mikaze che voleva colpire una sbloccato le resistenze turche alla boicottaggio delle merci danesi de- no, si sta tentando di passare ad pattuglia di forze paramilitari nomina di Rasmussen. cretato nel mondo arabo. una cooperazione armata sistemati- nelle zone tribali del Pakistan. «Penoso, penoso!», ha titolato il In patria Rasmussen gode di lar- ca e organizzata. Lo rivelano fonti sito del tabloid tedesco Bild. La Welt ga popolarità, anche per la sua ca- dell’intelligence pachistana e diri- ha parlato di «figuraccia», mentre pacità di coniugare il welfare nordi- genti talebani. secondo la Frankfurter Allegmaine co con la spinta sul settore privato. L’obiettivo numero uno di que- Alla luce di questi sviluppi, si Zeitung il primo ministro italiano «è E soprattutto per la sua schiera di sta rafforzata alleanza pan-taleba- comprende meglio forse l’esortazio- sempre pronto a fare un gaffe». L'au- consiglieri e addetti stampa, che na è il rovesciamento di Karzai e la ne che il presidente americano ha torevole settimanale Spiegel si è in- ne promuovono l’immagine. Alla sconfitta della Nato. Per questa ra- rivolto ai membri del Patto atlanti- vece limitato a scrivere: «Obama vin- guida dell’esecutivo lo sostituirà gione emissari del mullah Omar co ieri a Baden Baden, affinché fac- ce l'opposizione della Turchia, Ra- l’attuale ministro delle finanze, che fra dicembre e gennaio hanno ciano di più per aiutare le autorità smussen sarà segretario della Na- Lars Lokke Rasmussen. Stesso co- visitato le aree tribali pachistane in di Islamabad a eliminare le rocca- to».❖ gnome e nessuna parentela. Del re- Waziristan, hanno chiesto e ottenu- forti integraliste nel loro territorio. sto lo stesso Anders Fogh nel 2001 to come prima cosa dalle tre princi- «Non potremo in ultima analisi otte- era subentrato ad un omonimo pali formazioni armate integraliste nere risultati in Afghanistan -ha di- IL LINK Poul Nyrup Rasmussen, mandan- locali che cessino le loro divisioni chiarato Obama- se non avremo af- IL SITO DELLA NATO do a casa i socialdemocratici al po- interne. I tre capi, Baitullah Meh- frontato i problemi che si pongono www.nato.int tere dal 1920.❖ sud, Hafiz Gul Bahadur, Maulavi dall’altra parte del confine».❖ 20 Mondo DOMENICA 5 APRILE 2009

p Il premier snobba la cerimonia Nato Parlava al telefonino. «Ero in linea con Erdogan» p L’attacco da Praga «Sono tentato di prendere misure dure con i media» Berlusconi fa una figuraccia poi minaccia i giornalisti

Foto Ansa Il premier snobba la cerimonia alcuni giornalisti a lui sgraditi. per il 60˚ della Nato e preferisce continuare a parlare al telefoni- UN MINUTO DI SILENZIO no con Erdogan. Sono piovute Ma torniamo indietro all’inizio della le critiche. E a fine giornata fioc- giornata. Angela Merkel è lì a Kehl a cano le minacce: tentato di pren- riceverli uno per uno, per poi fare dere misure dure con i media. gruppo e attraversare a piedi il ponte che porta al di là della frontiera nella VIRGINIA LORI francese Strasburgo, dove li aspetta Nicolas Sarkozy. Tutto un simbolo di Europa pacificata, nel 60˚ anniversa- rio della Nato. I leader arrivano uno La minaccia ai giornalisti arriva alla per uno, buongiorno benvenuto co- fine di una giornata in cui Berlusco- me stai, ecco vai di là con gli altri, fac- ni si è esibito nelle consuete gaffes. ciamo una foto di gruppo, andiamo Se si può chiamare gaffes l’avere di- insieme a piedi dall’altra parte, che sertato due importanti momenti poi ci sarà un minuto di silenzio per del vertice Nato a Kehl e Strasbur- ricordare i caduti dell’Alleanza Atlan- go. Berlusconi chiude la sua falli- tica. mentare giornata, dopo il trasferi- Arriva una blindata metallizzata, mento a Praga, con un incredibile un marcantonio apre la portiera po- attacco alla libertà di stampa. «Ci so- steriore, appare l’italiano appeso al Berlusconi mentre parla al cellulare, incurante che si stia svolgendo una storica cerimonia no state calunnie nei miei confronti cellulare come un «cumenda» che e disinformazioni nei confronti dei scende dal taxi, l’italiano vede Me- lettori -afferma mentre passeggia rkel e le fa un cenno di saluto, ciao nel centro della capitale ceca-. E cara dammi un minuto, poi tende il Maramotti quindi, a un certo momento io non braccio e rotea l’indice, come per dire voglio arrivare a dire» che servono ci vediamo più tardi, gira dietro la «azioni dirette e dure nei confronti blindata e si piazza in riva al Reno, di certi giornali e di certi protagoni- spalle alla Merkel, che resta allibita, allarga le braccia davanti al deretano italiano e alle telecamere mondiali, Nomina di Rasmussen indurisce l’occhio azzurro, visibil- Il premier rivendica il mente smoccola dentro di sé e poi ac- merito ma Ankara dice: coglie con sollievo Gordon Brown, gli indica quel tipo bizzarro sempre rassicurati da Obama in riva al fiume appeso al cellulare, e allarga di nuovo le braccia. L’italiano sti della stampa, però sono tentato, ha perso il turno, la cerimonia comin- perchè non si fa così». Berlusconi si cia senza di lui, mancherà solo l’Italia riferisce a quanto scritto e visto in nella foto di gruppo e nell’attraversa- questi giorni sulle foto di gruppo mento del ponte, e l’italiano sarà an- con la Regina d'Inghilterra, sul vi- cora appeso al cellulare durante quel deo internet sul ministro Giorgia minuto di rispettoso silenzio, dedica- Meloni e su quanto avvenuto nelle to anche alla memoria dei dieci italia- na di Rasmussen a segretario genera- mier italiano. Il Capo dello Stato tur- ore precedenti. Quando gli chiedo- ni morti in Afghanistan. Una figura di le della Nato (Erdogan sarà contento co ha spiegato che sono state decisive no quali possano essere quelle misu- cacca, per usare un eufemismo. di tanta discrezione). Insomma la me- le «garanzie» offerte dal presidente re, risponde: «Perchè, voi pensate diazione vincente era la sua, mica il americano nel corso di «un incontro che se io dico “non guardate più LA VERSIONE UFFICIALE colloquio di mezz’ora tra Barack Oba- bilaterale molto fruttuoso», cui ha fat- una televisione o altro”, non c'è nes- La presidenza del Consiglio farà sape- ma e il presidente turco Gul, come in- to seguito una riunione a tre con Ra- suno che mi segue in Italia?». Curio- re più tardi che Berlusconi, cribbio, dicato dallo stesso governo turco. Se- smussen. «Le nostre preoccupazioni so, quando va in un Paese del- non stava mica prenotando al risto- condo Gul. Berlusconi «ha lavorato sono state accolte e abbiamo ricevu- l’ex-Europa comunista, gli vengono rante ma stava parlando con il turco molto per questo risultato e lo ringra- to le garanzie richieste», ha detto tentazioni liberticide. Accadde a So- Erdogan, e lui stesso si pavoneggerà zio per questo». Cosa ben diversa dal- Gul, «Obama ha contribuito grande- fia con il famoso editto bulgaro, con scusandosi con i colleghi: «Erdogan la rivendicazione di avere avuto un mente a raggiungere un risultato po- cui annunciò la cacciata dalla Rai di ha dato a me l’accordo» per la nomi- ruolo decisivo, sbandierata dal pre- sitivo». ❖ PARLANDO Il presidente Obama si appresta arimuovere il divietoper i cubani-americanidi viaggia- DI... 21 P re dagli Usa a Cuba per visitare le famiglie, in un gesto di apertura al regime castrista. Lo rivela Aperture il Wall Street Journal. Le nuove regole, se confermate, permetterebbero viaggi senza limita- DOMENICA 5 APRILE Usa a Cuba zioni a circa 1,5 milioni di americani che risultano avere membri del nucleo familiare a Cuba. 2009

Foto Reuters

CATTIVA E LA STAMPA EDUCAZIONE NOSTRANA AL POTERE LO TROVA POP

ESEMPIO NEGATIVO INDULGENZA Paolo Soldini Umberto De Giovannangeli

iamo governati da un cafo- a quale maleduca- ne. Non è il più grave dei zione. Ma quale di- nostri problemi ma non è lettantismo. Le criti- S neppure il più leggero. E M che di El Pais? I rim- la servile e complice com- brotti del Washin- piacenza con cui la maleducazione gton Post? Le copertine velenose di del nostro presidente del Consiglio The Economist? Le puntute annota- viene accompagnata da buona parte zioni del Daily Telegraph? Solo bac- dei media, le strizzate d’occhio al chettonismo imperante. Perché i no- suo «simpatico» (bah!) disprezzo stri seriosi colleghi della stampa in- per l’etichetta sono un problema an- ternazionale non hanno capito. O ch’esse. Il «Mister Obamaaa» che ha fanno finta di capire. Cosa? La nuo- ferito le orecchie della Regina Elisa- va frontiera della diplomazia inter- betta e poi la scena con il telefonino nazionale inaugurata dall’immagi- a Kehl, sotto gli occhi prima stupiti e nifico, scoppiettante, vulcanico Ca- poi gelidi della cancelliera tedesca, valiere. La diplomazia dei «gesti evocano fastidiosissimi figuranti del pop». Pop: i «cucù» alla Merkel. Le vivere in questo beneamato Paese: corna liceali nelle photo opportuni- quelli che vociano insopportabili al ty. Il «Mr Obama, Mr Obama» che ristorante, che gridano al cellulare, risuona nei regali saloni di Buckin- si insultano nei talk-show, buttano gham Palace...Pop: le battute sessi- cartacce in strada, parcheggiano in ste, gli scenari di cartapesta; le pac- tripla fila…tutta la panoplia di vi- che sulle spalle all’«amico Vladimir» ziacci che non sono soltanto italiani (Putin) e all’«amico George» (Bu- ma sono certamente molto italiani. sh). Per non parlare poi del super E sui quali il resto del mondo non è pop sull’«abbronzato» Obama, il pre- Manila, il mare diviso tra ricchi e poveri così ben disposto quanto il nostro sidente dallo «sguardo acchiapponi- MANILA Una rete taglia la baia a metà a Manila. C’è il mare dei ricchi, ego nazionale autoassolutorio ci co». Il pop del Cavaliere non piacerà uno yacht club abitato da barche, in acqua nessuno. E c’è il mare dei poveri, spinge a credere. Cantare «‘O sole alla stampa internazionale. Creerà che brulicano sugli scogli tra i rifiuti, con i bambini che sono bambini comun- mio» con Mariano Apicella passi, far imbarazzo tra le feluche «imbalsa- que e si tuffano in quel ritaglio di baia che non è di nessuno. E quindi, solo per aspettare i leader dell’occidente co- mate». Ma piace tanto - spiega il Cor- questo, anche un po’ loro. Bambini come pesci, attenti a non finire nella rete. me se fossero Carlo Giovanardi è riere della Sera - alla casalinga di Vo- un’altra cosa. ghera. Piace perché «acchiappavo- Anche perché, Signor Maleduca- ti». Parola del sondaggista Pagnon- to che ci governa e (ahinoi) ci rappre- celli: «Quelle che passano per gaffe senta, conferma la sua sconcertante interpretano l’umore popolare, si PAKISTAN In pillole insensibilità per i fatti del mondo. saldano con il sentire comune», spie- Morti in un container Mentre Erdogan respingeva la racco- ga sempre sul Corriere, il Nando Pa- 46 clandestini LICENZIATO: NUOVA STRAGE IN USA mandazione di quel Rasmussen che gnoncelli. Ecco dunque la verità. Mr Un giovane che aveva perso di re- Lei ebbe il buon gusto di raccoman- Obama l’abbronzato, la Regina bac- I cadaveri di 46 clandestini che viag- cente il posto di lavoro ha aperto il dare, una volta, anche a sua moglie, chettona, la Cancelliera teutonica, giavano in un container sono stati sco- fuoco sulla polizia a Pittsburgh, la- gli altri leader attraversavano il pon- Il Sarkò sciupafemmine, e per que- perti in una zona rurale vicino a Quet- sciando a terra almeno tre agenti te sul Reno tra la Germania e la Fran- sto concorrente... Contano poco, ta, in Pakistan, Le vittime facevano morti e diversi feriti prima di venir cia: il luogo in cui l’Europa ha visto per il premier ultrapop che non di- parte di un gruppo di circa 150 clande- catturato. I vicini di casa lo hanno passare i più neri fantasmi della Sto- mentica mai che il mondo che conta stini. Il container era stato trasportato identificato come Richard Po- ria. Ma lei queste cose non le sa e (a casa nostra) è quello che si appas- dall’Afghanistan ed era diretto in Iran. plawski e hanno raccontato che non le pensa. Lei crede che König- siona per i Grandi Fratelli, le Fatto- aveva perso il lavoro in una vetre- sberg sia nei Balcani, che la Guerra rie, il trash che si fa senso comune e ria ed era arrabbiato e depresso. Fredda sia finita a Pratica di Mare; dà vita all’«homo berluscones». E pa- La vicenda è avvenuta all’indo- smieleggia su padre e figlio in un ci- zienza se quel «comunista» del corri- ISRAELE mani della strage in un centro d’ac- mitero americano, ma non ha occhi spondente del Daily Telegraph osa Ministre cancellate da foto coglienza agli immigrati a Bin- per la terra in cui i giovani americani definire il Cavaliere «il giullare» dei sui giornali ultra-ortodossi ghamton, a 200 km a nordovest di vennero davvero a morire. Lei «me- vertici. E che importa se al tavolo New York, dove un disoccupato ci- diava» con l’«amico Erdogan» prigio- del G20 l’Italia ha contato come il Le due ministre del governo Netan- nese-vietnamita ha ucciso 13 per- niero di un risentimento islamico due di picche. Vuoi mettere con la yahu, Limor Livnat e Sofa Landver, so- sone, prima di togliersi la vita. Gli che potrebbe avere effetti disastrosi foto sbarazzina del premier-joker no state cancellate dalla foto del nuo- investigatori ritengono che la fru- nella Nato. E che cosa gli racconta- con Obama e Mevedev. Quella sì vo esecutivo pubblicate sui giornali ul- strazione per aver perso il lavoro va? Una delle sue barzellette? ❖ che paga (elettoralmente).❖ tra ortodossi: ragioni di modestia. abbia innescato la violenza. 22 DOMENICA 5 APRILE 2009

Conversando con... Massimo Cacciari Sindaco di Venezia e filosofo «Da Strasburgo ad Atene la rabbia sociale è contro la classe dirigente del flop»

Foto Reuters

Manifestanti e polizia si fronteggiano ad Atene Videointervista a Cacciari Movimento No G20 www.associazioneasia.it www.indymedia.org 23 DOMENICA Sul sito che raccoglie Su Indymedia video e news 5 APRILE pensieri filosofici sul Movimento No G20 2009

UMBERTO DE GIOVANNANGELI socialdemocratico, democratico pronte alla caso quando la democrazia che abbiamo co- bisogna...». nosciuto ha cominciato a far acqua da tutte ROMA [email protected] Qual è la risposta di Massimo Cacciari? le parti...». «Assolutamente no. Perché ce ne sono alcu- Eppure il tema «emergenziale« sembra essere «sequestri» francesi, le proteste di ne che sognano di poter uscire da questa crisi quello dell’insicurezza. Londra, Strasburgo, Atene. Un males- ritornando a un Welfare anni Sessanta-Set- «Dobbiamo intenderci sulla natura di questa sere sociale che rischia di deflagrare. tanta. L’idea di poter uscire dalla crisi ritor- insicurezza. Siamo tutti insicuri, nel senso L’Unità ne discute con Massimo Cac- nando ai modelli di welfare kenesiani-social- che quella relativamente ben fondata terra ciari, filosofo e sindaco di Venezia. democratici classici, non è una illusione, è che era la democrazia, almeno per come si Qual è il segno prevalente, il tratto che un’assoluta stupidaggine. che alberga in tan- era sviluppata a partire dal secondo dopo- I unisce i «sequestri» francesi e la prote- ta “left”. E lo è perché quel modello di Welfa- guerra. fa crac da tutte le parti. Questo sareb- ste di Londra? re si è compiuto. Compiuto e non fallito, con be stato anche il grande tema del Partito De- «Al momento è la rabbia. Non vedo ancora la crisi fiscale dello Stato tra gli anni Settanta mocratico: affrontare seriamente il proble- l’organizzazione di un movimento politico e Ottanta. Per questo quel modello è irripro- ma della democrazia, non affermarsi demo- che presenti una sua strategia contro o nei ponibile. Nella sinistra europea vedo una me- cratici, che è ormai la moneta più inflaziona- confronti dei processi di globalizzazione così tà che continua a coltivare questa pericolosis- ta della terra. Su questo finora ha mancato il come sono stati condotti o meglio non con- sima e irrealistica illusione, e l’altra metà an- Pd, di mettere a problema il tema della de- dotti nei due decenni che abbiamo alle spal- naspa...». mocrazia, provando a inventarne forme nuo- le. La rabbia può incanalarsi in prospettive Sul fronte opposto, la «formula-Berlusconi» ve, discorsi nuovi, anche una retorica nuo- del tutto divergenti: può dar luogo ad un mo- può dirsi vincente? va». vimento politico transnazionale, che tante «Sul fronte opposto c’è questa politique Il tema di una democrazia nuova è legato al go- volte è sembrato comparire sulla scena negli d’abord della destra sia berlusconiana che verno della globalizzazione. C’è chi, a sinistra, anni scorsi, all’epoca di Genova o prima anco- sarkoziana: la politica di quelli che hanno ca- vive la globalizzazione come un male in sé. ra di Seattle, e che è finito in protesta; ma la valcato la deregulation in modo scatenato e «Può anche darsi che questa idea si affermi, rabbia può anche dar corpo a un movimento selvaggio nel corso degli anni Novanta e che ma è una idea del tutto impotente. I processi che viene ampiamente strumentalizzato, co- adesso, con grande capacità tattica ma senza di globalizzazione sono assolutamente il de- me in passato è ampiamente avvenuto, da visione strategica né cultura effettiva di go- stino dell’attuale storia europea e mondiale. forze politiche organizzate di destra e di verno, s’inventano di volta in volta protezio- È un processo destinale. Il punto è come l’af- estrema destra». nisti, statalisti, a seconda della convenienza. fronti. Se lo fai con gli strumenti delle demo- La rabbia. Da cosa trova ali- Grande capacità di movi- crazie nazionali, allora sei destinato alla mento? Gli anni Novanta mento ma non è certo con sconfitta, all’assoluta marginalità. Questi «Dalla sciagurata deregula- una politica d’abord che af- strumenti si rivelano ogni giorno del tutto tion che ha improntato la co- Quello che accade oggi fronti la situazione». impotenti per affrontare qualsiasi tema cru- lossale crescita economica è frutto della devastante Vorrei tornare sulla rabbia ciale - dall’immigrazione alla regolazione fi- degli anni Novanta e del pri- deregulation che ha sociale. Una rabbia che, sotto- nanziaria e globale -. Qual è la competenza mo scorcio di millennio. E segnato gli anni Novanta linea The Economist sembra degli strumenti democratici tradizionali nel- noi oggi siamo di fronte alla indirizzarsi contro i banchie- l’affrontare i problemi di bioetica o la loro situazione di dover pagare il conto di quella ri, i broker, gli speculatori finanziari, prim’anco- reale efficacia nel combattere i paradisi fisca- deregulation; conti ampiamente prevedibili ra che contro i governanti. li?Siamo in un momento delicatissimo in cui e previsti, in Italia, in Europa come pure ne- «Non credo che sia una percezione esatta. La dobbiamo inventare nuove forme di demo- gli Stati Uniti. Era del tutto evidente che una rabbia è contro la classe dirigente. I governi crazia. Una democrazia sovranazionale».❖ crescita così impetuosa della ricchezza pro- oggi si stanno sforzando di riparare i danni dotta a livello globale, senza alcuna capacità che loro stessi, con la loro assenza, con la lo- né volontà di regolazione dei mercati o della ro ignavia, con la loro impotenza hanno pro- finanza, e senza alcuna politica di distribu- vocato; per questo tentativo di darsi da fare, zione dei redditi e della ricchezza prodotta, forse i governi oggi sono meno esposti rispet- Il caso sarebbe prima o dopo scoppiata.». to alle grandi corporation, alle grandi ban- Sequestri-lampo di manager: Ed ora? che e società che certamente sono stati i sog- adesso dilaga il «boss napping» «Ora c’è la protesta. Anch’essa prevedibile. getti fondamentali di questa cristi. Resto pe- Perché i costi di questo gigantesco flop rica- rò convinto che se la rabbia s’indirizzerà con- «Chi semina miseria raccoglie la colle- dono in particolare sulle spalle della miriade tro qualcosa, sarà contro le classi dirigenti». lera»: dice tutto, questo slogan della ma- di lavoratori precari che si sono moltiplicati Si fa pressante il problema della rappresentan- nifestazione francese del 19 marzo sullo stato in questo periodo, dei resti di classe operaia za di questa rabbia sociale... d’animo di tanti cittadini di fronte alla crisi. A e dei giovani, di quelli che sono ancora nelle «Si pone un problema più generale di demo- raccogliere, sono manager e governanti. È scuole, nelle università, dentro il processo crazia. Noi dobbiamo cominciare finalmente l’inizio di una protesta sociale che non si fer- formativo. Questa gente protesta...». a prendere il toro per le corna e vedere la ma alla Francia. La rabbia scoppia anche in Come potrà evolvere la protesta? “Medusa” in faccia...». Scozia, dove la caasa di Edimburgo di Sir Fred «Dipenderà dalle capacità di reimmaginarsi Fuor di metafora? Goodwin, il discusso ex amministratore dele- e di riorganizzarsi delle forze di sinistra; di- «Dobbiamo fare i conti fino in fondo con la gato del Royal Bank of Scotland, viene a attac- penderà, per altri versi, dalle capacità delle crisi della democrazia così come si è andata cata da alcuni vandali che sfondano o i vetri forze di destra di strumentalizzare e di gover- formando nel corso degli ultimi due secoli. delle finestre e distruggono un’automobile. I nare la protesta. Può avere sbocchi completa- Una democrazia che si è basata su un princi- manager sono nel mirino soprattutto in Fran- mente diversi, opposti. C’è da sperare che le pio di rappresentanza e che è formata nei li- cia. Dieci giorni dopo il rapimento dell’ammini- forze democratiche riescano a comprendere miti dello Stato nazionale; questa democra- stratore delegato della Sony, Serge Foucher, i i colossali errori commessi,ad approntare zia si mostra ogni giorno di più incapace di dipendenti dell’azienda chimica 3M hanno se- strumenti efficaci di regolazione, a mettere affrontare e risolvere i problemi della globa- questrato, chiudendolo a chiave nel suo uffi- in atto ammortizzatori e politiche sociali suf- lizzazione. I tempi della decisione politica so- cio, il loro direttore industriale Luc Rousselet ficientemente potenti. E c’è da sperare anche no totalmente sfasati rispetto ai tempi del- in un nuovo clamoroso caso di «boss nap- che nessuno, al loro interno, intenda cavalca- l’economia, della scienza, della tecnica. Oggi ping», sequestro del manager, che riecheggia re la protesta per soluzioni autoritarie. La do- dobbiamo discutere seriamente, se voglia- in questo momento in Francia anche nell’ulti- manda da porsi è se oggi abbiamo in Italia, in mo davvero salvarla, di crisi della democra- mo film di Benoir Delepine «Louise-Michel» in Europa, forze di orientamento riformatore, zia. Siamo diventati tutti democratici non a cui delle operaie ingaggiano un killer. 24 www.unita.it DOMENICA 5 APRILE 2009 Italia

p Neonazi a convegno e poi in corteo: per il sindaco e per il prefetto va bene così p Manifestazioni: prima con l’Anpi in piazza dei Mercanti, nel pomeriggio in piazza della Scala Alta tensione a Milano per la marcia dei fascisti

Foto Emblema I neonazisti di Roberto Fiore si radunano in convegno a Mila- no. Prefetto e sindaco non si op- pongono. Ma la città medaglia d’oro della Resistenza rispon- de con due manifestazioni. Ri- schio provocazioni.

