IX EDIZIONE Autore 3 | 8 Aprile 2019 Roma Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Torino

ITALIA 1 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese

Christian Masset Ambasciatore di Francia in Italia

iamo giunti alla IX edizione del festival che presenta, anche quest’anno, una selezione molto rigorosa, varia e vitale di opere legate da una costante fiducia nel cinema e nella sua capacità di Saffrontare i temi del presente. Sono felice di dare il benvenuto, accanto a maestri riconosciuti, come e Alexandre Desplat, a tante voci di esordienti e mi rallegro per la nutrita presenza di registe, impegnate in una riscrittura originale del fare cinema, che respira l’aria di questo tempo.

In un’epoca in cui le piattaforme digitali hanno impresso una così rapida evoluzione alla diffusione e fruizione delle opere, la magia della sala - e quindi il valore morale e sentimentale dei festival - si potenzia. Perché i festival sono spazi vivi d’incontro, condivisione, dibattito e riflessione. E Rendez-vous è una festa del cinema che porta felicemente scritto nel suo nome anche l’ulteriore missione di scambio tra due culture affini e sorelle. Lo storico legame tra il cinema italiano e francese, che ha scritto capitoli nodali nella storia dell’audiovisivo, sta incrementando di nuovo il suo dialogo con scambi artistici e co- produzioni.

Ed ora, da giovane cinefilo, che sono stato, e da spettatore appassionato che sono, concedetemi un salto nel passato. Quest’edizione ha avuto una pre-inaugurazione con la proiezione speciale di Les Quatre Cents Coups di François Truffaut, cui hanno assistito studentesse e studenti delle scuole romane. Nel ricordare questo regista che abbiamo tanto amato, ne approfitto per salutare un altro maestro che da poco ci ha lasciati: Bernardo Bertolucci. A questo immenso artista, simbolo dell’amicizia tra i nostri paesi, dedichiamo questa edizione. 2 3 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese

Serge Christophe Vanessa Toubiana Musitelli Tonnini Presidente di UniFrance Consigliere culturale dell’Ambasciata di Direttrice Artistica Francia in Italia e Direttore dell’Institut français Italia e parole sono vive e il cinema pure, Isabelle sembrano dire gli autori di questa IX edizione di Rendez-vous ponendo Dragoslav al centro del loro sguardo la realtà. Giordano E come sempre, in uno scalpitìo di Lvoci diverse, talvolta dissonanti, s’impegnano a Direttrice Generale di UniFrance Zachariev mostrarci l’orizzonte di questa promessa. Tante Addetto all’audiovisivo dell’Ambasciata di cineaste, molte opere prime e cinema di genere: commedia, azione, war movie… Non importa la el 2018, l’Italia si è posizionata in Francia in Italia forma scelta, le opere selezionate ci propongono testa alla classifica dei mercati un’indagine che, partendo dal microcosmo esteri del cinema francese. familiare o personale, si riflette in un paesaggio Un dato positivo, che va preso e crois que le cinéma est une amélioration sociale più vasto. Perché contesto privato o seriamente e che regala una bella de la vie parce qu’il est extraordinaire, pubblico, in tempi di crisi, non fa differenza. Nsoddisfazione. Poichè, tra Italia e Francia, ci scriveva Truffaut. La Settima arte che Senza dimenticare l’eredità del passato, questi sono relazioni culturali e artistiche che sono mescola, come arte totale, immagini, autori ricercano modalità formali più fluide, forti e storiche. C’è stato un tempo in cui le drammaturgia, musica, interpretazione, meno ingombranti, per dare slancio a storie che coproduzioni tra Francia e Italia facevano Jdà poteri straordinari all’autore – inventare raccontano il momento successivo alla catastrofe, brillare il meglio del cinema nel mondo. La un mondo, una vita, con intensità e passione, mostrando perlopiù percorsi di rinascita. Ai commedia italiana era celebre ovunque, così per raccontare se stesso e gli altri. Rendez- personaggi sono richieste dunque grandi prove come i film dei grandi autori italiani: Fellini, vous presenta, ancora quest’anno, un ampio di forza, passione e responsabilità. La bandiera Antonioni, Rosi, De Sica, Pasolini, Ferreri, panorama di storie e di punti di vista d’autrici e di questi eroi, un po’ maltrattati da un contesto Scola, Risi, Leone, Bertolucci, Monicelli e tanti d’autori – emergenti e confermati – che ci offrono ostile, in cerca di pace, la disegna da sempre il altri. Il cinema francese degli inizi degli anni 60 uno specchio ingrandito per mirare l’evoluzione cinema di Jacques Audiard che, questa volta, è stato accolto con entusiasmo dal pubblico attuale della nostra società e suscitare la attraverso un ironico e avventuroso western italiano, sostenuto da attori come Belmondo, riflessione e il dibattito – elementi essenziali della sulla violenza dei padri fondatori, ci regala un Trintignant, Delon, Claudia Cardinale, Jacques nostra identità comune europea. racconto filosofico sulla fratellanza. Coraggio, Perrin, Brigitte Bardot, , Questo potere degli autori è possibile solo a ricostruzione e solidarietà, in una ricerca limpida Philippe Noiret, Dominique Sanda… C’erano patto che la società garantisca la loro libertà di naturalismo, è al centro anche del cinema anche i film della «Nouvelle Vague», di Louis di creazione e di espressione. Negli ultimi mesi di Catherine Corsini e di Cédric Kahn, gli altri Malle, Philippe de Broca, Claude Sautet o Alain l’Unione europea si è impegnata a lavorare due autori cui abbiamo consacrato quest’anno Cavalier. Una storia divenuta leggendaria. sul diritto d’autore per garantire la giusta un focus speciale. Anche la commedia, che si fa Senza diventare nostalgici, è bello sognare remunerazione dei creatori in un mondo di insolente e grottesca talvolta, leva il suo grido una rinascita dei legami tra le nostre due grandi cambiamenti e, di conseguenza, cercare contro l’individualismo più fanatico, scaccia nuove cinematografie. I Rendez-vous, che si svolgono di proteggere l’equilibrio tra i vari attori delle e vecchie utopie, chiedendo ai suoi protagonisti a Napoli, Torino, Milano, e in altre città italiane, industrie creative. Da questo equilibrio dipenderà di ridar solidità al mondo. Insomma, la IX hanno l’ambizione di mostrare la creazione europea di domani, portavoce dei edizione di Rendez-vous è vetrina di un cinema il meglio della produzione francese recente. nostri valori fondamentali nel mondo. che si fa umanista, intento alla ricostruzione dei Una dozzina di film saranno presentati Parlando del linguaggio cinematografico, come legami sociali, in cui il personale non può essere durante questi Rendez-vous, alcuni hanno già ricerca costante di equilibrio, Truffaut comparava che politico. È un cinema che più che a porre dei distrubutori italiani Les Frères Sisters di la musica di film alla grammatica. Rendez-vous ha domande, si rimbocca le maniche, e chiede allo Jacques Audiard, Amanda di Mikhaël Hers, l’onore di accogliere il compositore Alexandre spettatore di accompagnarlo in viaggio a scovar L’Homme fidèle di Louis Garrel, Tout ce qu’il me Desplat e il regista Jacques Audiard – due grandi risposte. reste de la révolution di Judith Davis, Edmond maestri che hanno lavorato insieme e il cui talento di Alexis Michalik. Gli altri senza dubbio li è andato oltre i confini, anche della lingua, troveranno: Maya di Mia Hansen-Løve, Les mostrando al mondo il meglio della creazione Confins du monde di Guillaume Nicloux, La francese. Prière di Cédric Kahn, Un amour impossible Lo scorso anno, l’Italia è stata il primo mercato di Catherine Corsini, C’est ça l’amour di Claire estero per il cinema francese, superando tutti Burger, I Feel Good di Kervern e Delépine, gli altri territori nel mondo, segno che nella Marche ou crève di Margaux Bonhomme. relazione passionale tra i nostri due paesi, fatta di Viva l’Italia! ammirazione e arricchimento reciproci, il cinema è sempre una delle espressioni più forti. Che continui così! Bon festival! 4 5 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese Sommario Focus Film 22. Masterclass Alexandre Desplat 28. Focus Cédric Kahn 23. Focus Jacques Audiard 29. Feux rouges | Luci nella notte 24. De battre mon cœur s'est arrêté | 29. Une vie meilleure Tutti i battiti del mio cuore 30. Roberto Succo 25. Un prophète | Il profeta 30. La Prière 25. The Sisters Brothers | I Fratelli 31. Programmazione Rai Movie Sisters 32. MYmovies.it la sala virtuale 26. Focus Catherine Corsini 27. La Belle Saison 27. Un amour impossible

34. Prix Rendez-vous France24 36. Rendez-vous@Karawan 6. Amanda 37. Les 400 Coups | I 400 colpi 7. C'est ça l'amour 37. Vent du Nord 8. Edmond | Cyrano mon amour 9. I Feel Good 10. L'Homme fidèle | L'uomo fedele 11. La Prière 12. Le Chant du loup 13. Les Confins du monde Calendario 14. Les Invisibles | Le invisibili 15. Marche ou crève

16. Maya 41. Roma calendario e informazioni pratiche 17. Pupille 46. Bologna calendario e informazioni pratiche 18. The Sisters Brothers | I fratelli Sisters 47. Firenze, Milano e Napoli calendario e informazioni pratiche 19. Tout ce qu'il me reste de la révolution 48. Palermo calendario e informazioni pratiche 20. Un amour impossible 49. Torino calendario e informazioni pratiche

6 7 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Film Amanda C'est ça l'amour

Mikhaël Hers • Francia, 2018 • 107' • DCP • colore • v. o. sott. It. Claire Burger • Francia, 2018 • 98' • DCP • colore • v. o. sott. It.

Sceneggiatura: Mikhaël Hers, Maud Ameline David vive a Parigi, dove sbarca il lunario con lavori Sceneggiatura: Claire Burger Forbach, Francia orientale, oggi. Mario, un uomo senza Fotografia: Sébastien Buchmann occasionali. L’unica costante nella sua vita è rappresentata Fotografia: Julien Poupard grandi ambizioni, si ritrova solo a casa dopo che sua moglie Montaggio: Marion Monnier Montaggio: Laurent Sénéchal, Claire Burger se n’è andata. Ora deve badare alle due figlie adolescenti, Scenografia: Charlotte de Cadeville dallo stretto legame con la sorella Sandrine e la nipotina Scenografia: Pascale Consigny la 14enne Frida e la 17enne Niki. Frida, che ritiene il padre Costumi: Caroline Spieth di 7 anni, Amanda. Tutto sembra andare per il meglio, ma Costumi: Isabelle Pannetier responsabile dell’assenza di sua madre, comincia a provare Musiche: Anton Sanko la vita di David viene brutalmente sconvolta dalla morte Suono: Julien Sicart, Fanny Martin, Olivier Goinard sentimenti confusi nei confronti della sua miglior amica. Suono: Dimitri Haulet, Vincent Vatoux, Daniel Sobrino improvvisa della sorella durante un attacco terroristico nel Cast: , Justine Lacroix, Sarah Cast: Vincent Lacoste, Isaure Multrier, Stacy Martin, Henochsberg, Cécile Remy-Boutang, Antonia Niki, invece, passa tutto il tempo a divertirsi. Mario, fragile Ophélia Kolb, Marianne Basler, Jonathan Cohen, cuore della città. Oltre a dover affrontare lo shock e il dolore Buresi, Célia Mayer, Lorenzo Demanget e in piena crisi, ritroverà se stesso proprio accettando di Greta Scacchi della perdita, David deve ora prendersi cura della nipote. Produttrice: Isabelle Madelaine perdere le persone che più ama. Attraverso il viaggio di Produttore: Pierre Guyard Presentato nella sezione Orizzonti a Venezia 75, il terzo Produzione: Dharamasala rinascita di ciascun personaggio, il film – vincitore del GdA Produttori associati: Christophe Rossignon, Co-produzione: Arte France Cinéma, Mars Films, film di Hers è un melodramma dolce e malinconico, un film Director’s Award alle Giornate degli Autori di Venezia 75 – Philip Boëffard, Olivier Père, Rémi Burah Scope Pictures Produzione: Nord-Ouest Films, Arte France Cinéma luminoso e rigoroso sulla vita che rinasce dopo un trauma. Vendite internazionali: Indie Sales indaga il percorso di educazione sentimentale di una classe Vendite internazionali: MK2 Films media in crisi, sociale ed emotiva. Un ritratto delicato della Distribuzione italiana: Officine UBU virilità e delle disfunzioni famigliari, sensibile e lontano dai cliché.

