La Santissima Annunziata Di Firenze-Storia
LA SS. ANNUNZIATA LA STORIA DEL SANTUARIO MARIANO DI FIRENZE di p. Eugenio M. Casalini, osm LE ORIGINI, LE VICENDE, I MONUMENTI ATTRAVERSO I SECOLI. 1. Il Convento e le sue origini. Del convento della SS. Annunziata oggi è visibile, dalla piazza omonima e guardando a sinistra del loggiato della basilica, solo qual tanto del suo insieme che si affaccia, con i sesti acuti di sei bifore tamponate, sopra un caseggiato seicentesco, dove attualmente si apre la monumentale entrata disegnata e costruita da un frate, figlio dello stesso convento, il pittore fra Arsenio Mascagni, nel 1636. Questo è tutto quello che è possibile vedere dell’area occupata nel Cafaggio del Vescovo fin dal secolo XIII dai frati Servi di Maria, l’Ordine fondato secondo la tradizione nel 1233, da sette mercanti fiorentini in onore della Madre di Dio. Frammenti di storia e di archeologia ci assicurano che l’area era già attraversata dal Mugnone, il torrente che, secondo il Villani, scendendo dai poggi di Fiesole, avvolto per Cafaggio, giungeva con le sue anse verso le mura cittadine e le seguiva ad ovest per raggiungere l’Arno (1). In questa zona si dice che si accampasse inutilmente nell’assedio alla città Arrigo IV nel 1082, ed è probabile che in seguito, a memoria della battaglia vinta dai fiorentini proprio nell’angolo in cui sorgerà il convento dei Servi, fosse edificato un oratorio (2). É certo però che alcuni appartenenti alla Societas laica dei Servi di Maria avevano case, corti, poderi in questa zona, e che l’Ordine regolare dei Servi di Maria, nel febbraio del 1250, scendendo dal Monte Senario pose la prima pietra del convento e della chiesa in questa parte della campagna presso le mura cittadine in fundo proprio come ci attestano i documenti (3).
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