GIUSEPPE VESPO MILANO [email protected]

Domenica delle palme e delle croci uncinate a Milano. Ma anche di ma- nifestazioni, della Stramilano e del- la festa dei fiori sui navigli.

FORZA NUOVA Giornata affollata per il capoluogo lombardo. Con una macchia nera: il raduno dei partiti europei di estre- ma destra alle 15 all’hotel dei Cava- lieri in piazza Missori. Al convegno di Forza Nuova dal titolo «La no- stra Europa: popoli e tradizioni con- tro banche e poteri forti» sono atte- si esponenti del Front Nationl di Jean Marie Le Pen, quelli del Bri- tish national Party e i greco-ciprioti del Proti Grammi. Ma anche gruppi neofascisti di altri Paesi. Il partito guidato dall’europarlamentare Ro- berto Fiore ha annunciato anche al- tre due iniziative: la mattina alle 11 alla basilica di Sant’Ambrogio e la Milano una manifestazione di «Forza Nuova» sera, intorno alle 18, in Piazza Affa- ri. Appuntamenti questi che non so- no stati autorizzati. Almeno un mi- Tornando al convegno di Forza Nuo- italiana, che ha bollato il convegno ragione: la democrazia sta dalla no- gliaio gli uomini delle forze dell’or- va, la settimana è stata ricca di appel- come «sfida ai fondamenti democra- stra parte». È di qualche giorno fa dine addetti a vigilare sulle manife- li e polemiche, arrivate fino in Parla- tici dello Stato». Fino a ieri l’hotel l’unico intervento del sindaco Morat- stazioni. E soprattutto, a onorare la mento, con Pd e Udc che hanno chie- Dei Cavalieri denunciava i centralini ti sull’arrivo dei neofascisti: «Sono memoria della città Medaglia d’oro sto al governo di evitare che Milano ingolfati dalle telefonate di protesta. manifestazioni di idee - ha detto - e della Resistenza, le iniziative del- si trasformasse in «capitale europea salvo che non ci siano motivi di ordi- l’Anpi, di forze politiche, di altre as- del neonazismo». Con lo stesso inten- ne pubblico non me la sento di inter- sociazioni e dei centri sociali. to, associazoni cittadine e centri so- Appello alle istituzioni venire». Nulla da dire a proposito di ciali hanno raccolto diverse migliaia Le dure proteste quelle idee, tra saluti romani, croci APPELLI E PROTESTE di firme presentate poi al prefetto. delle organizzazioni uncinate e ripresa di tesi negazioni- L’Associazione dei partigiani si ri- Mentre la Camera del Lavoro vener- ste dell’Olocausto. Poi il silenzio. Ieri troverà alle 11 in piazza Dei Mer- dì ha diffidato con un documento democratiche il vicesindaco Riccardo De Corato ha canti per commemorare le vittime scritto prefetto, questore e sindaco ribadito che la linea sull’iniziativa di del nazifascismo. Mentre Rifonda- dall’autorizzare l’iniziativa di Forza Ma tutte le iniziative sono andate a Fn è stata sposata da prefetto, mini- zione Comunista e centri sociali sa- Nuova. Anche cinquantacinque par- vuoto. «Chi continua pretestuosa- stro degli Interni e ministro per i rap- ranno in piazza della Scala alle 15 lamentari europei hanno firmato per mente ad inveire ed agitarsi per il porti con il parlamento. Questo ba- per un happening (ci sarà anche evitare il raduno dei partiti di estre- convegno e le iniziative da noi pro- sta al vicesindaco, ex missino, ora Moni Ovadia, Renato Sarti e Bebo ma destra. Si sono aggiunte le prote- mosse - ha provocatoriamente com- esponente di An e quindi del Pdl. Storti). ste da parte della Comunità ebraica mentato Roberto Fiore - si faccia una Quindi il raduno si terrà.❖ CIFRE DA... i morti infortuni Gli omicidi 270 sul lavoro 270.292 avvenuti nei 25 C DOMENICA bianchi dall’inizio del 2009 luoghi di lavoro dall’inizio dell’anno a 5 APRILE (www.articolo21.info) oggi in Italia 2009

Casini lancia il Lo Chef Intervista a Filippo Penati «partito della Consiglia Andrea nazione». «Non Camilleri «La responsabilità sarò io a guidarlo» di questa provocazione Un «partito della nazione» che «non aspira unicamente a essere l’ago della bilancia della politica ita- è del sindaco Moratti» liana», ma che sia «plurale ed aper- to, dove non ci sia spazio nè per il pensiero unico, nè per un leader uni- co». È l’obiettivo a cui punta l’Udc di A suggellare la vittoria ualcuno sottovaluta o Pier Ferdinando Casini che nel gior- della Cgil la bava alla bocca persegue il rischio che Il ritratto no della manifestazione della Cgil si di quelli del governo Milano piombi in un appella ai democristiani del Pd: «Ve- Camilleri, e diciamoglielo a Bru- clima di violenza. Spe- Da sindaco di Sesto S.G. nite con noi nella casa dei moderati, netta: tiè! Ci sente Brunetta? La li- Q ro di avere torto, ma alla Provincia di Milano il vostro posto non è in piazza con le nea è disturbata? Come? Ah, non se le cose dovessero bandiere rosse e la falce e martello». le piace il presepe... Eccoli i fan- andare male, sia chiaro che la respon- Il leader centrista propone anche nulloni e le impiegate che fanno sabilità è del sindaco Moratti e della un suo possibile passo indietro: «Il shopping… L’Italia che rema con- sua giunta». Filippo Penati, presiden- nuovo partito non lo guiderò io. Cre- tro. L’Italia cattocomunista, i te della provincia di Milano, dopo do che ci sia bisogno di forze nuove, “signorno” agli ordini di Gugliel- aver lanciato l’ultimo appello affin- di forze giovani. Dobbiamo metter- mo Epifani. Brunetta, si tenga su. ché vengano vietate le manifestazio- ci tutti in discussione». Son tanti, eh?… Povero Berlusco- ni «provocatoriamente» annunciate Casini parla all’assemblea nazio- ni. Poveri Sacconi, Quagliariello, da Forza Nuova, torna sul convegno nale del suo partito che ieri ha ap- Bricolo, Maroni, Cota, La Russa, che oggi richiamerà a Milano i partiti Bocchino, Lupi, Gasparri, Bonaiu- europei di estrema destra. I «balor- ti, Dell’Utri, Bondi. E povero Ca- di», così li definisce, non si radune- Appello ai moderati Pd pezzone. L’Italia si è rispecchiata ranno solo all’hotel Dei Cavalieri per FILIPPO PENATI Venite con noi, il vostro in tv. E ha capito quanto è forte. il convegno «La nostra Europa: popo- MILANO posto non è in piazza li e tradizioni contro banche e poteri Presidente della Provincia entendo le reazioni alla ma- forti». Hanno annunciato che saran- con le bandiere rosse nifestazione Cgil di alcuni no anche a messa alla basilica di San- Filippo Penati, monzese, 57 an- personaggi da Lei citati, ca- t’Ambrogio, la mattina. Poi la sera in ni, è dal 2004 presidente della Pro- provato il percorso politico che por- S ro Lodato, cascano le brac- Piazza Affari. «Provocazioni che la vincia di Milano. È stato segretario terà la Costituente di centro al con- cia. Dimostrano nel migliore dei ca- città non deve cogliere». C’è tensio- provinciale dei Ds e prima ancora gresso di fine anno. «Il nuovo parti- si, una totale, sferica, incapacità di ne: oggi è una giornata piena per i sindaco di Sesto S. G. per due manda- to avrà due grandi padri, Alcide De capire la situazione italiana. Nel peg- milanesi. Anpi, associazioni e sinda- ti successivi, dal 1994 al 2001. Si rin- Gasperi ed Helmut Kohl, sarà euro- giore, un atteggiamento volgare e cati saranno in piazza per controma- candiderà alla guida della Provincia. peo, occidentale e laico come lo fu sprezzante vero milioni di lavoratori nifestare. E le strade saranno affolla- la Democrazia cristiana, un partito e pensionati. Le dico con tutta since- te dai partecipanti alla Stramilano. cattolico e liberale». «Costruiremo rità che ho provato sgomento di fron- Presidente, qual è il suo giudizio politi- nifestare in piazza Affari. Mi augu- un partito che si propone di governa- te alla dichiarazione di Gasparri che co sulla vicenda? ro di sbagliarmi, spero che la città re quando si saranno spenti i fuochi ha definito una «carnevalata» la ma- non viva una giornata di violenza. fatui della propaganda e della dema- nifestazione e di Brunetta che l’ha La responsabilità sarebbe della Mo- gogia». «Non dobbiamo avere pau- definita una «piacevole scampagna- Vigilanza ratti e della sua giunta». ra - ha spiegato Casini - non dobbia- ta». Quest’ultimo, in particolare, Non si può consentire Il sindaco ha detto che fino a quando mo avere fretta ma soprattutto non non deve avere solo la linea telefoni- a dei balordi si tratta di manifestazioni di idee non dobbiamo consentire a nessuno di ca disturbata ma anche qualche al- si sente di intervenire. Anche il lea- svendere la nostra prospettiva per tra cosa di più personale. Poi ci sono di scorrazzare per la città der di Fn, l’europarlamentare Rober- mettere il proprio sedere su qualche quelli che hanno voluto vedere nella to Fiore, si è appellato ai principi de- assessorato». partecipazione di Dario Franceschi- «Milano ha diritto di sapere che cosa mocratici. Lei che cosa pensa? Casini ne è convinto: «L’illusione ni, e di molti esponenti Pd, una deri- pensa la Moratti delle tesi negazioni- «Che la nostra democrazia è così bipartitica cadrà fin dalle prossime va a sinistra e di ciò si sono scandaliz- ste sostenute dai partecipanti al con- forte che non bisogna avere paura elezioni europee, noi siamo l’alter- zati. Proprio loro che stanno man- vegno. Né il sindaco né il vice, De Co- di dire no ai balordi. Va bene se nativa, quella vera e siamo pronti a dando il Paese, non in deriva, verso rato, ne hanno preso le distanze. stanno a convegno in un albergo. concorrere al governo del Paese, ma lo sfascio, ma governandovi dritto il Quest’ultimo poi è un vecchio fasci- Non vanno bene le provocazioni. non chiedeteci con chi stiamo per- timone. Sa che penso? Che la riusci- sta a cui a nulla è servito il percorso Bisogna evitare che quei balordi va- ché se facessimo una scelta di cam- ta di una manifestazione sia da misu- fatto dal suo partito: da Msi ad Alle- dano in giro a manifestare davanti po ora saremmo in contraddizione rarsi più che sul numero dei presenti anza Nazionale, fino al Pdl. Con l’at- la basilica o altrove». con noi stessi». «In Italia ci sono due dalla rabbiosità degli insulti degli av- tuale presidente della Camera, Fini, E ai milanesi, che si sente di dire? blocchi conservatori: uno rappre- versari. Stavolta hanno avuto la ba- che sei anni fa è andato in Israele a «A loro chiedo di non cadere nelle sentato dal governo e uno dalla sini- va alla bocca e questo è buon segno. parlare di fascismo come male asso- provocazioni. La cosa migliore è stra e dal Pd», dice Casini. Per que- Una domanda: quanti saranno stati luto». isolarli, con un atteggiamento di ri- sto propone un «patto generaziona- gli iscritti Cisl e Uil che hanno rim- Milano rischia il caos? fiuto» le» a giovani ed anziani: «Siamo con- pianto di non essere stati accanto ai «Sembra che qualcuno persegua o Come passerà questa domenica? sci che le forze che puntano alla mo- loro compagni al Circo Massimo?❖ sottovaluti il pericolo legato alle pro- «Insieme ai cittadini milanesi che dernizzazione e al cambiamento so- vocazioni di Forza Nuova, che ha an- hanno voglia di stare in giro a go- no una minoranza. ma aiutateci a SAVERIO LODATO nunciato di voler andare a messa alla dersi la città: andrò alla Stramila- costruire una nuova casa degli italia- [email protected] basilica di Sant’Ambrogio e poi a ma- no». G.VES ni».❖ 26 Italia DOMENICA 5 APRILE 2009

p Franceschini ad Amalfi dove oggi chiude la scuola politica del partito sull’ambiente p Un monito ai ragazzi: non si fa politica solo orecchiando qualche battuta a effetto dai tg Il segretario Pd: «Ideologia? Una parola datata»

Foto di Andrea Sabbadini Oggi Dario Franceschini chiu- de in piazza ad Amalfi la scuola LA PROPOSTA politica pd sull’ambiente: una prova di grande serietà. Ieri ha Livia Turco: indirettamemente replicato a Bersani: «Ideologia è una paro- sì al voto la datata». per gli immigrati

Basterà una legge per dare il vo- SIMONE COLLINI to agli immigrati per rendere più civi- INVIATO A AMALFI [email protected] le il clima nelle città e fermare le deri- ve razziste? Livia Turco, parlamenta- Le ideologie è meglio lasciarsele al- re del Pd, è sicura di sì. E ha lanciato le spalle e gli appuntamenti di for- ieri la proposta di un testo di legge di mazione politica che sta organiz- iniziativapopolareper concedere ildi- zando il Pd sono tutt’altro che un ritto di voto agli immigrati durante un “andar per funghi”. Dario France- incontro a Milano sul fenomeno mi- schini chiuderà oggi la scuola del gratorio. partito dedicata all’ambiente, ma «Il tempo è maturo per questa bat- ha voluto anticipare il suo arrivo taglia culturale - ha detto l'ex ministro ad Amalfi per stare un po’ di più in della Salute - per lo meno nei “pour mezzo ai 400 ragazzi che si sono parler” della politica, ma è il momento iscritti. «E’ una prova di grande se- di passare ai fatti e di parlare anche rietà», dice il leader del Pd dopo alla pancia dei cittadini». essere passato a dare un’occhiata Intervenuta al convegno organiz- ai diversi gruppi di lavoro impe- zato dal Pd lombardo sul tema dell'in- gnati nelle discussioni, all’interno tegrazione, la Turco ha ricordato che dell’antico arsenale di fronte al ma- il Pd «è nato per vincere la sfida della re. «Quella dell’ambiente è una del- convivenza», ma che prima bisogna le prime armi contro la crisi», dice affrontare «l'egemonia culturale della uscendo dal massiccio edificio del Lega che dice “abbiamo bisogno de- IX secolo. Ma il discorso è più gene- gli immigrati ma non li vogliamo”. Per rale: «Chi immagina che si possa questo - ha concluso - serve imposta- cominciare a fare politica solo re un dibattito su quale convivenza Un circolo del Partito Democratico vogliamo in Italia». La scuola «Con esperienze così dal basso. E’ stata scelta dai circoli formazione è anche un modo per si formano del Friuli non per notorietà ma per- dar corpo a un’ideologia? France- ché è brava». SUD schini ci pensa su un attimo, e poi: valori comuni» Numerosi ragazzi gli si fanno at- «Ideologia è una parola datata. Ma torno per una foto, la calca negli Lombardo con esperienze di questo tipo si for- orecchiando qualche battuta ad ef- stretti vicoli aumenta. Finiti i flash, mano sicuramente valori comuni». «Il nostro rapporto di alleanza fetto dai tg sbaglia. La politica è fat- il segretario del Pd riprende il discor- Il leader del Pd sta attento a non in- a livello nazionale non lo mettia- ta di sudore, passione e studio. Si so: «E’ importante tornare a fare for- nescare polemiche, però quando gli mo in discussione ma ci faccia- comincia dal basso e solo dopo si mazione politica perché così si crea si chiede se anche in costiera amalfi- mo rispettare». sale verso ruoli di responsabilità». la classe dirigente del futuro». Ricor- tana si va “per funghi” (come aveva da i suoi “corsi”, le scuole di partito, detto Bersani della scuola di Corto- VELATA POLEMICA per le quali però non prova nostal- na, dove «hanno parlato tanti pro- Però nessuno di questi ragazzi ver- gia: «Non si tratta di tornare ai mo- Il giorno prima ad Amalfi era ve- fessoroni ma non si capisce qual è rà candidato alle europee, men- delli degli anni ’50 e ’60. Però è as- nuto Bersani. Ai ragazzi aveva detto l’obiettivo»), difende con una frase tre... Franceschini intuisce e nean- surdo pensare che i criteri selettivi che non è vero che non ci sono più secca quella che Veltroni ha ricorda- che fa finire la frase: «Debora Ser- siano basati soltanto su chi è più bra- ideologie, perché leghismo e berlu- to nel discorso d’addio come una racchiani è tutto tranne che sempli- vo a fare battute ad effetto o viene sconismo questo sono, e che il Pd delle esperienze migliori del Pd: ce immagine. E’ avvocato, consi- bene in tv. La formazione è il modo non può pensare di combatterli sol- «Cortona è stata un’esperienza im- gliere provinciale, ha fatto politica migliore per fare un partito solido». tanto con la razionalità. E allora: la portantissima».❖ PARLANDO Vuole convincere gli elettori di centrodestra. A Che tempo che fa Antonio Di Pietro si DI... 27 P è rivolto a loro: «Elettoridel centrodestra non è che votando per quel governo state meglio. Antonio State come e peggio di prima. Un Governo senza conflitto d'interessi e un Parlamento che DOMENICA 5 APRILE Di Pietro alprimo posto metta gli interessidella collettività e nondi una parte sia meglio peril Paese» 2009