Mikhaël Hers Claire Burger

Regista e sceneggiatore nato a Parigi nel 1975, Mikhaël Hers ha studiato produzione a La Fémis, dove si è diplomato nel 2004. Ha Classe 1978, Claire Burger si è diplomata a La Fémis nel dipartimento di montaggio. Nel 2008 ha realizzato il cortometraggio mosso i primi passi dietro la macchina da presa realizzando cortometraggi che sono stati selezionati e premiati in vari festival, Forbach, vincitore del secondo premio della Cinéfondation a Cannes e del Grand Prix al Festival di Clermont-Ferrand. Nel 2009, come Charell (Semaine de la Critique 2006), Primrose Hill (Semaine de la Critique e Clermont-Ferrand 2007) e Montparnasse insieme a Marie Amachoukeli, ha co-diretto C’est gratuit pour les filles, presentato alla Semaine de la Critique di Cannes e (Quinzaine des Réalisateurs 2009, vincitore del premio Jean Vigo). Memory Lane, presentato nel 2010 a Locarno, è stato il suo premiato con un César per il miglior corto e una menzione speciale nella competizione nazionale di Clermont-Ferrand. Dopo debutto nel mondo del lungometraggio, seguito nel 2015 da Ce sentiment de l’été, selezionato a . Amanda è il suo Demolition Party (2013), il sodalizio con Amachoukeli è proseguito nel 2014 con l’arrivo di Samuel Theis: il trio ha realizzato terzo film. insieme Party Girl, scritto e diretto a sei mani e selezionato al Certain Regard di Cannes, dove si è aggiudicato la Caméra d’Or e il Prix d’Ensemble. 8 9 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Film Edmond I Feel Good Cyrano mon amour

Alexis Michalik • Francia, Belgio, 2018 • 109' • DCP • colore • v. o. sott. It. Benoît Delépine e Gustave Kervern • Francia, 2018 • 103' • DCP • colore • v. o. sott. It.

Sceneggiatura: Alexis Michalik Dopo il successo al Palais Royal, Alexis Michalik porta sul Sceneggiatura: Benoît Delépine, Gustave Kervern Monique dirige una comunità Emmaus nei pressi di Pau, Fotografia: Giovanni Fiore Coltellacci grande schermo la sua charmante e divertente favola sui Fotografia: Hugues Poulain nel Sud della Francia. Jacques, suo fratello, è l’esatto Montaggio: Anny Danché, Marie Silvi Montaggio: Stéphane Elmadjian opposto: un buono a nulla con l’ossessione di fare tanti Scenografia: Franck Schwarz capricci della creazione e la frenetica genesi di uno dei Scenografia: Philippe Hournon soldi. A quarant’anni suonati, mette in piedi il suo piano per Costumi: Thierry Delettre capolavori della letteratura mondiale. Parigi, dicembre Costumi: Agnès Noden diventare ricco e famoso: coniugare turismo e chirurgia Musiche: Romain Trouillet 1897. Edmond Rostand è un drammaturgo dal talento Musiche: Mouss et Hakim estetica a basso costo. Per farlo, raggiunge Monique dopo Suono: Antoine Deflandre, Niels Barletta, Fred geniale. Sfortunatamente tutto ciò che ha scritto fino ad ora Suono: Guillaume Le Braz Demolder Cast: , Yolande Moreau, Jo Dahan, diversi anni d’assenza. Più che una rimpatriata di famiglia, Cast: Thomas Solivérès, Olivier Gourmet, Mathilde si è rivelato un flop. Ma grazie alla sua ammiratrice Sarah Lou Castel, Jean-Benoît Ugeux, Jean-François sarà lo scontro tra due visioni del mondo. Il duo Delépine e Seigner, Tom Leeb, Lucie Boujenah, Alice de Bernhardt, incontra il più grande attore del momento, Landon, Jana Bittnerova, Elsa Foucaud, Marius Kervern torna con una commedia sociale surreale e poetica, Lencquesaing, Clémentine Célarié, Igor Gotesman, Costant Coquelin (Olivier Gourmet) che insiste nel voler Bertram insolente e grottesca, guidata dagli strepitosi Jean Dujardin Dominique Pinon, Simon Abkarian, Marc Andreoni, Produttori: Benoît Delépine, Gustave Kervern, recitare nella sua prossima commedia. C’è però un piccolo e Yolande Moreau: un grido contro l’individualismo più Jean-Michel Martial, Olivier Lejeune, Antoine Marc Dujardin Duléry, Alexis Michalik, Benjamin Bellecour, Nicolas problema: Edmond non l’ha ancora scritta e non ha idea di Produzione: JD Prod, No Money Productions fanatico, un’esplorazione feroce e beffarda di ciò che resta Briançon che storia raccontare… L’unica cosa che conosce è il titolo: Co-produzione: Arte France Cinéma, Hugar Prod dell’utopia nel mondo di oggi. Produttore: Ilan Goldman Cyrano de Bergerac. Vendite internazionali: Wild Bunch Co-produttori: Sidonie Dumas, Vanessa Djian, Benjamin Bellecour, Sylvain Goldberg, Serge De Poucques, Nadia Khamlichi, Gilles Waterkeyn Produzione: Légende Co-produzione: Gaumont, France 2 Cinéma, Ezra, Rosemonde Films, C2M Productions, Nexus Factory, Umedia Vendite internazionali: Gaumont Distribuzione italiana: Officine UBU Alexis Michalik Benoît Delépine e Gustave Kervern

Nato a Parigi nel 1982, Alexis Michalik è tra i più amati e premiati attori e drammaturghi francesi. Dopo aver interpretato il Benoît Delépine (classe 1958), una delle figure di spicco del telegiornale satiricoGroland Sat di Canal+, ha scritto vari albi di Giulietta e Romeo di Irina Brook al teatro di Chaillot, ha scritto e messo in scena spettacoli di successo come La Mégère à peu fumetti prima di esordire al cinema nel 1995 con il cortometraggio À l’arraché. Gustave Kervern (classe 1962) ha fatto parte del près apprivoisée, R&J, Carmen Rock & Soul Opéra, Le Porteur d’histoire, Le Cercle des illusionnistes e Intra Muros. Sullo gruppo Jalons prima di diventare sodale di Delépine su Canal+. I loro show hanno fatto molto discutere per i toni dissacranti schermo, ha debuttato in tv nella serie Diane, femme flic e poi al cinema in film comeSagan , Carissima me e Des gens qui e provocatori. Registi autenticamente punk, insieme hanno scritto Michael Kael contro la World News Company (1998) di s’embrassent. Alla regia ha esordito nel 2014 con il corto Pim-Poum le petit panda, seguito da Au sol (2014) e Friday Night Christophe Smith e poi diretto i lungometraggi Aaltra (2004), Avida (2006), Louise-Michel (2008), Mammuth (2010), Le (2016). Edmond è il suo primo lungometraggio. Grand Soir (2012), Near Death Experience (2014) e Saint Amour (2016). 10 11 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Film L'Homme fidèle La Prière L'uomo fedele

Louis Garrel • Francia, 2018 • 75' • DCP • colore • v. o. sott. It. Cédric Kahn • Francia, 2018 • 107' • DCP • colore • v. o. sott. It.

Sceneggiatura: Jean-Claude Carrière, Louis Otto anni dopo essersi lasciati, Abel (Louis Garrel) e Sceneggiatura: Fanny Burdino, Samuel Doux, Thomas ha 22 anni ed è tossicodipendente. Nel tentativo Garrel, in collaborazione con Florence Seyvos Marianne (Laetitia Casta) si ritrovano al funerale di Paul, Cédric Kahn, da un soggetto di Aude Walker di cambiare vita, si unisce a una comunità di ex tossici che Fotografia: Irina Lubtchansky il miglior amico di lui. Questo tragico evento si rivela in Fotografia: Yves Cape vivono isolati in montagna e usano la preghiera come cura. Montaggio: Joëlle Hache Montaggio: Laure Gardette Inizialmente riluttante, poco a poco Thomas accetta di Scenografia: Jean Rabasse realtà di buon auspicio: Abel e Marianne tornano insieme. Scenografia: Guillaume Deviercy Costumi: Barbara Loison Così facendo, però, suscitano la gelosia di Joseph, il figlio di Costumi: Alice Cambournac sposare una vita spartana fatta di disciplina e astinenza, Suono: Julien Sicart Marianne, e soprattutto di Eve (Lily-Rose Depp), la sorella Musiche: Thibault Deboaisne lavoro e preghiera. Ma nella sua testa c’è soltanto Sybille, Cast: Laetitia Casta, Lily-Rose Depp, Joseph di Paul da sempre segretamente innamorata di Abel. Tra Suono: Nicolas Cantin, Sylvain Malbrant, Olivier la figlia di due contadini di cui si è follemente innamorato. Engel, Louis Garrel, Bakary Sangaré, Kiara commedia e suspense, il secondo film da regista di Garrel, Goinard Attraverso un percorso di lotta dolorosa e redentrice, Kahn, Carrière, Vladislav Galard, Diane Courseille, Dali scritto con Jean-Claude Carrière, indaga l’enigma amoroso, Cast: Anthony Bajon, Damien Chapelle, Alex con sguardo intenso e limpido, affronta il tema della fede Benssalah con finezza e ironia, cesellando un seducente studio Brendemühl, Louise Grinberg, Antoine Amblard, e della sua dimensione irrazionale, della droga e delle Produttori: Pascal Caucheteux, Grégoire Sorlat Maïté Maillé, Magne-Håvard Brekke, Hanna dipendenze, in un film che turba e affascina, tra bellezza Produttrici esecutive: Martine Cassinelli, Mélissa hitchcockiano sui nostri sentimenti più profondi. Schygulla Malinbaum Produttori: Sylvie Pialat, Benoît Quainon mistica e natura selvaggia. Ottima l’interpretazione del Produzione: Why Not Productions Produzione: Les Films du Worso giovane protagonista Anthony Bajon, premiato con l’Orso Vendite internazionali: Wild Bunch Co-produzione: Versus Production, Auvergne- d’Argento alla Berlinale 2018. Distribuzione italiana: Europictures Rhône-Alpes Cinéma, Arte France Cinéma Vendite internazionali: Le Pacte

Louis Garrel Cédric Kahn

Figlio dell’attrice Brigitte Sy e di Philippe, l’ultimo erede della Nouvelle Vague, e nipote di Maurice, Louis Garrel (classe 1983) Nato a Parigi nel 1966, l’attore e regista Cédric Kahn debutta alla regia nel 1991 con I bar dei binari. Tre anni dopo, Trop de è attore con un centinaio di film all’attivo (ha esordito a soli sei anni inLes Baisers de secours di papà Philippe; è stato diretto bonheur vince il Premio Jean Vigo. Dopo il tv movie Culpabilité zéro (1996), ottiene grande successo con La noia (1998, dal da registi come Bernardo Bertolucci, Christophe Honoré, Bertrand Bonello, Maïwenn, Rebecca Zlotowski; ha vinto il César romanzo di Alberto Moravia) e Roberto Succo (2001), che ricevono il Prix Louis-Delluc. Nel 2003, con Luci nella notte, tratto come miglior promessa maschile per Les Amants réguliers) e regista di cortometraggi (Mes copains, La Règle de trois) e da George Simenon, è in Concorso alla Berlinale. Nel 2004 gira L’avion, basato sui fumetti di Denis Lapière e Magda Séron, cui mediometraggi (Petit Tailleur). Nel 2015 ha realizzato il suo primo lungometraggio, Les Deux Amis, liberamente ispirato alla seguono Les regrets (2008), Une vie meilleure (2011) e Vie sauvage (2014). Nel corso della sua carriera ha, inoltre, recitato in pièce teatrale Les Caprices de Marianne di Alfred de Musset e presentato fuori concorso alla Semaine de la Critique di Cannes. film comeDopo l’amore, Cold War e Marche ou crève. La Prière è il suo decimo lungometraggio. 12 13 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Film Le Chant du loup Les Confins du monde

Antonin Baudry • Francia, 2019 • 115' • DCP • colore • v. o. sott. It. Guillaume Nicloux • Francia, Belgio, 2018 • 103' • DCP • colore • v. o. sott. It.