Perché sì Bologna, il Pdl «Credo che questo fa quadrato: guai partito meriti un gruppo dirigente nuovo» a chi si schiera con Guazzaloca L’obiettivo «Mettere in rete i circoli e coloro che possono Chi sostiene Giorgio Guazza- loca, o chi si candida nelle sue li- dare un contributo» ste, è automaticamente fuori dal Pdl. Lo ha annunciato Filippo Ber- selli, diffidente, amareggiato. selli, ex coordinatore regionale di Debora ha affrontato la tv con la An, che presto sarà coordinatore stessa tranquillità interiore del gior- del Pdl. «Il Pdl - sostiene Berselli - no del debutto mediatico: ha rispo- è unito ad appoggiare Cazzola e sto nel «Caffè» di Mineo, ha conversa- Raisi, chi non li sostiene è fuori dal to con la Bignardi all’«Era glaciale». Pdl. È inaccettabile che ci siano Intatta la sensazione di liberazione. persone che pensano di entrare in A sentire che è giusto per un partito questo partito e poi si candidano o Debora Serracchiani discutere, ma poi decidere; che Cof- sostengono liste concorrenti. An- ferati non può abbandonare Bolo- che perché stavolta abbiamo la gna in un modo e poi farsi candidare possibilità di vincere e non di fare alle europee; che il partito ha sbaglia- una campagna elettorale di ban- Debora accetta to sostituendo Ignazio Marino con diera. Quindi ci vuole un appog- Dorina Bianchi; che se la Binetti non gio granitico». E senza una candi- la pensa come il partito non la si può la candidatura tirare alle lunghe. Insomma, i demo- Il coordinatore Berselli cratici che non ne possono più delle soluzioni ad «orientamento preva- «Appoggio granitico lente» sull’etica, come sull’econo- a Cazzola. Altrimenti Lo dice su Facebook mia, la scuola, i precari. Su Facebook Debora ha messo an- via dal partito» che il pezzo sul biotestamento scritto Il social network sempre più «luogo politico». La Serracchiani per questo giornale. Riportiamo un datura come quella di Guazzalo- comunica il sì a Franceschini e in moltissimi la mettono passaggio chiave: «Io non avrei volu- ca, «Cazzola sarebbe sicuramente in guardia. «Ti promuovono per toglierti di mezzo» to decidere se vivere o morire - ha sindaco al primo turno». scritto- avrei chiesto di poter sceglie- Diverso, invece, l'approccio per re se essere attaccata oppure no ad le liste nei quartieri. Il sistema una macchina; di decidere fino a che maggioritario puro, se i sostenito- fondamentale nell'indicazione delle punto arrivare, quando fermarsi. ri di Guazzaloca e di Cazzola non mia candidatura. Dobbiamo conti- Ora, non lo deciderò io, lo farà lo Sta- si metteranno insieme, spianereb- Il personaggio nuare ad ascoltarci, dobbiamo mette- to per me. Mi sento un ostaggio del- be la strada al Pd. Berselli è certo FABIO LUPPINO re in rete i circoli e tutti coloro che l’incomprensione, di chi ha voluto che «la gente ha già deciso per Caz- possono dare un contributo, anche farsi portatore di una certa cultura zola». Le diplomazie sono al lavo- ROMA [email protected] piccolo, alla costruzione di questo cattolica contrapposta ad una certa ro, «sarebbe una scelta sciagurata partito. Spero che sosteniate la mia cultura laica. Mai, mai avrei deciso andare divisi. Una decisione che a primavera di Debora è decisione. Qualunque sia il risultato per gli altri, che altrettanto libera- favorirebbe anche il ballottaggio: appena cominciata. Con- ... non vi libererete di me!!!! Buona- mente e civilmente di me, possono se ci arrivasse Guazzaloca è ovvio quistata la ribalta sabato notte, Debora». Messaggio in rete voler vivere la loro vita, tutta la loro che l'elettorato di Cazzola conflui- L 21 marzo è ora il nome delle 22,20 dell’altro ieri. È tutto. vita, come meglio credono». Parole rebbe su di lui. Ma non avverrà e nuovo pd. Non suo mal- dritte al cuore di un partito che deve quindi dovrà succedere il contra- grado. Franceschini (che mentre lei Ma il social network è più reale saper osare.❖ rio».❖ picchiava duro nel giorno dei circoli del reale in questo caso. Debora Ser- ignorava chi fosse) ha fatto il passo racchiani, 38 anni, romana trapianta- l’altro ieri per metterla in lista alle eu- ta in Friuli, avvocato del lavoro, con- ropee. Lei ci sta. Ma non fa conferen- sigliere provinciale, democratica sen- ze stampa. Nel venerdì di fine lavoro za paura delle proprie idee, resa fa- DESTINA IL TUO lo scrive su Facebook: «Ho deciso di mosa dall’intervento alla riunione accettare la candidatura per due mo- dei circoli Pd ha deciso, ma si è mes- 5XMILLE ALLA tivi -scrive- 1) per responsabilità ver- sa in ascolto. Degli oltre 4mila amici FONDAZIONE so il mio territorio che crede in que- su Fb solo ieri in più di duecento le sta candidatura e che mi ha chiesto hanno consegnato il loro pensiero. E ISTITUTO GRAMSCI di provare convintamente a farcela la diffidenza prevale rispetto all’entu- FIRMA nella dichiarazione dei redditi alla sezione 2) perché credo che questo partito siasmo. Erasmo Palma: «Carissima meriti un gruppo dirigente nuovo Debora, non vorrei che la tua candi- RICERCA SCIENTIFICA E DELLA UNIVERSITÀ che si formi nelle istituzioni e che, an- datura alle europee suonasse per indicando il CODICE FISCALE della Fondazione che dalle istituzioni, chieda il rinno- qualcuno come quel tipo di promo- vamento. È stata una decisione diffi- zioni per levarsi di torno un perso- 97024640589 cile, ma credo che sia un piccolo se- naggio scomodo». Molti come lui. gnale importante. Spero che ne se- Specchio dell’uomo medio democra- www.fondazionegramsci.org guiranno molti altri. La base è stata tico, «sinistrato» come direbbe Ber- 28 Italia DOMENICA 5 APRILE 2009

p Perugia Di loro si è parlato ieri con testimonianze e racconti p La colpa? Cercare di fare onestamente e senza censure informazione libera Vite sotto scorta Foto Ansa La solitudine dei cronisti antimafia

Un elenco impressionante di re- E Lirio Abbate, corrispondente porter nel mirino, minacciati, dell’Ansa da Palermo, da due anni vittime di attentati o avverti- protetto per il ritrovamento di una menti. L’informazione libera bomba sotto la sua auto, per inter- non piace. Di questo ieri si è cettazioni di mafiosi che lo indica- parlato a Perugia. La testimo- no come obiettivo, per le minacce nianza della Capacchione. di Bagarella. «Oggi la mafia – dice Abbate – si è inabissata. È diventa- FEDERICA FANTOZZI ta invisibile. È la longa manus di chi ricopre ruoli istituzionali». INVIATA A PERUGIA [email protected] Ideatore dell’Osservatorio, con Angelo Agostini, è Alberto Spampi- Raccontare come i media italiani nato, fratello di quel Giovanni cro- si occupano della mafia: a partire nista dell’”Ora” ammazzato a 25 dal successo dei libri-inchiesta anni nel ’72 per aver pubblicato no- con le notizie che ormai non tro- tizie scomode. Spampinato adesso vano più spazio sui giornali. E ac- è impegnato nella battaglia contro cendere i riflettori sulla solitudi- il silenzio, l’omertà, le ambiguità ne dei cronisti minacciati, intimi- diti, perseguitati dalla criminali- tà organizzata. Nasce con questi Nasce l’Osservatorio obiettivi l’Osservatorio della Fnsi Si dà conto delle e dell’Ordine sulle notizie oscura- situazioni di difficoltà Il giornalista dell'Ansa Lirio Abbate te e i giornalisti minacciati. Che non sono pochi: 40 tra il 2006 e il dei giornalisti 2008 hanno rischiato la vita, cen- l’informazione», le minacce che a Corleone, Pino Maniaci, beffar- tinaia subiscono intimidazioni. della stampa nazionale e più spes- conducono alla censura o all’auto- damente rinviato a giudizio per Otto nell’ultimo quarantennio so- so locale nella lotta alle mafie: «La censura, è Peter Gomez dell’Espres- abusivismo poiché non iscritto al- no stati uccisi in Sicilia; uno in società deve riconoscere il corag- so, che ha indagato in un libro le l’ordine con buona pace di gom- Campania, Giancarlo Siani. gio di questi giornalisti, considerar- collusioni capaci di garantire a Pro- me tagliate, telefonate anonime, li artificieri che disinnescano ordi- venzano una lunga latitanza a due bossoli recapitati. L’OSSERVATORIO gni pericolosi per cittadini innocen- passi da casa: «Caccia ai complici? O nomi ignoti, nascosti nelle Il primo rapporto dell’Osservato- ti». Ma se li conoscono tutti. Noi gior- pieghe delle redazioni locali, co- rio è stato presentato ieri al Festi- nalisti dobbiamo fare il nostro lavo- me la 24enne Angela Corica, cor- val del Giornalismo internaziona- CONFINDUSTRIA SICILIA ro, censurare intere redazioni è dif- rispondente di «Calabria Ora» da le di Perugia che ospita due nomi Sul palco dell’Umbria sale anche Cinquefondi, contro la cui mac- finiti loro malgrado alla ribalta: Ivan Lo Bello, presidente di Confin- china hanno sparato cinque colpi Rosaria Capacchione, che dalla dustria Sicilia e protagonista, nel Lirio Abbate per aver denunciato una discari- redazione di Caserta del 2007, della campagna anti pizzo: «Oggi la mafia si è ca a cielo aperto. “Mattino” ha seguito e decodifica- chi lo paga, deve uscire dall’associa- inabissata, è diventata Roberto Natale, presidente del- to le imprese del clan dei Casalesi zione. «C’è stata un’azione più for- la Fnsi, per ricordare che qualco- fino alla strage di Castel Voltur- te dello Stato – dice Lo Bello – E un invisibile» sa davvero non va cita la sorpresa no, è stata minacciata insieme a mondo imprenditoriale meno lega- di Capacchione di fronte a centi- Saviano e al magistrato Raffaele to agli appalti pubblici e più interes- ficile». naia di telecamere a Cogne men- Cantone nell’aula del processo ai sato alla concorrenza che la mafia tre lei era da sola al processo Spar- boss, e adesso racconta le difficol- comprime. Oggi vediamo più de- ELENCO IMPRESSIONANTE tacus.❖ tà di lavorare sotto scorta: «È un nunce per estorsione e soprattutto Eppure l’elenco dei cronisti in peri- problema con le fonti, se vedi un comincia a diffondersi la percezio- colo è impressionante. Nomi cono- IL LINK pm o un giudice in un attimo lo sa ne che il pizzo sia un disvalore so- sciuti, ultimi il freelance Enzo Pal- tutta la Procura, tutto il tribuna- ciale». mesano nel mirino della camorra, IL SITO DELLA FEDERAZIONE DELLA STAMPA le». A prendersela con il «pizzo del- e il direttore di Telejato vista pure www.fnsi.it Italia 29 DOMENICA 5 APRILE ZOOM 2009

Notte fonda, Tommaso e suo fratello lui il processo ai due ex fidanzati Venezia, ventenni litigano in piazza, arriva la polizia e Meredith, i periti: accusati dell’omicidio di Meredith pestati in questura le versioni divergono. Il fratello ha i «Uccisa a più mani Kercher è proseguito ancora a por- documenti, il più giovane no: viene te chiuse con i consulenti medi- Gli amici in piazza ammanettato, racconta, e malmena- e anche violentata» co-legali del pm che hanno parla- to:25 giorni di prognosi, due costole to di un’azione «a più mani» alla rotte. Il fratello cerca di difenderlo, base del delitto e di violenza ses- Un sit-in in Campo santa Mar- ammanettato anche lui: ai polsi ha Pochi minuti nell’aula della suale. Ricostruzione però senza gherita a Venezia, a solidarietà e di- due grandi lividi. Per la polizia inve- Corte d’assise di Perugia, senza mai prove scientifiche per le difese. fesa di un ragazzo di 22 anni mal- ce i due ragazzi si sono scagliati con- guardare verso Raffaele Sollecito e A deporre oggi sono stati due menato dalla polizia. Una storia co- tro di loro insultandoli, uno ne ha per Amanda Knox, per dire che non in- consulenti dell'accusa, il ginecolo- me tante, che non ti coinvolgono se 20 giorni. Impossibile, dicono gli ami- tendeva rispondere. Poi Rudy Gue- go Mauro Marchionni e il medico non sei tifoso, straniero, estremista. ci, e scendono in campo. ❖ de è tornato nella sua cella. Dopo di legale Vincenza Liviero. ❖

Foto Ansa In pillole

FUOCO IN NEGOZIO IMMIGRATI Attentato intimidatorio venerdì notte contro un negozio di generi alimentari di Via di Pietralata, a Ro- ma. Poco dopo la mezzanotte, igno- ti hanno versato del liquido infiam- mabile sulla saracinesca del nego- zio al civico 513 e hanno appicato il fuoco. Il titolare dell’esercizio commerciale, un bengalese di 48 anni che dormiva all’interno del ne- gozio, ha detto ai carabinieri di non aver ricevuto minacce.

SI SCHIANTA CON IL PARACADUTE Un ragazzo di 23 anni è stato rico- verato a Verona, in ospedale, per i gravissimi traumi riportati mentre tentava una manovra di atterrag- gio con un paracadute. Il giovane non sarebbe riuscito a governare lo strumento schiantandosi cosi lun- go la pista dell’aeroporto di Bosco- moantico, a Verona. Il giovane, di origini vicentine, è ricoverato in ria- nimazione.

È IRREGOLARE, NOZZE BLOCCATE Ingroia: «Contro la mafia servono antieroi. Ognuno faccia la sua parte» A pochi minuti dal fatidico «sì» una «Contro la mafia servono antieroi e non supereroi, detto Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, coppia di giovani moldavi è stata chesuscitano il clamore delle tifoserie, ma restano isolati. In presentando il libro di Andrea Vecchio, «Ricette di legalità». bloccata dai carabinieri: il promes- questa partita c'è sì bisogno di tifosi, ma soprattutto c'è biso- Nella foto duecento persone partecipano alla creazione del so sposo, era clandestino. È succes- gno di giocatori, perché ognuno faccia la sua parte». Lo ha logo di «Addio Pizzo», in piazza Magione a Palermo. so a Castelfiorentino (Firenze).

”Non ti chiediamo perché ce l’hai tolto Bruno Magno ricorda Tre anni dalla scomparsa di Nel V anniversario Ti ringraziamo per il tempo che ce l’hai dato” con affetto RINO SERRI della scomparsa di ROMANO CAPELLI Il giorno 3 aprile 2009 è mancato LUCIANO PRATI Il tuo amore, la tua forza, il tuo sguardo sul mondo la moglie Teresa, la figlia Tiziana, FRANCO MOSCA grande amico, forte compagno, ci accompagnano. i nipoti Irene e Andrea e parenti Ne danno annuncio i figli suo maestro. Elisa, Niccolò, Vichi tutti, lo ricordano con rimpianto Nicoletta, Paola e Alfredo. Lo ricorda anche Toni De Marchi e nostalgia. Roma, 4 aprile 2009 I funerali si svolgeranno 6 aprile 2009 Bologna, 5 aprile 2009 lunedì 6 aprile alle ore 15.00 nella chiesa dei S.S. Protomartiri I compagni e le compagne in via Innocenzo XI. Terzo anniversario 2006 2009 di Montesacro Dieci Martiri 6 aprile 2006 6 aprile 2009 si stringono alla famiglia LINO FEDERIGI Roma, 5 aprile 2009 RINO SERRI per la perdita La famiglia lo ricorda del compagno La sorella Lidia e il fratello Oscar, On. Fun. Agostini s.r.l. con le rispettive famiglie, con amore e nostalgia. 06.44..50.000 LUCIANO PRATI lo ricordano con immutato affetto Forte dei Marmi, 5 aprile 2009 30 DOMENICA 5 APRILE 2009

L’INCHIESTA Affari e guerra IL BUSINESS DELLE ARMI

Il mercato italiano delle armi da guerra è in salute come mai prima d’ora. Il volume d’affari, nel 2008, ha superato quota 4,2 miliardi di euro: più 222% rispetto al 2007. Vendiamo in Libia, Turchia e Algeria. Ma crescono anche le esportazioni in Africa. Gli affari delle banche e quelli delle aziende

Foto Ansa I numeri Il 2008 un anno di affari colossali per imprese e istituti di credito

milioni di euro è il totale delle 4.285 transazioni che sono state auto- rizzate nel 2008

l’incremento rispetto al +222% 2007quando erano state pa- ri a 1.329.000.000

le autorizzazioni concesse dal mini- 1612 stero dell’Economia nel 2008, con- tro le 882 del 2007

milioni di euro è il totale delle 3.701 esportazioni. Nel 2007 erano sta- te 1.224.811.378

milioni circa è stato il totale delle impor- 187 tazioni nel 2008, contro i 25.632 dell’an- no precedente

delle esportazioni sono verso 63,6% l’area Ue e Osce. Altre aree: Asia 19%, Medioriente 4,3%, Africa settentrionale 2,53%, America settentrionale 3,3%

è la quota di esportazioni della 37,2% Agusta. Altre aziende: Fincan- tieri Cantieri Navali 7%, Oto Melara 6,9%, Simmel Difesa 4,08%, Selex Sistemi 2,29%, Selex Communi- cations 1,35%

è la quota delle transazioni pas- 33,8% sate sui conti della Bnl. Altri isti- tuti: Deutsche Bank 14,03%, Societe Generale 11,4%, Intesa San Paolo 4,79%, Banco di Brescia 4,7%, City- Un carroarmato nella striscia di Gaza bank 3,7%, Cassa Risparmio La Spezia 2,36% Approfondimenti Per saperne di più www.tesoro.it www.armsflow.org 31 DOMENICA Il monitoraggio Il sito che raccoglie la mappa 5 APRILE della vendita di armi del traffico d’armi 2009

Aumentate le autorizzazioni concesse nel Nel 2008 sono stati proprio i paesi Ue 2008 agli istituti bancari per le transazioni e Osce i partner principali d’affari “ economiche: 1612 contro le 880 del 2007 delle aziende italiane (il 63,6%)