Sceneggiatura: Antonin Baudry "Un uomo ha il raro dono di sapere riconoscere ogni suono Sceneggiatura: Guillaume Nicloux, Jérôme Beaujour Indocina, 1945. Robert Tassen (Gaspard Ulliel), giovane Fotografia: Pierre Cottereau che ascolta". A bordo di un sottomarino nucleare francese Fotografia: David Ungaro soldato francese, è l’unico sopravvissuto ad un massacro Montaggio: Nassim Gordji-Tehrani, Saar Klein tutto è riposto su di lui, l’Orecchio d’oro. Nonostante la sua Montaggio: Guy Lecorne in cui ha visto morire il fratello Henri davanti ai suoi occhi. Scenografia: Benoit Barouh Scenografia: Olivier Radot reputazione sia infallibile, commette un errore che mette in Costumi: Mimi Lempicka Costumi: Anaïs Romand Accecato dalla vendetta, Robert intraprende una ricerca Musiche: Tomandandy pericolo tutto l’equipaggio. Pian piano recupererà la fiducia, Musiche: Shannon Wright solitaria per scovare gli assassini. Nel suo viaggio spietato Suono: Nicolas Cantin, Raphaël Mouterde, ma la sua indagine finirà per condurlo in un ingranaggio Suono: Olivier Dô Hûu, Fanny Weinzaepflen, Pierre e solitario incontrerà l’amore sotto i tratti di Maï, una Thomas Desjonquères ancora più incontrollabile. Omar Sy, , Choukroun, Benoît Hillebrant ragazza vietnamita, e incrocerà Saintonge, un misterioso Effetti visivi: BUF , François Civil, un cast di prima classe per un Cast: Gaspard Ulliel, Guillaume Gouix, Lang-Khê scrittore che sarà la sua guida, interpretato dall’attore- Cast: François Civil, Omar Sy, Mathieu Kassovitz, thriller iperrealista, mozzafiato e spettacolare, nervoso e Tran, Gérard Depardieu, Jonathan Couzinié, Kevin feticcio di Nicloux, Gérard Depardieu. La guerra coloniale Reda Kateb, Paula Beer poetico, che ridefinisce gli standard del film d’azione. Janssens, Anthony Paliotti, François Négret francese come non si è mai vista: un war movie romantico e Produttori: Jérôme Seydoux, Alain Attal, Hugo Produttori: Sylvie Pialat, Benoît Quainon Sélignac Co-produttori: Reginald de Guillebon, Bing Wu, decadente, caratterizzato dalle immagini crude dei trofei, Co-produttore: Ardavan Safaee Wenge Xiao, Bin Chen, Geneviève Lemal, Édouard da ferite e visioni spettrali e con un ossessivo universo Produzione: Pathé, Trésor Films, Chi-Fou-Mi Weil, Bruno Pesery, Étienne Comar, Gilles Sitbon, sonoro. Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Productions Vincent Roget, Philippe Godeau, Bruno Lévy, Cédric Cannes. Co-produzione: Les Productions Jouror, Jouror Klapisch Vendite internazionali: Pathé Films Produzione: Les Films du Worso, Les Armateurs Distribuzione italiana: Adler Entertainment Co-produzione: Scope Pictures, DMG Entertainment, Orange Studio, Rectangle Productions, Arena Films, Arches Films, Cinéfeel Prod, Same Player, Pan-Européenne, Move Movie, Ce Qui Me Meut, Benji Films Vendite internazionali: Orange Studio Antonin Baudry Antonin Baudry (classe 1975) ha studiato all’Ecole Polytechnique e alla Scuola Normale Superiore prima di diventare consigliere Guillaume Nicloux di Dominique de Villepin, al ministero dell’Interno e degli Affari Esteri, e di lavorare nell’ambito della diplomazia culturale a Madrid e New York. Appassionato di letteratura e cinema, Baudry ha esordito scrivendo sotto lo pseudonimo di Abel Lanzac Nato a Melun nel 1966, Guillaume Nicloux studia cinema, insegna a La Fémis e scrive vari romanzi prima di esordire da regista con Christophe Blain i due albi del fumetto di successo I segreti del Quai d'Orsay. Cronache diplomatiche (2010-2011), che ha nel 1990 con Les Enfants volants, selezionato al Forum di Berlino. Dopo Faut pas rire du bonheur (1994, Quinzaine des poi contribuito ad adattare per il grande schermo con Bertrand Tavernier. Le Chant du loup è il suo esordio alla regia di un Réalisateurs di Cannes) e la commedia Le Poulpe (1998), dirige una serie di polar e thriller dalle atmosfere cupe e avvolgenti lungometraggio che ridefinisce gli standard del film d’azione all’europea. come Un affare privato (2002), Violenza estrema (2003), L’eletto (2006, dal romanzo Il concilio di pietra di Jean-Christophe Grangé) e La Clef (2007). Tra il 2009 e il 2010 firma il film tvSuite Noire - La regina dei coglioni e la black comedy Holiday. Nel 2013 adatta La religiosa, dall’omonimo romanzo di Denis Diderot, e un anno dopo torna alle atmosfere noir con Il rapimento di Michel Houellebecq. Valley of Love (2015), interpretato da Isabelle Huppert e Gérard Depardieu, è selezionato in Concorso a Cannes, mentre The End (2016) vede ancora Depardieu protagonista di una favola dark affascinante e minimalista. 14 15 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Film Les Invisibles Marche ou crève Le invisibili

Louis-Julien Petit • Francia, 2019 • 102' • DCP • colore • v. o. sott. It. Margaux Bonhomme • Francia, 2018 • 85' • DCP • colore • v. o. sott. It.

Sceneggiatura: Louis-Julien Petit, in collaborazione L’Envol, un centro di accoglienza per donne senza fissa Sceneggiatura: Margaux Bonhomme Adolescente irruenta ed entusiasta della vita, Elisa spera con Marion Doussot e Claire Lajeunie (dal libro Sur dimora, deve chiudere a seguito di una decisione comunale. Fotografia: Julien Roux di passare la sua ultima estate nella casa di famiglia del la route des invisibles - Femmes dans la rue di Claire Montaggio: Vincent Delorme Lajeunie) Alle assistenti sociali Audrey e Hélène restano soltanto tre Scenografia: Damien Rondeau Vercors, nel Sudovest della Francia, prima di andare a Fotografia: David Chambille mesi di tempo per reinserire, costi quel che costi, le donne Costumi: Bethsabée Dreyfus vivere da sola. Proprio quando è sul punto di partire, ad Montaggio: Antoine Vareille, Nathan Delannoy di cui si prendono cura. Anche se ciò significa ricorrere a Musiche: Pascal Humbert andarsene è invece sua madre, che lascia improvvisamente Musiche: Laurent Perez Del Mar mezzi poco leciti come falsificazioni, raccomandazioni e Suono: Frédéric Dabo, Najib El Yafi, Benjamin lei e suo padre François (Cédric Kahn) ad occuparsi di Suono: Julien Blasco, Sylvianne Bouget, Bruno Laurent Mercère bugie… Il grande successo dell’anno al botteghino francese Cast: Diane Rouxel, Cédric Kahn, Jeanne Cohendy, Manon, la sorella maggiore affetta da disturbi fisici e Cast: Audrey Lamy, Corinne Masiero, Noémie è una commedia corale tutta al femminile, che fa ricorso alle Pablo Pauly, Agathe Dronne mentali. Una responsabilità sempre più pesante che rischia Lvovsky, Déborah Lukumuena, Sarah Suco, armi dell’ironia e della solidarietà per affrontare un tema Produttrice: Caroline Bonmarchand di farle perdere il controllo della sua vita e dei suoi affetti. Pablo Pauly, Brigitte Sy, Quentin Faure, Fatsah quanto mai attuale. Un film che sprizza vitalità e verità, un Produzione: Avenue B Productions Caratterizzato da una forte componente autobiografica, Bouyahmed Co-produzione: Auvergne-Rhône-Alpes Cinéma Produttrice: Liza Benguigui tributo ai più fragili ma anche a tutti coloro che combattono Vendite internazionali: Charades l’ottimo esordio alla regia della giovane fotografa Margaux Produzione: Elemiah per l’utopia di un mondo migliore. Il motto è: a piccoli passi i Bonhomme è un film intimo e senza compromessi sulla vita Co-produzione: France 3 Cinéma, Pictanovo sogni possono diventare realtà. quotidiana di una famiglia alle prese con la disabilità. Vendite internazionali: Charades Distribuzione italiana: Teodora Film

Louis-Julien Petit Margaux Bonhomme

Nato nel 1983 a Salisbury, Louis-Julien Petit si diploma all’ESRA nel 2004 e lavora per più di dieci anni da aiuto regista per Nata a Parigi nel 1974, Margaux Bonhomme lavora fin da giovane come fotografa, collaborando con agenzie come Magnum e autori come Luc Besson, Jean Becker e Quentin Tarantino. Nel frattempo, dirige i suoi primi cortometraggi e nel 2013 debutta con Rapho. Tornata a Parigi nel 1998 dopo aver studiato alla London Film School, comincia la carriera di regista per il cinema e la il lungometraggio indipendente Anna et Otto, al quale fa seguito la commedia sociale Discount (2014). Prosegue l’esplorazione pubblicità, continuando a esporre le sue fotografie fra la capitale francese e Arles. Nel 2009 realizza il suo primo cortometraggio, del disfunzionale mondo lavorativo di oggi con Carole Matthieu (2016), noir d’atmosfera tratto dal romanzo Les Visages Un certain dimanche, che vince il Premio del Pubblico al Festival di Pontault-Combault. Il corto successivo, La voix de Kate écrasés di Marin Ledun, prodotto da e trasmesso su Arte e interpretato da Isabelle Adjani. Moss, viene premiato nel 2012 a Montpellier. Nel 2011 affronta per la prima volta il tema della disabilità nello short docBel canto, che diventa la base di lavoro per Marche ou crève, suo primo lungometraggio. 16 17 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Film Maya Pupille

Mia Hansen-Løve • Francia, Germania, 2018 • 107' • DCP • colore • v. o. sott. It. Jeanne Herry • Francia, Belgio, 2018 • 107' • DCP • colore • v. o. sott. It.

Sceneggiatura: Mia Hansen-Løve Dicembre 2012. Dopo quattro mesi di prigionia in Siria, due Sceneggiatura: Jeanne Herry Il piccolo Theo viene affidato ai servizi sociali il giorno della Fotografia: Hélène Louvart reporter francesi vengono rilasciati. Gabriel, il più giovane, Fotografia:Sofian El Fani sua nascita dalla mamma biologica. La donna ha due mesi Montaggio: Marion Monnier Montaggio: Francis Vesin di tempo per ritornare sui suoi passi. I servizi per l’infanzia Scenografia: Mila Preli è un trentenne timido e straziato da quanto vissuto. Scenografia: Johann George Costumi: Judith de Luze Dopo una giornata di interrogatori ed esami medici, Costumi: Marie Le Garrec e l’adozione si mettono in moto: in questo periodo di limbo, Suono: Vincent Vatoux può finalmente rivedere i suoi cari: suo padre e la sua ex Musiche: Pascal Sangla del neonato si prende cura Jean (Gilles Lellouche), mentre tutori e operatori cercano una famiglia adottiva. Trovano Cast: Roman Kolinka, Aarshi Banerjee, fidanzata. Sua madre, che ha tagliato i legami con tutti, Suono: Nicolas Provost, Vincent Mauduit, Alex Descas, Pathy Aiyar, Suzan Anbeh, Steven Ghouti una candidata ideale in Alice, una quarantunenne che vive in India, dove il figlio è cresciuto. Qualche settimana Judith Chemla, Johanna Ter Steege Cast: , Gilles Lellouche, Élodie da dieci anni lotta per avere un figlio. Un “inno collettivo” Produttori: Philippe Martin, David Thion più tardi, incapace di elaborare l’esperienza della Bouchez, Olivia Côte, Clotilde Mollet, Miou-Miou, tenero e commovente, un ritratto corale che racconta con Co-produttori: Roman Paul, Gerhard Meixner prigionia, Gabriel parte per Goa. L’incontro con Maya, la Leïla Muse, Stefi Celma, Youssef Hadji, Jean-François intensità e sensibilità il cammino del percorso dell’adozione, Produzione: Les Films Pelléas, Razor Film figlia 17enne del suo padrino, darà un nuovo senso alla sua Stévenin, Bruno Podalydès Produktion Produttori: Alain Attal, Hugo Sélignac, Vincent Mazel già premiato con il Bayard d’Or per la miglior sceneggiatura Co-produzione: Arte France Cinéma, Canal+ vita. Dopo la Vienna di Tout est pardonné e la New York di Produzione: Chi-Fou-Mi Productions, Trésor Films e la miglior attrice (Élodie Bouchez) al Festival di Namur. France, Ciné+, Orange Studio, Pio & Co Eden, Mia Hansen-Løve disegna una nuova lenta e dolce Co-produzione: Artémis Productions, StudioCanal, Vendite internazionali: Orange Studio erranza, emotiva e musicale, che esplode di intensità in France 3 Cinéma ciascun istante, in ritmo con il pudore di un uomo intento a Vendite internazionali: StudioCanal Distribuzione italiana: Lucky Red ricostruire se stesso e la sua capacità di amare.