MASSIMO SOLANI “Fincantieri Cantieri navali italiani” che ha coper- palazzo Chigi nel rapporto, nel 2008 «sono state to il 7% del mercato italiano degli armamenti. Di autorizzate transazioni bancarie relative a paga- ROMA [email protected] poco inferiore la fetta coperta dalla Oto Melara menti per compensi di intermediazione, riferite (azienda del consorzio Iveco Fiat-Oto Melara, con- alle sole esportazioni definitive, per un totale di trollata da Finmeccanica, produce soprattutto car- circa 66,72 milioni di euro contro i 21,1 del a crisi non abita da ri armati e mezzi cingolati) che nel 2008 è salita a 2007». Affari d’oro, quindi, anche per interme- queste parti. Anzi, il mercato ita- quota 6,9% contro il 3,8% dell’anno precedente. diari senza nome che non sono in nessun modo liano delle armi da guerra è in sa- monitorati dalle autorità. lute come mai prima d’ora. Una Ma un mercato così florido non è stato una montagna di soldi che nel 2008 è manna dal cielo soltanto per le aziende produttri- Del resto anche il ministero dell’Economia, finita nelle casse delle aziende ci. Una montagna di soldi, infatti, è circolata an- nel trasmettere i propri dati a Palazzo Chigi ha L produttrici e della banche che che sui conti correnti di buona parte delle banche messo nero su bianco l’incapacità del Mef di con- hanno “ospitato” le transazioni fi- che operano in Italia, con evidenti guadagni an- trollare l’entità dell’attività di credito concessa nanziarie fra i produttori e clienti. E in tempi di che per gli stessi istituti di credito che finanziano dalle banche alle ditte al di fuori delle autorizza- crisi e di pace, almeno ufficiale, il dato elaborato l’esportazione. Fra questi, nel 2008, è stata la Bnl zioni ufficiali alle transazioni. Ma c’è di più: il nelle scorse settimane dal ministero dell’Econo- a coprire una importante quota del mercato delle governo, infatti, sta recependo le nuove norme ARMI mia è ancora più sorprendente: +222% nel 2008, transazioni fra aziende e “clienti”: è del 33,8% la decise dall’Unione Europea che di fatto sottrag- per un volume d’affari che ha superato quota 4,2 fetta raccolta dalla banca entrata nella galassia gono al controllo preventivo del ministero del- miliardi di euro contro l’1,3 del 2007. Decisa an- Bnp Paribas, contro il 5,21% dell’anno preceden- l’Economia qualsiasi transazione di mercato in- che l’impennata delle esportazioni autorizzate, te. Stabile la Deutsche Bank (14,03%) seguita dal- terna alla Ue. Ossia la stragrande maggioranza che nel 2008 sono salite a quota la Societe Generale, la seconda del volume d’affari delle aziende d’armamento 3,7 miliardi di euro contro l’1,2 Le industrie banca francese la nona in Euro- italiane (nel 2008 il 63,6%). «E basterà una sem- dell’anno precedente. Numeri pa per capitalizzazione, con plice triangolazione fra paesi membri - spiega che la direzione quinta del di- L’Agusta ha coperto da l’11,4%. Segnalate nel rapporto un tecnico - perché intere partite escano dal con- partimento del Tesoro, l’ufficio sola il 37,2% dell’export anche le quote di mercato coper- trollo ufficiale inghiottite dal buio».❖ per la prevenzione dei reati fi- grazie agli elicotteri te da Intesa San Paolo (4,79%), nanziari, ha trasmesso nei gior- da combattimento Banco di Brescia (4,7%) City- ni scorsi alla Presidenza del bank (3,7%) e Cassa di Rispar- Consiglio e che Palazzo Chigi ha inserito nel para- mio di La Spezia (2,36%). grafo 2.4 del rapporto «sui lineamenti di politica Dati questi che il ministero dell’Economia e la del governo in materia di esportazione, importa- Presidenza del Consiglio sono obbligati a fornire NEBBIE INTORNO zione e transito dei materiali d’armamento». in virtù di quanto previsto dalla legge 185/90. Un testo che individua la procedura necessaria per ALL’EXPORT E a monte dell’incremento del volume d’affa- ogni compravendita di armamenti e che soltanto ri, secondo i dati del Mef, c’è l’aumento delle auto- in parte riesce a fare chiarezza in un mercato trop- rizzazioni concesse nel 2008 agli istituti bancari po spesso fatto di ombre. Prima di iniziare le trat- L’ANALISI per le transazioni economiche: 1612 contro le tative per un qualsiasi contratto, infatti, le azien- Maurizio Simoncelli 880 del 2007. Anche per questo nel rapporto, Pa- de che fabbricano armi da guerra sono obbligate lazzo Chigi ha sottolineato con soddisfazione che a chiedere l’autorizzazione al ministero degli Este- CONSIGLIO DIRETTIVO DI «ARCHIVIO DISARMO» «l’industria italiana per la difesa ha, quindi, conso- ri (nel caso si tratti di merci) o allo Stato Maggio- l boom dell’export militare italiano non sor- lidato e incrementato la propria presenza sul mer- re della Difesa (per la cessione di servizi). Ottenu- prende affatto gli addetti ai lavori. Dopo la cato globale dei materiali per la sicurezza e dife- to il nulla osta alla trattativa contrattuale, prima crisi dei primi anni ’90, conseguente alla fi- sa». E nel 2008 sono stati proprio i paesi Ue e Osce della chiusura dell’accordo, le aziende contatta- I ne della Guerra Fredda e all’adozione della i partner principali d’affari delle aziende italiane no gli istituti di credito che forniranno i conti cor- legge 185/90 che vieta l’export a paesi in (il 63,6%), che hanno fatto però affari d’oro an- rente per la transazione. Il luogo fisico, cioè, dove guerra o che non rispettano i diritti umani, il fat- che in Asia (19% degli scambi) e Medioriente transitano i soldi per il pagamento. E sono le ban- turato dell’industria militare italiana conosce (4,3%). Preoccupa, invece, che quasi il 4% delle che a chiedere l’autorizzazione al Ministero del- una nuova primavera. Ma diversi sono gli aspetti esportazioni di armi da guerra prodotte dalle in- l’Economia per la chiusura della procedura di in- oscuri di questo nuovo boom. In primo luogo va dustrie italiane sia finito nei pa- casso. Per questo ogni anno, dal ricordato che la 185 nel corso degli anni è stata esi dell’Africa dove sempre più Una montagna di soldi 2006 ad oggi, è la direzione pre- “svuotata”: in nome della “privacy” non si hanno spesso sono in corso sanguino- venzione dei reati finanziari a più chiare informazioni su cosa venga esportato sissimi conflitti armati mai di- redigere le statistiche che poi a chi e per quale valore. Circa i diritti umani, si è chiarati e sistematicamente Non solo le aziende, confluiscono nel rapporto an- riscritto il paragrafo esigendo solo “gravi” viola- ignorati dai media e dai governi anche le banche. Bnl ha nuale della Presidenza del Con- zioni, per di più accertate dai competenti organi occidentali. Fra i paesi extra Ue curato le maggiori siglio. Che nei giorni scorsi, at- esclusivamente dell’Onu o della Ue (non Amne- maggiori destinatari delle armi transazioni con i clienti traverso l’ufficio del Consigliere sty International, Caritas o altri organismi inter- italiane ci sono la Turchia, la Li- Militare di Palazzo Chigi, ha in- nazionali). Inoltre, i materiali non dovrebbero es- bia e l’Algeria. E ancora: Nigeria, Kuwait, Arabia contrato i rappresentanti delle Ong interessate al sere destinati a Paesi in stato di conflitto armato, Saudita ed Emirati Arabi e Venezuela. controllo delle esportazioni e dei trasferimenti mentre continuano ad affluire, ad esempio, a Isra- dei materiali d’armamento ribadendo il proprio ele, Turchia, India e Pakistan. Poi con la recente Fra le aziende per cui il 2008 è stato un anno «sforzo per continuare il dialogo con la finalità di adozione della Posizione Comune del Consiglio particolarmente fortunato in termini di transazio- favorire una più puntuale e trasparente informa- Europeo (dicembre 2008), tesa ad una giusta nor- ni finanziarie concluse, c’è la Agusta (della galas- zione nei temi d’interesse». Uno sforzo che però mativa comune del settore a livello di UE, altra sia Finmeccanica) che da sola ha coperto il 37,2% rischia di infrangersi sugli scogli nascosti nelle zo- nebbia si addensa sul controllo e sulla trasparen- del mercato, contro il 9,48% del 2007. Un aumen- ne grigie di una materia che spesso sfugge ai con- za. Tra l’altro, mentre sono state approvate varie to generato soprattutto da un importante accordo trolli ufficiali e solletica l’appetito di faccendieri facilitazioni per le coproduzioni UE non si preve- con la Turchia per la fornitura di elicotteri “da senza scrupoli e interessi che nulla hanno a che dono chiare sanzioni per eventuali illeciti, né al- combattimento”. Seconda nella lista la vedere con l’etica. E non è un caso se, come scrive cuno strumento informativo sull’export. ❖ 32 www.unita.it DOMENICA 5 APRILE 2009 Economia

p Questione disoccupazione a Praga: c’è il rischio che si rompa la coesione sociale p Nel summit dei ministri finanziari dell’Ue la richiesta di più forti tutele per i lavoratori Anche l’Ecofin ammonisce: difendere i posti in fabbrica

Foto di David W Cerny/Reuters Proteggere i lavoratori che ri- schiano di perdere il posto ed FERROVIE evitare la rottura della coesio- ne sociale. È l’appello lanciato Cipolletta chiede dall’Ecofin informale. I disoc- cupati, solo nel G7, potrebbero scusa ai pendolari essere 36 milioni entro il 2010. Il servizio non va

Il presidente delle Ferrovie del- LAURA MATTEUCCI lo Stato, Innocenzo Cipolletta, chiede MILANO [email protected] scusa ai pendolari per il «servizio non adeguato»chela società offre loro.No- Si è concluso con un accordo sui nostante i successi ottenuti con Frec- principi ma nessun passo avanti so- ciarossa sulla Milano-Roma e sulle al- stanziale la riunione informale del- tre linee, le Ferrovie non hanno fatto l’Ecofin, il vertice dei ministri finan- gli stessi progressi per i servizi ai pen- ziari dell’Ue, a Praga dove, oggi, si dolari. terrà anche il summit Unione Euro- «Per noi - ha spiegato nel corso di pea-Stati Uniti. Due giorni, venerdì una conferenza stampa al Forum Fi- e sabato, per un primo bilancio del- nanza Ambrosetti di Cernobbio - è la riunione del G20 di Londra e co- qualcosa che fa male al cuore offrire minciare a preparare l’assemblea un servizio non adeguato ai cittadini e del Fondo monetario del 25-26 ai pendolari che non hanno il servizio aprile a Washington. A dominare la che dovrebbero avere». scena anche la questione sociale: Riferendosi al servizio universale proteggere i lavoratori che rischia- che le Ferrovie dello Stato sono tenute no di perdere il posto ed evitare la a fornire, Cipolletta ha detto che «stia- rottura della coesione sociale è sta- mo trattando con le Regioni per con- to l’appello lanciato al termine del- tratti più lunghi, di almeno sei anni, da la riunione. «Dobbiamo tutelare i li- scontare in banca per investire in treni velli occupazionali e mantenene i e carrozze». lavoratori il più a lungo possibile Il traguardo di un servizio efficiente nel posto di lavoro», ha ammonito per i pendolari «è la nostra nuova fron- il commissario agli Affari economi- Praga I ministri dell’Economia dell’Ecofin hanno valutato le misure anti crisi tiera». ci Joaquin Almunia, secondo cui «le tensioni stanno crescendo in al- cuni settori perchè cresce la disoc- forma «a livello europeo» della super- re di Banca d’Italia Draghi. Si pro- nare e dirgli è tutto a posto, solo cupazione e i cittadini hanno paura visione finanziaria «istituzionalmen- spettano quindi tempi lunghi e pro- qualche cambiamento tecnico; ser- e chiedono risposte». Una preoccu- te strutturata nella Ue» per «ripristi- prio il rapporto di Larosiere prevede ve di più». La Gran Bretagna, in par- pazione condivisa dal ministro del- nare la fiducia» ed evitare il ripetersi che il nuovo sistema di supervisione ticolare, ha espresso perplessità sul l’Economia Giulio Tremonti, per il di «nuove crisi». Di qui la necessità di sia operativo in due fasi: la prima tra tema, mentre Francia e Germania quale «prevenire è meglio che cura- creare un nuovo organismo, lo Euro- chiedono riforme più incisive per re». In altri termini, per dirla con pean Systemic Risk Council, per la prevenire nuove crisi finanziarie. Catalano, «conservare i lavoratori sorveglianza dei rischi sistemici pre- Preoccupazione Un’accelerazione è stata invece nelle fabbriche è meglio che man- sieduto dalla Bce. Un ruolo importan- Tremonti s’allinea: chiesta sull’allineamento alla modi- darli via e magari non ritornano». te dovrebbe essere giocato dalle ban- «Prevenire fica delle regole contabili approva- che centrali, a stretto contatto con le ta negli Stati Uniti. L’Ecofin ha an- SUPERVISIONE FINANZIARIA autorità di supervisione nazionali. è meglio che curare...» che chiesto allo Iasb, l’organismo I cittadini chiedono risposte che I leader europei hanno chiesto ri- che stabilisce i criteri contabili euro- non ci sono. Qualche indicazione e sposte rapide sul tema della vigilan- il 2009 e il 2010, la seconda tra il pei, di «cooperare a stretto contat- poco più. Mentre la riunione dei go- za. Viceversa, la discussione sulla 2011 e il 2012. Lo stesso Tremonti to con l’autorità usa». vernatori centrali e ministri euro- bozza Larosiere (ex direttore genera- ha fatto sapere che alcuni ministri pei delle finanze ricorda che è trop- le del Fmi), è solo stata aperta. «La hanno espresso perplessità sull’as- WWW.UNITA.IT po presto per parlare di inizio di posizione dell’Italia è quella di stare senza di segnali concreti. In molti pa- uscita dal tunnel della recessione, è con gli altri», ha detto Tremonti, pre- esi, ha ricordato Tremonti, «è stato il Il SITO UFFICIALE DELLA BCE stata ribadita la necessità di una ri- sente ai lavori insieme al governato- contribuente a pagare, è difficile tor- www.ecb.eu PARLANDO Dopo l'invio, da parte dell'Alitalia, delle lettere di trasferimento in altre sedi diverse da DI... 33 P Roma per un'ottantina di tecnici di linea, i meccanici si riuniranno domani a Fiumicino in due tecnici assembleeorganizzate dalla Filt Cgil. Intanto itecnici starebbero mettendo in atto uno«scio- DOMENICA 5 APRILE Alitalia pero bianco», applicando rigorosamente la normativa con allungamento delle procedure. 2009

Foto Ansa 60mila euro per le vittime che han- no lavorato nei suoi stabilimenti dal 73 all’86 (anni in cui prese le re- dini dell’Eternit, anche se il conta- gio risale già agli anni ’60, ndr), 30mila euro per ogni cittadino casa- lese colpito da mesotelioma più al- tri 20mila destinati a un istituto di ricerca sui tumori. «Molti stanno ac- cettando – confida Bruno Pesce, co- ordinatore dell'Associazione fami- liari vittime dell'amianto - sia per- ché molte posizioni sono vicine alla prescrizione, sia perché la crisi sta

Parti civili Lavoratori, familiari istituzioni, sindacati domani a Torino

esaurendo la capacità di sopporta- zione di queste famiglie». Anche senza di loro, l’udienza che si aprirà domani davanti al gup, Cristina Pal- mesino, nella stessa maxiaula della Thyssenkrupp sarà molto affollata. Casale Monferrato La signora Romana Blasotti con le foto dei familiari uccisi dal tumore dell’amianto Non solo l’Italia Centinaia le par- ti civili, da Cgil Cisl e Uil , ai comuni coinvolti, alla provincia di Alessan- dria, alle Regioni, a Medicina demo- La strage della Eternit cratica, all’Associazione vittime amianto di Casale. E poi fuori dal- l’aula un migliaio di persone che hanno promosso un presidio davan- domani a giudizio ti a Palazzo di giustizia: 7 pullman solo da Casale, e poi da Reggio Emi- lia, da Napoli e almeno 200 persone Il dramma di Casale Monferrato, dove si continua a morire per l’amianto in arrivo dall’estero, dalle associa- zioni francesi – perché oltralpe i arriva in un’aula di Tribunale. Migliaia di lavoratori chiedono giustizia morti di amianto sono il doppio che da noi - di quelle belghe, svizzere, e forse persino dalla Gran Bretagna slain De Cartier De Marchienne. So- per sottolineare la dimensione in- Il dossier no accusati di disastro doloso e omis- Il libro ternazionale della tragedia del- sione volontaria di cautele per la mor- l’amianto. Così come multinaziona- te da amianto di duemila persone, e L’inchiesta de l’Unità le sarà il collegio legale delle parti EUGENIO GIUDICE sulla tragedia di Casale TORINO per averne causato la malattia di al- civili. «In tre quarti del mondo [email protected] tre mille, che con il passare dei mesi l’amianto si lavora ancora - ricorda si riducono non perché guariscano, Pesce -: in Africa in Asia quasi dap- A Casale Monferrato un mal di ma perché d’amianto si continua a pertutto tranne che in Giappone , in schiena non fa pensare a un reuma- morire. Nella città dell’Eternit, dove India, in Cina, in tutta l’America lati- tismo. Un versamento non ricorda si registrano tre quarti di tutte le vitti- na, persino in Canada che essendo la pleurite. A Casale Monferrato la me, quasi ogni settimana c’è un mala- un paese civile non lo usa, ma lo prima diagnosi è sempre quella: è to di mesotelioma che si spegne. Ma esporta». Quasi certamente né Sch- colpa dell’amianto. E parecchie vol- l’indagine abbraccia anche gli altri mideiny, né De Marchienne, che a te è davvero così. Una strage infini- stabilimenti italiani del gruppo a Ca- quanto riferisce un reporter belga ta, quella innescata dallo stabili- vagnolo (Torino), Rubiera (Reggio gode di buona salute e va ancora in mento della multinazionale svizze- Emilia) e Bagnoli (Napoli). bicicletta, metteranno piede a Tori- ra di via Oggero, da cui passarono Lavorare all’Eternit era considera- no. «Quella di De Marchienne - dice forse 5000 operai. Per i morti di Ca- to un privilegio. Eppure mancavano La lana della salamandra l’avvocato Sergio Bonetto, legale sale, e per molti altri in giro per l’Ita- impianti di aspirazione e ventilazio- Giampiero Rossi dell’Associazione familiari delle vit- lia, si apre domani a Torino davanti ne, strumenti di protezione persona- Ediesse - l’Unità time - mi sembra una posizione al giudice delle udienze preliminari le come le mascherine, sistemi di la- scandalosa. A differenza di Schmi- il processo contro i vertici del grup- vorazione a ciclo chiuso. Giampiero Rossi, già giornalista deiny che pure non ha più attività po - tra i più grandi produttori mon- L’inchiesta portata avanti dal pro- dell’Unità, ha ricostruito in un libro produttive, lui, con la Etex Group diali della fibra killer lavorata con il curatore aggiunrto Raffaele Guari- pubblicato l’anno scorso e distribuito (a cui fa capo il marchio Eternit, cemento - Stephan Schmidheiny, niello su 200mila pagine di documen- con l’Unità la tragica vicenda dell’Eter- ndr) continua a lavorare amianto in 61 anni, miliardario svizzero, e un ti, conta 2889 parti lese. Schmideiny, nit di Casale,la strage da amianto. Pre- giro per il mondo, soprattutto in nobile belga di 87 anni dal nome in- nelle scorse settimane, si è fatto avan- sentazione di Guglielmo Epifani, pre- Brasile, ma non si è mai neppure fat- contenibile, Jean Louis Marie Ghi- ti e ha offerto un risarcimento, fino a fazione di Raffaele Minelli. to vivo».❖ 34 www.unita.it DOMENICA 5 APRILE 2009 Forum

VIA BENAGLIA, 25 - 00153 - ROMA Cara Unità [email protected]

crete, dimostrare ai non garantiti e Luigi Cancrini Dialoghi MARCO LOMBARDI ai derubati che c'è uno Stato anche Tutti pronti! per loro. Giovedì, in tv, mi ha colpito molto quello che diceva un manife- MASSIMO MARNETTO Vivo nella "rossa" Toscana e, ricor- stante no global: avevamo previsto Il G20 e gli ultimi della terra do, appena insediato il Governo Pro- tutto, da anni parliamo del degrado di bis un conoscente mi chiese lumi sociale, economico e ambientale Mentre si teneva il G20, il Gruppo dei 20 potenti della terra, arrivava sul prossimo condono edilizio. Pos- del pianeta e adesso che tutti pren- notizia del naufragio di 300 ultimi della terra. Ho onorato ognuno di sedendo un paio di appartamenti dono atto del fatto che avevamo ra- quei morti, fermi in fondo al mare, con un mio funerale privato, fatto di voleva ampliarli in deroga ai regola- gione, continuiamo ad essere visti profonda pietà e di una rinnovata promessa con me stesso, ad impe- menti comunali, ma aveva perso la da molti come il male principale da gnarmi ancora di più per un mondo più giusto. sanatoria del 2004. Gli dissi con sin- combattere. cerità che il centro-sinistra non RISPOSTA Uno degli effetti positivi della globalizzazione è pro- avrebbe riproposto tale misura e tut- prio quello legato alla possibilità di vederci davanti, nello stesso momen- tavia, essendo l'Italia terra di sotter- GIORGIO LORENZI to, due immagini così angosciosamente opposte. L’ingiustizia legata al- fugi ed emergenze, profetizzai tem- Il governo ci rispetti la concentrazione in mano di pochi della ricchezza assume, di fronte pi non lunghi. Bastava un pretesto e alla contemporaneità delle notizie, una dimensione planetaria e propo- qualcuno che ci mettesse la faccia. Il più grande sindacato scende in ne con chiarezza l'idea per cui la tragedia degli emigranti che fuggono Oggi le due condizioni si sono avve- piazza e subito scoppiano le pole- dai paesi poveri è il frutto naturale ed inevitabile dell'egoismo (avido) di rate con il "Piano Casa". L'edilizia, miche. Sulle parole d’ordine? Sulle quelli che abitano nei paesi ricchi. Immediatamente proponendo l'idea d'altra parte, èil settore dove infortu- proposte? No, sul numero dei par- per cui quelli cui sarebbe toccato (e toccherà in futuro) evitare il naufra- ni ed occupazione irregolare mo- tecipanti, mentre dal governo non gio di quelli che Fanon chiamava i dannati della terra, sono i grandi strano i dati peggiori. Non fa dun- si fa altro che deridere (“una scam- paesi e i loro governanti. Molto al di là delle parole e delle discussioni, que ben sperare la recente propo- pagnata”, dice il ministro Brunetta) più o meno colte e argomentate, quella che lo dice è oggi la forza delle sta di legge sulla sicurezza sul lavo- Io ero alla manifestazione e so che immagini televisive che il caso ha messo l'una accanto all'altra. Con for- ro,che ha come premessa l'indeboli- eravamo tantissimi. Mi farebbe pia- za segnalandoci che il mondo, nel tempo della globalizzazione, è un mento del sistema sanzionatorio. La cere che il governo rispettasse l’opi- mondo in cui gli uomini e i popoli non possono non sentire e non sapere cosa peggiore, tuttavia, è che per nione di tanti cittadini. di appartenere, tutti insieme, al genere umano. strada, fra la gente, sono tutti pronti a cogliere la palla al balzo, anche gli anti-berlusconiani convinti. GENNARO Bonus ria, dove sono aumentati, e di molto, FILIPPO CUSUMANO i poteri degli enti locali. Chiesa 17 an- FILIBERTO MANCUSO Questa mattina mia madre, che è Mario Chiesa ni fa aveva due obiettivi: arricchirsi Ragioni una pensionata con il minimo (cir- personalmente e fare carriera come no global ca 500 ł) ha percepito il cosiddetto Arrestano nuovamente Mario uomo politico. Dicevano che so- bonus tanto atteso dai pensionati Chiesa, considerato dagli inquiren- gnasse addirittura di diventare sin- Serpeggia nei commenti dei nostri poveri (circa 200 ł) poiché vive sola ti il collettore delle tangenti nella daco di Milano. Adesso e' diventato politici la preoccupazione per gli at- e mio padre è morto da molto tem- gestione del traffico illecito di rifiu- più umile: gli basta rubare. Sa di non ti di violenza che incominciano a ve- po. Il figlio (che sono io) coniugato ti. Questa volta, però, il suo arresto correre grossi rischi in questo pae- rificarsi: chi non ha più nulla da per- con due figli a carico, che non ha un non avrà gli effetti devastanti del se. E gli è pure andata male: se fosse dere, chi ha perso la casa o il lavoro lavoro da più di cinque anni, non ha primo. Il sistema delle tangenti, già stato vigente il nuovo disegno di va a spaccare una vetrina, seque- potuto all'epoca presentare la do- correndo più in fretta della classe legge sulle intercettazioni non stra un manager, devasta la villa di manda del bonus, poiché non ave- politica, ha da un pezzo realizzato avrebbero nemmeno potuto inter- uno squalo della finanza. Che que- va un reddito di lavoro negli anni il federalismo. Ormai gli affari spor- cettarlo e non avremmo mai saputo ste intemperanze creino allarme, è precedenti da presentare. Si parla, chi non coinvolgono quasi mai i il modo con il quale incitava i suoi comprensibile ma frenare la rabbia si discute, si propone, ma nei fatti vertici nazionali dei partiti. Le rube- collaboratori: "dobbiamo rubare a che monta non è solo un problema tutti pensano già alle elezione euro- rie si organizzano meglio in perife- manetta". di polizia: occorre dare risposte con- pee. Che schifo! Doonesbury 35 DOMENICA 5 APRILE 2009 La tiratura del 4 aprile 2009 è stata di 169.095 copie

cellulare Sms 3357872250

NON DISPREZZATE L’URGENZA PIANO CASA: Sulla grande manifestazione della Cgil, la destra invece di fare solo com- DI RITROVARE IL PEGGIO menti dispregiativi e inutili pensi a go- vernare seriamente! L’UNITÀ ARRIVA ADESSO VIRGINIO (BAGANZOLA, PR)

GRAZIE SEGRETARIO IL POPOLO DI ROMA PAESAGGIO Sono orgoglioso che Franceschini sia E I DISSENSI SINDACALI SENZA DIFESE andato al corteo della Cgil. Grazie se- gretario. Bruno Ugolini Vittorio Emiliani FABRIZIO RAPPINI (FORLÌ) GIORNALISTA GIORNALISTA

SALUTI A TUTTI I PARTECIPANTI Saluti ai partecipanti e grazie di esse- re lì per tutti noi. Io sarò al carcere di cruto dal palco il muro compatto di folla. C’è i turisti scesi in Italia per Pasqua dite pure: Opera a fare danze con i detenuti e le in quelle facce di donne e di uomini, di giova- «Guardateli bene questi paesaggi perché dedicherò alla manifestazione. Ciao. S ni e di anziani, l’orgoglio Cgil ma anche l’orgo- A fra qualche anno non saranno più così bel- DANA glio di un pezzo importante della società del li». Il disegno di legge e/o il decreto legge lavoro. Non è un raduno di fannulloni e lavativi: loro che Berlusconi sottoporrà domani alle Regioni e gio- VIVA IL LAVORO sono quelli che faticano e tirano davvero la carretta vedì al Consiglio dei ministri preparano una “Pasqua Siamo a Roma per dire “no alle morti del Paese. Spesso (tre-quattro volte ogni dì) lascian- di sangue” per il Belpaese. Già col gonfiamento di un sul lavoro”, per ridare “dignità e valo- doci la pelle. Un popolo che in qualche modo s’identifi- 20 % delle cubature di Villettopoli il suo imbrutti- re” a questa parola oggi così "offesa e ca nelle antiche parole del cantante Shel Shapiro: mento è garantito. Tuttavia il peggio arriva adesso. umiliata": lavoro. «Ma che colpa abbiamo noi se non siamo come voi... Lo schema di decreto legge (che in parte potrà dive- CLAUDIO GANDOLFI (BOLOGNA) Vediamo un mondo vecchio che ci sta crollando ad- nire disegno di legge in forza dell’allarme lanciato dosso ormai...». Molti ballano presi da un attimo di dal presidente Napolitano) prevede infatti che «sen- BELLA MANIFESTAZIONE frenesia collettiva, un attimo, per dimenticare la cas- za alcun titolo abilitativo», cioè senza licenza e nep- Meravigliosa manifestazione! Speria- sa integrazione, i precari, le fabbriche, la crisi che pure denuncia di inizio attività, si potranno realizza- mo che non vada persa come quella avrebbe bisogno di interventi seri e non di ottimismi re: lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, del 25 ottobre! faciloni. Non è la ripetizione del 2002. Allora c’era in movimenti di terra in zone agricole o silvo-pastorali, M.OLGA (ROMA) ballo l’articolo 18, quello dei licenziamenti facili. Og- depositi temporanei «di merci e materiali a cielo gi siamo di fronte ad un attacco generale e non su un aperto, ad esclusione dei rifiuti» (ma chi controlle- NON L’HO VOTATO punto solo, in un clima spesso di paura. Non è facile rà?), mutamenti di destinazione d'uso «attuati senza Quest'estate vado qualche giorno a tener ritta la schiena quando vedi il tuo lavoro, la tua esecuzione di opere edilizie» (ma chi vigilerà?). Londra, visto il G20 mi presenterò con esistenza, la tua busta paga, traballare. Questo incon- Un’autostrada per i capitali sporchi e per il racket. la maglietta rossa che reca la scritta tro a Roma è anche una prova di coraggio e che dà I colpi più micidiali Berlusconi li infligge alle So- "Non ho votato Berlusconi". coraggio. L’accusa ripetuta da amici e avversari è quel- printendenze. Se un’opera è «sottoposta anche ad PATTY (BOLOGNA) la di una Cgil che fa del 4 aprile una manifestazione autorizzazione paesaggistica, il soprintendente si “politica”. Come se quell’aggettivo fosse un’infamia. esprime in sede di conferenza dei servizi, in via defi- LA MORATTI E I FASCISTI Come se altre volte il sindacato su grandi problemi nitiva». Cioè senza riflettere, né verificare. La sua La Moratti va da Fazio a fare la morali- come il terrorismo, come l’attacco alla democrazia, eventuale assenza equivale ad un “sì”. Ma pure su sta e poi dà spazio ai fascisti di fare non avesse saputo scendere in piazza a fare da argine. progetti riguardanti immobili già soggetti a vincolo quello che vogliono. Si vergogni... E non avesse saputo declinare il proprio ruolo anche paesaggistico (compresi i parchi o i siti archeologi- ANDREA (COLLECCHIO) come quello di un “soggetto politico” capace di una ci?) il parere delle Soprintendenze non è più vinco- propria autonomia, non al servizio di questo o quel lante e dev’essere espresso in soli 60 giorni. Gli auto- FINI E IL G8 DI GENOVA partito. Oggi è chiamato in causa il lavoro in tutte le ri di questo testo sanno bene che la cronica carenza Prima di incensare Fini, chiedetegli co- sue componenti e un sindacato dovrebbe stare zitto, di personale carica già oggi ogni tecnico delle Soprin- sa ha fatto al G8 di Genova. chiuso nelle proprie sedi? Mentre le piazze dell’Euro- tendenze di svariate pratiche al giorno, figuriamoci FRANCESCO MAGAZZÙ (ACIREALE) pa, l’altro ieri a Londra, nei prossimi giorni a Madrid, dopo i tagli ai fondi. Quindi, il diktat dei 60 giorni Berlino, Praga vedono i cortei promossi dai sindacati? equivale ad un silenzio/assenso. Se, con sforzi enor- LA NUOVA LINEA POLITICA Certo, manifestazioni “politiche” anche quelle, indet- mi, i tecnici riusciranno a fornire un parere, «ove sia La Moratti dice che suo padre fu de- te per chiedere una svolta “politica” nelle decisioni negativo, l’Amministrazione può procedere ugual- portato dai fascisti. Oggi a Milano per- dei governi. Se poi si discutono le richieste della Cgil, mente al rilascio bela (sic!) autorizzazione motivan- mette una parata di fascisti. Questa è su industria, ammortizzatori sociali, anziani, fisco è do specificamente sul dissenso». Italiano a parte, la nuova linea politica italiana, alla facile arguire che non si è molto distanti dalle posizio- una beffa atroce. Il nostro interesse generale ad ave- faccia di chi è morto per la libertà. ni di Cisl e Uil. La richiesta al governo affinché convo- re paesaggi belli o addirittura splendidi sin qui era CLAUDIO (GORGONZOLA) chi i sindacati e altre parti sociali non è venuta solo tutelato. Da domani non lo sarà più. dalla Cgil. È stata avanzata anche da Raffaele Bonan- Nelle aree a bassa sismicità - Alpi e Sardegna - CHE VERGOGNA ni. Del resto è alle porte un Primo maggio unitario a non ci vorrà autorizzazione specifica. In quelle ad Il cavaliere anche querta volta ha fat- Siracusa (ma anche per il concerto di Roma). Sarebbe alta e media sismicità (quasi tutte) l’autorizzazione to la sua bella figura... Che vergogna. importante se l’esempio fosse seguito a Milano, Tori- preventiva dovrà essere rilasciata entro 60 giorni. SILVANA CASALINI (MASSA MARITTIMA) no, Napoli... Certo permane la ferita non sanata del- Non ci vorrà però se le Regioni hanno previsto «con l’accordo separato sul sistema contrattuale. Ma do- legge modalità di controllo successivo anche a cam- UMANITÀ E FRATELLANZA vrebbero far riflettere le parole recenti di due ex segre- pione». Da rabbrividire. Come per la Valutazione Tanti poveri diavoli in fuga dai loro tari della Cisl, come Pierre Carniti e Savino Pezzotta, Ambientale Strategica esclusa per gli strumenti di Paesi per un pezzo di pane. Il nostro personalità diverse ma accomunate dall’invito a supe- attuazione dei piani urbanistici. In poche pagine si governo e complice la Libia vogliono rare i dissensi per dedicarsi ad un confronto stretto spazzano via norme e regole in vigore da un secolo, sbarazzarsene in modo non chiaro! W col governo. Perché l’urgenza è qui. anche sotto il fascismo. Siamo alla barbarie. Per l'umanità e la fratellanza! VF ( '46) http://ugolini.blogspot.com/ giunta suicida.❖ 36 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 5 APRILE 2009 Culture

Giovanni Canitano Giovanni Canitano Giovanni Canitano

LACRIME E RISATE Giulio Tremonti Gianfranco Funari Antonio Di Pietro

Giovanni Canitano Giovanni Canitano Le foto sono di Giovanni Canitano

Fausto Bertinotti Padre Pizzarro Corrado Guzzanti L’ITALIA DORME

Le tappe LA SVEGLIA del tour GUZZANTI Roma Oggi, domani, 20 e 30 aprile Grateatro «Recital» Il comico torna sulle scene con un nuovo spettacolo Firenze Molti i personaggi politici presi di mira, da Tremonti a Di Pietro: una satira 7 aprile Nelson Mandela Forum che è anche lucida analisi sulla condizione del Paese. In più fa ridere Bergamo 8 aprile Teatro Creberg Mantova 10 aprile Teatro Pala Bam STEFANIA SCATENI e erre moscia: «Porcatroia! Straccio- avete eletto un truffatore perché è ni! ...È la crisi, è la crisi globale, c’è meglio averlo come amico che co- [email protected] Saint Vincent (Ao) un grande cetriolo globale che sta me nemico. Alla fine dei giochi, con- 11 aprile Palais on è vero che in Ita- per arrivare, l’Italia deve cammina- clude il ministro, «se non ci fosse sta- lia c’è un regime. re rasente i muri e sperare che non ta la crisi vi avremmo inculato lo Milano Sbagliato! Non c’è tocchi a lei». «Ma di che vi lamenta- stesso». 14, 15, 16 aprile Teatro Smeral- regime. In Italia c’è te? Prima ci dovevamo vergognare, Corrado Guzzanti la butta subito do N la monarchia. E noi ora invece sono tutti in crisi. Ma non in politica (che altro, sennò?) e apre non siamo cittadini, è l’Italia che si è adeguata al mondo, alla grande il suo Recital, ritorno al- Le altre città ma popolo. Popolino sfigato che sba- è il mondo che è diventato italia- le scene teatrali dopo anni di assen- Da Brescia, a Varese, Cesena, glia anche la finestra sotto la quale no»... E ancora: gli italiani come i za salutato da un tutto esaurito per Pordenone, Carrara, Bologna, protestare. Il popolo ha fame. Ma in- sorci e bacarozzi, più stanno nella le quattro date romane (3000 le pol- Fabriano, Genova, Reggio Emi- vece delle brioches riceve balle e in- melma più si fortificano; la demo- trone del Gran Teatro). Due ore e lia, per finire a Torino il 16 mag- sulti. Gliele fornisce a raffica il mini- crazia indebolisce, meglio avere del- mezzo di spettacolo, una carrellata gio stro Tremonti, abito settecentesco le istituzioni che vogliono fregarvi di volti della politica, battute fulmi- alla Luigi XVI, con tanto di parrucca così state più attenti; d’altra parte nanti e cattive, mattatore assoluto PARLANDO Le tensioni quotidiane tra i prigionieri di Guantanamo e i militari che li sorvegliano sono DI... 37 P riportate da entrambi i punti di vista nel documentario del National Geographic, che per la Dentro prima volta mostra le immgini dell’interno del campo: «Explorer: Inside Guantanamo». Natio- DOMENICA 5 APRILE la prigione nal Geographic Channel lo trasmetterà stasera in Italia (ore 21), negli Stati Uniti e in altri paesi. 2009

con l’aiuto di Marco Marzocca e Ca- Opera di Roma nella bufera terina Guzzanti, e soprattutto luci- do e acuto analista politico che dice Ernani: ´Commissariamento come stanno le cose nel nostro Pae- LE se. Il pubblico ride, applaude, scop- pia in ovazioni appassionate all’in- illegittimo, l’attacco è politicoÆ IMMUNITÀ gresso sul palco di Vulvia (Rieduca- tional Channel) e Quelo. In un rim- Scioperi a oltranza, cancellate 15 rappresentazioni DEL CAPO pallo tra il legno della scena e un Lavoratori in pianto, urla contro il sindaco Alemanno grande schermo che ha permesso a Guzzanti di proporre anche perso- ACCHIAPPA naggi che hanno bisogno di lunghe FANTASMI sedute al trucco: Prodi (fermo per un tempo inenarrabile alla stazio- LUCA DEL FRA previsioni di perdite». A parte il fatto Beppe ne, fermo ma sereno, che aspetta la che a termini di legge c’era ancora ROMA Sebaste resa dei conti), Gabriele La Porta tempo per approvare i bilanci, nes- WWW.BEPPESEBASTE.COM (definitivamente internato in mani- iù che una conferenza sun teatro italiano era stato mai com- comio e nuova «guida» di Bertinotti, stampa, ieri l’addio di missariato per una previsione di defi- che ha scaricato Fagioli), uno spetta- Francesco Ernani al- cit, ma caso mai per un passivo con- ove c’è un lavoratore, colare Di Pietro, breve ma fulminan- l’Opera di Roma è stata clamato. Anche sulle previsioni di un disoccupato, un te con le sue metafore politiche man- P un’assemblea impasta- deficit non c’è accordo: per chiedere povero non può non gerecce e dialettali. Uno spettatore ta di lacrime e rabbia. Il il commissariamento Alemanno ha D esserci un progressi- commenta: «Però i personaggi sono teatro commissariato due giorni fa denunciato un passivo di 10 milioni sta», ha dichiarato Da- più o meno gli stessi...» Perché, nel- dal ministro Sandro Bondi su preci- di euro, mentre per Ernani sarebbe- rio Fanceschini. Ottima formula la politica italiana, sono arrivate fac- sa e reiterata richiesta di Gianni Ale- ro meno di 5 e in parte coperti da (a parte la vetustà della parola ce nuove? Il pubblico applaude, e ap- manno, che come sindaco di Roma è Regione Lazio, Comune e Provincia «progressista») per definire una plaude più forte quando entra in bal- anche presidente di questa Fonda- di Roma. Fatti singolari cui hanno re- sensibilità di sinistra. Nell’appiatti- lo il discorso dell’ingerenza della zione lirica, si è stretto intorno al suo agito la Provincia di Roma e la Regio- mento cinico di questi anni sono Chiesa sulle faccende italiane. Ce le ex sovrintendente: oltre ai giornali- ne Lazio,che minacciano di togliere andato anch’io in cerca di nuovi spiega perfettamente Guzzanti-Piz- sti erano presenti più di 200 lavora- il contributo economico alla fonda- contrassegni per dire «destra» e «si- zarro, eminenza del Vaticano che tori, molti con le lacrime agli occhi, e nistra». Per esempio è destra l’otto- scaraventa via il velo sul rapporto i sindacati dichiarano scioperi a ol- centesco «darwinismo sociale», te- tra religione e stato: «Della vita ci in- tranza che porteranno alla cancella- Il sovrintendente oria della selezione delle specie teressa l’embrione, il feto e quando zione di 15 recite di Les ballets rus- «Nelle stanze del potere che ancora oggi pretende di giusti- muori chi se ne frega di quello che ses, il più importante omaggio fatto sono considerato ficare, come se fossero naturali, le sta in mezzo», «Diciamo le stesse co- da un teatro europeo al centenario ingiustizie sociali. Ma la cancella- se da duemila anni, è lavoro, so’ gli della compagnia fondata da Djagi- un disturbo da eliminare» zione del pensiero incalza così for- altri che ci vengono dietro», «la reli- lev, e di dieci repliche di Pagliacci te che ho ridotto la questione all’os- gione è lavoro, funziona come Har- con la regia di Franco Zeffirelli. «Il zione lirica. Non mancano reazioni so: è di destra chi pensa di non mo- commissariamento non ha alcun in Senato, dove Vincenzo Vita ha rire, di sinistra chi non se lo na- fondamento economico» ha spiega- chiesto a Bondi di andare a riferire sconde. Parlo naturalmente del Insieme to Ernani, tra gli applausi. «La mia in commissione cultura. narcisismo estremo del Potere, il Con lui sul palco la sua esperienza professionale - ha prose- Ernani ha ironizzato sulla nomina neofascismo italiano intinto di bel- spalla, Marzocca guito emozionato - è considerata nel- dello stesso Alemanno a commissa- letti, sorrisi&canzoni, culto di sé. le stanze del potere un disturbo da rio: «Gli faccio i migliori auguri di «Sono sempre gli altri che muoio- e la sorella Caterina riuscire a rilanciare l’Opera di Ro- no», fece scrivere Marcel Du- ma, cosa che non gli è riuscita da pre- champ sulla propria lapide. Berlu- ry Potter: che quando guardi il film sidente», ha concluso mentre al no- sconi ha preso questa battuta alla cominci a dire, ma che è sta bacchet- LE CIFRE E LA POLITICA me del sindaco dal fondo della sala lettera. Un ottimo libro su questo ta?, ma come è possibile che questo sono saliti epiteti come «traditore», feticcio italiano, Il corpo del capo Ernani viene giubilato proprio vola?... Non lo devi pensa’, se no è «dilettante», «buffone». Malgrado i (Guanda) di Marco Belpoliti, ne mentre il teatro ottiene buoni ri- finita» e «Dio non esiste, ce lo siamo toni, le critiche al primo cittadino so- analizza con coraggio e talento sultati, con un aumento di inventato noi per mirare meglio le no chiare: fin dalla campagna eletto- l’importanza antropologica. L’ulti- 5000 spettatori e degli incassi bestemmie». E chi cerca un senso al- rale che lo ha portato in Campido- mo capitolo è dedicato al fanta- di 300 mila euro nei primi tre la propria esistenza ha la risposta: glio l’anno scorso, aveva promesso sma della morte, alla «immunità» mesi del 2009. «il senso della vita è la vita e il fine un rilancio dell’Opera di Roma, ora (contrario di «comunità») che lo della vita e la fine». Dove andremo a il commissariamento da lui chiesto e caratterizza. L’ossessione - ridico- finire una volta finiti? (Sempre che ottenuto svela logiche di lottizzazio- la, patetica - di essere immortale. ci accorgiamo di finire, visto che «vi- eliminare». Il motivo sarebbero le ne e controllo. È questo il segreto del suo succes- viamo in uno stato vegetativo per- critiche sulle «decisioni assunte dal- Così Ernani, il sovrintendente che so? È noto il nesso profondo tra il manente»). Ha il compito di spiegar- la dirigenza ministeriale»: vale a di- ha retto più a lungo l’Opera di Roma sesso e la morte. Il libro appena celo il povero Funari da dov’è, cioè re contro i tagli finanziari alla cultu- - 10 anni - è giubilato proprio quan- uscito di Blue Angy, Come fare del dall’aldilà. È sempre lui, anche da ra e il ridimensionamento delle fon- do la programmazione era qualitati- bene agli uomini (Einaudi Stile Li- morto, con le sue predicozze dove dazioni liriche italiane di Bondi e del vamente salita e il teatro cominciava bero), è la storia di una moderna riesce sempre a mettere in mezzo suo entourage. a ritrovare l’appoggio della città, cortigiana (una prostituta di lus- qualche escremento, che racconta il Il provvedimento con cui il mini- con un aumento di 5000 spettatori e so) alle prese coi desideri dei clien- dopo-morte. Fumo passivo come stro ha azzerato il CdA del lirico capi- degli incassi di 300 mila euro nei pri- ti, a loro volta ricchi cortigiani. «So- nebbia, tasse, fregature, vessazioni. tolino, facendo decadere anche il di- mi tre mesi del 2009. Per farlo passa- no sempre gli altri che vanno a put- L’aldilà, insomma, è come l’aldiqua: rettore artistico Nicola Sani, lascia re come un martire immolato sull’al- tane», pensano i clienti di Blue An- regno di ladri e truffatori, una demo- perplessi: alla base ci sarebbe «la tare della musica c’è voluta la rozzez- gy. Convinti, pur pagandola, che crazia senza rappresentana (la rap- mancata approvazione del bilancio za dell’attuale esecutivo e della giun- lei faccia l’amore con loro perché presentanza, cioè noi, è morta. E la consuntivo del 2008 e quello preven- ta capitolina: comunque, missione belli, seducenti, immortali. Come democrazia va avanti da sola).● tivo del 2009 nonché le allarmanti compiuta.● «il corpo del capo». ● 38 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 5 APRILE 2009 Libri