Mia Hansen-Løve Erede degli autori della Nouvelle Vague, Mia Hansen-Løve è nata a Parigi nel 1981 e ha esordito recitando per Olivier Assayas. Jeanne Herry Dopo aver frequentato il Conservatorio del X arrondissement di Parigi e collaborato ai Cahiers du cinéma, nel 2013 ha esordito alla regia con il cortometraggio Après mûre réflexion. Nel 2007 ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio, Tout est Figlia di Miou-Miou e Julien Clerc, Jeanne Herry (classe 1978) ha studiato all’École Internationale du Théâtre prima di entrare pardonné, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, seguito nel 2009 da Il padre dei miei figli, presentato al al Conservatoire de Paris. Dopo gli esordi da attrice nei filmMilou a maggio di Louis Malle e Gabrielle di Patrice Chéreau e Certain Regard di Cannes, dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria. Con Un amour de jeunesse (2010) è stata in concorso nelle pièce Le Loup-garou di Roger Vitrac e Le Belvédère di Jacques Vincey, nel 2005 ha scritto il romanzo 80 étés, edito da a Locarno, mentre con Eden (2014) è stata selezionata a Toronto e San Sebastián. L’Avenir – Le cose che verranno (2016), suo Gallimard. Nel 2014 ha diretto il suo lungometraggio d’esordio, Elle l’adore, candidato al César 2015 per la miglior opera prima. quinto film, ha vinto l’Orso d’Argento per la miglior regia al 66° Festival di Berlino. 18 19 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Film The Sisters Brothers Tout ce qu'il me reste I fratelli Sisters de la révolution

Jacques Audiard • Francia, Belgio, Romania, Spagna, Stati Uniti, 2018 • 120' • DCP • colore Judith Davis • Francia, 2019 • 88' • DCP • colore • v. o. sott. It. • v. o. sott. It. Sceneggiatura: Jacques Audiard, Thomas Bidegain, Jacques Audiard, al suo debutto in lingua inglese, sforna Sceneggiatura: Judith Davis, Cécile Vargaftig Angèle aveva 8 anni quando a Berlino Est ha aperto il primo dal romanzo The Sisters Brothers di Patrick DeWitt un western sulla violenza dei padri fondatori, imbevuto di Fotografia: Emilie Noblet McDonald’s… Da allora, lotta contro quella che è la maledizione Fotografia: Benoît Debie humour e gusto per l’avventura. Servito dalla bella partitura Montaggio: Clémence Carré Montaggio: Juliette Welfling Scenografia: Aurore Casalis della sua generazione: essere nata “troppo tardi”. Figlia di Scenografia: Michel Barthélémy musicale del Premio Oscar Alexandre Desplat e dalla Costumi: Marta Rossi attivisti, anche se sua madre ha abbandonato da un giorno Costumi: Milena Canonero bravura degli attori, il regista modernizza il genere con un Musiche: Julien Omé, Boris Boublil all’altro l’impegno per trasferirsi in campagna e sua sorella racconto filosofico, sensibile e divertente, sulla fratellanza, Musiche: Alexandre Desplat Suono: Jean-Barthélémy Velay, Antoine Dahan, ha scelto il mondo degli affari, Angèle vede solo suo padre Suono: Brigitte Taillandier, Cyril Holtz, Valerie De Loof pluripremiato con il Leone d’Argento a Venezia 75, e quattro Aymeric Dupas rimanere fedele agli ideali. Arrabbiata e determinata, Angèle Effetti visivi: Mikros Image – Cédric Fayolle César. I fratelli Sisters sono Charlie ed Eli. Vivono in un Cast: Judith Davis, Malik Zidi, Claire Dumas, Mélanie Cast: Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal, mondo selvaggio e ostile e hanno le mani sporche di sangue. Bestel, Nadir Legrand, Simon Bakhouche, Mireille si applica tanto nel tentativo di cambiare il mondo quanto Riz Ahmed, Rebecca Root, Allison Tolman, Rutger Non hanno scrupoli ad ammazzare. È il loro lavoro. Charlie, Perrie, Yasin Houicha, Samira Sedira, Patrick Belland, nel darsela a gambe dagli incontri romantici. Che cosa resta Hauer, Carol Kane Slim El Hedli della rivoluzione? La risposta in questa commedia brillante Produttori: Pascal Caucheteux, Grégoire Sorlat, il più giovane, è nato per uccidere. Eli, invece, sogna una vita Produttori: Marine Arrighi de Casanova, Patrick Jacques Audiard, Valérie Schermann normale. Il Commodoro li ingaggia per scovare un uomo e Sobelman (tratta dallo spettacolo del collettivo L’Avantage du doute) Produzione: Why Not Productions, Page 114 farlo fuori. Comincia così una spietata caccia dall’Oregon Produzione: Agat Films & Cie / Ex Nihilo, Apsara con un’eroina un po’ Don Chisciotte un po’ Bridget Jones, che Co-produzione: Annapurna Pictures, KNM, Michael alla California: un viaggio iniziatico che metterà alla prova Films indaga l’eredità intima e politica del Sessantotto e i dilemmi De Luca Productions, Top Drawer Entertainment, il legame tra i due. Un sentiero che condurrà alla loro Co-produzione: Acme Films di oggi, invocando per se stessa e tutti noi la necessità di un France 2 Cinéma, France 3 Cinéma, UGC, Apache umanità? Vendite internazionali: Doc & Film International Films, Mobra Films, Les Films du Fleuve Distribuzione italiana: Wanted Cinema cambiamento. Vendite internazionali: Wild Bunch Distribuzione italiana: Universal Pictures International Italy

Jacques Audiard Judith Davis

Figlio del grande sceneggiatore e regista Michel, Jacques Audiard, nato a Parigi nel 1962, debutta alla regia nel 1994, dopo Classe 1982, Judith Davis studiava filosofia all’università quando ha incontrato gli attori del collettivo fiammingo Tg STAN. una lunga e fortunata carriera da sceneggiatore, con Regarde les hommes tomber, seguito, due anni dopo, da Un héros très Da allora si dedica al teatro con L’Avantage du doute (compagnia fondata nel 2008 con Claire Dumas, Mélanie Bestel, Nadir discret. Con Sulle mie labbra, il suo terzo film, scritto con Tonino Benacquista e interpretato da Emmanuelle Devos e Vincent Legrand e Simon Bakhouche) e con l’artista portoghese Tiago Rodrigues e il drammaturgo québécois Mani Soleymanlou. Al Cassel, vince tre Premi César. Nel 2005 Tutti i battiti del mio cuore, ispirato a Rapsodia per un killer di James Toback, viene cinema, ha recitato in ruoli da protagonista (Je te mangerais di Sophie Laloy, A une heure incertaine di Carlos Saboga, la candidato a dieci César e ne ottiene otto. La consacrazione definitiva arriva nel 2009 quando Il profeta vince il Grand Prix mini-serie Virage Nord di Virginie Sauveur) e secondari (Le Week-end di Roger Mitchell, Viva la libertà di Roberto Andò, I miei Speciale della Giuria al Festival di Cannes, dove nel 2015 Dheepan conquista invece la Palma d’Oro. A Cannes presenta ancora giorni più belli di Arnaud Desplechin), prima di debuttare alla regia con Tout ce qu’il me reste de la révolution. nel 2012 Un sapore di ruggine e ossa, con Marion Cotillard e Matthias Schoenaerts. 20 Un amour impossible

Catherine Corsini • Francia, Belgio, 2018 • 135' • DCP • colore • v. o. sott. It.

Sceneggiatura: Catherine Corsini, Laurette Alla fine degli anni Cinquanta, Rachel, una giovane impiegata Polmanss (dal romanzo di Christine Angot) d’ufficio di una cittadina di provincia, incontra Philippe, un Fotografia: Jeanne Lapoirie Montaggio: Frédéric Baillehaiche uomo appartenente a una ricca famiglia borghese. Insieme Scenografia: Toma Baquéri condividono una relazione tanto breve quanto intensa Costumi: Virginie Montel dalla quale nasce una bambina, Chantal. Nei successivi Musiche: Grégoire Hetzel cinquant’anni, le loro vite saranno segnate dall’amore Suono: Olivier Mauvezin, Benoît Hillebrant, Christophe Vingtrinier incondizionato tra madre e figlia, dall’amore impossibile Cast: Virginie Efira, Niels Schneider, Jehnny Beth, di una donna per un uomo che la respinge e dall’amore Estelle Lescure, Ambre Hasaj, Sasha Allessandri- di una figlia per un padre assente e violento. Catherine Torrès Garcia, Iliana Zabeth, Coralie Russier, Gaël Corsini realizza un luminoso adattamento dell’omonimo Kamilindi, Simon Bakhouche, Catherine Morlot, Pierre Salvadori, Didier Sandre libro di Christine Angot, facendo di una vicenda intima Produttrice: Élisabeth Perez una storia politica, toccante e sconvolgente, sulle età della Co-produttori: Patrick Quinet, Anne-Laure e vita e l’emancipazione delle donne, che evita qualsiasi Jean Labadie sentimentalismo raccontando la complessità delle relazioni Produzione: CHAZ Productions, Artémis Productions, RTBF - Radio Télévision Belge de la con una purezza classica che guarda a Truffaut e Jane Communauté Française Campion. Co-produzione: France 3 Cinéma, Le Pacte Vendite internazionali: Le Pacte

Catherine Corsini

Attrice, sceneggiatrice e regista nata a Dreux nel 1956, Catherine Corsini si forma con Antoine Vitez e Michel Bouquet presso il Conservatoire d’art dramatique di Parigi. Nel 1987 firmaPoker , il suo primo lungometraggio, cui seguiranno Interdit d’amour (1992), Les Amoureux (1994) e La Répétition – L’altro amore (2000), entrambi selezionati a Cannes. Successivamente, Corsini 1° aprile realizza Les Ambitieux (2006), L’amante inglese (2008) e Trois Mondes, quest’ultimo presentato al Certain Regard di Cannes 2012. Nel 2015 è a Locarno con La Belle Saison, commedia drammatica ambientata nella Parigi del 1971. 5 maggio 2019 22 23 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Focus Alexandre Desplat Jacques Audiard Masterclass Focus