STRIP BOOK Marco Petrella www.marcopetrella.it

Il cerchio del lupo Michael Connelly Trad. di Stefano Tettamanti pagine 360, eruo 20, Piemme DONNE Harry Bosch riprende a occuparsi del delitto che lo ha tormentato per anni, quello di Marie Gesto che nel VIVERE 1993 era scomparsa dopo essere uscita da un supermarket. Il suo ca- davere non era mai stato trovato. E MORIRE

MICHELE DE MIERI ROMA A L.A. ’è stato un tempo, Il detective Bosch alle prese una settantina d’an- con una serie di ´femminicidiÆ: ni fa, in cui nel na- ´Il cerchio del lupoÆdiConnelly scente genere noir C (romanzi e film), non c’era private-eye che non dovesse fare i conti con la sua doppiezza, la sua cupidigia, il suo appetito sessuale. Ora in per- fetta sintonia, anzi a dir la verità un’infinita sequela di donne picchia- anticipandone l’allarme sociale, il te, rapite e seviziate. noir è il punto di massimo riscon- Non sfugge a questa regola, anzi tro di una guerra, neanche tanto ne è una sorta di modello culminan- strisciante, che vede l’uomo con- te, Il cerchio del lupo, l’ultimo tassel- tro la donna: una nemica da sevi- lo della serie che vede per protago- ziare, stuprare, picchiare, uccide- nista Harry Bosch. Le «vittime Si- re. E non mi riferisco solo agli Uo- gnor nessuno» ossessionano da mini che odiano le donne di Stieg sempre la vita, non solo professiona- Larsson, perché Michael Connel- le, del detective: quelle che finisco- ly, il più celebrato degli scrittori no dimenticate, sparite senza esser- statunitensi di genere poliziesco, si lasciate dietro neppure il proprio il creatore del detective di Los An- corpo inanimato, fuggite da qual- geles Hieronymus (Harry) Bosh e che paesino dell’infinita provincia del criminologo dell’Fbi Terry Mc- americana o arrivate clandestine Caleb è stato uno dei primi a sorve- dal Messico, dai Caraibi, dall’Asia. gliare il crimine che colpisce le Marie Gesto è il fantasma che da tre- donne, a cominciare dalla madre dici anni Harry Bosch deve tenere a dello stesso Bosh, uccisa quando bada, la vede negli occhi dei genito- lui era un ragazzo. Basta scorrere, ri della ragazza che da anni aspetta- per chi non è un lettore seriale di no una notizia (un colpevole, ma an- Connelly, solo le sinossi di coperti- che ossa da portare a casa). Così na per vedere materializzarsi Un murale tra le vie di Los Angeles quando Raynard Waits, un serial kil- FRASE DI... NAPOLEONE «Un capo che non presta attenzione alle necessità dei suoi 39 F BONAPARTE uomini non dovrebbe comandarli» «Manuale del DOMENICA capo», Einaudi 5 APRILE 2009

GLI ALTRI Dexter Filkins ler colpevole di aver rapito, stupra- to e ucciso almeno altre sette don- LIBRI Cronache di guerra ne, si autoaccusa anche della morte di Marie Gesto e promette di farne Guerra per sempre ritrovare i resti, Harry Bosch vive Dexter Filkins stretto tra il desiderio di terminare pagine 372 il calvario e quello di riuscire a inca- euro 25,00 strare l’uomo che ha inseguito per Dolores Prato Noam Chomsky Bruno Mondadori anni, certo che fosse l’omicida di Marie. Anthony Garland, il rampol- Le prime parole Quale governo lo di una famiglia ricca, l’uomo so- spettato da Bosch non è un serial kil- Campane a Sangiocondo Il governo del futuro Dall’ascesa al potere dei Talebani, at- ler: forse è peggio, ci dice Connelly, Dolores Prato Noam Chomsky traverso l’11 settembre, fino alle guerre perché è in tutto e per tutto un uo- A cura e con un saggio Trad. di Daniele Ballarini inAfghanistan e Iraq: Dexter Filkins, cor- mo normale, senza traumi determi- di Noemi Paolini Giachery pagine 55 rispondente del «New York Times» ol- nanti, come accade per Raynard pagine 312 euro 8,50 tread esserestato finalistaal PremioPu- Waits. Garland è uno che, incalzato euro 15,00 Tropea litzer, è stato ovunque, ha visto tutto, e a proposito della sua fidanzata, da Avagliano tutto haregistrato, con occhibeneaper- Bosch che gli dice: «Se è una putta- ti e con una scrittura lucidissima. Scritte na perché ti sei arrabbiato quando Romanzo d’esordio di Dolores Prato Un manifesto politico su come la socie- a partire dalle note sul campo di un ti ha lasciato? Perché è dovuta scap- (Giù la piazza non c’è nessuno, Le ore) scrit- tà dovrebbe sfruttarsi al fine di garantire il grande reporter, queste cronache di pare via da te? Perché non l’hai sem- to negli anni ’40 ma rimasto quasi scono- controllo democratico. È basato su una guerra parlano di atrocità quotidiane in plicemente lasciata andare?», ri- sciuto finora. È la storia di don Pacì, un pre- conferenzatenuta alPoetry Center di New Paesi attraversatidalla tragedia,cattura- sponde: «Perché nessuno può la- te disposto a pagare le conseguenze del York questo saggio di Chomsky, che pren- noinfine ilsaporeamaro, la strana insen- sciarmi. Sono io che lascio loro, ca- suo dissenso, un uomo che si distingue per de in considerazione le quattro «posizioni satezza, il vuoto di comunicazione che pito?». la coraggiosa testimonianza contro le idee teoriche» che possono caratterizzare una appartengono a ogni guerra, per sem- retrive e disumane dei suoi confratelli. forma di governo nella società industriale. pre. VIVERE METROPOLITANO Il vero cuore del romanzo di Connel- ly a volte sembra scomparire, s’ina- bissa nei plot perfetti di storie di poli- Eric G. Wilson Franco Lolli L’antologia ziotti corrotti, di giudici distrettuali che flirtano con i media per vincere Il genio melanconico Dentro il dolore Dalle banlieues le elezioni, di una bella detective che vorrebbe vivere una vita più Contro la felicità. Un elogio La depressione Cronache di una società tranquilla col nostro Bosch. Il solito della melanconia Franco Lolli annunciata. Racconti dalle banlieue magnifico corollario, comprese Eric G. Wilson pagine 133 collettivo «Chi fa la Francia» splendide battute come: «Si dice Trad. di Irene Abigail Piccinini euro 12,00 pagine 158 che Los Angeles sia un posto pieno pagine 159 Bollati Boringhieri euro 14,00 di sole per gente che ama tramare euro 15,00 Stampa alternativa nell’ombra». Ma quel cuore è lì, e Guanda quando riemerge rende i romanzi di Connelly dei sismografi del vivere Da William Blake a Herman Melville, da Viaggio nell’animo umano, in un dolo- Dieci scrittori della banlieue parigina, metropolitano, compreso il raccon- John Keats a Ludwig van Beethoven, fino re che rischia di apparire inesistente per- da Karim Amellal a Thomté Ryam, rac- to sottile della paura di Bosch, che a Bruce Springsteen e John Lennon... so- ché incomunicabile. La depressione con- contano i mille volti di un Paese multiet- sua figlia un giorno possa incontra- no molti gli artisti cui Wilson fa riferimento danna chi ne soffre a una doppia pena, nico,quello degli immigrati edei figli de- re uomini come Waits, e più proba- per dimostrare come la melanconia sia quella che sorge dal disagio psichico e gli immigrati. Un libro che svela un vol- bilmente come Anthony Garland: una forza vitale, strettamente legata alla quellache deriva dall’invisibilitàallo sguar- to inedito della Francia contempora- uomini che odiano le donne.● genialità. do dell’altro. nea. 40 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 5 APRILE 2009 Musica

Erica Mou Jazzfriends Mayte-Labèque Puglia avanti pop Per Emergency Toh, le wonderwomen

Erica Mou Jazzfriends Mayte Martín – Katia & Ma- Bacio ancora le ferite for Emergency rielle Labèque Auand Philology De fuego y de agua *** KML recordings / distr. Ducale **** **

GLI ALTRI Non ha dovuto passare attraverso le for- Comprando questo pregevole cd si dà Una regina del flamenco col duo pianisti- checaudinedi X-Factorper rivelarsi come un contributo alla causa di Emergency. Il co più acclamato e trasgressivo. Prevedo DISCHI nuovo grande talento della musica legge- festivalJazzfriendes di Porto Potenza Pice- che gli impresari nostrani, in cerca di emo- ra, Erica Mou (al secolo Erica Musci). La di- na (Mc) e molti artisti che negli anni ne so- zioni forti per il loro annoiato pubblico, si ac- ciannovenne cantautrice pugliese dalla no stati ospiti, fra cui Irio De Paula, Stefano capiglierannoper questo trio diwonderwo- voce elegante e veemente presenta il suo Bollani e la Dams Orchestra, hanno scelto men. Prevedo anche che le tre, bravissime primoseducente di inedite compo- di aiutare in questo modo l’Associazione. e glamorose, si faranno pagare fior di quat- sizioni spigliatamente ricercate. A.G. Distribuzione www.jazzfriends.it. A.G. trini e avranno interminabili applausi. G.M.

Gomez to dai media britannici (che di que- A new tide sti scempi sono maestri) fino all’ine- Ato Records vitabile implosione. Invece i Go- **** mez sono un gruppo vero e di talen- to.

L’ARABA UN PIZZICO KRAUTROCK SILVIA BOSCHERO Oggi li ritroviamo più belli che mai, [email protected] nonché indipendenti dopo anni di entornata ad una tra FENICE multinazionali, visto che questo se- le più sottovalutate sto disco lo firmano con la Ato, eti- band della storia del chetta messa su dal collega Dave folk-rock anglosasso- DEL ROCK: Matthews con la precisa intenzione B ne. Strana storia quel- di creare un modello virtuoso per il la dei Gomez, inglesi circuito dell’indie rock. Dentro il di Southport. Esordiscono undici I GOMEZ nuovo A new tide si riconoscono sia anni fa, poco più che ventenni, i migliori, vecchi Gomez blues-rock con Bring it on, disco che viene È una delle band più sottovalutate degli esordi (in un brano come Litt- giustamente osannato dalla stam- della storia. Osannati e poi dimenticati le pieces), sia le loro pregevoli speri- pa britannica a tal punto da batte- Rieccoli, tra blues e invenzione mentazioni. C’è anche un pizzico re ai Mercury Prize il capolavoro krautrock e di elettronica anni Ot- dei Verve Urban Hymns e Mezzani- tanta con la bella Win park slop, c’è ne dei Massive Attack. Nessuno è la psichedelia con Airstream driver, come loro, soprattutto in un mo- il folk barocco suonato con chitar- mento storico in cui impera il mo- ra, voce e contrabbasso di Bone ti- dello del brit-pop. Innanzitutto red o quello molto british di Sunset suonano blues-rock, ma lo rivisita- gates che chiude trionfalmente il di- no in maniera bizzarra con arran- sco. giamenti volutamente sbilenchi, E poi c’è un’attitudine nuova, tra violoncelli, fiati e sintetizzato- molto più rivolta alla scena indipen- ri. Poi arriva un secondo disco, dente. Sia per la scelta del produtto- l’ottimo Liquid skin, da cui viene re Brian Deck (Modest Mouse e pescata di li a poco We haven’t tur- Iron & Wine) che per i collaborato- ned around per sottolineare una ri: la cantante Amy Millan (Broken scena chiave di American beauty. Social Scene), il bassista Josh Risultato: canzone e film di culto. Abrams (Roots, Goodspeed You! Dopo, il silenzio, o quasi. Forse so- Black Emperor, Sam Prekop), il vio- no troppo americani per essere loncellista Oliver Krauss (David amati profondamente dagli ingle- Gray, Paul Weller, Beth Orton), il si e poco americani per far succes- polistrumentista Stuart Bogie (An- so negli Stati Uniti, in una parola: tibalas Afrobeat Orchestra). ibridi. Non che avessero smesso E infine i due cantanti: quello più di fare album (anzi, per il terzo si bluesy, sofferente e profondo, e erano fatti aiutare da Tchad quello più british, a cui vengono ri- Blake, produttore di Tom Waits, servati i brani più aerei e ottimisti- loro chiara fonte di ispirazione) ci. Ancora all’insegna dell’ibridazio- ma la bolla si sgonfia con velocità ne, l’accusa che gli si muove da tem- spaventosa, come se si fosse tratta- po, ma un’ibridazione favolosa- to di una meteora spinta così tan- mente virtuosa.● Suoni inattesi Musica antica www.gomeztheband.com www.ensemble-dialogos.org/ 41 DOMENICA Tutto e il contrario di tutto Canti dall’anno mille, tutti 5 APRILE sulla band di Ian Ball & co gli enigmi della polifonia 2009

Feldman, Caine, Cohen... Jim Hall - Bill Frisell Musica dal mondo, i migliori cd WORLD MUSIC TOP 10 secondo popmatters.com ´CasaÆ,direbbeE.T. Due chitarre Adams/Camara 02 A Garifuna Women’s Project Umalali Feldman / Caine / Cohen Jim Hall - Bill Frisell / Baron Hemispheres Soul Science 03 G Debashish Bhattacharya Calcutta Cronicles Secrets - Tzadik ArtistShare Villagio globale Distr. Evolution **** 04 G Rabih Abou-Khalil Em Portugues *** 05 G Le Vent du Nord Dans Les Airs

06G Dub Colossus A Town Called Addis Mark Feldman, Uri Caine, Greg Cohen, Jo- Jim Hall, uno deigrandi vecchidella chitar- ey Baron insieme significano i Campi Elisi ra jazz moderna, incontra il più giovane Bill 07 A Buika Nina de Fuego della musica – qualsiasi musica, ma soprat- Frisell in due diversi contesti (e altrettanti tutto quel ruscello che disceso dal jazz og- cd): in duo, dove l’atmosfera di pacatezza fa 08G AA.VV. Rough Guide to Aboriginal Music gi si dirama ovunque. Jazz e anima yiddish risaltare mille sfumature di un minuzioso qui sono inscindibili. Ti commuovi anche percorso di ricerca e sperimentazione; e in 09 Hanggai Introducing Hanggai se tutto questo in realtà l'hai già sentito al- quartetto,dove silasciano andare con sciol- tre volte. «Casa!» avrebbe detto ET. G.M. tezza e superba calibratura delle parti. A.G. 10 Pistolera In Este Camino

Falso, vero, falso... TIPI ITALIANI FEDERICO FIUME Mannarino c’è anche tutta la cultu- ra musicale popolare europea, in un arco che va dai Balcani al Klez- ma meraviglioso mer, passando per certo folk italia- no ma anche per la miglior canzo- Polifonie francesi dall’Anno Mille con l’Ensemble Dialogos: ne d’autore. Cinque anni passati a sorprendenti, grandiose e magicamente (in)verosimili fare il Dj di world music nei locali romani hanno ampliato il suo spet- tro sonoro, mentre i testi molto ben verosimile, e più antica è, più vattela- scritti e quell’aria da cantastorie im- pesca. Eppure giorno dopo giorno punito gli hanno valso il calore in- l’indagine e la ricostruzione delle an- condizionato del pubblico. tiche musiche ci regalano perle bel- «Ho cominciato a scrivere canzo- lissime, troppo belle – diciamo così – ni a 16 anni – ci racconta - con una per essere vere. chitarra che mi regalò mio padre. A E allora cosa facciamo? Le buttia- 18 ho cominciato a suonare nei lo- mo via in quanto false? O ce le godia- calini del centro. Venivo da San Ba- mo perché fanno bene al cuore e alla Suoni balcanici silio e in quei locali multietnici dei fantasia? La musica non è né una primi anni 2000 ascoltavo musica scienza, né una banconota, per cui e aria da Cabaret diversa da quella che sentivo alla ra- fate voi. dio: africana, balcanica, sudameri- Abbo Abbas per Mannarino cana. Mi sono appassionato e ho co- Polyphonies françaises et anglaises de l'an Mil. ANTICHI CODICI minciato a fare il dj di world music Ensemble Dialogos - Ambronay / distr. Ducale Anno mille tra Francia e Inghilterra, sorpresa romana mentre scrivevo e cantavo le mie **** abbazie che sono centri di sapienza canzoni nei locali... insomma, do- e di potere, abati come certi mana- po un po’ mi sono ritrovato a suona- GIORDANO MONTECCHI ger di oggi, la prima musica polifoni- i chiama Alessandro Man- re in locali pieni di gente, che canta- ca che circola come musica d'avan- narino ed ha appena pub- va anche le canzoni! Io non so per- [email protected] guardia. Confesso che non avevo blicato il suo album ché mi vogliono così bene ma sento e non altro potremo van- mai sentito nominare Abbo, l'abate d’esordio Bar della rab- un affetto che ogni volta mi com- tarci di essere vissuti al- che visse e insegnò nelle abbazie di S bia (Leave/Universal), muove e mi lascia disarmato». l’inizio di quella che ver- Fleury e Ramsey e che fu ucciso nel ma a Roma è già un arti- rà ricordata come l'era 1004. Negli antichi codici di Winche- sta di culto, amatissimo da un pubbli- FRA TEATRO E CABARET S della falsificazione. Che ster e di Fleury una notazione impos- co sempre più ampio e affezionato. Il Un legame forte e sentito non solo il falso possa essere me- sibile vorrebbe restituirci i canti di concerto di presentazione del suo cd con il suo pubblico, ma con Roma e glio dell'originale, fino a non distin- allora, gli enigmi e le commemora- è andato esaurito in poco tempo e ha la romanità: «Nel disco c’è molto di guere più fra il reale e la replica, ce zioni del venerabile Abbo. L'Ensem- visto un tifo da stadio da parte di una Roma; c’è la città vecchia, quella di l'hanno sussurrato in molti, da Phi- ble Dialogos, quattro magnifiche vo- platea a dir poco entusiasta. Il «feno- Petrolini, a cui è ispirata Il pagliac- lip Dick a Eric Hebborn. E i successi ci femminili dirette da Katarina Li- meno Mannarino» si prepara ora a di- cio, o di Manfredi; poi c’è la Roma di (ehm!) Mr. B si basano proprio sul vljanic, trascrive e ricrea quelle musi- lagare anche nel resto d’Italia con le di adesso e infine quella inventata, falso elevato a sistema. Nel bene e che di cui sappiamo per certo che fu- sue canzoni appassionate, coinvol- dei sogni». L’intenzione trova con- nel male dunque siamo pieni di falsi. rono assai diverse da ciò che si ascol- genti, ironiche, e arricchite da una ferma nella qualità della scrittura, E gli africani che per strada vendono ta in questo disco. Eppure il fascino presenza sul palco degna di un con- nel suo muoversi fra teatro, caba- finte griffes sono eroi del nostro tem- dell'esecuzione e la magica verosimi- sumato entertainer, tanto da essere ret e musica senza restar mai prigio- po, ai quali bisognerebbe dare una glianza, proprio come Rachel, la re- più volte invitato in tv a Parla con me. niero di nessuno schema. No, nem- medaglia invece di multe. La musica plicante di Blade Runner, conquista- Più di uno lo ha paragonato a Capos- meno in quello del «romanac- antica è più che mai regno del falso no (Dan Brown? Un dilettante).● sela e Tom Waits, ma nella musica di cio».● 42 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 5 APRILE 2009 Video Games

Ultimate Band Guitar Hero Singstar Get the party started Master of Puppets Bohemian Rhapsody

Ultimate Band Guitar Hero: Metallica Singstar: Queen Piattaforma: Nintendo Wii Piattaforma: PS3\Xbox Piattaforma: PS3\PS2 Sviluppatore: Disney 360 Sviluppatore: SCEE Interactive Studios Wii\PS2 Genere: Karaoke Genere: Musicale Sviluppatore: Neversoft **** *** Entertainment ****Genere: Musicale GREATEST Rock Band senza glistrumenti. Al loropo- Quasi 50 brani, tra classici dei Metallica Oltre 20 brani storici dei Queen, da can- sto, Wiimote e Nunchuk, da agitare in pu- e ospiti illustri, dai Foo Fighters ai System tarea squarciagola fino alla fine dei tempi. HITS ro stile air-band per simulare l’azione di of the Down. Per giocare solo con chitarra Stare dietro alle evoluzioni vocali di Fred- Ivan Fulco frontman, chitarra, basso e batteria. L’idea o con tutti gli strumenti. Può indurre san- dy è un’impresa per professionisti. Strug- www.thefirstplace.it ènazional-popolare, la musica èpop-rock, gue metal anche nei melodici. Oggi dispo- gersi sulle note di Bohemian Rhapsody è il riconoscimento dei gesti è degnamente nibile negli Stati Uniti, a maggio in Italia: un’esperienzada provare almenouna vol- preciso. Per piccoli fan. Quasi-great. warm-up your guitar. Greater. ta nella vita. Non solo per fan. Greatest.