sodalizio è l’opera da camera En Silence, con un partecipazione, da sceneggiatore, scrivendo per libretto in francese, scritto a quattro mani, tratto Claude Miller il noir metafisico Mia dolce assassina dalla novella del premio Nobel giapponese Yasunari (1983), con Denys Granier-Deferre e Josiane Kawabata, di cui Alexandre firma la musica e Solrey Balasko le black comedy Réveillon chez Bob (1984) e la regia e i video. Sac de noeuds (1985), fino alla love story di Australia Desplat ha spesso dichiarato di voler creare (1989), all’eccentrico Confessions d’un Barjo (1992, una vibrazione tra la musica e l’immagine, per dal romanzo Confessioni di un artista di merda di trovare un equilibrio tra funzione della musica Philip K. Dick), alla commedia sul doppio (e sul e racconto, sviluppo tematico, tessitura e cinema) Il sosia (1994), diretto e interpretato da orchestrazioni. I suoi maestri sono Claude Ballif e scritto con Blanc e Bertrand Blier. e Iannis Xenakis, i modelli Bernard Herrmann e Audiard fa il suo esordio alla regia nel 1994 John Williams, Franz Waxman e Nino Rota. Le con Regarde les hommes tomber, con cui vince tre sue colonne sonore interagiscono con i dialoghi, i César, tra cui quello come miglior film: un polar suoni, i movimenti di macchina e il montaggio come duro e coinvolgente, tratto dal romanzo Triangle un flusso avvolgente, che ha nell’impressionismo di Teri White, su un rappresentante di biglietti da © Brigitte Lacombe armonico degli archi il suo tratto riconoscibile e visita (Jean Yanne) che molla tutto per scoprire distintivo. Da La ragazza con l’orecchino di perla chi sono gli assassini del suo migliore amico (Yvon Alexandre Desplat è uno dei più grandi e (suo esordio a Hollywood del 2003) ad oggi, Desplat Back). Un debutto da ritmo e suspense impeccabili, prolifici compositori degli ultimi anni. Figlio di madre ha composto oltre 100 colonne sonore per il cinema, che rivela subito un talento fuori dal comune. Due greca e padre francese (che si sono incontrati di ogni genere e importanza: Syriana e Il discorso anni più tardi, con Un héros très discret (Premio per all’Università di Berkeley in California), studia del re, Philomena, The Tree of Life, Reality e Il racconto la miglior sceneggiatura a Cannes 1996), Audiard piano, tromba, flauto ed è cresciuto ascoltando Ravel dei racconti, passando per Harry Potter e i doni dirige ancora Mathieu Kassovitz e Jean-Louis e Debussy, il jazz e la world music, la bossa nova e della morte e Godzilla, The Imitation Game e la serie L’anima è il corpo nel cinema lirico e brutale di Trintignant (la coppia di vagabondi nel suo film le colonne sonore del cinema hollywoodiano. Non tv Marseille. Jacques Audiard, regista che ha saputo sublimare d’esordio) immergendosi nella caotica Francia alla è l’unico musicista in famiglia: una delle sorelle, Oscar per le musiche di The Grand Budapest i generi con uno spiccato talento autoriale. fine della Seconda guerra mondiale, per celebrare Marie-Christine, è dal 1983 una delle fondatrici del Hotel e La forma dell’acqua - The Shape of Water, L’oppressione del singolo, avvertita prima nel la fantasia affabulatoria di Albert Dehousse: un gruppo jazz Certains l’aiment chaud. Dopo lo score candidato per ben otto volte (da The Queen e Il fisico e poi nella mente, è al centro delle sue storie. uomo che non ha partecipato alla guerra ma si è di Ki lo sa? di Robert Guédiguian, Desplat realizza curioso caso di Benjamin Button a L’isola dei cani), Non c’è nulla di etico e moralista nel suo cinema, inventato una vita da eroe costruendo con le sue oltre una cinquantina di score in Francia. Nel vincitore di due Golden Globe, tre BAFTA e tre visceralmente ancorato alla realtà: i suoi eroi molto menzogne un personaggio fuori del comune. Un 1985, durante la registrazione delle musiche di Le César, premiato con l’EFA per L’uomo nell’ombra discreti sono protagonisti di sorprendenti incontri e film originalissimo (tratto dall’omonimo romanzo souffleur di Frank Le Wita, conosce Solrey, una delle di Roman Polanski (il suo cineasta preferito), rivoluzionari percorsi di crescita. Sono personaggi di Jean François Deniau) che spiazza e diverte, più apprezzate violiniste francesi. Da allora, sono Orso d’Argento nel 2005 per Tutti i battiti del mio isolati in lotta con il mondo, spesso vittime di combinando il mockumentary, la commedia e la inseparabili: Solrey è il suo primo violino, direttore cuore di Audiard, Desplat è innamorato del suo handicap o di straniamenti psichici e sensoriali, che Storia. artistico e moglie. lavoro. «Scrivere per il cinema – ha raccontato – è vagabondano senza meta, prima che un incontro Con Sulle mie labbra (2001), Audiard prosegue Sotto la guida musicale di Solrey, la scrittura un processo in divenire: è come avere davanti un dia loro la possibilità di redimersi, di rimettersi in la sua ricerca verso la marginalità e le emozioni per archi di Desplat diventa un elemento cruciale tronco da intagliare ricavando a poco a poco una piedi riconciliandosi con la vita. forti con un mélo-thriller che ha per protagonisti delle sue composizioni. Nel 1996, il compositore scultura». Una “trasparenza” cristallina, attenta ad Figlio del grande sceneggiatore Michel Audiard, i magnifici Emmanuelle Devos e Vincent Cassel. scrive la sua prima colonna sonora per Jacques ogni minimo dettaglio, che lo contraddistingue e Jacques (classe 1952) era destinato a divenire Lei è Carla, segretaria quasi sorda che legge le Audiard (un sodalizio artistico che arriva fino che lo rende unico nel panorama dei compositori professore se durante i suoi studi in Letteratura parole sulle labbra degli altri. Lui è Paul, un rozzo ad oggi, con I fratelli Sisters), quella di Un héros contemporanei. Il suo approccio particolare, fatto non avesse scoperto la passione per il cinema, ex carcerato con tanti debiti di gioco, assunto très discret. Per interpretare la partitura scritta di trame molto semplici ma anche tremendamente abbandonando l’università e cominciando a nella società in cui lavora lei. Due solitudini che si da sua marito, Solrey fonda il Traffic Quintet, un difficili da suonare, dimostra ad ogni nuova lavorare come assistente per Roman Polanski uniscono in una love story di sensualità intensa e quintetto (due violini, una viola, un violoncello collaborazione come sia ancora possibile (L’inquilino del terzo piano) e come montatore spiazzante, che vince tre César e prepara il terreno e un contrabbasso) che si ispira nel nome a un essere musicali e melodici nella composizione per Patrice Chéreau (Judith Therpauve). Inizia per Tutti i battiti del mio cuore (2005). Liberamente capolavoro di Jacques Tati e per il quale Desplat contemporanea di musica per il cinema. a raccontare quei personaggi che tanto ama, ispirato a Rapsodia per un killer diretto da James si mette al servizio. L’ultima creatura di questo dei quali ne esaspera la fisicità con intensità e Toback nel 1978, il quarto film di Audiard è un noir 24 25 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Focus contemporaneo selvaggio e sincopato, minaccioso e profondamente umano, in cui la macchina a mano del regista pedina la vita di Tom (), condannato dal sangue ai loschi traffici immobiliari del padre (Niels Arestrup) e convertito dall’incontro con una pianista cinese ad inseguire il sogno della musica, proprio come sua madre. Una volta ancora, il film diventa una lezione di grande cinema che gli procura venti premi, di cui otto César. La consacrazione definitiva arriva nel 2009: Il profeta, racconto dell’ascesa del giovane delinquente Malik (Tahar Rahim) tra prison e gangster movie, noir e romanzo di formazione criminale, vince nove De battre mon coeur César e il Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes. Un prophète The Sisters Brothers Infischiandosene del politicamente corretto, s'est arrêté Il profeta I fratelli Sisters Audiard armonizza il noir di Melville con il film Tutti i battiti del mio cuore carcerario, l’opera sociale con l’apologo brechtiano. Francia, 2009 • 149' • DCP • colore • v. o. sott. It. Francia, Belgio, Romania, Spagna, Stati Uniti, Una riconciliazione che Un sapore di ruggine e Fonte copia: Celluloid Dreams Francia, 2005 • 107' • DCP • colore • v. o. sott. 2018 • 120' • DCP • colore • v. o. sott. It. ossa (2012) espande nei toni da vero melodramma Distribuzione italiana: Cinema SRL Fonte copia: Universal Pictures International Italy espressionista, liberamente ispirato alla raccolta di Fonte copia: Celluloid Dreams Distribuzione italiana: Cinema SRL racconti brevi di Craig Davidson. Marion Cotillard Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes Jacques Audiard, al suo debutto in lingua inglese, e Matthias Schoenaerts sono Stéphanie e Ali, due Brutale, ipnotico e romantico remake di Rapsodia per 2009, nove César nel 2010 (tra cui quello per il miglior sforna un western sulla violenza dei padri fondatori, esseri mutilati che vivono la loro quotidiana guerra un killer (1978) di James Toback. Il film che consacra film) e la candidatura come miglior film straniero agli imbevuto di humour e gusto per l’avventura. Servito per la sopravvivenza guidati dalla certezza di poter Audiard, vincitore di 8 César (su 10 candidature) Oscar: il quinto, potentissimo film di Audiard è un dalla bella partitura musicale del Premio Oscar cambiare il proprio destino. La Palma d’Oro arriva e dell’Orso d’argento al Festival di Berlino. Tom romanzo criminale sulla realtà sociale dell’Europa Alexandre Desplat e dalla bravura degli attori, nel 2015 con Dheepan, la storia di un combattente (Romain Duris) ha 28 anni e ormai sembra essere feroce e multietnica di oggi. Malik (Tahar Rahim) ha 19 il regista modernizza il genere con un racconto Tamil (Anthonythasan Jesuthasan) che fugge avviato a seguire la carriera di suo padre (Niels anni, è un franco-marocchino e viene condannato a sei filosofico, sensibile e divertente, sulla fratellanza, dallo Sri Lanka e arriva in un agglomerato di una Arestrup), un palazzinaro che non esita a ricorrere anni di prigione. Giovane e fragile, ma estremamente pluripremiato con il Leone d’Argento a Venezia 75, banlieue malfamata per ricostruirsi una vita, a metodi poco ortodossi per sgomberare le case intelligente nonostante sia analfabeta, Malik inizia a e quattro César. I fratelli Sisters sono Charlie ed con una famiglia che non ha. Ancora una volta, la occupate dagli immigrati. Il sogno di Tom, però, è svolgere “missioni” per un gruppo di detenuti corsi Eli. Vivono in un mondo selvaggio e ostile e hanno brutalità dell’azione e la tenerezza dei sentimenti, sempre stato quello di diventare un pianista, proprio capeggiati dal boss César Luciani (Niels Arestrup), le mani sporche di sangue. Non hanno scrupoli ad l’integrazione (in un contesto nuovamente ostile) e come sua madre. Grazie ad un incontro casuale e alle che ha imposto la propria legge all’interno del carcere. ammazzare. È il loro lavoro. Charlie, il più giovane, è l’amore che salva. Se per Dheepan Audiard lavora lezioni con Miao-Lin (Linh-Dan Pham), il suo desiderio Con il passare del tempo, il ragazzo si guadagna la loro nato per uccidere. Eli, invece, sogna una vita normale. con attori non professionisti che parlano Tamil per potrebbe avverarsi... completa fiducia, riuscendo ben presto a sfruttare la Il Commodoro li ingaggia per scovare un uomo e farlo confrontarsi al meglio con la nozione di “straniero”, situazione a proprio vantaggio e a tessere una sua rete fuori. Comincia così una spietata caccia dall’Oregon nel caso de I fratelli Sisters (2018) gira il suo primo di relazioni che sfugge al loro controllo. alla California: un viaggio iniziatico che metterà alla film in lingua inglese, dirige un cast sontuoso di star prova il legame tra i due. Un sentiero che condurrà hollywoodiane e abbandona le periferie urbane per alla loro umanità? un anomalo, bizzarro e dannatamente divertente western di formazione (dal romanzo del canadese Patrick DeWitt). Un film, che ha ottenuto il Leone d’Argento a Venezia 75 e quattro César, dedicato a suo fratello François, «per sapere che razza di orfano sono e che mondo mi ha lasciato». 26 27 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Focus