Grand Theft Auto: Chinatown Wars Piattaforma: Nintendo DS Sviluppatore: Rockstar Leeds Genere: Azione\Avventura *****

IVAN FULCO MILANO e vite si intrecciano tra le strade di Liberty City. Prima il sogno americano di Niko Bel- L lic, poi l’orgoglio biker di Johnny Klevi- tz, oggi la missione di vendetta del giovane Huang Lee. Il giorno che atterra all’aeroporto di Liberty Ci- ty, Lee non immagina chi o cosa lo aspetti. Il padre, boss delle Triadi, è stato recentemente assassinato. Il suo compito è quello di conse- Huang Lee Il protagonista di Grand Theft Auto: Chinatown Wars gnare un’antica spada al suo suc- cessore. Ma appena giunto in cit- tà, due sconosciuti lo assalgono ri- touch screen sono stati abilmente ducendolo in fin di vita. E tutto ri- inseriti nel flusso di gioco. Tutte le comincia dal principio... funzionalità accessorie, dalla map- pa alla radio, sono ora perfetta- ANIME GRIGIE mente integrate nello schermo tat- Non è cambiata molto, Liberty Ci- tile, per offrire una totale sensazio- ty. Per chi ha già consumato que- IL GIOVANE ne di controllo. L’esito, a conti fat- ste strade, il viaggio di Huang Lee ti, non è quello del puro downgra- tra la malavita cittadina è una nuo- de, ma di un Grand Theft Auto ri- va avventura da vivere, il protago- LEE letto da un’altra prospettiva tecno- nista una nuova anima da corrom- logica. Perché in Chinatown Wars, pere, ma al tempo stesso Chinato- è questo è il suo trionfo, si respira wn Wars è una sorta di ritorno a LE TRIADI ancora l’aria marcia di Liberty Ci- casa. Dal punto di vista ludico, ty. Sono questi i personaggi e le sto- Rockstar è riuscita a riprodurre rie che conosciamo, le atmosfere nel nuovo episodio quasi tutte le da malavita organizzata, i colpi di dinamiche della serie, con pochi E IL DESTINO scena privi di scrupoli narrativi, i compromessi. La visuale in terza dialoghi in cui bene e male si in- Il mio nome è Huang Lee persona è diventata un’inquadra- trecciano. Questo, semplicemen- vengo da Hong Kong tura in prospettiva dall’alto, le fasi te, è Grand Theft Auto. Un’altra vi- questa è la mia storia di guida hanno conservato il mede- ta tra le strade di Liberty City, sen- simo dinamismo, gli scontri a fuo- za nulla da perdere, senza giudizi co sono stati leggermente semplifi- morali, tra infinite sfumature di cati, nuovi minigiochi basati sul grigio. Epopea. ● LA NOSTRA DOMENICA 43 DOMENICA Home Video 5 APRILE 2009

Cecil B. De Mille/1 Cecil B. De Mille/2 Raoul Walsh Western storico Western nordico Western dislocato

Gli invincibili Giubbe rosse Le Giubbe rosse Regia di Cecil B. De Mille Regia di Cecil B. De Mille del Saskatchewan Con Gary Cooper, Paulette Con Gary Cooper, Madelaine Regia: Raoul Walsh Goddard, Boris Karloff Carroll, Paulette Goddard Con A. Ladd, S. Winters Usa, 1947 - Distribuzione: Usa, 1940 Usa, 1954 Millennium Storm Distribuzione: Millennium Distribuzione: Millennium *** Storm Storm *** **** GIUBBE Il western, genere super-classico, cono- Sempre la Millennium Storm pubblica un Sempre sul tema Giubbe Rosse, questo sce derive temporali e stilistiche sorpren- altro film di De Mille, un classico del we- è il titolo migliore del terzetto che vi pro- ROSSE denti.Il film di De Mille inizia nell’Inghilterra stern «nordico». I film sulle Giubbe Rosse, poniamo oggi. Walsh era un regista im- Alberto Crespi del 700 e prosegue nelle colonie, fra don- la polizia a cavallo canadese, sono un sot- menso che amava «dislocare» il western ne perdute, amanti indiane e soldati fedi- to-genere con pochi titoli e molto fascino. (memorabile Tamburi lontani, ambienta- fraghi. La limited edition contiene un agile Siricrea la coppiaCooper-Goddard degliIn- to nelle giungle della Florida) e Alan Ladd libretto con un saggio di Alberto Farina. vincibili, in un film di grande respiro epico. un attore sottovalutato - almeno in Italia.

La Rabbia Regia di Pasolini e Guareschi Visione digitali Doc. Italia, 1963 - Rarovideo *** FLAVIO DELLA ROCCA La Rabbia di Pasolini A cura di Giuseppe Bertolucci La tv quadrata Doc. Italia 2008 - Rarovideo LA **** ci perseguita DARIO ZONTA (perché quelle [email protected] RABBIA elle etichette che si strisce nei dvd?) occupano dell’home- TORNA video, la Minerva olti si chiedono per- Rarovideo è tra tut- ché, nonostante abbia- D te la più raffinate e M no una tv 16:9 di ulti- rigorose. La sua mis- DOPPIA ma generazione, capi- sione, sin dai tempi dell’usurato ti di vedere film dvd o Blu-ray con Dalla RaroVideo due chicche: Vhs, è quella di riportare in vita una bande orizzontali, un po’ come l’accoppiata Pasolini-Guareschi serie di film che guardano al cine- con i vecchi cinescopi a tubo cato- e la ricostruzione di Bertolucci ma come alla Settima Arte, ripropo- dico. La risposta sta nei formati te- sti con grande cura filologica e in levisivi e cinematografici. Inizial- versioni sempre ottime per qualità. mente, cinema e tv presentavano Con Rarovideo abbiamo avuto la un schermo praticamente quadra- possibilità di rivedere film mai più to, con un rapporto d'immagine di visti (o forse solo visti – non a caso – 4 a 3, codificato anche come in ultranotturne visioni ghezziane Questa versione sarebbe stata quella scarsi risultati. Ora le due versioni, 1,33:1. Il formato 16:9, che corri- nella notte di Fuori Orario) di auto- voluta dal poeta friulano se il produt- quella storica e quella ricostruita (e sponde a 1,78:1, è il più adatto a ri amati e di artisti studiati (Oshi- tore Gastone Ferrante non l’avesse pasoliniana), sono entrambe disponi- coprire il campo visivo dell’occhio ma, Ozu, Godard, Tsukamoto, Kim osteggiata, decidendo di affiancare a bili. Vederle, confrontarle, scrutarle umano, tanto da essere divenuto Ki Duk...). La Rarovideo ora compie film di Pasolini (ma ridotto e sbercia- è un’operazione avvincente anche il riferimento per l’HD. Ma il cine- un’altra operazione di alto livello to) un film «identico e opposto» di per chi non ha lo sguardo dello stori- ma viaggia su parametri diversi. Il culturale portando sugli scaffali Guareschi, che affrontasse la stessa co e dello studioso. E quel che rimane cinemascope (2,35:1, che corri- due dvd che raccolgono un pezzo tematica da un punto di vista ideolo- alla fine, alleggerita la zavorra ideolo- sponde a 21:9) è stato introdotto della nostra storia cinematografica gico diverso.Il risultato fu appunto gica, è proprio il «cinema», il riscorso nel ’53 con il peplum La tunica per e politica e culturale: la doppia ver- La rabbia che uscì in poche copie nel ardito a una forma e un genere allora offrire immagini più spettacolari sione de La rabbia. ’63, nonostante la fiera opposizione innovativi e davvero sperimentali. Fa- rispetto alla Tv, ancora quadrata. di Pasolini che dapprima accettò il re un film di montaggio attraverso Il formato panoramico Usa 1,85:1 FILOLOGIA PURA confronto con Guareschi e poi lo l’uso di repertori cinegiornalistici (e è molto usato ancora in tutto il Quest’estate a Venezia la Cineteca osteggiò lamentando lo scoraggiante di altri fondi) al fine di comporre una mondo, mentre lo standard origi- di Bologna mostrò un’ipotesi di rico- qualunquismo dello sguardo «satiri- narrazione sebbene a tesi, comun- nale europeo (1,66:1) è oggi riser- struzione della versione integrale co» del vignettista. Questa dunque è que diretta a uno svolgimento, con vato a poche opere a basso costo. de La rabbia di Pasolini, aggiungen- la storia, rimasta bloccata nel tempo graduali smarcamenti poetici, ma Essendo questi ultimi due più vici- do, attraverso un lavoro filologico e mai più rivisitata, come fosse un fer- mai di senso e sempre unici. Ecco, fa- ni alle proporzioni del 16:9, se pro- impressionante e difficile, 16 minu- mo-immagine su una guerra dei mon- re questi film (compreso quello di iettati su un Plasma o Lcd riempio- ti di nuove immagini (con due nuo- di e delle ideologie che oggi fa quasi Guareschi, inaspettatamente più fre- no quasi tutto lo schermo, diversa- ve voci recitanti, Giuseppe Bertoluc- tenerezza. Pasolini contro Guare- sco, sebbene per certi versi irricevibi- mente al più largo 2,35. Quando ci – che ne cura l’edizione - e Valerio schi, sinistra contro destra, partecipa- le), vuol dire aver rotto la macchina acquistate un dvd o un Bd fate ca- Magrelli, che si aggiungono a quel- zione contro qualunquismo... così fu cinema verso una dimensione più so al retro della copertina, è tutto le storiche di Guttuso e Bassani). presentato allora il match, ma con moderna e pura. ● indicato chiaramente! ● 44 Culture DOMENICA 5 APRILE 2009 ZOOM

e reazioni della destra alla ta». Più politica la dichiarazione fat- Il Tempo L grande mobilitazione della ta in anticipo (alle 8 del mattino a Cgil erano così prevedibili che Omnibus) da Bocchino, che, preve- DIVIDI avremmo potuto riferirle con un me- dendo il successo della manifesta- se di anticipo. Mancano solo gli insul- zione, ha sibilato con rabbia queste ET ti di Berlusconi, impegnato anche ieri parole: «La Cgil lavora per noi, per- nel suo personale reality da maledu- ché divide il Pd, divide i sindacati e IMPERA cato planetario, disturbatore dei con- divide l’opposizione». Ergo: la mag- sessi internazionali. Per parte sua ha gioranza considera un suo preciso parlato Brunetta, che ha la stessa sta- obiettivo la divisione dei sindacati, FRONTE DEL VIDEO tura fisica e mentale. E infatti ha co- quasi che chi rappresenta gli interes- piato una vecchia dichiarazione del si dei lavoratori fosse un nemico da Maria Novella Oppo capo, secondo il quale i lavoratori che abbattere per il governo di una Re- protestano «fanno una scampagna- pubblica fondata sul lavoro. ●

Oggi NORD nuvolosità variabile asso- In pillole ciata a rovesci sparsi. CENTRO cieli parzialmente nu- RITA ATRIA DIVENTA CARTOON volosi, rovesci sparsi dal pomeriggio. La storia di Rita Atria, la ragazza SUD nubi sparse al mattino, con che denunciò gli assassini del pa- locali acquazzoni confinati alla Cala- dre e del fratello e si tolse la vita bria tirrenica. Fenomeni pomeridiani dopo la morte di Paolo Borsellino, su tutto il comparto tirrenico. continua a ispirare il cinema, que- sta volta di animazione. Antonino Pirrotta e Giampiero Randazzo hanno annunciato la realizzazione del lungometraggio La favola di Pa- lermo. una favola a lieto fine che «mostrerà la lotta di Rita e Paolo che con la loro forza riescono a sconfiggere la strega mafiosa».

PREMIO AMNESTY A CAPOSSELA Vinicio Capossela, con Lettere di sol- dati, è il vincitore della settima edi- zione del Premio Amnesty Italia de- dicato al miglior brani sui diritti umani. Domani NORD generali condizioni di bel ARREVUOTO È ANCHE LIBRO tempo su tutti i settori. Un viaggio letterario nei primi tre CENTRO soleggiato pressoché anni di una esperienza teatrale na- ovunque. ta nel quartiere napoletano di SUD parzialmente nuvoloso, Scampia. Si tratta di Arrevuoto, un nel corso del pomeriggio rovesci e volume (edito da L'Ancora del Me- temporali interesseranno la dorsale diterraneo) che raccoglie i testi dei appenninica e la Sicilia orientale. tre spettacoli messi in scena dal la- boratorio che dal 2006 coinvolge i ragazzi di Scampia nell'allestimen- 70 anni di Coppola «padrino» del cinema to di testi teatrali. Si va dalla messa Settant’anni da «padrino» di Hollywood: Francis Ford Coppola li compie in scena di Pace!, riscrittura da Ari- il prossimo 7 aprile. Emigrato italiano in America ha segnato il cinema Usa stofane a Ubu sotto tiro, riscrittura con grandi titoli: col Padrino II (1974) ha vinto tre Oscar ed è fra le saghe più da Jarry, fino a L'immaginario ma- longeve di Hollywood. Mentre Apocalypse Now (1979) è diventato leggenda. lato, affresco da Molière.

NANEROTTOLI ratori in fabbrica piuttosto che man- que i lavoratori sarebbe meglio re- darli via e magari non tornano più». stassero in fabbrica, ché sennò poi In fabbrica! Non vi sembra bellissima? Intanto si non tornano? In questo caso, gli im- aprono nuovi scenari socialisti per pianti si trasformerebbero in degli Dopodomani l’iniziativa di questo governo: se Tre- enormi bed and breakfast che co- NORD sereno o poco nuvoloso. Toni Jop monti ha detto quel che pensa - ed è munque un introito lo darebbero ai CENTRO bel tempo su tutte le re- noto come uomo che pensa forte - padroni. E l’economia tornerebbe gioni, salvo locali addensamenti po- Questa ha la inconfondibile d’ora in poi niente cassa integrazione non diciamo a volare ma a fare dei meridiani nelle zone interne. griffe di Tremonti. Approfittando o licenziamenti, si sta in fabbrica. Un saltelli sì. E i miseri soldini della cas- SUD sereno o poco nuvoloso. del fatto che non si trovava in Italia, momento: e se avesse voluto dire che sa integrazione finirebbero nelle ta- ecco cosa ha detto in un luogo pub- si possono mettere in atto sia questi sche degli industriali. Che dice la fe- blico, a Praga: «Meglio tenere i lavo- che quei provvedimenti ma comun- dele Marcegaglia?● www.unita.it 45 DOMENICA 5 APRILE Zapping 2009

PASSEPARTOUT UCCIDETE GLOB - L'OSCENO KIPPUR LA COLOMBA BIANCA DEL VILLAGGIO RAITRE - ORE: 13.25 - RUBRICA DI ARTE LA 7 - ORE: 21:30 - FILM RAITRE - ORE: 23:35 - TALK SHOW RETE 4 - ORE: 01:35 - FILM CON PHILPPE DAVERIO CON GENE HACKMAN CON ENRICO BERTOLINO DI AMOS GITAI

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.00 Quello Che. 06.00 L’avvocato 06.00 Fuori orario. 06.15 West wing tutti 06.00 Tg 5 Prima pagina. 07.00 Mowgli - Il ragazzo 06.00 Tg La 7 Rubrica. risponde. Rubrica. Cose (mai) viste. gli uomini del Rubrica della giungla. 07.00 Omnibus Film Tv avventura 06.30 Sabato & 06.15 Inconscio e magia. 07.00 Aspettando Presidente. Telefilm. 08.00 Tg 5 Mattina Week End. Rubrica. 06.55 (USA, 1998) domenica. Rubrica. Rubrica. è domenica papà. TG4 - rassegna 08.50 Le frontiere dello 09.15 Omnibus Life. 10.55 Robin Hood. 09.25 Santa Messa e 06.45 Mattina in 07.50 E’ domenica papà. stampa spirito. Rubrica. Rubrica. famiglia. Varietà. 07.05 Telefilm. Recita 09.40 Una lacrima Media Shopping. Conducono Maria 10.05 Movie Flash. 11.50 Willy il principe di dell’Angelus. 10.05 Raisport. Rubrica. sul viso. Televendita Cecilia Sangiorgi, Monsignor Bel-Air. 10.10 La settimana. Religione. Film sentimentale 07.25 Ellery Queen. “Roma - San Pietro 13.15 Tg 2 Giorno. Gianfranco Ravasi Situation Comedy. Rubrica. Rubrica. (Italia, 1964). Con Telefilm. Benedizione delle 09.45 12.25 10.25 Superbike: Bobby Solo, Laura 09.30 Verissimo - Studio Aperto Palme celebrata 13.25 Tg 2 Motori. Puglia. Spagna - Valencia : Efrikian. Regia di Tutti i colori 13.00 Guida al campio- da Sua Santita’ Rubrica. Documentario. Superpole - Differita. Ettore M. Fizzarotti della cronaca. nato. Rubrica Benedetto XVI” 10.00 Santa Messa. Rotocalco. 13.35 Tg 2 Eat Parade. 11.15 TGR Buongiorno 11.25 Movie flash. 12.20 Religione Conduce 14.00 Automobilismo - Linea verde. Rubrica. Europa. News. Silvia Toffanin. Con Grand Prix. 11.30 Pregara Superbike. Rubrica. Conduce 13.45 Quelli che... 11.00 Pianeta Mare. 11.45 TGR la partecipazione di 14.35 11.50 Superbike round 3. Massimiliano Ossini aspettano. Varietà. Show. Conduce Intrappolati al RegionEuropa. Alfonso Signorini Spagna - Valencia - 13.30 Telegiornale Tessa Gelisio. centro della Terra. 15.30 Quelli che il calcio (replica) Film azione (Nuova Gara 1 12.00 Rai Sport Notizie. 12.10 14.00 Domenica In - e.... Show. Conduce Melaverde. Zelanda, 2003). 12.25 13.00 Tg 5 12.55 Sport 7. News L’Arena. Talk show. Simona Ventura. TeleCamere. Rubrica. Conduce Con Mimi Rogers. Conduce 12.55 Elisa Bagordo, 13.40 La Fattoria. Real Tv 13.00 Tg La7 17.05 Rai Sport Stadio Racconti di vita. 16.15 Speciale Mostri Massimo Giletti Edoardo Raspelli 14.10 Sprint. 13.25 Passepartout. Grande Fratello 9. contro Alieni 13.25 Sport 7. News 15.15 Domenica Rubrica. Conduce 13.30 Tg 4 - Telegiornale Real Tv 14.00 16.20 La spada magica - 13.30 Non abbiate paura: Enrico Varriale. Tg Regione 13.58 In...sieme. Tg 4 - Telegiornale 14.30 Anna e i cinque. Alla ricerca La vita di Giovanni Spettacolo. 14.15 Tg 3 18.00 Tg 2 14.05 Brama di vivere. Telefilm. di Camelot. Paolo II. Film Tv Conduce Lorena Con Sabrina Ferilli, 18.05 90° minuto. 14.30 In 1/2 h.. Rubrica. Film drammatico Film animazione (USA, 2005). Bianchetti. Pierre Cosso, Rubrica. Conduce 15.00 (USA, 1956). (USA, 1998). Con Thomas Con Monica Setta, Tg 3 Flash LIS Jane Alexander Franco Lauro. Con Kirk Douglas, 17.50 Kretschmann. Rosanna 15.05 Ciclismo. Kyle Xy Speciale Anthony Queen, 16.30 Questa Domenica. 15.20 Superbike round 3. Lambertucci. 19.00 Automobilismo - Giro delle Fiandre. 17.55 Lizzie McGuire. Pamela Brown. Talk show. Conduce Spagna - Valencia - 18.00 Domenica In - Formula Uno. Telefilm. 16.35 Alle falde del 16.32 Taverna Paradiso. Paola Perego gara II 7 giorni. GP della Malesia. 18.30 Kilimangiaro. Film drammatico 18.50 Chi vuol essere Studio Aperto 16.45 Varietà. Conduce Da Sepang Movie flash. 18.00 (USA, 1978). milionario?. Quiz. 19.00 Pippo Baudo. (Malesia) (sint.) Per un pugno di Mr Bean 16.50 Con Armand “Edizione straordi- Hawaii. 20.00 Piloti. libri. Gioco. 19.15 Tutto in famiglia. 20.00 Telegiornale Assante, naria”. Conduce Film (USA, 1966). Situation Comedy. 19.00 Telefilm. Tg 3 Sylvester Stallone, Con Julie Andrews. 20.35 Rai Tg Sport. Con Enrico Gerry Scotti. 19.30 Tg Regione 19.35 Top model per 18.00 News Bertolino, Lee Canalito 20.00 Tg 5 Movie Flash. 20.00 18.55 caso. 20.00 20.40 Affari tuoi. Max Tortora, Blob. Attualità Tg 4 - Telegiornale. 20.40 Paperissima Film commedia Tg La7 Gioco. Conduce Jessica Polski 20.10 Che tempo che fa. 19.35 Il ritorno di Sprint. Show. (USA, 2001). Con 20.30 Chef per un Max Giusti. 20.30 Tg 2 20.30 Talk show. Colombo. Telefilm. (replica) Freddie Prinze jr. giorno. Rubrica. SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.30 Bakhita. Miniserie. 21.00 Numb3rs. Telefilm. 21.30 Report. 21.30 Siska. Telefilm. 21.30 La Fattoria. 21.15 Colorado. Show. 21.30 Uccidete Con Fatou Kine Rubrica. Conduce Conduce la colomba bianca. 22.35 La domenica Con Wolfgang Reality Show. Boys, Fabio Sartor, Milena Gabanelli. Maria Bauer, Conduce Rossella Brescia, Film (USA, 1989). sportiva. Stefania Rocca, Werner Schnitzer Paola Perego Beppe Braida Con Gene Hackman, Rubrica. Conduce 22.30 Tg 3 Sonia Bergamasco, Joanna Cassidy, 22.30 Contro Campo 00.20 Maurizio Costanzo 24.00 Le Iene. Ettore Bassi, Massimo De Luca. 23.30 Tg Regione Tommy Lee Jones posticipo. Rubrica Show. Talk show. Show. Conduce Francesco Salvi. 01.00 Tg 2 Regia di A. Davis 23.35 Glob, l’osceno Conduce Luca e Paolo, 22.40 Contro Campo. 23.30 23.30 Tg 1 01.20 Protestantesimo. del villaggio. Ilary Blasi Sport 7. News Rubrica. Conduce Maurizio Costanzo Rubrica Talk show. 23.35 Reality. Reportage. 23.35 Speciale Tg 1 Alberto Brandi, 01.30 Tg 5 Notte 01.45 Studio Sport. News Conduce Antonello 01.50 Atletica leggera - 00.35 Tg 3 00.35 Oltremoda. Cristina Chiabotto, 02.00 Paperissima 02.15 Media shopping. Piroso. Rubrica. Conduce Stramilano. 00.45 TeleCamere. Giampiero Mughini, Televendita Sprint. Show. 00.30 Rubrica. Conduce Maurizio Mosca Sport 7. News Katia Noventa 02.20 Almanacco. Con Juliana 02.35 Thumbsucker - 01.00 01.10 Tg 1 Notte - Rubrica. Conduce Anna La Rosa. 00.55 Fuori Campo Moreira e il Il succhiapollice. Tg La7 Benjamin Alessandra Canale. 02.10 Fuori orario. Rubrica Gabibbo (replica) Film commedia 01.20 Movie Flash.