Catherine Corsini per l’operaio spagnolo Ivan (Sergi López). Pronta d’amore tumultuoso e di desiderio proibito, che a rinunciare a qualsiasi cosa pur di vivere il suo guarda al passato per parlare al presente (e al amore, Suzanne si emancipa a ogni costo e impara futuro). Ancora più indietro guarda Un amour Focus di nuovo a essere se stessa. Come i tre personaggi impossible (2018), che catapulta alla fine degli anni (interpretati da Raphaël Personnaz, Cinquanta. Alla base c’è il romanzo di Christine ed Arta Dobroshi) che vivono il dramma psicologico Angot e la relazione tra una modesta dattilografa e sociale di Trois Mondes, presentato a Cannes nella (una travolgente Virginie Efira) e il rampollo di alcuni lavori televisivi (compreso il grande successo sezione Un Certain Regard. Colpa e perdono sono al una ricca famiglia di medici (Niels Schneider), che di Interdit d’amour), si afferma con Les Amoureux, centro di questa tragedia virata nei modi del thriller, dà vita ad un complesso rapporto madre-figlia e la storia di un fratello (Pascal Cervo) e una sorella con la quale la regista si domanda quale sia il “costo” all’orrore per una rivelazione che lo corrompe. Un (Nathalie Richard) che si lasciano alle spalle l’infanzia della sofferenza e se sia possibile “comprare” la film dedicato alla forza delle donne che affrontano per vivere i propri desideri. Il passaggio al Festival propria coscienza. la violenza degli uomini: Catherine Corsini, di Cannes e la messa in scena affilata come una Alla società francese post ’68 guarda invece La accarezzando i corpi con la sua macchina da presa, lama di rasoio, fanno ottenere ottime critiche ad belle saison (2015), presentato in Piazza Grande a è una delle poche registe che riesce a filmare con la un film intenso e crudele, che resta ingiustamente Locarno. Un conte d’été rohmeriano affidato a due stessa energia delle sue eroine. sconosciuto. splendide attrici, Cécile De France e Izïa Higelin, I due film che consacrano Corsini come uno protagoniste di una vibrante e coraggiosa storia dei maggiori talenti del cinema francese sono i successivi La Nouvelle Eve - Una relazione al femminile (1999, con Karin Viard e Sergi López) e La Répétition (2001, con Emmanuelle Béart e Pascale Bussières), acclamati rispettivamente a Berlino e Cannes e distribuiti in tutto il mondo. La Nouvelle Eve è ancora una storia di donne (la protagonista Camille è un personaggio che non lascia indifferenti), ma raccontata nei toni della commedia, che si rivela in Francia un successo a sorpresa. La Répétition, sfruttando due attrici straordinarie per raccontare la doppia ossessione per i sentimenti (quelli di due «Mi piacciono i finali in cui, al di là di tutte le donne che hanno vissuto sempre in simbiosi) e per il peripezie, l’amore trionfa, anche quando questo teatro (répétition in francese significa anche prova), comporta un prezzo altissimo da pagare». Il cinema mette in scena l’ambiguità delle relazioni con un di Catherine Corsini, attrice, sceneggiatrice e regista dramma struggente d’erotismo disperato che sfida La Belle Saison Un amour impossible nata a Dreux, nell’Eure-et-Loir, nel 1956, è fatto di lo spettatore e lo mette alla prova. donne forti e determinate, fragili ma coraggiose, Dopo il film collettivo Pas d’histoires! (2001), per Francia, 2015 • 105' • Plateforme IFI • colore • Francia, Belgio, 2018 • 135' • DCP • colore • complesse e appassionate come le eroine di cui cui gira l’episodio Mohammed, Corsini torna alla v. o. sott. It. v. o. sott. It. ha sempre sognato, da Anna Karenina a Madame commedia (nera e poliziesca) con Mariées mais pas Fonte copia: Le Pacte Bovary. Corsini racconta la forza del desiderio, la trop (2003), con Jane Birkin ed Emilie Dequenne 1971. Delphine (Izïa Higelin) ha 23 anni. Figlia di un complessità dell’universo femminile e delle relazioni versione vedova assassina e nipotina in Costa contadino, ama la campagna e lavorare la terra Alla fine degli anni Cinquanta, Rachel, una giovane con una regia attenta e una messa in scena classica, Azzurra. Una variazione leggera e frizzante sul tema con il padre; ma l’angusto mondo della provincia la impiegata d’ufficio di una cittadina di provincia, precisa e sempre sincera. Uno sguardo maturato fin della sposa in nero che fa il paio con Les Ambitieux costringe a trasferirsi a Parigi. Qui si imbatte in Carole incontra Philippe, un uomo appartenente a una ricca da piccola, quando nella sua casa di Seine-et-Marne (2006), spietata favola sull’ambizione e satira dei (Cécile de France), 35 anni, che convive con Manuel famiglia borghese. Insieme condividono una relazione passa l’adolescenza a guardare i film della Nouvelle circoli letterari parigini. Presentato fuori concorso e partecipa attivamente agli inizi del femminismo. tanto breve quanto intensa dalla quale nasce una Vague. Fino ai 18 anni, quando si trasferisce a Parigi alla prima edizione del Festival di Roma, questo Subito Delphine si innamora della donna, libera bambina, Chantal. Nei successivi cinquant’anni, le loro dove studia con Antoine Vitez e Michel Bouquet al frullato di rom com, Lelouch e mélo con protagonisti e indipendente, sconvolgendole la vita. Quando vite saranno segnate dall’amore incondizionato tra Conservatoire d’art dramatique. Karin Viard ed Éric Caravaca, si rivela divertente Delphine è costretta a tornare alla fattoria, Carole madre e figlia, dall’amore impossibile di una donna Dopo una prima passione per la recitazione, si e profondo, emozionante e complesso senza mai decide di seguirla. In campagna, però, la coppia dovrà per un uomo che la respinge e dall’amore di una figlia cimenta con successo nella scrittura e quindi nella essere frivolo. affrontare una realtà diversa. Presentato in Piazza per un padre assente e violento. Catherine Corsini regia, firmando tre cortometraggi (La Mésange, L’amante inglese (2009), accolto con entusiasmo Grande a Locarno e premiato da Variety, la love story realizza un luminoso adattamento dell’omonimo libro 1982; Ballades, 1983; Nuit de Chine, 1986) con cui si al Festival di Toronto, grande successo al botteghino queer di Catherine Corsini racconta con grazia e di Christine Angot, facendo di una vicenda intima fa notare in diversi festival internazionali. Nel 1987 francese e distribuito in oltre 30 Paesi, è un’altra storia sensibilità un periodo di grande trasformazione nella una storia politica, toccante e sconvolgente, sulle età dirige Poker, il suo primo lungometraggio: un noir al femminile carnale e dolorosa: la protagonista società francese post ’68. della vita e l’emancipazione delle donne, che evita dalle atmosfere fumose con un’inedita Caroline Suzanne (una delle più intense interpretazioni di qualsiasi sentimentalismo raccontando la complessità Cellier giocatrice d’azzardo, che sfida il “duca” Pierre Kristin Scott Thomas) è una donna sposata disposta delle relazioni con una purezza classica che guarda a Arditi. Un antipasto di ciò che arriva nel 1994: dopo a tutto in nome di una passione irrefrenabile, quella Truffaut e Jane Campion. 28 29 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Focus Cédric Kahn

Focus Bruni Tedeschi, vecchi amanti che si ritrovano dopo Vie sauvage (2014): la rigorosa, lucida ed umana quindici anni, cattura l’intensità della pulsione come ricostruzione dell’Affaire Fortin, fatto di cronaca se fossimo in un thriller. Vertiginoso e crudele, è un che nel 2009 ha visto un padre sottrarre i due figli tv movie girato come parte della serie di ARTE film carnale e completamente libero sul moto dei alla madre e condurre per undici anni una vita Tous les garçons et les filles de leur âge. Le etichette sentimenti e la tragedia dei rimpianti. clandestina in mezzo alla natura. Un’avventura della stampa sono già pronte: il cinéaste naturaliste Passano due anni e dirige Une vie meilleure, nomade, utopica e tragica insieme, alla quale Mathieu che sa raccontare i teenager e la fase di passaggio scritto con Catherine Paille e liberamente ispirato Kassovitz e Céline Sallette donano performance più complicata della vita. Ma il suo eclettismo è al romanzo Pour une vie plus douce di Philippe impeccabili. La stessa di Anthony Bajon, premiato evidente sin dal successivo Culpabilité zéro, altro Routier. Un magistrale , premiato con l’Orso d’argento a Berlino, in La Prière (2018): film tv (frutto di una collaborazione con gli studenti con il Marc’Aurelio come miglior attore al Festival un tossico che dalla dipendenza dalla droga passa del Théâtre National di Strasburgo) che, come una di Roma, è il cuoco e papà protagonista di un a quella dalla preghiera. Un film sulla forza della caccia al tesoro, pedina gli incontri di un ragazzo film potente e arrabbiato, degno del maestro fede e una storia di uomini che si aiutano a rialzarsi, che indaga sul suicidio di suo fratello. Maurice Pialat, che mostra la tragedia del sistema che prepara all’ennesima avventura: Kahn ha già Kahn ama mettersi in gioco e si imbarca in economico e la voglia di lottare, di non rinunciare pronto Joyeux anniversaire, commedia corale con una serie di adattamenti difficili. Il primo è La alla speranza di un domani migliore. Sempre senza Catherine Deneuve, Emmanuelle Bercot, Vincent noia (1998), tratto da uno dei romanzi più celebri moralismi né giudizio, come accade nel successivo Macaigne e Laetitia Colombani. di Alberto Moravia e vincitore del premio Louis Delluc: rifuggendo dai canoni del film letterario, il risultato è un film fisico, eccitante, giocato tra leggerezza e gravità. Nel 2004, torna sul set con un altro adattamento. Stavolta, è il turno di Georges Simenon e del suo Luci nella notte: un noir on the road spaventoso, ambiguo e implacabile, che trasporta l’America di ieri nella Francia di oggi Il cinema di Cédric Kahn, anima dolce e per descrivere il conflitto in seno a una coppia ribelle, non è solo di denuncia. Dal 1992, anno borghese, gli Antoine e Hélène di Jean-Pierre del suo esordio, il suo è un percorso di apertura Darroussin e Carole Bouquet. In mezzo, il caso al mondo e ai sentimenti e al tempo stesso di Roberto Succo (2001), presentato (con scandalo) fuga dalla contemporaneità. L’obiettivo che a Cannes e interpretato dallo straordinario persegue è quello di conservare l’illusione della esordiente Stefano Cassetti. Kahn continua a semplicità, abbracciando i generi ma evitandone travalicare i generi con soluzioni spiazzanti e Feux rouges Une vie meilleure accuratamente i cliché. Nato nel 1966 a Crest, nella raffinate: dal libro-inchiesta di Pascale Froment, Luci nella notte regione di Drôme, Kahn è una figura a tutto tondo: ricostruisce la vera storia del killer dagli occhi Francia, Canada, 2011 • 112' • DCP • colore • v. o. sott. It. regista, sceneggiatore, negli ultimi anni anche di ghiaccio che massacrò i genitori e terrorizzò Fonte copia: Wild Bunch Francia, 2004 • 106' • 35 mm • colore • v. o. sott. It. attore. Dopo aver collaborato con Yann Dedet Mestre e la Francia come un noir di James Ellroy Fonte copia: Tamasa Distribution Yann (Guillaume Canet) ha 35 anni e fa il cuoco. al montaggio di Sotto il sole di Satana di Maurice sull’opacità, la capacità di avvicinarsi il più possibile Distribuzione italiana: Cinema SRL Nadia (Leïla Bekhti) di anni ne ha 28 ed è una Pialat, dirige il suo primo cortometraggio nel 1989, alla follia, di toccare l’intoccabile. cameriera, madre di un bambino, Slimane. I due Nadir, seguito da Les Dernières heures du millénaire. Con L’Avion (2005), Kahn sorprende ancora Antoine (Jean-Pierre Darroussin) e sua moglie decidono di aprire un ristorante, ma nonostante Nel 1992 inizia a lavorare al suo esordio: Bar des portando sullo schermo il fumetto Charly di Denis Hélène (Carole Bouquet) sono a bordo della loro l’entusiasmo e la passione per il loro progetto Rails è un’aspra love story tra un adolescente (Marc Lapière e Magda Seron. Il legame straordinario tra automobile per raggiungere i figli e andare in si ritrovano impelagati nell’inferno di debiti, Vidal) e una giovane madre (Fabienne Babe) che un bambino, il padre scomparso e un modellino vacanza nel sud della Francia. Lungo il tragitto, finanziamenti e prestiti. L’unica soluzione per di notte lavora nei nightclub di una piccola città di di aeroplano che magicamente prende vita è Antoine si ferma più volte per bere qualcosa: man uscire dai guai è che Nadia accetti un impiego in provincia. una favola (tinta di spy-story) di sconcertante mano che il viaggio prosegue, diventa sempre più Canada, lasciando Yann a occuparsi di Slimane e La critica si accorge subito del suo talento: semplicità, che sfata un tabù tutto adulto sul irritato dall’alcool e dai continui battibecchi con la del ristorante. Yann si renderà ben presto conto nel 1994, grazie a Trop de Bonheur, Kahn vince rapporto dei bambini con la morte. Nel 2009, torna moglie. Dopo un violento litigio, Hélène, esasperata, che l’unica via per risolvere i loro guai è raggiungere il Premio della Gioventù dedicato a Jean Vigo al a un film “adulto” con quella che è stata la sua prima si avvia a piedi da sola e al buio. Antoine la va a Nadia. Un toccante dramma sociale sull’avvenire Festival di Cannes. Il film, capace di cogliere lo sceneggiatura originale per oltre dieci anni, Les cercare ma si imbatte in uno strano personaggio. difficile delle nostre utopie e dei nostri desideri. spirito dell’adolescenza come il momento in cui Regrets, in concorso al Festival di Roma. Il racconto Nel frattempo, la polizia sta cercando un detenuto Presentato in gara al Festival di Roma 2011 e tutto è ancora possibile, è un’estensione di Bonheur, di un amour fou che nei corpi di Yvan Attal e Valeria evaso di prigione... Presentato in Concorso alla 54° vincitore del Marc’Aurelio d’Argento al miglior Berlinale, un affascinante adattamento di Simenon interprete maschile, Guillaume Canet. tra noir e thriller, road movie e giallo psicologico. 30

Roberto Succo La Prière

Francia, Svizzera, 2000 • 124' • 35 mm • colore • Francia, 2018 • 107' • DCP • colore • v. o. sott. It. v. o. sott. It. Fonte copia: Le Pacte Fonte copia: Orange Studio

La vera storia di Roberto Succo, il mostro di Tolone Thomas ha 22 anni ed è tossicodipendente. autore di sei omicidi (per primo quello dei suoi Nel tentativo di cambiare vita, si unisce a una genitori, dopo che si erano rifiutati di prestargli comunità di ex tossici che vivono isolati in la macchina) e di una lunga serie di stupri, montagna e usano la preghiera come cura. aggressioni, furti e rapine compiuti tra Francia e Inizialmente riluttante, poco a poco Thomas Svizzera. L’esordiente Stefano Cassetti diventa il accetta di sposare una vita spartana fatta di killer bipolare e rubacuori Kurt, ventenne con Golf disciplina e astinenza, lavoro e preghiera. Ma decappottabile e accento indefinito. Sulla Costa nella sua testa c’è soltanto Sybille, la figlia di Azzurra incontra Lea (Isild Le Besco), una liceale due contadini di cui si è follemente innamorato. timida e impacciata. Tra i due nasce una storia Attraverso un percorso di lotta dolorosa e d’amore che continua anche dopo le vacanze. Kurt redentrice, Kahn con sguardo intenso e limpido, la va a trovare ogni fine settimana a bordo delle affronta il tema della fede e della sua dimensione sue auto rubate. Dietro di sé, lungo l’itinerario tra irrazionale, della droga e delle dipendenze, in un la Costa Azzurra e la Savoia, si lascia una serie film che turba e affascina, tra bellezza mistica e di delitti e violenze efferate, sulle quali indaga natura selvaggia. Strepitosa l’interpretazione del l’ispettore Thomas (Patrick Dell’Isola). giovane protagonista Anthony Bajon, premiato con l’Orso d’Argento alla Berlinale 2018. 32 33 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Focus La Sala Virtuale Planetarium di Rebecca Zlotowski

In occasione della proiezione de L’UOMO FEDELE, ritrovate Lily-Rose Depp in uno dei suoi primi film.

Il meglio del nuovo cinema francese accessibile in linea e gratuitamente durante il festival Rendez-vous! Per prolungare l’esperienza in linea attraverso tutta l’Italia, UniFrance Ce sentiment de l'été / Questo sentimento dell'estate rinnova il suo partenariato con la piattaforma MyMovies.it per il quinto di Mikhaël Hers anno consecutivo. Ogni sera, durante il festival, MyMoviesLIVE diffonderà film scelti in linea Scoprite il film precedente del regista di AMANDA. e in armonia con la selezione 2019, gratuitamente e in tutta Italia.

C’est ça l'amour / È questo l'amore La belle saison / La bella stagione di Claire Burger di Catherine Corsini

Approfittate in linea, da casa vostra, di questo film Scoprite il film precedente della regista di UN AMOUR proiettato a Roma durante il festival! IMPOSSIBLE.

Dheepan / Dheepan – Una nuova Comme des garçons / Lascia che le vita ragazze giochino di Jacques Audiard di Julien Hallard

Riscoprite il precedente film del regista di Sisters In occasione della Coppa del Mondo femminile di Calcio Brothers, Palma d’Oro del Festival de Cannes 2015. 2019, scoprite la prima squadra femminile francese di calcio!

I posti sono limitati, riservate il vostro su www.mymovies.it/live 34 Prix Rendez-vous

Les Invisibles | Le invisibili di Louis-Julien Petit

Dalla redazione di Parigi, France 24, il risalto nella sua programmazione canale di informazione internazionale, la volontà di essere presente nei 5 offre uno sguardo inedito sull’attualità continenti e la capacità di coprire mondiale. L’espressione della diversità tutta l'attualità. In Italia, France 24 è e i dibattiti, con un confronto aperto da disponibile in lingua francese su Canale diversi punti di vista, hanno un ruolo 241 del Digitale Terrestre ma anche in centrale nella programmazione del francese e inglese su Sky e Tivu. canale che è diffuso in francese, inglese, arabo e spagnolo.

Insieme ai bollettini di informazione completi ogni mezz’ora, magazines e reportages forniscono il contesto e le France 24 è felice di collaborare chiavi per comprendere il mondo. per il quarto anno con il festival Rendez-vous, dedicato al nuovo Grazie agli inviati della rete, che è unica e cinema francese, con un premio composta da 160 uffici di corrispondenti che celebri il cinema e il racconto locali nel mondo, France 24 mette in del mondo.

france24.com 36 37 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • KarawanFest

@Rendez-vous 2019

Les 400 Coups | I 400 colpi Vent du Nord

François Truffaut • Francia, 1959 • 93' • DCP • Walid Mattar • Belgio, Francia, Tunisia, 2017 • bianco e nero • v. o. sott. It. 89' • Platform Ifi • colore • v. o. sott. It. Prosegue la collaborazione tra il festival Rendez-vous e KarawanFest con due Presentato nel 1959 al Festival di Cannes, dove vinse il Nord della Francia. La fabbrica di Hervé sarà premio per la migliore regia, I 400 colpi è il manifesto delocalizzata. È l’unico operaio a farsene una ragione eventi speciali a Roma. della Nouvelle Vague. «Il film più orgoglioso, più perché ha in mente un altro destino: diventare testardo, più ostinato. Il film più libero del mondo», pescatore e trasmettere la sua passione al figlio. scrisse Jean-Luc Godard sui Cahiers du Cinéma (n. Periferia di Tunisi. La fabbrica è stata delocalizzata. 92, 1959). «Con I 400 colpi rientriamo nella nostra Foued, disoccupato, pensa che possa essere infanzia come in una casa abbandonata dopo la l’occasione per prendersi cura della madre malata e guerra», aggiunse Jacques Rivette (Cahiers du soprattutto conquistare la ragazza che ama, Il primo coinvolge le allieve, gli allievi e i docenti prossimità, portando il cinema nei luoghi del Cinéma, n. 95, 1959). Nel sessantesimo anniversario Karima. Le traiettorie di Hervé e Foued, simili e delle scuole del V Municipio, invitati alla proiezione quotidiano delle comunità locali (piazze, strade, della sua uscita, il primo lungometraggio di Truffaut speculari, sono due facce della stessa medaglia. speciale del film I 400 colpi di Francois Truffaut, cortili), uscendo dalle logiche rituali della cultura – presentato nell’edizione restaurata realizzata L’esordio di Walid Mattar, scritto con Leyla Bouzid presso il Nuovo Cinema Aquila, partner dell’evento. “chiusa tra quattro mura”. Il progetto ha, da subito, da mk2 con la Cineteca di Bologna – è ancora oggi (Appena apro gli occhi) e Claude Le Pape Manifesto della Nouvelle Vague, un potente e appassionato italiani e stranieri, riscuotendo tante un inno alla libertà, ai sogni, alle illusioni e anche (Petit Paysan), intreccia i destini di due uomini schietto inno alla libertà e all'irrequietudine che ne adesioni: dalla cittadinanza che affolla le proiezioni, all’innocenza rubata di una adolescenza che a stento separati da migliaia di chilometri da una parte accompagna la ricerca, l'opera prima di Truffaut, alle associazioni sul territorio, fino ai partner fatica ad affacciarsi all’età adulta. Antoine Doinel, il all’altra del Mediterraneo: un racconto tenero e di cui quest'anno si celebra il 60° anniversario, è istituzionali come il Goethe Institut Rom e il Forum quattordicenne irrequieto incompreso dalla famiglia dolceamaro sulle spietate leggi del mercato, la stata scelta per inaugurare un percorso di dialogo Austriaco di Cultura. Due volte vincitore del bando e dagli insegnanti che allestisce altarini in onore di libera circolazione delle merci (ma non delle persone) e collaborazione tra le realtà coinvolte e le scuole MigrArti del Mibac, selezionato nel 2015 nel volume Balzac e ruba una macchina da scrivere, ha cambiato e le vite di perdenti che non vogliono mai del territorio. La proiezione, in versione originale Lazio Creativo come uno dei 100 progetti più il modo in cui il cinema guarda il mondo. smarrire la loro umanità. francese con sottotitoli italiani, è effettuata con il creativi della Regione. «L’adolescenza – spiegò Truffaut a Yvonne Baby supporto restaurato, realizzato da Mk2. La selezione dei film e la proposta di eventi in un’intervista per Le Monde del 21 aprile 1959 – è Nato e cresciuto in un quartiere popolare di Tunisi, Mimmo Calopresti, Direttore artistico del collaterali di questa edizione, l’ottava, ruota un modo di essere riconosciuto da educatori e Walid Mattar (classe 1980) ha studiato cinema Nuovo Cinema Aquila, insieme all’attore Marcello intorno al tema delle Seconde Generazioni, i sociologi, ma negato da famiglia e genitori. Per a Parigi prima di rientrare in Tunisia. Membro della Fonte presentano il film al pubblico. “figli di immigrati” nati in Europa e che non hanno parlare da specialista, direi che lo svezzamento Federazione tunisina dei cineasti dilettanti Ricordiamo che il KarawanFest nasce nel compiuto alcuna migrazione, raccontati attraverso affettivo, il sopraggiungere della pubertà, il desiderio dall’età di 13 anni, è autore di vari cortometraggi, tra cui 2012 con l’intento di realizzare, in una delle aree cinque divertenti commedie che giocano con ironia d’indipendenza e il complesso d’inferiorità sono Poussières d’étoiles (co-diretto nel 2006 più multietniche della Capitale, il quartiere di su pregiudizi e discriminazioni. segni caratteristici di quell’età. Basta un solo atto di con Leyla Bouzid), Condamnations (2010) e Baba Tor Pignattara, una festa che celebri il piacere Il festival Rendez-vous, in occasione dell’ottava ribellione e questa crisi viene giustamente chiamata Noël (2011). Presentato al 39° CineMed di dell’incontro e della condivisione attraverso il edizione di KarawanFest, che si svolgerà dal 20 al “originalità giovanile”. Il mondo è ingiusto, dunque Montpellier, il suo debutto Vent du Nord ha ottenuto tre cinema. L’idea per gli organizzatori è proporre film 23 giugno a Tor Pignattara, con una serata speciale dobbiamo sbrigarcela da soli: e si fanno i quattrocento importanti riconoscimenti alle Journées che parlino di convivenza e dell’incontro tra culture il 3 luglio al Pigneto, è lieta di collaborare con un colpi». Cinématographiques de Carthage 2017: il Premio Tv5 in un tono lieve, cercando di ribaltare stereotipi e secondo evento speciale la proiezione Vent du Nord Monde, il Tanit d’Oro “Tahar Cheriaa” per cliché, alla ricerca di visioni non convenzionali e di Walid Mattar. la migliore opera prima e il Premio per la migliore soprattutto con l’intento di coinvolgere attivamente sceneggiatura. il pubblico. Per farlo Karawan sceglie la cifra della Per info: karawanfest.it SEZIONE YVES ROCHER: LO SGUARDO DELLE DONNE Per il secondo anno, Yves Rocher collabora con Rendez-Vous promuovendo una sezione speciale all’interno del festival. Attraverso il cinema, continuiamo a tenere alta l’attenzione sui temi che la nostra azienda sostiene: impegno, responsabilità ambientale e sociale, rispetto e fiducia. Valori necessari a preservare l’ambiente e il mondo in cui viviamo. Quest’anno abbiamo scelto, nella ricca selezione della manifestazione, tre titoli molto diversi che riflettono la forte personalità di tre registe. Si tratta di tre sguardi di donne che mettono al centro del loro lavoro creativo personaggi femminili che, immersi nel loro tempo, propongono un cambiamento e s’impegnano a determinarlo. Accanto ad una grande regista francese come Catherine Corsini, che ha fatto del cinema delle donne una bandiera d’impegno e di ricerca, siamo lieti di promuovere due giovani esordienti: Margaux Bonhomme e Judith Davis che, al loro primo lungometraggio, già mostrano la stoffa di autrici originali e coraggiose. I 3 titoli promossi da Yves Rocher per la IX edizione di Rendez-vous sono: Marche ou Crève di Margaux Bonhomme, Tout ce qu’il me reste de la revolution di Judith Davis, Un amour impossible di Catherine Corsini.

IMPEGNARSI PER CAMBIARE IL MONDO © Pascal Maitre, Madagascar. © Pascal

Yves Rocher sostiene la Fondazione Yves Rocher che con i suoi diversi progetti contribuisce a dare un impatto positivo sul Pianeta. L’obiettivo è promuovere anche in Italia l’iniziativa Piantiamo per il Pianeta. Siamo alla ricerca di progetti che possano essere realizzati e sostenuti dalla Fondazione.