Sky Sky Sky Cartoon Discovery All MTV Cinema 1 Cinema Family Cinema Mania Network Channel Music

21.00 L’amore 21.00 Come d’incanto. 21.00 Might Heart - 18.40 Dream Team. 18.00 Fifth Gear Europe. 16.05 Rotazione 18.05 My super Sweet 16 Film commedia Un cuore grande. secondo Dan 19.05 Blue Dragon. 19.00 Top Gear. musicale. - The movie Film (Usa, 2007). Film drammatico Film commedia 19.00 All News commedia (USA, (USA, 2007). Con Amy Adams, (U.S.A. 2007). 19.30 Ben 10. 20.00 Come è fatto. 2007). Con Alyson “Vetro per 19.05 Con Steve Carell, Patrick Dempsey, Con Angelina jolie, 20.00 Star Wars: Mono. Rubrica Michalka. James Marsden. Dan Futterman. uso tecnico” Juliette Binoche, the Clone Wars. 20.00 Inbox. Musicale 20.00 Flash Dane Cook, Regia di Kevin Lima Regia di Michael 20.30 Come è fatto. Winterbottom 20.25 Flor. Telefilm 21.30 The Oblongs. 20.05 John Mahoney, 22.55 Robin Hood: “Cineprese” Central Station. 23.00 21.10 Scooby Doo. Rubrica Show Dianne Weist. il principe dei ladri. A distanza 21.00 Miti da sfatare. Film avventura ravvicinata. 22.00 Sons of Butcher. Regia di 21.30 Le nuove “Miti (duri) 21.00 Very Victoria Best (USA, 1991). Con Film thriller Musicale Peter Hedges avventure di da sfatare” Of. Talk show. Kevin Costner, (USA, 1986). Scooby Doo. 22.30 Deejay chiama Ita- Conduce 22.45 Casa Saddam. Morgan Freeman. Con Christopher 22.00 Prototipi da stra- lia Remix. Musicale Vittoria Cabello Miniserie. Regia di Walken, Sean Penn. 21.55 Star Wars: pazzo. “Avventure “Puntata 2” Kevin Reynolds Regia di J. Foley the Clone Wars. marine virtuali” 00.30 Indiependenti. 22.00 So NoTORIous. www.unita.it VEDI IN TV 46 11.00 FORMULA 1 Gp della Malesia RAIDUE DOMENICA 19.00 CALCIO Udinese - Inter SKY SPORT 1 5 APRILE 2009 Sport 21.00 CALCIO Milan - Lecce SKY SPORT 1

p Titolo, Champions e retrocessione: dopo la sosta per la Nazionale oggi torna il campionato p A nove giornate dalla fine tutto è ancora da decidere, a cominciare dal primato dei nerazzurri «L’Inter non ha ancora vinto» Volata scudetto: chance Juve

Foto Ansa L’Unità ha parlato con 5 tra alle- natori ed ex giocatori per avere previsioni sul campionato. Per Le domande loro la corsa scudetto è aperta, La corsa per lo scudetto è ancora Roma e Genoa lotteranno per 1 aperta? Quanto peseranno i pro- il quarto posto e in coda la lotta blemi interni sull’Inter? è tra Bologna e Torino. Quale la favorita per il quarto po- LUCA DE CAROLIS 2 sto tra Genoa, Fiorentina e Ro- ROMA ma? [email protected] Chi eviterà la retrocessione? Si riparte con lo spezzatino, che la Chievo e Siena sono già salvi? Juventus proverà a condire con se- 3 gnali di rimonta. Nel giorno in cui la serie A si giocherà per la prima lo spartiacque del torneo sarà lo volta con partite spalmate in tutta scontro diretto a Torino tra tre setti- la giornata, dalle 13 alle 21, i bian- mana, in cui i bianconeri dovranno coneri tenteranno di rosicchiare prendere tre punti per accorciare il punti a un’Inter con un’assenza pe- divario e instillare timori nella squa- sante e qualche pensiero di trop- dra di Mourinho. I numeri restano po. L’infortunio di Maicon, l’enne- comunque dalla parte dei campioni simo caso Adriano e le bizze di d’Italia: forti di un vantaggio piutto- Ibrahimovic potrebbero pesare su sto cospicuo a nove giornate dalla nervi e muscoli della capolista, me- fine, e con un calendario che negli no sicura di sè rispetto a qualche ultimi turni appare più abbordabile settimana fa. Abbastanza per spin- di quello della Juventus. gere la Juventus a credere nel recu- pero. Un’impresa possibile, se Gio- IN TRE PER IL QUARTO POSTO vinco continuerà a inventare gio- Vale milioni di euro e l’ accesso alla co, e se Amauri e Camoranesi tor- principale vetrina continentale. I neranno abili e arruolati. Di certo, Grygera e Ibrahimovic nella sfida d’andata giocata a San Siro premi per chi afferrerà il quarto po-

UlivieriAntognoni Nela Papadopulo

Il campionato non è ancora chiu- Unarimonta della Juventus mi pa- La corsa scudetto è apertissima. Torneo ancora aperto, ma la Juve 1 so. La Juve sta bene, e l’Inter, pur 1 re improbabile. L’Inter ha una ro- 1 L’anno scorso l’Inter perse 11 pun- 1 dovrà vincere lo scontro diretto favorita, ha qualche problema. sa troppo vasta e troppa continuità. ti sulla Roma nel girone di ritorno. per poter sperare ancora.

Per il quarto posto prevedo una Vedo leggermente favorito il Ge- Sulla carta la Roma è superiore La Roma ha più qualità ed espe- 2 Roma in risalita, perché ha un 2 noa, che meriterebbe la Cham- 2 alle altre due. Il Genoa può gioca- 2 rienza delle altre due, e alla di- grande potenziale tecnico. pions per il grande gioco espresso. re con la tranquillità della sorpresa. stanza questo potrebbe pesare.

Vedo una sfida soprattutto tra Sarà uno spareggio tra Bologna Sarà una sfida tra Bologna e To- Lacorsa mi sembra ormai ristret- 3 Bologna e Torino, dove conte- 3 e Torino. Il Chievo ormai è salvo, 3 ro: a fare la differenza saranno le 3 ta a Bologna e Toro: Chievo e Sie- ranno in gran parte i nervi. grazie a Di Carlo. motivazioni degli avversari. na sembrano al sicuro. PARLANDO Non è indisciplina e non si tratta solo di un aereo perso. Il problema che ha costretto DI... 47 P Adriano a restare in Brasile è molto più serio e il tecnico dell'Inter Josè Mourinho si è detto Il caso «triste» per la situazione. «Tutti hanno capito che non è una situazione facile. Non è voglia DOMENICA 5 APRILE Adriano di complicare le cose per lui stesso e per la società: è molto più di questo». 2009

Button stupisce sto, la porta verso i preliminari di Cagnotto fa il bis La Brawn in pole Champions League. Un obiettivo ormai alla portata del sorprenden- nel Gp di Malesia te Genoa, issatosi alla quarta piaz- 3 metri sopra l’oro za grazie a un collettivo che gioca Male le Ferrari a memoria e ha tanta qualità. A complicare i piani del Grifone po- trebbe essere l’infortunio di Mili- Lo ha tenuto per ultimo, Tania. Guardia di Finanza, per cui si allena. Il mondo si è ribaltato. Da tem- to, vicecapocannoniere del torneo In tasca. Perché, dice, è il tuffo che E al pubblico, scatenato, che l’ha inco- po, in ogni campo. E la F1 non vuole con 16 centri. I guai fisici tengono non sbaglia mai. Un doppio mezzo ro- raggiata anche ieri, aiutandola a recu- essere da meno. Dunque perché banco però anche nella Fiorenti- vesciato, dal trampolino di tre metri. perare un errore (al quarto tuffo) e a non prendere atto che le Brawn, le na, a due punti dai rossoblù, e nel- Un volo audace, nell’aria. Di quelli smarcarsi dall’ucraina Olena Fedoro- Toyota, le Williams e le Red Bull so- la Roma, lontana cinque lunghez- che sa disegnare lei. Senza paura. va, argento, e dalla tedesca Katia Die- no i nuovi nomi che contano nel cir- ze. Due nobili del pallone che sino- Con l’incoscienza tutta apparente, la ckow, bronzo. Dagli spalti di una To- cus di Bernie Ecclestone? Alla faccia ra hanno vissuto una stagione alta- fantasia tutta calcolata, di ogni acro- rino che, anche stavolta, non manca di team blasonati, come Ferrari o lenante, per cui il quarto posto rap- bata di talento. In grado di muoversi, di rivelare la sua anima sfrenatamen- McLaren-Mercedes? Le qualifiche presenta un imperativo. Mancarlo senza ali, nello spazio di un istante. te ultrà. Non solo capitale ferita del del Gp di Malesia hanno conferma- significherebbe rassegnarsi a una Tra il vuoto e l’acqua, la materia e il pallone malato, ma anche epicentro to il ribaltone visto in Australia. Jen- campagna acquisti di basso profi- liquido, il fuori e il dentro. Inventan- festoso di quell’universo troppo spes- son Button- contestati diffusori o lo, e aprirebbe processi interni di dosi un mondo, in mezzo. A volerlo so trascurato, liquidato alla voce altri meno - è per la seconda volta conse- difficile soluzione. «Senza quarto dire in un numero è quello del suo sport. «È l'oro a cui tenevo di più, per- cutiva in pole, con una facilità disar- posto, sarebbe un fallimento» ha punteggio: 345.85. Oro, in sintesi. chè era l'unica specialità in cui anco- mante, davanti alla Toyota dell’otti- confermato l’allenatore gialloros- Ancora. Il secondo di questi Europei, ra mi mancava», ha commentato la mo Jarno Trulli. Poi il compagno di so Spalletti. dopo quello dal trampolino di 1 me- libellula di Bolzano, con i capelli an- squadra, Timo Glock. E la Williams tro. Il primo lo aveva dedicato al pa- cora bagnati, la coda bionda sul col- di Rosberg. Solo settimo Raikko- BOLGIA IN ZONA CALDA pà, Giorgio, da cui sembra aver eredi- lo, l’emozione ancora in gola e il pen- nen. E grazie, oltretutto, alla retro- In teoria, sono ancora tutte ancora tato passione, precisione e coraggio. siero già alla gara sincro dal trampoli- cessione della Red Bull di Vettel, pe- in lotta, perché tra la Reggina fana- Gli stessi che aveva anche sua madre, no di oggi, in coppia con Francesca nalizzato di 10 posizioni per l’inci- lino di coda e il Bologna quart’ulti- Carmen Casteiner, cinque volte cam- Dallapè, ieri ottava. «Lei è emotiva, dente con Kubica a Melbourne. Un mo ci sono sei punti. Ma per i cala- pionessa italiana dalla piattaforma. E ed è un peccato. Avrebbe potuto fare ulteriore regalino è poi arrivato dal- bresi la situazione si è fatta davve- a nonna Elda. In prima fila a guardar- molto meglio, ma era nervosa», dice l’altra Brawn di Barrichello, quarto, ro complicata. Tira aria pesante an- la, nell’esplosione dei suoi 24 anni, sottovoce. Ma sognando la tripletta ma in realtà nono: arretrato di cin- che per Lecce e Torino, che hanno nella vitalità, senza freni e senza aggiunge: «Non escludiamo il po- que posizioni per aver sostituito il appena cambiato allenatore nella schizzi, di quelle capriole mozzafia- dio». L’antipasto perfetto dei mondia- cambio. Non parliamo di Massa. Al- speranza di trovare la scossa per to. Quello di ieri lo ha dedicato alla li di Roma. PAOLA NATALICCHIO la Ferrari devono aver pensato di es- non sprofondare. La corsa è ovvia- sere ancora ai tempi di Schumi, a mente sul Bologna, che nelle ulti- quei mondiali dominati nel 2002 e me settimane ha rallentato troppo Serie A Serie B nel 2004. per guadagnarsi la tranquillità. DOMENICA 5/04/2009 ORE 15.00 Mihajlovic, fiducioso al punto dal PRESUNZIONE ROSSA Atalanta - Fiorentina ORE 13,00 Ascoli 1 - 0 Pisa ricordare che «le guerre le vinco Cagliari - Catania Avellino 3 - 0 Ancona E allora hanno deciso di lasciare fer- sempre», può però contare sul Juventus - Chievo Bari 0 - 2 Parma me le due F60 ai box nel finale della bomber principe della serie A, Di prima sessione di prove ufficiali. Cittadella 1 - 1 Sassuolo Vaio. Sembrano invece quasi al ri- Milan - Lecce ORE 21,00 Con il risultato di vedere il povero Palermo - Torino Livorno 1 - 1 Vicenza paro il Chievo, a cui il nuovo tecni- Felipe buttato fuori dalla contesa e Modena 1 - 1 Grosseto co Di Carlo ha dato punti e un gio- Reggina - Genoa solo 16˚ sullo schieramento. «Sono co ignoto a molte grandi, e il Sie- Roma - Bologna Piacenza 2 - 2 Brescia molto deluso – ha ammesso il brasi- na, costante e ordinato come il suo Sampdoria - Napoli Triestina 4 - 0 Rimini liano - ma così fa molto più male. allenatore Giampaolo. ❖ Siena - Lazio Mantova 2 - 2 Albinoleffe Dobbiamo cambiare mentalità. Cre- Udinese - Inter ORE 19,00 Empoli 1 - 1 Frosinone devo valessimo i primi cinque, ora penso che se finiamo tra i primi set- Classifica Classifica te saremo fortunati». Non meno cri- PGVNPFS PGVNPFS tico Raikkonen: «Onestamente il 1 Bari 63 34 17 12 5 43 27 Agostinelli 1 Inter 69 29 21 6 2 54 21 problema principale è che non pos- 2 Juventus 62 29 19 5 5 51 23 2 Parma 62 34 16 14 4 48 25 3 Livorno 55 34 12 19 3 49 30 siamo lottare per le prime posizio- 3 Milan 55 29 16 7 6 52 29 4 Brescia 52 34 14 10 10 42 34 ni». Stefano Domenicali ha anche 4 Genoa 51 29 14 9 6 39 27 5 Triestina 52 34 14 10 10 48 37 ammesso di “aver peccato di presun- 5 Fiorentina 49 29 15 4 10 39 29 6 Empoli 51 34 14 9 11 39 39 zione”. Intanto la Bmw ha presenta- 6 Roma 46 29 13 7 9 44 41 7 Albinoleffe 51 34 13 12 9 38 32 to ricorso contro i diffusori di 7 Cagliari 42 29 12 6 11 34 29 8 Sassuolo* 51 33 13 12 8 45 34 Brawn, Toyota e Williams. Ricorso 8 Palermo 42 29 13 3 13 39 38 9 Grosseto 47 34 13 8 13 50 56 rigettato, ma che, come noto, verrà 9 Lazio 41 29 12 5 12 39 41 10 Ascoli(-2) 46 34 13 9 12 31 33 11 Piacenza 45 34 12 9 13 37 38 discusso il prossimo 14 aprile pres- 10 Atalanta 40 29 12 4 13 35 33 Tutto si deciderà nello scontro 12 Vicenza 43 34 10 13 11 37 30 so il tribunale di appello della Fia a 1 diretto. L’Inter però dovrebbe 11 Catania 37 29 10 7 12 30 34 13 Pisa 42 34 11 9 14 39 45 Parigi. Ricorso che segue quelli di proprio farsi del male. 12 Napoli 37 29 9 10 10 39 40 14 Ancona 41 34 12 5 17 44 51 Ferrari, Renault e Red Bull. Un mo- 13 Udinese 36 29 9 9 11 38 41 15 Mantova 41 34 10 11 13 31 38 do come un altro per mettere tecni- Il Genoa è favorito, perché ha 14 Sampdoria 36 29 9 9 11 31 36 16 Rimini 40 34 10 10 14 34 44 camente sub judice anche il GP del- 2 un grande gioco e non sbaglia 15 Siena 31 29 8 7 14 23 32 17 Cittadella 39 34 8 15 11 35 35 la Malesia. Non si preoccupa però 18 Frosinone 39 34 9 12 13 39 47 mai in casa. 16 Chievo 30 29 7 9 13 25 36 Button, il nuovo eroe della F1: «La 17 Bologna 26 29 6 8 15 31 47 19 Salernitana 37 34 10 7 17 35 47 20 Modena 33 34 7 12 15 43 55 Brawn è eccezionale. Sono stato un Credo che anche la Reggina sia 18 Torino 24 29 5 9 15 26 45 21 Treviso(-1) 31 34 6 14 14 32 46 secondo più veloce della Ferrari? 3 ancora in corsa. Il Torino è in af- 19 Lecce 24 29 4 12 13 26 48 22 Avellino*(-2) 31 33 7 12 14 31 47 Un divario enorme, che non ci atten- fanno, e non può più sbagliare. 20 Reggina 20 29 3 11 15 22 48 * UNA PARTITA IN MENO devamo». LODOVICO BASALÙ www.unita.it Domenica 5 Aprile 2009

INTELLETTUALI

UNA PAROLA Vincenzo Cerami SCRITTORE

l lavoro è il rifugio di tutti quelli che non hanno niente da fare!», lo dice un magnifi- I co aforisma di Oscar Wilde. Ma guai a citarlo nelle assem- blee sindacali, dove invece il la- voro è la più nobile attività del- l’uomo. Bisogna andare tra i lavo- ratori in pausa per sentir dire che il lavoro è fondamentale per vivere, per stare in pace con la coscienza e con la famiglia, ma che tuttavia, alla lunga, è abba- stanza noioso. Tra loro c’è chi ad- dirittura considera il lavoro me- no faticoso del divertimento. Una cosa è certa, guai a quella società che non demonizzi l’ozio: il lavoratore è sacro, è mo- tore di ricchezza. Tuttavia la defi- nizione che ne dà «Il grande di- zionario della lingua italiana» (Utet) ha un tono e un linguag- gio irriconoscenti. Così defini- sce, infatti, il lavoratore: «Perso- na di umili condizioni che presta la propria attività manuale die- tro retribuzione, ma in posizione di subordinazione e di dipenden- za sociale quasi servile nei con- fronti di un signore o, comun- que, di una persona di civili con- dizioni, nell’ambito della sua fa- miglia o della sua azienda». Anche l’ignoto estensore della definizione, umile prestatore d’opera al pari dell’operaio, fa at- tività amanuense, ma non può essere considerato lavoratore perché non mette in moto musco- li ma intelletto. È piuttosto un in- tellettuale. Che l’intellettuale ab- bia in uggia l’attività manuale è cosa risaputa. Nel dopoguerra molti italiani passati dalla colti- vazione della terra alla mezza manica dell’ufficio, si lasciavano crescere l’unghia del mignolo a dismisura per far vedere che loro non zappavano. Come si fa a im- SABATO 4 APRILE 2009 pugnare la zappa con l’unghia co- www.unita.it lotto sì lunga? In questo modo sfuggi- Nazionale 55 45 17 4 69 I numeri del Superenalotto Jolly SuperStar vano alla definizione, in verità Bari 4 11 65 72 67 2 3 4 27 34 42 59 55 poco dignitosa, del lavoratore Circo Cagliari 88 89 32 68 15 Montepremi E 4.559.977,71 Firenze 42 28 9 22 81 proposta dalla Utet. Si ponevano Nessun 6 Jackpot E 39.422.646,64 5+ stella E - Massimo Genova 80 86 8 40 52 E E a metà strada tra chi fatica e chi Milano 3 41 83 45 53 Nessun 5+1 4+ stella 20.746,00 Foto, video, voci Napoli 27 18 21 56 25 Vincono con punti 5 E 13.153,79 3+ stella E 1.150,00 comanda. Non erano né l’uno né della manifestazione Palermo 2 11 6 77 63 Vincono con punti 4 E 207,46 2+ stella E 100,00 Roma 34 51 9 1 90 E E l’altro. Erano appunto degli intel- Torino 88 55 36 83 8 Vincono con punti 3 11,50 1+ stella 10,00 lettuali.❖ Venezia 59 57 66 43 65 0+ stella E 5,00