Debora Rizzetto Vincitrice 3ª Edizione Terre de Femmes Apicoltrice, tenuta Il Ritiro 10 ANNI 1 ALBERO 100 MILIONI TERRE DE FEMMES 2019 di impegno piantato ogni 3 secondi di alberi piantati entro il 2020 4ª EDIZIONE ITALIANA

La Fondazione Yves Rocher, con il Premio TERRE DE FEMMES celebra , da oltre 17 anni, le azioni di donne straordinarie impegnate in tutto il mondo che si adoperano quotidianamente per il bene della Natura e del Pianeta. Se anche tu sei una donna impegnata in progetti ambientali, partecipa e vinci. I progetti sovvenzionati saranno 3: Un’iniziativa sviluppata in + 85 MILIONI 42 ONG 1° PREMIO 10.000€ · 2° PREMIO 5.000€ · 3° PREMIO 3.000€ 35 PAESI di alberi piantati nel mondo coinvolte con la loro esperienza nel territorio LA PROSSIMA VINCITRICE TERRE DE FEMMES POTRESTI ESSERE TU! Invia la tua candidatura da Giugno a Settembre 2019 Per scoprirne di più e presentare il tuo progetto visita il link Scopri come visitando il link bit.ly/TERRE_DE_FEMMES bit.ly/fondazione_yvesrocher

@yvesrocheritalia

FestivalCinema.indd Tutte le pagine 20/03/19 17:54 41 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Calendari

GROUPAMA ASSICURAZIONI E IL CINEMA Roma 3 | 8 Aprile

Da sempre impegnati nella protezione e valorizzazione del patrimonio culturale, siamo lieti di sostenere per il nono CINEMA INSTITUT anno consecutivo il Festival NUOVO FRANÇAIS SACHER CENTRE del Nuovo Cinema Francese Largo Ascianghi, 1 SAINT-LOUIS sacherfilm.eu Largo Giuseppe Toniolo, 22 Biglietto intero 5 euro Biglietto ridotto 3 euro www.ifcsl.com Biglietto intero 5 euro

Groupama Assicurazioni, filiale italiana della francese Groupama, è tra le principali compagnie assicurative in Italia con una rete di 1.000 Agenti al servizio di 1,8 milioni di Clienti. INFORMAZIONI PRATICHE E MODALITÀ DI INGRESSO Per ulteriori informazioni I biglietti omaggio, se non ritirati 20 minuti prima dell'inizio dello institutfrancais.it spettacolo, saranno rimessi a disposizione del pubblico pagante. #RVcinema L'accesso in sala non è consentito a film iniziato. Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano, salvo dove indicato diversamente.

Per saperne di più vai su www.groupama.it 42 43 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Calendari

MERCOLEDÌ 3 APRILE DOMENICA 7 APRILE

19.00 Cinema Nuovo Sacher Les Invisibles | Le invisibili Proiezione su invito, 15.30 Cinema Nuovo Sacher Pupille A seguire incontro di Louis-Julien Petit alla presenza del di Jeanne Herry con la regista regista 18.15 Cinema Nuovo Sacher Amanda A seguire incontro di Mikhaël Hers con il regista

GIOVEDÌ 4 APRILE 21.00 Cinema Nuovo Sacher The Sisters Brothers A seguire incontro I fratelli Sisters con il regista di Jacques Audiard 16.00 Cinema Nuovo Sacher Tout ce qu’il me reste de la révolution di Judith Davis

18.00 Cinema Nuovo Sacher Les Confins du monde A seguire incontro LUNEDÌ 8 APRILE di Guillaume Nicloux con il regista 16.00 Cinema Nuovo Sacher De battre mon cœur s’est arrêté | 20.30 Institut français Les Invisibles | Le invisibili A seguire incontro Tutti i battiti del mio cuore Centre Saint-Louis di Louis-Julien Petit con il regista di Jacques Audiard

21.00 Cinema Nuovo Sacher La Prière A seguire incontro 18.15 Cinema Nuovo Sacher MASTECLASS con il regista di Cédric Kahn di Jacques Audiard

20.00 Cinema Nuovo Sacher Un prophète VENERDÌ 5 APRILE Il profeta di Jacques Audiard

16.00 Cinema Nuovo Sacher I Feel Good di Benoît Delépine e Gustave Kervern

18.15 Cinema Nuovo Sacher Edmond | Cyrano mon amour A seguire incontro di Alexis Michalik con il regista

20.30 Institut français Marche ou crève Centre Saint-Louis di Margaux Bonhomme

21.30 Cinema Nuovo Sacher L’Homme fidèle | L’uomo fedele A seguire incontro di Louis Garrel con Louis Garrel e Laetitia Casta

SABATO 6 APRILE

16.00 Cinema Nuovo Sacher Un amour impossible di Catherine Corsini

18.30 Cinema Nuovo Sacher C’est ça l’amour di Claire Burger

20.30 Institut français Maya Centre Saint-Louis di Mia Hansen-Løve

21.00 Cinema Nuovo Sacher Le Chant du loup A seguire incontro di Antonin Baudry con il regista 44

LUMEN, COCKTAILS & CUISINE

L’arte di creareLUMEN, cocktail ricercati COCKTAILS e sorprendenti, & CUISINE parte della tradizione dell’Hotel The St. Regis Rome, oggi rivive con un’inedita ed esclusiva Collezione L’arte Glasses di creare Signature cocktail realizzata ricercati da egrandi sorprendenti, artisti: Federico parte della Pepe tradizione e Nico Vascellari. TUTTI dell’Hotel The St. Regis Rome, oggi rivive con un’inedita ed esclusiva Collezione Glasses SignatureOgni giorno realizzata dalle 7 all’da1 grandi • Lumen, artisti: Cocktails Federico & Cuisine Pepe e Nico Vascellari.

IL CINEMA FRANCESE Ogni giorno dalle 7 all’1 • Lumen, Cocktails & Cuisine

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CINETECA INSTITUT Bologna DI BOLOGNA Firenze FRANÇAIS CINEMA FOCUS CATHERINE CORSINI FIRENZE 3 | 8 Aprile LUMIÈRE Piazza Ognissanti 2 Piazzetta P. Pasolini 2/b Bologna SPECIALE RENDEZ-VOUS 2019 GIOVEDÌ 4 APRILE

18.00 Institut Français Firenze La Belle Saison di Catherine Corsini

20.00 Institut Français Firenze Un amour impossible di Catherine Corsini MERCOLEDÌ 3 APRILE

20.00 Cineteca di Bologna Un amour impossible di Catherine Corsini CINEMA ANTEO Milano Piazza Venticinque Aprile, 8 VENERDÌ 5 APRILE PROIEZIONE SPECIALE 20.00 Cineteca di Bologna Les Invisibles | Le invisibili di Louis-Julien Petit SABATO 6 APRILE

SABATO 6 APRILE 21.30 Cinema Anteo L'Homme Fidèle | L'uomo fedele In presenza di Louis di Louis Garrel Garrel e Laetitia Casta

20.00 Cineteca di Bologna Edmond | Cyrano mon amour di Alexis Michalik

DOMENICA 7 APRILE INSTITUT 20.00 Cineteca di Bologna Les Confins du monde FRANÇAIS di Guillaume Nicloux Napoli NAPOLI PALAZZO GRENOBLE PROIEZIONE SPECIALE Via Francesco Crispi, 86 LUNEDÌ 8 APRILE

20.00 Cineteca di Bologna L'Homme Fidèle | L'uomo fedele di Louis Garrel VENERDÌ 5 APRILE

19.30 Institut Français Napoli La Prière Alla presenza del di Cédric Kahn regista 48 49 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese • Calendari

CINEMA CINEMA Palermo VITTORIO Torino MASSIMO DE SETA Via Giuseppe Verdi, 18 6 | 7 Aprile Cantieri Culturali alla Zisa 6 | 7 Aprile Via Paolo Gili, 4 FOCUS CÉDRIC KAHN SPECIALE RENDEZ-VOUS 2019

SABATO 6 APRILE SABATO 6 APRILE

18.30 Cinema Vittorio De Seta Roberto Succo Alla presenza del 16.00 Cinema Massimo C'est ça l'amour di Cédric Kahn regista di Claire Burger

21.00 Cinema Vittorio De Seta La Prière Alla presenza del 18.00 Cinema Massimo Amanda di Cédric Kahn regista di Mikhaël Hers

20.30 Cinema Massimo Les Invisibles | Le Invisibili di Louis-Julien Petit DOMENICA 7 APRILE

18.30 Cinema Vittorio De Seta Feux Rouges | Luci nella notte Alla presenza del DOMENICA 7 APRILE di Cédric Kahn regista 16.00 Cinema Massimo Maya 21.00 Cinema Vittorio De Seta Una vie meilleure Alla presenza del di Mia Hansen-Løve di Cédric Kahn regista 18.00 Cinema Massimo L'Homme fidéle | L'uomo fedele di Louis Garrel LUNEDÌ 8 APRILE

09.00 Centro Sperimentale di MASTERCLASS Alla presenza del Cinematografia con Cédric Kahn regista Sede di Palermo 50 51 Rendez-vous, Festival del nuovo cinema francese

AMBASCIATA DI FRANCIA Responsabile mercati e studi MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA un’iniziativa organizzata con Yoann Ubermulhin DI TORINO Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset Responsabile distribuzione Presidente digitale Sergio Toffetti Consigliere culturale Quentin Deleau dell’Ambasciata di Francia in Italia Direttore ITALIA Direttore dell’Institut français Addetto stampa Donata Pesenti Campagnoni Italia Betty Bousquet Christophe Musitelli Responsabile programmazione Responsabile editoriale web Stefano Boni, Grazia Paganelli Direttore Progetto e Grégory Alexandre main sponsor Addetto audiovisivo ALLIANCE FRANÇAISE TORINO Dragoslav Zachariev Responsabile comunicazione e partner Direttore Direzione artistica Chloé Tuffreau Fabrice Placet Vanessa Tonnini Responsabile comunicazione Responsabile comunicazione Simon Helloco FONDAZIONE CINETECA DI Angelo Sidori BOLOGNA Responsabile di produzione con il sostegno di in collaborazione con Mélanie Lesniewski Presidente Jeanne Pasini, Valentine Pradier Marco Bellocchio

FONDAZIONE CINEMA NUOVO SACHER FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE Assistente Capo Progetto Direttore CONTEMPORANEA Laurine Pierrefiche Direzione Gian Luca Farinelli Nanni Moretti Coordinamento generale Responsabile ufficio stampa Fanny Silvestre Andrea Ravagnan INSTITUT FRANÇAIS in partenariato con Responsabile pubblicazioni CENTRE SAINT-LOUIS Responsabile Programmazione ufficiali del Cinema Lumière Francesca Ferri Direttrice e Consigliere culturale Andrea Morini dell’Ambasciata di Francia presso Responsabile internet la Santa Sede François Dufay Fabienne Couty ALLIANCE FRANÇAISE BOLOGNA Bologna Milano Palermo Consigliere stampa Ambasciata Coordinatrice degli eventi Direttrice Mustafa Soykurt culturali Aurélie Rambaud

Nolwenn Delisle Bologna Ufficio stampa Ambasciata Muriel Peretti Comunicazione e stampa Francesca Mari, Ufficio stampa Rendez-Vous Torino Christine Desgrange Reggi & Spizzichino Communication UNIFRANCE Sottotitoli Presidente INSTITUT FRANÇAIS FIRENZE Napis Serge Toubiana Direttrice e Console onoraria Catalogo a cura di Direttrice generale Manon Hansemann Vanessa Tonnini Isabelle Giordano Testi a cura di Vice Direttore generale INSTITUT FRANÇAIS MILANO Vanessa Tonnini e Alessandro Zoppo media partner Gilles Renouard Direttrice Progetto grafico Vice Direttore generale Pascale Just Bellistrami Design Axel Scoffier behance.net/bellistrami

Direttore della comunicazione INSTITUT FRANÇAIS NAPOLI © 2019 Institut Français Italia Sébastien Cauchon Direttore e Console generale RINGRAZIAMENTI vettore ufficiale partner tecnici Direttore del dipartimento Laurent Burin des Roziers festival e artisti Ringraziamo i distributori, i venditori, i Sylvain Auzou produttori, le istituzioni, gli esercenti, i INSTITUT FRANÇAIS PALERMO fornitori, gli artisti e tutti gli amici per il Responsabile dei festival loro indispensabile contributo che, con

LOGO AIRFRANCE P296C Nº dossier : 2007399E Date : 19/05/09 P032C professionalità e generosità, ha permesso V:alidation DA/DC e degli artisti Direttore Validation Client Maria Manthoulis Éric Biagi la buona riuscita di questa manifestazione.

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